Le stime sul Pil italiano del Fondo Monetario Internazionale e della Commissione Ue. Intervista a Ernesto Auci

Era di radicale siamo con Ernesto Auci che è stato già direttore del del sole ventiquattro ore per giornalista autorevolissimo per a parlare delle delle stime delle del Peter sia da parte della Commissione europea
Che verranno diffuse domani ma ne sappiamo già le anticipazioni e quelle delle del Fondo monetario internazionale che sono forse un po'più ottimistiche allora che tipo di valutazione possiamo fare su queste su queste stime che ha sono state rese noto lei no Tel lei è preoccupato
Beh certamente preoccupato perché trova la Commissione europea conferma quello che già hanno detto vari centri di ricerca
Italiani ed esteri e cioè che praticamente nel due mila
Dice no diciamo nel corso di quest'anno non ci sarà crescita perché un più zero due
Poi con molte
Da quello che so con con con molte problematiche ancora non venne valutate potrebbe anche scendere ancora e quindi essere diciamo una stagnazione o addirittura
PPI negativo quindi per l'anno corrente d'altra parte le politiche che stiamo facendo sono tali da scoraggiare gli investimenti frenare i consumi che se ne
E nello stesso tempo diciamo penalizzare l'industria ci sono mille provvedimenti che vediamo penalizzano indusse a cominciare da quello sulla sulle Autorobot Luxor malus sull'auto quello sui pc quello sulle TLC c'è tutto un sistema che scoraggia intraprese all'industria e questo certamente porta a una arresto dello sviluppo e quindi anche penso a conseguenze
Non positive sull'occupazione ecco Center tra il Fondo monetario internazionale Commissione europea c'è un discostamento dello zero virgola quattro per cento zero due la Commissione Europea zero sei il Fondo monetario internazionale
è strano che ci sia questo significativo questa significativa differenza di valutazioni anche se in un quadro molto negativo
Sì è abbastanza però devo dire che
Il Fondo monetario internazionale forse è stato molto cauto forse pensa
Che le Spesal la spesa pubblica possa dare un impulso maggiore mi pare che si è allineato grosso modo su quello che dice la Banca d'Italia no che ancora
Su quei livelli
Però sono previsioni un po'più ottimistiche mentre la situazione attuale i primi dati di gennaio sulla produzione industriale dimostrano che noi probabilmente anche nel primo trimestre di quest'anno avremo una crescita negativa
E forse questa continuerà poi le elezioni non verranno certo una spinta né ai consumi e agli investimenti
Quindi di fatto Chico noi ci basiamo solo sulla domanda estera ma anche la domanda estera non credo possano andare così bene da compensare la caduta della domanda che
Certo
Il Fondo monetario internazionale sostiene che il reddito di cittadinanza che siamo per introdurre abbia un livello troppo alto per il per il Mezzogiorno creando la con il l'effetto delle di dipendenza da
Da UE il farà lei vede questo questo rischio anche se il Fondo monetario internazionale dice che è un provvedimento che va nella giusta direzione
Questo rischio l'hanno detto il vostro il Fondo monetario internazionale tutti gli esperti della materia ora liberamente grazie noi probabilmente avevamo bisogno di ampliare il provvedimento che esisteva cioè in Ray per diciamo la povertà questo provvedimento mischiare a quello che la la la questione della povertà con l'avvio al lavoro e crea un meccanismo molto complessa dal punto di vista burocratico che probabilmente non funzionerà per quello che riguarda livello diciamo del
Settecento sessanta euro che sono stati promessi ai singoli
Questo qui tutti hanno rilevato e pel primo presidente dell'INPS il quale ha detto che specialmente nel sud divenne un trenta quaranta per cento delle persone guadagna pur lavorando circa ottocento ottocentocinquanta euro quindi la differenza è troppo
Bassa per spingere la gente a lavorare di conseguenza e con ragione per cui questo provvedimento quando sarà attuato e se poi sarà mantenuto come
Dicono che sarà mantenuto cosa difficile perché ci saranno i soldi per tutti creerà comunque la dipendenza dal welfare cioè spingerà la gente a non lavorare o a lavorare a nero
Per poter prendere il reddito di cittadinanza che troppo uguale al reddito di lavoro lei non è in grado di prevedere una ripresa a diciamo più sostenuta della nostra economia in un periodo medio-lungo
In un periodo medio-lungo lui non potremo riprenderci se non metteremo appunto una strategia effettivamente complessiva che posso aumentare la nostra competitività
La competitività dell'Italia è ferma da diversi anni e questa diciamo strategia finora messa in atto dal Governo non in migliora la competitività anzi la peggiora
Quindi se noi non cambieremo la politica economica non aiuteremo le imprese non
Affronteremo i nodi strutturali cioè il costo dell'energia il costo dei trasporti
Il costo del denaro perché noi rimaniamo ancora oggi con uno spread duecentosessanta qualcosa ben due punti sopra la Francia e un punto e mezzo sopra la Spagna con questi livelli Corsetti più in generale il sistema oltre alla solita burocrazia alla giustizia che non funziona e a quant'altro ed emettere noi non avremo
La competitività sufficiente per crescere io la ringrazio molto la sua disponibilità grazie Ernesto Auci