Africa oggi

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti sulla rubrica Nicola cinque legamento da Messina abbiniamo direttore di Africa subsahariana e autori miei Marini liberi che qui noi abbiamo presentato Giuseppe Mestre da Benvenuto tiratore
Grazie grazie per l'ospitalità
E grazie a lei di aver accettato dalla nostra a bombarda di Apcom oggi allora noi vorremmo aprire intanto con la crisi etiope perché gliele è stata ex ambasciatore italiano in Addis Abeba S. Berto e hanno fatto anche delle duplicazioni
Riguardanti anche i famosi vostri venti con un suo volume e abbiamo presentato qui radio radicale qualora comunque arrivare è uno il fatto che il suoi Loyos venti è siano instabili graziati ma è un punto fondamentale oggi Bellitti abbia eh divisi olimpica
Lei che cosa cibo intanto aggiornare come loro lo vedi questo crisi politico sociali è una guerra civile avere propria verso
Mi grazie ripeto ancora una volta dell'ospitalità nella stanza il piacere di parlare con
Con lei con gli ascoltatori di Radio Radicale
Questa una crisi che è in atto quindi per me che sono no appunto incaricato di seguire gli affari per l'Africa subsahariana
Non è semplicissimo fare dei commenti sulla crisi politica la crisi di un altro Paese e quindi allora il suo corso allora suo sviluppo quello che possiamo dire che l'Italia insieme ai Paesi europei
Dell'unione europea c'è sempre raccomandata fin dal primo momento che ci sia rispetto per i diritti umani e tiri rispetto per le popolazioni colpite da questa crisi che come sappiamo ci svolge in Tigrane
Si è svolto soprattutto nei momenti più Mina
Con dei combattimenti
Appunto anche vengano rispettati i diritti dei rifugiati e deve displaced persons cioè delle persone dislocati a causa di questo compito
Diciamo che la situazione è ancora in corso quindi non c'è un accesso libero
A questi territori sono stati dati degli accessi stabiliti per alcune organizzazioni umanitarie per cui l'UNHCR
Ma non sono completamente libere cioè possono entrare solamente nei luoghi in cui c'è un'intesa con il Governo poiché appunto una crisi in atto non è che posso commentare molto più di questo
Naturalmente continuiamo a seguire sopra conto Noemi speriamo che poi si torni a un tavolo negoziale a negoziare appunto anche con le altre nel perché la crisi si riguarda il Tigrai ma purtroppo ci sono tensioni anche con altra nazionalità
Non altre niente e insomma ci sia un dialogo nazionale e che questa crisi non si risolva su un campo di battaglia
Ma si risolva appunto diplomaticamente quando in negozio
Comunque l'Etiopia considerato questa non come una crisi internazionale ma una crisi suo una crisi nazionale quindi questo importante sottolinearlo perché cambia anche il punto di vista
Tra quello che la nostra percezione quello che la loro perciò tutto qua
Va bene no e adesso rispettiamo la percezione loro e in quell'anno a stanare il fatto è stata che si sta uso mando una guerra civile in un Paese e molto alleato italiano e proprio perché anche con questo frequenze di radio radicale Lecce affermo grande l'elezione diplomatica sociale culturale
Che Italia condivise Etiopia giustamente e auspichiamo tutti che questo crisi rincari adesso andiamo e la Historia che noi lei ha narrato con un volume con un altro suo collega
Due diplomatici italiani che hanno iscritto queste lungo in pensione diciamo veri e farà virgolette ma una cosa ben Talita
Dall'ambasciata italiana di Addis Abeba battaglia dato e esponenti dal vecchio regime vede Minghi STU
Ma
A all'ambasciata punto e italiana e neanche sapeva queste persone galleggia aveva raccontato che ormai quasi trent'anni e erano o possibilità di dentro l'ambasciata italiana sono distanti
Circa un mese fa gara sia di secondo lei
Quali sono elementi di novità anche indiano adesso la possibilità di garanzia un regime che sta facendo anche una guerra incivile con una delle regioni e adesso faceva parte di questo suo governo
Due uno e c'è da dire che questo libro che ne abbiamo scritto con Giuliano Fragnito che si incidono propri noti ospiti si intitola In odioso quindi perché era il modo in cui in questi due ex esponenti del cioè del del comitato governativo del dell'Etiopia di menisco
Venivano chiamati così nel nelle nel gergo diplomatico ne le comunicazioni fra avviso dalla nostra ambasciata il nostro ministero sono stati graziati il venticinque dicembre quindi meno di un mese fa solo perché grazie ad una piscina cioè e questo per noi che abbiamo scritto il libro che rimane l'unico lì però l'unica l'unico racconto di questa storia e altrimenti sarebbe stata completamente dimenticata che
Appunto per noi
è un una soddisfazione nel senso che noi abbiamo scritto questo libro un prequel motivi fondamentali il primo era quello di mettere in luce una storia Candover
Cioè comunque Italia fatto bella figura a diciamo in nome di un principio che era quello che i evitare la pena di morte a due persone rischiano uncini Etiopia l'esecuzione capitale
Questo principio ha resistito per trent'anni quindi voi comunque prescinde cambiamento dei governi del cambiamento degli ambasciatori dal cambiamento di diplomatici
Il nome di questo principio sono stati ecco
Per questo venivano chiamati in Lazio il secondo perché in cuor nostro noi pensiamo che se proprio di fatto questa umanitario
Poiché sarebbe stato un o un paradosso che morissero verso il nostro compound cioè non era un Opel
E quindi noi quando scrivemmo questo libero che ormai data di tre anni e mezzo fa
La scrivemmo prego dalla fine del nostro mandato in Etiopia che sia io che il Giugliano Fragnito che un giovane diplomatico abbiamo servito come rispettivamente ambasciatore primo segretario in in Etiopia presso la nostra ambasciata e quindi speravamo intensamente che il sito che in realtà comunque stato di prigionia quello in cui loro sono rimasti per tutto questo tempo ripetiamo adesso trent'anni allora ventisette anni quando abbiamo scritto questo libro noi siamo soddisfatti cioè siamo contenti che punto da un lato avuto stato premiato questo questo atto umanitario dell'Italia dall'altro punto loro per in pochi anni che gli rimangono perché comunque sono due persone molto anziane
Tra gli ottantaquattro uno e settantanove anni l'altro com'era l'ex ministro degli Esteri Merano by e l'altro era l'ex capo di stato maggiore artiste dura almeno potranno passare in libertà gli ultimi gli ultimi anni della loro vita
Quindi sulla base di queste due considerazioni il commento che esprimiamo un commento di soddisfazione anche se poi non abbiamo un un ruolo attivo in questo patto che siano stati liberati
Ci ci ci rallegriamo ma non è che noi io personalmente con libro mi illudo di aver facilitato la libertà però è un dato che che e comunque in collegamento con
Problema seminudi però anche bella frequenze di radio radicale lei invece una bella no dove creai invitava anche di un ravvedimento visto che queste due persone
Sono anziani sono detenuti comunque questo merito con lui di radio radicale vogliamo condividerla però lei liberata è scritto a bello l'ha fatto
Fatto è avvenuto e tutti quanti Cr alle Garigliano e il problema culturale anche adesso Enzo mai stati garanzia di questi due personaggi
Il però se che stanno in gol caldo tutti gli altri diritti ed in tutte le Regioni enti Tigrai no
Quindi questo io trovo contraddittorio oppure una semplice aspirina che ci stanno somministrando ben farci credere che rispettano i diritti umani no
Beh io questa finisce ognuno è libero di pensare quello che può però naturalmente questa enorme
In collegamento con il nostro dicono i tre anni e mezzo fa neanche potevamo pensare tutto quello che è successo dopo cioè quindi la venuta in un leader storico di un Primo Ministro riformista perché è stato ritenuto appunto addirittura meritevole del premio Nobel
Del due mila e diciamo nel due mila diciotto
E quindi allora c'era tutto un altro governo quando ne abbiamo scritto questa cosa non c'era questo problema esasperato con il dichiarare anzi IVA esponenti Rini erano per lo più al Governo
Quindi non potevamo veramente immaginare quello che noi abbiamo fatto come ripeto lo abbiamo fatto mossi già un'altra dinamica che dinamica di raccontare una storia una bella storia di cui l'Italia si deve andare quello che succede adesso purtroppo punto è il frutto di questa di questa divisione anche un po'esasperata
Appunto questa incomprensione fra alcune mine in cui parte Tiberina e quella in questo momento più visibile più accentuata perché c'è stato questo conflitto
Ma neanche lontanamente nella nostra mente ci poteva venire appunto potevano prevedere questi sviluppi quindi entrato non so neanche se c'è una relazione o questo non potrei dire se c'è una relazione fra diciamo questo atto umanitario
La situazione politica attuale perché poi tra l'altro sono decisioni che secondo me marciano su due dinari diverse perché il binario della grazia c'era un bene abbinare tutto legale un binario giuridico in cui entrano in entrano tribunali avvocati Presidenza della Repubblica con l'atto della grazia mentre invece
Le altre considerazioni vanno sul piano politico non giudiziario
Quindi non è neanche immediato quote sulle mentre il collega
Però mi ricordo che il direttore una volta legge ai avevamo mi pare che io avevo letto tempo fa anche questo libro
Ritengo che sia un libro molto interessante è fatto bene e la Grazia avevano chiesto una volta e è stato un risultato no
Grazie non ho chiesto niente ma al punto a nostri
Precedenti governi precedenti primi ministri ministri degli esteri cioè loro hanno chiesto una grazie al loro Paese se un lasciapassare al nostro Paese perché volevano recarsi negli Stati Uniti poi
La grazia non hanno non l'hanno mai ottenuta in passato perché si pensava che essere nel nostro compound
Non equivalenti a stare in prigione cioè non si poteva considerare la nostra nostro compound come una prigione Chiobica
Però è anche vero che poiché appunto alle considerazioni umanitarie la flessibilità ci stanno proprio per questo cioè dopo che è passato trent'anni in lo stato di preclusione perché comunque vivevano in una villetta villetta molto spartana e non vorrei dare l'idea che si trattasse di una borsa di lusso Nusco assolutamente non era con delle limitazioni infinite e senza vedere praticamente familiari se non molto raramente
Pensiamo che sì non è paragonabile le prigioni però ci somiglia molto e dall'altra l'altro penso che questo sia anche la la l'idea che voluto tribunale che poi alla fine aggiudicato in questi giorni conto sulla loro libertà
Entrato credo che non sia dovuto a una nuova richiesta di grazia cioè la grazia che loro hanno chiesto l'hanno chiesta anni anni fa
Questo è è stato un po'automatico
Proprio perché sono molto anziani e forse si temeva anche da parte di OP credendoci Soranzo
Insinua allora io la ringrazio il direttore di questo chiarimento membri congratulo con lei che abbia avuto il coraggio di scrivere anche questo o libero che non era era molto duro e forte diciamo che un diplomatico non era un'operazione se invece è comunque la soddisfazione all'alta lei noi la ringraziamo di averci raccontato e alla prossima
Se posso dire una e mi sembra importante profittando della Cipro sta sa giocando spunto iniziale che è quello della difesa di un principe cioè in cui noi abbiamo evitato
Il Consiglio cioè l'Italia non ha riconsegnato indietro mi due ostili perché erano avevano il rischio della pena di morte
Vorrei dire che una una osservazione che ho sentito sul mio libro varie volte che trovo molto indovina cioè che è facile proteggere persone o comunitario etnie che sono effettivamente deboli che che subiscono dei maltrattamenti molto più difficile unto difendere questi principi
Con delle persone che sicuramente si sono macchiate di alcune malefatte diciamo durante il periodo in in jeans attiva in modo molto leggere
Quindi ancor di più va valutata questa posizione italiana perché appunto alla fine era difficile difendere
Nella circostanza da due ex gerarchi del regime di mente tuttavia non è che noi difendiamo i cui gerarchica e difendiamo il principe e il principe resistito trenta in quindi al di là conto dei cambiamenti di governo talune dell'altra
Quindi questo secondo me va valorizzato il commesso nel giusto fuoco grazie ancora dell'ospitalità
Grazie a lei aggiungo però anche direttore il ettari e adesso è guida della Siemens per abbellire incidenti
è un Paese alleato dell'Etiopia è un Paese che questo al momento leader mondiale perché esista proprio tenendo guida della accidenti
Però dei di fare più precisione bene fare desistere abili a me
E che erroneamente è stato dato un abbrevia Nobel per la pace di nonni sterminare incrini perché questo è quello che sta avvenendo
E simbolici io questa è storia dei nostri giorni cioè difficile da commentare nota un funzionario
In esercizio delle sue funzioni e forse è meglio chiedere la lisca la unione o MG però detto questo
In tutto quello che noi facciamo come ripeteva Omo detto Como rimarcato l'inizio lo facciamo nel contesto dell'Unione Europea cioè ne facciamo parte dei ventisette Paesi dell'Unione europea che hanno già emesso tra l'altro
Sia Borrello che il ministro degli Esteri diciamo dell'Unione europea
Sia cioè l'alto rappresentante ma comunque per per dare un'idea semplice il ministro degli esteri dell'Unione europea sia a livello di una dichiarazione pentisse
C'è stata insomma una una preoccupazione espressa un'attenzione e anche una richiesta di tornare alla normalità
Molto molto accentuata molto forte e quindi a volte i gesti diplomatici sono difficili da capire per per le persone comuni
La gente pensa che bisognerebbe usare altre parole può essere più
Così più penetranti con con con le immagini però sinceramente già si è fatto qualcosa vediamo cosa ci prepara qualcosa ci riserva questo due mila ventuno e speriamo che tutto torni nella normalità e al dialogo nazionali
E lei è già in grado di chiarire grazie al direttore
Grazie radio radicale Amleto oggi siamo in collegamento con il direttore di rivista Nigrizia bancarelle Filippo erario di Bembi notò su Radio Radicale bare
Grazie buonasera a tutti a tutti
Papà Masera alle allora mi indicava
E intanto il bilancio complessiva dall'Africa perché lei segue molto da vicino e si occupa seriamente ma modo serio e organico intanto in Bilancio dall'anno
Battendo delle idee del mille del comando e del delle guerre incivile
E in atto vecchi e nuovi
Allora il due mila venti si chiude anche per il continente africano come delle grosse difficoltà
La prima di tutto è quella della pandemia
In Africa registriamo a dire il vero soltanto il trenta per cento dei casi mondiali e il quattro per cento dei decessi
Questo perché l'Africa ha saputo anche sicuramente rispondere meglio di altri continenti è vero che abbiamo meno casi registrati rispetto agli altri
Ecco ma sicuramente c'è stata una risposta interessa gran parte di di alcuni sta e a volte anche la condizione meteorologica la condizione in clima e la situazione di un continente molto giovane età media diciannove anni come ha sicuramente aiutato in questo
Però questa questa crisi questa prima ondata e la seconda hanno messo in ginocchio in continente soprattutto anche per un virus Pavone
Nei propri Paesi che oggi sono in una gravissima crisi economica penso alle sul Sudan penso allo Zimbabwe
Abbiamo avuto anche grossi inondazioni che hanno colpito tutto il Sahel dal Niger al Sud ecco che hanno messo in ginocchio veramente un un continente continuiamo ad ascoltare quotidianamente attacchi jihadisti nel sorella nel nord del Mozambico
Ecco in quindi che rendono queste aree sempre più fragili sempre più con persone che cercano di lasciare il continente attraverso la volta della Libia
Ma sempre di più anche una volta che viene battuta molto è quella delle Canarie ecco che ha decuplicato veramente il numero delle persone che cercano ecco di arrivare in Europa attraverso presto in queste isole ci sono dati però fanno bene sperare abbiamo dei movimenti a livello della società civile
Che che si muovono sono in movimento in grande fermento penso ai giovani della Nigeria che in ottobre hanno mostrato sulle strade di tante città del paese questo desiderio di cambiare rotta
Chiedendo il veramente alla polizia di cambiare l'atteggiamento verso di loro sordomuto violento
E anche dopo che il presidente al suo entourage di lasciare spazio ecco ad un'altra leadership questo avviene in tanti altri Paesi con il Mali dove queste manifestazioni hanno portato poi a un colpo di Stato che ha cambiato sicuramente la serpe in paese lo scorso diciotto di agosto
Abbiamo abbiamo grandi movimenti soprattutto in Uganda in vista delle prossime elezioni di gennaio gli quattordici poiché la settimana prossima
Ecco quindi abbiamo anche e situazioni di speranza verso i tanti movimenti di donne che di fronte al virus pandemico lasciato pandemica cioè il virus ombra Giorello tutte le violenze che le donne hanno subito su di loro ecco tanti movimenti ritorni associazioni dicono basta questo proprio suonando sulle strade di tante città dal dal Senegal relativi al Malawi al Sudafrica con quindici ci sono questi movimenti che fanno ben sperare e chiudiamo però largo ancora con questa guerriglia al nord dell'Etiopia proprio nella zona del Tigrai
è una delle diventato una guerra bassa intensità che si fa nelle campagne proprio perché il governo federale è intervenuto per diciamo placare la potestà
Che era diventata sempre di più una situazione di autonomia da parte della Regione Tigrai ecco tantissimi sono estive ma anche Riley ventuno che si apre con alcune speranze Minnucci alcune diciamo opportunità molto importanti come l'apertura di quest'area di libero scambio ecco che è la più grande
E allenatore però lei con grande rispetto che over lei è il lavoro che fa devo sottolineare una cosa lei ha fatto un'affermazione che
Il regime di Addis Abeba è invece intervenuto un amore guerriglia della Regione l'integrale per placare Ceglie
Queste le guerriglie Estate scaturire per quanto abbia mente ribaltamento
Perderà lenti OP agosto dell'anno scorso nelle azioni Intesa sarebbero stati tenuti qui mandati già di volta è stato ennesima morte rimandato il loro Enti gradini hanno o non hanno riconosciuto questo
è hanno indetto un'elezione e elezioni generali loro Riccioni
E questo Bovalino non ha aggredito un governo che abbia vede affatto proprio una guerra civile Bell Eluana e massacrando ammazzando un sacco di vigenti e creando bambini sfollati
Questo possiamo direttore l'in cui dare e sono una balla creare una guerriglie
No no è una notizia che veramente
è stata per molto tempo a livello africano considerata nella sua gravità
Dobbiamo fermarla tutta la sua gravità perché un premio Nobel per la pace che aveva dato una grandissima speranza è comunque intervenuto in questa regione militarmente
Per mettere a tacere questa questa contesta non solo ma sono state interrotte le comunicazioni che ancora oggi fanno molta fatica a darci delle notizie è stato per lungo tempo anche impedito agli l'intervento alle Nazioni Unite l'intervento umanitario in queste in queste aree
Ecco quindi diciamo che c'è sicuramente una un un paese veramente lamentino ebollizione Etiopia ricordiamo anche la sfida la grande sfida sulla che la la riga della rinascita
Negoziati con il Sudan ed Egitto dovevano andare avanti proprio in queste settimane non sono ancora stati interrotti perché consumer si è aperto un nuovo fronte un nuovo fronte proprio di guerra
Al al confine per la della Regione di altra chance c'è questo territori molto fertile
Che viene conteso tra il sud e vecchio e ecco quindi una situazione che sicuramente ci sta si sta concisa complicando molto
E rende ancora più fragile questa zona quest'area di crisi che il Corno d'Africa con la situazione anche sempre e sembra piuttosto critica della Somalia perché deve andare al volto comunque sempre anche colpita da situazioni a livello climatico molto complicate ricordiamo l'invasione delle locuste ecco che ha sicuramente minacciato tanti raccolti in quest'area
Grazie al direttore di averlo chiarito anche questo in Somalia e altri reparti sicuramente ritorneremo presto nelle prossime puntate di radio radicale grazie ai smaltirli Africo oggi termina qui
E grazie ancora del direttore di Nigrizia abbia il suo ruolo tra i cerimonieri Venezia Bonanno direttore
Grazie