Overshoot

Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale Errigo Salvatori voce con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente over asciutta allora ieri è stata presentata presso la casa di deputati la nuova campagna promossa dagli Amici della Terra zero sprechi verso un'economia circolari una campagna che ribadisce la necessità di un approccio non ideologico sul tema
Economia infatti circolare si basa sul concetto di trasformazione del rifiuto in risorsa
E sul sito internet zero sprechi punto eu a cura degli Amici della Terra vengono descritte le migliori pratiche di economia circolare già implementare alle aziende
Con delle schede in cui sono evidenziati i vantaggi economici e ambientali dell'implementazione di una determinata pratica di economia circolare
E un altro elemento su cui gli amici della terra si sono concentrati punto quello relativo allora sfatare Lefay chiuse i falsi miti che circa virale sul web sempre sulla tematica
L'economia circolare ma dell'ambiente generale noi oggi ne vogliamo parlare con la presidente degli Amici della Terra Monica Tommasi che salutiamo ringraziamo buona sera Monica pazzo allora intanto che cos'è questa economia circolare forse vale la pena a ripeterlo possiamo fare qualche esempio concreto ai nostri ascoltatori
Incerto
Ma è molto semplice è un economista in cui di prodotti rivolti sono le risorse di domani
In cui il materiale si può viene mantenuto recuperato qui niente è un modello di un uso razionale delle risorse
è un modello di efficienza che degli Amici della Terra peraltro sono ben preparati
E i promotori di questi concetti non solo oggi che in qualche modo si la notizia scarna nomadi fin dagli anni ottanta quando
Abbiamo tre trovano le risorse per facendo propria il la formula del fattore quattro cioè per l'otto più del pene repentino incremento delle risorse e quindi dell'eliminazione degli sprechi
Ecco perché e abbiamo perpetuo decise di chiamare questa campagna
Andare o sprechi quindi ha iniziato un approccio basato su l'efficienza una proprio come criterio generale di utilizzo delle risorse bene
E per questo non abbiamo voluto dare questo contributo per promuovere l'economia circolare
Che deve c'è un'opportunità insomma no per la riorganizzazione della produzione
E il consumo nell'ambito venne coniato lontani in questo incontro alla Camera i deputati era presente anche sottosegretario ministero dell'Ambiente no
Sì era perché anche un'isola caraibica entravamo Capponi della sottosegretaria all'Ambiente vani andiamo avanti appunto o ringrazio anche Pepe e e Cappelletto DNA di fare lavori di fare una conferenza stampa su questo però
E a ecco se la teoria dell'economia circolare nasce un po'dall'esigenza ce lo spiega neanche lei prima di un nuovo modello di sviluppo economico insomma se ne parla
Danni che possa superare quello che oggi dominante che si chiama economia lineare
Allora vogliamo un attimo spiegare qual è la differenza tra questa economia circolare e l'economia lineare
Molto attinente Sciortino apre le diamo le risorse naturali produciamo cioè facciamo dei prodotti poi consumiamo
E quando abbiamo consumato buttiamo via e questo buttare via purtroppo oggi questo puntare vuol dire che noi abbiamo oggi questo concetto di rifiuto
Dobbiamo in qualche modo provare a super Rio Mannu nonché questo significa che i rifiuti non vada perché non inizia dal perché in origine però poco tempo alcuni
Ma che molti rifiuti non solo dei fatti i rifiuti e e questo nostro definito ci sono molte buone pratiche molti buoni esempi di aziende ma anche di famiglia Dini quindi di finiti
E che ci raccontano quello che hanno fatto quindi
Ci sono posti esperienze positive che andrebbero comunque che andrebbero quindi moltiplicate
Quindi il nostro ruolo vuole appunto curativi Bulgaria sul insomma comunque impegna in materia contendenti assunto richiamiamo materie che con nella realtà sono risuonate ci fanno tantissime cose che ad esempio dal dagli olii usati niente agli olii della frittura delle nostre nelle nostre case bene ci si fanno ci si fa anche biocarburante anch'questa è un'esperienza che
Che è scritta portando avanti sta facendo degli accordi è l'ultimo accordo qualche giorno fa l'ha fatto proprio con Amato
Ma ci sono anche altri utilities come A due A che lo fanno Milano
Oppure intellettuale delle vecchia una ghianda che dalle forche raccoglie le storie delle carte poi ci fai tappeti per della terra per i parchi giochi dei bambini né pianta di Milano
Oppure al grande come la carta che riciclano più volte laccato tanto fino a otto nove volte
Oppure insomma ci sono tanti e anche il dovere andarle a guardare custodito
Molte morti cade informative fatte però con informazioni ambientale molto qualificata
E che può sicuramente potrebbe utile sta
Allo studente in banca giornalisti erano raccolta differenziata cederne una parte competente non raccogliamo in maniera differenziata la tranquillità sì
No non è possibile attualmente o comunque dalla raccolta differenziata della plastica c'è una parte che comunque la marca
Tutto questo cartone un ottimo combustibile infatti fidiamo come combustibile solido secondario che potrà che può sostituisce
Tale la fu insomma il petrolio Walter Carbone e quindi riducendo comunque le emissioni di CO due
Quindi ad esempio c'è una buona pratica di una di una cementeria
Che la cementeria di cofinanziamento
Che punti di del Cern avverte quindi ha sostituito una parte della del carbone del del della del punteggio di carbone chiamando una portata rimandate perché poi inizia
La sostituirà con questo nuovo combustibile molto più ho capito ho capito ho capito sette poi ci sono dei falsi miti che di fatto impediscono la chiusura del cerchio
Happy perché diciamo che per per diffondere queste buone pratiche bisogna anche abbattere dei tappeti circolano scritto nella nostra società
Se si contano anche anche nelle istituzioni e quindi Zurlo ma non perché abbiamo bisogno di incidere un cd editori perché molto affetto di persone che non conoscono avvenne nell'argomento
Hanno paura cioè la non conoscenza delle consegne alla paura è la paura i mercati da primo della popolazione quindi dobbiamo informare dobbiamo spiegare che ci sono degli impieghi vi delle materia esecutive e che non sono non sono appunto copie che fanno del male e infantili fanno del bene all'ambiente alla società per questo abbiamo deciso di dedicare proprio un'intera sezione definito infiniti fermo no a contrastare le bufale
Facciamo qualche esempio sui falsi miti del del del riciclo della carta
Ad esempio molte persone però che la carta corte riciclato all'infinito questa volta non epigramma è fatta la carta può essere riciclata fino a sette otto nove volte
E poiché questo materiale perde la fibra quindi non è più possibile utilizzarla tema partiamo materiale ottimo per per un combustibile solido che quel secondario quindi per sostituite di nuovo
Il carbone o petrolio quindi verranno fatte cadere aperte per cui diciamo perseguire recuperata in maniera lancia augura un valore energetico e quasi più incredibile della dica questo famoso centenari
Che anche in cui tutto può essere recuperato e sostituito alle fonti Fortini quindi a cui ci sono ci sono varie fra i che vanno in qualche modo smontati e quindi non lo facciamo in maniera scientifica spiegando in maniera anche divulgativa ieri tutta una serie di bufale che siamo andati a raccogliere
Sul guarda perché abbiamo fatto questa ricerca in
Ho capito ascolta
C'è stata una consultazione ministero dell'Ambiente sull'economia circolare e voi avete presentato le vostre osservazioni ce ne vuole parlare diciamo che cosa ci dobbiamo aspettare
Dunque diciamo che il ministero dell'ambiente anche ideato un percorso e che è quello idonei iniziare a ragionare anche come misurare la circolarità che non hanno portato Cosimo contate semplice
Proprio perché in un'economia lineari e questo non ha finora non non è non è stata una necessità quindi ora c'è la necessità ieri chiede
I nomi linee ragionare su come misurare
Come come nelle aziende circolari o no che quello che si fa e circolare o noi quanto rispetto a qualcun'altro
E e quindi ha ha pubblicato andati in consultazione questo documento che dove chimica ragionare su che tipo di indicatori utilitarie
Quanti e
Diciamo che noi abbiamo quindi fatto delle osservazioni molto positive perché pensiamo che appunto è un primo passo importante quello del ministero dell'ambiente e
Chiaramente secondo noi c'è l'esigenza
Di ragionare su un piano strategico delle risorse cioè un Paese come il nostro che non ha risorse naturali dovrebbe
Pensare di costruire proprio un piano se tardivo delle risorse proprio per il futuro idea che oggi noi mandiamo cioè fino a ieri anzi abbiamo mandato migliaia di tonnellate di plastica in Cina se oggi la Cina non non vuole più quel piano la pratica finali in grado con il nostro sistema
Di di utilizzarla e quindi si stanno creando delle situazioni al limite stanno creando incendi più o meno dolore
E soprattutto nel Nord Italia quest'estate ce ne sono stati diciamo che dall'inizio dell'anno ce ne sono stati dati cantina
E sono
Luoghi dove vengono accatastate quantitative lattine perché non si può cosa farci perché non ci sono impianti
