Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buongiorno da radio radicale Buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì dodici marzo del due mila venti del nostro spazio di notizie approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Questa settimana tema di questo supplemento il coronavirus l'epidemia il virus a cominciato ad affacciarsi anche nei Balcani
Con reazioni diverse a seconda dei vari Paesi ve ne daremo contorni daremo conto di quello che sta cominciato a succedere in alcuni e i Paesi della regione balcanica prendendo leggendo i proponendo di degli articoli che sono apparsi in questi ultimi giorni su alcuni siti
Questo tra l'altro questo supplemento di questa settimana fa un po'da come dire
Da prologo della nuova puntata di passaggio a sud-est a quella che andrà in onda domenica sera domenica quindici marzo alle ventuno in cui avremo una un ampio spazio dedicato appunto all'arrivo del coronavirus anche nei Balcani prima però di vedere nello specifico alcune delle situazioni della situazione in alcuni dei Paesi della regione partiamo
Dal vertice straordinario del Consiglio europeo che si è riunito l'altro ieri in videoconferenza
Prendiamo spunto per questo dalla riassunto che è stato pubblicato sul sito internet sul sito di affari internazionali punto it la rivista on line dell'istituto per gli affari internazionali e perché perché è chiaro che l'emergenza coronavirus alle sue conseguenze politiche e le sue conseguenze economiche avranno inevitabilmente un peso anche sulla processo di allargamento dell'Unione Europea
Il l'allargamento in particolare l'integrazione dei Balcani occidentali è tornata in questi ultimi mesi ha tra le priorità dell'iniziativa dell'unione europea
Lo aveva in qualche modo detto la presidente Ursula von der Laiana
Ma a questo semestre anche il questo primo semestre due mila eventi anche il semestre di turno di presidenza della Croazia del consiglio dell'Unione Europea
Che aveva fatto della della rilancio del processo di allargamento e a partire dall'apertura dei negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord una delle sue priorità anche perché a maggio all'inizio di maggio
Sarebbe previsto a Zagabria un vertice Unione Europea Balcani occidentali questo punto il condizionale è d'obbligo perché bisognerà vedere come evolverà
L'epidemia
Anche soprattutto nei nei paesi della della regione
Dunque il dieci marzo l'altro ieri si è tenuto in videoconferenza un vertice del Consiglio europeo straordinario sul coronavirus insieme ai ventisette leader europei e ai presidenti del Consiglio europeo Jean Michel
Vi hanno partecipato anche le i presidenti della Commissione europea Ursula von der Laiana ed è la Banca centrale europea Christine Lagarde oltre all'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione io sa Borrello
I leader europei si sono dati quattro priorità
Limitare la diffusione del virus assicurare le forniture mediche evitando le restrizioni al mercato unico
Promuovere la ricerca e affrontare le conseguenze economiche usando ogni mezzo necessario
La presidente della Commissione fondere Lian ha detto che proporrà di creare un fondo da venticinque miliardi a sostegno del sistema sanitario delle piccole e medie imprese
Del mercato del lavoro e delle parti più vulnerabili dell'economia e che proporrà al Parlamento e al Consiglio di liberare sette miliardi e mezzo di euro
Di liquidità da i fondi dell'Unione europea
La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde da parte sua ha assicurato che l'Eurotower adotterà diverse misure contro gli effetti dell'emergenza coronavirus intanto la Commissione europea attivamente impegnata a sostenere gli sforzi profusi per affrontare l'epidemia
E questo comprende anche un coordinamento continuo con gli Stati membri un lavoro che sarà coordinato da cinque commissari tra cui c'è anche il commissari terranno Paolo Gentiloni responsabile degli aspetti macroeconomici
Questo riguarda appunto l'Unione europea al suo al suo interno ma appunto il fatto che saranno necessarie
Stanziamenti e stanziamenti cospicui
Di di denaro questo come come dicevo avrà inevitabilmente delle ripercussioni anche sul processo politico di allargamento dell'Unione europea staremo a vedere
Intanto vediamo adesso che cosa sta succedendo nei Balcani partiamo da un lancio dell'agenzia sir l'agenzia di informazione cattolica sostenuta dalla Conferenza episcopale italiana
Che l'altro ieri faceva appunto un un quadro della della situazione l'epidemia di cavi diciannove continua infatti a espandersi anche nei Balcani che fino a pochi giorni fa erano una zona senza casi al momento diciamo potrebbe essere cambiata la situazione nelle ultime ore ma diciamo che fino a qualche ora fa Montenegro e Kosovo erano gli unici Paesi senza contagi da coronavirus confermati
La più colpita al momento è la Grecia in viaggio verso un centinaio di casi scuole chiuse in tre regioni greche divieto di assembramenti ad Atene è nato anche un conflitto tra il governo della Chiesa ortodossa
Perché l'arcivescovo di Atene ha rifiutato il divieto delle messe di sospendere la distribuzione della comunione che in Grecia viene una forma semiliquida tranne un cucchiaio comune
Poi ci sono i una ventina di casi registrati in in Romania
In croati sia siamo anche qui viaggiamo verso i venti casi e la compagnia aerea di bandiera ha deciso l'altro ieri di sospendere i voli verso verso l'Italia
Anche la Slovenia ha deciso di chiudere le frontiere con l'Italia li i casi confermati sono a trent'poco meno di una trentina
La Serbia invece allietato temporaneamente l'ingresso a italiani cinesi sudcoreani iraniani da alcune zone della Svizzera
A Belgrado dovrebbe i casi sono cinque o sei nelle ultime ore in Albania l'hostess o la maggior parte dei malati arriva dall'Italia anche a Tirana scuole teatri chiusi per due settimane
Poi ci sono i primi casi anche in Macedonia del Nord tra cui tra l'altro la direttrice della clinica dermatologica che era tornata dall'Italia e non ha rispettato la quarantena ma è andata al lavoro
E poi la cioè la Bulgaria dove anche lì si sono manifestati i primi casi così questo dunque era il quadro delineato dall'agenzia sir diciamo quarantotto ore fa i numeri che vi abbiamo dato potrebbero essere cambiate nel frattempo l'agenzia finiva parlando della Bulgaria vediamo allora qual è la situazione in Bulgaria bar prendendo un articolo pubblicato ieri suo Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa un articolo del corrispondente del senatore la carica o caso fra da Sofia ma Francesco Martino
E spiega che appunto mentre in Bulgaria si segnalano i primi casi il governo Borisov reagisce con un approccio morbido ma ci sono anche forte preoccupazione sulla capacità del sistema sanitario bulgaro di reggere all'impatto del covi del diciannove soprattutto se la situazione dovesse deteriorarsi in fretta
Le voci le le speculazioni sui possibili sul possibile sui possibili pazienti zero sono circolate insistentemente spiega Francesco Martino che poi e spiega anche come subito dopo l'accertamento dei primi casi il premier Borisov ha convocato d'urgenza il Consiglio dei ministri ha tre trascritta trasmesse in diretta televisiva
E a durante la riunione col suo tradizionale atteggiamento assertivo Borisov ha tentato di tranquillizzare gli animi ha fatto appello all'autodisciplina dei cittadini bulgari a appai naturalmente Francesco Martino dà conto di di delle misure che vengono intraprese del fatto che si sta cercando appunto di affrontare la la situazione in in una condizione sanitaria che però desta preoccupazioni e la domanda è il sistema bulgaro riuscirà a sostenere questo vero e proprio stress-test
Secondo un approfondimento pubblicato sulla versione Bulgari dove Chevelle spiega Francesco Martino in tutta la Bulgaria attualmente sarebbero presenti circa ottocento posti letto nei reparti di malattie infettive
In alcuni ospedali chiave come l'Accademia medica militare nell'ospedale malattie infettive di Sofia la le capacità sarebbero però già esaurite o quasi
Danni i media locali raccontano della forte emorragia di personale medico e paramedico che cerca all'estero condizioni lavorative prospettive di vita che la Bulgaria non riesce ad offrire agli specialisti del settore
Secondo i dati dell'unione medici bulgara nel periodo due mila e quindici due mila diciotto ben mille seicentonovantadue
Medici hanno abbandonato il Paese negli ultimi dieci anni a detta dei sindacati di categoria sarebbero quasi trenta mila gli infermieri ad aver fatto la scelta dell'emigrazione
E dunque i dubbi sulla reale tenuta del sistema nel caso di epidemia nonostante il governo abbiamo già parlato di un piano di emergenza questi dubbi scrive Martino restano tutti
Nonostante le notizie tutt'altro assicurati che arrivano dall'Italia la Bulgaria spera ancora di venir risparmiata dalle conseguenze più pesanti
E se i cinema i teatri hanno chiuso i centri commerciali però alle case da gioco e ristorante casse continuano a restare aperti
E e come prima e e l'allo stesso tempo il premier ha chiesto la riapertura delle scuole
Con il coronavirus come già visto in Italia la situazione e il clima potrebbero cambiare drasticamente nel giro di pochi giorni o settimane e purtroppo conclude Francesco Martino per Osservatorio Balcani Caucaso quasi certamente non in meglio
Dalla Bulgaria ci spostiamo alla Croazia restiamo sempre su www punto balcanica o caso appunto orga e Giovanni vale che scrive da Zagabria come anche in corazze si è diffuso il contati ricorrano a dirlo sa la quarantena obbligatoria per chi proviene dall'Italia e ci sono preoccupazioni per le ripercussioni economiche della stagione turistica
Nell'Humpty Nora nella maggior parte dei casi si tratta di persone contagiate in Italia fatto che ha spinto le autorità create a prendere questa settimana delle misure più rigide nei confronti dei nostri connazionali
Il legame tra la situazione sanitaria italiana i casi registrati in Croazia dunque spinto le autorità croate
A correre ai ripari è stato sconsigliato di viaggiare nei Paesi a rischio ma quello che preoccupa di più al momento sono le possibili conseguenze economiche
Il premier croato andrei plan complice scrive Giovanni vale ha parlato delle implicazioni economiche dell'epidemia assicurando che per il momento non è necessaria alcuna modificar Baget nazionale
Nei giorni scorsi tuttavia il ministro del Turismo Gari Cappelli avvertito che anche se non ci sono state cancellazioni di massa per il momento è importante attraversare indenni prossimi quaranta giorni
Il ministro aggiunto che l'alta stagione non è compromessa le prenotazioni non sono state cancellate
Ma hanno rallentato per aprile maggio e giugno e per questo il ministro ha annunciato anche una settimana promozionale per i cittadini croati perché vadano appunto utilizzino in questo periodo le strutture alberghiere turistiche le prime conseguenze delle nuove misure cominciano intanto a farsi vedere
Mercoledì mattina
Slobo da slavo Nadal Marzia riportava che il traghetto in arrivo da Ancona Marco Polo è stato bloccato al porto di Spalato i novantatré passeggeri sono stati fatti scendere a piccoli gruppi e controllati attentamente e la polizia personale sanitario
A ciascuna richiesto di firmare un formulario in cui si indicono spostamenti e contatti avuti negli ultimi giorni e ci si impegna a rispettare l'alto isolamento di quattordici giorni agli italiani sarà invece imposta la quarantena un ritorno immediato in Italia
Queste dunque le notizie le ultime notizie dalla Croazia come le racconta Giovanni vale su balcanica o caso punto orga spesso sito stesso portale che
