Capire per conoscere

Questo momento di lasciare la parola a Claudio Landi e la pubblica al professor Mario Baldassarri capire per conoscere
Bene grazie direttore sì abbiamo qui con noi come Sempronio lunedì mattina più o meno a quest'ora il professor Mario Baldassarri e e allora professore lei sa gialli un volumone grosso
Insomma sembra non è qui iscritti di poveri studenti l'economia si devono studiare malcapitati all'esame di Economia politica tre
La manovra
Beh adesso ci sarà diciamo che almeno dal punto di vista dei numeri le idee cominciano a essere più chiare soprattutto leggendo attentamente il testo della nota di aggiornamento del Def
E anche l'audizione che il ministro dell'Economia tria ha fatto in Parlamento il dieci ottobre scorso quindi cinque giorni fa dove ha precisato i numeri
Allora ci vuole svelare questi oneri e non esaurirsi montatura allora che sono Palace manovra per il due mila diciannove che sfocia una proiezione triennale desse
Al due mila ventuno
E consiste in questo la cosa che sapeva mo'tutti cioè dodici miliardi e mezzo per non fare aumentare
L'IVA e le accise delle clausole di salvaguardia
Dopodiché reddito di cittadinanza dieci miliardi compreso un miliardo per i centri per l'impiego
Quota cento sulle pensioni sette miliardi poi varie altre cose tre miliardi e mezzo in più sugli investimenti quindi la le proposte del governo Conte tria
Oltre a non far scattare le cause di salvaguardia assumano a venticinque virgola sei miliardi in totale quindi dall'altro lato lo stesso Governo ha fornito alcune coperture a queste risorse per cui sarebbe un totale di trentasette come hanno scritto i giornali trentasette trentotto miliardi
Però bisogna calcolare le coperture le coperture indicate sono sei miliardi e nove dalla spending review tre miliardi e uno dalla riduzione delle taxi e spendi e le agevolazioni fiscali
Circa cinque miliardi da condono il che vuol dire che una manovra di trentasette miliardi a a fronte delle coperture di quindici miliardi ecco qui che aritmeticamente
Il deficit per il due mila diciannove
Tali praticamente sarebbe due virgola cinque ma voglio dire il governo l'apostata due virgola quattro lasciamo stare lo zero uno gol i calcoli che magari sono arrotondamenti
Quindi questo è il quadro per il due mila diciannove e il problema è che dal due mila venti infatti visto che per esempio il condono non c'è più nel due mila venti cioè nel due mila ci sarà forse nel due mila diciannove ma non nel due mila venti è che lo stesso calcolo aritmetico del deficit ci porta invece che al due uno nel due mila venti ci porta due otto invece che all'uno e otto per cento nel due mila ventuno questi sono gli obiettivi che il Governo ha dato ci porta al due virgola sei
E che presuppone quindi che
Fatta questa manovra già l'autunno prossimo ci sarà bisogno di fare altre manovre sul due mila venti e due mila ventuno ammesso che il quadro del due mila diciotto sia
Scusi quanto per il due mila diciannove sia sostenibile dal punto di vista dell'impatto sull'economia seconda considerazione al di là di questi numeri o numeretti che dir si voglia
Il problema è capire due cose la prima è che questi numeri queste variazioni
Meno entrate e più spese centra vanno a calare sui dati di previsione per l'anno prossimo e invece bisognerebbe vedere
Nella realtà dell'economia ciò che entra nell'economia del bilancio pubblico il dato vero quindi rispetto a quest'anno la spesa pubblica e le entrate pubbliche
Quanto saranno l'anno prossimo rispetto a quello che è entrato nell'economia quest'anno non rispetto ai valori tendenziali previsti per l'anno prossimo
Allora se facciamo questa valutazione ci accorgiamo che del totale della spesa pubblica
Si muovono sostanzialmente il due virgola due per cento che l'uno virgola uno per cento del PIL cioè sul Moloch Déco degli ottocentocinquanta miliardi di spesa pubblica la manovra intende cambiare
E il due per cento di questa spesa
Vuol dire che il circa il novantotto per cento della spesa è esattamente uguale per livello per struttura a quella che c'è stata quest'anno l'anno scorso eccetera quindi il cambiamento riguarda il due per cento del totale del spesa dal punto di vista il totale delle entrate anche lì c'è un piccolo indietro
Perché il governo dice che la pressione fiscale scenderà di un punto all'anno nei prossimi tre anni però dice anche né i suoi dati che il totale delle entrate non scenderà
Sarà lo stesso nei tre anni e in rapporto al PIL totale dell'entrata scende dell'uno per cento non dell'uno per cento all'anno ma dell'uno per cento in tre anni il che vuol dire che al di là delle definizioni specifiche che riguardano la pressione fiscale e c'è previsto un aumento di entrate da qualche altra parte
Che non le fa ridurre di quella dimensione allora la domanda che ci si pone con buonsenso non solo la pulizia degli economisti o degli econometrici ma muovendo queste quantità minuscole sul piano del totale della spesa
E sul piano del totale delle entrate per di più le quantità che si muovono all'interno della spesa cioè circa venti miliardi sostanzialmente
Sono per l'ottantacinque per cento aumenti di spesa corrente e per il quindici per cento eventuali aumenti di Giovanna esterni perché se non tutte 'ste cifre pure io mi sono perso non mi mangio quello che succede non sopore ascoltatore
Lei vuol dire che con questi volumi minimi di nel variazione della spesa oltretutto con una composizione che arresta la stessa per il ventotto per novantotto per cento il volume la spesa pubblica e con questa situazione delle entrate le vuol dire
Come è possibile moltiplicatore che applica il governo esattamente cioè questo è il dato cioè muovendo queste quantità minuscolo dispensa per di più muovendo le per l'ottantacinque per cento come spesa corrente e solo per il quindici per cento come investimenti
Non intaccando quindi nel livello grosso modo nella struttura della spesa pubblica e delle entrate degli ultimi cinque governi sostanzialmente è chieda domanda da porsi ma il problema è che queste moltiplicatore speciale però osservazione che queste piccole variazioni sembrerebbe quasi paradossale ma la mia critica è è modesta la manovra da questo punto di vista almeno nei numeri che il Governo ha dichiarato e ci sono due domande la prima eh
Con queste quantità modeste ma è possibile che il PIL rimbalzi
I moltiplicatori di cui lei parla rimbalzi ad una crescita dell'uno virgola cinque e l'uno virgola sei per cento e uno virgola quattro per cento da qui al due mila ventuno prima domanda
Seconda domanda attenzione che muovendo piccole quantità sulla spesa sulle entrate si determinano grandi variazioni sui saldi finanziari cioè sul deficit pubblico sul debito pubblico però la domanda è
Ma per quelle piccole quantità di spesa vale la pena correre il rischio
Di avere in termini di saldi finanziari
Una situazione e relativamente per fragile
Perché il deficit aumenta il debito aumenta è vero
Che il rapporto debito PIL del governo lo ve lo vedi in discesa ma semplicemente perché ha misurato l'impatto sulla però professore Del Vail proprio ora se questo non c'è le dico una cosa per paradosso
Se momento il due per cento di spesa io ottengo questo spinta alla crescita più zero sei zero sette nell'anno prossimo nel due mila venti
Allora migliorerebbero mandare da uomo dalla strada qui perché non avete fatto il quattro per cento
Di modifica della spesa così in quel più zero sei diventato più uno e due ci andavamo al tre per cento di crescita e non all'uno e mezzo all'una e sei
è ma questo è evidente che se fai un impatto sui saldi finanziari
Più o meno devastante sì per qualche mese c'è una spinta alla crescita dopodiché però salta il banco senta però non questo non resta perfettamente una serie di cose quindi veto ma nessuno repertorio non so passiamo alla prima questione
Che è quella più economica
Lei ha fatto tutti il calcolo al direttrice qui Empoli improbabile un moltiplicatore di questa natura il che evidente che abbastanza improbabile un moltiplicatore di quest'anno la mano che non qualche economista del governo ministro qualche ministro economista il Governo non abbia trovato moltiplicato diverso da quello di ormai perché Ines ma su questo ci permettiamo avere qualche dubbio
Il punto però che un altro evidentemente come ci ha detto anche il professor palo Guerrieri la manovra romana e politica cioè in funzione delle elezioni europee in questo senso una logica ce l'ha con la non
Assolutamente sì solo che allora bisognerebbe cambiare il titolo del Def
Perché il Def Documento di economia e finanza è il documento programmatico triennale
Che deve dare diciamo l'orizzonte il perimetro nei tre anni successivi su quello si cala la legge finanziaria
Per il due mila diciannove che è il primo anno del triennio e se leggo questa nota il titolo del benessere
Documento di economia e finanza programmatico trimestrale non triennale perché significa arrivare a due trimestri a fra due trimestri alle elezioni europee domanda ma da qui a maggio capisco politicamente la questione ma da qui a maggio l'Italia di oggi come sarà durante le elezioni europee di maggio cioè siamo sicuri che c'è la barca meniamo che galleggiava o comunque da qui a maggio e poi dopo maggio si vedrà tra l'altro nei numeri che ho citato della nota del destra il Governo
Favalli fa vedere che l'autunno prossimo ci sarà bisogno un'altra manovra d'aggiustamento abbastanza consistente sul due mila ventidue mila verbale va be'ma questo ce lo appunto essere dopo maggio e allora noi andiamo proprio su questa questione
Di punto che lei ha giustamente detto
Prima però ci dovrebbe chiarire sempre un un'altra cosa prima di arrivare provano a domanda specifica
Lei ci ha fatto tutto il discorso econometrico diciamo così perché Georgia qualcuna delle più aritmetico che come va be'fondato alla facciamo il discorso più econometrico perché e contemporaneamente
Con l'aumento dello spread de Sco lei mi insegna Salza tutta la struttura dei tassi d'interesse nella sua vostri calcoli
Quindi sull'impatto sul PIL avete calcolato qual è l'impatto che l'aumento dei tassi teste perché insomma se i tassi Tressa aumentano perché aumenta lo spread qualcuno dovrebbe spiegarlo a certi economisti che vanno per la maggiore diciamo che non sono un must Mestrina
E quindi vanno per la maggiore
E se la spread omento mettono tutti i tassi d'interesse non so mentre i tassi di interesse a parte l'effetto sulle famiglie che già non è carino
L'effetto sulle imprese che le imprese tendono a investire di meno perché io costa di più denaro giusto giusto ma intanto c'è un effetto immediato diretto e molto più evidente sui conti pubblici il Maggio si questo però allora sappiamo professore cento cita
Di più gli interessi sul debito pubblico
Questo di più l'interesse si trasferisce nei mutui delle famiglie nei finanziamenti alle imprese e quindi frena consumi e investimenti ecco che allora il cane che si morde la coda perché quell'immagine
Possibile di aumento del PIL
Poi non si realizza per le reazioni dei mercati finanziari che aumentano i tassi d'interesse e quindi quell'aumento di Maldini e lei lei la ponga chiama reazione dei mercati finanziari però al di là delle Sir verso i mercati finanziari elezioni qualche finanziere brutto e cattivo
Reazione degli speculatori che come noto sono gente per finissima
Però dico la questione semplicissime se non ho capito male
Che se che lo spread qui fatto in quel maledetto spread aumenta vuol dire come intuita si rendimento dei titoli di Stato il che significa tra il tra le tante conseguenze per esempio quella sulle banche
C'è la conseguenza se non ho capito male che diminuisco investimenti delle aziende private quindi economia un panda meglio assolutamente sì esattamente questo e non però Landi c'è anche un altro inghippo diciamo chili di peso nella nella destra
No è molto nell'ora nessuno forse se ne è accorto dica è che il Governo ha dato una previsione tendenziale a legislazione vigente che sovrastimata
Perché il governo dice se non facciamo niente l'anno prossimo cresceremo di zero nove
Poi nel due mila venti uno e uno e nel due mila ventuno uno e uno ma francamente per esempio il mio centro sull'economia reale
Nelle sue valutazioni tendenziale a legislazione vigente
A una crescita dato il freno del commercio mondiale che l'anno prossimo parte da zero sette poi diventa zero cinque e zero cinque nei due anni successivi il che vuol dire ha ammesso che la manovra del governo abbia gli affetti in più
Che il governo ha stimato ammesso che ci siano quelli però quelli affetti in più ammesso che ci siano e abbiamo parecchi dubbi
Vanno a calare
Su un profilo tendenziale che gonfiato rispetto agli andamenti lei dove siamo in poi dopo un doppio Multimedia Zak avvenga esattamente è una dieci un moltiplicatore negativo che mai che c'è un moltiplicatore positivo un po'sostanzialmente fino al mese moltiplicatori Calimani bocce ferme la crescita a legislazione vigente zero sette zero cinque zero ci chiarisse il Governo parte da zero nove uno uno uno uno
E sulla va be'la vecchia aggiunge chiarissimo è chiarissimo non di altri numeri perché qui siamo abbandonati voglio non voglio ascoltato
Allora e a questo punto sorge un ulteriore problema perché lei ha detto
Ma siamo sicuri che riusciamo a me lo sono segnato a galleggiare fin così fino a maggio del due mila diciannove ecco lei che dice siamo sicuri che lo fan quel famoso spray
Ovvero sia la situazione qui si vuole di mercati finanziari dei cattivissimi perfidi speculatori ci permette di andare di galleggiare tranquillamente più o meno fino a maggio due mila e diciannove lei che dice con questo quadro di manovra e di linee di politica economica
Ovviamente chi deve dare prestiti all'Italia diciamo questi sono i mercati finanziari
Fa quattro conti e se fa quattro conti e vede
Che la crescita tendenziale è sovrastimata
La spinta della manovra esso la stimata sia in termini di crescita in più reale sia in termini di inflazione che ho che gonfia il valore del PD di conseguenza il punto cruciale che il Governo ha scritto chiaramente
Nel Def adesso e cioè che il rapporto debito PIL destinato a scendere ebbe se io valuto invece come mercato finanziario e che il tendenziale più basso che l'impatto della manovra è più basso e che l'inflazione sarà più bassa il rapporto debito PIL forse aumenta ma sicuramente non scende o scende di zero virgola qualcosa è lì che possono cominciare
Le preoccupazioni e le decisioni dei mercati finanziari a comprare meno titoli-stato in Italia e quindi a far alzare lo spread attenzione tutto questo ragionamento a fine mese
Fra pochi giorni quindi sarà un po'la sintesi
Delle agenzie di rating le quali dovranno valutare il rating il merito di credito diciamo del dello Stato italiano e faranno anche loro questo tipo di ragionamento nel giudicare sì ridurre il rating dei titoli di Stato italiani se questo avvenisse ebbe è la miccia accesa vicino ad una polveriera però non è colpa della miccia è colpa di chi ha costruito la polveriera
Ora lei ha citato da agenzie di rating secondo lei perché potrebbero essere due le agenzie di rating chi si pronunciò a fine mese inalterati sia dell'incontro possono quattro per controlli due americane Moody's e Standard e Poor's CEE
L'agenzia dice un po'più europea finisce poi questa piccola agenzia canadesi non ricordo l'esubero di fatto storiche agenzie da settant'anni sono Moody's e Standard & Poor's
Quali sono le nel bene e nel male o non è vero che le due mila lire nel ma ecco se lei è sicuro che ragionevolmente sicuro che entrambi Legolas omissis cosa offre sì una riconosce una gru
Beh guardi intanto aspettiamo che si pronuncino
Ma io credo che il ragionamento che faranno prima di pronunciarsi è un po'quello che ci siamo fatti qui adesso cioè valutare i dati ufficiali del governo i documenti ufficiali e non le chiacchiere i tweet o le apparizioni sul fresco ma i numeri
Valutando questi numeri beh il il fatto che il rapporto debito PIL diminuisca è molto molto ma molto in dubbio per le ragioni che ho già detto
Quindi la crescita l'anno prossimo non sarà uno e cinque infrazione non sarà uno S e così via e allora loro si fanno quattro numeri dicono ma e il debito qui in Italia continua ad aumentare non solo in valore assoluto perché comunque quando già il deficit ciò mento del debito un valore assoluto i miliardi di euro ma anche in rapporto al PIL
E allora questo in prospettiva può creare lei come insegna lesioni anzi un'insidia fu suo professore professor solo se l'aumento del debito e maggiore dell'aumento della crescita nominale del PIL sono Poletti di Bruxelles amari
Beh semplicemente vuol dire il rapporto debito PIL aumenta e quindi il debito non è sostenibile in prospettiva se il rapporto è destinato appunto sono gratuiti di Bruxelles amari sì assolutamente assolutamente sì ma questo bisogna valutarlo sei mesi prima
Non tre giorni dopo che avviene questo possibilmente sì
Ora a questo punto sorge all'in ulteriore problema perché 'sto mitico spread questa mitica Paul dire semplicemente lei mi insegna che se aumentano i tassi di rendimento dei titoli presenti o futuri
Dei titoli di Stato presenti e futuri
La risultato
E che i titoli di Stato in pancia alle banche agli istituti di credito già esistenti diciamo così vengono svalutati valgono meno sediamoci è stato un mio conoscente quale ma detto perso già
Rispetto a quello che avevo in titoli di Stato ma questa persona normale beato lui che Ciampi tanti soldi e ho già perso mi par trentacinque mila euro per la salute ma se è un privato può sempre dire
Teoricamente oggi se vendessi oggi titoli ho perso il trentacinque mila euro passo non ha bisogno di venderli se li tiene fino alla scadenza e va be'lo Stato e le banche invece a Orihime volevo vedere il bilancio esattamente le banche non è che posso dire aspettiamo la scadenza
Devono mettere bisognava fare il Milan quanto valgono quei titoli ad ad oggi ecco però allora io ero sono uscite Varischi miti io francamente poi ci capisco poco quindi figuriamoci
E però c'è qualche banca che già a qualche già desta preoccupazioni non facciamo il nome anche perché non è una una mitica e grande banca italiana
Di antico lignaggio ma c'è qualche banca che da preoccupazione oppure no già fin d'ora su questo non è c'è il rischio di quanti ne assicura intanto la preoccupazione dal punto di vista del Bilancio le banche se
I titoli di Stato valgono meno l'attivo del bilancio delle banche diminuisce e quindi scattano i ratios cosiddetti no nella giungla bancaria Luca troppo vuol dire che se diminuisce l'attivo
Ebbe è chiaro che le banche sono costrette a ridurre il passivo cioè a ridurre i prestiti alle famiglie e alle imprese
Ho a ricapitalizzare a metterci dentro quella differenza di valore dei titoli di Stato in capitale ma questo abbiamo fatto negli ultimi anni lo sforzo enorme per ricapitalizzare le banche italiane quindi avere un sistema bancario sul visibile solido eccetera
Se piove su questi bilanci
Questa riduzione di valore dei titoli di Stato è molto più probabile che ci sia il così detto credit crunch e cioè una restrizione del credito alle famiglie alle imprese perché ci sono dei parametri che devono essere rispettate non puoi prestare
Cento miliardi se tu hai un attivo di tre miliardi guaritore diretto è troppo sbilanciato il viaggio della banca
Poi dalle conseguenze che stava dicendo lei anche prima
E c'è l'attenzione che l'aumento dello spread vuol dire minor valore dei titoli di Stato questo entra nei bilanci delle banche ma poteva finire a scapito di famiglie e imprese perché le banche saranno costrette a ridurre il credito
Ora noi siamo già passati per un credit crunch qui si rischia quindi però un altro credit crunch un'altra crisi reali di altri pezzi del sistema SIAN esattamente esattamente questa è un po'la prospettiva
Anche qui però non possiamo accorgercene tre giorni dopo che il fatto è avvenuto bisogna avere la responsabilità politica politica in senso lato e magari anche la conoscenza tecnica
Per poter provvedere sei mesi prima che accada questa cosa qua tenga presente tra l'altro che c'è un tema che sembra un desaparecido
Che sarebbe invece molto importante da questo punto di vista in questo momento che sono i debiti delle pubbliche amministrazioni verso le imprese
Sono stati ridotti i due tre anni fa di qualche cosa ma ancora oggi abbiamo un ammontare di sessanta settanta miliardi di debiti di tutte le pubbliche amministrazioni verso le imprese per forniture appalti tutto quello che e e che vuol dire allora che se in prospettiva ci può essere questa restrizione creditizia per forse valeva la pena
Fare qualche provvedimento sul fronte del pagamento dei debiti simile ancora più soldi che lo sai esattamente finito ritroviamo esattamente ma tanto voglio dire
Anche quelli della manovra del li hanno trovati in deficit
Io lo sto dicendo che dobbiamo trovarne anti indicarvi il paradosso che ho detto prima se invece del due per cento di manovra di spesa si fa in quattro per cento andremo al tre per cento di crescita è un paradosso
Il tema è quello di partenza di questo nostro ragionamento stamattina
E cioè ottocentocinquanta miliardi di spesa destinati a diventare quasi novecento miliardi nei prossimi tre anni se tu di questi di questo Moloch
Ne va a intaccare il due per cento al tre per cento cioè venti miliardi beh non è che cambi la situazione
E allora cosa c'è dentro quel calderone chiaro schiavizzare estraneo allora avrebbero messo proprietarie la fermo subito no l'ultima vuol dire che non cambia niente Juve rimanga esilio nuova versione poi dobbiamo chiudere perché il tempo è tiranno anche qui a radio radicale come sta purtroppo
Una lei ha detto che se continua questa situazione dei fondi fu sospette dei tassi di rendimento dei titoli di Stato visto che le banche hanno in pancia trecentosettanta miliardi in titoli di Stato se non se non mi ricordo male
Le banche devono ridurre il passivo e le passività o ricapitalizzare ora ridurre le passività vuol dire ovviamente il credit crunch come come ho detto prima
E ricapitalizzare chi chiede alle valido per il credito nuove passività governativo per la banca si ridurrebbe
Scusi la mia tre perché
Una passività delle imprese il verbale perché con prenotazioni da giorni SerT allora ma devono ricapitalizzare lei dice
E ma Chicchi chiese la BCE che chiede alle banche la ricapitalizzazione uno funziona
Sì nel senso che ci sono dei parametri nei bilanci delle banche che devono essere rispettati allora per rispettarli o riduci il credito alla all'economia
Alle famiglie imprese o aumenti di capitale ma in questo momento date le condizioni complessive europea e internazionale e soprattutto italiani dove prendono il capitale delle banche per aumentare il loro capitale
All'interno dei bilanci quindi io ho timore che la scelta obbligata sia quella di ridurre il credito all'economia
Questo anche erano notevolmente le quello che le sarà io non è che è un altro cane che si morde la coda e allora quell'ipotesi di crescita all'uno e mezzo per cento l'anno prossimo
Sovrastimata perché poggia su un tendenziale che è sovrastimato
è sovrastimata perché muovendo il due per cento di spesa non è facile immaginare che i moltiplicatori siano così fantasmagorici
Ed è sovrastimata sovrastimata soprattutto in funzione delle possibili reazione in negativo che la stessa Manowar può indurre sui mercati finanziari e quindi rientrano
Nell'economia reale sostanzialmente attraverso il canale del credit crunch delle banche perché come diciamo sempre il moltiplicatore la faccenda molto importante non può essere che negativo
Assolutamente sì altri certo che è così però attenzione
Domanda ancora da porre a tutti noi noi con due compresi i danni
Ma vale la pena in questo momento per modificare quel due per cento di spesa capisco che ci si fa il reddito di cittadinanza che la bandiera dei Cinque Stelle
La la Fornero modifiche quota cento che la bandiera della lega va bene ma per quelle due bandiere che in realtà non cambiano nulla
Sul fronte della struttura del bilancio pubblico potrà forse cambiare qualcosa per quei fortunati che avranno il reddito di cittadinanza o quelli che andranno in pensione ma la prospettiva strutturale non cambia
Ma quelle piccole quantità determinano forti variazioni nei saldi cioè sul deficit e sul debito vale la pena correre questo rischio questo il punto
La risposta può essere sì se arriviamo a maggio facciamo le europee e poi si vedrà e no se tra ottobre e novembre
E la situazione diventa abbastanza rapidamente molto complessa molto complicata e soprattutto molto critica bene ringraziamo il professor Mario Baldassarri una breve interruzione poi riprendiamo con lo spazio di approfondimento che lunedì mattina dedicata all'economia grazie a tutti voi