Di utilizzo soffiati sufficiente antiche di riciclo a sufficienza e quindi alla fine appunto Finmeccanica autocombustione abortiti avvolta innescata
E bruciano quantità complimenti tramortita
INA all'aperto gravissimi danni analogo dell'ambiente
Quindi ecco
è importante ma questo non soltanto per la pratica ma anche per rifiuti elettronici ai cioè
Che al momento spedivamo anche quelli nella nell'arte del mondo adesso dobbiamo
Dobbiamo entrare contraffatto cosa farne perché poi sono appunto risolte Charles sono cresciuti
Interessante anche diciamo questa annotazione che avete fatto un documento attenzione a non pensare come circolare come alternativa ideologica a temi complessi come la gestione del ciclo dei rifiuti o la depurazione delle acque questo mi sembra
Appuntamento all'aperto non non dobbiamo far finta che con le circolari chimici e che i rifiuti compaiono
Oggi abbiamo un problema verissimo che metà dell'Italia non gestisce i propri rifiuti
Metà dell'Italia un curatore Venture pieni in discarica e vorrei chiudere
Raccontando che pochi giorni fa è stato bocciato un grande progetto in Sicilia che era era Progetto di impianto Filippo del Milan
Che era in qualche modo dominava l'incanto che trovava apportare delle soluzioni
E da parte di molti partiti Tatò questa a diciamo comunicati dicendo finalmente questo impianto non ti fa è era un impianto di recupero energetico
Dicendo che appunto questo sul piatto Eramo scandalo ma insomma scandalosi vero è che in Sicilia ancorati portando Manta per cento di rifiuti in discarica
Perché lo scandalo vero quindici mila riconoscere lo scandalo vero da parte dell'ente i partiti istituzioni beh evidentemente quel progetto era stato demonizzato e qui dal punto di vista diciamo un attorale non portava subordina contro tutto qua
Ora grazie a Monica Tommasi allora presidente degli Amici della Terra
E poi cambiamo argomento e ci occupiamo del maltempo che sta in queste ore mettendo nuovamente in ginocchio l'Italia in particolare la Sardegna come ogni anno
Come ogni autunno ma non solo ci viene da dire
Maltempo che ci ricorda ancora una volta come sia sempre più necessario affrontare la sfida ai cambiamenti climatici con interventi mirati politiche grattamento e attività di prevenzione e riduzione del rischio idrogeologico si tratta di azioni non più rinviabili ma soprattutto si deve arrivare al più presto
Chiedono da Legambiente all'approvazione di una strategia del Governo sull'adattamento al clima e a nuove politiche per le città più a rischio ne abbiamo parlato con Giorgio Zampetti che è direttore generale
Vieri ambiente sentiamo
Che il maltempo da una parte con l'arrivo dell'autunno ma insomma direi che ormai più o meno una costante perché venti gol intenti concentrati nello spazio e nel tempo sono ormai un fenomeno con cui dobbiamo convivere con cui Catamo convivendo il problema è che questi eventi consente chi continua a creare poi sul territorio danni perché in titolo su territori che ormai non sono più in grado di assorbiti e quindi abbiamo qualche nome il Pettenò geologico come quello che si sta verificando in queste ore interveniamo a come tanti altri dovrà verificare a tutto questo la risposta dovrebbe essere un un'azione coordinata a livello nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici ovvero pianificare una serie di strumenti e di interventi che permetterà al nostro territorio di essere in grado di assorbire ed accogliere eventi come questo
Ci sono dei dati aggiornati devi Legambiente un letto riportati nella mappa del rischio climatico www punto città clima punto it lo ricordiamo anche agli ascoltatori
Dove sostanzialmente ci raccontate come siano almeno duecentotrentaquattro i Comuni italiani dove dal due mila dieci a oggi
Ci sono registrati gli impatti rilevanti con trecentonovantaquattro fenomeni meteorologici estremi centoventidue allagamenti
Cinquantaquattro esondazioni fluviali e cento sedici casi danno infrastrutture causati appunto da piogge intense tra l'altro c'è anche un problema rilevante che il tributo che si continua a pagare in termini di vite umane dissesto idrogeologico ma ricordiamo anche
Per esempio i terremoti ed altre manifestazioni così naturali
Fratelli Lapo una politica
Ben fatta coordinate efficace di prevenzione del rischio di riduzione del rischio idrogeologico ma anche gli alti rischi è prima di tutto un'azione necessaria per salvaguardare ripercorre le vite umane a cui sicuramente diciamo i cui danni non sono assolutamente calcolati di e l'altro elemento importante quello di iniziare a far fronte a un'emergenza come questa che abbiamo sentito noi attraverso la mappa del rischio climatico a cui stiamo dedicando molta attenzione già dal due mila dieci all'emergenza e coinvolge ormai tutt'Italia con numeri importanti sia per quanto riguarda i danni
Al territorio ma anche ai problemi sulle infrastrutture i danni all'interno delle citare interruzione del trasporto pubblico locale dalla corrente elettrica però tutta una serie di conseguenze che dimostrano come oggi intervento sull'adattamento al al clima sia necessario anche per questo e per farlo diciamo corrono fondamentalmente due ingredienti principali ruolo è quello di dotarsi di un piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico che è quello che dovrebbe e anzi deve predisporre gli strumenti giusti
E di fare un'azione di coordinamento forte il pericolo da invertire la tendenza noi fino ad oggi abbiamo siamo intervenuti col rischio idrogeologico con interventi per difenderci dei fiumi dalle acque ecco da da mettere invece a fare interventi che tengano conto della dinamica dei fiumi delle acque
E delle piogge da qui ai prossimi anni per capire come adattarci a queste
Uno dei problemi più rilevanti dalle riserve fra il fatto che si sia costruito dove non si poteva costruire abbiamo tombato fossi insomma abbiamo costruito spesso anche sugli argini dei fiumi in quel caso che cosa si può fare rottamare edilizia esistente delocalizzare serve veramente quello che viene definito spesso anche un po'a sproposito un Piano Marshall perché sembra rifinizione un po'abusata ma che cosa serve adesso
Ma serve intervenire per le situazioni di maggior rischio che abbiamo causato direttamente noi quando noi intorno al sistema Paese stando che ha costruito nelle aree ad alto rischio idrogeologico quando si sono occupate aree di pertinenza fluviale e in quei casi bisogna intervenire ad esempio con l'Inter con la delocalizzazione delle strutture certo non si potrà fare dovunque non potremo delocalizzare i centri storici o intermittente abitati ma ci sono tantissime situazioni in cui la delocalizzazione
Di quelle strutture permetterebbe di ridurre il rischio da subito e fare un buon intervento anche altamente attiva laddove era un possibile bisogna riuscire a fare tutta una serie di azioni di prevenzione di naturalizzazione dei corsi d'acqua di qualificazione
Delle aree urbane in modo tale che il territorio ritorni a essere in grado di accogliere questi eventi meteorici che fra l'altro stanno diventando sempre più intenti quando dico che ritorni a essere in grado di accogliere questi eventi vuol dire che ci sia un terreno permeabile che sia in grado di accogliere la pioggia che non ci siano più mi tombati che non ci siano
E elementi di rischio in aree in cui si prevede diciamo che che avverrà la piena o che ci sia una maggiore concentrazione
Delle conseguenze di questi problemi teorici intenti tutti questi interventi oggi è possibile farli le dinamiche si conoscono e anche gli strumenti sono a disposizione
Serve a questo punto una forte cabina di regia è un coordinamento che li metta in campo
Con il precedente governo c'era stata una Italia sia pure una rassicurazione a che punto siamo sicuri premi ma no questo di unità di missione Italia figura dell'astronave sotto dal governo averci era una come dire un punto getta da una funzione di coordinamento diversi ministeri dalle regioni dagli enti tecnici la Protezione civile
Per riuscire a fare un monitoraggio dei progetti in corso dare liquidità trovare le risorse monitorarne a loro spetta a nostro avviso è uno strumento che stava funzionando che comunque stava dando quel premiare anche importante di
Svolta per riuscire a mettere in campo un piano nazionale di riduzione del rischio attraverso interventi da nord a sud del paese con una recente provvedimento di tela ruvida di ricevere più è stata diciamo non è stata più prorogata come come funzione quindi in questo momento tutte le competenze sono tornato al Ministero dell'Ambiente ma è quello che abbiamo chiesto con forza di capire oggi con quali strumenti e se ci riesce a mettere in campo un'attività di coordinamento altrettanti efficace perché riteniamo che il tema dei filologi logico non posso assolutamente permetterci di ricevere uno scopo ma debba essere un'azione costante di Governo in questo Paese
Grazie a Giorgio Zampetti direttore generale Legambiente grazie ancora buon lavoro
Grazie a voi e ci fermiamo qui però oggi con l'altro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente o verso tono torniamo la settimana prossima adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale prosegue un saluto come sempre da Enrico Salvatore