Leggiamo per quanto riguarda le la situazione in Serbia qui a Braga negli anni c'è da Belgrado che spiega come in Serbia
Sembra che nemmeno una minaccia alla salute pubblica come il coronavirus possa spingere i principali attori della politica a tralasciare scontri lotta per il potere
Insomma c'è da una parte i l'opposizione che se la prende con il presidente Vucinic e mano posizione
Una posizione divisa che
Per il momento insomma si attacca alle dichiarazioni Ò insomma in sino a che uccise o non ha fatto il testo o alla o a lo ha fatto ma non lo può non lo vuole dire
E mentre dall'altra parte c'è voci ricerche confermare prossime elezioni e che
Gira per televisioni
O situazioni pubbliche e attacca la l'informazione Atac i mezzi di informazione non allineati con il governo e dunque scrive tra Galliani e c'era il con il con il tema del coronavirus come tante altre questioni importanti per la vita e la salute dei cittadini è diventato in un tempo record motivo di litigi politici
La leadership al potere sta alimentando le polemiche per distogliere l'attenzione dal fatto che non è in grado di spiegare in modo dettagliato le misure che intende intraprendere di dissertare dissipare in tal modo il timore dei cittadini mentre l'opposizione sta approfittando dell'epidemia per criticare il Governo
Purtroppo non vi è alcun indizio che il Governo e l'Opposizione possano separare la questione del coronavirus che rappresenta una potenziale minaccia la salute pubblica
Dalla politica unire le forze e agire nell'interesse pubblico
Questa è la situazione in Serbia insomma da Gaiani c'è spiega come sembra che nemmeno una minaccia la salute pubblica possa spingere i principali attori sulla scena politica tra lasciare i loro scontri la lotta al potere e a mettere in primo piano i bisogni dei cittadini
Restiamo ancora
Sulla sito internet di osservatorio balcanica cosa Transeuropa perché quello che ci sembra Ostra
Al momento la migliore panoramica della situazione nei nei Balcani andiamo in Bosnia quell'articolo è di un po'di giorni fa in affetti è del tre marzo
Nel frattempo in una settimana la situazione è cambiata anche in Bosnia quando è stato scritto questo altro articolo
Di Ahmed Bouhriz c'era non c'erano ancora casi e però già Bury c'è segnalava come la preoccupazione in Bosnia Erzegovina per la diffusione del coronavirus a
Insomma cioè più cioè preoccupazioni inedia non parlano d'altro le persone vanno nel panico e spuntano commenti razzisti nei confronti dei cinesi di solito per esempio Bouhriz segnala proprio in apertura come siano siano sparite prodotti sono spariti per otto igienico sanitari siano sparite le scorte disinfettanti nelle farmacie è scoppiato il panico a Sarajevo
Mentre i prezzi di alcuni prodotti per la pulizia integratori le difese immunitarie sono aumentati del trecento per cento
Di solito quando cresce la domanda di un bene aumenta anche l'offerta e il prezzo del bene diminuisce ma in Bosnia Erzegovina nemmeno la legge della domanda e l'offerta sembra funzionare
Boris e poi città Diversi aneddotiche danno anche esperienze personali che danno conto della situazione
Il razzismo che sta montando anche nei confronti dei dei cinesi un razzismo a cui i media Mestrino in sé ma non sembra un po'rinfocolare sembra un po'incentivare anziché cerca di mettere un freno
In villa il Burj si dice
Il fondo l'epidemia non è ancora così grave i numeri sono preoccupanti ma insomma ci sono epidemia al mondo ben ben più gravi ben più mortali ma in Bosnia Erzegovina
Non ci sono strutture adeguate per l'isolamento di eventuali pazienti infettati e intanto però i media non parlano altro ci si sforza di riempire nelle pagine dei giornali portali web di notizie sul virus e a quanto pare di affermazione ostili nei confronti dei cinesi per incutere timore dei cittadini come se i popoli della Bosnia Erzegovina non servì a Saluggia abbastanza
Ma forse il vero mi ha motivo dietro tutta questa paura risiede nel fatto che negli ultimi giorni le borse mondiali hanno registrato le più grandi perdite dopo la crisi del due mila otto questa è la domanda che chiude questo pezzo di Highbury c'è da Sarajevo
Per Osservatorio Balcani Caucaso
Se questa è la situazione in alcuni dei principali Paesi della regione balcanica ci sono però poi delle questioni abbiamo aperto citando appunto le misure
Preso dall'Unione europea che l'Unione europea intende prendere che potrebbero avere soprattutto per le preoccupazioni per le ricadute economiche
Dell'epidemia e dunque
Le conseguenze che questo potrebbe avere sul processo di allargamento ma c'è un'altra questione molto importante ed è quella della la lesione dei diritti e allora
Anni nato andiamo ad affari e torniamo anzi ad Affari Internazionali punto it e la rivista on line dell'Istituto affari internazionali per un articolo che non riguarda direttamente i Balcani ma che
Riguarda più in generale questioni che hanno poi un influsso sul processo di integrazione sull'allargamento dell'Unione Europea l'articolo di Cesare Merlini è intitolato I diritti al tempo del coronavirus
Sottotitolo le patologie epidemiche della democrazia pubblicato l'altro ieri dieci marzo
E se il codice nove non fosse la sola pandemia che affligge l'umanità il quesito sorge la lettura di due rapporti appena pubblicati quello di Freedom House sullo stato della democrazia nel mondo nel due mila e venti
E quello del Pew Research Center sul sostegno ai diritti civili in trentaquattro Paesi entrambi ci dicono che le istituzioni di molti Stati
Spesso i tre più importanti nella geopolitica globale soffrono di patologie accerto non tanto drammatiche quanto il coronavirus oggi ma forse più sistemi che e durature di esso
E gli accadimenti occorsi di recente quindi dopo la stesura delle due rassegne lo confermano si parla dei regimi autoritari Cina Russia e Turchia
Ma si dice che forse sono ancora più allarmanti le fenditure aperte si negli edifici delle democrazie considerate mature si parte dall'India si arriva a Israele si passa dalla cruciale situazione degli Stati Uniti e si arriva all'Europa
Non che l'Europa stia bene
Scrive Cesare Merlini le recentissime elezioni legislative la Slovacchia
Segna una svolta a destra che ricolloca politicamente il Paese nel gruppo vice graticola Repubblica Ceca Polonia Ungheria aventi in comune il noto processo di deterioramento
Delle credenziali democratiche equilibrio di potere rispetto delle opposizioni delle minoranze e tutela dei diritti civili
Ma anche qui forse il problema più serio sembra manifestarsi nella Grande Germania
Che non è più quella che si inginocchiava con vibrante a Varsavia né quella di Helmut Kohl che si univa con la metà est sulla base della parità del marco ed è pure quella di Angela Merkel che apriva le porte profughi siriani il problema sta nell'assurgere
Di Hayes de Alternative für Deutschland il partito di estrema destra nazionalista xenofobo e con venature neonaziste
E si parla ma anche del oltretutto ci son dei dati preoccupanti del Pew Center sulla sul fatto che i cittadini
Siano Khalil sale col sostegno alla libertà di stampa avviene in Germania ma viene anche in Italia eppure scrive Cesare neri nell'Unione Europea sembra conservare un qualche ruolo di riferimento valoriale proprio delle sue scelte civili e ambientali e multilateralismo è insito nella sua natura di istituzione parzialmente integrata e ciò sia all'interno sia all'esterno della sua compagine
E questa seconda dimensione
L'esterno avrebbe la possibilità di crescere proprio a seguito del suddetto venir meno della leadership esercitati in passato dagli Stati Uniti
Pur con le note ambiguità ambivalenze mai ruoli degli attori internazionali dipendono inesorabilmente dalle capacità geo politiche strategiche che essi sanno darsi ora queste sono a loro volta condizionate proprio dalla parzialità dell'integrazione intergovernativa quindi subordinata all'intesa fra Stati membri che abbiamo visto anche si variamente soggette alle patologie di ritorsioni reazionarie autoritari
A di ritorni scusate patologie di ritorni reazionari autoritari anti migratori
E in più sovrani visti il che ci riporta al punto di partenza ossia la simultaneità con il coronavirus per un'ultima considerazione in realtà un quesito
Esistono affetto reciproco
Tra le contingenti e pandemia sanitarie le patologie della democrazia che abbiamo definito sistemiche al momento secondo Cesare Merlini la risposta sembra essere positiva e purtroppo pessimista
I meccanismi della propagazione virale parlano contro l'interdipendenza e la catena globale di valore che si erano instaurati nell'economia internazionale e gli interventi politici prevalenti parlano contro la solidarietà e l'efficacia delle istituzioni comuni multilaterali
Ma come dicono gli esperti di mercati finanziari l'unica certezza oggi è l'incertezza speriamo che il futuro porti a smentire il pessimismo
Così Cesare Merlini su
Affari internazionali punto it i diritti al tempo del coronavirus un discorso generale che però riguardo all'Europa appunto Corrado porta a considerare anche quanto l'Europa riuscirà a essere appunto questo questo faro di democrazia di diritti e di di aperture quanto ne invece rischia di avere appunto questi ritorni reazionaria autoritari anti migratorie sovrani Nesti
E allora per chiudere andiamo a un articolo pubblicato mercoledì quattro marzo
Ma sta assolutamente valido su avvenire coronavirus come un tampone per l'Unione europea come un tampone per l'Unione europea
E l'autore Raul a Raul Gabriele che un artista italo argentino
Anche qui è un discorso generale che però si lega a alla nostra attenzione alla all'Europa sudorientale ai Balcani in particolare al loro processo di integrazione di stabilizzazione democratica la crisi che stanno vivendo
E al nuovo muro che potrebbero su cui potrebbero andare a a cozzare il loro processo di integrazione numero muro eretto
In maniera diciamo così non fisica ma più forte politica ed economica dell'Unione Europea
Il coronavirus scrive Gabriele ha definito in pochi giorni la fondamentale differenza tra comunità e gruppo di singolarità incongruenti per natura e volontà
Come una chirurgia lucide puntuale ha mostrato istantaneamente e senza preavviso la natura intima di individui e istituzioni
Rivelando criticità psicologiche sociali latenti ma sempre pronte a esplodere alla prima emergenza la quotidianità del consenso sociale con le sue finzioni
E i min. E.T. se improvvisamente sgretolata di fronte a un fuggi fuggi generale che ricorda da vicino quello di intere folle che calpestano chiunque pur di salvarsi generando più morti e feriti della fonte stessa di allarme
Quale che sia la sua gravità relegando il calpestati come effetti collaterali anonimi se non nemici della salute pubblica
Sacrifica Abbili per il bene comune
Non fa eccezione l'Unione europea organismo ancora fragile giovani indeciso
Che fatica non poco a definire obiettivi e politiche comuni condivido pienamente il suo sogno di libertà e di osmosi prolifica tra le varie culture che costituiscono il nucleo imprescindibile della cultura occidentale per storia e sacrifici
Antidoto Pacifico verso il fanatismo patrio esasperato carico di deliri di superiorità e chiusure mentali dense di sventure passate forse future
In questi giorni anche l'Unione europea fa il suo tampone i risultati sono il teste versetto per definire chi la considera meta da raggiungere ostacolo alle proprie manie di grandezza
Senza uno spirito realmente comunitario l'Unione Europea è destinata a fallire
Comunitario il punto è proprio qui cosa significa comunitario significa identità Cernan certamente ma nel quadro più ampio della condivisione
Comunità significa che i problemi di uno sono quelli di tutti e così le soluzioni articolato e beninteso complesse certamente ma condivise nella gestazione e nella nascita
Responsabilità comune dentro le singolarità di chi la compone rispetto del contesto e contributo alle soluzioni in un'ottica di insieme
L'opposto e il gruppo gerarchico in cui la parola d'ordine non è condivisione sostituita da superiorità gerarchizzazione sopraffazione una visione comunitaria proviene dalla coscienza individuale
Ci sarà sempre chi vuole ricostruire un impero la cui definizione è per se stessa negazione dei diritti umani e del rispetto
Ci sarà sempre chi
E Cerniglia c'abbiamo la conclusione della lettura di questo articolo di Raul Gabriel su Avvenire
Ci sarà sempre chi per mostrarsi fedele alla propria gente definizione che mi irrita profondamente perché non siamo proprietà di nessuno e non ne abbiamo diritti di proprietà sua alcuno
Tradisce i criteri di rispetto per l'uomo
Indipendente da ogni differenza individuale dalla più impercettibile alla più macroscopica le varie creature mostruose che hanno percorso la guerra dei Balcani esempio vicinissimo a noi nel tempo e nello spazio come Radovan Karadzic
E Jellicoe razionato vice meglio noto come Arkan con le sue tigri
Dichiaravano di agire per la propria gente perversione assoluta dei concetti di vicinanza e solidarietà
Esasperazioni si dirà accerto conclude era un Gabriele
Casi esasperati ma non così eccezionali
In situazioni estreme ne scopriremo degli altri tra quelli che oggi cogliendo ogni possibile occasione si limitano a masticare tra i denti parole di odio distillate con il contagocce per permettere al lupo di apparire Aniello
Il coronavirus ci dirà se la percezione dell'unione europea è quella di una famiglia che non rinnega i suoi componenti di fronte agli inevitabili problemi in una gara fratricida senza senso su chi rimane col cerino in mano
Ci dirà con chiarezza
Se invece è una raccolta di gruppi che ritenendosi ciascuno superiore etichetta hanno come untori tutti gli altri come su un virus fosse selettivamente permeabile alle stirpi che si immaginano elette e alle loro salvifiche barriere doganali
Prego Gabriella artista italo-argentino su Avvenire del quattro marzo coronavirus come un tampone per l'Europa appunto un test sul futuro dell'Europa e non potevamo chiudere con parole migliori questo
Supplemento settimanale di passaggio sud-est del dodici marzo del due mila evidenti
In cui abbiamo parlato dell'arrivo del coronavirus nei Balcani occidentali siamo partiti dalle misure
Che l'Unione europea intende prendere misure
Su politica ma soprattutto economiche che potrebbero valere un un riflesso e temo personalmente che lo avranno sul processo di allargamento se non altro rinviando l'ancora di una volta per esempio l'apertura
Dei negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord abbiamo finito passando appunto tra alcune situazioni locali con questo articolo di Avvenire che nel in maniera secondo me perfetta centra il rischio che l'Europa sta correndo un rischio che abbiamo come scrive punto Raul Gabriel abbiamo visto
Non molto tempo fa nei nei Balcani e non c'è niente come le epidemie che può far deflagrare appunto un sistema democratico fragile
Proprio nel momento in cui invece si cerca di consolidarlo
Ci fermiamo qui con dunque con il supplemento settimanale di passaggio a sud-est l'appuntamento è per la nuova puntata che andrà in onda domenica domenica quindici marzo come sempre alle ventuno in cui avremo appunto una una larga parte dedicata appunto all'arrivo del coronavirus nei Paesi dei Balcani intanto tutti gli articoli che abbiamo citato in questo supplemento ritrovate sulla nostra pagina Facebook passaggio su desta radio radicale
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Grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata compatibilmente in compagnia lì radio radicale