L'Olocausto, l'antisemitismo, i campi di concentramento nazisti, Primo Levi

Con la registrazione che li ascolterete tra qualche istante continueremo a parlare di Olocausto di antisemitismo in questa circostanza in occasione della giornata della memoria
Lo faremo ricordando Primo levi scrittore poeta partigiano chimico catturato bene anzi se nella quarantatré deportato nel campo di concentramento di allo svizzero ed una volta scampato alla morte tornato in Italia autore anche di libri
Uno per tutti
Se questo è un uomo nei quali decise di raccontare quanto di atroce aveva vissuto ha visto insieme a tanti altri ascolterete dunque innanzitutto la sua voce nella sua testimonianza
Attraverso tre interviste RAI la prima dell'ottantaquattro realizzata da Lucia Borgia
La seconda dell'ottantadue realizzata in occasione di un viaggio ad House Spizuoco quarant'anni all'ultima andato da gennaio ottantacinque realizzata da Alberto Gozzi
Per Radio RAI
Sulla attività letteraria di levi sull'esperienza vissuta né al campo di concentramento al termine di ascolterete invece la sintesi di una trasmissione Rai dall'aprile novantotto condotta da Gad Lerner realizzata a Torino la città tale di Primo levi e contenente anche testimonianze di altri ex deportati nei campi di concentramento
Sono fotografie scattate da un deportato all'interno di un campo di concentramento le ha fatte ufficiale italiano Vittorio Vialli che nascondeva la macchina fotografica in fondo un sacchetto tre Tozzi di pane stasera con noi in studio c'è Primo levi un chimico uno scienziato che si è rifatta la vita ha ricominciato a vivere diventato uno scrittore famoso in tutto il mondo dopo il ritorno da Auschwitz
Era stato deportato a ventiquattro anni
E quando aveva ventiquattro anni in quanto ebreo e in quanto partigiano
Primo levi lei si è riconosciuto in queste fotografie che abbiamo appena visto ha riconosciuto la vita nel campo
L'intera Germania nazista era un campo di concentramento e alcuni elementi erano comuni a tutti i campi però fra i campi c'era una gerarchia
Non che i soldati italiani stessero bene stavano piuttosto male anche loro poveretti ma non sarebbe nato pensabile nel nostro Lager Auschwitz
Un frate o comunque un rabbino un sacerdote
Ma sabato pensabile conservare i propri abiti avere le proprie scarpe quindi dannosa condizione sotto gli aspetti anche sotto l'aspetto alimentare che era peggiore di quella dei Lager militari
I militari italiani stavano peggio di tutti gli altri militari perché erano traditori erano badogliani per definizione erano dei Allemandi tradito in blocco l'alleanza con la Germania
Ad Auschwitz c'erano margini di non libertà perché non si può parlare di libertà ma di azione ecco fare una fotografia no
Era impensabile che esistesse una macchina fotografica però capitava tutto ed è successo anche che un membro della Resistenza clandestina che si era in Auschwitz
Un ebreo sionista ed anche comunista a quel tempo era possibile ancora essere le due cose Spoleto scritta era riuscito a contrabbandare una macchina fotografica in campo con rischio del della vita
Lugli ufficialmente Basile Concia tetti ed è a Birkenau cioè dove c'era le camere a gas ed è riuscito a scattare dal tetto che lui fingeva di una settare
Alcune fotografie che sono rimaste storiche in cui si vedono veramente le squadre in azione in atto di bruciare dei cadaveri su delle Pires de dei roghi perché le camere a gas erano sature nei crematori erano saturi
Non c'era più posto era il tempo in cui le portavano ogni giorno due tre convogli ebrei dell'Ungheria
Erano quindici venti mila persone che arrivavano in campo e gli impianti di alce non bastavano più
Dopo il ritorno lei ha scritto molto razionalmente dello proprio del Lager
Però ha scritto anche poesie ha scritto anche Poesie anzi Louis nel suo libro appena uscito e Ad ora incerta
è una raccolta di poesie questa sua voglia di scrivere questo bisogno di scrivere che peso ha avuto nel ricominciare a vivere
Avuto peso determinante
Io sono ritornato
Con l'impressione di essere sopravvissuto allo scopo di scrivere cioè che in qualche modo il desiderio di bisogno di raccontare queste cose mi avesse aiutato
A tener duro
Ed ho cominciato a scrivere appena ho avuto modo cioè appena ho avuto un po'
Un tavolo una penna un pezzo di carta addirittura avevo cominciato in Lager spesso INVIM nei pochi momenti in cui lavoravo nei pochi giorni in cui ho lavorato in un laboratorio chimico
Io scrivevo
Sapendo benissimo che rischiavo perché ora controspionaggio scrivere perché non avrei comunque potuto salvare questi appunti le poesie sono venute prima o dopo di sé questione uomo e la tregua che sono i libri che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo prima
Tanzi contengono molti dei temi svolti poi mi questi due libri eppure Adorno aveva scritto che dopo Auschwitz non si può fare più polizia
Ecco io occorre Zerai questo enunciato di Adorno direi che dopo Auschwitz non si può più fare poesia se non sua Auschwitz o per lo meno tenendo conto di Auschwitz qualcosa
Con Auschwitz come qualcosa di irreversibile successo nel mondo la guerra e la morte dell'arte
Purtroppo no purtroppo no quando quella guerra sia la morte l'arte sia la vita
Fin dall'Iliade fin dall'Antico Testamento dico ripeto purtroppo convivono pare che esista
Un bisogno umano di
Esprimere in poesia anche le cose atroci
Anche la guerra
è riuscito a rendersi conto che conta spingeva i torturatori
A mio parere dovrebbe distinguere fra i torturatori per mature per istinto che erano molto pochi dimostreranno pochissimo
Dagli altri che praticano questo mestiere di custodi gli aguzzini perché erano sentivano rotelle di un meccanismo a mio parere la grande trovata di iter copia per Mussolini era era la propaganda e la scuola la scuola nazista che era ben organizzata come tutte le istituzioni naziste che era veramente una fabbrica di fanatici di seguaci di cittadino che i sudditi obbedienti
Sì lei ha mai incontrato un nazista comma appunto nei campi che si facesse un po'schifo a se stesso che desse da vedere che si faceva schifo a se stesso
Ma veramente era molto difficile distinguere chi era nazista che non era nazista tutti dicevano di sì contatti con le SS non eravamo pochissimi ramo contatti con dei funzionari civili che aveva appartenevano a alla struttura nazista
Sembra piuttosto piuttosto annoiati che che che schifata mi sembrava che avessero annoiare a questo regime oppressivo devo far notare che io sono stato internato
Alla andarne quarantaquattro cioè quando tutto l'edificio stava crollando crea quanto tempo ecco per quanto tempo lei è stato internet per un anno dal febbraio del quarantaquattro al gennaio del quarantacinque
Senta Franklin Delano Roosevelt diceva una frase spesso che poi è diventato quasi un solo slogan che nessuna circostanza mai bisogna voltare le spalle alla vita lei Auschwitz ha avuto la tentazione di voltare le spalle alla vita
Non c'era regolare né nella vita di un di un singolo individuo né nella collettività cioè il sì si trovavano gli estremi
Gli ottimisti totali che dicevano coraggio domani la guerra finisce e i pessimisti totali che ricevano domani ti uccidono tutti
Che non è che fossero due razze distinte ma ognuno di noi oscillava da uno stato all'altro e quasi nessuno ci fermava sullo stato intermedio tra quello di pensare che eravamo in pericolo gravissimo ma che non c'erano nulla di certo ne presi né per il no sogna ancora uscente
No da parecchi anni non più
Senta cuore il ricordo di un suono di una parola più precisa di Auschwitz qual è il ricordo che le torna più spesso alla memoria
Come parole i comandi
Come suono
Le marce che suonava l'orchestra ogni mattina e ogni sera era una dozzina forse una quindicina sempre le stesse io non so scrivere musica ma se potete parla benissimo tanto mi sono rimaste vive ho scritto e se questo è un uomo e l'ultima cosa che dimenticheremo
Sono passati quarant'anni e posso confermare
Secondo lei
Secondo lei come si può riuscire a superare un trauma così forte e che sembra quasi inumano con quale qual è la dote principale per reggere ad un'esperienza così
In primo luogo una buona resistenza fisica e un'età
Non troppo giovane e non troppo anziana cioè l'età ottimale era la mia i ragazzi riferiti richiede anni non tenevano erano troppo disordinati non riuscivano a seguire autodisciplinarsi e degli anziani non parliamo
E nel campo la dote più utile qual era proprio nel campo secondo me la più utile era la conoscenza linguistica Piera riconoscere tedesco o il polacco
O l'imparare uno
Perché se no sino a fragola subito come successo la maggior parte dei librai italiani che scaraventati in Lager non capivano non si devono capire e si sono
Haute emarginati nel giro di pochi giorni addirittura non capivano i comandi non capivano i consigli non sapevano esprimere le loro necessità
In secondo luogo o forse altrettanto importante era non dico la fede ma una fede credere in qualsiasi cosa
Al di là del proprio personale
Che fosse una fede religiosa ho una fede politica
Ho una fede filosofica aveva poca importanza l'importante era andare al di là dei propri indirizzi
Si sente dire spesso che in fondo la campagna antisemita in Italia fu all'acqua di rose che furono i nazisti a deportare e che poi tutto sommato il popolo italiano era contrario lei che cosa ne pensa
Io sono stato arrestato dalla milizia fascista e non dai tedeschi un mio cugino primo e suo padre che mio zio sono stati venduti per cinque mila lire ciascuno
Da una spia che era un cittadino italiano promette un fascista
Contro questo direi che occorre distinguere tra le intenzioni fasciste che erano malvagio erano quelle veramente di fare quanto avevano fatto i tedeschi
E la generale inosservanza delle leggi da parte del popolo italiano tiene può essere un vizio quando le leggi sono buone ma è una virtù quando lady sono cattive mia madre mia sorella sono sopravvissute grazie l'ospitalità non di amici cristiani
Ma di gente perbene che aveva capito benissimo che queste due strade sollecitavano ricovero erano delle tre l'hanno poi con ammesso alla fine della guerra non lo sapevamo
Ma per tutto questo periodo hanno avuto la delicatezza di non dico di non farlo sapere e rischiavano molto
Primo levi
Lei e ritornato e ha scritto un libro sul viaggio di ritorno la tregua in questo libro dice nel viaggio di ritorno sentivamo fluire nelle nostre vene il veleno di Auschwitz
Ecco questo veleno lei lo conserva ancora qualche goccia di questo veleno no direi proprio di no sono passati molti anni non in vanno
Ho molto pensato su questo argomento fa parte di un certo mio modo di vivere il riferirmi per tutte le mie esperienze posteriori a quell'esperienza fondamentale
Questo veleno è esorcizzato non mi corre più per le vene allora sì a quel tempo si cioè proprio in quel momento proprio quando la speranza di rivedere le nostre case non era più vana cioè quando il treno quel test interminabile treno finalmente ha preso la via del Brennero
Ci sentivamo o per lo meno io mi sentivo in pericolo perché non sapevo che cosa avrei trovato a casa mia i rapporti erano completamente tagliati non sapevo se ha ritrovato la casa in piedi la mia famiglia integra
I miei amici e chi ha trovato a casa per mia fortuna come ho accennato prima ho trovato la casa quasi in piedi elemento la mia famiglia quasi al completo solo appunto questo mio cugino e mio zio stati deportati e lei
Quando ha cominciato a raccontare e poi ha continuato si sentiva ascoltato veramente o ha sentito fra lei e quelli che erano rimasti quella divertita quel muro di cui parlano tanti reduci
No veramente no io ho avuto l'impressione che questa mia esperienza mi avesse fornito mi avesse dotato di uno strano potere di parola per cui ricordo con precisione di aver per esempio fatto dei viaggi in treno
Subito dopo il mio ritorno nel novembre dicembre del quarantacinque in mezzo a gente che non conoscevo e di aver raccontato
A ruota libera a rotta di collo queste mie cose che francamente non ricordo di nessuno che mi abbia non dico detto di tacere ma che si si è distratto
Senta lei dopo quanto tempo si è sposato
Dal mio ritorno circa un anno dopo ha figli ho due figli ad Auschwitz è tornato
C'ho trovato due volte sessantacinque nell'ottantadue e in Germania è andato
Molte volte per lavoro per il lavoro per il tempo nel tempo in cui facevo il chimico di fabbrica ero direttore di una fabbrica amici in Germania sì o parenti amici per corrispondenza o di persone
Che cosa o chi l'ha aiutata di più a ricostruirsi la vita
Direi
Proprio il desiderio di raccontare avevo l'impressione precisa
Di essere tornato lo accennava alla Settimia Spizzichino anche lei
Allo scopo di raccontare di avere uno scopo preciso alla mia esistenza del dopo che era quello di fare sapere queste cose sottoporre alla meditazione
Dei miei lettori
Ha mai pensato di trasferirsi in Israele
No no quanto pensato a differenza dei molti miei compagni di prigionia che erano polacchi erano ungheresi erano rumeni e non sapevano che non avrebbero trovato più niente al loro ritorno
Le mie radici erano e sono in Italia riconosco presidio di ritornare a casa qui accade qui
Qual è il significato esatto del titolo del suo libro più conosciuto se questi è un uomo
E questo titolo e prelevato dalla poesia che inizia anche nella prima pagina del libro e allude non soltanto al prigioniero ma anche al suo custode
Veramente direi che la mia la mia esperienza fondamentale quel e specifica
è questa quel sistema
Distrugge l'umanità
In chi lo esercita e in chi lo subisce in ugual misura
La stessa di umanizzazione che non subivamo perché imposta la vedevamo
A venire in chi si custodisce tutta la gerarchia nazista
Se questo è un uomo è una domanda tuttora valida
Temo di sì valida perché l'umanità è minacciata nel suo complesso
Dalle del dei pericoli ben noti che anche in ogni singolo ognuno di noi oggi in modo non molto diverso da da quello che veniva nei secoli passati deve lottare personalmente per mantenersi uomo
Senta i Lager sono ancora aperti secondo lei
Purtroppo sì
E direi che quella perfezione negativa della Gare nazisti non è stata ricostruita in nessun luogo né in quelli sovietici né in quelli cinesi né in quelli Sudamerica sudafricani
L'americano
Le in Grecia al tempo dei colonnelli l'intenzione di sera mancavano i mezzi Primo levi che cos'è la memoria
La memoria è un dovere lo è per tutti gli uomini in quanto tali e lo è in specie per noi che abbiamo avuto la sventura ma in certo modo anche l'avventura di vivere esperienze fondamentali mi pare che sarebbe veramente mancare un dovere di non trasmettere memoria di quello che abbiamo visto
Così Primo Levi nell'ottantaquattro intervistato nel corso di una trasmissione RAI da Lucia Borgia riascoltiamo adesso invece quando parlò
Per esperienza vissuta da sospesa durante un suo ritorno in quel luogo dopo quarant'anni
Ecco che effetto le fa rivedere questi due è tutto diverso sono passati quasi quarant'anni
La Polonia di allora oltretutto usciva da cinque anni di guerra spaventosa era il paese dove è più sofferto in Europa per la guerra probabilmente
Che ha avuto il maggior numero di vittime non solo eterei
E poi in questi quarant'anni il mondo e si è si è rinnovato dappertutto io ho percorso questi Paesi inverno e la differenza totale perché vengano polacco era ed è tuttora un eterno duro con come quello a cui noi in Italia siamo abituati
La neve persiste tra quattro mesi
E noi eravamo inetti incapaci insomma nidi
Era il reggere all'interno polacco sia durante la prigionia si neanche dopo io ho percorso questi Paesi allo stato di persona dispersa di persona spiazzata alla ricerca di un baricentro di un qualcuno che e di accoglienza
E veramente era desolato come paesaggio di queste rotaie questi treni merci che vediamo passando che effetto le fa ecco direi che sono proprio i temi emersi il riflesso scatenante per lui fa più impressione perché ancora adesso vedere un vagone merci tanto più entrare in un vagone merci le dà un effetto violento di revocatoria sono molto più direi che non va a rivedere i paesi e i luoghi altri stesse l'aveva viaggiato per si vedono in un vagone merci piombato
E alle ferite che non si dimentica stamattina mi parlava di certe sensazioni chiude dalla lingua polacca il polacco era quella lingua incomprensibile che sembrava
Colti alla fine del alla fine del viaggio e non era il polacco delle persone civili che sentiamo qui che sentiamo addetti alberghi perché sentiamo da questi nostri accompagnatore di viaggio
E ancora corroso era un polacco fatto di bestemmie imprecazioni e meno capivamo era veramente a ritmo infernale il tedesco lo era di più naturalmente era resterà lingue degli oppressori dei carnefici ma
Molti di noi e io stesso qualcosa ai telescopi aprivamo non era la lingua sconosciuta la lingua del nulla il polacco era lingue del nulla elevato moto impressione proprio ieri sera incontrare in ascensore due ubriachi polacchi
Che parlavano come allora non come gli altri quinto
Parlavano bestemmiando parlavano questa
Bingo che ci sembrava assolo di consonanti una lingua veramente il era
La stessa sensazione che ledono magari il carbone diceva e già anche questo forse perché sono un chimico
Un chimico è allenato a identificare le sostanze dall'odore
E allora come adesso l'ingresso in Polonia nelle città polacche per lo meno è segnato da due odori specifici che non ci sono in Italia che sono l'odore del del malto tostato
E l'odore acre del carbone che brucia questo Paese minerario Carbone c'è dappertutto anche molti riscaldamenti privati non sarà una Carbone
E questo darebbe le stagioni e inverno espande nell'aria un odore che non è puro della buona tv è un odore a acido da carbone che brucia ma per noi per me e per lo meno questo è l'odore dell'aria e l'odore della Polonia e dell'aria
La gente no la gente non è più quella
La gente allora non avevamo vista abbiamo visto gli aguzzini della querelle loro con lavoratori in buona parte erano polacchi ebrei o cristiani ma i polacchi delle strade i polacchi che vivevano a casa loro noi credevamo
Rivediamo da lontano fuori dal reticolato c'era una strada di campagna che passava lungo il Lagarde ma passa pochissimo agente abbiamo poi saputo che erano stati allontanati tutti i contadini del luogo
Però passavano dei pullman
Che portavano al lavoro gli operai polacchi e ricordo che su uno di questi pupazzi grandi catene di réclame copertine sui nostri c'era scritto
Vespe Supernove supera la zuppa migliore la Tupac nord
Che noi facevano effetto molto strano vedere la réclame di una zuppa
Come si si potesse scegliere insomma allora tipo migliore una meno migliori
Che effetto le ha fatto stamattina tornare per questo viaggio partendo dall'albergo di lusso per stranieri questo contrasto
Come tutti i contratti per un verso è gratificante per un'altra allarmante le cose possano tornare
Sabato molto peggio il contrario cioè sette minuti prima dallo di lusso e poi invece da da disperati sapevate dove da parte per la vostra destinazione noi di non sapevamo praticamente nulla avevamo visto alla stazione di Fossoli
Il cartello con la destinazione sui vagoni cosa va scarabocchiato Auschwitz
Ma non sapevamo dove fosse abbiamo creduto che fosse a Oscar l'INPS pensavamo ma sarà qualche parte in Boemia
Nel e a quel tempo in Italia credo nessuno neppure le persone meglio informate sapevano potrebbe servire a
Quaranta anni fa qual era stato il suo primo impatto con Auschwitz
Era stato Lunar mente diverso di notte dopo cinque giorni di un viaggio disastroso in cui è la morte delle persone nel vagone arrivando in un luogo di cui non si capiva la lingua alcuna scopriva il lo scopo insieme delle scritte insensate
Nessuno spiegava niente così non si parlavano inibisce in polacco e non capivamo dirà veramente un'esperienza e straniante da cui si
Si sirene perché l'essere in piena follia di
Sereno per abbandonato
La possibilità di ragionare ma scatena la più come era stato quel viaggio qui cinque giorni preferito ricordo benissimo ricordo molto eravamo quarantacinque persone in un vagone molto piccolo si era appena appena lo spazio per sedersi tutti ma non si poteva statuti sdraiati
Sì era una giovane madre che allattava un bambino e annoia l'han detto i portatili veri stupidamente non abbiamo portato acqua
Abbiamo pensato o poca acqua nessuno ce l'aveva detto pensavamo che la quasi provasse
E abbiamo sofferto benché fosse inverno di una sete terrificante era veramente
La prima esperienza
Tomentosa per della sete per cinque giorni ricordo che era inverno che celava il fiato sui bulloni del vagone
Noi faccia Lara andavamo a gara raschiare la prima gelata
All'ultima di utile lo status sui vagoni sui bullone del vagone tra scandali e per avere goccia d'acqua da bagnati e lavoro
E il bambino strillava dal mattino alla sera e di notte perché la madre non aveva più la cosa ne fu dei bambini delle loro madri quando al stati uccisi subito
Dei dei seicentocinquanta che eravamo in questo treno
I quattro quinti sono morti la notte stessa ora ma credo saranno arrestati
Smistati direttamente le camere a gas in questo scenario lucenti notte coi riflettori comunque gente che urlava urlavano oramai non li ho mai sentito urlare urlavano ordini che non capivamo
Siamo scesi dei vagoni
Siamo allineati chiamato lineare si era davanti un sottufficiale o un ufficiale ho saputo dopo che era un medico ma allora non lo sapevamo
Che chiedeva ciascuno coi lavorare ovunque lavorando e mi sono consultato con quello che era vicino a me era un mio amico era un padovano più anziano di me e anche non non in buona salute
E gli ho detto io mi dichiaro abili al lavoro nella Vedova come voi per me tutto lo stesso avevo ed abbandonato ogni speranza infatti si è dichiarato inabile non è entrato in campo
E faceva partire no mai più rivisti come nessuno degli altri del resto lavoro lì Auschwitz com'era
Il mio campo invisibile prigionieri Monowitz appunto faceva parte di una industria delle senza patente RAI per verificare un'enorme tra Est chimico tedesco adesso mantella
Tentava di costruire una nuova fabbrica di prodotti chimici dell'area di qualcosa come sei chilometri quadrati Lager di Monowitz fatto quasi esclusivamente di ebrei doveva fornire la manodopera non qualificata nonostante tutto siccome la manodopera specialistica era molto scarsamente Armani allora perché degli uomini al fronte
A partire da un certo periodo hanno cercato anche fra di noi teoricamente manovali e schiavi gli specialisti hanno cercato chi didattico giorni dal giorno di ingresso nell'aria di Monowitz è stato una specie di ricerca anagrafica hanno chiesto a tutti letta il titolo di studio e il mestiere
E questa è stata quella di fortune perché io mi sono dichiarato chimico senza sapere che eravamo addetti a una fabbrica di prodotti chimici
E questo mi ha
Portato poi molto più avanti qualche vantaggio per collaborato gli ultimi due mesi dentro lavoratori evito di come
Beh il dito era il problema numero uno
Io non sono d'accordo con quelli che descrivono la truffa e il pane di ausili come disgustosi
Per quanto mi riguarda lo talmente fama che trovasi trovavo buoni e non ho mai trovato disgustose pittore neanche primo giorno
Era scarso si davano una versione minimale equivalente all'ingrosso a mille seicento mille settecento calorie al giorno teoriche perché poi c'erano dei furti a metà strada quindi arrivava noi meno del teorico queste lo stanziamento diciamo così ufficiale
Ora lei sa che con mille settecento calorie un uomo di che pesi poco può vivere non solo chi sa lavorare olive coricato ma le dovevamo lavorare e a lavorare prendere lavorare anche in amore molto pesanti e quindi questa è l'azione di mille seicento calorie era una lenta morte giudizio
Nei campi di concentramento ci si adatta va tuttora
è la domanda è curiosa si adattava si è adattato a tutti chiesto che a tutto quello che è sopravvissuto
La maggior parte non si trattava tutte fuori fuori da parte nostra non sapersi adattare anche adesso a cose che a noi sembrano banali oggi alle scarpe per esempio sputavano addosso un paio di scarpe anzi neanche un paio due scarpe scompaginate
Una volta che una senza gli avesse le quali gli affetti per imparare a camminare in questo modo una troppo stretto ma troppo larga vena fare dei cambi complicate se si aveva fortuna trovare il modo di assortire due scarpe che andassero bene ma comunque era una star perché feriva nei piedi chiedeva la pelle PPE dedicata finirete delle infezioni ai piedi dovute anch'io ancora i segni ha miracolosamente le mie sono guarite da sole
Benché non abbia mai perso un giorno di lavoro ma chi chi era
Sensibili alle infezioni moriva di scarpe dipinse differite infettate ai piedi che non guarivano più i piedi gonfiavano più gonfia avrà più vedere Matrix nelle scarpe Sideri dovrà andare all'ospedale
Ma all'ospedale non era messo come malattia i piedi gonfi era troppo poco io ti dico che andava in camera a gas
L'uscire dallo schizzo primo contatto con la popolazione polacca la gente era diffidente i polacchi erano passati anzi è un'occupazione
Occupazione feroce che era quella tedesca a una meno feroce forse più primitiva cara quella russa
Ma erano diffidenti verso tutti anche verso di noi grava agli stranieri non in sostanza
Non ci capivamo avevamo addosso una divisa con questa uniforme la forzati che per loro era era
Era terrificante non volevano parlarsi solo alcuni pochi avuto pietà di noi
Quelli con cui si politica a intendersi molto importante intendersi il fra l'uomo che si fa capire loro che non si fa capire se la differenza abissale uno si salverà se non si sale questo anche nel anche era anche un'esperienza dell'aria
La fondamentale importanza che ha capire se recapito Sperlì tra gli anni problema di lingua italiani è stata una causale diede della loro mortalità che era più altri gli altri gruppi italiani greci
Ma la maggior parte le italiane ricordato indumenti sono morti nei primi giorni per non capire dicono gli ordini ma non ce la tolleranza perché non capivo un ordine poi doveva essere comunque Riva uno a
Ripetuto una volta poi basta può erano botte
Non capivano quando veniva annunciato che si vogliono cambiare le scarpe non capivano che si chiamavano per farsi la barba una volta alla settimana
Erano sempre gli ultimi arrivano sempre in ritardo per conto mio fra le tante cause di naufragio nell'Hagere quella del
Dunque quella linguistica quale linguaggio è una delle prime sono passati poco fa dalla stazione che ne cita nel suo libro la tregua Cervinia sì sì
Iraq una stazione all'ingrosso fra mancato vinse Cracovia dove il tema si era fermato si trovava sembra questo treno
Abbiamo e su tra quattro giorni e percorre centocinquanta chilometri si era fermato io ero sceso è l'ho incontrato per la prima volta un borghese polacco un civile era un avvocato con cui riuscivo a intendermi perché parlava Tedesco e anche francese il polacco non lo sapevo neanche oggi lo conosco
E allora mi aveva chiesto a me da dove venivo e gli raccontavo che veniva da Auschwitz ero in divisa avevo ancora quell'uniforme righe addosso
Mi ha chiesto perché io le ho risposto che sono un ebreo italiano lui traduceva le mie risposte ai curioso che si erano accalcati intorno erano contadini polacchi operai che andavano sul lavoro era mattino presto in campo
Come diceva il polacco non lo conosco però quanto basta
Per capire che aveva tradotto
Come aveva alterato la mia risposta io l'ho detto sono un ebreo che italiano e quello che ha prodotto questo è un prigioniero politico italiano
Allora in francese ho protestato ha detto non sono un sono anche un politico ma ho detto sono le persone sono stato Protasio come ebrei hanno come politico
E lui mi ha risposto frettolosamente in francese
Meglio per lei la Polonia è un triste Paesi stiamo ormai rientrando nel nostro albergo di Cracovia
Che cosa ha rappresentato secondo dell'Olocausto per il popolo ebraico
Non era una cosa nuova sembra più degli altri tra parentesi non mi è mai piaciuto costa abbiano causato mi pare poco appropriato mi pare retorico sbagliato soprattutto
Proprio in una svolta
è stato come misura come modo soprattutto perché e forse è stata la prima volta nel tempo recente in cui la l'antisemitismo è stato progettato pianificato organizzato dallo Stato non soltanto lo tacitamente consentito come veniva possessori Russia regista ma ma voluto e non c'era scampo l'Europa intera la dittatura enorme trappola
Questo tira è stata una cosa nuova e ha determinato una
Svolta profonda fra gli ebrei non solo d'Europa anche le prede America i preti del mondo
Ecco secondo lei è un altro Auschwitz un altro massacro come quello che c'è stato quaranta anni fa potrà mai verificarsi nuovamente
In Europa no secondo me per ragioni di come dire
Di immunità che esiste una sorta di immunizzazione per cui è difficile a mio parere che rinasca
In tempi
Qualche decennio insomma cinquant'anni cento anni rinasca in Germania un nazismo come quell'altro
E in Italia un fascismo come per l'altro quindi ritengo che in Europa questo non possa avvenire
Ma il mondo è molto più grande d'Europa penso anche che ci siano dei paesi in cui ci sarebbe il desiderio di fare un Auschwitz che mancano solo gli strumenti
Dida non è morta si piazza davanti alla morte
Come niente muore mai tutto rettori sorge rinnovato ma niente muore mai
Cioè dalle forme come dalle forme e poi sono anche importanti
Si può ottenere secondo le l'annullamento dell'umanità dell'uomo
Purtroppo sì
Purtroppo si direi che proprio la caratteristica della gamma insista gli altri non lo so che non riconosco forse per i russi a dire altrettanto
E di annullare la personalità nell'uomo all'interno e all'esterno non soltanto del prigioniero ma anche il custode dell'aria perde la sua umanità
Sono due ieri cinerarie divergenti ma
Ma che portano al sesto risultato
Direi che è toccato a pochi la fortuna di riuscire a conservarsi consapevoli durante la prigionia alcune aree hanno riacquistato la consapevolezza di cosa era stato così esperienza dopo ma durante l'avevano persa molti han dimenticato tutto
Non hanno registrato le loro esperienze mentalmente non non hanno insite nel marzo due memorie precostituite
Quindi avveniva si sostanzialmente in tutti una profonda modificazione della personalità con una attenuazione della sensibilità soprattutto per cui i ricordi della casa erano passano in secondo piano immemore brevemente nel mare della famiglia passano in secondo piano di fronte ha bisogno urgente ha bisogno della alla fame
Al via le difese del freddo alla difende delle percorse a presiedere la fatica tutto questo porta va be'condizione che di sostanza si si poteva chiamare animalesche come BreBeMi male da lavoro e curioso come questa
Condizione di animalità si ripetesse nel linguaggio i telescopi sono due verbi per dire mangiare una s elementare degli uomini e altre tre sempre mangiare delle vesti critica un cavallo Freaks nordista cavallo divora insomma otto ogni tanto
In Lager senza che nessuno avesse deciso di farlo il verbo per mangiare era tre se ne innesta come se la percezione del della regressione animalesca fosse diffusa in tutti
Lei è ormai alla fine del suo secondo ritorno ad Auschwitz ecco che cosa le viene in mente
Mi viene in mente molte cose una è questa mi dà un po'fastidio il fatto che i polacchi governo polacco abbia si sia appropriato di altri abbia fatto il luogo del martire dell'azione polacca
In effetti lo è stato arrestato nei primi anni nel quarantuno quarantadue ma dopo come la istituzione
Del Lager i divieti a distanza con la l'impianto delle camere a gas delle dei forni crematori è diventato soprattutto lo strumento distruzione del popolo ebreo
Non credo che gli altri uomini vogliono al più presto dimenticare Auschwitz oggi
Esistono segnali che questo avvenga dimenticare o addirittura negare
Questo è significativo chi nega Auschwitz è quello stesso che sempre pronto a rifarlo
Era Primo levi intervistato dalla RAI in occasione del suo ritorno andato sprizza nei luoghi dove era stato deportato dai nazisti dopo quarant'anni
Riascoltiamo adesso anche in questa terza intervista realizzata invece da RadioRai il tredici gennaio ottantacinque
Da Alberto Gozzi Primo levi ha preferito che questo nostro incontro si svolgesse qui in uno studio radiofonico quindi l'ambiente
Molto asettico ovattato anziché in casa sua
Dicendo che saremmo stati senz'altro più tranquilli
Mentre se fossimo andati Daloui avremmo avuto già un suo primo ritratto per esempio guardando il suo tavolo di lavoro ce lo può raccontare come fatti sul tavolo di lavoro limitano di lavoro al momento è sinistrato perché
Perché abbiamo avuto
Alluvione in casa ho dovuto può restringere comunque è una scrivania con due facce
Se una faccia arcaica classica con una macchina da scrivere e i cassetti la cancelleria varia
Verso nord
E verso sud se un
Una video scrivente
Che che il mio
Idolo attuale
Quindi sono pazza costernato quindi quindi anche lei si è lasciato corrompere trasuda corrompere col quale attualmente scrivo
Col quale devo devo fare i conti oramai perché difficile una volta entrate difficile poi uscirne certo del convivere telefono quindi
Mi accade vanta sovente durante la giornata di cambiare posto ecco
Fare una giravolta intorno alla scrivania a seconda se opero dal lato nord dal lato sud e la penna
La pena sarà ancora naturalmente non solo per firmare
Anzi è venuta ad eliminazione macchina per scrivere automaticamente ma invece la pena sussiste
E dunque io scrivente e ed è un sintomo di grande precisione ma nel suo lavoro né i suoi orari nella sua organizzazione del lavoro e ordinato
Sì ufficialmente sono tornato
Ufficialmente coi
Nel fatto le cose vanno un po'diversamente finisce che
Qualcosa si perde o proprio per
Mancanza di ordinanze uno dei uno degli scopi Televideo scrivente sarebbe proprio quello di mettere tutto in memoria in modo che nulla vada perduto ma per esempio come Moravia necessità degli orari dalle alle al mattino no purtroppo non posso presso motivo non aveva registrato a casa mia o una madre molto anziana i vengo interrotto sovente per questo motivo e anche per altri motivi quindi il mio orari di lavoro
è molto variabile
Senta c'è e nella in questa sua giornata un po'variabile appunto
C'è qualche momento in cui si trova bene da solo qualche momento qualche occasione forse non è il tavolo per il tavolo coincide molto con lavoro nel momento di meditazione sua
Viene di rado non sono quasi mai solo salvo dopo le dieci e mezza di sera
Allora sì veramente
In quell'ora ora e mezza che segue alle dieci e mezza
è di solitudine non necessariamente da condimento
L'idea di solitudine
Primo levi che rapporto ha con la musica
Un rapporto da analfabeta
Un rapporto monco
Ho seguito la musica per poco tempo e molto tempo molto tempo fa quand'ero studente andavo ai concerti avevo tempo si ricorda quale è stata la sua
Iniziazione musicale o si ricorda con molta precisione per questo fatto perché negli nel venticinque e nel ventisei quando incominciavano era le trasmissioni mi pare che fosse questa la data mio padre aveva comperato una radio a D'Alema
Erano quelle quelle deliziosi argentini
Senza niente dentro c'era solo
Detesta la catena
Scusi cosa dire una sigaretta
Siamo rimasti alla radio dall'Ina con dentro niente con una cuffia e mio padre lavorava andava l'ufficio mi lasciava lasciavano i figli
La catena durante il pomeriggio chi manomesso questa cuffia
E avevo sentito una cosa bellissima una musica verde sulla moltissimo avevo sei anni
Gli era stato colpito
è stato attento all'annuncio finale
Che dopo detto mio padre hanno suonato una cosa bellissima e si chiama carne avevo capito danneggiarmi
E mio padre ha spiegato che non era premente non era non era carne ma era Carmen infatti raro che la carne erano Iraq però più che più che accettabile nel suo libro se questo è un uomo che
I nostri ascoltatori conosceranno edifici racconta questi inferno contemporaneo potremmo dire che che fu Auschwitz lei racconta di quando dovete sostenere un esame come chimico
Esame nella eravamo in quella situazione e dovette sostenere un esame come chimico per essere affidato assegnato al comando novantotto il comando chimico e riporta una sua risposta questo cosiddetto esaminatori
Mi sono laureato a Torino summa cum laude e mentre lo dico ora precisa sensazione di non essere creduto
A dire il vero non ci credo io stesso basta guardare le mie mani sporche impiegati i pantaloni da forzato incrostati di fango
Eppure sono proprio io il laureato di Torino anzi particolarmente in questo momento è impossibile dubitare della mia identità con lui
Infatti il serbatoio di ricordi di chimica organica pur dopo lunga inerzia risponde la richiesta con inaspettata docilità
E ancora queste Brittan lucida questa esaltazione che mi sento calda per le vendite come la riconosco e la febbre degli esami la mia febbre dei miei esami
Quella spontanea mobilitazione di tutte le facoltà logiche e di tutte le nozioni che i compagni di scuola tanto mi invidiano
E in questo brano cioè la la riscoperta quasi miracolosa delle proprie facoltà intellettive ancora intatte
Ma dopo dopo quell'esperienza che cosa ha significato per lei la famosa frase essere un intellettuale
L'odio è un'etichetta che non non mi entusiasma Severini un intellettuale io dopo l'esperienza della gara ho fatto il tecnico il chimico per trent'anni
Le domando e mi domando se un tecnico che fa Vernizzi come ho fatto io per trent'anni è un intellettuale oppure no
E le risponde vi rispondo nell'esercizio delle funzioni di tecnico di fabbrica
Ho ho forti dubbi che la definizione intellettuale si attagli
Mentre invece certamente si attaglia al mio Secondo lavoro quello che allora era il mio secondo lavoro cioè quello di scrivere non c'è dubbio che questo mio primo libro che lei ha citato è opera di un intellettuale
Se per intellettuale definiamo colui il quale si esprime preferibilmente per iscritto che pensa alle cose che scrive che non pensa di fare un mestiere scrivendo
Farò professionale sì come qualità ma non legata a un guadagno
Io propongo questa definizione di intellettuale che se lei l'accetta
Allora metto crisi che da allora dopo di allora
A tempo perso io sono stato un intellettuale tale sono tuttora ma nelle ore non lavorative per così dire alla sera la domenica o durante le ferie élite la famosa missione dell'intellettuale che consentano esiste o non esiste
Non esiste una sola non credo che si possa
Mi pare che sia fisiche che parlava del della Missione del dotto e non so dirle quale fosse l'ammissione che fitte segnava addotto
Non ho molti dubbi sulla persona discretamente a cose finite
Però che ogni intellettuali si prefiggeva almeno uno scopo di vita penso che si che si possa dire
Ognuno si prefigge lo scopo può essere immanente e trascendente
Il mio scopo quello di cui avevo coscienza
Che era sostanzialmente quella di portare testimonianza
Alla fine della traduzione in tedesco di se questo è un uomo durante la quale avevo stretto un'amicizia molto solida e duratura col tedesco che traduceva in tedesco questo mio libro italiano
Per concludere la traduzione gli ho scritto una lettera e per me era una lettera importante intanto perché doveva servire appunto a chiudere questa
Travagliata traduzione
E poi perché mi sentivo legato da un curioso vincolo con questo
Straniero
Che era tedesco
Che però aveva combattuto come partigiano con gli italiani contro i tedeschi
E con cui mi sentivo in debito volevo dedicarmi
E gli ho scritto nel corso di questa lettera
Che
Non penso che mise seriamente l'uomo si pongono scopo nella vita la quale frase c'è anche in smettete di se questo è un uomo qualche punto però per quanto mi riguarda lo scopo sera ed era quello di portare testimonianza cioè di ammonire i miei mense i miei come uomini miei compagni uomini tutti
Fin dove l'uomo può arrivare il suo messaggio però come scrittori si via via arricchito negli anni
La parola testimonianza
Può avere un significato più ampio che non sia solo quello legato a quell'esperienza
Probabilmente sì
Per quanto mi riguarda
Io ho l'impressione di no cioè che il grosso delle testimonianze del mio
Mestiere di scrittore mimetico ed intellettuale
Il nocciolo sia questo poi naturalmente c'è anche altro perché
Non passano quarant'anni invano il ci si arricchisce anche ci si impoverisce in quarant'anni alcune cose si acquistano molte cose qui tra alcuni si perdono
E ho provato la tentazione di portare testimonianza anche su altre cose
So però che sono meno importanti e la stessa e lo stesso destino editoriale dei miei libri lo dimostra se questo è l'uomo continua a vivere
Continua a leggersi io ricevo quasi ogni settimana
Due tre lettere di lettori per lo più direttori giovani
Che mi fanno domande che sono sempre le stesse domande a cui rispondo chi corre chiedono mi chiedono
Mi chiedo noto cose adesso non so serie se riesco a recuperare ha recuperato ricordarle tutte la prima che non manca mai eh perché questo libro
Che denuncia azioni atroci da parte di una di
Di una forte Petipa del popolo tedesco contro il popolo ebreo è privo di odio cosa risponde su questa prima domanda che molto bene
Rispondo con imbarazzo perché non non so per quale motivo io sono fisiologicamente incapace di odiare una cosa che non conosco come lo conosco la collera non non è un
Uno stato d'animo
A cui io sia propenso ho provato collera pochissime volte in vita mia e odio praticamente mai il che non vuol dire che io non provi un ma abbia provato a loro e non provi tuttora
Un
Intendo intensissimo bisogno di giustizia
E che se io fossi un giudice non esiterei a condannare Simone estremamente severo che spesso con la morte alcune di quelle persone sono stato soddisfatto della condanna a morte di Eichmann
Mi è sembrata giuridicamente Contestabile io non sono un giurista
Però come uomo umanamente mi ha soddisfatto benché io non posso dire neppure di aver odiato Aikman davanti al personaggio anche un'antica molti altri tutti i condannati Norimberga
La mia prima reazione non è quella dell'odio è piuttosto una curiosità questo potrà forse sorprendere forse la parte della via preparazione di mi tecnico di di chimico
Mi piacerebbe e mi piace andare a vedere dentro alle cose ma anche alle persone
E perciò
Da allora
Un mio interesse direi naturalistico come quello che studi un insetto un uccello
è rivolto proprio
A quelli dell'altra parte
Sono al molto avido in mi Min tossico addirittura di queste letture delle biografie
Di quelli dall'altra parte non necessariamente nazisti interamente la all'osso modo mi interessa l'itinerario mentale di un brigatista rosso
Ma
Mi interessa
L'uomo
E anche l'anti uomo cioè l'uomo l'uomo che se pervertito che sia stato per dire che per verte la perversione riesce a essere così totale come sembra a noi e anche e soprattutto i suoi lettori più giovani
No scusi ITA no infatti non c'è
Non c'è anzi direi che il risultato di questa mia ricerca che non è sistematica è saltuaria è avvenuta attraverso ricerche fatte da altri anche attraverso però osservazioni mi perché io ho avuto a che fare con persone così
Durante e dopo
Il mostro non c'è o è rarissimo io non ho mai visto uno
La
Sorpresa di questa ricerca e che
Sono gente come noi
Hanno però preso sono stati incanalati
Su una strada che per verte
Che è quella dell'abdicazione alla
Alla legge morale
Anche alla ragione secondo me perché per lo più c'erano tutte persone che ho fatto dei calcoli sbagliati
Oltre al alla colpa diciamo alla
Cosa dire peccato benché io non sia un religioso
Se anche uno uno sbaglio un errore di di
Calcolo pensavano per lo più di ottenere vantaggi che non hanno tenuto procediamo nelle altre domande che le fanno
Un'altra domanda molto singolare ma deve pure avere un significato profondo perché non manca mai eh
Chi sarei io
Se non fossi stato in aria
O più precisamente ancora vi è un'altra forma questa stessa domanda se avrei scritto e cosa prescritto sembra che non ci fossi stato
Per me è una domanda che non assoluto non ha senso è una domanda apparentemente insensata perché
Sarebbe come chiedere l'avvenire
Altre domande che le vengono in mente di feste
Una domanda un'altra domanda immancabile è perché
Questo è successo nella specie perché la domanda è formulata spesso i modi ingenui perché chi crea voleva male agli ebrei perché i tedeschi odiava gli ebrei e così via sono domande fatte per lo più da lettori dell'edizione scolastica del libro sono ragazzi di tredici quattordici anni però la domanda
Eternamente viva pesante e anche difficile da
Spiegare
Secondo me la situazione che si è determinata nella Germania di chi crea e non in quella naturalmente io parlo di quella non perché la ritenga un fenomeno unico della storia ma è solo perché era stato coinvolto quindi c'è un esperto di queste
Io devo devo rispondere rispondo che secondo me c'è stata una convergenza di molti fattori
Storici
Ma che a mio parere che contro quello che dicono i teorici marxisti la personalità di chi Claire
L'uomo kick
E alcuni scelti dall'Hui hanno pesato in modo determinante
Tentativo a mente io rispondo che se al posto di petrolio per un'altra persona
Le cose se n'era andato in modo sensibilmente diverso
E prudente non si sarebbe arrivati a queste a questi estremi
La mia impressione personale avendo come suo molti tedeschi
è che veramente
Incarnarsi c'è qualcosa di vero in quello che mi scrivono molti elettori tedeschi che citerà il diavolo
Io non sono
Rifiuto la la demonizzazione
Credo però che qualche cosa di sostanzialmente distinto dalla specie umana ci fosse in quest'uomo
E credo che la mia risposta di poco fa che mostri non ce ne sono
Comporta delle eccezioni e questa ne fosse una
Questo veramente morto e
Mi sono interrotto perché mi è venuto in mente un'altra delle domande fondamentali sì domanda polemica
Perché tu Primo levi parli della Gare nazisti che non parli dei Lager sovietici
E da mie risposte è chiara e netta
Io non ne parlo solo perché non ci sono stato se ci fosse stato mettere
E ne parlo anche perché anzi fa parte del mio
De la mia droga diciamo l'occuparmi di queste cose e ho letto quanto ho potuto anche dei l'aria russi
Di allora e di adesso sono stato in grado di fare un confronto addirittura ho letto un libro che spererei fosse tradotto in italiano della Margarethe noi
Della Margarethe Buber Neumann
Nuora di Martin Buber
Comunista che era stata arrestata
Era stata scaraventata in laghée da Stalin perché era un'attività comunista alte per le grandi purghe un attivista che stava in Paris pane col marito
è stata internata in Siberia a lungo e poi col patto Ribbentrop Molotov seduta i tedeschi che l'hanno messa la vedrete quindi credo che sia una delle
Forse topi di cinque dieci persone che aveva potuto fare questo esperimento comparare il regime
Carcerario diciamo il regime di interramento sovietico con quello che Garigliano
Direi che sarebbe stupido e ottuso Tire che nella gara grassi delle cicliste sebbene non gli sta bene fa però c'è una differenza fondamentale che non erano fatti per uccidere la gente
Si moriva ugualmente
Anche molto anche con quote di mortalità terrificanti del dieci del venti venticinque per cento contemperi e tensione folli di di dieci vent'anni ne parlo anche socio inizi
Di cui però la morte qualche modo era un accidentale avveniva per
Per il freddo per la fine della fatica ma non era il l'obiettivo mentre la novità finora unica perché non credo che si è ripetuta mai salvo forse in Cambogia con polpo
Lo scopo del
Dello strumento Lager in Germania domani si terrà quello di uccidere erano fatti apposta erano delle macchine per uccidere in cui invece si capovolge per il lavoro servile rosato prodotto
Il prodotto in sé tale era la morte
E questo mi pare che vada ripetuto non tutt'altro non non non per scagionare
Stalin
Né i suoi successori ma solo per segnare una differenza che è ha la sua importanza sempre in se questo è un uomo lei parlanti la preghiera
All'inizio degli precede i costumini poi non non non se ne parla più se ne parla due volte se ne parla all'inizio quando noi assistiamo al rito funebre
Per se stessi
Degli ebrei libici di questo gruppo di la famiglia di una famiglia unica famiglia Gattegna
Che recitava il Kaddish di queste donne resa rispetto allo stesso
Ed è una cosa che più mi aveva
Così ma mi è rimasta impressa veramente aveva messo le candele accesi al suolo serrato delle scarpe
Non ricordo bene se si possiamo che straziati vestiti perché ho saputo poi che questo fa parte del rito funebre si straccia gli abiti in un certo modo comunque avevano fatto la cerimonia mortuaria
Per se stessi c'è un'altra opinione di preghiera in cui io rifiuto la preghiera ed è quello sei ricorda subito dopo la selezione c'era stata in ottobre nella gara una selezione cioè una scelta per le camere a gas
Ed era una certa crossare una grossa fetta circa un quinto dell'operazione della gloria mandata la camera a gas giustamente quarant'anni quaranta anni fa
Ora io avevo notato a cose finite
Io non ero stato scelto
Per ragioni guarda caso quali credo
Perché contava molto il caso in questione che fosse una scelta molto era una severa rivenduti in un secondo due si passava di corsa davanti a un medico delle SS benediceva sì oppure no
Io comunque uno un greco poco lontano aveva vent'anni che era stato condannato
E invece sera un ungherese che a me sembrava anziano allora avrà avuto quarant'anni
Si era anziani a quarant'anni perché al di là non si andava
L'ho chiamato il vecchio cool
Con gli occhi di delle sessantacinquenne che sono oggi forse non era così anziano comunque pregava
Pregava alla maniera di vivere in tali cioè sia messo in testa il cappello pregava seduto sulla sua cuccetta nell'ora del silenzio quando alla alla fine della giornata
Agitandosi avanti indietro alla maniera appunto i libri orientali e ringraziando Dio nella sua lingua per essere stato Salvato
Ora questa preghiera mi era sembrata blasfema
Mi è sembrato mostruoso che uno Sabato così premete per caso in quel modo
Ringrazia Silvio davanti a un suo compagno molto più giovane di lui che vi era stato condannato che ho scritto se fossi Dio scooter e a terra la preghiera di cui era il tredici gennaio ottantacinque Primo levi intervistato dalla giornalista Alberto Gozzi per RadioRai
Come dicevamo prima avevi deciso di togliersi la vita nella primavera ottantasette
Circa decenni dopo la RAI dedico a lui uno speciale condotto da Gad Lerner riascoltiamo né una sintesi gli sportelli erano stati chiusi subito ma il treno non si mosse che a sera
Avevamo appreso con sollievo la nostra destinazione Auschwitz un nome poi o di significato al nove per noi ma doveva pur corrispondere a un luogo di questa terra passammo al Brennero alle dodici del secondo giorno e tutti si alzarono in piedi ma nessuno disse parola
Fra le quarantacinque persone del mio Fagone quattro soltanto hanno rivisto le loro case e fu di gran lunga il vagone più fortunato
Era il ventitré di febbraio mille novecentoquarantaquattro la giornata in cui il vagone piombato diretto verso Auschwitz contento Primo levi
Superava il confine della Brennero così Primo levi stesso lo descriveva nel primo capitolo disse questo è un uomo signora Luciana Nissim su quel vagone c'era anche lei
Da dove eravamo partiti da fossili il ventidue gennaio
In quarantacinque redento lei se lo ricorda Primo levi
Faccia a faccia parte di un gruppo di amici erano in quattro prima un certo Franco Sacerdoti in banda Messiah si europee in mezzo resta vago facevate coppetta nel senso che cosa facevate
Harlan Ramacci abbraccia Adamo commentavamo e può erano tutti giovani abbastanza forti mentre gli altri Leon con le famiglie coi bambini koinè Kipling erano molto più dolenti minore a Marino in Kenya Liberia comincerei
Si riusciva ad essere persino Allegri nel vagone piombato che andava all'Aja avevate idea
Dice Primo Levi a un Siemens è una parola quasi consolante perché almeno si sapeva di andare in qualche momento unionista questa è la ACSM dicendo
Tra noi hanno già parlate proprio perché l'ha mosso le sapevamo che danno affrontare l'indicibile non certo sì le famiglie e chi aveva bambini o vecchi no pensa di andare a lavorare
Ne hanno parlato con di Jugoslavia se mi sono spiegata con la Sicilia però in quel momento non lo sapevamo infatti quando abbiamo visto le prime luci che era Birkenau io molto curiosi e chissà cosa succederà l'idea
Grazie signora Nissim parleremo con lei ma mi lasci prima salutare i nostri telespettatori qui dall'Accademia delle scienze di Torino la città di Primo levi
Un grande italiano che si è tolto la vita l'undici aprile di dieci anni fa
E che noi vogliamo ricordare nella convinzione che ricordarlo può essere molto utile e necessario direi anche per l'oggi e per il domani
Pone Ovadia
Ma o ex ministro detta c'era
Metto a scendere può essere
Ciò detto favore ciò detto Telese sì quindi lanterne tengo bomba a
Ma in via
Allora allora uno
Ora Donato una limonaia
Ma Frank Reyes viene
Se ho ben voi piace io Zaira ma un Folz players sa come
L'ex classe nasce
Basta nei e no scusi ma la la all'interno
No no insiste della ognuna dovrà una Leonardo nell'odorato a allora dovrà allora dovevano
Ma e
Chi
Tutti vi licenze con esce dal ben Titanic peggio c'è ok
Al termine uno no va be'dal
Prima
Una
Lo devo una
Una lei
Bonanno
La
Dico grazie a Moni Ovadia che si accomoda tra noi oltre che attore
E d'autore molto bravo e anche di una ricerca torre di quella cultura e dice che è stata quasi completamente distrutta
Nei campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale dico grazie naturalmente anche al Carlo Boccadoro un compositore che lo accompagna questa sera al piano torna da lei signora Nissim subito da lei perché oltre che avere condiviso quell'esperienza terribile con Primo levi
Lei
Ha ragionato sulla mente e sul cervello degli uomini ha fatto se non sbaglio l'analista la psicanalista mi appartiene nella e che tuttora lo fa e allora le chiedo
è facile
Ricordare quando si è vissuta un'esperienza terribile qual è il meccanismo che scatta in chi è stato umiliato in questo caso deportato
Mai clemenza è difficile dare una risposta perché le reazioni d'Arianna
Ne abbiamo esigente che ha testimoniato il primo c'è gente che si dice che abbia taciuto presente io invece in un atteggiamento c'è gente anche che essi vergogna di quello che ha passato approvato è possibile però grazie anche che ci sia gente che non vuole ascoltare
Che cosa vuol dire non volevo tutta bene vuol dire che è un come noi sognavamo che tornavamo e racconta Ravanusa stare e sognavamo che la gente ci volta le spalle e se ne andrà prima sognata sassarese io segnata per esempio che facciamo le visite mediche nascosti ospedale io comincia a raccontare sapete ci hanno fatti e tutti se ne andavano lettere
Un metro e lui cosa imitano dipendente potrà rivelati molto labile non poté riscontrata che in fondo non agli interna le armonie sentinella contare credo che molti silente avveduti anche
Ha paura alla sensazione che poi non sarebbe stata accolte capite
Ma quindi dobbiamo considerare che la scelta di Primo levi quel bisogno anche forte che lui ha avuto appena ritornato dopo lunghe vicissitudini alle sue spalle c'è una cartina geografica
Di quell'Europa insanguinate sconvolta vicissitudini che lo portarono in Russia prima di poter riguadagnare la sua Torino quel suo bisogno dicevo
Di scrivere e di ricordare di testimoniare
Richiedeva uno sforzo secondo voi lo chiedo a un amico credo caro di Primo levi Eugenio Gentili Tedeschi architetto
Con Primo levi noi siamo stati i mici tutta la vita
Ma vorrei mettere l'accento su quel periodo di circa un anno
Mille novecentoquarantadue quarantatré in cui la nostra frequentazione è stata quotidiana
Ne parla primo in uno dei racconti del sistema periodico eravamo dei torinesi trapiantati a Milano allora
Vorrei riferirmi a quel periodo lì in particolare
Vorrei dire di che cosa che cosa pensavamo di primo in quel momento primo era da poco laureato avevo avuto qualche esperienza di lavoro laureato in chimica laureato in chimica
Noi vedevamo in lui un'intelligenza straordinariamente lucida e pensavamo che dove si è che potesse aderire degli sviluppi in una brillantissima carriera Cinti
Il venti sì ma soprattutto per una questione che accanto alla forte atteggiamento di curiosità per le scienze per il conoscendo il sapere aveva una una grossa immaginazione quando si parla quindi se ne parla spesso si è parlato anche adesso del suo senso di umorismo
Io vorrei risalire della sua fantasia ecco esattamente vorrei parlare della sua immaginazione che era quella che mi faceva
Scaturire la scintilla
Degli accostamenti scandinavo ma genere Gentili Tedeschi il popolo un salto nel tempo questa sua fantasia non avrebbe potuto portarlo per difendersi dall'orrore che aveva vissuto a Auschwitz
A parlare d'altro a fare un'altra vita a dimenticare quell'orrore perché invece
La tutta concentrata nello sforzo di testimoniare quello che era accaduto
La concentrate in questo sforzo io credo soprattutto per la alta coscienza civile
Che era il prodotto della sua cultura
Cioè lo sentiva come un dovere era un uomo molto razionale era un uomo estremamente razionale
Era un cittadino che la dalla cultura della ragione
Era una regioni
Alimentata anche da questa forte immaginazione io penso né minuto molte volte di accostare il ricordo di primo
Per come era a un battuta di Einstein quando dice immaginazione più importante della conoscenza
La fame di conoscenza di primo era indubitabile
E lo avrebbe portato a essere uno scienziato con quel più che dall'immaginazione
è importante che lui abbia voluto testimoniare
Ma proprio grazie alla sua immaginazione che non sia stato un semplice memoria lista ma si è stato un grande scrittore
Appunto uno dei massimi scrittori di questa meta ecco ma perché Primo levi certo signor Mishima risponde anche a questa mia domanda perché lui si è sottratto tanto di ricordare e lei invece
Ha preferito farlo soltanto di rete degli ho letto una sua splendida intervista sul diario al supplemento settimanale dell'Unità ma
Cinquant'anni dopo intanto non è vero che è scritto qualcosa in quarantasei quarantasette è stato pubblicato proprio a Torino a curarmi FIAT poche le regole non solo ha avuto sin qui subita che è la testimonianza di genieri
L'ha pensato in quel momento che le mie avventure personali potesse interessare mentre un certo punto mi sono resa conto che ciascuno di noi abbia sartoria comune deve restare single però mi sentivo molto ben rappresentata da prima e quello di enti o vie ad Eur genera che prima della deportazione dietro di me io prima lo chiamava la più alta espressione cioè lui era un uomo prestigiosissimo la pianta espressione
E basta impresa per offrire un grand'uomo da molto prima che lo scrivesse testimonia quando aveva cominciato a parlare io sarà ben contenta di lascia in barella valuta tu assolutamente
Si può dire così lo chiedo a Bruno Vasari che il vicepresidente dell'associazione nazionale dei deportati
Parlava lui per tutti oppure c'è una necessità che tutti coloro che hanno vissuto queste esperienze
Noi ci siamo battono uno sforzo di memoria ci siamo battuti per una testimonianza corale
Cioè e tutti testimoniarci sarà possiamo fare una contabilità un po'triste quanti sono stati i deportati i depositanti italiani
Un calcolo preciso donne sistematici le cifre variano tra quaranta mila e quarantacinque mila pressappoco
I deportati
Da tutta Europa
Anche qui le cifre variano da
Da undici milioni e mezzo al dodici milioni eccetera non esiste una cifra precisa mille novecentoventitré appattare provocare sono ordini di grandezza impressionanti comunque sull'ordine di grandezza impressionanti
Torno alla testimonianza la testimonianza di primo ha un valore straordinari a un valoroso
Straordinario per il rigore
Nella razionalità
Per l'esempio
Che attratto entra a tutti
Ma
Occorre anche per testimonianza coraggio bisogna che in ogni piccolo paesino in ogni famiglia ci sia il deportato che ha testimoniato che Gramsci una eredità di ricordi perché la memoria
La memoria si trasmetta oggi domani e dopodomani cercheremo di capire il perché bisogna questo perché io temo che molte per il ritorno alla considerarlo un bisogno astratto quasi uguali lo dico subito la testimonianza secondo primo ha giustamente due valenze
Una quella di testimoniare come davanti a un tribunale cioè di dire la verità e tutta la verità
E a questo proposito primo è molto rigoroso per quanto riguarda la memoria ma poi la testimonianza anche una valenza altruistica direi religiosa in senso religioso in senso laico
Il senso biblico scrivi questo nel libro ricordati quello che ti ha fatto
Eccetera sentiamo come Primo levi stesso raccontava questo dovere e questo bisogno di ricordare
Ma le cose che lei racconta sono realmente accadute
Dicono di sì so che sono
Senatore Vita però in effetti fare tanto di anni e soprattutto dovranno è scritto
Sono spesso albergo spesso la sensazione che che non sia una caduta che siano
Romanzo
Una storia una storia una storia scritta da me da me ricostruendo aggiungendo togliendo inventando e quindi mi mi accade di trovare bisogno di andare a cercare qualcun altro a trattare altri testimoni
Per rinfrescare queste cose per verificarle
E devo dire che la verifica funzione sono quadrante
Cioè il piccolo che lei ricorda nel libro dei piani segreti
Esistente
Può darsi che non sia così non sia più così nessuno è uguale a cinquant'anni ha vent'anni
Ma esiste ed è esistito
Così parlava Primo levi e quel piccolo
Che era un farmacista di Strasburgo che grazie a queste sue competenze tecniche così come Primo levi grazie al fatto di essersi laureato in chimica e di parlare il tedesco cosa che probabilmente gli ha salvato la vita a
Fu adibito a dei lavori forzati dentro allagate quel piccolo il signore dai capelli bianchi che saluto e che abbiamo in collegamento da Strasburgo si chiama John Samuel buona sera segnala Samuele grazie
Di essere con noi quindi sì dialogo con primo lei messo
A un certo punto dentro a quel laboratorio dentro a coinvolte dormitori passava anche attraverso Dante Alighieri attraverso
Cercare di darsi coraggio con la cultura con la memoria di ciò che era fuori da quel luogo di barbarie è così
Cui bello intenso che fosse molto importante nuova situazione soprattutto nella situazione in cui ci trovavamo sul
Tu per far lui si trovava in porta anche parlare di tante di Ulisse e forse di altro mi chiuso cercare di dimenticare quindi la morte che era lì presente la fame la sete il lavoro duro oltre sette Amor Moises lei penso che sia stato proprio il momento eccezionale per me invece è stato diverso soprattutto un si è trattata di una visione visione di un compagno sull'uomo che viveva un momento
Eccezionale collegato l'aveva già conosciuto in precedenza i i ricordi troppo spazio non sempre si sovrappongono quando si ascoltano due voci
Ogni voce ogni persona una percezione diversa dei fatti di quello che si vissuto in uno stesso momento per me
Per me è stato soprattutto il ricordo di una bella giornata piena di sole e mi ricordo di lui questo volto questo avviso luminoso straordinario durante questa ora ora e mezza in cui visse ci siamo trovati così soli
Sono senza capo senza tedeschi
è stato veramente momento eccezionale puntini luminosi incontro fra noi due vorrei farvi vedere se siete d'accordo l'ho ritrovato poi Primo levi troppo alla fine della guerra grazie su
Di
L'incontro successivo quindi in una di queste prime lettere ma comunque che lui mi aveva scritto alla mia età smentito il testo del canto di Ulisse Penta spicca una bella macchina di caffelatte cioè escono una tecnica Sextet se il testo è datato quattordici febbraio mille novecentoquarantasei
Vorrei mostrarmelo
Grazie al piccolo grazie agiamo Samuel
E a Moni Ovadia
Io voglio chiedere se questo
Bisogno di ricordare di avere sempre ben presenti le proprie disgrazie
Passate magari presenti sia una caratteristica degli shtetl e dei ghetti ebraici d'Europa dice Pennisi e se in questo Primo levi sia stato un ebreo classico
Perseguitato oppure no
Ma in qualche misura anche se le dimensioni risultano si se ciò che
Siccome se non le sofferenze
Non te le ricordi tutte le ricorda qualcun altro in maniera ben più brutale il modo di ricordare metabolizzare le poi in quella cultura che arriva fino alla cultura del leggendario umorismo ebraico è una risposta
Come direbbe la psicanalisi una pulsione di vita che risponde a una pulsione di morte
Questo è il meccanismo cioè la calunnia la sofferenza viene interiorizzata
Viene apparentemente e sottilmente accolte nella prospettiva del carnefice in un primo momento o del calunniatore per poi a ribaltare una su un terzo piano per esempio piano salvifico
Un esempio un esempio classico proprio classicissimo che viene dal periodo
Naziste naziste che dice l'ebreo gli ebrei sono la causa della rovina della Germania
E l'ebreo dice sono totalmente d'accordo gli ebrei e i corridori ciclisti
La gita visibile perché i corridori ciclisti e l'ebreo be'perché gli ebrei
E allora in questo modo
Si manda un bagliore di vite si dà anche una chance non solo a se stessi ma anche al calunniatore di ripensarci se ancora qualche bagliore di intelligenza
Grazie Moni Ovadia è successo è successo che Primo levi scrivesse scrivesse subito appena tornato a casa pubblicasse nel quarantasette se questo è un uomo univoca fatto fatica a diffondersi ma che è uno dei libri più letti oggi nelle scuole italiane ne sono state
Stampate e diffuse copie a milioni più di un milione e mezzo di copie ne è stato venduto in Italia e allora dobbiamo chiederci se questo è
Accaduto il
Perché
Se cioè questa testimonianza non sia diventata anche un classico in qualche modo della letteratura un'opera letteraria in sé che come tale
In qualche modo ha sorpassato e oltrepassata le stesse ragioni lo stesso impulso che ci avete raccontato che ha portato alla scrittura Primo levi sentiamolo come il deportato è diventato lo scrittore ce lo dice di nuovo lui stesso primo leggi
Quanto ad Amendola nulla Napolitano indaga
è un regalo
No
Diametro in condizione
Potrebbe avere una quando capitale di esperienze io ho speso è diventato un libro rimane quando ne accorge
Cesare Cases
Critico letterario saggista a lungo all'Einaudi a lungo amico
Di Primo Levi
E ha scritto una bellissima prefazione alle sue opere complete
Che cosa differenzia
Se questo è un uomo la tregua l'opera letteraria l'opera
Di Primo levi che lui ci teneva sempre di e non è un romanzo non è un romanzo sono tutte cose vere tutti fatti accaduti perché sono diventati anche libri di letteratura a differenza di tanti altri diari tante altre testimonianze di deportati
Ma credo che parlasse paradossalmente questo sia dovuto proprio lo spirito scientifico che lo caratterizzava fin da prima non è che
Nel mancasse di distinto letterario anzi aveva scritto dei racconti che lui ha in qualche modo rimpolpare stato dentro il sistema periodico quindi aveva una vocazione di scrittore però quello che ma spinto a
A rendersi cosciente dei propri mezzi descrittore è stata il fatto che Luís lui usciva a dire quello che gli altri non riuscivano a dire
Che aveva un numero di parole a disposizione maggiore di quello degli altri e questo lui lo dice chiaramente lo doveva alla sua educazione sintetica cioè al fatto che era abituato a pesare ogni parola sul
Bilancino sul Saggiatore
Della della sua mente prima di descrivere ora uno scienziato della letteratura simboleggiata della lettera esistono queste Figo che lei ha riferito che esistono esiste Galileo Galilei se non altro ne esistono molti altri
E un un un un un un uno scienziato casco aperto la sua vocazione di letterato attraverso questa capacità di esprimersi
Compiutamente ma anche mi scusi case stesse per tutta la vita mi ha voluto continuare a fare il dottore in chimica mi è stato direttore
Di una fabbrica di uno stabilimento la Siva qua in provincia di Torino e fino alla pensione non si è mai concepito come scrittore di professione
Sì di Piero a un certo momento ha dovuto optare arrendersi alla sua Pannella dovuto arrendersi alla sua fama alla sua fama che voi negli ultimi anni
Era diventata gigantesca perché aveva avuto quella grande cassa di risonanza l'America
Urrà
Questa grande fama lui la dei de soprattutto direi al suo essere pieni Cobham tanto all'esperienza che per lui era stato determinante della Agger ma al fatto che che ha scritto il sistema periodico e
Non mi stanco di ripeterlo è uno dei dei pochi libri se non l'unico
E a raccontare in modo spesso appassionante drammatico divertente tutto quello che si vuole che racconta la vita quotidiana di un chimico perché di Ritter di grandi gli scienziati sono piene forse ma di persone che raccontino i propri patemi
Troppi drammi quotidiani di di chimico appiedato come avrebbe detto
Primo
Di questi decreti rimanenze ce n'è poco e e è una di queste è quella di primo posso chiama in causa Ernesto Ferrero delle Naldi lei è stato in qualche modo anche l'editor come si dice
Degli liberi di Primo levi andranno messe davanti come editor non ho fatto niente perché i suoi testi erano talmente perfetti che non c'era una virgola da spostare quindi questo lui un po'si lamentava dice ma come lo mandate in tipografia così si erano assolutamente perfetti che in realtà Looy era un grande linguista
Avevo una grande passione linguistica sottolineata proprio da Calvino
E non dimentichiamo che quando va a lavorare a Milano il quarantuno si porta nella valigia Rabelais grande elettore di belli un grande lettore del porta
Questa questa passione linguistica viene fuori progressivamente su questa scrittura molto classica
E poi approda alle storico la chiave a stella quando inventa questo piemontese di fa un sonetto e appunto Mazzocchi quando libera completamente la fantasia possiamo dirlo che finalmente a un certo punto Luís
Osanna romanzo mentre prima aveva paura che se questo è un uomo e la tregua venissero scambiati intere
Fantasia preromani a questo questo non penso in realtà come come giustamente ha detto Gentili Tedeschi lui ora insomma era anzitutto andato ad Auschwitz da scrittore in questo sono d'accordo un caso se mi dice che lo è diventato via io io io penso che lui ci sarà lo scrittore per con l'occhio dello scrittore che come l'occhio dell'artista cioè un occhio molto selettivo
Luis elezione in questa congerie di materiali inerti che agli altri sfuggono i particolari dettagli quindi servono per costruire
Il lavoro dunque questa attenzione ovviamente poi gli hanno sviluppato dopo
In queste direzioni infatti li raccontava quanto in quelle baracche avrebbe desiderato avere una matita certamente annotare degli accudire la fantasia l'ho accompagnato sempre poi esploso nei nei racconti che secondo me vanno rivalutati perché sono straordinari
Ha persino nei prezzi estemporanee che scriveva sulla stampa ci sono delle cose
Diamanti una bellezza riesce riesce a incantarsi raccontando semplicemente i mutamenti avvenuti nella vita cittadina come si riflettono sui sui marciapiedi cioè qualcosa rimane depositato sui marciapiedi e da lì infelice tutta una serie di mutamenti
Quello che conta sempre l'occhio sempre la lente e Luís aveva delle lenti straordinari insomma mi scusate cerchiamo di nuovo in causa Moni Ovadia chiedo il suo aiuto da artista in questo caso è possibile
è pensabile che dall'orrore
Scaturisca l'opera d'ingegno l'opera d'arte qui abbiamo dei tecnici se mi consentite per per pressione della materia letteraria che ci dicono siamo in presenza non soltanto di un grande testimone ma di uno scrittore coi fiocchi di uno scrittore cresta importante e Primo levi invece ci ha detto io lo sono diventato per caso senz'altro fosse non lo sarei diventato può il Lager
Costruire opere d'aria per loro ma è difficile dare una risposta definitiva anch'io credo che lui fosse uno scrittore per insieme alla pietra su umana
Di Primo levi che giganteggia cieco ma se l'attimo che vuole mi scusi Ovadia
Pensiamo anche più in generale è possibile che di lì da quella sofferenza suprema siano venute fuori esperienze e riflessioni che altrimenti
Noi non avremmo potuto avere
è un paradosso perché vede oggi viene quasi da dire che qualcosa di buono dalla gara è venuto ma io credo di sì in qualche misura soprattutto se si colloca nella poi ci siccome gli aspetti da dell'arte come risposta di vita ancora una volta Ciocchetti cioè in quel modo la pietà se Estetica insieme alla pietà Schumann ci consegna qualcosa che ci permette di lanciare uno sguardo altrimenti impossibile altrimenti insostenibile uno sguardo che altrimenti ci farebbe uscire fuori di senno
Allora questa sorta di pietà se estetica quando e anche accompagnata da un da un'urgenza che diventa il lettore che sa da tutta la congerie di materiali distillare ciò che è necessario che ineludibile che ed essenziale di siamo di fronte alla grandissima opera dati che riuscito è riuscita a liberarsi degli orpelli tanto più se l'opera d'arte si cimenta con qualcosa di indicibile Stefano levi Della Torre più
Il Länder è un posto dove l'obiettivo è quello di ridurre una grande massa di umana a una mail ma indifferenziata
E l'unica karate queste ragazzine degli interni a carattere dei ritratti cioè è riuscito a saldare il la singolarità proprio e quindi gli individui carica ritrovare la sovversione quindi è un'operazione di sopravvivenza mentale o psichica che
Ha favorito appunto queste variazione di fronte al loro all'omogeneizzazione mortale diciamo Cicco logica e fisica dell'hangar per ricavare il differenziale questo è stata l'operazione dicemmo artistica dal ci vuole immaginazione per ritrovare gli elementi di differenziazione nella nel grigiore opaco della questa anche Aldo Zancani che si è
Riscoperto memoria liste scrittore non immediatamente dopo la guerra quando lui rocambolescamente si sottrasse alla deportazione ma soltanto di recente
Anche lui vuole dire qualcosa lei ha avuto tempi diversi di reazione rispetto l'esperienza che ho vissuto Babele di Primo Levi sono anche esperienze completamente diverso melodramma Olga la nuova per fortuna contro cosa non drammatica per me che è un trauma dell'infanzia un terribile trauma dell'infornata sostanzialmente una fuga in montagna
Uno che erano arrivate in un bellissimo libro che si intitola per violino solo perché editore la Romanina non dimentichiamoci che nel momento in cui Primo levi viveva la sua terribile avventura
Iniziava il periodo più felice della viabilità va vita nella zona partigiana
Da cui vedevo il riscatto della vergogna che c'era stato a fare il trentotto e quarantatré ecco ma adesso diamo adito a vivere ciò che avrebbe voluto preparare Primo levi
Quindi è l'altro versante torniamo a Primo levi Primo levi è
Il tentativo con la forza io o perlomeno l'ho sempre visto così il tentativo con la forza della ragione non solo di descrivere ma anche di combattere contro quella realtà e non è solo la forza dalla ragione ma e anche l'utilizzo degli strumenti della poesia e attraverso la forza della ragione tutto il percorso di Primo levi e
è stato già detto è stato già citato noi qui siamo all'Accademia delle scienze di Torino stiamo parlando di una persona di Torino che univa
Il suo modo di vedere il mondo il suo modo di essere in una qualche misura scienziato
Anche al suo modo di essere ebreo in modo laico è quella l'appello perché ci arrivavo dopo ma passo di fronte a lei ha Eraldo
Affinati che non ha conosciuto che volete giusto no
Che ha fatto però un percorso nel dal luglio del novantacinque se non sbaglio quindi molto di recente a piedi posso definirla una sorta di pellegrinaggio qualche modo
A piedi da Venezia ad Auschwitz e ne ha tratto un bellissimo libro che davvero mi sento di raccomandare che si intitola campo di sangue che edito da Mondadori se non sbaglio uscito proprio di recente ecco
Quindi c'è un impulso a ricordare o a riflettere che può scattare anche cinquant'anni dopo in una persona
Che non ha vissuto esperienze analoghe come ma ma diciamo che come tutti avevo Auschwitz dietro le spalle dopo questo viaggio acese davanti a me
Allude con le spalle al scrisse sia per motivi familiari perché mia madre come racconta in questo libro
Fuggì da una da un vagone ferroviario che la stava trasportando appunto dal signor nonno fu fucilato dai nazisti e sia per motivi di conoscitive erano anni che leggevo testi sui campi di concentramento nazisti e sovietici
E e ho voluto portare a compimento questa azione di conoscenza con un viaggio anche con il corpo appunto perché afflizione non è una cosa soltanto del passato ecco ma allargate anche ove un luogo cruciale della nostra vita lei penso perché
Per lei quanti anni ha quarantuno
Perché ancora altri tre un luogo così importante perché le condizioni che hanno reso possibile a Hochfilzen sono ancora oggi possibili perché affondano i motivi di astensione
Sono sono presenti nell'uomo della natura umana quindi se non mettiamo in atto un processo di sorveglianza di veglia assoluta di responsabilità su ciò che facciamo sentenze stiamo attenti a non cadere in questa smemoratezza in questa deresponsabilizzazione il rischio di altri c'è sempre sempre presente quindi altezza in senso storico
Perché è un episodio è un buco nero del Novecento però anche in senso antropologi questo va detto con chiarezza io insegno a scuola ero di Permira grazie grazie di sedici anni cerco di insegnare loro il rischio che c'è
Nella deresponsabilizzazione nel non capire quello che si sta facendo di non mettere in atto una sorveglianza su quello che si sta facendo che lo sia questo l'elemento eterno diciamo di Auschwitz
Ecco già Ernesto Ferrero accennato prima al lavoro giornalistico
Di Primo levi che accompagnato la sua esperienza di scrittore e il la sua attività di chimico e allora io voglio salutare intanto alle spalle di Affinati il direttore della Stampa Carlo Rossella
E il responsabile dell'in senso di tutto libri Nico Orengo e Giorgio Calcagno che una firma della cultura della stampa
Che in qualche modo loro accompagnava dialogava con Primo levi quando scriveva per il giornale questo è una
Duttilità in più di Primo levi quella di rendersi disponibile a interventi così volanti come avveniva al dialogo Calcagni il dialogo era sempre molto bello è sempre molto difficile come tutti i dialoghi con Primoli
Perché è un Vignolo terribile perché Primo levi scrive di quello che voleva lui giustamente e non scriveva di quello che non volevano e non improvvisava mai non improvvisava esprimeva rapidamente certe volte o invece chiedeva molto tempo
A seconda degli argomenti non era mai facile ma i fatti del voglio dire nel lavorare era molto leggibile nel risultato non facile nel lavoro
Direi però che questo lavoro giornalistico così condotto ha fruttato
Ha fruttato perché gli articoli di Primo levi del giornale tengono tutti bene la misura del libro perché aveva perfino perfino un genere che nei giornali non intascherà perfino nei giornali Poesie
Che andavano benissimo
Ma si facciano capire molto bene grazie a Calcagno e però
Parlando della stampa e del lavoro giornalistico di Primo levi non possiamo dimenticare immagino che anche lei se le code all'ultimo intervento che lui ha scritto prima di morire cento ha il ventidue gennaio del mille novecentottantasette pochi mesi prima tre mesi del suo suicidio tre mesi prima all'articolo pubblicato sulla prima pagina della Stampa si intitolava Buconero di Auschwitz e si misurava appunto in particolare con una tesi revisionista mi rivolgo adesso a uno storico Gian Enrico Rusconi che è qui con noi
Una tesi cioè nella nella quale non tanto si sosteneva l'la falsità la non esistenza dei campi di sterminio ricco il negazionismo cosiddetto di Faurisson e di altri che e più facilmente diciamo così smontabile nella sua inverosimiglianza ricordiamolo su sei campi di sterminio che vi furono istituiti dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale su sei capitoli il più grande quello di Auschwitz in quel luogo di e soltanto in quel luogo pericolo un milione di persone e quando la macchina
Fu con gli attacchi che dal punto di vista tecnologico erano in grado di assassinare né e di bruciarne venti mila al giorno quindi difficile negare e invece Rusconi
Polemizzare va
In quell'articolo suo ultimo Primo levi con l'idea
Che lo sterminio nazista potesse essere in qualche modo omologato ho spiegato con la prassi asiatica come si diceva del Gulag o comunque delle uccisioni massicce dei milioni di morti provocati anche dal comunismo
Sovietico
Sì proprio così anzi per usare l'espressione di Nolte il nesso causale che secondo Nolte esisterebbe perché è una tensione continua
Tra il volo
Al quindi anche nei Oliva era così preoccupato di contrastare questa tela secondo che
Primo aloni
Temesse due cose non sembrava nella fase iniziale in cui non era chiaro revisionismo negazionismo quindi occorreva subito dire con chiarezza
Qui è successo qualcosa di eccezionali io sono il testimone di quello che è incontrovertibile di unico poi c'è il dibattito si può comprarlo si può comprare destro lui stesso faceva pasta comparazione quando diceva che vola mole chiamavano socio ripeta erano una macchina di sterminio ma soltanto di in Germania si mirava a distruggere un popolo in quanto popolo mettendo in atto ora macchina burocratica tutta una serie di elementi che nel frattempo sono stati accettati perché direi consentiti nel dibattito di quegli anni è stato alla fin fine chiarificatore
Questo lo si può discutere e questo si può lì il dibattito degli storici se molto mescolato con un dibattito politico di Fano di chi voleva esaudire il il due totalitarismi quello comunista o fascista sono
E i quali in cosa in modo e usava quindi anche le patate netta capo ed è questo Primo levi vocalmente non la pensava così i fatti penso che l'ha la prima ragione era quella di bloccare comunque un dibattito perché non non deraglia sempre la seconda
Che c'era questa operazione banalissima
Come dire di un di un di un anticomunismo un po'facile per cui anziché fare una critica a regime si usava questo questo Detour cioè usando come dire castana alloggi anzi questa causalità perché il punto è l'assunto da cui faceva il conto dei morti no infatti come ne sono morti e altrettanti uccisi dallo stalinismo
Allora naturalismo campi di sterminio regolazione le ripeto non ho mai negato che è successo qualcosa che può anche essere confrontato ma in una logica completamente diverso e quindi voleva contestare questa operazione politica di basso livello
Purtroppo poi è scomparso quando si comincia a chiarire bene questo aspetto
E oggi a dieci anni di distanza si può dire che quella battaglia un certo senso è stata di è stata chiarita nel senso che no e continua a pensare a quello che pensa anzi libera una cosa tempo fa glielo ho chiesto
Ma lei conosce gli scritti di Primo levi
E lui mi ha detto certamente lo ammiro molto ma la sua testimonianza privata che non tocca la mia
E quindi è rimasto nella sua convinzione che per quanto rispettabili siano le opinioni di ogni non rientra una sua visione questo per dire che il dibattito sia in qualche modo
Sherman Act ma
Ciascuno un po'nella sua nella sua prospettiva ma penso che a livello di grande opinione pubblica
Si sia evitato la cosa peggiore cioè una sorta di facile relativismo e quindi tutto sommato quella quell'articolo che ricordo era tremendo avuto sorte
Perché non ha fermato il dibattito caro a chiarita messo dei punti fermi certa io alle spalle di Rusconi vedo intanto la copertina dell'ultimo libro di Primo levi un libro molto importante sul quale dobbiamo adesso soffermarci sommersi e salvati
E vedo anche molti redattori per autorevoli personaggi della casa editrice di Primo levi la Einaudi dal direttore editoriale Vittorio Bo Franco Lucentini ad altri che saluto ma
Vorrei davvero tornare su quella copertina dantesca direi e persino danteschi sono intorno all'idea del canto di Ulisse recitato al piccolo nella gara di altezza
Il titolo questi sommersi e questi salvati una riflessione che si staccava dalla letteratura e diventava saggistica diventava repressione fosse possiamo dirlo filosofiche questa è
La domanda che vorrei porvi esiste un pensiero di legulei di pensatore col quale ancora oggi dobbiamo fare i conti noi non soltanto gli storici ma Tutino intanto vediamo chi erano questi sommerse questi salvati
Direttamente dalla sua viva voce
Quello che ho cercato di teorizzare nel capitolo che si chiama I sommersi e i salvati
Cioè una certa bipartizione dell'umanità
Per cui sembra che per natura termalista
Gli uomini di dividere in due categorie con quelli che vanno in su perché vanno in tour
è una cosa estremamente disgustoso qui contraddice tutto quello che noi pensiamo in fatto di morale poliziotto lo zio di politica ma sembrava che fosse così allora toreri fossero proprio il sopra e il sotto i sommersi e i salvati quelli che vincono quelli che perdono
Qui sono cose che tutti quanti abbiamo intravisto nella vita di tutti i giorni
Ma come sempre come il come sempre veniva in un campo di logoramento queste cose per i non sempre coperchio avvenivano a occhio nudo diciamo così non occorre microscopio rivederle e neppure una
Meditazione accodavano agli occhi
Si vedeva arrivare il convoglio gente nuova dopo che i giorni la scelta spontanea
Che era venuta come un setaccio siano quelli che parlano sopravvive a San Siro
Che ho chiamato cinicamente sommersi e salvati per questo
Non è un approvazione senso cristiano perfettamente no non chiesero ogni giorno nel rigoroso erano risulta era darwiniano Fitto erano gli idonei non idonei
Gli idonei e il non idonei questi erano darwiniana mentre ha detto levi sommersi e salvati in questo limbo che fosse la potente allo sforzo supremo di razionalità che precede il cedimento dell'anno successivo alla scelta l'impulso a togliersi la vita un lavoro e lo chiedo a Salvatore Natoli un filosofo che ha studiato il dolore
E il dolore in questo secolo un lavoro una ricognizione molto meticolosa ormai punto di tipo teorico anche su come si organizza questo dolore
Sì
Cioè secondo me
Un pensiero umano di quelli radicali c'è un pensiero che pensa la vita e la penta sino in fondo
E non è un caso che I sommersi e i salvati che è un capitolo
Dice questo è un uomo diventi un libro
E c'è anche un Bilancio sulla testimonianza
Perché mentre nel primo libro lui vuole essere un testimone di quello che è accaduto racconta Carmelo sequestra io mi lancio sul racconto e anche sulle difficoltà sul fallimento
All'epoca del Vietnam dalla che ci sia del fallimento ci sia non c'è il senso e già questo appare
Nella tregua quando ci sono questi giovani ebrei questo vagone convoglio che viene attaccato al traino del ritorno che dicono Hitler è morto che sono giovani ebrei felici che sta mandando in Israele
Gianni nulla il presagio che deve dire che deve testimoniare ma che può non essere ascoltato ero in questo senso cioè dalla voce del testimone al Bilancio della testimonianza
L'orrore
Trovo ancora ascolto quest'
Ho capito la dimenticanza e tale che non ha cancellato questo esperimento radicale e demoniaco
Sull'uomo e con questa una dimensione radicale stadio iniziale del libro
Non solo questo ma poi tutte le dinamiche antropologiche che vengono a vita quindi c'è un pensiero di Primo levi invece un pensiero perché lì comincia ad apparire un discorso molto forte sul punto
Sulla corretta cioè l'amico fisica del potere che almeno concorso studiava il sulla colpa sulla violenza inutile cioè sulle la pensione dell'uomo
Che romano delle occasioni per esplodere
E arrivano a una dimensione illimitata
Di distruzione cioè rispetto a cui non c'è impedimento
E non solo la distruzione operata dagli iniqui
Ma la possibilità che gli iniqui hanno di pervertita i buoni
E qui il il Leni che i già scrittore prima la citazione di Manzoni quel passaggio molto bello in cui l'anima il il l'orrore dei cattivi non è solo il male che fanno
Ma il fare diventare malvagi gli altri questi allora questa è una dinamica fare diventa meravigliato il rapporto tra il carnefice rivelando il miracolo viene studiato quasi al minimo storico c'è quella Powell a quella sezione la vergogna
E in cui praticamente cioè la percezione chiara e profonda come pur continuando a essere vittima la polemica con la Cavani
Esistono gli aguzzini esistono lenitive però le vittime in quel laboratorio di iniquità
Per sopravvivere diventano essi stessi cattivi il quel passaggio molto bello che dice
Anch'io qualche volta ho cercato di occupare il padre
Allora per la dimensione e poi quell'altra un altro passaggio
Terribile dove si tocca il disumano ma ecco davvero dantesco
Abbiamo dormito con i cadaveri con i morenti proprio alla vigilia della neve non gliela dà un concetto abbiamo dormito con imponenti e ci aspettava che morissero per prendere tale
Quindi sono elementi in cui la il pensiero del dolore e il pensiero dell'assunto il dolore sempre
Mi viene voglia di azione cimento con l'Agis crepe di chiedere a Luciana Nissim se è capitato anche a lei ma glielo chiedeva tra un attimo perché prima credo che sia utile coinvolgere non vi sembri strano che abbiamo invitato per fallo un sociologo come
Franco Cassano anche un sociologo per riflettere del pensiero di Primo levi perché né i sommersi e i salvati troviamo il conio di un'espressione che poi è stata fortunata e che molti hanno adoperato che quella della zona grigia ecco cos'è la zona grigia e perché questo concetto
Ci serve ancora oggi nella nostra vita la zona grigia è esattamente l'uso di questa mancanza di libertà cioè la capacità di coinvolgere le vittime
Di rendere le vittime gestori
Della carneficina del del massacro una parte dente portati venivano organizzati in modo tale da gestire la parte più terribile
Non solo la parte organica e questo concetto di zona grigia di zona intermedia tra chi gestisce il potere chi lo subisce può funzionare anche può essere applicato alla nostra società
Cento dice germanici insomma una domanda molto impertinente fosse stata né accettabile ma io prova a fargli era lo stesso in qualche modo lei che era laureata che
Quindi aveva degli strumenti di sopravvivenza maggiore
Ha fatto parte di quella zona grigia è sopravvissuto anche per questa dei Alagna no
Questo lei non lo accetterebbe
No
E ha fatto parte privilegiati però queste cioè il discorso di prima il semestre latino sonda parole dicendo attori
Non c'è soltanto l'incattivita avverto di voile medico sempre non è chiaro chi buoni sono un po'cattivo incerta ebbe questa cambia molto a che tutti siamo convocati per questa che possiamo diventare anche carni
Il villaggi part-time in lamiera apparve difende la propria dignità ed annunci volare in questa possibilità che questa che vale per tutti eh resta che vale per noi oggi anch'scoprendo le copie non c'è questo mondo divisa in buoni il mondo maniche al massimo tutte un po'uguali un po'cattivi Pani più un po'di meno
Stefano lepri
In questo mondo
Che
Letto filtrato da Primo levi nell'esperienza che ho vissuto nella che trasposta poi come abbiamo visto anche dal pilota dal sociologo sulla nostra società di oggi e non sembri paradossale in questo mondo
è accaduto che riesco poi se dovesse riscoprire forzatamente la sua identità ebraica un uomo che non ci faceva molto caldo vero
Gentili Tedeschi Primo levi prima di essere deportato non ci faccia molto caldo e freddo faceva Moncada nessun eravamo in un giro che l'avrebbe scoperta con le leggi razziali e le leggi razziali non eravate praticanti non assoluta né non me ne importava molto e non è stato praticante non andava in sinagoga se non episodicamente non
Rispettava i precetti ebraici Primo levi neppure dopo neppure dopo la deportazione
Eppure ha un'importanza il suo ebraismo a è stato un ebraismo in qualche modo che di tipo diverso quello che in lui si è espressa seguì vuole Stefano levi Della Torre è pittore ma anche diciamo così saggista neri dispensatore di cose ebraiche
Le stesse dicendo mi pare ne nel sistema il periodico che parla del suo del blairismo come una allegra non malizia perché precedentemente la scoperta di un destino
Immanente diciamo gli ebrei con le leggi del trentotto servono leggi razziali
Il celebre io era allegramente uno che non avrebbe dovuto mangiare il salame invece lo mandava eccetera queste persone descrizione con le leggi del tempo che invece ha trovato queste lui scopre l'ebraismo in e così lo descrivono i stessa
Come impurità cioè di fronte alla pretesa totalitaria del fascismo e del nazismo che propone propone pretende la cura la purezza della razza la purezza
Diciamo della nazione e così via
Vieri de'Brion viene chiamato come l'elemento di impurità Euridice ebbene sì sentiamo Primo levi
Quanto all'estero ebreo
Non è vero che contese
Significa parecchio veramente io non sono nato ebreo frazionato anagraficamente crea ma quanto in portasse esserlo esteso significasse l'appartenere al popolo ebreo mi è stato rivelato con violenza e brutalità al tempo delle di radicali prima e poi con Franco e duplicata brutalità potrebbe far io sono stato mi sono sentito
Costretto in questo perimetro
Non lo diventerà mai lo sei dubbio di totale lo sei
Abbiamo detto un grande scrittore
Un grande italiano e così speriamo di avere quello anche raccontato questa sera
Non sappiamo dire se questa sua battaglia di razionalità laica lui l'abbia vinta o l'abbia perduta sicuramente l'ha vinta nel senso che i suoi libri resta ne sono importantissimi e resteranno ancora
Non ci addentriamo per discrezione questa sera invece sulla sua sconfitta personale sulle ragioni che lo hanno portato a togliersi la vita perché questo nessuno di noi è in grado di sfruttarlo certamente resterà nella ricorda resterà probabilmente credo sarebbe d'accordo con me nel ricordo soprattutto per quei suoi gli occhi
Quei suoi occhi così particolare e così luccicanti sempre luccicanti appunto una razionalità appassionata
E con questa sintesi di una trasmissione RAI condotta da Gad Lerner e nella primavera novantotto e dedicata alla figura e all'opera di Primo levi
Concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio