Media e dintorni

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale Benvenuti bentornati al consueto appuntamento con media e dintorni nostro approfondimento settimanale che dedichiamo ai nuovi scenari della comunicazione al mondo delle nove tecnologie e anche questo agire Corno io Eduardo Frei C.R. che intanto salutiamo Bongiorno Edoardo
Buongiorno buon giorno buona domenica a tutti di buona Pasqua a tutti buona Pasqua direi soprattutto ora in questo momento
Col significato passare oltre ecco direi che passare oltre non potrebbe essere
Più significativo in questo momento allora Edoardo anche quest'oggi inevitabilmente la nostra scaletta sarà incentrata quantomeno in parte ad alcuni dei temi che riguardano la nuova tecnologia e che hanno riferimento diretto ovviamente con la fase di emergenza coronavirus che stiamo vivendo una fase dovranno a tecnologie ovviamente assumono una importanza particolare
Iniziare con una questione se vogliamo leggera mi hai accennato a questa faccenda strana della cosiddetta regola del gatto ve lo smartwatch che Inge
E non solo sistemi di che si tratta ecco sì lo spiego spiego decreta si tratta avevamo parlato nelle domeniche scorse di come organizzare al meglio gli incontri
Video on line per il telelavoro appunto e avevo raccolto alcune regole che stavano diventando uno standard per chi lavora in Smart forti o comunque l'intero lavoro
O deve fare una video riunione ecco le regole erano sei ma io vi leggo solo la seconda che diceva import che dicevo
Impostate la vostra postazioni di lavoro che non sia invasa da bambini cani Gatti o altri esseri viventi piuttosto chiudete in in uno sgabuzzino
Ecco Marco Barsotti ci scrive Marco passati ormai è come fosse un nostro collaboratore fisso chi scrive grazie Marco solo ci scrive solo una nota un po'per ridere
Ma è un'esperienza pare che sia un'esperienza comune il gatto deve invece essere libero di circolare in casa durante le videoconferenze di lavoro ed eventualmente disturbarla
La cosa l'ho capita dopo questo Twitter che è poi anche una mia esperienza
Ecco il tweet adesso ve lo leggo metterò il link ovviamente
Nel nostro nel nostro posto di su Facebook
E il triste dice questo non scusanti quando i tuoi animali casalinghi saltano dentro l'inquadratura durante una riunione in video caduto proprio in una riunione video corti
Con il mio amministratore delegato di un'importante organizzazione americana è ma affinché ma Fini è il mio gatto mi saltò in grembo e l'intera conversazione si interruppe è un gatto mostrano il gatto
E insomma tutti hanno bisogno di gatti in questi tempi difficili questo è quello che dice il tweet riportato da Marco e Marco Barsotti poi conclude la suoi nel dicendo è successo anche a me la settimana scorsa ecco allora
Direi Emilio che si sta consolidando la regola del gatto durante le riunioni in video
Che dureranno a lungo nelle nostre vite lavorative scolastiche la regola del gatto è ce la siamo inventata noi ovviamente siamo ben chiaro con l'aiuto determinante di Marco ma dice sostanzialmente questo
Fare piccoli interruzioni volontarie e involontarie è quasi ormai una regola da adottare per le vostre riunioni video quindi audio perfetto la telecamera deve funzionare Ravera un angolo dove lavorare tutte le regole che abbiamo detto in passato ma insomma ci vuole anche il gatto se la vogliamo mettere in modo un po'più così serie formale direi che si parla continuamente di distanziamento sociale ecco io parlerei
Solo di distanziamento fisico o meglio ancora non distanziamento sociale ma socializzazione a distanza ecco forse questa potrebbe essere la vera chiave di come andare avanti con questo benedetto
Telelavoro video conferenze video lezioni e così via Eduardo ripartono le librerie riaprono i punti vendita da dopodomani quindi non più solo il buco non più solo
L'acquisto on line ma anche fisicamente sarà possibile comprare libri un paio di cose uno può essere vero che le biblioteche on line aiutino la riapertura delle librerie e anche viceversa se ci sia uno uno scambio vicendevole e e poi sito si riuscirà a capire
In quale fetta di popolazione ha tagliato fuori la chiusura della Liberia mi spiego meglio se come dicono i dati circa un dieci per cento legge il supporto elettronico volevo capire da te quante persone utilizzano di solito il metodo dell'acquisto on line per capire un po'quale fetta di popolazione possa beneficiare di una riapertura fisica delle librerie
Ma guarda a partire dall'attuale la seconda domanda è iniziata la seconda domanda Turone
Quante persone possono beneficiare della di apertura delle librerie prima di tutto quante sono il lettore in Italia prende più recenti dati Istat
Sono il quaranta virgola sei percento il quaranta per cento quaranta per cento date del due mila
E diciotto sono circa ventitré milioni e trecento cinquanta mila ventitré milioni trecentocinquanta mila fra l'altro di questi ventitré milioni quattro milioni e settecentonovantacinque milioni sono anche elettori o solo lettori
Ci sono entrambi anche un solo lettore di il buco
O libri on line ecco se invece guardiamo i canali d'acquisto dunque parliamo ecco il dato che ho dato è quello di pista se parliamo invece dei canali d'acquisto parliamo degli italiani dai quindici ai settantacinque anni i dati sono arie
Cioè l'Associazione italiana editori ecco allora nell'ultimo rapporto c'è scritto sempre più e-commerce e libri di catena
La libreria si conferma però come il principale canale attraverso cui gli italiani comprano libri da leggere
Anche se perde dieci punti percentuali in un decennio due mila otto due mila diciotto passata l'ottanta per cento al settanta per cento
Di persone che usano la libreria come uno dei canali per acquistare libri un venticinque per cento invece a queste libri on line libri fisici
Dunque parliamo circa se questi sono i calcoli parliamo circa di sedici milioni di italiani a cui è mancato la libreria fisica certamente le librerie le cartolerie aperte da dopodomani saranno per tutti soprattutto per loro un'ottima notizia speriamo che ce ne vadano un po'di più del solito
Ci abbiamo tanto tempo andata comprare libri in libreria
Oppure on line
Allora come scrive e qui vorrei aggiungere su questo questo dato del libro qualcosa che mi sembra azzeccato e cioè ciò azzeccato per questa per questa forzata prigionia il tentativo di uscire in tutti i casi magari con autocertificazione magari di carta invece crea che digitale va be scrive Michele Serra su Rap on line nel pezzo se un libero e come il pane scrive come tutti
Cercavano un cane come il protesto per uscire di casa come pretesto per uscire di casa almeno per qualche minuto forse qualcuno consentirà un impellente bisogno di entrare in una libreria magari lasciando fuori il cane
Sì e così un ottimo pretesto andate in libreria dunque ora molti di noi si sono un po'più abituati a cercare e trovare libri on line un pochino c'è stata come io lo chiamo uno shock uno shock didattico digitale in tutto il mondo
Il tutto il mondo lo sta vivendo coinvolti almeno cinque miliardi di persone sono quattro milioni e mezzo gli utenti di internet nel mondo il collegati a internet nel mondo
Può di più di quattro milioni e mezzo in questo momento mentre sto parlando direi che per quanto riguarda i libri e le librerie forse è il caso di pensare di attivare io la chiamerei è una spia Emilio una specie di Alleanza permanente Tulliani accennato appunto fra librerie sotto casa e il web sotto casa il web ecco e così vi rispondo alla sua seconda domanda le biblioteche on line aiuto onorari per la riapertura delle librerie viceversa se si organizzano perché non allearsi perché non allearsi e far sì che per esempio io scrivo alla libreria sotto casa
