Open Access, la scienza aperta ai cittadini e il futuro di Radio Radicale: intervista al Presidente della Commissione Cultura della Camera Luigi Gallo (M5S)

Radio radicale siamo con il presidente della Commissione cultura della Camera Luigi Gallo per a parlare di una proposta di legge che è stata votata qui a Montecitorio in questi giorni che quella sull'open accesso che permette diciamo di salvaguardare nello stesso tempo garantire a tutti il diritto alla conoscenza
Allora che cosa stabilisce questa legge
Per quanto riguarda la divulgazione scientifica e che tipo di garanzia date non solo all'utenza ma anche ai ricercatori scientifici che fanno che fanno ricerca e con quali o tipo di garanzia
Dobbiamo partire dal sistema attuale oggi se una persona vuole trovare un informazione mai sui metodi di ricerca cerca questa informazione ma è credibile l'informazione che trova
Non lo sappiamo può essere bisogna avere Roma grossa capacità anche di analisi
E e o invece questo percorso
Costo gira proprio la possibilità di avere un motore di ricerca che credibile in quanto basta ma raggiungere le piattaforme delle università
E degli enti di ricerca quindi dietro c'è un mondo scientifico che ha lavorato a queste fonti e che che mette a disposizione e le proprie ricerche scientifiche pagate che al con almeno il cinquanta per cento dei fondi da parte
Dal da fondi pubblici quindi pagati dai cittadini
Allora voi avete spesso delle critiche su come la divulgazione scientifica la ricerca scientifica viene data la conoscenza dei dei cittadini allora non c'è un un una libera circolazione allora che cosa è dovuto questo al fatto che li le riviste scientifiche non sono on line che questa tipo di divulgazione arriva in ritardo arriva attraverso i Circuiti delle delle università quale il limite della conoscenza della ricerca scientifica secondo lei
Quando c'è stato aveva rivoluzione nella stampa poi ci sono state anche delle rivoluzione sociale penso a quella Lutero
Oggi potrebbe accadere la stessa cosa in un momento in cui le fonti delle ricerche scientifiche vengono diffuse non sappiamo cosa ci aspetta dopo però ci aspetta sicuramente una maggiore consapevolezza dei cittadini
Una maggiore magari voglia fermento di divulgare delle ricerche scientifiche sono a portata di mano e quindi anche una maggiore vivacità nel mondo dell'informazione per fare programmi di divulgazione scientifica il Paese ne ha bisogno
Allora qua ci sono stati dei casi in cui l'informazione e la divulgazione scientifica a Noceto ai cittadini in cui diciamo fonti di conoscenza sono state occultate test c'è stato un danno per per i cittadini lei se saprebbe ricordare un caso di questo genere
Ma i casi sono Diversi possono uscire
Anche informazioni che servono accreditate mollo e non lo sono certo adesso possiamo aprire una un una maggiore garanzia se abbiamo un sistema incredibile di di di motore di di ricerca che
In qualche modo arriva direttamente delle degli sketch in tifi che accreditate
E questo si inserisce all'interno di un panorama che sostanzialmente pubblico mentre adesso anche Google anche altri attori sono soggetti privati che si osservano in formazione per l'utente e che fin funzionano terrà in modo diverso ma passa per sarà anche gli scandali che si ultimo scabroso di Facebook ed altri che
Dove non sempre l'utente è veramente libero nell'accesso dell'informazione allora voi per esempio non so contestate il sistema di con libri
Lo criticate per come vengono digitalizzate alcune opere e soprattutto su come vengono diciamo rese note diciamo alcune conoscenze liberali e scientifica attraverso la digitalizzazione che è parziale
Io
Dico che Google fa il suo lavoro lo Stato deve fare il succo cioè invece abbiamo avuto un Governo precedente che ha affidato alla digitalizzazione degli archivi a Fugolo altre società private che poniamo il possesso per una decina di anni questo significa il controllo della mostra conoscenza conoscenza della storia del Paese
Invece contro la conoscenza da sole penso che stare mamma cittadini quindi non a caso abbiamo inserito quattro milioni nella legge di bilancio proprio sul tema della digitalizzazione dei beni culturali
Ecco per quanto per quanto riguarda la RAI che cosa cambierà per l'informazione scientifica con questa con questa legge ci saranno delle ricadute sul servizio pubblico
Questo questa legge ne diciamo che è importante ci sarà un capitolo importante nel commercio prossimo contratto della RAI sulla divulgazione scientifica quindi che che chiediamo sia al Ministero dell'Istruzione che al ministero dello sviluppo economico di
Fondare possono contratto con capitoli portando sulla divulgazione scientifica allora mi sembra che voi caldeggiate anche un la nascita di un motori di ricerca
Della conoscenza allora si tratterebbe del del Trio ago della cultura
Si tratterebbe di un motore del fra il Ministero dei Beni culturali Ministero dell'istruzione ufficiale pubblico che deve diventa di riferimento a quel punto perché lì se vado su quel motore trovo le ricerche dell'Università di tutto il Paese
Quelle più accreditate quelle degli enti di ricerca e quindi vado direttamente velocemente ad una fonte senza spulciare mille pagine di internet
Senta di io prima le ho chiesto se era disponibile a rispondere su Radio Radicale allora la cosa che volevo chiederle questa noi sappiamo che radio radicale diciamo rischia di chiudere come servizio pubblico al servizio della democrazia e del Parlamento non è non so se vuole ascoltare una seduta del parlamento del mille novecentottantadue lo può fare nel nostro sito se vuole sapere qualche male fatta
In qualche processo i nostri diciamo il nostro archivio aperta a tutti può ascoltare tutto quello che vuole il nostro archivio allora perché ritenete che il sostegno pubblico a Radio Radicale
Debba essere chiuso allora avete fatto attraverso questa legge sull'open accesso a un lavoro meritorio vi siete posti l'obiettivo di dare la divulgazione scientifica per tutti perché questo non è consentito per radio radicale
Io col credo che a breve partirà un confronto tutto il paese sul tema dei media dell'editoria della libertà
Si vuole ragionare comma quello che sta accadendo nel Paese
Pradella Di Caro ma storia rispettabilissima chiamato diciamo in un determinato contesto storiche si è sviluppato in questo contesto storico forse è il momento di fare circa cioè fare in modo di capire adesso
Abbiamo tutte queste nuove tecnologie passato c'è c'è un sistema sociale totalmente nuovo
Come possiamo innovare con le le l'informazione come possiamo dare un servizio maggiore ai cittadini in questo contesto storico quale dinamiche anche diverse di privati e di di pubblico ci possono essere secondo me il discorso è aperto e Alberto a a muove lavorazioni e starà anche nella sfida non solo del pubblico ma anche dei privati dimettersi in un'idea di di dire
Cosa quale idea propongo in questo nuovo schermo cosce Matteo
E magari troviamo troviamo una sintesi che non facciamo nessuno soggetti privati che un soggetto pubblico nei cittadini sì l'esperienza di radio radicale lei personalmente da presidente della commissione cultura come come la giudica come la l'Alta
Lo sapete se lei l'ascolta la mai ascoltata sì ho scorto la rassegna stampa
Tutti i giorni di radio radicale
Un po'di parte lo devo dire che è un assegno a gambe ci fa neri come voi vento Cinquestelle
E e poi nascosto anche altri tipi di di di rassegne ritengo che alcune cose sono utili e di qualità perché magari fanno fanno un approfondimento che non tutti fanno e tutte le
Questo secondo me non è
Non va in contraddizione con quello che ho appena detto rispetto anche a la possibilità di ragionare sugli scenari innovativi
Va bene riscossione almeno secondo noi aperta possiamo dirlo conferma va bene io la ringrazio ringrazio il presidente la commissione cultura Luigi Gallo del Movimento cinque Stelle