Enrico Berlinguer, il governo del paese, il terrorismo, la classe operaia, la politica estera

Con le registrazioni che li ascolterete adesso voglio invece ricordare ulteriormente all'ex segretario del Partito comunista Enrico Berlinguer
Nel giorno dell'anniversario della sua morte avvenuta il sette giugno mille novecento ottantaquattro in questa circostanza li riproporremo alcuni dei suoi tanti interventi pronunciati in varie sedi e che potete
Riascoltare navigando online nell'archivio di radio radicale è il primo e dal quattordici luglio settantasette quando intervenne
Alla Camera su alcuni provvedimenti governo Andreotti acqua del PC aveva deciso sostanzialmente di dare il suo appoggio in nome della lotta al terrorismo riguardanti il cosiddetto ordine pubblico signor presidente onorevoli colleghi
Da nessuna parte
E tanto meno da coloro che si sono dichiarati avversaria per
Dell'accordo realizzato fra tutti i partiti costituzionali
Viene negato che si tratta di uno dei fatti più importanti della vita pubblica italiana negli ultimi anni
Generale e il riconoscimento della novità fatto
E questa novità
è stata colta non soltanto dall'opinione pubblica del nostro Paese
Ma anche da osservatori esponenti politici e organi di stampa stranieri
Vi sono invece critiche e riserve
Oltre che sul significato politico e sui contenuti dell'accordo
Sul metodo seguito per giungere alla sua approvazione
Che sulle procedure adottate per portarlo in Parlamento
I critici del raccordo si sono lasciati andare alla all'uso di accuse pesanti quanto infondate impropri
Parlando di espropriazione del Parlamento
Visto nuota mento delle sue prerogative
E persino da parte di uno dei membri della direzione della Democrazia Cristiana
Di ristoro per le istituti
La nostra convinzione ritornerò fra breve su questo punto
E Kerry e che in realtà un'intesa fra tutte le forze costituzionali senza più discriminazioni
Quale quella realizzata e una condizione essenziale per ridare prestigio
Rigore
Efficienza a tutte le istituzioni dello Stato
A cominciare dal Parlamento
In quanto al metodo che è stato di fatto seguito
Per giungere all'accordo nessuno dei suoi critici ne ha indicato un altro possibile
E del resto
Una volta che i partiti costituzionali avevano convenuto sulla necessità di cercare un'intesa
Sulle questioni più gravi e assillanti che travalicano il Paese
Che cos'altro avrebbero dovuto fare
Se non incontrarsi
Per confrontare le proprie proposte
E compiere uno sforzo concorde per trovare soluzioni comuni
Questa strada
Fatta di consultazioni incontri trattative era un passaggio obbligato
Non hanno dunque giustificazione secondo noi
Riserve e critiche su questo punto
Riserve e critiche sono invece in parte giustificate dei per ciò che riguarda l'andamento i tempi della trattativa
Che ha avuto inutili lungaggini
Vi sono stati ad esempio fare sicuramente ripetitive
E si è trascinato a lungo il metodo degli incontri bilaterali
Che poteva essere invece ridotto al minimo
Per passare assai più presto di quanto sia avvenuto agli incontri collegiali
Prima sulle su un quelle sulle singole materie e poi di ordine generale
Questo andamento a volte defatigante della trattativa
Che ha dato adito in certi momenti a sensazioni sgradevoli in certi strati dell'opinione pubblica
E che noi stessi abbiamo spesso denunciato
E stato conseguenza in primo luogo di un'esigenza interna della Democrazia Cristiana
Date le resistenze di suo in gruppi e correnti che erano ostili
Ho recalcitranti all'idea stessa dell'accordo
Ma non sarebbe Obiettivo misconoscere
Che la laboriosità della trattativa
è stata dovuta anche alla difficoltà di trovare soluzioni realistiche ed efficace
Per problemi giunti a uno stadio quanto mai intricata
Inoltre se ci si distacca un po'dalla cronaca
E si guarda le cose con una visione prospettica di più ampia gittata
Penso si debba ammettere che due o tre mesi di trattative
Non siano stati poi troppi per ritrovare un colloquio un accordo che erano stati per trent'anni impediti
Da divisioni discriminazioni chiusure diffidente
Si manifesta da oggi in tutta la compagine sociale italiana
Qui libri
Parassiti dei privilegi tre
Lo stacco i poteri pubblici
Lungi dal contrastare correggere tale tipo di sviluppo lo hanno assecondato e protetto comprati che sperpera critici dunque e clientelari
Molte forze politiche molte organizzazioni a formazioni sociali hanno contribuito a determinare tutti questi mali di cui soffre oggi la nostra Repubblica
Nessuno è del tutto esente da responsabilità
Ma è innegabile che la responsabilità fondamentale e del partito democratico
Che è stato il massimo artefice di quella forma di potere politico di direzione della quota pubblica e di gestione degli affari dello stato dell'economia e della società
Che fanno venire alla luce tutti i propri figli
Ma al tempo stesso loro esaurimento
è vero che in questo stesso periodo la democrazia
Respinti con grandi battaglie popolari gli attacchi diretti alle conquiste della resistenza della Costituzione
Si è sviluppata ed ampliato
Tanto da fare dell'Italia un Paese dove forse più di ogni altro
Viva c'è una ricca libera ed estesa e la vita democratica
Ma una tale espansione abbandonata a se stessa
Mancando al Paese una prospettiva unificante una guida politica unitaria
Rischia ormai lì cerebellare dal suo stesso sì
Ulteriori germi di soluzione
E cioè nuove spinte particolaristiche corporativo individuali
La Democrazia rischia dunque di corrompere
Diteci metadone nell'anarchia
Nella perdita di ogni senso di solidarietà
Nel caveau
Creando così le condizioni di una restaurazione autoritaria
E già
E da anni
Sono all'opera porte centri di eversione variamente maschera
Che proprio per questo pinne lavorano con tutti mi anche
Quelli più impegnati
Abbiamo avuto anche in questi giorni gli attentati
Rivolto in modo particolare contro esponenti dalla Democrazia cristiana
E ai colleghi della Democrazia Cristiana e io desidero esprimere
La piena solidarietà del nostro
Eccezionale è stata la tenuta del Paese
Di fronte alle prove tremende di questi ultimi anni di crisi economica e sociale
E trame antidemocratiche
Il crociate integralisti che
E di per la Castiglione del terrorismo
Il nerbo di questa tenuta
è stata la classe operaia
Sono state le masse lavoratrici i loro sindacati unitari
I loro capi
Ma sul Paese continua a incombere della vinaccia di rischi superi
Che mettono in forse le stesse condizioni elementari lo sviluppo economico di una vita democratica
Di un'ordinata condivide
Vi è c'è da chiedere tutti i cittadini tutte le categorie tutto il personale con
La piena coscienza della gravità estrema di questi giorni
A me non sembra
E questa insufficiente consapevolezza
E anche la conseguenza
Di una struttura economica e sociale
E di una comporrà marpione di gestione del potere politico
Che hanno portato al privato dei particolarismi sull'interesse generale
Al prevalere delle convenienze private su quelle pubbliche
Di quelle di categoria su quelle di classe
Di quell'epico gruppi di pressione delle clientele sugli interessi dello star
Al vertice di questa piramide sociale
Cede cui istmo esoso di gruppi ultrà privilegia
Che non vogliono mollare un bonus della loro ricchezza e
Alla base vi sono molti punti che discuta diseredati
I cittadini che non hanno neanche un lavoro
E in questa situazione che si colloca l'accordo fra i partiti costituzione
Con esso non viene ancora soddisfatta l'esigenza di fondo
Di dare al Paese una nuova guida unitaria
Democratica e rinnovabili
Ma esso costituisce di per sé un atto politico e anche morale
Che da un colpo d'arresto
Aldilà care della disgregazione dei particolari
E contiene un messaggio
E stimola e incoraggia lignaggi unifica
Ciò corrisponde a un'esigenza oggettiva
Ma corrisponde anche d'accordo ammesse
Ha una tendenza che nel profondo vive nel Paese
E che negli ultimi anni non ha cessato di manifestare e di crescita
Una tendenza che respinge la spaccatura è lo scopo
E vuole invece l'intesa la collaborazione e la solidarietà
La realizzazione di accordi necessari per fare qualcosa di utile e di giusto
Per risolvere i problemi
E non lasciarli marcire
Il fatto che questo messaggio di concorrenti
E sia pure di una concordia discorso
Sia frutto dell'iniziativa di un parco
Non giustifica i lagni qualunquistici e reazionari
Sulla cosiddetta partitocrazia che tornerebbe a insidiare
Il sistema democratico italiano ha fra i suoi pilastri partito
Assunti nella loro diversità pluralità
A dignità costituì
La dialettica tra i partiti dal Pimpa le istituzioni
Ma ecco non esclude anzi comporta specie in determinate fasi e momenti
L'accordo e l'impegno
Essere riusciti in questo periodo
A superare difficoltà timori di Fidene
E aver raggiunto un accordo
Credo sia un titolo di merito che i partiti hanno acquisito dinanzi al fine
E noi ci auguriamo
Che anche proprio per aver compiuto questo primo atto
I partiti siano agevolati a incamminarsi sulla via del rinnovamento di se stessi
A liberarsi cioè di da cui i diritti e Rita
Che sono specifici sono proprio ciascun
Ho cercato di spiegare onorevoli colleghi
I motivi di ordine generale
Che ci conducono a riconoscere il valore positivo
Del fatto stesso che ci è stato possibile raggiungere un accordo
Che pur entro i limiti noti
Esprime un impegno solidale dei partiti democratici in un momento crateri della vita nazionale
Ma l'accordo ovviamente va giudicato anche dei suoi specifici contenuti
Nelle scelte concrete che con esso si compiono che si traducono indicativi indicazioni di indirizzi generali perseguite in vari campi
In provvedimenti di proposte legislative in proposte di provvedimenti legislativi e di riforme
E il misure che appartengono alla sfera di competenza dell'esecutivo e dell'amministrazione pubblica
Anche sotto riguardo sotto questo riguardo la nostra valutazione e nel complesso positivi
Il programma concordato non è ovviamente il nostro programma di parti
Exor è il frutto di una trattativa
E costituisce il punto di incontro e di compromesso fra pochi io un in partenza diverso
Questo punto di incontro è stato raggiunto attraverso gli sportivi tutti
E quindi nessuna forza politica può vantarsi di aver imposto suoi punti di vista ideali
Per quel che ci riguarda possiamo dire di non aver di non aver fatto nel corso delle trattative nella sua conclusione
Concessioni incompatibili con le nostre posizioni di principio
O con impostazioni programmatiche che da anni veniamo sospende
Il documento che è venuto fuori e che tutti voi conoscete e dunque un documento di carattere composito
Vi si possono trovare indirizzi di governo generali
Vi sono anche alcuni impegni di natura istituzionale e vi sono poi indicazioni puntuali di leggi da approvare per varie materie e affermazioni credevano tramutarsi misure amministrative
Nonostante questo carattere composito il documento hanno senso generale e complessivo
Il rigore dice De Rita etica innovare
Non intendo soffermarmi nel merito delle diverse questioni
Voglio solo indicare titolo diretti alcuni punti che a noi sembrano particolarmente rilevanti e significativi
Si prenda la questione che in questo momento la più controversa e sulla quale naturalmente parlerò più avanti
Del trasferimento alle Regioni ai Comuni di poteri e funzioni dello star
Il che è colta abbiamo discusso di trarre
Non soltanto
Nell'applicazione della Costituzione in tutti i suoi aspetti
Cosa pure importante e anti decisiva
Ma anche del rapporto fra lo Stato democratico
E le sue articolazioni regionali e locali
Non già
Nello spirito dell'accordo
Secondo una visione meschina e rissosa
In una sorta di gara
Tra chi non vuole cedere i suoi poteri centralità
E chi invece rivendica una maggiore autonomia di poteri e di funzioni
Ma nel quadro di una concezione unitaria
Fra poteri centrali regioni e comuni
Per affrontare insieme e con Bach convergenza di obiettivi la crisi che davanti al Paese
La novità dell'intesa su questo punto torta nel delineare un sistema di competenze e di funzioni
Che senza far venir meno insostituibili compiti di direzione di coordinamento del governo e dell'amministrazione centrale dello Stato
Esalta le capacità di iniziativa e di azione delle regioni e dei comuni
E quindi contribuisce ad accrescere lo sforzo comune in una direzione unità e non di conflittualità
In questo quadro è importante che l'intesa riconosca e dei fratelli
Che la finanza pubblica comprende anche la finanza locale
E che sancisca l'impegno a realizzare con una politica di rigore e di qualificazione dell'artista
Il consolidamento del debito complessivo
E con una diversa ripartizione delle risorse l'obiettivo del pareggio di bilancio più Enti locali e delle loro aziende
Dalla politica economica le novità più rilevanti
Mi sembrano quelle relative agli elementi di programma io per l'industria per l'agricoltura per il Mezzogiorno
Certo in questa parte economica
Molte indicazioni sono perché obbligati dalla gravità della situazione della crisi economica e finanziaria del Paese
Ma quando alcuni indica per esempio
Affermando la necessità di una replica riduzione della spesa pubblica
L'obiettivo di una sua qualificazione in senso meridionalisti
Si compie una scelta innovativa dato che finora ogni riduzione sia realizzata in gran parte a danno delle regioni
Rilevante e anche nella parte economica e sociale del documento
L'impegno contenuto
Per la trasformazione dei contratti agrari
Per la scuola e per l'università pallida e giustamente sembra sia l'indicazione di una qualificazione serietà degli istituti
Come altri irrinunciabili della necessaria azione riformatrice
L'esigenza di una programmazione per l'università
E perché non ho tempo per dei docenti
Mi sembra che vada in questa direzione deve essere alla base della riforma dell'università
Per ciò che riguarda le nomine dei dirigenti degli enti pubblici
Con l'accordo raggiunto si comincia a intravedere
La figlia
Che sappia calata di corsa
Per superare quel regime
Gli H Parlamento e spartizione di posti e di incarichi
Che ha dato luogo in tutti gli anni passati
A gravi episodi di malcostume di corruzione
E che tanti danni arrecato alla nostra economia
E al nostro regime democratico
La novità dell'accordo per i problemi dell'ordine pubblico
Sta nell'aver unito le necessarie misure di prevenzione
Necessari indispensabile la situazione di emergenza che vive il Paese
Eppure tutti al rispetto a molte delle garanzie costituzionali
Ad altre misure di riforma
Servizi di informazione politica
Amministrazione giudiziaria
E soprattutto all'affermazione
Di nuovo e grande rilievo politico
Sulla necessità ma collaborativo per la dipendenza dell'Orsini così brusca della condizione giovanile e di quella
Salvo che per l'accenno relativo al tema proposto per la elezione dalla rappresentanza italiana al Parlamento europeo
Nell'accordo non vengono trattate questioni di politica estera
Eppure
Tutto sarebbe stato possibile giacché negli ultimi anni le posizioni dei vari partiti democratici sulla politica estera
Che era stata nel periodo della guerra fredda uno degli importi maggiori cordiali
Ci sono andati avvicinando essendo emersa in tutti
La convinzione che il pretendente l'avvenire dell'Italia
Sono affidati in misura decisiva l'affermarsi a rapportare
Di una politica di distensione
Di una riduzione degli armamenti
Che vanno Borrelli trovarvi
Sconosciuto in tutto il periodo seguito alla seconda guerra mondiale
L'allargamento e intensificazione degli scambi
Tutti opera
Comunque
Il fatto che un quotidiano più schieramento di partenza
Si sia impegnato a procedere insieme
Per risolvere i problemi urgenti ed il rilievo
Nel senso del risanamento economico e del consolidamento delle istituzioni democratiche
Oppure all'estero
Un'immagine più positiva del nostro Paese e quindi a all'Italia maggiori possibilità di iniziativa di azione campo internazionale
Per quanto ci riguarda è noto che noi non mettiamo in discussione l'appartenenza dell'Italia alle alleanze internazionali di cui è parte
Ma vorrei riaffermare anche che è uno degli obiettivi principali per cui continueremo a parte
E quello di una politica estera che porta il nostro Paese
Adesso delle tra i promotori più conseguenze di un'opera che faccia ritrovare all'Europa occidentale
E alla stessa comunità europea
Un incisivo ruolo mondiale
Vogliamo un'Europa che faccia una politica di amicizia verso gli Stati Uniti e verso l'Unione Sovietica
Verso ogni altro Paese del mondo
Ma che affermi una propria autonomia ed eserciti una sua funzione nello sviluppo dei rapporti internazionali
Ma ciò richiede profondi rinnovamenti negli affetti distribuita ai vertici delle istituzioni europee e quindi l'avvento di nuove forze politiche sociali alla loro gestione
Signor presidente onorevoli colleghi
Ho più volte ricordato quali e quante difficoltà
Esistente avvertita
Si siano incontrate lungo la via che ha portato alla realizzazione dell'accordo
Questa prima battaglia politica è stata di
Marta davanti a noi una seconda e ancor più impegnativa battaglia
Quella per l'attuazione completa e tempestiva dei punti di programma concorda
Molte voci si sono levate
A sollevare dubbi
Sulla possibilità che l'accordo sia realizzato ad Atene
C'è chi avanza queste perplessità essendosi assegnato la parte del cinico e dello scettico
Verso tutto e verso tutti
Ma c'è anche chi
Ha mai centrato da esperienze fatali
Teme che esse si ripeta
E cioè infine una diffidente legittima infanga
I vasti strati popolari
Diffidenza
Non lo dimentichiamo colleghi della Democrazia Cristiana che mi pare si rivolga soprattutto verso le loro
Di fronte a questi dubbi timori e diffidenze
Noi comunisti non ci assumeremo certo un ruolo di alimentare illusioni
Cimici
Scettici
Non potremo certo esserlo ma
Perché siamo comunisti
E crediamo appassionatamente e razionalmente nelle nostre idee
E nella capacità degli uomini di associarsi per far prevalere impegno
La giustizia
Ma proprio perché da rivoluzionari sappiamo che il bene può vantare ed affermarsi solo attraverso lotte e tenaci
Sappiamo che la vigilanza iniziativa la lotta sono indispensabili per assicurare l'attuazione dell'accordo
Crediamo di avere ben presenti
Le innumerevoli difficoltà
Oggettive
Che in sorgerà
E quelle che da molte parti verranno rapporti per impedire che l'accordo sia operante in ogni sua parte
O addirittura per a voce alta
Già se ne sono avute le prime avvisaglie
Le resistenze non vengono non verranno solo dagli avversari a terra che l'accordo
Interessati a far fallire tutto
Vi saranno anche quelle forche più o meno nascoste
Provenienti da gruppi sociali e correnti politiche che cercheranno di svuotare l'accordo
Per i suoi contenuti più significativi e innovativi
E così valutarlo di fronte all'opinione pubblica
è un impatto
E ci si sta rendendo conto ufficio sempre più
Che l'applicazione dell'accordo
Intaccata determinati privilegi sociali che colpirà importazioni e stratificazioni interessi particolari che non mancheranno di Riad
Inoltre
La coerente attuazione dell'intesa programmatica
Specie in alcuni dei suoi punti
Basta pensare trecentottantadue
E ai nuovi criteri fissati per le nomine degli enti pubblici
Comincia accalcata molto sui HP
La radicata ed estesa macchina di potere messa in piedi durante i lunghi anni della democrazia
E comporta modificazioni non certo irrilevanti
In metodi di governo e di sottoporre
Che sono anche si penetrati affondamento
Nella gestione degli affari pubblici sotto l'egida del partito democristiano
Delle sue diverse formazioni rientrerà il sui singoli locali
Infine
Ed è tutto presumibile che si svilupperanno in varie forme
Anche all'interno di alcuni partiti che hanno sottoscritto l'accordo manovre politiche pendenti non Atari uno sviluppo più a tanta tua tutta la situazione politica obiettivo che anche il nostro
Ma a parlar reiterare verso vecchie formule politiche
Per esempio tanto per essere chiari
Verso soluzioni che nella sostanza ricalca ed ebbero la formula governativa e parlamentare del centrosinistra
In ultima analisi tutte le resistenze e le manovre già in atto e prevedibili
Sono espressione del patto
Che è la parte più arretrata della società e del personale politico si contorce
E mena colpi di coda per impedire contrastare un corposo delle cose
Che andato e va avanti
Sia pure attraverso lo sport i giuristi
Verso un obiettivo ormai maturo e necessari
La partecipazione dei due partiti del movimento operaio in collaborazione con porte popolari di altra ispirazione
Alla guida politica debba
Ogni passo che avvicina questa meta storica provoca una somma di Ivrea
Da quelle più in composte irrazionali
A quelle più obbediscono a una lucida determinazione conservatrice
E a quelle infine
Scritti si fa prendere dall'angoscia
Al solo pensiero che il movimento operaio non rimanga appare dell'opposizione
Ma vi è anche l'altra faccia della medaglia
E terra presentata dalla parte più avanzata della società
Dalla classe operaia
Da Marte in mente di lavoratori i ceti medi di giovani intorno
Che poi vengono sempre più perché si vada avanti conseguentemente sulla via dell'avvento al potere di una nuova classe di
E chi è anche una parte del personale politico
Per esempio nel Partito repubblicano anche la Democrazia Cristiana
Che comprende come un passaggio di fare
Che non contrasti il corso profondo delle cose
E prenda fino in fondo anche operare altari della politica del Partito Comunista Italiano
E ormai il responsabile
In quanto è divenuto la condizione stessa per la salvezza della nazione
E di temi che ne costituiscono un patrimonio
Ma torniamo ancora un momento onorevoli colleghi al problema immediato dell'attuazione del programma concorda
L'onorevole Galloni ha per me
Che giustamente
Che non si tratta di un programma di legislatura
E ha aggiunto ampi che ciò può essere applicato nel giro di sei dodici mesi
Benissimo onorevole Galloni
Anche noi non chiediamo di meglio che l'impegno di tutti rendono Ferrante l'accordo nei tempi più rapidi
E attraverso di lei vorremmo prendere in parola l'intero partito democristiano
I suoi gruppi parlamentari e voglio credere sui ministri
Ciò richiederà oltretutto un ritmo di lavoro assai intenso del Parlamento
Tanto più che esso dovrà decidere anche su questioni che esulano dagli accordi di programma
Sottoscritto
Ma che sono impellenti Agra
Prima fra tutte quella di una regolamentazione civile ed umana della vostra
Occorre agire in tempi rapidi dunque
Ma occorre anche che in punti programmatici concordati vengano applicati nella loro interezza
Senza deviazioni ex
E contiene reciproca lealtà
Questa volontà e lealtà
Viene sottoposta proprio in questi giorni
Queste opere
A una prima verifica di fondi di fronte all'attuazione della legge trecentottantadue che deve completare il trasferimento alle Regioni ai Comuni delle funzioni indicate dalla corte
A questo proposito ricordo a tutti i colleghi di partiti firmatari dell'accordo e della mozione parlamentare tre cose molto precise
Primo
Che nel testo dell'accordo si consulta scelto che ne forte politica democratica in occasione della formulazione del parere sul decreto del governo che compete alla commissione interna a me le ha Inter camerale per le questioni regionali
Sono pervenute a una conclusione unitaria sulla base della legge trecentottantadue
Che si aggiunge cito ancora
Che le forze politiche dichiarano di impegnarci a ogni livello di responsabilità istituzionali
Per una piena assunzione di l'intesa unitaria nel provvedimento di Fini
Ecco
Che nonostante queste inequivocabili dichiarazioni
Nel Consiglio dei ministri si sono manifestate posizioni che su punti anche rilevanti
Travisano nel testo elaborato dalla Commissione intercambiabilità camerale
Ernesto
Che la mozione presentata alla Camera con la firma di un capigruppo di tutti i partiti protagonisti da raccordo intende al governo cito ancora tra virgolette
Ha un'attuazione della legge trecentottantadue sulla base delle conclusioni definitive a cui perverrà la commissione interparlamentare presso la quale è tornato in discussione
Qualche volta onorevoli colleghi filone ma fa riferimento anche a testuale degli accordi raggiunti
E chiarissimo dunque che anche i rappresentanti della Democrazia cristiana nella commissione poi nel governo
Sono tenuti a seguire una condotta coerente con il testo dell'accordo è con la mozione parlamentare
Penso sia che al partito democristiano ma i suoi rappresentanti nel governo non pubblica l'importanza politica della dimostrazione di coerenza e di lealtà
Che ci sono chiamati a dare su questo primo determinante banco di prova che si presenta a due settimane dalla dalla dalla firma dell'accordo
E pensiamo anche che essi si rendano conto dell'isteria conseguente politici
Di un atteggiamento che dimostrasse il contrario
La lealtà del rispetto degli impegni assunti e dunque una necessità fondamentale
Ma appartiene allo spirito dell'accordo ed è condizione pratica della sua realizzazione
E nei rapporti fra Italia
Tra i gruppi parlamentari e con il Governo oppure di un metodo fondato su tutte quelle consultazioni che si renderanno opportune per garantire la migliore soluzione di problemi che via via insorgere
A cui si chiede
Se anche questo accordo finirà nel nulla
Ma curato dalle manovre dalle insidie dei suoi avversari
Ho arenato nelle secche della routing e dei rinvii
Noi non rispondiamo con un'acritica fiducia
Ma rispondiamo chiamando i cittadini a vigilare e a intervenire
Per tentare le manovre Riccardo attrici essa portatrici a per esigere l'attuazione dell'accordo nel suo spirito e nella sua lettera
La partecipazione di un partito come il nostro alla conclusione di un accordo con gli altri partiti
Porta tra le altre questa istintiva novità
La presenza del Partito Comunista parchi che i rapporti politici non si esauriscono negli incontri
Ebbene periferiche
Fra i rappresentanti dei partiti
E nel lavoro del Parlamento
Ma chi arricchiscano e si allarga attraverso un legame parto e diretto dei partiti con le masse popolari
Per le istituzioni con il Paese
Questo è l'apporto che noi diamo alla concezione alla vita della democrazia
La quale non può essere fatta solo del rispetto rigoroso di determinate regole costituzionali
E non può ridursi unicamente alle consultazioni elettorali e alleati dialettica nelle assemblee rappresentative
Ma deve alimentare più sviluppati attraverso movimenti reali i lavoratori e troppo
In questo senso la presenza e l'iniziativa del Partito comunista pur sollecitare anche altri partiti
A stabilire nelle forme e nei modi rispondenti alla loro peculiare identità guardie secondi oratore
In ogni caso
E anche da questa tribù noi chiamiamo i lavoratori i cittadini a non restare
Una certa passività dettata dopo venti
A prendere conoscenza dei contenuti dell'accordo
A stimolarlo me controllarne passo a passo l'attuazione
Ai per citare la loro pressione democratica perché il Paese nel ricavi Tutti frutti forse
Oltre che accolga le al compito di fare promotrici di questa partecipazione e mobilitazione delle masse popolari
In forme democratiche
Noi chiediamo a tutte le organizzazioni del nostro partito fino di svolgere un altro importante lavoro specific
Quello di compiere ogni sforzo con tenacia e commenti a terra
Per attenuare progressivamente
Le diffidenze reciproche che si sono sedimentate per lunghi anni alla base di
Tra i loro iscritti i loro elettori
I loro quadri dirige
In conclusione onorevoli colleghi mi pare di aver reso chiaro che il Partito comunista farà quanto è nelle sue possibilità
Impegnerà tutte le sue forze in Parlamento e nel Paese
Per l'attuazione piena e leale dell'accordo
E perché dai al popolo italiano tragga motivi di fiducia
E non vi muovete Lucignolo
Tuttavia
Ne inoltri sporchi né quelli che compiranno certamente altre porte possono dare la sicurezza che l'accordo andrà a buon fine
In ogni caso il nostro partito saprà trovare le iniziative adeguati ad ogni situazione
Per proseguire la sua politica unitaria democratica rinnovabili
Così dunque Enrico Berlinguer alla Camera nel luglio settantasette alla prossima registrazione invece dalle quattordici gennaio mille novecentottanta
Quando Enrico Berlinguer l'incontro nella sede della direzione del suo partito una delegazione di operai dell'Alfasud di Pomigliano d'Arco che sostanzialmente va a intervistare uno sulle linee generali dell'azione politica della partito
Fino a quel momento affrontando temi di politica internazionale nonché questioni di politica italiana ne abbiamo oggi ha affrontato un tema va bene questo tema e ricorrendo anche nella
Nibali volantinaggi diciamogli questionari che noi abbiamo raccolto come i comunisti della famiglia cioè il tema debba della nostra politica internazionale
A nostra c'è questo la nostra politica internazionale di questi ultimi tempi ci ha permesso dormono incerto veniva anche di accerchiamento perché tu giustamente fate riferimento alla questione del terrorismo e noi su questo terreno del terrorismo ci siamo stati gli unici può in effetti nelle fabbriche
A a sostenere affini in fondo la nostra tesi diedero visti erano erano diciamo delle questioni che attentano alla avvicina democratico alla libertà nel nostro Paese dopo questo casino e e i fatti ultimi poi i vari arresti in una questione di Fioroni ci ha già permesso poi di dimostrare con i fatti con i fatti queste nostre asserzioni
Diciamo un altro tema che è ricorrente che ci ha permesso di uscire un po'fuori da un certo impassibile cha colpire dopo l'elezione questa ma la questione del della nostra politica internazionale in particolare la nostra posizione felicissimi studiati sul biennio omissivi
E
E e quindi la nostra posizione anche sull'Iran eccetera c'è venuto fra capo e collo questa questione della nella della invasione oppure dell'occupazione oppure dell'intervento sovietico negli nell'Afghanistan è questa suscitato una nuova ogni variazione da parte dei dei dei nostri avversari politici quindi va bene doveva essere la nostra posizione eccetera eccetera sulla uno in particolare per esempio
Un certo filone Giuseppe un lavoratore dice non ritieni che una società democratica comunista comunque va a prendere il senso di libertà di ogni uomo che ogni uomo anche Seedorf Tavana chic il rapporto quindi il configurare questa questa food una società diciamo comunista Corno quello che è il socialismo reale quindi l'Unione Sovietica el erano vari per questo poi dedurne tutto una serie di conseguenze dalla dalla questione del dell'infrazione della
Dell'Afghanistan
Però a questo punto però rifarei nell'osservazione di divo diciamo ed in fondo è un altro la trasmissione io credo che su questo problema di immersioni debba Afghanistan
E oggi per esempio di nulla nel venire qua nelle due ore che abbiamo trascorso nel pool Mani c'è stato un acceso dibattito fra tutti quanti noi
Sulla nostra diciamo opposizione c'erano alcuni per esempio che che sostenevano entrambe scritti per il sottoscritto dietro per esempio dal momento che noi non siamo un partito Dominioni dovremmo quindi organizzare anche manifestazioni di massa su questo problema dell'invasione la protesta contro l'intervento sovietico
Altri compagni che invece cioè a annua venivano in modo differente su questa questione cioè sei a giardiniere delle manifestazioni di massa eccetera
Quindi vorremmo sapere nati un buon come se come intende muoversi il partito su questo terreno e dare una risposta a questo lavoratore che ancora dico io ho delle perplessità circa il nostro il nostro diciamo la nostra diciamo vocazione democratica espansione sulle coste italiane
Esposito dalla rassegna
Tuona sembra però particolare importanza alla questura internazionale
Non è che i problemi italiani sono meno importanti come le questioni che anche qui eccezionale si è discusso però darsi che noi come partito detto stesse su molti articoli ha detto
Che era attraverso una internazionale c'è bisogno di una operazione è tra i popoli su non aspetta fratellanza e amicizia
C'è bisogno di un un nuovo
Non è un'unghia chi sia più Giuseppe tutte le questione appunto Walter Montini disse
Oggi la noi stiamo discutendo in Italia quasi quasi occupazione NTV quindi tutto su queste questioni meno però c'è il pericolo che vende che non facciamo queste queste questioni qualche rivista Civiltà addosso
Ecco sarebbe secondo lei perciò dicevo tu hai sempre messi in primo o piano queste questioni internazionali secondo me molto ingiusto
Adesso ci sta questa questione alla questura appagante
Noi come comunista nonostante che abbiamo preso una presa di posizione come l'abbiamo veste sessantotto con la Cecoslovacchia
Però è successo c'è sempre un attacco verso verso Noemi perché diceva dicono che che noi c'abbiamo questo rapporto
Con l'Unione Sovietica anche se non c'è anche un rapporto di amicizia
E anche su questi questione e a farlo discorso sempre bilabiale tra l'America illusori anche se noi diciamo che vogliamo giuramento nel Tevere blocchi però una cosa che io voglio almeno io voglia essere spostate
Da sé che io mi sembra quelli quindi devi condizione che attualmente si stanno creando mi sembra una cosa utopistica nel senso che quelle che noi anche se Nerone sbaglia nel senso che l'importanza e per aiutare l'umanità si arriva quelle che l'UE affermiamo
A me sembra utopistiche nel senso che perseguitava gli stessi socialisti rese ma non ho dato alcuna benissimo in Germania ci se ci sta un un certo Strauss che sappiamo degli fa ed altri ancora sia infrangibile sento
Se realmente lo scontro si dovrebbe ad apportare soltanto a a livello il MOSE civica e tra gli americani
Noi è
Ok noi comunisti tu personalmente almeno dico la fisicamente ma a ideologicamente alla pazzia
Va bene presentazione canta ministero andiamo è un facciamo talora protocollo della meccanica lo avrei voluto fare basta ipotizzando la nostra partecipazione al governo non ritiene che nel caso di una seria minaccia per la democrazia nel nostro Paese da parte di forze interne reazionari giustifichi la richiesta di un aiuto esterno al nostro Paese ritenuto amico
Se ciò fosse avvenuto in Cile non si sarebbe salvata autodepurazione in quel Paese
Ma niente affatto nessuna
Castaldo Giuseppe del reparto presse
Negli ultimi Jannacci alla situazione internazionale
Campagna per l'inverno situazione internazionale dopo l'intervento su Vieri degni assediati non sta ha subito una scossa entità provoca una serie di interventi il PC assunto una posizione che rigorosa rispettare enunciazione delle tesi nell'ultimo congresso
La non ingerenza degli affari interni io oggi Paesi di ogni Paese da parte di vissuto questa posizione è vero
Considerata anche che essere rappresenta un netto dissenso nei confronti dell'Unione Sovietica che
Nona d'altra parte provocato
La linea netto sulla posizione Vega dei più grossi paesi europei come la Francia e la Germania non può condurre ad una nostra posizione all'isolamento un domani proposto un dollaro prossimo non potremmo trovarci di fronte gli Stati Uniti non magnifici e anche l'Unione Sovietica imposizione di ostilità e gli altri paesi dell'Europa
Indifferente
Queste rassegne internazionali possiamo chiudere pesano conclude e
A me Walter praticamente
Contenute Guido arriva niente
La prima concreti che siamo in contraddizione con gli anni precedenti quando abbiamo detto sia la NATO dall'Italia per poco tempo fa abbiamo detto perché la NATO poteva anche stare diciamo allora che era un missile quando legato ai giardinetti
Di base atomica lire dicendo fino adesso fa domande è bene che il mezzogiorno vive capire trama secolare vado su della disoccupazione storica che ha prodotto va be'il soggetto sociale la migrato presente diciamo accumulato
Se è accollato personalmente tutte le responsabilità e i sacrifici l'emigrazione comunque
Però se anche bene multicolori disoccupato nuova situazione quella giovanile
Ha prodotto più un tipo di soggetto sociale qual è appunto il disoccupato mezza immagina gioca decreto anche il terrorista
Programma ma il partito certo a diciamo bersagliato che stava andando a fuoco di questi disoccupati organizzati io ho vissuto in prima persona un'esperienza drammatica diciamo solo quasi sentito male quando i compagni della sezione di fabbriche e mi hanno chiesto di uscire dalla fabbrica però non applicata ma penso che non volevano che era assediato dai disoccupati organizzati un quadro crisi di coscienza rispetto a questa inquietante il partito doveva affrontare
A Tarzan sebbene che non giovane i capi famiglia rimasto disoccupato di fronte a uno continui rinvii il sindaco quale è andato a chiedere il posto di lavoro è tornata a casa che coperto era andato al Comune per ammazzarlo con uno ha trovato ammazzato in sede no
Un altro in un altro Paese sardo della provincia di Napoli si è svolto un ramo altrettanto
Grave un padre e un figlio Allemandi è uno di questi è morto perché il il giovane non riusciva a trovare
Di fronte a tutto questo problematica degli importi
Nei confronti specifici per i giovani problema dell'occupazione che poi comporta tutte le altre cose che dicevo prima come ha in mente più muoversi per il futuro
Che fine ha fatto va peggio riconversioni industriali appunto metteva non ricordo
La legge Sulbiate amianto avanguardia culturale perché lo facciamo Pica la legge che proponiamo e sulla riforma del collocamento che rimangono comunque al muro e si non troviamo un posto di lavoro sufficienti fare applicare a queste leggi
Abbiamo convenuto o o aveva importa quasi incredulo è importante per me perché non c'è nessuno ce l'ha questo per un governo nella regione vorrei riversa
Lettura storica Oriente all'ultimo è liberissimo perché poi ho fatto subito costruire allora io vorrei fare una domanda religiosa e cioè come mai l'osso partite per la revisione del Concordato e non per l'abrogazione perché serve un credente era generico mise radici fino ad ispirato discriminato rispetto ad altri
Perciò a tutti i cattolici specchio ci deve essere libertà d'espressione per tutti perché lo accettiamo questa revisione e non l'abrogazione
Perché devono essere prima privilegiati i cattolici devono essere per forza l'atto va
Bene allora chiudiamo se cominciamo comincia così rispondo subito su questo punto
Così noi intanto siamo per il pieno riconoscimento dei di tutti i diritti
Tutte le otto dipinti di tutte le fedi e di tutte le le chiese che esistono in Italia compresa quindi la
La fede evangelica perché siamo per la revisione e non per l'abrogazione
Non perché facciamo una scelta di principio in questo campo non è che
Ci piaccia di più il sistema del Concordato piuttosto che al consiste piuttosto che il sistema diciamo della piena separazione
E della quindi della fine del regime concordatario
Si può discutere perché in astratto certo un sistema relativa separazione senza dubbio preferibile
Noi siamo per il concordato semplicemente perché
Riteniamo che essendo questo il desiderio
Della faticano della Santa Sede settantacinque
Non è utile per la pace religiosa
E per la convivenza degli italiani creare un contrasto appunto fra lo Stato e la Chiesa in Italia quinto non è che noi siamo per i concordati in generale
Pensiamo che sia dannoso per l'Italia creare un contrasto a Couto fra lo Stato e la Chiesa
E quindi per questo accettiamo che ci sia per un certo tempo un regime concordatario naturalmente salvo poi a vedere che cosa deve consistere questo sistema concordatario per questo diciamo revisione nel senso che non accettiamo di arresto non solo voi ma che siano mantenute in vita tutto una serie di norme del Concordato stretto all'epoca del fascismo e quindi contengono anche una serie di di privilegi che non sono più accettabili dati i tempi
Per quanto riguarda il
La Chiesa cattolica
Questo per quanto riguarda la questione del concordato per quanto riguarda la questione posta l'altro compagno prima di venire a quelle internazionali relative alla disoccupazione
Qui evidentemente c'è un problema molto complesso che riguarda in particolare il Napoli è che questo fenomeno della disoccupati organizzati in cui
Stagni Coccaglio dallo potrei parlare molto più con cognizione di causa di quello di cui parlo io in cui si mescolano diversi aspetti perché da una parte c'è l'effettiva sì l'effettiva bisognò assillante di lavoro
Distanti i cittadini napoletani e soprattutto di tanti giovani dall'altra parte con lo sapete benissimo che ci sono anche organizzazioni clientele che muovono alcuni di questi gruppi e li muovono
Non per risolvere il problema ma li muovono
Per precisi scopi di di lotta politica di conservazione del loro potere dei loro del loro elettorato e così via dicendo quindi adesso non voglio entrare in questo particolare problema
Certo perse tutte riferisci poi come ti sei riferito al problema più generale e la disoccupazione in Italia questo è senza dubbio il più grave il più assillante problema insieme a quello del terrorismo che oggi abbiamo di fronte nel nostro Paese
E de produce tutti quei drammi di cui tu hai citato una serie di episodi
Che sono appunto
Il frutto delle disperazioni a cui possono portare o portare la il disoccupato questo stato della sua condizione sociale
Fino appunto a quelle manifestazioni che tu hai citato
Evidentemente qui c'è un problema che quello che dici tu bisogna applicare una serie di leggi che sono state approvate la riconversione il tuo Speziale la legge per il primo via vento al lavoro
E altri
Leggi approvate nell'ultimi anni però non è che sia solo questo il problema
Noi sosteniamo che bisogna far questo bisogna prendere una serie di provvedimenti urgenti per cercare di diciamo di attenuare la gravità di questo problema
Se vogliamo essere chiari davanti e lavoratori dobbiamo dire che è un problema come quello della disoccupazione in Italia che tocca milioni di persone
è un problema che richiede cambiamento abbastanza radicale della società e della politica economica che richiede effettivamente che tutte le risorse siano destinate a risolvere questo pre problema qui e che quindi cui si faccia quella politica che ho richiamato in altri punti della mia risposta
Che appunto che abbiamo dell'austerità ed il rinnovamento cioè degli sforzi congiunti per colpire i privilegi per cambiare il tipo di sviluppo della società italiana e al tempo stesso per stabilire nuovi rapporti di collaborazione che possano anche significare più lavoro per gli italiani con i Paesi in particolare del terzo mondo e così via dicendo quindi per questo non è un problema che si possa risolversi può diciamo lenire
Nell'immediato ma per risolverlo bisogna intraprendere questa Grande grandiosa possiamo dire opera di trasformazione di tutte le strutture sociali e di tutti gli indirizzi oltre che dalla direzione naturalmente dalla politica nazionale
Per venire alle questioni internazionali noi abbiamo preso quella posizione che voi sapete sull'Afghanistan
Intanto per ragioni di principio che non possono essere
Ignorante nel senso che noi riteniamo che nel per dirla con un'espressione classica
La liberazione di un popolo deve essere opera del popolo stesso
Che la rivoluzione non può essere esportata dall'esterno
E che quando viene esportato dall'esterno poi non regge
Ora non risulta che nell'Afghanistan fosse in atto
Una vera rivoluzione popolare
C'era stata una rivoluzione diciamo tipo popolare nel mille novecentosettantotto
Attuata peraltro anche qui sotto forma di colpo di Stato ma comunque abbastanza appoggiato quando era stata rovesciata la monarchia e si è instaurato un regime repubblicano
Poi però si è scatenata una lotta all'interno del partito che aveva preso il potere che era un partito diciamo di ispirazione comunista si chiamava entrare partito adesso si chiama Partito Democratico Popolare
Che si è svolta in larga misura all'infuori di ogni partecipazione popolare che è consistita soprattutto in una lotta interna nel gruppo dirigente di questo partito e nell'esercito che era poi quello che aveva attuato la rivoluzione del mille novecentosettantotto al mille novecentosettantatré scusate ho sbagliato la data pone settantotto invece c'era stato il colpo di Stato
D'altra parte un compagno dice ma sia uno se un popolo sia un regime rivoluzionario chiede l'aiuto
Per sostenersi contro l'intervento di forza reazionaria interni o internazionali bisogna darlo o non bisogna darlo
E qui osservo prima di tutto che non risulta affatto che questo aiuto si è stato chiesto
Non risulta neppure chi lo abbia chiesto
Anzi direi che dà tutte le informazioni che nessuno ha smentito risulta che il capo dell'uomo governo Karmal Karmal mi pare si chiami sia arrivato
Con le truppe dell'Unione Sovietica sbarcate nella le opportune entrate attraverso i confini quindi non è che non risulta che ci sia stata nessuna autorità afgana che abbia chiesto questo aiuto per la Cecoslovacchia si era detto alcuni dirigenti hanno chiesto questo aiuto questa volta non si è neanche detto questo scudetto
Il popolo governo dall'Afghanistan però il governo in carica che io che c'era in carica in quel momento
Il governo di Amin che io certamente mi guardo bene dal difendere perché può darsi che tutte le accuse che gli si fanno siano anche esatte non risulta che il governo in carica abbia chiesto
Questo aiuto ma poi a parte questo in linea di fatto in linea di principio se noi ammettiamo che a un cielo punto non dico si chieda l'aiuto ma addirittura che si possa dire viene chiesto un aiuto e si interviene noi andiamo a un principio che non so poi come possa portare perché poi in qualsiasi Paese si può dire
Le forze rivoluzionarie chiedono l'aiuto va be allora un altro Paese che sia l'Unione Sovietica così a un altro interviene mi pare che questo principio non è accettabile poi dove porta questo principio
Dove porta la situazione internazionale perché non è soltanto la questione di un principio astratto
Noi vediamo che concretamente la violazione di questo principio porta a una esasperazione della situazione internazionale tale che compromette la pace adesso ci ritornerò momento
E compromette la stessa causa dalla lotta di liberazione di popoli perché l'Unione Sovietica intervenendo in Afghanistan
Non è che ha dato un aiuto alle forze progressiste rivoluzionarie non dico dell'Europa questo è chiaro che l'aiuto è andato se ne sono servite piuttosto cercano di servizio nelle forze di destra in Europa e negli Stati Uniti
Ma questo era venuto anche con la Cecoslovacchia soltanto che per quando era venuta venuti i fatti della Cecoslovacchia c'era stato un anno al movimento comunista in Europa occidentale
Ma non è che i Paesi e gli Stati del Terzo Mondo si erano molto preoccupati e travagliati attorno al problema cecoslovacco
Anzi la maggior parte di questi Paesi in sostanza avevano approvato quell'intervento parlo di regimi progressisti rivoluzionari dell'Africa dell'Asia così vivace
Questa volta invece abbiamo visto che anche Paesi e movimenti rivoluzionari a direzione progressista dell'ansia dell'Africa si sono pronunciati contro l'intervento sovietico in sostanza avevano approvato quell'intervento
Parlo di regimi progressisti rivoluzionari dell'Africa dell'Asia così vivace
Questa volta invece abbiamo visto che anche Paesi e movimenti rivoluzionari a direzione progressista dell'ansia e dell'Africa si sono pronunciati contro l'intervento sovietico
L'Unione Sovietica perso molti punti
Nella intanto fra i musulmani non dimentichiamo che ci sono ottocentocinquanta milioni di musulmani sparsi in vari paesi del mondo e in molti Paesi forza predominante
Non credo neanche che si possa dire che abbia dato un aiuto alla alla resistenza del popolo di te iraniano contro gli interventi americani e la possibilità addirittura di interventi militari
E poi quindi a
Persino compromesso quella autorità quel prestigio che si era guadagnata in anni passati col suo appoggio alle notti di liberazione nazionale anche da questo punto di vista la la situazione ci preoccupa e quindi
Ma poi soprattutto c'è questo problema che oggi e quello che deve assilla Arci di più esiste oggi un pericolo per la pace mondiale io sono convinto profondamente che l'Unione Sovietica vuole la pace
Ha bisogno che la pace per realizzare
Grandi opere di trasformazione e di allevamento del tenore di vita in cui è impegnata e ha bisogno anche del disarmo
E la riduzione degli armamenti che pesa profondamente sull'economia sovietica
Mentre si può giustamente considerare per esempio che per l'economia americana e in generale per l'economia di certi Paesi capitalistici la produzione di guerra e addirittura fattore di stimolo oltre che a dare certi profitti molto grossi diciamo ai ai gruppi direttamente interessati nella produzione di guerra
E questa può essere anche una delle ragioni di questa corsa al riarmo che nella quale sono ingaggiati
Gli Stati Uniti quindi l'Unione Sovietica certamente lì non c'è nessuno che ci guadagna dalla
Dalla produzione degli armamenti però qui non si tratta quindi non ho dubbi diciamo su questo punto però invece penso che la logica degli interventi militari della ingerenza addirittura militare nei Paesi stranieri questo porta e i fatti lo stanno dimostrando a un rapido deterioramento dalla distensione e a condizioni in cui una guerra mondiale possibile
Tant'è vero che noi nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto tutto una serie di fatti che vanno in questa direzione adesso lo lipidico in ordine diciamo Corano logico poi è un po'difficile stabilire cos'è venuto prima e dopo dal punto di vista logico politico
Abbiamo avuto la decisione sui missili e noi abbiamo detto malati che questa decisione di dei missili Pershing e Cruise esaspera la situazione internazionale
Abbiamo avuto l'intervento sovietico in Afghanistan io non dico che sia una risposta a questo evidentemente una risposta al modo come l'Unione Sovietica giudicato la situazione in Afghanistan
E poi abbiamo avuto tutte queste misure di ritorsione sempre più gravi da parte degli Stati Uniti e su cui gli Stati Uniti cercano di trascinare anche l'Europa
La sospensione della ratifica dell'accordo sugli armamenti strategici salto due
La le misure di embargo economico la sospensione della vendita dei cereali e così via dicendo insomma ogni giorno ce ne una nuova di queste misure ora evidentemente che si è questa
Dinamica diciamo così si continua a svilupparsi
E si giunge inevitabilmente a un certo punto ha orzo tale dei delle politiche delle due grandi potenze Unione Sovietica e gli Stati Uniti cui poi non vedo che prospettiva altra che che prospettiva diversa ci potrebbe essere la quella di un scatenamento della della guerra mondiale
E qui rispondo anche un momento accompagnate dice ma se ci fosse la guerra complici schiere Remo io penso che non avremmo nessuna
Possibilità neanche di di scegliere con chi schierarci se dovesse scoppiare una guerra mondiale combattuta con le armi atomiche nucleari di cui sapete quali sarebbero gli effetti di cui purtroppo
Molto probabilmente il nostro Paese diventerebbe immediatamente uno dei principali bersagli allora noi cosa pensiamo noi pensiamo che una volta
Espresso la nostra riprovazione nei confronti dell'intervento sovietico
Però adesso il punto vero della situazione
E quello di impedire che si vada questa esasperazione dei rapporti internazionali e in modo particolare dei rapporti fra le due più grandi potenze
E in questo senso abbiamo noi pensiamo che ci sono molte forze che si possono muovere intanto ci sono molte forze del cosiddetto schieramento dei non allineati che possono avere una grande funzione
Ma noi pensiamo che ci possono essere molte forze in Europa che l'Europa di lei e quella per certi aspetti più interessata che non si vada questa rottura della distensione per ragioni economiche per ragioni politiche perché la distensione
Che è stato un processo molto lungo e travagliato fino alla Conferenza di Helsinki
Ha giovato a tutti i Paesi europei sia dell'Est e dell'Ovest dal punto di vista degli scambi economici dal punto di vista di rapporti politici e così via dicendo
E oggi attraverso invece la pressione degli Stati Uniti si circa si rischia di compromettere tutti questi risultati infatti noi oggi vediamo in Europa
Delinearsi degli schieramenti da una parte ci sono le forze di destra soprattutto il governo laburista inglese il governo conservatore inglese
La la democrazia cristiana tedesca di Strauss
E anche le forze oltranziste italiane tipo il partito socialdemocratico Di Pietro Longo certi settori della Democrazia Cristiana e così via dicendo
Dall'altra parte vediamo
Oltre al nostro partito e ad alcuni altri partiti comunisti vediamo che invece c'è una preoccupazione
Di forze socialiste di forze socialdemocratiche con le quali naturalmente ci dividono tante altre questioni ma che vediamo che anche se cercano di frenare
Questa esasperazione di rapporti internazionali e di mantenere rilanciare una politica di distensione per questo noi diamo grande importanza al stabilimento di una certa convergenza con queste forze di sinistra ma anche con altre forze che possono non essere di sinistra per esempio delle forze cattoliche
La stessa Chiesa lo stesso Vaticano che ci sembrano animate dalla stesse preoccupazioni in modo da costituire una resistenza a questa
Tensione che si sta creando e da riaprire il discorso sulla distensione la riduzione degli armamenti e poi naturalmente anche
Aprire riaprire il discorso sulle cause economiche dell'attuale tensione e quindi qui tutti i problemi rapporto col Terzo Mondo crisi energetica e così via dicendo
è stata posta anche la questione se dobbiamo fare delle manifestazioni di massa
Madre avete detto hanno volevo prima precisare la questione prima diceva mobili all'Italia dalla NATO
Oggi invece diciamo non mettiamo in discussione l'appartenenza all'Italia al Patto Atlantico
Sì effettivamente c'è stata questo cambiamento del nostro atteggiamento che è stato dovuto al fatto che noi a un certo punto abbiamo pensato che l'obiettivo che l'uscita dall'Italia dal palco Atlantico non soltanto era utopistico ma in sostanza dato l'equilibrio fra i due blocchi in Europa
La rottura di questo equilibrio quale sarebbe l'uscita di un Paese dall'uno o dall'altro patto perché questo può valere per l'Italia del Patto Atlantico per un Paese che aderisce al Patto di Varsavia peraltro verso avrebbe messo in discussione la distensione mentre noi pensiamo che il superamento dei blocchi che rimane uno strobili attivo di fondo si raggiunge appunto attraverso la distensione la riduzione degli armamenti e così via dicendo
Per quanto riguarda le manifestazioni di massa che il tema che mi avete che mi dite che avete discusso anche nel pullman venendo qui io penso che bisogna fare delle manifestazioni di massa
Ma che queste ma del abbiamo fatte anche sulla questione di missili ma che queste manifestazioni di massa
Non possono essere promosse dal partito comunista non possono vedere la partecipazione del Partito comunista
Se hanno una obiettivo unilaterale cioè pertanto in per intenderci se devono essere rivolte soltanto a condannare l'intervento sovietico in Afghanistan
Allora diventa a questo punto faremo nostra la la DDA delle Forze di Destra e reazionarie
Che certo noi chiediamo anche la cessazione dell'intervento militare in Afghanistan però al tempo stesso ci pronunciamo contro quello che ho detto prima le Kreator Sironi americane
I tentativi di affossare la politica di distensione
La riduzione degli armamenti e così via dicendo cioè manifestazioni di massa che comprendano l'insieme dei nostri obiettivi di pace di distensione di disarmo e di cooperazione internazionale
E per concludere voglio dire al compagno che poneva la anziché leggeva il quesito posto da un lavoratore sulla questione comunismo e libertà
Non ripeterò qui naturalmente
Modo come noi concepiamo la via italiana il socialismo e non soltanto la via italiana ma anche l'avanzata verso il socialismo nei Paesi di capitalismo sviluppato dell'Europa occidentale
E quindi tratti distintivi che esistono tra questa via anche il modo come noi concepiamo una società socialista
Pienamente fondata sul riconoscimento di tutte le libertà e il socialismo così come si è venuto realizzando nell'Unione Sovietica e negli altri Paesi
Ma vorrei dire soprattutto che per noi su purché cui si è parlato non solo venuta non solo di socialismo ma anche di comunismo il comunismo altro non è che la realizzazione piena di tutte le libertà dell'uomo
Con questo compagni io credo di poter
Di poter concludere il nostro incontro vorrei ringraziare tutti voi che siete venuti qui che avete portato qui almeno su molte questioni la
Le voci aspirazioni gli orientamenti di una gran parte dei lavoratori della vostra fabbrica
Io non so se per voi l'incontro è stato utile certamente lo è stato per me nel senso che questo contatto vivo con i lavoratori e con i compagni e sempre qualcosa che aiuto ai dirigenti comunisti ad assolvere ai loro compiti vorrei invitarvi tutti concludendo a fare ogni sforzo
Per rafforzare il nostro partito che il fondamento essenziale su cui si deve reggere
E sul senza al quale non può esistere nessuna prospettiva per la realizzazione delle vostre aspirazioni immediati immediate e dei grandi ideali che credo ci accomuna
Era il quattordici gennaio mille novecentottanta Enrico Berlinguer a colloquio con alcuni operai dell'Alfasud di Pomigliano d'Arco che lo incontrarono nella sede nella direzione del PC
Cani ascoltiamo adesso invece nuovamente alla Camera quando il sedici novembre ottantatré interveniva durante il dibattito sulla questione dell'installazione o meno nei cosiddetti euromissili anche nel nostro Paese
Signor presidente onorevoli colleghi
Prima di me
Molti colleghi dell'opposizione democratica
E fra essi diversi compagni e compagne del mio gruppo
Hanno illustrato
Esaurientemente con efficacia
Le molteplici motivazioni politiche ideali
E anche etiche
Che sono alla base delle proposte presentate da noi
Dal Partito di Unità proletaria
Dalla sinistra indipendente
Proposte per raccolgono non solo generiche aspirazioni di pace
Ma precise richieste che vengono da un'opinione pubblica assai ampio
E che va oltre i partecipanti
Puri imponenti ai movimenti per la pace
Ho preso conoscenza ieri sera dei risultati
Non ancora resi pubblici di un sondaggio effettuato dall'Agenzia di ricerche Abacus
Ebbene a uno dei quesiti
Proposti
Quello che più direttamente interessa al nostro dibattito
Al quesito cioè circa l'atteggiamento raccomandato al governo per la trattativa di Ginevra sui missili
Solo il quattordici e sette per cento
Risponde che bisogna procedere all'installazione dei missili entro la fine dell'anno
Mentre il trentadue virgola uno chiede che la trattativa continui e si rinvia ogni decisione e il cinquanta virgola quattro per cento
E del parere che si deve annullare la decisione presa rifiutare l'installazione
Il mio intervento avrà tuttavia un carattere più strettamente parlamentare
Rivolto cioè al complesso dei membri di questa Camera
La quale investita di una decisione di importanza molto gravi
E ciò non perché io giudichi disdicevole
Tutt'altro
Considerare il parlamento anche come tribù una dalla quale rivolgersi all'opinione pubblica
Tanto più quando si tratta di un tema
Quello della pace e della guerra quello del disarmo
Per il quale può essere determinante
Il peso delle opinioni dei cittadini
E dei loro in movimento
In questo momento tuttavia
Mi pare indispensabile riflettere ancora un momento fra di noi
Fra noi tutti
Quali rappresentanti del popolo chiamati ad assumere una responsabilità capitale
Che ci coinvolge ci impegna
Al di là io credo della collocazione di ciascuno di noi nella maggioranza o nell'opposizione
Ma io non credo di dover insistere ancora
Tanti altri colleghi lo hanno fatto
Sul rilievo straordinario che a BPER se
Una deliberazione del Parlamento sulla materia che oggetto del nostro dibattito
Voglio solo mettere in luce che questa è una di quelle questioni di politica estera
Non tutte lo sono
Sulle quali la posizione del nostro Paese può giocare un ruolo determinante
E così è già stato
Ma in negativo secondo noi
Anche nel mille novecentosettantanove
Quando il governo della Repubblica federale tedesca
Viste le resistenze del Belgio e dell'Olanda
Condizionò la sua disponibilità
Ad accogliere sul suolo tedesco i nuovi missili statunitensi
Alla dichiarazione di analoga disponibilità da parte di un altro Paese continentale della NATO
E questo fu l'Italia
Così è oggi
Nel momento in cui dobbiamo decidere
Non ancora
Del compiuto approntamento e dell'entrata in funzione della base di Comiso
Giacché su tale questione il Parlamento dovrà essere chiamato di nuovo a deliberare
Ma dobbiamo decidere se prendere o no
Un'iniziativa suscettibile di salvare in extremis
Una proficua prosecuzione del negoziato di Ginevra
E possibile onorevoli colleghi proporre e ottenere questo obiettivo
Io credo che sia ancora possibile
Pure essendo consapevole
Che
Dato che stanno giungendo in Europa
Le parti componenti
Dei Cruise e dei Pershing
E i tempi che rimangono sono strettissimi
Forse qualche giorno al massimo alcune settimane
E pur essendo consapevole che il negoziato per il punto in cui oggi si trova
E seriamente gravemente
Ma non credo ancora irrimediabilmente compromesso
Certo si potrebbe disputare a lungo sul perché le cose siano giunti ormai a questa stretta
Potremmo ricordare ad esempio lo ha fatto mi pare il collega mal fatti
Che è una nostra proposta avanzata nel mille novecentosettantanove
Che chiedeva alla NATO
Di sospendere per sei mesi la propria decisione
All'Unione Sovietica di interrompere la fabbricazione installazione degli SS venti
E alle due parti di aprire subito la trattativa
Quella nostra proposta non fu accolta né dal nostro governo né dall'Unione Sovietica
E si trattò ne siamo convinti di un errore
Ci si potrebbe anche domandare
Se l'Unione Sovietica abbia fatto tutto il possibile
Operare dei per evitare con adeguate e tempestive proposte
Che la decisione del settantanove fa benissimo a lottare
Ho perché proposte di notevole interesse
Quali quelle fatte nell'agosto scorso
E il ventisette ottobre da Yuri Andropov
Non siano state avanzate prima
D'altro canto ci si potrebbe chiedere anche perché la NATO non ha utilizzato tutte le possibilità che aveva
Per indurre l'Unione Sovietica nel corso del negoziato a ridurre gli SS venti al livello precedente al settantanove
E se ciò non sia la conseguenza del prevalere dell'attivissimo degli Stati Uniti
Che dalla decisione del settantanove in pochi
Non hanno mai preso in considerazione l'eventualità non installare i nuovi Miss
All'infuori dell'ipotesi chiamata opzione zero
Che però fu una mossa puramente propagandistica
In quanto prevedeva la presi la permanenza in Europa nei sui mari
Di consistenti quantitativi di armi nucleari non solo tattiche
Ma anche a medio raggio
Come esempio come quelle ad esempio installate su basi avanzate
Del resto propagandistica fu anche la controproposta sovietica chiamata
Vera opzione zero
Ma poco male in questo momento qui fra noi e onorevoli colleghi
Insistere nella ricerca di chi
Fra le due massime potenze
Abbia avuto uno infatti le maggiori responsabilità per il punto critico
Cui sono giunti i negozianti
Anche perché l'Unione Sovietica gli Stati Uniti
Sono già fin troppo impegnati su questo terreno
Ciò che veramente importa per noi
Di fronte al pericoloso lo stato attuale delle cose
Esaminare se sia possibile ancora un'iniziativa positiva
Rivolta impedire il fallimento del negoziato
E avviarlo su binari accettabili da entrambi i blocchi
Ma per far questo indispensabile prima di tutto guardare in faccia la realtà
Quale essa e oggi
E muovere da dati certi e da fatti del tutto prevedibili
Il primo Button oggettivo
E costituito dalla dichiarazione sovietica ultimamente confermata e precisa
Dall'ambasciatore di questo Paese a Bonn
Secondo la quale l'Unione Sovietica considererà chiuso il negoziato
Nel momento in cui i primi missili statunitensi primi nuovi missili statunitensi in Europa diverranno pienamente operativo
Non sto ora giudicare questa dichiarazione
Ma l'assumo come un dato di fatto
Una volta rotto negozia
Esso potrà riprendere
Non lo escludo
Ma non certa onorevoli colleghi in tempi brevi
E nel frattempo che cosa avverrà
Anche a questo proposito siamo in presenza di previsioni certe
E cioè
L'attuazione di contromisure già annunciate da parte sovietica quali
L'installazione di missili SS ventuno ventidue ventitré
Nella Repubblica democratica tedesca in Cecoslovacchia
E altre non ancora del tutto precisate
Ma che dovrebbero essere tali da consentire di raggiungere il territorio degli Stati Uniti
Con lo stesso tempo con i quali per cinque due
Possono raggiungere il territorio sovietico
E si sa che da parte americana già si approntano
Come risposta alla risposta
Nuovi tipi di missili
I Pershing uno bit per esempio con gittata di sette ottocento chilometri
In grado di colpire le eventuali Banzi dei nuovi missili sovietici installati nella Repubblica democratica tedesca incerto insomma
E c'è rotto dunque che la rottura a Ginevra darebbe il via a una nuova impennata
Alla rincorsa missilistica e nucleare
Questo fatto
Che è già di per sé quanto mai allarmante
Lo diventa ancora di più se si considera il contesto mondiale
Nel quale verrebbe a cadere
Tempi più grave di quello anche solo di un anno due anni fa
Non voglio ripetere le nostre notte analisi sulle cause del deve io del deterioramento della distensione internazionale in atto ormai da anni
E sulle responsabilità specifiche
Degli Stati Uniti e della Unione Sovietica
Specie per quest'ultima
Dal settantacinque al settantanove
Il dato che ci interessa ora
E che la situazione di oggi
E a un punto acutissimo di tensione
Per il precipitare degli eventi degli ultimi mesi
Tra i tanti punti caldi basti pensare al Medioriente e all'America Centrale
E di questi giorni lo schieramento di una potente flotta navale ed aerea degli Stati Uniti
Alle Poste di quel Libano
Dove si fronteggiano tante milizie armate
E su cui suolo sono presenti forze militari tra i vari Stati strani
E di giorni fa all'invasione di Grenada
Mentre permangono e vengono reiterate
Le provocazioni e le minacce contro il Nicaragua
E contro
E non dimentichiamo che all'indomani di Grenada
Il Presidente degli Stati Uniti ha enunciato una dottrina
Secondo la quale
Gli Stati Uniti si riservano di intervenire militarmente
In qualsiasi punto del globo terrestre in cui il ritengono siano minacciati i loro interessi i loro cosiddetti interessi vitali
Fa parte di questa medesima dottrina
L'assunto
Assurdo
Secondo il quale ogni conflitto regionale e persino ogni conflitto interno
Viene ricondotto alla contesa est
Ovest
è chiaro che in questa situazione
Sia gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica saranno spinti a concepire
E a garantire la propria sicurezza
In termini sempre meno politici
E sempre più di rapporti di forza militare
Tutto ciò configura un quadro ben più pericoloso della guerra fredda che abbiamo conosciuto nel passato
Non ci sarebbe una glaciazione
Ma una rovente confronta action
Secondo uno spiraglio di azioni e reazioni imprevedibile
E che può diventare incontrollabile
Anche in conseguenza di quell'altro dato certo
Costituito
Da nuove generazioni di missili
Che per le loro caratteristiche tecnologiche
Aumentano la possibilità della guerra per errore di calcolo politico
O per un semplice terrore materiale
Ho voluto richiamare
Onorevoli colleghi queste evidenti in realtà
Perché tutti ci si renda pienamente conto di che cosa significherebbe
Mentre c'è una situazione mondiale così Sir rischiosa
Una rottura agilmente
Guardiamoci dunque tutti dall'errore di non guardare in faccia la realtà
Quale sei
E di indugiare invece in recriminazioni retrospettiva
Nel giro di pochi giorni ormai possono essere prese decisioni gravi che condizioneranno voi influenzeranno tutto l'ulteriore sviluppo delle relazioni internazionali
Con il rischio di innescare un processo pericoloso
La cui logica la cui meccanica evoluzione potrà sfuggire di mano anche alle massime potenze e ha tutt'
Questa preoccupazione per me in questo momento sovrasta tutto
E il Partito comunista italiano sente il dovere di dirlo alla Camera il Governo
Al Paese
Non si deve credere e far credere
Che niente di grave avverrà
Se i nuovi missili americani verranno installati in Europa occidentale e se in conseguenza di ciò si interromperà negoziato di Ginevra
Non nego la buona fede di molti che la pensano
Ma i fatti devono convincere un mutamento qualitativo in peggio ci sarà
Non si dimentichi inoltre che nell'ottantaquattro si avranno le elezioni americane
Ciò molto probabilmente spingerà Reagan
A continuare a puntare prevalentemente
Sull'immagine della forza e dell'intransigenza
E d'altra parte
Guardi processi politici si avranno
In Unione Sovietica
E infine
Quali processi politici si avranno danno
In Europa occidentale e cui in Italia
Non assisteremmo ad una divaricazione radicale in direzioni antitetiche
All'irrompere di estremismi di segno opposto
Eversivi entrambi rispetto alle necessità e alla logica della distensione
Di conseguenza io penso che da parte di tutti i nuovi membri di questa Camera e necessario oggi compiere uno sforzo estremo per evitare la rottura
Tenendo conto come ho detto beh il punto a cui il negoziato è arrivato e per il tempo limite artisti limitatissimo che ormai resta
Ora a Ginevra
Al di sopra della questione degli equilibri puramente militari e dei dati tecnici
Si è determinato un confronto di prestigio
Tra le due massime potenze del mondo
C'è tra di esse un braccio di ferro
Su una questione che è divenuta politica incrementare
Noi Comunisti italiani non siamo favorevoli a una visione anarchica dei rapporti internazionali
E perciò riconosciamo una responsabilità e funzioni particolari alle due maggiori potenze
Ma noi peplo diciamo vivamente che le sorti dell'umanità
Della sua civiltà della sua vita
Siano
Come appese a una questione di prestigio
Al braccio di ferro
Tra le due massime potenze
In che cosa consiste il braccio di fare
Consiste nel fatto che l'Unione Sovietica se verranno installati nuovi missili americani in Europa romperà le trattative e adotterà contromisure militari e missilistica e che gli Stati Uniti d'America
Vogliono ad ogni costo collocare i nuovi missili nell'Europa uccide
Quindi noi ci troviamo di fronte
Onorevole presidente del Consiglio non ad una sola pregiudiziale
Se vogliamo adoperare questa espressione
Bensì a due pregiudiziali
Ci troviamo insomma in una situazione di stallo
Che impone la ricerca di una soluzione che può esserci solo
Se non comporta che la posizione negoziale degli Stati Uniti prevalga su quella dell'Unione Sovietica o viceversa
E che al tempo stesso e soprattutto onorevoli colleghi
Risponda all'interesse di tutti i paesi e popoli dell'uno e dell'altro poco blocco e a quello più generale della pace nel mondo
In tale sforzo di ricerca
Di vie d'uscita sono state suggerite diverse vie d'uscita sono state suggerite per non interrompere il negoziato da molti in Europa negli States negli stessi Stati Uniti ed hanno
I partiti socialisti del nord Europa non raccomandato un rinvio di un anno dell'installazione di nuovi missili
E anche noi Partito Comunista Italiano
Abbiamo detto che un periodo ulteriori di un anno di trattativa considerato anche che dal mille novecentosettantanove due anni sono stati perduti senza trattativa
Forse ragione
Il governo greco
Ed Olaf palme hanno proposto un rinvio disse i mezzi
Da noi a dare ne è stata proposta la partecipazione al negoziato in forme da concordare gli altri Paesi del Patto di Varsavia esentato Atlantic
è stato proposto inoltre un qualche collegamento tra al negoziato sopra le armi nucleari intermedi quello sopra le armi strategiche
Anche per superare lo scoglio del conteggio degli armamenti nucleari francesi ed inglesi
Tenendo conto anche che per questi sono programmati consistenti potenziamenti
è evidente però che un tale collegamento che potrebbe anche risultare opportuno richiede un lasso di tempo maggiore entrate
Tutte queste iniziative proposte si svolgono secondo noi in una direzione positiva nella sola direzione
Noi però oggi
Poniamo al Parlamento e soprattutto al governo
L'esigenza di un obiettivo più immediato e se volete più modeste
Evitare che le cose precipitano
Verso sviluppi che potrebbero risultare irreparabili e comunque grazie
Proponiamo una strada che ci sembra percorribile dal nostro governo
Sesso porrà
Pur tenendo conto dei fattori esterni che lo condizionano
Che condizionarono
Sesso vorrà con una propria iniziativa
Dare un suo contributo efficace e costruttivo
Al raggiungimento di un obiettivo al quale ci sembrano interessati anche altri governi dell'alleanza atlantica
In concreto
Da una parte cioè da parte della NATO
Si dovrebbero dilatare i tempi della messa in opera effettiva di nuovi missili in tutti i Paesi interessati
Questi per un certo periodo non si dovrebbero installare anzi
Non si dovrebbero neppure creare nei vari Paesi tutte le loro condizioni per una loro messa in funzione
La loro messa in opera richiedendo un processo tecnologico complesso e difficile
Nonché il trasporto nei luoghi destinati di un compiuto insieme organico viene mi
E dovendo venire alle più scrupolose verifiche di sicurezza
Comporterebbe di fatto una dilazione una conquista di tempo utile alla trattativa
Sarebbe un rinvio di fatto di per sé politicamente significativo
Nel tempo spesso da parte dell'Unione Sovietica si potrebbe non solo congelare
Ma dare inizio ad uno smantellamento significativo Biesse S.p.A.
Sarebbero di fatto
Due importanti segnali reciproci
I quali potrebbero contribuire a evitare il rischio ormai alle porte che si consumi la rottura
Come vedete onorevoli colleghi la ipotesi sulla quale vi invito a riflettere e il minimo
Ma è cosa che pur minima se attuata
Avrebbe l'efficacia di far proseguire a Ginevra la ricerca di una soluzione sostanziale duratura
Cioè di un accordo noi vogliamo ancora precisare
E la nostra posizione
Che escluda ogni accrescimento degli armamenti missilistici e nucleari e che al contrario tenda a realizzare gli equilibri al più basso livello
Rispetto agli obiettivi generali non mostri
E di tante altre forze di ogni orientamento
Che restano un congelamento globale
Di tutti gli armamenti nucleari degli esperimenti stessi
La loro riduzione fino alla loro messa al bando e distruzione
La riduzione del controllo di tutti gli armamenti anche convenzionali
Rispetto a questi nostri obiettivi generali ciò che chiediamo oggi può sembrare ad alcuni troppo poco
Ma poco non è se si pensa al pericolo incombente che il dialogo si interrompa
E la situazione precipitò
E può essere il modo con cui invita
Sempre operando nel quadro dell'alleanza a cui appartiene
Potrà contribuire a influire benefica mente sul negoziato e sul clima internazionale
A dare l'avvio ad un processo inverso
Rispetto a quello nefasto che in corso
La proposta che ho prospettato
Non contraddice non hanno nulla quelle contenute nelle nostre due mozioni
E non attenuerà accerto il nostro impegno per conseguire gli obiettivi di fondo
Per i quali sono scesi in campo milioni di uomini e di donne d'Italia in Europa occidentale depistaggi
Dando vita a movimenti di massa che dovranno continuare ed estendersi poi che in ogni caso
E qualsiasi cosa accada
L'obiettivo del disarmo si è imposto ormai come una necessità vitale e irrinunciabile per le prospettive dell'umanità
La nostra proposta
Muove dalla considerazione dei dati di fatto oggi esistenti
E mira a mantenere aperta quella strada del negoziato che senza una nuova iniziativa verrebbe a chi
Se il governo si ponesse subito su questa strada
Per raggiungere un obiettivo che noi giudichiamo di importanza fondamentale è preminente
Compirebbe un'opera di un reale interesse nazionale
E noi gliene daremo atto
I momenti decisivi
A nulla vale onorevoli colleghi
Ed è delittuosa la propaganda di parte
Di ciò convinto a nome del Partito Comunista Italiano
Otiti proposito evitato polemiche
E ho fatto proposte che manifestano credo
Un atteggiamento non di parte ma è spirato alle ragioni di vita
E alle esigenze di serenità del nostro popolo e alla necessità suprema
Te la pace in Europa e nel mondo
Era il sedici novembre ottantatré così Enrico Berlinguer interveniva alla Camera durante il dibattito sui cosiddetti euromissili l'ultimo documento che vogliamo farvi ascoltare in questa circostanza invece dal sette giugno di un anno dopo quando Enrico Berlinguer venne colto da un malore durante un comizio svolto a Padova nel corso della campagna elettorale per le europee
Ancora una volta OPA
Ostili allora riunione se si escludono comunista così
Comunista indicatori sono ma rotondo
Illuminista assuntori di una un titolo nobiliare
In cui comunista
Il Governo Obama
Terrà ha una sua riguardo va
Allora
Impegnato
Sono uomini ma minoritaria comprato
Buono ad
Atene
Senta siamo
Vengono unico al mondo questioni essenziali i comunisti hanno dimostrato anche gli uomini in divisa batte
Bene
No in quanto non è un pachiderma
Uguale parola subito sovranità negli anni scorsi avevano informato raggiunta nuovamente vigente comunque limitata ad alcune interrogazioni
Che milizie forma contorni essi un mondo
In questo
Luigi
Regole delle forze dell'ordine nelle università decisivo resta nuovo
I comunisti
Omologazione arriva aveva
La presenza di grandi energie dinanzi progressista
Sia o ancor prima avvocato
In primo luogo luminosità
La espressione inglese io bensì consigli ai dogmatismi e anche
Cucinato
Senatori ieri
Che ripeto nella dolorosa azione volta
Dell'università bene cinismo e dall'erogazione
Nuovo i comunisti di conviene
Che questo emblema in un c'è
Giovanni in
Senso cinquanta studenti universitari e dieci
Lentini
Fisico spesso
Le
Quelli di servizi allo studio sentiamo
Quelle scolastiche
Avventura sorge
Guida relazione Bossi condiscendenza Fondi verso chiede su
Invece vuol dire che sono le immense energie negoziale
Nessuno
Prospettive
Intimo appena
Spiega locale
E loro
Lavorare
Spiega non sono livello
Lui viene sontuose spesso parlare sconfitta
Scrive lo scorso
Spiega Gomorra così simbolo si esprimono sensibilità ieri
Se invece si era vascolare avendo
Ogni dubbio Navacchio
Vi si merita di essere un uomo mi spiego
Stia ed è
Un tracce la foto luogo
Alcuni ancora comunisti indica prospettiva nuova nel mondo il risanamento trasformazione del vostro Paese il rinnovamento della politica e dell'organizzazione della società
In una sala sia libero votano comunista italiano
Si contribuisce a valutare l'Europa
Unitaria diverso da quello un
Per
Bonomi nella Daria Bignardi
Però al ricordava
Io
Senta le donne devono cambiare sorgeva
Su questo
Allorché il signor
Praticamente
Sono
Tredici
Bonus
Male
Osama
Del siano
Ieri
Via
Sia è possibile contrastare
Nuovo
Così
Viene
Dell'altro terrorismo
Era una registrazione del sette giugno mille novecentottantaquattro e con l'ultimo intervento pronunciato da Enrico Berlinguer a Padova
Durante una manifestazione elettorale del Partito Comunista quando non stante del malore che l'aveva colto
Volle portare a termine il suo intervento concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio