Rassegna di geopolitica. Il DL "missioni" presentato dal Governo Draghi

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di sabato quattordici agosto due mila ventuno oggi ci occupiamo delle missioni internazionali del governo italiano
Così come delineate dal governo presieduto da Mario Draghi con la presentazione di un decreto legge ad hoc
Al parlamento nei giorni scorsi unica segnalazione su questo tema ancora dal sito affari internazionali punto detti la newsletter dello sia Istituto Affari Internazionali di Roma
Analisi è intitolata missioni internazionali dell'Italia poche novità molte conferme
In decreto missioni presentato dal governo Draghi è stato approvato dalla Camera a larghissima maggioranza vi attende ora la calendarizzazione in Senato
Le missioni internazionali costituiscono elemento fondamentale della politica estera e di difesa italiana
Da un lato permettono attività di cooperazione mirati al raggiungimento o ripristino di pace stabilità chinare in cui il governo italiano detiene un interesse strategico
Dall'altro garantiscono un canale di comunicazione dialogo i rapporti diplomatici con paesi terzi inclusi alleati partner nel quadro di un'attrazione europea
Il decreto missioni presentato al governo Draghi prevedo totale di quaranta missioni in trent'continenti trentotto missioni già in corso il due mila venti mentre due saranno inaugurate quest'anno il personale militare dispiegato avessero non potrà superare e nove mila quattrocentoquarantanove unità un tetto del ventisei per cento superiore a quello del due mila venti e questo nonostante la fine della missione NATO in Afghanistan
Attività confermate per l'anno due mila ventuno figurano quelle nell'area balcanica con l'operazione Kosovo KFOR attualmente a guida italiana nel contesto della missione NATO joint entro il Paris
Che altri otto diversi dispositivi multi area in Europa tra cui l'operazione Mare sicuro nel mar Mediterraneo
La prima novità importante del decreto-legge missioni messo a punto dal governo greco eh l'operazione di sicurezza marittima nello Stretto di Hormuz che collega il Golfo Manna al Golfo Persico
La missione rientra in una più ampia iniziativa politico-militare
La missione europea di sorveglianza lo stretto di Hormuz la sigla l'acronimo
M e MH eressero accanto a guida francese questa missione attualmente riunisce otto paesi europei il contributo italiano sarà limitato al dispiegamento dispositivo aeronavale per lo svolgimento di attività di presenza sorveglianza e sicurezza
Nell'area interessata si tratta di un teatro a rischio escalation tra Iran e Arabia Saudita
Per gli europei stanno gradualmente assumendo un profilo più che simbolico il quale richiederà una strategia attenta a seconda novità attività che costruisce elemento di novità nel decreto missioni del governo Draghi
Avrà invece luogo in Somalia dove il Governo italiano prenderà parte alla missione ONU una somma mirata al supporto delle istituzioni locali per l'istituzione di pace e stabilita
Questo nuovo impegno andrà da incrementare la già consistente presenza italiana nell'aria dove sono in corso da oltre un decennio le missioni europee un ad Oxford Atlanta creduti M Somalia
E è un capo Somalia
Il Governo italiano mattina una presenza costante in Medio Oriente con nuove missioni in corso e dal due mila ventidue assumerà nuove responsabilità
In Italia prosegue l'analisi in Iraq l'Italia continuerà a sopportare le istituzioni di sicurezza locali sia nell'ambito della coalizione internazionale per il contrasto al sedicente Stato islamico dell'Iraq e della Siria che nel contesto della più un bel ridotta Euan ma questo l'acronimo Iraq a partire da maggio due mila ventidue Roma prendere anche la guida dell'ammissione nato finire H pirata non solo la destra mentre assistenza delle autorità locali nella lotta all'Isis
Anche rafforzamento del controllo dei confini nazionali che ha ripristino della sovranità statali il Libano l'azione italiana prosegue anche dopo la conclusione della emergenza cedri
Con il confermato rinnovo dell'operazione Leonte inserita nel più ampio contesto della missione sono UNIFIL che vede l'Italia impegnata anche attività di ricognizione
Nelle coste libanesi
Come l'anno scorso prosegue l'analisi all'Africa si conferma il continente in cui Italia maggiormente coinvolta con diciassette missioni in corso tra le attività più rilevanti in termini di stanziamento di unità e risorse economiche figurano la task force atta a Cuba per il contrasto della minaccia terroristica nella regione del Sahel l'impiego di un dispositivo aeronavale nazionale nel Golfo di Guinea per il monitoraggio dell'aria
Particolare attenzione nel contesto del dibattito sul rinnovo delle missioni è stata dedicata all'operazione che prevede un supporto italiano alle istituzioni libiche
Preposte al controllo dei confini marittimi rispetto al quale si verificano sistematiche violazioni dei diritti umani abusi violenze negli ultimi quattro anni il Governo italiano ha investito ingenti risorse nell'equipaggiamento tesseramento il supporto tecnico l'autorità di Tripoli
Anche tramite l'invio di decine di militari oltre a una nave officina nella basilica libica di Abu sita nel quadro di un approccio più ampio ma non sempre ottimale al ginepraio libico
Con il rinnovo delle operazioni generato che inaugura azione di quelle in Somalia in Medio Oriente prosegue l'analisi il governo D'Alema tende assicurare che se possibile potenziare la propria presenza militare politica alcune delle aree che il terreno considera di maggiore rilievo strategico per il Paese
Ah ricomprese nella versione italiana nella regione del Mediterraneo allargato quei fatti esplicito riferimento la delibera del Consiglio dei ministri sulle missioni internazionali
Si tratta di una regione verso cui l'alleato statunitense sta dimostrando sempre meno interesse quello del Mediterraneo
Spostando la propria tensione invece verso l'indo Pacifico ponendo quindi per l'Italia la necessità di ripensare il proprio approccio nel contesto delle missioni internazionali importanti chi anche negli anni a venire l'Italia si dimostra in grado di passare tra quelle decisioni su almeno tre fattori fondamentali l'interesse nazionale il rispetto e la tutela delle popolazioni locali una adeguata impostazione della missione rispetta le minacce ai rischi che incontrerà nei teatri operativi
Quest'altra analisi che abbiamo ripreso dal sito affari internazionali punto it intitolata missione internazionale dell'Italia poche novità molte conferme pubblicata il quattro agosto scorso dedicata appunto alla sostanza del decreto legge missione internazionale presentato dal governo
Mario Draghi al Parlamento nei giorni scorsi
Termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di sabato quattordici agosto due mila ventuno
Ricordiamo che questa puntata e tutte le precedenti sono sul nostro sito internet radio radicale punteggi slash rubriche la rassegna di geopolitica un saluto da Lorenzo venti