Siccità: emergenza per cinque Regioni. Intervista a Susanna Cenni

E radio radicale siamo con l'onorevole Susanna Cenni vice presidente della Commissione agricoltura per parlare della siccità
L'abbiamo visto che cinque regioni credo hanno chiesto lo lo stato di di emergenza perché diverso dallo stato di calamità io mi confondo sempre quindi è giusto puntualizzare
Sono stati stanziati dei fondi per questo allora innanzitutto le chiedo
Come ha trovato la scelta detti dieci giorni per lo stato di di Piacenza i fondi che sono stati stanziati pensa che poi questo questo stato di emergenza verrà esteso anche ad altri settori e perché non lo stato di calamità
Ma allora intanto è bene precisare che l'atto che è stato assunto ieri recepisce una richiesta di cinque regioni quindi per il momento l'atto si limita a questo c'è un primo stanziamento per queste regioni
Ma c'era ieri nella giornata sono state annunciate da parte di altre regioni la possibile richiesta di intervenire e ci ha del Telepass dei giovani
E io credo che questo fosse doveroso doveroso perché la situazione è molto seria perché c'era soprattutto al Nord la situazione in alcuni casi traumatica per l'agricoltura
Ma bisognerà fare altri passi altri passi che non siano solo quelli degli interventi immediati a sostegno delle imprese agricole che hanno subito
Più danni ma perché c'è un quadro nazionale da ricomporre e sarà necessario avere una gestione assolutamente integrata della situazione io credo che sia stato Ash
Giusta queste scelte perché non siamo di fronte a una calamità naturale
La siccità e figli attivo programma molto chiaro che riscaldamento globale la crisi climatica
E quindi dovrà essere affrontato in maniera organica Conte provvedimenti a breve scadenza ma soprattutto con provvedimenti a medio e lungo termine che renda Nuzzo sistema capace di riuscire ad essere appunto più presidente di fronte a questo tipo di fenomeno
è stata fatta una politica di prevenzione per arrivare a questo a questo punto era possibile farla e i molti si chiedono in un Paese che a molte regioni che si affacciano al mare
Perché non è mai stata diciamo strutturato un intervento ti ti salinizzazione delle delle delle acque e
A patti chiamante nati salinizzazione sì è sicuramente uno dei temi ma il problema più serio che abbiamo davanti a noi e la gestione dell'acqua noi ad oggi non siamo abbastanza attrezzati per raccogliere d'acqua
Anche eventi meteorologici sono sempre più estremi arrivano grosse quantità di acqua in maniera improvvisa e noi non abbiamo strutture per trattiene età anzi molto spesso questo tipo di fenomeni cederà disastri anche dal punto di vista idrogeologico quindi il tema è organizzarci per raccogliere conservare e poi distribuita con ora va detto che nel Pnr N e ci sono importanti risorse ci sono otto centottanta milioni per le infrastrutture irrigue ma accanto queste opere che sono prevalentemente medie grandi opere irrigue occorre velocemente fare alza infrastrutturazioni per esempio c'è una robusta condivido molto
Di realizzazione di piccoli in base al servizio dell'impresa in che vanno realizzati che possono essere realizzate in breve tempo
Invasi vanno realizzati nelle
Nei nei fiumi come indiciamo granché sono lenti chi che si realizzano in terra diciamo che vengono impermeabilizzate quindi raccolgono
L'acqua piovana che può essere utilizzata dalle singole aziende agricole poi tenne duro fabbisogno ecco c'era un problema anche per i fiumi nel senso che
Sì molto discusso dell'acqua dei fiumi che non viene diciamo fermata prima di essere di arrivare nel nel mare nel senso che ci sono degli invasi che possono diciamo
Mantenere l'acqua prima che venga dispersa nel mare ma su questo ci sono le autorità di bacino che hanno il compito diciamo dicesti del bilancio idrico non è che si possono improvvisare risposte secondo Ventis
Secondo lei le autorità di bacino hanno bene
Il nuovo con il loro lavoro
Considerando insomma il il i casi di emergenza idrogeologica che dobbiamo io penso che in casi come questi ci debba essere una grande regia a livello nazionale con la Protezione civile che svolge un ruolo fondamentale
E con tre ministeri quello dell'agricoltura quello tra transizione quello delle infrastrutture che comunicano bene fra di loro
Rigo perché noi abbiamo visto al North anche di momenti diciamo di conflitto
Tra i consorzi di bonifica e le autorità di bacino proprio sulla l'utilizzo dell'acqua a Fini e agricoli ecco non ci possiamo trovare davanti a queste situazioni
C'è una legge nazionale che stabilisce delle priorità Cusumano quindi idropotabile l'uso
Irriguo e per gli animali e poi l'uso industriale queste priorità vanno rispettate e la quantità di acqua da destinare estingue si basa governata non non non ci possiamo provare davanti a una sorta di guerra per l'uso dell'acqua
E siccome queste situazioni temo che saranno sempre più frequenti bisogni organizzarci molto veloce
Senta avete avuto delle richieste pressanti da parte del di alcuni settori dell'agricoltura per che si sono fermati voglio sapere se c'era stato lo stop per alcuni settori
Ma dunque le notizie che abbiamo sono preoccupanti perché fra l'altro vorrei ricordare che in questo Paese da alcuni mesi è stato chiesto agli agricoltori di produrre di più in modo particolare di produrre più cereali perché abbiamo il problema
Cresce reali non tanto del grano quanto del mais in parte anche grano e quindi dell'approvvigionamento Branagh Virginia
E quindi l'Unione europea anche vipera diciamo quasi duecento mila ettari per il nostro Paese da destinare a questo uso ma è evidente che senza l'acqua non si può fare questo tipo di agricoltura
E abbiamo alcune opportune alcune di queste sono proprio quelle del mais e riso in modo particolare ha bisogno
Tant'acqua che sono veramente inquisito
Oggi in Commissione agricoltura ambiente congiuntamente iniziamo incardiniamo la discussione di una risoluzione è stata presentata più democratico discutere appunto di questo quindi ascolteremo tutti i soggetti faremo un po'il punto anche poi
Senta
C'è o anche un'emergenza della cosiddetta rete idrica delle perdite e riguarda soprattutto la rete idrica pubblica o quella diciamo semi privata assolutamente sì
Purtroppo l'emergenza che c'è da molti anni la legge Galli nacque proprio con questa finalità
Di organizzare il servizio idrico integrato ridurre le pertiche inserire una tariffa che avrebbe dovuto diciamo essere destinata proprio alla sistemazione di di queste perdite mantenendo la proprietà pubblica dell'acqua come anche il referendum ci ha ci ha indicato di fare il punto adesso è proprio la gestione e la buona gestione su questo io credo nella società ci sia veramente ancora da far però anche su questo ci sono risorse nel Pnr dobbiamo utilizzarlo molto velocemente
Saldi dirmi in che termini lo sono state fino adesso ma questo non glielo so dire bisognerebbe fare un report degli investimenti che sono stati fatti e della qualità sto Investimenti
Io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci un po'spiegato alcune di queste delle problematiche che è necessario affrontare
In questo momento di emergenza di stato d'emergenza per le cinque Regioni che abbiamo di cui abbiamo parlato ringrazio l'onorevole Susanna Cenni vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera deputato del Partito Democratico grazie