La nota antiproibizionista

Quante volte avete sentito gli antiproibizionisti che sugli effetti positivi che avrebbero con la legalizzazione delle droghe la riduzione del mercato nero e quindi il danno inferto alla criminalità organizzata
La riduzione degli arresti e dei processi dei per i consumatori e dunque conseguenti benefici per il sistema penale quello carcerario contabilizzazione del numero dei consumatori
Il controllo dei prodotti e dunque la tutela della salute delle persone che fanno uso di sostanze la riduzione dei prezzi
La creazione che si avrà quindi nuovi posti di lavoro e l'aumento di entrate fiscali per lo Stato e naturalmente anche la tutela a una migliore tutela per esempio dei minori
E quante volte avete sentito invece i primi sionisti nonostante il fallimento evidente delle loro politiche negare queste conseguenze positive e dire che comunque non ci sono prove al riguardo e dunque nel dubbio è meglio rimanere come stiamo ora lasciando perdere
L'esempio del proibizionismo sugli alcolici negli negli Stati Uniti negli anni venti a smentire clamorosamente le obiezioni dei primi pianisti adesso c'è un'esperienza concreta che viene sempre dagli Stati Uniti
Lo stato del Colorado dopo aver elaborato un modello di distribuzione commerciale della cannabis per uso medico
è il primo Stato ad avere regolamentato l'uso diciamo ludico adulto della cannabis attraverso una rete commerciale specializzata
L'apertura del mercato risale gennaio del due mila e quattordici dopo quasi cinque anni di esperienza
I dati dimostrano che legalizzare la cannabis funziona e conviene
Riduce quasi del tutto il mercato illegale
Stabilità e consumi garantisce la qualità dei prodotti tutelando la salute dei consumatori non incentiva l'uso da parte dei minori non fa aumentare gli incidenti stradali riduce il consumo di sostanze più pericolose
E inoltre c'è naturalmente posti di lavoro direttamente e indirettamente
Produce considerevoli entrate fiscali per lo stato insomma in intesi dati e numeri smentiscono tutte le previsioni negative
E le obiezioni del proibizionismo alla legalizzazione
Se in Italia applicassimo un modello come quello del Colorado il giro d'affari prodotto
Potrebbe essere di dieci miliardi di euro per la cannabis per uso ludico più altri quattro miliardi per la cannabis medica potrebbero arrivare a creare trecento mila posti di lavoro ora naturalmente questi sono calcoli teorici anche perché
Probabilmente le vette del Colorado non è applicabile così come alla situazione italiano però rende l'idea degli effetti positivi che una diversa politica sulla cannabis ma poi anche sulle altre droghe potrebbe avere nel nostro Paese
E l'altro paese invece si va nella direzione diametralmente opposta il ministro Lorenzo Fontana ha detto di voler rivedere la legge sulle droghe abolendo la modica quantità che peraltro non esiste dal mille novecentonovanta
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ripetuto più volte di voler aumentare le pene per gli spacciatori dimenticando che la legge italiana considera spaccio e quindi un reato anche solo passare una canna d'un amico
L'aumento delle pene la reintroduzione del reato di consumo personale di droga e che per era stato abolito dal referendum radicale del novantatré sono per quanto mi riguarda il preannuncio di una stretta punitive repressiva il che significa che milioni di cittadini anche minorenni potrebbero rischiare un processo e il carcere anche per uso lo spinello
Nella presentazione dell'ultima relazione annuale al Parlamento il ministro Fontana aveva scritto che di di lettere di volere potenziare le attività di informazione ricerca monitoraggio e valutazione per contribuire ad una migliore comprensione di tutti gli aspetti del fenomeno droga facendo proponendo interventi mirati basati su solide evidenze scientifiche ecco dubito che Fontana
E i bambini andranno a vedere come stanno le cose in Colorado o anche solo in Svizzera a pochi chilometri da noi Espero naturalmente di essere smentito ma credo che non ci sia da farsi molte molte illusioni
Un po'scritto prima di chiudere a proporne nella nota del ventotto gennaio e anche in alcune successive avevo segnalato che il sito internet del Dipartimento per le politiche antidroga sosteneva che il principio fondamentale introdotto dall'attuale normativa sulle droghe e il divieto di fare uso personale di sostanze stupefacenti
Come ho avuto modo di spiegare varie volte quel principio era stato invece abrogata dal referendum radicale del mille novecentonovantatré
E si tratta sicuramente di una coincidenza e però questa gravi inesattezze è stata corretta
Antichi mito del Dipartimento rappresenta un'ampia sezione dedicata alla normativa italiana comunitaria e internazionale alla giurisprudenza in materia di droghe
Purtroppo tra le leggi in vigore viene riportata ancora la Fini-Giovanardi che è stata abrogata dalla Corte Costituzionale cinque anni fa tra l'altro come decreto legge e non come legge può effettivamente entrati in vigore
E chi nota forse dopo questa segnalazione anche questo errore sarà corretto