Presentazione di "Tutto fumo" un podcast di e con Antonella Soldo, coordinatrice dell'Associazione Meglio Legale

Mo'che stiamo aspettando che ci raggiungono anche altri parlamentari che sono trattenuti in Commissione giustizia questa cosa
Ci dispiace un po'per il ritardo ma ci fa tanto piacere perché vuol dire che i lavori sulla disegno di legge sulla coltivazione domestica stanno andando avanti e tutto quello che Juan meglio legale che le orga e con le organizzazioni con le quali lavoriamo ogni giorno proviamo a fare un'attività di di abbocca si di spinta di pungolo continua sul Parlamento
Il proviamo a farlo con ogni mezzo sapete bene che abbiamo organizzato una grande campagna referendaria che che non si è potuta svolgere in questi giorni avremmo dovuto prepararsi al rush finale per il voto il dodici giugno così non è stato però siccome la le leggi si le droghe sono delle leggi ingiuste sana delle leggi che finora hanno finanziato fomentato e mandato avanti una finta guerra alla droga
Noi siamo convinti di dover andare avanti perché arrendersi non è uno Simone
Tutto quello che e quindi utilizziamo ogni mezzo per fare politica una politica di Cittadinanzattiva anche il podcast di cui parliamo oggi è uno strumento che racconta la storia dell'antiproibizionismo più pesante
Ma racconta soprattutto le storie di moltissimi cittadini che sono stati vittime di questa appunto guerra alla droga che è tutto fumo
Raccontiamo le storie di di persone quando si parla di cannabis di legalizzazione si pensa sempre che si parli di cultura dello sballo o qualcosa che ha a che fare con vizi e vezzi Azzi di di alcuni che in fondo potrebbero farne a meno
In realtà parliamo di qualcosa di un sistema di criminalizzazione che si autoalimenta e che non ha colpito chi doveva colpire ovvero i grandi narcotrafficanti ma è andato a immettere in un sistema di criminalizzazione talvolta letale persone come semplici cittadini raccontiamo la storia di Aldo via anzi no e della sua famiglia Aldo era un falegname che viveva in Umbria
Tranquillamente che era apprezzato per il suo lavoro di ebanista e chi un giorno viene arrestato per alcune piante nel giardino di casa e non torna mai più a casa
E raccontiamo le storie di tanti pazienti che sono finiti alla sbarra che hanno fatto delle battaglie che ci hanno portato un passettino più avanti come Walter De Benedetto a cui un giorno
Quando tutto questo sarà finito perché questo prima o poi finirà la guerra la droga prima o poi finirà e quando quel giorno arriverà dovremo dire grazie grazie a Walter De Benedetto grazie a tutti quei pazienti e qui semplici cittadini che hanno dovuto mettere il loro dolore a a disposizione di una campagna e
Per fare una battaglia per tutti
Oggi adesso ci daranno i nostri parlamentari che fanno raggiunto aggiornamenti su quello che sta accadendo in Commissione giustizia sappiamo che il lavoro per per fare un passo in avanti su un tema sul quale c'è stato un pesantissimo tabù
Un tabù nelle istituzioni nella dialogo pubblico nel dibattito persino familiare
Un tema così difficile da affrontare
Richiede tempo richiede tante energie richiede tanti sforzi
Il punto è che oggi siamo alla alla al momento in cui non c'è più tempo bisogna accelerare anche la discussione in commissione Giustizia per ottenere anche solo un piccolissimo passo come quello della coltivazione domestica
Non lo chiediamo noi lo chiedono le sezioni unite della Corte di Cassazione si tratta di recepire un'indicazione molto chiara che viene dalla Suprema Corte in materia di penale in Italia e quindi grazie chi si sta mettendo impegno su questo
Lavoro sapendo che appunto di ostacoli avvengono ogni giorno oggi al Senato è stata incardinata una discussione su un disegno di legge della Lega
Che ogni tanto ricchi ciccia fuori chiamato droga zero che oltre ad essere un utopia
Regressiva irraggiungibile è un semplice strumento di propaganda
Quindi che cosa è accaduto che mentre in alla camera è incardinato già da tempo questo disegno di legge al Senato stime avvia una discussione sullo stesso tema ma in senso contrario
Questo non potrebbe avvenire per come sono fatti i regolamenti parlamentari che dicono che sia un discorso incardinato alla Camera non si può avviare lo stesso dibattito al Senato ma si deve finire prima nell'aprile nella camera dove è cominciato per prima
E questo la dice lunga anche su gli avversari che abbiamo di fronte
Che sono anche quando i coprono di ruoli istituzionali
Sono delle persone che utilizzano le istituzioni come strumenti di propaganda perché ora c'è la campagna elettorale
In alcune città in alcune elezioni locali tra un po'ci saranno le politiche quindi si usano le istituzioni come mero strumento di propaganda perché sanno benissimo che una discussione del genere incardinata al Senato non va da nessuna parte e quindi grazie a chi invece con tempo tenacia e e tanta pazienza ci sta
Lavorando qui alla Camera per questo lascia la parola a Riccardo Manzi e invito il genio salita raggiungerci al tavolo grazie
Grazie a te Antonella grazie a meglio legale per tutto il lavoro di di informazione e di mobilitazione continuo che una condizione
Diciamo essenziale fondamentale preziosissima per riuscire poi all'interno delle istituzioni a portare avanti le istanze antiproibizioniste dunque un aggiornamento intanto su quello che è avvenuto oggi si è appena conclusa la Commissione giustizia e abbiamo terminato di votare gli emendamenti sull'articolo uno
L'articolo uno della legge
L'articolo in cui vi era prevista la possibilità di autogol attivazione domestica per uso personale di cannabis
E abbiamo iniziato a votare gli emendamenti sull'articolo due l'articolo due quello che prevede la riduzione della pena è perì cosiddetti reati di lieve entità
Riduzione delle pene e distinzione tra diverse tipologie di sostanza ora i lavori sono andati avanti in un'ora di fama basta in modo abbastanza spedito questo è un buon segno restano ancora molti emendamenti da votare l'obiettivo chiaro e credo spero condiviso insomma dalla dalla maggioranza che si è formata a sostegno di questo provvedimento e che voglio ringraziare l'obiettivo condiviso è quello di riuscire a rispettare il calendario della nel calendario dell'aula prevede l'arrivo appunto in plenaria
Entro il mese di giugno
Non sarà all'inizio di giugno poi sappiamo che c'è la pausa dovuta alle elezioni amministrative sarà la seconda metà di giugno importante però e che si arrivi in aula e quindi che si esaurisca il voto di tutti gli emendamenti restanti
Entro il mese di giugno
Questo direi acqua il modo che con cui mi sento di affrontare questa discussione cioè facendo punto indicando un passo per volta e quindi provando poi a mantenere comunque un un un richiamo adeguato
Ovviamente ci sarà l'occasione poi anche di di discutere oggi per esempio è stata posta la questione
In maniera devo dire un po'strumentale con degli emendamenti del centrodestra che ponevano la questione della terapeutiche abbiamo avuto modo di interloquire anche di discutere indicando che ovviamente c'è un favore da parte di tutti a risolvere a risolvere i problemi dei tanti malati che nel nostro paese hanno bisogno ma la legge già c'è e su questo si tratta di farla rispettare si tratta di fare in modo che il ministero
E in generale il sistema sanitario nazionale riesca a rispondere alle richieste di malati qui noi parliamo di un'altra questione ci muoviamo su un altro piano che è quello appunto della coltivazione domestica per uso personale poi che sia terapeutico che sia ricreativo questo è questione che interessa solamente alla
Alla persona lo Stato non deve entrare in questa questione
Lascio la parola Eugenio Saitta e capogruppo in commissione Giustizia del Movimento cinque Stelle
E ringrazio Riccardo Magi ringrazio andranno al soldo tutti voi questo invito che molto importante prova a fare un intervento integrativo di quello che ha fatto Riccardo che ha ben
Delineato insomma la situazione dove ci troviamo e noi stiamo votando gli emendamenti sul testo unificato del presidente per Antony che è una riunificazione dei testi sia presentati da Riccardo Magi che dalla collega Caterina Lica Clini inizialmente anche dal
Dal disegno di legge presentato dalla dalla lega che la famosa droga zero su cui voglio ricordare noi anche su quel testo di legge abbiamo fatto due anni di audizione tanto per capire quando lungo è stato l'iter di questa di di questa proposta di legge che ha portato al testo unificato per Antony
è chiaro che ognuno di noi a degli intenti a anche una voglia di voler regolamentari Zare tutto il mercato però su su questo abbiamo trovato una sintesi in quella che è l'auto coltivazione che perfettamente aderente a quello che ci chiede da un lato la Corte costituzionale dall'altro lato le sezioni unite
è un piccolo passo senza ombra di dubbio però è anche un passo importante
Importante perché a mio avviso nella nella Società ma abbiamo visto anche nella giurisprudenza c'è un livello di discussione
Su le le tematiche delle droghe leggere che purtroppo il Parlamento in Parlamento non c'è siamo anni luce lontano e totalmente scollegati dalla dalla realtà
E il disegno di legge per Antony seppure un piccolo FAS qualcosa che già assodato nella giurisprudenza però permetterà a questo Parlamento di poterlo occuparsi di droghe leggere lo stiamo vedendo un po'quello che avviene in in Commissione e l'andamento dei lavori della della Commissione e su questo noi abbiamo chiesto la calendarizzazione in aula per per giugno l'obiettivo che noi abbiamo è quello entro giugno di portarla
In aula ed è molto importante in questo momento perché in questo momento avremo la possibilità di discuterà di questa tematica
La maggioranza che sta votando gli emendamenti su per giù la stessa maggioranza che ha votato anche il suicidio assistito
Le tematiche di di di di cui ci siamo ci siamo occupati questo lo ritengo comunque una cosa importante un livello di discussione abbastanza alto e mi auguro che non sia poi un come dire un una discussione che finisca qui alla Camera ma mi auguro possa proseguire anche al Senato
Ma questo ripeto non tanto per le forze politiche eccetera ma per lei e per i cittadini che stanno all'esterno perché così come sul suicidio assistito c'è un'aspettativa abbastanza alta
Sul sulla cannabis sull'auto coltivazione c'è un sentimento altissimo e l'abbiamo visto con la straordinaria campagna referendaria di raccolte firme che avete fatto dove in pochissimi giorni abbiamo abbiamo perché insomma ho votato anch'egli Rocco Oracle pregherei prima abbiamo ottenuto un risultato straordinario di milioni di firme quindi è una tematica importante una tematica sentita all'esterno ed è giusto che il Parlamento si occupi
Anche di queste tematiche per rispetto di chi la pensa in un modo e in un altro modo noi comunque come forze politiche Movimento cinque stelle più Europa il partito democratico e le altre ci siamo
Grazie ad Eugenia salita e saluto e ringrazio i parlamentari Carmen Di Lauro e Davide Zanichelli che c'hanno raggiunto se l'onorevole Zanichelli voglio dire qualcosa per salutarsi no Carmen Di lauro anche declina venirmi li ringrazia da davvero anche per l'attenzione mostrata non solo in questo frangente al tema ma da tempo per tutte le cose che abbiamo realizzato fin qui
Al cosa cosa aggiungere
Naturalmente è una battaglia che che non si ferma mai stiamo lavorando moltissimo anche a ritirare un po'la fila di tutti le file di tutte le organizzazioni che hanno lavorato al referendum e il prossimo appuntamento sarà il ventitré giugno a Roma con una sorta di chiamata a raccolta di tutti questi degli stati generali che ovviamente non ci ameremo
Stati generali perché un po'noioso ma un festival della cannabis che si svolgerà a Roma a al Monte con buoni choc su salute economia
Diritti carcere e soprattutto tanti momenti di confronto e terremo Lai dopo una seduta di piccolo Parlamento della cannabis con molti parlamentari ne approfitto per per invitare bieco Anna soprattutto tanti studenti che
Che lavorano su queste che si sono impegnati su su questo tema e è un tentativo di rialzare la l'attenzione delle loro proveremo a fare con ogni mezzo
E per il momento insomma vi diamo appuntamento al ventitré giugno evitiamo appuntamento ad ascoltare anche tutto fumo per trovare se ancora ne avesse bisogno delle ragioni in più per dire che questa guerra la droga
Ha fallito io chiudo con i ringraziamenti che sono naturalmente a alle istituzioni con cui abbiamo l'onore di lavorare e confrontarsi
E ringrazio anche i miei colleghi e Pier Luigi Gagliardi Silvia Belluzzi per aver aiutato nella scrittura di questo di questo padre che scatterà una ricerca diciamo di di storia italiana presente
Ringrazio Herman sebbene sta per aver sostenuto il Progetto grazie anche a voi per essere intervenuti e a presto