Sono stati discussi i seguenti argomenti: Conte, Crisi, Economia, Esteri, Francia, Governo, Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Polemiche, Rassegna Stampa, Unione Europea.
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Quel giorno riesco tutori di radio radicale sabato nove febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta un'altra edizione dedicata integralmente all'Italia in particolare lo scontro
Con la Francia vi proporremo analisi e con menti dai giornali francesi le mondo apre così crisi senza precedenti tra la Francia e l'Italia
Parigi ha richiamato per consultazioni il suo ambasciatore un gesto inedito dalla dichiarazione di guerra dell'Italia la Francia nel mille novecentoquaranta
Il che do sei ha denunciato accuse ripetute attacchi senza fondamento ingerenze da parte dei vicepremier italiani
Luigi Di Maio martedì ha incontrato alcuni Gide gialli tra cui il militante che reclama le dimissioni del governo
Il capofila del Movimento cinque Stelle in una lettera l'Hammond tenta di giustificarsi ma non cede nulla sulle sue
Posizioni l'apertura di ieri di le Figaro crisi diplomatica tra la Francia e l'Italia tensione salita ulteriormente tra Parigi e Roma con la decisione della Francia di richiamare il suo ambasciatore in Italia
Si tratta di un'escalation rara tra due Paesi dell'unione europea
Escalation diplomatica era il titolo in prima pagina anche ieri su libri Massimo
Da questi giornali vedremo come dicevamo alcuni commenti tra l'altro l'editoriale di oggi di le monde dedicato alle contraddizioni di Luigi Di Maio questo giornale poi pubblica tutta una serie di articoli e con menti vedremo anche un'analisi dalle fiacco
Sul duello Parigi Roma che viene attizzato dalle elezioni europee del ventisei Di Maggio di tutto ciò si occupano anche altri giornali il New York Times pubblicò un commento di una giornalista italiano Ilaria Maria Sala l'ultimo sporto del governo italiano dare addosso alla Francia
Ma lo scontro con Parigi non è l'unica ragione per cui l'Italia sui giornali esteri c'è anche la situazione economica del taglio delle previsioni di crescita da parte della commissione europea e le difficoltà interne alla coalizione lega Cinquestelle proprio di questo si occupa l'Economist uscito ieri nelle edicole europee con un'analisi del titolo
Desiderare un cinque stelle si parte per l'appunto dalla recessione
In cui è entrato nel nostro Paese
Per chiedersi l'Economist si chiede se il governo riuscirà a superare l'estate
Ma cominciamo dallo scontro del dall'escalation diplomatica con la Francia partendo da le mondi oggi che oltre al titolo di apertura sommario che abbiamo già proposto pubblica tutta una serie di articoli e di commenti tra gli articoli c'è anche la lettera di Luigi Di Maio inviata all'Hammond quella della gaffe sulla tradizione democratica millenaria della Francia lettera in cui Di Maio non cambia sulla sostanza le sue posizioni andiamo a leggere l'editoriale di le monde le contraddizioni di Luigi Di Maio il titolo scrive il giornale francese sullo sfondo di relazioni bilaterali degradate è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in realtà la visita di suo piatto del vicepremier italiano Luigi Di Maio martedì cinque febbraio
E la pubblicità che lo stesso Di Maio accordato il suo incontro con dei rappresentanti estremisti vigile gialli
Rendono tutto questo molto più di una goccia d'acqua quella che è stata superata è una linea rossa politica e diplomatica spiega l'Hammond
Questa linea rossa è quella dell'ingerenza attiva nella politica interna di un Paese
Finora le tensioni tra prego Parigi e Roma particolarmente vive dall'arrivo della coalizione nazioni nazionaliste anti-sistema tra lega Cinquestelle si erano limitate o a invettive
Tra i dirigenti italiani e il presidente ma Conte oppure divergenze sulla su questioni più sostanziali
Che ci si sforzava di risolvere a livello intergovernativo
Il viaggio di Di Maio che anche il capo del movimento Cinquestelle senza che le autorità francesi o l'ambasciata italiana a Parigi fossero avvertite si situa invece a un altro livello provate a immaginare il primo ministro francese Edouard Filippo col ministro dell'Interno Christoph Castagnetti
Andare a incontrare degli ex brigatisti a Perugia senza informare le autorità italiane per poi vantarsene su Facebook scrive le Monde
Anche quando durante la guerra fredda i dirigenti occidentali incontravano dei dissidenti a margine delle visite ufficiali nei paesi comunisti lo facevano apertamente e in generale all'interno delle ambasciate
Il governo francese ha fatto dunque bene a ricordare alla Coalizione italiana le regole di buon vicinato
Il vigore la forza della reazioni di Parigi può sorprendere visto che richiamare l'ambasciatore di Francia in Italia senza precedenti dal mille novecentoquaranta ma su scala diplomatica questa reazione proporzionata
Resta un fatto cioè che questa escalation tra due Stati membri fondatori dell'Unione europea e senza precedenti ed è rivelatrice dello scontro politico profondo che mina l'Europa da più di tre anni
Si può sostenere che lo scontro politico faccia parte dell'essenza stessa della democrazia e che lo spazio europeo dovrebbe poterlo accettare e del resto l'oggetto dalla campagna per le elezioni europee del ventisei maggio
Ma questo scontro deve svolgersi nel quadro delle regole stabilite in seno all'Unione Europea
Per resto Di Maio sembra convenirne a posteriori nella lettera che ha inviato nel mondo in cui a cura di ricordare l'importanza del rapporto storico di amicizia che unisce i nostri due popoli i nostri due Stati
E ha avuto cura di riaffermare la volontà di collaborazione dell'esecutivo italiano ma in realtà scrive le Monde il capo dei Cinquestelle rimane intrappolato nelle sue stesse contraddizioni
Innanzitutto contraddizioni della sua coalizione di governo resa fragile dalla sua rivalità con il capo della lega Matteo Salvini vicepremier come lui
A Salvini che vuole unire le destre estreme europee Di Maio risponde cercando di unire gli annichilite e questo lo porta a corteggiare i gilet gialli
Poi contraddizioni di metodo
è più facile violare le regole quando si è capo di un movimento che quando si è membri di un governo dell'unione europea
Il viaggio in Francia di Di Maio forse serviva a dirottare l'attenzione dall'annuncio recente della recessione economiche l'Italia ma alla fine si è rivoltato contro di Luís così tra l'altro le Monde
In questo editoriale a proposito di recessione
Vedremo fra un attimo un altro articolo di le Monde c'è un passaggio che che può essere molto diciamo discutibile di questo editoriale ma probabilmente è stato utilizzato
Il riferimento apposta vista la sensibilità italiana ebbe provate immaginare il premier francese il ministro dell'Interno incontrare degli ex brigatisti brigatisti a Perugia senza informare le autorità italiane per poi vantarsene su Facebook cioè la dottrina metterò la a reazione
Più semplicista
è quella di dire beh insomma inferi francesi brigatisti ce l'hanno in casa non hanno bisogno di andare a Perugia non c'è tempo di fare la storia della dottrina mi però e della sua evoluzione e del resto la sua fine
Decisa proprio da un tribunale
è un altro tribunale francese
Però però i gilet gialli o in in gilet gialli incontrati da Di Maio
Propongono un progetto eversivo uno di loro principale rappresentante e quello che invoca un generale al posto del primo ministro attuale di Edouard Philip
Ed è quello che parla di guerra civile
Insomma i gilet gialli sono quelli che incendiano prefetture con dentro dei funzionari
Dello Stato e delle persone normali sono quelli che picchiano i giornalisti nelle strade incendiano Parigi sfondano
Portoni dei ministeri
Minacciando di incendiare incendiando lì insomma non è che come dire tutto ciò rientri in un normale confronto politico
Tipico di una democrazia
E del resto la risposta di ma l'arma con al movimento dei gilet gialli quella del grande dibattito nazionale
E forse un po'più democratica delle molotov fu e delle per l'incitamento alla guerra civile torniamo a le Monde dentro la coalizione una gara al rialzo lettore lista l'analisi che accompagna poi la cronaca ha raccontata dalle mondo della decisione francese di ritirare l'ambasciatore c'è un passaggio qui abbastanza chiaro secondo cui lega Cinquestelle hanno un interesse specifico a un'escalation con la Francia
Ed è la congiuntura economica disastrosa nel momento in cui la Commissione europea ha nuovamente rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell'Italia per il due mila diciannove zero virgola due per cento di gran lunga dietro i partner europei e questo ha provocato nuove preoccupazioni sui mercati lo scontro con Parigi offre al governo italiano un utile diversione scrive tra l'altro LeNord lo finiamo invece in un'analisi di Isabella la sera
In sostanza lascia intendere che sia stato
E non ha mai o a a volere questo scontro con i populisti
Italiani e devono scontro che si rivolta contro il presidente francese tra Parigi e Roma un duello attizzato dall'Europa il titolo scrivere figlia o le le relazioni franco italiane non erano o così pessime da molti anni
Ma se le divergenze che oppongono Parigi Roma dalle iniziative francesi in Libia la crisi dei migranti
Spiegano il raffreddamento tra questi due Paesi fondatori dell'Unione Europea la campagna elettorale per rinnovare il Parlamento aggiunge Peppe alla disputa
Con la sua ambiziosa visione per l'Europa non è Marco appena eletto aveva iniziato a cercare di cancellare gli orti gli errori di condotta e le attitudini di disprezzo spesso mostrate dei suoi predecessori nei confronti degli ex Paesi comunisti dell'Est
Come già ci raccomando nel due mila e tre in occasione della guerra in Iraq e disse loro che avevano perso un'occasione di tacere
Arrivato all'Eliseo macro aveva intrapreso una tournée dei paesi di Visegrad solo che i tempi in cui Parigi si vedeva come arbitro tra Est e Ovest dell'Europa sono finiti
Le derive dell'ungherese Viktor Orban l'arrivo dei populisti in Italia la prospettiva di elezioni europee tanto cruciali quanto incerte hanno spinto il presidente francese a schierarsi
Tra le due politiche che dividono il continente che disegnano modelli di società opposti contrapponendo progressisti e nazionalisti fu spiegando la lebbra populista denunciando l'irresponsabilità del governo italiano ponendo siccome l'avversario di Orban macro scelto in quale campo stare in Europa
Questa polarizzazione tra Paesi buoni Paesi cattivi aveva come obiettivo di indebolire il Partito Popolare Europeo chiedendo le forze pro europee contro le forze populiste antisistema
Un certa a un certo punto il Presidente francese aveva avuto la tentazione perfino di giocare sulle divisioni tra i governi populisti dell'Europa dell'Est è quello anti sistema italiano
Questa strategia poteva funzionare anche perché i tentativi di Salvini di formare un fronte comune tra governi liberali europei sono rallentati dalle divergenze culturali e strategiche che oppongono le due parti del continente ma oltre a spaventare Merkel la cui sede UE ancorata alla Partito Popolare Europeo la strategia di matrone è stata spesso giudicata artificiale controproducente
La linea di frattura est-ovest affrancata da una linea di frattura tra popoli e lite tra città e province tra generazioni tra vittime della globalizzazione quelli che ne traggono profitti e rinvia anche ciascun Paese la sua cultura la sua storia sulle questioni migratori identitarie Orban seduce l'Europa dell'Est ma anche una parte dei popoli dell'Europa occidentale
Se la gente fosse costretta a determinarsi in questo modo alle elezioni europee
è possibile che siano i nazionalisti a vincere
Roma poi ha deciso di contrattaccare alzato la posta con la Francia senza esitare a immischiarsi
Degli affari interni di Parigi Salvini pretende riunire i populisti in una lega delle leghe in Europa secondo di mai vigile gialli sono i protagonisti di una nuova primavera europea
Insieme i partiti antisistema dell'Europa centrale i loro cugini italiani vogliono cancellare i diktat di Bruxelles e cambiare l'Europa vogliono sostituire l'asse franco tedesco collassi italo polacco
La domanda allora secondo il figlio e se la relazione franco italiana sia vittima collaterale della contrapposizione introdotta sul continente da macro
La sua virulenza illustre in ogni caso la violenza delle due linee che separano l'Unione europea su molte questioni
Tra queste due correnti si gioca il futuro dell'Europa così tra l'altro fidiamo
Ho sempre a proposito di questa disputa va segnalato nel mondo un commento di sir il Brett ha studioso dal titolo il Movimento cinque Stelle rischia di fare il gioco della lega di Matteo Salvini con la corsa
Al rialzo qual è la tesi che Lante in macro Nismo sviluppato di recente da Luigi Di Maio in realtà faccia al gioco del partito di estrema destra che ha grandi ambizioni europee
Matteo Salvini si nutre delle crisi che provoca più sono gravi più lui prospera la crisi diplomatica attuale con la Francia destinata a rafforzare questa tattica
Per il leader della lega degradare le relazioni transalpine consacra il suo status di principale oppositore la presidenza macro
Lungi dall'essere congiunturale passeggera questa crisi illustra la strategia di lotta rottura che Salvini usa per affermarsi al potere in Italia ma che ora vuole esportare a livello europeo trasformando la campagna del ventisei maggio in un referendum continentale
Contro Manuel macro ed io unendo sotto la sua bandiera la bandiera di Salvini partiti nazionalisti dell'Europa
E qui entra in gioco in qualche modo Di Maio che si è lanciato in una corsa al rialzo con l'alleanza proposta regime gialli le accuse alla Francia di impoverire l'Africa
L'annuncio della fine dell'era macro l'opposizione alla Francia di ma Tom per Di Maio diventata in qualche modo un modo per tentare di sopravvivere politicamente perché Movimento cinque Stelle
In difficoltà nei sondaggi i cinquestelle hanno rinunciato alle convinzioni europee si sono messi nella scia
Di Salvini ma la strategia di Salvini e quella del bacio della morte
Unendo sì alla lega sull'anti macro Nismo il Movimento cinque Stelle perderà le sue specificità così tra l'altro Cyril Brett su le Monde
Altri giornali internazionali si occupano di questo conflitto vi segnaliamo New York Times una giornalista italiana che pubblica un commento Ilaria Maria Sala l'ultimo sporto del governo italiano dare addosso la Francia
Come i leader italiani stanno sfruttando vecchi e nuovi risentimenti su immigrazione arte e perfino la besciamella e poi c'è tutto il racconto anche abbastanza colorito
E divertente
Però l'Italia questa settimana è stata sotto i riflettori anche per la situazione economica la recessione il taglio delle previsioni di crescita per il due mila diciannove da parte della commissione
E allora rapidamente l'economista un'analisi dal titolo desiderare un cinque stelle cioè un hotel di lusso
Per l'Italia due mila diciannove sarà bellissimo detto il premier Giuseppe Conte l'economia potrebbe crescere dell'uno e mezzo per cento
Solo che l'Italia è già in recessione il suo PIL si è contratto sia nel terzo che nel quarto trimestre due mila e diciotto e non si trovano economisti ottimisti come Conte il primo ministro scommette sulla manovra espansionista ma se questo non basterà a rilanciare l'economia i due partiti della sua coalizione populista si troveranno nei guai molti si interrogano se questo matrimonio litigioso riuscirà a sopravvivere oltre l'Estate perché l'economia non è il solo problema
E allora l'economista racconta che Matteo Salvini rischia di essere processato per sequestro di persona il caso di Ciotti per essere salvato bisogno dei voti
Dei cinque stelle cinquestelle hanno sempre detto i loro lettori che rigettano la lunga storia italiana di politici che l'hanno fatta franca senza finire davanti i tribunali
Grazie all'immunità il partito ha già sacrificato un sacco di principi da quando arrivato al potere basti pensare alla chiusura dell'Ilva di Taranto i sondaggi sono in caduta libera
Così Di Maio adottato posizioni sempre più estremiste dal Venezuela alla Francia eccetera eccetera
Però in movimento potrebbe decidere alla fine di bloccare l'incriminazione di Salvini
Vorrà qualcosa in cambio la concessione pioggia rinviare o far saltare la stampa Torino Lione
In una dimostrazione di come il partito stia cambiando i cinquestelle hanno iniziato usare la retorica del nazionalismo populista per denigrare l'idea stessa di legare le due città
Cosa ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli chi se ne frega di andare a Lione
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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