"La presenza politica dei cattolici in Italia: quarant'anni di storia"

Possiamo incominciare
Si permette a tutti di vedere
è stato scritto
Che abbiamo invitato al senatore Andreotti per amicizia
E questo è vero
Perché esiste una reale affezione nei suoi confronti
Ma come abbiamo detto anche in questi giorni l'amicizia per noi
Non è non è semplicemente un sentimento
Ma è fondata sul riconoscimento di una storia
Cioè la gratitudine per la personalità più forte di aiuto all'Italia in questi cinquant'anni
Contro i suoi avversari e contro l'impopolarità
Perché
Chi non considera
La storia è condannato a ripeterlo
Si parla tanto di rivoluzione italiana
Spesso le rivoluzioni anzi quasi sempre nella storia hanno lasciato la situazione
Che non succeda anche così in Italia ma il nostro è anzitutto un contributo positivo per cui do la parola al senatore Andreotti proprio per
Tenere questa memoria storica e questa amicizia di cui ancora lo ringraziamo
Sono grato alla Provvidenza di Dio e a voi amici
Di aver potuto
Nella mia matura età
Partecipare ancora una volta allibiti
Io non sono uno storico
Io ho vissuto troppo ha dentro
In questo periodo del dopoguerra nella vita pubblica
Per poter fare un'analisi asse etica della situazione
Né credo che in una sede che non è una sede direttamente politica
E dirò poi perché direttamente
Sarebbe utile un Rispoli gli Hare una ad una le pagine
Di questo difficile tormentato
Periodo che passa voi l'avete fissato in quarant'anni ce n'è qualcuno di più per poter avere questo quadro generale
E io credo che giovi domandarsi come
In questo periodo
I cattolici che hanno assunto responsabilità di servizio politico
Abbiano corrisposto nella generalità
A quello che è un nostro preciso dovere
E ancor di più Giovanna Lizzani che cos'è questo dovere di una presenza cattolica come tale
Che oggi noi possiamo ricavare non solo dal Vangelo di ogni guardi di non avere tutto il rispetto per il Vangelo ma è poco quando si dice nel Vangelo c'è la soluzione di tutti i problemi no oggi la Chiesa attraversi il Concilio attraverso dei documenti successivi ed in modo particolare
Attraverso il nuovo catechismo io ho visto con molto piacere che è un bestseller
Nella editoria di questo anno
Però non vorrei che capitasse quello che è capitato al Capitale di Marx che tutti i loro dovevano vivere nella loro biblioteca ma molti poi confessano di non averla letto nemmeno la prima pagina noi oggi abbiamo questi orientamenti
E partiamo da un punto di Italia è cresciuta
Senza dubbio nessuno può equiparare
L'Italia degli inizi quando avevamo di fronte la necessità di imporre per alcuni giorni al mese la manodopera contadina per evitare una miseria totale in tutte le nostre campagne su su fino all'entrata nel Dirty sei dei sette Paesi industrializzati
E sotto un altro aspetto
Partiti da una posizione internazionale
In cui tutti gli Stati erano non solo diffidenti ma in grandissima parte contrari all'Italia
Abbiamo raggiunto una posizione di stima una posizione di prestigio scegliendo la giusta alleanza ma mantenendo nel contempo rapporti corretti
Con l'altro gruppo che si contrapponeva questa alleanze con i Paesi non allineati ma c'è di più
Io credo che sia pieno di significato il fatto che in questo meeting
Israeliani palestinesi giordani
Che sono qui a parlare a discutere a scambiarsi delle idee sanno di essere in una nazione che li ha capiti e che ha sempre spinto verso il dialogo e mai verso la rottura insomma
Non vogliamo certamente sopravvalutare sì
Ma se qualche cosa di nuovo c'è stato in Oriente lo si vede sia pure in una piccola parte anche alla politica estera della Repubblica italiana anche una certa
Da
è pur vero
Che come ho detto
Vi sono tanti i dati positivi che mi guardo bene qui statisticamente da rilevare anche perché quasi tutti i dati positivi
Danno poi una riscontro
Di angoscia per quello che non si è ancora riusciti a fare certo ci sono dei dati che ci entusiasmano sul piano umano oltre che sul piano cristiano quando vediamo che in questi quarant'anni
La mortalità infantile è diminuita dal sessantasette per mille all'otto per mille vuol dire che qualche cosa cammina nella giusta direzione quando vediamo che le famiglie che prima erano in una grande minoranza che a parte che abitano una casa propria sono divenute tre su quattro in Italia
Però sono attento a dire questo perché perché in una fase di recessione e di difficoltà come questa
C'è chi ha ad esempio il peso dell'indebitamento che sia assunto per poter andare in una casa propria allora quella che era una benedizione viene ad essere un motivo di angoscia se non un motivo di disperazione
E noi sappiamo allora che a tutto questo progresso che certamente ha avuto però due grandi riscontri negativi
La maggiore possibilità di reddito
Ha creato anche un enorme aumento del consumo di droga
Ha creato un aumento di criminalità
Per questo ho detto che vi può essere un progresso senza sviluppo o un progresso almeno con uno sviluppo non adeguato sia dal punto di vista strettamente tecnico quello che oggi a noi si pone in un momento di incertezza in un momento di preoccupazione
Fondata non è tanto riprendere delle misure corsivi pronto soccorso che pur sono necessari
Ma quanto di ritornare ed è uno dei due punti sotto i quali noi dobbiamo ritornare alle origini noi dobbiamo riproporre un secondo schema Vanoni
Cioè ridare un Indirizzo
Nel quale questa società che è cambiata dalla Società prevalentemente proletaria alla società discenti medie come tali più critici naturalmente della società precedente possano a venire da noi dei punti di riferimento edito da noi anche come da noi cristiani
Proprio per la specificità degli insegnamenti che ci sono dati e che possono rappresentare l'altro aspetto quello che non è un modo retorico di dire un ritorno alle origini un ritorno a momenti nei quali
Forse ognuno di noi aveva una ricchezza interiore maggiore
Che dobbiamo all'Azione cattolica che dobbiamo alla formazione religiosa che noi abbiamo avuto l'avventura il dono di Dio di a vere
Ma certamente
Da doversi dire qui e poi sgombra il terreno
Vi è una necessità enorme di cambiamento si parla molto di transizione anche se è una transizione un po'sui generis della quale si conosce la sponda di partenza ma non si conosce la sponda di arrivo
Dobbiamo però evitare di essere ingenerosi ed ingiusti è l'unica azienda che Fazio nei confronti della Democrazia Cristiana
L'Italia non può dimenticare
Che nei momenti cruciali nei quali c'è era rischiando da dare al popolo italiano la guida nel senso giusto per non precipitare
Nelle avventure nei disastri è stato il fulcro della Democrazia cristiana a salvare il nostro fare
Lo scorso
Lo sforzo che noi oggi dobbiamo appare
In questo nuovo accesso ad una bevuta di nuovo di quest'acqua salutare dei principi cristiani non deve spaventare nessuno certo il nostro mondo
Non parlo adesso del nostro interno ma il mondo in cui viviamo
è un mondo in cui accanto a quello che è sacrosanto il valore laico
Vi è un peso di un valore laicista che eccessivo parlando a Rimini potremo forse rifarsi anche al fatto che siamo in una zona di confine
Del vecchio Stato Pontificio dove confondendosi sacro e profano certamente era facile anche per tutti i filoni di storia risorgimentale
Era facile confondere quella che era storicamente fino ad un certo punto necessaria tutela e salvaguardia di un minimo di potere temporale
Con quella che era una posizione politica le grandi confusione che ci sono state mi guarderò bene dal indugiare su queste no
Ma il povero Pio Nono elogiato agli inizi
Del suo pontificato come colui che aveva capito tutto elogiato nel momento in cui fa partire le truppe pontificie per andar controllato stile poi le ferma a Vicenza per le difficoltà pratiche questo
Il pianoro che fa quanto basta nel momento finale del potere temporale dove noi vediamo che questa questione romana nonostante sia stata risolte lasciatemi dire che
è vero che la questione romana è stata risolta nel mille novecentoventinove a ciascuno il suo
Ma dove si era stemperata una parte di questa incomunicabilità del mondo laicista con il mondo cattolico
Vi era stato un inizio proprio agli inizi del secolo quando questi cattolici si dimostrarono necessari per evitare che forse eversive prendessero il sopravvento
Ci sono corsi e ricorsi che sono strani
Anche in Italia c'è un articolo di Albertini del mille novecentoquattro nel Corriere della Sera alla vigilia delle elezioni comunali di Milano
Nel quale si dice i voti dei cattolici sono accettabili sono accettati ed erano indispensabili prevede però si dice contemporaneamente guai se qualcuno interpretasse questo come il superamento
Di una questione che non rende il cattolico libero perché il cattoliche l'ha visto
Come rosse cliente
Sul piano terreni no anche alle esigenze del papato fu intelligente un deputato repubblicano che nel Parlamento di Firenze
Proprio alla vigilia
Di Porta Pia quando alcuni cercavano confondendo sacro e profano di trovare di tutto per dare addosso e si era creata una discussione sulla infallibilità pontificia
Presentando come queste in folli l'infallibilità che si stava per programmare volesse dire la consacrazione definitiva dello Stato Pontificio
Sì fu ed è dai parlamentari Ida doversi limitare un deputato repubblicano Ferrari che presentò un ordine del giorno
Meravigliosamente sintetico la Camera nulla curandosi dell'infallibilità pontificia passa all'ordine del giorno anche una decade sono
Sintomi di un qualche cosa che però è rimasta la questione romana
Si è risolta la questione romana ha avuto anche una doppia riconfermarsi Leone
Nel suo superamento prima nella Carta costituzionale dove i Patti lateranensi sono consacrati come punto essenziale del rapporto Stato e Chiesa e poi nella revisione
Del concordato che è stata fatta successivamente
Perché dura allora questa incomunicabilità perché dura questa diffidenza perché dura questa pretesa
Stamattina ho letto nell'articolo di spalla
Della stampa di Torino un invito al Presidente della Repubblica non venire al Meeting a non venire al mediche perché si dice così lui romperebbe questo equilibrio che è riuscito ad instaurare con i laici ma signori miei perché se Mubarak va regolarmente il venerdì nella moschea
I copti gli altri non trovano a che ridire
E rispetta no questa posizione allora noi dobbiamo dire con molta umiltà
Che occorre un aggiornamento anche nella i sciismo e noi vogliamo contribuire a questo ragionamento
Rinnovatore del loro modo duro di guardare nei nostri confronti
Dicendo attuale fonte appunto vogliamo noi di nuovo abbeverarsi i principi della dottrina sociale cristiana
Non dobbiamo rifare le storie lontane dobbiamo andare a quello che la nostra esperienza
Si è voluto spesso parlare
Di un potere egemonico della Democrazia Cristiana
Questo non è giusto
Non sono noi abbiamo anche nella prima legislatura quando eravamo maggioranza assoluta
Noi abbiamo ricercato la collaborazione Degasperi lo teorizzò in un modo assai preciso in un Paese così complesso da tutti i punti di vista come anche a ai vertici della rappresentanza politica sia necessaria
Questa rappresentazione multipla degli stessi interessi
Ma noi abbiamo io credo dimostrato che
Sentiamo
Tutte le occasioni e cerchiamo di utilizzarle non so se lo abbiamo sempre fatto qui appunto è uno dei punti di autocritica che dobbiamo forse fare
Per trovare questi collegamenti per farsi conoscere meglio vi sono stati certo dei momenti nei quali noi abbiamo sofferto dobbiamo riconoscerlo statisticamente i cattolici militanti qui non parlo di chi va in chiesa di chi non va in chiesa parlo di chi e coerente aderente alla dottrina sociale della chiesa sono una minoranza in Italia
L'abbiamo visto nei due referendum sulla Bortot e sul divorzio
Nei quali la percentuale popolare è stata una percentuale
Più alta a favore del divorzio e dell'aborto di quella che sia stata la percentuale parlamentare dove vi fu una difesa ma con i numeri la difesa è valida fino ad un certo numero
Oggi noi dobbiamo cercare di dimostrare come anche dal punto di vista naturale su alcuni temi essenziali che sono sul tappeto certo
Ci sono dominanti i temi della disoccupazione i temi dell'ordine pubblico ma ci sono dei temi
Che vanno al di là e che segnala una strada noi sappiamo che die ad esempio un concetto di libertà della scuola
Che non è ancora entrato Aldo Moro ebbene la crisi di un suo Governo per due soldi dati con una legge ad un asilo
E noi abbiamo sempre visto mi ricordo qualche anno fa
E tre ceste benissimo quando Claudio Martelli qui disse che era giusto in fondo fare qualche cosa per dare il senso alla parità della scuola però alcune volte quando si va a dalle coste marittime al la la complessità della capitale poi le idee vengono abbastanza raffreddate non si riescono mai a portare
Si riescono mai a portare avanti dei principi non meno grave e il campo della bioetica
Dove oggi noi vediamo subdolamente silenziosamente cercare di corrompere la società umana non la società cristiana
Con tutto quello che riguarda l'eutanasia con quello che riguarda l'inseminazione artificiale
La ricerca di un gene perfetto per creare l'uomo ma questo l'ha già detto rosso invero che la già applaudito Hitler dovremmo essere coerenti né questa ricerca di mobilitazione noi abbiamo a capo della commissione statale che studia questi problemi persona di grande rispettabilità sia
Cristiana che scientifica Adriano ossicini e siamo soddisfatti ma vediamo quanto è duro il lavoro per evitare che queste licenze della bioetica e queste dissacrazione della persona umana possano fare strada
Ma c'è ancora un terzo tema nel quale qui anche noi forse non abbiamo saputo sufficientemente
Puntare i piedi e farne un punto dominante dei nostri accordi parlo per tutto quello che riguarda una disciplina della famiglia nel campo legislativo nel campo sociale
La Costituzione della Repubblica non ebbe paura
Pur essendo in quel momento difficile dire bene di una cosa cambia caratterizzato la politica demografica del fascismo a fissare in un articolo l'obbligo per lo stato di andare incontro alle famiglie numerose
E noi vediamo che questi indici di natalità sono invece gli indici più bassi e dobbiamo allora riprendere alcune bandiere certamente non può essere coerente con una politica familiare un sistema in cui gli assegni familiari siano dei centesimi siano qualche cosa che non corrispondono
Discorsi
Che non corrispondono agli sforzi
Di un mantenimento almeno della popolazione
Ora
Non siamo pessimisti
Se noi veramente riusciamo credendo e vivendo più profondamente questi valori queste concessioni riusciamo a trovare dei punti di incontro con quelli che devi finire o gli altri senza alcuna superbia senza alcuna discriminazione ci sono stati dei temi su cui questo è stato facile
Sul piano europeo uomini di fede riversa Monnet da un lato Adenauer dall'altro Degasperi Suma si trovano la darsi le basi di questa Europa vi richiamo Pio giovani su questo valore
Ho visto con piacere che colpì venuto alla inaugurazione insieme a Mino Martinazzoli vorrei ricordare anche quando
Per due volte con grande entusiasmo dei media in Sierra a dare a
A a voi questo suo senso di fiducia nella Europa che si deve ricostruire le difficoltà sono tante certo
Obbligare ad una perequazione obbligare chi sta bene apprendere
Tempestivamente coscienza che da soli nessuno può ma può resistere ma se voi le difficoltà che oggi ci sono le difficoltà per portare avanti quelle Trattato di Maastricht
