Le parole e le cose - Presentazione del libro di Ortensia Visconti "Malalai: Il viaggio di una donna libera" (Rizzoli). Interviene Francesca D'Aloja

Radio radicale nuovo appuntamento con le parole e le cose che in questa emergenza per il covered non ha modificato un po'il suo impianto
E cerchiamo un po'di riproporre quelle presentazioni che non possono svolgersi nel libreria negli altri luoghi di aggregazioni siamo felici oggi di avere sui le nostre frequenze Ortensia Visconti benvenuta su Radio Radicale innanzitutto Ortensia
Grazie
Ci parlerà di Malalai lì al suo libro edito da Rizzoli e a presentare questo o volume cioè tornata trovare Francesca D'Aloja benvenuta radio radicale del tornare schiera
Grazie per compiacere stare con voi
Allora balzo sarà inizia poco raccontare un po'di questo libro che allarme ha sorpreso ma lo dirò dopo la tua considerazione che cosa mi ha sorpreso di questo lavoro di Ortensia
Vediamo se corrisponde a distanza la sorpresa che io
Allora il PM barra pacchetti che la prima la prima e porte perché erano molto sensibile al tema c'è una prima cosa che salta agli occhi anche bastano veramente le prime dieci pagine
è la raffinatezza della scrittura cioè efficiente si percepisce una grandissima attenzione né voi né la ricerca dei vocaboli dagli aggettivi giusti che però non vuol dire una sporcata perché attenzione in questo senso cioè una purtroppo una tradizione abbastanza frequente in Italia del voler dimostrare la propria bravura la propria capacità e quindi per cento delle o vedo leggo delle Scritture un po'un po'apportate appunto che attendono a questa dimostrazione per quel che riguarda invece al Tenca c'è una naturale propensione alla ricerca cioè non è portata ma innaturale eccelle vengono probabilmente è vero c'è uno studio più chic che sicuramente c'è ma non si vede certi sembra fluire naturalmente dalla dalla sua penna dalla sua mente questo è già un piacere grandissimo perché leggere delle cose scritte bene è già meravigliosa
Poi feconda code anche l'ambientazione c'è la storia che ha deciso di raccontare Ortensia è piuttosto rara appunto esce dai confini già tutto ciò che esce dai confini
Nazionali fa battere il cuore perché si comunque è una un tentativo di di aprire appunto lei la visuale di allargare il campo visivo nonché sempre molto interessante e e osteggia oltretutto ha una sua riservatezza in un arco eleganza non soltanto come dicevo prima nella ricerca dei termini ma anche nel voler raccontare una storia che tutto sommato che loro si capisce leggendo è autobiografica pur non essendo la nel senso che è la storia
Diciamo indicata parla libero è la storia di una ragazza afgana la ragazza giovane il diciassettenne emancipata istruita viene non si capisce che viene da una famiglia che gli ha trasmesso la cultura una buona educazione che si trova però costretta con come molti a fuggire dal suo Paese perché le tradizioni del suo Paese cerchiamo sono cioè in certi casi medievali per cui lei
è stata promessa in sposa a un uomo che non che non vuole il padre la il o lascia fuggire capisce nell'unico modo per salvarla è di liberare lasciarla partire
Lei titolo appunto perché per fuggire
Tra l'altro il libro cominciamo questo sfolgorante descrizione del della traversata in barca c'è su uno di quei barconi tristemente noti no
Nel quale tra l'altro Malalai assistiamo in parte in piena notte in condizione disperse questa descrizione notturna
Che è veramente molto emozionante
E quindi lei arriva in Italia dopo questa ferita e chi è questo viaggio di difficoltoso arriva in Italia
E a Roma raccolta ma non importa contano non è la parola giusta per che poi capiremo perché da un vecchio signore
Che viene denominata viene chiamato il maestro che è un personaggio molto contraddittorio che può piacere non piacere cioè un personaggio affascinante ma anche nel team event allo stesso tempo il quale però potrebbe rivelare ammala Lion segretata insegue segreto che riguarda il personaggio a mio avviso più affascinante del libro
Che sarebbe vivibili cioè la madre di Malalai che però ama la RAI non ha mai conosciuta perché è morta quando lei credo aveva pochi minuti quindi non ha mai conosciuta ma è un personaggio livelli leggendario una una donna emanciparci Sheva
Tra l'altro vi è il nome di mia madre veniva in ufficio mia madre si chiamava dividerà emozionato anche quello che è una donna che pur essendo molto legata alle tradizioni del proprio paese è è una donna libera con una concezione di vita occidentale hanno una femminista che andava in in giro per il suo Paese in moto Coco con la testa rasata col cranio rasato talmente talmente carismatica d'aver lasciato dietro di sé una scia giusta ero anche perché è una donna che tutto impenetrabile un un alone appunto leggendario che che Malalai vuole scoprire no
Quindi questo tipo si può dire che è il racconto di è la storia di un viaggio ma non solo di un viaggio da un continente all'altro da una cultura un'altra ma almeno questo secondo il mio punto di vista è un è un viaggio alla ricerca della madre
Alla ricerca di una madre perduta di una madre che non c'è mai conosciuta che caro scacco che però ha lasciato una memoria indelebile in tutti quelli che l'hanno conosciuta e che quindi Mara vuole vuole ritrovare attraverso delle tracce che escono perché c'è anche una una un percorso
Diciamo da film giallo Sanford a capire che cosa successe fino alla fine piaccia ci porta fino alla fine per capire ecco nel concerto affamate che cosa nasconde appunto
La storia di Bibi diffamati e quindi è è un è un viaggio di conoscenza e troppo quel che si dice un romanzo di formazione non poi siccome tutti i romanzi di formazione classici il personaggio protagonista del della storia comincia e in un modo e poi
Arriva in un altro c'è una crescita del del personaggio
Ecco e mi trovo molto d'accordo interrompo un attimo Francesca con cui esso perché vi vediamo se collimano anche un po'le due edizioni perché oltre questo che ha detto il diciamo io ho trovato il riproporre e avventurarsi in una storia
Così densa da un punto di vista interiore personale dei protagonisti rende un lessico novo anche della vicenda migratoria tu che ne pensi
Mi lasci commuovere cioè navigatore così sì è vero perché ovviamente ovviamente cita spesso parla si parla di un tema che invece non si può eludere celesti fondamentale importante anzi addirittura il libro arte comincia così una narrazione varchi perché la la la al diciamo agli il percorso all'Himalaya molto diverso credo rispetto alla molti destini infausti tutti in tutti questi questi disperati che cercano una una nuova strada uno un tentativo di di vita nuova
Perché comunque alla fine Malalai arriva e approvata
Con una società occidentale che fu uno raccoglie su cui non deve combattere con cui non deve combattere per cui gli europei si riferisce a quel c'è nell'arco di sessanta ed allora io mazziniana abbia ragione nel senso che
è chiaro mostrare la plaza del Mediterraneo il modo in cui lei era arrivata era necessario marrone anche rompere lo stereotipo dei migranti che percepiti da noi come dei relitti che arrivano senza passato e senza un futuro
Quest'anno in questo caso mi sono concentrata sulla vita sul sul sul passato di Malalai la sua storia e in questo modo il tema dominante del romanzo
Si trasforma nella vita dei macellai non è l'immigrazione per cui essi forse visto con un occhio diverso certo la corte proprio su questo devo dire gechi questa
Capacità di lesioni divisione altra rispetto al all'attuale diciamo io e quello che abbiamo letto sui giornali che continuiamo a leggere anche in queste ore diciamo non non basta certamente l'emergenza
Di quello che avviene nel canale del Mediterraneo nonostante siamo in emergenza cody Danzi aumentano le vittime aumenta anche la capacità di non risposta dei governi europei a questa tragedia continua
Però diciamo che questo romanzo rappresenta usiamo dei termini e che chi si utilizzano anche su questa il Piacenza Co-lead una sorte di una sorta di fase due del racconto sulle migrazioni mi spiego in parte anche diciamo già tu l'hai sottolineato però c'è anche il fatto che la protagonista ad un certo punto diventa parte del nostro vissuto interiore perché perché il percorso che lei compie all'interno di uno scenario più disastrato sia per la condizione geopolitica di partenza che per la condizione strutturale successiva che vivrà
Fa parte e che somiglia tantissimo
A quel viaggio di ricerca quel viaggio di azione che fondamentalmente noi compiamo all'interno delle nostre vite né per cercare di riannodare le nostre ferite nostri traumi le nostre virtù familiari o i nostri fantasmi ecco in questo modo sembra che con il ci sia una sorta di abbattimento del muro della frontiera dell'anche della Quarta parete in termini cinematografici se vogliamo vederla in questo modo di ma del protagonista e del lettore
Sì in realtà è ancora in ragione nel senso che tutto il libro è una ricerca identitaria ed è anche una mutazione identitaria
E mi abbia ragione anche Francesca quando diceva che era la la ricerca della madre era fondamentale nel libro perché ex storcono
Sapete che lei ormai Lactuca copri la tua identità e a quel punto porsi la domanda che vedo che gli altri entro nel libro è ti vuole essere Malalai questa è una domanda semplice che però che è un tipo diverso di persone identità
Ecco fra Francesca sul chi vuole essere Malalai secondo me c'è un altro pezzo di narrazione che si snoda insomma quelle dialogo sull'identità ma anche sull'essere donna in in un mondo che cambia nonostante le varie radici di appartenenza comune o di spostamento dettato dalla migrazione
Che certo io ci vedo anche però qualcos'altro che molto interessante cioè perché intuisce che la scrittura di di questo libro è chiara
Il frutto di una lunga gestazione sia di una preparazione dire ai Quadi psicologica dell'autrice che che cercano aveva cercato dentro di sé come come lavora l'autorizzazione qua calare certezza né metà mi di un personaggio Prodi lontano dalla sua cultura però allo stesso tempo lotte vicinissimo c'è c'è una forma deve togliere il doppio utilizzo della prima e della terza persona perché Lentini perché alla prima che la terza persona no
In quel questa questa scelta per il rettore evoca un una cautela no una una una astensione rispetto dai riferimenti culturali sociali che riguardano la biografia di Malalai no
E questo ne fa mi ha fatto molta impressione Prete bello l'ho trovata una una una strada lei ha percorso molto particolare e poi ovviamente la cosa che ci fa anche di più che annuncia in tutte le pagine
Ed è tangibile la fascinazione nei confronti di un Paese come l'Afghanistan no che contiene tantissimi aspetti a volte contraddittori
E che inevitabilmente costringe degli occidentali ha una ricetta cioè gli occidentali sensibili come come evidentemente Ortensia a una riflessione no cerchi lasciano sicché si capisce che chi ha a che fare con quel Paese Paci lascia emozionata Oldham da una dalla potenza di quel Paese
Che malgrado gli è stato offeso brutalmente violentato da di conflitti con conserva intatto un fascino balzo potente mi viene in mente è tra l'altro anche lì viene evocato dalle pagine di di Ortensia che questo aspetto affascinante come i Buddha di Bamiyan che vengono citati più volte no nel nel libro
Ho chiesto più volte vorrei che che che nonostante la la la la loro parziale distruzione no da parte dei talebani sappiamo che le hanno bombardati e di semi distrutti emanano comunque era una una forza un'energia incredibile no come un vuoto c'è un vuoto che fa percepire ancora di più ancora più forte la presenza del Chapter con la stessa cosa
Probabilmente epoca la terra della FIT l'Afghanistan che ripeto un osceno eccetera però mantiene una potenza che niente
Che ammantato probabilmente anche proporre le giornate trascorse datarli portento diciamo per l'economia e anche non di all'Appiani nemmeno a me l'azzardo
L'Atalanta gli anni e ecografie concertante meglio che spieghi che racconti anche certe leggi l'Afghanistan è così importante perché va infatti si
Per me scrive questa libera necessario perché riguardava la mia stessa crescita nella incontrare altri culture io ho lavorato come corrispondente di guerra per undici anni
E per cui la prima volta che sono andata in Afghanistan era dopo l'undici settembre
Nel due mila e uno dopodiché sono rimasta molti anni a lavorare lì
E questa mi ha lasciato a parte l'amore per questo Paese in un Paese che è stato attraversato dai grandi armate in tutta la storie che talmente adeguato al diverso che c'è questa armonia tra queste etnie che convivono d'insieme e io credo che sia una delle cose che mi dà e mi ha fatto sta attaccare di più anche quando tu sei straniero e ti e e stai un po'in Afghanistan quando torniamo quarantasei nostalgico perché c'è una bellezza delle di Quetta anche stanotte sempre non sempre pacifica però c'è una una bellezza questo e e dunque perfetti e io sono Malalai in come hai detto tu precedentemente prendete credo che lei abbia stacca in Italia era clandestinamente io viaggiavo nel suo paese durante la guerra
E la spinta che ho dovuto fare con questo romanzo era questa inversione CUP culturale che ho studiato con molta attenzione
Perché era piuttosto delicata infatti la prima stesura del libro Pappalettera una scrittrice pachistana per Fatima Bhutto
Ma credo che in questo momento sia comunque essenziali analizzare l'incontro con la altro perché in corso un'evoluzione che riguarda una contaminazione tra le culture
Certo
Ecco visto che il tempo purtroppo stringere perché è sempre tiranno quando si parla di belle cose Bailey Bri si fanno discorsi molto interessanti Francesca se sei d'accordo chiederei ad Ortensia di leggerci qualche passo di questo libro
E magari poi fare assieme un commento verso la fine proprio anche sull'altra parte secondo me molto molto importante come già accennato anche all'inizio di questo di questo volume ovvero la scrittura la capacità narrativa di Ortensia di diciamo riportarci davvero all'interno di scenari molto complessi ma al tempo stesso affascinanti
è un bene allora visto che Francesca ha fatto una
Così bella descrizione di Bindi la mamma di Malalai
Leggerà un pezzo in cui il maestro incontra Dini per la prima volta quando Malalai ancora non era nata
L'incerta non si aspettava una donna come BT mezzi avrebbe potuto aspettarsi alla come ogni creatura sconcertante era un incontro di contrasti
Da donna a uomo d'altezza permanenza pudore sta trattati né bagnate regolati sa bastava molto meno per attirare l'attenzione di un vecchio club come mezzo anche se riguarda BP non era soggiogato dal sesso e non perché non ispirarsi ma insieme al numero emanava una sorta di perfezione della coppia che incuteva rispetto e alla quale non è non le era mai riuscito ad accedere si amavano come sono i migliori amici riescono a farlo con una stima reciproca che li faceva sembrare invincibili
Era un semidio l'uomo e la dea congiunti non solo essere disneyani in positivo e in negativo l'ideale irraggiungibile pure vivo dall'anche però Ernesto provava gelosia forse per l'utopia che ognuno di noi possiede di ritrovare la metà mancante
Ma non essendo un tipo geloso del sentimento gli rimaneva l'impeto come la promessa di qualcosa che sarebbe potuta capire anche a lui Buongiorno
Comandava lei anche Simone appariva sminuito al contrario acquista una forza che non si lava dei ruoli rendendogli una dignità poiché è stata è certamente potente nel mezzo del machismo ASP afgano era se stesso network come nessun altro malgrado fosse un intellettuale possedeva una calma kermesse ammirava e che il suo intelletto cercava di quagliare da tutta la vita quella dell'uomo compone la natura che intendano Albertario molte integrandosi all'armonia fortuita nulla direttamente all'altezza di infiniti considerando gli imperativi culturali del loro Paese quei due nella parte di un per l'alta
Quando è emersa la vide la prima volta attraversava il grosso portone della sinagoga
Era seduto sotto il melograno in Semenza che dimostra un libro del settantasei sulla scienza misteriosa dei faraoni amava come quel vecchio e chi parlava di libri lo faceva nei modi in cui lui apprezzava le donne con una passione un rispetto profondo e la mandano in fibrillazione Pd portava un sangue mi Italia maschile e di colori intensi il blu pavone nell'incontro tra il giallo e il verde
All'iniziativa totale particolarità delle sfumature Ernesto pensavo che fosse un ragazzo elegante ed eccentrico così ammirò la silhouette slanciata Carey tentava di linee prioritarie tessuto fino ai sì
E non erano così grandi mancheranno all'anno sul portone ZTE sgargianti come indichi dell'Hindu Kush
A quel punto sposta lo sguardo sulla sostanza che gli fece sussultare i cuori con violenza
è ciò che ricorda occhi chiusi di quel primo istante
Nient'altro che un'emozione nonché di capelli annodati mossi come volessero sfuggire il nodo ma non è un bel modo di assaporare il dolore dolce di quella visione perché lei era davanti tendeva la mano come un accidentale
O meglio come non lo dica pure educato da occidentale
In seguito avrebbe pensato al motivo per cui lei così orgoglioso della sua cultura si fosse presentata in quel modo probabilmente lo aveva fatto per imporsi su di lui sorprendendo lo senza lasciargli vantaggi
E fu esattamente il risultato ottenuto quando disse Bibi
Ecco
Ma allora Francesca vorrei concludere con un commento rispetto a queste a questi passi letti le ortensie
Ma intanto la voglio ringraziare per aver cercato trasportato in questo viaggio meraviglioso con lei quindi la prima cosa che mi viene voglia di fare adesso andare in Afghanistan
Rispetto al momento eppure tutto fermo immobile il mio la mia mente barbarie un Paese così lontano è complessa e difficile che però mi piacerebbe moltissimo
Conoscere e poi va be'quelli dovuti all'angelo perché pieno di
Epoca tantissime e tantissime cose cioè non c'è soltanto quello che abbiamo detto per insomma libero e grande parte piena di racconti
Efficiente tra l'altro la la partecipazione a capo di o o comunque la riferire dei fatti che probabilmente la Francia ha vissuto di persona che ha trascritto
Trasversalmente facendo rivivere a Malalai ma si capisce che sono frutto della sua esperienza e quindi tutte le cose che sono raccontate attraverso un'esperienza personale sono di solito molto più emozionanti nostrano cariche di un'emozione forte
Bene allora noi siamo davvero in conclusione di questa presentazione di questa nostra nella trasmissione io ringrazio Francesca D'Aloja intanto per essere stata con noi e per avverrà presentato insieme hanno voi in romanzati Ortensia Visconti Malalai edito da Rizzoli grazie davvero Francesca
Grazie Francesca grazie Massimiliano perché stasera anche l'altra volta
Grazie che grazie davvero a Alleanza Visconti Francesca D'Aloja e a voi che ci avete ascoltate seguito fino a questo momento e rimanete con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale