Rassegna stampa estera

Ho già riesco dottori di radio radicale mercoledì cinque dicembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche quest'oggi la Francia alla questione dei Gillet gialli macro e Philippe il presidente francese del primo ministro indietreggiano el titolo in apertura su l'Hammond
Il premier Edouard Philippe i riti annunciato una moratoria sull'aumento di diverse tasse per sei Nesi noi ci soffermeremo però soprattutto su un editoriale del wall street journal la rivolta globale contro la tassa carbonio i francesi sono gli ultimi di una lunga lista a rifiutarsi di sacrificare la crescita economica alla devozione verde alla De Vito devozione ambientalista scrive il quotidiano economico
Americano che pone la questione gilet gialli in un contesto più globale sollevando dei punti importanti significativi rispetto al dibattito in Francia e altrove
Poi torneremo sulle Bond per parlare di Spagna dell'ingresso nel parlamento dell'Andalusia di un partito di estrema destra nazionalista box
La fine dell'eccezione spagnola in Europa è una pessima notizia scrive l'Hammond perché questo paese sembrava ironizzato contro l'estrema
Destra parleremo anche di Ungheria
E ti una nuova iniziativa di Viktor Orban per mettere sotto controllo
I media con la creazione di una Fondazione a cui molti imprenditori oligarchi vicino a regime hanno ceduto i loro giornali e loro ti vuole radio e siti web non gli USA is bad news fra angherie al titolo
Dell'editoriale del New York Times nessuna notizia è una pessima notizia per l'Ungheria chiuderemo parlando anche di
Italia ancora una volta tornando sulle mondato che ha un lungo articolo a proposito
La di ambienti ultra conservatori legati in particolare al ministro della famiglia Lorenzo Fontana e dunque anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini
E che stanno riuscendo grazie Salvini e Fontana di infiltrare il dibattito nazionale tre ambienti ultras conservatori si intendono quelli ultrà cattolici
L'Italia sotto lo stivale degli ultrà conservatori titolare
L'Hammond da cui Paglia partiamo per parlare di Francia della crisi dei gilet gialli macro e Philippe indietreggiano nel titolo in apertura oggi sul
Quotidiano francese il primo ministro Edouard Filipe ieri ha annunciato una moratoria sull'aumento di diverse tasse per sei mesi l'aumento della tassa carbonio la convergenza della fiscalità del diesel
E della benzina così come l'aumento del prezzo dell'elettricità sono sospesi
Un grande dibattito sulle imposte la spesa pubblica sarà organizzato i partner sociali saranno consultati sulla questione dei trasporti
Il governo si allarma per il rischio di estensione vidi del movimento dei Gillet gialli con la mobilitazione degli studenti e degli agricoltori questa la sintesi della giornata politica
Di ieri ovviamente diversi giornali parlano di crisi
Parte di regime per la Francia lo faccio ma ieri per esempio figlia o in un editoriale crisi della democrazia altri invece parlano di momento decisivo per la presidenza di Emanuel Bach o per esempio i il Guardian
Quotidiano britannico noi ci vogliamo soffermare invece sul Wall Street Journal è un editoriale che pone questa contestazione in un contesto più globale
La rivolta globale contro la tassa carbonio titoli francesi sono gli ultimi di una lunga lista rifiutarsi di sacrificare la crescita alla devozione verde scrive il quotidiano
Americano che non è mai stato
Pro lotta al cambiamento climatico le proteste violente dei gilet gialli in Francia
Riguardano oggi molte questioni interne ma non è un caso si sono state innescate da un aumento delle tasse sui carburanti niente
Rivela la disconnessione tra gli elettori ordinari e una classe politica distante
Più della tassa carbonio la linea di frattura spiega aggiornato corre tra le politiche anti in missioni e la crescita economica e la Francia costituisce un teste per il futuro politico di chi vuole limitare a tutti i costi le missioni
La Francia infatti ha già un'economia che può essere considerata relativamente a basse emissioni con circa la metà delle emissioni pro capite rispetto alla Germania ma i successivi governi francesi hanno perseguito una transizione ecologica volta a limitare ulteriormente le immissioni di ogni settore dell'economia del Paese
I risultati li abbiamo visti nelle strade di Parigi
Il presidente Manuel ma con il suo predecessore socialista Alfonso a Londra hanno preso di mira le immissioni Houghton perché contano per circa il quaranta per cento delle emissioni di CO due della Francia rispetto al ventuno per cento in Germania
Ma questo è dovuto principalmente un fatto cioè che la Francia può beneficiare in modo massiccio dell'energia nucleare per la sua elettricità
La generazione di energia riscaldamento conta solo per il tredici per cento delle missioni in Francia contro il quarantaquattro per cento in Germania
Le missioni del trasporto su strada in Francia rappresentano appena lo zero quattro per cento delle emissioni globali dato due mila e sedici
Mentre le emissioni complessive francesi sono meno dell'uno per cento eppure Parigi insiste per tagliare ulteriormente anche se le missioni nel settore dei trasporti sono notoriamente difficili da ridurre
Motori più puliti con libri di che siano abbordabili in termini di prezzo faticano a emergere ma la Croma e comunque è andato avanti con una serie di aumenti di tasse punitivi per scoraggiare l'uso dell'auto
Il gilet gialli sono convinti che dovranno pagare gran parte del conto da otto miliardi l'anno le entrate previste dall'aumento delle tasse di macro e questo per un beneficio globale minuscolo
è insensato secondo il Journal per un'economia che ancora un tasso di disoccupazione dell'otto nove per cento ventuno virgola cinque per i giovani che fatica ad arrivare al due per cento di crescita del PIL
I gilet gialli che vengono dalle aree rurali meno prospere che dipendono dall'auto per la vita di tutti i giorni lo sanno
Si sono sentiti insultati quando macro han detto loro di aspettare i trasporti pubblici migliori col caro Schering
Sono anch'che convinti che Parigi che il governo spera che la le entrate derivanti dall'aumento delle tasse sui carburanti
Finanziando rinnovabili inaffidabili e sostituendo gli impianti nucleari che sono a emissioni zero
La rivolta sulla tassa carbonio poi non è limitata alla Francia ricordano wall street journal e globale elettori dello stato di Washington lo scorso mese hanno rigettato una tassa carbonio di quindici dollari tonnellata dimissioni
Che
Doveva salire aumentare di due dollari ogni anno a tempo indeterminato Washington e al venticinquesimo posto tra gli Stati americani tre missioni
E quando abbiamo cercato di calcolare il suo contributo in termini globali sulle emissioni scrive il giornale la nostra calcolatrice non è riuscita a fare i conti perché il numero era troppo piccolo in Canada la provincia dell'Ontario ha fatto ricorso per bloccare una tassa carbonio federale e la questione potrebbe
Portare alla
Crisi dell'attuale Governo di Alberta forse perfino del primo ministro Justin prodotta
Il procuratore generale dell'Ontario avvertito che la tassa federale sottrae denaro dalle tasche delle delle famiglie e rende i creatori di posti di lavoro meno competitivi
In Germania il programma di Angela Merkel per la transizione verso le rinnovabili che ha aumentato le emissioni carbonio e causato un aumento dei costi dell'energia per le famiglie
è diventato un peso politico per la stessa cancelliera e per la sua maggioranza
Le conclusioni del Wall Street Journal una tassa carbonio in teoria
Più efficiente rispetto alla regolamentazione per ridurre le emissioni ma malgrado decenni di conferenze globali
Ma il dato una foresta di rapporti malgrado documentari spaventosi in televisioni
Malgrado gli appelli di celebrità e le randellate sui media gli elettori non credono ancora che il cambiamento climatico giustifica chi politiche
Che aumenta anno il loro costo di vita e danneggiano l'economia così il Wall Street Journal perché l'editoriale
Per certi aspetti è importante perché alla fine dovrebbe interrogare anche quei giornali che in tutti questi anni hanno chiesto criticato per esempio Emmanuel manco non è il caso del Wall Street Journal perché non faceva abbastanza lottare contro i cambiamenti climatici
Hanno approfittato per esempio delle dimissioni del suo ministro per la transizione
Ecologica Nicola più Run dell'anno per l'appunto macro e poi nel momento in cui macro ha fatto qualcosa diciamo per limitare le emissioni B
Lo hanno criticato dagli hanno chiesto di fare marce indietro un esempio su tutti Libération in parte anche
Le monde
La questione dovrebbe interrogare anche i giornali perché dimenticano forse gli affetti delle delle politiche che sostengono predicano su sulla gente comune sui loro
Lettori
A volte bisogna fare delle scelte assumersi delle responsabilità in una direzione o nell'altra
Torniamo su le Monde
Per parlare anche di Spagna delle elezioni regionali in Andalusia l'insuccesso elettorale del partito di estrema destra box che entra
Nel Parlamento di questa Regione la fine dell'eccezione spagnola il titolo dell'editoriale di le Monde che scrive la Spagna è diventata un Paese normale in seno all'Unione Europea ed è una pessima notizia
Questo Paese che si è appena rimesso da una severa crisi economica con una disoccupazione ancora di massa un aumento delle disuguaglianze
E vittima di importanti flussi migratori sembrava il MOSE immuni dosato contro l'estrema destra in ragione del suo passato franchista quarantatré anni dopo la morte di Franco ritorno dalla democrazia l'eccezione
Terminata domenica il partito box ha fatto il suo ingresso nel Parlamento
Dell'Andalusia con l'elezione di dodici deputati e l'undici per cento di voti contro lo zero cinque di tre anni fa
La formazione di estrema destra fondata nel due mila tredici da ex militanti del Partito popolare che consideravano la formazione moderata all'epoca diretta da Mariano Roy come troppo molle
Box difende la soppressione dell'autonomia regionale catalana e l'interdizione il divieto dei partiti indipendentisti come preludio per il ritorno a uno stato centralizzato Vox poi esige di riprendere Gibilterra territorio britannico contestato di costruire un muro tra le città di salute miglia il Marocco per bloccare l'arrivo di migranti si oppone alle leggi che sanzionano le violenze
Maciste
è contrario alle leggi sulla memoria storica che vietano l'apologia del franchismo e a quelle che autorizzano il matrimonio tra persone dello stesso sesso o l'aborto Vox infine difende importanti tagli di tasse da finanziare con una riduzione radicale del numero di funzionari pubblici
Di fronte a questo Successo inedito nelle urne
La sconfitta di Susanna Diaz nella roccaforte andalusa della sinistra non augura nulla di buono per il premier socialista Pedro Sanchez il cui governo è minoritario in Parlamento sei mesi dopo che lo stesso Sanchez ha spinto ora voi
Alle dimissioni il partito socialista
Ha chiesto invano lunedì di formare una diga di contenimento tra i partiti democratici
Per escludere l'estrema destra il Partito popolare sembra invece è disposto a fare un accordo con box per formare il governo regionale andaluso con questa formazione antimmigrazione antifemminista euroscettica
Certo riconosce del mondo dopo trentasei anni di governo socialista ininterrotto nella regione e nel momento in cui l'Andalusia resta indietro rispetto al resto della Spagna ed Europa un'alternativa politica e visibilmente ciò che vogliono gli elettori è anche vero che il Partito popolare per lungo tempo è riuscito a riunire attorno a sé una destra più ampia dal centrodestra i nostalgici del franchismo
Ma i popolari hanno avuto il merito di evitare almeno finora l'emergere in Spagna di un discorso pubblico xenofobo
Deviare da questa linea sarebbe pericoloso quanto al Partito liberale cioè vadano s'se davvero pronto governare con un partito con idee contrarie valori europei come box dovrà dare qualche spiegazione suoi alleati in Europa tra cui la Repubblica o Masci mano al Macro con cui sta negoziando in vista delle elezioni europee del maggio due mila diciannove
Le conclusioni di le Monde dell'alternanza politica in Andalusia non deve passare attraverso la banalizzazione dell'estrema destra e ancor meno per una forma di adesione al suo programma
E invece le prese di posizione recenti del giovane presidente del Partido Popular Pablo Casado che associato immigrazione e delinquenza sembrano testimoniare di una svolta invece di indebolire box
Rischia al contrario di giustificare e normalizzare il suo discorso estremista così tra l'altro
Le monde nel suo editoriale di oggi dalla Spagna passiamo all'Ungheria quanto sta
Facendo senza farsi troppo notare Viktor Orban per mettere definitivamente il muso la museruola
Ai media
In una vicenda che in qualche modo potrebbe ci auguriamo non ispirare
Ma ricordare chi continua a dire in Italia in questo momento noi vogliamo editori puri
Prendiamo New York Times l'editoriale non Music is band di USA for Angri nessuna notizia è una pessima notizia per l'Ungheria l'autocrate Viktor Orban ha preso il controllo di gran parte di invidia del Paese
Leggiamo il gruppo sempre più grande di aspiranti autocratica dovrebbe studiare da vicino Viktor Orban in modo costante e sistematico implacabile il primo ministro dell'Ungheria è riuscito disabilitare
Qualsiasi critica o racconto onesto della sua opera volta imporre politiche di estrema destra nati viste nazionalista tutta la sfera della vita ungherese
La sua ultima prodezza fa mancare il fiato per quanto la sfrontata
Muovendosi tutti insieme
Come a seguito di un segnale più di una decina di editori hanno ceduto più di quattrocento tra siti web giornali canali televisivi e stazioni radio
A una fondazione fondata e guidata da fedelissimi di Orban gran parte di questi editori dicono di aver donato le loro imprese mediatiche cioè grati X
Ovviamente non si tratta di filantropia i proprietari di questi media sono oligarchi pro governo e alleati di Orban alcuni di loro avevano comprato un media indipendenti negli ultimi anni trasformandoli in strumenti di propaganda pro governo
Non è difficile presumere che questi imprenditori siano contenti di fare un piccolo favore orma nel suo partito il Fidenza
Visto che i loro media dipendono dalla pubblicità del Governo e guadagnano pochi soldi quel che ormai è riuscito a creare è un Titano dei media che assomiglia molto da vicino alle macchine di propaganda comunista e dei vecchi tempi
Il consolidamento se si vuole usare questa parola deve ancora essere approvato dalle autorità della concorrenza ma anche queste sono dirette da fedelissimi nominati da Orban come lo è la Corte costituzionale nel caso in cui qualcuno volesse ricorrere agli organi supremi la fondazione no profit che sta per diventare le norme macchina di propaganda del governo la Central European Press media Foundation
è stata fondata in agosto dalle atti di Orban in un mela York Times su uno dei membri del consiglio di amministrazione
A ha spiegato che questa fondazione lavorerà per creare un clima mediatico equilibrato in Ungheria servendo da contrappeso in media progressisti ma si tratta di una curiosa in opzione nozione di equilibrio visto che più di cinquecento mila in Ungheria oggi sono pro governativi e contro trentuno nel due mila e quindici
Insomma qual è il punto che Orban è il trend setter quello che detta la linea per creare quello che lui descrive orgogliosamente come uno Stato illiberale il suo sforzo prende di mira tutto compresa la Central European University creata da George Soros
Che ora è stata costretta a trasferirsi in Austria il comportamento di Orban ha spinto il Parlamento europeo ad avviare un procedimento che in teoria potrebbe privare l'Ungheria del diritto di voto nell'Unione Europea per minaccia sistemica i valori fondamentali dell'Unione
Ma ci vorrà molto di più di questo per formare Victor Orban così tra l'altro il New York Times
Per chiudere invece vi segnaliamo le monde di nuovo ma sull'Italia c'è una lunga
Un lungo racconto un lungo articolo analisi sull'Italia sotto lo stivale degli ultra conservatori ci sono solo gli ultrà cattolici ministro dell'Interno Matteo Salvini e quello della famiglia Lorenzo Fontana
Hanno rifondato la linea del loro partito la Lega
Le loro idee sostenute da questi ambienti ultrà cattolici molto attivi si infiltrano nel dibattito nazionale pezzo di lungo
E gustoso metterò ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale