"Informazione, Magistratura e Politica"

Pongo regolamento
Un
Poi il
Nel mio ringrazio innanzitutto la presenza
Per la partecipazione a questo prima chiedo scusa il ritardo con cui i lavori convince chiede ritardo fisiologico queste inizia soprattutto quando si punta a parlare come interlocutori autorevoli espone quello che che viene proposto formazione magistratura ovvero politica parti e solo subito lo comprendiamo subito solo inteso sui quali si concentrano le maggiori inquietudini del nostro paese in questo momento per quanto riguarda il tema dell'informazione cioè l'autonomia giornalismo italiano e messa se non in crisi Inverigo che in questa fase
Vede i giornalisti fermamente attestati sulla difesa di alcuni valori costituzionali
Il dovere di informare il diritto dei cittadini di essere informare
Diritto di cronaca diritto di critica e su questo tema
Qualche tempo fa non molto tempo fa proprio in questa sala si svolse un appassionato dibattito che vide protagonisti in prima persona i cronisti italiani
Proprio perché è un tema fortemente sentimmo tutto il giornalismo in particolare da quei colleghi che lavorano nelle cronache cronaca giudiziaria cronache in senso lato
E la magistratura non è che non abbia i suoi problemi oggetto di attenzione che puntano a limitarle l'autonomia e il potere di iniziativa e le cronache di questi giorni
Non sono avare di elementi che suscitano forte preoccupazione
E terzo soggetto del nostro dibattito o riferimento del nostro dibattito il potere la politica i partiti tra esigenze di profondo rinnovamento
Tentativi di autoriforma
Per comprendere sempre meglio le aspirazioni le istanze che la società esprime e nello stesso tempo preoccupazioni di rivincita di alcuni ambienti della politica succhi sulla magistratura probabilmente per le iniziative che sono in atto
E di rivincita probabilmente sui giornalisti perché troppo liberi troppo autonomia
E allora questo è il contesto nel quale le iniziative di mobilitazione del giornalismo italiano da tempo sui vanno inserendo
E che sono culminate qualche settimana fa a Roma in una importante manifestazione al Teatro Argentina dove non sono mancate autorevoli importanti solidarietà
Solidarietà peraltro che stanno accompagnando questa vera e propria azione di resistenza del giornalismo dicevo solidarietà da parte dei vertici dello Stato italiano
Manifestazione di Roma che è stata importante perché ha fatto comprendere ancora di più che la battaglia sulla quale i giornalisti sono in sono attestati non è una battaglia di corporazione non è una battaglia di settore
Non è la battaglia di libertà diurna particolare anche se delicatissima e importante attività come quella giornalistica che insieme alla funzione al ruolo
Svolto dalla magistratura e una delle funzioni fondamentali di controllo in uno Stato democratico forse compreso che la battaglia che parte dai giornalisti investe tutta la società ed è per questo che le solidarietà
Non mancano sono ricorrenti e sono ragionate e convinte
Devo dire che questi temi si discutono a Napoli non occasionalmente
Perché Napoli ha presentato vicende e problemi particolari che hanno fatto rimbalzare sulle cronache nazionale nazionali questi temi è di pochi giorni fa un nostro incontro Ordine dei giornalisti e Associazione napoletana della stampa con il procuratore generale della Repubblica al quale in un lungo colloquio ha svolto in un'atmosfera di grande cordialità ma compreso io ognuno della parte e della responsabilità che competeva
Abbiamo rappresentato l'allarme e la vivissima preoccupazione del giornalismo non solo napoletano campano
Per la vicenda giudiziaria che vede coinvolti quattro colleghi giornalisti uno del mattino e tre del Giornale di Napoli che sono stati raggiunti da avvisi di garanzia per una ipotesi di reato che è semplicemente assurda
Abbiamo sostenuto o con forza con determinazione l'assurdità di questa ipotesi di reato crediamo di aver trovato nel procuratore generale
Un ascoltatore è un interlocutore molto attento e in buona parte anche molto preoccupato
Soprattutto perché mai come in questo momento il rapporto di stretta solidarietà tra giornalismo e del e magistratura deve farsi sentire deve farsi valere perché l'azione di resistenza che si sta facendo nei confronti del potere di cui ha ascolteremo oggi una voce autorevolissima
E un'azione che non può avere momenti di disunita può di stanchezza quindi in questa azione si inserisce il dibattito di oggi c'è la necessità di capire sempre più e sempre meglio
Per riportarci ciascuno alle proprie responsabilità e lavorare tutti insieme nell'interesse della democrazia e del nostro paese noi abbiamo anche perché agli illustri relatori hanno altri impegni e vengono da seguire anche abbastanza distanti abbiamo necessità di contenere i nostri lavori in un'ora e mezza
Lavoriamo prevalentemente in ambito giornalistico sappiamo anche fare esercizio di sintesi tanto più che i temi che sono in discussione sono anche largamente oggi alla cognizione dell'opinione pubblica quindi proporrei questo schema di lavoro un primo giro da parte dei relatori che non superi però gli otto dieci minuti non siamo ancora al Parlamento europeo dove ogni intervento non può superare i tre minuti
In attesa di arrivare in Europa anche in questo senso noi ci allarghiamo ai dieci minuti daremo la parola a chi vorrà intervenire nel dibattito dibattito per il quale riserveremo tre cinque minuti a intervento
E poi una avrebbe replica da parte dei relatori ecco se questo è lo schema che riteniamo agibile e funzionale e produttivo comincerei subito col dare la parola a Giorgio Santerini segretario della Federazione nazionale della stampa non mancando di sottolineare che sono presenti al tavolo
Vittorio Roidi presidente della Federazione nazionale della stampa
Maurizio de Tilla presidente dell'ordine degli avvocati di Napoli che salutiamo in questa nuova veste con la quale partecipa al dibattito lui è un assiduo frequentatore dei nostri dibattiti e delle nostre iniziative l'onorevole Giuseppe Gargani presidente della Commissione giustizia
Della Camera dei deputati
Il dottor Mario Cicala presidente dell'Associazione nazionale magistrati e il dottor Franco Ippolito segretario della associazione nazionale magistrati dopo avervi dato conto di un telegramma di adesione che ci è pervenuto dal presidente
Dell'ordine nazionale dei giornalisti Gianni Faustini che impedito per motivi familiari do subito la parola a Giorgio Santerini
Grazie presidente sarò rigoroso nei tempi e spero nei concerti
Comincio da questo non non penso sia il tempo l'epoca delle vendette di nessuno
Il tema che oggi noi critiche gravi approfondiamo penso che credo che debba essere immesso quasi con violenza dentro il contesto proprio di queste ultime settimane la libertà di informare il ruolo della magistratura della politica questi nobili così
Forti e grandi che si misurano naturalmente su concetti così essenziali per la democrazia si misurano su questi rilevanti concetti in un tempo in questo tempo nel quale non è consentito vendette da parte di nessuno ed è invece il momento il tempo ecco io il mio primo contributo per un grande sforzo di razionalità democratica
Nazionalità democratica significa per me
Cogliere le occasioni straordinarie seppure contraddittorie di questo tempo che viviamo quindi di questi mesi di queste settimane
Per comprendere che per quel che riguarda la libertà di informare con tutto ciò che attiene il lo sviluppo dei lavori della Commissione giustizia le polemiche che ci sono state quindi il contesto che è a tutti noto presidente che doppia scontato
In questo groviglio di contraddizioni e di tempo in cui viviamo è possibile ecco un primo grande sforzo di razionalità democratica
Per costruire in tempi rapidi Cretto
Con un confronto che comincia in questa sede come in altre perché nulla è stato inutile
Un confronto terrà magistrati giornalisti e le istituzioni politiche per definire se in questo tempo in questo presente quindi nei prossimi mesi è possibile
E possibile che la categoria dei giornalisti realizzi un suo itinerario di autoregolamentazione
Autoregolamentate zione
Che
Io penso per molti ragioni che sono a tutti note
Matura
Non serve e non servirebbe
Dire che è un processo di autoregolamentazione poteva anche essere realizzato prima tutto ciò che prima non è stato fatto annullasse oggi
Esistono le condizioni questa la domanda alla quale dobbiamo rispondere per una autoregolamentazione dei giornalisti rispetto al loro diritto e dovere di informare
Naturalmente questa domanda se esistono le condizioni non è più una domanda alla quale i giornalisti possono rispondere da soli
Perché dal momento nel quale la Commissione giustizia ha avviato i suoi lavori su progetti ben noti nel momento nel quale dal momento nel quale il processo possibile di autoregolamentazione che poi si chiami giuristi chiami Carta dei doveri carta dei diritti chiamiamola come vogliamo entrato come elemento di un processo che sta all'interno della Commissione giustizia questo processo di autoregolamentazione non è più soltanto nelle mani dei soggetti primari che sono i giornalisti e quindi questo itinerario di autoregolamentazione se si ritiene che sia un processo giusto importante rilevante per l'opinione pubblica
Per le regole della democrazia per la democrazia stessa e quindi anche per la qualità dell'informazione questo tipo di processo di autoregolamentazione non può che nascere da un confronto per nulla sa etico tra le parti che di questo problema si sono occupate si stanno occupa
Sforzo di razionalità significa che da parte della politica senza autocritica forzosa perché dobbiamo immettere questi processi in un contesto di confronto molto aperto molto franco e trasparente fra tutti senza dicevo che la politica su questo tema non su altri evidentemente ma su questo della libertà di informare del diritto dei cittadini di essere informati e su tutto ciò che attorno a questo problema nasce si costruisce è necessario che la politica su questo grande problema dica una parola di trasparenza di chiarezza rispetto a un possibile processo di razionalità democratica e quindi questo intervento e per dire sto concludendo Presidente
Che alcune condizioni mi pare che esistano perché
Un sviluppo di autoregolamentazione prenda concretamente corpo nemesi che stanno davanti a noi
è possibile che questa autoalimenta azione nasca
Dal confronto all'interno dalla categoria come in parte già avvenuto masse rimanesse questo confronto solo all'interno dalla categoria ciò sarebbe insignificante rispetto al grande problema che sta dietro a tutto ciò di cui parliamo perciò in occasioni come questa in altre che sono quanto mai necessarie il confronto de come in parte è già venuto ma deve essere rafforzato questo tipo di confronto alimentarsi anche delle idee diverse
E delle problematiche diverse che provengono dalla magistratura che ha ruolo essenziale in tutto questo processo e contestualmente dal mondo dal mondo della politica credo che ecco finisco Presidente su questo
Proprio la contraddizione e le difficoltà estreme del tempo che viviamo e che tutti vivano siano per processi come quello dell'autoregolamentazione fasi
Possibili concrete nelle quali paradossalmente ciò che sembrava più difficile per tanti anni possa diventare un processo invece concreto realizzato dentro il quale senza vendette da parte di nessuno senza forzature corporative
Nasca un processo che restituisca a tutti i cittadini qualcosa di più di quello che hanno
Perché la libertà
C'è la libertà realizzata la libertà di informare oggi esiste l'opinione pubblica trova le notizie trova i fatti
Quello che invece deve essere più garantito è il rapporto tra i diritti del cittadino e il complessivo sistema dell'informazione
Su questo terreno senza censura parlamentare da parte di nessuno si può sviluppare
Una linea di grande positività che sarà di grande positività per tutti innanzitutto innanzitutto proprio per l'opinione pubblica turbata da troppi avvenimenti straordinari sono troppi gli avvenimenti straordinari
Bisogna ritornare nelle cose più semplice normale di tutti i giorni e quindi la domanda l'intervento è anche domanda evidentemente
Domanda all'onorevole Gargani per sapere Daloui se non ritiene che anzi è arrivato il tempo per liberare
Tutta la complessa materia che sappiamo essere dentro l'itinerario della commissione Giustizia liberarlo
Da questo percorso che non porterebbe a nulla di positivo non faccio altri esempi perché l'onorevole Gargani è troppo attento perché io il faccia esempi che lui conosce meglio di me
Interrompere quindi questo percorso che non ci porterebbe
Su una soglia di positività caricare invece il problema del rapporto tra l'informazione e l'opinione pubblica i soggetti deboli soprattutto dall'opinione pubblica e collocare questo tipo di problematica
Dentro un processo nuovo di autoregolamentazione nel quale tutti a cominciare dai cittadini più deboli ma direi tutti i cittadini possano avere quelle risposte di dignità che talvolta non ritrovano nel sistema dell'informazione di oggi non è giusto cambiare radicalmente un sistema per gli errori che il sistema può produrre bisogna darsi gli strumenti liberamente per costruire le condizioni per correggere in corsa gli errori questo problema esiste non si può buttare
Tutto un sistema umano mettere un sistema di libertà costituzionali per andare a recuperare diritti talvolta lesi dei cittadini soprattutto di quelli più deboli
Andiamo quindi al nocciolo dalla questione andiamoci liberamente senza forzature da parte di nessuno è una soluzione di razionalità io credo che in tempi non lunghi possano essere liberamente trovata grazie
L'intervento del segretario della Federazione della stampa Santerini a giustamente puntualizzato
Un aspetto sul quale circolano troppe Inter interpretazioni arbitrarie e di comodo cioè che i giornalisti sono sempre pronti a rivendicare diritti hanno poco senso della proprio dovere il richiamo che invece ha fatto alla necessità di portare ulteriormente avanti l'autoregolamentazione
E l'ulteriore precisazione dei doveri la deontologia professionale stanno proprio a significare che prima di tutto
Prima dei diritti sì a senso profondo dei doveri e del destinatario quella che è la funzione giornalistica cioè la società la società più debole i cittadini e questa è la posizione naturalmente riassunta molto velocemente della Federazione della stampa dei giornalisti
E sentiamo dal dottor Franco Ippolito segretario dell'Associazione nazionale magistrati qual è il senso del dovere avvertito in questo momento dalla magistratura italiana
Nel momento
In crisi
Drammatica
Che è sotto gli occhi di tutti
Inevitabilmente cittadini sono
A ritrovare uno punto di riferimento in Khyber compito istituzionale ha il dovere
Di ripristinare regole diritti e legalità
E che la crisi sia drammatica
Emerge non da considerazioni
Che potrebbero essere sospette fatte da un giornalista
Ho fatte da un magistrato posto che stiamo vivendo una lacerazione
Tra mondo della stampa
Degli operatori del diritto un ATO e sistema dei partiti e quindi non sarò io a dare giudizi di questo genere ma voglio leggere ciò che un ministro della Repubblica
Ieri a dichiara
Ha parlato di casta imprenditoriale amministrativa e politica chi ha spogliato il nostro Paese e che ha imposto un sistema illecito
Sono parole pesanti come un macigno del ministro Ripa di Meana
è in queste stesse ore mentre il ministero diceva queste cose
Alle redazioni dei giornali ne dà conto il Corriere stamattina arrivavano telefonate indignate o sconcertante o ansiose di tanti cittadini che dicevano ai giornali
Reggente informate disse velate ecco questo termine del disvelamento
Ciò che in questo anno è avvenuto è un opera grande di disvelamento disvelamento di cose coperte di cose occulte
Di cose magari che circolavano che si intuiva hanno che si sapevano ma mai venute alla luce in maniera talmente chiamata clamorosa e naturalmente
Se si parla di disvelamento di cose visibili e clamorose evidentemente
Queste cose erano prima coperte e non mi scandalizza affatto
La obiezione o la critica di chi innanzitutto dice ai giornalisti e ai magistrati che probabilmente per tempo lungo
Sono forse stati distratti
O reticenti
O subalterni è in una escalation o di responsabilità potremmo arrivare alla conclusione o alla complicità
E comunque evidentemente un clima e cambiato l'esigenza forte che dalla gente viene di rigore di trasparenza di regole di moralità a investito vari settori e dello Stato e vari settori della pubblica opinione e della stampa
E che cosa svelato Tangentopoli un lavoro operato da inchieste giudiziarie e poi reso manifesto dalle cronache quotidiane dei cronisti ha mostrato nel volto più compromesso un pezzo io non voglio dare giudizi sommarie abbiamo sempre distingue pezzi di affarismo politico pezzi di affarismo economico
Settori della amministrazione dello Stato che si erano
Comunisti con questi affari
Bene di fronte a questa immagine
A questa realtà di svelata
Di un modo di far politica nel nostro Paese
Le risposte possibili da parte di una classe dirigente
Sono due se vogliamo schematizzare
Più che sono due in astratto sono stati due in questo anno
La classe
Dirigente più preoccupata di uscire da questo tunnel che degrada la politica e inserisce la democrazia
Ha tentato di immaginare e di realizzare non solo regole ma soprattutto prassi comportamenti quotidiani
A cominciare dai comportamenti politici dalle responsabilità politiche prima ancora di indicare regole nuove comportamenti nuovi per esempio a giornalisti e ha magistrato
E però è forte la tentazione di una scorciatoia come alternativa questa Camarda a me pare l'unica strada maestra seria per uscire tutti da un tunnel in cui più o meno tutti ma con responsabilità diverse sia e l'altra tentazione
A volte quella di un scelto politico e qui non voglio sommare ma voglio ancora distinguere parlo di pezzi
Di un ceto politico che si muove in una logica a volte corporativa proprio la stessa accusa
Che sovente ha ragione ma spesso a torto
I politici fanno ai giornalisti e ai magistrati dell'ottica corporativa
Ma se è un ottica e corporativo meno si misura sulla sintonia con la pubblica opinione con i cittadini con la società civile
E a me pare che complessivamente le risposte che stanno venendo in questi ultimi tempi di alcuni settori
E il mondo politico
Abbiano questo connotato di di Faenza corporativi e quindi di richiesta a giornalisti a magistrati prima che a se stessi di comportamenti e di prassi e di regole mo'
In questo anno sono successe tre cose
Oltre a Tangentopoli al disvelamento per via giudiziaria per via distante
C'è stato un primo tentativo di attaccare direttamente quei magistrati che facevano quei processi
Schema di diamo ovviamente faccio dei flash appunto per stare nel tempo che il presidente ci ha assegnato
Mi riferisco ai corsivi dell'estate che attaccavano
Direttamente i magistrati dicendo tu non puoi fare questo processo perché non hai le carte in regola il tentativo di delegittimazione strumento usato e abusato in passato con efficacia e con buoni risultati che è diventato un boomerang perché l'attentato nell'agosto scorso perché evidentemente la gente non ci stava più poi c'è stato un altro tentativo
Quello di
Restringere la possibilità della stampa quotidiana di parlare di quelle cose
Anche questo sembra una tentativo che non è destinato a fare molta strada
Negli ultimi giorni
Il terzo atto di questa escalation ma forse aveva ragione chi parlava di Motus in fine belloccio Rocco
C'è stato il tentativo visto che i magistrati non si possono delegittimare o non si riesce a delegittimare che i giornalisti continua a parlare togliamo i processi e magistrato naturalmente mi scuserete la rozzezza
Di queste affermazioni che sembrano troppo a politiche se avessi altri dieci minuti da Ray qualche motivazione ma di fatto ciò che è successo nelle ultime quarantotto ore in questo Paese e sotto gli occhi di tutti
Si è tentato di far passare
Quello che un grave bubbone della politica e della democrazia che il finanziamento illecito cioè occulto perché intanto è illecito spesso in quanto i occulto
Finanziamento che spesso prepara il terreno per più gravi reati di corruzione e di collusione di svendite e così via per una irregolarità su cui potesse come dire lasciamo stare le immagini giornalisti al colpo di spugna ma se così potesse intervenire
Depenalizzare idolo con sanzioni amministrative niente affatto efficaci perché noi eravamo stati convinti che davvero si volesse al di là dei tempi lunghi della giustizia realizzare con strumenti efficaci e rapidi
Lì il risultato di allontanare dalla politica
Almeno i soggetti che sono emersi come i più coinvolti
In questo mercanteggiamento della politica ed invece ci siamo trovati di fronte a sanzioni amministrative che impongono
Ai politici di fare il sacrificio
Per tre o cinque anni a seconda della gravità della violazione di non poter fare il ministro di non poter fare il presidente del Consiglio il Presidente a regione il sindaco ma di poter tranquillamente stare in un consiglio comunale regionali in Parlamento di poter tranquillamente fare
Il segretario di un partito politico e così via
Al di là di ogni vocazione che è lontana da me di tipo già Coppino
A io sono contrario all'ergastolo sono contrario all'esilio sono contrario alla interdizione te a vita
Di gente che ha sbagliato della politica ma un minimo un minimo di efficacia e di deterrenza delle sanzioni amministrative probabilmente ci vorrebbe
Oggi in questa confusione
E in questo sconcerto abbiamo ritrovato
E non avevamo mai dubitato di trovarlo un punto di riferimento istituzionale molto alto
Il capo dello Stato che si pone in sintonia con i sentimenti con le opinioni e Collina il sentire della gente della società civile che ripristina anche la legalità costituzionale e dice no si discuta di queste cose delicate si discute in Parlamento non si mette il Parlamento il Paese dinanzi a un fatto compiuto
E per noi una motivo di speranza forte nelle capacità che ancora stanno nelle istituzioni e nella politica di riprendere una strada di razionalità
Una strada che risponda ai problemi che abbiamo davanti che son difficili Sicily per tutti a cominciare i politici
Su cui sicuramente ci sarà tutta la seria collaborazione rigorosa nell'ambito della proprio compito istituzionale della magistratura
Allora i magistrati per via giudiziaria hanno affrontato la questione morale del Paese i giornalisti non si sono limitati ad essere cassa di risonanza acritica
Hanno accompagnato sostenuto queste iniziative
Per le quali alcuni dati
Hanno suscitato ulteriore inquietudine come sempre avviene quando dalla denuncia sì riesce a passare anche alla quantificazione di alcune cose e due dati credo che siano davvero impressione
Nel solo anno di inchiesta Mani pulite e limitatamente ai soli casi finora accertati e il giro delle tangenti è stato quantificato inoltre dieci mila miliardi mentre questa mattina sui giornali c'è il risultato di un'inchiesta fatta da un economista sociologo e il quale asserisce che il giro delle tangenti della corruzione degli ultimi anni
Porta la cifra ad oltre trecento mila miliardi quindi denaro della collega che USA è stato usato per il modo ettaro scopi diametralmente opposti a quelli che dovrebbero essere invece i naturali
Usi e finalizzazioni
Quindi ulteriori elementi di inquietudine che rendono però attualissimo questo confronto di idee
Al quale adesso chiediamo di partecipare l'avvocato Maurizio de Tilla
Per i temi della del diritto alla difesa delle regole per servire da Louise sia pure molto rapidamente perché gli avvocati si sentono molto coinvolgenti in questo dibattito in questo scontro fra i poteri avvocato De Tilla
Grazie quel magistratura bagnati stop a una è ancora un po'no no per carità non vedete io preferisco parlare
Ha citato ceduto vado per flash
E faccio una premessa
Come presidente dell'ordine degli avvocati parlo a nome dell'imposizione fermo restando qualsiasi cittadino
Anche il più colpevole
Ha chiuso al massimo della insiste davanti a un giudice
Con tutte legata previste dalla oggi
E allora i flash
Anzitutto l'avvocatura non volevo per manifestare consenso
All'operazione
Mani pulite
Al sostegno al grande sostegno della stampa
Nel pluralismo non reduci dell'asta
è una iniziativa giudiziaria
Che va sostenuta
Perché tesa
Alla rigenerazione della politica via di San
Della pubblica amministrazione adesso tutti i due principali obiettivi
Per costruire
Una nuova
Quindi in questo momento particolare di iniziativa giudiziaria appare del tutto inopportuna l'iniziativa legislativa
Che il vero suona come il bavaglio alla stampa posto si è parlato di vendetta ma non vorrei fare una di queste da coloro che in questo momento si sente inquisiti
Dalla magistratura corso stage però sta io mi chiedo come avvocati
Perché io il Parlamento non si è ricordato prima
Di queste iniziative
Quando cittadini qualsiasi
Si trovavano a dover subire
Qualche notizia data sotto banco
Qualche articolo di stampa diffamatori
E questi cittadini non hanno mai trovato una carenza legislativa
Tutela e disciplina
L'iniziativa attuale come l'iniziativa che è stata rimessa al Parlamento con un no
Dal presidente della Repubblica cioè la riforma del finanziamento dei partiti potrebbe essere anche un'iniziativa spiegabile entrambe le iniziative in questo momento sono del tutto inopportuno
Ma io poi mi chiedo
In altri Stati
Un politico anche innocenti
Che inquisito si mette da parte sino a quando il processo non giunge accoglibili anche quando invece solo l'ombra di un dubbio sulla propria moralità impone la regola che non è giuridica che non è la regola di una legge dimettersi momentaneamente da parte sia pure svolgendo la propria iniziativa che l'insieme delle idee le donne sono iniziative grazie
Fino a quando
Non sia un chiarimento
Il tipo che
Però c'è un però quello che perché altrimenti poi andiamo a esagerare nella proposta
Io mi sono letto prima di venire qui diamo documentarmi integralmente l'ultimo numero di galassie dell'informazione
Ebbene ci sono certe cose che coincidono con le cose che ho detto
Ma sono scelte altre affermazioni
Evviva Dio bisogna scongiurare
L'alleanza tra magistrature sta
Ma
Siamo bassi
Basta
Nel momento degli Mani pulite sostiene la magistratura ma la stampa è un momento di controllo dell'operato della magistratura controllo che presuppone o un distacco un'autonomia
E così la magistratura nei confronti dell'asta
Sono due facce di una stessa medaglia ma che si rivolgono all'opposto
Quindi Giammaria alleanza tra magistratura sta e poi un'altra
Viviamo in un momento nel quale tutto diventa spettacolo
Anche le cose si anche le cose che tendono a rinnovare il Paese
Ebbe qui e qui forse il Massimo discorso dell'autoregolamentazione che non è solo
Santelli regolamentazione deontologica della stampa ma è anche regolarmente azione deontologica della magistratura
L'abbiamo trasformata
La giustizia spetta
E lo spettacolo modifica i termini reali della città
Ingigantendo
Diminuendo
Creando creando delle reazioni che a volte sono giustificati
E allora noi avvocati diciamo no all'alleanza tra magistratura e stampa e diciamo no allo spettacolo della giustizia
Poi forse chiuderò
In poche altre parole questo mio brevissimo Inter i soldi costruito
Costui costo
Certo nel costruire in questo momento non può spettare alla magistratura
Deve essere né
Non si deve porre il problema poi di quel processo
A che punto
Qualora
Ma la stanza
La stampa il dovere così come tutti i cittadini e tutte le istituzioni
Hanno il dovere di costi
Avevo la stampa costruisce nel momento in cui dice stiamo studiando il problema dell'autoregolamentazione ecco qui è urgente
Perché non si potrà parlare
Se verrà immediatamente una disciplina di autoregolamentazione di vendetta di reazione da parte della politica perché l'autoregolamentazione è un'esigenza che deve venire dall'interno della categoria che in questo momento ha un ruolo ancora più importante di quello che aveva precedenti quindi costruire subito l'auto regolarmente
Ma anche ma anche una regolamentazione che coinvolga i magistrati i giornalisti e perché no
Che gli hanno
Un un circolo di regole che possa costituire un modo di comportamento serie A sanzionabile
Ma sanzionabile no con il processo sanzionabile all'interno dei propri organismo e poi costruite
Sinistra
Battere il giorno per giorno
Quelle iniziative che vengono divulgati ma che non ci sono attuati la politica non può ingombrare tutte le istituzioni tutte le amministrazioni tutta la gestione del Paese se qualche politico e molti parlano di apertura al mondo civile al mondo delle frodi professione al mondo produttivo al mondo che la gente della gente che lavora ebbene questa proposta deve essere verificata la pasta
Io ho impressi
Che su questo punto
La stampa non vada sì e verifica
Se oggi a Napoli costruiamo una nuova amministrazione deve verificare se veramente aldilà di chi è chiamato a guidare questa Amministrazione Simec sì sia puntualmente adottato un sistema di coinvolgimento delle parti produttive e professionali operative della città
Questo lo deve fare
Perché non deve agire solamente in un senso dall'alleanza con la magistratura e la politica spettacolo del fronte di Mani pulite dell'incoraggiamento delle iniziative giudiziarie restrizioni Mani pulite su tutto il territorio nazionale ma deve anche svolgere un ruolo costruttivo perché perché no non gli avvocati ma nei cittadini crediamo della Libertas
Poco
Crediamo in questa funzione purché sia
Oltre che funzioni di sostegno funzione costruttivo dell'istituzione per paese grazie
Abbiamo delitti militari quanti occorrerebbero dei seminari non dibattiti da contenere in un'ora e mezzo con interventi quindi da limitare nei dieci minuti
E lo stesso avvocato De Tilla introdotto ulteriori elementi di discussione per cui dando la parola al presidente della Federazione nazionale della stampa Vittorio Roidi e non possono non richiamare la sua attenzione sul punto della autoregolamentazione Santerini
Ha già detto in apertura alcune cose tu ruvidi è scritto recentemente il libro coltelli di carta quindi poi aggiungere altre considerazioni
Al punto allora questa necessità della autoregolamentazione però anche dare una risposta all'avvocato che a villa in che modo e fino a che punto si deve intendere questa alleanza tra magistratura e stampa che cos'è questo spettacolo della giustizia e del giornalismo Vittorio Roidi
Ma io cercherei di fare un ragionamento più
Diciamo da cronista credo pensarci sia vedo alcuni riconoscono anche parecchi
E cioè ripercorre sia pure cinque minuti quello che poi è avvenuto in questi mezzi
E che ci spinge a cercare gli strumenti per aumentare il tasso di responsabilità dei giornalisti certi non sono perfettamente d'accordo noi dobbiamo svolgere questa professione aumentando la coscienza dell'enorme potere che abbiamo in mano e dei guasti che possiamo fra crisi drammatica ha detto Ippolito vero
Credo però che senza compiacimento da parte nostra la categoria dei giornalisti in questi mesi abbia fatto il proprio dovere
Anche con una certa serenità e pacatezza al di là poi né quelle che sono state non solo le cronache ma le opinioni espresse dei giornalisti di questo Paese
Che cosa è successo in fin dei conti in questi mesi per quello che riguarda la professione dei cronisti è successo che dopo che un codice di procedura penale
Diciamo che ancora quasi lo stiamo sperimentando visto che sono tre anni soltanto
Quel codice che aveva trovato un punto di equilibrio fra il la giustizia che deve fare il proprio percorso fra i diritti dell'indagato fra i diritti dell'opinione pubblica
è in realtà si cerca e si stabilisce si vuole manovre intorno è cambiato
Quell'articolo trecentoventinove del Codice ci sono i magistrati sono loro che queste cose ce ne insegnano che in realtà le forze politiche nel momento in cui quel codice era stato approvato
In realtà lo avevano sbandierato come un punto molto avanzato in USA democrazia civili
E perché si vuole improvvisamente cambiare e si vuole impedire ai giornalisti di raccontare quello che avviene durante le indagini preliminari dice l'articolo trecentoventinove durante le indagini preliminari quello che ormai è a conoscenza delle parti
L'indagato del cittadino
Del giudice o anzi quello che possano essere a conoscenza delle parti in realtà può essere e anche conoscenza del cittadino questo dice la nostra democrazia la nostra legge o ci perché un pezzo della classe politica come lo ha chiamato
Sempre Franco Ippolito oggi vuole cambiare questa legge io ancora una spiegazione plausibile senza fare della malizia in questi mesi nullo francamente sentì
Ripeto il dubbio
Che si voglia spegnere i riflettori o non accendere sufficienti i riflettori in quello svelamento ha usato sempre il Polito questa questa parola di questi mesi beh francamente è un dubbio abbastanza profondo e allora la domanda è che cosa vuole invece il cittadino io credo che dai giornalisti voglia attenzione voglia rigore voglia
Penetrazione dei fatti voglia riflettori sempre più accesi su tutti i palazzi ha ragione
Il presidente dell'ordine degli avvocati io sono molto d'accordo con
Hamza
Con tutte le categorie interessate alleanza con tutti i cittadini perché ci sia sempre più ricerca della verità in questo Paese non alleanza fra corporazioni ci mancherebbe altro si sta proprio parlando della luce dei riflettori nei palazzi di giustizia
Si sta proprio parlando della possibilità che i giornalisti hanno di raccontare il finanziamento illecito dei partiti e come si farà a fare luce sui palazzi del prefetto
E come si farà ad avere maggiori notizie se in realtà al di là della depenalizzazione che resti un reato o che sia una sanzione è un illecito amministrativo
Io sono convinto che in realtà se fosse entrato in vigore
Il decreto se entrasse in vigore una legge di quel genere ci sarebbe immediatamente una grande difficoltà per i cronisti di andare a cercare quelle notizie immediatamente i riflettori si spegnerà ebbero questo è un risultato
In questo momento sarebbe subito ottenuto
Intendiamoci di fronte all'attività del Parlamento non lo abbiamo detto più volte e lo dobbiamo continuare a dire con estrema serenità che il Parlamento legiferi in questo Paese ci inchiniamo
Con lo spirito critico che però ci auguriamo nessuno voglia spendere
Segreti però non ne possono aprire i giornalisti in questa sala lo abbiamo già detto i segreti sono di altri i segreti sono dei magistrati dei cancellieri dell'ufficiale di polizia giudiziaria
Un giornalista quando trova una notizia quando si comporta con lealtà e buona fede come dice la regola dell'ordine della legge del sessantatré la pubblica notizie
Mettiamolo il dito nella piaga anche nei casi più dolorosi che ci sono stati in questi in questo Paese che sono stati usati secondo me vigliaccamente compromessa
E lo ripeto
Domenico Signorino il Pubblico ministero del maxiprocesso
Io credo che i giornalisti onesti abbiano guardato con grande rispetto con grande dolore al suo gesto
Però io insisto lo dico sottovoce ma è così che la notizia che Domenico Signorino era coinvolto in un'inchiesta giudiziaria era andato lui personalmente a farsi interrogare
Era una notizia non poteva essere cacciata in un cassetto doveva essere pubblicata
Il nostro dovere e come doveva essere pubblica e questo di cui secondo me i giornalisti devono discutere fino in fondo facendosi un esame di coscienza profondo perché secondo me i guasti che possiamo fare sono certamente guasti molto altri ce ne sono altri di esempi ma io credo che il problema il tema vada portato sul terreno sul tavolo del linguaggio come si poteva dare quella notizia con quali titoli con quali parole con quali Verdi e con quali avverbi questo e il problema nessuna legge dello stato può modificare questo nessuna legge dello Stato ci può aiutare e nessuna sentenza
Quando la Cassazione
Provo a a parlare di virgolette d'insinuazioni ed altre cose simili ma non è che la corporazione si sia ribellata nel mille novecento
Ottantaquattro se non sbaglio perché per per ragioni proprie
Ma perché non si può insegnare al giornalista dal pulpito del giudice come farà professioni questo è certamente un profondo dovere nostro è lì che dobbiamo trovare la soluzione a questo tipo di problema
Spettacolo no
Io sono d'accordo
Però anche lì una legge dello Stato sempre il codice di procedura penale ha stabilito che le telecamere all'interno dei palazzi di giustizia incerte condizioni ci possono andare io personalmente esprimo vice personale sono contrario perché sono convinto che comunque l'uomo che viene davanti al telespettatore viene probabilmente considerato colpevole e nel momento in cui poi ci sarà la sentenza probabilmente di assoluzione la telecamera non ci sarà più
E per questo io sono contrario la sua dignità sarà già lesa e non ci potrà essere riparazione
Però quella legge l'ha fatta lo Stato
Se il parta fatta in Parlamento se il Parlamento la vuole cambiare la cambi se Parlamento vuole aiutare i turisti a fare meglio la loro professione cambi la legge dell'ordine c'è una legge sbagliata da tanti punti di vista e credo che corsi sia d'accordo
Le regole noi ci stiamo dando una carta
Dei doveri fra una decina di giorni sarà pronta elaborata dalla Federazione della stampa e dall'ordine dei giornalisti adesso allo stesso tavolo
Fra una decina di giorni l'ambito la invieremo a tutti i colleghi italiani a tutte le redazioni perché non può essere un Codice che viene calato dall'alto se se i giornalisti non lo sentiranno come proprio sarà in realtà uno sforzo inutile
L'ultima cosa che voglio dire per toccare i punti dolorosi
Enzo Carra
è vero anche lì spettacolo
Ma chi si è ricordato degli altri cinquantadue detenuti che erano con lui nel cellulare ma perché si parla solo delle persone forti semmai delle persone
Io ritorno al tema dei riflettori che devono essere accesi mi pare invece che ci sia un pezzo della classe politica di in questo momento che invece di pensare
A rinnovarsi
A ricreare la propria credibilità il proprio rapporto di fiducia con il cittadino non faccia altro che tentare di spegnere i riflettori mi pare che il pericolo di non essere più in una democrazia reale in un Paese realmente civile ci sia tutto purtroppo
Grazie a Rovigno a volte è questo spettacolo diventa provocatoria violenza
Che male se viene esercitato tanto nei confronti dei deboli code in meno deboli
Sulla legge dell'ordine dobbiamo ormai credo che sia una consapevolezza generale non è una legge sbagliata è una legge superata dai fatti quando nacque nel sessantatré
Rispondeva ad una logica precisa che era il tentativo di introdurre uno strumento di autogoverno di giornalisti e per molti casi ha funzionato bene non è colpa della legge se poi l'editoria stessa avuta una evoluzione tale che la legge non ha potuto più rispecchiare e coprire ma anche la legge sull'ordine
Testimonia il ritardo e la esasperante lentezza con cui il Parlamento prende atto delle modificazioni che si determi
Quindi legge superata e che va ampiamente riformata e aggiornata e adesso dopo aver sentito per le voci certo dei giornalisti della della magistratura
Dell'avvocatura e la politica
Onorevole Giuseppe Gargani presidente della Commissione giustizia della Camera certo dunque questa mattina rappresenti un po'il potere
I partiti la politica
Il modo di funzionare della democrazia nel nostro Paese certo il contenzioso era già molto grosse negli ultimi tempi si è addirittura inasprito nel senso che le posizioni si sono incattivite
Allora chi viene chiesto ma la politica fa un a un po'critica
Perché continua ad ingombrare le istituzioni perché non comprende la lezione ai messaggi che vengono dal Paese e tarda a fare quello che i cittadini si aspettano
E poi per quello che riguarda in particolare i temi di cui ci stiamo occupando tu sei
Presentatore disegno di legge
E che ha riscosso ha suscitato aspre dal polemiche che viene chiesto perché non si liberano queste proposte da questi errori di impostazione di fondo
Perché non si non ci sia idea interrompere il percorso fin qui fatto e che rischia di non dai esiti positivi molte domande che tu
Diciamo alle quali risponde RAI con grande sintesi
Sì ma allora finito nel novembre lo
Anche qualcuno
Due perché essendo solo contro tutti renderete conto e non avendo assediato questa mattina e non avendo non avendo il potere non esprimendo il mio più il potere
E credo che
Un'autodifesa con qualche minuto in più sia necessario
Io pensavo mentre ho ascoltato attentamente tutte queste discussioni
Che siamo alla vigilia di un grande dibattito io mi auguro che sia grande domani o dopodomani sulla questione morale in Parlamento
Può darsi che oggi a Napoli senza volerlo
Questo dibattito sia più importante di quello che forse può apparire
Ad una condizione se
Voglio lodevoli ma mi pare finora non sia stato fatto
è disposto a far critica etero Armando col io credo che la questione morale oggi investe davvero tutto il Paese
Se c'è una vera e propria questione morale
Non senso di eliminare la corruzione non mi scandalizza
Non vi scandalizzate per me il problema della corruzione non è un problema che attiene alla questione morale alla corruzione corruzione e non si discute e fuori
E fuori dalle stanze e fuori dalla trasparenza euro cosa biglietto da condannare e basta
E come stiamo gravi errori
Se la grande questione morale che c'è oggi nel Paese e che è una questione politica
Che ahimè non è che deve non deve più ingombrare alle istituzioni riconosce la cosa che la la politica deve stare nelle istituzioni
Deve stare a pieno titolo con la P maiuscola con la forza delle sue argomentazioni o dello sua ragione
Nella società italiana
Che non c'è bisogno dell'armonia dei poteri la questione morale oggi è un'armonica dei poteri
E quindi non come anche tu forse che hanno capito male io spero che tu non volesse dire questo dall'inizio
Una sorta
Di pattini o di collegamenti
Che hanno un opinione pubblica favorevole quelli tra la magistratura e la stampa contro il potere
Perché credo che sia uno errori che poi scontiamo perché se c'è una cosa che in Italia ha determinato una inefficienza delle istituzioni e la divisione o la contrapposizione del potere
Io questo pudico danni
Potere dalla stampa contro il potere se in senso stretto il potere della magistratura che oggi ha una prevalenza rispetto agli altri poteri
E finalmente qualcosa che io ho detto dal settantadue in poiché la magistratura non è un ordine autonomo è un potere
Finalmente si atto perché credo che è sotto gli occhi di tutti che è un potere
Noi Polito è vero rischiamo di chiuderci delle nostre corporazioni e anche il Parlamento
Che pure a suffragio universale rischia di essere corporativo ognuno perché la corporazione non la si supera se c'è un consenso l'opinione pubblica è una cosa molto grave
Questo duo dichiarazione
Nel mille novecentottantasette ottantotto
I magistrati erano perseguitati dall'opinione pubblica
E c'era un referendum al quale io e pochi come me si opposero ritenendo di essere classe dirigente contro l'opinione pubblica
Che riteneva invece che bisognava
Qualche modo liberarsi o delegittimarlo di perché io l'ho detto a loro non lo dico oggi che c'era un tentativo sottostante di delegittimare la magistratura e delegittimare un potere una cosa gravissima
Delegittimare la magistratura delegittimare il potere politico delegittimare il parlamento delegittimare la stampa
Son cose gravissime che poi scontiamo il giorno dopo scontiamo negli anni come oggi scontiamo sconta perché appare anche di persona chi ha voluto un referendum stupito sbagliato
Che non poteva esser posto come domandano però siccome voi tutti gli altri referenti ma questo ne abbiamo già parlato in tante altre sei della mia posizione e fin troppo
Parliamo invece delle cose che ci riguarda
Noi dobbiamo fare autocritica tutti perché c'è stato un calo di tensione morale negli ultimi anni la sintesi impedisce di fare le analisi negli ultimi anni che hanno investito la Società italiana del suo compito
Siccome ho fatto una premessa che la corruzione è fuori dalla porta non fa parte dalla questione morale è una cosa abietta e basta corruzione conclusione e tutto il resto
Ma tutto il resto Polito perché la moralità è un dato unico hai letto alcune cose lì riportato sulla stampa la moralità è una cosa complessa e non solo non esser ladro significa esser morale solo tanto è moralità ma c'è una moralità unica uomo pubblico l'uomo nel suo complesso deve rispondere ad una moralità complessiva non ci sono levare vorrei da oggi sembra che la corruzione sia
Il reato il peccato più grave ce ne sono tanti altri cerca euro per mettersi in cattedra estremo deve rispettare la moralità nel suo complesso
E allora andiamo a vedere oggi quale soluzione noi possiamo dare sul piano politico la soluzione politica
Per poter cercare di curare i mali di questo Paese se c'è un problema
Morale c'è una questione morale forte
Io ritengo che ci sia fortissima per la politica c'è un problema morale per la magistratura c'è un problema anche per la stampa
Io non ho fatto proposte di legge la millesima volta che lo dico sullo stato relatore di una serie di proposte di legge
Io sono convinto che lo si debba imbavagliare la stampa uno slogan per la verità Paul malmesso la gente alla fine capisce bisogna evitare che ci siano le esagerazioni e che la libertà raggiunga un equilibro che oggi per la stampa non c'è
Per le attuali norme in vigore le cose che si scrivono sul giornale non potrebbero essere scritto
La norma attuale in qualche modo sono desueto
Io ora giorno ho ragionato e dico che siccome ci sono alcune norme contraddittorie alcune norme che non si possono applicare
Perché solo anche in contrasto da Dolce confusione come in tante altre leggi
Bisogna razionalizzare
La mia teoria qual era e il mio pensiero quale restringere l'area dalla segretezza nel mercato di case di indagine rispettare la dignità
Però convincere non costringere costringere convincere convincere costringe il giornalista rispettare la legge se una cosa non può essere scritta
E bisogna bisogna scriverlo
E e e grande la forza dalla notizia per il giornalista è giusto io non mi sono mai prestato condannarono condannare di più il giornalista ma evitare che pubblici ufficiali facciano scempio di notizie
Che sono contro la dignità e che mettono in una cattiva cattivissima opposizione il giornalista
Perché di una rissa quando hanno notizie portato a scrivere fa parte del suo mestiere
Io ritengo che per evitare una situazione cattiva perché c'è una situazione cattivo nel nostro Paese che contro la dignità delle persone
Per esempio va cosa minima si debba evitare il protagonismo dei magistrati perché la tendenza attenderla te la la la tendenza è forte
E che bisogna evitare nella fase delle indagini preliminari di mettere in luce la figura del magistrato col nome e cognome fino a farlo diventare un protagonista e contro la serenità delle indagini
E contro la riservatezza delle indagini
E se poi questi benedetti i magistrati di Milano hanno pure una ragione perché hanno la forza di non far firmare un decreto ebbene eccelle Colombo mi pare che ieri sulla stampa abbia detto né ha detto l'invio di meno ha detto c'è un'intervista di ieri sulla stampa
Beato quel Paese dove il nome del magistrato è riservato
Tanto sente io ho apprezzato la sua altissima responsabilità
Perché evidentemente non vi si sente coi riflettori non si sente sereno nel fare le indagini del dover fare cose tanto delicate tanto dure tanto efficace quando sono efficaci con i riflettori della stampa che lo fanno diventare protagonisti chiudo la parentesi
Ma
La proposta di legge ecco dove il dibattito di oggi può essere davvero importante
Non allo scopo persecutorio una legge non lo può mai avvenire
E io ho spiegato agli amici che sono presenti su questo tavolo in tanti dibattiti che ho fatto
Che lungi da me anche come carattere come
Ideologia come modo di fare come metodo legiferare o ritenere di legiferare in contraddizione con una categoria dalla quale si occupiamo
Io sono convinto Santerini accolgo l'invito comico dal corpo vediamo le modalità accolgo l'invito perché è una proposta di legge possa essere educativa
Nel senso che siccome c'è un problema e come si vanno riconosce quando non vedo molto critica mi demoralizza noi tutti dobbiamo fare Authority per uscire da queste difficoltà se la stampa non ritiene di dover fare autocritica ritiene che tutto va bene
Io me demoralizza
Invece se c'è necessità anche di questo il Codice deontologico unifichiamo articolo quarantotto dall'ordine non è stato applicato mai ma il passato è passato siccome ognuno ha le sue colpe facciamo autocritica fate autocritica che quell'articolo quegli articoli non sono state mai applicata edifichiamo Suhrkamp
Una proposta di legge anche se non diventa legge può lei Regillo suo risultato
E vediamo insieme allora se non possiamo dare a voi la responsabilità in qualche modo poi ricevevano dalla legge però trovare un punto di equilibrio
Tra la dignità della persona la libertà di tutti e la libertà del sì
Io ho otto in America dove sono andato qualche giorno fa ho avuto una dichiarazione sta operando il giornalista e lo dico perché non lo so neppure pronunziare in bando purtroppo non conosco limpidezza quale ma ha detto che se per l'omicidio di Calvi
Quello che è stato trovato al mondo i giornali americani e inglesi si fossero comportati come quelli italiani giornalisti sarebbero state licenziate la testata non avrebbe più pubblicate già questo è una dichiarazione molto responsabile che porta a dire qual è la differenza tra il giornalismo in Italia
E il giornalismo in altri Paesi ma questo è stato detto dal guardia da Guzzanti che è un bravo giornalista in un dibattito alla televisione
Allora c'è una questione morale oggi dell'informazione che è un dato fondamentale importante della società moderna della civiltà moderna
Pertanto la quale se non ci poniamo nessun interrogativo eccome la politica alcuni politici che sono giusti ma lo stesso non si pongono nessun problema
E ritengono che tutto va bene che attraversiamo un momento di difficoltà paga poi tutto ritorna come prima e quelli devono andare a casa indagando per questi poi magari perché sono anche indagati ma soprattutto perché non capisco
Perché Nando dell'andare a casa soprattutto che non capisce poi devono andare quelli che sono indagati è indagato in un certo modo ma soprattutto quelli che non capiscono allora c'è una grossa questione politica ma c'è una grossa questione che riguarda tante strutture della società
Cicala io non voglio fare una polemica rendiamoci conto che noi abbiamo fatto delle leggi perché la prima moralità in Parlamento io ho il coraggio di dire come la lottizzazione di cui tanto si parla in Parlamento
Sapendo dove forte lottizzazioni vita nel Consiglio superiore del Parlamento prima nel Parlamento e poi il Consiglio superiore c'è la grande lottizzazione poi tutti copiano
La coralità c'è in alcune leggi in tante leggi che abbiamo fatto noi
La Preganziol galleggiamento tante altre cose che Monterotondo un paese da grande tensione morale poi c'è la corruzione non mi interessa è un problema schifoso che sta fuori da qualunque discussione
E che non deve essere preso in considerazione
Io dico una sola parola su questa legge
Io non mi scandalizzo sentivo dire da tutti magistrati compresi quelli di Milano
Chiede il finanziamento pubblico dei partiti era una cosa minore perché c'erano reati ben più gravi
Io vorrei che in Italia ecco anche un'altra funzione dalla stampa
Si distinguesse sempre tra reati gravi concussione rendervi conto che reati gravi sono corruzione concussione scusi cosa da scherza ricettazione e il finanziamento pubblico i partiti che ha una sua gravità ma una sua peculiarità e beh Pisapia che l'ha fatta il Codice procedura penale ieri in una dichiarazione ha detto è una fattispecie inapplicabile bisogna tener conto di questa invenzione penale che il legislatore ha fatto anche questo la colpa del legislatore
E cercare di regolarlo in maniera diversa
A me pare che questo scandalo non ci poteva essere non ci doveva essere se c'è una sanzione amministrativa per cui immediatamente il politico che non ha usato bene di questi strumenti vacanza che volete di più
Risolve due problemi insieme risolve il problema di andar via come il diceva e risolve il problema di una devianza che non è detto che debba avere solo questa caratteristica penale barbuti amo tutto nel penale
è l'errore che il legislatore ha fatto in questi trent'anni e magari imparare poi non riesce a risolvere il problema anche per le lungaggini e ho finito che il giudizio a che inevitabilmente allora qua confusione quale io vedono tutti gli strumenti per avere una qualche
Presenza non voglio dire assolutamente prevalenza ma siccome mi occupo di questi problemi Santerini davanti nell'ambito dalla commissione Giustizia una qualche attenzione dei confronti pure esce io vedo come accettare un invito a condizione che si cambi però
E che se il passato non deve essere ricordato vediamo se la stampano comincia a cambiare come dobbiamo cambiarlo io come devono cambiare tante le istituzioni a tanti aspetti delle istituzioni del nostro Paese
Verifichiamo sul campo possiamo fare una discussione una moratoria io non pretendo torno a dire di approvare una legge contro è una legge che deve fuori all'unanimità vediamo di trovare punti di equilibrio
Però vediamo se questa Autorobot lamentazione può avere davvero una efficace
Perché noi ci dobbiamo auto per lamentare credo che anche la magistratura abbia questo problema
Ce l'ha pure la magistratura di usare la azione penale
Non lo con un'inchiesta a largo raggio con un'indagine finalizzata come l'obbligatorietà convince costringe il magistrato fa
C'è una un codice deontologico per la Stampa c'è un codice deontologico oggi di comportamento la società perché la gente chiede questo
Allora rispettiamo il sentimento vero dell'agenda dollari emozione
La rimozione non ottantotto portava la gente con dei magistrati oggi a favore dei magistrati
E le corporazioni allora non si possono distinguerà secondo di questo termometro elettorale o para elettorale cerchiamo di rispondere all'esigenza vera che nell'agenda c'è il sentimento dove sentimento vero di avere una politica forte una grande rappresentanza e una moralità una onesta di idee
è un'amministrazione imparziale questo le cose che dobbiamo fare in armonia tra i poteri dello Stato se non c'è armonia o se c'è contrapposizione o se la stampa ritiene che deve fare contro la magistratura ritiene che per fare contro
Noi non abbiamo un assetto unitario come la Costituzione come
Pertanto credo che dobbiamo ringraziare l'onorevole Gargani perché venuto a giocare fuori casa
Il decreto con interlocutori
Molto agguerriti ai quali però sia contrapposto con altrettanto vigore tra l'altro devo notare che mentre parlavi non hai fatto un colpo di tosse quindi parlare ti fa bene
E naturalmente le cose che ha detto completano il quadro di elementi di spunti e punti e problemi di discussione che noi adesso completiamo con l'intervento del dottor Mario Cicala presidente dell'Associazione nazionale magistrati al quale l'onorevole Gargani in conclusione chiedeva ma la magistratura lo avverte o no questo suo bisogno di autoregolamentazione esserlo avverte come deve
Dispiegarsi
Ieri
Di una moralizzazione del sistema nel suo insieme
E credo che su questo parametro
Noi dobbiamo valutare e collocare i nostri comportamenti i nostri atteggiamenti anche come magistrati
Anche come giornalisti e quindi da un'alleanza certamente
Fra due categorie o due corporazioni
Ma la domanda in che modo ciascuna delle due può agire per questo obiettivo
Per restare al tema in primo luogo al tema di questo incontro c'è un modo in cui la stampa
Collabora partecipa a quest'opera di moralizzazione rendendo noto ciò che di politicamente rilevante avviene in questo Paese ed oggi purtroppo
Molto di ciò che politicamente rilevante avviene in questo Paese avviene nelle aule di giustizia
E quindi c'è un'esigenza di conoscenza del processo e delle indagini penali nel loro divenire queste la scelta che è stata fatta con l'articolo trecentoventinove del vigente Codice di procedura penale queste la scelta che la ribadiamo come valida non crediamo che la conoscenza possa essere spostata alla fine delle indagini come sembra di capire
Avverrebbe con la proposta che è stata fatta
Un'esigenza di conoscenza perché vi sono fatti che sono rilevanti e che emergono già nelle indagini preliminari
Il sequestro della stazione Vigna Clara e sotto il profilo penale un indizio
Ma sotto il profilo politico è un fatto si è costruito una stazione ferroviaria che non serve a nulla
E vi è un esigenza anche di discussioni
Bello per atto della magistratura perciò non vi è può essere l'alleanza nel senso che è stato prospetta
Vediamo i grandi fenomeni di cui si è discusso e giustamente si è discusso
Pensiamo a un certo provvedimento di sequestro perquisizione
A un certa lettera di accesso al la Camera dei deputati ma se ne poteva discutere senza che venissero pubblicati e resi noti gli atti e prendiamo un tema più forse anche più rilevante
Caso Carnia al di là del problema male le non male
Ci sono due profili decreto l'avvocato
Vorrebbe discutere e giustamente vorrebbe discutere
Il primo
Di carattere generale questa tutela che la legge antimafia adatto alla verità davanti al pubblico ministero maggiore della tutela davanti della verità davanti al giudice con un profilo
Sto parlando ovviamente di carattere generale di quel possibili inquinamento che in passato si lamentava tu non dici quello che io penso che sia vero per ciò che al resto e quindi è una forma di fazioni carattere generale
Carattere specifico c'è una discussione in atto abbiamo sentito alla televisione giustamente
Che attacca il processo Mani pulite sotto certi profili dice
Tomaselli Carra perché arrestarli perché non arrestarli perché avvenuto e questa discussione che sarebbe un fatto inevitabilmente io non credo neanche che dà sarda avrebbe essere evitata se lo si potesse
Peggio questa conoscenza e quindi è nella responsabilità del giornalista non sotto il profilo di non dare la notizia
Che è quello che sotto certi profili sembra porsi voglia fare affiorare ma di come darla in modo che l'opinione pubblica partecipi a questa realtà
Che non si copre curate qui la frase anche di Colombo vuol dire beati il paese che non ha bisogno di sapere i nomi dei suoi giudici ma fino a quando c'è in una situazione come questa c'è bisogno anche di sapere i nomi dei giudici per Chelsea a Borrelli domani revoca l'inchiesta Mani pulite a Di Pietro non è un fatto così la procura di Milano è sempre la Procura di Milano
Perché c'è anche un controllo controllo ovviamente non nel senso che ci si era posti dall'intervento diretto dell'opinione pubblica ma nel senso che la conoscenza perché noi sappiamo che la vocazioni sono stati usati in passato per fermare le inchieste
E quindi comunque ciò si è sospettato ciò sia detto
Ed allora è giusto che il cittadino possa essere informato
Che il procuratore della Repubblica giudice Andrea ha ritenuto di evocarla tali richieste alla sostituta Cordova per dare ragione al l'uno all'altro per pensare quello che crede di pensare l'unità che nessuno di noi al diritto di dirgli cosa deve pensare ma non può essere in questo momento storico essere messo di fronte al Moloch Procura della Repubblica
Che così nuove complessivamente quindi credo che questo sia sotto il profilo specifico
E quindi però adesso vorrei fare un passo avanti a me che sono stato provocato giustamente provocato sotto il profilo di responsabilità e di partecipazione della magistratura a questo processo
E anche qui la critica giornalistiche sacrosante
Tanto mi hanno mi indigna ma certi attacchi a dire il vero non di giornalisti
Generici magistrati sono corresponsabili di ciò che è accaduto e in certo senso si sicuramente Maxima quali alcuni sono hanno fatto e sono stati fermati altri non hanno fatto
Quando si porta la critica su fatti
Ha ragione o torto
Che sia come per esempio quel grandissimo problema che noi abbiamo sollevato alla Commissione giustizia della Camera dei deputati più volte
Il problema degli incarichi stragiudiziali tanto per parlare con estrema franchezza perché perché se presa così come iniziativa corporativa di va be'non vogliamo avere questi incarichi può anche apparire l'invidia di chi ogni incarico non ha verso che cela
Ma si era vediamo nella visione globale di Mani pulite vuol dire che si deve tagliare la connessione fra controllori e controllati
Non si devono contrapporre certi poteri per carità ma non ci deve essere commistione neanche
Questo vuol dire e il fatto che a questa richiesta dell'associazione magistrati che nel periodicamente ripetiamo presidente Galgani ci fa i complimenti però poi la norma resta un Follini anzi vestali convergono verso ecco vestali
Non è rilevante che ci siano associati le associazioni delle giudici del TAR le associazioni dei giudici della Corte dei Conti la soggezione dell'Avvocatura dello Stato ma anche il Consiglio di Stato
E certamente ci sono resistenze in tutte le corporazioni però credo che sarebbe atto grande politico superarle
Essendo la presa di posizione non solo della più numerosa associazione com'era fino a ieri cioè quella dei giudici ordinari ma anche delle associazioni dei giudici del TAR della Corte dei Conti dall'Avvocatura dello Stato voglio dire che certo che esiste non posso adesso
Ovviamente c'è certo che esiste certo che la la
La partecipazione acquisto
Tentativo di svolta non voglio dire che ci sarà non ci sarà la svolta e chi lo sa a questo tentativo di svolta ci coinvolge tutti
In una maggiore responsabilità professionale quando lavoriamo e in una possibilità anche di profili di ordinamento che ci riguarda che non ci possono piacere
E ci coinvolge tutti nella possibilità di una discussione del nostro operato di cui la stampa non può essere che strumento certamente fra i palazzi di cui i riflettori della stampa debbono rendere conoscibili vi sono i palazzi di giustizia questo non c'è assolutamente doppio ci deve essere ci deve poter essere polemiche può essere una polemica che può essere anche negativa può essere dolorosa
E dolorosa
Certamente anch'io ho avuto la mia piccola esperienza e non tanto piccola forse di imputato non è piacevole
La pubblicità però mi sembra che ciò di cui si discuteva allora cioè d'un conflitto fra Consiglio Superiore procura di Roma in cui ritenevo come ritengo tuttora che la Procura di Roma strumentalità se l'azione penale
Per bloccare un'inchiesta amministrativa su di sé stessa onda mi sembra che questa discussione si dovesse fare pubblicamente la massima pubblicità ho cercato alle notizie che riguardavano questa nostra qualche volta stupendo un po'gli amici di Magistratura democratica
A questa nostra a questa nostra vicenda giudiziaria ma al di là di tutto questo e per concludere e dare immediatamente la parola al dibattito è certo che quest'occasione si perderà nel pensi perderebbe voglio dire nel peggiore dei modi
Se le corporazioni
Che oggi si trovano avvantaggiate come possiamo essere noi magistrati come possiamo essere noi giornale potrebbe essere voi giornalisti approfittano credessero di poter approfittare di questa ondata d'onda per raggiungere qualche risultato e per sottraendo allo stesso tempo se stesse a questa ai problemi che questa problema suscita senza che ovviamente e questo concludo
Si possa le critiche che ciascuno può fare aggiustamenti all'altro siano però argomento perché giudicare la bocca se non si tratta di trovare colpe della magistratura per pareggiare le colpe della Puglia
Nella misura in cui vi sono mancanza della magistratura vanno eliminati
Punto e basta
Perché se in ipotesi
Domani ci dovesse giungere alla conclusione come si giunto una volta e siamo stati attaccati violentemente perché i magistrati che hanno inciso col bisturi a volte sulla magistratura stessa arrestando addirittura dei colleghi per fatti che veramente erano gravissimi sono stati attaccati da tutti in primo luogo da Marco Pannella
Però
Se questo mai dovesse ripetersi
Non sarà un arrestato assessore
è un arrestato magistrato uno uno
Sarà scusate il termine calcistico due zero per l'onestà e la polizia perché la distinzione non è fra categorie non entra corporazioni è fra una linea un tentativo di rinnovamento morale e il e il tentativi complici incominci nascenti da volontà corporative da esigenze comprensibili proprio personale di fermare io spero l'ondata con le mani non vorrei che fosse invece fermare l'ondata con una diga capace di fermarla grazie
Circa
Di argomentazioni di riflessione abbiamo uno spazio purtroppo non molto grande per il dibattito proprio per acquisire altre testimonianze altre riflessioni adesso sappiamo che ai temi proposti informazione magistratura politica se ne collega no altri appunto alcuni verranno fuori proprio dal dibattito abbiamo già alcuni scritti comincia un giornalista poi seguirà un senatore Geo Nocchetti e collega della redazione di Napoli della RAI
Poi sentiremo il senatore Luigi Compagna
Sì
Europa può
Romano sono
Un
Un esperto
Mi ritengo ancora un apprendista sia dalla materia giornalistica per certi versi un modesto artigianali in quella giuridica
Però debbo dire che forse luci sono e la consuetudine con i giornali la televisione anziché con i libri
Spingono forse dire qualcosa
Su una
Materia precisa particolare alla quale in anni passati ha dedicato un po'di studio
Ecco parto dalla dalla riflessione di lunedì
Articolo trecentoventinove dobbiamo raccontare noi cronisti altrimenti non siamo più
Con Zilli
Io però ritengo un po'prima a quello che lui ha accennato ecco al dovere come raccontata nelle cose
E mi riallaccio anche a quello che diceva con l'onorevole Gargani
Chi non capisce in assoluto
è meglio che stia a casa
Non che prego
Io spero
No no anzi anzi anzi mi dà la possibilità di
Infatti non sono mancati qui
Proprio per questo motivo non va per non è perché mi vogliono creare questa presunzione di capire meglio degli altri ma perché vedo che evidentemente ci sono dei concetti che sfuggono li vedo per esempio alcune e vicende non tanto nella vicenda Mani pulite nella quale io non entro non la conosco direttamente non lo seguita come cronista
Entro in altre vicende
Che conosco meglio che riguardano appunto situazioni per esempio come in questi giorni vero dal cosiddetto scandalo post
Terremoto
E vedo che
Io non ho la competenza per addentrarmi in territori già autorevolmente spronati da altri giuristi però vedo che si sta creando una confusione preoccupante
Perché secondo me la distinzione per esempio tra un illecito civile amministrativo penale dovrebbe essere bagaglio
Per chi si addentra in cose della pubblica amministrazione
Il bagaglio fondamentale del cronista
Cioè e semplificando al massimo
La pubblica amministrazione nella sua articolazione quanto più ampia è soggetta al giudice tutte le volte che sbaglia non tutte le volte che decide
Chiedo scusa io sparo senz'altro capito male quando il dottor Cicala ha detto
Una stazione di vigna che là non conosco i fatti finalmente sequestrata perché inutile
Non so non so a cosa si riferisse io
No no no no no no no Gigi non mi sto riferendo non sto andando nel merito della vicenda
Mi sto affermando che a quell'operazione che dovremmo fare tutti i nomi tutti noi mi fa piacere che tu mi sto riferendo un poco prima alla al processo leggermente prima cioè voglio capire ecco non è successo nulla di sconvolgente almeno io se è successo non me ne sono accorto cioè non non si è modificata la Costituzione il giudice penale deve fare che cosa punire corruttori malversatore concussore tutti coloro che si macchiano di delitti contro la pubblica amministrazione Titolo secondo Codice Penale lo dico per me che sono un ignorante non per cotanto uditori
Il resto per dirla con Shakespeare e silenzio cioè dottor circa io non so se il
Ecco se si possa dire per esempio come lei anche in questi giorni
L'opera x inutile l'operaio Y andava costruita più lì più la ecco sono sicuro che più che confidenze inquietante in questo caso di giudici sono Grossi equivoci da parte degli degli operatori del diritto che son sentendo degli operatori dell'informazione sempre più bravi di me in tanti altri casi ma che forse forse solo in questa materia precisa che per esempio riguardano ripeto
La famosa duecentodiciannove tra l'altro legge votata all'unanimità e qui non non non mi dilungo che probabilmente forse ecco karate che forse andrebbero un attimino approfonditi
Chiedo scusa per aver usato un attimino
Che andrebbero approfonditi
Perché
Perché
Il diritto dovere di amministrare ed essere amministrati convive in su piani diversi
Con quello che ha detto amministratori ed amministrati onesti cioè no
Non vedo necessariamente come come ripeto in questi giorni può apparire
Non vedo questa
Questa conclusione
E questa condivisione
Che invece sta avvenendo
Ed è la verità io ero indeciso con presidente corsi se vivi o meno queste cose perché mi sembrano onestamente scontata e probabilmente lo sono
E però forse è il caso di ricordarlo perché se no qualcuno potrebbe e lo ripeto sono non voglio che siano strumentalizzate le cose che dico solo da un punto di vista tecnico qualcuno potrebbe pensare che aldilà ecco degli sconfinamenti di cui qualcuno Obama potrebbe pensare che una parte ho tutta la battuta una buona parte la pubblica amministrazione sia passata ex abrupto ai giudici il che non è sconvolgente impossibile alla luce dell'attuale ordinamento ma è sconvolgente impossibile perché
Questo può essere fatto ovviamente modificando
Modificando la Costituzione e pur vero che come in diversi in altri settori lavoro per esempio la tutela ambientale la magistratura ha dovuto supplire ritardi inefficienze mancanze del sistema politico amministrativo
Ecco il discorso però che quello che è stato definire un pronto soccorso istituzionale non può trasformarsi in una terapia
Due cose ecco distinte
E queste secondo me dovrebbero essere ben chiare a chi ad opera la delicata materia informativa Emily faccia dedica nessuna alleanza Maurizio nessuna alleanza
Io dico spesso ho degli amici che fanno i magistrati ma nessun magistrato amico ho degli amici che sono politici ma nessun politico amico ho degli amici che fanno gli avvocati ma nessun avvocato amico
Prego sì anche ai velivoli da guerra
Allora
Io penso che sono stati fatti dei cigni decine di convegni incontri come quello di oggi forse forse non guasterebbe un seminario un incontro seminario perché dire nomi fondamentali di diritto e di amministrazione che sono alla base di questioni complesse
Come la cosiddetta Tangentopoli di Mina e nel dopo terremoto in Campania e Basilicata
Io sono sicuro che nell'ordine dei giornalisti presidente Corsi ero io nell'associazione dei magistrati nelle cariche istituzionali politiche e amministrative farebbero mancare il sostegno ad una simile iniziativa
Che al di là di tutte le parole le buone intenzioni ecco ripristina secondo me un processo logico fondamentale al quale credo anche l'onorevole Gargani in altri Nerone interventi facevo più o meno in maniera esplicita riferimento
E cioè uno primo capire due imparare tre riferito e quattro eventualmente giudicare
Secondo me questa condotta
Non crea corsia preferenziale delle quali tutti si sono lamentati distorsioni posizioni di parte
Ma restituisce ai cittadini attraverso il ruolo fondamentale dei mezzi d'informazione la piena titolarità di quell'articolo due della Costituzione troppo spesso trascurato dimenticato che poni lo ripeto sempre l'artigiano il diritto l'articolo al quale implicitamente faceva riferimento l'onorevole cambiali quando parlava di lottizzazioni a più alto livello
Io ho concluso spero che questa proposta di questo seminario studi venga colto
E io sono il primo ad iscrivermi per capirne di più grazie
Credo che la sua riflessione di fondo sia il richiamo alla divisione dei poteri delle responsabilità senza sconfinamenti agendo con serietà impegno ciascuno nella nell'ambito che gli è proprio
Grotta di visione più amicizia meno divisioni
Ma è certa ma l'abbiamo ma si è compreso bene cioè il il discorso era molto chiaro e lineare allora ascoltiamo il senatore Luigi Compagna
Presidente dei senatori liberali
Ma io forse
Sto ancora più inguaiato di Gargani
Perché
A proposito di quelle che il tutto Ippolito chiama ha chiamato le ultime quarantotto ore della vicenda della Repubblica
Sono uno di quei quattordici senatori che mi ha posto secondo alcuni le ignobili e Lainate fra virgolette io le metto i giornali permettono premesse nella sera di mercoledì
Votando in commissione Affari costituzionali
Un provvedimento il provvedimento complessivo su quale non mi interessa soffermarmi in queste occasioni mi ha colpito però che lo stesso titolo
Con il quale il nostro voto di quella sera stato commentato il titolo era
I ladri in mettono le manette ai giudici che era siccome una notizia di commissione era ieri il titolo della prima pagina di un giornale L'Indipendente
Non è che io legga L'Indipendente però siccome il Presidente del Senato Spadolini è un efficacissimo super capo ufficio stampa del serrato potente immaginare con quanta sensibilità esaurendosi
Ora non la nulla dal protestare nei confronti di questo titolo
Speriamo perlomeno che sia almeno dal punto di vista giornalistico forse uno di quei titoli dei quali non si possa dire che i fatti siano stati separati dalle opinioni Coffea formula di una volta
Però al di là di questo
Al di là di questo tipo di accompagnare e scandire con il commento l'intitolazione eccetera dei giornali le vicende è io non voglio esimermi entra una considerazione sulle ultime quarantotto ore
E devo dire anche per onestà intellettuale voglio del tutto prescinde
Dalle ragioni per le quali il Presidente della Repubblica ha ritenuto di invitare il presidente del Consiglio a riflettere sull'argomento
Costituzionale pannelliano referendario diciamo fra virgolette giornalistiche
Però mi ha molto colpito molto sinceramente molto sfavorevoli sicuramente colpito
Il fatto che da parte dei
Penso per quanto riguarda il governo devo dire che a differenza del dottor D'Ippolito io non è che è un mai scambiato Carlo Ripa di Meana Montesquieu quindi
Ah meno male almeno e abbiamo avuto una costringa abbiamo una cosa in comune
E non di credere che la dove viveva voce lombarda riconosce oppure quella non la conosceva come fosse una revoca senza regole Roma appartengono a questa a parte questo e vedete lo Stato di diritto
Si legge
Su alcune
è il se li chiamava finzioni non le possiamo chiamare ipocrisie
Che però consentono allo stato di diritto
Di essere tale nelle ultime quarantotto ore
La mia sensazione
Sì che lo stato di diritto
Informa in sostanza perché quando parliamo dello stato di diritto poiché è difficile
Se quell'armonia
Di forma Nunzio poi lei è riducibile armonia di sostanza a tutela poi della dialettica vera e della libertà
Perché quando si dice
Che
Far diventare
Illecito amministrativo e non reato
La norma di violazione del finanziamento pubblico dei partiti
Ecco consentitemi che bisogno aveva riferimento a tutto l'impianto legislativo
E allora guardate
La legge introdotta nel mille novecentosettantaquattro Grande capolavoro di ipocrisia
Manzoni diceva il vizio l'omaggio che il vizio vende alla virtù
Si metteva alla virtù della sanzione penale
Per consentire libertà di pensiero e di azione al vizio prova ne è che il legislatore non si era mai preoccupato di alzare il tetto
Di cui cinque milioni
Nella nuova normativa
Sulla quale mi piacerebbe discutere in termini diversi da quelli adoperati dall'Indipendente mini sui titoli e devo dire ad onore del Parlamento lo ha detto molto bene Maccanico l'altro ieri sul Corriere della Sera almeno al Senato in commissione abbiamo discusso con molta civiltà
E io direi che sarebbe stata una forte stonatura
Mantenere le sanzioni penali sarebbe stato pronto in contraddizione e poi anche lì il giornalismo la più ampia libertà
Di chiamare lato combattivo a dirlo semplice quando feci difensore di Citaristi in aula o a ma
Il Parlamento deve a il giornalista deve anche riferire sui lavori parlamentari e allora deve dire che Covatta era relatore di tutta una serie di disegni di legge in cui nessuno dei disegni di legge
Nelle sanzioni neanche quello del PDS neanche quello della Rete e dei Verdi prevedeva le sanzioni penali proprio perché è un altra diversa cosa
Allora diventa veramente molto preoccupante
Mani pulite che dice sì
Ma se mi cade
Se mica
La violazione del finanziamento pubblico dei partiti
Che io tengo in alcuni casi insieme a concussione in taluni casi insieme corruzione in taluni casi insieme ricettazione
Gol fa eco di un'estorsione regole domanda
Mi cadono Micale cosa ma questo l'argomento con questo argomento Borrelli ha dato ragione agli argomenti di garanzia al cento per cento perché allora è
Un un reato che non c'è a sostegno che ci sarebbe se è a sostegno di un reale del ci sarebbe se e allora noi dobbiamo dobbiamo recuperare il senso dello stato di diritto il senso dello Stato di diritto implica implica che il dottor Borrelli il dottor Di Pietro eccetera hanno piena libertà
Di opinione di esternazione eccetera eccetera
Ma di quello che viene che deve avvenire o che non deve avvenire sul piano legislativo sia decreto sia disegno di legge eccetera c'è non hanno alcun titolo
A farsi i giudici
Se non si non recuperiamo questo senso
Allora effettivamente andiamo nella torbida incestuosa connessione io sono d'accordo col presidente De Tilla ma come
Stampa in magistratura terzo potere Quarto potere convergenti è questa è la fine della libertà ha perfettamente ragione sono poteri a volerli considerare così perché voglio uno un potere agli ambiti limite lo Stato di diritto agli altri o a gli ambiti e i limiti della Core tra i quali ci deve essere una dialettica è angosciante quanto c'è questo rosa rossa una cosa quando questi titoli al quale mi sono riferito servivano dietro di amplificazione
E se me lo consentite di ulteriore contributo di trivialità agli interventi
Della della magistratura da
Protagonista perché voi la libertà
Non è che deve essere il consenso nei confronti dell'opinione pubblica io devo dire mi sembra l'abbia ripetuto a un certo punto il dottore bollito e non è piaciuto addetti la ma io mi sono sentito raggelato quanto sembra proposte del dottor Borrelli
No ma in questi ultimi tempi questa estate era intervistato da un giornalista è giornalista e domandava bollettino a Bema tutte queste cose non ve ne siete accorti dopo il cinque ed il sei aprile che sono cambiati i rapporti di forza eccetera
E Boselli rispondeva
E dice no per la verità noi avevamo cominciato per esempio è stata chiesta l'autorizzazione a procedere
Mi sembra per il senatore Natale forse posso sbagliare per la vicenda della metropolitana eccetera dice però il Parlamento ce la mettono la discussione
Mi auguro che questa volta in considerazione degli orientamenti dell'opinione pubblica
Ma queste barbarie e barbarie se io parlamentare votassi su Citaristi su Craxi su quello che sia
In considerazione
Dell'opinione di
Ma io avrei offeso il Parlamento offeso misti abbia offeso proprio quelle idee irrinunciabile perché non possiamo discutere come organizzare il modello anglosassone e modello posticce a cui faceva riferimento
Il presidente degli avvocati queste la libertà il resto è
L'opinione pubblica è un contropotere non può essere diversamente e lo spesso perché io vorrei e mi sono gomito molto all'unisono con alcune cose che diceva nelle ultime quarantotto ore Martinazzoli
In tal senso si impossessi consessi concessi
I palinsesti a me piacciono i processi perché sono quelli in cui è più facile garantire
La distinzione fra la sfera prerogativa dell'opinione pubblica e quella del giudicare del potere dello Stato togati scusatemi assessore
Diamo un collega Carlo Verna della RAI di Napoli
Preso persone serie
Rapidamente soltanto un aspetto in particolare che forse dei testi più locali che altro anche per rispettare i limiti di tempo con il titolo informazione potere in magistratura l'associazione napoletana della stampa opportunamente accorpato le diverse implicazioni della questione
La sollecitazione che come gruppo di autonomia e solidarietà nella campagna
Avevamo vivo avevamo rivolto anche con una raccolta di firme era invece relativa ad un disagio specifico e direi datato quello che nasceva dall'atteggiamento assunto dalla stampa in occasione del cosiddetto voto di scambio
Ci pareva principali tuttora anche se il tempo trascorsa in qualche modo rimarginato in parte delle ferite
Che nell'occasione fosse stata fatta una scelta di parte
Comunque di contrapposizione fra un giornale e un altro e che di fatto si fosse linciato al ruolo di Moggi dopo cioè di cane da guardia della democrazia che va sempre irrinunciabile mente svolto il canone deontologico del rispetto della verità implica a nostro avviso la ricerca scrupolosa l'analisi il dovere di rappresentare con imparzialità le diverse posizioni
Per questo abbiamo chiesto una riflessione attenta in una regione dove in particolare il ruolo del giornaliste quanto mai delicato ed è importante confrontarsi
La solidarietà verso la magistratura no mi pare possa essere sventolata dopo le pagine scritte nei confronti dei pubblici ministeri della circondariale senza chiedersi per esempio quando il sistema di potere sia stato costruito col voto di scambio
E se per esempio
La norma sulla produzione elettorale non prevedesse in qualche modo la sanzione rispetto al precetto generale della Costituzione che all'articolo novantasette esige l'imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione
Detto questo non credo sia importante la solidarietà verso la magistratura è stato già sottolineato anzi come potere va da noi valutato di volta in volta con serenità e dei quali unità
Evitando posizioni preconcette che finirebbero quando svalutare la nostra funzione e rischierebbero di concretizzare una sorta di al lupo al lupo che ci delegittima nel momento in cui nel rilievo va fatta in maniera perentoria e l'opinione pubblica messa in guardia da chiunque
Non può esserci solidarietà verso il potere giudiziario o verso quello politico tugurio ma per quanto mi riguarda solidarietà per esempio ai giudici una circondariale nel caso specifico e nello stesso tempo per parlare di una vicenda di tipo diverso in gara ammanettato ricordando però che il Parlamento è insorto mentre noi Cannizzo legale il problema dei diritti del cittadino qualunque
Di fronte alle missioni della dignità personale che come è stata anche se involontariamente contribuiamo ad amplificare
Beh devo dire soltanto una corsa che la necessità di un dibattito su questi temi era molto avvertita ed era un'esigenza di tutto il giornalismo napoletano e campano e non di una parte
E devo anche dire però un'altra cosa che quando si determinano situazioni per le quali di fronte a fatti che colpiscono fortemente interessano e coinvolgono fortemente l'opinione pubblica
Due giornali due testate due redazioni assumono posizioni completamente divergenti entrando addirittura non sono in conflitto ma addirittura in rotta di collisione l'una con l'altra
Credo che non si possa fare altro che rispettare l'autonomia di ciascuno vigilando che ciascuno non trascenda dai quelli che sono gli ambiti propri la correttezza la serietà la buona fede in questo caso il cane da guardia
Non deve aprire la bocca e abbaiare non deve perdere la testa e deve rispettare le posizioni che responsabilmente vengono assunte
Beh c'è è stato presentato quel testo di una proposta di legge di iniziativa popolare dai cittadini l'Indirizzo alle riforme un un amico aveva chiesto di poterlo illustrare rapidamente se riesce a contenere in pochissimi minuti
Siamo lieti di ascoltare questa illustrazione
Proprio per poter dar ascoltare tutte le voci e tutti gli iscritti
Il suo nome
Luciano Sicilia
Sono responsabile del sindacato autonomo degli interni
La questura a Napoli
Vorrei esporle una proposta che stava concepita da dopo una serie di dibattiti all'interno del sindacato e che coinvolge comunque anche la a stampa la magistratura e la politica in genere il cittadino comune chiamato a dare il voto coi viene messo da parte e chiede decide per il cittadino il politico che gestisce autonomamente l'iniziativa legislativa a questo punto qua
Sorgono i grossi problemi che tutti avvertiamo quindi se ognuno nel proprio ambito deve rimanere neutrale di fronte alle scelte che fanno altri
Deve valutare comunque le conseguenze nell'ambito della propria sfera giuridica delle proprie libertà
E credo che questo sia il punto fondamentale fornire uno strumento ai cittadini e alla magistratura ai giornalisti di poter incidere nel momento decisionale della formazione della legge come è stato fatto in questa circostanza per esempio della presentazione della legge sul sull'informazione cioè non c'è stata una preventiva consultazione con gli organi di stampa con la magistratura per vedere se erano d'accordo finché la stessa crisi l'avvertiamo nell'ambito del sindacato in rapporti con i lavoratori
Si mettono a tavolino a deciderlo deve passare una cosa ascoltano i sindacati dando per ascoltarli vediamo la crisi
Delle rappresentanze insomma come portano avanti le istanze dei lavoratori a questo punto quattro si avverte l'esigenza di stabilire un canone di partecipazione
Molti ritengono che non si è ancora venuto il tempo della democrazia diretta perché non siamo in grado di poter giudicare i lavoratori non possono esprimere compiutamente alla propria idea nella fase di formazione di leggi e questa è un bel pretesto per dire state buoni al posto vostro decidono altri per voi
Quel che ne abbiamo tutto un retroterra culturale alle spalle De Santis l'esempio il nostro conterraneo anche durante l'onorevole Gargani se battuto molto come ministro della pubblica istruzione
Affinché i giovani potessero avere un'istruzione minima affinché partecipassero nella formazione delle leggi e questa era la base quindi per onorare il mio illustre conterraneo vengo qui è esporre la proposta che noi abbiamo predisposto con il gruppo di amici
Credo che vada meditata anche dalla magistratura c'è qui un illustre personaggio del dottor Gagliardini ho avuto modo di parlare anche qualche volta delle ville di problemi di corporazioni e su una questione che sollevava quindi diceva se vuoi andare avanti vai avanti però a quel punto la mi faceva intendere che c'era il problema della corporazione sincero quando si pone un problema e ci si trova di fronte una corporazione
Bisogna badare bene dove si mettono i piedi perché anche se a distanza di giusta bisogna però pensare le conseguenze che possono derivare l'acquisto così anche presenta questa mia sortita adesso potrebbero derivare le conseguenze
Come hanno tentato in altre circostanze cioè di farmi tacere affinché decidano gli altri per noi per rappresentare io rappresento un una proposta interesse comune di lasciar perdere lasciare che le cose vadano avanti così come sono
Ecco la proposta è questa in attuazione dell'articolo uno secondo come dall'articolo settantuno primo comma della Costituzione
Va bene se possiamo se bravo invece affinché sessisti sia uno strumento di partecipazione nella fase di elaborazione
O perché tutti possano leggerlo quello che è importante di questo la ringraziamo di aver nello straniero che la stampa abbia un dibattito intorno a questa proposta io credo che sarà molto sensibile alle strategie così giudice se viene presentato da un singolo parlamentare la proposta non ha nessuna possibilità di sbocco perché sappiamo il conservatorismo dei gruppi politici cioè di rimanere sempre allo stesso posto
Anche se si apprezza la pole dalla la capacità di chi è che fa parte del Parlamento si comprende però che si deve essere partecipazione quindi abbia
Secondo quale devono i sottoscrittori ma adesso va così gravido ad intervenire grazie proseguiamo con l'avvocato Francesco Barra Caracciolo
Io avevo molto apprezzato l'intervento del presidente Cicala perché consentiva al dibattito di scendere su terreni piuttosto concreti
Poi il tema di questo convegno indubbiamente si prestano a a delle digressioni dei ritorni massimi sistemi allora molto sinteticamente a Flash così come fa il presidente del nostro ordine
Io vorrei chiedere mi dispiace che il dottor Santerini si sia allontanato ma ci sono ben altri otto altrettanto Torino presa della Federazione nazione della stampa perché c'è un problema una tematica connessa a formazione magistratura e in qualche modo anche politica perché si fa e contenuta negli disegno di legge del presidente Gargani relativo al Gran Giurì delle informazioni
Del quale io chiedo un aggiornamento di notizie sullo stato delle cose essendo piuttosto singolari a mio avviso la sua vicenda
Due anni fa un gruppo di giuristi del Centro iniziativa giuridica Pietro Calamandrei i miei amici intorno alla rivista diritto informazione informatica con Corso Bovio ed altri dell'ordine dei giornalisti di Milano hanno organizzato a Santa Margherita Ligure un convegno denominato appunto verso il giudice della informazione
E io partecipai molto incuriosito ma già vagamente preoccupato a questo convegno e che registrava direi una concordia discorsi a tutti i livelli titolava un giornale magistrati giornalisti da Santa Margherita Mancini insieme una proposta un garante per tutelare i lettori
E ritornai molto preoccupato da qui il convegno perché se si fa eccezione per l'intervento del presidente Jess
Mi sembrò che l'alterazioni Julie dell'informazione fosse un'operazione estremamente pericolosa
Un mese dopo che a Napoli un convegno c'era anche relatori professor Minervini che da poco si è allontanato dall'aula mi permettevo e quindi provo anch'io l'ebbrezza d'una volta dell'autocitazione serve per capire di che stiamo parlando
Mi permettevo di dire il convegno svoltosi a Santa Margherita ed promozionale all'istituzione del Gran Giurì dell'informazione cioè in una sorta di arbitrato che sulla falsariga di quello pubblicitario dovrebbe dirimere il contenzioso in materia di diritto all'informazione
Gli autori per i partecipanti non mi sembra abbiano colto il rischio gravissimo sotteso a questa iniziativa
E identificato questi rischi nella fuga dal processo nell'intervento di soggetti di nomina politica per svolgere funzioni di fatto giurisdizionali in una materia decisiva per una democrazia che non può dirsi solo formale
Mi pareva trattarsi dell'ennesimo Bobone partitocratico e pertanto dicevo se qualcuno vorrà esercitare il proprio potere di esternazione c'era un altro Presidente della Repubblica anche esultare delicatissima materia
Che corriamo il rischio di ritrovarci legge dello Stato inserita tra un provvedimento sui pesticidi uno sulle mucche e il caso che lo faccia subito ebbene poi mi sono un po'disinteressato perché non ne ho più sentito parlare
Qualche componente della Commissione giustizia ha avuto l'amabilità di sottopormi un po'di tempo fa il testo sullo specifico lasciando agli addetti ai lavori che sono i gli studiosi del diritto penale della procedura penale li valutazioni
Sul tanto vituperato ma del quale mi sembrerebbe che alcune cose vadano recuperate parte del disegno di legge relativo alle modifiche
Del codice di procedura penale sono rimasto molto colpito e devo dire questa volta favorevolmente quella previsione contenuta chiamiamolo del disegno legge Gargani ancorché Luigi non è rivendica la paternità o la esclusiva paternità Mater comodità lo identifichiamo così essendo lì presenti e la parte che relativa al Gran Giurì dell'informazione
Mentre quel gran Giurì aveva sollecitato le mie quelle ben più autorevoli del presidente Jess preoccupazione
Poiché tanto per rendere chiaro agli amici giornalisti di che cosa si tratta era un arbitrato del quale non si diceva essere obbligatorio ma finiva di fatto sarebbe diventato di fatto obbligatorio che devolvendo Assoagenti qualificatissime quali sono certamente i rappresentanti dei giornalisti rappresentanti degli editori
E per citare le parole l'intervento di Santerini a un'altezza non meglio identificate categoria di soggetti cioè e le personalità capaci di interpretare le aspettative morali culturali giuridiche civili della comunità nazionale
Dietro la cui formulazione io vedevo la nomina politica di questi soggetti Micheli preoccupa ma aveva come compito quello di verificare in tempi brevissimi sulla falsariga del Gran Giurì pubblicitario
La verità falsità della notizia quella dei i nostri Bali chiamavano può peste meritasse tanto è faticoso il giudizio di accertamento della stessa deriva limitati in poche battute è offerto all'opinione pubblica
E tutti le mie preoccupazioni
Si diceva ma la giustizia penale in materia estremamente ritardata lenta elefantiaca e si dimenticava molto direi dolosamente o comunque con colpa grave che c'è una giustizia civile
Oggi non più presente il presidente di Fiore e è un reduce di queste ma una giustizia civile pretorile oggi dei tribunali speriamo che sia altrettanta sensibile altrettanto sensibile una giustizia civile di urgenza e consentiva che dovrebbe consentire di effettuare con le garanzie della giurisdizione questo giudizio merita falsità
Il risveglio di legge ripeto chiamiamolo per comodità che anni
Quindi un luogo giudici il quale all'esclusivo compito degli tentare di conciliare
La persona che si ritiene alterata nella propria rappresentazione quindi diffamata alterazioni di verità quello che sia delle posizioni giuridiche connesse i famosi diritti individuali del cittadino
Tentare una composizione con il giornale per arrivare a un comunicato congiunto se a questo comunicato congiunto non si arriva non si sostituisce con poteri giurisdizionali bensì diventa l'organo delle rettifiche
Sappiamo tutti i limiti dell'applicazione concreta della normativa sulle rettifiche per cui questo organo aggiuntivo a quello giurisdizionale fortunatamente rimasto di competenza pretorile
In ordine alla corretta applicazione delle rettifiche eventualmente anche estendendo l'ambito di efficacia della rettifica mi sembrava e mi sembra un grande un gran risultato
Viceversa poi per quelle che apparentemente sembra delle schizofrenia una realtà trovano nei processi storico politici le loro giuste ragioni e le le cose sono un po'modificata giornalisti e magistrati e ne hanno le buone ragioni per farlo che io ben comprendo però si sono ritrovati almeno a quanto mi è dato di sapere supposizioni
Fortemente contrari e so che questo stesso gruppo di giuristi mi amici questa volta un po'più ristretta mente per necessità si è rincontrato nella vorrei dire famigerata Santa Margherita Ligure per solo per amor di battuta
Testa in vere un progetto alternativo ecco perché io mi dispiaceva ma potranno probabilmente i colleghi i Santerini danni notizia perché nessuno veramente commosso e nel contempo segnalare e per quanto riguarda il Gran Giurì d'informazione mi sembra che il disegno di legge
Del presidente debba essere tenuto conto e criticato in modo costruttivo grazie
A Francesco Roma netti del quotidiano il Mattino
Conversando questo no
Dunque no io sortiscono dando ragione all'onorevole Gargani almeno per un punto
Quando lui dice che di fronte a tutto ciò che sta accadendo sarebbe necessario che si facesse autocritica mi pare di capire che lui si riferisse tutte le categorie o corporazioni come pure sono state definite il questa circostanza io naturalmente essendo giornalista faccio riferimento essenzialmente alla categoria alla quale appartengo quindi ambito dei giornalisti vorrei ricordare come la Francia ha fatto collega Averna che questo convegno è stato chiesto poi la sensibilità dei nostri organi rappresentativi hanno consentito che si facesse però è stato chiesto su parecchio tempo fa quando il tema principale che agitava le nostre coscienze anche professionali era quello del voto di scambio
Fenomeno che ha tenuto banco per tanto tempo tante settimane qui a Napoli e quindi era essenzialmente sulla base di quelle quegli avvenimenti che lui ci interrogavamo come categoria come giornalisti sul nostro ruolo
Riferimento anche al quegli episodi che io avrei qualche piccola cosa io cercherò di essere brevissimo alcuni punti soltanto da segnalare ecco io penso che in quella circostanza ma tutto sommato pure adesso
Che appunto il problema poi i rapporti tra informazione politica riguardano non soltanto episodi meridionali ma nazionali
Però ecco io penso che uno dei temi fondamentali sia quello del ruolo del giornalismo tra meridionale cioè uno dei punti interrogativi da porsi è se noi come ceto intellettuale consentitemi questa espressione siamo stati in grado o meno ed ecco l'autocritica di interpretare la realtà meridionale
Se noi siamo stati presi di sorpresa o meno nel momento in cui la vicenda del voto di scambio è diventato un fatto con dei risvolti o essenzialmente giudiziario io credo che su questo noi abbiamo molta autocritica da fare come categoria
Nel nel nostro complesso naturalmente un'autocritica che poi passa anche attraverso la responsabilità individuale i ruoli individuali ciascuno che ciascuno ma credo che sia manca una capacità di lettura della realtà fin qui però siamo a un'analisi che voglio dire riguarda soltanto le responsabilità il voto oggettivo può essere un limite culturale unificate sonico della della nostra della categoria dei giornalisti meridionale però penso che l'analisi non posso finire qui debba andare in un ponte
Partendo dal fatto che il nostro ruolo il ruolo del giornalista è quello di capire una torta però poi dopo di descriverla riferiva e quindi si passa da un piano puramente passivo se così si può dire di comprensione di un'altra quello attivo di riferiva e quindi in qualche modo di interpretarla e quindi di orientare l'opinione pubblica su questo penso che pare ancora abbiamo approfondito il dibattito all'interno della nostra categoria ma anche con gli altri soggetti sociale politici che presente nella nella nostra realtà da questo punto di vista però ecco penso che rimarremmo nel ad affermazioni puramente moralistica se non tentasse ma anche di capire qual è quali sono almeno secondo me quali sono i punti voi
Su cui sui quali intervenire
Cioè file che non abbiamo avuto dalla capacità di interpretare non abbiamo avuto larga parte al di là
Degli episodi che esistevano prima della guerra tra cui il giornale contestato e così via e sul ruolo che il cane da guardia che comunque comunque secondo me va in ogni caso rispettato e salvaguardato al di là di questo però ecco c'è un problema di
Di responsabilità questa responsabilità credo che possano essere superata o meno questi limiti possono essere superati se si rompe un rapporto fin qui a mio avviso non corretto che esisti perché esiste storicamente si può parlare partire dall'autismo imporrà quello che sono state le principali testate ma passando anche per la riforma della RAI per la lottizzazione della RAI e così via
Rompere ecco il punto di rottura secondo me è il rapporto che esiste recessive che esiste tuttora tra informazione e potere tra informazione e politica anche qui per andare un po'più in là quindi non riferì non restare soltanto delle delle riflessioni che potrebbero avere una connotazione puramente moralistica
Penso che come categoria mi rivolgo ruvidi
Dovremmo avere la capacità poi di tradurre in un
Di tradurre in normativa giustamente si faceva riferimento DC è stato annunciato io non lo sapevo che tra una decina di giorni sarà pronta una carta dei diritti e dei doveri dei giornalisti io penso che questo debba essere non solo un'idea un'indicazione ma debba essere in qualche modo vincolante
Credo che il giornalista debba in qualche modo a sua volta fare una specie di giuramento di Pontida di di di di concreti e quindi
Di giuramento di Ippocrate qualcosa di simile quindi debba debba debba essere debba essere vincolato dev'essere debba essere vincolato a delle norme
Forze morali delle norme deontologiche questo però non soltanto non soltanto per quanto riguarda ciò che non va detto ma credo che il problema della stampa il problema dell'informazione soprattutto nel Mezzogiorno riguardi anche ciò che non viene detto
Noi nel momento in cui si facciano lavori edili onorevole Gargani è giusto che ci diciamo anche
Sì esisteva in giornalismo a quel rito che vuole sapere che vuole informare che vuole entrare con le telecamere nelle aule giudiziarie e qui può sbagliare e qui può uno circolare sul terreno della barbarie naturalmente in ogni caso sia che l'imputato sia famoso sia che sia un povero Cristo come si dice dalle nostre parti ma c'è anche un però un problema di informazione che non in forma informazioni che talvolta non fa il suo dovere di informazione che occulta che tende ad occultare io credo che questi sono i temi che noi dobbiamo affrontare questi sono i temi su cui dobbiamo fare autocritica come come categoria
Mi fermo qua niente spero che questa questa cosa possa avere c'è questa l'appuntamento di oggi posso avere in seguito magari articolato per temi
Penso che anche come giornalista del governo sono ottimi io ringrazio il collega romane prima
Perché ha sollevato un tema al quale siamo tutti molto sensibili e che potremmo affrontare in una sede anche più specifica e mirata
Appena sarà pronta la carta dei diritti e dei doveri che congiuntamente Federazione della stampa e ordine dei giornalisti stanno elaborando per integrare l'articolo due della legge ordinistica e appena sarà pronto e questa è una iniziativa che qualifica il giornalismo della Campania il Codice dell'informazione in Campania che in atto si sta realizzando e sarà la raccolta in un testo unico fatta per la prima volta della legislazione primaria che riguarda la professione giornalistica integrata con tutte le norme
Le regole gli statuti tipici prodotti dalla Campania dal giornalismo della campagna nel tempo quindi anche per non fare discussioni che siano disancorata e dal richiamo preciso a regole norme e istituti l'ultimo intervento poi diamo la parola per una brevissima replica ai relatori il collega Mimmo Falco responsabile dei servizi giornalistici di Napoli più
Non so se sono fortunato o meno ma essendo un ultimo concludere corsi guida una grossa possibilità perché non ci sarà più debba però onorevole Gargani la sua proposta di legge secondo il mio punto di vista una proposta di legge estremamente pericolosa estremamente pericolosa perché mette in discussione il ruolo dell'informazione
Nelle consentite e pericolosa perché il giuridico al quale si riferiva all'avvocato Barra Caracciolo e fuori da qualsiasi giurisdizione
Di alla magistratura ordinaria e mette in discussione la libertà stesse del giornalista
Per quanto poi concerne a un diritto della pubblico opinioni a conoscere gli autori de del giornalista di informare come diceva Cursi non scorso
Incontro sembra che i giornalisti non possano assolutamente esseri passacarte col passabili di un potere che ormai serve solo a se stesse
I magistrati di Milano hanno aperto un cuneo in questo sistema e hanno rotto di rapporti
Ma questi rapporti avevano dei fatti incontrovertibili sui quali giornalisti si sono documentati hanno portato a conoscenza dell'opinione pubblica fatti e misurati di questo sistema noi non abbiamo inventato nulla
Ma abbiamo solamente riportato come tutti i giornalisti hanno riportato in ogni parte d'Italia infatti si sono verificati
Roma netti ha detto benissimo dal punto di scambio alla corruzione sono fatti che hanno visto comunque participi una parte del mondo politico
E se i magistrati
Può essere in qualche modo strumentalizzare il giornalista de la Stampa e mi rifaccio io leggo sempre con attenzione le cronache di un giornalista che per una sua capacità intellettuale anche per la sua conoscenza del mondo giudiziario napoletano Maffei
Penso che non possa essere ha sicuramente additato come servo di questo o di quel giudice ma serve la giustizia
Ed è la verità di quella verità che i napoletani vogliono conoscere questo è fondamentale nessun giornalista diventa strumento nelle mani del magistrato del poliziotto come per esempio vedo in prima fila glielo presidente di Longoni dalla stampa con la lista Egidio Del Vecchio noi facciamo informazione questi sono i fatti
Se i fatti determinano
Scompenso nella pubblica opinione deve essere il sistema cambiare
Voglio chiudere con un'ultima battuta
Poco fa il senatore Compagna parlava e diceva in Senato della Repubblica parlo solo perché è entrato è altrimenti avrei evitato questo
Ma io voglio ricordare che il padre faceva della questione meridionale una questione nazionale la questione della lealtà e dell'onestà oggi in questo Paese è avvertita con quella sensibilità che paglia vive che forse non regola compagnia dimenticato grazie
Faccia intimiditi da Salvatore Maffei che può essere molto lusingato di questi apprezzamenti perché di solito s'non si fanno ante mortem ma un minuto dopo quindi tu Davigo sei testimone degli apprezzamenti che ti vengono rivolti ed è e aggiunge l'avvocato Sergio che è un atto un riconoscimento generalizzato allora colleghi
Abbiamo ancora qualche minuto per dare poi anche una conclusione magari ciascuno la farà computer ragione di prima dal proprio punto di vista ma una conclusione non può mancare
Io ringrazio innanzitutto tutti voi per il tempo e l'attenzione che avete portato al dibattito e prego
Il dottor Franco Ippolito di usare i suoi tre minuti di replica
Credo che sia stato mai chiarito che ogni ipotesi di alleanza
E completamente fuori luogo
Qui si tratta semmai di insieme e insieme con i cittadini su due elementi ci sono professioni istituzioni
Che sono caratterizzati da due connotati se quelli mancano non esiste la indipendenza è l'autonomia
C'è stato e ancora in atto un tentativo di comprimere Luna e l'altro
Quella dei giudici e quella de giornalisti e solo a questo che può mettere attorno allo stesso tavolo magistrati e giornalisti non certo una consorteria è una complicità
Su le rispettive funzioni e sui rispettivi mestieri e anzi quanto più saranno lunghe controlla l'altro più interessante sarà sia un dibattito come questo ma soprattutto più i cittadini forse saranno garantiti da questo punto di vista magari una secondo round di un incontro di questo genere invece di parlare di temi generali che erano essenziali nell'ambito del discorso che abbiamo fatto potremmo parlare per esempio dei palazzi di giustizia napoletani
Delle redazioni napoletane e della politica napoletana molto più concretamente forse diremo cose che si inseriscono i discorsi fatti ma con maggiore mo'puntualità
Io ringrazio il senatore Compagna perché mi ha riportato
A alle mie prime letture di Montesquieu che erano come dire veicolate da De Caprariis dalla G. Sordi Nordest hub da cui sicuramente anche il senatore compagna Xie abbeverato dico che stato di diritto stato di diritto
A cui io credo molto non significa come dire potere unito significa potere diviso e solo il potere diviso non mi riferisco accompagna ma mi riferisco a una battuta del presidente Gargani
E solo il potere di pizzo che si controlla e solo il potere che controlla l'altro e quindi le logiche
Delle contrapposizioni io le rifiuto ma mi creano problemi le logiche delle eccessive armonia e se
In questi vent'anni a proposito di autocritiche collettive un po'di autocritica tutti dobbiamo fare probabilmente che il potere è poco diviso molto unito al molto influente in tutti i danni istituzionali non ha saputo controllare se stesso
I magistrati protagonisti forse una magistratura come dire più anonima
è un'aspirazione anche sicuramente di Gherardo Colombo però
Storia e fatti della storia una magistratura riservata separata senza volto innominata e innominabile a volte in questo paese c'è stata era chiusa nei palazzi all'ombra di quella discrezione vivevano certo galantuomini grandi giuristi ma quanti insabbiamenti quante subalternità
Quanto Rispetto per soglie di impunità ritenute invalicabile io credo che una magistrato senza volto è senza nome un magistrato sicuramente più discreto che dà meno fastidio anche ai palazzi perché non fa le cose che ha fatto ieri Borrelli
L'appello al presidente a Repubblica di questo si è trattato ma probabilmente un magistrato senza volto è senza nome e anche un magistrato più controllabile ma non dalla libero dibattito dei cittadini controllabile dall'alto controllabile del foglio
Superiori fra virgolette ultimo flash
è vero che la il problema questione morale
Non è semplicemente la corruzione e però la corruzione scusate tanto non è altra cosa il problema della corruzione nella nostra politica non è quello della del singolo politico corrotto o concussore
è una concezione della politica in auge per tutti gli anni ottanta che ha fatto del potere è una come dire un fattore di arricchimento di gruppi
Se non addirittura personale e che a sua volta manipolato potere ha manipolato a consenso per accrescere nuovo denaro dopo per allora qui siamo nel cuore della problema democratico e il finanziamento illecito occulto non è la Bagatella che si porta e penalizzare ciò che si può da penalizzare e la contravvenzione che qualunque funzionario certo immediatamente il rosso
E l'attraversamento grossa major quando occorrono strutture investigative e capacità
E soprattutto allorquando occorre indipendenza per indagare su una questione che riguarda strettamente il potere politico io ci andrei piano e comunque
E comunque si può fare ma Collina sanzioni che abbiano effettiva deterrenza se fosse avvenuto ciò che ha detto il presidente Gargani nessuno ci sarebbe in day indignato se fosse avvenuto che le sanzioni fossero state come dire per qualche anno te ne vai dal circuito politico le indignazioni non ci sarebbero state ma qualche volta capita che i ministri e io faccio riferimento ai ministri perché sono iniziale pubblica indipendentemente dalla loro moralità privata presidente Galgani ma capita che i ministri avvolta provano a cose che magari non hanno letto perché io leggo che un ministro ieri ha dichiarato che quel decreto legge
Prevedeva per esempio la ineleggibilità prevedeva semplicemente
Che non potesse assumere funzioni di rappresentanza più a personaggi privata occupi la persona giuridica privato pubblico
Cioè il politico non poteva fare il ministro ma poteva benissimo sale nella vita politica fare i parlamentari allora se vogliamo affrontare il problema
Della questione morale
Del costo della democrazia del costo della politica probabilmente dovremmo evitare quelli che sono delle
Approssimazioni per usare un eufemismo delle scorciatoie Miyuki per usare ancora un organismo dei colpi di mano
Bene grazie dottor perché
Prova azioni conclusive la prima è questa informazioni magistratura Porrini io aggiungerei avvocato essenziale la presenza e gli avvocati quando si discute di giustizia qui presente ci sono molti amici
Una conferenza stampa sul funzionamento della giustizia l'avvocatura e essenziale l'avvocatura rappresenta la parte dell'utenza ed è portatrice di una serie di riflessione di cui bisogna tener conto se n'è tenuto conto che si è detto Alleanza no spettacolo no
Secondo io sono rimasto molto impressionato dell'intervento del dottor Cicala
Perché ha centrato un argomento dicendo importante e come scrive eccome dichiara eccome pietra e l'appello al al luogo all'individuo e alla capacità professionale
Così come il solare momento sui nomi è tutto da valutare
Io credo in altri tempi dei magistrati potevano perdere l'inchiesta credo che oggi nessun capo degli uffici abbia il coraggio di togliamo Di Pietro che non è riconosciuto come Di Pietro all'esterno il processo però indubbiamente un elemento di riflessione
Terzo argomento
E anche
Gargano noi lo conosciamo gli avvocati abbia una stima profondo fa parte di quel pezzo di politica che non è coinvolto dei discorsi che stiamo sorge diciamo bisognerà pienamente
Scusa
Però però non puoi Galliani
Che la corruzione fuori dalla questione morale
La corruzione il quorum è una questione la questione male un colpo che senza la corruzione e un corpo inesistente
Compare se ne è andato
Un'altra lista ecco anche tu scusami
Fai parte di quel pezzo
Della politica fuori tale questione di tutti i giochi
Per tradizione al perverso
