Workshop Finanza 2022 Cernobbio - Punto Stampa con Paolo Gentiloni (Commissario per l’Economia della Commissione Europea)

Buongiorno come sapete Lalla l'Unione europea
Ha deciso
Di di rispondere a questa guerra di aggressione scatenata cinque settimane fa ormai non partecipando alla guerra non allargando il conflitto ma sostenendo il Paese aggredito
Isolando sul piano economico e diplomatico l'aggressore
Questa linea credo sia stata portata avanti con con forza con unità con grande collaborazione delle nostre alleati
Del G7 transatlantici
E questa linea deve continuare quindi non deve farsi troppo influenzare da ricatti ultimatum come quelli che già abbiamo visto in questi ultimi giorni
Certo è un una risposta che ha un costo anche economico
Incomparabile con il costo che avrebbe un allargamento della guerra o con il costo che avrebbe dare via libera all'aggressione militare della Russia quindi ha un costo che dobbiamo gestire e dobbiamo gestirlo insieme quindi è molto importante che la risposta sia una risposta europea comune
E ci sono credo le condizioni perché in fondo l'economia europea era entrata in questa nuova crisi quella cominciata il ventiquattro febbraio
In condizioni di buona salute con problemi ma con livelli di prospettive di crescita notevoli
E quindi queste prospettive possono essere
Diciamo così
Almeno in parte difese avremo certamente un rallentamento della crescita
Avremo certamente un impatto di questa nuova crisi
Ma non siamo affatto
Destinati a un percorso di
Crescita negativa o di recessione
Questo è naturalmente l'impegno che dobbiamo mantenere rispondere uniti e far fronte uniti a questa seconda
Drammatica crisi che abbiamo di fronte
Ci sia una posizione comune anche sulla tecnica
Ma è una delle
Questioni su cui il Consiglio europeo ha chiesto alla Commissione di fare una proposta e noi la faremo entro la fine del mese
E l'argomento è complicato dal punto di vista tecnico perché
Ci sono diverse non sono diverse opinioni politiche una diverse variabili sull'impatto che può avere un tetto allievo al al gas all'ingrosso
Però penso che questa sia una questione che stiamo che la Commissione sta affrontando molto seriamente
Ne è nata una copia della sanzione ancora una stima subito
Franco
Dobbiamo prendere atto rallentamento
Volevo chiedere esco revisioniste condivide l'opinione del ministro Franco che cioè spiega
Ma io certamente noi
Abbiamo una previsione per l'Europa del quattro per cento per l'Italia il quattro virgola due
Sono le previsioni di gennaio noi presenteremo
Io presenterò le nuove previsioni europee il sedici maggio
Ci sarà un rallentamento della crescita quindi certamente quella quattro per cento europeo
A oggi è un quattro per cento ti mistico che non dà raggiungeremo
Non credo che questo significhi di per sé una prospettiva di un rallentamento che si spinge fino
A a a tendenze recessive perché
Con la crescita che abbiamo realizzato nel ventuno
Possiamo avere credo un moderato ottimismo di mantenere un livello più basso di crescita sostenibile anche nel ventidue qual è lo stato dell'istruzione impalpabili Parma possano influenzare ancora otto venga rosso
Ma adesso lo stop il gas russo e ne parliamo in tutti gli scenari possibili e immaginabili
Direi che
La discussione sul patto di stabilità più un'influenza
Sulle dinamiche nostre interni
Certamente il fatto che fino a due mesi fa avevamo delle previsioni di
Uno sviluppo economico che ci riportasse
A riprendere un percorso di crescita non solo a raggiungere i livelli pre pandemia ma anche andare molto oltre
Sono oggi circondate da tra notevoli incertezze
E questo rende la discussione sulla riforma del Patto di stabilità più importante non meno importante perché non c'è dubbio che di fronte a un'economia che ripeto senza fermarsi ma rallenta
Avere delle regole
Che che
Che fossero troppo avere delle regole troppo rigide
Tornare a delle regole troppo rigide sarebbe controproducente quindi dobbiamo
Credo mantenere l'impegno prima della pausa estiva di avanzare le nostre proposte di riforma
Senta c'è Italia caldeggiano erano impiegati fare un nuovo Next Generation io per la mia zia Erna Terna Terna una proposta ancora tutta
Ma sicuramente
Quando si dice affrontiamo in comune queste nuove sfide
Chiamiamola la sfida dell'autonomia strategica dell'Unione Europea perché
Che cosa tiene insieme
Difesa comune indipendenza energetica è un po'quest'idea di una numero tre autonomas del futuro
Sul piano strategico
Questo certamente avrà bisogno di grandi investimenti
E in buona parte soprattutto per la difesa comune di investimenti pubblici
E quindi questo può giustificare una discussione su ulteriori strumenti comuni io penso che sia una discussione non solo legittima ma che è destinata a proseguire nelle prossime settimane nei prossimi mesi
E certo che abbiamo di fronte una
Montagna di investimenti da scalare la transizione climatica per la difesa comune per l'indipendenza energetica per il digitale per la
Qualità delle nostre
Dei nostri sistemi sanitari educativi
Quindi abbiamo bisogno di una composizione della spesa pubblica meno concentrata sulla spesa corrente
E più concentrata sugli investimenti se questo è favorito da regole europee da fondi comuni certamente più facile
Quando prevede
Fatto accelerare
Ma noi stiamo andando
Rapidamente
Per quello che
Compete alla commissione la commissione dopo la decisione unanime del consiglio europeo
E chiamata esprime un'opinione
Che l'opinione sarà espressa
Credo piuttosto rapidamente nei prossimi mesi
Che il percorso come sapete è un percorso
Che non non si risolve nel giro di settimane
Però sapete anche che l'Ucraina con la alcuni valori che ha difeso con il sacrificio che ha sofferto in queste settimane
Beh si è guadagnata pieno titolo la partecipazione alla famiglia europea quindi
Il percorso di adesione manterrà le sue tappe ma certamente dal punto di vista della del dell'intenzione di analisi membri dello spirito che anima la Commissione
L'Ucraina parte della famiglia europea tornando alle sanzioni ulteriori sanzioni sono in calendario non sono motivo di
Beh noi stiamo lavorando
A a ulteriori pacchetti di
Di sanzioni che sta
Per essere chiari che non interno Limbo che non comprendono il settore
Aggettivo in questo momento
Che soprattutto stiamo lavorando per cercare di limitare
La possibilità che ci siano del dei dei buchi del la possibilità di aggiramento di queste sanzioni
Abbiamo messo in piedi unione europea e Stati Uniti una task force
Che non non so bene come si dica in italiano comunque si chiama Sisal Faris
Che che ha come obiettivo proprio quello di lavorare sul riassetto degli oligarchi su
La conversione dei rubli Suma evitare che il queste sanzioni che sono già molto significative vengano aggirate
Stati Uniti come sapete giorni fanno messo sul tavolo ulteriori pacchetti che si indirizzano tecnologie e a filiere che sono direttamente collegate con l'industria militare russa
E questo è anche un percorso che può essere seguito da luglio
Grazie