Presentazione del libro di Francesca Melandri "Sangue Giusto" (Rizzoli)

Siamo in questa location inedita almeno per me per Francesca Melandri ben trovata benvenuta Saro ritrovati tutti voi che bello essere qui in questo passo dove passa sempre a fare però altro che non sono presentazioni
Allora innanzitutto
Diciamo dobbiamo fare un po'un po'di un po'di ringraziamenti a raccontare un po'la trasformazione di un non luogo in un luogo perché alla fine le stazioni gli aeroporti sono diciamo di solito dei dei posti di passaggio dei luoghi dove corriamo siamo preoccupati di perdere coincidenze e via dicendo che invece grazie a questa dall'iniziativa di Aeroporti di Roma e Mecenate novanta
Punto ci troviamo all'interno
Di questo di questo luogo a discutere a parlare del del tuo libro di sangue giusto neri già ne abbiamo parlato dalle frequenze di Radio Radicale appena uscito il libro ha fatto anche molta strada ed è anche interessante che un tema così importante e si incontri all'interno di un luogo di viaggio
Va anche ricordato che questo aeroporto ha tra le altre peculiarità il fatto di avere molto a cuore questo rapporto con i passeggeri con la cultura insomma sono vari e parecchi anche i premi che che insomma che sono stati attribuiti allora la la prima
Domanda qui di solito passano quaranta milioni di passeggeri ogni ogni anno ogni ammassi quindi più o meno e questo e praticamente
Il primo Abdel mondo occidentale a
Diciamo nel gradimento dei viaggiatori quaranta milioni di viaggiatori potrebbero essere quaranta milioni di libri tecnicamente quasi quanto gli italiani e sono molto di più degli italiani che leggono sicuramente
Ecco allora diciamo questo libro è un libro fatto di frontiere di di scoperte fatto di una quotidianità che si incontra è un quartiere di Roma che il quartiere Esquilino fatto di un momento storico il libero
Diciamo si apre con una rimozione di una macchina che non andava rimossa che però deve far passare un corteo presidenziale quello di Gheddafi in visita a Roma qualche anno fa
Dal suo amico Silvio Berlusconi ricordiamolo cittadini romani l'invasione di queste diciamo presenze le tende il dinamitardo indovina le dodici a fine che da fine la tenda beduina villa Pamphili
Ed è praticamente un diciamo uno spaccato non solo di quello che eravamo ma di quello che pian piano siamo diventati allora raccontiamo la un po'ai viaggiatori questo sangue giusto
Beh sangue giusto è tra le tante altre cose che si possono dire sicuramente un libro di viaggi quindici sta benissimo in un posto come questo
è un libro che unisce due due spazi anche due tempi e nei due spazi sono l'Italia e il Corno d'Africa
Alitalia sia di oggi che quella durante il fascismo e il Corno d'Africa Asia oggi
Ovvero l'Etiopia e non solo ma anche per i tre la Somalia da cui partono tanti dei migranti che arrivano da noi oggi di cui fatti si racconta la storia anche in questo libro uno dei protagonisti del libro come tu sai che l'ha eletto è un ragazzo che magari avesse potuto prendere un aereo per arrivare in Italia invece arrivato in Italia attraverso quella lunga strada del deserto dei gli infermi in Libia di Lampedusa eccetera di cui sentiamo parlare
Tutti i giorni e telegiornali
E anche però l'Etiopia ai tempi della a occupazione fascista durante appunto la l'occupazione l'Abissinia dalla proclamazione dell'impero nel trentasei di Mussolini alla fine di questa breve occupazione di cinque anni quando i partigiani io qui con l'aiuto degli inglesi c'hanno ricacciati via nel quarantuno quindi sono questi due tempi oggi e allora qui Elli sono due tempi due spazi
Con un diciamo un vero e proprio viaggio che si snoda su due binari differenti e al tempo stesso un viaggio che ci permette di capire non solo da complessità
Delle relazioni familiari perché chiaramente
All'interno di questa di questa giornata particolare perché poi a me le le ambientazioni soprattutto iniziali mi hanno ricordato molto il il il film gonna Marcello Mastroianni
E Sofia Loren è giusto anche perché anche lì c'era una visita dichiarare non stare a visita di Stato di litri era Mussolini invece nel mio
Nel mio libro stavo per dire al mio film ma nel mio libro invece c'è la visita di Stato
Di Muhammar Gheddafi a Berlusconi ma ci sta come ecco perché poi diciamo Roma in queste situazioni reagisce in un modo diciamo antico e moderno al tempo stesso da un lato cioè il Causio perché la città va avanti però
Dall'altro in quelle zone che vengono sgomberate dal traffico vengono chiuse si crea una sorta di sospensione temporale in questa sospensione temporale essi crea un incontro un incontro importante
Ovvero al campanello della porta di casa di Ilaria bussa suo nipote questa diciamo un esordio molto interessante suo nipote che viene appunto dal Corno d'Africa e e che esordisce dicendo tu sei mia zia
Questo è l'inizio del libro inizio del libro è questa donna italiana anche appunto torna a casa molto arrabbiata perché tutti noi romani credo possiamo impatti Zare l'hanno portato via la macchina col carro attrezzi quindi la spetta un inferno
Burocratico e anche economico dovrà pagare una pesante multa
E trova sul pianerottolo di casa sua questo ragazzo africani Simo chiaramente che infatti viene dall'Etiopia attraverso quella strada lì che le dice tu sei mia zia
Cioè suo padre il padre di Ilaria
Secondo questo ragazzo è suo nonno quindi lui è il figlio del figlio di questo ragazzo questo questo padre Attilio profeti che il vero protagonista poi del mio libro come com'è che nel della lunga storia di questo libro può era alta è la lunga vita di Attilio profeti è il figlio del figlio avuto da Attilio profeti durante l'occupazione appunto italiana in Etiopia con una donna etiope
E quindi queste due storie di cui dicevamo questi due luoghi queste due tracce questi due viaggi visto che siamo qua parliamo di viaggi il viaggio degli italiani che sono andati lì a fare la colonia affari fare l'impero il viaggio di questo ragazzo che viene qui
Come arrivano tutti i i migranti da noi in realtà si uniscono nella sua di questa famiglia
La storia proprio di relazioni affettive di relazioni personali un posto dove normalmente non ci si aspetta di trovare queste grandi diciamo vicende della della della della contemporaneità invece è proprio una cosa di famiglia
Ecco interessante vedere come da una vicenda da due vicende fondamentalmente storiche così complesse si vadano Boy a sciogliere una serie di non detti in termini familiari e questa è anche la forza di sangue giusto un libro che ovviamente una una rifrazione sulla propria vita interiore ma anche sulla vita pubblica e c'è questo collante molto forte tra la vita pubblica e la vita privata
è anche un libro che quando l'abbiamo presentato la prima volta esordiva diciamo all'interno della scena della letteratura italiana e ed esordiva in un momento storico di transizione particolare
Per un anno fa un anno fa settembre due mila diciassette io sono venuta da voi è radio radicale forse alla fine di settembre pensate in ottobre un anno fa esattamente e diciamo c'era questa idea di transizione verso una fase storica che si viveva
Un anno dopo lo scenario è è drasticamente
Cambiato
Noti nascondo che ad esempio quando è successa la il
La vicenda della nave diciotto io ho pensato al al tuo al tuo protagonista andando anche lì ad ascoltare le storie di questi ragazzi cerca elezioni a Milano tutti quasi tutti eritrei esatto provenienti dal Corno d'Africa come mio protagonista
Esatto e lì si ricostruisce sostanzialmente nel tuo libro quella quella doppia dimensione che abbiamo detto prima ma soprattutto
Profeti senior fondamentalmente ci dà anche l'idea di quanto le relazioni interpersonali e familiari diventino poi occasione per essere al tempo stesso una campo di battaglia un campo di guerra e allora e come Stato perché anche scriverle queste due dimensioni perché diciamo è un romanzo avvincente soprattutto per questo perché comunque alla fine il pubblico diventa privato e viceversa B sicuramente
Io comunque sono scrivo romanzi non scrivo saggi di storia o neanche di di giornalismo quindi le relazioni tra i miei protagonisti sono sono assolutamente la carne viva della i Sangue vivo dire del mio libro
Le loro fra prelazioni personali il fatto che appunto tutto si ricompone all'interno di questa famiglia che scopre attraverso l'arrivo di questo ragazzo che e soprattutto ha perso la protagonista Ilaria
Questa famiglia dei confini molto più vasti di quelli che lei stessa pensava
Devo dire che mille mutate condizioni di cui tu parli che ci sono sicuramente da un anno fa da quando uscito in edicola in me in in libreria in Italia questo libro a oggi
Sono e e non lo dico con piacere purtroppo c'entrano credo con il grande interesse che questo libro sta suscitando nelle traduzioni che che appunto adesso sono sposati sono sempre nero porto proprio perché sono sempre in giro ad andare in giro per l'Europa adesso stanno uscendo tante traduzioni
Perché c'è un interesse all'estero molto grande per quello che sta succedendo in Italia per questi cambiamenti questa questi nuove cose che stanno succedendo in Italia e non tutte non tutte belle non tutte positive tu raccontarvi citavi la nave di Ciotti comunque e e c'è il sentimento che questo libro in qualche maniera centri il che
Temo che sia vero non lo dico con particolari più segrete temo che sia vero temo che fu un libro sul sulle leggi razziali sulla recrudescenza del razzismo nella società italiana allora e oggi
Temo purtroppo che c'entri con quello che sta succedendo oggi in Italia in maniera
Che fu non mi aspettavo nemmeno
Mentre lo scrivevo non poteva immaginarne ecco ieri proprio intervistato un collega romanziere che Antonio Scurati che ha fatto
Un libro molto imponente molto importante si chiama M il il figlio del secolo
E lì a mio avviso c'è una anche lì una corresponsione tra i due libri perché entrambi fondamentalmente vanno ad interrogarsi sul senso di identità
Appunto profeti è in qualche modo diciamo non tanto una figura da da censurare ma in qualche modo forse il ritratto più assoluto di quello che siamo e di quello che poi in virtù siamo anche diventati
Facile censurarla e tra Safaa troppo facile troppo facile vorrebbe dire censurare quella
Oh sì solo se misurare quella stragrande maggioranza di italiani che ha aderito al fascismo durante quell'epoca Lin cui fascismo era grandemente maggioritario come come sostegno come approvazione da parte del popolazione quindi sarebbe troppo facile certo e e quindi
Diciamo si genera anche possiamo dire una sofferenza una ferita nell'analisi di questo personaggio perché tecnicamente poiché è quello che un po'avviene c'è in verità così come il personaggio di Mussolini nel suo libro
E il il tuo
I profeti nel tuo in qualche modo
Danno anche un po'il senso dei vini del dell'inadeguatezza storica che abbiamo vissuto e delle cose che non siamo mai riusciti a cambiare perché poi
In virtù di questo l'incontro tra i due diventa anche la possibilità di un
Di una sorta di resoconto storico individuale e collettivo al tempo stesso sì di un essere messi di fronte a una verità che realtà è sempre stata lì questo anche uno dei temi del libro
Che non è che rivela chissà che cose o scovate in chissà quali polverosi oscuri archivi sono tutte cose che gli storici sanno benissimo e che si potrebbero sapere tutti benissimo
Quando dice l'imbarazzo e l'imbarazzo del così aver appunto fatto facili semplificazioni che poi però facili tanto sono una tanto non sono perché può alla fine
Si vede quello che poi succede a ad averle sempre solo fatte facili
Ecco la figura di della protagonista di Ilaria in qualche modo è una figura molto interessante soprattutto per la declinazione che tu ne dai come come perno un po'della nuova storia
Della della sua famiglia anche qui è molto interessante vedere lo scarto materiale e temporale che rivestono le figure femminili all'interno di questo libro Ilaria diventa in qualche modo motore centrale di tutta quanta la vicenda
Invece le altre donne che la precedono sono diciamo delle figure importanti ma collaterali collaterali rispetto al protagonista
E questo perché in qualche modo
Diciamo non solo ringraziando Dio è cambiato il ruolo della donna all'interno della società italiana ma forse perché almeno l'idea un po'che che che mi sono fatto io
Diciamo una protagonista femminile come Ilaria dà anche il senso della progressione storica infine Conti si incontrano due ultimi se possiamo dire una donna è un figlio non riconosciuto
Sulle donne italiane le altre protagoniste italiane sono d'accordo Conte
Diciamo che un'altra invece protagonista attiva che prende più in mano il proprio destino è la donna etiope Abeba Celon la donna con cui Attilio profeti negli anni fine anni Trenta i primi anni Quaranta ha convissuto e da cui è nato il figlio che di cui appunto questo ragazzo che arriva dice di essere il figlio lei anche la sua vita ma sono lunga vita perché anche lei morirà molto anziana
La mala seguiamo nel libro e lei è un'altra che dai inizi molto difficile perché appunto viene lasciata con questo bambino da sola bambino proponente non viene riconosciuto dal padre italiano
Ma anche della sua vita seguiamo gli eventi e le riesce a in qualche maniera costruire una vita molto Pro Active molto molto da soggetto molto propria
E il greco e il il vero contraltare di Ilaria e quasi lei
Nel senso che appunto sono queste due donne che non si sono mai conosciute non si potranno mai conoscere ma che in qualche maniera sono le due
Le uniche due vere donne di di Attilio profeti le due vere controparti ecco non non le due vere controparti rettile profeti sono loro due
Ecco ovviamente Ilaria intraprende un percorso non tanto di scoperta ma proprio di conoscenza rispetto al al a la figura di suo padre alla figura anche della sua famiglia nel Complesso ma soprattutto diciamo
La cosa interessante che Ilaria riesce a guardare la sua storia personale anche con diciamo da un lato la quella sentimento dovrebbe sempre animare tutti che la pietas nei confronti del diciamo anche degli errori
Commessi compiti perché poi alla fine questa
Io la definirei anche come una storia di perdono è un libro sul perdoni piace molto questa cosa la condivido molto mi piace molto che la DC perché alla fine diciamo la progressione storica voi sia solo se ci si per Dora vicini anche perché
Qual è il senso di continuare con un padre ormai demente senile quasi novanta cinque N
Senza non è più quello di prendersela con lui ma quello di capire chi sia e da dove si viene questo il percorso che infatti lei fa ecco e soprattutto c'è anche la difficoltà del raccontarsi in modo differente questo secondo me è interessante perché anche il titolo il sangue giusto poi in verità non esiste certo che no l'idea che esista un sangue giusto è un'altra maniera di definire il razzismo secondo il quale appunto ci sarebbero dei sanguinosi giusti di altri
Evidentemente a una follia evidentemente non corrisponde alla realtà poi delle relazioni
Sanno giusto può anche voler dire le relazioni familiari affettive hanno senso solo se si condivide davvero il DNA o no e anche su questo senza svelare nulla però anche su questo il mio libro si interroga dico solo che alla fine la cosa che Ilaria veramente non tanto scopre perché forse la pensava già però sì confermai che è la relazione e la relazione quella che pareggia tutto regge la famiglia regge l'amore leggere la società
Ecco abbiamo parlato del diciamo dell'esordio italiano e abbiamo accennato alle tante traduzioni di questo libro è un libro che all'estero diciamo sta andando ed è andato molto forte come si dice in gergo continuando ad avallare la nomina meraviglia esser presi ecco e diciamo che c'è una caratteristica un po'storica che accomuna
Quei Paesi in cui Libero sta andando forte ovvero che son tutti i paesi che ad un certo punto la loro storia hanno fatto i conti
Con il proprio passato con il doppio passato perché poi diciamo noi siamo sempre al momento che parliamo
Di passato di di di di fascismo di leggi razziali pensiamo esclusivamente a quel serraglio di stare che si è consumata sul nostro territorio diceva abbiamo pochissima coscienza della storia coloniale ad esempio e di quello che chiaramente abbiamo diciamo fatto nel bene e nel male in dei posti che abbiamo attraversato con la nostra presenza
In altri posti in altri Paesi europei questa dimensione e e più viva perché ovviamente in azioni partiranno dibattito intorno a questo
Allora tu dicevi un libro che suscita molto interesse allora secondo me diventa anche una chiave di lettura nuova per quei lettori
Infatti è una cosa che proprio come dici con questo libro per ora sono andata per ora ci sono state due traduzioni quella olandese e quella tedesca restare ne arriveranno tantissimi nel due mila diciannove sono molto curiosa di come anti sarà andare in giro con questo libro in francese
Che insomma di di passato coloniale c'è da raccontare parecchio
E in Olanda e in Belgio anche stato molto interessante andare in giro a parlare di colore di colonialismo e di non solo di colonialismo ma di migrazioni suscitate poi anche oggi dal colonialismo passato
In Germania dove appunto adesso vengo da una da un lungo giro lungo giro in Germania
C'è molto interesse viene stato definito questo libro
Devo dire anche negli altri Paesi però una maniera che mi fa molto piacere e cioè non libro sull'Italia soltanto ma un libro proprio sull'Europa
Questo è una chiave di lettura
Che fai sempre così no quando non scrive libri non è che ha benissimo chiaro che cosa sta facendo te lo dicono un po'anche i lettori vederlo dietro come dicevi tu prismi ottici Diversi vedere questo libro
Dall'Italia mi ha fatto capire delle cose adesso vederlo dall'estero mi fare dire altre cose del libro
C'è un viaggio molto molto interessante un'altra Dardo traduzione che arriverà non so se già nel due mila diciannove o forse nel due mila venti in ebraico andrò in Israele con questo libro anche lì sarà una cosa interessantissima sa mi sta portando in tanti in tanti paesi un viaggio veramente
Molto molto interessante
Ecco dall'altra parte però diciamo occorre sempre fare un po'il per contro quello in casa nostra perché diciamo questo libro è andato molto bene anche in Italia però diciamo che come accade come capita molto spesso
Diciamo più che del dibattito culturale c'è stata un po'la polemica culturale o quanto meno c'è stata una
Possiamo dire una breve
Fiammata rispetto ad alcuni temi però poi la discussione in profondità non è avvenuta esse molto italiano fatto molto molto molto italiano come riferito sono no no c'è un cenno alle ora viene credo che l'alimenta esatto su tutti quanti libri
E che ovviamente diano quelle chiavi direttore delle chiavi di interpretazione del del contemporaneo
Però diciamo una cosa che a mio avviso
Diciamo risulterà utile e che questo non è un libero che pazza perché almeno la diciamo orrendo compra la appunto la connotazione spazio temporale fa in modo che ovviamente sia quasi come una storia cristallizzata rispetto al mondo che continua a girare però diventa sempre in qualche modo innovativa
Però il la cosa che penso che anche un un libro che ritornerà utile anche tra qualche tempo perché necessariamente diciamo i corsi e ricorsi storici come richiamava Vico cd
Attraggono e ci respingono verso queste tematiche quindi dato avviso quanto sarà importante coi diciamo farsi che questo libro diventi una sorta di di fiume carsico che magari se ne se ne sta per un po'di tempo
Lì poi dopo rispunta fuori ma guarda questo fiume carsico di cui parli io già lo vedo io ricevo molti inviti sempre il più inviti e c'era il tra l'altro ultimamente proposi un'accelerazione
Da cui mia permanenza gli aerei negli aeroporti
Di inviti da scuole scuole superiori università
Sono tutte cose che da cui vado quasi sempre
Sono tutti inviti accusato con con grande piacere perché credo che però poi li il sacro insomma la la vita di un libro al di là della nel primo anno così dei premi aver partecipato al Premio Strega fra tutte cose bellissime però la il momento in cui veramente
Io sento ho fatto qualcosa che sono contenta di seguire nel mondo e quando vado a parlarne con questi insegnanti meravigliosi che fanno questi progetti meravigliosi nelle scuole con questi ragazzi meravigliosi che ti restituiscono cose
Intelligentissima acutissime originalissime allora lì veramente pensi questo è un libro che sta continuando a viaggiare nella maniera anche piumini auguro e che più mi rende felice anche
Ecco poi tra l'altro raccontiamo anche un po'lo spazio in cui siamo perché al di là dell'aeroporto siamo praticamente in una inidonea poltrona bellissima esatto perché in questo spazio punto che si chiama liberati il bookcrossing in aeroporto c'è questa poltrona dove diciamo sono incastrati incastrati alcuni libri dove ma si passano sempreché Felipe penso che si possono prendere poi ieri lasciarne altri quando si ritorna anche questo diciamo ha un significato molto interessante perché diciamo innanzitutto toglie il concetto di proprietà libero libero un po'di tutti
Tu da scrittrice ne sa qualcosa visto che diciamo abbandonare un libro prima della Stampa un esercizio molto dolorosa l'esercizio di veramente di Zenden militante delle pale certo condivide lasciate ora del controllo
Esatto e quindi allora in questo spazio simbolico possiamo dire che magari ci riaggiorneremo anche tra qualche tempo
E ho anche una curiosità se hai ricominciato a scrivere dopo sangue giusto perché questo è anche
Diciamo un dato interessante l'unica cosa appunto per la quale ogni tanto tutti gli aeroporti del
In cui passa ogni tanto mi pesano è che mi tolgono tempo alla scrittura del Pae sarebbe il mio vero mestiere alla fine quindi drastico ricomincerà scriverò in mente
Una una nuova trilogia perché questo romanzo è l'ultimo capitolo di un di tre dei tre romanzi precedenti cioè i tre romantico scritto finora anche se ognuno sono ma perfettamente indipendente però sono nati come un progetto complessivo
Ne abbiamo parlato anche quando ci siamo parlati a radio radicale che io chiamo la trilogia dei padri adesso sto compensando una nuova trilogia che sarà tutta un'altra cosa
Bene allora io ringrazio ancora ero Porti di Roma Mecenate novanta grazie Francesca Melandri per essere stata qui con noi grazie a te grazie a tutti voi grazie da parte di Roma anche per tutte le il clic in metri consumati dalle suore alle scarpe grazie a tutti voi quella serata grazie