Presentazione del libro di Massimo Teodori "Controstoria della Repubblica. Dalla Costituzione dal nazionalpopulismo"

Buonasera grazie degli di essere venuti
A meno che non tocca aprire tocca solo poi eventualmente chiudere ama dire soltanto che l'amico carissimo amico Massimo Bordin non c'è stasera con noi per ragioni di carattere personale
Ha ora la parola inizia Stefano Folli coi parla Ernesto Galli e poi dirò in conclusione qualche parola grazie
Buona sera
Ma io credo che
Il libro di di Massimo Teodori è un libro scritto con grande passione politica direi soprattutto grande passione civile
Che qualcuno vede in questo un limite a me pare un pregio francamente nel momento in cui lei de o gli ideali sono abbastanza appannati
E soprattutto la memoria storica tende un po'a disperdersi
Massimo ha scritto molti libri e la sua vita
Le sempre scritti con questo piglio per cui io non lo definirei esattamente uno storico vi manca quel quel tanto di distacco critico rispetto alla storia però non non sono nemmeno dei pamphlet
Sono dei libri
In cui ci sono c'è una grande documentazione di tipo storico ma c'è poi questa questa forte passione e questo forte desiderio non so se di scrivere una controstoria
Certo di scrivere una storia che sia completa nelle suole in tutti i suoi risvolti in cui i protagonisti vengano messi nella loro giusta prospettiva
In cui siano riconosciuti i ruoli e i meriti
E credo che sia opportuno
Approfondire sul piano storico la vicenda della nostra Repubblica
E di del ruolo che hanno avuto i laici in questa
In questa vicenda storica
Ripeto che sia poi una controstoria non lo so certamente è un modo per accendere dei fasci di luce
Su vicende che rischiano in parte almeno di essere o dimenticate o travisate
Il libro si compone abbraccia un periodo molto lungo naturalmente e ha l'ambizione di raccontare
Poi le radici dell'attuale populismo
E questo poi dirò una cosa su questo ultimo punto
A me interessa
Soprattutto mi ha interessato la prima parte
La parte in cui colloca
La vicenda laica all'indomani della Liberazione negli anni Complessi della nascita della Repubblica e poi i primi anni del centrismo può incubazione del centrosinistra
E ci sono due libri che mi sono tornati alla mente due autori di libri
Una un saggio più che altro uno è un libro che forse tu non citi nella nelle bibliografie finale a me non mi sia sfuggito vedendo intervista che Ugo la Malfa fece per la terza Adalberto nonché
L'altro è il saggio famoso e secondo me è molto importante per la formazione di una generazione della mia generazione
Che era il saggio di Leo Valiani
Nel volume dieci anni dopo io l'ho letto naturalmente molti anni dopo ma quel libero e quel saggio in particolare
Imponeva alcuni problemi politici dell'Italia dice anni dopo la Liberazione
Ebbe un effetto di grande rilievo ed è molto utile a capire quale sia stata la funzione di un certo mondo laico in quegli anni
Il libro l'intervista di la Malfa Ronchetti
E a un certo punto però anche i pone una domanda talaltra chiede ma voi avevate sottovalutato
La forza dei cattolici
Perché non vi siete accorti del peso che stavano per assumere i cattolici nell'Italia subito dopo la Liberazione
E ho bramato risponde sì è vero lo abbiamo sottovalutato
Non abbiamo pensato che
L'Italia liberata
Potesse diciamo rivolgersi in maniera così
Massiccia
Alla forza rappresentata dalla chiesa e
In politica dalle macerie istriana
Questo è un elemento direi importante che aiuta a capire come nonostante questo errore di valutazione nonostante l'effettiva massiccia presenza del mondo cattolico delle masse cattoliche entrano della vita politica rispetto
A chi
Come la Malfa
Aveva rivolto la sua attenzione soprattutto alla concorrenza politica delle forze di sinistra il Partito comunista
Quindi il ruolo
Del Partito d'Azione e poi di quello che sarà diciamo al contributo
Dello stesso la Malfa e degli altri che la perturbazione intraprendere pubblicano
Ma anche il contributo di altre forze laiche in quell'epoca
Eccoli
Adesso di quel punto sottovalutato invece che oltre alla concorrenza sinistra c'era il problema di confrontarsi con questa nuova realtà estranea all'Italia pre fascista
Il
Mi sembra che il libro spieghi bene come nonostante questo difetti iniziali diciamo
Si riesce queste forze laiche alcune di esse almeno riescono a contare
Contare negli anni del centrismo
Contano perché entrano in un dialogo rilevante con Alcide De Gasperi
Il quale per sostenere la pressione clericale che era fortissima che Massimo Teodori spiega molto bene
E la fortissima depressione clericale dovuta al iniziativa di un pontefice come Pio dodicesimo
E allora peso che in quel momento enorme aveva l'abbiamo sempre stiano all'indomani del quarantotto
De Gasperi appoggiandosi alle forze laiche avendo l'intelligenza di evitare l'integralismo
Manda è inaudito
Alla Presidenza della Repubblica manda un repubblicano come Carlo Sforza ministro degli esteri a negoziare l'adesione alla NATO manda lo stesso Ugo la Malfa in un cortile in un ministero cruciale come il commercio estero
Per liberalizzare gli scambi uscire dall'Italia chiuse protezionistiche bene tutto questo permette al mondo laico
Direi soprattutto ai repubblicani
Tempo parte e liberali di
Giocare un ruolo
Di grandissimo rilievo
Chi sminuisce questo ruolo secondo me commette un errore di prospettiva storica
In questo sono molto d'accordo con quello che scrive Massimo Teodori e questa è la fase a mio avviso
Forse di maggior interesse per studiare il peso del mondo laico in un'Italia dominata fortemente dal peso della chiesa
De Gasperi e quindi a suo modo un grande modernizzatore e lo è proprio perché apre la strada una collaborazione di grande respiro che ricorda quel mi laici che ricolloca l'Italia nel novero delle democrazie occidentali
Dire che questo è un elemento di grande importanza ma al tempo stesso c'è un secondo livello
Che a un livello più culturale
La mano che si sviluppa diciamo questo aspetto politico che ho detto si sviluppa anche
L'iniziativa
Editoriale e pubblicistica ti un mondo
Che si riconosce in riviste che hanno un rilievo notevole nel dibattito culturale di quegli anni e naturalmente il primo che viene in mente e il Mondo di Pannunzio
Ma non è solo ce ne sono altri sarà il ponte ci sarà
Al tempo presente
Queste liste
Si svolgono una funzione fondamentale perché sono un punto da d'appoggio per tutto quel mondo intellettuale che non vuole subire l'egemonia del Partito Comunista dell'olio culturale prezzo comunista e questo è l'altro elemento
Sul piano politico
Pur attraverso lacerazioni infinite perché è vero è stato notato ed attualmente è vero che il mondo laico non è mai
Compatto è molto frammentato
è molto frammentato qui
Ah sì ma lo spiega
Si potrebbe forse dire anche di più sulla frammentazione
Delle varie personalità che compongono il mondo laico però è anche vero che dopo il quarantotto in cui ci sono molti intellettuali laici che appoggiano il fronte il fronte popolare
è anche vero che dopo la nascita del mondo e ma certo tipo di
Capacità di sollevare dibattiti questioni
Di grande respiro sociale e culturale di natura prettamente liberaldemocratica permettono ha una parte consistenza di questo mondo di sottrarsi all'egemonia culturale del partito comunista e quindi e questi sono i due livelli livello politico e un livello diciamo culturale
La terza forza
Di cui si parla anche in questo libro l'auspicio e la terza forza l'idea di una terza forza laica che si incunea tra i due grandi giganti di democristiani e comunisti che non si realizza che rimane una piccola cosa
Che rimane con un sogno una velleità tutto questo è vero
Ma io penso che
La suggestione del terzo forse si è stata soprattutto una su una suggestione culturale la le difficoltà di realizzata sul piano politico furono evidenti fin dal primo momento mentre la possibilità di
Dire
Di entrare nel dibattito e dire qualche cosa che permetteva alla cultura laica e liberale con liberaldemocratica se vogliamo dire
Di avere uno spazio che sul piano politico essa non aveva e questo è un fatto questo è un fatto il libro racconta bene questa tutta questa parte i nomi sono nomi che ritornano
In tutte le questioni che a Bracciano le dinamiche del dopoguerra
Uno dei primi convegni degli intellettuali che guarda una terza via sì svolge proprio all'indomani del
Dell'elezione del quarantotto partecipano personaggi come Bauer Boneschi Carandini pagi caldi Salvatorelli Garosci Parri
C'è Achille battaglia
Sono nomi che ritornano
Nel dibattito culturale fino dicevo a quell'assaggio di Leo Valiani del cinquantacinque
Il saggio
E dentro un volume
Che fra le altre cose pone il problema del fatto che dieci anni dopo la liberazione non c'è ancora la Corte costituzionale
Costituzionale non nasce con la Repubblica non nasce nemmeno mi degli animi altamente successivi
Nonostante
Che De Gasperi sicuramente fosse
Favorevole alla corte la morte di De Gasperi e sul suo indebolimento quella morte nel cinquantaquattro ritarda
Tritate la costituzione della prima Corte
E si arriva anche sulla scorta della grande spinta intellettuale di questo mondo che stiamo descrivendo a istituire la Corte costituzionale un grande traguardo di
Di libertà e di completezza della nostra democrazia
Quindi
La prima parte della storia repubblicana è una storia politica ma è anche una storia di affermazione dei diritti di democrazia e di libertà come si possano sminuire
Il ruolo dei laici
Pur nelle loro infinite contraddizioni rispetto a questi obiettivi non non so mi sembra che non si possa fare
Che secondo punto del libero bisogna fare un salto
Salto un po'la la parte del centro sinistra
Che pure è importante ma per voglio arrivare a un altro punto che mi sembra ponga un nodo politico interessante
Ed è il rapporto con Craxi
Spot con Craxi
Ci mostra una fase
Molto successiva
Ci porta anche all'indomani
Del caso Moro
Degli anni di piombo
Abbiamo Craxi che afferma la propria autonomia rispetto al Partito comunista
Questo è un punto storicamente provato di grande rilievo che colloca Craxi certamente al centro della politica nazionale su una posizione che permetterà poi al partito socialista in quegli anni di dispiegare un contributo riformatore di grande rilievo anche su questo Teodori dedica delle pagine lo Statuto dei lavoratori l'obiezione di coscienza del diritto di famiglia riforma sanitaria sono riforme che avvengono grazie al contributo di un partito socialista
Preso sì autonomo
Più autonoma rispetto alla al Partito Comunista
Tuttavia
Gli anni di piombo sono anche gli anni in cui
Si crea una
Un fossato non c'è dubbio infossato tra i partiti laici che condividono la linea della fermezza
E Partito socialista e che su una posizione diversa
Credo che questo contribuisca poi dei primi anni ottanta
A rendere molto difficili rapporti tra queste due tra questi due mondi
Non mi pare che Craxi stia un contributo
Alla ricerca di un'alternanza
Intesa in senso Mitterand diano
Ci possono essere mille ragioni per questo e ci sono sicuramente però mi sembra che grazie sì
Affermi come l'uomo che rende partito solista più autonomo da taglio populista e poi che tende a e costituire una sorta di aggregazione tra il partito socialista e i laici sotto diciamo la le c'è un po'l'egemonia politica del partito socialista non mi sembra che
Sia l'uomo che si pone il problema di superare
Decisamente la diciamo
Di avviare un meccanismo di alternativa
Come si fa Mitterrand in Francia
E questo è un elemento che che va considerato quando si discute del contributo rilasci di coloro che avevano il sogno della terza forza all'evoluzione politica dell'Italia dopo il centrosinistra dopo diciamo
L'esaurirsi della spinta del centrosinistra entriamo negli anni ottanta sono gli anni del della governabilità una governabilità che Craxi intende soprattutto nel rapporto tendenzialmente esclusivo con la democrazia cristiana
In questo in questo
Va considerato anche il fatto e nel terzo punto
Che quella grande spinta laica
Ai diritti democrazia diritti di di libertà che ha caratterizzato la prima parte della storia repubblicana negli anni Cinquanta
E che ora prima ho ricordato
Con le liste impotente ad affievolirsi
E qui entra in campo Enzo in campo Marco Pannella
Salto la parte che riguarda il primo partito radicale di Pannunzio arrivo al al ruolo che Pannella piano piano si afferma con il suo partito radicale
E si assume un ruolo di grande stimolo dei nuovi diritti
Da sotto questo aspetto che mi sembra che siano pagine molto felice per i diritti di Massimo Teodori da una grande scossa al mondo laico
Il settantaquattro la porta la la la il divorzio
A me sembra che certamente c'è il contributo degli enti Baslini ma indubbiamente età nelle protagonista di quella vicenda che è un po'un elemento di discriminante
Nella storia
Nella storia di quegli anni insomma direi che il mondo laico
Ma
Il Partito Comunista vengono
Messi di fronte un po'al fatto compiuto
Fanno fatica a
Combattere la battaglia del divorzio doveva essere abbastanza onesti e Pannella Pietrelcina sul terreno
Di quello che diventerà un grande momento di democrazia
Chi era presente alla
Grande la grande comizio laico di piazza del Popolo ma qui non partecipa non partecipano i comunisti che non partecipano nemmeno Pannella pro partecipavano tutti i rappresentanti del mondo laico che non sa dei protagonisti
Delle battaglie degli anni Cinquanta dico da Ferruccio Parri
Lo stesso la Malfa
Perciò anche questa ragazza Malagodi ce ne sono mi sto ricordando
C'erano tutti
Ed è stato un momento di grande intensità però va anche riconosciuto che li Pannella
L'eterodosso Pannella il personaggio singolare che tutti abbiamo conosciuto svolse un ruolo
Di propulsivo ruolo propulsivo di grande di grande rilievo poi Massimo spiega anche quali sono stati successivamente
Decorso quelle gli anni Ottanta degli anni novanta i limiti del Pannella politico
Grande fautore dei diritti grande inventore di iniziative politiche ma dove dice Massimo che a un certo punto
Nel venir meno
Della prima Repubblica
C'è stato un momento in cui si è potuto pensare che Pannella fosse l'uomo che rimettere insieme il mondo laico e riparte si ripartiva sull'ipotesi di una terza forza
Costruita sulla spinta che sulla intensità emotiva e passionale di Marco Pannella di francamente credo che nessuno ci abbia potuto mai credere insomma non non mi non mi sembra che Marco Pannella forse uomo in grado di concepire una cosa del genere era un un straordinario
Solista
E poi Massimo Teodori che ho avuto con lui un tormentato rapporto
Mi spiega anche molto bene anche con i limiti e le difficoltà
Anche l'involuzione degli ultimi anni
Quindi in sostanza da un certo momento in poi abbiamo Craxi che non è inviteranno italiano
E che chiede a una parte almeno il mondo laico di
Seguire diciamo il solco da lui indicata
Rispetto a questo sappiamo benissimo che l'altra forse importante del mondo laico i repubblicani non non sono affatto d'accordo
Abbiamo Pannella che da una parte e stimolante il dibattito sui diritti
Il successo di alcune grandi battaglie sui diritti ma al tempo stesso non è in grado di fare un lavoro di ricucitura politica
E poi naturalmente si arriva alla
Si arriva alla crisi delle dei primi anni novanta
La governabilità di Craxi diventa un fatto estenuato
Impoverita sistema ingessato si arriva a Tangentopoli
Qui
Massimo Teodori colloca per certi aspetti l'origine del populismo e questo mi convince abbastanza
E il giustizialismo
Della magistratura il crollo della Prima Repubblica per via giudiziaria
L'emersione di spinte antipolitiche tanti castrante stabilmente il rancore il malessere
Tutto questo
A mio avviso ma anche il pari alle misure di massima nasce in quei H cinque gli anni ride ancora c'è forse la questione morale posta da da Berlinguer nella crisi delle ideologie
Come grande questione politica come strumento contro gli avversari politici la questione morale da prete poi diventa facilmente moralismo moralismo diventa strumento
Di spinte antipolitica non ho certo quella di Berlinguer dove invece li convince di meno è dove nel nel libero
Lo fa risalire mi sembra da forse sono io che non ho capito bene
La nascita di certe istanze populistiche alle
Al primo bipolarismo di CPC quello degli anni che abbiamo descritto
Le radici del populismo ecco francamente non mi sembra che questo ci posso dire
Per varie ragioni pratiche ma anche perché l'uso di categorie che appartengono al dibattito di oggi
Applicate a una a un mondo lontanissimo nel tempo che seguiva altri criteri
Non mi pare che certamente due grandi partiti di massa che esca si erano affermati nell'Italia del dopoguerra
Avevano anche delle
Degli aspetti populistici si potrebbe dire ma indubbiamente non mi sembra che il Partito comunista degli anni Cinquanta pene meno la democrazia cristiana
Di allora con tutti i suoi limiti suoi
Poi si potesse fare scusa paragonare al populismo come oggi le intendiamo che infelice figlio e invece figlio della crisi che viene descritta bene dopo che la crisi che porta alla alla fine traumatica del Prima Repubblica e direi anche direi anche al fallimento sostanziale dei tentativi riformatori che vengono dopo
Se Berlusconi
Fondamentalmente un un fallimento di una prospettiva avrebbe potuto essere di modernizzazione del Paese
E anche
C'è una cena nel libro anche
Spiace dirlo ma anche gli anni di Renzi che pure avuto una spinta fortissima punto di vista politico
Sono anni in cui il disegno riformista fallisce
E per lisce dando spazio in varie forme in vari modi
Messo tutto pagato mezzi mescola si mescola con il vizio d'origine della caduta da prima Repubblica
Va questi vent'anni venticinque anni successivi alla agli anni di Tangentopoli sono gli anni in cui emerge questa anomalia italiana che oggi in cui oggi siamo immersi completamente perché mi siamo sotto questo aspetto un'anomalia assoluta sul piano europeo e lo siamo a mio avviso proprio perché sono eccezionali e anomale le cause che hanno provocato la crescita di questo
Di questo populismo
Questo credo che sia il libro quindi il ruolo dei laici fortissimo nella prima parte
Complesso nella seconda rivitalizzato per certi aspetti dall'emergere di una figura particolare come Pannella incapace per vari motivi di di assumere un ruolo politico definito
In coincidenza con la crisi dell'assetto repubblicano quindi il mondo laico esercita un ruolo in varie forme e anche con molte contraddizioni soprattutto dentro
Lo schema della Prima Repubblica a mio avviso
Il che non significa naturalmente che non ci possa essere un futuro ma ci sarà un futuro soltanto quando si uscirà da questa lunga e abbastanza cupa fase populistica grazie
Buonasera Stefano folli mia sollevato dall'incarico di appunto l'istituto di spiegare come è stato costruito il libro che cosa è il libro di che cosa parla perché appunto ne ha parlato effettivamente luglio quindi non non mi sembra il caso di ripetenti
E mi anche in parte soltanto però perché poi Decio dico delle cose esentato dal dovere di illustrare i meriti i meriti del titolo
Un libro del genere devo dire appunto personalmente ognuno non può che leggere gestibili con così i propri occhi ero più
La propria storia naturalmente
Allora io contro
Conosco Massimo D'circa circa mezzo secolo circa mezzo secolo abbiamo punto avuto lunghe discussioni mi ha tirato in in avventure politiche pazzesche
Vi basti dire che il summit ricordo ancora uso il mi ha ricordato che sono stato perfino
Una cosa di cui chiedo perdono ancora io presidente di una federazione laica che grazie a Pannella l'altro alla sua capacità di Stato platano
Sì grazie alla capacità distruttiva di Prati è la abortito dopo poche settimane dovrebbe alcun ruolo nella vita pubblica italiana
Però appunto e la nostra amicizia il nostro rapporto si è sempre collocato sotto questo
Appunto
Duplice definizione laico rapporti politici intellettuali laico liberaldemocratico
Devo dire che con il passare del tempo quando si diventa vecchi si è portati a ripensare il passato l'arca di pensarlo criticamente come credo che sia opportuno ora oggi come oggi a me questi due termini appaiono molto molto opachi molto imprecisi non riesco più a dargli anche da un punto di vista storico eminentemente un punto di vista storico un contenuto molto molto preciso cosa che invece a Massimo riesce benissimo Massimo Sacchi che cosa sono i laici sa che cosa sono chi liberaldemocratici
A me appunto io non condivido queste certezze perché perché misurando con i fatti distonici insomma conosciamo si vede con poi
Ci sia una ampiezza in parte mi ha già parlato anche Stefano Folli insomma una una gamma estesissima zittiti significati insomma
I laici sono contro l'ingerenza della Chiesa nello Stato negli affari pubblici o comunque nella vita sociale sì ma insomma
E intorno
Vinto quando si tratta di ingerenza anche dei cattolici Sturzo De Gasperi erano contro l'ingerenza in politica delle forme che sappiamo
I laici sono per i diritti civili ma sa nella battaglia per il ricorso non ci fu uno sul tanti a cinque
Un gruppo di intellettuali cattolici scopra così
E anticomunisti in qualche modo
Se ci chiediamo se seguirò tu usi una sospensione molto pesante molto pesante io sono l'ultimo per se poteva essere accusato il filotto gli ottimismo insomma
Però dire che i comunisti Togliatti rimasero estranei alle battaglie di libertà
Mi sembra diciamo così Lecce eccessivamente polemico e il rapporto is diciamo sì tagliati al Partito Comunista dal diretto con la tradizione storica italiana con il Risorgimento
Prima vilipeso può invece saltato con il liberalismo preferiva è un rapporto molto complesso e cioè così tormentato in alla fine poi i comunisti erano costretti però a parte la episodio
Pur cruciale del divorzio già anche negli anni Cinquanta a clienti cinquanta i turisti non prendevano mai l'iniziativa sicuramente della maniera così che era anche possibile fare Piero Calamandrei con una articolo sul Mondo sul sul ponte oppure a a Pannunzio Al Gore restio
I comunisti avevano una prospettiva diversa che è quella dell'incontro con i cattolici il problema quelle ma masse cattoliche
E studiosi si muovevano con molta cautela sicura però dire che il comunissimo sono serviti a nulla nelle battaglie per i diritti civili Bertazzo mi sembra un po'un po'eccessiva a me sembra insomma che la incerta la posizione laica
Sì è una posizione che è contraria alla presenza della chiesa nello spazio pubblico della Chiesa e delle confessioni religiose nello spazio pubblico
E questa è diciamo così di ratifica la classica posizione francese
Allora dico subito che io non sono laico in questo senso
Non so laico
Penso che sia una posizione sbagliata siano posizioni
Sbagliata in sé sbagliata politica mente
Che in una società
Ok almeno fino a qualche decina d'anni fa era una società cattolica come quella Italia anche il termine liberaldemocratico ebbene appunto con una vastità di Nagahama molto estesa di di posizioni erano perché
Esempio voglio dire il rapporto con
Liberali diciamo Sik Sik la divisione i principi di libertà personale i diritti libertà compreso appunto di Borsano Bortuzzo da questo la ma per esempio rispetto a un problema socialisti mo'della storia italiana la del rapporto con l'economia
Io non non sono affatto l'impegno sono un liberale come Patuelli
Susini non lo so io non sono affatto i liberi io molto spesso a volte no stelline liberaldemocratica un liberismo no no acconto normative siccome molti liberal democratici possiamo anche ma voglio dire cose di Malagodi era liberaldemocratico
E i liberali o liberal democratici hanno però erano anche appunto fermamente liberisti questo voglio dire è un termine che copre posizioni politiche su temi non poco rilevanti perché appunto essere no favore
Punto di un intervento anche massiccio io personalmente tu sono sempre di più
Del massiccio insomma sempre più significativo rilevante
Che io oggi mi trovo molto più spesso d'accordo con chi apprezza il genere con
Twenty sommesse Poro Patuelli sassofono fa più per Presidente Associazione bancaria vita peraltro è questo un esempio è un esempio di una cosa che però i liberaldemocratici Massimo cioè una fortissima incrostazione nell'establishment
Pochi poche posizioni politiche ecologiche aggravi per cui il ricorso all'età che faremo questo libro spuma no ma scusami ma con lui ma non volevo
è un argomento ma non voleva revocare un argomento che allora allora non c'azzecca niente voglio dire positiva in un allevamento
Lo mette un esempio no alla guerra un esempio nel ricordo va bene rifà verranno mantenute
Andamento arrabbiare ma non è grave perché usi usi Patuelli comune argomenta utili per quello di fare un esempio nata dall'usare Malagodi
Amara non è la stessa cosa ha il vantaggio di essere morto qualche decina d'anni fa quindi di essere assolutamente congruo alla dimensione storica ma
Allora ho sbagliato sbaglia la citazione comunque ritorniamo invece possiamo scegliere nella storia
Allora io penso
Che la posizione liberaldemocratica è stata
Di quell'ambito lì insomma appunto conveniamo di chiamarlo così è stato indebolito fin dall'inizio della storia repubblicana
Da un problema
Che oggi mi appare molto significativa da una causa che mi appare molto significativa cioè quell'area lì i suoi intellettuali che anche il mondo questo punto non combatte
Una battaglia che invece secondo me era decisiva per affermare il proprio ruolo politico nell'Italia del dopoguerra
C'è una battaglia di carattere storiografico su
In origine al fascismo su quali erano state le cause del fascismo
Anche il fronte liberaldemocratico sostanzialmente accettò l'idea che il fascismo era giunto al potere per colpa delle classi dirigenti liberali delle vecchie classi dirigenti liberali
E che il fascismo in qualche modo era una rivelazioni per usare la famosa formula Gobetti Anna
Automaticamente Causi veniva liquidato in questo modo
Anche a dispetto di Croce che invece era su posizioni ben diverse
Con la sfera Italia Croce aveva difeso appunto tutto quel tipo di storia passata e che invece la tradizione liberaldemocratica anti giolittiana quella della voce di ammenda l'aveva ferocemente attacca Julie cinismo atrocemente attaccato e il punto il modo in cui essa fatte l'Italia il la l'assenza delle masse popolari e
Gobetti appunto da posizioni poi ancora più assieme considerando il Risorgimento l'Italia unita e il suo esito fascista come qualcosa di inevitabile
Le sinistre cattolici addebitavano ufficialmente ai liberali alla classe dirigente liberale al retaggio dell'Italia
Appunto pre fascista il fatto che ci fosse stato il fascismo i vinti fronte liberaldemocratico non ebbe nessuna
Sensibilità no
Nel ciò per accorgersi di come questa per preferisce li aspetta la De Filippi aspettare sedici d'accordissimo questo invece è un punto cruciale perché è in qualche modo iper legittimata i cattolici e il le sinistre che così costruivano una versione molto di comodo perché in realtà c'è stata una fortissima responsabilità
Delle forze socialiste e anticomuniste nella misura minore perché fra di voi ma una fortissima responsabilità delle sinistre nella nascita del fascismo
Una cosa che e quindi diciamo così una minore legittimazione di quanto essi avrebbe voluto far credere dell'Italia posta e antifascisti
La cultura liberaldemocratica non vide assolutamente questo problema a me fino appunto a privo di De Felice sessantuno peggio scrive sì fino sì punto SIP risultò quindici anni in cui però le carte sono già distribuite
Questa è una cosa diciamo così secondo me che avuto una grande importanza e che in qualche modo forse
Diciamo che anche tappo leali a quella che è stato l'unico
Tentativo di una participi una parte significativa delle forze liberaldemocratiche laiche nella vita politica il Partito d'Azione sulle cui fa il cui fallimento
Il cui fallimento diciamo così viene registrato naturalmente in questo libro ma non è oggetto di una come dire di una
Giù le analisi che invece appunto
Perché quel fallimento del punto estremamente significativo dei limiti
Del del delle forze liberaldemocratiche pure avevano in quel momento una totale e piena scusi partecipazione legittimazione alla vita politica come nel partito e il Partito d'Azione
A me sembra appunto che
Non si tratta tanto di sminuire il ruolo dei laici che c'è stato Stefano spiegato molto bene questo a ripetermi il contributo dei laici stato sicuramente fondamentale nel nello stabilizzare diciamo così la Repubblica impedendo a destabilizzare senso democratico impedendo che appunto di nascere comune Repubblica predicare poi quindi magari con la Repubblica e azionaria insomma con quali esiti Consuelo franchista e non viene citato certo così cioè questo episodio però appunto quindi non si tratta di sminuire il ruolo di ma si tratta però e figli io mi trovo su questa posizione questo diciamo che osservazione critica che mi sento di fare
Per non sminuire il ruolo di laici per paura di sminuire goliardici eh così opporsi ai famosi sminuire il ruolo il ruolo degli altri ora il ruolo dei cattolici e dei comunisti
Scusi è indubbio anche nella costruzione democrazia italiana cioè non sono state soltanto non si può sostenere sostare delle forze di resistenza che si opponevano ad uno sviluppo democratico che invece i liberaldemocratici
Da soli oppresso che da soli volevano portare avanti quindi sembra invece che si tenda diciamo così a proporre questo tipo di prospettiva
Metri invece appunto come già tu hai osservato addebitare fare l'equivalenza il populismo dei cattolici e dei comunisti come il populismo poi così che oggi Invernizzi a me non sembra appunto come il restante sterco non mi sembra diciamo così che sia
Giusto
Quel populismo lì parte dice del popolo quelle un populismo con il popolo e questo già questo fa io credo una buona pure certe differenze queste populismo dei borgatari dei ceti medi insomma
Medici sarebbe chiamiamola così della grande povero guerre questa galassia in forme così già questo fa una certa differenza ma poi quello era un populismo colleghi
CPTA seicento invitati nella democrazia iniziale del Partito comunista esiste
Se riuscissimo e con il loro popolazione cioè che lo tenevano in riga e e ogni tanto momento dovevano dargli qualcosa ma lo tenevano implica una maniera invece oggi non neppure neppure
Eppure a parlarne
Il fronte
La terza forza del fronte laico liberaldemocratico avuto una storia anti chiusi
Che proprio alla luce inviteranno i ticket tutt'dopo brevi alquanto ambigua
Perché a un certo punto questo fronte nato con la quella che ancora chiamiamo legge truffa
Incomincia a incrinarsi cioè c'è una parte di questo mondo che formative piccole formazioni che si oppongono che si presentò alle elezioni cinquantatré in funzione anti centrista contro la legge truffa per non far scattare la legge truffa bene queste forse queste piccole qui inizia una frattura
Ma continua dal cinquantatré fino al novantadue e semplice semplice
Cioè se tu vedi
Il gruppo parlamentare della Sinistra ibidem
Che certo turno Nanni come non mai amato tutti liberaldemocratici
Ex
A
O cattolici liberal ma no ma questo perché no no l'ha definita così atroce no no USA no sì sì ma parliamo di cose no scrivono no a come si mi pare che io io abbia avrà io l'avrei ancora no perché l'Ama darei anche l'Asia Di Marzio Mario marcature Naima nonché muretti a ricoprire
Non aggravare le interrogazioni parlare dazi liberaldemocratico
Rivendico
La libertà di parola serve per dire così tagliate no per dire cose giuste che piace lo scontrino fino al punto in cui attribuiti non novità non farmi fare queste facilitazioni di liberalismo ripulisce ad altri che cose che non sono proprio
Ma la libertà e la sede solo la libertà di sbagliare non di essere nel giusto massima non farsi fatti fare da me proprio saliva scusa
Però appunto questo è o no indicativo questo fortissimo slittamento questo fortissimo slittamento
Questa cosa già sia nel sessantatré non ci fu il primo immissione di deputati e senatori
Chiusi indipendenti nelle liste del PD
Erano cattolici marciare no non era solo per
Non è una cosa no no no
Fra dal presente c'era Carlo Levi che non era cattolico cioè
Comunque questo alla fine diciamo così c'è una almeno a me sembra che ci sia un punto ora questo pone un problema di
Come dire di tenuta di significatività di questo cultura che però alla fine si ritrova dopo una parabola di trent'anni
Tu lo dici sì appunto però
Io diciamo così lo pongo come diciamo una un un dubbio forte alla consistenza come dire
Politico-culturale poi di questa di questa cultura capisci queste e il e forse la differenza altresì per esempio quella qui accennato anche Stefano a me sembra una cosa che forse Stefano va un po'messe la decisi stima
Però c'è opposizione
Viene fatta Craxi
Dal partito Repubblica
Da la Malfa ma poi anche ancora in maniera
Molto più forte anche Visentini per esempio persone significative
E Ciofi l'idea che ad un certo punto ha perché l'Italia che quella crisi che sappiamo può essere rimessa sui binari soltanto i famosi con un'iniezione di
La parola con gli Enti autorità politica anche nei confronti delle masse di capacità di tenere in riga i sindacati e che soltanto il Partito comunista può assicurare che la fragilità
Del partito socialista non può essere un rimedio per la crisi italiana
Che ci vuole qualcosa di più forte il più sostanziale che nella storia d'Italia è rappresentata dal Partito comunista costruita sì certo mai abbiamo trasformato all'arresto no no no no no assolutamente no
Allora dico solo questo
La Malfa re rimane molto deluso
Da Mennitti diventa frontista
E lì Walter Cesare Novelli sì Libardo socialista svanisce quando arriva Craxi mi è diffidente certamente siamo a metà degli anni Settanta
L'amavo quel buona settantanove infatti poi dopo la disdetta la marziana ebrei dall'altra nell'Inter di Teresa così secondo me Vincent
Infatti si stabilisce diciamo così almeno
Mi sembra un fortissimo parallelismo non voglio dire parallelismo di di critica nei confronti del craxismo dal partito repubblicano
Ci mettiamo su un giornale come Repubblica che in qualche modo e l'erede di una tradizione giornalistica e qui io mi sono un po'stupito e già questo libro che Causin parli moltissimo del mondo
Ventisette parli moltissimo delle riviste con delle Schede molto interessanti su la la storia di queste riviste la partecipazione dei dipinti molti intellettuali che descrivevano eccetera
Tutto questo secondo me andrebbe riassunto potrebbe essere assunto nella osservazione storica che quella cultura liberaldemocratico liberaldemocratiche via la chiamo anch'io così avuto soprattutto un grandissimo diciamo sì asso nella manica sapevano fare dei bellissimi giornali delle bellissime riviste
Hanno fatto un giornale come Repubblica che attraverso così tutte le ASS attacca è stata capace di avere una vera egemonia di tipo queste mie nei pressi ora vere tipo di egemonia chiusi su una vastissima settore di opinione pubblica molto più largo della ristretta base liberaldemocratica perché appunto
Scalfari in qualche modo fa parte di quella storia liberaldemocratica no laico liberaldemocratico
Troppo avere
Sarà
Però sono chi mi invidiano hai paura di farlo a a no perciò voglio dire a me sembra difficile dire che Scalfari non faccia parte a pieno titolo
Sa di quella storia fin da quasi dagli inizi senza fin dagli anni cinquanta e e B e poi però appunto sì non certo
E e continua a essere liberaldemocratico no persa scarsa sì lo è in qualche modo in qualche modo no
Punto e così come anche quelli della Sinistra indipendente erano liberaldemocratici
è stato DC e non lo era secondo me è un un porto è un po'no erano appunto c'è questo vuol dire che era un'identità storia culturale ambigue difficile perché ambiguo e difficile stare alla storia d'Italia ecco Fini Pirocco questa frase con cui tutti possiamo essere d'accordo così molto rappacificate
Perché appunto
Sentivano e una classe politica una cultura politica che era
Profondamente identificata con lo Stato
Faceva di questo un suo titolo di merito anche giustamente e al tempo stesso non poteva non essere che critica verso lo Stato che vada in qualche modo il suo stato di Stato il Risorgimento di Kabul di Giolitti
E che però appunto come diceva Amendola l'Italia non ci piace ma era l'Italia sua quelle che non gli piaceva in qualche modo e questo chiusi lacerazione in qualche modo è continuata e ha poi preso delle forme appunto come quella
Adesso ricordavamo prima scarsità di in qualche modo punto scarpe di un evento che appunto di questi Italia non ci piace però appunto
A fare buoni giornali grazie
A me tocca
Dire qualcosa adesso anche gli argomenti sono sono tanti né e mi scuserete se sono sommario anche nelle risposte o nelle notazioni che faccio alle acqua a quanto è stato detto innanzitutto voglio ringraziare moltissimo
Innanzitutto Ernesto per no perché no perché se venuto qui ha scritto un grande una grande recensione del Corriere della Sera
In cui
Attribuisce la passione politica e civile cosa che che che per me
Qualcosa che poi ripreso anche anche Stefano che per me è importante naturalmente facendo tutte le le sue critiche molte critiche che ha che ha fatto alle quali adesso cercherò molto sommariamente di di rispondere devo fare qualche qualche qualche battuta perché poi sono state riprese anche anche qui e naturalmente ringrazio molto Stefano che
Anche lui di esser venuto Stefano che appartiene a pieno titolo nella sua storia nelle cose che dice che scrive eccetera a questo mondo
Anche se con una forte venatura repubblicana che poi la sua storia come ognuno di noi si porta dietro qua la propria storia e quindi non poco fare altro che che parlare scrivere per in base a quello che ha fatto ha detto ha creduto seguita a credere innanzitutto perché questo libero
Vediamo di rimettere le cose sui binari giusti e non parlare di come si chiama per il presidente dell'Abi attuale e non parlare ecco e non fa stare lì lievi fattura comparativa cioè le magari e neppure parlare di Scalfari perché se volete posso ho a lungo parlato in Scalfari ma detto in una sola battuta
