Come il vento nel mare - Conversazione con Violetta Bellocchio autrice del libro "La festa nera" (Chiarelettere)

Qui a otto tutto
Allora
Bene ci siamo
C'è una una bella platea un bel pubblicò e siamo qui per la festa nera il tuo ultimo romanzo edito da Chiare lettere c'è un è un libro che colpisce immediatamente sia dalla copertina che dall'epigrafe iniziale dice
Nel suo la vita è bella come sembra nessun evita è brutta come sembra sono acre per ogni singola cosa cerca sci circa la infilarci due dita e guarda la luce che entra seguì quella luce fino a quando non senti di aver toccato il fondo
E questa frase molto importante evocativa chi avrà la fortuna di leggere il tuo libro e di ascoltarti questa sera capirà che anche un'altra seguita all'interno della tua scrittura
Allora raccontaci un po'della festa nera anche di come è nato
Quanto tempo abbiamo innanzitutto guarda otto nove ore per la parte di medicina quindici abbiamo dieci undici ore no ok classica
Buonasera molto bizzarro essere in tour con questo libro innanzitutto e molto piacevole perché questo è un caso particolare di un libro che in origine mi è stato chiesto su commissione come parte di una collana
Non si può dire distopica perché è una parola che gli italiani usano in maniera smodata da circa trenta secondi prima eravamo quattro gatti adesso siamo dieci milioni ma la collana proiettata verso il futuro libro che mi è stato chiesto con cui ho raggiunto un buon accordo rispetto al curatore all'editor che mi ha voluto e io non avevo dubbi che sarebbe andata così però per la sorpresa generale diventato un libro mio al centoventi centotrenta per cento
Ed è forse libro mio che ho stranamente più piacere di accompagnare in giro da qui a Natale oltre per quello che sarà la sua vita
E comunque la parte divertente di quando si gira con un progetto così e che praticamente ogni sera se in un posto diverso chiacchiere con una persona differente non va sempre così per i libri e quindi quando hai la fortuna di avere un lavoro tuo che ti piace di questo è convinto e che poi puoi accompagnare nel mondo lo devi prendere devi andare ovunque
Quando ero mai stata latina quindi sono felicissima son qui da ieri ho dormito è stato voto Ficco
Bene e questo libro diciamo lo lo abbiamo voluto presentare proprio perché diciamo rappresenta anche a mio avviso una bellissima eccezione all'interno del panorama di quest'anno
Perché diciamo la tua capacità narrativa parte proprio dalle immagini che tu lo dichiari all'inizio del libro dice le immagini hanno tutto il potere niente voci fuori campo all'inizio
Puntale la telecamera su una persona non ti muovere stai tranquillo che presto o tardi ti racconta cose che non avrebbe mai pensato di dire a voce alta questo forse anche il segreto delle conversazioni turarsi fare
Assolutamente c'è più tempo si passa senza avere degli slot pessimi più si può chiacchierare e poi soprattutto quando fai lo scrittore lo fai un po'del da un po'di tempo e stai proprio cominciando perché libro uscito il quattordici giugno quindi per me questi sono le prime ventina d'incontri
E facilissimo mettere su il disco comunque già perché ti rendi conto delle ci sono cose che voi dire tu ci sono domande che poi possono arrivare più spesso
C'è un pubblico che reagisce in un modo o nell'altro di ha bisogno di di respirare un attimo perché se no ti rendi conto di che frasi funzionano ti rendi conto di cosa le persone si aspettano in qualche modo quindi è divertente invece muoversi un pochino alle volte si rischia di sembrare meno professionali ma in realtà si sta facendo un servizio molto migliore al lavoro e anche a chi ha la fa
L'occasione di ascoltarci
Allora l'anno scorso Michele Vaccari che è uno scrittore in proprio con una produzione molto avviate poi a un editor di vaglia da riuscito a convincere Chiarelettere quindi un editore sano commerciale che però è specializzato in reportage inchieste a varare una collana
Dove si chiede sostanzialmente degli autori italiani che sanno già comunque una presenza un nome in un senso o nell'altro di immaginare degli scenari futuri possibili
Ove indossi nell'orizzonte di un romanzo relativamente Bremer questo sono centosessanta alla fine
Poteva essere un po'meno invece nata così
E scrittori che arrivavano con una personalità e la collana è stata aperta la luce non fu netta che una persona criticamente stimatissima che aveva era stato indottrinato dallo Strega due anni fa con dalle rovine e questo suo secondo suo nuovo libro poi sono arrivata io ma la richiesta era immaginatevi dei futuri possibili fateli nell'orizzonte di libri che comunque devono essere leggibili
Nessuno si azzardi implicitamente a tirare fuori l'avanzo dell'hard disk è la storiella il raccontino che si dilata a romanzo
è vero che Michele ci ha lasciato molta carta libera moltissimo spazio abbiamo potuto ma non ha retto il romanzo come volevamo però a un certo punto mi parlava di anarchia editoriale all'inizio io do una mano davanti agli occhi per dire para sedici così sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio che stanno facendo dall'arte ma l'intesa con i soldi del padrone non è così siamo stati tutti molto regolare comunque la richiesta di Michele basandosi sul fatto che ove una produzione molto avviata di non fiction
Avevo scritto un memoriale lo scritto del reportage c'era proprio più producesse in qualche modo un reportage dal futuro
Io c'ho pensato un po'su mi sembrava una bella idea creativamente però ero assolutamente sicura di non riuscire a reggere il rigore che si chiede comunque non reportage che esprime un punto di vista però deve fare i conti con la realtà e anche con la forma lunga che comunque non è fosse stato un racconto di dieci quindici pagine l'avrei fatto così non me la sono sentita la mia controproposta è Michele te lo faccio però devi lasciarmi fare romanzo quindi devi lasciarmi avere una trama devi lasciarmi avere dei personaggi un intreccio poi non ti preoccupare che il suo il suo spirito però era buono perché alla fine il libro funziona proprio per questo gli ho dovuto inventarmi il fatto che ci sono persone che partono per girare un documentario in un futuro che in inglese si dice fa il ministro Mao cioè cinque minuti a partire da adesso un futuro ultra prossimo dove andiamo a guardare un mondo un pochino per grado e capiamo cosa cambiato e cosa no
Arriviamo a
Farci un'idea comunque di uno scenario possibile non predizione assoluta ma a Demoskopea del mondo con loro proprio perché comunque sono partono in tre una volta erano più persone sono un gruppo molto affiatato però di persone che hanno fatto degli errori che non sono mai stato inattaccabili che si sono specializzate in un tipo di reportage d'assalto un po'come quelli che nel passato prossimo fatto Weis che adesso molto più attento molto più pulito ma quindi insomma specializzarsi nell'intrufolarsi in posti dove non sia necessariamente i benvenuti
Riuscire in una maniera o nell'altra a scucire verità alle persone essere bravi perché si è sempre in grado di far aprire porte a chi in prima battuta non aveva nessuna intenzione di raccontare la propria storia o farsi firmare e grazie a questo scivolare progressivo arriviamo poi a conoscere il mondo arriviamo a capire chi sono le persone che stanno partecipando a questa avventura professionale mi viene da dire andiamo a vedere un pezzo di mondo attraverso i loro occhi il loro lavoro
Ecco proprio questo pezzo di mondo è molto affascinante perché a mio avviso cioè spesso un diciamo un coraggio che eccessivamente dedito al passato nella letteratura siamo diciamo un un popolo direttori anche di autori che diciamo nelle proprie memorie familiari nella propria memoria storica del Paese eccetera eccetera gettano alle volte anche un amo di facile prese invece lato scommessa è stata quella di proprio scommettere nel futuro che una cosa cugine avete non si fa ma diciamo nella nella nella stragrande maggioranza dei casi primo perché è un esperimento rischioso perché chiaramente descrivere quello che già abbiamo vissuto
Come dire più comodo quanto meno Lorenzi noi attenzione perché la memoria ciò gioca brutti scherzi e io non per quanto sono tenuto a dirlo io credo molto poco l'oggettività assoluta Torpedo salve salvo quando si parla di inchieste che sono estremamente documentate che devono mettere in fila cifre numeri dati i luoghi voci molto specifiche poi comunque anche la forma reportage su anche la forma di attraversamento la memoria è talmente legata da un lato la soggettività di chi intraprende una navigazione
E dall'altro anche la quantità di dati effettivamente disponibili che
Anche affatto riducevano perpetua diciamo forse più facile accomodarci passato questo più trovo più facile trovare un posto in cui stare invece il futuro diventa una diciamo una dimensione da un lato diciamo estremamente affascinante però estremamente rischiosa allora tu diciamo questi tre personaggi che sono diciamo un po'i protagonisti del libro ma mi piace pensare anche che
Uno dei protagonisti centrali del libro è anche il lettore perché viene catapultato immediatamente in una dimensione almeno questo è stato tutto nel mio caso vi è viene catapultato in una dimensione appunto che che non mi piace neanche match si ammette definire
Di topica perché in verità è è reale nel senso è è la realtà per chi la vive allora per te invece come è stato non solo nella parte vittoriale ma anche nella parte di scrittura a fare i conti con questo diciamo con questi tre personaggi con queste tre personalità barricate bellissime al tempo stesso complesse complementari Velletri protagonisti diciamo hanno questa grande caratteristica
E e la scrittura anche raccontaci un po'come è stata non è stato proprio scriverlo materialmente
Questa è una domanda lunga che va spacchettata in cioè un bonus domani tanto grazie per le cose che stai dicendo perché per me questo libro aveva innanzitutto va be'fa piacere se lusingato hanno voluto tre per una collana quindi dici nel momento in cui lo accetti però la tua responsabilità e farlo il meglio possibile non te la cavi
Lavorando con la mano sinistra ecco per cui per me
Doveva essere diverso dei precedenti doveva avere una carica differente doveva portare avanti la scrittura in maniera significativa non poteva essere una fermata il servizio ecco perché se no sarebbe stato l'ultimo l'ho fatto pensando potrebbe essere l'ultimo quindi sommesso una energia sicuramente diversa rispetto a cose così cercato di fare nel passato che poi Sonate bene solo fino a un certo punto si sente perché come se fosse un esordio in qualche modo ciò ho scommesso anch'io sul successo di questa dopo il successo commerciale per forza ma sulla successo creativo di quest'operazione
E lì boh quando io ho cominciato a pensare una storia che si poteva effettivamente raccontare in questo contesto ce l'ho avuta abbastanza in fretta o anche isolato un pezzo di provincia italiana anche la statale che collega Piacenza Genova
Che conosco molto bene nel tempo presente e nel passato prossimo perché è un pezzettino di provincia tra l'altro molto seducente in termini di paesaggio qui e ora un posto dove c'è stato una ripopolazione antropologica felice
Perché sono una serie di Paesi che si sono spopolate col tempo che sono adesso
Ampiamente ripopolato Ida persone dell'Europa dell'Est di vari Stati che si sono ben inserite che hanno lavori che hanno portato le famiglie o le hanno avute lì quindi forse perché sono bianchi e va tutto assolutamente bene però anche stimolante pensare a questo pezzo di mondo Kew conosco che ho attraversato che ho visto con i miei occhi un numero infinito di volte
Sovrapporli una specie di filtro di possibile di tra qualche anno le cose potrebbero essere andate diversamente tra qualche anno questo pezzo di presente un pezzo dove esiste una quantità però sconfinata questo è vero di frazioni rimaste disabitate case invendute case con finestre murate perché nella mia esperienza lì qualcuno ha litigato per un'eredità la casa ha finito per essere abbandonata o comunque non è un abitata da molto tempo io girando sempre detto perché non li occupano
Perché questi qualcuno si renderà un certo punto che qui c'è un potenziale abitativo gigantesco che proprio in un senso o nell'altro
Non sta dando tetto persone e ho cominciato immaginare ok
Partiamo da Piacenza arriviamo nei boschi fuori ottone un po'prima di Genova ok questa è un pezzo in cui in un futuro possibile
Sono andati ieri c'è stata una riproposta la ripopolazione che però non ha seguito le coordinate che conosciamo adesso le persone non sono andate lì a lavorare ma sono andate l'Iraq cercare qualcosa oppure si sono chiuse in piccole comunità
Che sono nati intorno a idee comuni
Un senso di rivalsa un senso di protezione oggi si parla molto di Filter Bubble per spiegare quello che purtroppo è successo cioè la chiusura informativa
Il considerare notizie urgenti o anzi credibili cose a volte molto parziali o comunque se non addirittura finte che condividono i nostri contatti sui sociale che per via dell'algoritmo
Noi tendiamo spesso purtroppo a vedere
Con maggiore facilità rispetto a notizie magari urgenti importanti e addirittura accreditate che però se non sono condivise dai nostri contatti
Rischiano di filare via o di se non proprio sfilare viene all'oscurità completamente di passare ampiamente in secondo piano
E quindi era questa è una sorta di Filter Bubble dalla vita reale ho immaginato che ci siano gruppi di persone che vanno dalla decina duecento che in un futuro vanno a rimettersi in gioco però si sono presi ci sono quelli che si sono presi la frazione
E si sono organizzati la vita in base a regole abbastanza oscure ma perché hanno tutti un passato di detenzione quindi si sono sistemati lì dice non è qui viviamo in pace però per piacere non venite a cercarci mandateci fastidio ovviamente
La prima cosa che fanno questi quando arrivano lieve comincerà tampinare dire va be'dobbiamo portare a casa la storia quindi cominciamo a dare fastidio esattamente questa
In termini di scrittura io avevo un una linea narrativa molto presente sapevo da dove si partirà dove si terminava il finale è cambiato sotto i miei occhi lo pria aggiustato in corsa come si fa quando si fa il romanzo succede regolarmente
Mi sono me la sono giocata perché mi sono lasciata sorprendere che io sapevo da dove partivamo dove saremmo arrivati
Tra l'altro gli stessi personaggi si sono disegnati un itinerario dicendo operò la nostra quinte affermata la più importante se portiamo a casa questa è una cosa gigantesca e ci ha assolutamente risolto il film quindi cerchiamo di prendere carica man mano credo che sia quel per questo che poi siccome so come ho lavorato la lettura funzionato perché c'è comunque un crescendo che il lo sciogliersi di questi che non hanno girato niente per sei mesi perché hanno avuto un problema di reputazione non hanno più trovato finanziatori il Rina FIAT Parsi di tre persone che sono state un pochino lontane l'una dall'altra per tante ragioni essi rimettono si rimettono al lavoro ritrovano una consuetudine
In termini però proprio di stesura ho deciso di andare non dico non alla cieca avevo delle idee su che cosa i personaggi avrebbero trovato
Però sono andata ma la cieca però con due dita davanti agli occhi cioè ho scritto in una prima fase un pezzo del libro la volta dicendo adesso stiamo arrivando in questo punto
Avevo un numero di informazioni limitato anch'io
In alcune fermate io sapevo soltanto genericamente chi erano le persone che erano andati abitare questo posto in cosa credevano
E qualche piccola informazione sul loro conto legata al ai media dal mondo incrementato il libro in altre ne è stato un po'di più un sì allora questi hanno gettato già detto sì va bene siamo molto contenti dalla vostra visita
E si sono già fatti conoscere con un video che è diventato virale e quindi c'è più la sfida di andiamo a scoprire cosa è vero cosa noi cos'è cambiato da quando stimati hanno fatto un video che tutti quanti abbiamo preso in giro ma poi nessuno è andato a verificare a separare il vero dal falso
In questo modo scoprì con ciò la storia tramite i loro occhi
E poi erano fatti miei rimetterlo a posto farla funzionare ma era la possibilità anche di creare cinque piccoli mondi all'interno di un mondo più grande quindi una cosa
Di altezza da fare benzina
Ecco fossero tutti così è stata inferocito assolutamente ecco c'è una una una luce molto particolare all'interno di questo libro perché generalmente almeno io da lettore
Ho sempre inteso sostanzialmente o almeno vissuto i libri che parlavano di futuro
Con una luce scritta alle volte privi di descrizioni relative alla quotidianità di descrizioni di contesto di particolari invece in questo libro c'è una luce molto calda proprio a livello diciamo potremmo dire filmico quasi e questo contribuisce secondo me ad accompagnare il lettore attraverso un mondo che in realtà potrebbe riservare tantissime sorprese
E questo diciamo è a mio avviso uno dei segreti della fruibilità di questo libero
Allora il segreto della luce
In qualche modo è stato analizzato da tantissimi intellettuali da Pasolini Sartre e via dicendo però il segreto della luce arriva ad illuminare ogni storia
Questa storia diciamo è illuminata proprio dalla luce del futuro che è una luce
Non malinconica non gialla ma in qualche modo che appunto sa di proiezione sa di nuovo
La parola che sta cercando forse almeno quella che uso io è il futuro vecchio però insidioso meglio inserita consumatore fortissimo consumatore di romanzi specchio l'attiva e di film di serie televisive che ragionavano in qualche maniera sull'orizzonte del futuro possibile la cosa che mi ha sempre non coccolato con un effetto nostalgico ma la cosa che mi ha sempre permesso di abitare meglio da subito quei mondi era la personalizzazione cioè chi sono le persone che si stanno muovendo in questo orizzonte una volta che abbiamo stabilito più o meno le regole del mondo e l'abitato
Firma qui non pensavo da molto tempo ma questa volta il saldo adesso che è Moon di Duncan Johnson fin di qualche anno fa che quasi interamente ambientato su una stazione che orbita intorno
Alla luna ti fa sentire dentro da subito anche se un fin costruito intorno un personaggio solo e a un androide un robottino che gli fa da faccendiere quasi all'interno dalla manutenzione un'astronave
Perché l'astronave esisterà un po'quindi a all'angolo
Come il frigorifero quando sbattuto la porta quindi non è tutto perfettamente nuovo di pacca quindi è già stato abitato ed è lì da un po'di tempo e questo dava una familiarità e un senso di le venne un senso di dà vita di a di già abitato di già vissuto che ti faceva scivolare nella storia molto più facilmente che non se in termini messe in sé scena ci si fosse proiettato in un orizzonte di futuro agito di tutto nuovo guarda quante futuribile appunto
E come comiche l'abbiamo parlato ma l'inizio di Black Mirror molto un po'perché era assolutamente inevitabile dato la fortuna e la diffusione che ha avuto la serie di Charlie Brooker ma perché poi diciamo guerra
Perché le puntate di Black Mirror ci piacciono perché comunque sono agganciate a dei personaggi che sono molto umani c'è sempre stato
Siamo sempre in un momento in cui qualcosa è cambiato c'è stata un'innovazione tecnologica le vite oppure c'è stata uno scarto sociale per cui tu ci mettiamo un attimo capire come funziona il mondo in cui siamo proiettati
Però siamo comunque sempre Gancia che delle storie personali cerchiamo di capire cosa sta succedendo attraverso gli occhi di qualcuno attraverso la sua presenza attraverso fatti anche molto quotidiani
Per me scrivere questo libro che era assolutamente fondamentale sapere come persone pagano l'affitto sapere cosa mangiano
Sapere cosa che mi ha dato di problemi come si parla in uno fin non futuro prossimi stimo quindi poi anche i dialoghi anche le scelte lessicali sono state tutte belle passate c'ho pensato gli scrittori poi sono abilissimi a spaccarsi la testa su dettagli maniacali che interessano solo a loro e magari perdere di vista il quadro d'insieme quindi la dove fare tutti e due in qualche modo ma ci tenevo comunque a essere il più materiale possibile una descrizione di questo mondo
Ecco parli appunto di Matteo diciamo di materialità io direi piumate riuscita perché alla fine diciamo c'è questa materia viva che diventa questa storia futura ci sono come abbiamo detto all'inizio le loro personalità e
Ma quanto è contato per te ad esempio proprio fu possiamo dire almeno questa è l'impressione che io ho avuto
Quasi distaccarsi dalla contingenza del del quotidiano della cronaca perché spesso diciamo è un rischio cui soprattutto in questa fase uno scrittore un intellettuale
Rischia un po'di rimanere anche sotto insomma questo a questo problema invece diciamo che questo è un libro che a mio avviso si prende un po'come i protagonisti la libertà di girare questo
Mettiamola così se io avessi scritto buon saggio un saggio anche di taglio alto sugli stessi argomenti che sono adombrato in questo romanzo non soltanto non l'avrebbe letto nessuno ma sarebbe venuto meno bene
E mi sarei persa di strada per strada esattamente i lettori che volevo raggiungere cioè persone giovani persone che hanno già o persone che hanno una dimestichezza col genere o che ce l'hanno avuta la vogliono recuperare o che sono semplicemente curiose
Va be'ma è scritto il saggio sullo sguardo che uccidere oppure su quella Filter Bubble loro sul modo di fruire le informazioni nel presente in un ipotetico futuro
Poterci lavorare all'interno di un materiale dove comunque la storia deve filare dove i personaggi devono avere un'individualità devono prendere decisioni anche molto sbagliate a volte gli dava una agli anche dato un'urgenza per me che sicuramente una storia saggistica di tipo tradizionale non avrebbe avuto oltre al fatto che poi tu dici che gli intellettuali hanno difficoltà col tempo presente moltissima ce lo dovrebbero avere da una decina d'anni però forse perché sono femmine noi le cose succedono prima ma determinati fenomeni che ad per cui adesso sono tutti molto preoccupati che vanno dall'odio line alla tendenza a credere soltanto quello che credono i tuoi amici suoi contatti
Non soltanto io ma tante persone del mio mondo dell'amministrazione le hanno cominciate a vedere qua almeno dieci dodici anni fa quindi purtroppo poi si sono verificate con una insomma una realtà che sei diventata inevitabile
Ecco siccome parliamo di futuro io ho una curiosità anche come diciamo come ti approach e RAI ha un futuro libero perché questo diciamo è un diciamo non è ovviamente un primo libro né un secondo però chiaramente diciamo
Segna secondo me è una diciamo non in gergo si chiama una svolta stilistica insomma diciamo però non diciamo non la chiameremo in questo modo
La Galliavola in questo modo io non c'ho mai avuto recensioni come scorrendo questo girovagare quindi qual era la che è quella che abbiamo svolta stilistica prima sbagli perché sei troppo timido poi sbagli perché se troppo arrogante arriverà un momento in cui sono provento molto pacata ma
Siccome ho avuto libri che promuoverle è stato un incubo perché magari erano storie personali io avevo soltanto domande su questo adesso
Il tipo di recensione che sto avendo mi stanno recensendo i maschi mi sanno recensendo le donne giovani stanno parlando dello stile con questo libro faccio ma non tanto lavoro per niente ma una voce e stanno che uno debba avere questo genere di posizionamento grazie a un romanzo di genere che ti hanno chiesto per cui tu hai fatto poi con grande contentezza ma non ci fosse stato lo sguardo acuto di un editor che ha detto bollo chiedo la Bellocchio che magari si diverte rischiamo di non farlo entrano in tema di fare anche un altro lavoro qui e ora
I sta un attimo sui persona sui personaggi del libro e poi si si grazie solo un secondo però uno dei personaggi epici in questo libro c'era già potenzialmente un paio d'anni fa gli ho cominciato a pensare un personaggio che è diventata una delle due protagoniste vede la festa nera l'ho vista in qualche modo ho avuto una sono apparecchiato un'inquadratura diciamo così ho visto questa donna bionda abbastanza bella di una trentina d'anni dal un'altra stanza diciamo come se fosse lì a una festa che parlava era molto brava a far finta di essere più ingenua di quanto fosse in realtà
E l'ho visto attraverso lo sguardo del suo partner al suo compagno che era legato a lei da molti anni era stato Scuola di cinema con lei ed era il suo braccio destro forse il regista occulto l'operazione
E ho capito che sarebbero entrati in crisi però non sapevo assolutamente cosa fargli fare
E avevo anche unità del tipo di inchieste di reportage che lei faceva di quella era la faccia però di fronte a se comincia a muovere la mano come si dice su questa storia poi mia Reno a pagina cinque ha detto no
Quando arrivata la possibilità di fare la festa nero detto forse questo al posto giusto per lei
Per questa ragazza che si chiama miscela per quest'uomo che le fa da spalla che ha un rapporto di questa natura con che sia lavorativo sia umano sia storicizzato in qualche modo perché escono stavano Murdoch decina d'anni se non di più
Ovviamente non puoi calare dei personaggi dall'alto in un contesto come se fossero le figurine lo scatolone di sabbia e aspettarti che poi non accada nulla erano cambiati nel tempo c'erano delle caratteristiche di base che però sono state in parte bari calibrate molto perché devono muoversi all'interno di una storia che comunque doveva girare e non erano più gli stessi si stavano innanzitutto non nel presente del due mila sedici ormai ma stavano in un futuro prossimo
Avevano anche avuto una vita meno serena di quella che pensavo avessero avuto quando stavo ragionando strettamente ho detto ai proviamo a vedere se lei è in seconda misura Luís possono stare qui sì comincio a vedere che possono stare lì e dico ha però il punto di vista sulla storia non può essere lei
Perché lei è la faccia dell'operazione
La voce che racconta tutta la storia è un'altra gli ho cominciato a lavorare sulla terza del gruppo che è la narratrice dalla storia che è più giovane di loro che a un miglio sociale completamente diverso dal loro che finita fare la ricercatrice quasi per caso perché si scopre poi nel libro come mai lei è diventata la loro stagista diciassette anni e come mai
E com'è che c'è rimasta perché a un certo punto dicevo senti ho imparato un mestiere almeno resto qua e un lavoro non pagnotta ce l'avrò sempre si è un po'eticamente discutibile quello che facciamo però in fondo siamo i numeri uno perché sono stati famosi sono stati invidiati eccetera
Lavorare su questi personaggi in più pensavo e poi ho trovato il modo era un buon modo di lavorare comunque sul loro equilibrio di potere comunque successivamente può prendere delle decisioni all'interno di una storia su chi deve accodarsi agli altri per pigrizia o per pavidità o perché diceva bene oggi faccio vincere te domani magari tirerà un pochino io per fare le cose a modo mio
Anche diverso Emily per precedenti perché c'era molto più ritmo c'era molto più equilibrio da questo punto di vista c'erano rapporti molto più fluidi ma che in qualche modo erano alti e bassi
E questa cosa mi dà in realtà dei problemi su quello che sono i libri futuri perché da un lato di consentiti hutu un'esperienza felicissima con questo perché non continuo con il genere con la speculazione con magari mischiare esperto sì c'era un progetto che ho pensato in questi due giorni che poi grazie a Dio tra pensare un'idea come tu sai benissimo perché se un grosso professionista è dire ci voglio veramente passare tre sei nove mesi di solito si lasciate calare un po'ma ho pensato una cosa come c'è un libro di Bret Easton Ellis acquisto affezionatissima da lettrice perché l'ho riletto in inglese subito prima che di comincerà la prima stesura di questo schema Lunar Park
Era un romanzo che era stato pubblicato da Einaudi che andato tragicamente fuori catalogo me la sto facendo comprare in una libreria di Bari e me lo sto facendo spedire a casa che cominciano a come una finta versione della vera vita dell'autore basandosi sui è stato uno scrittore prodigio ha pubblicato giovanissimo è stato famoso è stato ricco è stato controverso bla bla bla bla non certo punto comincia inferire fatti finti tipo
E però ha avuto un bambino dalla sua ex fidanzata che è un personaggio immaginario a un certo punto
Dopo una grave perdita detto va be'atta a quel cappello il chiodo lei mi rivuole allora andiamo a fare la famiglia e diventa un romanzo dell'orrore la Stephen King con la casa isolata gli strani rumori il cane che ringhiava la presenza inquietante che aleggia
E lo fa molto bene in realtà il letto poco non è esattamente un libro che ha fatto scuola purtroppo però qualcuno è riuscito a dire per far funzionare questa cosa a un certo punto devono esserci cose amate e devo pescare a piene mani da tutto il repertorio di situazioni
E dissapori di atmosfere che già sono ben
Pati comunque dall'immaginario ad esempio dell'orrore o dei racconti del mistero per cui lui ha fatto una cosa sua che è stata capita fino a un certo punto che per me uno dei suoi libri migliori
Io stavo in questi giorni prima di fare questo pezzo di Turri c'è un no
Cioè non Lunar Park nata intascate ce l'ho una cosa che parte come ok ho avuto un'esperienza personale però la portiamo subito in direzione thriller e la portiamo via via unire il meglio dei due mondi
Se riesco a mettere su qualcosa d'agosto sì ma in realtà io avevo gli hotel un ritorno alla non fiction in va diciamo che può cadere diciamo che ci torno con avendo come esperienza un libro migliore più forte che mi sono divertita molto di più a scrivere e si vede
Dopo il corpo non dimentica me l'hanno chiesto in tanti in maniera molto insistente mi hanno chiesto di produrre subito omonimo reale e io non avevo niente da aggiungere a quel libro
In quel momento doveva passare del tempo dovevo anche non vi dico il sollievo distano fra una conversazione con un collega normale perché il corpo ero sempre in televisione ed è stato molto eccitante per certi aspetti ma anche un incubo che mi ha fatto perdere il senso per un po'di quello che poteva essere il lavoro a porte chiuse e su quali potessero essere i progetti a cui volevo lavorare davvero al di là di un orizzonte di di trasformeremo nell'autrice del bestseller Rho
Succede molto spesso era stanno i non ne parliamo mai di solito davanti poco anche tra noi devo dire ma mai davanti a un pubblico che anche una personalità creativa che in un modo o nell'altro ha imparato a lavorare può perdere di vista il senso del lavoro
Lo scopo molto facilmente perché hai delle sollecitazioni dall'esterno che però non vanno bene per te perché ti senti solo e quindi ti fidi troppo o ti affidi troppo il giudizio degli altri perché a volte premio lavoro che si rivela molto diverso da come ti veniva proposto questo succede anche se Paesi il barista figurati S però la l'aggravante che in teoria poi comunque le cose le servitù per cui la storia e colte costellata di fin su commissione
Che alla fine non piacevano veramente né a chi li aveva commissionati neanch'io aveva diretto in prima persona e sono rimaste delle operazioni un po'così
Questo doveva essere fisso commissione in cui operò da una spallata dicevo ok
Pagare mi hanno pagato il libro e riesce adesso vi faccio vedere di cosa se ho voglia sono appassionata quello che sto raccontando io adesso li faccio così
Bene allora diretta il il tempo purtroppo sia televisivo che radiofonica Calamo anche in televisione avanzate dicevo per avere a riferimento prima abbiamo lire cruccio
Un incrocio di tempi che è quello radiofonico perché siamo anche sulle frequenze di Radio radicale in questo momento quindi mamma mia eravamo anche grazie al provvidenziale Igort ora ancora e quindi diciamo è un po'tiranno però io non posso fare altro perché poi il ruolo del presentatore né del recensore a un certo punto si ferma davanti all'ineluttabile volontà dei lettori io non posso fare altro
Che consiliari ancora la la festa nera edito da Chiarelettere di violetta Bellocchio
E di ringraziarla per questa conversazione per la sua presenza qui ha il nostro festival come il vento nel mare
E insomma e augurarci di anche vederci magari tra un anno con un altro romanzo magari
Mi dirai quella sera alla tirerebbero del magnate un altro finale oppure altro libero ricordate mi per quella che alla fine di una chiacchierata interminabile ha detto operavamo anche alla radio fotografia da tempo presente proprio grazie all'età Bellocchio grazie mille