Mi procura il libro me lo vado a prendere ci sono già alcuni che lo fanno fatta l'ho fatta fatto il più possibile liberi devono rimanere aperte
E poi io dico un web è USA attivissimo degli italiani
Con un aumento in questo periodo del del più del cento per cento del tempo trascorso on line dagli italiani adulti questo dicono i dati Audiweb perché stiamo citando quasi ogni domenica ogni domenica
Certo non tutti perché ricordiamo che c'è il digital device cioè il digital device economico
No abbiamo già detto troppi ragazzi sono esclusi dalle video lezioni perché la famiglia non ha i soldi per un computer per la connessione sempre l'istante che abbiamo citato prima
Quante persone leggono in Italia quelli italiani leggono in Italia ventitré milioni e mezzo listate ci ricorda che negli anni due mila diciotto due mila diciannove un terzo delle famiglie italiane
Non aveva un computer o un tablet in casa quindi visita divario economico pesante
In questa situazione di diciamo dieci teatralizzazione incrementata da il coronavirus
E forse è il caso di pensare ancora di più ad attivare un'alleanza permanente fra librerie sotto casa e UE il web ancora di più
E soprattutto dare i computer perché non c'era
Allora la libreria mi accoglievano tifa sfogliare i libri mi fa leggere la quarta di copertina poi leggo
L'ha letta anteriore poi quella posteriore insomma è questa la libreria e questa è l'Italia certo lo posso fare anche on line ma volete mettere sfogliare la carta con un con le dita poi compro libro oppure no
Ma comunque magari ecco l'alleanza permanente librerie sotto casa e web ma vado su web cercare qualche accensione oppure lo compro sul web nel volume il fisico
E lo ritiro nella libreria sotto casa come dicevo oppure contro quello digitale e ci sono tante librerie digitali
Di queste che ogni ogni domenica ormai parliamo bene indichiamo alcune abbiamo nominato da questi microfoni me lo ricordo molto bene fra le tante la digit dal lavoro digita la veri di Treu
Tre week-end fa mi pare ne abbiamo parlato tre domeniche fa che comprende oltre venti mila documenti tra testi immagini mappe eccetera ve lo ricorderete ecco allora questa domenica e faremo queste indicazioni ogni domenica questa per un po'magari per molti mesi allora questa domenica vi proponiamo un'altra fonte
La fonte si chiama della Società Dante Alighieri che a centotrenta anni di vita notissima attenzione insegna l'italiano a tutto il mondo anche in Italia
Se ben ricordo con scuole a Torino Milano Bologna Firenze Roma se ben ricordo in questo momento ovviamente lo insegna on line be'questo è ovvio ed è uno dei quadri dei quattro soggetti che certifica i livelli di apprendimento ottenuti per esempio
E i livelli ti fai curricolari qua ogni volta che facciamo un curricolo ci chiedono i livelli sono i famosi a uno a due di uno B due e C uno C due
Beh se andate sul loro sito www la Dante punto it questa è l'indicazione di questa domenica e cliccate su pagine di storia
Pagine di storia pagine di storia sono state create da un'idea del presidente della Dante Andrea Riccardi
E e queste pagine di storia sono delle autopresentazione molto belle devo dire di libri su temi di storia e di attualità ecco gli autori presentano i loro libri sono presentazioni che avvengono sono sono già avvenute martedì e giovedì scorso
Andando avanti ogni martedì e ogni giovedì alle dieci e trenta
Per tutto il mese di aprile almeno questa prima questa prima tranche diciamo questa prima serie e ovviamente se me ne sfugge autunnale trovate trovate il video sul sito della la Dante punto it e quindi non ci sono problemi e gli autori propongono i loro libri in collaborazione ecco il punto con le case editrici in collaborazione con le case editrici
Attenzione sotto ciascun video si troveranno i collegamenti per l'acquisto di questi libri in formato cartaceo digitale
Questo ripeto in aprile è una prima serie che propone libri sui momenti la grande storia del Novecento aprendo ovviamente
Conoscendo il passato aprendo possiamo aprire prospettive sul presente questa la funzione di conoscere la storia
Ecco pagine di storia è iniziato con il ricercatore sociale a tutti ben noto Nando Nando parlante Pagnoncelli che ha illustrato il rapporto Isola o si taglia due mila e venti stati emotivi molto interessante perché Pagnoncelli
Tra le tante cose dice che nell'attuale stato di emergenza la diffuse condizioni di emotività virgolette sembra aver preso il sopravvento nella politica
Nella comunicazione nelle scelte del consumatore chiuse virgolette non possiamo se è d'accordo tutti quanti occhio per nel sito della Dante vi trovate anche un bel po'di altro materiale anche per la scuola lo dico perché ci ascolta tutti gli insegnanti che ci ascoltano
E gli studenti pure che ora ovviamente deve operare on line no e allora su www Dante punto it trovate anche l'Enciclopedia infinita lei pillole
Che si presentò come lezioni d'autore molto ben fatte molto interessante ecco questa era www l'andante punto it la prossima domenica un'altra segnalazione per quella che abbiamo deciso di chiamare l'alleanza fra le librerie fisiche e quelle digitali
Edoardo parliamo di internet in costituzione forse solo un modo per dire che siamo ancora in piena fase digital device però sul tema connessione io vorrei
Proposti un passaggio di una lunga intervista realizzata qualche ora fa con Vincenzo vita tua vecchia conoscenza dei tempi di altri media oggi presidente dell'Archivio audiovisivo del Movimento operaio democratico e dell'associazione per rinnovamento della sinistra
Vincenzo vita esperto di comunicazione di Radio docente di Teoria dei media
Alla Università di Sassari già parlamentare Ulivo
E PD già sottosegretario le comunicazioni oggi è in libreria con Manifesto Libri con un nuovo saggio rosso digitale l'algoritmo di Marx che è un po'una sintesi una mappa ragionata del percorso della comunicazione
Nel nostro Paese comunicazione e politica
Sentiamo Vincenzo vita proprio sul concetto del diritto alla connessione come diritto fondamentale per i cittadini italiani tema sul quale qui a media e dintorni insomma ci soffermiamo la tanto tempo
Proponemmo con Roberto Di Giovan Paolo e altri allora
Senatori un testo proprio chili alto da Stefano Rodotà
Proponeva
Introdurre in Costituzione un articolo ventuno bis articolo ventuno e sulla libertà di espressione
D'informazione con un articolo ventuno bis che come infezioni Finlandia tanti anni fa
Parlano fatine storia in altri Paesi per immettersi in Costituzione il diritto alla connessione come un diritto di cittadinanza come il diritto alla scuola come diritto alla salute
Rodotà su questo è stato il grande maestro di tutt'tutti noi inondando Vincenzo Nogaro vota ne parla almeno lo ricordo
Ulivo Ricontati per la metà degli anni ottanta
Che già parlava di questo argomento avendo conosciuto Stefano Rodotà anche per motivi politici perché io ho fatto per tanti anni
Vita politica nel DUP
Poi ci sono confluiti nel senso Meg dalla Finiper dipendente consiste riporto strettissima ecco secondo tra avevamo e con Bassanini Vincenzo Visco c'è un rapporto quotidiano e Reggiani parlava quindi stiamo parlando dei primissimi anni Ottanta e cioè il fatto che le nuove tecnologie dovessero essere assunte come un diritto d'il PC tagliati e delle persone come l'abbiamo Scorpius c'è anche un problema diciamo così di sovranità digitale poi a molto
Migliorato la propria riflessione va aggiornata aggiornata fino a condurre a quel bel lavoro con
La Camera dei deputati con presieduta da Laura Boldrini
Nel due mila quindici quel bel lavoro che portò alla Carta dei diritti e dei doveri
Sì internet si ricorda dove sostanzialmente si rintraccia tutto
Quindi diciamo che il tema per Serio attuale
Ecco io che sono contro la modifica della Costituzione che ritengo Carta fondamentale farei un'eccezione proprio su questo punto
Sì sì ne abbiamo parlato tante volte anche mi pare negli anni negli anni due mila parlavamo di diritto
Da acquisire dalla dalla culla alla tomba se ben ricordo
Rodotà anticipatore assoluto non c'è dubbio ora ne parliamo però prima volevo ricordare che nel giugno del due mila e undici e l'ONU dichiarava in un suo rapporto virgolette
Dato che in internet è diventato un mezzo indispensabile per la realizzazione di tutta una serie di diritti umani combattendo l'ineguaglianza agli accelerando lo sviluppo e il progresso assicurare l'accesso universale a internet dovrebbe essere una priorità per tutti gli Stati
Ecco nel due mila undici nono in una sua dichiarazione in un suo rapporto diceva questo e a questo punto quindi leggo due opinioni che avete sicuramente già letto o sentito questa settimana
Ma che mi sembra centri non perfettamente con quanto stiamo dicendo allora Massimo Mantellini raccomando la sua lettura la lettura del suo blog da sempre
Martedì scorso scrive Pezzullo molto breve che si intitola la vecchia storia di internet in Costituzione e che inizia con le virgole virgolettato
Di Giuseppe Contes
Delle parole del del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dette il sei aprile appunto due mila venti
E il virgolettato che riporta Mantellini è così per quanto mi riguarda l'accesso a internet in questa fase storica dovrebbe essere garantito a tutti
E per farlo sarebbe opportuna una modifica costituzionale e poi prosegue la citazione ma Mantellini scrivere cosa ne direste se il presidente del Consiglio di un Paese misteriosamente rimasto all'Ottocento
Senza strade asfaltate
Se non alcune mal mantenute e piene di buche senza ferrovie senza rapporti entrambi da sempre in via di completamento grazie a misteriosi
Fondi europei che vanno e vengono si presentasse una sera di fronte ai cittadini e spiegasse con i toni e infatti circa della gravità della situazione richiede che tutto questo è inaccettabile lungo e non dovrà continuare
E si dicesse intenzionato questo presidente del Consiglio ad affrontare celermente il problema dei trasporti degli italiani e per farlo ha pensato di inserire un comma nella Costituzione più bella del mondo che in questa maniera diventerà addirittura bellissima conclude così
Massimo Mantellini nel quale si specifichi finalmente che per gli italiani spostarsi da un luogo all'altro della penisola deve essere un diritto
Cosa ne direste se il presidente del Consiglio di un Paese misteriosamente rimasto all'Ottocento dicesse questo ovviamente Mantellini sta usando la sempre azzeccatissima metafora di internet come avete viaria strade autostrade tangenziali viuzze piazze e via dicendo ecco ricreando l'una nella sua rubrica quotidiana Stazione futuro che io raccomando sempre di leggere ogni giorno
Stimolato dallo stesso discorso del Presidente sono Silio scrive su questa questione di internet in Costituzione un pezzo un pezzo intitolato internet in Costituzione e la burocrazia della carta nel cestino e parla proprio di Stefano Rodotà
Citato citato da Vincenzo vita
Scrive quando Conte ha detto quella frase meravigliosa ho capito che vuol dire andava che vuol dire andare alla ricerca del tempo perduto
Quale tempo
E quanto tempo dieci anni era l'autunno del due mila dieci
E in un evento solenne presso il Cnr a Roma ero al fianco di Stefano Rodotà che presentava la proposta di inserire internet incostituzionale e se non erro caro Alessandro c'ero anch'io
L'una gli propose di scriverla prodotta la scrisse
Ecco il testo
Virgolette l'articolo ventuno recitava così
Tutti hanno ugual diritto di accedere alla Rete che internet scrivevano dotta
In condizioni di parità con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuova no ogni ostacolo di ordine economico e sociale
Poi Riccardo Luna ricorda il digital divari di questo Paese che noi ossessivamente stiamo ricordando ormai da anni e soprattutto in queste ultimi cinque domeniche ricorda che il digital device infrastrutturale cioè quello della rete è una promessa non mantenuta della banda ultra larga in tutte le scuole italiane entro il due mila e diciotto promessa non mantenuta
Il digital device della pubblica amministrazione della burocrazia che vola ancora i documenti cartacei e i bolli quando ricorda l'una dal due mila e dodici sarebbe in atto la de certificazione
Oggi direi che è un paese digitalizzato come per esempio la Corea del Sud è sempre il solito esempio
Me ne dispiace probabilmente avrebbe fra affrontato anche il coronavirus con mezzi forse assai più efficace ma queste sono ipotesi
In sintonia con questa mia opinione anche Alessandro Lula che conclude il suo pezzo scrivendo nessuno poteva prevedere la pandemia e quello che ci sta capitando ma credo che Stefano Rodotà avesse in mente questo risultato quando propose internet in Costituzione dico io cioè un'Italia digitale come la Corea del Sud
E questo è diciamo un un ricordo storico che è molto importante per la discussione cioè ne stiamo parlando da tanti anni ecco questo è un dato chiave ne stiamo parlando da tanti anni
Edoardo Italia digitale forse si potrebbe parlare di un'Italia cinque punto zero per così dire per il dopo coronavirus magari a cavallo di uno scenario con il cinque giri però in tanto mi chiedo e ti chiedo l'Italia due punto zero tre punto zero quattro punto zero dove e a che punto è cioè a che punto
Ton sono tutti quei fronti aperti come l'intelligenza artificiale le smart city la scuola digitale il cittadino digitale
La telemedicina ovviamente telelavoro la robotica eccetera
Sono a un punto confuso potrei dire a un brutto punto Emilio ma diciamo un punto compunto confuso da questi microfoni ormai lo diciamo in maniera continuativa tentando di aggiornare quindi un potrei fare un discorso un pochino più o se vogliamo così il conclusivo di questo discorso mi spiego
Sono come spesso in Italia e l'Italia in molti settori e a macchie ci sono aree geografiche di competenze aziende umani di eccellenza e poi ci sono troppi tantissimi buchi
Tantissimi i buchi
E sono e sono anni che continua a non esserci
Come possiamo chiamare un masterplan che colleghi le idee migliori le visioni ritenute migliori ma non sto dicendo niente di nuovo lo dicono in moltissimi poiché noi siamo un Paese in cura abilmente Sempre in cura abilmente da sei colli diviso tra guelfi e ghibellini su quasi tutto quindi è difficile creare un piano condiviso dunque uno degli attuali mezzi principe anche dopo trent'anni è lì che ci attende il web cioè la Rete la Rete è piena di buchi la rete italiana questa netta in tutti i sensi ovviamente
Non solo quelli infrastrutturali questa rete in quanto Rete indurrebbe a disegnare meglio un Progetto no di paese reticolare appunto ma ripeto con i molti significati dell'aggettivo reticolare
Dove tutto è connesso ma ripeto non solo in termini di infrastrutture dove tutto è vasi comunicanti ottimizzati
Ottimizzati ma non è così
E non vogliono non voglio più di esprimere lo dico tante volte alcuno fanatismo per le tecnologie no nessun dominio della temi della tecnica sull'umano
Ma non ma certamente questo Tsunami planetario in queste ore da questo tsunami planetario dobbiamo portare a casa la maggior parte del la maggior quantità possibile di buoni propositi
Da mettere in pratica anche in questo ripeto è un ragionamento che stanno facendo tutti i giornali in media tutti gli intellettuali licenziati anche nella la gente
Giacché la poca gente che c'è per strada casa tantissima quasi tutta
Fra i tanti propositi da da rendere reali c'è l'uso delle tecnologie consolidate quelle che hai citato turni lunga lista
In un modo da in modo da semplificare da rendere più sostenibile diciamo così più attrezzato per ogni evenienza e il nostro mondo oggi le le le le evidenze chiave sono la sanità la scuola e il lavoro scusi questa triplice lavoro scuola sanità lo ripetiamo non solo noi anche questo ripetuto da tutte le parti e dovremo rientra ripartire da da smalti siti da intelligenza artificiale
Dobbiamo riparlare di robot di telemedicina dovremmo parlare di de certificazione come ha fatto Alessandro Lunardi superamento di tutti i digital Divided
Come continuare ma come continuiamo a ripetere dovremo parlare di digital device culturale culturale cioè quel freno mentale ed operativo che ci impedisce di muoverci con disinvoltura nel mondo digitale
O nel mondo del futuro non nel futuro mondo
Diciamo così e che dovrebbe essere ormai un dato consolidato scontato ovvio non dovremmo più aver bisogno di parlarne dopo trent'anni dovrebbe essere come l'acqua che scorre
Nei tubino non ci mettiamo a parlare di idraulica ecco e dovremo imparare la didattica mista
Della lezione in classe che si combina perfettamente con insegnamento cross mediale e l'apprendimento cross mediale dovremmo darci questa benedetta a banda larga per superare il digital device d'infrastrutturale dovremmo nutrire una lista di dovremmo che non finisce più
Dovremo utilizzare al meglio in modo sempre più efficiente l'intelligenza artificiale che tu hai citato né dunque anche la gestione pubblica e privata dei Big Data
Dovremmo non temere il robot tra che non ci portano via i posti di lavoro ma stanno facendo martedì quella smart working dovrebbero far parte di quel Asmar morì finché miliardi di persone sono state obbligate ad assaggiare
E che può diventare una vera svolta epocale del lavoro del nel ventunesimo secolo
Ma in realtà non stiamo provando praticando lo SMAU purché ma solo una sua mi permetto di dire versione paleolitica ancora semplicemente antica proprio antica ripeto sono senza fanatismi per la tecnologia Niglio Emma rigorosamente piegando la ai nostri progetti migliori
Progetti migliori progetti di vita migliori anche questo lo leggiamo ormai su tutti i giornali ormai non è facile inventarsi la scuola la medicina il welfare il lavoro i lavori
E tutto il resto il traffico il commercio la culture i musei le città alla greca le città l'agricoltura gli aerei Leonardi
Il cinema la musica i libri lo sport inventarsi tutte le azioni umane dopo questa devastante coronavirus
Non è facile ma non possiamo fare altro
Detto tutto questo è il miglior mi sono scaldato un po'o un sospetto che ormai anche il più attuali attrezzi che abbiamo appena citato e che abbiamo a disposizione che abbiamo appena citato o paura che siano sospetto che siano già diventati obsoleti
E che sia assolutamente obsoleto il modo di pensarli di studiarle Enti organizzarli e quindi poi di usarli
Segni pensiamo noi usiamo nel mondo e nel modo attuale in questo mondo è mondo ereditati dal ventesimo secolo dal Novecento ho paura che ci ripeteremo
Portandoci dietro tutti i fantasmi rotta mi e il fordismo medico del Novecento
Oppure che non sia più sufficiente cambiare pur fortemente la nostra esistenza forse dobbiamo letteralmente capovolgerla è meglio non desisteva Sharma capovolgimento assoluto
Ebbene facciamo un po'gli auguri li Pasqua a tutti buone Pasqua tutte diamoci da fare dobbiamo guardare ben oltre la collina ben oltre ben oltre buone Pasqua a tutti buona Pasqua a tutti
E allora Edoardo grazie noi ci fermiamo qui con una questa puntata di media e dintorni torniamo domenica prossima alle otto e cinquantacinque come sempre dopo la rassegna stampa di Radio Radicale per una nuova puntata grazie a chi ci ha ascoltato