Meeting di Rimini 2021 - Le imprese nella ripresa

Buongiorno siamo qui per un dibattito sulle imprese nella ripresa un dibattito al quale il meeting annette una certa importanza nel mio piccolo sono d'accordo perché le imprese conteranno molto in questa in questa fase nell'autunno nell'Autonomie si apre
Per condurre questa discussione abbiamo qui dei personaggi che sono espressione del mondo delle imprese che sono e Manuela Lucchini Attilio briscola
Carlo Bonomi
E Guido Bardelli poi via via vedi
Poi via via Bigli presenterò uno per uno
Dicevo è molto importante questo dibattito perché se voi li avvolge sta il nastro a prima della pandemia e come dire domande avente domandato ad un panel di osservatori magari anche di giornalisti
Ci sarà una pandemia lunga almeno di un anno e mezzo che cosa ne sarà dell'industria italiana
Molti anni avrebbero tratto
Un presagio molto pessimista diciamo la presenza invece l'industria italiana ha dato una dimostrazione di resistenza al di sopra delle previsioni anche di quelle pessimistiche ma io posso dire anche di quelle più ottimistiche noi siamo rimasti il secondo Paese manifatturiero d'Europa e non è una questione da poco
Io per sottolineare la funzione che hanno avuto le imprese
In questa fase tormentata uso l'immagine del pavimento cioè un pavimento che ha tenuto l'altro pavimento che ha tenuto sono le famiglie ma ovviamente fa parte di un'altra discussione questo pavimento ha tenuto e ci ha permesso di ragionare oggi di ripresa
Come voi sapete si discute se il PIL del ventuno sarà nell'ordine del cinque ma forse anche del sei per cento quindi c'è un una previsione a questo punto ottimistica
E soprattutto ci saranno due cose che dovranno in qualche maniera intrecciarsi questo spirito imprenditoriale chi ha dimostrato una grandissima capacità di tenuta
è un ciclo di investimenti pubblici senza precedenti in Italia che possiamo come dire sintetizzare
Nell'acronimo Pdl RR
Come collaboreranno pubblico e privato in questa fase impegnativa delicata badate non basta del fatto che ci siano degli investimenti si può anche sbagliare spendendo
Non solo non è che si sbaglia sono spendendo quindi è una fase estremamente complessa nella quale il ruolo delle imprese e dei soggetti di rappresentanza e decisivo da qui il nostro dibattito cominciamo dai Manuela Lucchini
Quattro figlie
Presidente dice caldaie a incarichi associativi sia nella Cdo sia in Confindustria e a lei chiediamo di cominciare con una testimonianza
Della sua attività e dei problemi che intravede in quel percorso che prima vi ho delineato
Sono molto onorata per potervi raccontare quello che e all'interno di un'azienda di una PMI italiana siamo riusciti a capire in questo in questi trascorsi in questo periodo vi leggo una breve relazione che abbiamo fatto assieme
Il mio intervento si articolerà in queste quattro domande che ci siamo posti che cosa è successo che cosa ci aspetta che fattori caratterizzano la nuova realtà che andiamo ad affrontare e come ci dobbiamo attrezzare
Che cosa è successo dal nostro punto di vista per come abbiamo visto noi la crisi
Più di dieci anni di crisi
Quella economica e poi la pandemia oggi si aggiunge lo stress e non è di poco conto causata dalla carenza di materie prime
Il venti ventuno dovrebbe chiudersi cominciare abbiamo detto inizialmente con un recupero dei valori pre-crisi
Abbiamo respirato aria di ripresa e nei primi mesi abbiamo registrato un aumento importante degli ordini il ventidue dovrebbe essere il periodo della ripresa riprenderemo a crescere questo è quello che ci auguriamo e tutto sembra convergere analizziamo i fattori di questa crisi l'aumento delle materie prime e degli approvvigionamenti sembrava inizialmente un fenomeno speculativo si è rivelato un elemento di discontinuità che ha rallentato e a volte compromesso la ripartenza del venti ventuno
è un fenomeno che andrà a provocare grandi mutamenti i materiali ferrosi dovranno mantenere i livelli di prezzo più alti di quelli al cui siamo stati abituati per decenni è ormai evidente la precarietà della produzione di materie prime in tutta l'Europa le acciaierie devono aumentare la loro marginalità per adeguare gli impianti verso una produzione più rispettosa dell'ambiente
I produttori di silice microchip sono concentrati nell'area asiatica e hanno disponibilità inferiore le richieste
è cambiata anche la coscienza ecologica dei consumatori europei e questo sta accelerando scelte di transizione
Ha comportato una diversa progettazione dei nostri prodotti e cambiamenti negli impianti di produzione
Sono iniziati già dieci anni fa programmi di ricerca dell'inserimento dell'idrogeno come combustibile del futuro
C'è poi la possibilità di connessione nello sviluppo digitale che hanno ulteriormente cambiato le nostre i nostri prodotti
Si è reso quindi necessario io ormai non più prorogabile il cambiamento delle nostre organizzazioni e dei nostri modelli di business
Abbiamo provato ad immaginare così il nostro porto il futuro delle tecnologie legate al mondo dell'energia utilizzate nei processi industriali abito in cui operiamo
Che cosa ci aspetta
Dopo dieci anni di difficoltà crescenti non si può parlare di crisi di semplice crisi ma di un cambiamento della realtà
Così profondo da somigliare alla fine dell'epoca glaciale scusate mi ma non è più sostenibile l'impresa secondo i canoni che anche solo di dieci anni fa deve essere completamente ripensata con modelli di business capaci di affrontare una realtà completamente diverso quella che oggi vediamo uscite dall'emergenza sanitaria ci siamo così trovati ad affrontare un'emergenza economica senza precedenti
E ci siamo accorti che una molteplicità di fattori sta modificando la manifattura in modo irreversibile
Urge il cambiamento radicale finché le nostre aziende non invecchi no e non finiscano con la nostra generazione stiamo passando dal discutere di cambiamento al mettere in atto come quali sono i fattori che hanno caratterizzato questa nuova realtà
L'aspetto ambientale non si tratta di una coscienza ecologica in evoluzione ma di una vera ribellione del nostro clima all'impatto delle attività umane
Siamo costretti a rispondere di ogni singolo fatto utilizzato senza che ne venga recuperato un altro con fonti rinnovabili
Per noi significa passare velocemente all'utilizzo dell'idrogeno
La collettività da una parte ha potenziato le performances dei nostri prodotti dall'altra hai voluto le richieste dei nostri clienti che non ci chiedono più macchine ma soluzioni il fattore umano questo fondamentale ogni persona della fabbrica deve essere interconnessa con gli altri non ci sono più i singoli i settori gli ambiti aziendali
Non si riesce a lavorare distinguendo il lavoro degli operai da quello degli impiegati
Sono tutte differenze da superare
è necessario sviluppare un metodo di lavoro con criteri definiti
Per realizzare il desiderio dell'inizio delle nostre imprese e questo questo desiderio iniziale rimane il motore di sviluppo di ogni attività imprenditoriale se l'abbiamo perso dobbiamo recuperarlo urgentemente
E poi gli imprenditori spesso deve fare un percorso per imparare a dare un'impostazione metodiche strutturata la propria intuizione
Dobbiamo ritornare a scuola
Per permettere di sviluppare e contaminare chiunque voglia collaborare all'avventura iniziale affinché chi sostituirà noi possa capire come dare continuità gli sviluppi inediti alle nostre attività e alle nostre imprese
Non ci possono più essere i modelli gerarchici vedi Google
In sintesi le nostre aziende devono lavorare per progetti trasversali così da poter aumentare i contributi delle persone implicate nei progetti stessi
Come ci dobbiamo attrezzare per realizzare tutto questo
Ogni azienda
Dovrebbe cambiare sul modello di business come si trattasse di una start-up
La ricerca e sviluppo dovrebbero essere affrontate assieme alle altre aziende agli istituti di ricerca realmente coinvolti nel risultato dei loro studi la gestione dell'azienda post crisi
Si è accelerata l'evoluzione della gestione una gestione troppo rigida storicamente ha caratterizzato le nostre impresa e si sta rivelando inadatta a gestire tenti richieste del business contemporaneo
Abbiamo iniziato a combattere le resistenze culturali
A togliere le gerarchie per permettere un lavoro di confronto con il cliente
E con il funzionamento della fabbrica nel suo insieme io ogni persona che lavora nelle nostre imprese deve capire come il proprio pezzo si inneschi nel contesto quali le conseguenze del proprio operare e progettare
Dobbiamo cambiare i metodi di gestione della produzione ispirandoci a tecniche vincenti sistema di miglioramento continuo della Toyota che stiamo sperimentando
La progettazione condivisa lo sviluppo di servizi passando dal prodotto al suo utilizzo
L'investimento nei giovani
Dopo due anni di Stasi abbiamo assunto poco in questi due anni a magari abbiamo anche ridotto le persone c'è chi ritorna ad assumere giovani laureati
Solo da strutturare percorsi di crescita di inserimento secondo una modalità più smart ecceda scardinare si è sempre fatto così e non è facile non è banale
Bisogna permettere ai giovani di inserire nuovi metodi algoritmi di intelligenza artificiali progettazione per modelli utilizzo di dati e di potenza digitale
Per fare questo è necessario capire che caratteristiche devono devono avere i giovani che andremo ad assumere e definire in un percorso di apprendimento e un rapporto di lavoro affascinante e sfidante
Un esempio
Il nostro rapporto di ricerca apre con il nostro laboratorio di ricerca pre competitiva
è inserito in una fabbrica manifatturiera e offre a molti giovani la possibilità di approfondire temi e della sostenibilità e di collaborare con grandi aziende e centri di ricerca in tutta Europa sono stati inseriti i ricercatori e dottorandi di varie università
Per facilitare la progettazione e la simulazione con algoritmi genetici e per arrivare a migliorare continuamente e velocemente le nostre macchine
Continua la fu Colizzi azione verso programmi
Ambiziosi sul futuro del nostro pianeta perché diventi il vero fulcro di attrazione il nostro lavoro diventi il vero fulcro di attrazione per giovani talenti la formazione ho quasi finito
Ordine investire in formazione continua di tutte le nostre persone individuare i percorsi formativi oggi indispensabili ad assicurare un livello di competenza ambizioso e adatto ai tempi
Secondo uno slogan che noi abbiamo preso dalla Toyota gli uomini impareranno finché vivono le aziende vivono finché imparano
Deve continuare una progressione nell'avvicinamento tra il mondo dell'impresa le scuole e le università
L'impresa nasce da un desiderio detto prima da un'intuizione o visione che si diffonde nell'azienda diventa storie contribuisce e deve contribuire a costruire un tessuto economico capace di affrontare il tempo e le sue sfide ma come
Il cambio del paradigma tecnologico in questi anni si è molto parlato di nuove tecnologie e ci auguriamo di vedere le prime applicazioni dell'idrogeno in campo stazionario e nei trasporti pesanti è il nostro impegno attuale
Pur essendo ancora un perito primordiale necessario incentivare tutti i tentativi sbagliare correggere andare per gradi e puntare sulle tecnologie vincenti
Non possiamo fare una transizione rifacendo le stesse cose un po'meglio
Le nostre aziende cambieranno dotandosi di strumenti e metodi moderni in grado di mettere a terra Progetti ci siamo accorti che serve visione per immaginare il futuro dobbiamo rischiare rischiare veramente
Immaginare il futuro delle energie realizzare attraverso Sperto successivi un nuovo paradigma in cui le fonti meno inquinanti e una maggiore efficienza
Possano contribuire alla ripresa e alla sostenibilità noi italiani noi europei siamo i primi nel mondo in questo la transizione energetica ormai inarrestabile
Non solo perché ci stiamo lentamente ma inesorabilmente educando a ridurre l'impatto ambientale ma anche perché l'Europa con le sue aziende sarà protagonista di questo cambiamento e questo ve lo dico per il frutto di vent'anni
Di laboratorio di ricerca ogni anno partecipiamo sei progetti europei con le più grandi aziende più grandi centri di ricerca d'Europa
E questo mi permette di dirvi che abbiamo tante cose tanti segreti nel cassetto che stiamo tirando fuori e stiamo facendo emergere vanno tolte ho finito piloti
Le nostre aziende dall'isolamento per costruire una filiera della manifattura creando un sistema analogo a quello tedesco e spagnolo grazie alla collaborazione possibile dare spazio all'innovazione discontinua
Deve scattare quello che è accaduto bassissime Tamberi l'idea di condividere loro ti moltiplicarlo aggiungendo alla soddisfazione del proprio risultato quelle impagabile del successo ottenuto con e per mezzo di un altro
E qui ho la domanda al nostro Presidente
Il pm RR potrebbe essere uno strumento di supporto allo sviluppo delle filiere come utilizzare queste risorse per un percorso realmente virtuoso
Va superato il vecchio concetto di filiere distretti produttivi che non sempre hanno contribuito un aumento della competitività dal punto di vista di interventi europei siamo soddisfatti dei meccanismi utilizzati nei progetti Horizon
Il Pnr R è uno strumento che stiamo analizzando e ci sembra contenga alcuni capitoli interessanti per le nostre imprese
Quanto e come potremmo utilizzarlo per affrontare la nuova epoca attrezzati anche finanziariamente
Scusate grazie
Attilio briscola a anche con i quattro figli ed è inizio di Brix cioè da Bricolo ha ha trasformato il cognome in un brand c'è una società attiva nel settore delle borse da viaggio della pelletteria ha iniziato nell'azienda di famiglia nell'ormai lontano si può dire mi novecentottantaquattro e socio fondatore della Compagnia delle Opere a Como a tante altre cose ma misura che siano sufficienti queste a individuarlo può
Di veramente miti in per l'invito perché sempre l'occasione di di fare un lavoro personale
Il trentuno di raccontarvi semplicemente qua sotto l'esperienza mia e dell'azienda punto davanti alla pandemia che come tributo capire facendo articoli da viaggio ci ha colpito in maniera veramente molto molto importante per stare nei tempi anch'io leggo l'azienda prefissata fondata dal Papa nel mirino Cillo cinquantadue e quindi l'anno prossimo sarà il settantesimo anniversario
L'azienda è veramente di carattere familiare infatti io sono l'ottavo i nove fratelli di cui sei linee tratti operativi in azienda e da cinque anni ricoprono ruoli delle Trocino Arale e con sei fratelli vi lascio immaginare
Il nostro core business sono gli articoli da viaggio in particolare i famosi trolley siamo una realtà ancora piccola prima della pandemia il nostro fatturato consolidato stava raggiungendo cinquanta milioni e si è dimezzato nel due mila venti
Ma siamo molto complesse di internazionalizzati abbiamo sedi in Germania in Francia in Svizzera in Cina e soprattutto negli Stati Uniti che è il nostro primo mercato
E fortunatamente si sta riprendendo la stanza velocemente
Come tanti imprenditori all'inizio ho reagito con una certa rabbia la pandemia vedevo la situazione peggiorare a partire mercati asiatici e quindi era scontato che prima o poi anche l'Europa e gli Stati Uniti sarebbero stati nella stessa situazione
Naturalmente con il blocco dei voli il nostro mercato siamo i altamente bloccato
Situazione si mostrava subito molto complessa a partire dalla paura che iniziava a serpeggiare anche all'interno dell'azienda e può esternamente blocco delle spedizioni annullamento degli ordini pagamenti soluti
Io sono tendenzialmente ottimista ma questa volta ho avuto veramente paura e questa paura aveva poi manifestazione solo una grande rabbia e una reazione davanti alle cose
Proprio in quei siti Manenti il presidente della Cdo di Como è una cara amica del comitato di presidenza mi chiedono se non voglio partecipare al board della fabbrica per l'eccellenza
Tra me e me ho pensato ma con tutti i problemi che io qualche metro contiene questa cosa adesso
Ma poi ho accettato
Per la stima che ho la sua Presidente e si è dimostrata un esperienza vitale ho trovato diversi imprenditori che prima conoscevo solamente posso diventati amici
E mi ha permesso di stare davanti alla paura una paura che spalanca e che fa ritrovare le motivazioni e le energie per giocare fino in fondo la responsabilità di partecipare la conduzione di un'azienda
Partendo dalla situazione reale
Dalla verità delle cose per affrontarle
Potrei raccontare tantissimi fatti ma solo qualche piccolissimo esempio
Presidente abbiamo fatto un confronto sui fu sui finanziamenti garantiti dallo Stato come si comportavano diversi tipi istituti di credito teneramente poi ognuno a diversi atteggiamenti anche se le norme sembrano uguale per tutti nel confronto sto molto utile
Ho presente un confronto su come utilizzare la cassa integrazione coinvolgendo anche gli Omar ressero cedere diverse aziende
O per esempio nuovo scoperta di questa idea di di un fondo in con la un altra azienda
è un fattore di azione di organizzare un caffè in compagnia quindi ho detto infine collaboratori se volete mercoledì dalla uno alle due ci vediamo su Zoom e intanto teniamo un po'di rapporti perché a tantissimi era un castello azione tantissime Disma working
E poi fatto un lavoro molto importante sulla sostenibilità perché un lavoro strategico
Io ore uno dei tanti che riteneva sostenibilità un po'una rottura di scatole invece ho capito sì e no per fiati imprenditore che punto sostenibilità fa rima con competitività e quindi pompato moltissimo anche per per il futuro
Con il passare dei mesi la situazione aziendale diventata sempre più difficile il settore della valigeria ha avuto un calo del settanta per cento e mediato con altre categorie di prodotti il calo di fatturato per noi delle aziende del comparto
è stato del cinquanta sessanta per cento
Eppure in questa tremenda situazione perché ha un calo così è tremendo
Grazie alla forza di questa esperienza dipinto fatti fatica per eccellenza quella se imprenditori siamo riusciti in azienda a prendere decisioni importantissime per il futuro
Per esempio la partecipazione di una gara per l'affitto il negozio in Galleria a Milano facendo un'offerta molto importante per la nostra realtà ne abbiamo già negozio in Galleria minima da vent'anni però il contratto è scaduto
Era se si fanno delegare per cercare di portare a casa sto negozio che per noi è vitale abbia fatto un'offerta un affitto mensile
Molto molto alto superiore agli incassi che sta facendo il negozio in questo momento ma era sotto importante
Ora io ho fatto un piano un nuovo piano strategico al due mila venticinque che sta coinvolgendo tutti i collaboratori ridefinendo missioni in visione e modello organizzativo
Queste decisioni veramente state poste in toto possibile fare apre prenderle proprio in virtù della della della speranza per il futuro che mi ha dato questo lavoro fatto di fatica per eccellenza
Quindi anche una ripresa di coscienza della responsabilità che l'imprenditore ha nella conduzione dell'azienda
Una responsabilità sociale che ho capito è qualcosa che ha a che fare con tutte le funzioni aziendali nel senso che la prima responsabilità è proprio l'esistenza stessa dall'azienda
E quindi la responsabilità sociale ha a che fare con il massimo impegno nello studio dei prodotti colonizzazione aziendale con lo sviluppo dei mercati insomma l'azienda a trecentosessanta gradi
Io ed i miei fratelli lo stiamo vedendo proprio così nel senso che per noi chiaramente è in gioco la continuità all'azienda e la risposta deve essere totale
Devo però dire che questa esperienza straordinaria ha fatto emergere che c'è un livello di azione che non può competere alle singole imprese o a poche imprese con l'avrà un fra loro
Qui entrano in gioco i corpi intermedi
Sarà grazie anche grazie al loro intervento se i fondi ai progetti del PNR R. potranno veramente essere scaricati a terra come ho sentito dire con una certa preoccupazione qualche settimana fa al ministro Giorgetti
Quale sarà dunque io ruote corpi intendermi intermedi in primis la capacità di rappresentanza all'associazione d'impresa nella sfida la ripartenza grazie grazie
Allora abbiamo voluto iniziare con due testimonianze dei due imprenditori io ho sottolineato che ciascuno dei due ha ha quattro figli per dire che quindi sono degli imprenditori che vivono la complessità della giornata diciamo oltre limitarsi a quella
E svolgono un ruolo un ruolo importante per i loro collaboratori per l'economia per l'economia del Paese dei abbiamo voluto mettere le testimonianze perché l'impresa in Italia spesso il progetto di vita
Le PMI sono un
Un pezzo della vita di persone che hanno scelto la responsabilità hanno scelto si dire direbbero
Quelli bravi Guiso un commitment forte cioè hanno scelto di impegnarsi di impegnare il proprio io dicendo linguaggio delle delle meeting
In una battaglia che alla fine non riguarda solo loro stessi adesso passiamo invece a ai soggetti della rappresentanza cominciando con Guido Bardelli che il presidente della Compagnia delle Opere
Dal febbraio due mila e venti quindi ancora ancora da poco da poco tempo e poi passeremo al presidente di Confindustria Carla Bonomi e a lui chiediamo appunto già anche sfruttando la domanda
De di Bricco la che cosa che cosa conta poi la rappresentanza
Rispetto al progetto di vita che abbiamo sentito qual è il valore aggiunto che la rappresentanza ammette
Grazie ringrazio anch'io il meeting di aver collaborato nel preparare questo incontro cui c'abbiamo tenuto molto come Compagnia delle opere proprio per quello che diceva Di vico all'inizio cioè è importante
In questo momento di complessità userò spesso riprendendo l'ha anche da alcuni suoi interventi questa parola che mi sembra che disegni bene quello che stiamo vivendo siamo in un momento di complessità
Ecco anche in un momento così di complessità è importante prima di affrettarsi a cercare di dare risposta a queste complessità come si risolvono i problemi cercare di capire che cosa sta succedendo
Cioè perché il pavimento ha tenuto
Non diamo per scontato che il pavimento tenuto e con lei appunto ce lo ricorda sempre lo ricorda sempre nei suoi interventi
Non è solo una giusta critica una comprensibile critica anche se errare è umano ai profeti di sventura che avevano dato delle letture magari negative magari superficiale rispetto a quello che era ma
E anche capire il valore
Di che cosa è successo che per fare questo c'è un metodo fondamentale non bisogna affrettarsi delle risposte ma bisogna approfondire le domande giuste
Il presidente Bernhard Scholz prima della nostro past president prima della della della crisi della pandemia ma nella crisi del due mila otto quindi comunque in un momento drammatico non così drammatico ci ha sempre richiamato a farci le domande giuste prima di affrettarsi a dare le risposte e penso che questo in un momento di complessità sia il il primo punto fondamentale
Non cerchiamo di uscire immediatamente con delle risposte su che cosa ci aspetta perché è utopistico perché non è irragionevole ma cerchiamo di guardare di capire il dibattito di oggi con la presenza autorevole del Presidente Bonomi a cui abbiamo tenuto moltissimo
Come lui può testimoniare perché abbiamo anche insistito molto perché lui fosse qua a dialogare con noi
CD vuole essere un aiuto a questo secondo per capire cosa è successo c'è un metodo bisogna iniziare prima di fare un'analisi a guardare quello che è successo quindi ad ascoltare quello che è successo oggi è un esempio
Presidente Bonomi ne sentiva quotidianamente Dario Di vico cioè il metodo il primo metodo eh prima di anche qua di affrettarsi a delle conclusioni avere la pazienza di ascoltare io ho insistito molto Manuela Lucchini
Briccone interattivi Oricoli intervenissero perché mi avevano colpito le loro le loro testimonianze che avevo sentito su Proto quale di Attilio mi sembra che eravamo in uno dei tanti Webbe Marche lacci Dio
Ha organizzato se avete pazienza di passare dallo stand della Compagnia delle Opere vedete quello che è successo che anche questo
è interessante penso che anche questo possa essere testimoniato dal dal presidente voli per Confindustria nell'immediatezza della della della pandemia c'è stato un susseguirsi di iniziative naturalmente via web Dina cioè la gente gli imprenditori non hanno voluto stare fermi hanno voluto confrontarsi immediatamente
Hanno voluto capire cosa succedeva hanno voluto studiare le normative di emergenza immediatamente e all'interno di questo avete abbiamo ha colpito molto la testimonianza sia di Emanuela sia di Attilio
Per questi due aspetti il primo aspetto che in entrambi e questo mi sembra primo punto di lavoro ma attendo che su questo il confronto col presidente Bonomi in entrambi il passaggio da una responsabilità sociale che tutti abbiamo sentito
E qualora lungo come mia osservazione ma come domanda cioè questo pavimento ha tenuto perché ci sono state se mi permette di continuare delle mattonelle che a loro volta hanno hanno tenuto è stato innanzi tutto un lavoro di responsabilità personale e sociale rispetto a quello che accadeva che loro hanno testimoniato benissimo cioè quando Attilio parla del caffè insieme ai ai collaboratori riscoprire il capitale umano come punto fondamentale l'impresa italiana ha sempre avuto la caratteristica di avere un fortissimo capitale umano era nostra era la nostra caratteristica
Fondamentale che affascinava anche molti molti impresa all'estro magari apparentemente più forti più sviluppati Noè ecco il capitale umano ha tenuto ha tenuto l'imprenditore che ha saputo tenere insieme il capitale umano quindi le mattonelle hanno tenuto ma e qua mi avvio veramente alla conclusione poi magari il il moderatore potremmo dialogare insieme ma la cosa importante secondo me e qua vado anche ad affrontare il tema dei corpi intermedi o meglio di quelli che il presidente Mattarella ha parlato ieri di corpi sociali quindi di una crea dispetto al corpo intermedio tradizionale diciamo a una a una dinamicità a luoghi di vita laddove c'è vitalità abbiamo un corpo sociale quindi noi come associazioni dobbiamo interrogarci se siamo ancora corpo sociale o se vogliamo rimanere corpo sociale dobbiamo guardare corpi sociali
Che sono che sono nati e che stanno nascendo
In questa in questa era di grande complessità ecco concludo dicendo che l'osservazione che mi è sembrata che importante è che le mattonelle non hanno non si sono considerate mattonelle può indetto va bene adesso dobbiamo formare il pavimento ma la mattonella il pavimento sono effettivamente una cosa unica cioè la responsabilità sociale non è un passaggio intellettuale che uno fa
Per poi passare ad un atteggiamento diciamo eticamente corretto adesso mi devo mettere insieme a qualcun altro per costruire qualcosa ma è una cosa
Costituzionale io penso dell'imprenditore qua guardo Carlo Bonomi guardo anche Dario Di vico benché l'imprenditore sia uno che debba rischiare personalmente individualmente ma mi sembra che questa crisi ci abbia fatto riscoprire all'imprenditore ai professionisti io faccio l'avvocato
Una la la il fatto costitutivo dell'essere pavimento in questo Paese cioè di essere sì una mattonella quindi con una sua autonomia una sua individualità una sua forte individualità una sua necessità di rischiare personalmente
Come cedette Manuela ma come tanti piccoli e medi imprenditori che in questo periodo
Hanno rischiato ma o l'esempio del negozio a interessantissimo cioè a rischio accetto di rischiare
Ma d'altro canto dentro un confronto un dialogo quindi
Io sono molto interessato nel capire cosa sta succedendo nel capire cosa ci attende
A questo rapporto tra la mattonella e il pavimento che ripeto non è un rapporto temporalmente differenziato
Ma è un rapporto costituzionalmente unitario e che cosa vuol dire questo concretamente per l'impresa e per i corpi sociali
Questo penso che sia la sfida interessante che ci attende e penso che il dialogo di oggi con Dario Di vico il presidente Bonomi
Attilio briccone Manuela Lucchini ci possa aiutare a fare un passo per capire cosa è successo grazie grazie
Allora presidente Bonomi in una fase iniziale di questa stagione così complicata la rappresentanza è stato un valore aggiunto è stato quasi un esempio di antropologia positiva con quel protocollo
Sindacato imprese che ha favorito nel momento più difficile più rischioso dei comportamenti dei comportamenti corretti e e lì si è dimostrato in qualche maniera che la rappresentanza
Da qualcosa in più rispetto anche alla virtuosità del singolo
Adesso questo figlio si è interrotto
Si è interrotto e quindi è legittima la domanda
Ma la rappresentanza a cosa serve se poi come dire solo una questione di cui serve solo una legge che ci obblighi
Ma non c'è la responsabilità perché la rappresentanza in una fase tutto suo ma non meno complicata la pandemia si deresponsabilizza
Tutti grazie dell'invito
Devo dire che ha sorpreso molto anche me
L'ho detto in una recente intervista sono rimasto molto perplesso dell'atteggiamento di alcuni corpi sociali
Perché ero convinto che sull'onda di quello che era stato il momento più difficile il peso momento drammatico ci ricordiamo tutti le scene che abbiamo vissuto in quel periodo o forse bisogna ricordarlo perché qualcuno se n'è dimenticato
Nel frattempo quale più di centoventotto mila morti il nostro Paese ricordiamo anche il numero perché
Forse ci aiuta a essere più responsabili tutti
Bene io credevo che nel momento di difficile come dice ora edipico ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo tenuto insieme il Paese
E lui i corpi sociali e condivido la la tua sottolineatura Guido che ha dato il Presidente della Repubblica e ieri corpi sociali e dovere Presidente da Repubblica non usa mai le parole a caso ieri ha utilizzato dovere perché qui tutti parlano di diritti ma si dimenticano i doveri doveri sociali e che io credevo che sull'onda nel momento più drammatico il Paese con cui ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo insieme costruito una via per quella ripresa economica che è fondamentale per tenere in piedi il Paese perché se noi vogliamo rispondere alle disuguaglianze e siamo tutti convinti che lo dobbiamo fare se vogliamo affrontare i temi della trasformazione della transizione digitale ambientale abbiamo bisogno di risorse e la via economica e l'unica che ci può dare le risorse per un Paese che ha un debito pubblico ricordiamo ormai mostra e io sono rimasto colpito quando di fronte alla possibilità di sedersi a un tavolo e dare insieme una via di nuovo al Paese di come contribuire alle due grandi incognite che abbiano che sono quella sanitaria e quella poi magari se ci sarà l'occasione di parlarne delle riforme e dei patti dei partiti che Prost abroad fermarle
Ecco abbiamo fallito e mi ci metto anch'io che forse potrei dire colte non erano perché io ho sempre detto che a quel tavolo disponibile ad andarci
E non dico i sindacati hanno fatto un grande terrore perché insieme noi potevamo costruire quello che i nostri padri hanno costruito con la polio ce lo siamo dimenticati stessa situazione
Bambini che venivano colpiti
Io sono nato nel sessantasei nel sessantasei è stato messo l'obbligo vaccinale
Ministro della sanità Mancini socialista quindi
Che vede e ha una visione e chiede ai corpi sociali di aiutarlo in questa cosa
Dei quanti bambini abbiamo salvato
E noi non abbiamo tempo da perdere
Perché e ricordo sempre tempi della polio un anno
Di discussione è costato dieci mila bambini oltre mille morti e otto mila che sono rimasti fermi
E noi siamo nella stessa situazione
Ormai ci siamo assuefatti e numeri
E muoiono cinquanta ogni giorno e guarda caso i numeri dicono che quelli non vaccinati sono quelli più colpiti allora abbiamo il dovere sociale di sederci a un tavolo insieme ragionare trovare le soluzioni io sono disponibile lo ero ieri lo sono oggi purtroppo il tempo ci gioca contro non abbiamo una grande responsabilità come corpi intermedi
E abbiamo una responsabilità al di là delle tessere degli associati perché è nostro dovere
Anche in Confindustria molto palmenti e non tutti gli associati son d'accordo
Ma io ho una responsabilità preferiscono associato in meno ma fare quello che serve al Paese
Quindi lei
Traduco
Un po'diciamo un po'brutalmente lei non si spiega perché distinti i sindacati in qualche maniera abbiano coperto comportamenti minoritari che diciamo Novak s'ma mi risponda che ho fatto quindi a favore di una legge perché ieri sbarra qui
Facendo un passo in avanti ha detto questo poi è arrivato il ministro Orlando che insomma noi giornalisti abbiamo catalogato un po'più un po'più flessibile diciamo meno meno netto ecco qual è la sua posizione quindi
Ma non sono io che lo dico perché sono sembrerebbe facile quando sento e leggo interventi di Pezzotta di benvenuto quindi di componenti del sindacato che dicono il sindacato sta facendo un errore
E dalla dimensione di cosa sta succedendo
Perché pur
In una contrapposizione naturale che c'è delle parti che dobbiamo rappresentare hanno ben presente qual è il loro ruolo
Qual è il mio ruolo il ruolo che devono avere Landini sbarra bombardieri in questo momento abbiamo un ruolo sociale con un possiamo venire meno e sul tema della legge
è troppo facile rimandare la lattina la politica e noi vediamo tutti i giorni c'è una differenza di posizioni all'interno dei partiti
Che difficilmente ci fa pensare che nel Breve si possa arrivare a una legge noi abbiamo le possibilità oggi di sederci a un tavolo con i sindacati e aggiornare i protocolli di sicurezza l'abbiamo fatto nel momento più difficile
Perché non possiamo farlo in Larry pronto oggi pomeriggio
Ma anche adesso guardi io sono pronto adesso si sindacazione presentare lo facciamo indiretta l'accordo quindi prima un raccordo porse viene recepito in legge meglio assolutamente ma noi dobbiamo dare una risposta a coloro che sono all'interno delle nostre aziende lo dicevano i due colleghi siamo una comunità e quello che ha tenuto in piedi il pavimento siamo tutti una comunità nei nostri territori con le nostre famiglie
Con gli interventi che fanno le nostre imprese un Paese che purtroppo è andato avanti con l'ideologia che ne eravamo prenditori e poi guarda caso l'impresa ha tenuto ha tenuto perché perché siamo una comunità perché stiamo insieme perché viviamo insieme le difficoltà guardi io ho lo stabilimento a Mirandola abbiamo avuto alluvioni terremoti pandemia noi siamo stati una di quelle aziende che è rimasto aperto durante la pandemia io ho chiesto allora no nostro personale quasi tutto femminile quindi aveva figli a casa mariti a casa in un momento dove c'aveva avevamo tutti paura elettorati io non obbligo nessuno
Però noi facciamo dei prodotti che salvano la vita
Chiunque è libero di scegliere cosa vuole il giorno dopo si sono presentate tutte perché hanno capito qual era la responsabilità del singolo rispetto la comunità e noi abbiamo perso questo se siamo una comunità
Però dobbiamo quindi considerare un'offesa
La morte sul lavoro cioè ultimamente sono stati degli episodi strazianti
Non perché ci siano morti di serie A e di serie B però ci sono stati degli episodi particolarmente strazianti in cui la noncuranza organizzativa ha generato ha generato dalle tragedie
Si può nel rapporto di questa comunità con dicono i sindacati fare uno scatto finalmente e non i comunicati del giorno dopo
Condivido sono d'accordo riguardi e vado oltre perché se no è troppo facile dirlo nonostante i numeri non dicono che c'è stato un picco ma anche uno è un numero che noi non possiamo accettare
Allora con il sindacato nel due mila diciotto mi ha firmato il patto della fabbrica che prevede la partecipazione organizzativa diretta dei dipendenti ecco passiamo dalle parole ai fatti io credo che si possa fare in ogni impresa delle commissioni paritetiche
Imprenditore lavoratori
Sui temi proprio della sicurezza lavoriamo insieme
Nella qui non è questione di dare le pagelle alle aziende ex post io voglio sapere ex ante se è stato disattivato un sistema di sicurezza sono il macchinario possibile che lo scopriamo dopo
Allora lavoriamo di nuovo insieme sulla sicurezza è proprio il caso
Io sono pronto domani mattina di nuovo e lo dico a firmare con il sindacato la partecipazione organizzativa diretta sulla sicurezza dei dipendenti in ogni azienda tutte tutti i suoi associati sono d'accordo
Guardi io non so se tutti saranno d'accordo ma ribadisco quello che ho detto prima la mia responsabilità in questo momento verso il Paese
Viene prima rispetto a qualsiasi altra cosa i miei associati saranno sicuramente d'accordo perché e non è che voglio dire se andiamo a vedere i numeri degli incidenti
Avvengono pochissimi della manifattura
Nonostante poi si punti sempre il dito sulla manifattura anche gli ultimi dati
E che avete letto sull'INAIL settantun per cento di aziende non in regola e andiamo a vedere le azioni che hanno delle erogata però non è questa la discussione questa discussione ma infatti io debba discussione che è un caso comunque specie se presentata una fattispecie di di di di noncuranza e comunque uno scandalo diciamo perno uno non possiamo accettarlo cioè senta a proposito di scandali si parla molto dei cosiddetti colli di bottiglia
Impresa che non trovano lavoratori allora si parla di disoccupazione e si parla invece di difficoltà degli imprenditori da una parte c'è chi dice no è una propaganda perché gli imprenditori cercano persone docili
Non trovando ridicolo che non certo in Occidente non ci sono da parte vostra state numerandolo tra l'altro in un'inchiesta del Sole ventiquattro Ore tutta una serie di colli di bottiglia tecnicamente si chiamano così
In cui i camionisti da una parte
I cuochi dall'altra e così via
Ecco proviamo anche in questa in questo campo a fare un discorso costruttivo è uscito dalla polemica che non serve qui a dire quindi ci sono otto otto posti di lavoro come come troviamo le persone le mettiamo dentro
I numeri non li abbiamo dati noi attivista tra recentemente uno virgola quattro per cento di mancate assunzione nel settore dell'industria e uno virgola nove nel terziario
Trecento mila persone quindi l'ha detto l'Istat non lo dice Confindustria ma proprio il sole partito con questa campagna perché ci deve sempre detto ma non è vero
E noi stiamo dimostrando cui numeri perché i numeri sono neutri non sono da una parte e dall'altra
Qui ci sono tante tanti problemi tanti colli di bottiglia d'affrontare il primo la scuola e mi rifaccio a quello che dicevo poco fa
Noi dobbiamo far ripartire la scuola fra tre settimane
Io ho solo tre figli non ho quattro non so se vale lo stesso
Però siamo al punto dell'anno scorso non abbia fatto nulla
Ci sono il futuro del nostro Paese e sindacato dice no
Anche rimpasto centottantasette mila professori maestri sembrerebbero non vaccinati io credo che su questo già la dice lunga una scuola dove noi stessi come Confindustria abbiamo fatto degli errori pensando per anni che era qualcosa lontano dalle nostre fabbriche oggi ci accorgiamo di della carenza di professionalità e di profili che possono intercettare le dinamiche di trasformazione di cui parlavano sì Attilio sia Manuela l'industria che si trasforma in USA quattro punto zero
E oggi che ci richiede delle nuove professionalità che le nostre scuole non stanno dando riforme delle scuole che sono sempre state fatte a favore di chi ci lavorava e mai di chi frequentava
Anche non ce ne siamo occupati stiamo cercando di recuperare ITS lo sappiamo benissimo i numeri che c'ha la Germania Grecia Italia
Novecento mila in Germania nove mila in Italia è ovvio che siamo in carenza materia stemmi che son le materie del futuro che vede una mano minore partecipazione di donne
Quindi stiamo aprendo la forbice competenze sempre più tecniche meno donne e ne siamo già prima della pandemia dieci punti sotto la media europea di partecipazione delle donne al mondo del lavoro per non parlare della differenza di retribuzione quindi che non non mi sottraggo quelli che sono le difficoltà le pecche anche dell'industria
E qui rispondo la prima domanda che faceva Manuela il Pnr ci può aiutare molto perché perché lì sono contenute quelle riforme strutturali che servono al Paese proprio per rispondere colli di bottiglia
Ma sulle politiche attive del lavoro non è mettere quattro miliardi per assumere personale per le agenzie del lavoro
Che non hanno mai funzionato
Ma conclusivo è mai assunto con uffici di collocamento
Io sfido chiunque allora stiamo buttando via i soldi li stiamo spendendo male
Reddito di cittadinanza l'avevamo detto in tutte le salse siamo d'accordo per la parte di contrasto alla povertà
L'abbiamo sempre detto l'ho sempre detto che quando non ero presenti Confindustria
Un milione di poveri in più l'anno scorso e noi dobbiamo dare delle risposte perché non possiamo non farcele carico ma le politiche attive lì
Abbiamo sempre detto sarebbe stato un grande fallimento abbia avuto un sociologo che arrivato al Mississippi c'ha raccontato dei Navigator ritornata nel Pisis IP c'è costato Monte di soldi ti Navigator non si sa che fine ha fatto e ne avevamo detto ma non perché siamo delle Cassandre perché noi tutti i giorni operiamo sui mercati perché tutti i giorni cerchiamo professionalità perché tutti i giorni siamo nel mondo con la nostra valigetta vede che ce l'abbiamo la valigetta per vendere i nostri prodotti
E allora noi conosciamo siamo a disposizione del Paese
Non diciamo che il Paese fare coloro che indichiamo noi perché noi riconosciamo il primato tra politica
A politica fa gli interessi generali noi rappresentiamo degli interessi di parte quello politica ci arriviamo ultima domanda su diciamo sulle persone
Lei aveva fatto una bella intervista ad un giornale concorrente dandomi un piccolo dolore veicoli sosteneva che bisogna pagare di più i giovani non è successo però
Purtroppo no
Noi abbiamo giovani donne che erano già lei due fasce della nostra società più deboli nel mondo del lavoro che ulteriormente sono state colpite dalla pandemia
Io l'ho detto la mia assemblea dell'anno scorso assemblea pubblica di Confindustria quindi non mi sono scosse su un dito giovani e donne dobbiamo pagare in prigione e pagare meglio le donne quindi guardi non mi nascondo
è un processo culturale è un processo culturale che dobbiamo portare avanti non ci fermiamo andiamo avanti su queste cose perché dobbiamo costruire quell'idea di comunità
Larga inclusiva Paese moderno efficiente inclusivo
Abbiamo delle differenze che sono differenze di genere generazionali di territorio e di competenze e questo le quattro sfide del Paese a cui noi dobbiamo rispondere
Senta martedì verranno qua quattro leader cioè il meeting ha fatto le cose in grande quattro leader di parte dei top Conte Letta Melloni e Salvini tanto chiedo lei li vede Nun normalmente a un'interlocuzione color così giusto per no bene abbiam interlocuzione con tutti con tutti i partiti ci confrontiamo
Spieghiamo secondo noi i quali sono le direttive che deve avere il Paese
Però sa qual è la cosa che dispiace che questo Paese non prende mai atto della realtà
Cos'è che ha tenuto il Paese insieme l'industria manifatturiera cioè in un momento dove tutti pensavano un crollo a letto
Allora nel negli altri Paesi tutti
Avrebbero avuto un occhio di riguardo un'attenzione dicendo è il mio assetti più importante lo devo proteggere qui in questo Paese no cioè noi vediamo che il ministro Orlando insieme sul suo segretario tonde pensa di colpire con un decreto le imprese sull'onda dell'emotività di due o tre casi che hanno ben altri origine e su cui dobbiamo intervenire
Stiamo parlando del licenziamento per il pubblico ci sono stati licenziamenti in alcune aziende proprietà di fondi di Private equity il caso più più tra tante è stato quello g k n
Dei tanti di Bisenzio se non sbaglio e da questo è partita diciamo un ragionamento che che ha portato a un Progetto di legge
Progetto di legge che punitivo nei confronti dell'impresa quando siamo tutti d'accordo che brutto licenziare come WhatsApp non è quello il metodo Caboto licenziato è brutto licenziare ma guardate chiede primi sei mesi dell'anno e l'ha detto Tridico non l'ha detto Confindustria detritico sicuramente non può essere accusato di simpatie con Confindustria abbiamo assunto quattrocento mila persone in più
Laddove si diceva Falanga di licenziamenti abbiamo assunto quattrocento mila persone in più in Italia
Stiamo abbiamo acquisito un quattro virgola otto per cento di crescita del PIL molto le mete sarà superiore quindi stiamo dando stiamo investendo e il tuo assetto uno dovresti proteggere e mi si deve dire faremo questo provvedimento perché non c'è correttezza allora io dico bene reciprocità caro stato mi devi cinquantotto miliardi sistema privato inizia a pagarne cinquantotto miliardi
Parli di chiusure ma tu per legge non dovevi chiuso nel mille duecento partecipate pubbliche che costano agli italiani due virgola sei miliardi l'anno
Perché non lo fai
E alla Marzullo mito faccia domande vi do la risposta perché sono poltronifici allora correttezza per correttezza stato inizia a essere prima tu
Quello che dimostri di avere correttezza specialmente in un momento come questo di grazie che di grande crisi economica dove le imprese devono investire hanno necessità di risorse finanziarie Pagani cinquantotto miliardi
Lei ha timore che
Diciamo l'azione dei partiti nei prossimi mesi tenuto presente che ci là c'è anche un appuntamento elettorale sappiamo l'Italia che anche se si vota per il quartiere sì c'è sempre quello che il giorno dopo dirà che è una metafora
Nacque traforati degli umori del Paese c'è sempre l'Italia sono tutti alla ricerca di metafora ogni giorno da ogni episodio ne traggono conseguenze generali di dico detto questo però c'è il rischio insomma che l'azione di governo
Sulla quale io le chiedo un giudizio possa essere compromessa dalle genti mo'per carità gioco democratico dei partiti che però delle volte lei è l'ha detto lei segue bandierine
E non tenta di risolvere problemi
Sono molto preoccupato perché abbiamo due passaggi molto importanti sono le amministrative che coinvolgono le principali città italiane Torino Bologna Milano Napoli Roma quindi capiamo la dimensione della portata
Di questa tornata amministrativa ed altra di agosto ha iniziato il semestre bianco e quindi l'elezione del capo dello Stato
E i distinguo dei partiti sono già iniziati e quindi io sono molto preoccupato che l'azione del governo sulle riforme venga rallentata
Perché abbiamo una maggioranza molto eterogenea posizioni molto differenti su tutti i capitoli ma noi abbiamo delle riforme importantissime da fare riforma delle morti sotto le sociale delle politiche attive che vanno insieme
Riforma sulla concorrenza passaggio molto delicato per questo Paese
Avremo da fare una riforma sulla previdenza perché a fine anno scade quota cento e c'è uno scalone e qui dobbiamo farcene carico non si può pensare che dall'improvviso dall'oggi al domani da sessantadue va in pensione a sessantasette
è un tema quindi piano delle riforme importanti a fare riforme che riguardano lo Stato riguardano dall'economia riguardano le persone
Io temo che l'autunno possa essere non venti in cui l'azione del governo venga fermata e noi non ce lo possiamo permettere non ce lo possiamo permettere rispetta gli impegni che abbiamo preso in Europa sui fondi che ci arrivano per il piano nazionale di riprese resilienza
Non ce lo possiamo permettere perché questa non dico che l'ultima spiaggia per l'abbiamo sentito parecchie volte l'Italia ma è un'occasione storica
è un'occasione storica che non possiamo fallire se vogliamo ribadisco creare quello che è lo stato moderna efficiente e inclusivo quindi su questo sono sono molto più che preoccupato
E sul tema del giudizio governo di confine sono diamo mai giudizi al Governo odiamo sui singoli provvedimenti certo è che riconosco al presidente Draghi
La vera accelerato in maniera importante una campagna vaccinale che è fondamentale
Per la sicurezza di tutto il Paese da tutti i punti di vista
Adesso il governo deve portare avanti le riforme in questo i corpi intermedi hanno un valore fondamentale perché devono essere nella ovviamente nella rappresentanza dei propri interessi ma a supporto del Paese
Ribadisco e lo continuo a dire sediamoci stiano insieme confrontiamoci aiutiamo il Paese in un momento molto delicato
Perché ovviamente tutti stiamo dicendo cresceremo del cinque per cento sì ma noi riprenderemo i livelli Precorvi se tutto va bene a fine due mila ventidue e a fine due mila ventidue saremo ancora quattro punti di PIL sotto il due mila otto
Quattordici anni fa
Di strada da fare questo Paese né ancora tanta ma veramente tanta dove faccio riprende fiato vuol foto presidente vorrei
Volevo sapere appunto
Che cosa pensa lei di queste preoccupazioni quindi sull'incrocio tra azione di governo creazione di azione dei partiti lo scorso anno i meeting ospitò Mario Draghi quindi le chiedo un giudizio addirittura Giorgio Vittadini disse che era il nostro Ronaldo poi Ronaldo ha avuto altri problemi un po'più complicati
Quindi le le chiedo un giudizio appunto sul sul governo Draghi su questo incrocio che presidente Bonomi
Un po'teme lettera ambizioni identitarie dei partiti e riforme
A naturalmente non entro nella metafora calcistica perché ci divide quindi ognuno poi al suo Ronaldo sicuramente il giudizio che possiamo dare condivido e che sono state fatte delle cose importanti
Il piano vaccinale evidentemente non una questione secondaria ma è una questione fondamentale è una questione fondamentale anche come responsabilità personale di capire l'importanza e la rilevanza che a questo
Il Papa ne ha parlato chiaramente ha parlato di un di un di una di una responsabilità per il bene comune e quindi non non di una scelta solo individuale per proteggere se stesso la propria famiglia ma addirittura il Paese quindi penso che un governo che abbia investitore abbia dato un'accelerazione abbia fatto svolto un ruolo fondamentale
L'altra questione che apprezziamo del governo Draghi
A parte ripeto alcuni interventi di alcuni ministri come quello di cui si parlava prima presidente Bonomi
Che stiamo assistendo finalmente dopo anni di discussioni spesso ideologiche a una certa pragmaticità
Cioè la realtà vince sulle idee il che non vuol dire ripeto che le idee non siano importanti tra l'altro nella carrellata che ha fatto il presidente Bonomi sulle sue risposte sono venute fuori delle idee molto interessanti cioè l'essere corpo sociale riscoprire la responsabilità sociale non vuol dire non avere delle idee non avere dei contenuti e fermarsi alle domande ecco forse magari io prima mi sono fermato a questo ma dalle domande nascono delle idee ma la cosa affascinante che queste idee invece diventare assoluto sono oggetto di un dialogo e questi idee si piegano alla realtà cioè a quello che dice la realtà
Prima di essere quando l'idea invece non si piega questo diventi ideologia noi abbiamo perso passato un periodo dell'ideologia adesso ne siamo fuori forse questo governo sta in interpretando bene questa esigenza che abbiamo nel nostro Paese di fare delle firme riforme a partire dalla realtà e non soltanto una base ideologica
Io e poi concludo o o due aspetti che mi interessa moltissimo anche come Compagnia delle Opere rispetto quello che dice la presidente Bono
Innanzitutto il metodo del dialogo
Una volta un ministro molto simpatico diceva che in Italia si usa che era venuto a un'assemblea Cirio un ministro del lavoro molto punto creativo diceva in Italia quando c'è un problema c'è sempre qualcuno che dice ci vorrà
Vorrebbe una legge io queste persone rispondono guarda che tu hai un problema ecco il dibattito sul sui vaccini non è un dibattito c'è si sono necessari interventi normativi benissimo
Però mi interessa molto il metodo che ci dice presidente Bonomi mettiamoci al tavole parliamone subito perché quando si inizia a dire ci vorrebbe una legge eccome estraniarsi da una responsabilità per personale o come corpo collettivo
Come corpo come organismo collettivo la seconda questione tra San molto di quello che ha detto il il punto della cioè come si cambia una posizione anche evidentemente sbagliata
La si cambia imponendo un cambiamento e in taluni casi è necessario ma testimoniando una diversità questo a mio parere è la grande possibilità che l'impresa
E e quello che io colgo anche l'intervento e presidente Bonomi cioè appunto piuttosto che dire ci vuole una legge per dire che io ho ragione mettiamoci al tavolo e parliamo subito cioè testimoniare una diversità in questo momento vale molto di più
Che una lezione etica anche giusta e questo penso che sia la responsabilità che abbiamo come imprenditori della Società rispetto al nostro e maestranze rispetto ai nostri collaboratori rispetto ai nostri competitor
Cioè a testimoniare questa responsabilità sociale dentro un dialogo infine e concludo veramente
L'altro aspetto che mi sembra decisivo
L'aspetto della scuola e quindi dei giovani e della formazione
E del Collocamento io colgo questo su questi contenuti io penso che come imprenditori dobbiamo anche metterci insieme come associazione fare una grande battaglia il collo di bottiglia non è più tollerabile cioè non non esiste questa questione che le imprese cerchio
è chiaro che c'è un grande esigenza di educazione di formazione il tema degli istituti tecnici fondamentale dobbiamo anche qua me Tercio insieme
L'altro giorno parlavo con dei delle persone che si presentano in consiglio comunale a Milano dicevano che a Milano non c'è un ministro tecnico
Pubblico ce ne sono di privati ma non c'è ma anche questo lo sforzo che pubblico e privato va benissimo vice sia di privati naturalmente ma il pubblico aiuti questi privati
E l'altra questione che io colgo come CD o mi sembra importanti sulla pista del collocamento cioè obiettivamente non dare un giudizio definitivo sul fatto che il collocamento funziona in una collaborazione sussidiaria con i soggetti privati
è un delitto che non possiamo permetterci
Ma anche tutto questo dice che è necessario un dialogo perché queste questioni sono così vere che non si risolvono
Ripeto se ci sono interventi normativi necessari bene con una legge ma dentro un dialogo che faccia venir fuori la realtà delle cose quindi preso questo sia il compito di questo autunno da fare insieme
Siamo in chiusura perché devo andare a mangiare aspetti cinque quindi pazienti sui capitoli più torniamo un po'alla politica non tanto per cercare la polemica cioè io ho l'impressione esprimo una modesta opinione che anche i leader politici italiani hanno non hanno capito che di questa tenuta dell'impresa e c'è oltre che l'aspetto soggettivo degli imprenditori anche il fatto che l'Italia tiene perché c'è sta dentro un'economia aperta questo è l'elemento e le noi siamo condannati ad essere aperti dicono è la nostra forza e l'apertura per cui e francamente è un po'singolare che da una parte facciamo una legge punitiva delle multinazionali da un'altra parte chiediamo a in pelle
Di mettere la fabbrica la fabbrica in Italia ecco io ho l'impressione che il Pd gruppo il ceto politico italiano i leader politici italiani ma abbiamo una visione chi che finisce a Chiasso mettiamola così innocuo
Diciamo che
Non guardano alla realtà ritorno sempre ai numeri d'Italia perché ha retto perché quel pavimento ha retto per l'esportazione per la vocazione internazionale delle nostre piccole e medie imprese
E ed è da lì che dobbiamo partire cioè noi siamo
Rimette condannati a essere in un mercato aperto
E invece questo non sembra essere capito non sembra essere compreso da una parte si parla di fare ciò rende e dall'altra si vuole punire chi vuole chiudere un'impresa e allora possiamo lavorare insieme su questo tema sicuramente dobbiamo lavorare insieme ma per incentivare appena è uscita la notizia di che cosa vuole combinare il ministro Orlando col sottosegretario Tod io ho ricevuto una telefonata il mio omologo in Spagna che mi chiedeva di ringraziare il ministro
E questo ha da subito la dimensione per Hispania ha trovato in USA spagnoli Center offeso Spagnoletto ringrazia il ministro perché se fate con la legge vengono tutti Spagna investire
E se questo è quello che noi vogliamo va bene proseguiamo su questa strada io ritengo di no io di nuovo dò la mia disponibilità a parlare con i partiti politici a vedere dove ci sono i problemi perché certi comportamenti
Onestamente non sono accettabili ma dobbiamo lavorare insieme per attrarre non per punire c'è sempre questo approccio punitivo ma noi vogliamo punire l'asset più importante del Paese
Cioè è così che funziona
Io credo di no io un'altra visione un'altra visione che è quella di sostenibilità economica per rispondere alle altre sostenibilità sociale ambientale di cui tutti noi sentiamo l'esigenza e anche sulla sostenibilità ambientale e parliamo di numeri perché qua deve dipinta l'industria italiana come se fosse l'industria del terzo mondo
Tutti sanno che nella trattamento dei rifiuti industriali l'Italia è seconda al mondo
Seconda al mondo
Però sempre anche qua approcci ideologici puliamo azienda Sugar tax Plastic tax
Risultato quando si sono resi conto cosa sarebbe stato l'impatto di filiera le hanno bloccate e sono lì ferme da diciotto mesi
E continuano a rinviare l'applicazione perché sanno che combina un disastro allora anche qua il ministro e sottosegretari hanno idee in testa
Morire che ci avessero contattato per dire guardate rileviamo che c'è un problema
Ci potete aiutare e dare un contributo su come lo risolviamo su come portiamo più investimenti in Italia e come facciamo che questi investimenti rimangano perché se il novanta per cento dei casi che sono sui giornali avvengono nell'automotive
Che il problema della multinazionale un problema della filiera dell'auto motivi che si sta riti solcando riorganizzando a livello mondiale
Noi cosa stiamo facendo per rispondere a queste esigenze e guarda caso corse in USA da quanto tempo è che sta dicendo attenzione sull'automotive attenzione solo Automotive come su tante altre filiere e ribadisco non perché siamo Cassandre
Ma perché viviamo tutti i giorni quel mercati viviamo tutti i giorni quelle esigenze allora c'è in atto una trasformazione mondiale lo Manuela e Attilio loro rappresentavano un'accelerazione una accelerazione che è stata amplificata dal tema pandemico
E quindi ci sono trasformazioni in tutto il mondo che noi dobbiamo sapere intercettare capire e aiutare le imprese che ribadisco il nostro asset che la politica non ha capito
Ad arrivare al punto di trasformazione maluccio udendo le ma non ammazzando le anche con la trasformazione la transizione quella che ambientale digitale energetica si accompagnano
Transizione da un punto a un altro non switch-off apre spengo
Perché le imprese che hanno investito e ha investito tanto su questi temi danni lo rappresentano qui si potrebbero vedere spiazzate dei loro investimenti ad aver adottato tecnologie che vengono cancellate
E cosa dicevano che devono chiudere che hanno buttato via i loro investimenti e questa la correttezza di cui parla il ministro e questo il rapporto che si ha con l'impresa
Allora io credo nel dialogo
Lo ribadisco sono disponibile sono pronto mi sembra che l'altra parte
Non ci sia se faccio un'ultimissima domanda chiudiamo è soddisfatto di questa prima parte della sua presidenza se dovesse dire una parola chiave della seconda parte della presidenza ce la può anticipare
Diciamo che mi sono candidato che c'era un altro mondo coraggio mi sono candidato c'era un altro mondo qual era gennaio due mila e venti
Detto ciò
Buona migratore quindi ricordo sempre mia moglie si vede quando il mare in tempesta
Ognuno di noi ha una sua parte non so parte nel mondo la sua parte nella vita spartana la sua vita professionale
A me è toccato l'onore di guidare e rappresentare gli imprenditori italiani nel momento più difficile perché tutti l'hanno riconosciuto più difficile ancora di quello del periodo dalla guerra
Si può sempre fare fare meglio si può sempre fare di più io sono molto contento perché
Sono orgoglioso di rappresentare gli imprenditori italiani per quello che fanno tutti i giorni perché guardate che leggiamo tutti andiamo nel mondo e vediamo rapporti marmoreo porti bellissimi torniamo in Italia
Non danno le scale mobili non si aprono le porte degli aeroporti ma quando riusciamo ad aprire le porte c'è il Paese più bello del mondo e io di questo Paese sono innamorato
Molte volte questo Paese non riconosce questo amore nei suoi imprenditori ma io continuerò a dare tutto quello che posso per il mio Paese e quindi sono molto contenti
Allora estendere l'applauso a tutti e quattro
Grazie buon pranzo
Dio investiamo nel presente prima raggiungiamo il futuro lui