Cannabis: in Aula alla Camera il Ddl per la depenalizzazione. Intervista a Riccardo Magi

Alla Camera dei Deputati arriva il disegno di legge per la depenalizzazione della cannabis il testo unificato approvato dopo un lungo iter preparatorio in Commissione legalizza la coltivazione domestica di un massimo di quattro piante modifica le sanzioni amministrative per il possesso personale riduce le pene per i reati di lieve entità che tra l'altro sono una delle principali cause degli ingressi in carcere e ne vogliamo parlare con Riccardo Magi deputato di più Europa che il primo firmatario della proposta che è stata presentata alla fine del due mila diciannove e in commissione questa proposta la discussione di questa proposta è stata abbinata a quella di Caterina li catini del momento Cinquestelle a quella di segno diametralmente opposto delicato Molinari della lega Bongiorno Riccardo vogliono vuol e agli ascoltatori allora partiamo da i contenuti di questo disegno di legge e i punti qualificanti di questa riforma
Sì bei punti sono quelli che che hai detto tu c'è USA legalizzazione di fatto della continuazione domestica per uso personale fino a quattro piani di Carnaby
Interviene poi su un le pene per i reati di lieve entità il comma cinque dell'articolo settantatré distinguendo fra differenti costante cerca le sostanze
Della tabella riferite alla Tabella due la tabella quattro cioè diciamo la cannabis e altre sostanze tra virgolette leggere diciamo così
E si riducono le pene per queste sostanze
Scendendo Arduini due a pubblicato il ventitré verifichi inquinamento mai le armi massima
E quindi con una riduzione sensibile rispetto alla precedente previsione il testo unico degli stupefacenti e poi interviene sulle sanzioni amministrative
Per quanto riguarda ovviamente la cannabis detenuta che un ricavato diciamo così della coltivazione domestica per uso personale e questo non è
Insomma diciamolo subito non è il la quel provvedimento di riforma più profondo più complessivo del testo unico degli stupefacenti
Che mantiene manterrebbe quell'approccio molto aggressivo però è un primo intervento che va nella giusta direzione innanzitutto perché nell'articolo uno di questo provvedimento
Si è accorta l'espressione è lecito all'espressione cannabis e questo è una piccola grande rivoluzioni da un punto di vista politico giuridico anche da un punto di vista culturale diciamo
Insomma è il testo che arriva in Aula assegna segna una svolta insomma anche se magari poi non tutte le cose pagherà i punti di vista magari da un punto di saper o di legalizzazione del punto in tanti proibizionista alcuni punti posa se discutibile ma comunque non è stato facile arrivarci nove anche a questa a questo testo
Ma non è stato affatto facile come ricordavi tu in apertura io ho depositato questa proposta di legge alla fine del due mila diciannove
Esattamente nei giorni in cui era arrivata quella sentenza delle Sezioni Unite cassazione che ha sancito una la non rilevanza penale
Per la coltivazione domestica per uso personale e quindi c'è una concomitanza proprio livello cronologico molti potrebbero che richiederebbe ma c'è già quella sentenza cosa cambia con questa norma da importante rispondere perché e con quella tendenza che è una sentenza delle sezioni unite dite che dovrebbe orientare tutti quanti
E i tribunali anche le procure in Italia in realtà noi continuiamo ad a vere degli de diciamo delle iniziative di repressione che vanno un po'a macchia di leopardo e quindi sono un po'in Italia e che gli sono molto diversificati in ogni caso c'è in sequestro delle piante e in ogni caso c'è l'apertura di un fascicolo e in ogni caso poi anche sulla coltivazione
Diciamo di di poche piante per uso personale coi cioè la tradizione amministrativa che scatta anche quando viene archiviato il procedimento penale invece noi con la norma andremo a chiarire a tacere definitivamente che lecita la coltivazione domestica per uso personale quindi sostanzialmente che lo Stato non deve dire non può dire nulla il cittadino che ha avviato questo tipo di coltivazione Espada faticoso è stata dura perché
Abbiamo avuto un avvio della discussione prima del Cosmit e quindi poi abbiamo avuto un lungo ciclo di audizioni rallentare appunto dalla pandemia dal fatto che i lavori parlamentari anche sono stati rallentati
E abbiamo avuto nelle audizioni anche interessanti importanti pareri quelli del procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho quello di molti giudici i medici eccetera che hanno ad esempio detto chiaramente che la proposta della lega quella prima firma
Molinari che tutt'Italia una proposta assolutamente irragionevole nel carcere in quella proposta si vanno ad aumentare tutte le temi e addirittura sui reati diviene implica si vanno ad aumentare le pene in maniera
Drastica al punto che risultano
Superiori dei reati non di lieve entità mi dice umida di ragionevolezza e anche l'incostituzionalità la lega poi nel corso delle Camere durante i cachi espunto incardinamento nella sua proposta perché evidentemente non condivideva
L'adozione del testo base
Insomma
Non è ripeto quella riforma radicale e profonda che prevederebbe come noi vorremmo
Una legalizzazione della produzione del commercio
Della cannabis e dei suoi derivati pancia un approccio
Diverso a tutte le sostanze e però è un primo passo avanti davvero importante e poi è importante arrivare a parlare inaugurali in plenaria e questo è previsto per il ventinove
Giugno prossimo
Di politiche sulle droghe erano molti anni che non si faceva e farlo quindi col dibattito pubblico davanti al Paese
Ecco arriviamo all'Aula perché appunto non è stato facile arrivarci commissione ma non sarà facile nemmeno in Aol appunto il fuoco di sbarramento già cominciato penso a Fratelli d'Italia la lega ma anche Forza Italia
E così ne abbiamo viste di tutte e ne vedremo di tutte dell'ultima c'è stata la ieri sera insomma nella serata di di mercoledì quando avendo finito di votare tutti gli emendamenti al testo base si doveva dare mandato al relatore è stata posta la questione che a seguito della scissione che c'è stata nel Movimento cinque Stelle della nascita di un nuovo gruppo parlamentare
Candiani cambierebbe la composizione delle commissioni e quindi è stata posta questa questione procedurale stato interessato il presidente Figo alla fine il presidente della commissione Giustizia per Antonio che anche il relatore ha deciso di non procedere al voto con il mandato al relatore chi provvederà quindi lunedì
Lunedì prossimo questo voto e per arrivare poi il ventinove giugno in aula però ne abbiamo viste diciamo di tutti i colori e ne continuiamo a vedere di tutti i colori perché si vuole impedire di affrontare questo tema
A mio avviso perché si ha paura anche di
Discutere e quindi evidenze del fallimento delle politiche sulle droghe nel nostro Paese non solo nel nostro Paese ma il nostro paese ha una legge che
Insomma chi chi ascolta Radio Radicale Cia ritardati di trent'anni e lì e non è stata mai modificata se non con interventi della Corte costituzionale
E quindi di discutere CNR sarà stante corre saranno nel novantatré restando radicale vuole il referendum del novanta
Corredato con il Rally del novantatré unica volta in realtà parte Inter perché la corte orale il referendum
Che è stato impedito dalla dalla Corte costituzionale del febbraio scorso con il giudizio di inammissibilità e quindi come dire questa resta una via parlamentare
Per discutere di questo tema e per iniziare ad apportare delle modifiche limitate ma significative nella nella giusta direzione sentivamo a questo proposito i tempi insomma i tempi sono abbastanza stretti perché
E siamo tra l'altro nell'ultimo anno di leggi legislatura adesso poi a settembre ci sarà la legge di bilancio la situazione politica ed economica Interna quella crisi internazionale siamo già in un clima elettorale insomma i tempi sono abbastanza stretti perché poi il provvedimento dovrebbe se passerà la cava deve andare al Senato ed ecco e poi c'è la questione dei numeri soprattutto al Senato
Allora se c'è volontà politica il passaggio alla Camera inaugurato dopo la fatidica diciamo dell'esame in Commissione può avvenire in tempi contenuti
Il numeriche Ciceri spiegheranno quelli del del della commissione dovrebbero esserci e tutto può concludersi insomma in tempi relativamente relativamente preti
E spero che avvenga così insomma facciamo anche un appello a tutte quante
A tutte quante le forze politiche perché si adoperino insomma per farlo o una priorità in questo momento ovviamente poi tutto approderà al Senato Opel capiamo che c'è una situazione ancora più complessa
E però credo che si debba fare un passo per volta intanto richiamare le forche e diciamo che si definiscono progressiste riformatrici anche a velocizzare i lavori estroversa
L'ultima cosa che ti volevo chiedere tu l'hai già accennata e quella del l'importanza di aprire un dibattito pubblico su la questione della politica delle droghe che che manca proprio
E questo questo è alla base di tutto oggi qui alla Camera dei deputati abbiamo presentato il tredicesimo libro bianco sulle droghe da cui emerge il danno che il nostro Paese che la nostra società risiede dalle politiche repressive sulle sostanze stupefacenti
Il danno in termini di sovraffollamento carcerario ancora oltre il trenta per cento detenuti per reati orazioni del testo unico
Ovviamente affondamento e intasamento dei tribunali procedimenti penali aperti circa duecento mila per violazione del testo unico sugli stupefacenti
I danni anche ai consumatori quindi la criminalizzazione dei consumatori con l'aumento delle sanzioni amministrative che vengono comminate per mera detenzione per un solo per uso personale insomma
Il dibattito pubblico scelte perché di una democrazia incidere legiferare si devono governare i fenomeni sociali su una parte delle dive
Evidenze scientifiche anche l'evidenza dei risultati delle politiche e questo è il motivo per cui io credo che sia tenuto e anche allontanato dalle aule parlamentari oltre che ovviamente dai media principali dal servizio pubblico prima di tutto
E vedremo allora quale sarà la risposta quando il provvedimento arriverà al dibattito dell'anno intanto grazie ringrazio ringraziamo Riccardo Magi che ai il primo firmatario della proposta di legge per la depenalizzazione della cannabis che è stata approvata in commissione alla Camera che dal ventinove
Ventinove giugno comincerà la discussione laudi Montecitorio grazie a Riccardo Magi