La crisi del Movimento 5 Stelle e le scelte del Governo: intervista ad Augusto Minzolini

Radio radicale siamo con Augusto Minzolini per parlare un po'di quello che sta succedendo sia nel nel nel governo dopo l'apparizione di Conte al Parlamento europeo e le critiche che si è portato dietro si respira aria di di crisi non nel governo ma nell'area del del movimento Cinquestelle oggi c'è un'intervista della senatrice Paola Nugnes
Che a un quotidiano ha detto che il Movimento cinque Stelle ha fallito ci sono troppe decisioni calate
Dall'alto e che sono meglio i partiti
Tradizionali allora secondo te che cosa sta che cosa sta succedendo e maturando del Movimento cinque Stelle
In questi giorni parla Conte abbia ha parlato pochissimo Di Maio che non si è fatto vedere dopo il voto sull'Abruzzo fare io non lo so se subito dopo il voto sono sono un po'lapidario
Ma comunque confermo la mia impressione è che questo sia un crollo di reversibile da parte del pagamento Cinquestelle che dimostra due cose prima di avere una in attitudine al governo
Che è determinata dal fatto che un movimento che nasce come un conglomerato di minoranze no TAV no tappate tutto questo rende difficile che passa trasformare questo modo di vedere la Società modo di vedere l'economia in un'azione di governo il secondo problema nasce dal fatto che è è un movimento di protesta che però non ha una sua base
Culturale o politica sì e dovessi fare un raffronto con il passato somiglia molto all'uomo qualunque c'è stato un atteggiamento è una tesi di Pannella questa un atteggiamento Bezzecca ha diciamo una certa conoscenza della storia di questo Paese Marco Pannella ne nasce come protesta Marco e potestà come poteva essere un passato votare scheda bianca ma non aveva diciamo non dà un impulso a un cambiamento perché se tu ti poni come programma la decrescita felice tu comprendi chi sta sta lì l'idea di un governo che non che non governa e tutto questo sta venendo di fatto alla alla luce
E anche le risposte che vengono date mi sembrano delle parodie del passato
La vicenda del premier Conte non nasce dalla vicenda del premier premier lì è proprio esattamente l'espressione di questa maggioranza una maggioranza che all'estero hanno visto in una condizione di debolezza e che chiaramente poi ha portato gli altri partiti a ad avere un atteggiamento così duro assolutamente deprecabile
Perché innanzitutto non credo che nessuno possa permettersi di offendere un premier che in ogni caso nel consesso internazionale rappresenta l'Italia
Ma da però anche l'idea del fatto che l'equilibrio politico di questo Paese propone la sua incapacità nella sua in atti Titina governare è una difficoltà a interloquire
In Europa ed in
Creare delle alleanze in Europa
Che in un sistema come il nostro in Europa che lo stesso c'è un lo possiamo criticare come vogliamo ma purtroppo c'è e mi sembra che neanche loro vogliono più andarsene sin
Basta sulla capacità creare relazioni in maggioranza ecco però Conte ho già detto e nelle interviste che sono apparse su due grandi quotidiani
Ha detto che il nuovo viene rappresentato dai gilet gialli allora se possiamo dire questo può un Presidente del Consiglio di un grande Paese fondatore dell'Unione Europea esprimersi
In questi in questi termini gettando altro altra benzina sul fuoco mentre le autorità diplomatiche le d'autorità politiche francesi fanno parte balenare l'idea che potrebbe ritornare l'ambasciatore in Italia guarda io ho un'idea
Sia per quanto riguarda le ultime uscite di Conte che le ultime uscite di Di Maio
Più che altro un segno di impotenza di fronte a una difficoltà estrema strutturale se ne escono con delle affermazioni così
Il problema di Conte n diciamo a esistere perché si trova a dover motivare all'esterno decisioni che non sono sue
Quindi un personaggio che nasce come mediazione come compromesso che viene preso dall'esterno per rappresentare un accordo un contratto su qui non c'è la possibilità di trovare una leadership perché è un contratto in cui e al cinquanta e cinquanta quindi la leader no
Scippa potesse né quella di Di Maio questa è stata la la nascita del prende appena Ciprì Conte né quella di Salvini è evidente che si ritrova così ma di fatto non ha una forza secondo me anche abbastanza complicato immaginare e che poi possa vivere di luce propria ho letto da qualche parte potrebbero immaginare diciamo un comune al partito di Conte via dicendo son tutte cose un po'per aria
