Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Isabella Ferretti, editrice di 66thand2nd

Radio radicale siamo ancora qui dal Salone del libro siamo ancora vivi dopo la seconda giornata qui al Salone del libro siamo al padiglione quattro che un padiglione nuovo è una tensostruttura allestita quest'anno per
Farci stare più comodi era di radicale è nella postazione fu trentuno questo lo diciamo a beneficio di coloro che magari stanno seguendo siamo anche in diretta Facebook o magari seguissero questo evento dal sito di radio radicale radio radicale punto il piedone nell'apposita finestra trovate tutti gli eventi che abbiamo tutte le interviste abbiamo realizzato in questi due giorni padre dirci a trovare fisicamente saremo contenti intanto ringraziamo la nostra ospite che chiude la giornata di oggi che Isabella Ferretti che rincorriamo danni che finalmente siamo riusciti ad acchiappare perché Isabella Ferretti
L'editore di fatto di Six Six è in seconda e quindi è l'editore di dei tanti autori abbiamo ospitato in questi tre anni azione del libro ma insomma i i lettori più attenti zona sapranno bene
Di cosa parliamo Sik Sik Sik senza contare socio racconta Isabella direttamente è nato principalmente per temi di letteratura sportiva se vogliamo Corona progetto grafico bellissimo meraviglioso questo dobbiamo dirlo
Per poi adesso toccare tanti altri temi anche dire tenuto la straniera di di storie di Autori magari meno conosciuti in Italia ma che hanno storie personali e e professionali importanti e soprattutto vi hanno mandato quella cosa che si chiamavano manoscritti
E che voi avete saputo valorizzare allora presenti adesso ho sul tavolo Gianfranco Di Fiore abbiamo aspirato stamattina quando sarà nel vento lo facciamo vedere per far vedere anche il virgolette prodotto di sì sì sì Xun seconda
Che solo uno dei tanti allora
Io partirei da insomma la figura dell'isola è una cosa complicata perché qui qui siamo nel tempio laico del dei libri e ce ne sono decine centinaia non solo i i maggiori ma la vostra storia è veramente veramente bella da raccontare secondo me cominciamo con come nasce l'esigenza d'urgenza un po'la follia perché questo sì ed è anche un po'di diventare editori
Sì all'aula che la casa editrice è stata fondata nel due mila otto da Tommaso Cenci e dire che stiamo di fatto e di diritto dice Di Turi di fichi secchi senza e con
Il però nasce molto prima nasce durante un soggiorno negli Stati Uniti e negli Stati Uniti abbiamo cominciato ad appassionarci a due generi letterari il primo come dicevi tu giustamente era quello della letteratura sportiva
E l'altro è un genere che non non non sappiamo bene veramente come definire se non come melting pop letterario
Che è quel genere di letteratura che riflette il melting-pot culturale
Che si rinviene in alcune società se vogliono se vogliamo più avanzate
Come era per noi la società americana in quei tempi parliamo diciamo fine anni Novanta primi anni Duemila
E poi i quando siamo tornati in Italia abbiamo trovato lo spazio abbiamo trovato la Valle abbiamo trovato il coraggio e abbiamo fondato la casa editrice
E nel tempo abbiamo declinato questi due generi letterari in maniera molto diverso aggiungendo naturalmente scrittori italiani interpretando lo sport nella sua dimensione narrativa e quindi Romanzi e racconti e poi anche attraverso il narrato delle vite di grandi campioni o comunque di di personaggi ed eventi memorabili nello sport
Focalizzando molto sulla letteratura africana che è un nostro cavallo di battaglia e poi lanciando sul mercato una collana che interamente dedicata ai gruppi di lettura si chiama infatti book club e che vuole cercare di intercettare quelli che possono essere i gusti per diversi
Per creare una comunità virtuale attorno alla casa editrice che apprezzi le nostre proposte editoriali
I primi libri colletto vostri anche dei trasporti ha sonoramente reso nota tasso vado proprio così a memoria ma insomma mi ricordo Socrates mi ricordo Senna mi ricordo Pantani Enza veramente storie che potevano rischiare di sconfinare nella nella retorica nella banalità e che invece voi avete si decide a raccontare mettendo a punto una chiave di racconto
Particolare ecco io mi limito a dire particolare perché sono voglio aggiungere altri vuole saliva a leggere ma sono agli amanti di questi campioni potranno trovare più di qualche suggestione
Io però
Sik Sik Sik San Secondo perché quante persone che l'hanno chiesto a sta cosa perché essa sessantadue senza qui persone dicevo ieri si è stato un bel Levante di
Possano queste che non è facilissimo sì sì sì ma senza allora la cosa più difficile degrada provveditore mettere delle delle scie delle cifre e dei nomi
Sì sì sì Xian secondo poi a Roma può può immaginare ecco però come gli è venuto in mente sì allora diciamo che quando si perché altre quando è venuto in mente
Non abbiamo pensato alle ricadute sarebbe già avuto sulla sul lettore se gli addetti ai lavori che c'è tra noi
In quel momento abbiamo pensato a a unità e l'idea che avevamo era che la casa editrice ma saprà pure a casa
E quindi per poter trasmettere questa pancetta ma legarlo anche al Paese che ci aveva ispirato a lanciare questo progetta l'abbiamo utilizzato l'incrocio di strade a Manhattan a New York cioè l'incrocio tra la sessantaseiesimo Strada
E la seconda Avenue sapere Manhattan è una griglia anche questa sorta diciamo dire liscia e di divisione delle strade ci piaceva e
Che abbiamo usato questo nome nel tempo non c'è una persona dal
In un'intervista e non in qualsiasi contesta che non ci richiama come vi è venuto in mente però adesso la gente se lo ricorda fate verso gli cioè il rischio ormai
Avete passato il confine nel senso che il rischio ormai scongiurato è stato l'inizio forse era complicato quando ricordo che qualcuno il primo anno mi mi manda dei messaggi dicendo ma Sik Sik Sik senza colore i lì il numero dello spendere dove siede il tono quelle l'editore di noi siamo corpus trentasette
Va bene anzi comunque
Avete avete risolto problema siamo fuori dal guado allora e com'è fallito in questi anni nel senso che insomma è un lavoro massacrante sicuramente e anche insomma un bel rischio imprenditoriale così chiama quello che si chiama rischio d'impresa si chiamava una volta
Voi ve lo siete
Veloci ripreso tutto perché diciamo così ed editori puri transazione non siete voglio darvi medaglia però possiamo poco raccontando di siete quindi va detto se non siete quei cinque sei nomi li che insomma hanno altre storie mai se non il re puro che ha rischiato in proprio
E chi chi ve l'ha fatto fare
Sì siamo un editore puro che ha rischiato improprio vedendo da un altro mondo professionale insomma quindi nella nostra letterario e c'è e ci ha fatto fare questo proprio l'unica casa dire la passione e la passione è stata talmente forte che siamo riusciti a fare quella proprio quel salto
Quella la dare quel colpo d'ala ecco che entrare in questo tipo di mercato richiede peraltro noi li abbiamo fondato la casa editrice nel due mila otto e lanciato i primi libri a due mila nove con i dieci anni festeggiamo l'anno prossimo festeggiamo diciamo dieci anni perché in realtà sul mercato siamo arrivati o no il nove aprile per noi diciamo le sociali o sono i primi libri
E non l'abbiamo mai conosciuto ai tempi buoni cioè noi abbiamo iniziato quando ormai le vacche grasse non ce li vogliono io chiedo l'ha fatto fare e quindi come dire per noi
Il fatto di conquistare una nicchia di mercato di valorizzare il nostro progetto editoriale di avere la pazienza di farlo crescere mantenendosi coerenti con la proposta iniziale queste ed io da subito lo stile d'impresa e così si può parlare di stile di vita se dovessimo parlare anche vicina l'intesa sì e nel nostro caso questi stile poggia su queste basi cioè quelle della coerenza con il Progetto Italia iniziale e della pazienza che abbiamo avuto nel selezionare titoli e che
Facessero crescere progressivamente pregiati editoriale gli addetti ai lavori lettori piano piano sono arrivati e e chiaramente costituiscono adesso i pilastri de ed i motivi per cui
Riusciamo a continuare quindi consapevolezza coraggio pure un po'di sana incoscienza siamo su questo fatemelo dire perché è un po'come se io Luisa soci mettiamo a lasciamo nostro lavoro ci mettiamo fondare un giornale cartaceo al sarà una roba un po'poco sono da ultimi giapponesi però
Mi sembra che qui
No siete arrivati a un a a una credibilità in quella nicchia di mercato molto solida questo lo dicono perché se qui lo dico perché lo sento lo lo avverto e e quindi da questo punto di vista insomma si dice questi dieci anni di avviati a festeggiare l'economia o di soddisfazione immagino
Sì sì o distrazioni tante devo dire proprio perché
Liberandolo mondo di Ferrante non avevamo uno sguardo disincantato c'era abbiamo tra fortuna di iniziare con una mentalità aziendale ed quelli sono già nelle prossime ore di morte è indispensabile e però alle volte diciamo in questo mondo si inizia immaginando che gestire un'impresa editoriale non si dove gestire altri impresa è perché ci si muove in un ambito creative l'intellettuale noi diciamo avevamo un vetro terra professionale che ci ha aiutato invece essere molto concreti sin dall'inizio
E detto questo PAI invece quello che non ci aspettavamo era la soddisfazione che abbiamo ricavato nell'ottenere magari delle delle piccole vittorie no guadagnare un po'di lettori oppure riuscire a prendere un libro al quale si teneva riuscirà a pubblicare quel libro che ti svolta l'anno aveva fino ad arrivare veramente alla soddisfazione di pubblicare libri che hanno fatto breccia nel cuore del pubblico uno tra tutti lo ricorda perché non non non passa esimermi Ada giorni selvaggi Biffi negando che abbiamo acquisito e poi ha vinto il Pulitzer
Poi ha vinto il Pulitzer quindi chiaramente per un editore indipendente prima esatta è una sorpresa come giornalista che ho chiesto alla porta a casa prima del giudice si beh
Quei vasi voglio ricordare però anche un libro dei nostri sardi che alla fine di Salvatore Scibona che tanto spesso ricorderai si è può anche quello un colpo editoriale bellissimo che a tutta
Agenzia ma ci ha ci ha aperto molte strade ricorda il primo c'è il primo figlio non si scorda mai ricorda il primo libro che avete Imi-Sir libro lo ricordo con grande piacere perché è stato sull'astio
Di da Pepi Kinsella che in Italia
è nota perché per la sua riduzione cinematografica L'uomo dei sogni con Kevin Costner e Ray Liotta
Tra l'altro Kinsella morto due anni fa quindi mi piace mi piace ricordarlo e da da un libro che sicuramente ancora oggi
Un po'al poster Ciaia interno di quella idea di letteratura sportiva che noi abbiamo il richiamo agli Stati Uniti ha una una letteratura fruibile e allo stesso tempo non banale
Di qualità alta ma che può essere veramente goduta digerita da un pubblico amplissimo grazie per averlo ricordato tutta la Wehrmacht ci mancherebbe abbiamo citato il primo ci diamo il prossimo ce n'è uno in cantiere che ci voi
Appena appena suggerire per il futuro sequestrata lavorando anche si può dire
Per i per il futuro moltissimi però in questo momento voglio citare come l'ombra che declina di Antonio Muñoz Molina un autore che ha già una sua un suo scuola di affezionati in Italia
Che pubblicheremo in settembre andrà al festival Pordenonelegge per il quale
Devo fare il tifo perché è candidato tra i finalisti del Man Booker International Prize sauna ecco tengo le dita incrociate questo tra l'altro era nella preselezione del dello Strega se non ricordo male
E mentre parlare Rose mediante sta al premier Flaiano esatto
Il metro di mente anche un altro libro molto bello sulla Coppa Davis che per niente banale grassa i chiodini torsione paritarie stradina un libro molto fortunata salutiamo anche Daria affrontiamo Einaudi misto non potevano su questo libro preziosissimo
Allora grazie di cuore a Isabella Ferretti e ai suoi complici insieme ai suoi complici di azienda
E di letterature dissi Xi si Xun seconda penso che insomma adesso non aspettare altri tre anni per venirci a trovare a raccontarci come avete festeggiato il decimo anno indicate ci soprattutto ci sarà Grazia Isabella Ferretti grazie grazie alla quale noi noi continuiamo su radio radicale è in diretta peso sbocchi trovare tutti gli aventi sulla pagina fece di radio radicale radio radicale punto it inversione audio-video e poi
Anche in onda su Radio Radicale noi per chi vuole siamo sempre anche verdi sabato domenica e lunedì con agenda fittissima sempre nel padiglione quattro della postazione V. trentuno