Che in altri paesi ha provocato grandi dibattiti danno è passato con grandissima maggioranza in senato è alla Camera dei Deputati queste bene ma occorre vivere questo senso della Unione Europea
Badate non è un delle scelte
Possibili è la scelta che noi dobbiamo fare
Se l'Europa come alcuni
Uomini di scienza che rispetta peraltro Aversa
Per altro verso che dà una università americana con preso Modigliani hanno di recente ha detto ma lasciate perdere la Germania lasciatelo andare lungo la sua strada a Signori che cos'è l'Europa
L'Europa non solo è un grande fatto positivo per dare al nostro continente senza alcuna autarchiche anzi con un'apertura come stiamo avendo verso i Paesi dell'Est ad esempio per dare la possibilità di resistere dinanzi alle grandi aggregazioni del mondo
Ma è anche un fatto
Di profilassi dal rischio di a vere delle nuove avventure autoritarie se si fermasse questo movimento noi non solo torneremo
In una situazione pericolosa ma torneremo molto peggio di prima
Questo movimento che ha creato per esempio con l'atto unico del Lussemburgo
La libera circolazione dei capitali
Se no sbotta come vuole Maastricht verso una moneta unica che faccia smettere il terremoto monetario
Di questi periodi è un Paese che ha indebitato come il nostro sarebbe portato veramente ad una crisi a Candela come caduta insomma
Poi vorrei che questo fosse
Un po'più sentito perché mi pare che se ne parli troppo poco
Io ho già detto che non voglio sfogliare
Tutto il capitolo lungo di questi anni
Vorrei darvi però
Un messaggio
Non abbiate mai paura
Rinverdire endo di più
E voi non avete poi bisogno di incoraggiamenti da questo lato lo dico per gli altri
Marri invertendo di più la propria coerente adesione alla messaggio cristiano
Non abbiate paura di essere chiamati confessionali in senso quasi dispregiativo c'è un autore fuori di qualunque sospetto
Benissimo
Che nel suo libro al di là del bene e del male scrisse l'intelligenza degli uomini dei tempi moderni e tanto ottusa da non capire più il senso del linguaggio cristiano
E questo approccio in un libro di don Luigi Giussani
Venendo dalla montagna Riviere spontanea questa citazione
Si dice che la differenza delle rocce autore
Un tempo per arrivare alla base della parete doveva faticare ore e ore per le delle volte dei giorni
Questo approccio graduale oggi con le teleferiche altri mezzi meccanici si può andare direttamente senza alcuno sforzo e ci si arriva lì alla base
A questo che significa per molti e significa non esser pronti a poter affrontare la montagna
La nostra civiltà forse rispetto a delle civiltà del passato nelle quali il gradualismo di approccio ai valori cristiani era più sentito
Forse pretende di potere risponde non solo si o un suono senza avere la adeguata
Preparazione
Preparazione che qualche volta è resa difficile dai mezzi di informazione
Diciamolo pure altroché monopolio altro che egemonia
Noi
Ricordiamo tutti da giovani e non è che abbiamo nemmeno molto bene il significato entusiasmo della giornata del quotidiano cattolico
Oggi capiamo che cosa vuol dire
Questa possibilità
Di avere una informazione noi non chiediamo di avere della benevolenza noi chiederemo solo di avere una distinzione tra notizia e convento oggi il mondo mi pare invece che sia di in modo particolare per mezzo della televisione
A fare affidamento più che sulla persuasione sulla emotività quando io ho visto nelle ultime elezioni americane che sia pure pieno di soldi a un signore piuttosto ignoto con il signor Rossi è riuscito in poche settimane a mobilitare i venti milioni di voti cioè la metà dei voti del presidente eletto
E io mi domando quale ridiscussione noi dobbiamo fare in tutto il nostro modo di agire
Della politica ma anche fuori della politica direi nella stessa evangelizzazione perché altrimenti la formazione delle
Masse la formazione del popolo viene ad essere una formazione
Che non è oggettiva e che anzi ostile mente pregiudiziale
Non voglio esser lungo ma
Qui pongo il problema
La Chiesa verso la politica come si pone
E lo pongo in base ai testi non sono risposte mie
Che possono avere la validità di un soggetto
La chiesa disse il nuovo catechismo a motivo della sua missione non si confonde in alcun modo con la comunità politica
E dice ancora non spetta ai pastori della Chiesa intervenire direttamente nell'azione politica e nell'organizzazione della vita sociale
Questo compito fa parte della vocazione dei fedeli laici i quali operano di propria iniziativa insieme con i loro concittadini
E se la Chiesa
Ci chiede di servirla e non di servirsene non è per chiedere dei privilegi ma per chiedere soltanto la libertà di evangelizzazione
Questo io credo che sia uno dei punti riconosciamolo oppure qualche volta alla polemica dei laicisti
Se vogliono discutere con noi in base al Sillabo si aggiornino è qualche cosa che valeva per un certo tempo
C'è certo una notevole differenza tra il concetto di libertà di quel periodo
E il concetto espresso da Giovanni Paolo secondo nel udienza all'Unione interparlamentare quando ha detto che la libertà religiosa
Non è che una faccia di un prisma unico di libertà senza libertà religiosa ha detto non c'è libertà
Ma senza libertà in generale non c'è libertà religiosa questo ci avvicina ad una approccio io credo ed è è singolare un passo che mi ha colpito nella Mater et magistrale quando si invitano gli uomini ad associarsi a non vivere isolatamente si fanno delle categorie di associazione consigliate
Beh la categoria politica emessa al settimo posto dopo le associazioni a scopo economico culturale sociale sportivo ricreativo e professionale
Non è un modo certamente di
Sottovalutare la politica ma forse è un approccio che ci arrivo tra un attimo e spero di attaccare di un bottone meno lungo del temibile entro maggio
C'è una necessità di riconoscere che la Chiesa lasciandogli laici la scelta delle regime politico le regime politico e la la designazione dei governanti sono libera dei di decisione dei cittadini
E nelle diversità ci sono di regimi politici che sono considerate legittime
Purché non siano contrari alla legge naturale all'ordine pubblico e ai fondamentali diritti delle persone altrimenti sono imposizioni non sono autorità l'altro giorno un sacerdote croato e mi ha detto ma un po'paradossalmente ed è vero che siete alla ricerca adesso qui dico che siete ma insomma la dissi alla ricerca di un nome nuovo entro strana ha detto ma perché non avete il coraggio di saltare il fosso
Di riconoscere in concreto che non c'è nessuna autorità se non viene da Dio chiamateli teocrazia cristiani ha detto ma creerebbe molti premi modo molti problemi
Problemi
Di varia natura però questo concetto è fondamentale
L'Autorità non trae da se stessa
La propria legittimazione morale del resto era lo stesso Santomaso ad averci detto che la legislazione umana non riveste il carattere di legge se non nella misura in cui si conferma si conforma alla retta ragione
Ma qui abbiamo tutta una serie di indirizzi che sono utili per noi
Questo senso di ripresa e sono utili per questo nostro dialogo che dobbiamo avere fuori Dinoi l'autorità è considerata legittima soltanto se cerca il bene comune del gruppo
E per conseguirlo
Usa mezzi moralmente leciti se accade che i governanti e Mannino leggi ingiuste o prendano misure contrarie all'ordine morale tali disposizioni non sono obbligando
Per le conoscenze in tale caso chiaramente l'autorità cessa di essere tale e degenera in sopruso e la Pacem in terris che dice questo
Preferibile poi per evitare questo accentramento di potere
E che ogni potere sia bilanciato da altri poteri ed altre sfere di competenza che lo mantengano nelle giusto limite nella Centesimus Annus e c'è tutta la teorizzazione su cui sorvolo quasi del bene comune questo punto di riferimento che è caratteristico di tutta la nostra storia di cattolici e di cristiani
Bene Comune che esige la prudenza da parte di tutti ma specialmente di chi esercita Vest l'ufficio dell'autorità e il bene comune comporta tre elementi essenziali il rispetto della persona
Il benessere sociale lo sviluppo del gruppo
E implica un culto rigoroso della pace
E porta questo concetto di pace nei testi che sono veramente di una modernità straordinaria verso un abbattimento progressivo dei confini la terra sta diventando veramente un pianeta
E tutti dobbiamo sentire che non ci può essere benessere ci torno tra un attimo in una parte se in altra parte vi è una disparità eccessiva
La responsabilità dei cittadini e proclamata i cittadini per quanto possibile devono prendere parte attiva alla vita pubblica
E viene la enunciazione del senso dell'obbedienza all'autorità
Vanno condannati con fermezza la frode e altri sotterfugi mediante i quali alcuni si sottraggono alla imposizione della legge e alle prescrizioni del dovere sociale
Dio è un'esigenza morale si fanno tre esempi il primo va un po'controcorrente poi presuppone anche che lo Stato sia un po'meno fiscale l'esigenza morale
Di pagare regolarmente le imposte
L'esercizio delle voto e la difesa del paese quando Sessa ha l'obbligo di obbedienza
Il nuovo catechismo parla del diritto al rifiuto di obbedienza sino al mezzo estremo di difesa con le armi contro l'oppressore fissando una serie di condizioni
In caso di violazione certa grave e prolungata dei diritti fondamentali
Dopo che siano tentate tutte le altre vie senza che si provocato disordini peggiori qualora vi sia una fondata speranza di successo questo non è utilitarismo queste il Vangelo che parla di Perri
Che avendo dieci mila soldati se vede venire incontro un altro che ne ha venti mila deve cercare in qualche maniera di scendere a patti e se infine impossibile intravedere ragionevolmente soluzioni migliori è una identificazione quasi completa tra la difesa dalla sopraffazione Interna
Da e la difesa dalla sopraffazione Esterna cioè il diritto alla difesa della patria
Però come ho detto prima che la Chiesa non si identifica con uno del sistema politico essa è detto con chiarezza non sia estraneo da un giudizio sulle autorità
E proprio della missione della Chiesa dare il suo giudizio morale anche su cose che riguardano l'ordine politico quando ciò sia richiesto da i diritti fondamentali della persona ed alla salvezza delle anime
E questo farà utilizzando tutti e solo quei mezzi che sono conformi al Vangelo e al bene di tutti secondo le diversità dei tempi e delle situazioni
Accelero i miei tempi
Il dovere di obbedienza impone a tutti di tributare alle autorità questa interessante lo sa se dico una cosa un po'leggera per attenuare
Non so se ancora una volta la Segreteria di Stato finiva le sue lettere con una frase molto bella con tutto il rispetto che la signoria vostra merita
Così che se una ne meritava molto ne meritava poco insomma frangente
Il catechismo non so se questa parte sia minutato a da qualcuno della Segreteria di Stato dice appunto il dovere di obbedienza impone a tutti di tributare alle autorità gli onori che ad essa sono dovuti e ti circondare con rispetto e secondo il loro merito di gratitudine e di benevolenza le persone che ne esercitano l'ufficio se una preghiera molto bella mandate nella leggere riportata nel Catechismo romano di San Clemente papa romano per le autorità ricordando ad ogni riga ancora una volta che l'autorità viene da Dio ma devo dire ancora tra le non molte cose una che riguarda la politica della difesa
Non dimentichiamo che in questi anni vi sono state delle fasi di non facile comprensibilità anche con una parte del mondo cattolico
Per il Patto Atlantico per i missili di Comisso
Bene noi vediamo la teorizzazione che si fa della politica di difesa con una chiarezza che
Si dà non credo che sia superbia si dà la conferma che abbiamo agito nel senso giusto
Si parla che evitare la guerra è un dovere comune per i cittadini e per i governanti perché la guerra è un omicidio collettivo ed è una schiavitù resto ricordiamo tutti la preghiera
Perché i Dio ci scampi dalla peste e dalla fame e dalla guerra
Ma fintanto che esisterà il pericolo della guerra e non ci sarà un'autorità internazionale competente munita di forti efficace
Qui una credo un apporto a chi cerca di dare all'ONU una autorità effettiva un'autorità giusta è un'autorità tempestiva fino a che non ci sarà questa autorità
Una volta esaurite tutte le possibilità di un pacifico accomodamento
Non si potrà negare ai governi il diritto ad una legittima difesa e qui ripete più o meno le condizioni che sono state dette per la difesa contro l'oppressore interno
E se si deve ricorrere a sistemi estremi in questo caso le autorità il diritto e il dovere di imporre ai cittadini gli obblighi necessari alla difesa nazionale
E c'è un elogio di chi serve la Patria in armi
Coloro che si dedicano al servizio della patria nella vita militare sono
Servitori della sicurezza e della libertà dei popoli ma contemporaneamente ed è un tema importante che il mondo politico qualche volta tratto non tratta secondo le contingenze invece è un tema importante l'Autorità provvederà equamente nel caso di coloro che per motivi di coscienza di Cusano le armi e si sono nondimeno tenuti a prestare qualche altra forma di servizio
Alla comunità umana
Qui ci sarebbe molto da dire alla fine dell'altra legislatura passammo dei giorni
Di discussioni bizantine per sapere se una camera nella fase elettorale potevo no approvare una legge a mio avviso avrebbe potuto farlo cosa che non è stato fatto sembrava però che fosse un punto dominante
è passato più di un anno e questo tema sembra che sia andato nel dimenticatoio
Poi in questo capitolo vengono enunciato una serie di regole morali dicendo giustamente che per essere in guerra non è lecito qualunque atto ostile verso l'avversario e si parla di crimini per le azioni contrarie al diritto delle genti non basta un'obbedienza cieca a giustificare coloro che vi si sottomettono
Lo sterminio di un popolo di una nazione o di una minoranza etnica deve essere condannato come un peccato mortale
Sì è moralmente in obbligo di fare resistenza agli ordini che comandi no un genocidio
E poi si parla e questo è molto importante
Una condanna degli atti di guerra che mirano indiscriminatamente alla distruzione di intere città
O di vaste regioni e dei loro abitanti è delitto contro Dio e contro l'umanità si dice e deve essere condannato Conter mezza
Un rischio della guerra moderna si aggiunge infine è di offrire l'occasione di commettere tali crimini a chi detiene armi scientifiche in particolare atomiche chimiche o biologiche
Anche su questi io direi che in tema di
Disarmo il nostro contributo l'abbiamo sempre dato con fermezza con linearità non di rado non compresi a tempi brevi ma non importa guai a chi ovunque
Ma in modo particolare nella politica estera circa la popolarità purché specie una popolarità immediata la Chiesa ripudia l'antico principio del se vuoi la pace prepara la guerra ed è chiaro tutto alla sua esistenza e nel senso opposto la corsa agli armamenti non assicura la pace
Severe riserve morali vanno fatte sull'accumulo degli armamenti come deterrente
L'uso di enormi risorse per armamenti impedisce di soccorrere le popolazioni intinto indigenti e ostacola lo sviluppo dei popoli l'armarsi ad oltranza moltiplica le cause dei conflitti
Ed aumenta il rischio della loro propagazione
Le autorità hanno il dovere di regolamentare produzione commercio delle armi l'abbiamo fatto una legge occorre una legge internazionale perché vale vera malga veramente questo principio
Su altri due punti desidero richiamare di
Di questo che è stato da un lato il corso della nostra esperienza dall'altro l'impulso a riguardare più profondamente le radici per l'esperienza futura di chi dovrà gestirla
E parlo delle attività economiche
Oggi vi è quasi un'ubriacatura per l'economia di mercato
Certo la legge economica è un dato che non può essere disatteso è un dato quasi scientifico ma la chiesa che è sempre stata ostile al collettivismo
E si tratta di agire sul cuore sugli interessi delle persone delle famiglie non si tratta di risolvere solo un problema astrattamente economico-finanziario o monetario
Ciascuno
Ha il diritto di iniziative economiche ciascuno potrà usare legittimamente i propri talenti per concorrere ad una abbondanza di cui tutti possano correre
E per raccogliere dai propri sforzi giusti frutti procurerà di conformarsi agli ordinamenti emanati dalle legittima autorità in vista del del bene comune
E lo Stato deve garantire sicurezza del lavoro per assicurarne i frutti e stimolare nell'impegno
Ma le responsabilità primarie sono dei gruppi e delle associazioni non dello Stato
E vi è un accenno importante
Faccio solo di sfuggita i responsabili delle imprese hanno la responsabilità economica ed ecologica delle loro operazioni è una frase della Centesimus annus
Questo accesso al lavoro che deve essere fatto senza discriminazioni anche per gli immigrati è un discorso difficile a farsi
Ma da un duplice punto di vista dobbiamo stare attenti a non lasciarsi prendere
Dal mal sottile
Del
Anti straniero
E del razzismo di ogni tipo
Un duplice motivo un motivo di cristiani è un motivo di italiani
Da cent'anni a questa parte
Centinaia di migliaia di italiani
Sono andati come stranieri in condizioni di miseria assoluta a vivere dove non potevano
Dove non potevano trovare nella propria casa
La risposta al minimo delle loro esigenze personali e familiari e se oggi guardiamo a dei grandi nomi che hanno sfondato
Alle radici di questi grandi nomi
Vi sono miserie vi sono sofferenze vi sono incomprensioni
Vi è questo spirito che alcuni
Ingiustamente
Cercano di introdurre
Anche nella nostra nazione questa è contrario alla nostra tradizione forse un discorso non popolare
Ma giovani non abbiate paura se è una cosa credete veramente dite la voce alta e sentite veramente
Quello che in un convegno molto bello
Noi sentimmo ed è l'ultimo argomento che voglio trattare qui sentimmo da un vescovo caro a tutti noi vescovo di Recife consiglio del decano era
Lo invitammo a concludere un bellissimo convegno che avevamo fatto dei ministeri della Sanità di tutti i Paesi del Sudamerica per vedere che cosa si poteva fare per aiutarli
Essendo lui presente dicendo conclude alle
E disse non parlerò certamente di medicina né di programmi ma farò una preghiera
E cominciò così questa preghiera
Da strappare le lacrime oddio che non hai fatto un primo un secondo o un terzo mondo mai creato un mondo fatti e noi lo capiamo insomma
Noi sappiamo che
Questo spirito
Questo spirito e dell'ultima Regolamento che
Io ho tratto
Di solidarietà internazionale un punto di grande delicatezza
Anche per non confondere mai la Chiesa con il mondo ricco
è un qualche cosa che fa del male alla Chiesa ma un qualche cosa che anche sul piano civile noi dobbiamo meditare
Nella sollecitudine Ray sociali s'è detto la disuguaglianza delle risorse e dei mezzi economici è tale da provocare un vero fossato tra le nazioni
Da una parte vi sono coloro che possiedono e incrementano i mezzi dello sviluppo e dall'altra quelli che accumulano i debiti bloccare i meccanismi perversi che ostacolano lo sviluppo dei Paesi meno progrediti è un'urgenza assoluta
E si vede sostituire uno sforzo comune per mobilitare le risorse verso obiettivi di sviluppo morale culturale ed economico a sistemi finanziari abusivi se non usuraio a relazioni commerciali
Inique tra le nazioni alla corsa agli armamenti le nazioni ricche hanno una grave responsabilità morale
Nei confronti di quelle che da se stesse non possono assicurarsi i mezzi del proprio sviluppo o ne sono state impedite in conseguenza di tragiche vicende storiche
Si tratta di un dovere di solidarietà e di carità ma anche di un obbligo di giustizia se il benessere delle nazioni ricche proviene da risorse che non sono state equamente pagate
è il grande problema delle materie prime e il grande problema della iniquità del commercio internazionale
Certo sono utili programmi bilaterali di sviluppo sono utili e talvolta corrispondono ad un senso di generosità gli aiuti che in casi di epidemie in casi di catastrofi
Ma non basta
La Chiesa si richiama la necessità
Di una riforma delle istituzioni economiche
Internazionali perché possano promuovere rapporti equi con i Paesi meno sviluppati
Questi principi e detto con una nota molto bella sono applicati particolarmente nel mondo agricolo i contadini specie nel Terzo Mondo costituiscono la massa predominante dei poveri
Sei nazioni più ricche ed è su questo punto e poi ho finito
Le nazioni più ricche sono tenute anche
E ritorna quel che ho detto prima volutamente
Nella misura del possibile ad accogliere lo straniero
Che alla ricerca della sicurezza e delle risorse necessari alla vita che non gli è possibile trovare nel proprio paese di origine
Lo straniero a sua volta deve rispettare il patrimonio materiale e spirituale del Paese ospitante obbedire alle leggi e contribuire
Ai suoi oneri
Un piano internazionale certamente verrà fatto
E sarà un momento di Scelta per ogni nazione ed è un piano
Che corrisponde anche ad un interesse
Guardiamo a pochi chilometri da noi all'Algeria
Un Paese popolati Simo
Che ha soltanto il trenta per cento superiore ai trenta anni
Se non troverà in una risposta che non può essere la risposta di una sola nazione ma deve essere la risposta di un ordine nuovo a cui noi dobbiamo veramente tendere che dobbiamo pretendere
Non ci saranno leggi limitative
Ci saranno forse delle trasmigrazione di massa di milioni e di milioni di persone
Che si quoterà hanno tutto l'ordine che oggi qualcuno cercando di chiudere le porte e di esser sordo a questi richiami ritiene di stare difendendo certo altri campi
Meriterebbero la nostra meditazione ma ho già abbastanza utilizzato il tempo è ora di ritrarre le vele
E lo faccio con un basso molto bello di don Giussani
Nell'articolo che ho citato stamattina si dice don Giussani con i suoi discorsi teologici ed esoterici
è un modo di interpretare forse una prosa che non sarà facilissima ma non mi pare che possa prestarsi a degli equivoci
Ebbene don Giussani in uno di quei corsi che ha fatto alle università che poi ha pubblicato nei Quaderni sulla vita della chiesa ci dà questo insegnamento
Si potrebbe domandare
Visto che per risolvere bene i problemi occorre l'atteggiamento religioso richiamato dalla chiese visto che tale atteggiamento religioso non sarà mai fino in fondo vissuto dalla nostra libertà come si può fare
La concezione della vita umana che la Chiesa propone è quella di una tensione
Come una vigilanza simile a quella di una sentinella che sugli spalti vada al minimo rumore o secondo l'immagine del pellegrino che cammina verso una meta
Ognuno nella misura in cui amara proprio umanità e di vero orizzonte di una coscienza cristiana
Si deve continuamente sforzare da ciò deriva la parola ascesi
Di attuare l'affronto del problema umano dal punto di vista di una religiosità autentica
Così l'uomo cristiano ho mobilitato l'uomo viandante secondo la stupenda espressione della cristianità medievale è consapevole del fatto che la vita è un cammino è un andare verso il proprio traguardo e che la soluzione totale sta al fondo di tutti i problemi ed è opera di Dio non più nostra
Noi siamo incapaci di fronte alla inestinguibile sete del nostro destino del nostro traguardo ed è solo la potenza di Dio che ci può completare
Ma la ricerca di una completezza sempre maggiore
La ricerca del meglio quanto più si può questo caratterizza in ogni istante la grandezza del cristiano
Caratterizza in ogni istante l'invito che ci fa la Chiesa e con ciò la misura del nostro essere cristiano e quindi un impegno senza limiti e senza tregua e credo che questo sia
Il modo di approccio
Nel rispolverare
Quello che ruggine polvere possono avere in parte preso opaco in questi anni e che limita la nostra azione
E lasciatemi concludere
Con un concetto molto suggestivo tratto dalla Gaudium et SPES
Ognuno di noi
Che ha avuto la ventura di servire a lungo nella vita pubblica
E allo stesso modo tutti i nuovi che in una ideale staffetta quindi nessuno deve aver paura
Delle ombre del passato
Sono e saranno chiamati ad impegnarsi nella comunità politica
Si avvia sempre dinanzi un solo obiettivo
Che tutti
Ma in modo particolare voi giovani
Non potete non apprezzare trasmettere sono le parole dell'enciclica trasmettere alle generazioni di domani ragioni di vita e di speranza
è giusto questo ringraziamento al senatore Andreotti Luís
Iniziando ha detto che non parlava come storico a parte il fatto che per i libri che ha scritto molto di uno storico di tanti altri
Comunque noi non l'abbiamo invitato come storico per l'appunto perché ci fidiamo
Molto di più di chi vive le cose
Rispetto a quelli che le pene che pretendono di pensarle senza viverle o che peggio ancora pretendono di descriverle senza viverle e noi lo ringraziamo di questa testimonianza ed io
Ed io personalmente lo ringrazio anche del fatto che per descrivere la propria storia in questi cinquant'anni
Ha citato ampiamente il Catechismo della Chiesa cattolica
Ha citato ampiamente il Catechismo della Chiesa cattolica
Ha citato ampiamente Catechismo della Chiesa cattolica e quindi è indicato l'esperienza a cui lui sia ispira che è la nostra stessa
E la ragione della nostra amicizia con lui
Che la ragione di una tensione come giustamente ha detto citando don Giussani cioè di una tensione verso uno scopo verso un obiettivo verso un fondo delle cose di cui noi come uomini siamo incapaci
Non riusciamo
Sulla sua bocca
No le risuonano profondamente vere perché quello che ha citato del catechismo della Chiesa cattolica il senatore Andreotti l'ha vissuto e vorrei che ci fosse gente che lo vide un decimo di lui perché in questo modo si darebbe un esempio una testimonianza
Loro
Lo
La
Allora a
Una
In
Allora
Comunque
La
Il
Adesso
Allora