Due Microfoni - Sergio Barducci e il suo libro «Arrigo Sacchi - Oltre il sogno» (Minerva)

Radio radicale non l'appuntamento con due microfoni nostro approfondimento settimanale che dedichiamo in particolar modo ai libri e il libro di oggi edito da Minerva a casa editrice di Bologna e dedicato alla figura molto importante del calcio ma dello sport in generale Arrigo Sacchi oltre il sogno questo è il titolo del volume che ha curato Sergio Barducci che io ho il piacere di avere in collegamento con noi buona sera
Qualche piacere Minois
Assaggio produci do del tu perché un collega giornalista della televisione
Si occupa prevalentemente di politica ed economia policy esso ci dirà perché si è avventurato in questo racconta invece che ha a che fare
Col mondo dello sport del calcio è stato per molto tempo responsabile tirchi per la previsione da Repubblica di San Marino autore e conduttore programmi approfondimento giornalistico che diciamo approfondivano poi gli argomenti della attualità e della politica hai fatto l'inviato al seguito tanti appuntamenti internazionali
Le Nazioni Unite e mi accorgo che ha voglia di avermi usata tesa testimoni importanti si momenti istituzione del Consiglio d'Europa come si Europea tanti incontri fatto l'inviato in zone di guerra e lavorato con Costanzo insomma in tantissimi programmi televisivi
E a un certo punto è deciso che in qualche modo taccio anche delle medaglie dei treni che hai vinto insomma tra l'altro è reso anche il premio dalla presenta Repubblica Mattarella Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia questa cosa abbastanza recente quindi la voglio dire
No a un certo punto hai deciso che questa faccenda qui questa vicenda qui di Arrigo Sacchi andava raccontata non solo e non soltanto dal punto di vista sportivo e calcistico
Insomma è chiaro che un pezzo di storia portante del Milan e del calcio italiano la scritta Arrigo Sacchi con
Silvio Berlusconi e con e con il Milan ma volevi scavare anche un po'dietro dietro il palcoscenico calcistico e cercare di raccontare un po'l'uomo Arrigo Sacchi è un po'questo il focus del libro vero Sergio
Sì poco se questo perché dov'era praticamente non dico impossibile ma sicuramente molto difficile aggiungere qualcosa di nuovo su Arrigo Sacchi almeno restando su quel filone cioè raccontando l'allenatore
L'allenatore è un po'in rima o il parafulmine di tutti gli aspetti che riguardano rapporto tra i tifosi la squadra e quindi di di lui come allenatore sapevano già tutto
Quello che invece non sapevamo che non conoscevamo accanto agli aspetti più privato più personali
E quindi io ho cercato di raccontare l'uomo
C'è un accordo che abbiamo preso inizialmente no io ho detto guarda perché questa proposta nasce dalla casa editrice la volontà di portare avanti questo volume e io ho detto con Arrigo guarda io non sono un giornalista sportivo mi sono occupato di tutt'altro l'altro la mia professione non capisco neanche nulla di calcio con con grande onestà lo ha tenuto a mettere di fronte ad un grande come quindi se sei d'accordo io preferirei raccontare un po'Hill Arrigo Sacchi integrato
Dopo lunghe frequentazioni tante conversazioni molto piacevole gli atti a casa sua alla fine è uscito questo la fotografia questo quadro di un allenatore però dal punto di vista ma
Allora partiamo per forza dalla dai genitori no di di di Arrigo augusta e Lucia Lucia
Figlia di figlia di un fornaio il Papa non questa FIAT Topolino papà che poi avrebbe fatto l'aviatore come come si diffidano cacciabombardieri Lombardi era insomma è un pastore molto affascinante quella della dell'infanzia di questo bambino vivace di di queste di una strada che tutto scrive sembrava segnata verso un futuro da imprenditore delle calzature
E invece poi va a finire sulla panchina di una delle squadre più prestigiose fino a tre tra le vette più alte questo bambino vivace in realtà amava molto il ciclismo lo scrivi no
E però alla fine alla fine gli scappava sempre andare a giocare a calcio è una delle prime volte fu disastrosa perché Fini
Finì in una sorta di discarica arrivando a casa totalmente assicurando dar Busi eccetera diciamo per cui il Battesimo non fu proprio felice fu interamente nel nel nel guano
E e questo però in qualche modo cose portato fortuna
Be'io penso proprio di sì perché la cosa molto simpatica che pochi conoscono anche Arrigo Sacchi comincia a fare l'allenatore per caso
Nel senso che lui carioca va un po'a calcio giocava nella nelle squadre del bar nella squadra del Baracca Lugo poco distante da da casa sua però insomma non riuscirà mai ad essere convocato come titolare
Si era dato un tempo dice ma se non mi convocano questa volta poi smetto circa e così decide di fare smise di giocare dopo avere giocherà il lato un pone la squadra dal consigliere della di carta suocera di Fusignano un giorno o quello che è stato un po'uno dei suoi maestri che in realtà il ricovero conosciuto perché il Papa lo aveva mandato a ripetizione di di latino italiano eterei direttore della pipì lotte Ca'Alfredo Belletti Lina in quel caso un giorno Belletti si presenta terribili disse guarda abbiamo bisogno di te per giocare le ultime partite di campionato e dotiamo se lo faccio
Lui ha deciso di accettare ha giocato tre partite ma poi è stato pongono colpito da un dolore alla schiena élite circa a quel punto Alfredo Belletti divise per allora Guarnaccia non può giocare almeno potreste allenare
Benissimo però non non ne sono capace non l'ha mai fatta
Con grande fiducia dice lui disse vedrai imparerà
Di legge in parte la carriera di quello che è diventato uno dei più grandi allenatori la storia del calcio
Alfredo Belletti soltanto Belletti c'è un intero un intero capitolo che che deve dire quello è un punto di snodo un punto di svolta altrove snodo fondamentale della della vita di Arrigo Sacchi ce ne sono stati tanti altri di di punti di snodo tu racconti tantissima appunto del del primo il primo piccolo Arrigo assomma Del Debbio appunto di questa sua doppia passione per il ciclismo e per il calcio
Di tutto quello che è successo in quegli anni sicuramente non facile ovviamente poi ci sono gli anni della guerra eccetera
Secondo te da quel punto di vista quale sa dopo il secondo snodo vettura poi raccolti nel libro ovviamente dopo quel momento in cui Belletti gli ha come dire acceso una luce in testa il momento in cui davvero Arrigo ha capito che poteva diventare un allenatore ma non avrebbe mai accettato di diventare latore mediocre Enzo aveva idee molto precise lo sappiamo tutti un perfezionista un maniaco ossessionato anche dalle potenzialità tecniche del metter su un un gruppo di persone con la che si chiamo una squadra però quand'è che ha capito che veramente poteva fare questo lavoro in maniera un brillante è soddisfacente per le sue aspirazioni
Secondo metto poi il su percorso a Coverciano
Prima lui era un allenatore di piccole squadre di provincia
Con le quali aveva raggiunto degli ottimi risultati ce n'è un altro progetto che la sua etica della sua l'impostazione c'è un aneddoto molto simpatico che riguarda proprio il primo periodo in cui lui almeno i consegnano
Un mi disse sei in quel periodo in campionati iniziavano a cliniche otto questi ai primi di settembre quindi si aspettava la fine delle idee nel mese di agosto per convocare i primi allenamenti
Che tutti facevano un paio di emendamenti a settimana io ho convocato i miei giocatori come prima esperienza allenatore il sedici di agosto
Niente imponendo cinque allenamenti a settimana
Tra l'altro in uno dei due tre dei giorni dei cinque giorni alla settimana l'allenamento e raddoppio ma ma che in un atto questi ragazzi che erano entusiasti che ero faticavano anche capire il suo gioco dopo i primi giorni di allenamento erano ovviamente tutti dolorante in otto era l'acido lattico per tutti prove chiama otto
E nelle prime partitelle di precampionato loro furono battuti sonoramente ed alle squadre più piccole del dei paesi inizia stavano attorno a loro tant'è che di i dirigenti di allora avevano come ho deciso di convocare una riunione con l'intento di esonerare o prima ancora di cominciare il campionato
Però il in questo ricco questo Alfredo Belletti dice signori non lo paghiamo anzi c'hanno aiutaci aiutato con l'azienda di famiglia per l'illuminazione del canto
Non pagavano neppure i giocatori allora perché soldi non ce n'erano di chiediamogli ancora qualche tossico
Alla prima partita di campionato i ragazzi avevano smaltito tutto l'affaticamento muscolare e vincere hanno dominato il campo per l'intera perché creando Pinto in una maniera esaltante tant'è che uno dei dirigenti era compatto Arrigo era negli sugli spalti ICI schiaffeggiava dicendo ditemi che non sto sognando
Sì sì parte la carriera di arrivano in qualche modo fino a quando come allenatore in una nel nella squadra di piccolo paese della riviera romagnola l'aria si chiama aliena si loro lui allenava ma diciamo abusivamente nel senso che non avendo il patentino di allenatore per quella categoria
Era inquadrato sotto contratto come se preparatore atletico
Ma
Lei però non ha mai alla precedente progettare alla proprietà della squadra nella società chiede di poter accedere ai corsi di Coverciano ma questi gli impedirono di farlo per un interesse personale
Cioè qualche tempo dopo glielo confessarono loro avevano pensato se gli consentiamo di fare il corso di allenatore questo ci mollano lo perdiamo e non allenerà aprire uno squarcio
Poi lo incontra un altro fenomeno del calcio italiano molti ricordano che contro qui se se c'è un capitolo del libro che vi invitiamo a leggere che molto costoso
E il conterraneo negli offre l'opportunità di fare il corso di Coverciano dicendogli però attenzione il consuocero paga lei
E arrivo decide di tasca sua ripagarci in corso Coverciano sì quel corso erano tutti ex calciatori escludo due uno era lui e l'altro era Zeman
Allora mai soldi furono meglio investiti quelli di ieratico Sacchi Mimina e anche il destro per ricordare un altro episodio
Molto costoso questo fa capire come in qualche modo fosse un po'un predestinato hanno lo era anche quando gioco Fusine a nome del tesserato pur avendo solo tredici anni era tale da miniera quattordici quindi anche lì un predestinato comunque del campo anche se nel ruolo di giocatore
Ma la una delle cose più divertente è stata che insomma tutto quando raccogliere le confessioni di Arrigo Sacchi per lui racconta della sua vera passione per il calcio di chi vedeva allo stadio giocare Cesare Maldini Juan Alberto Schiaffino Nils Liedholm Gigi Radice Verzotti Invernizzi Lorenzi Giorgio Ghezzi eccetera eccetera ed era accompagnato dal padre che però già gli dava qualche
Qualche diciamo lettura anche tecnico tattica no che lo aveva la Cavani dal via il padre era calciatore e voce certe però ecco diciamo che è piuttosto raro che un padre Compagnia Figli allo stadio coi come dire si soffermi anche sulle su su non so spiegare che ne so ad elastico piuttosto che ripartenze allora contropiede eccetera eccetera e invece questo in qualche modo si vede che
In qualche modo rese ancora più solida quelli Squall istinto con la passione di da allenatore che in qualche modo gli cresceva dentro nove gratitudine sci Arrigo ricordassi miravo rapidamente gli schermi le istruzioni in campo criteri di gioco le azioni mi sentivo già un esperto
A questo punto raccontaci questa faccenda rimonte Grassi Di Monte che rideva perché molto calzante aiutato punto Arrigo scompare perché il Papa sta facendo da quei termali scompare
Parta le scelte dei genitori preoccupatissimi lo ritrovo in un parco aveva diciamo dodici tredici anni che cosa stava facendo Arrigo in quel parco
Aveva dieci anni quel parco stava dunque ora di spiegando ad un gruppo di adulti di persone che lo stavano ad ascoltare come funziona il calcio quali erano le regole del calcio gli stava spiegando all'età di dieci anni
Ma c'è un altro episodio che riguarda un po'alla sua grande
Possono ed è il caso qua però fanno infami soffermato su queste bisogna perché invito chi chi chi chi ascolta immaginarsi la scena c'è questo ragazzino di dieci anni che trasforma in Hyde Park Corner il parco nei dati Montecatini seduto su una cassetta con intorno indietro persone che all'inizio Migliaro per matto e poi però capiscono che quello che sta dicendo a una come dire
Sua solidità e credibilità tecnico-tattica
E allora quella è una delle fotografie diciamo no del del del ragazzo prodigio del predestinato piccolo Arrigo Sacchi che sarebbe poi salito
Sulla vetta del mondo scusa mito interrotto stare dice no no no no è vero perché lei in realtà poi c'è anche da dire che veste lo stavano cercando il papà e la mamma
Ovviamente alle persone che incontravano chiedevano scusa Cristo un bimbo
Da queste parti da solo un ragazzino fino a quando un signore dice guardi propilei dietro sola Lambro nel parco perché ciò ragazzino che sta spiegando a tutte queste persone adulte come punto di calcio e il suo papà
Ha capito che era sicura poi sarebbe stato sicuramente noi e di fatti è andato a recuperarlo
Ma come ti ricevo quando ancora più giovane
L'UE andò in vacanza con la famiglia sulla Riviera romagnola quel periodo ne siamo nel mille novecento cinquanta
Sette pare insomma erano ebrei le prime esperienze della televisione delle trasmissioni televisive sì senta sarte
E lui arrivando in questo albergo a bordo della macchina del padre Peter un parco dove c'era un televisore cioè allora erano fatto eclatante non era una una cosa così comune
Appena i genitori si sistemano in albergo hanno mettendo a posto tutte hanno che sfanga granito dell'UE si riappropri cresceva
E quindi lo perdono un'altra volta vanno a cercarlo fino a quando il Papa dice forse ho capito dove
Tua in questo bar e
Posso pieno di gente che sta guardando
Penali a partita c'è sopra un tavolo a mio hanno piazzato una seggiolina però una seria permettere il piccolo Arrigo in condizione di vedere la televisione per se lo trova il Papa lì e guarda la televisione riguardo alla partita
Allora son talmente tanti capitoli del del del della d'
Anche dal punto di vista appunto umano del percorso di Arrigo Sacchi che facciamo fatica a farli stare in venti venticinque minuti però io mi soffermerei se tu sei d'accordo su questo momento Parma di Arrigo Sacchi che mette a fuoco definitivamente le sue qualità di grande allenatore
E e dopo Parma pro passiamo direttamente alla al grande salto alza però io direi che il momento di Parma fu ovviamente decisivo
E anche perché non è neppure se lo aspettava mentre stava allenando il Parma durante una nomi campi non Coppa Italia serie
Se non ricordo male l'il Parma batte il esatto a quel punto lui negli spogliatoi vede arrivare il presidente del Parma dicendo se Presidente Berlusconi che vorrebbe conoscerti
Lui ancora non lo conosceva Berlusconi non era ancora sceso in politica non era ancora il personaggio
Che è diventato poi nel tempo e aveva appena acquistato illuminante quindi si salutarono si strinsero la mano di Berlusconi dice la seguirò in campionato
Poi capita ritenuti arriviamo in finale amiamo giocare a San Siro e battiamo con un'officina
Con tutti i muscoli torsi se non sbaglio scusa mese no poi Arrigo ci sgrida credo che la prima volta che che che vinse fu un'amichevole fu un'amichevole Micheloni e poi e poi la cosa Princess prevede una brutta piega perché la cosa
Sì avviene per la seconda volta a quel punto a quel punto Berlusconi dice il però davvero Tokyo e poi i giusto ma l'incontro con Berlusconi anche quello che conosco recava il gatto
Perché anche lì c'è un un Rognoni di mezzo questa volta Ettore Rognoni figlio
Nel contro gli ioni che era il direttore dei servizi sportivi della redazione sportiva di Mexès
Che amico di rigore fin da ragazzo perché si frequentavano a Milano Marittima
Li propone glielo chiamo e gli dico a Berlusconi vuole parlare
Che lo dice non mi non posso immaginare quali sono le ragioni non credo di essere il suo oggetto del desiderio
Però dico che se per caso fosse quello tenete conto che io ho già parlato con la Fiorentina e sono in trattative probabilmente la prossima settimana andrò a firma a quel punto lo chiamano a ma villa Berlusconi ad Arcore
E non sto a raccontare altro tutto nei dettagli dopo le le prime le prime vendendo i primi accordi le prime come frazioni si lasciano con l'intento di rivederci dopo qualche giorno
Mentre torna lui diceva Ettore Rognoni io
Non non ci sono le condizioni non ci sono i tempi io positiva
Sì diciamo che aveva dato aveva fatto un accordo verbale voleva avere una parola rispetto certo
Poi c'è l'unico veniva da questo da questo come dire carattere molto rigido e rigoroso del Bossi religiosa astinenza
Il padre per lui è stato una figura determinante io ti confesso che nel momento in cui sono riuscito ad occupare i tentativi a farle parlare
Del momento in cui della morte del fratello in un incidente stradale si lì c'è tutto quello che suo papà
Previdente ha rappresentato per lui questo padre che arrivò sul luogo dell'incidente e il figlio coperto da un che London
Non verrà neppure una lacrima non dice una parola e la mattina dopo alle otto e mezzo edifici da fare
Luigi decise sei dolorosi o loro manifesto
Come come riesce come può
E non necessariamente deve essere le sponde espressione del dolore e ragione piazza si ebbero dodici io li ho capito il rigore morale
E per quel rigore lui a un certo punto ha deciso che non accettava che fa torna a Parma torna a Parma con conti ad allenare come se niente fosse non Dons Grande meno conto della cosa gigantesca che gli era capitata o forse se ne rende conto ma vuole comunque mantenere il patto verbale con con la famiglia Pontello nozze e Paroli arrivano altre telefonate ne arrivano tante insomma dicono quando devi tornare Arcore che aspettano Berlusconi c'è Galliani cioè Confalonieri Girolo Berlusconi ce ne sono altre non risponde
Sdrammatizza Novara per me sono anche troppi e poi torna a villa San Martino e immagino comunque con una grande insomma no conflittualità interiore però alla fine lui accetta di diventare il nuovo allenatore del Milan il resto erano raccontiamo perché è storia nota Libra invece cerca di scavare nelle cose che note non servono
Spero perché lui li dice o siete pazzi
Popolo siete visionare i tempi però io accetto
E poi via mi ha detto con un sorriso malizioso Enrica Viani che molto scaltro fregato perché occorre viaggiano riconosce tratteggiato è già perché lui va quand'era un po'di meno di quello che guardava Cortazar prima
In serie B tra l'altro ma è ovvio che lì lo scenario che si apriva era talmente gigantesca AVEPA insomma avrà modo di di rifarsi vi faccio negli anni negli anni seguenti tu racconti anche la sua prima volta San Siro insomma che è un altro capitolo mo'molto bello io per concludere vorrei soffermarmi Conte però
Su due aspetti uno quello della sua cultura del lavoro suo il suo modo di intendere le cessioni dei giocatori eccetera che la cultura del lavoro
Quella sì fa parte va bene fa parte dell'uomo lo hai detto anche rispetto alla al codice genetico ereditato dal padre dell'uomo Sacchi
Però fa parte anche appunto della parte poi i della sua declinazione sportiva e professionale la cultura del lavoro è un fattore imprescindibile
Per per Sacchi tu però lo spieghi non è solo uno slogan o no e spieghi perché la cultura del lavoro secondo sacche importante spieghi o meglio Luís spiega raccontando la tela
Perché può dare dei frutti anche insperati
Credo che che che l'importante è dare sempre il meglio di se stessi cioè quando cerchi di dare il meglio di te il risultato prima o poi arriva e poi lui spiega che per lui non sono mancati determinanti i piedi buoni un giocatore l'importante è che il declino giocatore sia al servizio della squadra
Che sappia mettersi al servizio degli altri giudizio non mi aperto anche uno che non mi piacciono i solisti
Perché ho tratto questa questa metafora uno per uno o uno uno per dieci uno per undici fa undici
E quindi se io trovo un calciatore addirittura c'è stato un momento nel quale gli hanno detto che c'era un calciatore
Del Milan voleva comperare ma che aveva una li sentimento ginocchio chi guidava una diciamo invalidità che sono nel termine tra adatto però del venti per cento riescano a ma