Anzi quando è stato preannunciato questo convegno si è detto saranno presenti tutti gli interlocutori certamente alcuni interlocutori sul del tutto assai e invece dovrebbero avere il coraggio intervenire quando si parte filo
Compare
Non si può
Che viviamo in uno Stato di diritto
E poi con un decreto legge si modifica
Una legge che affondato un presupposto
Decreto legge in questa materia è fuori dallo Stato Illiri
Secondo
L'opinione pubblica
Coro no scusi no no voglio fare una polemica è un è è la verità perché questo confronto confronto di verità certa meno siamo qui a farci sono i complimenti anche se più o meno l'ambiente e assonante l'ambiente uditorio l'ambiente relatori le cose che abbiamo detto ci stavo a che cosa ci sta un motivo è vero Ermanno c'è un motivo comune che sta lì dopo
Una cosa
Sono i piccoli fatti di via che hanno violato la legge del finanziamento dei partiti qua si può anche discutere forse quell'importo è un importo minimo forse ci sono i piccoli fatti ma ci sono i grandi fatti
C'è c'è il saccheggio
Di parte delle finanze dello Stato e incendi che tutti questi donatori di contributi
Non sono dei benefattori ma sono imprenditori Sora acquirenti sono persone che hanno dato sia pure una tantum ma nell'anno sia pure non collegato ai fatti hanno dato delle risorse che costituiscono in parte o una ricchezza del Paese
Non è possibile
Un colpo di spugna per i grandi fatti per i grandi finanziamenti possiamo discutere
Solamente i piccoli finanziamenti e ciò Agca bisogna arrivare semmai con una legge del parlamento dopo ampia discussione nel Paese e dopo che tutta l'opinione pubblica è stato investito
Il problema ho concluso
Allora presidente circa la la sua replica
No nei tre minuti e mi fermo appena di tre minuti saranno trascorsi non è
Borrelli non ha bisogno di difensori d'ufficio ma credo che qualcosa si debba dire per puntualizzare la situazione
Borrelli come qualunque cittadino italiano al pieno diritto di esprimere la sua opinione il peso politico dell'opinione che avrà espresso il CID il cittadino Borrelli sarà quello che porteranno le contingenze è il momento storico
Direi di più nel caso di specie ha il dovere di parlare non il diritto ad perché non si può dire che il peso della magistratura non deve essere usato per dire che una legge cattiva
Ma deve essere usato per dire che una legge buona perché abbiamo sentiti i ministri difendere questi provvedimenti dicendo l'abbiamo fatti perché ce l'ha chiesto Borrelli ce l'ha chiesto il popolo Mani pulite quindi quanto meno sotto questo profilo posto che ieri sull'A tre
Questo abbiamo sentito ce lo chiedono i magistrati scusate un discorso perché beni personalmente l'ho sentito e quindi siccome questo argomento veniva addotto continuamente come argomento mi pare che l'avesse il dovere dei risponde
Sulla depenalizzazione aveva dei tecnici ha detto tante volte che la depenalizzazione si depenalizzati fatti bagatellari
Ma vogliamo dire che la trasparenza in politica è un fatto pagate la perché qui insomma avrò pur diritto di sapere il partito per cui vuoto dove piglia
I mezzi se voto per un movimento verde che è finanziato da una società inquinante dico per dire
Quindi e direi che qui bisognerebbe veramente fare una distinzione perché ha veramente posso credere che il contributo di otto milioni nove milioni dieci milioni pubblico non pubblico può anche essere depenalizzato ma qui ci siamo trovati davanti a trasferimenti di miliardi ora pensare che o il predetto ma anche anche quest'alta autorità così si mette indagare va in Svizzera controllare se ci sono conti all'estero
Ecco veramente mi sembra che qui ci sia un interesse
Questo che qui vende parlo come cittadino ci sia un interesse pubblico che non Possa essere trasferito a quella forma di tutela semplice e bagatellare che proprio della depenalizzazione
Avrei altre cose da dire mai tre minuti sono passati e perciò mi fermo
E resta la prossima puntata naturalmente continueremo a chiedere scusa ai relatori perché li abbiamo provocati su temi per i quali poi chiediamo che si confà inganno in pochi minuti
Quindi speriamo di avere altre sedi e altri momenti per approfondire il discorso l'intervento alla replica dell'onorevole Gargani
Evolvendosi realmente
Parte verso il partito alimenta miliardi li ha fatti perciò dispone di tanti microfoni allora anche io le due cose lapidario io ringrazio avvocato dell'IVA per
Ok sotto il raduno qualche alloggio che non meritavo va fatto però figlio lo spunto per dire siccome c'era un però io continuo dire qualcosa che non poteva essere interpretata in maniera diversa
Dopo una valutazione la questione morale in termini politici né di maggiore trasparenza ritengo che la corruzione e la concussione V tutto all'all'immoralità fa parte della questione immorali
Per cui non c'è da discutere ecco io questo non già del al disegno di legge se possibile fino in fondo su questo piano patteggiamenti o non patteggiamenti non mi interessano
La corruzione se corruzione credo che va fuori e quindi vanno vanno fuori tutti quelli che possono avere un collegamento col presente sebbene un po'paradossali naturalmente perché
Restando nell'argomento approfitto solo per dire e sono d'accordo con compagni avevo fatto una dichiarazione in questi termini Cicala stamattina
Ma non perché Valotto in maniera minimale non secondario il problema del finanziamento pubblico
E che
C'è una contraddizione nelle dichiarazioni del di porre argine giustamente come cittadino può dire tutto quello che ritiene perché alla libertà d'espressione la libertà di di di comunicare
Ma c'è un problema o i reati più gravi che sono quelli che mi allarmo parte che li pongo fuori dalla questione morale esistono e vanno avanti e sono le cose che allarmano voi allarmano fiscale allarmano mezzi però bisogna perseguire questi reati son diventati inevitabilmente secondario di piccolo portata qui le informazioni dalla finanziamento pubblico partitiche esattamente da non classificazione non registrazione di un contributo spietati ingenuamente che da senza però sulla ragione di corruzione o l'altro
Mentre prima allarmava questo finanziamento essendo stato superato sul passato da reati più gravi evidentemente son quel reati più gravi di quelli che io ritenevo e ritengo per questa ragione quindi adesso dopo le indagini di Milano delle auto blu
Che la distinzione tra le due questioni
Fosse una cosa giusta per il cittadino purché non è giusto che il cittadino ritengo siano tutti corruttore tutti concluso anche quello che fanno infrazione di otto dieci milioni con il predetto e che sono di altra natura sono valutabili in maniera diversa
Ora questa distinzione e io ritengo allora anche perché in una prima fase erano loro che avevano dichiarato anche i magistrati di Milano che siccome quelli che erano sottoposti a processo per finanziamento illecito erano lì solo del tre per cento quindi l'abolizione della legge era ininfluente anzi era stato detto una cosa addirittura stupida e banale perché non incide minimamente sulla questione principale importante che la corruzione dilagante di cui ci occupiamo e ci occupiamo con raccapriccio chi come me che si occupa con raccapriccio ricco senza nessuna tossico con molta una parola invece l'ultimo minuto vorrei dirlo che più volte era quello
Ancora una volta su questa proposta di legge che va che non è contro l'informazione e lo dico basta
Non è contro l'informazione il Giurì dell'informazione non si sovrappone
Ma un controllo visto che ognuno deve avere un controllo e Ippolito ha ragione nel dire che la divisione del potere dei poteri di Montesquieu limoni a Montesquieu era la ragione della dialettica Totti
Ma questa Costituzione repubblicana ammesso sino a divisione dei poteri ma con una soluzione unificante cioè tutte le istituzioni Milano al bene comune per intendo chiuso un concetto molto generale quindi indistinzione sì ma unitarietà di intenti nella magistratura il potere politico ma informazioni e tutti gli altri poteri e le altre istituzioni dovrà avere un comune obiettivo che è quello del bene comune dell'equilibrio delle libertà
Oggi questo equilibrio nell'ambito della informazione non c'è e allora ma perché sfuggire a una domanda che io pongo pongo affannosamente da vari mesi
In base alle norme attuali alcune cose tante cose quando sono riservati non si possono scrivere
E il codice qualunque codice del mondo ha ragione sono Santerini che è l'unico che mi risponde a questo lo dico anche salmerie visto che siccome c'è una libertà più libertà delle altre lui teorizza che andrà ma io lo stimo perché dice la verità venivo il codice penale le no non hanno nessuna importanza che la libertà dell'informazione è la vera libertà replica dalla rivoluzione francese mi dà una risposta l'ha detto così proprio registra
è una libertà preminente rispetto a tutte le allora il giornalista può disattendere anche la norma
E non teorizzando snelle mica dico cose perché approfitto non c'è e ci mancherebbe altro clandestino questa è una risposta io non sono d'accordo ritengo che è una lista con il magistrato come il deputato con il Ministro il suo sottoposto alloggi sono alcune norme non vengono attuate non si può contrabbandare questo con la libertà di stampa modifichiamo le norme eliminiamo qualunque segreto e scrivete tutto però stabiliamo che c'è una situazione morale di trasparenza passiva che c'è una norma che chiama cui sanzione anche un giorno o anche una lire un po'parlo di carcere una lira di ammenda al di là della della grandezza del del della pena deve essere rispettato che sanno per giornalista dovrebbe essere esente da questa sottomissione alla legge che una cosa principale non è la mia proposta si sforza di restringere questo dato va detto che la segretezza progredire già un punto un punto solo rispettiamolo insieme perché questa è una questione morale
Bene grazie
Io nel dare la parola Vittorio Roidi
Che con la sua replica concluderà questo importante dibattito per il quale ringrazio tutti voi che i relatori e devo dire vittoria adesso mi spiego il titolo del tuo libro coltelli di carta è un'origine freudiana nasce dalla rivoluzione francese dal famoso coltello che venne affondato nella schiena motore dal personaggio
Ma adesso appunto
Cibo gradi
Poi si deve se uno crede in certe cose io non so se l'onorevole Gargani valletto ma poi smettiamo i parà di questo perché dal tavolo troveremo troverebbe molti argomenti o i due relatori purtroppo anche contro di noi se tra queste forse
Io voglio dire in conclusione chi conclude ha sempre una grande responsabilità ma io cercherò di cavarmela restando nel mio ambito
Anche perché per evitare discorsi generici
E perché mi pare che noi i giornalisti dobbiamo in questo momento guardare in casa nostra ciascuno guardi in casa sua a la sua questione morale
Ce l'ha di politici forse c'è l'anima di strati forse c'erano gli imprenditori ce l'hanno tutti i cittadini
Io anche in risposta ad alcune osservazioni che sono state fatte voglio dire tre cose questione morale dei giornalisti
Secondo me la questione morale dei giornalisti si può sintetizzare in due problema uno è non far passare per colpevole un cittadino innocente non c'è dubbio che noi abbiamo questo problema
Due è essere realmente autonomia e indipendenza
Questa è in realtà secondo me addirittura il problema maggiore che noi abbiamo alcuni colleghi lo hanno detto avete la capacità come Giolitti del Meridione
Come i fioristi di Milano come giuristi di Roma io credo di sì o se vi siano diverse ma il problema è lo stesso di guardare al terremoto in Irpinia riguarderà le tangenti di guardare alla stazione sequestrata a Roma
Di avere un rapporto con il sindaco con il questore con il magistrato con l'uomo politico io ho una mia concezione quasi sacrale di questa indipendenza io sono convinto io temo anche di dare del tu probabilmente cedo in questo
Perché temo sempre di essere in qualche modo nel nel nella quello che scrivo ma in quello che
Che dico al microfono di essere in qualche modo condizionato da questa che qualcuno chiama amicizia con altri io non voglio essere amico di nessuno credo che i turisti debbano essere così perdona
Seconda cosa io credo che i giornalisti debbano avere più di altri la voglia e la capacità di discutere in pubblico di queste cose esse non siamo trasparenti noi io non ce l'ho la concezione del giornale del del microfono come strumento mio il microfono o il giornale non è mio
Troppo regionale e dei cittadini probabilmente il mio editore io sono del Messaggero Ferruzzi non la pensa probabilmente come mi perché pensa che il giornale su ma se non abbiamo e mi riferisco anche a una cosa che ha detto Corsini la capaci
Già in qualsiasi momento di discutere in pubblico a me non preoccupa dei due giornali di Napoli si siano scontrati anzi loro panni sporchi io li voglio tirare fuori un pubblico al Circolo della Stampa perché mi interessa andare a vedere
Senza arroganza senza dare ricette nessuno ci mancherebbe altro veramente lo dico mi interessa che quei colleghi vengano qua a discutere di come fanno fatto informazione su voto di scambio sul terremoto dell'Irpinia sulla stazione sulle tangenti
Questo mi interessa fra di noi ma con il cittadino perché noi e per il cittadino che lavoriamo e la terza cosa la riferisco al Giurì perché è vero che forse in queste ultime settimane non se ne è parlato
Noi stiamo preparando la Carta dei doveri
Che non è carta dei diritti è solo doveri perché in realtà i nostri diritti non è il momento di discuterne e poi c'abbiamo il contratto di lavoro abbiamo tanti altri momenti per discutere l'ossigeno certamente una carta dei doveri Eleonora Gargani lo sa
Senza una sanzione
Senza un organismo che poi valuti ebbe probabilmente è poco anche se tutti la firma zero anche se tutti ne facessero una regola professionale io mi auguro che sia così che all'ordine e alla Federazione della Stampa ritornino indietro le carte i diritti e doveri firmata da remi Gaia di giuristi italiani ciascuno con la propria ma se non c'è questo organo certamente la credibilità nei confronti del cittadino e delle altre categorie noi nulla recupereremo
Quello di cui abbiamo paura non ne vuole Gargani eh
E il suo giuri
Perché non può essere un giudice speciale
Passate di perché in trenta secondi ho finito perché chiaramente poi invece lo possiamo e dobbiamo approfondire ancora quest'argomento come
Stato invece delineato in quel disegno di legge noi abbiamo molta paura di quello ma non per lui non può essere un organismo che stabilisce come dove e quando la rettifica di si fa no dove come e quando la rettifica si fa lo dice la legge
La legge quattrocentosedici del Milano centottantuno persi
Questo organismo non lo vediamo più come un'autorità morale un'autorità che certamente può anche obbligare quando la legge lo impone a dare la rettili dica come un organismo che non cancella su questo mi pare che siamo d'accordo quello che deve fare il giudice penale quello che deve fare Judi civile quello che deve fare l'ordine dei giornalisti
Noi chiediamo come fanno gli avvocati come fanno gli ingegneri che qualcuno sia accompagnato alla porta
Questa è la questione morale di ogni categoria se c'è qualcuno che si comporta male deve essere accompagnato alla porta ma non c'è dubbio il problema è che il cittadino ha diritto ad avere però anche delle risposte pronte subito quando c'è una questione noi vediamo invece in un'autorità morale
Lerna almeno in parte alla categoria in parte perché ci sembrerebbe strano che fosse un organismo in cui i giornalisti non sono presenti in quanto coi conoscitori dei meccanismi
Tra della professione e dell'informazione che al cittadino che bussa richiede udienza quell'udienza che altrimenti a dopo anni e anni di spie s di spese legali di avvocati e spesso a quel punto è è una giustizia che non gli serve più quel cittadino abbia in realtà almeno delle risposte
Secondo noi solo questo ci può fare recuperare una credibilità che ammettiamo anche noi giornalisti oggi in parte non abbia come purtroppo altre categorie di questo Paese vi ringrazio