Conversazione sul libro di Gilfredo Marengo "Chiesa senza storia, storia senza chiesa" (Studium Edizioni)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo ho in mano un libro
Piccolo per dimensioni poco più di duecento pagine che ero molto compatto sostanzioso voi sapete che con me
Si presentano i libri non la Pan fritti Istica radio radicale poi è una tradizione presentare i libri che da altre parti
Non si presentano
è un libro di Geologia di ecclesiologia un libro di storia
Libero sì insomma
Anche di cristologia rulli però ripeto Complesso si intitola chiesa senza storia un bel titolo in chiesa senza storia storia senza chiesa con un sottotitolo inattuale modernità del problema Chiesa mondo
Pubblicato dalle Edizioni Studium e il cui autore nostro gradito ospite per la prima volta a radio radicale Donciu il freddo Marengo benvenuto
Grazie dell'invito conoscere lei e tutti gli ascoltatori
Dunque quale devo chiamare professore perché lei è ordinario di Antropologia Teologica presso il Pontificio Istituto teologico Giovanni Paolo secondo per le scienze del matrimonio e della famiglia Pirro
Bene
Un po'più giovane della Gregoriana e anche della lateranense vogliamo dire quando è stato fondato questo istituto è sotto fondato nel mille novecentottantuno da Giovanni Paolo secondo
Anzi c'è questo avendo otto drammaticamente bello che l'annuncio ufficiale dalla Fondazione era contenuto nel discorso del mercoledì che Giovanni Paolo secondo non pronunciò mai perché era l'udienza in cui fu quando gli sparò Alì Agca quindi il tredici maggiore dal mille novecentottantuno
E poi e membro del comitato scientifico del Centro studi e ricerche concilio Vaticano secondo della Pontificia Università lateranense che è un centro insomma che è analizzate
Parola per parola ormai da decenni il Concilio Vaticano sul ponte sul numero ricevuto raccoglie materiali di archivio
Incoraggia anche studi di questo tipo su tantissimo materiale che ancora da sondare degli archivi
Non soltanto del Concilio ma di tutti i vari protagonisti del Concilio
E allora se si parla Della corretta interpretazione del Concilio Vaticano secondo perché di questo libro parla in modo particolare ma non solo
Non potevo che chiamare
E l'ermeneutica numero uno e non lo dico io se lo dicessi io varrebbe pure qualcosa
Ma non vale quanto il fatto che monsignor Agostino Marchetto che saluto bentornato grazie tante saluto lei e tutti gli ascoltatori sempre con piacere qui
è stato definito menta principale migliore del Concilio Vaticano la lettera al concilio Vaticano secondo dall'attuale pontefice ma più uno inizio del pontificato adesso pensa che abbia che hanno notte Valsoia precisare sono uno storico
Beh ma oggi o domani cade il il sesso anniversario quindi diciamo che ancora all'inizio del pontificato mica mica i pontificati durano come Governo italiano si misurano cinesi o sulle settimane ecco le pare mi pare appunto e poi io di non si fa così come aspetto di cui abbiamo presentato per esempio l'ultimo volume sul Concilio Vaticano secondo la corretta interpretazione suo marito londinesi può credo che sia stato il diario Femminicidio se però giusto per restare in argomento generale che poi se vogliamo ricordare anche la figura di Pericle Felici diciamo non è che
Aiuta anche a conoscere
I due Papi tardi dentro
E la cosa che non è stato ancora afferrata da molti ed è potendo Agostino Marchetto con eleganza accanto von manda un messaggio a Bologna e non faccio riferimento non solo Bologna sono troppo
Però ho in mano un suo liberò cui poi parleremo in altra occasione con Petrov super Petrov riforme ecclesiali per l'ammissione pubblicato da una piccola casa editrice come si chiama questa kora box
Ad Hong Kong a un Conca proprio così vede siamo già con la Cina
Beh questo è un messaggio petto dalla uno dei decani della diplomazia pontificia monsignor mare incontra a me sembra una un messaggio così avere talento è lo è di speranza allora
Cominciamo
Sul libro di Donciu offrendo Marengo Chiesa senza storia stop senza Chiesa che io ho scoperto essere giudicato uno dei più grandi storici nella seconda metà del Novecento italiani e Paolo Prodi che è stato nostro ospite qui
Varie volte si è confrontato anche con Marco Pannella insomma sui libri che Marco stimava molto di Paolo Prodi
Marengo qual è la tesi o lei Tessy
Principale o principali di questo libero perché quando si scrive un libro lo si fa per due motivi Opel grafo Maria
E io non credo che l'Arsenal romane o perché siamo qualcosa che si vuole trasmettere una tesi qual è la tesi di questo forum bah dire che la tesi fondamentale quel suggerita dal sottotitolo
L'inattuale modernità è un po'un gioco di parole evidentemente del problema Chiesa mondo
Cioè la tesi fondamentalmente e questa che la centralità del problema chiese al mondo nella vita della Chiesa e tipica della stagione della chiesa moderna cioè della Chiesa che nasce col mille cinquecento dopo la crisi dalla riforma del Concilio di Trento la mia tesi è che un certo modo ma certo postura con cui si è sempre affrontati in questo in questi secoli il problema Chiesa mondo essendo oggi finita la modernità storica
Deve essere cambiata cessione continuiamo a ragionare di Chiesa mondo come ne abbiamo ragionato per secoli
Non
Prendiamo il vostro obiettivo in questo senso dico che è una inattuale modernità lei mette al centro
Delle istituzioni direi due il Concilio il Sinodo
Sebbene Giuseppe Ruggi ieri in questo libro che io ho presentato qualche mese fa Chiesa sinodale pubblicato in featuring la terza sostiene che in fondo il chissà Concilio il Sinodo siano la stessa cosa ma in ogni caso ma calici possiamo anche ritornare Concilio e sinodo e poi personaggi sono Papa Giovanni leggessimo perso che colui il quale ha indetto un Concilio
Paolo sesto che colui il quale ha portato a termine Conchita che ha creato
Poi illa figura del Sinodo dei vescovi
Giovanni Paolo secondo che ha fatto ha condotto il grandissimo a tutto il mille novecentottantacinque poi la figura di Joseph Ratzinger in qualità di geologo e poi di di papà
Vogliamo non so le chiedo una una sintesi giornalistica ma sintetizzare spiegare il perché lei
Mette al centro questi quattro papi queste quattro figure importanti perché sa del ventesimo secolo e poi il tema della concilio del sisma
Ma li metto li metto tema semplicemente perché io mi sono concentrato soprattutto su una rilettura di quello che è accaduto a livello di riflessione sul problema chiusa mondo dal Concilio in poi quindi era giocoforza parlare di tutti questi protagonisti dire che
Dentro questa rilettura sia del Concilio che poi dei vari sinodi e dei tappi che lei ha ricordato c'è anzi queste chiavi di lettura che io propongo che alla fine l'intenzione con cui Giovanni ventitreesimo
Indice del Concilio è certamente polarizzata dal dal problema Chiesa mondo
Cito appunto il cardinal Garocchio e dice che secondo lui gaudium e spesso che dei documenti conciliari e quello che formalmente affronta il problema
Lui dice e l'unico documento che in fondo Giovanni ventitreesimo
Voleva anche se non lo ha visto in nessun modo
E quindi
Questa è l'idea fondamentale
Il sibilo di io ricca rileggo alcuni passaggi dei vari sinodi in maniera anche molto così allusiva antologica
Perché il sito di sono stato lo strumento con cui la Chiesa ha ritenuto una volta fondata questa istituzione da Paolo sesto di accompagnare la recezione
Del Concilio e in particolare il Sinodo del settantaquattro e poi sino dell'ottantacinque sono quelli dove la questione è chiusa mondo in qualche maniera ritorna nella sua centralità e anche direi dalla sua un po'lassù non so adesso sento un po'una materia sfuggente cioè non si riesce mai a
A fissarle in tutte le le le sue dimensioni costitutive
A mio avviso per le ragioni che non Chavo prima commentando
Il sottotitolo perché alla fine si continua a ragionare di Chiesa mondo senza rendersi conto che
Dalla modernità si sta progressivamente passando a un altro c'è una transizione storica che chiede anche strumenti approcci differenti
Tema commessi trasforma il concetto il rapporto tra Chiesa e mondo Honda gaudium et spes
Al per esempio penso alla sull'ICI Tudorel sociali sala lavorano ex Sir Cesare in cicliche sociali alla dottrina sociale fermarci diciamo a Giovanni Paolo secondo
Giovanni Paolo secondo
Ma non è che devo dire che se
Sì non direi che si trascinava vorremmo ex senza sì la la sollecito tutore sociali sono due in cicliche degli anni novanta di Giovanni Paolo secondo bisogno cioè quei documenti vi sono totalmente dentro
L'impianto d'impostazione del Concilio dica di un esperto un c'è una trasformazione
Cioè
Lei sa che su questo Raniero la Valle reputa che sul tema della pace il via il Concilio sia stato tradito dai documenti successivi
Si procede per non parla proprio di lo vorrebbe fare cioè appunto si prima e più in generale con lei sì sì lei reputa che su questo punto non ci siano fratture non ci siano soluzioni di continuità
Ma né il pontificato di Giovanni Paolo secondo
Non a caso Giovanni Paolo secondo
In mille occasioni ha sempre sottolineato il suo amore
Tutto speciale pregato Dio me spesso quindi pontificato il magistero di Giovanni Paolo secondo è totalmente organico alla prospettiva aperta da da gaudium et spes anche se e uscirà credo presto un pacco uscirà dei testi ed è ndt molto interessanti dell'allora caro voi TWA
Dove alla fine neanche lui era totalmente convinto di gaudio che spesso ma di fatto tutto il suo il tutto suo magistero è sostanzialmente dentro l'alveo e dentro diciamo i paradigmi che
Gaudium et spes fisso rispetto il problema ci sono no ma il tema del Concilio importante perché definire una prima cosa se il Concilio è stato un concilio o ecumenico
Solo un concilio diciamo generale se è stato un concilio pastorale un concilio
Dottrinale la sua opinione quale
E sensato s'è stato senz'altro un consiglio pastorale dopodiché
Bisogni tecnico perché sui
Dopodiché bisogna intendersi che perché con cosa si intende esattamente per pastorale questo un altro tema lei però allora qui si ecco è un è un altro tema che che che attraverso un pochettino tutta questa stagione
Della vita della Chiesa e io credo che bisogni uscir fuori per capire la pastora Rita del Vaticano secondo bisogna liberare la pastora retta il tema della Pastorale dalla sua polarizzazione con la dottrina cioè pastorale non vuol dire non dottrinale
E dottrinale non significano un pastorale a questo punto tutto torna
Ecco però qui monsignor Marchetto ecco
Dalida sollecitazioni nel nostro Autore Marengo al quale ho chiesto di fare questo primo sforzo al primo giro poi naturalmente arriviamo alle puntualizzazioni ci sono due cose che lui ha lanciato
E cioè la prima è che insomma per papà a Roncalli con la calma e spesso si poteva considerare e Salus esaurito il Concilio e mi primo punto il secondo punto se a il Concilio è stato e pastorale soprattutto ma
Sostanzialmente di conseguenza anche dottrinale qual è l'opinione del migliore me ne ha avuta del concilio Vaticano secondo permettono aprendo naturalmente dal libero
Ma vengo che lei sicuramente avrà letto spulciato Ridwan perché sottolineato certamente
Ma lei con la prima linea questo libero non è un saggio sul pontificato di Francesco né sul Vaticano secondo dunque io devo dire livello anche L'Espresso un momentino fa che Eric rimango un po'meravigliato
E mi viene in mente quello che diceva
Antonio Acerbi quando suona con RAI Chiesa cos'ha fatto quel libero che per me è uno dei più belli
Su sul su Paolo sesto
Il Papa che baciò la terra e lo è indice del suo libro è uno schizzo
Ma lo dice per umiltà lo dice non perché sia così di dei fatti è uno dei più o belli
Di quelli che io ho letto non sono tocchino
Allora qui mi pare che ci sia forse una steso umiltà nel dire o un'altra ragione nel dire
Che non è un saggio show Francesco e sul Vaticano secondo perché di fatto il libro è tutto sul Vaticano secondo
E su Francesco l'ultima parte molto preponderante e diciamo con dei punti fondamentali del magistero di Papa Francesco dandoci la ragione
Dunque anche già con una interpretazione no
Per cui si io credo che dal mio solito procedere che ci sono tre gradini per quanto riguarda l'analisi del Concilio
Cioè il gradino storico cioè siamo ancora un po'fermi direi su la scuola di Bologna e beh cinquant'anni dopo
Ma insomma avevamo prima il diario felici per esempio quello che lei dice si può pensare che per la questione del Concilio pastorale ci sia stato l'influsso
Di detto né Frings e Tedesco e prima ancora dissi MMS che abbiano spinto papà Giovanni nel
Diario felice esibisce è proprio detto cosicché prima c'è stato Cindy Siemens e poi e Papa Giovanni dice felici e Mark del fra e penso dicono che devono essere un concilio pastorale ma ieri ispirati dal giovane teologo direi Crespo
Beh certamente il teologo di Frings era era l'unico ma voi non so se farà sì che essi ma voglio dire che che felice dice con la dottrina ecco quando il Papa gli dice è una questione dunque che dobbiamo vedere soprattutto da un punto di vista pastorale e l'altro dice ma con la dottrina Oma fermo restando che secondo me
Questo libro non si appiattisce affatto sulla visione ermeneutica
Della scuola di Bologna Baggio e Vialli Ouverture no no ci sono zone dell'adorato però c'è anche un punto in cui periodica criticato agevole Bologna fece no poi lo a loro chiediamo allocazione autentica
Ma quello che diceva don Gil freddo Marengo
Che per papà Giovanni la gaudium e spes poteva esaurire il Concilio
No non sono d'accordo tutte vuol dire che papa Giovanni aveva una visione del Concilio insieme nell'insieme
E di fatti
Cioè nel libro una polarizzazione nella visione di Papa Giovanni mentre sappiamo che il Concilio ha avuto due papi
Direi anzi che nel momento della difficoltà del procedere dello schema che ha dentro di sé quello che caratteristico specialmente dell'interesse debbo insomma ritengo
E cioè l'interpretazione dei segni dei tempi e Paolo sesto che dà una spallata racconta Ecclesiam sua cioè da una chiave il dialogo per poter avanzate
Ed è il Papa Paolo sesto che affinché sia approvato e posso giungere a compimento lo schema da Udine spesso vuole e accetta un'altra sessione del Concilio proprio per questa finalità per cui bisognerebbe anche vedere diciamo gli aspetti
Propri di papà Paolo sesto Kemboi però
Naturalmente schemi naturalmente che naturalmente a il suo punto di vista per quanto riguarda per esempio
La questione che poi sarà affrontata da umane vita infatti fa ritirare il testo che era lì sottoposto discussione perché perché pensa che deve intervenire lui stesso tenendo presente la comici quello è il risultato della commissione eccetera no eh però
Dica eccellenze no perché sembra che lei stia sempre per chiudere quella fine c'è la postilla è lei a volte nella postilla
No se la questione anche che posso aggiungere in questo momento la questione della relazione tra primato e collegialità che è fondamentale il binomio ma ci ritorniamo
Perché vorrei invece di restare sul tema della gaudium spesse del rapporto chiese mondo
Perché questo Papa parla della mondanità azione del clero lo difendo definisce lo mette sullo stesso piano mondani inserzione Cleri Cartizze azione ma c'è tutta una corrente della sociologia religiosa
Cattolica Garelli per esempio
Ma non solo coppie invece si è molto confrontata sul tema della secolarizzazione come fattori di modernità che capacità della chiesa di confronto
Del cristianesimo in modo particolare cattolicesimo Rispetto per esempio all'altre forme di monoteismo in modo particolare l'Islam
Però
Ma vengo
Questa idea che in fondo c'è una discrasia una dicotomia tra la visione conciliare Ronca Liliana e quella Monti indiana
Sia una un po'una forma di non voler aggirare la difficoltà di considerare
Montini
Legittimo prosecutore fedele prosecutore della visione Roncalli Anna e il quale però Montini ha fallito nel suo approccio con la modernità infatti dopo quell'enciclica non scriverà più in cicliche
E allora è come se la Chiesa gli esegeti della chissà preso atto che il Papa Montini
Colui il quale ha proseguito l'opera del Concilio
è può e ha avuto una difficoltà di approccio col mondo moderno e quindi la sua ricetta eclissi a logica non era adeguata ad affrontare i team di un mondo secolarizzato come se la Chiesa dicesse ritorniamo aborigeni
Alla al alla ecclesiologia la pastorale del segno dei tempi profetica e non dogmatica e non giuridici sta di di Montini
Cioè questo questa lettura c'è questa chiave ermeneutica o oppure lei la respinge
Nel mio libro assolutamente no per
Cioè io non ho mai non ho mai pensato credo anche di non averlo scritto
Che si dovrà essere si dovessero leggere gli anni del Concilio contrapponendo le due due figure dei papi che ne sono protagonisti lo si fa come lei sa
Beh non si è fatto corteo no e questo definire per dire a monsignor Marchetto che ho letto bene che lei simili staccare io proprio non anche ulteriormente mi sono preoccupato di
Di queste cose qua
Quello che io ho cercato di sottolineare
Il tema del del Della questione Chiesa mondo attraversa tutto il Concilio e quindi in qualche maniera e va colto in una dimensione più larga che non soltanto come uno dei tanti dossier che il Concilio ha dovuto affrontare e in questo senso ritorno alle ragioni per cui ho ho dato il titolo che ho dato sottotitolo che ho dato libero
A me pare però che
La vera questione
Adesso guardando le cose ormai no usando classica affermazione dei francesi se con una certa Long di ore non che ci si rende conto che molti a un passo molti difficoltà
Dipendono ancora da un paradigma un modello che bit dico da cui bisogna congedarsi
Cioè dall'idea che il problema
Che la relazione col mondo sia un problema per la Chiesa
Non c'è lo dico proprio espressamente del libro
Non c'è nessun altro posto dove la Chiesa può stare se non del mondo
Quindi tutta la problematica stazione del rapporto Chiesa mondo dipende da una complessa e drammatica vicenda storica no che esattamente tutta prima del Concilio
Lei all'inizio a ha citato
Paolo Prodi io sono grato Paolo Prodi perché studiando i suoi testi ho ho capito credo di aver capito un po'meglio questo fil rouge che attraversa tutta la storia della Chiesa dalla fine del Cinquecento impone
Per cui il punto è uscire da dal considerare problematico ciò che problematico non è perché la chiesa sta solo nel mondo e la Chiesa esiste per un'unica ragione
No per dare testimonianza a Cristo nel modo in questo senso il registro della Pastorale Rita no
Non si oppone alla dottrina perché la pastora Lita nel Concilio a mio modo di vedere e anche dopo come è stata ripresa e qui
C'è certamente un accento di
Se non di novità di enfasi speciale del pontificato di Francesco la pastora vita e il prendersi cura della vita della Chiesa in modo tale che sia capace di di essere quello che deve essere in mezzo agli uomini
Quindi la pastora vita non è l'applicazione pratica di una teoria a mio avviso i il vero
Un bubbone da far saltare questo immaginare che rapporto dottrina pastorale sia rapporto teoria e prassi ma qui paghiamo un debito clamoroso a un un a paradigmi di pensiero che non ha niente a che fare con questi avvisi
Quindi la pastorale non è
La prassi di una teorica
La Pastorale di agire nella chiesa del mondo che ha come compito no di annunciare Cristo di renderlo presenti metallico
Ora dentro questa dinamica qua la problematica situazione del rapporto chiusa al mondo avuto una una speciale
Espressione che io dico nel libro
Giocando due termini che forse sono un po'tecnici ma cerco di spiegare nella maniera più semplice possibile per secoli la Chiesa immaginato che prima di dire
La novità singolare del cristianesimo
Si dovesse dire a qualche cosa che fosse Unipol universalmente condivisibile c'è come cercare una specie di
Punto d ter Reno medio d'incontro che è stata la natura è stata la ragione eccetera eccetera eccetera e poi da lì accompagnare il mondo a scoprire la novità di Cristo io dico che
Il fattore più significativo della transizione che stiamo vivendo è proprio questo che questo luogo questa specie di luogo di mediazione CE legato a priori dal contesto culturale sociale in cui siamo
Anzi dobbiamo imparare a
Scommettere
Sulla singolarità del dell'annuncio cristiano
Senza continuamente inseguire luoghi di mediazione perché questi luoghi di mediazione oggi non sono più praticabili
Guardi la questione come sostare nel mondo del mondo
Perché la difficoltà che ha avuto Hillary gaudium et spes è stata notevole non nel Concilio spesso si parlava di di Giovanni Paolo secondo quando ancora non era Giovanni Paolo secondo ma lui aveva proposto un losco Emma diverso
Che veniva da in un primo momento era indicato un un frutto polacco poi dicono no di Cracovia ma in cui Luís metteva in discussione nella
La presentazione conciliare che era un po'nella linea francese e a un certo momento autumn dice a bene se voi volete seguire questo schema
Che ha un animo polacco o in cui c'è tutta una questione della salvezza in fondo
La
Cristo solo che pari rigidi Riva ha ha una visione tedesca specialmente no allora dice potete seguire però sono incompatibili
E quindi il hanno deciso di di continuare no ma ma lì c'è la problematicità della cosa
In ogni caso dico dipende da come si è presenti nel mondo e non si può penso io questo
Ridurre il Concilio ecumenico Vaticano secondo solo a una dimensione di interpretazione dei segni dei tempi
E credo che non si possa dire che il pensiero di di Giovanni vige sempre non non lo penso
Riconosco che il Papa Giovanni e presentato dal professor in una maniera mo'molto bella molto più profonda del solito per quanto riguarda l'influsso nella sua mentalità
Del suo essere storico
Del resto anche Paolo sesto è venuto a Roma a studiare per essere storico poi non ci non è andato avanti
Aveva rimproverato i vescovi italiani di non conoscere la storia della teologia scegliesse ci ricordiamo e dunque è che c'è questa questa difficoltà
Di riduzione direi io dei termini giusti ma che e il Concilio ha parlato della chiesa
Se Giovanni leggerissimo perso vera un riformatore tradizionalista molto legato a tradizionale per favore ma per Gradara addizionale
No perché sembra che sia un riformatore tradizionali come tutti gli altri invece è stato un grande un riformatore fuori dalla norma
Ma nell'accezione positiva del termine a voluto preservare la tradizione perché ricordiamo anche affido Cardinale Tisserant il compito di riordinare gli archivi di fondare
Una rivista Archives vai Calessi eh che avrebbe dovuto appunto sviluppare lo studio della storia della Chiesa però il punto è come SISTAN perché
Do Marengo lei ha citato Paolo Prodi qui libero che ha presentato chiese modernità Paolo Prodi metteva in guardia da una chiesa che si voleva laici Za
Tenendo presente dimissioni laiche del diritto in modo particolare e di una società laica chi voleva nel sacra rizzare invece il proprio diritto in un certo senso quello che sta avvenendo con i casi di pedofilia secondo me
Ma
Quando Paolo sesto Nick Shay la Chiesa deve inserirsi nel mondo devi vivere nel mondo però tenere presente il mondo che la Chiesa è maestra di umanità
E questo non crea già un problema nei confronti di un mondo che più che secolarizzato è un mondo laicista che non riconosce il principio di autorità
Alla politica alla famiglia agli insegnanti e neanche ai vescovi
Sinceramente non non vedo perché dovrebbe creare difficoltà
Però la difficoltà cessata perché nel momento in cui la Chiesa voleva inserirsi nel mondo e però Paolo sesto affermava che la Chiesa è maestra di umanità e quindi
La dottrina sociale della Chiesa era un parametro era un paradigma per orientare l'azione politica non solo dei cattolici e questo ha creato
Ha creato un problema di rapporto con la società o no
Sinceramente detta così non la capisco quel per cui prova riformularla come la capisco io
Cioè è evidente che c'è uno scarto tra diciamo la la sensibilità ecclesiale e chiamiamolo al mondo tanto per intendere
Questo secolarizzato diciamo di no ma sinceramente no non sarebbe questo terno c'era un mio professore che diceva che ci sono alcune parole che che sono le parole saponetta no più si usano più si consuma l'uso più con alla fine non sa niente tra le mani se come secolarizzazione una di queste perché dentro con la seconda azione si può dire tutto e il contrario di tutto
Io dico c'è uno scarto evidentemente tra una novità cristiana e la sensibilità di chi cristiano non è punto questo è un dato storico che oggettivo non ci vuole ci vuole il
Il punto è che la chiesa nel mondo sia capace di darle ragioni e le ragioni di quello che la Chiesa dice nel mondo non solo sempre e comunque comandate da come vengono recepite
Io certo punto nel testo
Critico no li esagerata preoccupazione per l'interlocutore
No che per esempio e quello che poi ha comandato tutta una rilettura del Concilio richiama in chiave ermeneutica anche nel caso del dialogo interreligioso allora il punto
Che l'altra l'altro il fatto che l'altro si altro vattene no
Tu me devi tener conto ci mancherebbe no ma questo non non non ha come conseguenza che devi sempre continuamente flettere tutti
Rispetto all'altro perché se no diventa un comunque
Un percorso logorante che che non porte e siccome sopra tutt'oggi l'altro ti cambia davanti ogni ogni tre per due no e diventa sfibrante questo continuo inseguire una fisionomia
Della cultura e della società contemporanea è che così cangiante no
Il grande sociologo tedesco purtroppo morto relativamente giovane un Ulrich Beck uno degli ultimi testi che ha scritto proprio sulla metamorfosi del mondo
Ma era un esperto di globalizzazione appunto però in un contesto
Di metamorfosi no la cosa diciamo più
Mi verrebbe da dire più dannosa che la chiesa può fare quella sempre di di di di continuare a rincorrere queste continue metamorfosi pensando che soltanto l'adeguata analisi della metamorfosi l'abilità a dire quello che deve dire
A mio avviso una delle cose più affascinanti del pontificato di Francesco esattamente questo
E che Francesco del suo modo di procedere sì totalmente congedato da questo tipo di preoccupazione
Ma stando ad alcune citazioni sue stesse si vede che Francesco non dimentica anche l'altro aspetto cioè quel mettere insieme e
E cioè lì venuta fuori la parola ermeneutica perché dicendo quindi bisogna cambiare beh come anche qui e cioè ci sono delle per la Chiesa cattolica