Per per grande poeta grande scrittore può il grande giorno grandissimo giornalista ma se se vogliamo liquidare la questione di Scalfari in una battuta Scalfari possiamo dire questo nasce e si inserisce con a una grande volontà personale nel gruppo del mondo
Fa il liberaldemocratico
Fa il liberaldemocratico inserendosi nel gruppo del mondo di cui era il il più giovane mai più attivo
Parteciperà al alla alla formazione del primo partito radicale
Sì rompe il partito radicale nel momento in cui c'è la divisione diciamo fra i i i filo socialisti i filo repubblicani
Conduce crea L'Espresso che ancora l'organo di massa di intenzioni liberaldemocratiche e va avanti su questa linea fino al mille novecentosettantadue
Nel mille novecentosettantadue quando viene bocciato alla elezione nella lista socialista di Milano
Guidata da Craxi comincia a nutrire un odio profondo per Bettino Craxi l'odio che lo seguite era per per tutta la vita l'odio per i socialisti e per Bettino Craxi che nasce dalla sua bocciatura nel settantadue nella lista socialista in cui era stato eletto nel mille novecento sessantotto e che con Repubblica diventa in realtà dopo un iniziale tentennamento
In cui Repubblica mille novecentosettantasei quando nasce
Per sei mesi diventa chi sarà il metterà in italiano sarà Craxi o Pannella diventa l'organo fiancheggiatore
Del compromesso storico e del Partito comunista allora questi su questa è la traiettoria di Scalfari Bruno Scalfari liberaldemocratico e filo socialista dal mille novecento quaranta cinque al mille novecento
Da mila centoquarantasei al mille novecento sessantatré e dal mio centosessantatré fino al mille novecentosettantadue
Un Craxi filo compromesso storico e filo fiancheggiatore pericolo comunista dal mille novecento settantasette in poi queste è la storia di Craxi allora se vogliamo essere più degli scaffali scusate è certa Repubblica Repubblica e con un odio feroce verso tutto quello che che socialista e naturalmente con un atteggiamento scrivo di giornalisti che era lì era un tipo di giornalisti che poi avevano assimilato quella cultura eccetera ma l'indirizzo è questo questo è la traiettoria molto precisa di Scalfari
E mi e mi fermo qui liquidiamo questa questione tant'è vero che su questo libro di Scalfari e di e di tutto il resto non cioè esso c'è solo l'unica cosa che si ricorda importante di Scalfari da cui poi prende le mosse il problema del del golpe De Lorenzo di Verzuolo che svolse la repubbliche svolse L'Espresso né Scalfari e Jannuzzi in quel denunzia lì eccetera Popper chiuso Scalfari prima abbiamo liquidato di presidente dell'Api ma allora no perché Oronzo nato a vedere nell'elenco dei nuovi non c'è richiedeva no ma scusa ebbe cerchiamo di di parlare ricco allora perché questo libro è stato scritto
Questo libro è stato scritto
Non perché
Io sono così stupido
Come qualche volta mi si attribuisce che non riconosco il ruolo dei cattolici e dei comunisti nastro della Repubblica
Non sono a tal punto stupito a tal punto
Così proprio
Nato ieri mattina ma al contrario perché ritengo che la storiografia la gran parte della storiografia italiana
Anche di di di noti
Persone che sono laiche sul filo laiche socialiste eccetera in realtà ha sottovalutato
Quello che è stato
Il ruolo dei laici
E
I e aggiungo sempre io uso sempre la parola laici e socialisti riformisti cioè i socialisti da un certo momento in poi dico sempre faccio sempre questa India di io non uso mai la parola
Laici dico sempre laici e socialisti europei socialisti riformisti socialisti democratici eccetera eccetera
La cui storia va vista insieme
E ritengo che gran parte della storiografia e della letteratura italiana abbia sottovalutato il peso l'influenza perché hanno avuto queste forse queste correnti e dico anche del perché hanno avuto uno scarso peso queste forze queste influenze perché poi io metto del tabelline nel libro
Che sono molto significative perché in termini di voti in realtà se voi andate a vedere queste tabelline che mette alla fine di ogni capitolo diviso in tre parti cattolici comunisti larici
In questa delinea c'è sempre l'indicazione che presi tutti insieme i laici e i socialisti riformisti in realtà hanno sempre presentato un quarto un quinto dell'elettorato italiano
Molte volte superiore a quello dei comunisti almeno sicuramente dalla parte dal dagli anni ottanta i e in poi dico soltanto che il grande guaio
Di laici e dei socialisti riformisti in Italia è stato quello della frammentazione uso sempre questa parola
Di leadership che tenevano molto di più a avere dei gruppetti di fedeli piccoli ma fedeli piuttosto che guardare alla distanza che separava
Che so i i Saragat piani illiberale dai liberali repubblicani e liberali eccetera da quello che complessivamente era la distanza dai comunisti o dai cattolici
E dico questa è stata la grande tragedia dell'Italia è stata la grande tragedia dell'Italia che nonostante l'avanzare della secolarizzazione
Soprattutto dagli anni settanta in poi
E quindi di un di un certo dello svincolarsi dalle appartenenze e cattoliche comuniste soprattutto negli anni settanta in poi nonostante questo in Italia c'è stato il fallimento di creare quella forza di tipo europeo che tutti sono abituati a chiamare liberaldemocratica ma chiamatela come volete voi democratica laica liberaldemocratica chiamato è un
Moglie questa e la ragione per la quale io ho scritto questo libro perché mi pare che non ci siano altri lavori complessivi poi io non abbia
La Lallio dello dello storico non so che cosa eccetera comunque io richiamo che c'è questo filo in Italia
Che comprende laici e socialisti riformisti
Che è stata assolutamente dismessa dal gran parte della letteratura e della storiografia italiana che si è fondata sull'idea che i pilastri della Repubblica in realtà sono stati i cattolici i comunisti
Punto a capo
Le le il passaggio ulteriore è che nonostante la frammentazione nonostante i fallimenti
Ma qui fallimenti sono quello del Partito d'Azione quello che la proposta la Malfa negli anni Cinquanta quello dell'unificazione socialista di stralciare Carter Nenni negli anni Sessanta quelli del tentativo di Craxi quando va assumeva la segreteria e nei primi anni Ottanta di fare una federazione di laici e socialisti eccetera son tutti tutti i fallimenti
Nonostante questo in realtà io per e questo è il filo del libero
Dico queste forze
Sia in termini politici
Sia in termini di cultura civile
Hanno rappresentato in Italia una cosa importante perché nel centrismo
Hanno impedito grazie
Alla al rapporto con De Gasperi a cui Degasperi serviva molto sapete moltissimo lo scontro vi Degasperi compio dodicesimo e con la Chiesa dell'alleanza con i laici rispetto alla carta alternativa che era quella di Gedda e compagnia bella
Negli anni cinquanta ai lo impedito una involuzione di carattere
Fra io uso il termine Franco alla Franco e questo vero verso il potere stare qui a ripercorrere momento per momento queste cose
Negli anni del centrosinistra tutto sommato
I i socialisti e i repubblicani erano portatori di una serie di una serie di riforme modernizzando sì l'Italia
Che venivano soprattutto dal lavoro che avevano fatto i convegni del mondo nella seconda parte degli anni Cinquanta perché i dodici convegni del mondo la seconda parte degli anni Cinquanta aveva affrontato tutti i problemi problemi della riforma
Politica economica civile amministrativa giudiziaria scolastica sanitaria dell'Italia molte del delle proposte che non andarono in porto col centrosinistra
Col primo centrosinistra venivano dall'elaborazione di quei convegni in cui si riunivano
Le migliori intelligenze compresi anche alcuni cattolici alcuni comunisti ma che erano sostanzialmente quello dei laici e dei socialisti
Quindi nel centrismo ebbero un ruolo nel centrosinistra ebbero un ruolo negli anni settanta in realtà con tutti i diritti civili è inutile stare qui ricordare ebbero un altro ruolo importante sostanzialmente impedirono
Impedirono o comunque ebbero o una forte influenza
Nel non far chiudere il compromesso storico di carattere ero Damiano parliamoci chiaro perché perché la tendenza di di Berlinguer
Era quella
Era quella da tenere sempre Berlinguer era addirittura noi dobbiamo andare a fare qualcosa che un carattere che era storico il carattere incerto c'era il problema della disastro dell'Italia del terrorismo dell'economia eccetera ma nel sottofondo di Berlinguer c'era l'idea che andavano a costituire un partito unico
Che poi si ripristina Fracchia di novanta
Allora la l'iniziativa l'iniziativa liberaldemocratica dei diritti civili degli anni settanta come grande partecipazione di socialisti e fatto nonostante i comunisti che furono tirati uno tirati a lustro
Uno fortemente tirati la Iotti ebbe un ruolo di difesa autrice incredibile
E magari grazie anche a Moro bisogna dire perché Moro
Disse facciamoli passare alla in Parlamento qui c'è
C'era un po'battaglia che non ce lo può ricordare facciamo passare in Parlamento il divorzio
Ma via in in cambio diamogli l'attivazione del referendum perché così quelli che sono contro possono attivare il referendum e attivare un il referendum con i risultati che c'era ma i comunisti furono tirati fino all'ultimo momento i comunisti volevano il con il compromesso era mini minimo per per tenere allora negli anni settanta ebbero questo questo ruolo
E quindi queste forze divise
Sgangherate
Con con il narcisismo dei loro leader ognuno che voleva il proprio gruppetto Saragat i suoi i la Malfa i suoi non parliamo di Pannella è che che che ero era sempre più diventa una setta da un certo momento in poi negli anni ottanta al poi
Nonostante tutto questo poi nella storia d'Italia io ho l'impressione che hanno svolto un ruolo importante nella storia del Paese non nella propria storia
Fino arrivare alla fine della Prima Repubblica
Che cosa io dico alla fine la Repubblica non è vero che io dico che il populismo nasce dai dai cattolici dei comunisti io dico un'altra cosa
Dico che
La
La violenza con la quale
Il Partito comunista
Qui c'è Claudio
No c'è Claudio che può testimoniare quello che la la verità di quello che la violenza con la quale
Ci fu la demonizzazione di Craxi
E la distruzione dei socialisti parliamoci chiaro
E la violenza del giustizialismo che accompagnava che qui era quello politico che accompagnava i giudici che facevano il loro mestiere
Ma che decoro anche la possibilità qui essere accompagnati da da una campagna giustizialista con le monetine monetine che venivano dei comunisti che venivano gettate addosso a Craxi di che usciva dal dal dal suo albergo e la demonizzazione in generale quindi
La fine del partito socialista e dei partiti laici
è stato il momento in cui l'antipolitica l'anti establishment
Che era stato praticato dal Partito comunista e dal Movimento Sociale
Contro i laici e e i socialisti ha permesso lo sviluppo del populismo che vent'anni dopo ha dato i risultati io non dico chiede come si stia prezzo comunista erano populisti all'ovile
Io dico che in quel momento alla fine Prima Repubblica Asinaria parliamoci chiaro la distruzione dei socialisti
Io non ero socialista sono stato sino alla fine quello quello che voi ben sapete ma l'istruzione di socialisti la demonizzazione di Craxi
Fu perché il Partito comunista stava alle corde aveva perso il il referendum sulla scala mobile
Apprese il sedici per cento alle ultime elezioni il sedici per cento dopo che per cinquant'anni era andata era andato avanti crollato il muro di Berlino
Insomma ma va be'Baia mai all'ultimo capitolo canti danze
A
Queste stessa o sì Maputo ma
Solo no beh a Claudio solo quei numeri ma la prende il sedici per cento il PDS c'è un nel momento in cui c'è la distruzione di Craxi perché sente che la distruzione perché esso per sopravvivere come postcomunisti dal PDS era la coda
Assai meglio di me era la coda del verde del partito comunista da sette
Sì sì sì
Nel novantadue cessa nel momento in cui c'è la demonizzazione di Craxi tale qua socialista
Tredici cioè c'è
No
Tu mi stai confermando quello che io dico cioè la paura che il Partito Socialista
Potesse diventare quello che non era riuscito mai a diventare prima cioè la la forza di sinistra è quello che che spinge alla violenza contro i socialisti contro Craxi
Tanto più che la crisi internazionale la caduta del muro e tutto il resto
Allora
Questo è un po'il percorso che io
Che io ho fatto arrivando quest'ultima tappa in cui
Dice che il giustizialismo l'antipolitica
Del novantadue novantatré novantaquattro il punto di partenza da cui poi è la premessa lui ha aggiunto anche la svolta morale di Berlinguer come la prevista poi vinte di quello che ne che è accaduto ultima
Topolino
Detto questo quel quindi le intenzioni del libro sono di questo tipo di richiamare le ma nel momento in cui non esiste più nulla di tutto ciò
Di richiamare alla memoria
Storia corpo documentaria testimoniale chiamatela come vi pare
Questa tipo di storia dell'Italia in cui io sottolineò in continuazione come la il dramma di questo Paese sia stato proprio il dramma che queste forse queste spinte civili queste spinte politiche eccetera sono state ci sono auto distrutte da sole e causando i propri i propri limiti forse
Ancora una volta i contrasti personali e divergenze politiche che riguardarono di volta in volta la concorrenza tra socialisti e repubblicani la diffidenza tra liberali e repubblicani
La cortina eretta dei comunisti tra socialisti e socialdemocratici e lo strumentalismo suicida di Pannella impedirono che quei diversi tentativi i tentativi di rimettere assieme
Evolvessero verso più significative strategie unitarie da offrire al Paese per dare una prospettiva di riformismo democratico cioè questo quello che io dico e ridico ripetutamente
Vengo poi ad alcune osservazioni Ernesto che che voglio ancora ringraziare
Scaldare
Per
La punta ad avere
Allora
L'ordinanza con no non era scorrettezze anche per te ne ho anche parlato prima
Lui dice che ho lasciato in ombra i limiti delle terze forze ho letto adesso quel brano lì ma quel quello quel motivo li dico lo ripeto ad ogni capitolo insomma che che fu colpa loro che forse però fare tre quello che al potevano fare che avevano anche
Anche il consenso popolare per fare proposti suddiviso in tante parti
Ernesto
Mi rimprovera un un tono
S'oltranzista papista sanfedista fondamentalista eccetera eccetera
Io non lo so questi qui adesso ci sono riferiti ma se sono se io li ho usati
Probabilmente li ha usati che ne so
Per certa
Posso avere usato per getta Jack getta era cento era getta
Posso averlo usato per quello che Fanfani dice
Nel referendum del settantaquattro lo ricordate Fanfani al settantaquattro contro i suoi anche contro contro Moro
Posso averlo usato
Per Buttiglione e che che fa il portavoce del Papa pratico papista Buttiglione insomma no non ero non molto esagerato
E poi
In realtà io quello che cito cito lì a un certo momento
Un certo momento all'inizio
Cito due giudizi sugli anni Cinquanta di Arturo Carlo Jemolo
E di
E di Riccardi dicono testualmente Arturo Carlo Jemolo
Descriveva il clima confessionale che negli anni Cinquanta avvolgeva tutti i settori della vita pubblica
Quasi si trattasse di un nuovo regime e Arturo Carlo Jemolo che parla così ma questa stessa cosa vie questa stessa cosa viene usata da Andrea Riccardi
E leader cristiano la Comunità di Sant'Egidio che dice l'Italia degli anni Cinquanta
è una democrazia pluralista ma è allo stesso tempo anche un regime confessionale
Lo dice Riccardi non lo dico io
Che emerge del clima sociale dal comportamento dell'amministrazione dalla giurisprudenza paese confessionale
L'una lista e democratico lo stesso tempo questa è l'Italia degli anni Cinquanta
Allora s'io non so quello che ho scritto ma certamente non ho mai usato
Ernesto te l'ho detto prima
Quello che tutto
Scrivevi nel tuo meraviglia meraviglioso saggio
Editore Milano centosette settantacinque sull'Italia Repubblica attraverso valenza no no non merita stupratore io ricordo ricordo al contrario che noi ci siamo conosciuti perché io ho letto questo libro
Nel mille novecentosettantasei e che ho telefonato ho detto che avevo letto ora non so che cosa riflette il mondo sicuramente no ascolta venga eletto le cose che le tre verità che leggere
A quel tempo extra extra comunisti trattavano molto bene no attuali letto le cose l'extra sinistra ma riletto il mondo il mondo non ha riletto perché se no
Premesso che cosa scriveva Galli della Loggia inadeguatamente le infamie descrive agli atti l'arroganza senza freni
Della gerarchia cattolica e dei suoi portavoce in abiti laici
Il cattolicesimo italiano avversione alla natura progressiva del capitalismo e quindi piacciono all'essenza storicamente dinamica della civiltà moderna e contemporanea
Per indicare il clima politica e prima ancora ideologico e culturale lo scriviamo in settantacinque
La supremazia del partito cattolico valse a diffondere il Paese negli anni successivi al quarantotto viene scritta e venga o e poi fa fa un uso un uso
Il tre dico fascismo in altri termini il carico facili io non ho mai usato la parola clerico fascismo nel mio libro
Lo scrive Ernesto
Anzi io pensavo che mi accusasse di plagio del tuo libro il trend capacissimo in quanto forma specifica che assunse allora l'egemonia del cattolicesimo politico cioè il cattolicesimo politico quello che oggi dice
Assunsero l'aspetto di clerico fascista cose io non mi sono mai guardato di dire il suo farsi per così dire è stato mostrò penso poteva riuscire all'impresa solo a patto di negare se stesso
E le sue più autentiche fonti di ispirazione
L'integralismo di Dossetti
Da una contrazione gesti attori quel particolare clima di scisti il sistema aveva ai cascami si scrive una lettrice nelle nella rassegna italiana che dunque Laurito scrivo Palma ah scusate che auspica costi verbale veniva senza da parte dove fonda una no da una contraddizione in genere quel particolare clima il dibattito Nismo di ipocrisia di menzogna
E di intolleranza sottile con cui sapere o no la dominante presenza politica dei cattolici non so che a violenze giovanili la dominante presenza politica dei cattolici una società nazionale è questo per
Perché
Come
Va be lasciamo stare questo e lasciamo stare anche un'altra cosa che tu hai scritto che questo questo non era no no non erano no non era non era adatta non è una festa non era non era da te perché in questo scrisse un saggio che è bellissima di consiglio
Pubblicata si chiama l'Italia contemporanea novecentoquaranta lire centosettantacinque Einaudi pubblicato almeno centosettantasei proprietà in questo stesso saggio scrive delle cose meravigliose sul mondo laico
E si aspetta ex però adesso vede vede chip poi parla l'oscurantismo dei preti
Qua posso giocare qua
Poi dice nel ponte e nel mondo
Confluivano infine i fili della vicenda di quel sottile sottilissimo strato di borghesia nazionale che essendo rimasto vicino a un modello ideale di tipo europeo si era dissociato dal fascismo
E da clericalismo io lo aveva combattuto Gaetano Salvemini Piero Gobetti Benito conseguito D'Orsi Carlo Rossella erano stati i suoi maestri eccetera eccetera grosse
Rosselli Rossiello se nella
Scorsa scusa quella parte questa contro la spinta conservatrice se non reazionaria di una borghesia rifugiatasi nel clericalismo e contro il Consiglio ed alla clemenza della coppia
E contro il comunismo totalità agli il mondo chiude il ponte chiede la clemenza forte che cosa vuoi di più no chiaro colpevole però no io volevo dire che la nostra carissima stanco la gente nei legge il sei anni si affida al milione di copie che che che la nostra carissima amicizia nasce su questo testo perché io lo chiamai io l'ho chiamati del rivisti
Ernesto che non ti conoscevo ma vedo che scrivere cose meravigliose
Io pensavo che quando ha fatto effetto quando ha fatto la parola meravigliose la persero la separazione fanatismo giovanile trasferendosi Giovanazzi aveva tante cinquanta
Finora vagheggia in realtà
Permessa da trentatré anni Settanta agiva per esaltare interpreta quaranta però che Gaetano perché potente Andrea
E così
Va bene va bene fa no meglio perché no vuole e no termino su su quest'altra cosa che che importante poi snodi diventa un gioco che non è
Che non è non è carino così però è che arriva verifica no perché la nostre radici solide perché poi per le nostre radici sono le sue radici sta sanno queste
Ernesto ha sempre ritenuto che
Che il Concordato fosse un fatto positivo
Naturalmente
Non è vero ad entrare appartiene anche grazie teneva avrebbe eh per farvi va bene che autorizza a dire quello che stava fa cioè il citazione
Arriviamo tanto d'amianto avrebbe fatto dato per certo no fianco far quello quello che io ho scritto sul concordato vede effettivamente quello che io
Che io penso
E che non il Concordato del ventinove ma l'articolo sette
L'articolo sette era incongruo nel momento in cui
La costituzione
Conteneva numerosi articoli e tutto qui dirlo tutti i tutti i diritti di libertà religiosa personali nessi e connessi e che i laici
Per bocca di Calamandrei
Proposero un emendamento
Che fu respinto che era molto chiaro
In cui naturalmente accettavano in toto il trattato perché il trattato coi avevano fatto già con la legge delle guarentigie e dicevano dell'emendamento di Calamandrei i rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica
Sono regolati in termini concordatari
In armonia con le norme costituzionali
Questo è quello che Calamandrei propose invece dell'articolo sette
Ma come voi sapete
Fu Dossetti che era il portavoce di Pio dodici su questo tema alla Costituente che visse o si approva l'articolo sette in questa maniera oppure qui c'è la guerra civile
Testualmente quindi
Non è vero che gli anti concordatari
Alla alla Costituente fossero i clericali e cose anche perché poi quell'articolo sette fu approvato dal tutto casa e rimandi vecchi massoni che stavano lì approvarono tutti perché
Bonomi Nitti
Tutti quanti ritornano eroga a tutti tutti mansioni approvando l'articolo tre meno Benedetto Croce Benedetto Croce fare soldi
Va bene
Io parlo io direbbe una no solo solo Terracini ma non lo voto faticose
Corso quello di il professore aveva chiesto cento mila soci comunque
Concetto Marchesi ma
Nel senso che che che invece l'articolo sette generando una norma che recepiva il concordato ma che aveva questa formula in armonia con le norme costituzione costituzionali e quindi nutrire fare la polemica a favore del Concordato dicendo delle posizioni che in realtà
Come come questa non finisco
Finisco ma mi pare che ho detto tutto anzi già tardi niente finisco qui spero di avervi rappresentato abbastanza
Le ragioni di questo libro
Io io penso
Non volete