Alla vigilia della giornata dell'Earth Day: bandire gli ordigni nucleari in quanto armi di distruzione climatica

Diamo inizio acquista conferenza stampa
Che è stata
Sostenuta e patrocinata da la senatrice Loredana De Petris che purtroppo non può esserci sono anche i giorni un po'particolari insomma ci ha lasciato però un messaggio che voglio leggere
Caro Alfonso e come sempre vi ringraziamo per l'impegno e la tenacia con cui vi occupate di un tema così significativo per tutti noi nonostante resti alta la speranza di un cambio di passo sul tema da parte del prossimo governo il recente rapporto mille ex sulle spese militari due mila diciotto
Sia recentemente dimostrato come anche sotto il profilo nucleare l'Italia rimanga incastrata in una logica di asservimento nei confronti degli alleati in atto
L'atteggiamento tenuto sinora
Sul trattato per la messa al bando delle armi nucleari sia ci fa purtroppo temere che dovremo ancora combattere
Con la stessa tenacia ma ci attiveremo in tutte le sedi affinché è il disarmo nucleare di venti un obiettivo condiviso e vincolante
In primis nelle prossime discussione del Parlamento in coincidenza con le conferenze delle parti successive all'Accordo di Parigi Coppo ventuno
Ovviamente ci attiveremo anche per ricercare il sostegno alla sottoscrizione della mozione
Necessario il tempo di sostegno alla sottoscrizione della mozione necessario a presentarla il prima possibile Loredana De Petris quindi Loredana pur assente però ha dedicato un po'di tempo a questa nostra a questo nostro incontro di oggi noi siamo qui come umiltà Italia e come di giorni stia esigenti siamo le due associazioni che hanno dato il via a questa conferenza stampa conferenza stampa che è stata pensata in concomitanza con il giorno della terra la giornata del mondiale della terra
La famosa giornata mondiale che è nata nel mille novecentosettanta negli USA di questo dobbiamo esprimere un ricordo perché perché sono cinquant'anni oggi da questa giornata
E che cosa dobbiamo dire di quello che è intervenuto nel frattempo che quando è partita la giornata era un richiamo del nascente ecologismo dell'impegno di venerdì di tutte le società e società chi la società civile di tutta l'umanità ed all'impegno a fare in modo che la terra
La terra divenisse veramente in armonia con abitanti e con le opere della natura cioè le piante e con gli animali cioè la terra forse la casa comune
E fosse quindi il centro in cui sviluppare le attività dell'uomo
Oggi a cinquant'anni di distanza
Noi ci accorgiamo che si è operata una sorta di divaricazione queste la parola che io ritengo più appropriata una divaricazione tra quelli che sarebbero le esigenze della terra come madre comune
E le invece opere dell'umanità oppure dell'umanità che vanno sempre più in direzione di una distribuzione di questa casa comune
E cioè opere che portano alla una corsa pazzesca verso gli armamenti non solo nucleari verso gli armamenti in generale e per un protagonismo
Dei singoli e degli Stati in un'accozzaglia di rivalità che non ha più nulla di etico in questo momento
Ovviamente non tutto il mondo non tutta l'umanità e così ci sono associazioni come le nostre eccome altre anche che non sono ancora qui presenti fosse interverranno più tardi che invece si oppongono a questo e vogliono chiudere questa divaricazione e tornare a fare della terra il centro comune delle iniziative allora lì quello che oggi di cui oggi parleremo
E lascio poi la parola a Alfonso Navarra di disarmo misti esigenti per l'introduzione oggi ci occupiamo di due cose
Praticamente cioè il due perché molte molti sono gli argomenti che in una conferenza stampa sulla Giornata della Terra potrebbero l'essere messi insieme noi abbiamo due obiettivi uno il collegamento tra quello che viene chiamato il di inverno nucleare il collegamento fra la distruzione climatica e dell'ambiente e gli ordigni nucleari che non sono solo di danno agli esseri viventi ma solo di danno appunto al clima e all'ambiente e questa è una percezione che non è alla portata di tutti bisogna divulgarla bisogna fare in modo che arrivi
Alle persone comuni che si possa capire questo intreccio
E la la famosa vi ricordate all'ex Zanotelli parlava del tre bombe inno la bomba climatica la bomba nucleare e la bomba delle disuguaglianze sociali queste tre
Questi tre diciamo fattori a sono intrecciati fra loro e quindi oggi vogliamo occuparci proprio dell'intreccio tra disastro climatico
E ordigni nucleari questo il primo punto che abbiamo all'ordine del giorno di oggi come secondo punto abbiamo la sollecitazione come diceva anche Loredana nella sua lettera la sollecitazione al Parlamento italiano a ratificare
Il trattato del sette luglio due mila e diciassette dell'ONU contro il per la messa al bando degli ordigni nucleari
Abbiamo come un'Italia abbiamo promosso una carovana delle donne e contro il nucleare che ha girato lecita di tutta Italia raccogliendo decenti Maya non dico migliaia ma insomma parecchie centinaia e forse qualche migliaio di firme che abbiamo scritto al presidente Mattarella che vorremmo consegnarle
E non in maniera burocratica cioè lasciare il pacchetto e basta vorremmo incontrarci con lui perché vorremmo sentire qual è l'impegno che il Presidente della Repubblica si prende perché il Parlamento faccia questa ratifica nella precedente legislatura abbiamo avuto bel numero di deputati che avevano firmato già per la ratifica ma non erano sufficienti e non è passato l'ordine del giorno quindi noi ci attendiamo da questo nuovo parlamento al quale auguriamo un buon lavoro
Ci auguriamo che venga ripreso il tema e che si passi dalle parole ai fatti cioè vogliamo che anche l'Italia ratifichi i Paesi che finora hanno ratificato sono pochi c'è uno stallo
E vediamo perché centoventidue erano i Paesi che hanno sottoscritto però finora sono più o meno una decina quelli che hanno ratificato
Ecco quindi non non non non vogliamo spendere altre parole passo subito la parola al Punzo Navarra
Ecco però insistiamo affinché tutti coloro che vengono messi al corrente di questa iniziativa anche attraverso i mezzi telematici possono darsi da fare per raccogliere sufficiente mossa movimento nell'opinione pubblica per sollecitare la ratifica vi ringrazio e passo la parola Alfonso Navarra
Quello che è importante nel messaggio della Loredana della senatrice Loredana per De Petris con cui in passato abbiamo organizzato varie
Conferenza stampa abbiamo tutto un percorso di collaborazione che non data da oggi
Non ricordo quante ne abbiamo organizzato da una i danni che ci troviamo qua e portiamo avanti la la la stessa tra virgolette battaglia con quello che è importante e che lei afferma
Si impegna a ripresa deve presentare il testo di mozione che abbiamo sottoposto qui abbiamo una proposta di testo che suggeriamo come base per presentare mozioni
Con i possibili miglioramenti formali che possono essere contenuti
Conseguiti con la consulenza agli uffici legislativi a disposizione dei parlamentari
Apa presentato nella scorsa legislatura una mozione che ovviamente è stata bocciata specifica sul la ratifica del Trattato di prevenzione d'armi nucleari con un altro punto che era quello della dice per essere sostanzialmente coerenti
Chiediamo anche la totale rimozione delle armi nucleari presenti nelle basi e transitanti nei porti italiani
Essendo necessarie nostro Paese sia coerente credibile eccetera eccetera quindi questi erano i due punti ed era un arco di associazioni gay diciamo in questo momento non sono presenti limite non guerra Monate perché potevamo un po'più focalizzarci su una novità è una novità in senso chi chiamavano così ecologista ambientalista c'è quello che noi proponiamo di
Questi due punti punirlo con un terzo punto che siamo riusciti a fare addirittura approvare dalla Parlamento italiano
Si tratta della mozione presentata alla Camera da dove l'onorevole Filiberto Zaratti e di sinistra italiana Sella ed è stata approvata prima della conferenza di Parigi il quindici novembre del due mila quindici il mese dopo ci sarebbe stata la l'arma importantissima Conferenza coclea
Varato il grande accordo sul sul clima globale che entrato poi in vigore in sostanza dopo pochi mesi nell'aprile del due mila sei c'è anche quell'occasione abbiamo fatto qui finché una conferenza stampa
Quindi l'idea sarebbe di unire questi due punti comuni ai pacifisti diciamo scontati no vere vive con una certa anche radicalità e coerenza di impostazione dal nostro punto di vista come il punto della mozione di Filiberto Zaratti che poi dice che ah dopo a dopo Corona anche una uno novità ulteriore per quel che abbiamo speriamo l'impegno che dovremo di lavoro di collaborazione aprire con Gianni Mattioli presenta presente in quanto Unesco Italia
Dice adoperarsi delle conferenze le parti che proseguono il percorso che la giustizia climatica
Così dice la prossima si terrà in Polonia dal tre al quattro dicembre e quindici ISO con Giovanna Pagani che è presidente onoraria e un po'di tempo che se lei a Parigi c'ero sia lei è stata Bono ci diamo un po'la la staffa andremo insieme in Polonia salute mia permettendo nostro perché dovrebbero essere anche anche a Bohm quindi è è un lavoro che stiamo portando avanti da da molto tempo con bella collaborazione
Affinché quindi il percorso di sia integrato e potenziato
Il quadro giuridico che riconosca l'umanità in quanto tale quale soggetto diritti preminente rispetto auto-difesa il degli Stati
Questa a partire dal principio di sopravvivenza che può essere assicurato
Anche ricomprendendo nel patto per salvare il pianeta è questa novità quanto sostenuto radicazione diritti universali l'umanità e questa la mozione Zaratti ma la novità è dalla Carta della Terra sul diritto alla pace sulle tre siamo nucleare interpretazione convergente ed armonizzare cioè in sostanza
C'è un quadro giuridico
In cui si dice l'umanità diritto di di sopravvivere e c'è ci sono delle minacce esistenziali alla sua proprietà ferrovie sopravvivenza
E anche il pianeta addirittura che ad avere salvaguardati gli equilibri ambientali fondamentali questa in particolare la carta del della della terra
E il nucleare rappresenta la minaccia diciamo più pericolosa è urgente non se può ammettere che
Qualsiasi iniziativa degli stati sia preminente la sovranità degli Stati sia preminente rispetto a questa esigenza primaria fondamentale di salvare la vita degli uomini tende del del pianeta
Voglio ricordare che anche la Costituzione italiana dice che la sovranità non è un assoluto l'articolo undici si specifica che e l'Italia riconosce delimitazione sovranità purché siano funzionali a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni quindi la sovranità dello Stato non è un assoluto c'è l'umanità le gli stati è questo il discorso all'ONU devono Messer e mettersi al servizio dei bisogni fondamentali
Tra cui il primo ente continuare a vivere vivere senza l'incubo che con la cosiddetta del deterrenza per impedire che l'UE ne posso sparare in un primo colpo io preparo la guerra nucleare che poi un assurdo logico condivide fattuale ed etico e questo ha fatto dalle etico lo ricordo sempre papa Francesco
Quindi a che cosa serve poi questo discorso diciamo di inquadramento culturale ed etico
Se si deve passare da un trattato
Che abolisce giuridicamente a un qualcun altro strumento io dico convenzione ma qui che ci sono
No tutte sottigliezza giuridica dico non sono un grande esperto che porti all'eliminazione ci vuole un quadro culturale
Che motivi questo con molta più forza questo né questo passaggio
è l'orrenda urgente cogente attualmente c'è il trattato per la proibizione ma bisogna arrivare alla eliminazione ci vuole un quadro quadro culturale
Perché il Trattato per la prevenzione insomma la convenzione o quel che sarà e deve stabilire delle sanzioni terribile perché i viola
Questi sono gli effetti pratici ma la base culturale che ride c'è un rischio mortale che non non si può accettare nel nome del dell'umanità
Ed è importantissimo che ci siamo stati né dei tentativi di codificare questo discorso dell'umanità come soggetto c'è stato il tentativo può da Parigi gli è stato diciamo cassato da Orlando la ministra dell'Ambiente francese cori e la pace aveva tentato è una anche messo nel nel testo dobbiamo abolire le armi di sterminio di massa divisivo non è stato votato a Parigi ed era il e poi c'è la la Carta della Terra dell'UNESCO in cui c'è un un un capitolo pace e democrazia non violenza in questi dice le armi nucleari vanno e eliminate e poi l'UNESCO che decide i patrimoni dell'umanità c'è questo concetto che l'umanità esistente mi pare che sia proprio la sua
Funzione fondamentale perché nel diritto internazionale il concetto di umanità non non è non è codificato in in in in modo chiaro
Né per esempio ecco sono codificate altre cose con fondamentali per esempio che l'uso della forza non è solo la forza armata ma può essere anche e soprattutto la forza della della corte cooperazione costruttiva
Quindi questo punto dice la coltura ma che serve la cultura sono nati imbonimenti da cent'anni non la prima guerra mondiale liti in quel periodo la cultura era che la guerra è bella no
La prima guerra mondiale si sola igiene del mondo le virtù virili
Poi si è passati ora che c'è l'ipocrisia per cui non ci sono più i ministeri della guerra la guerra è brutta però se fanno le guerre umanitarie però la cultura conta c'è c'è stato un un progresso culturale
Ora dovremo arrivare a a un altro progresso culturale
C'è gli Stati non possono avere questo diritto e soprattutto per quanto impartita dal fatto che non posso avere il diritto di mettere la spada di Damocle sulla testa di noi tutti
Perché si devono difendere con con la coccola deterrenza partire da questo può essere ripeto utile per la trattativa successiva perché intanto c'è un problema urgente e prioritaria che è quello ebbe arriviamo alla ratifica e possibilmente anche l'Italia deve essere nella nella partita contemporaneamente cerchiamo di creare le basi culturali per
Preparare lo lo strumento più più vincolante dalla proibizione all'eliminazione
Ed è importante fare questi discorsi
Perché la minaccia nucleare intrecciata la minaccia climatica significa poter allargare l'impegno a tutto il mondo ecologista
E ambientalista
Io leggevo e non so leggendo i documenti del in rapporti dei ministeri di consulenti del ministero della difesa inglese del quarantasette quarantotto quarantanove
Non avevano allora l'idea che l'Inter un effetto dalla bomba nell'uso delle bombe notare l'inquinamento radioattivo l'agente si sapeva ma non non ci facevano mente locale parlavano solo del il paragone con la capacità dico di queste bombe di sostituire bombardamenti a tappeto l'effetto fisico dell'onda d'urto
No del del de la tempesta di fuoco oggi e bisognerebbe pensare alla manovrare come un'arma
Che sconvolge il clima e l'ambiente queste le nelle conferenze ONU in queste parole delle conseguenze umanitarie
Delle della meno cari viene fuori il disco ma non ci si fa il mondo non ci si fa non parla mente locale
Non non comprende per esempio ci sono questi studi dovrebbero essere ulteriormente con Falco confermati per cui una piccola guerra in cui cinquanta atomiche di Hiroshima vengono concentrate in un posto al sole potrebbero provocare
Per via del fatto che si crea un appunto un uno spunto uno sconvolgimento climatico il cosiddetto inverno nucleare la funzione propria finiana viene viene nelle sospetta una carestia insomma in vent'anni del due mila e quattro
Testi studi dopo che Tom parlavano di un miliardo di morte in vent'anni più recenti altri lascia geografiche pubblica si una parlava hanno raddoppiato l'osso con e quindi su questo non c'è
E quando facciamo dalle riunioni intende gli ambientalisti no c'era Vittorio Bardi diceva a Bologna in un e li invitiamo dice ma insomma hanno di queste cose ce ne occupiamo no no no
Non c'è non c'è questa cosa consapevole l'arma nucleare e anche un'arma di distruzione telematica e ambienta oltre che tutto il resto e non è che esclude inquinamento radioattivo tutte le distruzioni
E questo è un motivo in più
Per occuparsene è per fare in modo che tutto il mondo ecologista in qualche modo si impegni perché se vogliamo salvare il pianeta dalle minacce il fatto che le stava accumulando deterrenza eccetera
Diceva anche prima che proprio in questa o mese sul Limes se parla di del Giappone potenza locale allora latente che con sei mila
Che potrebbe farsi non hanno sei mila testate nucleari
Quindi e e importantissimo questo lavoro che vogliamo
Portare avanti qui ci sono quattro paginette c'è una campagna siamo tutti i premi Nobel cosa
La campagna internazionale per la pensione d'armi nucleari è stato importante che la coalizione per il clima di qui presente Oliviero sor Bini abbia aderito al discorso del trattato
E in linea di massima H questa idea ora bisogna che tutte le associazioni Legambiente eccetera eccetera
E diciamo passivo a una a a una una presa di impegno molto più concreta quindi e qui concludo perché credo di avere anche lasciato alla
Agli amici che vengono
Purtroppo il tempo il tempo a disposizione niente non è lunghissimo
Quello che Alfonso metteva in evidenza mi faceva pensare al concetto di sicurezza per esempio sicurezza per la maggior parte delle persone significa vere
Il corpi armati che ci proteggono
Mentre invece sicurezza per noi è l'opposto giovane proprio un mondo senza armi
Dove la sicurezza deride derivi dal modello di vita che ci si propone allora tu questo farlo capire non è molto facile perché sradicare proprio il concetto di sicurezza come diffuso appunto l'aiuto delle armi
Vanno in direzione opposta a quella dei nostri discorsi
Diamo adesso la parola a Gianni Mattioli che siamo molto felici di avere Dan tra noi è stato ministro dell'ambiente
E adesso è fa parte del Comitato Scientifico dell'UNESCO quindi quello che
Ci può dire si arricchirà senz'altro di conoscenze grazie a Gianni Mattioli a te la parola
Ma io venuto qui pensando di dire alcune cose per la rappresentanza delle associazioni che mi compete e invece ho trovato qui una grandissima Gioia perché
Questo impegno
Veramente sentito profondo che nell'avvicinarsi e la Giornata della Terra del ventidue
Si concentra sull'obiettivo di unificare
I due e nuovi drammatici problemi che abbiamo di fronte il problema dei cambiamenti climatici lo sconvolgimento
Che dell'ambiente che con le nostre scelte
Io preferisco dire incoscienti inconsapevoli
Abbiamo causato da una parte e dall'altra il
Lo sconvolgimento nucleare l'unificare intorno alla Giornata della Terra questi due enormi gravissimi problemi e sentirci tutti arruolati in questa campagna
Che ci riguarda così così volutamente così semplicemente
Per me è motivo di dare
Ad un vecchietto di settantotto anni acqua spoglia del fine edilizia di darmi per questi ultimi anni un enorme spinta a lavorare in questa direzione io pochissimo da dire o voglio ricordare la storia bella della Giornata della Terra dell'UNESCO
Alla nostra presidente una piccola correzione è vero
Mille novecentosettanta la prima giornata della terra ma alla idea fu del mille novecentosessantanove e che poi si tradusse in questa iniziativa e nacque come è stato detto non cede nulla da aggiungere proprio nell'idea di salvare la terra e
Oggi noi spingiamo all'unificazione come ampiamente Alfonso non varrà Navarra a motivato corna la questione nucleare
Io
Allora
Giovanotto studente di fisica mi appassiona in moltissimo
Chi ci pensava ai guasti che stavamo combinando quando arrivai fuori per le cose che ricerche facevamo mi dettero anche un premio della Società italiana di fisica
Ma qualcuno dice Gianni ma che state facendo io legittimo ma che cosa poteva essere
A fronte dell'entusiasmo con cui portavamo avanti quale entusiasmo quando Qian mamma costretto costretto dalla gente
Di Montalto di Castro a guardare
A fondo che cosa stavamo facendo
E allora vi sia periti questa enorme problematica che Alfonso ha riassunto per quello di cui oggi parliamo come inverno nucleare
Qualcuno ridendo dice c'abbiamo il riscaldamento globale se da lì viene un po'di raffreddamento è già se tutto fosse così programmabile e ordinabile no nel sia che si tratti di
Per scongiurare esplosioni di guerra ma sia che si tratti di esperimenti di convalida degli armamenti il le perfetto è un affetto talmente violento non controllabile che a tutti gli gli attacchi opposti Dion
Riscaldamento Ferrol c'è di anche alcuni gradini di raffreddamento con le conseguenze drammatiche che questo comporta quindi noi tocchiamo e io mi sento Abelli milioni e milioni di esseri umani che vorrei coinvolgere coinvolgere o ma che cosa stiamo facendo lei vedi queste belle creature
Avrei detto Fini chi oggi direi di nipoti così bellissime creatore doppiano distruggere la Terra perché cosa e credo che questa spinta noi dobbiamo portarla nella politica molto di più
Apprezzo molto la senatrice De Petris e quelli che si occupano ho in mente pochi dividiamo si vivacchia suo la dire beh va bene ma non può all'Italia metterci anche questo a turbare
La serenità del Patto Atlantico ma quale serenità
Questo noi dobbiamo enormemente impegnarci e mi fa molto piacere e sono grato ad Alfonso Navarra di questa sollecitazione perché mi impegno a portare ora in tutte le iniziative che l'UNESCO l'UNESCO intorno ogni anno la sua Commissione Nazionale Italiana
Individua una tematica su questo si fa una ampissimo lavoro con migliaia di insegnanti che sono a disposizione per portare avanti questi discorsi e si arriva anche a treni per le le scuole per i ragazzi per i giovani ebbene noi dobbiamo fare in modo che questa
Questa situazione Appiah un aumento di tensione morale un grande aumento
E io credo che questa iniziativa di stamattina almeno per me così è può essere il punto di partenza di un grandissimo impegno per quello che mi riguarda
Lavorerò molto all'interno dell'UNESCO ma anche di tutto quel mondo associativo che si batte
Contro i cambiamenti climatici e che ha orecchiato in gioventù che si doveva battere anche contro gli armamenti nucleari ma poi in italiano cene
Dato grande impegno e invece no
Questa mattina se ci mostra lo strettissimo
Conduce mento delle tematiche e quanto voi
Dobbiamo e vogliamo impegnarci grazie a chi mi ascolta ma soprattutto grazie a voi Alfonso che avete promosso questa iniziativa
Nuovi e noi ti ringraziamo Gianni Mattioli perché agli aperto una prospettiva che finora non era emersa oggi e cioè l'educazione dei giovani cioè la scuola io sono anche insegnante adesso intenzione
Ma capisco che cosa vuol dire parlare ai giovani
Di certe tematiche perché ne sono completamente digiuni non voglio qui abbiamo poco tempo non voglio aprire il discorso su quello che sono i socialisti inviati in modi di comunicazione dei giovani ma quello che noi possiamo fare è stato molto bello quello che hai detto e con la forza con la quale lei detta si vede che hai fatto politica nel senso se il rinvio del termine
Perché agli dal capacità di comunicatore
Questa è la cosa più importante vuol dire credere in quello che si dice semplicemente presto e quindi noi ti ringraziamo molto Gianni
E all'UNESCO aveva lavorato una delle fondatrici della UIL fra Italia e cioè meriteremmo di Maria Baio Baiocchi Venditti
Era stato per molto tempo in contatto con UNESCO proprio per i temi di educazione che lei si proponeva di portare nella scuola di ottant'anni fa ormai però abbiamo un passato di questo anche nella nostra associazione Wiltord
Adesso diamo la parola a Giovanna Paganini Giovanna pagane presidente onoraria di lui il più Italia
E e fa parte dell'osservatorio per l'attuazione dell'Accordo di Parigi sul clima globale la delegazione alla Coppa ventitré abbonda anche cioè Giovanna ha partecipato
A tutti questi vari incontri per il clima e si propone anche di andare in Polonia nel prossimo dicembre allora Giovanna te la parola
Io credo che dobbiamo recuperare davvero come persone come essere umani la capacità di sconvolge il PCI di indignarci di fronte ai crimini rispetto all'umanità che vengono compiuti impunemente dai nostri governi e e dal mondo della politica che non è ovviamente il paesaggio
Di cui comunque sei invece una un esponente positivo come la peraltro la la senatrice De Petris ma nella globalità
Noi venduti basta un dato il due mila diciassette ha registrato il più alto livello di emissioni di gas serra della storia
E lo dicono gli scienziati e sono concordi abbiamo già superato Lou in grado virgola cinque di riscaldamento della Terra che segnava la linea rossa oltre la quale ci sarebbe stato il punto del nome ritorno
Nonostante questo noi vediamo che a Bonnard è stata una grandissima delusione
Il simbolo della della conferenza di Bonera una grande Piroga
Messa proprio voluta dal presidente della della conferenza non a caso delle isole Fiji una di quelle che con il disastro ambientale sono destinati a scomparire
E illa il l'
E di questo simbolo voleva appunto dire siamo sulla stessa barca o ci salviamo tutti o affondiamo tutti
L'inizio della conferenza stato con una bellissima performances di bambini
I primi discorsi dei politici erano tutti concordi
Non dobbiamo superare il limite del non ritorno dobbiamo fare dobbiamo fare dobbiamo fare si è conclusa la conferenza con un sostanziale nulla di fatto rispetto a quelli che erano gli obiettivi perché gli obiettivi dovevano essere delle impegni inderogabili degli Stati per l'abbassamento della della riscaldamento climatico il tutto è stato slittato
Alla Polonia
Coppe ventiquattro dicembre due mila diciotto ora il mondo politico quindi in mano veramente a a questa indifferenza etica rispetto ai grandi problemi dell'umanità è schiava
Della cinismo dell'economia e della finanza
Che si vuole arricchire fino all'ultimo momento possibile
Infatti ci sono già persone che sono felici del cambiamento climatico perché si potrà fare lo champagne anche in Inghilterra si potrà aprire una una rotta al nord del nostro pianeta ma il problema è che qui o ci salviamo tutti o moriamo tutti
Allora
Un'altra cosa che ci dovrebbe sconvolgere è l'apatia della cittadinanza
Perché nonostante e i grandi sconvolgimenti gli uragani vincenti gli allagamenti disastri ecologici veramente che lasciano riflettere dovrebbero essere pedagogici no degli insegnanti rispetto alle Caravita
Della situazione
Invece sentiamo che la gente è attanagliata da altri problemi il problema del lavoro il problema della sanità
E non vede che le minacce di cui parlava
Antonia prima quell'ambientali e quella climatiche quella della povertà e delle disuguaglianze sono queste veramente intrecciate tra di loro la causa di tutte le problematiche quotidiane che ci soffocano
Allora importante veramente un grande lavoro e culturale come diceva Alfonso e io mi sentirei di dire che dobbiamo ritornare il proprio alla politica espressa nella Carta della Terra siamo nel novantadue prima della Conferenza di Rio venne scritto questa questa Carta della Terra che parlava già da allora di una svolta critica nella storia del pianeta rispetto e cura della comunità della vita necessità di responsabilità di una responsabilità universali di addivenire degli strumenti vincolanti già dal novantadue questo doveva ispirare rio
Ed io e rispetto a queste già stato deludente
Con l'andare del tempo queste rimasta sullo sport carta scritta però ciò che è scritto qui e veramente non solo la fotografia della realtà ma anche sono delineate le linee politiche da seguire e non a caso viene citata l'importanza di una sviluppo una cultura della pace e la cooperazione dei popoli del disarmo nucleare eccetera eccetera
Allora sulla carta è già stato scritto tutto bisogna solamente metterlo in pratica però la politica non metterà in pratica niente se non si riesce veramente a creare un fortissimo
Movimento e o pacifista che riesca a rintracciare nella testa delle persone immessi tra queste cause
Che determinano i disastri che sta che ci stanno attanagliando
E la la strategia ovviamente educativa è una strategia vincente anche se a lungo a a lungo termine però qui dobbiamo veramente rifare era nascere nelle persone un senso di ecologia profonda
Che quel bellissimo termine della filosofo norvegese messa il quale voleva dire mettere al centro latita
La intesa come tutte le specie viventi non l'essere umano come dominatore ma l'essere umano che vive sulla terra assieme altre specie quindi bisogna assicurare la vita di tutte queste specie viventi all'interno di una terra che è l'unica cassa comune di tutti noi
Se noi non riusciamo a ridare questo senso Nutella centralità della della vita come amore per la vita non riusciremo a far nascere quello che lancia diceva la tesi desiderabili tale di uno sviluppo e col sostenibili
Cioè la gente deve sentirla come un'esigenza primaria però qui è importante l'impegno della scuola e quindi ti ringraziamo moltissimo per questo impegno che c'hai promesso dell'UNESCO
E importante una mobilitazione grandissima anche nel mondo della dei mass media dell'informazione perché si leggono a volte degli articoli che sono un po'assurdi si leggono parole che sono inaccettabili quando ci sono gli uragani la violenza della natura
Ma dove la la la natura non è violenta
Semmai usa una forza per riequilibrare i dissesti ecosistemi ci che sono stati prodotti dall'essere umano quindi c'è proprio la la mancanza di questa grande cultura e poi direi illa l'urgenza di creare in queste alleanze tra i movimenti antimilitaristi in pochi movimenti pacifisti movimenti per la giustizia sociale
E e credo che nella nostra agenda dovremo mettere anche la democratizzazione delle Nazioni Unite perché fintanto che noi avremo uno schizofrenico che a livello di Assemblea che scrive le cose più belle e più o evolute non a caso la conferenza per illa la la messa al bando delle armi nucleari ecco e e abbiamo può invece un Consiglio di sicurezza che è promotore di di pace di di qua non di pace ma ma di quelle si lascia scippare il suo ruolo dalla NATO noi sicuramente non potremo sperare di avere una politica diversa ma questo deve essere rivendicato a forza dalla gente
Scendere in piazza visi utilizzarsi esigere esigere il disarmo esigere la giustizia climatica esigere la giustizia sociale
Bene Giovanna ti ringraziamo molto si capisce da come hai parlato che tu queste cose lui di veramente e sono aperte nutrimento anche culturale di insomma
C'è una grande ricchezza in questo tuo intervento e adesso vogliamo invitare a parlare Oliviero sorbirmi che il vicepresidente di Accademia Kronos che io ricevo settimanalmente on line ed è una periodico ricchissima
Posso
Grazie ma io
Anche perché di tempo l'abbiamo poco faccio soltanto una riflessione ovviamente sulla base di ciò
Come
Assicura
Sì ma vorrebbero fare una riflessione su ciò che era emerso
Cioè la la necessità perché abbiamo mossa volontà siamo stati fra gli artefici di riavvicinare il movimento ambientalista tradizionale con il movimento pacifista quaranta anni fa era così
Poi ci siamo un po'dimenticati un po'allontanati ma quarant'anni fa era così quando l'ambientalismo era all'inizio
Perché poi la Sociologia del del dell'ambiente lascia soltanto gli anni sessanta pene proprio il problema non non non c'è non si era posto in nessuna parte del mondo
No però andava di pari passo sia negli Stati Uniti sia in Europa con anche il pacifismo no e l'allarme su gli effetti delle delle bombe atomiche esposte
In Giappone anche degli esperimenti nucleari portate avanti soprattutto dagli americani nei nei loro che se che in una poi da tradursi in Siberia e così via esisteva cioè c'era l'allarme c'è una certa consapevolezza e poi sembra che abbiamo dimenticato ci siamo dimenticati questa spada di Damocle perché probabilmente siamo condizionati dalla società in cui viviamo che la Società della consumismo della della voi non dovete Morieri o mentre gli ambientalisti per esempio ricordano come si sostiene che si deve morire e tanto più lo ricordano gli antinuclearisti
è un concetto di marketing e mi fu spiegato tanti anni fa alla Barilla
Dal direttore martedì della Barilla mi disse guarda Oliviero tu mi sei simpatico e più utili alla cosa quando tu vieni qua ci pare di ambiente
Cicchetti in imbarazzo e mi fa hai mai pensato perché la Coca-Cola non fa pubblicità nei circuiti di Formula uno io domandai perché non l'ha fatto no non la fa
Perché perché non vuole associare la propria immagine
Alla rischio l'incidente mortale
Ecco qui quindi quando voi ci parlate di ambiente o ci parlate di qualcosa che però in qualche maniera e negativo non ci fa vendere ecco qual è il problema cioè in questa società dove che vita effettivamente da un un una oligarchia sono le multinazionali qui non si parla più di Stati Uniti o o Inghilterra con Russia e Cina sono gli interessi multinazionali
L'unico imperativo è finte il resto non importa allora attorno alla riflessione più vicina a noi
Giustamente
Alfonso ha detto l'umanità ha diritto alla propria sopravvivenza
Il pianeta ha diritto alla propria sopravvivenza là dov'è che ci siamo bloccati membri interisti anche qui in Italia ci siamo in parte in carta nati fra destra e sinistra perché inammissibile che il problema ambientale sia soltanto che di sinistra però intanto lo è stato cioè o onestamente termini politici in parte lo è stato alla dov'è che
Veniva fuori il
Diciamo l'obiezione Hill alternativa da parte dalla destra dicendo l'abbiamo una visione antropocentrica
Quindi per carità se ambientalisti però colgono al centro
Cassa sapete che vi dico va benissimo cioè eliminiamo la frase il pianeta ha diritto alla propria sopravvivenza
Lasciamo soltanto l'umanità ha diritto alla sua alla propria sopravvivenza e poi e poi l'umanità la pensare al pianeta per forza
Quindi
Quello che vorrei dirvi
Andiamo a una sintesi di comunicazione in questo processo che
Nella mia in modestia
Già avevo fatto qualche anno fa quando una multinazionale della comunicazione mi chiese di fargli una consulenza per una gara per l'Europa
Ho Donovan inizia con la gara però preso il massimo del punteggio su quella che era la mia sintesi non è stata usata e quindi io me la sono in essa detto Accademia Kronos Accademia Kronos cui sapete è io una delle più vecchi associazioni ambientaliste nasce nel sessantotto ma la cosa interessante che si chiamava Kronos mille novecentonovantuno perché perché i fondatore di io non c'era i fondatori individuavano nel novantuno c all'anno del non ritorno quindi senz'altro possiamo dire che avevo ben chiaro il problema dei dei cambiamenti climatici questo cinquant'anni fa
Allora la mia sintesi
Siamo egoisti
Perché dobbiamo essere questi perché ci hanno abituato ad essere buonisti quello che vi dicevo che
Le multinazionali come ragiona siamo i gollisti salviamo il pianeta
Questa e la mia proposta diciamo di nel corso di sintesi di comunicazione anche nella rapportarci con il movimento ambientalista italiano siamo italiani accontentiamoci di questo per il momento
Su questo fronte oggi deve che abbiamo avuto una bellissima notizia perché perché l'autorevolezza FIAT Gianni Mattioli nella mondo dal meccanismo
Grandissima per fortuna cioè una cosa il lavoro
Vi garantisco proprio delicatissimo di merletto che abbiamo fatto con Alfonso occhi e poi a sua volta parlava con Giovanna con l'antologia e elmetti Piva
Fare entrare le associazionistica Anna in una coalizione clima e parlare anche un un un buon lavoro ecco molto di più potremo fare e credo che Lapo se la promessa è quell'anno potremmo fare la con l'autorevolezza di Gianni Mattioli quindi verso chi è una bellissima notizia del un input importante
O finisco rispondendo all'esigenza di
Alla richiesta di Alfonso
Perché domani come antinuclearisti come Wilkes eccetera Sanremo a eterei
E dei verrà festeggiata ventidue aprile quindi domenica ma il villaggio della teoria diretta da Italia apre domani sabato a villa Borghese o e hanno risalito presenti nella giornata di domani pomeriggio con una un si lunario alla calo pattuglioni esattamente perché qui la gente di soffre Pincio il galoppatoio esistente dove si tengono le conferenze sui temi di Agenda due mila e trenta
E viene organizzata insieme a alla stessa quest'anno questa componente sono al Campidoglio quindi dalle quindici alle sedici poi stiamo lavorando in queste ore per far sì che la busta nera
Fotografica venga riportata in un audiovisivo quindi le diapositive in maniera tale che possa rimanere a seguire dei perché
Altrimenti avremo soltanto che quell'uragano invece possiamo lasciare il nostro contributo nient'altro grazie
Una postazione che mi hanno mandato pochi minuti fa comunque
Sì allora la
Villaggio per la Terra
Si svolge in due location montate l'una dall'altra a duecento metri uno è la terrazza del Pincio che quella che poi da su piazza del Popolo poi camminando verso piazza di Siena
Quindi all'interno si arriva a il galoppatoio quindi sì sì ma fra l'uno e l'altro ci sono duecento metri duecentocinquanta quindi non è Villa Borghese beh domani inaugurazione del villaggio alle dieci del mattino noi come Accademia Kronos abbiamo tutta una serie di seminari video che insieme a tutte le ore che fra sabato e domenica quindi neanche per i loro gli orari e comunque invece la manifestazione e che sarà Cocchia mixata proprio da di sardisti esigenti questa è stata fissata alle quindici del pomeriggio abbiamo scelto questi orari perché sappiamo che c'è la massima affluenza di pubblico in quella fino a che c'è sul tempo e dalle cinque e poi la fa il vino e la gente giustamente opta per caso sì sì Alfonso all'ultima comunicazione che gli è giunta poc'anzi bolletta perché ora conoscenza dove gli veniva confermato l'appuntamento alle quindici prendiamoci mi impegno fin d'adesso il prossimo anno lavoriamoci prima perché potremmo avere garanti sparsi
Il momenti molto interessanti
Poi insomma stiamo parlando di ambiente
E parliamo di nucleari beh io da ambientalista dico e per il momento
Me ne mi perdonare a Gianni Mattioli ma insomma il più grande ambientalista del mondo e papà Francesco questa qui e la mia visione e o ma anche spero tutta la sia presa ma no ma voglio ricordare che appena due mesi fa il Papa ha rilanciato l'allarme della minaccia nucleare
E questo è importante perché
E come poi ciò che sapevamo con un amico cattolico ma di quelli pago ferie e Luisa ma perché io cattolico dovrei contestare quello che dice il Papa
Non lo posso fare uno perché eletto con lo Spirito Santo ma anche non fosse così ma intervenire azionario sono uno dei tanti lui è accapo di uno Stato con diramazioni in tutto il mondo e a tutte le informazioni possibili e immaginabili allora ricordiamoci per darci una spinta anche le parole di Obama quando disse non sono un ingenuo ma credo che potremo arrivare al disarmo nucleare ecco neanche il Papa è un ingenuo per cui grazie
Credo
Prevede tempo sia scaduto come che
Il nostro tempo è scaduto quindi noi ringraziamo tutti gli intervenuti le intervenute che ci auguriamo che la trasmissione di Radio radicale che è molto seguita posso portare il il il seme delle cose che ci siamo dette oggi qui in giro per il nostro Paese ringraziamo sappiamo