Perché non è che c'è una visione è una mediazione una mediazione di per sé non è che da una linee di governo è un modo per sopravvivere per andare avanti quindi di per sé ecco non è non la vedo neanche come una possibile riferimento nella società italiana d'accordo altra cosa che secondo me è riconducibile anche
A alle affermazioni di fronte ed esternazioni Dini Di Maio quelle riporta diciamo il movimento in una logica di partito se tu vai a vedere probabilmente non nei diciamo queste esperienze Bruto nella Prima Repubblica dire che di fatto c'è un problema che dobbiamo essere presenti nel territorio che dobbiamo ridere organizzare il partito hanno le cose che vengono dette
Ogni volta che un partito dalla Repubblica soprattutto la democrazia cristiana
E c'era un'altra cosa ad altre logiche si trova a dover motivare all'esterno una sconfitta elettorale ma identiche riorganizziamo il partito
Riappropriarsi del territorio quindi questo significa anche che le logiche che sovrintendono aerea al Movimento cinque stelle sono quelle ci sono sempre state l'indice in questo Paese si cambia tanta se vuole usare la vecchia
Eccitazione
Del Cato guardo ma per non cambiare nulla
Certo ecco però in vista delle europee non so se hai visto del Movimento cinque Stelle sta cercando di attrezzarsi con candidati preparati ci sarà non so se ci sarà un esame un esame di Stato per l'ammissione alle candidature dopo aver superato le diciamo
Le le le cosiddette primarie del Movimento cinque fa queste sia un po'i limiti di come si sono presentati partiamo il primo
Diciamo bagaglio
Culturale un candidato cinque stilerà un essa
Ma l'onestà ma è una cosa cioè tutti i candidati che si presenta la lezione dovrebbero essere onesti non è delle terminata identificazione quando tu fai un discorso degli mi si dica che se in crisi perché non è molto cauta diretti contraddistingua ora sì ma relativa competenza ci mancherebbe altro che un candidato dovrebbe essere competente ma arrivarci per
Approssimazione cioè escrezione dopo elezioni ti dà l'idea che quella lì è una cosa nata
Così per caso come protesta e che ha una sua identità non di per sé ma più in rapporto agli altri nel senso non voglio quelli e prendo quello che capita sequestri e e tipo diciamo di ragionamento che ha portato
Molti italiani potare i Cinquestelle allora ti è un limite però capisci perché se per una cosa del genere se non addirittura adesso scopriamo che c'è bisogno alla competenza sì che abbiamo mandato una serie de non so fino adesso c'è stata l'incompetenza al potere ecco bravissimo
Allora l'ultima cosa dove andranno i voti del Movimento cinque Stelle che prevedibilmente il Movimento cinque Stelle perderà
In Sardegna perché se noi facciamo il paragone con le ultime elezioni in quel collegio uninominale di Cagliari dove il movimento Cinque Stelle ha perso malamente ha vinto Astor Resta il Partito Democratico che cosa può potremmo dire anche leggendo questa intervista di Paola Nugnes che rilancia i partiti tradizionali ma io credo che la maggior parte tornerà nell'assegnazione
Una parte tornerà nel Pd sempre che sia la sinistra sia capace diciamo di Chirac e a diventare nuovamente punto di riferimento di quell'anima di sinistra che Cheney Cinquestelle e in parte andrà alla lega
Il punto qual è però è che c'è una contraddizione di fondo nel senso che quello che probabilmente noi ritroveremo
è un ritorno diciamo agli schieramenti di un tempo ce li scopriremo che in situazioni di recessione come quella che non ci troviamo ad affrontare e un modo di dove uscirne di fatto non è che possiamo inventato dall'oggi al domani perché non c'è e che quindi ora in ricette economiche liberali tra virgolette chiamiamoli di destra ma non è così chiamavano i liberali giusto o altrimenti ai la oggi che ricette di sinistra che puntano più sul sociale l'approccio che ha fatto questo governo è stato proprio quello di contestare perché messo le due filosofie insieme quando metti questi Lozzi fisso Fia insieme che sono agli antipodi rischi di avere quattro cavalli che tirano da una parte quattro cavalli che tirano dall'altra e ti ritrovi alzare fermo paralizzato
L'unica cosa che tu non puoi fare in una situazione di recessione te la puoi permettere se per caso le cose vanno bene il danno è minore ma se tu stai fermo in un momento di recessione chi assecondi la recessione fai politiche procicliche perché non danno un patto un impulso per tornare in su per impedirlo e noi stiamo attraversando questa fase purtroppo
Io ti ringrazio come sempre grazie a un gusto Minzolini