I veti perché tace può recuperare l'importante è che ci sia quel carattere che io cerco
Quindi quel esatto e poi c'è anche questo fattore un punto molto interessante lo dice quando uno lavora tanto tanto che alcuni insomma no alcuni giocatori diranno non abbiamo mai lavorato così tanto
Come con Arrigo Sacchi così bene e poi a quel punto scatta un meccanismo per cui tu pretendi da te stesso il massimo se prima hai dato il massimo cioè se ho lavorato così tanto adesso voglio raccogliere
Il raccolto deve essere all'altezza dell'impegno magari non tutti carceraria però certo però erano gli stessi calciatore quel punto che Giano Accame gravissimo c'è o non c'è un aneddoto che nel libro noi non l'abbiamo inserito
Dura non faccio i nomi dei cacciatori perché non è corretto e non è giusto vari che c'era uno dei calciatori che molto spesso lamentava di avere dei disturbi dei problemi sei colori erano e uno di questi invece gli altri giocatori mentre arrivano nello spogliatoio e questo aveva la borsa del ghiaccio sul ginocchio se li prende la borsa del ghiaccio che la veggente edilizia e qui che veniva
Se è lui è riuscito a trasmettere il suo modo di vedere ciò no
Che poi insomma apporto da più di qualche risultato
Arriviamo alla fine va bene c'è questa questa domenica pazzesca questo ventisei maggio in cui lui insomma le né per l'ultima volta il Milano ottanta mila persone lo lo stadio tutto per lui Cori Luís quasi quasi non si capacita in un momento così denso così intenso insomma si commuove
Poi insomma negli anni a venire alla fine lui deciderà di tornare
In uno delle dei posti in sala più importanti per le per per la sua carriera quello che di fatto lo ha lanciato verso Milano verso il Milan e cioè a Parma però qui succede che la sua passione
La sua
Il suo sapersi calare al centodieci per cento all'interno delle delle dinamiche del campo di allenamento del del managing eccetera però gli fanno capire che diventa complicato il fisico non regge tanta pressione
Sperto l'il titolo del capitolo è un nemico fedele
Non è fesso che lui ha cominciato ad accusare anche anche carri stomaco gastrite da quando allenava le squadre di provincia e piano piano questa tensione che si prova nel gestire una squadra nel in campo perché accentuata fino a farlo diventare per lui proprio mostre
Difficilmente sostenibile per ragioni di stress abbia lasciato anche il Real Madrid ce n'era già andato e lui mi ha raccontato che una volta tornata a Parma alla per partita
Pur avendo la vita io non ho sentito nulla non ho avuto nessuna emozione
Vedi che mi sono reso conto che ero arrivato ormai cattolica non potevo più continuare e a quel punto chiamato Casiraghi ha detto alla moglie lascia tutto e torna a casa me ne vado è la moglie che ha detto vieni che aspettiamo
Quello è stato il momento in cui lui ha deciso che dalla panchina non era più affar suo
Perché lo stress non glielo consentiva si
Esatto esatto ci sono tantissime altre cose non abbiamo tempo di di citare c'era una molto divertente insomma non aveva un rapporto diciamo di grande sintonia mentale con Gianni ed Enrico sa che uno che in posta il proprio gioco per imporre il proprio gioco non gioca
Un calcio speculativo anche se poi insomma dalle il concerto di ripartenza eccetera lo anche utilizzato però il suo calcio è un calcio che di solito punta a dominare
L'avversario dominare o comunque a prevalere sull'avversario pur col massimo rispetto e allora prima di una finale di Coppa dei Campioni leggendaria quella di Barcellona contro lo Steaua Luís riporta un articolo di di Gianni Brera insomma allora ancora firma molto importante del giornalismo sportivo italiano prestigiosa
Che lo definiva il fervido profeta sono atterrita dalla sua propensione per la zona scriveva bere ebbe diceva consigliava addirittura di aggredire
Quella squadra
Dove c'erano maestri nel palleggio
Però in maniera attendista quindi non non di aggredirla nel senso di imporre proprio Giacomo ad attenderli e poi Uccellatore in contropiede come piaceva
Giovani in Brera lui fa allora Brera dice questo non è che facciamo si alzò Bullet che a nome di tutti esclamò ne facciamo il contrario li attacchiamo fin dal primo secondo
Il ritrovo quattro a zero Pietri Gullit e Van Basten con buona pace di Gianni Brera
Allora ma perché perdonami se interrompo però si arrivo molto spesso mi mi ricordava che il calcio è come la Società le italiana e la stessa cosa cioè è uno sport che era presente che è lo specchio della società italiana e con una battuta ma ha detto sai noi siamo un Paese ed è da sempre stato in difesa cioè quando è stata l'ultima volta che siamo andati all'attacco al tempo degli antichi romani
Dopo quel momento lì noi come Paese non abbiamo più attaccato abbiamo sempre giocato in discesa
Ma che non è se solo particolare c'erano certa certe secondo c'è un aneddoto molto bello legato al padre nel momento in cui il padre ricoverato e lui sta per firmare con il Viminale
Era già cercare con il Parma chiede alla al pullman della squadra di lasciarlo al casello autostradale di Faenza dove la moglie Lorna prendere va a trovare il padre in ospedale a Fusignano
Quando tutti se ne sono andati si avvicina al Papa e gli dice
Ti devo dire una cosa che non deve sapere nessuno
Il Papa piuttosto preoccupati dice che cosa è successo nulla sono il nuovo allenatore del Milan
Il padre si ieri al Corvetto si mettesse tutto sul cuscino via lo lo gli stringe un braccio e gli dice mai firmato uomo pratico come ha c'è ancora no no che fare con persone serie
Il giorno dopo mentre lui sta allenando a Parma sì arriva una telefonata del medico di famiglia sì e lui era molto preoccupato
E quando arriva il tre ricettatori che è successo no no volevo solo sapere si conosce l'ultimo che l'ha visto che gli ha detto ieri sera tuo padre che gli ha fatto e cioè perché perché oggi sembra rinato non sembra manco più malato
E lui mi spiega questo è l'ottimismo ha detto che agisce sulla parte destra del cervello e quindi ti fa creare allora una squadra che gioca in attacco nasca perché ottimista gioca in attacco una squadra che in Piccinini schietti sinistra lo finisce
Verrebbe da riciclare anche nel calcio col famoso slogan che tu ricorderai l'ottimismo della volontà
Cioè qua allora
Ci fermiamo qui ma ci sarebbero anche se altre cose su Arrigo Sacchi ve ne andate a leggere ma in questo libro dove trovate tutte le le le le le le cose della vita nascosta se vogliamo di e Arrigo Sacchi chiariamo non è o un libro che che si auto con piacere di svelare curiosità o o la vita nascosta no di di di di di Arrigo Sacchi
In realtà fa capire come quella vita privata quella sua famiglia il papà la mamma il ricordo del fratello le amicizie tutto il resto sono parte fondante di quello che poi è diventato Arrigo Sacchi allenatore diciamo che il tessuto è questo qua se se non mi sono sbagliato
No no fare soltanto
Questo è un po'il senso e qui trovate appunto del i perché e i tanti perché che hanno creato oltre la sua passione la competenza in qualche modo essere anche un po'predestinato
Come voi si è costruito piano piano CONS con solidità questo signore questo bambino che parte da questo paesino di sette otto mila abitanti e poi
Diventano i campi di provincia insomma una delle firme più in basso il rating più anastatica sospesa spesso estremità dimostrazione che dietro un allenatore c'è un uomo nove spesso ce lo dimentichiamo travolti dal tifosa dalle polemiche che ruotano cioè cercare ciò che quando c'è un uomo probabilmente Point allenamento i risultati sono sicuramente migliori
Allora grazie a Sergio Balducci grazie a Arrigo Sacchi se ci ascolterà grazie per averci raccontato questa questo lungo percorso
Di vita che poi lo ha portato a diventare appunto uno dei più grandi l'autore della Storia Arrigo Sacchi oltre il sogno provate libreria apertura Minerva con l'a firma di Sergio Balducci che ringraziamo per essere stato con noi e Polo trovate come Sampras tutte le consuete piattaforme di riferimento anche sul web e in versione digitale
Eccetera grazie davvero
Grazie a te milioni grazie ai radioascoltatori