RadicalNonviolentNews

Buona sera eccoci a una nuova puntata di radicale non Valentinois lo spazio dedicato all'iniziativa i fatti che riguardano in particolare il fronte transnazionale del partito radicale in questa puntata natalizia
Ci occuperemo di diritto alla conoscenza e lo facciamo con Roberto Rampi senatore eletto nel partito democratico iscritto al partito radicale
Che è stato presente alla audizione tenutosi giovedì scorso giovedì sedici dicembre
Alla commissione straordinaria per i diritti umani del Senato presieduta dal senatore Giorgio Fedel
All'audizione hanno partecipato Paolo Reale segretario del Siracusa insiti oggi chi vi parla
E è stata l'occasione per introdurre in Italia il tema del diritto alla conoscenza dopo l'approvazione alla all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa lo scorso giugno
Erano presenti i senatori fedeli Binetti Montevecchi Rampi e fede appunto
E prima di fare un bilancio di questa audizione assieme a Roberto Rampi vorrei proporre alcuni brevi passaggi alcuni momenti da parte dei senatori presenti che hanno animato una discussione di un'ora e mezzo circa
Le prime voci che ascolteremo sono quelle dunque di Paolo Reale segretario del Siracusa Institute e del sottoscritto alle quali poi seguiranno il presidente Giorgio sede e senatori Valeria Fedeli Paola Binetti Michela Montevecchi e Roberto Rampi
Oggi abbiamo tempi larghi nei tempi ristrettissimi e spazio allo illimitato questo appunto ha creato sacche di di governance
In qualche modo spaccate dalla democrazia indipendenti dalla democrazia perché indipendenti dal controllo popolare
Ora si può pensare diritti umani fondamentali e fare una battaglia di retroguardia
Cercando di difenderli dal progresso oppure si può come abbiamo fatto noi comprendere del progresso non lo puoi fermare devi semplicemente adeguare i diritti fondamentali al mondo cambia questa è la battaglia per il diritto alla conoscenza e la mutazione
Del capacità dei diritti fondamentali di resistere e di S. Maria affermati durante un tempo che è completamente diverso da quello in cui sono nati azione nel dopoguerra
Nel secondo dopoguerra ed erano strutturati per un mondo che non c'è più
Diritto alla conoscenza quindi significa riavvicinare
I momenti decisionali a chi è titolare del potere democratico sono i cittadini e l'unico modo per riavvicinare i cittadini in un in modelli che stiamo vedendo invece sempre di più allontanarsi sempre di più verticistiche
Anche all'interno delle democrazie l'unico modo è quello di fornirli di farli partecipare al dibattito pubblico ma un dibattito pubblico che sia vero è informato
Vorrei ieri citare anche per ricordarlo che sono sempre dietro di farlo presidente come come immaginerà Marco Pannella che già nel
Mille del nell'ottobre mille novecentosettantasei da poco eletto metteva in guardia contro una deriva diminuiva le prerogative dei dei singoli parlamentari e dei non solo fino a livello nazionale si tiene a svincolare il dibattito diceva
Dalla sua moralità cioè quella delle sue naturali conclusioni e se arriva al punto di teorizzare che il parlamentare deve venire in quest'aula per non fare altro che numero non avendo partecipato necessario momento formativo della volontà viene quindi a votare solo senza aver compiuto in coscienza di certi regolarmente necessari costitutivi stessi di un'onestà di un'onesta volontà parlamentari
Che presuppone di poter ascoltare per poi dissentire o consentire dobbiamo quasi limitarci a credere obbedire votare
E due anni dopo in Caravà la dose dicendo in Democrazia il momento procedurale probabilmente ancora più fondamentale di quello apparentemente sostantivo le regole del gioco il come comportarci come stare insieme
La codificazione di queste regole procedurali è sostanza della democrazia prima ancora di altre parti che appaiono non procedurali
E quindi dovrebbero e potrebbero apparire più sostantivo è ancora in termini di fondo dell'esistenza della democrazia
Quindi le regole come garanzia di un comportamento di un metodo democratico che in via via negli anni noi negli ultimi anni della negli ultimi decenni sono state lentamente sempre più eluse e io sono veramente vi vi ringrazio di cuore di poter portare nel luogo della democrazia queste preoccupazioni che il Consiglio d'Europa ha ritenuto di dover fare anche anche proprie con un punto se non sbaglio la raccomandazione diciassette nel nel rapporto dove viene incoraggiato ogni Stato membro ogni ognuno di quarantasette Stati membri dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ad attivarsi affinché il dibattito torni ad avere una una una sostanza che una forma che quindi può diventare sostanza tale da poter rassicurare un un confronto dialogico
Le opere pubbliche io oltre questo ruolo svolga il ruolo di Commissione lavori pubblici
Spesso le opere violò la mancata conoscenza in tutti gli ambienti
Crea anche quelli di vicinato crea la paura che nasce dalla diffidenza e queste paure si possono appianare solamente con il confronto così il dibattito con la franchezza perché poi la spiegazione anche di scelte che non sapeva se siete sono facilmente come politici come decisori ma neanche come genitori fondamentalmente insomma no quindi al di là del ruolo e all'esperienza che ciascuno di voi passate la propria vita pur fondamentale il confronto e quindi questo è il tema di questa il re di oggi
è importante approfondirle sviluppava perché quando si vede che in Italia che una delle nazioni più sviluppate del mondo occidentale poi nella classifica da questa ristampa ahimè noi siamo nel livello scritta qui dovremmo dire che compete in rapporto all'osso nostro sviluppo questo vuol dire che il tema è più che mai attuale
E che va approfondito e spesso divide anche le parti politiche perché dalla la RAI che la rete pubblica il modello BBC che insomma rappresenta lo schema differente di gestione di un canale d'informazione e tutte quante le modalità per cui è un dibattito che dobbiamo portare sicuramente qui dei nostri tempi chiedo scusa va talmente appassionante che mi sono dato agli o nelle risposte
Penso che con oggi la commissione diritti umani su questo terreno si prende diciamo un percorso che mi auguro che tutto alla commissione condivida e che successivamente discuteremo
Ma è talmente importante ciò che leggiamo nel testo della risoluzione della Commissione europea oltre che delle parole che qui abbiamo ascoltato che io penso che dobbiamo darci un itinerario molto scadenzato è molto preciso di audizioni ma che ha uno scopo in questo caso penso che noi dobbiamo arrivare a costruire una mozione parlamentare da portare in approvazione al Senato della Repubblica
Perché penso che questo abbia senso se diciamo alle parole che sono presenti
Nella risoluzione dell'Assemblea della per la del consiglio europeo a delle parole diciamo che ci ciascuno di noi può spendere qui diventa davvero importante che questa Commissione Recuperi
Realizzi esattamente quello che è partito nel due mila e quindici con l'audizione di Marco Pannella
Perché veniva detto dai relatori
In Italia noi abbiamo poca trasparenza di discussione su questi temi nel senso che non ci appassioniamo più facilmente alle fedi che mi USA ma non comprendiamo che la ricaduta dell'effective user di tutta la cosa che io considero ancora più grave per la disinformazione organizzata a esattamente come alternativa
Questo impegno democratico perché noi stiamo vivendo una fase se mi posso permettere e in cui ladro la digitalizzazione che ha fatto fare un salto quantico
Dal punto di vista e quindi anche della velocità delle relazioni economiche di consumo vita di apprendimento io lo sottolineo sempre di apprendimento
Modificano le condizioni di accesso oggettivamente per la stragrande maggioranza delle persone anche delle persone che sono titolate in termini democratici a rappresentare ne diede
Perso il luogo del Parlamento nei media nella rappresentanza sociale nella rappresentanza economica la loro funzione
Io penso che questo sia un tema davvero centrale democratico
Parte da un'esperienza in cui lunedì dolci una cosa
Cioè non è che ha avuto modo di studiare e di approfondire martedì fai parte il dibattito sul bilancio del Senato ma soprattutto Palma discussioni in aula di una legge di bilancio che non finiscono di discutere nella loro commissioni quinti Oria documentato il tempo e ponti dopodiché molti il PNR eccetera eccetera il tutto
A fronte di una mancanza pensate di essere d'accordo scateni sapere che cosa sto votando
Per una serie di ragioni un principio organizzatore della condotta sociale di questo periodo e quello del consenso informato vale in tanti campi noi qui esercitiamo un in cui Sir citiamo un consenso disinformato
Allora io preferisco il dissenso informato al consenso disinformato ma mai non siamo messi in condizione di sapere che cosa votiamo
Questo però non è una cosa messa in carico ai parlamentari questo è un abuso di compiuti di di di potere se lo vogliamo chiamare abuso di potere
Oppure vuole quando tu stai violando un diritto fondamentale
Questa è una mia responsabilità non capisco perché tale debba prendere tutto prenditi la tregua
Tralasciando in Emilia
Cioè la posta in gioco che peraltro se voi attraversa chi corridoi del Senato è il lamento costante continuo di tutti
Il passaggio dalla mento alla presa di coscienza della gravità del diritto leso
Quindi della denuncia ma poi anche nella proposta immediata
Cioè se mai visto un posto dove tu metti tre cose fondamentali cutter in giorni due come i giorni dell'anno perché dimentico che la giustificazione il tutto tutte e tre queste cose ecco il trentuno dicembre scade
E dunque da qui una narrazione anche distorta del
Valore dei nostri luoghi della cultura che vengono sempre più percepiti proposti come il ruolo di in cui fare e e che ospitano intenti quindi contenitori
Che di cui spesso si dimentica in realtà il grande valore testimoniale e di trasmissione
Di conoscenza di storia di memoria e dunque di quegli elementi del sapere
Che ci permettono anche di sviluppare un pensiero critico e la stessa cosa potrei dire per quanto riguarda il settore dell'istruzione SIAI solo in alcuni segmenti della scuola dell'obbligo ma ancora di più nella formazione universitaria e post-universitaria perché sono anni che noi sentiamo e vediamo e ascoltiamo una narrazione
Che si focalizza sempre di più sulla necessità di sviluppare le cosiddette schiva l'uso delle cosiddette competenze di cui ha bisogno al mercato di del lavoro e trascuriamo
Invece di ricordare che al di là dello sviluppo e della specializzazione nelle competenze che il mercato del lavoro richiede sostanzialmente il percorso di istruzione e di formazione a come scopo anche per me quello principale di sviluppare delle coscienze ed elementi critiche
Ecco Roberto abbiamo appena finito di ascoltare le voci degli interventi nell'audizione
Di giovedì scorso qua e quindi il tuo bilancio rispetto a questa sessione che che ricordo è stata la prima di una serie di sedute di audizioni previste sul diritto alla conoscenza
Che continueranno nel due mila ventidue beh io credo che intanto sia veramente importante che si era italiano sia il primo Parlamento io uno dei Paesi del Consiglio d'Europa apprendere il in considerazione
L'impegno che i paesi hanno assunto nell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa i approvare ad affrontarlo
Il modo di farlo cadere nella normativa delle azioni di governo elezioni parlamentari del proprio livello nazionale di questo devo essere grato onestamente alla senatrice fedeli c'era voluto sostenere devo essere grato al presidente
Sede della Commissione i diritti umani ma come si è visto in questa audizione immediatamente altri colleghi che non avevano seguito
Pulite del percorso sia precedente all'avventura del Consiglio d'Europa i sia di questi quasi due anni al Consiglio d'Europa hanno trovato stimoli importanti la collega biglietti da quello Montevecchi questo secondo me noi non possiamo darlo per scontato non abbiamo preparato niente non è che queste persone sono state coinvolte prima solo in qualche modo legate a noi per qualche ragione
Proprio vengono ciambellone Teresa comunque svegliato una una una riflessione indotto una riflessione che proprio su questa forma cioè siccome il punto da sottolineare è che questa lettura della realtà questa lettura
Che la situazione storica della crisi della democrazia dei moderni come la conosciamo e della possibilità del rilancio di una nuova fase della democrazia possibile possibile non non forse non probabile ma possibile
Attiva degli interessi è continuamente quindi come è successo nell'aula dell'Assemblea parlamentare con cui gli oltre quarantasette
Interventi da occulti cinquanta interventi e così nella prima occasione colleghi sono immediatamente l'ho trovato una consonanza perché io credo questo succeda non perché ne siamo particolarmente bravi ma perché questa chiave di lettura ed è effettivamente la chiave che mette in fila una serie di questioni e quindi è densa di potenzialità quindi questo disco non lavoro che che dobbiamo portare avanti perché incrocia tutti gli elementi quelli del dibattito democratico
In questi giorni si sta lavorando alla riforma dei regolamenti parlamentari del Senato ed è un tema molto delicato anche in vista delle riduzioni appunto degli eletti esattamente e noi questo tema gli diamo una cornice oggettivamente molto solida anche ristretti invece ad alcuni interventi magari senza una cornice rischiano di essere un po'improvvisi così come il tempo tutti tutte le questioni che riguardano l'informazione la libertà dei giornalisti attori giornalisti le le notizie artefatte eccetera che prese ognuno singolarmente rischiano di essere trattate con leggerezza e qualche volta anche maniera dannosa nel contesto il diritto la conoscenza su un'altra chiave e così come tutti gli interventi di natura culturale che tolti da questo contesto
Perdono il loro significato perché non si capisce il perché
Degli investimenti lo Stato in cultura invece in questo contesto su un volo il significato originario
E sottolineo originario direi radicale nel senso delle radici del perché gli Stati moderni nel momento in cui nascono immediatamente dice non investire in cultura perché la Milano che esce dai bombardamenti nell'immediato dopoguerra ricostruisce la Scala
Non perché ha bisogno di un luogo di intrattenimento ma perché aveva in mente che la democrazia
E vive dei luoghi della cultura perché e il mondo britannico sì
Costruisce attorno al British Museum perché è è proprio così funzione perché se ne pensiamo alla alla Francia pensiamo all'urlo i se pensiamo alla Russia con tutti i problemi pensiamo all'Ermitage perché i luoghi della cultura solo davvero razziale
Che costruisce no un modo una comunità umorista insieme alla tra il diritto a conoscenza lega tutti questi elementi gli restituisce davvero un un approccio e credo che sia quello che un po'manca io dirò anche un'altra cosa poi rubo quest'ultimo tempo
Io penso che anche rispetto alla tanto citata crisi della politica c'ero
Alla alla rinuncia di tanti cittadini e scegliere di andare a votare perché un grosso problema
Ma ancor di più hai fatto di tanti cittadini rinunciano a partecipare ad essere attivi magari d'iscriversi a partiti politici o comunque partecipare a iniziative e manifestazioni
A svolge il proprio ruolo di cittadinanza attiva ecco io credo che la crisi della politica oggettivamente nasca dalla dalla crisi di una capacità della politica di svolge il proprio ruolo predittivo
Cioè la politica non può essere la gestione del contingente
Non possiamo pensare di riuscire ad appassionare le persone
Rispetto un piccolo cabotaggio qual è il prossimo provvedimenti quale
Questa cosa non può funzionare bisogna dare un orizzonte desiderano rigiocare bisogna dare un orizzonte quando le grandi democrazie dei moderni nel Novecento sono nati hanno detto cose del tipo che
Persone che non avevano nulla
Rispetto ai pochi avevano molto che decideva lo tutto avevano diritto invece di partecipare anche loro alla decisione alla scelta
Dell'orientamento della cosa pubblica ad essere protagonisti
E questo i rapporti col di motivante oppure hanno detto persone che non avevano nessun diritto fichi passavano la vita nelle fabbriche o nei campi a
A faticare hanno detto avete dei diritti che potente esigere ecco ora noi nel contesto attuale siamo in grado mette in campo qualcosa di altrettanto potente io onestamente penso che il diritto alla conoscenza abbia questo tipo di i portata di potenza quindi possa coinvolgere e anche questo fatto che alcune
Università italiane ICI alcune alcuni ricercatori ricercatrici dell'Università italiane siano interessando
C'è stata la la tesi di laurea ormai chiara Gottardo sì al Bologna ma si annunciano già alcune altre ecco allora l'insieme di tutte queste cose ci fa dire che se noi e diamo il punto su questa questione che non è una nostra questione mai diciamo una piattaforma che Marco Pannella Bassiouni ma poi Paolo Reale ma Matteo Angioli ma poi tanti altri in ultima analisi la mia azione di di relatore generale offrono
A chi vuole
Sarà proprio in questo caso nel Senato italiano appunto la collega Binetti accogliendo Montevecchi la collega fedeli collega fede i tanti altri che vorranno sì il se vogliamo
Diciamo trovare l'unica pecca rispetto alla audizione è stata il fatto che i colleghi tuoi colleghi presenti fossero oltre a te quattro
Quindi questo è stato
Un elemento che non dobbiamo
Negare ma è un inizio speriamo una sì questo fatto da tenere in conto
La possiamo leggere in più modi adesso onestamente
Che è abbastanza un numero ordinario però il fatto è che è durato anche più del solito Borg sono arrivati comunque c'è stato quest'ancora di zaini facciata detto in tutta in tutta sincerità che diciamo le audizioni del giovedì
Spesso sono dei momenti dove i colleghi magari acqua io per primo
Svolgiamo magari anche altre attività quindi non incrociano
La disponibilità di tutti qualcuno interessato colpito dal titolo qualcuno non lo è
C'è un obbligo insomma l'audizione qualcosa groppa sentire indiretta consentirmi differite registrata può leggersi gli atti per cui onestamente diciamo davvero nella libertà il parlamentare
Non è l'unico modo di di essere lì il momento
Relativamente importante sarà poi quello della costruzione ma proprio su quello che fedeli di una mozione condivisa che sul bagnato il disabili rimanendo in aula cioè e poi le discussioni quella quindi i numeri si misurano lì detto questo
è chiaro chi chi c'era invece appunto è stato pienamente coinvolto da tutto quello raggiunto certo magari nelle prossime
Proveremo soprattutto coinvolge anche altre persone anche nuove perché interessanti dice così non so cosa ne pensi infatti questo tipo interrotte Lupoli chiedere rispetta l'intervento di Paola Binetti
Mi ha colpito molto il fatto che abbia sottolineato intanto la solita
Pecca del parlamento sempre più svuotato dei suoi poteri ma il fatto che perfino alcune porzioni dell'esecutivo come lei ha detto non sono informate non sono al corrente di tutte le decisioni che vengono prese dall'esecutivo stesso
Questo cosa vuol dire Roberto forse dobbiamo davvero
In più intensificare gli sforzi per
Principiare una nuova tendenza
Beh allora si incrociano questioni sulle diverse l'ho detto in parte
Da un lato io credo che una lungamente trascinata ma in mai avvenuta riforma
Dei regolamenti e regolamenti ma non solo dei regolamenti ma proprio diciamo della divisione di ruoli tra dal mio punto di vista Camera se in atto il Governo oppure tra il Parlamento esecutivo ma io dico anche tra le due camere questa è la mia opinione
E quindi il fatto che tutti facciano apparentemente la stessa cosa
Produce inevitabilmente risultato che poi in realtà alcuni effettivamente decidono e altri
Non sono al corrente fanno finta di decidere o o hanno diciamo o decidono solo apparentemente formalmente io credo da tanto tempo
Che la soluzione
E quella chi si basa sul principio di responsabilità o fu quella che Luciano Violante Cantù fa per dire da quanto discutere di questa cosa come presenta Camera chiamava la democrazia decidente cioè una democrazia cauti uno spazio di discussione ben definito e uno spazio di decisione altrettanto ben definito per cui per essere chiari io vorrei che le commissioni facessero alcuni lavori
Che fanno solo le commissioni
E non
Che poi rito ripete Laura o
Le Commissioni hanno alcuni compiti specifici di che sono la loro responsabilità e quando si decide lì e finite
Nel nel Bundestag funziona così anche alla Camera dei Comuni a Westminster inaugurali vanno pochi emendamenti quelli che non sono diciamo gli irrisolti Zangrandi stessi ranghi secondo me le commissioni migliorava recita esatto io la dico così
La mia convinzione questa cioè che secondo me è anche sbagliato che le le commissioni della Camera e del Senato ripeterono le stesse azioni sullo stesso provvedimento come sarebbe corretto che le Commissioni della Camera ogni Commissione Camera avesse un compito e la responsabilità anche fatto con lo stesso atto torni più volte la stessa commissione che sull'atto vengono chiesti undici dodici quattordici pareva lì
Ti fanno diventare poi questi pareri degli atti proforma Lecce secondo me sarebbe importante che ogni ogni loro ogni diciamo
Ogni pezzetto nel processo democratico che prende in carico qualche cosa se lo prende in carico in esclusiva e ne è responsabile
Come se il Senato fanno alcune quelli alla camera altre Laura del Senato e Camera differentemente alte a quel punto al all'esecutivo rimangono solo alcune funzioni e quelle funzioni solo in esclusiva di proprio spettanza e quindi lo può fare con una certa profondità è chiaro che oggi questo meccanismo per cui apparentemente tutti sono titolari tutti per cui come dico io in maniera forse un po'volgare ma e così in questo Paese non gli altri per spostare una penna
Bisogna fare una norma di legge e quindi diciamo le cittadini
Formalmente per spostare una penna in Italia
Cile si costruisce un provvedimento che passa magari in dieci dodici Commissioni della Camera dieci dodici Commissioni del Senato va in Aula alla Camera Senato questo processo che dal punto di vista formale
è ipertrofico produce come risultato che poi tutti questi passaggi diventano formalismi e che Induno dei dei processi effettivamente si decide qualche cosa del destino di quella penna tutti gli altri lo fanno
Perché perché non fare allora separare queste funzioni si colma un punto fondamentale
Anche questo a che vedere realtà col direttore a conoscenza perché
Io tutte queste questa complicazione avvicina certo l'elettore alla comprensione l'elettore sicuramente no ma qui ha detto con grande onestà intellettuale anche la collega Binetti
Neanche il parlamentare mi anche componenti del governo perché e il componente del governo che deve gestire una morte indefinita di di di Jing micro atti ovviamente presterà un'attenzione
Quella che riesce e e tra l'altro ovviamente Tara priorità ad alcuni e più importanti passa pochissimo attenzionati invece segue resse
Vendita occuparsi
Giù poche questioni rilevanti su quelle potrebbe dedicare tutta la propria intelligenza tutta la percezione di quella sua affermazione preferisco dare un dissenso informato che consenso disinformato nelle signora grandi questioni che votano esatto ha detto anche una cosa Chio onestamente condito
Perché la formula della fiducia ha un aspetto poi
Chi viene un po'sottovalutato che invece rilevante nel senso che
In politica come nella vita senza la fiducia non si va da nessuna parte per cui onestamente io lo dico a otto anni di di esperienza parlamentare
Il principio di affidamento che poi e qualcosa che noi conosciamo poco ma che pratichiamo tutti ogni giorno quando noi saliamo su un autobus siamo convinti che l'autista saper guidare se cito mandassimo ogni volta che vediamo un autobus passare se l'autista guida romeno non saliremo su nessun autobus quando perdiamo un aereo quando saliamo su un treno andiamo andiamo ad anticipare la cucina roccia avvelena erano quindi il principio di affidamento la base della vittima e questo vale anche nelle attività parlamentare e quindi io penso che i miei colleghi di Commissione agricoltura finanza industria siano bravi competenti mi fido di loro
E quando arriva un provvedimento che loro hanno gestibili da una violazione voce io dico beh se l'ha visto collega sicuramente
L'ha visto bene
Questo è normale cioè questo io mi ritrovo in questa sua riflessione il punto è che però proprio perché questi normale forse sarebbe più onesto e più corretto togliere
I passaggi che ovviamente ognuno di noi poi dice proforma affidandosi a qualcun altro invece restituire ciascuno io credo che tutti i colleghi sarebbero d'accordo se la commissione cultura si occupasse in maniera esclusiva
Dell'ottantacinque per cento dei provvedimenti che riguardano la cultura ora a scuola perché qua ogni collega dovrebbe rimetterci mano perché che poi non lo fanno lo farà non può farlo
Quindi è una grande questione questa che vuol dire rimettere ordine ai al principio di responsabilità e quindi restituire in questo senso la possibilità di esercitare una conoscenza e non diciamo un
Una formale informazione ma una colgo scienza vera della materia di cui si tratta
Roberto abbiamo due minuti a disposizione prima di salutarci volevo chiederti se vedi uno spazio nel dibattito che si applica in vista della adozione del primo testo base sulla riforma del Parlamento del dei regolamenti parlamentari cui in Senato dove tu sei
Di cui tu sei membro e come giudici qui come giudichi questo dibattito
Ma allora la scelta di partenza della commissione per Regolamento e della presidenza sembrerebbe essere una scelta di minima
Figlia di due a mio parere errori principale che riguarda i tempi perché le riforme e regolamenti era necessaria ancor prima del dello sciagurato carica di parlamentare però il taglio ormai è avvenuto a un tempo bene lungo quindi immediatamente dopo il referendum confermativo sarebbe stato corretto intervenire sui regolamenti importare il senatore una proposta
Come previsto dal diciamo dall'iter che poi fosse emendate discussa devo dire che il Partito democratico ha proposto alcuni interventi corposi quindi di cogliere questa occasione per intervenire capire come far funzionare cosa che ho detto prima cioè come incrociare il lavoro delle commissioni Laura delle del delle due Camere il rapporto esecutivo Rino Di Lisa attivo
Sul queste cose
L'approccio invece che si sta dando essendo anche arrivati nello scorcio finale
Della legislatura invece ritiene faccia degli interventi militari tuttavia
Siccome li ha rappresentati mi sembra di capire nell'immediato inizio dell'anno un testo base che ognuno di noi potrà inventare
Io credo che sia un obiettivo quello di capire in questo testo base ogni spiraglio possibile per provare ad aumentare l'effettivo dibattito
E quando dico fitti motivati intendo donde la lettura di testi scritti altrove proclamati Laura
Non
I diciamo la carrellata di monologhi con dei tempi prestabiliti ma dell'uomo anche limitati
Anche numericamente
Circondi circoscritti dove però si discuta davvero questo uso
Vorrei io sicuramente coglierò ogni
Spiraglio di quella regolamento per provare ad inserirlo
Benissimo la seguiremo questo dibattito nell'apertura del nuovo anno e cercheremo anche di intervenire magari visto che nel rapporto sul diritto alla conoscenza questo un tema che veniamo che approfondiamo con cui veniamo molto in contatto
L'ovetto di ringrazio ringrazio il senatore Roberto Rampi eletto nel partito democratico iscritto al partito radicale che buone feste a tutti
Grazie
E la Milano Mare chiuso tornato a settimana prossima