Intervista a Marco Boato sul suo libro «Il lungo '68 in Italia e nel mondo cosa è stato, cosa resta» (Morcelliana)

Radio radicale ogni volta anche lui
Dobbiamo affrontare una una situazione bar politicamente difficile o complessa come quella che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni spesso mi chiedo in queste ore è un pensiero ricorrente che io ho avuto spesso come l'avremmo affrontato sei ci fossimo trovati nel bel mezzo tele
Del sessantotto anzi del del lungo sessantotto di quegli anni complessi che ci hanno accompagnato dalla dalla seconda metà degli anni Sessanta e che ci hanno portato a quella fase che noi lo conosciamo come false
Delle delle del del teste il flusso oggi fare paragoni è particolarmente difficile però a farci riflettere su che cosa è stato il cambiamento del nel sessantotto a che cosa ci ha portato il per capire se quella che lui abbiamo diciamo bollata la contestazione degli anni degli anni negli anni Sessanta ha lasciato una traccia nella società
Che oggi che qui è una fase mi Grande conformismo e che è sempre più difficile da tenta interpreta venivo io amo parlare con Marco Boato che tutti conosciamo e amiamo che è stato parlamentare del partito radicale esponente dei e di ma soprattutto un un importante
Diciamo attivista politico che ha vissuto quelli quel con quegli anni e che ha voluto descriverli in questo volume di lungo Sessantotto in Italia e nel mondo cos'è stata e cosa resta la preoccupazione principale di Marco Boato nello scrivere questo libro
Quella di non cadere nel come si può dire nelle niente nel nella parte di colui che riguarda quarta con Nostalgia questi anni allora Marco ci spieghi che cosa hai voluto dire poi lungo sessantotto e facendo anche una riflessione su quello che è stato e e ciò che rimane di quella di quella stagione complessa
Benché diciamo ora io stesso fatico tipo interpretare per non averla vissuta ecco
Grazie tanta grazia Lanfranco Palazzolo e grazie a radio radicale che è sempre molto ospitale con molti ma anche con me lungo moltissimi anni
Mi fa molto piacere parlare di questo libro perché è uscito nel cinquantenario del sessantotto con Radio Radicale c'è un libro che come giustamente tu hai detto non allo sguardo nostalgico rispetto al passato io ho vissuto quell'esperienza i ormai livello nazionale ma soprattutto nella facoltà di Sociologia di Trento con Mauro Rostagno e con molti altri almeno eviterò cinquant'anni dopo ritenuto di scrivere un libro di ricostruzione storico politica sia pure non mettendo fra parentesi il mio ruolo di essere anche soggetto protagonista
Ma con un certo distacco critico
Senza mitologie e anche senza demonizzazione io ridicole che in qualche caso nel parlare del Sessantotto ci sono state che ci sono ancora
Però quella è stata una una data storica a livello italiano europeo mondiale
Io scrivo nel libro che diventata giustamente una data periodi insegnante per gli storici prima e dopo il Sessantotto
In Italia abbiamo vissuto non solo in Italia ma soprattutto in Italia e da qui il titolo del libro
Abbiamo vissuto lungo sessantotto che comincia all'inizio degli anni sessanta io ricordo la rivolta contro Tambroni sessanta ai fatti di piazza Statuto trovino del sessantadue che so io l'assassinio di Paolo Rossi nel sessantasei a Roma
Il
Il processo alla Zanzara Milano Long John giornalino studentesco che venne portato in tribunale e poi assolti
Ma è una vicenda allucinante una vicenda che attraversa la storia anche radicale cioè il processo avrà i banditi che che è un processo durato anni di una gravità assoluta del con il reato di plagio un reato che poi è stato soppresso dal Codice Penale
Su cui fra l'altro molti non moltissimi ma alcuni importanti politici e intellettuali che allora si rapportato non credo in solidarietà comprai davanti
Criticamente molto criticamente rispetto ai magistrati fra questi un protagonista fu un proprio Marco Pannella che fra l'altro subì un processo
Insieme credo a Mario Signorino era un altro giornalista per per le critiche che fece all'epoca del processo breve Banti ma anche quello era un segnale di un'Italia che stava cambiando e della reazione
Anche giudiziaria
Che c'era a questo cambiamento ricordo l'alluvione del sessantasei decine di migliaia di giovani che vennero definiti degli angeli del fango e io ricordo poi soprattutto soprattutto particolarmente l'anno successivo è salito a sette come l'anno del Vietnam danno delle mobilitazioni internazionali contro la guerra americana in Vietnam e anche però in Italia l'anno delle grandi mobilitazioni studentesche contro quello che si chiamava allora il piano cui era il Ministro della Pubblica Istruzione allora era pubblica istruzione oggi non più il disegno di legge due mila trecentoquattordici l'anno degli studenti per antonomasia fu sessantotto per questo questo è l'anno centrale però io ripeto o ricostruito un lungo Sessantotto che I fu il culmine nel in quell'anno ma che nasce prima e si prolunga dopo l'hanno immediatamente successivo
Il sessantanove lo definisco dando agli studenti quindi in questi tre anni cruciali l'anno delle narrando degli studenti l'anno distinti era il titolo di un bel libro di Rossana Rossanda che lei pubblico Caldoro De Donato proprio in quell'anno dopo aver girato quali università fra cui Sociologia di Trento rimase molti giorni con noi e l'anno degli operai era quello che di nuovo il molti alcuni ricordano ancora come l'autunno caldo espressione fra l'altro inventata da Francesco De Martino che allora era segretario del PSI
Ebbene e poi c'è un lungo processo che arriva secondo me al fase conclusiva con il movimento del settantasette
E la pietra tombale purtroppo su questo percorso nel decennale del sessantotto
è stato sequestro prima
Abbiamo ricordato pochi giorni fa e l'omicidio poi di di Aldo Moro il sequestro dell'assassinio della sua scorta
E poi l'omicidio di Aldo Moro che arriverà il prossimo il cui anniversario arriverà il prossimo nove maggio è una storia però che a posteriori molti specialmente persone che non hanno cultura storica che non hanno formazione che non l'hanno approccio critico eccetera interprete non solo alla luce dei successivi anni di piombo così venti anni di piombo molti sanno che era il titolo di un bel libro di un bel film domando scusa di Margarethe von Trotta sul terrorismo di sinistra in Germania
Ma negli anni settanta e per questo è importante ricordarlo in generale io non ricordo dettagliatamente nel mio libro prima
In particolare proprio qui a Radio Radicale perché dopo il Sessantotto che fu tante cose poi in tante parti del mondo ma fu soprattutto un movimento anti autoritario
Un movimento di lotta contro l'autoritarismo nelle scuole e nelle università nelle famiglie nelle chiese e nelle fabbriche nelle carceri
è ovviamente nelle fabbriche e nei territori e così via alcun movimento anti autoritario Kemboi ebbe negli anni successivi
Bene da una parte la saldatura come movimento operaio nel sessantanove ma ebbe anche io lo scrivo nel libro per questo non sono un nostalgico sono noti criticamente ricostruisce il passato ebbe anche una involuzione ideologica
Non tutto il movimento e non tutti i movimenti di allora ma se noi pensiamo allo stalinismo che imperversava nel movimento della Statale di Milano
Oppure se pensiamo noi meno di servire il popolo
Se pensiamo
Al recupero di un marxismo leninismo dogmatico
O o anche al recupero delle varie eresie degli anni Trenta
Cioè altro Schisano Holborn ai bordi chi sono eccetera cose che in parte esso in piccola parte sopravvivono perfino ancora
Non rischiamo di non vedere però quelle che invece è stata l'onda lunga del sessantotto di cui parlo nel mio libro usando una bella espressione che inventò allora il leader del movimento del della Germania accidentale in particolare di Berlino Ovest allora Rudi Duccio che che fu colpito quasi a morte l'undici aprile del sessantotto recupero poi in parte la sua vita faticosamente per anni e poi i nomi per per le conseguenze di quell'attentato lui aveva inventato questa bella espressione siccome c'era la Lunga Marcia di Mao
Lui invece usano l'espressione la lunga marcia attraverso le istituzioni
C'era pericolo la logica di un movimento anti autoritario io nella complessità due usato questo il sostantivo poco fa nella complessità delle del mondo capitalistico in quel caso per quanto riguardava la Germania accidentale degli Stati Uniti l'Italia la Francia eccetera Erika ricordiamoci però perché pochi lo ricordano che nella fino alla metà degli anni settanta nella nostra Europa
C'era il fascismo dei colonnelli in Grecia c'era il fascismo di Salazar prima di Gaetano poi in Portogallo
C'era il fascismo degli Francisco Franco in Spagna e c'era in corso la guerra nel Vietnam
E poi c'erano le lotte di liberazione dei popoli dell'Africa soprattutto delle colonie portoghesi e così via vide Angola Mozambico eccetera
Era hanno difficile ricollocare oggi se non sia una consapevolezza storica
Domando scusa storica e anche comparativa ma in Italia
La lunga marcia attraverso l'istituzione a me piace questa espressione coniata da Rudy luccicante
Il oppure possiamo dire più giornalisticamente l'onda lunga del sessantotto era listone storia di diritti civili e di conquiste istituzionali che purtroppo sono state oscurate nella memoria storica dalla strategia della tensione delle stragi pensiamo Piazza Fontana la prima di una serie di stragi dodici dicembre sessantanove
Quella che viene definita la perdita dell'innocenza
Che via peraltro agire frase di Dini Brescia alla strage
Dell'italico sulla strage di Bologna e così e dall'altra parte e dalla micidiale terrorismo apatici fu un terrorismo nazifasciste c'è un fronte agonismo con complicità istituzionali all'interno degli apparati dello Stato ha in mente
E ci fu o un terrorismo di sinistra Brigate Rosse prima linea imporre una serie di sigle infinita
Che non sto qui a ricordare tutta questa storia che non è è una storia reale io ho ricordato l'omicidio di Nuoro come una fase cruciale di questa vicenda nel settantotto a dieci anni dal sessantotto ma questa vicenda
Del del terrorismo e delle stragi rischia di oscurare nella memoria storica un'altra serie di vicende e di cui non solo ma i radicali per esempio non ha avuto un ruolo molto importante
Allora la conquista del divorzio chiede settanta ma anche confermata nel referendum del dodici tredici maggio del settantaquattro per su una data anche quella una data epocale che cambiano fece emergere un volto diverso
E dell'Italia d'istituzione può sembrare una cosa meno rilevante ma che comunque io in Italia centralistica ha avuto la sua importanza all'istituzione delle Regioni nel settanta erano a parte le cinque speciali che esistevano già
Ma erano in Costituzione ma non erano mai state attuate
Lo stesso istituto del referendum e poi è stato protagonista per decenni delle vicende radicali nello stesso istituto del referendum era previsto in costituzione della non era mai stato attuato è stato attuato soltanto nel settanta
Voglio ricordare il passaggio della maggiore età dai ventuno anni di allora ai diciotto settantadue se non ricordo male voglio ricordare un'altra storia che attraversa non solo i radicali perché attraversa molti settori diciamo nonviolenti pacifisti eccetera
Ma tanti ha visto dei radicali protagonisti anche cioè l'obiezione di coscienza per lo precipitazioni coscienza all'allora il servizio militare obbligatorio oggi non è più obbligatorio
Portò in carcere molti obiettori di coscienza uno dei primi von cattolico Fabrizio Fabbrini ci furono molti obiettori di coscienza anche dei testimoni di Geova ma un radicale conosciuto e Roberto Cicciomessere che visse l'esperienza del carcere militare per aver fatto l'obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio
E forse pochi
Qualcuno lo ricorda per carità ma pochi ricordano che don Lorenzo Milani che poi morì nel sessantasette prima del sessantotto don Lorenzo Milani
Per solidarizza do con gli obiettori di coscienza di allora stiamo parlando della prima metà degli anni sessanta fino a sessantasei sessantasette venne incriminato venne rinviato a giudizio venne processato soltanto la sua morte pose fine a questa vicenda giudiziaria
Testata raccolta in un volume che con i suoi scritti che intitolato bellissimo titolo l'obbedienza non è più una virtù ed era lo stesso anno il sessantasette in cui usciva
Grazie a don Milani alla scuola di Barbiana
La la famosa lettera a una professoressa io più volte scrivo nel mio libro che più di tanti testi ideologici marxisti dei ministri trotskisti eccetera non è che li disprezzo ma più di tanti testi ideologici che datati diciamo così
Il libro più virgolette rivoluzionario per il movimento dei sessantotto in Italia fu quelli un volumetto Lettera a una professoressa
Che circolò in decine di migliaia di copie nelle università e nelle scuole medie superiori
E il telefono milioni starei per dire di studenti ma anche migliaia di docenti
Migliaia di docenti e fra l'altro a me piace ricordare che Alexander Langer
Fu il primo traduttore in tedesco con Marianne anitre della lettera a una professoressa che che fu pubblicata mi pare davanti Embassy già allora in in Germania la lettera a una professoressa è un testo straordinario al testo rivoluzionario Vanessa roghi ha scritto qualche anno fa
Un bellissimo libro che ho presentato anch'io intitolato la lettera sovversiva
Che in cui ricostruisce tutta questa vicenda della rete una professoressa di don Milani e i ragazzi della scuola di Barbiana eccetera che adesso sono uomini adulti eventi alcuni sono anche molti purtroppo
Attorno agli anni settanta la lunga marcia verso le istituzioni sono anni anche di esplosione del movimento femminista e dei vari movimenti femministi con varie sono anni in cui si arriva a fine dopo il divorzio dopo la confermate il divorzio nel referendum del settantaquattro rivolgere è stato introdotto con la legge Fortuna Baslini nei Settanta se si arriva alla il nuovo diritto di famiglia
Che oggi siamo abituati al diritto di famiglia sentiamo nei matrimoni leggere quegli articoli del Codice eccetera
Però sono articoli rivoluzionarie rispetto al Patriarcato giuridico patriarcato esiste in gran parte ancora oggi purtroppo
Però la struttura patriarcale della famiglia è stata sconfitta dal punto di vista giuridico istituzionale un nuovo diritto di famiglia
L'istituzione dei consultori con i decreti delegati nella scuola
Nella poi un'altra battaglia enorme che ha visto protagonisti i radicali e non sono i radicali e i movimenti femministi la legge sulla sull'istituzione della legge istitutiva dell'interruzione volontaria della gravidanza quella che genericamente diciamo la porto
Ma il titolo ufficiale né interruzione volontaria della gravidanza e poi ci fu un referendum all'inizio degli anni ottanta per integrativo a confermare questa legge che qualcuno voleva abrogare come avevano tentato con quella sul divorzio pochi forse si ricordano nel fine delle sessantanove mi pare la data io nel libro cito anche i numeri delle sentenze
La Corte costituzionale proprio sull'onda di questo antico autoritarismo ovvero di quel movimento
La corte personale con due successive sentenze mi pare del dicembre sessantanove
Abolì le norme del Codice penale che prevedevano l'adulterio femminile
Cioè il maschio adultero non era sanzionato male tonde adultere
Erano sanzionate penalmente
E poi arriviamo a al nell'ottanta quindi ancora nel decennio
La fine del decennio cioè e io allora ero deputato ora la mia prima del CIPE durano fatta comunque ricordato come deputato radicale
Io allora ero nella Commissione giustizia della Camera e abbiamo approvato quindi parlo di dieci anni
Undici anni dopo dodici anni dopo il Sessantotto
La la legge perché abrogava
Che ha abrogato il delitto d'onore che era ancora nel Codice penale era una da attenuante
Per il maschio che uccideva la donna sentendosi tradito cose di questo genere ogni e anche allora forse subito l'anno dopo
Ci fu la legge una novità assoluta nell'ordinamento italiano che consentiva che tuttora in vigore
Che consentiva il cambiamento di sesso
E quindi credo che su questo tema o in cella riforma penitenziaria anche del settantacinque
C'è l'abolizione degli ospedali psichiatrici nel settantotto
A seguito della cosiddetta legge Basaglia franato alcune di queste leggi sono state introdotte proprio per evitare dei referendum che i radicali allora aveva promosso se poi il Parlamento anticipava il referendum con una norma che andasse nella direzione del quesito referendario referendum o si faceva ma il risultato si si ottenne quindi Carceri ospedali psichiatrici cioè le cosiddette istituzioni totali coi salivo anche la legge sulla rappresentanza militare quindi caserme
Diritti civili divorzio aborto obiezione di coscienza ovviamente l'istituzione dopo dopo il riconoscimento dell'obiezione di coscienza che nel dicembre del settantadue se non ricordo male si arriva all'istituzione del servizio civile e anche quella è stata una importantissima innovazione ecco affatto come Lanfranco ti domando scusa
Però era un modo per dire ecco il titolo il lungo sessantotto ha un senso sia nella fase precedente
Dalla nota del luglio sessanta contro il governo Tambroni appoggiato dai fascisti i fatti di Piazza Statuto e tutto il resto che ho ricordato
Ma anche dopo anche dopo ovviamente ci sono anche vicende di movimento molto complesse anche molto tormentate l'ultimo di questi movimenti
Dopo una storia che attraversa una sinistra extraparlamentare e ascite dei vari quotidiani perché a un certo punto c'erano cinque quotidiani
Della sinistra extraparlamentare nei sopravvissuto i due che sono durati più a lungo sono stati Lotta continua e il manifesto ma l'unico ancora oggi vivo spero quei cento per loro
Il Manifesto molti cambiamenti ci sono stati nella redazione nelle generazioni che si sono avvicendate ma ancora di cinque quotidiani cinque quotidiani in un certo momento c'erano cinque della sinistra per la verità l'unico che ci ancora vivo mi auguro Wendigo e venti euro
Il Manifesto mi ricordo che in quegli anni Settanta questa della lunga marcia sui diritti civili ogni c'era un un giornale radicati si chiamava liberazione poi la testa alta Benetton Armani crediamo proprio da Pannella Rifondazione Comunista molti anni dopo molti anni dopo ma all'epoca parlo degli anni settanta
Il giornale radicale liberazione veniva pubblicato come inserimento del quotidiano Lotta continua queste son tutte vicende che ormai sono quasi salgo Perrier
Quelli che hanno hanno coltivato queste storie ma per la maggior parte anche chi ci ascolta forse sono ormai vicine non più conosciute però per me Montero è stato molto importante Odevaine quello che io ho fatto in quel libro che tu hai fatto vedere dell'Italia non mi non lo così ampio manufatto ma anche per molti altri Paesi al mondo
Ricordiamoci che i primi segnali di un movimento studentesco antitotalitario sono sono negli Stati Uniti d'America
Avverte lui
Free speech Movement il movimento per la libertà di parola sessantaquattro sessantaquattro
E fu il primo vero e proprio movimento studentesco a livello mondiale
Noi ricordiamo forse quello non si ricorda ancora spesi oggi
Il maggiore del sessantotto a Parigi che fu un evento epocale straordinaria importantissima su cui esistono intere biblioteche abbiamo moltissimi libri anch'io qualcuno allora introdotto anch'io
Però dura un mese uno un mese
Il Maggiolino a fine giugno fine aprile soprattutto inizio maggiore fino al trenta maggio la reazione molto forse allora di cialde Gore che era il generale presidente della Francia
Che poi cade l'anno dopo nel Santa nove essere si dimise a seguito di un referendum fallito promosse leghe fallito
Ma De Gaulle ed è una reazione molto forte contro quel movimento che coinvolse l'intera forno solo Parigi
Ma l'intera Francia e che in quel mese la produzione politica culturale e artistica sull'organistica eccetera una cosa in pressione più maturo un mese
Un mese e quello di cui io parlo nel mio libro è una vicenda o che copre almeno quasi vent'anni di storia dell'inizio degli anni sessanta alla fine
Degli anni alla fine degli anni settanta in movimento che sostanzialmente chiude quel datata chiedo chiude è la data della sequestro e dell'omicidio di Aldo Moro cosa terrificante così come fu un non una tragedia la strage di piazza Fontana il dodici dicembre sessantanove sequestro alla morte di Moro nel settantotto
Marzo maggio del settantotto cinquantacinque giorni un'altra data no drammatica
E conclusiva però il movimento che conclude questo lungo Sessantotto e quello del settantasette movimento molto diverso da quello del sessantotto molto più magmatico molto più tormentato molto più di lacerato al proprio interno con varie anime un avere un'anima creativa positiva e un'anima invece molto più violenta e in qualche caso fiancheggiatori c'è anche della lotta armata
Però quel movimento ebbe un culmine nel convegno di Bologna del settembre del settantasette partecipai anch'io c'ero anche Alex Langer
Tanti altri che fu un però un convegno molto molto molto difficile e che comunque segnò la conclusione di un lungo periodo storico che grazie a te a Radio Radicale oggi ho cercato andare di a larghe linee poiché ripeto nel mio libro si parla di molti altri Paesi del Giappone nell'America latina
Della Spagna della Francia ovviamente come già detto dalla Germania ieri residenza io ho scritto un libro che si intitola rovesciata dell'Italia nel mondo non a caso però il cuore di quelli propriamente riguarda le vicende italiane che a grandi linee o riassunto
E che volevo chiederti una cosa allora tu se è stato arrestato processato
Ma su sei uscito dal da queste vicende giudiziarie insomma assolto e hai vissuto a Trento che era una una realtà diciamo complessa dove si sono smontate tante storie tu ricordi ho notato un certo ancorché con grandissima se tu hai ricordato nel libro Mauro Rostagno allora pensi che il sessantotto cioè con cui tu hai detto prima si è concluso con la stessa la rapimento e la sessione di Aldo Moro
Non pensa che ci sia stato anche l'assassinio di sostegno chiuderlo siano in qualche modo al fine di strani avvenne nel ventennale del sessantotto nel ventisei settembre dell'ottantotto la cosa paradossale
Grammatica e io ne parla nel libro
Adesso qualche mese fa è uscito anche un volume
Di Riccardo Emilio attesta proprio sul caso Rostagno lui nel febbraio dell'ottantotto di ormai erano molti anni alle insidie Valderice a Trapani da alcuni anni che faceva il giornalista
Attivissimo contro la mafia la corruzione la massoneria deviata i servizi segreti eccetera RTC di Trapani e questa è la ricetta è la ragione per cui la norma ucciso
Ma lui prima nelle nelle ottantotto che è l'anno della sua morte ed è un'altra anniversario il ventennale del sessantotto all'epoca gli venne a Trento
Torno Trento era stato il suo grande amore giovanile
A un convegno di tre giorni che facemmo intitolato bentornata utopia con centinaia e centinaia di ex studenti che allora ormai in tutti i professionisti docenti giornalisti eccetera e anche con una parte del corpo docente di allora c'era anche Norberto Bobbio che aveva fatto parte del comitato ordinatore di Sociologia di Trento ovviamente li segnava Torino
Diventa anticipo quei tre giorni con grandissimo entusiasmo e io lo ricordo addirittura nella brevissima prefazione del libro che disse pesce con testimonianza belle che Pertile volesse ascoltare integrale la trova su YouTube Mauro Rostagno sessantotto cioè febbraio ottantotto a Trento cioè su You tube integrale
Fu una cosa fantasmagorica col suo linguaggio creativo entusiasta coinvolgente dopo vent'anni era ancora un leader carismatico anche se lui non faceva più attività politica faceva attività giornalistica che aveva una sua enorme
Politicità ma a un certo punto disse per fortuna non abbiamo vinto
Disse questa frase e nessuno in quell'aula che era fatta tutta di ex contestatori di ex rivoluzionari nessuno si ribellano perché lo disse come dire noi abbiamo vissuto un'esperienza straordinaria
Ma non posso e non non dobbiamo viverla comunque tono nostalgico
Con la testa girata indietro eccetera mi disse testualmente per fortuna non ne abbiamo come dire che le degenerazioni ideologiche a cui ho fatto cenno prima che ci sono state meno a Trento che altrove ma ci sono state in Italia e non solo in Italia avrebbero portato un'eventuale vittoria certo non auspicabile dal punto di vista
Del del
Di che cosa si sarebbe realizzato il ventisei con María scanzonata per fortuna non abbiamo novanta però era il febbraio del sessantotto e dell'ottantotto nel ventennale sessantotto contro bellissima Luigi ventisei settembre de l'ottantotto venne assassinato a Trapani e io proprio nella prefazione del libro due paginette
Dicono che anche questa sua morte
Sull'altare del giornalismo e della libertà della democrazia dell'informazione eccetera un grande lascito delle sessantotto visto appunto non con una lente ideologica
Ma chiedo che nessuna cosa allora io dando Turati inizialmente detto rispetto ad oggi che cosa ti verrebbe in mente sessantotto sette forse neanche scontato e lo dico perché oggi è il giorno
De zero dei rischi in Parlamento Alfano nel senso allora dunque posso io non volevo interrompere cala avevo pensato iniziare queste intese intervista di centauri a allora valeva sessantotto era possibile ascoltare o Ciminna in Parlamento
C'era un punto di riferimento di poteri voi allora io non penso però allora volevo sapere se avrei fatto avrei pensato insomma a se una cosa del genere poteva accadere
In quel periodo in quei ecco consentirà conduce anche in Parlamento oppure ecologici dato il nome dolce come ed era quello che stavo per fare io la bravissima Lanfranco docente i sessantotto ha visto il ventuno agosto del sessantotto la oggi direi la Russia allora era l'Unione Sovietica e il Patto di Varsavia che invade salgono Romania imparare ci aspetterà fa la che invade Praga e la Cecoslovacchia
E fu c'era stato dall'Ungheria del cinquantasei c'era stata la Germania del cinquantatré ancora oggi la strada principale di Berlino si intitola diciassette giugno ore cinquantatré se non ricordo male la data
C'è un dove c'è anche era una figura straordinaria di potremmo dire di comunista riformatore o di socialista dal volto umano comunali piaceva ma parlare
E fu stroncato non dalla reazione fascista ma fu stroncato
Tale reazione sovietica
Solo che allora la guerra fredda alcuni accordi di Yalta ahimè Yalta in Crimea sicurezza Crimea che torna sempre
Impedirono qualunque solidarietà se non formale invernale l'Unione Sovietica nelle nella sfera nella sua sfera di influenza definita agli altari non solo a Yalta unicamente faceva quello che voleva affatto cinquantasei che pure era l'anno del rapporto segreto di cui sono
Su sullo stalinismo un atto straordinario e coraggioso di Cruijff nella prima metà del cinquantasei e nell'ottobre novembre cinquantasei ha invaso
E stroncato
L'Ungheria anche qui era una specie di tentativo di democratizzazione
Dall'interno di un sistema comunista ecco oggi abbiamo visto sementi e io devo dire con emozione e commozione devo dire che è stato molto bravo anche a trovare degli amici nel suo intervento a mio parere molto bravo cioè quello che Zalinschi non ha potuto non ha voluto dire per non creare tensioni forse l'avevano preavvisato che qualche problema in Italia c'era
Ed è stato molto cauto molto forte molto emozionante molto commovente ma molto cauto dal punto di vista politico quello che non ha potuto dire Céline scritto sulla questione
Dell'ingresso nell'Unione Europea e sugli aiuti anche al MIT ha detto testualmente Draghi al al Ucraina l'ha detto fra cui alle ecco l'idea di di di aver potuto vedere all'epoca
Un duplice cioè che parlasse
A tutto il mondo dell'Occidente in particolare sarebbe stata bella ma era impossibile perché Dubcek fu arrestato subito
L'autore
Imran oggi fu ammazzato un paio d'anni dopo aver cinque sei abbiamo alzato cerca non fu ammazzato a meno che l'incidente stradale con cui poi morto non avesse qualche origine nefasta Martucci Elgar finito a fare l'operaio forestale insomma
Io da da senatore del Gruppo Federalista Europeo ecologista ho partecipato a una visita nei paesi dopo la caduta del muro di Berlino nel novanta con una mia enorme emozione mi sembrava di vedere la storia grandi negli occhi entrando nell'Assemblea nazionale mi pare all'assemblea federale
Della ancora Cecoslovacchia di allora parlo del novanta non si era ancora divisa
Vidi che presiedeva che presiedeva Dubcek
C'è invece assistetti a una seduta affollatissima dell'assemblea nazionale della Cecoslovacchia di allora fra l'altro di un cercarono slovacco non era un genio
Presieduti da da da Dubcek cioè quello che era stato defenestrato
Nel sessantotto settanta ottanta novanta non passati ventidue anni per fortuna era ancora vivo e l'ho visto coi miei occhi era un senatore all'epoca
E ho provato una grandissima emozione devo dire che ho provato una grande emozione anche oggi
Ricordo con quello greco alla tragedia che si sta verificando in vetroresina vedere nel Parlamento italiano Zalinschi
Non ho visto un Parlamento italiano così affollato come avrebbe dovuto essere perché seicentotrenta deputati e trecentoquindici più cinque a Viterbo e centoventi senatori avrebbero dovuto vedere tutti i banchi occupati e molte persone in piedi invece c'era molte persone ma non tutti i banchi occupati
Le pochissime in pieno e quindi questo è un fatto un po'di amarezza ma non per freschi per noi italiani diciamo
Allora io volevo chiederti una cosa io
Quando diciamo per come ti conosco io oggi
Io in qualche modo fatico a sedersi nel nel nel sessantotto nel senso che diciamo faccio veramente fatica immaginarsi una manifestazione in cui viene arrestato perché
Conosco in qualche modo il tuo diciamo spirito garantista
Che forse sconosciuto a una parte di quel in quel in quel mondo che idee che dire oggi spero di sbagliare
Allora volevo chiederti contestato importante la tua formazione cattolica ha poi fatto parte di gruppi come i cristiani si uniti schiavi del socialismo che hanno avuto tra i Tambre
Erano considerati una piccola Illy allora volevo sapere
Quanto ha contribuito diciamo il lacuna figli
A salvarlo a dar salvarti dalla parte malsana del sessantotto
Beh devono essere molto cauto nel rispondere perché può essere la risposta narcisistica e per reduce cioè io io ho quello che io considero rendono afferma da quando ero bambino
Sia pure con gli alti e bassi che tutte le vicende esistenziali portano
Ma non ancora oggi mi considero un cristiano è un credente sono entusiasta
Che dopo papa Giovanni che chiara segnato la mia adolescenza oggi ci sia Papa Francesco sono entusiasta di questo non sono stato così entusiasta per qualche papà presidente Emma
Ripeto
Questa fede mi ha accompagnato io però sono sempre stato nella politica di una laicità assoluta sarei per via assoluta nulla assolute grave
Non laicità rigorosamente diciamo così coerente
Perfino nei Cristiani per il Socialismo di cui ho fatto parte dal primo all'ultimo giorno curati pochi anni dopo il colpo di stato incivile a proposito quaglie immobile minacce
Anche lui ha vissuto l'esperienza cioè l'espressione Cristiani per il Socialismo
A me
Di cui io pure ho fatto parte perché non potevo cambiare io nella era stata inventata in America Latina quella denominazione però mi suonava un po'integralista
Integralista c'è un rapporto troppo meccanico fra il momento della fede ai cristiani e momento politico la scelta del tutto legittima che io faceva perché io ho fatto parte anche negli anni Sessanta anche nel sessantotto fino a settanta ero molto giovane allora
Ho fatto parte della rivista tendono credo questi italiano che era una rivista faceva sede principale a Venezia con una sede a Milano alla sede a Roma
Allora di minori
Era una rivista brevemente mentre fatta di cristiani da Cristina
Ma di un rigorosissimo avanti benissimo riduzione
Lurido almeno tanto che ha pubblicato un libro titolato polemiche l'ingegnere per intenderci parallela quella rivista in quel esiste tutt'ora in vista in cui ogni tanto scrivo anch'io c'erano delle viste le testimonianze a padre Balducci rappresenta la verità testimonianze edizione sarà nella lista veniva però un rapporto più sintetico fra l'aspetto religioso l'aspetto politico
Questa Italia
Questo non aveva io mentre il video sempre sessantotto dal nove contemporaneamente no anche ore di questa rivista di teatro Odorico nel mille novecentosei
Quindi avete ancora vere questi valori evangelici sui valori cristiani al tempo stesso è cerimonia in o fai fatica a vedermi gara ma non credo che si sia una persona di quella nuova quindi manipolare ore rimborsare di ed io abbiamo fatto una o
Eppure erano anni in cui i movimenti collettivi non c'entra nulla il terrorismo in questo caso c'erano scontri in piazza c'erano anche momenti di violenza politica che in un'altra cosa dal terrorismo
Però credo che non ci possa essere un testimone fra le centinaia decine di migliaia di persone che ho conosciuto che possa dire deve essere presenti nelle manifestazioni
All'organizzazione di convegni dibattiti occupazioni ne ho fatte migliaia di queste cose della mia vita
Ma sempre con con con una un atteggiamento diciamo un modo di essere politico una
Salvaguardato come forse nato poco fa rispetto possibili degenerazioni nella maggior parte voi non ci sono state perché anche quelli che poi hanno fatto le scelte degenerate della lotta armata erano comunque una piccola parte di di di quei milioni di ragazze e dei ragazzi che hanno vissuto i movimenti
I movimenti quegli animali niente il garantismo atti e fare un po'con queste cose perché a parte che io ho rafforzare ce l'avevo già nel mio bagaglio culturale il garantismo mio primo maestro in questo fu l'avvocato Sandro Canestrini che ha avuto a suo tempo morta a novantasette anni ormai non a suo tempo aveva avuto rapporti rapporti anche con una e con i radicali quello fu il mio primo maestro di garantismo però debbo dire che la mia prima esperienza parlamentare come in breve il gruppo radicale di allora tutto il profilo garantismo stanno l'ouverture dell'opera attorno cose e risoluto Leo cominciate a tradurre anche su iniziative legislative sui interventi dibattiti eccetera parlamentari sto parlando anche di questo
Ma anche il garantismo per me è sempre stata dura Lecce nato poco fra è sempre stata una connotazione non diffidare per carità ripeto il laico sul terreno politico però è stato un qualcosa che era connaturato al mio modo di vivere la politica tutt'ora
Io non sono amato da un certo circolo appartiene a destra avremo ma da certi settori
Allora non siamo molto amato diciamo così proprio per questo garantismo che ha mi ha portato anche a ricevere
Qualche parata di insulti da qualche quotidiano anche nella
Sette io ho visto scusa se io ho fatto anche un'incursione sull'indice
Sono andato anche un po'a vedere quante volte ha recitato pannello visto che lo ha citato solo due volte nel preoccupati volevo sapere
Insomma io so che tu hai avuto me l'hai raccontato anche qualche oltre soba dei momenti di una discussione particolarmente accesa con Pannella dunque beh allora volevo sapere cosa gli era rimasto in questo rapporto con con Pannella
E soprattutto che che ruolo delicato comunque in quel che in cuor suo Pannella
Per nel numero sessantotto
Ma non ne so neanch'io avevo controllato non va mangiato c'ho pensato io a farlo e si hai fatto tu no adesso parte che dovrei rivedere la io sono sicuro di aver citato Pannella sulla coda Braibanti sono chiedendo di questo
Se lei ha citato nel nel caso Braibanti eccolo qua vediamo un po'se ci riesca a inquadrarlo
Va bene non si vede però va be ti garantisco che è così no veniva la lì perché lui ha avuto un ruolo Caso Braibanti che era tipico di un impegno caricare cioè un intellettuale fra l'altro di matrice comunista con lui era uscito dal Pci nel cinquantasei contro lo stalinismo e l'Ungheria eccetera ma era un intellettuale di matrice comunista era presumibilmente un omosessuale ed era con incriminato e condannato per pedaggio ma sotto la parola plagio bisognava leggere la parola omosessualità
Questa era la ragione
E su questo non solo Pannella devo dire varia il prima non moltissimi Pasolini ha scritto cose bellissime sopra il bar e anche altri ma Pannella si è impegnato molto su questo
E a attaccato fermamente i magistrati che avevano incriminato e condannato
Braibanti perché è una storia allucinante che Mignogna indegnamente penserebbe impossibile
Oggi a parte che oggi succedono cose tante cose ritenevano impossibile invece venga però su quel terreno di presumibilmente che il patriarca Kirill ortodosso di Mosca appoggia Putin in nome della lotta contro le esibiti cioè siamo a questo livello c'è un appoggio a una guerra contro l'Ucraina
Con perché in Ucraina ci sono anche gli LGBT bisogna da purificare cioè quindi cose oggi succedono cose del mondo
Forse non avremo mai in mano altro fra l'altro col ha contraddetto anche
Putin ha descritto l'Ucraina comunque un po'di nazisti o non so quante allego alla guida LGBT può convivere con con i nazisti non credo cioè di adesso non abbiamo il tempo e mai versati
C'è un
Io in questo periodo ho letto libri ho letto ricostruzione esce da questa vicenda di prodotti un retroterra ideologico e anche ahimè virgolette virgolette virgolette religioso molto molto lungo
Molto a lungo cioè questo suo ideologo questo dubbio in che teorizza la Terza Roma Mosca e la Terza Roma eccetera
Se è una specie di crociata quest'anno facendo però ragioni geopolitiche sono le principali ricordiamoci la Cecenia ricordiamoci la Georgia e la Moldavia la Siria non sono pecore bene ovviamente
La la Crimea l'altro cioè c'è una sequela di vicende
A cominciare dalla Cecenia io siccome lontana in piccola in Occidente si si è fatto poco caffè anche impegnato per mantenere il partito radicale poco organizzazione non governativa
Allora
Semmai c'è torna e poi mi ricordo gli omicidi alla poi cosa lei autocratica rosso io proprio è un fare aveva ancora la mia ultima legislature in Parlamento ha fatto una lunghissima interpellanza mi ricordo tanto che siamo in casa mi radicale Antonio Russo
Antonio Russo è stato massacrato e ucciso proprio per il suo impegno anche rispetto alla Cecenia
Niente orge se non ricordo male avvenne Antonio Russo nome anche questo da non dimenticare martire di questa battaglie per per per per i diritti civili e così via
In clinica qualità Dardanelli nella vicenda di Putin una una storia che o non si è voluto conoscere o o non si è voluto perché perché prevalevano altri interessi con fra l'altro quelli energetici fra l'altro che adesso si si cerca con ritardo nel male dite potenziale con Pennella pero non non posso dire che Pannella Seresin sincero non è un elogio che non che sia stato un tifoso fra virgolette dal movimento del sessantotto
Ha avuto rapporti positivi pensiamo Adriano Sofri per esempio avuto rapporti positivi dialogo eccetera e poi di collaborazione ho ricordato liberazione come supplemento Lotta continua
Negli anni negli anni successivi
Però erano certo paralleli due livelli erano cosa fu rilevato nel corridoio culturali così nel poligono però cuciti tante battaglie tipo il divorzio
L'aborto maggiore lei generica le leggi
Militari dovevano in precedenza dall'esame di coscienza tutte cose che insomma
Le battaglie che poi hanno vinto Sciascia non entra nel Partito radicale perché è l'unico partito che parlava della vita e della morte
Ero convinta anche a me foto suonano come un valore quelli all'incontrario probabilmente avrebbero fatto entrare anche Pasolini al partito radicale se fosse sopravvissuto ancora qualche Daniela Pasolini aveva detto poco prima di morire aveva fatto delle dichiarazioni molto positive sui radicali non ora
Purtroppo è stato ucciso nel settanta in cinque novembre sessantuno di Marco io ti ringrazio io ci tenevo a fare questa cosa può non Conte erano diciamo c'ho messo un po'per leggere questo questo libro che non è un libro notizie in merito al tema assediare se viene letto bene si può imparare attraverso questo bel libro che hai scritto e non godo nel lungo Sessantotto in Italia e nel mondo come come sì con quest'anno certe cose con grande fatica con grande impegno e anche troppo con anche con sacrifici estremi come accaduto per qualcuno delle delle persone che tu hai conosciuta è armato che voi oggi non ci sono Giulio di questo ti ringrazio ringrazio Marco Boato per questo bel saggio che ci ha regalato sul sessantotto
E dico Baiocco LSU scuola il lungo se sapevo che era la Morcelliana reso delle dopo sei anni
Può essere sì sì e LA se vuol dire Editrice la Scuola qua c'è scritto alla scuola ma è della Morcelliana quindi se qualcuno era ancora in circolazione di prova con le ordinarie basta che dica Morcelliana nella casa editrice Brescia molto molto bene
Bene grazie a Marco Boato
Grazie alla Franco Palazzolo e grazie sempre a Radio Radicale ospitalità sempre generosa grazie