La Conferenza dei sindaci delle città metropolitane proprone di modificare la legge di riforma generale degli enti locali (legge 142)

Siamo passati dalla fase delle presentazioni con il governo alla fase del lavoro
Circa un mese fa mi pare di ricordare Walter
I sindaci
Delle città metropolitane hanno avuto un incontro in Presidenza del Consiglio con il Presidente del Consiglio onorevole Berlusconi e con il suo sottosegretario alla Presidenza dottor gli anni letta nel corso di quell'incontro in buona sostanza abbiamo posto le premesse per sviluppare un rapporto di fattiva e concreta collaborazione naturalmente nell'ambito delle
Competenze istituzionali proprie con il nuovo governo oggi siamo passati dalla fase delle prestazioni alla fase del lavoro
Io desidero ringraziare a nome di tutti i Sindaci delle Città metropolitane di quelle di quelli che sono presenti e degli altri che non sono materialmente presenti ma che aderiscono in toto all'iniziativa
Desidero ringraziare di cuore l'onorevole Maroni per avere accettato immediatamente questo invito e per avere conferito adesso il carattere di una riunione di lavoro
Noi abbiamo cominciato alle ore quindici circa abbiamo fatto due ore entrando senza nessun fronte solo né nessuna introduzione nel cuore dei problemi desidero sottolineare il significato che assume questa rione del lavoro che guarda caso non si svolge anche questo desidero sottolinearlo Roberto al nel palazzo
Eliminare nella nella tua Sedona la Presidenza del Consiglio ma si svolge nella sede di una città si svolge a Catania soltanto perché in questo momento incarico di portavoce della conferenza dei sindaci è affidato al sindaco di Catania ma che per espresso desiderio del ministro degli interni continuerà a riunirsi di volta in volta compie la disponibilità a essere un arrivano itinerante quindi a rendersi conto concretamente dei problemi delle città quello di cui abbiamo discusso oggi è sostanzialmente del patto delle Autonomie locali
Abbiamo poste in essere come i sindaci delle città metropolitane una serie di spunti e di punti programmatici che sottoponiamo all'esame del Governo già oggi abbiamo cominciato a discutere concretamente delineando anche ipotesi di soluzione su molte delle quali abbiamo registrato non solo come era ovvio ed evidente un largo consenso tra noi amministratori locali
Indipendentemente dal colore politico
Abbiamo visto che sui problemi concreti vie una larghissima convergenza ma abbiamo registrato una larghissima convergenza con le posizioni del ministro
Il quale oltre a essere misto gli eterni sino a qualche mese fa era non dimentichiamolo uno di noi nel senso che era assessore
Al Bilancio del comune della Città di Varese e quindi come dire con una conoscenza sul campo dei problemi che ci ha consentito oggi ripeto nonostante tu sia ministro degli interni sostanzialmente da poche settimane di entrare nel vivo dei problemi
Abbiamo cominciato a parlare oggi della esigenza di modificare
La legge
Di riforma generale dell'ordinamento degli enti locali la così detta centoquarantadue che precedente essendo del novanta alla elezione diretta del sindaco c'è un'esigenza obiettiva di modificare il sistema di poteri che in quella legge veniva scritto
E naturalmente questo non può che andare nel senso del rafforzamento dei poteri del sindaco e della giunta
Almeno per quanto riguarda la larga banda larghissima parte che è quella relativa alla gestione delle città se un sindaco eletto direttamente del responsabile deve avere naturalmente i poteri per poterlo per fare il ministro aveva già anticipato un orientamento analogo oggi Ceravolo tizia che è stato costituito un
Comitato di ministri che egli presiede interministeriale in cui vengono coordinate tutte le competenze governative in materia che abbiano una qualche incidenza sulla materia del dell'ordinamento degli enti locali
Abbiamo in questo quadro affrontato la questione relativa all'esigenza di dare maggiore efficienza alla organizzazione dei comuni
Sia con
Riforme di carattere legislativo sia con riforme di carattere anche contrattualistico o amministrativo
Non abbiamo l'esigenza assoluta di a vere
Fermo restando l'obbligo e il vincolo del pareggio di bilancio di dare più capacità di auto di autogoverno alle amministrazioni comunali e in questo senso
Naturalmente questo riguarda anzitutto la gestione di per la complessa macchina che la macchina burocratica siamo perfettamente convinti che non ci sarà mai nessuna riforma completa nel Paese se non si tocca efficienza dalla pubblica amministrazione a partire da quella più direttamente legata ai cittadini che la riforma dei comuni delle città degli enti locali
In questo quadro abbiamo guardato anche all'esigenza di superare alcune incoerenze che oggi esistono nel sistema e che per in particolare riguardano per esempio la figura del segretario comunale al quale contemporaneamente oggi il responsabile del controllo di legittimità preventivo sugli atti amministrativi ed è anche il responsabile del risultato operativo del Comune
C'è un'esigenza di separare queste due funzioni che è stata prospettata direi con grande chiarezza da parte di tutti quanti noi sulla quale il ministro ha già diciamo affermato qual è la sua volontà riguardo a questo specifico argomento
C'è l'esigenza di superare la soirée sistema dei controlli che sono numerosi formali e che certamente sta talvolta sono di impaccio rispetto a una efficace conduzione
Dell'azione amministrativa i termini e i modi naturalmente spetta ovviamente al ministro dirli noi abbiamo prospettato alcune possibilità concrete operative
Abbiamo anche valutato criticamente in ma la mancata introduzione operativa nel nostro
Nel nostro Paese della previsione legislativa che veniva fatta per le aree metropolitane i sindaci qui presenti e i rappresentanti dell'amministrazioni comunali presenti fanno parte tutti di quelle che sono le
Aree metropolitane del Paese
Nessuna delle aree metropolitane e oggi diventata una realtà sono passati quattro anni dalla questa previsione legislativa
Occorre rivedere anche qui criticamente quali sono le ragioni che hanno bloccato questa operatività e possono consentire di potere andare avanti
Un'ipotesi che qui è stata prospettata e quella delle città metropolitane
E cioè un unico organismo perché diciamo governi le grandi decisioni sul territorio che riguarda D'Alema dopo Italia all'interno delle quali convivono con una larghissima autonomia i comuni urbani quelli che già oggi fanno parte del comune avere proprio e che sono i consigli di quartiere o le circoscrizioni che vanno ridotti come numero e resi operativi e naturalmente i comuni della fascia della fascia urbana abbiamo parlato in
Infine del tema naturalmente della finanza della finanza comunale anche qui chiedendo largamente
Una maggior maggiore auto-governo da parte degli enti degli enti comunali con una crescita della autonomia fiscale
In particolare abbiamo parlato del del danaro dell'ICI e anche della imposta sulle attività produttive la potremmo chiamare unitaria che riduca fortemente l'alto numero di balzelli che oggi incidono pesantemente e anche rispetto a queste sì registrato un amplissimo un amplissimo consenso
Una serie di queste diciamo proposte formeranno oggetto di un esame
Da parte di una commissione che il ministro costituita nelle prossime settimane in cui saranno rappresentati in misura di Ray larga rappresentanti degli enti locali e sindaci di comuni in modo da
Partorire insieme da progettare insieme quello che sarà la linea di una riforma complessiva dell'ordinamento degli enti locali che naturalmente avrà bisogno di qualche tempo ma che deve essere progettata in modo unitario
Il ministro ha anche ribadito la disponibilità nella fase intermedia naturalmente di semplificare ulteriormente le procedure che sono sì
Io tratto spunto dalla dalla esempio di Napoli sapete che in questi giorni c'è
A Napoli da domani il la riunione degli sette e avete visto come a Napoli con le procedure efficaci
è stato possibile un'azione di manutenzione straordinaria che ha ricco che ha fatti ha ridato a Napoli diciamo lo splendore che hanno molte delle città Italia e abbiamo sottolineato al ministro l'opportunità per quanto riguarda la cultura della manutenzione dove le risorse peraltro esistono ma le procedure sono estremamente complesse di facilitare l'azione è un'azione che può ridare ripeto tenore dignità alle città in cui spesso frequentemente manca soltanto la capacità di valutazione perché le procedure sono talmente complicate che i tempi finiscono col diventare tempi biblici e che poi hanno un effetto immediato sulla vivibilità alle nostre città
Ecco queste sono alcune delle considerazioni che abbiamo svolto sulle quali torneremo a riunirci essendo passati ripeto ancora una volta dalla fase delle presentazioni a quelle del lavoro operativo ringraziamo il ministro
Lo ringraziamo particolarmente e lo dico per ultimo perché non siamo va be ho fatto questo incontro per bussare
Tassa per aver assunto una posizione molto ferma nel corso di un recente incontro con gli amministratori locali a Chianciano che una posizione che vuole impedire in buona sostanza di decurtare ulteriormente i trasferimenti agli enti locali
Vi è già stato nel corso degli ultimi tre anni una forte diciamo decurtazione delle risorse trasferite ai Comuni io voglio solo ricordare soltanto un dato nel novantuno nelle aree metropolitane il cinquanta per cento delle risorse comunali derivavano da trasferimenti dello Stato oggi nel mille novecentotrentaquattro siamo passati dal cinquanta per cento al trentacinque trentasei per cento
Scendere sotto questa quota significa naturalmente non avere più risorse discrezionali per potere affrontare i problemi diciamo di governo delle aree urbane del Paese e avete soltanto i soldi in buona sostanza per pagare gli stipendi ai dipendenti comunali ciò che naturalmente non corrisponde a quella forte domanda di auto-governo che caratterizza questa fase della rapporto tra istituzioni e opinione pubblica e interessante questo recente sondaggio del Censis che dimostra come per il trentadue per cento degli italiani
L'ente diciamo che ha più incidenza sulla qualità della vita di ogni giorno dei cittadini sia proprio esattamente il comune e quindi deve essere essere messo nelle condizioni di potere espletare pienamente questa questa funzione
No
Ma io no
Io ho poco da aggiungere lunghi a quello che ha detto sindaco di Catania per tradurre al
Espresso così bene
La l'intenzione del ministro
Adesso lo vide nominerò mio portavoce
Mi è piaciuto molto all'incontro di oggi perché siamo passati subito discutere delle questioni concrete
E senza sorpresa devo dire
Ma con grande soddisfazione ho notato che c'è un totale assonanza
Tra le proposte che ho sentito dei sindaci l'idea che io mi ero fatto
Delle soluzioni circa le soluzioni da dare problemi
Che oggi sono sul tavolo delle amministrazioni degli amministratori locali
In questo è già stato ricordato è stata molto utile l'esperienza di quattro anni che ho ma Turato come amministratore locale dapprima come consigliere di opposizione poi come assessore al Bilancio
Le questioni il mio compito è facilitato dicevo prima gli amici sindaci perché le cose da fare le cose modificare sono tantissime e proprio perché sono tante occorre darsi un metodo
Io ho ricevuto in queste ultime settimane centinaia di richieste di intervento sulla legislazione
Non non ho finora proceduto a grandi modifiche
Per evitare il rischio di fare interventi non coerenti con un progetto complessivo di riforma delle Autonomie locali
Ci siamo dati un metodo per affrontare e risolvere il problema e dei tempi
Ragionevoli
E metto dove quello che ha già a cui ha già accennato sindaco di Catania
Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio ha firmato un decreto che istituisce un comitato di ministri di cui io sono presidente
Che dovrà coordinare l'attività di governo
Per quanto riguarda gli enti locali
E in nuce
Il Progetto di costituzione del ministero delle Autonomie locali non è ancora il ministero delle Autonomie locali ma già questa fase
Che porterà il coordinamento dell'attività di governo legislativa e regolamentare
è una fase importante perché evita quello che finora è successo e cioè che ogni ministero che ha in qualche modo una competenza sugli enti locali e sono tanti sono quasi tutti
Pensi di affrontare il problema in modo settoriale
Il problema faccio un esempio del rapporto tra l'ente locale e la municipalizzata come deve essere gestito con la totale proprietà dell'ente locale con la privatizzazione totale con una partecipazione mista
Non è solo un problema finanziario di pertinenza quindi del ministero del Tesoro è un problema anche di organizzazione perché dalla definizione di questo rapporto deriva la qualità del servizio reso alla città alla cittadinanza
Ecco questo organismo che stato appena costituito dovrà portare a questo risultato che un problema una questione un'iniziativa del governo
Che finora è stata intesa in modo settoriale deve essere coordinata con tutti quei ministri che hanno una competenza e quindi affrontata è valutata in tutti i suoi aspetti
Questo comitato di ministri verrà chiamato di volta in volta
Un responsabile un esperto degli enti locali che porterà quindi l'esperienza di chi dovrà in qualche modo subire l'iniziativa per evitare che l'iniziativa sia subita ma per fare in modo che sia coordinate concordata con chi poi dovrà in qualche modo subire gli affetti di questa iniziativa e queste un'innovazione importante perché è un'innovazione di metodo è un'innovazione di logica
Io mi sono un po'scherzosamente definito ministro itinerante sta girando sto facendo il giro d'Italia sto girando
Il territorio la periferia perché sia nel settore degli enti locali sia nel settore della sicurezza
Sia nel settore della prevenzione
Che sono i tre settori della protezione civile i tre settori di cui si occupa il ministero i problemi
Veri sono sul territorio
Sindaci le questure e le prefetture i responsabili dei vigili del fuoco e quindi è lì che il ministro deve andare per avere la sensibilità per avere cognizione di quali sono i veri problemi per cercare le soluzioni giuste le soluzioni giuste non si trovano stando chiuso in un ufficio del ministero mandando discutere con chi vive in prima linea a questi problemi
Nato a discutere con loro i problemi cercando con loro le soluzioni
Nel Consiglio dei ministri di domani ci sarà la seconda fase di questa iniziativa
Ed è la formale costituzione di questo gruppo di lavoro
Che qualcuno ha definito il gruppo dei ventiquattro
Che sarà costituito da esperte del ministero da amministratori sindaci delle grandi città
Ma anche del Paese dice del comune di cento abitanti che ha problemi diversi da quello dalla grande città ma in quanto sono problemi a compito di risolverli è compito del ministero del governo è quello di tarlo risolvere i problemi
Ci saranno rappresentanti delle Province delle comunità montane
Saranno rappresentante dei segretari comunali
Perché il problema va affrontato complessivamente questo gruppo del ventiquattro sì
Organizzerà in tre gruppi tre sottogruppi da otto ciascuno in modo tale che consenta l'agilità di lavorare
Che si occuperanno delle tre questioni fondamentali che porteranno al riordino alla scrittura della nuove regole
Il governo degli enti locali l'organizzazione
Con tutte le questioni sul tappeto
Il la possibilità che il sindaco ha di scegliersi gruppo dirigente
La contrattazione collettiva il tipo di rapporto la gestione della pianta organica
Il secondo tavolo sarà quello della finanza locale
Quindi problema delle risorse
Come l'ente locale in quale modo dovrà procurarsi le risorse per consentire l'amministrazione al sindaco di svolge il suo ruolo terzo tavolo sarà quello dei controlli
Quali controlli
Potrà subire l'ente locale
Tra quelli che ci sono adesso c'è un controllo di legittimità preventivo dato dal segretario comunale c'è un controllo di legittimità
Che molto spesso ahimè diventa di merito impropriamente ma è così dato dal Comitato regionale di controllo
C'è una serie di enti di altri controlli che si sono succeduti via via nel tempo e che al momento io credo di ripensare di riorganizzare
Avendo come obiettivo quello di consentire molto semplice molto banale ma molto vero che quello di consentire ad un sindaco che è eletto direttamente dalla collettività
Che non è eletto quindi dal consiglio comunale
Che presente viene eletto sulla base di un programma suo
Consentire al sindaco di attuare questo programma se vogliamo togliendogli ogni alibi togliendogli la lady di andare dopo quattro anni davanti alla gente che l'ha eletto l'alibi di dire non sono riuscito a realizzare il programma perché il ministro dell'Interno me l'ha impedito perché questa legge me l'ha impedito al Coreco eccetera eccetera
Il sindaco eletto con il sistema attuale deve essere messo in grado al cento per cento di lavorare
E di perché poi lui risponde non deve rispondere al ministro dell'interno ma deve rispondere alla gente che lo e
Questo è l'obiettivo fondamentale
In applicazione del principio di sussidiarietà per cui tutto ciò che può essere trasferito non delegato trasferito al livello più basso deve essere trasferito al livello più basso
Questa è la logica e l'obiettivo che avrà di fronte a cui dovrà attendere questo gruppo di lavoro
La garanzia che questa non sia una delle tante commissioni che fa Filosofia e basta e produce grandi rapporti
I tatuati o inattuabili la garanzia viene dato dal fatto che sono i diretti interessati
Chiamati a ragionare su queste cose sindaci in primo luogo che sentono il problema e che hanno tutto l'interesse a trovare le soluzioni più idonee nel minor tempo possibile perché è tutto loro interesse fare in modo che questo gruppo di lavoro
Lavori lavori bene e lavori in tempi brevi i tempi che ci siamo dati sono
La fine di quest'anno perché questo gruppo di lavoro formuli i criteri generali di riforma degli enti locali del rapporto tra centro e periferia
Questi criteri fondamentali che saranno poi discussi anche al di fuori del Comitato con tutti i diretti interessati amministratori segretari comunali eccetera eccetera
Verrà portato in Parlamento
Sotto forma di legge delega
Conterà appunto la richiesta di delega al governo in base ai principi fondamentali che il Parlamento sarà chiamato a discutere
Non i dettagli quindi ma i principi fondamentali questo ti dà anche un ruolo importante al Parlamento
Questa delega al Governo consentirà al governo io mi auguro entro la fine del novantacinque di riscrivere o di scrivere il nuovo sistema delle degli enti locali
Sulla base dei principi che ho detto prima autonomia impositiva autonomia di governo con pochissimi limiti quello del pareggio del bilancio
Date certe risorse questo il principio il sindaco e l'amministrazione comunale deve essere libera di organizzarsi come vuole come meglio ritiene con il limite che deve garantire il pareggio del bilancio
Contemporaneamente abbiamo l'opportunità in base alla delega data dalla legge cinquecentotrentasette
Di procedere anche la riorganizzazione del centro alla riorganizzazione dei ministeri questa è un'occasione storica che abbia da qui alla fine del novantacinque abbiamo l'opportunità e c'è la volontà politica
Badate bene condivisa da tutti i gruppi presenti in Parlamento non solo dalla maggioranza ma anche dei gruppi di opposizione
Che sono spinti in questo dagli amministratori che ormai tutti hanno il PDS Alleanza Nazionale anche Forza Italia oltre che la lega
L'opportunità storica che abbiamo è quella di riscrivere contemporaneamente l'organizzazione del centro e l'organizzazione della periferia
L'obiettivo è per quanto riguarda gli enti locali di creare il ministero delle Autonomie locali concentrando tutte quelle funzioni che ora sono disseminati in vari ministeri
Questa però è una fase intermedia non significa creare un superministero che controlli e di Riga l'attività degli enti locali
La fase intermedia che porta come fase successiva al trasferimento delle competenze agli enti locali prima di trasferire le competenze bisogna diffuse oggi ripeto in tanti ministeri bisogna concentrato in un unico ministero perché solo così si può coordinare il trasferimento di queste competenze agli enti locali
Questa riunione serve per mettere a punto i contenuti
Di questa grande riforma oggi se ha avuto modo di affrontare solo parzialmente alcuni problemi ma questo è un primo momento di confronto con la conferenza seguiranno altri momenti anche con altri enti con altre associazioni
Perché vogliamo fare le cose volevo farle bene
Questi contenuti peraltro ho avuto modo di notare al novantanove per cento sono condivisi dal ministero dal ministro sono condivisi da tutti quindi non credo ci siano grandi difficoltà nell'individuare i contenuti
Ispirati al principio che ho detto prima
Non credo ci saranno grandi difficoltà in Parlamento ad ottenere un consenso io dico mi auguro unanime su questi contenuti perché nella mia esperienza ho avuto modo di valutare sentendo tutte le altre
Formazioni politiche che c'è grande consenso attorno a questa riforma
E ci consentirà nei tempi che ho detto prima io mi auguro di definire le regole generali che potranno avere cominciare ad avere attuazione
Sarà un processo di attuazione non un momento di attuazione a partire da gennaio del novantasei per quanto riguarda gli enti locali e il bilancio degli enti locali io credo e mi auguro che già dal bilancio preventivo del novantasei queste nuove regole potranno essere riflesse contenute
E parlo soprattutto delle regole che verranno autonomia
Impositiva agli enti locali sostitutiva dell'auto non della dell'imposizione fiscale nazionale
Per il novantacinque c'è una fase transitoria
Ma già io credo potranno essere anticipati nella finanziaria del novantacinque alcune modifiche importanti
Sul piano appunto della finanza locale che dovranno essere individuate con priorità dal gruppo dei ventiquattro nei prossimi mesi credo entro la fine di settembre
E da parte mia e da parte del governo c'è la massima disponibilità ad introdurre anche prima della discussione in Parlamento
Quale modifiche che saranno concordate e quindi accettate proposte dagli amministratori dalla dagli esperti del MiG del ministero e dal dalle altre persone dagli altri esperti che chiameremo far parte
Di questo Comit gruppo di lavoro
Che credo di poter già costituire a partire entro la prossima settimana
L'acquisto di darei la parola i criteri se voglio fare delle domande al ministro sindaci difensori presenti pregherei ripresentarsi debuttano la domanda
La
Nove
Ma io non ho bisogno di ribadire quello che è un mio convincimento dal primo giorno in cui sono entrato
Nel a dal primo giorno in cui ho messo piede nel consiglio comunale di Varese
è un convincimento che ho da quattro anni e quindi è stato facile per me delle cose che ho detto
Io devo dire che ho parlato con il ministro Dini
Ieri l'altro ieri
E Luís ha concordato con me sulla impossibilità di procedere a tagli
Per quanto riguarda il novantaquattro su questo non c'è il minimo dubbio
I Comuni che hanno fatto un bilancio bilancio preventivo del novantaquattro basandosi sull'affidamento di certe risorse promesse concordate con il governo non hanno nulla da temere
C'è la proposta
Del tesoro di discutere il sistema dei trasferimenti per il novantacinque e per gli anni successivi
C'è la mia determinazione a discutere c'è la mia disponibilità a discutere ma solo se si tratta di aumentare i trasferimenti grande diminuire
Qui però a
Credo che la battaglia
Che io farò avrà successo
Tanto più successo quanto maggiore sarà lo schieramento dietro di me degli amministratori locali ora se tutti gli amministratori locali sostengono al ministro dell'Interno in questa battaglia io credo che la battaglia la vinceremo
Però per il novantaquattro non c'è dubbio tale novantacinque c'è la discussione e ce la mia determinazione a non procedere a tagli per per le evidenti ragioni che il sindaco ha espresso qui da parte dell'organismo centrale se una semplificazione eccessiva
E che cioè le spese degli enti locali
Siano spese dello Stato infatti nel bilancio dello Stato c'è la voce trasferimenti agli enti locali ma in realtà gli Enti locali sono stato e quindi ci si deve render conto ai ministeri che procedono questa semplificazione
Che tagliare le spese agli enti locali tagliare i trasferimenti agli enti locali e ancora peggio che non tagliare le spese in altri settori della pubblica amministrazione
Perché è semplicemente si rende si trasferisce l'onere di chiedere imposte ai cittadini ai sindaci trasferirle da un da un ministero ai sindaci
Non mi sento facendo passare quest'opera come un'opera di risanamento del bilancio dello Stato mi sembra un po'ipocrita e non mi sembra molto serio e molto onesto
I Comuni sono lo stato e i trasferimenti ai Comuni si possono i tagli ai trasferimenti si possono fare solo se si è convinti che i Comuni stanno spendendo troppo o che i trasferimenti quello che gli comuni spendono
è troppo rispetto alle esigenze che hanno già a fare questo salto di qualità a considerare le spese dei comuni no come trasferimento dallo Stato ai Comuni o ma come spese dello Stato se ci si mette in quest'ottica allora mi sembra evidentissimo a tutti
Che ci sono altri settori in cui ci sono sprechi evidenti
Il settore degli enti locali forse a degli sprechi forse alcune amministrazioni sbagliano ma certamente è un settore in cui le risorse sono ormai ridotti all'osso
Ecco se ci si mette in questa logica io credo che nel novantacinque e nel novantasei ci sarà un aumento dei trasferimenti e non tanto
Locata bella
Scusi una cosa mi in questo gruppo sarà chiamato anche un suo collega del Sole ventiquattro Ore rosmarino Massa
Però
No
Ma la prima domanda dico che il governo della città il federalismo chiamiamolo come vogliamo l'applicazione del principio di sussidiarietà tutto ciò che può essere trasferito al livello più basso dell'organizzazione dello Stato verrà trasferito lasciando via via i livelli superiori tutto ciò che non può essere trasferito all'inversione del principio attuale ed è uno dei cardini della dei principi del principio fu federalista
Su cui peraltro io ho notato una coincidenza al di là delle terminologie di sostanza
E e questo per me è stato motivo di gioia di grande interesse
Soprattutto tra gli amministratori meridionali delle regioni del Sud
L'ho già detto ma lo ripeto la prima riunione che ho avuto
A con gli amministratori della Sicilia
Il primo intervento che è stato fatto è signor ministro noi vogliamo il federalismo e mi son guardato in giro per vedere se ero a a Mila nove rese e c'era e non solo lì a Napoli in Basilicata l'altro ieri in Puglia
Perché queste l'esigenza che viene dagli amministratori locali
E questa è la migliore garanzia e i principi del federalismo che sono stati fraintesi o che sono stati presentati in modo strumentale
Verranno privo poi attuati perché lo vogliono gli amministratori locali
Sulla seconda questione ma io credo che l'esperienza di Napoli sia un'esperienza eccezionalmente
Innovativa è utile
Si è verificato credo per la prima volta lo riconosceva anche il sindaco Bassolino una cooperazione tra il governo centrale il governo locale
Attraverso anche il prefetto
Che ha badato più alla sostanza e al bene comune al bene collettivo che non alla ripartizione delle risorse secondo vecchie logiche vecchi metodi
Questo dipende da due cose primo che
Il rinnovamento che c'è stato
Negli uomini
Sia a livello del Governo centrale che a livello del governo periferico ha portato questo cambio di mentalità e secondo e io credo che soprattutto a livello periferico questo sia dovuto dai nuovi criteri della nuova legge elettorale che individuano nel sindaco
E nel rapporto diretto che ha con la collettività senza le mediazioni delle segreterie dei partiti una persona che ha tutto l'interesse a fare bene le cose e non ha crearsi le clientele
Questo volente o nolente ogni sindaco eletto con la nuova legge lo fa anche se magari lo fa è stato eletto con l'intenzione di gestire l'amministrazione con le vecchie regole si rende immediatamente conto dal primo giorno in cui eletto che l'unico alternative non alternative deve lavorare in questo modo perché la gente poi va a cercare Luís
Non va a cercare qualcun altro lo ferma per strada gli dice come mai qui ci sono i buchi
Quindi è tutto suo interesse se vuole vivere tranquillo
E di fare le cose venne nel modo giusto del peso di Napoli poi insegna come sottolineava giustamente il sindaco Bianco
Che con pochi soldi con poche risorse si sono ottenuti risultati assolutamente impensabile fino a qualche anno fa
La città di Napoli è rinata è stato passato a è stata allevata la polvere
Risplende come mai era successo in passato e le risorse che sono state specie sono stati spesi in modo molto corretto sono davvero poche rispetto alle cifre
Che eravamo abituati a sentire e io credo che queste lettere che questa esperienza di Napoli sia certamente molto utile e verrà utilizzi e studiata fondo è applicata anche
Tante altre città
A
Prova
Dica
Ma più che dire io andrò ad ascoltare quali sono i problemi ci saranno anche rappresentanti delle associazioni antiracket che ho già visto a Brindisi quelle pugliesi la scorsa settimana
Mi hanno dato dei suggerimenti utili ho capito che
Questa iniziativa all'iniziativa vincente che serve anche le forze dell'ordine perché crea una coscienza civile contro la criminalità
Che è uno dei delle condizioni delle precondizioni fondamentali perché le forze dell'ordine riescano a fare quello che con tanto impegno stanno facendo contro la criminalità
Da Piana degli Albanesi è passato poco più di un mese ma per quanto mi riguarda mi sembrano passati tre o quattro anni
Ho studiato molto ho cercato di capire il fenomeno mafioso con l'aiuto anche degli e Sperti
Tra questi mi piace ricordare il procuratore di Palermo e la procura di Palermo
Con cui e lo ringrazio di questo della fiducia che mi ha dato costa bui stabilito un rapporto di collaborazione molto intenso
Tanti suggerimenti mi ha dato
E mio compito è quello di tradurre concretamente in pratica in atto le misure che vengono proposte
In questo settore e diciotto di luglio
Ci sarà la riunione del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza in cui verranno discusse per la parte di mia competenza adottate
Nuove misure tra cui anche quelle suggerite mi dalle procure dalle procure distrettuali antimafia dagli amministratori locali dalle associazioni antiracket
Io non credo ci sia bisogno di leggi speciali o di stravolgimenti dell'attuale normativa
Non parlo della normativa dei pentiti del quarantuno bis perché ho preso l'impegno di non parlarne ed è giusto che sia così
Non parlo neanche delle altre iniziative perché io credo che
Occorra sia utile annunciare le iniziative il giorno dopo che sono state prese e non il giorno prima o una settimana prima annunciarle prima è aprire una discussione un dibattito su queste cose ha un solo risultato
Quello di indurre nella criminalità organizzata la speranza o l'illusione
Che il Governo il Parlamento sia disposto a discutere con la criminalità organizzata di queste cose non è nostra intenzione
Io discuto solo con chi lotta contro la criminalità gli amministratori i procuratori le forze di polizia accetto suggerimenti da loro quelli che ritengo utili gli atto immediatamente il giorno dopo ne do notizia
è stato
Beh non credo che sia così noi abbiamo mandato a Palermo il vice capo della DIA che ha
Fatto un'analisi ha preso dei provvedimenti per aumentare l'efficienza del e il coordinamento delle attività investigative
Abbiamo prorogato fino al trentuno dicembre l'operazione Vespri siciliani che è costata centoventi miliardi
E ministero del Tesoro con grande fatica
è riuscito a trovare la copertura operazione Vespri Siciliani sapete cos'è l'esercito che la la cui presenza doveva terminare il trenta di giugno
Io ho sentito da parte degli amministratori da parte delle forze di polizia la richiesta di prorogare questa permanenza perché ha dato ottimi risultati abbiamo immediatamente attuata
Ci sono altre misure potenziamento progressivo dalla presenza delle forze dell'ordine
La mia impressione però che i problemi più gravi e certo non si può evitare
Il piccolo attentato cose di questo genere se non militarizzando totalmente la regione cosa che mettendo un carabiniere o un agente di polizia ogni cento metri in tutta la regione
Ho chiesto la comandante dell'Arma dei carabinieri di risolvere il problema delle caserme dei carabinieri che chiudono le otto di sera
è un problema di organico su questo ho dato mandato al capo della polizia generale dell'arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di preparare una proposta
Di aumenti di aumento degli organici perché la settore della sicurezza è forse l'unico settore in cui la figura umana non è sostituibile con la tecnologia
Anche se questo comporterà delle specie ma l'investimento del nella in sicurezza soprattutto in certe regioni un investimento prioritario per lo Stato
Dicevo che mi è sembrato di capire dai commenti fatti
Che i problemi veri non siano tanto sulle forze dell'ordine sulla presenza sull'efficacia dell'attività delle forze dell'ordine che fanno quello che possono i latitanti incerto ci sono già dei gruppi specializzati che vanno alla casa dei latitanti
E però non è facile trovarli non sempre facile ultimamente ne sono stati trovati
In Campania e non sono in campagna
Per questo che occorre sviluppare la coscienza civile
Porre fine a regime dell'omertà
Questa è la è il segreto che consentirà alle forze dell'ordine di agire con più efficacia ma ripeto mi è sembrato di capire che problemi più gravi siano nell'organizzazione della magistratura
La carenza di organici della magistratura
La carenza di strutture vi è stato detto che alcuni processi non si potranno celebrare in Sicilia perché non ci sono le strutture adeguate per poter celebrare questi processi
Così molto banale ma molto gravi
Se ci sono cento imputati tre dei quali sono soggetti al quarantuno bis all'isolamento e nell'aula del tribunale non ci sono almeno tre gabbie
Non si possono tenere in isolamento è un processo senza l'imputato che vuol venire non si può fare
Ci sono dei ritardi da parte di giudici delle indagini preliminari che nonostante la richiesta delle procure procure antimafia
Di missione di ordini di custodia cautelare a centinaia
Non firmano gli ordini di custodia cautelare e quindi tutta l'attività pregressa di indagine delle forze di polizia delle procure procure distrettuali antimafia si ferma perché gli organici della magistratura non consentono di dare seguito a questa azione si può il problema delle carceri
La mia impressione è che certo nella parte che riguarda le indagini sia molte cose da fare stiamo cercando di farle la DIA impegnata in primo luogo in prima fila su questo
Però io non posso risolvere i problemi che stanno a monte nella fase successiva nella fase del dibattimento del processo e poi della detenzione
Ho passato queste richieste al ministero di Grazia e Giustizia e al CSM
Io mi auguro che il nuovo CSM che foto formato proprio in questi giorni sia più sensibile di quello precedente a questo proporrei problema quindi che disponga il trasferimento di magistrati laddove servono
Parallelamente abbiamo preso due iniziative legislative
Le nuove norme sull'usura
Che saranno presentate saranno discusse nel comitato nazionale per l'ordine e sicurezza diciotto di luglio e poi presentate consiglio dei ministri del Parlamento e iniziativa legislativa dei tribunali distrettuali antimafia
Che è un'iniziativa importante
Che verrà presentato in Parlamento c'è un gruppo di lavoro Interno Giustizia che ci sta lavorando
Queste però sono iniziative legislative che competono al Parlamento
Io chiedo scusa purtroppo abbiamo presente in programma volevo soltanto credo anche a nome del sindaco Orlando gli altri sindaci anche di evidente sotto quest'ultimo profilo quello della domanda da come amministratori città siciliane
Di rappresentare nell'ambito del governo una linea di in incessante lotta contro io credo che negli anni cerchiamo presso al ministro Maroni in pieno apprezzamento di là da ogni considerazione di carattere politico per quanto egli ha fatto come principale responsabile politico a livello governativo in questo specifico settore sono bravo B