Tempo di Libri - Conversazione con Sergio Benvenuto autore del libro "Godere senza limiti. Un italiano nel maggio del '68 a Parigi" (Mimesis)

Radio radicale bentornati a tempo di libri ed è tempo di parlare del sessantotto e lo facciamo con Sergio Benvenuto gioco di parole benvenuto a Radio Radicale
Il suo libro godere senza limiti un italiano nel maggio del sessantotto a Parigi edito da Mimesis è un libro veramente importante perché ci fa comprendere sostanzialmente la vera essenza di quel movimento ma soprattutto ce lo fa comprendere da un punto di vista importante ovvero il tuo che hai vissuto in quella stagione che in qualche modo lie
Saputa anche raccontare possiamo dire in modo molto originale un'esperienza diretto l'esperienza che ci porta in qualche modo ad avere una visione a trecentosessanta gradi del sessantotto sessantotto ha significato tante cose ansia significato diversità ha significato rottura totalmente con degli schemi del passato e ha significato anche a sinistra una nuova concezione del corpo Ivanova concezione della sessualità allora innanzitutto come è nato questo libro Sergio
è nato sulla base
E nato sulla base di un tentativo di antropologi e di me stesso gli antropologi vanno a studiare i debiti delle società esotiche lontane e in un certo senso cinquant'anni fa è abbastanza lontano da quello che sono oggi e enigmi sono voluti qualche voto a raccontare e si studiare così positivo nello stesso antropologo quindi con la simpatia che ogni antropologo deve portare nei confronti vederlo Giorgetto che studia
Per quando per quel che riguarda il bilancio di quell'epoca io penso sempre un po'alle stati nordiche
Le notti bianche in Russia Scandinavian quando non ci sta bene se le luci sono del del tramonto della con il sessantotto e stato sta mette complicato e confuso perché sono sono sovrapposte deduce il tramonto dell'uso dell'alba per cui tutto non tu non sai se stai dista molto nell'altra quello che è stato il tramonto che è stato anche se avesse avuto questo canti fulgore per da alcuni anni
L'attenzione del bolscevismo
Del marzo del leninismo che sembrava che in quegli anni fosse esploso in tutto il suo splendore ma che in realtà sta ricominciando già disse il suo tramonto il suo declino di allo stesso tempo poi si è sovrapposto invece un'alba
Che l'alba di quello che poi insomma del dura tutt'oggi cioè il cent il sentimento anti autoritario
L'espansione della Democrazia e quello che fu può è chiamato l'abbia politica cioè la rilevanza Vodafone fondamentale dell'abuso dei femminile
Dell'omosessualità e dell'ecologia quindi tutti i temi che sono legati qualche modo a una pudica del corpo queste due
Queste due queste due tempi son sovrapposti in cui in qualche modo da quella confusione no
Io stesso a quell'epoca ero
Toschi sta bolscevico dell'Istat quindi interpretavo in termini antichi arcaici in una stati tramandati determini genitori fino o nonni
Ma nello stesso tempo proibitivo un mondo che era piuttosto ispirato agli ideali il surrealismo e del dadaismo cioè diete di di di ideali di di grande liberazione
Personale soggettiva
E di
E di rottura di ogni tabù non solo solo sulla sfera sessuale ma sulla sfera di rapporti umani in generale questo è stato la grande scommessa Gandhi intensificazione sessanta
Ecco c'è soprattutto una trasformazione della società
Che che tu racconti descrivi in questo libro e c'è soprattutto la sostituzione possiamo dire di antiche diciamo istituzioni di antiche modalità operative della vita umana si passa ad esempio dalla dallo Stato di vicinanza di amicizia di convivialità Allo stato della collettività intesa come relazione sociale tra pari cosiddetto collettivismo
Questa collettività diventa in qualche modo metro di giudizio delle azioni pubbliche e private quindi diciamo che l'uomo nella sua accezione mai come e-mail sessantotto vede anche
Rovesciati un po'i paradigmi che l'avevano anche Ducato o avevano educato la propria sentimentali tali proprio
La propria interiorità a determina un a un parametro nei confronti dell'altro ecco come è stato anche raccontarlo un po'di anni dopo questo perché è una mutazione profonda
Sì io credo che quello che cerchiamo di far non tutti perché Chianciano usati vari sessantotto varie isole in quei questo che ad Arcipelago Giacomo come ha detto qualcuno per quanto riguarda la mia esperienza
La grande sfida era di riportare quello che prima era nell'ambito dell'intimo prego alla vita dare la vita sessuale dal ritratta familiare di riportarla
Il collettivo il famoso slogan Zefi femministe mio privato del politico fondamentale cioè l'idea era che persino quello che la cosa più intima il mondo il rapporto sessuale dovesse estivo in qualche modo collettivi Inzago
Questo non soltanto nel senso che si faceva spesso morì in gruppo questi ed anche invece in vari film the dell'epoca ma anche nel senso chiese effettivamente questa rottura fra la coppia El Mundo do tutto otto sale dove doveva essere in qualche modo rinnegata
E quindi c'era questa idea Giuda circolazione libera delle
Sono
E non do dove non doveva essere in qualche modo costretto dalla coppia questo poi insomma quei assunto delle delle forme anche diciamo così istituzionali ricordo una battuta che che correva negli anni novanta a Los Angeles l'ho vissuto per un certo periodo
A quell'epoca si facevano molte orge in queste ville di DTT produttori del tipo eccetera insomma di te non vede il Ticino dell'arte
E ecco aveva questa battuta che durante un'uno già un ragazzo e una ragazza nudi il ragazzo certo punto dice ad una ragazza ma dopo l'orgia che cosa fa questa sera
Non serie questo indica che ormai certi comportamenti tenesse il Sessantotto erano erano trasgressivi
Sono diventati poi anni ottanta novanta una certa routine è incerta ambienti ma all'epoca per noi aveva il senso di comuni usare intimità
Ecco nel tuo libro una un dato importante che appunto lo rende anche diciamo una pubblicazione soprattutto interessante per quel sessantotto Pubblico e privato al tempo stesso è data dal Fenomenologia un po'che assume nel suo complesso la materia umana il fisico la fisicità l'amore i sentimenti la sessualità in qualche modo tutto e spettacolarizzata o tutto diventa quasi un'espressione artistica
Allora oggi invece se vogliamo guardare un attimo alla alla diciamo a casa nostra nel tempo contemporaneo invece viviamo un'onda le volte
Di puritanesimo un'onda di ritorno
In questo forse diciamo grazie c'è una dicotomia forte o si va verso la pornografia totale io verso il puritanesimo insomma lo spazio per il corpo sembra che ormai si è ristretto quasi stritolato
Beh io ho vissuto Bossi sessantotto da esperto di cose artistico molto seguito il teatro vicina
A letteratura ecco cosa ovviamente Nick Nolte non vale per gli altri quelli fu il periodo veramente il trionfo della dell'avanguardia storica è del della dermatite sul realismo ed deismo
Della della poppata che divennero Serravalle il popolare cioè mentre il veemente oggi l'altra avanguardia quella quella sala club dalle di Venezia a Castel sono per l'élite all'epoca si si sperava in parte si è riusciti a fare easy e l'altra è l'avanguardia diventasse una cosa al popolo cedere cosa so detto ed è stato la prima volta che di chi dille che la che l'arte sperimentale è diventata quasi qua
Cosa di masse si sperava che il gusto del pubblico sarebbe stato completamente cambiato i vecchi moduli classici di fare cinema teatro video e cioè cambiato purtroppo le cose non solo sapere così Patti e anni Ottanta citato und
Rigoroso e la l'avanguardia entrata in crisi ma
Alla base c'era l'idea molto forte che derivava dal dadaismo e del surrealismo che l'arte deve coincidere con la vita cioè che che l'arte non è semplicemente diciamo sì uniti posto no uno svago ma che l'arte qualche cosa che
Fa corpo con qualcosa di vitale e di ricucire con le dita
Per cui il l'atto artistico fondamentale e l'atto rivoluzionario per scendere in strada a fare barricate era considerata
La massima opera d'arte c'era questa idea profonda che l'altro dovesse di incidere sul reale non consolarci o farci passare il tempo o confermarci nostri temi ma spron darci oggi
Questa era la grande di Utopia sessantotto
Bene allora se volete ancora approfondire così come abbiamo fatto noi con la lettura completa di quest'opera di Sergio Benvenuto non possiamo fare altro che
Consigliarvi ancora una volta godere senza limiti un italiano del maggio del sessantotto a Parigi edito da Mimesis grazie a Sergio Benvenuto per questa congregazione
Grazie a voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimanere con voi perché proseguono le trasmissioni da tempo di libri