La crisi ucraina e l'azione dell'Unione europea: intervista a Roberto Rampi

Radio radicale abbiamo qui con noi Roberto Rampi senatore del PD senatore Rampi con vi sono state le comunicazioni del Presidente del Consiglio Draghi sulla crisi ucraina innanzitutto qual è la sua valutazione sulle comunicazioni del presidente e poi cosa ne pensa come l'unione europea deve agire su un crisi ucraina
E io credo che le comunicazioni chiavi in linea con apposizione che abbiamo tenuto in queste ore
Grande serietà di grande durezza di grande reattività rispetto ogni intervento che gravissimo dal punto di vista militare la cui perdita delle vittime dal punto di vista anche nel diritto internazionale io credo che l'Unione europea debba avere una punizione via via sempre più
Un mio ma attiva in questo campo non possiamo limitarci a questa posizione di partenza che non coperta è una posizione di durezza e di condanna ma dobbiamo provare a disegnare una strada e una via di la via d'uscita non può che essere quella di un processo di integrazione nell'Unione europea di tutta quell'area politica per cui i beni che inizia a trattativa sull'Ucraina ma è chiaro che questo percorso non può che finire con l'ingresso nell'Unione Europea
Dell'Ucraina della Bielorussia e della Federazione russa in modo da costruire un'area capace di democrazia garantite da talmente come quella che si è sviluppata prima
Nell'immediato dopoguerra con la nascita dell'Unione e poi nel momento della crollo del muro di Berlino con la progressiva inclusione dei crediti al tavolo oltre cortina quel processo di integrazione europea
A un certo punto si è fermato e che quindi è stato poco incoraggiano sui Balcani estremamente poco coraggio sulla Turchia oggi deve ripartire
Si pensa all'Unione Europea come a un soggetto
Che include e garantisce ai popoli democrazia pace e sicurezza
Quindi mi par di capire lei dice Unione Europea che riesca a mettere insieme sia in come essere insieme soggetto geopolitico importante e soggetto creatore di Stato di diritto e di allargamento dalla democrazia
Assolutamente Chicco un appunto una capacità di innovazione perché è chiaro lei
Diciamo il modello americano o il modello cinese sono due modelli alternativi a quello europeo e quello europeo si deve caratterizzare
Per quella che è la la nostra storia è una storia di relazioni che costui con la democrazia in maniera valutata
Anche perché in questo modo sospetto che si possa influire perché sul sul le dinamiche politiche di Mosca per primo poi c'è il dopo Putin anzi si potrebbe dire che al di là di quando si aprirà formalmente
Probabilmente fra qualche tempo però oggi in cui con questa critica aperto di fatto politicamente dopo Putin miope in questo modo può proporre un'alternativa europea allegra per rapporti sempre più stretti tra Russia e Cina
Io credo di sì credo che questo riguardi intanto il popolo russo verso cui noi dobbiamo avere un sentimento di profonda amicizia non dobbiamo mai confondere la reazione durissima verso questo atto di guerra
Con un atteggiamento anti russo coccolati atteggiamenti dallo qualche sfumatura razzisti in questo senso
C'è un fatto politico c'è un patto che riguarda interessi di grandi capitali economici per cui in queste ore si stanno colpendo anche le ricchezze acquisita nei grandi oligarchi che hanno giocato diciamo dentro Avitabile regulation del periodo post sovietica hanno costruito su questo la loro cultura oggi la loro opportuna è minacciata
E quindi anche loro hanno tutto l'interesse a trovare equilibri nuovi dobbiamo favorire questo processo e dico due cose in questo senso intanto l'Occidente dovrebbe riflettere un po'di più sul disinvestimento che fece nell'immediato periodo post sovietico rispetto a quella che poteva essere un'alternativa assai simili e poi a Putin e cioè il modello che sta provando a portare avanti Mikhail Gorbaciov
Di una tradizione democratica dell'Unione Sovietica eccellente però garante niente di tutela dei cittadini e di tutte le democrazie vere
E questo fu un grave errore strategico oggi non dobbiamo ripetere
Lo stesso errore quindi da guardare a quegli anni in maniera critica è il secondo punto l'Italia muovere potrebbe avere un punto di vista particolari in questa perché l'Italia è stata storicamente la continuità della politica
E era un paese come alcuni elementi all'interno di creatività inforca due il primo quello del Otello tirolese modello di Autonomie
Molto forti
Garantite da trattati moderna rionali quindi è un modello che non dice dentro i confini del mio stato man
Riguarda assolo meno interessante no
Sono disposto a discutere con i miei vicini di quel che avviene a quelle minoranze all'interno dei confini del mio stato interessano anche naturalmente i miei vicini perché i confini sono faticosi
Questo è un modello che cui ad esempio tante volte ha guardato il Dalai Lama per il Tibet e che può funzionare anche per le aree come quelle del don basta ma anche per altri altri contesti internazionali come come potrebbe essere per i quali magari su questo torneremo
Secondo punto li taglia anche
Nel periodo della cortina di ferro ha sempre avuto un atteggiamento diverso da altri molto più capaci colture dialogo e questo dovrebbe essere un po'il nostro a nostra caratteristica internazionale anche il canto da altri Paesi
Bene coccole parleremo in un altro non successiva intervista proprio della questioni Taiwan alla luce di quello che sta accadendo delle vicende intorno al dramma e alla guerra ucraina ma anche perché anche lì ci sono faccende molto interessante da capire per l'intanto la ringraziamo moltissimo