Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì dodici maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi in apertura la guerra in Ucraina vi proporremo una analisi dall'immonda firma Gil Paria aproposito della spaccatura a livello globale che questo conflitto a creato da una parte quello che viene definito l'Occidente fondamentalmente i Paesi del G7 dall'altra la Russia e alcune autocrazie che la sostengono più o meno apertamente compresa
La Cina in mezzo grosso numero di Paesi tra cui alcune democrazia
Che invece scelgono di non prendere posizione la guerra in Ucraina mette in evidenza il fossato che si allarga tra l'Ovest resto del chi Anita diversi grandi paesi hanno scelto di non prendere parte
Tra Russia e Ucraina e questo illustra secondo c'è il pari
La perdita di influenza del campo occidentale poi torneremo a parlare di Cina c'è una notizia importante che riguarda un Cong tra l'altro
L'arresto
Di un di un
Ex
Cardinale vicino al movimento democratico ma non ci concentreremo sulla politica zero copie degli affetti
Che questo ha politica Cherillo Damone in particolare quello
Che dura ormai da sei settimane a Shanghai rischiano di avere
Sushi Jinping e il congresso del Partito Comunista di novembre il terzo mandato leader cinese
Leggeremo l'editoriale dal Washington post a Shanghai il Caulfield rivela fratture nel sistema autoritario e poi un commento dal Wall Street Journal
Lezioni dai Loch da un della Cina contro alcol Reed
Le imprese straniere farebbero bene a minimizzare la loro esposizione al rischio politico del Partito comunista scrive il quotidiano economico americano
In chiusura poi torneremo a parlare di Afghanistan
Tema che è tornato sotto i riflettori della stampa internazionale dopo un e di lo dei talebani chi vieta alle donne di uscire di casa senza il burqa ma non solo altre misure repressive i talebani stringono la vite e contro le donne afgane il titolo di un editoriale
Di ieri del Guardian in regime intensifica la repressione la sofferenza dimenticandosi delle urgente esigenze umanitarie dell'Afghanistan
Cominciamo però dalla guerra
In Ucraina e da un'analisi pubblica oggi nel mondo a firma Cimpanelli
Guerra che mette in evidenza il fossato che si allarga tra l'Ovest e il resto resto del mondo andiamo subito a leggere
Le celebrazioni dell'otto e nove maggio a Kiev e Mosca mostrano che la guerra in Ucraina
è entrata in una fase di conflitto provo prolungato con la certezza di morti e devastazioni supplementari dato che sin dall'inizio del conflitto è stato definito esistenziale da entrambe le parti
Non ci sono per ora possibilità di negoziati o compromessi è ancor più vero per il fatto che l'inasprimento non riguarda solo i due protagonisti ma si estende anche agli attori periferici gli Stati Uniti hanno fatto la scelta di impegnarsi sempre di più in questa guerra per procura
Aggiungendo l'obiettivo di una Russia indebolita a quello del sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina
Allora un modo anche se
Più confusi a causa di esitazioni e divisioni
Gli europei hanno fatto una scelta simile gli altri membri del club del G7 cioè il Giappone Canada sono sulla stessa linea ma non è così per molte altre democrazie spiega le Monde
L'ex presidente del Brasile guizzi mi astio Lula da Silva che spera di effettuare in ottobre uno spettacolare il ritorno al potere è stato l'ultimo di una serie di personalità prendere le distanze sia dall'aggressore sia dall'aggredito dal carnefice e dalla vittima
In un'intervista al Magazine Time Lula ha detto questo vedo il presidente ucraino essere applaudito in tutti i parlamenti ma questo signore tanto responsabile quanto Putin una guerra in una mai un un solo colpevole e Lula accusato di occidentali di incitare all'odio contro Putin prima di Lula altri responsabili di giganti mondiali hanno fatto la stessa cosa Cyril
Ramas osa presidente del Sudafrica in marzo
Ha puntato il dito contro una presunta responsabilità della NATO in India Narendra modi tiene una posizione di equidistanza come Andres Manuel Lopez Obrador in Messico
In Indonesia quarto paese al mondo per popolazione che ha la presidenza del G venti Yoko Guido Oddo ha invitato al G venti sia Volodin Zalinschi sia Vladimir Putin
Va detto però che Putin è un membro la Russia e membro del G venti l'Ucraina no
Prosegue Cimpanelli sullo le monde né il rispetto della sovranità di un Paese nei bombardamenti a ripetizione di Zonin residenziali
Nelle atrocità i crimini di guerra sembrano influire sui reticenti al contrario
Questi riaffermano la loro posizione malgrado il fatto che i loro Paesi siano vittime delle conseguenze dell'aggressione russa per esempio nel settore energetico dei prodotti alimentari
Il sostegno di Pechino Mosca era atteso così come quello dei peggiori regimi del pianeta legati dal loro disprezzo per la libertà ed al loro culto dell'uomo forte inaffidabile le due potenze revisioniste
Cina e Russia non nascondono il loro desiderio di ristrutturare a loro vantaggio gli equilibri mondiali diverso però il discorso per le democrazie
Certo inganni tessuti con l'ex Unione Sovietica poi con la Russia
Spiegano la scelta di non allineamento di numerosi Paesi Bali vale per l'India il cui equipaggiamento militare proviene soprattutto dalla Russia
Vale anche per Sudafrica o Brasile tuttavia la presenza di grandi democrazie
Tra quelli che apportano un sostegno Tacito la Russia rifiutandosi di condannarla smentisce la visione e la divisione del mondo come era stata presentata dal presidente americano John by del vai del prima ancora del suo arrivo alla Casa Bianca aveva tracciato una linea che ha chiara di demarcazione tra le democrazie i regimi autoritari
Oggi quella visione mostra le sue debolezze non solo le democrazie sono in regressione ovunque ma si dividono anche sulla guerra
Al momento dell'invasione dell'Ucraina by the ne aveva preso un impegno pubblicamente Putin sarà un paria sulla scena internazionale
Tre mesi dopo le sanzioni continuano ad accumularsi le forniture di armi pesanti accelerano ma il presidente russo non è diventato secondo Gil pari di le Monde l'appestato come immaginava by then
Le relazioni coltivati in Asia Medio Oriente Africa America latina hanno prodotto i loro affetti anche se la Russia pagherà un prezzo per gli errori strategici commessi in Ucraina
Morale
La guerra in Ucraina mette in evidenza il fossato che si è creato tra l'Occidente e il resto
Questo fossato è una pessima notizia per le speranze di una migliore governance mondiale nel momento in cui le Nazioni Unite accumulano umiliazioni e fallimenti
La Breve pax americana per quanto imperfetta è finita al suo posto cioè un nera di estrema instabilità e imprevedibilità
Così le monde di oggi
Altro tema
Ti vogliamo approfondire
Oggi è la la Cina la politica dello zero Caulfield
I suoi affetti
In termini politici sul partito
Comunista cinese a questo era dedicato un editoriale del Washington post di ieri a Shanghai iracondi d'rivela fratture nel sistema autoritario
Andiamo a leggere l'approccio draconiano della Cina alcove diciannove Shanghai sta andando ben oltre la semplice emergenza sanitaria
E sta anche diventando una sfida per il leader cinese cd implicito Jinping e per la rivendicazione storica del Partito Comunista che il suo sistema autoritario eh la chiave per la stabilità e la prosperità
Dopo lo scoppio dell'epidemia o one alla fine del due mila diciannove la Cina ha adottato la politica zero copie d'imponendo un confinamento rigido a chiunque risulti positivo in strutture di quarantena separate
La strategia per due anni è sembrata funzionare aiutata anche dalla chiusura delle frontiere
L'approccio aveva consentito di tenere basso il numero i casi positivi almeno secondo i dati in affidabili della Cina ma quest'anno la variante omicron ha mandato all'aria questa strategia
Il virus attraversato le città di Jilin di Hong Kong per poi colpire Shanghai la metropoli più prospera il più grande della Cina
è arrivata anche in alcune zone di Pechino
La popolazione cinese
è vulnerabile a causa di un tasso di vaccinazione relativamente basso tra gli anziani a causa della ridotta efficacia dei vaccini cinesi contro omicron e a causa della maggiore trasmissibilità di questa variante inizialmente il piano Shanghai è stato di soffocare rapidamente il virus con un luogo da un diviso in due parti il piano è fallito è stato abbandonato
E le autorità hanno deciso di chiudere ermeticamente l'intera metropoli di venticinque milioni di persone
Il logo da un doveva essere di pochi giorni è in vigore da sei settimane vengono segnalati ancora migliaia
I nuovi casi giornalieri inoltre ha creato il Loch da un una grave interruzione delle catene di approvvigionamento globali
La pazienza dei cittadini si è esaurita la fiducia nella capacità di governo del partito si è erosa ci sono stati immagini di cibo che marci Iva mentre le persone
Facevano la fame di una persona infilata in un sacco per cadaveri quand'era ancora viva e di proteste notturne con cittadini che sbattevano pentole sui balconi
I leader cinesi negli ultimi due anni si sono vantati che i loro metodi autoritari erano in grado di garantire stabilità e prosperità molto meglio della caotica risposta la pandemia per esempio degli Stati Uniti
La pretesa di illegittimità del partito che non si fonda sulla scelta democratica e che il partito sa cosa fare efficace ed è competente il pasticcio di Shanghai alimenta dubbi sulla difensiva sci Jinping ha presieduto una riunione del Comitato permanente del Politburo il cinque maggio
Tuttavia ha promesso di continuare con l'approccio zero corride ha chiesto che nessuno mette in discussione o disse tutta lunedì sono stati imposti nuovi lo da un a Shanghai
La domanda per il Washington post se l'epidemia scuote la la leadership cinese
Ci Jinping dovrebbe assicurarsi un terzo mandato di cinque anni al congresso del partito di novembre
Ma l'esito di questo congresso è complicato dalla politica zero copie d'la Cina non ha alternative facili sarebbe saggio importare vaccini occidentali e vaccinare gli anziani uno studio appena pubblicato mostra che se il logo da un venissero abbandonati
Lasciando omicron correre potrebbero esserci uno virgola cinque milioni di morti insomma il virus è un nemico Stumpo anche per il partito comunista cinese così
Il Washington post di ieri ieri invece il Wall street journal aveva un editoriale
Sugli affetti
Economici di tutto ciò lezioni dai lorda un della Cina control Caulfield le imprese straniere farebbero bene a minimizzare la loro esposizione a rischio politico del Partito comunista
Scrive il giornale il dopo da un compiti imposti da Pechino sono un pericolo economico per la Cina e per tutti gli altri il Partito comunista sembra esserne consapevole
Visto il tentativo recente tardivo di rilanciare la crescita economica in mezzo al disastro della politica zero convinte il governo tuttavia sembra mostrare pochi segnali di voler ricalibrare la sua risposta sanitaria abbandonando in loco da un per imparare a convivere con il virus
Questo disastro auto inflitto costituisce un pericolo sempre più grande per l'economia globale
Tutte le catene di approvvigionamento che passano per la Cina si sono spezzati o rischiano di spezzarsi l'errore zero Caulfield sta interrompendo le forniture di un'ampia gamma di beni per i consumatori altrove nel mondo e sta spingendo più
In prese a riconsiderare le loro attività in Cina
Il rischio più grande tuttavia e per l'economia cinese Pechino se ne rende sempre più conto il paese quasi incerto di non raggiungere l'obiettivo di crescita del partito del cinque virgola cinque per cento quest'anno i sondaggi sulla fiducia delle imprese sugli investimenti sono pessimi il mercato immobiliare continua a sprofondare
Morale le le le imprese straniere che fanno affari in Cina o fanno affidamento sulle catene di approvvigionamento che passano dalla Cina
Stanno imparando una dura lezione i bisogni politici del Partito comunista prevalgono sempre sulla razionalità economica
Se ci Jinping deciderà di invadere Taiwan non si preoccuperà dei danni alle catene di approvvigionamento occidentali
Le imprese straniere devono dunque ridurre al minimo la loro esposizione ai capricci politici cinesi salvo vuole rischiare più Problemi commerciali in futuro così vuol sui giornali
Nel suo editoriale di ieri per chiudere invece l'Afghanistan tema che anche qui anche in questa rubrica attendiamo dimenticarci soprattutto dopo la guerra di Putin in Ucraina eppure succedono cose molto negativo in particolare per i diritti delle donne lo ricordava ieri il Guardian in un editoriale dal titolo i talebani stringono la vite contro le donne
Afgane
Scrive il quotidiano britannico due decenni fa le fotografie dei burqa blu erano diventate l'immagine simbolo della vita sotto i talebani
E i diritti delle donne afgane erano stati usati per giustificare almeno in parte l'invasione del Paese
Sabato i talebani hanno ordinato ancora una volta alle donne di coprirsi il volto in pubblico
E se le donne afgane hanno coraggiosamente protestato contro questa ingiunzione
La reazione a livello internazionale è stata molto blanda il fatto che questo annuncio segua altre restrizioni punitive
Che di fatto creano un apartheid di genere
Impedire alle ragazze adolescenti di studiare alle donne di lavorare al di fuori della sanità o dell'istruzione o di viaggiare fuori dalle loro città natali senza un tutore maschio
Rende tutto ciò ancor più spaventoso l'attenzione del mondo è concentrata sull'Ucraina ma la risposta blanda a ciò che accade in Afghanistan
Riflette anche il desiderio di Stati Uniti Regno Unito e altri di lasciarsi alle spalle il fallimento
Degli ultimi vent'anni
I talebani prosegue il Guardian giustificano il burqa come una questione di tradizione
In realtà questo è vero solo nelle zone rurali più conservatrici del Paese per molte donne afgane questa è un'imposizione del tutto estranea alla loro tradizione cultura
Ma la più grande preoccupazione non è l'editto di coprirsi il volto ma al fatto che questo sia l'ultimo colpo che rimuove la capacità delle donne di lavorare guadagnare essere espressa enti nella sferra pubblica
La crescente repressione demolisce la pretesa dei talebani di essere cambiati rispetto all'ultima volta che avevano governato l'Afghanistan
Quando erano tornati al potere lo scorso agosto alcuni stranieri avevano alimentato l'idea dei talebani due punto zero più moderati sulla base e la loro promessa di mantenere i diritti delle donne e non cercare vendetta
Forse esistono sì divisioni interne ma tutto dimostra che il potere dei talebani più intransigenti si sta consolidando
In gioco non c'è solo la libertà delle donne ma anche la sopravvivenza delle famiglie nel pieno di un collasso economico
I talebani aumentano la loro repressione ma mostrano scarso interesse per l'immensa catastrofe umanitaria
Nel paese dove persone muoiono di farne
Il rischio senza le donne al lavoro
E di perdere un miliardo di dollari gli altri Paesi hanno sì un margine
D'azione limitato
Ma devono ribadire in modo chiaro e coerente il loro sostegno ai diritti delle donne come una necessità e una priorità non dovrebbero inviare delegazioni di soli uomini per conto per incontrare la leadership talebana
Soprattutto devono usare i finanziamenti come leva
Le donne afgane non saranno salvate ma non devono essere abbandonate devono essere ascoltate e ricevere ogni sostegno possibile così il Guardian con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale