Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 22 minuti.
14:25 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Roma
9:30 - Roma
10:30 - Roma
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Carillon gli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime la vostra assegna stampa oggi mercoledì diciannove gennaio sono le sette trentacinque sono Alessandro Barbano vi parlo oggi da Napoli
Vediamo il sommario di giornata
Indagato Beppe Grillo per traffico di influenze avrebbe promosso aiuti dei parlamentari Cinquestelle al gruppo mobili in cambio di due contratti pubblicitari con il suo blog e con la casa la Sergio associati shop del movimento già diviso nella scelta del candidato al Colle e poi la corsa al Quirinale cresce la candidatura di Mario Draghi il premier incontra Mattarella Cartabia
Fico e Guerini
E dietro la motivazione ufficiali di incontri istituzionali si fa strada la verifica sull'atteggiamento delle forze politiche
Berlusconi prende tempo ma cresce che l'ipotesi del ritiro e Salvini e Meloni continuano a smarcarsi annunciando un nome unico del centrodestra Oggi vertice tra letta Conte speranza
Il segretario democratico cerca di sminatori le resistenze del partito
All'ipotesi
Draghi e ancora scontro sulle regole del voto fratelli Forza Italia e Fratelli d'Italia chiedono il voto dei positivi ma fico cerca una mediazione c'è l'ipotesi di aprile le prefetture
E poi la lotta al virus duecentoventotto mila contagi e quattrocento trentaquattro morti
Cresce
Anche il contagio nelle scuole ci sono polemiche
Sulla David tra i presìdi e il ministro bianchi la maltese e mezzo o la presidenza del Parlamento europeo raccolgo dice l'eredità di David Sassoli quarantatré anni avvocato e nota
Per alcune prese di posizioni anti abortiste ma oggi assicura rappresento la volontà del parlamento
E oggi del parlamento italiano la relazione
Del Guardasigilli Cartabia sulla giustizia nel due mila e ventuno rivendicherà il ministro
Raggiunti tutti gli obiettivi a breve in Parlamento la bozza sulla riforma del CSM parleremo anche del caso Pittelli l'avvocato in carcere i radicali
E Manconi accanimento ingiustificato dicono e poi
Generali trenta
Nomi per il rinnovo del CDA ieri convocato alle quattordici e conclusosi in serata il Consiglio della società i soci alla battaglia per il rinnovo dei vertici
Il board che guida generali risponde alle dimissioni di Caltagirone e Baldini motivazioni offensive dicono ma continua l'acquisto di azioni da parte dei pattisti
E il titolo cresce in Borsa caso del Gia bollette
Dieci miliardi per fermare la stangata domani le prime misure Malin paese dicono non basta questi i titoli su di lei principali questioni de dei quotidiani italiani adesso vediamo le prime pagine il Corriere della Sera
Grillo indagato Shock nel Movimento cinque Stelle l'accusa contratti pubblicitari
Per il blocco colla mobili in cambio di aiuti politici la stampa Quirinale si riparte da Draghi il premier vede Mattarella il fisico
La Repubblica Grillo il lobbista l'inchiesta di Milano il garante del Movimento cinque Stelle indagato per traffico di influenze l'accusa dei pm soldi da Onorato per favorire i traghetti immobili
E poi ancora Il Sole ventiquattro Ore
Il bund tedesco spinge la corsa dei tassi banche centrali il faro sulla bolla immobiliare il giornale Grillo vittima del grillismo indagato a Milano sotto inchiesta per traffico di influenze
Il reato preferito dal Movimento cinque Stelle
La verità l'ospedale di Pregliasco rifiuta di curare Chinon alla terza dose il fatto Quotidiano Brai di Consulta mi ha cercato nessuno tutti lo vogliono a Palazzo Chigi tranne Lugli
Il quotidiano del sud Roberto Napoletano e Draghi che merita la cima del Colle
La partita del Quirinale Berlusconi che sa scegliere le ragioni dell'interesse generale faccia un passo indietro questo l'editoriale del direttore
Il manifesto Dardo scontrò traggo scuola e Governo trecentosessantaquattro morti per colpi di ventiquattro ore il numero più alto della quarta ondata libero
Dai elevato ha indagato per soldi Grillo che appena e poi ancora il domani Berlusconi non ai voti ma insiste tutti gli alleati lo spingono al al ritiro
Il l'avvenire modello Europa la Presidente del Parlamento UE eletta con i voti di popolari socialisti Movimento Cinquestelle lega e fratelli d Italia una convergenza possibile pure per il Quirinale
E il mattino scuole e più telecamere al Napoli il patto anti grana c'è un'intervista al ministro la Morgese poi Draghi avanza Berlusconi verso il ritiro
Il Riformista
Spazza corrotti c'è cascato anche Grillo e moda vero c'è davvero c'è da ridere e poi il foglio un editoriale del direttore Claudio Cerasa che vuole fare Salvini con Draghi segnaliamo visto che parliamo da Napoli anche
I due quotidiani napoletani Metropolis colmi d'quindici mila studenti positivi è il Roma e caos corvidi De Luca riattacca il governo scuola già venticinque mila
Settecentoquarantacinque positivi sotto i quattordici anni i medici campani siamo ormai allo stremo e questi sono i titoli dei principali quotidiani
Presenti in edicola adesso entriamo nel cuore delle notizie
E partiamo proprio da quella che crea Sock all'interno del Movimento cinque Stelle per l'indagine che coinvolge il suo fondatore oggi garante del movimento giunse Beppe Grillo traffico di influenze il reato contestato dalla Procura di Milano ce lo racconta sulla pagina due del Corriere della Sera Luigi Ferrarelle Ferrarella di quali di Sideri
Dell'armatore Vincenzo Onorato per tenere a galla la sua compagnia marittima mobile perché se piada sei mila dipendenti e settecento milioni di fatturato
Di là i parlamentari del Movimento cinque Stelle e in mezzo lui Beppe Grillo il fondatore del movimento poi capo politico ora garante
Che si sarebbe speso per orientare l'azione pubblica dei parlamentari appunto in senso favorevole agli interessi del gruppo mobili e proprio nel periodo in cui la mobilio dorato stipulava con il blog di Grillo
Un contratto pubblicitario da centoventi mila euro l'anno per il due mila diciotto e due mila diciannove eccola Casaleggio Associati un altro contratto per lo stesso periodo di seicento mila euro l'anno e questo lo schema sanguinoso scrive
Ferrarella per i quarti di nobiltà politica di Grillo prima ancora che insidioso sul piano giudiziario questo lo schema che la procura di Milano lo Stato ritiene calzante
Ai primi passi della propria indagine per l'ipotesi di reato contestata solo a Grillo e onorato di traffico di influenze illecite
Emersa ieri dai decreti di sequestro dei telefonini cinque persone non indagate quali tra i quali il figlio di Onorato due manager del gruppo marittimo una consulente della Beppe Grillo S.r.l.
E una della Casaleggio associati indagine che si alimenta anche di chat provenienti dalla quella
Indagine aperta a Firenze sulla Fondazione Opel Di Matteo Renzi l'affare Minio orario è il pezzo di Fabio Savelli che fa da coro gli ha corollario alla cronaca del Corriere si tratta di settanta milioni di euro di incentivi pubblici scrive
Sabelli garantiti a Tirrenia
Gruppo mobili CIN diretta emanazione della famiglia onorato anno dopo anno con il meccanismo della proroga e cancellati solo adesso da un sistema dimessa gara delle tratte gestito da Invitalia per conto del ministero delle infrastrutture
Percorsi sovvenzionati dallo Stato per tutte le destinazioni e per la Sardegna ritenute a fallimento di mercato nonostante l'accusa di posizione dominante a scapito dei prezzi imposti ai passeggeri
Registrato qualche anno fa dall'Authority dei trasporti
Nonostante una multa di ventinove milioni poi ridotta a un milione a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato
Comminata dall'Antitrust per lo stesso motivo a Tirrenia nel segmento merci anni in cui Tirrenia in virtù della sua forza lavoro sei mila marittimi
Ed è la sua attività di servizio pubblico ha sempre avuto un trattamento esclusivo tale da suscitare le ripetute rimostranze dei suoi concorrenti la compagnia di navigazione finì al gruppo mobili Chin a seguito del suo fallimento
Fu fusa per incorporazione nella società di Onorato
Dalla vecchia
Gestione commissariale ad un prezzo che col senno di poi fu fa fu proprio un regalo fatto in termini di esenzioni fiscali ritenuti illegittimi a chi subentrava tanto da essere riconosciuto e sanzionato dalla commissione
Due per sostenere questo favore mi compro fonti della compagnia di onorato Beppe Grillo avrebbe in qualche modo fatto pressione secondo l'indagine
Sulla sui parlamentari del Movimento cinque Stelle
C'è il retroscena a pagina tre
Di Ferrarella sempre
Che racconta gli elementi di questa indagine in mano la magistratura da una parte del filo il telefonino della web grafica
Del blocco di Beppe Grillo e figlia del paroliere che per Patti Pravo scrisse pensiero stupendo Miramonti e il cellulare di Luca Eleuteri socio fondatore della Casaleggio associati al quale nel due mila diciotto
Davide Casaleggio affido il delicato compito di spiegare ai giornali
La fine del sodalizio tra il garante del Movimento cinque Stelle è l'azienda milanese
Dall'altro lato del filo il telefonino dell'amministratore delegato Achille Onorato della compagnia marittima mobile S.p.A. fondata dal padre Vincenzo
E i cellulari di Anna Maria Barrili le Giovanni Savarese che nella società erano responsabili delle relazioni istituzionali e capo ufficio stampa sono queste cinque persone tutte non indagate è bene dirlo
A essersi viste sequestrare ieri gli apparecchi cioè i mobile sui quali la guardia di finanza di Milano alla convinzione di trovare chatta e messaggi
Conferma attivi di una illecita mediazioni Grillo per respingere i suoi parlamentari affari e interessi legislativi dell'armatore che lo stava finanziando segnala Ferrarelle che la magistratura milanese non ha sequestrato il telefonino di Grillo
Del fondatore del Movimento cinque Stelle
Forse per minimizzare scrive Ferrarelle le intrusioni della privacy sterilizzare le polemiche
Che sarebbero nate dall'acquisizione di un cellulare sensibile dove e ovvio
Chi sarebbero stati presenti e dunque sarebbero finite
Depositate poi gli atti come nel caso Renzi a Firenze tutta una serie di sciatto ad esempio sulle dinamiche interne del movimento Cinquestelle quindi per una questione anche di rispetto nei confronti dell'autonomia politica i magistrati
Hanno preferito non sequestrare il cellulare di Grillo che formalmente non è non è incarichi politici non è un parlamentare e quindi poteva essere anche sottoposto al sequestro ma tanto scrive Ferrarella i magistrati sono convinti di trovare traccia di questo traffico di influenze nei telefoni delle cinque persone non indagate è quale e il mobile è stato sequestrato
Spesso sono che è questa la correlazione che i pm devono dimostrare per contestare il traffico di influenze illecite ex nello stesso periodo
Grillo ha ricevuto da Onorato richiesta di interventi in favore di Moby Prince e pesca S.p.A. e per i PM Lia veicolata i parlamentari in carica appartenenti al movimento da lui fondato
Trasferendo quindi al privato le risposte della parte politica o i contatti diretti
Con quest'ultima
Un triangolo di cui scrive Ferrarella
Gli inquirenti milanesi avrebbero già tracce acquisite a Firenze in alcune Ciatto mio adorato nell'inchiesta fiorentina del due mila diciannove sulla fondazione open di Matteo Renzi e la legge del contrappasso che porta il fondatore del momento Cinquestelle
E grande propugnatore di provvedimenti di rigore penale tra cui spicca il reato di influenze illecite un reato molto contestato molto discutibile poco tipizzato è soprattutto a giudizio di volti privo di quella tassatività
Che è un requisito del diritto penale oggi quel reato diventa la clava di un'inchiesta che coinvolge chi lo ha proposto Giuseppe Grillo
E un colpo per i Cinquestelle ovviamente divisi sul Quirinale l'inchiesta
Fa riferimento come vi ho detto a da alcune sciatta presenti nelle carte della dell'inchiesta fiorentina sulla Fondazione Opera e c'è anche un retroscena di Repubblica intitolato le relazioni pericolose della galassia Cinquestelle a firma di Giuliano Foschini Matteo Bucciarelli
Che racconta
Parte da una data quella del marzo del due mila e venti quando onorato decide di non proseguire il rapporto di consulenza con il blog e con la Casaleggio associati facendo una ricerca su fonti aperte
Scrive Foschini e Pucciarelli balza agli occhi la circostanza da tempo sui giornali un bel pezzo di Cinquestelle fanno trapelare che il rapporto con la casa madre deve risolversi ognuno per la sua strada
A causa delle consulenze ingombranti della Società mi sa milanese cioè della Casaleggio associati ma pure delle divergenze politiche con il pianeta un russo ostile al centrosinistra appare chiaro a tutti che l'influenza di Casaleggio sul movimento e quindi anche sul governo in carica e terminata
E così forse per caso o forse no si interrompe anche il finanziamento di Onorato
Questi atti sono ora all'attenzione della finanza e della procura
Di Milano che però ha deciso di non è scrivere nel registro degli indagati scrivono i colleghi della Repubblica il giovane Casaleggio il perché in realtà è una condanna politica gli investigatori ritengono almeno per il momento
Che le ragioni del contratto siano corrette che quei fondi incassati da Casaleggio come da dicitura fossero effettivamente per attività di lobbying e che la società era stata dunque pagata per il lavoro che effettivamente aveva realizzato lobby nei confronti del partito anti l'Hobbit per eccellenza
Diversa invece la situazione di Grillo gli investigatori annotano un trasferimento da parte della Moby in favore di Beppe Grillo S.r.l. in relazione a un accordo avente finalità commerciali di euro centoventi mila
Della durata di due anni i soldi sono per pubblicità ed effettivamente sul sito di Grillo appaiono alcuni banner pubblicitari il punto è che si tratta di una cosa straordinaria secondo gli atti analizzati fin qui delle Fiamme Gialle infatti Bobbio è l'unico inserzionista del sito di Grillo in quel movimento in quel momento
Che per il resto intasca invece pubblicità dai motori di ricerca
Perché allora quel contratto con Onorato di più negli stessi giorni in cui c'è traccia dei bonifici c'è il giro di messaggi da Onorato e Grillo e dal diritto ad alcuni suoi deputati
E ministri il tutto mentre il banner mobili che rimanda al sito per comprare on line i biglietti lampeggia sul sito un pasticcio sospetta la finanza che tra l'altro acquisito tutti i bilanci della Società come vedete l'inconsistenza di un reato di questo tipo e che dovrebbe provare il rapporto di sino sinallagmatico e quindi di corruttela Tara i finanziamenti
Pubblicitari effettivamente svolti
è l'attività di lobbying esercitata da Grillo nei confronti dei parlamentari un sinallagma difficile da provare evidentemente a cui certo non e risolutivo il fatto che l'inserzionista
Onorato fosse l'unico inserzionista del blog
Non vogliamo ovviamente fare i difensori di Beppe Grillo ma il nostro spirito di garanzia ci induce a rilevare come purtroppo il perseguimento di questo il reato ideologico
è è molto difficile e anche in questo caso evidentemente e l'inchiesta a un riverbero mediatico a cui probabilmente difficilmente risponderà un esito giudiziario però questa è la giustizia ai tempi della demagogia populista che i Cinquestelle hanno innaffiato nel Paese per anni è oggi pagano il prezzo della loro azione demagogica fin qui l'inchiesta di Beppe Grillo è naturalmente
Scuote il movimento questa questa sortita della magistratura di Milano movimento già diviso sulla scelta del candidato al Colle
Scrive Claudio bozza sul Corriere della Sera a pagina tre
Piomba come un macigno sui cinque stelle e anche la linea che dovrebbe portare un accordo sul nome del candidato per il Quirinale non sembra decifrabile durante la cabina di regia sul colle che si è conclusa a tarda notte
Il leader Giuseppe Conte avrebbe anche tentato di far passare una linea comune Draghi deve rimanere a Palazzo Chigi ha detto ma niente unanimità alla prima votazione secondo quanto ipotizzato
Il Movimento cinque Stelle potrebbe presentarsi con un candidato di bandiera quello della senatrice Liliana Segre uno dei nomi avanzati ma qualora Berlusconi non dovesse tirarsi indietro è stata considerata anche l'ipotesi dell'Aventino
Mentre nella variegata compagine Penta stellata c'è anche chi tifa per un Mattarella Bizet poi ci sono come sappiamo le manovre di origini Dimaio che sembra e il uno dei grandi elettori di Mario Draghi e si muove dietro le quinte la a corsa per la
Per l'elezione al Quirinale ieri ha visto l'attivismo del premier che ha incontrato durante la giornata prima il presidente Mattarella Roberto Fico Guerini e la ministra Cartabia incontri istituzionali necessari
Anche a a valutare alcuni provvedimenti come per esempio la relazione della ministra sulla giustizia che oggi sarà discussa in Parlamento ma dietro i quali evidentemente c'è chi vede una fitta tela che il premier sta tessendo soprattutto per verificare l'atteggiamento dei partiti rispetto all'ipotesi di una sua candidatura Draghi
Al Quirinale poi un'ora da fisico questo il titolo dell'articolo di Monica Guerzoni presente sulla pagina cinque del Corriere della Sera il passo del premier resta felpato scrive l'aver Guerzoni
Ma il cambio di marcia spiazza i partiti e son prendi i ministri perché un'agenda così fitta di incontri proprio nel giorno in cui la candidatura di Berlusconi sembra avviata verso il viale del tramonto
Al mattino Mario Draghi sale al Quirinale per un colloquio con il presidente Sergio Mattarella a metà pomeriggio il capo del governo
Varca la soglia di Montecitorio
E si chiude per un'ora con il presidente della Camera Roberto Fico rientrato a Palazzo Chigi Draghi riceve la ministra Marta Cartabia la responsabile dell'istruzione
Mart Maria Cristina Messa il ministro della Difesa Lorenzo Guerini
In Parlamento nell'esecutivo si scatenano le ricostruzioni e prende quota la suggestione che tra chi si sia consultato con il capo dello Stato e poi con il presidente della Camera per valutare la fattibilità di lo schema
Che vedrebbe lui al Quirinale la ministra della Giustizia alla guida del governo
Ma nelle stanze della presidenza del Consiglio dove le bocche sono cucite il premier ha chiesto a tutti di muoversi con grande discrezione cautela smentiscono qualsiasi interpretazione la mossa di Draghi non sarebbe tale la visita Sergio Mattarella
Un incontro istituzionale sull'attività di governo che rientra nella consueta attività di un premier
In un momento politico così delicato due presidenti si vedono continuamente dunque a sentire la comunicazione di Draghi il faccia a faccia di ieri non va allegato la partita del Quirinale perché mai allora l'ex capo della BCE è andato a incontrare fisico
Che oltre a essere il presidente della Camera è anche un big del Movimento cinque stelle con tutti i numeri per fare da pontiere
A sentire diversi deputati che temono come la peste il voto anticipato fico avrebbe illustrato a Draghi i numeri degli schieramenti in vista delle votazioni sul Quirinale
E il presidente del Consiglio di aver chiesto se i gruppi del Movimento cinque Stelle potranno mai convergere sul suo nome
Dopo che i parlamentari Giuseppe Conte ai parlamentari Giuseppe Conte ha detto Draghi deve restare al governo resta da spiegare anche il colloquio tra braghe Cartabia e quella risposta ufficiale viene facile perché oggi alle nuove la ministra terrà la relazione sull'amministrazione della giustizia noi la sentiremo indiretta dai microfoni di Radio radicale dopo questa rassegna stampa
E poi c'è il la posizione di Berlusconi a Palazzo Chigi che si pezzi che cosa che cosa si dice se Berlusconi
E si arrende al passo indietro e decide di uscire da uomo di Stato come gli ha suggerito
Gianni letta prima e dopo aver incontrato il capo di gabinetto di Draghi Antonio Funiciello può aprirsi la via un Presidente della Repubblica condiviso questi gli umori che si ispirò nelle stanze del governo e che Monica Guerzoni ci riporta nel suo retroscena a pagina cinque su il Corriere della Sera
C'è un un retroscena dello stesso tenore da parte della stampa a firma di Dario Lombardo a pagina tre la premessa scrive lombardo
A ogni mossa di Dellai di queste ore resta cosa farà Silvio Berlusconi se quando ritirerà la sua candidatura al Colle
Fatto questo passo ogni finzione verrà a cadere si apriranno le uniche strade che ridere i parlamentari considerano possibili Draghi il Mattarella bis o un candidato di centrodestra a suo modo il Presidente del Consiglio ieri ha fatto intuire in che direzione ha cominciato a muoversi sa bene che il fronte più insidioso potrebbe rivelarsi quello giallorosso
Pd e Movimento cinque Stelle sono spaccati tra chi resiste all'ipotesi di lasciare che da chi va dal Quirinale e chi invece ha capito che l'unico opzioni in grado di dare stabilità a un quadro che tutto sembra tranne che è stabile
I leader dei due partiti e regolette Giuseppe Conte non sono in grado di assicurare la tenuta dei gruppi dove è stata forte sempre la tentazione di spingere sul rinnovo del mandato di Mattarella pur di lasciare Draghi dove e scongiurare ogni rischio di voto anticipato e il motivo degli incontri con Figo Guerini potrebbe essere proprio questo certamente c'è un aspetto che accomuna il Presidente della Camera il ministro della difesa
Entrambi sono favorevoli che il destino di Draghi si compie al Quirinale ma soprattutto è entrambi hanno un grande ascendente sui gruppi parlamentari Guerini anche uno dei nomi scrive Ilario lombardo fatto circolare come dentro la sua maggioranza come possibile successore del premier
è ovvio che il tema del governo che verrà e quello che di più assi le i partiti ed è il punto chiederà l'equilibrio all'operazione Draghi alcole i leader lavorano a sostituire i ministri tecnici per dare una definizione definita niente politica all'esecutivo ma presto dovranno occuparsi di chi vestirà i panni del Presidente del Consiglio nella girandola delle ipotesi in questi giorni si sente parlare nuovamente di Daniele Franco Vittorio Colao
E Marta Cartabia ma anche di Franco Frattini ex ministro degli esteri del governo appena nominato presidente del consiglio di stato queste questi nomi e su questi questa girandola di nomi si esercita anche il quotidiano il domani diretto da Stefano Feltri collo un retroscena a pagina tre che qui andiamo subito assunte Giare
Eccolo qui
Eccolo qui la riforma dell'ordinamento giudiziario Racco parte da da questo da questo punto la bozza della riforma del CSM ferma a Palazzo Chigi nonostante la carta abbia l'abbia già redatta e i rapporti un pochino scivolosi un pochino raffreddati tra il premier e l'amministra della giustizia fare però far crescere farebbero far prendere quota alla candidatura alternativa di Vincenzo con l'auto per la premiership questo
Il retroscena di Giulia Merlo
Con la riforma dell'ordinamento giudiziario scrive
Terzo pilastro delle riforme della giustizia indicate nel Pnr R. ferme in un limbo a Palazzo Chigi e così da Natale quando è stato presentato il maxiemendamento
Prodotto dalla Guardasigilli Marta Cartabia limando ogni parola per limitare lo scontro che pure sarà inevitabile con la magistratura la Commissione giustizia della Camera dove il provvedimento incardinato non aspetta altro che calendarizzarla
Ma mancare il proverbiale ultimo miglio perché possa cominciare il suo iter in commissione palazzo Chigi deve inserire il testo nell'ordine del giorno di un Consiglio dei ministri
In modo che sia approvato un passaggio poco più che formale sulla carta è pura nulla si muove
E dal ministero della Giustizia filtra solo accompagnato da un certo fastidio che la riforma è pronto ormai da un mese ma spetta al presidente del Consiglio stabilire l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri intanto avviare nulla la ministra è costretto a fare il parafulmine di questo ritardo oggi Cartabia in Senato a presentare la sua relazione sulla giustizia
Il ventuno gennaio presenzierà all'inaugurazione dell'anno giudiziario in cassazione non potrà che certificare il dato di realtà l'emendamento è pronto spetta a Draghi sciogliere le riserve anche se nella bozza della relazione
La ministra fa riferimento alla sua disponibilità ad accelerare il corso di questa riforma e assoggettarli citarne l'esame da parte dei componenti organi del Governo questo il retroscena alla vigilia come vi dicevo del discorso in Parlamento di Marta Cartabia e anche alla vigilia
Dell'inaugurazione dell'anno giudiziario segnata come sappiamo dalla bocciatura
Delle nomi dei vertici della Corte di Cassazione da parte del consiglio di stato a cui il CSM ha risposto riconfermando gli stessi nomi e quasi sfidando
Lei sito di in questa iniziativa del del della magistratura amministrativa
E poi e poi il termometro scrive Giulia berlo interno al governo dice che i contendenti sono rimasti in due Franco e Colao
Ma chi la preferenza di Draghi andrebbe al ministro per l'innovazione tecnologica un tecnico sì ma decisionista dello stile
Dell'attuale premier
E senza la timidezza del pure
Più esperto Franco ad incoronare lontano oceano è stato l'analisi junior Times in cui Colao è ampiamente citato che spiega come l'ancora di salvezza dell'Italia sia Draghi e per questo il suo posto
è il Quirinale per Cartabia dunque rimarrebbe il ministero di peso della giustizia in coda tecnica anche in caso di rimpasti ma nulla di più questo il retroscena di Giulia Merlo sul domani e poi come vi dicevo ci sono gli incontri delle forze politiche di centro sinistra di Centrodestra se ne occupano i giornali
Vediamo prima il PD il dilemma che agita il Pd scrive il Corriere della Sera con Maria Teresa Meli a pagina sei contrapporre un nome al centrodestra
Si vedranno oggi ci racconta al Corriere della Sera Giuseppe Conte Roberto Speranza Nicoletta ma tutti e tre sanno di recitare assoggetto sia il leader PD che quello del Movimento cinque Stelle hanno avuto modo di parlare con Salvini
Però la verità è che nessuno dei tre sa bene come finirà la partita del centrodestra
Conte letta si stanno convincendo che Berlusconi non andrà fino in fondo perché gli mancano i voti
Questo da una parte sarebbe un vantaggio perché esimi avrebbe il Trio della ex maggioranza giallorossa dall'onere di scegliere chi è fare nel caso in cui il Cavaliere si presentasse in aula già perché finora i tre leader di Pd Movimento cinque stelle e Leuzzi non sono riusciti a trovare un nome condiviso da contrapporgli
Eppure sull'eventualità di un loro Aventino non sono d'accordo
Ma c'è il rovescio della medaglia se Berlusconi non si presenta
E in compenso scende in campo un altro candidato del centrodestra
Anzi una candidata come Maria Elisabetta Casellati o letizia Moratti per idee mi sono due nomi indigeribili scrive Maria Teresa Meli però il Pd ha già sprecato il suo veto per Berlusconi si diffonde il panico tra i parlamentari
De inattesa quindi che il centrodestra chiude la sua partita in terra Filippo Sensi fa i calcoli il centro sinistra dice a quattrocentosessantatré voti
Il centro destra Leah quattrocentocinquantadue ripartiamo da qui
Eppure un nome c'è nella mente di Enrico Letta
Ed è quello di Draghi se il premier fosse eletto presidente il segretario del potrebbe dire di aver mandato in porto un'operazione importante pur avendo solo il dodici per cento circa in Parlamento un successo
Conte però non ne vuol sapere Esperanza che si sente con D'Alema un giorno sì e l'altro pure nemmeno nel partito aggiungerà Meli le resistenze sono molto forti alla candidatura di Draghi
Base riformiste spaccata tra chi come Lorenzo Guerini vede
Quella di Draghi come la soluzione più plausibile chi come Luca Lotti spera in un altro nome la freddezza di Dario Franceschini nei confronti di Draghi non è un ministero per non è un mistero per nessuno
Dicono che lui speri ancora di andare al Colle anche se con i suoi ci scherza su letta ha detto che ci vuole una figura istituzionale io sono ministro istituzionale dice Franceschini
è questo il clima che si respira nel partito democratico come vi dicevo anche la stampa se ne occupa mi pare a pagina sei con i medesimi accenti
Un patto anti Gardini il retroscena il titolo del retroscena di Annalisa Cuzzocrea c'è un lodo Verdini scrive
La Cuzzocrea sulla stampa in questa storia c'è nel Pd il timore è che sia il leader della lega magari insieme a quello d'Italia viva Matteo Renzi a cercare un'intesa sul nome per la presidenza della Repubblica
Un nome di centrodestra magari più accettabile possibile
Che possa allargare i consensi mettendo comunque il fronte poco progressista nell'angolo e sancendo la vittoria della lega nella lettera a Marcello Dell'Utri e Fedele Confalonieri me la ricordo pubblicata nei giorni scorsi dalla Tirreno
Denis Verdini suggeriva esattamente questo e il suocero di Salvini il padre della fidanzata Francesca e piedi dagli arresti domiciliari per bancarotta chiede di dare al segretario leghista il pallino per giocarlo Conti
Se non con un altro amico della prima ora come Matteo Renzi una volta in esilio Berlusconi si sarà fatto da parte questa la paura
Del Partito Democratico per evitare tutto questo Rigoletto e Roberto Speranza incontreranno stamane presto Giuseppe Conte a dispetto della preferenza per le riunioni notturne il luogo è segreto
Doveva restare riservato anche il vertice parole così semplici nei giorni in cui tutto si decide
Il futuro della Presidenza della Repubblica il futuro del governo e quello della legislatura tutti e tre protagonisti confermano che lavoreranno per scardinare il lodo Verdini questo l'obiettivo del dell'accordo strategico tattico tra i tre leader del centro sinistra c'è un'intervista di Graziano Delrio
Alla stampa la pagina a fianco a pagina sette
Intervistato Carlo Pertini se Berlusconi si ritira fa un favore al Paese senza un accordo largo dice Del Rio cadrebbe il governo e così quindi anche la stampa vi ho letto
Il centro sinistra adesso vediamo un po'che succede nel centrodestra c'è
Il il la cronaca delle dichiarazioni di ieri che ci dice e non ci dice perché Salvini Meloni Salvini dicessimo complicato spostare il premier ne parla Marco Cremonesi nel suo articolo a pagina otto sul Corriere della Sera
Da lunedì centro destra su un solo nome assicurano tutte e due
Giorgia Meloni la mette così scrive Cremonesi Draghi al Quirinale un punto interrogativo perché se questo significa un altro governo con un altro premier che esce dal cilindro
Una legge proporzionale per l'inciucio a vita allora dicono la leader di Fratelli d'Italia e convinte che il centrodestra debba esprimere un candidato io un nome in testa cielo e anche Salvini dice
Da lunedì prossimo il centrodestra unito avrà un solo candidato
A partire proprio dalla prima votazioni dichiarazioni che in qualche modo mettono fretta a Berlusconi richiedono di dichiarare
E espressamente sia Ollolai voti e di assumere una decisione e lo spingono verso il ritiro e certa utili leader nel brevissimo tempo vorrebbero che Berlusconi sciogliesse la riserva domani se possibile un venerdì a quel punto nel nuovo su miti del centrodestra che senso questo dettaglio non avrebbe moltissime ragioni d'essere si riconvocherà hanno e comunque prima di lunedì prossimo quando la Camera ospiterà le operazioni di voto del nuovo presidente della Repubblica queste delle posizioni anche se Tajani ricorda che serve ancora un governo di unità nazionale riteniamo che Draghi sia l'unico in grado di gestire un Governo con forse eterogenee
E nessun dirigente di Forza Italia né Berlusconi ha mai dichiarato di voler lasciare il governo in caso Draghi
Fosse presidente della Repubblica
Queste le dichiarazioni di di Tajani
Che sostanzialmente prende tempo inattesa che il premier sciolga la riserva il premier fa capire di insistere ma chili è vicino
Sostiene e dice che la matura sta maturando l'idea di un ritiro questo ormai sembra una prospettiva quasi quasi scontata ne parla anche la stampa
A pagina A pagina cinque con l'articolo l'Exit Strategy di Berlusconi Francesco limbo lo firma questo retroscena messo da parte Vittorio Sgarbi scrive
Francesco Ulivo e il suo metodo un po'troppo plateale Silvio Berlusconi ha preso in mano il telefono senza più grande entusiasmo ma intenzionato a far sapere di voler andare avanti chi ci ha parlato l'ho trovato triste
Ma non ancora rassegnato alla sconfitta per qualche ora invece di andare a caccia di voti
Esotici ha contattato i suoi parlamentari
Un modo per tenere unite le truppe soprattutto per evitare il rischio che mentre si cercano appoggi esterni vengano a mancare quelli interni
In questi colloqui Berlusconi avrebbe manifestato segni di cedimento il suo entourage cerca di mandare messaggi rassicuranti ma le prossime ore saranno decisive domani o al massimo venerdì gli alleati lo metteranno le stretti in un vertice che il Cavaliere eviterebbe volentieri rimandando tutto le votazioni in aula ma nemmeno Giorgia Meloni è disponibile ad accettare il piano B
Perché il piano B venga considerato un tabù è questo il clima che si respira nel centrodestra
Secondo il retroscena di olivo che non vi leggo tutto Berlusconi sta tirando la corda anche per chiederei gruppo unito e soprattutto per rinsaldare poi quello che può essere l'atteggiamento del centrodestra nei confronti di una candidatura che non sarà la sua e e che forse potrebbe convergere sul Mario Draghi è una delle ipotesi o su un altro nome
Del centrodestra che verrà dal confronto fra i leader questa la vigilia di delle consultazioni che inizieranno
Lunedì come sapete alla alla camera il intanto c'è un'intervista interessante che fa un po'i conti di questi numeri e soprattutto del confronto fra le possible sibili schieramenti
A sostegno di una o dell'altra candidatura è l'intervista di una esperto politologo
Roberto D'Alimonte che la stampa consulta A pagina
Quattro con Luca Monticelli Berlusconi dice D'Alimonte nome ha chance di essere eletto Presidente della Repubblica ma di sicuro ha messo nel sacco Salvini e Meloni
E docente della Luiss legge la mossa del Cavaliere come una machiavellica pantomima per tornare centrale nello scacchiere politico non ho la certezza che dietro la sua autocandidatura al Quirinale ci sia un altro disegno
Chi conosce Berlusconi più di medici che ci creda veramente però lo si può dire io ci provo se non va mi ritiro gioca l'altra partita quella del team è chiaro così
Cade comunque in piedi professori richiede Luca Ponticelli ieri su il Sole ventiquattro Ore ha scritto che il blocco di centrodestra dispone
Di quattrocentodiciannove voti tra deputati e senatori mette del centrosinistra ne ha quattrocento trentotto e allora per Thierry Colette Giuseppe Conte hanno subito
Hanno subito la teoria chi la proposta del successore di Mattarella spessa spettasse al centrodestra
Salvini dice risponde D'Alimonte ha usato questo argomento riferendosi al risultato delle elezioni del due mila diciotto quando la sua coalizione prese più seggi del centrosinistra e del Movimento cinque Stelle
Ma assenso si chiede D'Alimonte nel caso del presidente della Repubblica rivendicare quel primato o non ha invece più senso guardare qual è la composizione del Parlamento oggi dove peraltro Pd e Movimento cinque stelle sono alleati
Lei però annovera ancora Matteo Renzi gli obietta
Monticelli nel campo del centrosinistra quando è stato proprio lui a dire che il centrodestra la maggioranza dei grandi elettori
Non so perché l'abbia detto risponde D'Alimonte i grandi elettori regionali sono cinquantotto di cui trentatré del centrodestra
E venticinque del centrosinistra quindi la sinistre amanti quattrocentosessantatré a quattrocentocinquantadue questi sono i conti d'Alimonte ma sono anche i conti che vi ho letto prima di Filippo Sensi nel Pd
Sempre contando Renzi Illy ribatte ancora Monticelli io lo ritengo ancora un componente del centrosinistra dice D'Alimonte più centrista che di sinistra
Ma sono sicuro che nel luglio nere iniziali voterebbero Berlusconi forse alcuni parlamentari d'Italia viva potrebbero convergere sull'altro candidato del centrodestra ma certamente non Berlusconi quindi al presidente di Forza Italia quanti motiva anche non gli chiede Monticelli
Gli mancano cinquantatré voti scrive dice D'Alimonte che sono tantissimi perché né i novantaquattro parlamentari che mancano all'appello quelli veramente contendibili sono una sessantina
Alla fine viene mancheranno ottanta novanta forse anche di più a causa delle defezioni intende i franchi tiratori
La candidatura di Berlusconi è stata imposta è frutto di un ricatto nei confronti della lega e di Fratelli d'Italia
Perciò ci sono tanti mal di pancia ricatto mi riferisco alla legge elettorale il punto è questo Berlusconi con il suo sette o otto per cento
Detiene un potere di ricatto fortissimo su due argomenti il primo è la legge elettorale perché a lui va bene sia il proporzionale che il maggioritario
Oggi in Parlamento c'è tanta voglia di proporzionale e si viene fatta una riforma in questo senso Salvini Meloni non vinceranno le prossime elezioni politiche
Il secondo punto è questo se Salvini
E Meloni
Non avessero accettato la candidatura di Berlusconi lui avrebbe potuto scegliere il Presidente della Repubblica insieme al Pd
Ha un grande potere e quel sette otto per cento di Forza Italia dentro la coalizione e strategico Salvini Meloni sono in difficoltà
Per questa ragione ci saranno delle defezioni
Questa la lettura di D'Alimonte che alla fine alla domanda
Secondo lei alla fine Berlusconi si ritiri e consegne sui voti ADRAI gli risponde non andrà allo sbaraglio nel momento in cui si renderà conto che non ai voti
Ci può stare che appoggi Draghi al momento del ritiro però non ho nessuna certezza
Così
Così Roberto D'Alimonte sulla stampa a pagina quattro e credo di avervi dato un po'il quadro
Del dibattito vi aggiungo che si discute ancora sul voto i positivi che sono una trentina trentacinque parlamentari ventisei deputati e nove senatori
Ci sono cinque giorni scrive la Stampa a pagina due cunicolo Carratelli
Per trovare una soluzione
Per decidere se potranno votare o meno per la presidenza della Repubblica la discussione accesa dell'altro ieri sera durante la riunione dei capigruppo di Montecitorio si è ripetuta ieri a Palazzo Madama
Prima ancora che tecnico scrive Carratelli nodo e politico i partiti del centrodestra spingono per un compromesso che consenta al tutti i grandi elettori di votare quelli del centrosinistra fanno muro
Difendendo il rispetto delle regole in vigore Forza Italia Fratelli d'Italia hanno presentato due diversi ordini del giorno al decreto gioventù sul super Green passino approvazione alla Camera
Per chiedere al governo e alle forze di maggioranza di impegnarsi
Affinché tutti gli aventi diritto siano messi in condizione di partecipare alle operazioni di voto
Se così non fosse sarebbe intollerabile dice Giorgia Meloni
Pretendiamo che venga garantito un diritto costituzionale ci sono mille modi per farlo ma al di là delle proposte non c'è ancora un piano concreto spiegano dagli uffici di Roberto Fico dove non nascondono un certo pessimismo
Verso la possibilità di risolvere la questione in tempo utile c'è la possibilità alternativa organizzare il trasferimento dei quarantena diverso Roma dal centrodestra tutti richiamo la circolare emanata la scorsa settimana
Dal ministero della salute che fornisce
Le indicazioni sullo spostamento di casi Colby do contatti stretti dal luogo di isolamento o quaranta era un altro i positivi asintomatici con sintomi lievi previa autorizzazione possono spostarsi con un mezzo privato noleggio per una distanza massima di trecento chilometri
E con un limite temporale di quattro ore quindi la fattibilità dell'operazione
Dipende sia dall'intensità della malattia che dalla località di partenza
D'altra parte anche per coloro che riuscissero a raggiungere Roma
Eleggendo un proprio domicilio provvisorio nella capitale resterebbe il problema di come e dove farli votare c'è chi ha proposto di allestire un compito tele vicino alla camera da cui far partire un percorso protetto che arrivi in aula
Ho in un seggio ad hoc dentro il palazzo soluzione non badare dal punto di vista tecnico per di più da organizzare in pochi giorni e poi a Montecitorio si entra solo con il diventasse che viene disattivato a chi risulta positivo insomma
C'è una grande tensione su questo tema che divide
E i parlamentari e poi i commenti dei degli opinionisti
Dei quotidiani c'è un commento un'analisi che fa come di consueto Stefano Folli sulla Repubblica che racconta un po'l'evoluzione della del dibattito all'interno del centrodestra il Colle e due idee del centrodestra il titolo del retroscena di Stefano Folli nella giornata dice
L'opinionista della Repubblica in cui Mario Draghi dimostra notevole dinamismo con i suoi incontri istituzionali il realismo sembra prevalere sull'ostinazione di Berlusconi il temperamento
Non gli fa difetto nonostante l'età matura ma stavolta la forza dei numeri è superiore alla tenacia delle ambizioni
Ed è ormai chiaro anche al look del Quirinale al di là delle sue forze a meno di una caparbietà ai confini dell'autolesionismo il fondatore di Forza Italia dovrà rassegnarsi ma come e quando avverrà la rinuncia non lo sappiamo il che fa tutta la differenza la logica vorrebbe che fosse prima del ventiquattro quando a Montecitorio si comincerà a votare
E comunque prima dalla quarta votazione quella dei cinquecento cinque voti sufficienti in cui tutti gli occhi seguiranno il conteggio delle schede per misurare quanto sarà profondo il precipizio in cui può precipitare l'uomo che dal novantaquattro in un modo o nell'altro condiziona la vita politica
Berlusconi si suppone vorrà evitare quel momento avrebbe tutto l'interesse a farlo
Quindi si ritirerà con ogni probabilità prima del collasso tenterà digestivo cogestire con Salvini patrimonio politico del centrodestra evitandone la frantumazione a quel punto comincerà la vera partita a scacchi il centrodestra si troverà di fronte all'eterno bivio degli ultimi anni quelli della decadenza e della leadership berlusconiana è un bivio che introduce due strade
La prima scrive folli l'abbiamo intravista nelle ultime ore quando il capo della lega si è proposto come nuovo uomo forte e deciso a guidare il convoglio fino all'obiettivo finale
La salita al Colle di un uomo duratura del della destra da eleggere a maggioranza anche contro il centrosinistra
Ma le candidature sono deboli forse troppo e la strategia continua a essere avvolta nella nebbia sappiamo solo che Salvini al momento esclude di assecondare Draghi come figura al di sopra delle parti
E un'esclusione che pesa ovviamente e peraltro potrebbe non essere definitiva
Tuttavia permetta leghista di non perdere i contatti con Berlusconi anche gli ostili finora la candidatura di Draghi
De mentre Giorgia Meloni molto silenziosa resta indecifrabile al di là delle voci che la vogliono propenso a sostenere il cambio di ruolo del premier
Quindi abbiamo Salvini bandiera della destra impegnato in un gioco compresso a cui è poco avvezzo e nel quale deve entrare anche un'idea sul riassetto del Governo
L'altra via davanti al bivio quella tradizionale centrista e la scelta moderata che evita strappi e fughe in avanti e si sforza di collocare il centrodestra in un alveo sperimentato ne ha parlato nei giorni scorsi Gianni Letta
Di cui è nota l'antica diffidenza verso Salvini
E la sua linea sopranista almeno in passato euroscettica
A proposito ieri la lega ha votato insieme a un'ampia maggioranza trasversale la nuova presidente del parlamento europea che succede a Sassoli questo lo vedremo poi ne parleremo
La prospettiva centrista e dialogante e pronta a sostenere Draghi al Quirinale o comunque a condividere con il centrosinistra scrive folli l'ipotesi di un nome decorato ma anch'essa deve confrontarsi con il tema del Governo
Vera pietra d'inciampo prima di decidere il profilo del Presidente
Del resto il biberon riguarda solo l'elezione del capo dello Stato in lontananza vediamo delinearsi due diverse idee sul futuro del centrodestra nel dopo Berlusconi così così
Stefano Folli sulla irrisolta questione della profilo ideologico del centro destra liberale o piuttosto sopranista
Questa indeterminatezza pesa sui tatticismi Di Matteo Salvini che ieri come vedremo ha ha dato indicazione in Europa di be avallare la nomina del nuovo presidente del Parlamento europeo però con un esito che forse non era quello che lui avrebbe voluto lo vedremo per intanto leggiamo ancora
Due la diamo ancora due spunti un editoriale sul domani perché suona esotica l'idea di una donna al Quirinale
Jonathan rubarsi scrittore ricorda la candidatura di Emma Bonino nel mille novecentonovantanove e poi i fallita
Al vantaggio di Carlo Azeglio Ciampi e e poi c'è un editoriale molto interessante che invito a leggere io non lo potrò leggere perché molto lungo un'analisi sociologica sull'atteggiamento degli italiani
Nei confronti del populismo di Dario Di vico sul Corriere della Sera che raccoglie una serie di rilevazioni di ira analisi sociali indagini di mercato
Indagini scusate il sociologo politologi che per verificare l'orientamento degli italiani
E trae una conclusione che però vi leggo a pagina ventiquattro nel suo editoriale che fa capire che cosa c'è nella testa dei nostri concittadini neanche in questa stagione
In cui la convergenza sull'adesione ai vaccini sembra aver ridotto l'area del cosiddetto anti-Stato però dice dice Di vico questa è un'illusione perché l'ampiezza del consenso responsabile
Registrato nei confronti dell'offerta di immunizzazione cioè della campagna di vaccini proposta
Dalle autorità è servita alla gestione della campagna anti pandemia ad evitare ulteriori disastri ma non sembra aver cambiato le opinioni sensibili degli italiani in tema di rapporti con le élite potere economico e immigrazione ovvero le basi veraci del populismo e vero che ha funzionato in una lunga fase dell'epidemia una sorta di delega virtuosa alle autorità
Ma questa tendenza relativamente nuova in un paese ad alta evasione fiscale e forti individualismo non ha chiuso le ferite aperti si negli anni dieci e l'economia italiana nella polarizzazione dei destini sociali e soprattutto nella loro percezione anche perché si può aggiungere nessun soggetto politico avuto la volontà o la capacità di scommettere sulle potenzialità dei flussi di modernità responsabile impliciti nella maggioranza silenziosa del Sivas ex e di conseguenza dice
Dice Di vico una volta mitigata la sensazione di paura indotta dal susseguirsi delle varianti Petipa logiche e assai probabile che ci ritroveremo davanti alle stesse fratture e all'analogo sentimento di deprivazione assoluta
Ore l'attiva che hanno condizionato i giudizi e le scelte dei cittadini italiani nel recente passato cioè dice Dini con la convergenza sulla campagna di vaccinazione
Che segna un po'rapporto fiduciario fra il cittadino e la scienza
è figlia di una congiuntura e della paura
Ma l'atteggiamento degli italiani nei confronti delle élite nei confronti della delega del sapere e del potere nei confronti di temi dove le posizioni demagogiche prevalgono come per esempio l'immigrazione
Rimasta quella di prima c'è un populismo strisciante
è una domanda di risposte radicali e anche anti-sistema che appartengono in maniera strutturale all'opinione pubblica italiana e che questo momento di recuperato rapporto fra la delega del potere del sapere tra i virologi e i politici le autorità sanitarie i cittadini
Ha solo oscurato ma non ha cancellato perché quel brodo maleodorante di sentimenti anti sistemi senza il sistema è è presente nella società italiana
E stalli pronto a ribollire questo Dario Di Vico sul Corriere della Sera in questo interessantissimo scandaglio sociologico
E poi e poi qui si chiude la partita del Quirinale ma come vi avevo detto fra pochi minuti Marta Cartabia presenta la relazione sulla della giustizia al Parlamento e un atto politico importante che in qualche modo si collega alla partita per il Colle
Nel due mila e uno o abbiamo nel due mila ventuno Scredo scusare abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi rivendicherà la guardia sigilli secondo quanto scrive
Il Sole ventiquattro Ore a pagina nove con un articolo di Giovanni Negri ma restano come vi ho detto e come vi ho letto le questioni irrisolte della riforma del CSM
E che sono un motivo di sordo conflitto fra le forze politiche e fra gli operatori del diritto e poi sugli effetti della riforma sui suoi limiti proprio nei giorni scorsi
Una sentenza della Cassazione a ha spiegato che l'improcedibilità
Che determina la fine del processo
Esattamente come la prescrizione ma non la fine del reato quindi diversamente dalla prescrizione è una norma di carattere processuale e non una norma di carattere sostanziale e quindi l'Effetto di questa misura di garanzia e più parziale di quello che si era pensato in un primo momento e un tecnicismo però riguarda anche il destino di milioni di cittadini coinvolti nelle inchieste e delle aziende delle loro aziende purtroppo gli effetti nefasti
Dello spazza corrotti dell'estensione sine die della prescrizione
Decisa dal pacchetto di misure del ministro guardasigilli buona fede è stato solo arginato ma non disinnescato dalla riforma di Marta Cartabia
Che in Parlamento questa mattina come scrive Giovanni Negri dirà che sono stati raggiunti e superati tutti gli obiettivi prefissati per il due mila ventuno con una rivendicazione del lavoro fatto che la ministra
Marta Cartabia che ieri sera ha visto Draghi svolgerà oggi in Parlamento la sua prima relazione su un anno di amministrazione
Nella bozza del documento si mette l'accento sull'approvazione di diversi interventi materie di leggi delega suo processo civile e processo penale
Gli interventi in tema di insolvenza e l'avvio del reclutamento per l'ufficio per il processo però come vi ho detto cioè il tema che entrare della riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM che è rimasta nei cassetti di Palazzo Chigi perché Draghi non la messa all'ordine del giorno per l'approvazione
E questo è sarebbe secondo i retroscena che vi ho letto motivo anche di legge la frizione fra la Guardasigilli è il premier la giustizia continua a essere una nota dolente nel dibattito pubblico
Ci sono casi di aperta violazione delle garanzie come quello dell'avvocato Pittelli ex parlamentare di Forza Italia in carcere perché accusato di concorso esterno
I radicali ieri sono intervenuti parlando di accanimento ingiustificato lo aveva fatto anche Luigi Manconi corno una al suo articolo sul blog della Repubblica la Guardasigilli intervenga
Per il detenuto Giancarlo Pittelli chiedono Massimo Jervolino e Giulia Trivellini e Igor Boni segretario tesoriere presidente di radicali italiani chiediamo al ministro della Giustizia Marta Cartabia un intervento immediato per verificare le condizioni di salute
E il rispetto dei diritti di Giancarlo Pittelli per aprire una finestra in questa vicenda grottesca i tre esponenti radicali
Esprimo la gravissima preoccupazione per quel che sta accadendo prima che la vicenda si trasformi in tragedia Pittelli ha detto che si lascerà morire di fame nel carcere di Sassari dove si trova
Perché a inviato o
La lettera chiedendo aiuto alla ministra Carfagna mentre si trovava ai domiciliari violando quindi le prescrizioni del regime di detenzione in casa e questo gli è costato il ritorno in carcere contro questa accanimento giudiziario Pittelli professa la sua innocenza
Contesta la manipolazione delle intercettazioni su cui si fondano le accuse
è dice che si lascerà morire di fame questo la questo il tragico bilancio di questa vicenda che vede un uomo da ormai due anni sottoposto a una custodia cautelare per un'accusa
Quella della concorso esterno ancorché come sappiamo moltissime volte sì di Vesta lato un teorema privo di fondamento
Il l'opinionista della Repubblica Luigi Manconi e interviene sulle pagine
Del sulla sul suo blog sul sito della Repubblica e per sottoporre all'attenzione dell'opinione pubblica quaestor questo caso
Parla di due episodi il primo una intercettazione dell'ordinanza di custodia cautelare che nell'essere riportata solo parzialmente induce a una lettura colpevolista diversa dalla realtà c'è una manipolazione delle intercettazioni
Dice
Manconi
E e l'intercettazione ve la leggo perché emblematica di quello che accade nelle indagini del di una parte della magistratura Giovanni jumbo gambo Rino accusato di essere affiliato alla 'ndrangheta
Sta parlando con la propria moglie quest'ultima
Gli dice qui abita Pittelli cioè l'avvocato di cui parliamo è il marito gli dice sì e la donna
Ma il mafioso
Peccato che nell'ordinanza si ometta all'Inter l'intonazione interrogativa e la risposta successiva cioè la donna non dice ma il mafioso malato Radice ma il mafioso punto interrogativo e il marito risponderanno avvocato e solo tre nelle intercettazioni agli atti delle indagini l'interrogativo e la risposta del marito vengono messe capite richieste mo'parlando quaestor accade purtroppo e questo costa a uomini e persone coinvolte nelle indagini custodie cautelari che spesso sono indebite
Peccato che nell'ordinanza si ometta l'intonazione interrogativa e la risposta successiva scrive Manconi
E poi il secondo episodio anche a causa dell'episodio precedenti Pittelli scrive alla ministra Carfagna denunciando tra l'altro la manipolazione di alcune trascrizioni di intercettazioni
E partecipando la sua disperazione per la situazione che sta vivendo sostiene allora Manconi questi episodi non possono certo inficiare l'apparato accusatorio ma la questione resta aperta in tutta la sua scandalosa enormità che così riassumo può considerarsi coerente ragionevole argomentato e razionale un impianto accusatorio che si giova di quella manipolazioni delle prove
Può considerarsi legittima etnico a un'azione penale chi trasferisce un indagato dalla condizione degli arresti domiciliari a quella della carcere
Per una violazione dovuta una particolare crisi emotiva cioè in fondo dice Manconi quest'uomo si disperava perché le sue intercettazioni erano state manipolate e chiedeva aiuto
Contro chi le aveva manipolate e questo chiedere aiuto è costato il carcere e questa è barbarie dice e denuncia ma Manconi e da questo grido a questa denuncia accorata ci associamo noi affettivo affinché chiunque possa intervenire in questa scabrosa vicenda che dimostra quanto in trasparente purtroppo in Italia la fase delle indagini preliminari
E quale prezzo paghino le persone
Coinvolte in questi casi e questo il caso di Giancarlo Pittelli in carcere terra concorso Esterno in associazione mafiosa
Poi vi segnalo un articolo di Alessia arcolaio ac su Vanity Fair che denuncia la difficoltà di abortire nel nostro Paese citando una conversazione tra l'attrice Kasia Smutniak ed Emma Bonino
E sulla difficoltà appunto che emerge da questa inchiesta sul funzionamento dei consultori e e dei reparti che dovrebbero praticare l'interruzione di gravidanza
Un'indagine che ha svolto l'Associazione Luca Coscioni
Intervistando anche in Molise il dottor Michele Mariano che per anni ha garantito l'interruzione volontaria della gravidanza e che sarebbe dovuto andare in pensione e chi invece resta perché non c'è chi lo sostituisca
Questo il tema della Bortot poi ci spostiamo
Da
Da questi temi sulla ultima parte della nostra rassegna stampa perché abbiamo dobbiamo però riferirvi appunto della elezione
A Presidente del Parlamento europeo dell'avvocato maltese eccola qui
Mezzi sola mezzo la a quarantatré anni e nota per alcune prese di posizione anti abortiste però oggi ha detto sulla presento la volontà del Parlamento quella è una questione tipicamente nazionale ha detto ne parli corriera pagina quattordici è stata e letta
Con poi vedremo anche i voti della lega Roberta mezzo o le loro a Presidente del Parlamento europeo letta ieri a larga maggioranza degli deputati riuniti a Strasburgo con la sua elezione fa notare
Il Francesca Basso inviato del Corriere a Strasburgo ci sono tre donne al vertice delle istituzioni europee la mensola al Parlamento Urso la corda Ryan alla Commissione entrambe del Pepe
E Cristina Lagarde alla banca centrale europea la Vezzola ottenuto quattrocentocinquantotto voti mentre le bastavano trecento nuove avvocata specializzati in diritto comunitario è sposata con finlandese
Il cognome il suo e ha quattro figli si è definita espressione della generazione Erasmus le sue posizioni anti abortiste espressi in passato a Malta l'aborto illegale hanno fatto sorgere perplessità tra i socialisti liberali
Ma alla vigilia del voto i tre gruppi che costituiscono la maggioranza hanno trovato l'accordo e il suo discorso è stato all'insegna dei valori europei della difesa dei diritti delle donne e della comunità e leggi tibi e di coloro che sono ancora discriminati a causa della religione del colore della pelle dell'identità di genere
C'è un'intervista che ha fatto alla stampa su questi temi Roberta mezzo Ola a pagina diciannove
Dopo l'elezione maturata con questa maggioranza decisamente ampia
Sulla Bortot dice ho difeso la posizione nazionale ora che sono presidente del Parlamento europeo non potrò più su questo tema e difenderò all'esterno la posizione dell'istituzione da me
Guidata e poi sulla proposta dei timori ai confini di alcuni Paesi dice e che la sua posizione chiara fin dal primo giorno per me la protezione della vita viene prima di tutto non possiamo avere una politica d'immigrazione che non dà valore alla vita
Ma nemmeno lasciare soli ad affrontare una sfida enorme i Paesi di frontiera e questo diciamo e incoraggiante
Nella alla alla sua elezione come vi dicevo ha concorso anche il voto della lega ma con una corsa tutta italiana da destra verso il centro sullo sfondo dell'elezione di Roberta Vezzola scrive Paolo Valentino inviato a Strasburgo
E ma questa cosa l'ha vinta segnalare il collega del Corriere della Sera Fratelli d'Italia partita male tardi la lega ha votato con la maggioranza così come il partito di Meloni ma al momento non ha incassato nulla
Invece sotto la guida di Raffaele Fitto dice Valentino Fratelli d'Italia che nel Parlamento europeo nel gruppo riformisti e conservatori ha capito dove soffiava il vento del negoziato per tempo
I suoi voti per Mazzola con popolari socialisti liberali ottenendo in cambio
Una vicepresidenza per il lituano Robert Steele più la promessa di due presidenze di commissione la manovra dato nuove munizioni a fare dell'Italia che cerca di bloccare la nascita del grande rassemblement un sopranista europeo dopo la fallita operazione
Dei polacchi del Peace
Ma che ora vere idee un nuovo tentativo degli spagnoli Vox che hanno già convocato una riunione a Madrid detto altrimenti
A Strasburgo Fitto continua l'operazione doppiopetto già avviata da Belloni a Roma anche la lega
Che nell'Europarlamento e il fulcro di identità e democrazia ha votato per la nuova presidente ma lo ha deciso all'ultimo non ha di fatto negoziato nulla e si è ritrovata con l'ennesima bocciatura
Per la propria candidatura la vicepresidenza Mara Bizzotto
Dopo il ritiro della candidata diffidenze il partito di Orban
Ancora una volta Salvini paga il cordone sanitario eretto versi suoi impresentabili compagni di banco come Marie le Pen e i tedeschi e via a alternativa Ford oscillante
Può darsi come dice il capogruppo di idi Marco Zanni che i voti per mezzo la servano
A rompere l'isolamento istituzionale del gruppo ma per ora non ve n'è traccia insomma la lega si accompagna in Europa ha forse
Di estrema destra meno presentabili e quindi perde contatto e la sapiente invece regia di un ex democristiano come Raffaele Fitto consente ai conservatori di aprire una breccia
Anche e in processi di convergenza politica come quello che ha portato all'elezione di Roberta Vezzola
Questa un'altra pagina
Politica internazionale e armi ci avviamo alla fine della nostra rassegna stampa però non prima di avervi segnalato alcune notizie di carattere e economico e anche la lotta al virus su duecentoventotto mila casi e quattrocento trentaquattro morti cresce il contagio nelle scuole
C'è molta polemica tra i presi di e il ministro Bianchi e c'è anche polemica fra la Regione Campania e il Governo perché il contai giù nelle scuole ha portato a percentuali di David chiedo ormai secondo i presìdi superano il cinquanta per cento e avrebbero dovuto indurre il Governo a chiudere
Alle scuole in queste due settimane ma il ministro per esplicita volontà anche del premier Draghi difende invece la apertura
Delle scuole con un numero di tamponi quasi triplicato rispetto al giorno precedente io ero in Italia si è registrato il numero di contagi più alto dall'inizio della pandemia triplicato anch'esso con duecentoventotto mila nuovi casi
Ma il dato più indicativo è quello dei trecentosessantaquattro morti cui si aggiungono però i settantatré della Sicilia quindi il più alto della quarta ondata
Scontro scuola governo il presidente dell'associazione nazionale dei presidi Giannelli dice il cinquanta per cento delle classi e costretto la didattica mista
Un pezzo di classe in presenza dell'altra casa un sistema molto poco efficace ma il ministro Bianchi attacca ancora una volta l'associazione nazionale prensili
Dà delle cifre sulla David i dati io andiamo vediamo noi Cuesta la posizione del ministro che difende la riapertura delle scuole
Anche in Campania c'è per il il tema del contagio
Che come sapete vede contrapposta la Regione con il la scelta di Palazzo Chigi
Triplicati i casi De Luca contro Bianchi scrive il mattino con Adolfo Pappalardo a pagina sette da mille infetti al giorno durante le feste a tre mila seicentosettantotto nei primi sette giorni di scuola
Il ministro però ribatte sotto controllo la situazione i ragazzi sono molto più sicuri in classe
Questa la posizione del ministro dell'istruzione e poi di vi segnalo ancora la sfida la battaglia di Generali che continua ieri c'è stato il CDA che si è riunito per o tutto un pomeriggio dalle quattordici fino a tarda ora fa inoltre alle ventidue
è una lista di trenta nomi per il nuovo consiglio di amministrazione è stata appresa è stata presa in esame dal consiglio di amministrazione c'è stata la replica del board del presidente Galateri contro le dimissioni di Caltagirone Barbin
Motivazioni offensive ha detto Galateri ma i pattisti
Che contestano la strategia del amministratore delegato Philip donne e dello stesso presidente Galateri
Continuano a acquistare azioni e il titolo cresce in Borsa a conferma che la vostra loro iniziativa raccoglie consensi
Uno per uno scrive Fabrizio Massaro
Il vaglio di una trentina di nomi candidabili per il consiglio di amministrazioni generali sarebbe bastato già solo questo ordine del giorno
Perché quello convocato ieri pomeriggio alle quattordici e trenta dal presidente Gabriele Galateri diventasse un bordo fiume infatti è terminato alle ventidue e quindici ma c'erano anche due convitati di pietra i consiglieri dimissionari
Francesco Gaetano Caltagirone azionista all'otto per cento di Generali e loro Romolo Bardini CEO di Delphine la holding di Leonardo Del Vecchio che ha il sei virgola sei per cento
Hanno sbattuto la porta a pochi giorni l'uno dall'altro un muovendo critiche pesanti al bordo tra l'altro proprio sulle modalità di costituzione di questa lista del CDA in vista dell'assemblea del ventinove aprile
Accuse respinte a caldo in maniera altrettanto letta da Galateri
E ieri anche dagli altri amministratori in tarda serata una nota di due righe di Generali nel corso della riunione del Consiglio a maggioranza ha respinto categoricamente le motivazioni addotte nelle comunicazioni dimissioni
Rimarcando le l'assoluta infondatezza e censurando le il carattere spesso offensivo a maggioranza significa che la discussione è stata accesa tanto che nel corso della riunione scrive Fabrizio Massaro
Si è dimessa dal comitato nomine ad hoc per la lista Sabrina Pucci consigliere indipendente considerata in quota Fondazione CRT lente
Torinese che partecipa al patto di consultazione con Caltagirone e del vecchio e che raccoglie il sedici virgola tredici per cento delle azioni il comitato
E l'organo istruttorio composto da soli consiglieri indipendenti che deve portare avanti la selezione dei candidabili
L'uscita di pulci dal comitato e infatti anche una presa di distanza dalla linea seguita dal bordeaux nel frattempo scrive
Ancora Fabrizio Massaro
I soci pattisti possono continuare a comprare azioni senza doverlo dichiarare essendo ormai fuori dal consiglio l'obiettivo sarebbe quello di arrivare al al diciannove nove così da superare il diciassette due complessivo di Mediobanca
Ed avere più chance di vittoria questo la strategia dei pattisti di guidati da Caltagirone e del vecchio e poi di abbiamo l'economia il caro energia bollette il caro bollette dieci miliardi
Il costo delle misure che il governo sta mettendo in campo per arginare questo questo fenomeno
Che pesa sulle famiglie e sulle imprese ma le imprese stesse fanno sapere che non basta
Questa cifra
Un intervento da un miliardo e mezzo di euro già di euro già domani in Consiglio dei ministri scrive Rosalia Amato a pagina tredici sulla Repubblica per arginare il caro bollette grazie all'uso dei proventi delle aste del CO due
E un piano da dieci miliardi a medio-lungo termine che va dalla cartolarizzazione degli oneri di sistema delle bollette al taglio degli incentivi sui idroelettrico è fotovoltaico misure strutturali perché non si possono tirare soldi cash ogni trimestre per le bollette come abbiamo fatto finora
Ha sottolineato in audizione davanti alle commissioni riunite industria della Camera e del Senato il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani
Il piano presentato
Dal ministro utilizza risorse già disponibili e quindi non rende necessario quello scostamento di bilancio chiesto da un insieme eterogeneo di forze politiche va che va dalla lega
A Forza Italia Movimento cinque Stelle Leo ma che il premier Mario Draghi e il ministro dell'Economia Daniele Franco lo ritengono opportuno sicuramente non in questo momento la vigilia della partita del Quirinale che monopolizzata il Parlamento nelle prossime settimane
Tra le proposte all'esame c'è anche quella del mise di usare l'extragettito delle accise sui carburanti e anche un'ipotesi del taglio dell'Iva da valutare però con Bruxelles e quindi il governo accelera sia sul decreto Ristori che sul decreto bollette entrambi dovrebbero avere il via libera nel CDM di domani scrive Rosalia Amato
E e capiamo quanto complessa quanto delicata sia la transizione ecologica e quanto sia facile invocare la svolta green
E salvo poi dover verificare che le accelerazioni brusche producono talvolta conseguenze in intenzionali che hanno un danno per i cittadini e quindi l'atteggiamento non ideologico invocato dal ministro Cingolani e anche quello di Draghi che come ci hanno riferito le cronache di ieri
Ha contattato tanto il PD il segreto del PD quanto il segretario il serietà il per il Risi il nuovo capo del Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte
Per avere sostegno ha una posizione di neutralità dell'Italia
Sulla nuova tassonomia delle fonti energetiche cosiddette sostenibili che la commissione europea ha proposto tra le quali c'è ovviamente un uso transitori temporaneo
Vincolato a una serie di di di garanzie del gas senza il quale la transizione non si può fare
Ha fatto intendere Draghi nelle nelle interlocuzioni con i due leader e anche una ricerca da parte dei Paesi che ovviamente vogliono sul nucleare pulito per le prospettive che possono aprirsi
Negli anni avvenire
Questo il fronte del dell'energia e con questo con questa pagina chiudiamo non solo la pagina economica ma anche la nostra rassegna stampa sono le otto e cinquantasei tra pochi minuti il ministro Marta Cartabia relazionerà
In parlamento sulla sulla politica giudiziaria alla relazione sulla giustizia del del due mila ventuno quindi sarà possibile sentirla dai microfoni di Radio Radicale io per intanto da Napoli vi ringrazio dell'ascolto vi saluto e vivi io domani mattina alla stessa ora alle sette e trentacinque per un'altra puntata
Di stampa e regime
Buona giornata a tutti
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