Overshoot

Ecco ci sono radicale per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e dell'ambiente ove asciutto buona sera un saluto da Enrico Salvatori
Oggi siamo in collegamento con il professore Davide Tabarelli presidente di Nomisma Energia per commentare il piano triennale del governo contro il caro energia i quali permetterà di raddoppiare il gas italiano
L'obiettivo del cosiddetto Peter sei è infatti quello di coprire il dieci per cento del fabbisogno nazionale anche appunto come dicevamo soprattutto per contrastare il caro energia ai l'intesa è una mappa una sorta di piano regolatore che indica dove sarà consentito all'estrazione di idrocarburi
Stato fortemente voluto dal ministro della transizione ecologica Cingolani non piace al mondo ambientalista e sembra potrebbe apportare un raddoppio dalla fusione italiana
Arrivando appunto come dicevo al dieci per cento circa del fabbisogno nazionale grazie soprattutto voi all'aumento delle estrazioni nell'Adriatico Tabarelli che ripensa intanto commenta così va non piace agli avvocati permanente fogliette
Si dovrebbero occupare di queste trazione sui poteri case in Italia chi porta i settantasei miliardi in opere pubbliche perdono la gente riscaldate per fare andare le fabbrica
Per gli altri cioè la mattina casuale esercitata è stata elettricità italiana si fa col carrello non piace né che quella gente perché non si riusciva mai a raddoppiare con questo Peter sono ecco questo polo piano regolatore la produzione nazionale perché
Molto confuso difficile comprenderla ci sono molti i divieti
E credo che sarà contrario di uno stimolo alla produzione nazionale è più che altro un divieto
Queste tre sette lei ha sostenuto appunto che con queste regole ci vorranno anni forse decenni che cosa c'è da cambiare voglia un po'approfondire ma
Niente vengo a dire che questa è una Repubblica fondata sul lavoro
E anche sul libero mercato mai qua invece tutto l'ostacolo alla libera impresa e che uno dei casi più interessanti documenti significativi e cascanti
Nel conflitto che c'è in tutto il mondo occidentale ma ma soprattutto in Italia tra ambiente economica noi consumiamo che tanto assomiglia metri cubi e mi produciamo tre ne potremo produrre venti trenta cinquanta anche ovviamente Doria in condizioni molto favorevole ma almeno dieci sicuramente in più e non riusciamo perché ci sono tanti di Rieti ne abbiamo prodotti trentuno
I miliardi metri cubi nel novanta quattro da allora è stata una costante discesa c'è stato l'incidente di Macondo nell'area il ventitré aprile del due mila dieci quello dell'ascolto del Messico dal piattaforma BP
E dalle idee in cui è stato approvato nell'agosto del due mila dieci questo divieto ma in Italia è costato peggiorato
Ed allora tutti i governi hanno provato metterci mano ma essendo stato un conflitto e siamo arrivati questo Peter sai
Dodici anni dopo che
Una complicazione norme un un possibile ma vedremo divieto ma si popolano sicula
Con tutte le regioni
Che hanno detto sì hanno dopo tanto discutere si guardi in queste zone poi con le altre no non solo per il gas ecco previene la provocazione del la nigeriana che era una provocazione cioè quelle regionali e facciano meno del petrolio se ci riescono
Dei derivati del petrolio con i trasporti
Cioè tutto non negare nella realtà
Nella speranza che negando la realtà automaticamente proviamo l'alternativa
Sono le alternative
Persone pronte rinnovabili ma non esiste non è questa la realtà rockettaro coprono solo un quarto seduta
Allora rinnovabili servono soprattutto per fare
Elettricità
Diciamo che si salverà circa trentanove quaranta per cento giusto che quaranta per cento non è in condizioni migliori
L'anno scorso sottotitolato trentanove
Però venti per cento del grande idroelettrico se voi guardate la ben più internazionali oggi parlano della diga sul meglio lei sta causando una potenziale guerra fra sudava Egitto la questione dell'acqua che quei quindi impianti che noi abbiamo fatto in maniera abbondante nelle nostre Alpi ora Appennini fino al centottanta adesso sono impossibili neanche a concepire l'abbiamo travolto interroga andate ne abbiamo spostato villaggi Paesi guardate che nell'arco di Resia
Da dove sbucano di campanile di di questo Parigi Mosca Antonia del Trecento con tutte queste cose del suo impossibile queste sono le fonti rinnovabili e altre contento il sole
Contano per il diciassette per cento la produzione toccano ma non nel nel bilancio energetico complessivo
Arrivano al sei per cento e sono quarant'anni che diamo incentivi diretti poniamo facciamo politica ovvio che tutti vorremmo più sviluppate ma non ci sono
E lì perché nel bilancio complessivo ci son trasporti non c'è solo elettricità sono i trasporti dove il novantasei per cento sono derivati del petrolio
Eccoci al riscaldamento ci sono fabbrica neanche nel chiarire una cosa più grande dentro questo bilancio energetico la prima fonte la copertura per l'Olanda è il gas metano gas metano che ricordo che adesso oggi in queste ore accusa D'Alema di fare tanti profitti e ne ha fatti veramente tanti in questi giorni
Netta perché era per lui e centocinquantatré per provare a contare gli idrocarburi fatti Tiziana e internazionale idrocarburi idrocarburi sono petrolio e gas
Ecco che allora parte la metanizzazione del Paese
Che era quello che avevamo non avevamo il petrolio come prima non avevamo il carbone
E c'aveva spinto infatti a fare la rinnovabile di allora l'idroelettrico che era il carbone bianco veniva chiamato
Allora partiamo con il metano voi dopo insomma non sfruttiamo la produzione centocinquanta quattro è stato uguale a quella dell'anno scorso del due mila ventuno cioè tre miliardi di metri cubi c'è una differente allora consumavamo solo cinque miliardi di metri cubi e adesso ne consumiamo settantasei rosse in poi magari qualcuno decide presto scenderemo ecco però ecco è un assurdo un delitto economico
Non sfruttare di più queste risorse perché non cambierebbe molto per le bollette adesso
E ci sono a meccanismi internazionali però dieci miliardi in più all'anno ai tre e libiche Martelli sono sette miliardi di euro all'anno che lasciano sottoterra invece paghiamo evitiamo puntino l'Algeria in questi dieci anni sono settanta miliardi somma sono le cifre enormi che un Paese razionare non si può permettere tanto meno un Paese che si sta impoverendo come ritardo
Sembra quasi suggerirci diciamo così una
Una una suggestioni lo psicodramma delle bollette passerà con l'arrivo di primavera forse vuole forse sì però il dilemma energetico resterà a questo punto
Non non è questo il il questo dilemma ce lo portiamo dietro
Dagli anni settanta ma anche da prima l'Italia è sempre stato un Paese sempre materie prime a vedere
Certi Paesi ricchi di materie prime come autarchiche come la Russia mediano Ravera in materie prime perché poi dopo ora viviamo Venezuela ecco invece la Norvegia il Paese più ricco del mondo
Che esportano e all'Europa in questo momento tantissimo gas
Però ecco dagli anni settanta che abbiamo queste gravi problemi di tipo litiga energetica della necessità di affrancarci da dipendente delle importazioni dal petrolio al valore che l'ha sempre unito al carbone ma non ci siamo riusciti non abbiamo combinato molto
E abbiamo provato a fare più fonti rinnovabili certa son cresciute ma da quella fonte rinnovabile che è cresciuta di più in Italia della legna biomasse un po'perché abbiamo fatto una bellissima contabilizzazione un po'diverso
Più attenta le ha messe dentro cosa che non prima citato girano perché la legna chiusa in montagna nelle aree rurali tutta venduta senta misurazione
E poi si sono aumentate un poco ecco solare all'eolico ma insomma sonora dell'eolico
Un contatore l'otto per cento dal contraente fotovoltaica nove certo adesso stiamo puntando a replicare tutta la capacità ma sarà difficile perché per vari problemi o che il primo quello che che sappiamo tutti la gente non le cuore Monti gli ottoni gli agricoltori così ecco c'è da dire che è la cosa positiva di questa critico questi prezzi
Rende molto conveniente fare nuova capacità infatti adesso al ministero dell'ambiente che adesso si chiama la transizione economica ecologica ci sono montani per inchieste in corso si dovrebbe costruire con più capacità ecco ecco avrà comunque degli aspetti positivi perché comunque la nostra dipendente era intorno all'ottantatré per cento Ryan primi anni Ottanta adesso siamo scesi al settantacinque per cento avrebbe dovuto anche un po'alle rinnovabili ripeto fanno poca cosa rispetto a quello che consuma un grande Paese industrializzato moderno come l'Italia
Ma rispetto al due mila diciannove ho fatto un passo in più
Parole diciannove perché fu bloccato
Il delle tracce di idrocarburi con questo Peter sarei di nuovo no no non hanno non ora ama ricordare del una ritiro cuori sempre l'abusata frase di Tomasi di Lampedusa
Che che dipinge bene un po'il nostro Paese che perché il nulla cambi tutto deve cambiare a George a molto rumore per nulla
Intorno come attrattore enunciati con referendum addirittura che c'erano cinque regioni con nomi e cognomi di queste regioni
La Puglia la brutta partita ma c'erano dietro anche Basilicata che prendo un sacco di soldi adesso con dall'eroina crescono sacco di soldi dal e dal Cal che prende gratis da un Tempa Rossa compiacimento che partito fra l'altro questo piano regolatore non si potrà più care petrolio neanche imitano sale che ne abbiamo tante
Una cosa ritiene prime sottolineare che queste in questo caso e sotto non è di quelli che dicono no e di tutti gli italiani
Perché è contento della regolazione da dall'antichità
Anche oggi delle risorse minerarie che è quella che che ci sono le cose che ci circondano di una terra che con cui si tracciamento minerale con Gucci all'acciaio
In carcere che ci serve o pretorio calcare il diritto al per fare andare no uno in tutta Europa
No qualcuno del sottosuolo ma quando li portiamo a ridursi nuovo o della terra già nacque italiane nostre coste Lola producano tutti gli altri italiani che non è benefici non sono danneggiate e di questo bisogna chiaramente nel conto chi si oppone
Il giustamente perché le normative cioè dicono che no meglio farla limpida il caso le trivelle perché qua troppo pericoloso Taricco c'era stato anni fa
Nel mille al particolare grattato la discussione dei terremoti son causati dal mondo agricolo allora cedere di fronte a queste parole ovviamente so che è impossibile ecco per che questi tre miliardi chiede a cui siamo arrivate è un minimo di un tram che dura da da molto tempo che irreversibile
Questo è il condonabile questo tentativo l'avrei fatto anch'io meglio non si poteva fare
Però non cambia niente con la sostanza che pranza racconta dicano qualcosa si potrà fare con realtà magari anche perché tra il peso adesso dove si praticano deve produrre un po'di più
Del come ha detto anche Cingolani detto non non faremo nuove preoccupazione ma non è possibile cioè le quelle piattaforme che hanno dei punti che vanno sotto col su quei pozzi di misura andarci sopra e andare per trivellare ancora per capire come è stato già cilentano
Impossibile pensare di denunciare perciò non siamo su un trend di calo che destinato a continuare sarà un po'interrotto magari ecco però ma capisco anche perché
Su sostiene questa idea dice che fra qualche anno salverà più lunga ma non è che siano poi che che o i nostri perché dico questo e molto del germoglio della finanza ecco al mondo di più ecco
Cento in tutto il mondo ad esempio questo problema ogni avremmo avuto bollette più basse se ci fosse stato molto più gas in Algeria perché abbiamo un tubo gigantesco se ci fosse stato molto più caso invidia perché è un po'di capacità di trasporto c'è se l'Olanda non avesse chiuso la sua i giacimenti
Di Groninga questo giacimento in norma che per sempre era il polmone invernale di tutta Europa che invece ne hanno mollato anche di per ragioni ambientali perché ci sono il mito terremoti microcelle incinta
E tutto il mondo ed è il loro anche loro la scena che lasciare sono non possono che vestirà perché la finanza non glielo riconosce come il deferimento non conviene no
Allora Drammen cioè dovremmo allora dei tatuaggi nel prossimo anno
Ha chiaramente di capacità e questo cosa vuol dire vuol dire prezzi più alti e faccio da una parte sono perché debba scendere presto dall'altra
Sono più ampie futura molto chiaro per chiudere visto che è un argomento di apertura sulle agenzie di stampa sui principali media proprio in queste ore un'ultima cosa voglio fare una quantificazione
Dei rischi geopolitici di un'eventuale invasione russa in Ucraina che cosa succederebbe i prezzi
A ovviamente un disastro io vibrante d'altra parte tutta la complessità non c'è da dire anche che
Imprecano tratta Pinto scontato l'ipotesi peggiore come accade sempre nei mercati c'è stato il panico l'aria già colpiti perciò adesso siamo settanta euro che quelle due bollette straordinarie che vanno adesso in Italia sommo motivate da un prezzo di ottanta perciò già settanta un po'sceso
L'impressione è che comunque nessuno abbia interesse non russi ucraini ovunque in Europa
Negli Stati Uniti a interrompere il flusso non dico per le nostre due sarebbe la cosa non si farebbe crollare tutti i tre produce l'altra questione c'è anche recava la guerra facciamo cercando di portare gas dalla dalla Russia e il petrolio
Ecco se il petrolio perché non è diverso da da allegare Assimoco entrano dall'Ucraina dalla Russia alle altre materie prima
Cosa facciano e soprattutto il petrolio però se il petrolio se cioè dovesse comunque tratte sono già saliti anche per le tensioni nucleo se salgono i prezzi del petrolio è un disastro per gli americani
Gli Stati Uniti pop non possono permettersi dei politici dico rete provinciale perché si era determinata su a quattro
Dollari per Gallone che vuol dire un euro
E dieci centesimi che più entriamo quasi due euro sì perché loro non hanno tasse né coloro qualsiasi Paese perde taccio valide ma addirittura sbattere prossimo se le elezioni di novembre degli
Sono sceso in un anno a questa ipotesi ovviamente storia
Professor Mariani creazione di te stesso importante contributo come al solito ricordiamo i rapinatori avevano convalidato Barelli presidente di Nomisma argina grazie ancora buon lavoro
Ci fermiamo qui però oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e dell'ambiente o far fronte non torniamo la settimana prossima sangue Arrigo Salvatori adesso prestare ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono