Conversazione con Alberto Mingardi sulla riforma del MES

Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni per la consueta conversazione il professore Alberto Mingardi presidente dell'Istituto Bruno Leoni innanzitutto come sta professore tutto bene
Ogni giorno vede sebbene anche lei
Allora oggi l'argomento non può non essere immesso per meglio dire la riforma del messe innanzi tutto però professore Mingardi ma secondo lei come mai
Il meccanismo europeo di stabilità è diventato letteralmente il demonio per una parte consistente della società e dell'opinione pubblica italiana perché oggettivamente questo problema politico Ross
L'acido talmente soprattutto un problema politico la riforma del mese di per sé non ha nulla che si porrà seri siamo così immaginare genere il partito ripartito lo possiamo chiamare che si è creata in Italia diciamo così la polemica attorno al mese un po'l'evoluzione naturale e quell'ondata No Euro antico poi più in generale che ha coinciso con l'affermarsi della lega e del Movimento cinque stelle compensazioni è un po'il modo diciamo così col quale quella polemica Lissi emessa la cravatta che si era Carpi
Ma convivere con la dimensione inevitabilmente più istituzionale è che questi partiti hanno essendo un partito di maggioranza e l'altra comunque la forza politica più numerosa del Paese non potendo urlare Norell Orsi urla no Melis
Toldo sei si potrebbe dire non potendo qualche volta urlare numeri non Euro perché ci sono molti esponenti in particolare dalla lega continuano a fare attività insomma iniziative anch'io euro non dico nomi e cognomi insomma li conosciamo benissimo allora multi sì diciamo così si rivolgono alla polemica contro messe questa la sua alla sua analisi
Sei l'idea sostanzialmente kermesse rappresenti una cessione di sovranità il mese è uno strumento Franciosi assicurativo per gli stati membri
Questa riforma non va in una direzione in parte di completamento dell'unione bancaria
Indubbiamente favorevole all'Italia nel senso che la presenza di questo back stop di questo paracadute per le risoluzioni delle crisi bancarie
è una cosa perché un Paese come il nostro che in cui siamo così inevitabilmente uno dei candidati in un futuro speriamo non prossimo
A farne uso tregua sulla situazione di finanza pubblica per la situazione
Del suo sistema bancario soprattutto in questi ultimi non in questi ultimi due anni in ragione di una maggiore debolezza del Paese questo cambiamento questa riforma dovrebbe esserci gradita ci sia e fissati
Su una questione
Rilevante ma tutto sommato limitata cioè queste clausole direzione collettiva
Nelle quali sono sostanzialmente uno strumento negoziale per rendere un eventuale ristrutturazione del debito più ordinata
Sì sì è fissati su quella per prendersela col messa di per sé e per imbastire
Una battaglia politica insomma senza pensare alla cosa più rilevante cioè e forse sarebbe auspicabile non arriva sia questa ristrutturazione del debito
Chiarissimo equipariamo un punto chiave però professione Arrigo S. Chiara sarebbe bene non arrivare a una crisi del debito però lei accennava proprio la situazione del sistema bancario a causa della crisi alla gravissima situazione del Covent tuttora permane
Purtroppo insomma le nostre banche secondo lei hanno aumentato in modo pericolosi crediti incagliati oppure con questo non non è il primo
Guardi io questo non glielo so dire ci sono sicuramente interlocutori più più qualificati sicuramente il nostro sistema bancario avevo un problema
Ma di crediti incagliati precedente ha un problema come dire di forte esposizione sul debito pubblico italiano è un sistema bancario che molto legato diciamo così al suo Paese cosa che in passato è stata anche vantata no grande titolo che mostrata anche non parlano inglese e via dicendo ma rappresenta un problema nel momento in cui questo è un Paese con delle difficoltà evidenzia dal punto di vista per la finanza e la finanza col per cui una situazione tutta da vedere spettro ai crediti incagliati
Una situazione di finanza pubblica preoccupante nel rumene e alla fine diciamoci la verità
Sostanzialmente l'assenza di ogni reale
Prospettiva di tornare a una crescita robusta quale che sia l'uso che verrà fatto dei fondi di mercenari Sean you bene tutto questo meste in difficoltà un sistema bancario che ricordiamocelo prima del le ultime elezioni
Stava faticosamente uscendo dalle fa che Napoli si è trovato insomma a fronteggiare una situazione diversa per questioni
Sicuramente sottratti al controllo la politica appunto la crisi provvede ma anche per la crescente instabilità e la percezione che finanze pubbliche in Italia sono diventate più precaria
Senta lei ha detto difficoltà anzi assenza di prospettive di crescita al di là dell'uso dei fondi del mese Generation perché mi scusi non fa questa affermazione
Che bene
I fondamentali del nostro Paese sono quelli che sono sappiamo dandy che questo è un Paese bisognoso delle forme
Non mi sembra che l'atteggiamento della classe politica sia utilizzare questa
Occasione per fare le riforme delle quali
Il Paese il Paese ha bisogno tutte le polemiche di questi giorni che anche queste esattamente come la corte del bene poi rientrano anche come dire nel nell'ambito della per la lotta politica della tensione tra le diverse componenti del Governo e del Governo posizione però non mi sembra che le polemiche ed in questi giorni ci segnalino diciamo così chissà quale attenzione alla crescita rispetto e all'utilizzo
Del cosiddetto Recovery Fund e proprio in queste ore il DTT procedure di di scelte rispetto all'allocazione dei fondi anche di priorità da perseguire nell'immediato futuro mi sembra che la politica italiana
Più o meno una minimamente sia dell'idea che nei prossimi mesi e anni devono andare
Nella direzione di una distribuzione di risorse non valore del tentativo insomma riceverne più
Chiarissimo mi pare di capire che insomma in Italia bisognerebbe sia degli investimenti del le le next generation you sia di riforme economiche cosa dovrebbero essere strettamente collegati in realtà poi questo non lo farà non abbiamo intenzione di farlo
Mi sembra proprio di no sembra che l'atteggiamento prevalente sia diverso poi è chiaro che siamo in giorni di di polemiche politiche anche specie che hanno a che fare
Comunque questioni che sono sempre no il pane della della politica italiana passettini immaginare un nuovo governo un po'di fantapolitica i nemici di ieri diventano gli amici di oggi a un certo punto insomma oggi visto su un giornale c'è un dissidenti i Gaetano Quagliariello
Portata quasi trionfo rispetto al padre di Matteo Renzi che è una cosa chi fa ridere visto che il generale in questione il fatto quotidiano però ecco al di là di questa polemica spiccia è difficile trovare oggi un esponente politico per la maggioranza o dell'opposizione
Che abbia un'idea di ritorno alla crescita insomma alla al massimo
Ma mi pare che la nostra aspirazione siamo uscirne con le ossa ipoteche perché qualcosa chiarissimo ringraziamo come sempre il professor Alberto Mingardi presidente dell'Istituto Bruno Leoni buon ascolto da Radio radicale