Delle considerazioni da fare che devono tener conto
Anche quello che l'interpretazione spesso ben Concilio e qui veniamo alla grande questione ermeneutica che il professore diciamo mette da un lato con radicalmente nel senso che dice abbiamo avuto già tanti che hanno parlato dell'ermeneutica in un senso o in un altro senso quindi io non affronto questo problema credo che non si possono fare così
E cioè le le interpretazione anche del Vaticano secondo ci dà la chiave di come procedere anche oggi
Forse la messa da parte radicalmente perché spesso spettava anche sarebbe stato presentato a Radio Radicale costruito oppure no ma non risolve stop perché non credo che
L'approccio ermeneutico sia l'approccio più utile per una recensione piena del Concilio già questo non è mio convincimento che credo nel senso che è abbastanza chiaro è anche motivato perché a mio avviso
Per sì sia molto critici verso determinati diciamo scuole
Di storiografia del Concilio no ma certe scuole dissero che fino al Concilio sono fragili proprio nel momento in cui immaginano la storia
Come strumento ermeneutico
Cioè siccome ci si è fatti una certa idea del Concilio scriviamo una storia che avvalora questa interpretazione cioè da questa specie di di di di di camicia di diverso non non se ne esce
No per questo dico che il consiglio il problema la sfida del Consiglio oggi non è la sua interpretazione
Scusi ma però
Come fai di a dire dico in genere
Che quei star ricezione eh ricezione del Concilio se non hai una chiave corretta era eneolitica in cui non è più questione storica
C'è l'aspetto storico a cui ho richiamato delle necessità continuamente di aggiornamento
Sono usciti gli ultimi volumi degli Actes persino Dalia per i gli organismi direttivi del Concilio sono stati messi da parte anche quelli del del segretariato eccetera con degli elementi per esempio
Sinners che dice il sessanta per cento del testo che riguardava la chiesa
è stato ripreso da Philips nel documento che ha presentato e allora come si può parlare che c'è una seconda preparazione
Nel Concilio
E allora io la metterei adesso su questo facendo un passo avanti in quale voi potete confrontare vi vi ricordo che gli ho messo di fronte proprio perché spulciando annusando il libro e poi io nominandolo avuto conferma che Muzio Marchetto era il migliore interlocutore per creare un dibattito
Marengo il fatto è questo che nell'ermeneutica del Concilio poi l'ermeneutica del Concilio concezione alla visione
Per esempio libero di Ruggeri Chiesa sinodale lo si faccia in modo molto chiaro credo che sia un libro che lei abbia letto sugli Oscar
Sulla visione del ruolo del Papa rispetto al Concilio
Lei scrive giustamente sono concordo che il Concilio è superiore al Papa Cecchi nella logica del Letta Etta poi dice scuse dopo che il Papa ha approvato
Il testo conciliare ciliare se c'è Broletto è stata la conferma papale con confermarla pare ma c'è chi mette sullo stesso piano il discorso
Conciliare col discorso sino tale cioè il Sinodo la collegialità villa il ruolo delle vecchie se particolari o chiese locali adesso non Discetti amo su l'uso più proprio meno improprio diciamo e e quindi il ruolo della gerarchia papali il rispetto alle istanze delle conferenze episcopali e poiché più specificamente del Sinodo e in questo e devo dire che la ha fretta ermeneutica del concilio e più in generale il lusso della ermeneutica dell'interpretazione
Che tiene anche al termine della secolarizzazione che son d'accordo con lei è una saponetta Charles Taylor nell'età secolare H elencato più di trenta accezioni del termine secolare
Ecco però il il discorso sul Concilio il rapporto con il Papa il magistero del Papa
E si trasferisce paro paro per quanto riguarda il Sinodo e il ruolo che i dissi di non vi hanno i ruoli che hanno capito allarghiamoci anche alle conferenze episcopali rispetto al centralissimo romano come viene Fitto quindi si pensa in modo particolare la figura del Papa
Lei come affronta questo tema qui invitandolo a fronte non
Mi pare di di e lo sento l'autore Ceci verso parte il il il dettato del del libro lassù domande
E interessante e e a me pare che sia un deponga a favore della mio sospetto nei confronti dell'ermeneutica cioè però un modo molto semplice che noi possiamo fare una settimana di studio intensivo su tutte le possibili
Probabile ermeneutica e di quello che il consiglio può aver voluto detto non detto
E andiamo a ricostruire tutti i documenti come sono stati scritti Jaric e quanto ci ha messo sicuro nel se e quanto ci ha messo Frank se tutto quello che vogliamo noi dopodiché è assolutamente evidente che il modo con cui l'attuale pontefice ha riformato il Sinodo
A gestito
Dissi no di che
Che ci sono stati negli ultimi tre anni sono la recezione autorevole della seconda Lita
A me oggi per la Chiesa e più importante discettare
Sul quantum dissi modalità trascina se Frings oltre fatto che dopo cinquant'anni un papà prende un'istituzione che Paolo sesto fondato da riforma
E ti dice la riforma perché oggi come oggi è utile che sia così oppure celebra due si noti sulla famiglia uno sui giovani e via discorrendo e dice si fa così questo interessante per la vita della Chiesa
è evidente che tutto questo non ci sarebbe stato se Paolo sesto dono ma certo se non avesse inventato sollievo ispira ante Concilio non avesse una perseguitato sillaba Oggero oggi cioè
A livello accademico possiamo fare tutto i discorsi che vogliamo però rispetto al tessuto reale della vita della Chiesa conta molto di più la recezione la recezione la recezione della che ne è stata fatta dei fatti nella vita della Chiesa che non
Però lei nel libro evoca il il fatto non so se lo evoca come un rischio come un'opportunità positiva
Del cambio di paradigma il Bitta o quasi anche di ruolo che hanno le esortazioni posta sinodali in questo trend su papale
Ma lo evoco perché è vero è cambiato il modo con cui queste sottrazioni sinodali sono pensate fa
C'è un cambiamento in atto
Questi tetti al mio viso molto più interessante
Lasciarsi interrogare da questi cambiamenti in atto che non continuare dibatto a fare dibattiti di scuola
Su su una tesi piuttosto che che un'altra che trova e per questo nonostante la lassù Tonetto riniziare le succedesse Marchetto questo non è un libro sul Concilio perché se avesse voluto fare un libro del consiglio avrei dovuto per la pretesa di chiudere il cerchio di un dibattito che non credo nessuno
Abito come singola persona possa chiudere
No è chiaro che quando si scrive un libro di storia e della chiesa di glaciologia comunque il Concilio di riffa o di Raffa c'avevo rapporti oltre parlarne un conto per la pretesa di sciogliere come nordico nell'introduzione
Di tutti no dice certamente oggi il tema della Sea modalità è un tema decisivo
No mamme interessa non non è decisivo perché depone a favore o a sfavore di una piuttosto che di un'altra interpretazione di quello del nostro passato
Decisivo perché è evidente che oggi la chiesa in colui che la Chiesa ha il compito di guidare che il Papa investe sulla sinodali ITA in un modo che Sprite To sarebbe inimmaginabile
Se non ci fosse stato il percorso di questi cinquanta sessanta anni ma che non è semplicemente il ripetere quello che da cinquanta sessanta anni è stato fatto se lo scarto terrò
Però questo Papa accetta che ci sia un esercizio della
Collegialità nel senso stretto o nel senso largo rifacendoci al Concilio e anche alla notte esplicativa prega
Affettivo od effettivo all'inizio del Sinodo dei vescovi sulla famiglia il primo discorso che fa il Papa dice due sono Ippoliti istituzione divina per l'episcopato
Il successore di Pietro il vescovo nella sua diocesi tutti gli altri elementi che stanno nel mezzo sono di istituzione umana
Dunque bisogna anche capirei che pur in questa dilatazione del esercizio sinodale vogliamo
Il Papa tiene ben presente quelle che sono le grandi linee che ha dato il Concilio è stato uno dei punti fondamentali di discussione quello del ovvia reazione primato
Episcopato chiamiamolo collegialità no adesso
Non si può dopo il Concilio dev'va introdurre se volessimo un elemento che va contro un conciso non potrebbe essere perché il papà più citato
Da al Papa Francesco Paolo sesto
Ah sì sedici il papà più citato da papa Francesco e Paolo sesto e di Roma mi spengo anche qual è il documento evoca popolarono finali evangelico più Populorum Progressio Populorum Progressio
E comunque sia il Papa Paolo sesto da questo mandolinista massima c'è un affetto c'è un qualche cosa oltre direi no
C'è un affetto a se posso esprimere così mio sentimento è però è però don Marengo stiamo per chiudere questa conversazione interessante che quali io credo che ascoltatori anche innovano neofiti
Simili saranno divertiti nel senso mentale spirituale il termine
E però è ovvio che il concetto il termine dissi località richiama una visione Clesio logica
Chi si avvicina molto ad una ricerca ecumenica al dialogo col mondo ortodosso
Ma scusi per motivi ortodossi nel tema che cioè di discussione fra cattolici e ortodossi parlano di primato
E sino da Litta
Appunto ma e e quello che dico sono due poli che non devono conterrà un'arena ma doveva come erano cercare di mettere insieme due realtà e non parlo solo del primato poco papale parlo del primato per quanto riguarda il il il patriarca per quanto riguarda l'arcivescovo metropolita appella sulla Regione quello che per quanto riguarda il vescovo insieme sì nord o diciamo dei suoi parenti sono due realtà che non si possono senza ritornare alla Pinter chi ha ovviamente però do Marengo per per chiudere
Credo che questa novità di linguaggio esprima chi è anche attento soprattutto perché è attento alle sfumature questa ricerca
Di del resto anche l'aver firmato con il patriarca Rousseau anomala L'Avana
Nel due mila e sedici gennaio due mila sedici una comunione di intenti questa posizione sulla questione dell'Uni En autismo Ucraino su cui monsignor Marchetto potrebbe raccontare a strapparci resta farci restare fine allora la Bielorussia dall'a partire dalla Bielorussia ecco credo che questa novità importante della dell'approccio cioè dietro il Sinodo la visione ecumenica dell'apertura dall'altro polmone dell'Europa come avrebbe definito Giovanni Paolo secondo sui ma
In Evangelii gaudium un certo punto il Papa parla di conversione del papato
E visto che domani sono sei anni
Che è stato eletto Papa
è assolutamente evidente che una delle cose su cui tutti il Papa sta investendo di più è un diverso modo di interpretare la figura del Papa che non toglie nulla
Al credo posto olimpico a quant'altro ma è assolutamente evidente che quest'uomo interpreta la sua figura Primaziale di papà in un modo assolutamente originale rispetto al passato
Io si possono fare cinquanta esempi a me quello che ha colpito di più negli ultimi anni e che che ha anche negato purtroppo un po'all'attualità
Quando mai si è visto un papà
Che fa un viaggio dà un giudizio sulla situazione di una chiesa particolare attorno a Roma
Si rende conto che questo giudizio non ecco l'acqua cambia scrive una lettera ai vescovi dice scusate mi sono sbagliato venite a parlarne
Ne questa è un cambiamento di paradigma
Che clamoroso di lì c'entra anche il difetto di comunicazione il cambio ai l'astratti di tutta la rivoluzione delle nove mila lire che per me
Quello che dimostra di più questo cambiamento è la messa che celebra ogni mattina alle sette per
Rappresentanti della sua diocesi
Con preparazione del suo della sua omelia con con la pro pronunciarla a braccio e con una verve due e capacità di espressione anche che tiene conto la gente che è presente per me è uno dei grandi segni di un cambiamento perché certamente staccati sta cambiando delle cose ma credo io con anche una visione di quello che è stato il Concilio alcune
Sì e sono d'accordo anzi questo suggerimento spero che lo collocano i colleghi vaticanisti e perché no alloggi perché le utili e di Santa Marta di cui siamo arrivati grazie alla liberi di Editrice Vaticana l'undicesimo volume
Si offrono come un veramente un affresco anche della cultura
Biblica di questo Papa da
Lei non so se lo fa abbraccio secondo me doveva Accio lo fa braccio ma secondo me se le se le prepara bene in mano il giorno prima movente no si prepara a loro lo dice
Un'ora prima prima ma prega la liturgia delle ore e poi il leggi i testi
E li ruminanti
Per preparare quello che dirà contro perché sono io ho in mano anche l'ultimo numero del regno attualità che a uno studio del mese Sica tre più caratterizza questa rivista
Il tempo di un sinodo nazionale della Chiesa italiana e la crisi del Paese una risposta telegrafica prima monsignor Marchetto e poi all'untore il libro London cifre Dumas Rengo
C'è bisogno di un sinodo nazionale
A io direi che devono discutere e che non penso che perché uno dice una cosa si deve immediatamente fare Bassetti ha detto che si può parlarne ma io lo chiedo a lei
Vi è la posizione i Bassetti ascoltatori neomedievale lo sanno già se il Papa
Dice dissidi io sto con il ma lei in pensione come diplomatico si può sgretolare una tantum vediamo se dolci freddo mi dà una risposta meno diplomati
E credo che oggi come oggi ci sono sto veramente tante domande tante questioni aperte rispetto all'agire della chiesa
In Italia a tutti i livelli se lo strumento più utile quello che si faccia certamente è il tempo in cui bisogna che ci si guardi in faccia e
E ci si faccia molte domande si provi anche dare qualche risposta e soprattutto bisogna anche che ci sia una compartecipazione dei laici
Cattolici o comunque anche che hanno una sensibilità diversamente altra come l'avrebbe definita Marco Pannella perché era molto attento ai fenomeni ecclesiali ecclesiologia ICI memore del detto dossier piano anche se lui non era assolutamente un Dossetti hanno che quando si riforma la Chiesa si forma anche la società puliti stabiliamo Sela Chiesa non ha classe dirigente anche la politica non ha classe dirigente riferimento non era solo
Alla alla piccola patria italiana allora
Chiesa senza storia storia senza chiesa l'inattuale modernità del problema chissà mondo
O un fortunato l'autore che ha potuto stabilire il titolo e persino il sottotitolo cosa rara ENI le case editrici offrono ai ai propri autori ma Edizioni Studium hanno pubblicato un bel libro
Che ci ha fatto discutere io ringrazio professor dice il freddo Marenco grazie buona prosecuzione grazie sulle vie della storia della ecclesiologia
E grazie naturalmente a monsignor Agostino Marchetto questo quintetto poi sub Petrov di cui parleremo le prossime prossimamente insomma sperando che radio radicale
Conti continue non si norma che è già presente nella preghiera
Ma lei ha un'esperienza sulla di un'area altamente ci faccia della difesa non d'ufficio o su un
Agli ore nove gradi di calore non d'ufficio valere sul servizio pubblico di RAI ad ammirare ed è questo quello che bisogna dimostrare e che voi dimostrate che
No grazie prego grazie agli ascoltatori di radio radicale naturalmente un saluto Dan Giuseppe di Leo uscirà un solo a monsignor Marchetto Eda professor
Marengo Gil fritto Marengo vi Santa dove intende c'è un San Gemini freddo c'è un sangue freddo una tedesco quinti Champions inglese Wilfred rimango socialista in nome
Beh non è quando si festeggerà se non sbaglio il diciotto marzo allora si vede che lei festeggia soli geometria circa venti massima grazie ha detto che però un professore di di teologia che non ricordi quando si festeggia un onomastico e
Perché Verona pur Kerry immense certi signori giocatori mi festeggiavano il compleanno qui è un'abitudine i miei mi hanno messo il nome del santo del giorno quindi anch'io ventotto agosto compleanno onomastico molto bene
E allora
Con questa diciamo che c'è una confessione non tanto un po'di Iwata io ringrazio insieme con i miei due gentilissimi e chiarissime ospiti i gli ascoltatori di Radio Radicale