Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì quindici aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi ci occuperemo soprattutto della guerra
I lati nel Putin contro l'Ucraina lo faremo partendo da un editoriale di El Mundo
Per commentare la mancata visita del presidente tedesco Franz Walter Steinmeier a chi questa settimana
Volodymyr Zaleski ha rifiutato di i di incontrarlo di fatto le contraddizioni dell'Occidente prima dell'invasione dell'Ucraina il titolo di il mondo il quotidiano spagnolo
Spiega che sì forse un errore quello di Zaleski ma occorre capire anche perché anche perché
Le contraddizioni proseguono nella fase bellica non c'erano non si sono arrestate
Il ventiquattro di febbraio leggeremo poi un editoriale dal Washington post sulla possibilità che Finlandia Svezia entrino nella nato ieri Dimitri Medvedev fra lanciato minacce di carattere nucleare nel caso in cui questi due Paesi scandinavi dovessero entrare nell'Alleanza atlantica
E poi leggeremo un commento pubblicato oggi da le monde a proposito non solo della guerra in Ucraina
Ma anche delle elezioni presidenziali in Francia al secondo turno del ventiquattro aprile anche nove giorni
Con Marine le Pen che ha una possibilità concreta i di diventare presidente
La diplomazia di Marine le Pen corrisponde a ciò che auspica la Russia di puntini il programma della candidata di estrema destra
Sì tradurrebbe in un indebolimento dell'Unione Europea del legame transatlantico un doppio successo che il padrone del Cremlino non osava più nemmeno sognare scrive
Le monde a proposito della delle elezioni francesi vi segnaliamo anche un
Editoriale dall'Economist che esce oggi nelle edicole europee niente panico Immanuel macro
Ancora in vantaggio il secondo turno chiuderemo con un editoriale dal Financial Times
Di ieri
Su le conseguenze economiche di questa guerra in particolare infetti in termini di inflazione
Sostenere l'Ucraina aiutando i poveri in patria il titolo il quotidiano della City l'inflazione minaccia di provocare una rivolta popolare contro la lotta per la democrazia liberale questo per quanto riguarda la guerra in Ucraina in chiusura poi se avremo tempo parleremo anche di tunisina e lo faremo con un altro editoriale del Washington post che commenta le ultime iniziative uomo forte di Tunisi il il presidente sempre più autoritario Qays
Sei and che dopo aver sospeso il Parlamento preparato una riforma costituzionale ora sta prendendo tutto il potere
Mettendo sotto controllo anche la magistratura secondo il Washington post le ultime migliori speranze della primavera araba stanno svanendo in Tunisia
Cominciò però dall'Ucraina dall'editoriale di ieri del mondo dal titolo le contraddizioni dell'Occidente prima dell'invasione dell'Ucraina scrive il quotidiano spagnolo
L'invasione russa dell'Ucraina ha risvegliato per la prima volta la vecchia Europa dalla sua innocenza da un giorno all'altro
I cittadini europei stanno vedendo quanto siano fragili la nostra sicurezza e stabilità dal ventiquattro febbraio la guerra non ha smesso di esacerbare le contraddizioni con cui ventisette la stanno affrontando la visita mancata del presidente tedesco nella capitale ucraina mercoledì riflette beni paradossi politici geostrategico cicche attanagliano i leader europei se lei rischia messo il veto a una visita di Franco oltre a Stati Meyer insieme ai presidenti di Polonia delle Repubbliche baltiche
Il presidente ucraino ha voluto così ricordare le posizioni filorusse che il suo attuale omologo tedesco aveva mostrato durante tutto il suo periodo come Ministro degli esteri
E ha voluto anche criticare Berlino per il rifiuto di andare oltre nel sanzionare la Russia su petrolio e Grass
Secondo il mondo
La decisione di Zaleski è un errore perché occorre convincere la Germania coinvolgersi di più nella crisi e la Germania un ruolo insostituibile di leadership nel club comunitario
Detto questo però con un Paese devastato con l'intensificarsi dell'offensiva russa nel Donbass e vista uno la situazione disperata che sta attraversando l'Ucraina e chiaro che Zaleski non vuole
Parate diplomatiche a Kiev se non sono accompagnate da misure coraggiose e urgenti
Al di là della Germania poi ci sono altre contraddizioni per esempio dentro la Casa Bianca
Dubai invernale sia accusato per la prima volta a Mosca di aver perpetrato un genocidio in Ucraina
Ma il paradosso che Baj Del pur avvertendo la terribile gravità di quanto sta accadendo ha paura di fornire un aiuto militare decisivo all'Ucraina per il rischio di innescare una terza guerra mondiale
In questo clima di frustrazione
E e crescente paura Svezia Finlandia sono determinate a candidarsi entrare a far parte della NATO in giugno
Questo è un passo che può suscitare nuove reazioni da parte del regime di Putin
Uscire dalla cerchio di così tante contraddizioni non sarà affatto facile conclude tra l'altro
A proposito di Finlandia Svezia Washington post ieri dedicava un editoriale proprio al possibile ingresso nella nato abbiamo a leggere il titolo almeno nell'edizione cartacea non era proprio azzeccato punire Putin in
Il messaggio ma ad ogni modo scrive il quotidiano americano sebbene sia fondamentalmente un'alleanza di difesa
La NATO incombe come una minaccia mortale per la Russia nell'immaginazione geo politica del presidente Vladimir Putin
Putin in tutti questi anni è diventato sempre più agitato per l'espansione a Est della NATO dalla fine della guerra fredda che ha portato la maggior parte dell'Europa sotto la garanzia di sicurezza reciproca dell'alleanza
E ha citato la necessità di impedire alla NATO di raggiungere i confini della Russia
In particolare con l'adesione dell'Ucraina tra i motivi per invaderà il paese vicino al ventiquattro febbraio
Oltre alla sconfitta militare che le forze ucraine hanno finora inflitto alla Russia l'aggressione di Putin si è anche ritorta contro di Luís
Sul piano geopolitico aumentando le probabilità che la NATO si allarghi effettivamente i confini russi con l'adesione di Finlandia e Svezia
Questa è secondo il Washington post un'occasione che gli Stati Uniti arresto dell'Alleanza atlantica farebbero bene a cogliere il quotidiano americano ricorda che finora le due democrazie scandinave avevano evitato l'adesione della NATO alla NATO a causa di fattori storici peculiari a ciascuno dei due le sanguinose guerre della Finlandia con l'Unione Sovietica raccordo postbellico sulla neutralità l'influenza che sovietici hanno esercitato su Helsinki
Anche i socialdemocratici svedesi
Erano sempre stati contrari
A una possibile adesione ma ma
L'aggressione russa contro l'Ucraina ha cambiato tutto l'opinione pubblica finlandese passata dal ventiquattro per cento a favore a oltre il sessanta per cento lo stesso si può dire della Svezia
I due Paesi che già collaborano con la NATO
Come membri a pieno titolo sì integra i avrebbero pienamente nella struttura di comando facendosi carico della difesa collettiva aggiungerebbero risorse sostanziali finanziarie diplomatiche militari all'alleanza
Il risultato sarebbe un deterrente NATO più forte che renderebbe meno probabile la guerra in Europa secondo il Washington post e questo malgrado e minacce del regime di Putin di conseguenze militari e politiche
Certo la visione di Finlandia Svezia ora deve superare gli ostacoli procedurali e cominciare
Ma i voti in Parlamento nei due Paesi anche il Senato degli Stati Uniti dovrà esprimersi ma un forte sì segnerebbe l'ennesima sconfitta Vladimir Putin così
Il Washington post
Putin però rischia di ottenere una grande vittoria
Domenica prossima non non dopodomani il ventiquattro
Il ventiquattro di aprile in Francia secondo turno delle elezioni macro contro le Pen
La diplomazia di le Pen corrisponde a ciò che auspica la Russia di Putin e il titolo di un commento pubblicato oggi da l'Hammond
Da da dove potrebbe arrivare per Vladimir Putin la notizia in grado di cancellare il suo status di paria sulla scena occidentale
Risposta da Parigi
Sì Marine le Pen diventerà presidente delle Repubblica il ventiquattro aprile apporterà un po'di Balsamo diplomatico al Capo dello Stato russo
Nel momento in cui Mosca ordina la seconda fase della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina questa blocca boccata d'ossigeno sarà benvenuta al Cremlino si respirerà meglio perché malgrado i recenti cambiamenti tattici la diplomazia che preconizza le tende corrisponde nella sostanza
A ciò che l'Unione Sovietica aveva sempre voluto ciò che vuole la Russia di Putin dal due mila undici l'indebolimento dell'Unione europea e del legame transatlantico
Ciò che unisce economicamente di europee tra loro e ciò che li lega strategicamente agli Stati Uniti
Questo doppio successo che Putin non usava più nemmeno sognare le penne è pronta asservirlo su un piatto tricolore
Marie le Pen non lo nasconde si oppone alle sanzioni alla Russia se eletta presidente la sua condanna l'invasione russa resterebbe sullo retorica propone un dialogo NATO Russia sulla sicurezza in Europa
Esattamente ciò che doveva cadere dopo il vertice Bail them Putin del giugno due mila ventuno e conosciamo la risposta del Cremlino un ultimatum nel dicembre due mila ventuno è una guerra due mesi dopo
Le Pen candidata critica le forniture di armi a Kjaer
Per ottenere un cessate il fuoco conta solo sulla forza dei discorsi la domanda è ma in che pianeta vive Marine le Pen
In realtà spiega la Fraktion sulle modelle penna floor tarda a lungo tempo con l'autocrate di Mosca nel due mila diciassette prima delle presidenziali
Era andata al Cremlino per sollecitare una foto con il suo grande uomo oltre un prestito per il suo partito da una banca russa all'epoca
Diceva alla BBC che lei le penne era sulla stessa linea di Putin e due altri ultranazionalisti Donald Trump e Narendra modi questo gusto pronunciato per gli uomini forti insieme all'amicizia che intrattiene con l'ungherese Viktor Orban
Definisce un profilo politicamente inquietante le penne spiega le monde rivendica in politica estera una se è utopia azione gollista se non gollista Mitterrand vista
Ma la realtà è un'altra le penne l'erede di un partito che più di ogni altra cosa si è opposto a tutto assolutamente tutto ciò che fece dei gol in situazione di crisi il fondatore della Quinta Repubblica sapeva in quale campo stare
Crisi come quelle che viviamo oggi quando l'Unione Sovietica puntò i suoi missili sull'Europa occidentale Troso Amiterno atlantista europeista non si sbaglio sull'origine della minaccia le penne invece rappresenta la carta migliore di Putin per dividere gli occidentali
Dice che non uscirà dalla NATO da cui voleva uscire cinque anni fa ma solo dal suo ma può ma vuole uscire dal suo comando integrato e per farlo sceglierebbe il momento in cui la guerra è tornato in Europa
E le truppe russe distruggono un Paese amico dell'Unione Europea belli Stati Uniti insomma secondo alla fascio l'ex primo ministro italiano Enrico letta uomo Osagiede saggio e di esperienza
Dice le cose come stanno se il ventiquattro aprile vince le penne Putin potrebbe fermare i suoi carri armati avrebbe vinto sarebbe entrato nel cuore dell'Europa
Perché non contenta di indebolire il legame transatlantico prosegue le monde le penne vuole anche destabilizzare l'Unione Europea allineandosi anche in questo caso ai desideri più profondi del Cremlino anche sull'Unione europea c'è stato un cambiamento tattico come per la NATO nel due mila ventidue le tende a assicura che la Francia resterà nell'Unione Europea quando nel due mila e diciassette prometteva la Fregosi d'cos'è cambiato
Oggi le Pen dice di voler riformare in profondità l'Unione europea certo l'Unione ha bisogno di riforme solo che quelle che propone le penne violazione del mercato unico preferenza nazionale discriminazione dei cittadini di altri stati membri disaccordi sul bilancio comunitario
Quelle che propone le tre in mostrano una ostilità radicale contro l'Unione europea
E non hanno chance di essere accettate dai ventisette le Pen lo sa benissimo lei metterebbe la Francia sulla via di una Friends with di fatto che potrebbe segnare l'inizio della fine del progetto europeo
La sua politica indebolirebbe non solo l'Unione europea ma anche lei euro metterebbe in pericolo i risparmi dei francesi ideologo già ultra nazionalista opposto all'idea stessa di costruzione europea
Le penne avanza mascherata per distruggere l'Unione europea Unione europea che permette di negoziare ad armi pari con le potenze di oggi
Sì è meno sovrani soli che a ventisette quando si discute con Stati Uniti Cina o altri che si tratti di tassazione delle multinazionali protezione dei dati normi sta norme sanitarie
Le penne rigetta la coppia formata con la Germania preferisce il Duo Parigi Budapest getta alle ortiche il green deal dell'Unione Europea
La Francia lotterà da sola contro il cambiamento climatico qual è il problema secondo la fra ciò le pene si sbaglia di epocale
La sua politica estera oggi diminuirebbe il ruolo della Francia abbassandone la sua statura politica economica e strategica ma in un grande ufficio del Cremlino le penne farebbe felice qualcuno
Così così tra l'altro le mondo oggi o le penne o gioca anche su un tema anche Chicchi che tocca la pancia degli elettori quello del potere d'acquisto in un contesto di aumento dell'inflazione
E proprio di questo parlava ieri il Financial Times in un editoriale
Dal titolo sostenere l'Ucraina aiutando i più poveri in patria l'inflazione minaccia di provocare una rivolta popolare contro la lotta la battaglia per la democrazia
Liberale fondamentalmente il il quotidiano
Del siti spiega che i responsabili politici non possono permettersi di rischiare di alimentare nuovi movimenti tipo oggi le gialli questa volta pronti a chiedere la pace a tutti i costi cioè la capitolazione
Con la Russia
Come come rispondere
Con aiuti in particolare nei confronti delle persone più povere
I governi devono mantenere il sostegno popolare per sostenere l'Ucraina proteggendo le famiglie dalle peggiori conseguenze economiche la guerra viene combattuta in Ucraina ma i politici devono difendere
Il fronte
Così il farà Fontana in se gli ultimi due minuti di vogliamo dedicare invece la Tunisia alla deriva sempre più paritaria del Bel Paese del suo presidente
Qays Allende ieri Washington post aveva un editoriale dal titolo le ultime migliori speranze della primavera araba svaniscono in Tunisia
Spiega spiega il post perché la Tunisia oltre a davvero originato la primavera araba
Era rimasta in qualche modo l'unico paese di successo in termini di evoluzione democratica
Ma questo risultato ore messo a repentaglio da quanto sta facendo il suo presidente sempre più autoritario Kyle Sayed studioso di diritto costituzionale che ultimamente sembra leggere soprattutto i manuali dei dittatori
Dalla sua Presa del potere Sayed asso speso il Parlamento destituito il governo
A sospeso la Costituzione si è dato il diritto esclusivo di emanare leggi per decreto il dodici febbraio con un nuovo decreto
Ha sciolto il massimo organo giudiziario indipendente tunisino e ci sono notizie secondo cui Sayed sta preparando una nuova repressione contro la società civile
Gli Stati Uniti hanno ripetutamente messo in guardia saliente dal corso che sta prendendo ora minaccia anche di far arrestare tutti i parlamentari perché in una sessione virtuale hanno bocciato la sua riforma della Costituzione lo scioglimento del Parlamento ma
Scrive scrive il Washington post l'amministrazione by ben deve fare di più che lanciare messi in guardia se vuole salvare la democrazia tunisina
Perché perché saliente Mostar ascoltando è troppo impegnato a spegnere le ultime migliori speranze della primavera araba
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale