Presentazione del libro di Fabrizio Cicchitto "La pandemia e l'invasione dell'Ucraina" (Rubbettin Editore)

Bene direi che possiamo iniziare buon pomeriggio a tutti
Consentitemi una una battuta per iniziare
E per presentare un libro il primo
Di agosto ci voleva la tigna la proverbiale tigna di di Fabrizio Cicchitto e d'altra parte chi lo conosce sa che questa sua inclinazione
Si applica puntualmente ai liberi che scrive li ha scritti molti ed alcuni molto importanti i bimbi ai quali si arriva a conclusioni e niente ma dopo avere studiato
Confrontando integrando fonti diverse
Voi direte ebbe va be'questa diciamo siamo target le cose elementari ma non è così e che noi viviamo in una stagione nella quale la politica ma anche una parte significativa degli intellettuali e dei giornalisti
Procedono per verità rivelate
Poi chiede dico una cosa questa cosa empirica
Oramai l'onere della prova norme più avvertito come un imperativo
Ecco perché lo studio delle fonti
E come dire allo studio
Accurato delle fonti e le argomentazioni
Sono virtù sanamente anacronistiche
Che si ritrovano in questo libro
La pandemia e l'invasione dell'Ucraina
Pubblicato da da Rubbettino come sapete è un'eccellenza nella martoriata
Calabria
Io la faccio breve anche perché la scelta degli interventi degli intervenuti negli i relatori diciamo così
Corrisponde ad un criterio di competenza di massima competenza
In particolare sulla questione pandemica con la presenza del ministro
Roberto Speranza di colleghi che era preceduta Beatrice Lorenzin per un periodo
Che io credo forse insuperato di lunghezza nella guida di quel mistero
Dal professor Silvio Brusa ferro che si trasferiscono superiori sanità e ed è stato e portavoce del comitato tecnico scientifico nella in quella che ormai possiamo definire le era Draghi
E del professor Fraschetti Francesco Cognetti e presidente della Federazione degli oncologi cardiologici
E ematologi
Ecco nell'avviare il giro degli interventi sintetizzerò in pochissime battute perché a me pare il il il punto di vista qualificante il metodo che consente poi di leggere il libro con una attenzione particolari
L'aspetto più originale e più fecondo di questo tipo a mio avviso veramente poi
Tutti gli intervenuti potranno contraddire o integrare questa
Questa lettura
E
Che nel racconto delle tre fasi fondamentali in parte in particolare della pandemia Cicchitto procede senza pregiudizi con un metodo che sarebbe eccessivo definire scientifico in presenza di scienziati ma sicuramente
In pirico perché nel racconto si procede evidenziando di volta in volta
Ragioni e torti i limiti di questo di quello con qualche eccezione in particolare per il ministro speranza che invece lumeggiato diciamo con in in tutta diciamo la sua azione positiva
E
Per esempio dell'ex presidente del Consiglio conta al quale credo non va la simpatia politica di Cicchitto e tuttavia se riconosce il coraggio di avere assunto la decisione dell'Oak da un che non era semplice
In tutto il mondo si guardava Alitalia e sia pure con un va be oppure si può dire un ritardo di una settimana ma insomma quella decisione assai forte fu presa
Da Conte e tuttavia poiché nel corso del del libro si evidenzia invece limiti
Anche seri invece nell'azione del Presidente del Consiglio
E al tempo stesso si come dire evidenziano limiti
E virtù
Ad esempio dei governatori di alcuni governatori
E senza diciamo preferenze o sconti politici perché si evidenzia l'azione assai positiva in particolare del governatore del Veneto nichilista
Zaia e invece lo stesso atteggiamento no critico non si invece un atteggiamento critico si evidenzia non tanto nei confronti del Presidente Fontana ma complessivamente della politica sanitaria
Assunta da quella regione in particolare a cominciare dalla gestione Maroni e lo stesso atteggiamento non pregiudiziale ma molto laico nel senso migliore del termine
Anche rispetto ai governatori dis di diciamo le regioni rosse
Perché si evidenzia come dire l'azione positiva
Di una di un polo di un leader politico al quale di nuovo credo non vada la simpatia di Fabrizio Cicchitto cioè Nicola Zingaretti e tuttavia nell'azione della Regione Lazio si evidenziano gli aspetti positivi e invece si evidenziano i limiti e dire qualcosa in più di alcuni atteggiamenti di e governatori delle regioni rosse in particolare la Regione Toscana io credo che faccia molto bene
Cicchitto a ricordare quelle esenzioni
Operate dalla Regione Toscana su pressioni di alcuni lotti tra cui quella dei giornalisti ma non solo dei giornalisti
E da questo punto di vista ecco l'analisi è Serena no quell'aggettivo da dall'usare più ma insomma ci siamo capiti un atteggiamento senza pregiudizi politici questo secondo me con è la chiave la griglia che consente di leggere tutto il libro
Come dire con la certo
No certezza non c'è mai mazzo ma con la ragionevole certezza di di reggere qualcosa che non parte da un pregiudizio ripeto in questo Periodo di verità rivelate
Io lo dico e non ha l'onere di provare quello che dico che francamente il tratto più insopportabile di questa sera di questo tipo discussione pubblica di questi anni beh questo è un aspetto largamente positivo e mi limito solo a questo e quindi io direi di venti libro spazia diciamo tra due network gravissime emergenze che che ci stanno colpendo
Però la presenza di così autorevoli
Diciamo Compaq competenti in relazione alla pandemia ovviamente consentirà di privilegiare questo aspetto questo non esclude poi Fabrizio Cicchitto nella sua conclusione e anche i i politici presenti di se credono di sottolineare questo o quell'aspetto
E quindi direi si se questo è è opportuno anche per la maggiore varietà nera della discussione di iniziare con il professor Brusa ferro al quale chiedo appunto una anzitutto appunto una valutazione su questo libro egli e se è consentita una domanda così di carattere generale a questo punto se è possibile valutare come il sistema Paese ha reagito a questo stress-test che è stata la la pandemia professor Brusaferri
Grazie buon pomeriggio a tutti buona serata grazie in particolare alla Cicchitto per questo invito alla presentazione di questo libro
Io proverò con voi quindi è un'opportunità sostanzialmente interessante anche importante per chi come me fa il tecnico capire la prospettiva di lettura che emerge da questo libro degli eventi da padre una figura che conosce profondamente la storia sociale e politica del nostro Paese e quindi credo questa chiave di lettura sicuramente
Per me è interessante partendo da un punto di vista strettamente tecnico credo che una elemento che caratterizza dalla legge la lettura e che è il fatto che spesso mi avete se che avete sentito parlare a livello tecnico scientifico che quando parla di pandemie realtà parliamo di Sindel mia
Sì da mia sembra quasi un linguaggio criptico per pochi iniziati in realtà sin d'Emilia
Vuol dire che c'è un fattore di rischio che la pandemia ma che poi si declina in una serie di fattori sociali comportamentali ambientali che a loro volta modella non rischio di contrarre l'infezione
In modo che non si può solo guardare l'aspetto biologico ma bisogna guardare insieme credo che da questo libro emerga sostanzialmente questa prima impressione quindi confermando una percezione che a livello tecnico tutti abbiamo di come affrontare una pandemia richiede uno sforzo molto più ampio
Ovviamente la prospettiva del mio contributo è tecnica io sono ho l'onore di essere un presidente di un organo scientifico tecnico scientifico
E poi sono un tecnico sostanzialmente ore di queste e quindi lavoro molto sudati lavoro molto su evidenze lavoro dato sulla porta su dati che come avete visto
Una delle caratteristiche della risposta nostro paese d'acqua di condividere i dati di renderli pubblici settimi al mente pubblichiamo dei bollettini con tutti i dati disponibili ma mano che questi vengono consolidati le nostre valutazione diventano patrimonio della comunità scientifica ma la comunità nazionale di quella internazionale
Un tecnico alcuna competenza specifica cosa la sanità pubblica anche questo è un altro elemento scusate questa premessa ma importante definirlo perché nella narrazione anche mediatica siamo ci son stati biologiche infettivologi ed epidemiologi
Il tecnico La sette tata pubblica sono professore di sanità pubblica
Sono quelle figure che sviluppano mettono a punto e l'evidenza di cui dispongono per la salute della collettività della comunità e cercano di tradurre in misura a loro volta che vengono suggerito vengono offerte all'attenzione di chi è chiamato a decidere
In questo caso dei ministri piuttosto che delle regioni
è chiaro che quindi questo tipo di prospettiva portarmi porta a un'analisi attenta anche delle varie affermazioni presente nel libro e non sempre questa analisi questo tipo di le le conclusioni a cui il l'autore arriva mi trovano concorde però questo non toglie il fatto che il concetto generale la sintonia è presente patrona prima affermazione che m'ha colpito a pagina centoventitré sono un po'anche in questo si vede che sono analitico il contatto sfugge ad ogni schema precostituito credo che sia una frase chiave
Che l'autore usa e che è profondamente vero perché quando parliamo del virus a scopi due parliamo di un virus nuovo tra virgolette
Che ha trovato la popolazione mondiale totalmente suscettibile rispetto al quale abbiamo acquisito progressivamente le informazioni ma all'inizio non conoscevamo per i primi mesi della pandemia non conoscevamo bene i meccanismi delle vie trasmissione non conoscevamo bene i meccanismi Pato genetici
Non conoscevamo bene lo spettro clinico non avevamo kit diagnostici per poterlo affrontare in maniera massiva spesso hanno sviluppato all'interno dei singoli laboratori non c'erano farmaci sono arrivati molto più tardi e sostanzialmente le misure per affrontare sulle misure di sanità pubblica
Che scusate un po'Nagoya nazionale Sonata in Adriatico grande nel mille quattrocento tra Ragusa Venezia
Il concetto di quarantena concetto no di mascherine quei concetti sono concetti che non restino abbiamo inventato durante questa pandemia ma ne inventato i nostri avi proprio qui nell'Adriatico per motivi analoghi ovvero sia Venezia era una grande multinazionale del tempo non non controllava i territori e controllava le vie di commercio
E per salvaguardare la propria ricchezza al proprio commercio
Faceva ovviamente del delle misure che consentivano di ridurre la probabilità di trasmettere una certificazione
La seconda riflessione è che anche per inquadrare l'autore spesso poi confronta varie realtà internazionale un confronto molto interessante
Però è importante che noi nel momento in cui facciamo confronto abbiamo chiaro cosa poteva comparazione e molto divenuto difficile comparare situazione diverso soprattutto con culture sistemi politici sistemi dico tradizioni no sostanzialmente piuttosto diverse da loro e una delle caratteristiche che ha mostrato ma che poi emerge nel libro a questa pandemia è la necessità di condividere alcuni elementi penso semplicemente la definizione di caso che all'inizio non era poi così condivisa
O a definizione di mortalità che ancora ha trovato difficoltà a essere condivisa avevano internazionale perché tutti queste aspetti se volete molto tecnici e poi si traducono i numeri è stato con incorre e si traducono in possibili scelte che poi le varie comunità o i rappresentanti delle varie comunità possono intraprendere
E quindi sostanzialmente tornando ancora per chiudere un po'questa premessa quando parliamo di questi elementi parliamo di mettere insieme tre grandi pilastri che sono a gestione la pandemia che è un po'da questo libro emergono anche se non è la maniera in cui vide fino adesso ma si possono togliere dalle cose la prima c'è le evidenze scientifiche ed impatto sanitario è chiaro questo è prioritario da un certo punto di vista la seconda sono l'impatto sociale e psico sociale
La capacità di un Paese di rispondere uno degli elementi chiave di questa è la nostra risposta è stata la fiducia degli italiani sopra la prima parte che hanno aderito delle misure restrittive molto forti questa anche emergere nota in qualche modo a lì
L'aver aderito ha creato i presupposti per poter controllare o o limitare l'impatto della curva e finanza d'impatto economico da questo punto di vista che ci riporta un altro elemento importante che poi cado emerga in maniera trasversale un po'in tutto il libro ed è il fatto poi troveremo l'abbia alcune conclusioni
Che non ci può che salute ed economia salute benessere e salute ricchezza sono inscindibilmente legati e questa pandemia ce lo ha mostrato in maniera evidentissima
Non può esserci stato diciamo privata tra pochi eletta pochi tecnici senza nei congressi di sanità pubblica per lo più poco frequentati sostanzialmente quasi di nicchia
Però non può un Paese non cresce economicamente se non c'è salute
E quindi investire in salute vuol dire anche crescere in crescita economica e torno ancora a Venezia
Lavano capito molto bene tante si ricordate chi avrà la pazienza un po'di Renzo e questa storia alla questi magistrati alla salute della Repubblica Serenissima cavano un potere infinito
Riuscivano quasi a mettere in quarantena Consiglio dei Dieci qui il massimo vertice politico
E con i fondi Cesio anale proprio perché il bene salute era considerato credo questa pandemia e anche questo libro lo fa emergere come il bene salute sia un bene prioritario su quale è importante investire
Prova a fare qualche ulteriore considerazione insieme a voi
Ovviamente quando ne paga la pandemia parliamo di un evento e oggi ne parliamo ovviamente a distanza di qualche tempo andando a ritroso non ricostruendo le varie fasi che abbiamo vissuto però ovviamente ritornando determinate fasi c'è il problema della acquisizione di conoscenze
Che avvenuta progressivamente illustrano
L'abbiamo a qui dobbiamo sequenziato a gennaio sostanzialmente da lì è partita una corsa vi faccio notare straordinaria perché poi in autunno c'erano dei pazzi basati su quel primo sequenziamento quindi un tempo fantasmagorico tiriamo da un certo punto di vista perché non c'era mai stato in precedenza
Ed eravamo in una situazione dove fondamentalmente in quegli anni in quell'anno in particolare le polmoniti atipiche poi ci sarà professor Cognetti su cui magari potrà entrare nel dettaglio
Erano fino a Allo scoppio della pandemia nei sistemi di monitoraggio erano assolutamente nell'atteso quindici a tutta una serie di segnali che non mostrava una situazione di particolare incidenza di fenomeni anomali rispetto al concetto a concerto delle polmoniti
E questi sono vari monitoraggi vari articoli che poi hanno fatto poi sostanzialmente quello che ha richiesto nella vita di questo vi è stato anche mettere appunto tutta una serie di strumenti che strumenti sono stati diagnostici
Strumenti superati i sistemi di protezione che hanno portato e qui torniamo all'altro concetto importante che anche riemerge al fatto della capacità o della modalità con cui sono state rese disponibili oppure costruiti stati sistemi di produzione
Perché si riporta un altro concetto non possiamo affrontare efficacemente pandemia se non all'interno di una collaborazione internazionale
La capacità o l'altro elemento se volete importante e la flessibilità produttiva e mi sono portato alcuni dati che possiamo se volete e condividere e i dati sostanzialmente a febbraio noi facciamo avevamo una capacità spesso artigianale di produrre qualcosa come poche decine di occhi qualche diciotto mila se non ricordo male sui Dico numero anche preciso qualcosa come diciotto mila
Tamponi quindi vuol dire PCR
Siamo arrivati nel nei tempi più recenti arrivare a settecento quasi un milione
Capacità diagnostiche questo è un po'è un fattore importante
Inizialmente la tecnologia che non era presente presente sì scusi veniva sfruttata grazie la prossimità dei nostri colleghi i nostri professionisti ma in realtà era disponibili ma era molto limitata
E poteva essere tarata in alcuni settori certamente progressivamente nata crescendo anche grazie alle costruzioni alla riconversione industriale
L'altro se volete esempio molto molto banale quella mascherina un balordo oggetto siamo a basso valore aggiunto sostanzialmente che era stato confinato nel nel livello produttivo in alcune parti del Sud-Est asiatico
Penso probabilmente ma non voglio andare oltre le mie competenze per problemi anche di economia produttiva si accingerebbe riproduzione beh in realtà il nostro sistema poi grazie provvedimenti
Io parlo di quelle chirurgiche che il nostro istituto autorizzato con procedura straordinaria nell'arco di quattro settimane siam passati a una produzione di trenta milioni di mascherine al giorno
E che ovviamente ha consentito di poter mettere in atto tutta una serie di altre e parallelamente
Nel tempo sono poi andate sviluppando Seat si lamenta anche importante che è bene ricordare che in realtà quando vediamo in queste pandemie viviamo
E ci troviamo di fronte a degli elementi nuovi come emerge chiaramente ci troviamo di fronte a un fattore importante l'incertezza
Bisogna lavorare nell'incertezza con livello di conoscenze limitate delle conoscenze che di volta in volta si manifesta o alle classiche esempi cioè che i suoi colleghi spesso si pone ma come sarà al futuro
E futuro sarà in base alle conoscenze che accumuliamo questi eh
E in base a che i nostri comportamenti base nostre scelte molto importante però ecco il la consapevolezza che ci siamo mossi progressivamente dentro un livello di incertezza che Mammano che le ricerche è andato avanti
Si è potuta si è potuta controllare si è potuta mentre imposte
E questa incertezza poi di volta in volta ha consentito anche di investire no qui la flessibilità del naturista produttivo è stato in grado di in tempi ragionevolmente brevi potessi riconvertire rapidamente per produrre degli oggetti e dei sistemi su che cosa ci dice tutto questo ci dice che in una prospettiva futura e questo è emerso anche dal G venti salute che è stato tenuto in Italia l'anno scorso
Ci mostra ci molto stanziamento dato importante
Preti son delle politiche regionali intesi non come Regione ma come macro macroregione diva del mondo intorno ai quali è bene portare la disponibilità la possibilità di mentre in caso incertezza vuol dire anche poter avere delle informazioni che di volta in volta cambiano provate a pensare il tema di alcuni farmaci che inizialmente sembravano salvifici poison dimostrati più tossici che salvifici ma mano che evidenzia emergevano
E così come le vie di trasmissione stesse inizialmente è una confinate nei documenti ufficiali parlavo con internazionali parlavano di alcune vie di trasmissione o di infettività in determinati momenti che poi si sono rivelate o estese o contenute in funzione delle ricerche che andavamo che andavamo a fare
E sostanzialmente anche l'appalto Genesis anzi meccanismi patto genetici sono venuti maturando intorno ma aprile fine a fine marzo aprile abbiamo cominciato ad avere contezza su come affrontarlo e che e quindi anche per i farmaci
Ecco questo è un elemento importante chiaramente il fattore che ha cambiato in qualche modo la storia Polo riponevano le conclusioni è stato il fattore vaccino
Vaccino che ha messo in campo
A livello mondiale sanzione come dire investimenti enormi sostanze per rendere disponibile questo vaccino che si è reso disponibile effettivamente alla fine dell'anno sostanzialmente quindi meno di dodici mesi dopo con delle procedure
Velocizzate ma non meno sicure
Non solo si è reso disponibile ma seriose morì pochi mesi in centinaia di milioni di dosi tant'è che oggi parliamo di oltre dieci miliardi di dosi che nel rapporto venti sono state somministrate in questo periodo di tutti i tipi di vaccino e progressivamente poi i vari vaccini anch'hanno studiato non si sono dimostrati loro efficacia così come allo spiedo
Io non possono stare là ma c'è un dato molto bello no che mostra Stanze mette come nei primi mesi del due mila ventuno quando si inizia a Terracina nelle case di riposo che sono state degli elementi critici del nostro sistema
Dei punti di fragilità diciamo il tema di come gestiamo le persone anziani fragile è un tema che probabilmente rimane per la salute la sanità si rimane in eredità e anche si richiede una forte progettualità la l'andamento l'aumento alla copertura vaccinale le crollo dei ricoveri e la mortalità man mano che si arrivava intorno al novanta novantacinque per cento la curva andava vicino a zero o quasi ecco questo è stato in qualche modo la quintessenza dell'efficacia di questi strumenti e di come hanno cambiato però vi vorrei far notare come la prima volta nella storia dell'umanità
Che grazie a uno strumento messo a punto dalla scienza e della tecnologia e dall'industria
E dalla logistica
Riusciamo a modellare in maniera significativa una pandemia
L'uomo non ha mai ottenuto questo tipo di risultato o meno
La subito noi stessi e stecche con misure di restrizioni con quelle misure che è stata adottata nella prima parte ma al vaccino
Usato in un anno in Iraq così massiva reso così disponibile efficace in maniera così ma se ha cambiato la storia della pandemia
E lo stesso fatto che oggi ci troviamo in una fase dove il numero di casi molto elevato anche se fortunatamente la curva cominciato decente che possiamo trovarci in questo contesto a illustrare a discutere di questi elementi è una testimonianza di come questa realtà
Si è cambiata importante non voglio farla molto lunga proporrei arrivare ad alcune conclusioni perché penso che ci possano possono essere ultima meno le riflessioni che mi vengono io non ho fatto un'analisi son partito da una citazione puntuale mo'cercato di cogliere un'essenza dentro sistema e quindi di leggere in questo senso
La prima cosa che
Abbiamo detto la Sindel mia è un è un tema che ci impone di riflettere su questo e riflettere
Rispetto agli obiettivi che dobbiamo raggiungere
Gli obiettivi di salute e benessere sono i cosiddetti STG insiste sostenemmo di Valle Mangone l'autore non li ha citati all'interno ma se lo guardiamo tra le righe ci proiettiamo verso salute e benessere ecco questa pandemia ci ha un po'rallentato su questo
La relazione salute economia la già citata sostanzialmente la consapevolezza che alcuni modelli organizzativi per noi sono importanti le cure primarie il contino che c'è l'integrazione socio sanitaria
Le risorse umane
Che sono sanità ma sono anche ricerca sono anche tecnologia sono sviluppo
Il fatto che comunque proteggere le nostre comunità anche un significato geopolitico ma io qui non voglio entrare perché vado oltre il mio mandato ma certamente nel libro si coglie molto bene come la pandemia ridefinisca o comunque rende evidente
L'importanza della salute in un quadro geopolitico
E l'altra cosa che fa emergere in maniera molto molto molto chiara era dialettica individuo comunità
è una dialettica nota sostanzialmente all'interno della sanità pubblica
L'individuo protegge se stesso ma proteggendo se stesso promuovendo la propria salute promuove anche con la comunità in cui vive e viceversa
La pressione che una comunità fa sull'individuo aiuta a farlo beh alcuni momenti importanti sono stati quelli della decisione alle misure che la maggioranza ha tenuto ma consentitemi anche una battuta il libro è permeato di sì fax come diceva forse all'inizio
è vero che abbiamo una quantità di persone che non abbiamo delle persone che ha deciso di non vaccinarsi però io vorrei infatti alzare la parte di bicchiere piena il novanta per cento degli italiani si è vaccinato che un risultato molto importante dentro la città vuol dire fiducia
E l'altra parola chiave appunto è il tema della fiducia morenti e chiudere con un elemento ecco forse questo nel libro non è evidentissima nate sarebbe anche cita le cose positive che ci sono e questa pandemia sia c'è segnato
Abbiamo stamani motore monitoraggio che va avanti da tre anni criteri non ha mai avuto in maniera così puntuale e così partecipata a livello di tutte le comunità e anche delle regioni tra Stato e regioni
I dati qualche volta interpretati correttamente qualche volta utilizzati mai dati ci sono sono pubblici sono solidi e vengono utilizzati anche a livello internazionale il nostro paese in questo senso è considerato un punto di riferimento
Abbiamo riconvertite processi industriali mettendo a punto
Diagnostiche farmaci vaccini formazione abbiamo formato centinaia di migliaia di italiani con l'ha fatto
Abbiamo mostrato una capacità di trattamenti sancite aumentare enormemente il numero di posti letto in terapia intensiva renderli flessibili in funzione picchi epidemici
Anche se questo è un tema che poi va perché poi non basta per la macchina occorre avere personale fare tutto il contesto che si sono e poi il discorso della della della
Del della fiducia dei cittadini la parola fiducia cade in qualche modo sia una parola chiave
Soprattutto guardando al futuro
E quindi quello che ci aspetta in questo momento è anche grazie Pnr sui programmi è sicuramente rafforzare la nostra dimensione comunitaria perché poi la risposta a questa pandemia provate a pensare ai casi a casa magari da soli senza una rete attorno si sarebbero no sarebbe stato impossibile da tenere a casa
La sostenibilità l'abbiamo già detto e infine io credo che
Per affrontarlo lo possiamo fare abbia dimostrato di poterlo fare
Anche come Paese anche comunica comunità credo che ci voglia passione fiducia questo le due parole chiave
E credo che in qualche modo passione fiducia sono anche due spiriti uno spirito che in qualche modo traspare un po'da tutto lì scusami mi scuso se l'ho fatto un po'lunga ma ho cercato di interpretare un po'anche un po'se volete in maniera libera ma in maniera mettano un puntuale lo spirito che ho colto da questa lettura
Deve sarò breve
E per lo allora in modo tale da poi da poter permettere anche a Roberto di intervenire innanzitutto volevo ringraziare Fabrizio per averci invitato cui lui fa
Ha fatto un libro non banale perché ha unito insieme un'analisi puntuale della pandemia
E della sua diciamo della sua evoluzione in quel di nel nel corso degli anni a un contesto geopolitico che un lavoro che in pochi fanno che ne siamo stati siamo tuttora in mezzo a due crisi una che quella pandemica che ancora non è finita
La viviamo in modo diverso in Italia ma nel mondo ancora le che morde e non sappiamo che cosa ci attenderà nell'autunno siamo ottimisti
Però il libro ci insegna che bisogna essere ottimisti da un lato ma prudenti Sempre dall'altro e poi questo si innesta accanto a qualcosa che già era in atto già eravamo dentro una trasformazione geopolitica dove la guerra e l'invasione dell'Ucraina determina un fattore ulteriormente esclusivo nel contesto che ha altro referti si si Invernici Chau è una vera e propria diciamo esplosione di problematiche che ci porta anche ad affrontare nella crisi della complessità che non abbiamo in questa fase storica e cioè l'apostolo balli stazione le nuove le nuove economie emergenti la pandemia il trasferimento tecnologico la grande crisi climatica abbiamo anche una guerra in casa europea e comunque un guerra che è il preludio
Di una trasformazione degli asset col tentativo di trasformare in modo violento suddetta e subito e molto veloce quelli che sono gli assetti a cui noi siamo abituati
E queste crisi che stanno investendo la nostra società noi continuiamo ad affrontare con gli occhiali di vent'anni fa
Questi occhiali non vanno più bene non vanno bene le soluzioni non va bene la diciamo le il il il il Progetto la visione che mette in campo Rispetto a queste crisi
E il cittadino si sente diciamo destabilizzato ha paura travolto da questi grandi trasformazioni queste grandi cambiamenti
E quindi il non detto del libro ma certo punto lo dice quando lui dice c'è bisogno di una ricetta no io l'ho detto in un'altra poi un'altra null'altro debba alcune cose le diciamo riverse molte diciamo simili
Perché abbiamo bisogno comunque di costruirci degli occhiali DiVersi per affrontare delle sfide che l'umanità non ha mai avuto in questo modo con questi numeri con questa velocità e con questa forza tenendo conto che una volta un processo storico un processo economico si risolveva in Cento anni duecento anni cinquant'anni ora in tre anni due anni
è una cosa di un se invece pensiamo solo del due mila e sei a oggi quello che è successo come impatto sulla nostra società sulla nostra economia e questo è molto forte
E qui e questa è una chiave di lettura che Luís introduce per me è molto interessante perché ne abbiamo provare a capire quelle cose che succedono per aggiustare il tiro
E trasformare il nostro modo di fare politica
E di e cos'è la politica poi proporre dei delle soluzioni ha dei problemi che oggi non sono il contingente di piazzola tassate la basso oggi a salvare il pianeta nutrire nove miliardi di persone
Garantire il Welfare State garantire le pensioni garantire sistemi sanitari che non sono un lusso ma una sicurezza sicurezza nazionale difesa nazionali sicurezza economica
E anche immaginare un modo diverso di RAM delle nostre economie e i nostri sistemi di welfare sostenibile nel tempo quindi è una cosa posso dire qui c'è Roberto che non era fa Quinci
Non c'abbiamo un manuale dentro è una cosa molto molto complicata in questo contesto mi fa una ricostruzione pandemia su alcune che da un lato ci sono delle cose che lo dico che non condivido ma non perché tu abbia avuto una
Una mala fede quando ma perché ci sono degli aspetti tecnici che uno che non non non non è un tecnico non non può sapere non non tra l'altro non sono neanche così divulgati quindi quasi impossibile dall'altra invece Fabrizio come è stato detto Chin Chiorda tutti a a un esame cioè dei comportamenti delle azioni delle misure prese anche delle contraddizioni che ci sono state da parte di tutti chi più chi meno nella fase pandemica con l'eccezione del ministro che qui al mio fianco
Io lo glielo dico sempre quando noi siamo ci troviamo le pubblico lo dico anche qui perché lui sin dal primo momento a sposato la tesi scientifica
Ha sposato l'evidenza con un'aggiunta di precauzione e la mantenuta anche quando per questo è stato ha rischiato di essere conosce fisso
Nell'altro in diciamo in modo simbolico ma non solo sulla pubblica via ex questo è il duro lavoro del ministro che deve gestire una una un'epidemia e una crisi
Un durissimo lavoro perché lì non puoi ascoltare quello che fa più comodo sentire ma quando fa i conti con la tua coscienza
E di affrontare e purtroppo
Il il il rischio evidente e fare la scelta che tu ritieni più opportuno in quel momento e non c'è nessuno
Che ti può dare il il il bandolo se il nonno una forza interiore che trovi dentro di te perché ricordo che durante tutta questa pandemia purtroppo noi abbiamo avuto una tali mediatizzazione
Della è Brochard scientifici
Che il dibattito autorevole legittimo del mondo scientifico
Che è una cosa vi assicuro per pochi iniziati nel senso che non è facile tradurre un dibatto un dibattito che sta sul saio Hanzo son Nature tra se è meglio fare una cosa in un modo o in un altro ma sono sfumature
è diventato un dibattito biecamente politico
E le posizioni assunte anche in buona fede da autorevoli scienziati sono state piegate all'utilizzo di quel momento di quella fase
Per sposare una tesi contrapposta all'altra di solito la tesi apriamo apriamo apriamo contrapposta alla tesi attenzione mettiamoci il la prudenza e l'accoltella perché qui nessuno di noi fa il la la verità rivelate mano e il rischio che sia e quello della vita io sono siccome purtroppo in questi due anni ma è toccata la palla fase mediatica tutta e io ho assistito a delle cose incredibili ma mica a ancora durante la fase più brutta della della pandemia non soltanto adesso dove abbiamo affari a che fare con le varianti di omicron e grazie a quello che diceva bisogna ferro
Abbiamo una tasso di popolazione vaccinata così alta e quindi comunque è stata una grande risposta nel Paese
Ma ancora de nelle fasi più dure io l'ho sentito personalità easy mia del mondo del del diciamo del giornalismo ma anche della politica e dire va bene però alla fine se vogliamo un po'di anziani mica tutta l'Italia può rimanere prigioniera per qualche anziano che muore
Guardate che questa terribile si è fatta la contabilità tra giovani e vecchi come se i nostri genitori
Come se noi fossimo marce che può essere dopo una certa età se è scaduto non vali più con gli assegni e buttato via sei messo lì c'è poi anche morire
E questa è una concezione della società orrenda orribile esservi posso dire io siccome fra me e lui non è vero che le siamo stati in continuità Cipro avuto alcun buco in mezzo a c'è stato anche un altro ministro di un altro governo
E senza nessun tipo di polemica ma alcune cose che erano state avviate non sono vere a termine tra cui anche il il tutta parte sull'anagrafe vaccinale avendo fatto io l'obbligatorietà i vaccini Baccini e nella legge ce l'aveva l'obbligo c'era la la la l'anagrafe no cioè tante cose poi quando arrivata Roberto ha avuto la sfortuna che gli è arrivato arrivata la pandemia
Ora che un ministro per capire dove sta ci vogliono sei mesi sia un fenomeno anch'un fenomeno cioè non la non un ordinario vetrato un fenomeno ma dopo due mila e si sapeva la pandemia che gli arrivata qua
Quindi tutte cose che Fabrizio che alla persona onestissima intellettualmente riconosce e che bisogna dare Venerito perché è stata una gestione difficilissima
Che che
Che in questo libro risulta così evidente e che mi fa paura a me a parte mi fa paura
Che ci possa essere un un ministro della salute in un prossimo governo gestire l'autunno con la fase nuova che nello sapremo della pandemia che anticipa Enza
Che non riconosce la bontà dei vaccinazioni
Che abbia fatto le corse per Esquilino Green Park che abbia sostenitore ha sostenuto caldeggiato occhieggia ATO il fatto gli occhialini a tutto quello che era antiscientifico in questi due anni
A me questa cosa un po'infatti muore io oggi son faccio il politico siamo una situazione così lo dobbiamo dire e non è che tutti sono uguali ma che tutti vanno bene per tutte le stagioni niente
Chi galleggia attori vanno bene per le situazioni in cui vanno bene non vanno mai bene ma sono accettabili situazioni da galleggiamento
Non a situazioni in cui tu devi a riformare dal profondo il sistema sanitario per adeguarlo al PM alle grandi sfide del PNR R. e alle opportunità che noi abbiamo e quando devi affrontare crisi che non sono ancora finite
Come farà quest'autunno e dove la folla la la la voce della salute e la voce del ministro alla Salute basta forte e molto autorevole
Quindi questo non lo dico glielo mettendo da da un lato l'altro aspetto che invece Fabrizio ha sottolineato i tempi evidente è la memoria corta
Cioè ammesse paventa tantissimo questa memoria corta quando tu racconti la fase dal dal primo l'ospedale no dove da quando noi nessuno di noi sapeva cosa avesse a che fare a l'ottobre
Io quella satellite rocchetto racconti del libro Fabrizio spero perché lunedì era a dire a tutti guardate che la pandemia non è finita
Io mi prendevo il suo ultimo di esimi dottori milanesi in televisione perché dicevo no secondo me virus cioè e rischiamo la seconda ondata molto forte
Invece lì c'era già la corsa a dimenticarsi tutto
E il e io mi ricordo anch'egli sbeffeggia venti che venivano fatti a Zingaretti
Che aveva messo vi ricorra fiderei vin che venivano visti come se fossero una cosa cella fino al tre virgola De Grazia quella filante Rewind nell'azione abbiamo avuto la seconda ondata come c'è stata in in Lombardia in altre regioni
Cioè il era già tutto doveva essere dimenticato masticato velocemente buttato via come abbia nella comunicazione sui social tutto veloce tutto dirompente tutto tutto consumato ma il virus guardate badate bene non gliene frega niente non viene
Privilegio ma io mi riferisco all'UDC e all'etica e globalizzazione ho fatto il nome
Però
Questi rispose ha facoltà
Quello
No no sia pure figlio dice quello che io non posso dire voi mi fa molto piacere il e in questo in questo contesto e il la la gente avrà avuto c'è il rifiuto poi arriva la seconda ondata
E e devi rifare non non abbiamo rifatto il knock down le abbiamo fatto delle delle misure controllate
Alle città insieme a Napoli abbiamo provato varie varie forme per cercare di tenere un bilanciamento non bloccare completamente l'economia ma nello stesso tempo proteggere le persone
E ogni volta a Manno tutta la manfrina dei bambini che non potevamo tenere la mascherina
Ora io voglio dire una cosa no ma ma voleva ricordati io ho due bambini piccoli da banda elementari quindi i figli hanno portato la mascherina grazie la mascherina
E hanno buonissima gestione della scuola mi finivano all'OPA della scuola pubblica non hanno mai fatto lo da un come hanno tolto la mascherina si sono mancati però nel frattempo in ogni genitori erano stati tutti vaccinati
Cioè il e anche i miei figli sono stati vaccinati infatti si sono ammalati in modo molto molto leggero
Ma quello che voglio dire sembrano i bambini non potessero essere con la mascherina che fosse un un un dramma e perché chi ha perorato la causa che non bisognava vaccinare i bambini
Ma ce lo vogliamo dimenticare è la nostra leader nazionale che ha perorato questa causa
Allora io non è non sono venuto a fare campagna elettorale però campagna scientifica sì
Non è questa una cosa che che non ha alcun un Cunto e niente non è che non conta niente le posizioni che uno ha nei confronti della scienza sono morte in Italia a oggi cent'più di centosettanta mila persone
Più di centosettanta mila monete è un numero spaventoso centosettanta mila persone quante quante grande
Bologna
Più o meno passo che siamo gli c'è una città intera scomparsa per una malattia che è un'epidemia allora oggi si chiama
SARS scopo due e poi omicron e tutto il resto domani non c'è sappiamo che ci saranno altre epidemie che probabilmente verranno dagli uccelli come è stato per l'aviaria
Oppure possono venire da a forte come abbiamo nel in in in e quindi con uno spillo aver da altri animali
Come abbiamo in in ordine in Nordafrica oppure possono venire da una variazione che ci arriva mutante mutante
Di una di un virus che abbiamo sui nostri territori siamo tanti
Quindi la gestione di epidemie con una popolazione che tende ai nove miliardi non è un gioco non è la stessa cosa che era già drammatico di perse
Di quando eravamo solo un miliardo e mezzo cioè dopo la grande crisi del ventinove quando ci fu la spagnola
E dove le persone per spostarsi da un continente all'altro ci mettevano due mezzi con la nave estimo però una parte piccolissima della popolazione oggi milioni milioni di persone si interconnettono quotidianamente
E siamo tantissime vediamo viviamo in città antropizzate dove siamo tutti attaccati uno all'altro
Quel sì questa cosa è una è uni è un insegnamento è questa l'aspetto che secondo me più forte
Beh viene da da questo libro uno vedere le cose non ha silos e quindi riuscire ad avere un'interpretazione dei fenomeni che abbiamo intorno in modo circolare
L'economia la sicurezza la salute la geopolitica il li grandi interessi movimenti climatici ti portano anche le grandi migrazioni cioè quello che sta succedendo nel mondo
E in seconda battuta avere una cappa riforme condurre all'evidenza scientifica le nostre scelte politiche
Perché lo possiamo fare sul sulla salute e quindi sul rapporto tra scienza e politica ma anche sull'economia
Quando facciamo delle scelte dove tutti i numeri ci dicono che sono scelte che dove ci facciamo male andiamo a sbattere e vuol dire carichiamo di un ulteriore far dalle generazioni che ci sono dopo
Quindi io credo che abbiamo bisogno equini concludo come finisco di nuovi occhiali
E ha che ci permettano di vedere le cose in un modo diverso e di essere capaci anche di trasformare chic
Trasformarci nel senso positivo cioè di cambiare e poterci e Boris vere per trovare delle soluzioni diverse a problemi completamente nuovi qua e di questo abbiamo bisogno e si fa bene analisi e forse riusciremo a trovare anche la terapia giusta
Bene allora professor Cognetti per le sue notte competenze oltre alla valutazione del libro naturalmente
Ma anche una sua analisi su interazione che la pandemia avuto su altre patologie serie signori addirittura anche molto gravi grazie
La ringrazio ringrazio Fabrizio Cicchitto
Invitato a commentare questo questo libro che io ho letto con attenzione
Fa un'analisi abbastanza oggettiva diciamo di quello che è successo nel nostro paese del resto quando è successo nel febbraio del due mila e venti che siamo stati colpiti improvvisamente la
Questo tsunami
Nessuno di noi era preparato e con un piccolo una piccola correzione sono d'accordo con Silvio pulsa ferro
Sul problema della della contro il contagio del nostro Paese
è chiaro che ci sono state situazioni dove si poteva agire probabilmente meglio ci sono state tutte le situazioni che sono state illustrate per esempio la Regione Toscana e non sono Regione Toscana c'è stata una una ricerca spasmodica
Di essere protetti e soprattutto le categorie più potenti probabilmente sono riuscite a prevalere anche in questa gara francamente ingenerosa ma se non andiamo a vedere i numeri e i numeri sono quelli di organismi internazionali
Rivestita di Oxford alla fine questi numeri ci dicono che dal punto di vista del controllo del contagio
Il nostro paese non si è comportato affatto male
A stabilmente occupato la settima ottava posizione
Sua base su base della popolazione naturalmente e con devo dire che in Europa quindi devo dire che il controllo del contagio è stato abbastanza
Buono dove purtroppo abbiamo fallito e bisogna che non ce lo diciamo bene perché e questo in un dato che importante che e che naturalmente ci deve indurre a discuterlo a fare delle analisi non vuole prendere anche dei provvedimenti perché nonostante non ci sia stato un grande contatti nel nostro Paese
Conta giù c'è stato voglio dire però inferiore rispetto
A tanti Paesi d'Europa come la Germania Comelli l'Inghilterra come la Spagna
Paesi come la Francia nell'ultima ondata la Francia avuto un numero di contagi spaventoso non siamo i secondi non secondo dato per fortuna e Ravone clone c'erano state le vaccinazioni
Ma dal punto di vista della mortalità la mortalità è un dato importante quello che il nostro Paese purtroppo ha pagato come diceva reagisce più di centosettanta mila non orti
La maggior parte dei quali dovuti alcolica e non solo Covip perché naturalmente c'è stato nel periodo più acuto anche un'elevata mortalità per le patologie non coglie soprattutto quelle tempo dipendenti e noi abbiamo la paura
La certezza purtroppo che nel prossimo futuro potranno essere mesi o anni ma avremo una elevata mortalità in eccesso per malattie oncologico dovuta alla all'arresto praticamente degli screening al ritardo soprattutto di degli interventi chirurgici che si sorride registrati nelle quattro cinque sei mesi quelli più critici
Quindi questo aumento di mortalità che illuminista di Oxford segnala in modo inequivoco noi ci ci colloca sempre
Ai primi posti
Nell'Europa occidentale poi non siamo superati noto mezza qualche Paese dell'Europa orientale e è un dato contro con cui noi ci dobbiamo confrontare
Abbiamo discusso tante volte col ministro speranze di questa situazione abbiamo esaminato assieme perché il ministro ci ha naturalmente è stato proprio per la sua attenzione scrupoloso nel nell'analisi e nella condivisione delle nostre analisi noi ci siamo trovati di fronte a un paese è un sistema sanitario fortemente carente
Noi siamo arrivati questa pandemia con una dotazione di posti letti di degenza ordinaria che ci collocava al ventiduesimo posto in Europa per numero di possidenti di posti letto di degenza ordinaria
E anche le le terapie intensive ancorché finanziato dal governo purtroppo non questi finanziamenti come ha sancito la Corte dei conti non sono stati sufficientemente utilizzati probabilmente anche perché si trattava
Un problema che riguardava anche una carenza forte di di personale in carenza di personale che è stato l'altro motivo per cui i pazienti o non arrivavano alle terapie intensive oppure quando gli arrivavano mi arrivavano
In in un periodo molto tardivo e quindi purtroppo non c'era nulla più da fare questi sono i motivi secondo noi della elevata mortalità
Che noi abbiamo purtroppo registrato
E dicono bisogna prendere atto
Lo sa il ministro perché ne abbiamo discusso noi ci troviamo in una situazione che io parlo a titolo personale l'abbiamo visto assieme trenta Società scientifiche tra cui tutte le più importanti in questo forum delle Società scientifica parte foce che ho cercato di gestire con il CTS il dato suggerimenti sì Consigliere larga parte sono stati naturalmente acconti sui nostri pazienti più fragili per cercare di ridurre l'impatto letale della patologia dei pazienti oncologici autonomie Talita durante la prima ondata di circa il trenta per cento di quelli che si contagiano il trenta per cento dei pazienti che si conteggiavano poteva andare andare incontro ad un esito letale dopo la seconda ondata erano il quindici per cento però insomma è un numero appena sono arrivate le vaccinazioni ma noi abbiamo voluto il ministro Rosa precocissimo e per i pazienti
Più fragili
Questa situazione ecco è stata Q e completamente cambiata nella nostra esperienza più di due mila cinquecento
Pazienti oncologici vaccinati al regime le non abbiamo avuto nemmeno un morto per colpite e abbiamo avuto tre quattro casi di positività
La mattina è un sogno una sola polmonite del risolta si rapidamente quindi la vaccinazione ha avuto un effetto drammatico ora se il problema è cosa fare Athos ora di questo servizio sanitario nazionale
Noi riteniamo che per carità il il PNR
Distribuisce
Una discreta quantità di Hristo risorse
Che sono distribuite prevalentemente per l'innovazione la telemedicina sul territorio la medicina territoriale ministro sa il nostro giudizio una una riforma difficilissima ma difficilissima perché per come è stata ideata e ma soprattutto per le possibili applicazioni e qui ma anche il personale per ma anche il personale medico
I medici di medicina generale fanno la medicina primaria curde derogano le cure primarie
Dividere la loro attività lavorativa anche nel è e poi bisogna dare una risposta che sia una risposta innovazione l'innovazione oggi va verso la personalizzazione anche dei pazienti cronici
Lui la personalizzazione tra quindi ci vuole l'alta specialità anche lì ci vuole il concorso e la sinergia con gli ospedali per tutti questi elementi purtroppo mancano in questa in questa riforma
E non non siamo contrari alle forme ormai certi gioviale beninteso noi lavoriamo e la riteniamo assolutamente utile ma c'è bisogno di una forte riforma strutturale organizzativa e un forte potenziamento anche della Rete ospedaliera
Purtroppo non siamo riusciti nonostante ci siamo incontrati nel novembre dell'anno scorso col ministro
Che ha condiviso la nostra analisi sia in qualche modo per venir fuori con un provvedimento loro normativo che rivedesse il diede settanta che era quella legge che purtroppo a in qualche modo determinato
Cui questa questa situazione nel senso di una dotazione di organica di posti letto di strutture di medici
Assolutamente
Non comparabile con quella degli altri paesi vediamo oggi nel nostro Paese circa cinquanta mila medici e meno in ospedale rispetto alla Germania trenta mila in meno rispetto alla Francia e la situazione purtroppo non si è modificata
Molta anche perché per fare i municipi sono intanto invogliarli a lavora nel nostro Paese
Si assiste attualmente ad un esodo di neolaureati verso gli altri paesi che e consistente perché trovano condizioni di lavoro nettamente più favorevoli
E e bisogna bisogna metterci la testa su queste cose perché queste cose una volta che si decide di farle poetici
Passano degli anni per poterle
Attuare io mi auguro che il nuovo governo riesca in qualche modo affrontare la questione che deve essere perché è un problema questo problema politico su essenzialmente un problema politico perché la sanità e un bene essenziale per i cittadini gli ospedali sono i posti
Nelle quali i cittadini si dedicano quando hanno un problema di salute un piccolo riferimento alla situazione dei pronto soccorsi
Perché sono intasati ma sono intasati pronto soccorsi perché non ci sono i letti di degenza dove allocare i pazienti che hanno necessità di essere ricoverati è un'illusione che con la riforma la medicina territoriale
I pronto soccorsi possono in qualche modo deve andare a normalizzarsi la situazione non si normalizza era finché gli ospedali non saranno in grado di assistere tutti i pazienti che hanno necessità di essere ospedalizzati
Sì grazie proverò anche io ad aggiungere qualche riflessione brevemente anche se
Diciamo i temi toccati sono così tanti che potrei
Essere tentato diciamo di rispondere nel merito su tutta una voglio evitare questa questa dinamica vi vi ringrazio davvero per essere qui ringrazio in modo particolare Fabrizio Cicchitto per l'invito
E credo che avremo bisogno allungo di riflettere sulle questioni sui temi che si affrontano in questo libro tra l'altro abbiamo parlato sostanzialmente solo di pandemia io sono il ministro della salute sono qualche modo obbligato a stare su questo ma c'è anche un altro pezzo del libro
Che credo meriti lo stesso interesse perché come diceva Beatrice
Alla crisi pandemica sia giunta poi probabilmente la più grande crisi internazionale degli ultimi decenni che rischia di cambiare il quadro delle relazioni geopolitiche per i prossimi dieci vent'anni quindi non è materia secondaria
Io quando Fabrizio Macchi cercato per dirmi ho scritto questo libro te lo mando lo subito letto subito letto moltissimo piacere
E l'ho letto moltissimo piacere non solo perché chiaramente questo è il mio mestiere e mi piace da ministro della salute seguirlo con la massima attenzione il dibattito pubblico su questi temi
Ma anche per la stima che ho nei confronti di Fabrizio Cicchitto con cui c'è anche una storia politica piuttosto diversa anche se forse c'è un filo comune di matrice che sta dentro un pezzo della tua storia originaria
E penso che è una delle persone che in questi tre anni di tanto in tanto mi mandava un sms di conforto quindi faccio outing una delle persone che in questo tempo così difficile di tanti intanto gli mandava un messaggio che mi faceva molto piacere perché tendenzialmente com'è noto io sono di centrosinistra Fabrizio è stato diciamo un esponente importante del centrodestra italiano
E lui era uno di quelli che mi scriveva per dirmi tieni duro
Nella sostanza la banalizzo cioè chiedi una linea bella rigorosa perché qui non è uno scherzo ci si fa male persone perdono la vita
E mi faceva piacere perché Beatrice l'ha raccontato bene
Il ministro della salute che ruolo deve avere per avere il ruolo di provare a tutelare e difendere il più possibile la salute delle persone
Ed è chiaro che se c'è una voce in CDM che deve stare sul lato della prudenza oltre che l'evidenza scientifica deve essere quella del ministro alla Salute no chi deve interprete
Dare il più possibile la voce diffusa difficoltà la pressione che c'era sugli ospedali sui medici sugli infermieri sul nostro personale sanitario chiaro che devo essere io
E questi messaggi per me sono stati alcun conforto e anche l'idea che quando col passare dei mesi
Un po'alla volta la politica entrata troppo in questa discussione
Perché io distinguo un po'c'è anche nel libro
Un primo tempo di reazione nazionale unitaria
Dove sostanzialmente tutti siamo stati consapevoli che di fronte a questo virus nuovo bisognasse reagire con risposte molto forti
Il paese è sembrato essere in forte sintonia anche con le scelte durissime che abbiamo fatto
E la politica era sostanzialmente unita non c'erano grandi voci di dissenso
Poi purtroppo col passare dei mesi se andate in qualche modo costruendo una differenziazione di posizioni
Con diciamo una parte che continuava a stare più sul lato del rigore e dell'attenzione del pieno rispetto diciamo della vocazione dell'indicazione scientifica invece diciamo un'altra parte che tendeva
A stare più nell'interpretazione
Di una domanda di ripartenza di apertura di basta regole orpelli che era comprensibile perché il Paese iniziava a essere stanco iniziava diciamo a non farcela quindi quei messaggi di Fabrizio
Per me erano importanti perché era una voce autorevole diciamo così non esattamente vicinissima sul piano politico che li invitava invece attenere
Quell'atteggiamento di prudenza di attenzione che io credo sia un fatto dovuto per un ministro della salute
Quali sono stati gli assi fondamentali provo a essere brevissimo
E poi nel merito voglio dire una cosa sul futuro che credo sia poi il punto su cui dovremmo lavorare di più ognuno nella funzione che rivestirà nel ruolo che avrà per me il primo
Essenziale
è stato il primato del diritto alla salute
Fabrizio questo lo dice nel suo libro e mi fa piacere perché lo riconosce a quell'esperienza di governo anche senza avere semmai particolari simpatie perché in quel momento era maggioranza
Però quando noi ci siamo trovati di fronte a questo enorme clamoroso fatto nuovo non c'era il manuale di istruzione
Nessuno conosceva questo virus e avevamo informazioni piuttosto diciamo parziali
E ci siamo dovuti trovare di fronte a un bivio cioè fare delle scelte
E ognuno di noi si è interrogato nel profondo qual è la scelta giusta
Se sbaglio o da un lato dall'altro che cosa avviene ci si è fatti queste domande in quei Ctm drammatici in quelle notti
Alla fine il punto di fondo per noi è stato b mettiamo avanti il diritto alla salute
Poteva essere messo avanti diritto diciamo
Attenere libero il mercato all'economia evitare qualsiasi chiusura in altri Paesi del mondo ci sono state impostazioni diverse noi abbiamo messo avanti in una prima fase in maniera totale il diritto alla salute
E siamo quelli che in qualche modo all'inizio indica una strada perché siamo i primi ad essere colpiti e poi le scelte che si fanno in Italia sostanzialmente nel mese di marzo tra l'otto e il dieci di marzo vengono replicati in tutti i Paesi europei
E ad oggi si può dire che in quel momento storico cioè nel due mila e venti quando non esistono vaccini
Non esistono farmaci non esistono cure
E la popolazione non ha nessun elemento di indegni di immunità perché nessuno aveva già contratto il colpite nessuno era vaccinato quindi diciamo eravamo una popolazione totalmente libera da qualsiasi elemento di immunità quindi lo si poteva fare malissimo infatti faceva malissimo in quel momento in quel momento ne abbiamo avuto tassi di mortalità altissimi
E abbiamo fatto quelle scelte mettendo avanti il diritto alla salute quindi io penso che questo vada rivendicato aver messo avanti il diritto alla salute e poi c'è un secondo asse Sensi Ale qui c'è venuta c'è stata
Beatrice in maniera molto molto netta anche perché credo che sia un elemento anche di continuità tra il tuo momento di gestione del ministero e il mio in una fase così tu devi riconoscere diciamo
Una centralità dell'evidenza scientifica
Cioè quando la situazione di questa natura
Che cosa devi fare
Io ho avuto l'intuizione del CTS
Cioè di mettere intorno a un tavolo i migliori cervelli che il nostro Paese potranno essere a disposizione su questo ambito e chiedere a loro costantemente il CTS c'erano momenti in cui si riuniva praticamente Maria quotidiana
Dateci una mano a capire quali sono le scelte migliori cioè il primato se vogliamo dell'evidenza scientifica io credo che questo sia un asset fondamentale qui fatemi dire una cosa
Con assoluta serenità
Il nostro Paese deve anche essere un po'orgoglioso
Della propria comunità scientifica poi ci possono essere stati diciamo limiti qualche sovraesposizione tutto quello che vogliamo però ore presso il Cognetti rappresenta una Rete importanti società scientifiche Silvio Brusa ferro il Presidente Istituto superiore di sanità
Istituto superiore di sanità
Il luogo dove hanno lavorato Enrico Fermi e Rita levi Montalcini due premi Nobel del nostro Paese
Cioè quando dici sito superiore di sanità non è che stai parlando diciamo di una cosetta così cioè il luogo dove hanno lavorato e conquistato diciamo sul campo per meriti il premio Nobel Enrico Fermi e Rita levi Montalcini
Il Consiglio supera i sanitari cioè questo è il Paese che ha provato a rispondere e la politica chiaramente
Ha detto nella difficoltà che c'è abbiamo bisogno che ogni scelta che si fa sia basata sull'evidenza scientifica e ne abbiamo provato a favorire il più possibile questa dinamica
Quindi diciamo si potrà discutere si scriverà tanto è giusto e legittimo che ci sia un dibattito però io penso che questi due a sì
Primato del diritto alla salute centralità dell'evidenza scientifica sono le due cose che ci hanno guidato io credo ci debbano ancora guidare in un tempo che è diventato più complessa
Altro concetto che prova a mettere sul campo molto velocemente
Qual è stato il che induce incerte cosa ha cambiato il ciò quella partita
Non c'è alcun dubbio anche qua chiaro che ci sono contestazioni Problemi ma sono stati i vaccini il can change di questa partita sono stati i vaccini
Dicembre ventisette due mila denti
In maniera straordinaria con una operazione senza precedenti in termini di innovazione di velocità di Investimenti di rapporto positivo pubblico-privato
Perché ce lo Stato che investe ma anche aziende private che fanno un pezzo di strada straordinario cioè l'operazione vaccini è stata molto molto importante investimenti privati portentoso
E sostegno pubblico in un modello diciamo anche interessante io nel libro di Fabrizio trovo spesso questo filo diciamo un po'neo keynesiano citazione della Mazzuccato che mi convince il mi piace particolarmente
I vaccini sono ricche incendi Cher
Dall'arrivo dei vaccini in poi che cosa attiene avviene che anche dinanzi a una circolazione significativa del virus come c'è tuttora oggi perché noi abbiamo una circolazione significativa del virus
L'impatto in termini diciamo di ospedalizzazioni di casi gravi e molto molto ridotto
Se avessimo avuto il numero dei casi che abbiamo avuto nel mese di luglio
A
Luglio del due mila venti quando eravamo totalmente ancora scoperti perché non c'erano i vaccini
Il sistema non avrebbe retto
Non ci possiamo consentire una più alta circolazione virale perché nove italiani su dieci sopra i dodici anni hanno fatto due dosi hanno completato il primo ciclo quindi i vaccini diciamo ci aiutano
Ad abbassare le conseguenze gravi del virus sulle persone e naturalmente anche sul sistema sanitario
Nel momento in cui quindi il virus su perché ci sono i vaccini ha un impatto meno significativo
Il dibattito politico si divide ancora di più
E i vaccini finiscono diciamo per essere quasi vittima del loro successo
Perché è chiaro che in una situazione in cui va un po'meglio proprio che ci sono i vaccini c'è meno preoccupazione e persino meno spinta a vaccinarsi con le dosi successive
Questa è la fotografia diciamo che io mi sentirei di mettere sul tavolo
Ultima annotazione voglio essere brave sono anch'io curioso di sentire Fabrizio per le ragioni che vi ho detto
Quale è la l'ultima grande lezione
E il vero tema diciamo che secondo me è quello che ci riguarda per il futuro
Il Papa l'ha detta meglio di tutti gli altri in quella piazza San Pietro deserta non so se ricordate c'è quest'immagine della primavera del venti una piazza San Pietro spettrale deserta bagnata con questo Papa immagine
Molto forte no
Che a un certo punto dice peggio di questa crisi c'è solo il rischio di sprecarla
Io vorrei che questa frase venisse diciamo scritta
Su tutti
I luoghi dove si assumono decisioni politiche quindi la il punto ore questi la crisi
Che abbiamo vissuto sulle nostre pelli e che ancora in qualche modo diciamo ci tocca ah per paradosso aperto una finestra di opportunità sulla centralità della salute
Quando la mia amica Beatrice
In cui diciamo condivido dalla prima all'ultima parola le cose che ha detto è fatto un lavoro faticoso ma a distanza di un po'di anni si alzava in Ctm e diceva
La salute più importante bisogna mettere più soldi bisogna fare più investimenti
Aveva una voce più debole di quella che ho avuto io
Perché perché alcune volte la storia la storia chi entra nella vita e cambia l'ordine di priorità
E questa volta la storia c'è entrata in casa ha sconvolto l'esistenza delle persone
Di tutte le persone del mondo
E arresto diciamo più centrale la questione salute
Perché noi mettiamo dieci miliardi di euro sul fondo sanitario nazionale in tre anni quando prima mediamente si metteva un miliardo all'anno
Mica perché è bravo Roberto Speranza
Perché la storia è entrato in casa e ha fatto capire mediamente più soldi perché mi europea avete d'un tratto venti miliardi in un colpo solo sulla salute mai messi prima mai quando mai venti miliardi in un colpo solo sulla salute perché perché la storia prepotentemente ha cambiato l'ordine di priorità
E si è aperta una finestra di opportunità
E allora oggi qual è il tema vero noi dobbiamo sfruttare questa finestra di opportunità
Dicendo fino in fondo che il Servizio sanitario nazionale la cosa più importante che abbiamo
Io mi sono molto arrabbiato quando ho visto mettere in contraddizione lo sviluppo economico con le misure sanitarie un errore clamoroso
Io ho detto diciamo ai miei interlocutori di governo che un servizio sanitario nazionale forte una situazione sanitaria positive la premessa per lo sviluppo economico
Se l'Italia cresce al sei e sei l'anno scorso nel ventuno
Una delle poche volte nella mia esperienza che abbiamo diciamo un segno migliore di quello degli altri grandi paesi europei io dette merito del servizio sanitario nazionale
Se tu non facevi centoquaranta milioni di tossici somministrare centoquaranta militò sia una cosa incredibile la diamo per scontata ma solo se è in grande servizio sanitario nazionale lo puoi fare
E allora io dico questo è il momento di capire che bisogna investire di più mettere più risorse
E aggiungo insieme alle risorse e fare le riforme
E chiudo veramente in un istante su questo non posso raccogliere anche tutti gli spunti che sono stati messi in campo siano stati troppo lungo
Le risorse sono fondamentali senza risorse non si va da nessuna parte
Ma ricordate vi sono condizione necessaria ma da sola non sufficiente
Per fare una battuta
Tu in un secchio puoi metterci tutta l'acqua che vuoi ma se c'è una lesione
Nel secchio alla fine il problema non risolti
Quindi più risorse come premessa e condizione necessaria ma anche più riforme
Che riforme servono la farei troppo lunga
Titoli uno la più importante
Cambio del modello della programmazione della spesa sanitaria non voglio fare una discussione tecnica ma oggi ancora abbiamo un modello della programmazione della spesa sanitaria
Che costruita persino schiuse tetti di spesa
Personale silos chiuso tetto di spesa
Abbiamo vissuto in un tempo in cui si è alimentata la retorica degli eroi di medici e infermieri
E nel frattempo esisteva una norma che diceva che nessun medici infermieri non puoi spendere più di quello che hai speso nel due mila quattro meno uno virgola quattro per cento
Pensate che paese no la retorica degli eroi e poi la realtà di una camicia di forza in cui tu non puoi investire sulla cosa più importante che ha finalmente per esempio il miliardo di euro che mettiamo in legge di bilancio sull'assistenza territoriale sulla riforma il DM settantasette e fuori dal tetto
Finalmente abbiamo il tetto del dieci per cento ma non basta
Io mi sarei battuto in questa legge di bilancio per dire basta modello dei tetti questo modello qui è un modello che ci portiamo da un'altra stagione storica
è una stagione storica in cui il primato della tenuta dei conti pubblici è stato prevalente sul diritto alla salute
E invece lo dico continuamente mi interlocutori
Non è la tabella excel dell'Ufficio di bilancio che decide quanto diritto alla salute posso dare
Ma è la necessità di rispondere al diritto alla salute che decide cosa c'è scritto sulle tabelle excel guardate che una rivoluzione culturale bella grossa e non facile da vincere
Quindi questo è questo è un primo punto fondamentale
Poi riforma del territorio anche qua in un istante
Noi ci mettiamo sette miliardi e mezzo assistenza domiciliare
Noi siamo uno dei Paesi con la migliore aspettativa di vita
Quando poi si discuterà di covi di anche dei numeri ricordatevi sempre che l'Italia è uno dei Paesi con più anziani del mondo
Perché il compito impatta in un modo su una popolazione anziana in un altro modo su una popolazione giovane
Io perché sono stato molto prudente l'ho sempre spinto per la linea della prudenza in coscienza sono convinto del fatto bene
Perché io so qual è la situazione degli italiani
Quando c'è una popolazione piuttosto anziana
E con anziani che non sempre stanno proprio benissimo nostre statistiche questo ci consegnano devi stare un po'più attento
Una cosa è il colpiti in un paese che prevalentemente fatto da trentenni
Una cosa è il colpiti in un Paese che ha una popolazione tendenzialmente anziana
L'assistenza domiciliare anche qua fino a pochi mesi fa la copertura e la quattro per cento sulle persone sopra i sessantacinque anni grazie al PNR questa riforma richiamo al dieci per cento saremo il primo Paese trova per assistenza domiciliare
Le case di comunità agli ospedali di comunità cioè rafforzare la rete del territorio
Questo io penso che sia decisivo fondamentale
E aiuterà anche gli ospedali
Perché io penso che al pronto soccorso c'è un tema di personale
Che almeno sui medici noi abbiamo parzialmente affrontato con un aumento senza precedenti le Borse specializzazione l'anno scorso noi finanziamo diciassette mila e quattrocento borse il triplo di tre anni fa il doppio di due anni fa questi sono i numeri
L'imbuto formativo in Italia non esiste più cioè persone laureate in medicina che non trovano la borsa e che quindi non possono lavorare non esistono più
Questo è un grande problema quando sono arrivato cioè pensateci un attimo
Una persona si laurea in medicina
Ma non può lavorare perché non ha la borsa
Una con lo spreco di risorse perché per quella persona laurearsi non è facile un investimento enorme la famiglia che deve aiutarlo a laurearsi
E anche lo Stato che paga l'Istituzione universitaria quindi ne facciamo un investimento enorme questi persone si laureava no e poi non c'era la borsa
Quest'anno l'anno scorso diciassette mila e quattrocento borse il triplo di tre anni fa il doppio di anni fa quindi nove sul personale medico abbiamo fatto una svolta
Poi i risultati non li vedremo tra due mesi perché formare un medico non è come comprare una mascherina questa è un'altra cosa che abbia imparato
Tu sei segnetti colta poi compra la mascherina un camicione ispiratore un medico Hula il formato in una programmazione pluriennale oppure non ce l'hai mica
E però io penso che la sanità territoriale più forte posto a ridurre pezzi di inappropriatezza che arrivano sul pronto soccorso
Perché è chiaro che se io cittadino non trovo nessuna risposta sul territorio a livello di prossimità e poi un certo punto se ho paura prende palla pronto soccorso e quindi secondo me dobbiamo lavorare su più personale per il pronto soccorso più attrattività per i pronto soccorso ma anche più territorio per fare più filtro oggettivamente allora io l'ho fatta lunghissima più di quello che volevo però il messaggio finale che vi lascio e questo il servizio sanitario nazionale
E la cosa più Vella che abbiamo e improntato sul principio di universalità guardate un valore incredibile che dobbiamo difendere con tutte le energie che abbiamo universalità che cosa significa
Significa che un servizio di tutti
Cioè qual è la differenza ci sono Paesi del mondo dove se stai male o hai la carta di credito e l'assicurazione oppure un tricolore
L'Italia non funziona così servizio sanitario universale
Puoi essere diciamo un nullatenente un miliardario ma se stai male hai diritto ad essere curato
Io penso che questo è un valore del nostro Paese che dobbiamo difendere col coltello tra i denti e lo dobbiamo difendere con più soldi più risorse più investimenti il coraggio di riforme che servono per innovare il nostro sistema
Io mi fermo qui e venga
Io ringrazio innanzitutto il ministro
Direttrice e poi
Chi al coordinatore che illustri clinici che son venuti
E però vorrei approfittando della discussione che c'è stata
Vedere le cose da un'altra ottica
Che purtroppo è un'ottica molto più preoccupate pessimistica di quanto finora non si è
Per diciamoci le cose brutalmente
Per tutta una fase il compito principale del ministro della Sanità era quello di tagliare tagliare
La sanità su questo questo era comunque comunque subire e realizzato questo era il compito questo era penso
E e e ci siamo riusciti abbastanza bene poi c'è stato poi c'è stato chi perché mi sembra nel due mila e quindici disse se state tutti attenti all'andamento dei missili nucleari qua nel futuro i prossimi morti deriveranno da un virus
Noi adesso stiamo in questa tragedia situazione tragica
Per cui secondo me il mio libro è superato dalla gravità della situazione che si son mano le due cose
Cioè attenzione attenzione si sommano
Si somma una pandemia tuttora
Esistente con i condizionamenti che sono stati qua detti che dove c'è stato una cosa straordinaria con dei limiti c'è stata una cosa straordinaria perché poi correggetemi ma in genere i vaccini ci vogliono alcuni anni per realizzare invece qui c'è stato un capolavoro del capitalismo
Innestato con intervento pubblico la la l'autrice cui io e lui facciamo riferimento che la Mazzucato è una che ha scritto più libri per sentire
C'è una via d'uscita rispetto alla dialettica tradizionale
Tra intervento pubblico per un verso il liberismo operatori la combinazione dell'intervento pubblico delle risorse pubbliche
Con il un capitalismo privato che si misuri come esigenze diffonde bene quel in queste occasioni e poi ci hanno guadagnato pure per carità e così via
Però c'è stato un capolavoro del capitalismo privato nel settore farmaceutico un capolavoro
Determinato anche dal fatto che alcuni Paesi gli Stati Uniti l'Inghilterra già c'hanno buttato sui vaccini delle enormi risorse però riuscire in uno o due anni a fare uno dei a fare un'operazione del genere straordinaria
Dopodiché questa operazione straordinaria che ha trovato e qui poi veniamo alla anche tesi gli straordinari persone che lo Anna l'hanno attaccata selvaggiamente
è ha dei limiti
Nel senso che il vaccino richiede una ripetizione e ti salva la può essere un salva vita ma non è sicuramente un salva contagio come il vaccino tradizionale per altre cose
E ma questo però non è che può portare come conseguenza dire quindi baci non serve a niente perché questa è una corsa suicida
Però attenzione attenzione
E perché io l'avevo portato l'ho lasciato libero volevo far vedere un libro che dovreste tutti leggere di Maria otto a viaggi Marta Ottaviano dal titolo delicate ruscelli
Attenzione
Perché se ci andiamo a vedere le cose come sono andate prima della prima del del ventiquattro febbraio del due mila e ventidue quando Putin a attaccato l'Ucraina
Noi eravamo bombardati
Da Acker russi che hanno cavalcato innovarsi ma vogliamo dimenticare la storia dei Novartis ma vogliamo dimenticare quello che è successo lo occupa ma quando mai sarebbe stata ipotizzabile
L'occupazione della CGIL a parte il fatto che ai tempi miei la CGIL non veniva lasciata la domenica da solo a maggio aveva un tale servizio d'ordine identici arrivava non arrivava sui primi gradini ma a parte questo
Non c'è stata l'occupazione della CGIL fatta dai Novak se in contrapposizione ai vaccini ma ci dimentichiamo questa cosa e questa cosa non era una cosa neutra
Questi Novartis erano tutti per larga parte hacker siti Rossi
Che poi si sono immediatamente riconvertiti nell'appoggio all'operazione di punti
Noi stiamo in questa situazione scusate qui ci stanno generazioni molto diversi io tragicamente sono il più vecchio di voti
Ma però o sì ma insomma ce la battiamo lascia aperti ma però ho visto un percorso che è stato un percorso che finora
In fasi diverse tuttavia assicurato una certa pacificazione c'è stata allora il discorso sarebbe lunghissimo e devo fermarmi perché perché se no andrebbe però voglio dire
C'è stata una divisione internazionale del mondo che ha pacificato le volontà
Con col predatorie conquistatori e insiste nella Russia perché si è diviso il mondo in due blocchi e insomma
Coloro che nel mondo comunista abitavano quel blocco a quel punto hanno gestito anche con militarmente quel blocco perché erano contenti di quella soluzione
Poi questa cosa è saltata ma non perché il mondo comunista abbia perso una guerra attenzione per implosione che la forma più grande di fallimento
Ora Società la Società del comunismo europeo Ursi in primo luogo e e giù per li rami era saltata per implosione non perché è stata occupata
Ha perso un confronto col mondo capitalistico e così via sul terreno economico sociale culturale e così via
E però poi si è determinato per alcuni anni una ulteriore equilibrio che è durato fino a qualche tempo fa beh queste due fasi una fase di divisione del mondo in due blocchi
Eh io sarei su cui Appelius Reggio Curious religione e un'altra fase intermedia
Sono tragicamente finite
E
A noi ci è arrivato un doppio colpo allora
La pandemia è tutta responsabilità cinese
Poi ha aperto tutto diamo per buona l'interpretazione derivante dal fatto che c'è un un nucleo in quella società
Di mercati di
Senza insalubri e così via cioè che è venuta per caso comunque la società cinese
A provocato la pandemia perché in un primo momento a tali citato
Poi si è mossa troppo in ritardo l'epidemia si è trasformata in pandemia e a investito tutto il mondo quindi comunque questa vicenda e una responsabilità cinese molto marcata
Fatta non per ragioni offensive da parte della Cina va fatta per ragioni una tratta per ragioni però o obiettive e a sconvolto tutto il mondo su questa pandemia
Per un percorso diverso si è innestata un'operazione militare un'operazione militare attenzione quella fatta da pronti
Se non deriva da
Dal fatto che l'Occidente sia stato enormemente aggressivo
La critica casomai secondo me da fare il senso esattamente opposta ma quale aggressività
C'è quando nazione come la Germania e anche come in Italia hanno messo in mano alla Russia di Putin hanno messo in mano un'enorme disponibilità delle risorse energetiche
Ex cioè cioè c'è stato non è molto economicismo
L'istinto da una visione geopolitica questa è l'errore più grave fatto dalla Germania ma in parte anche dalla Francia dall'Italia e così via
Ma invece mi
In Putin c'è non c'è più il comunismo
Ed è una cosa peggiore perché vedete
Un grandissimo campanello d'allarme secondo me deve essere determinato dall'atteggiamento di due Paesi da della Finlandia e dalla Svezia
Che io conosco bene c'ho parlato tante volte
Neutra listini fino alla fine ma perché il loro ritenevano che il leader comunisti come brezze netto come Cecilia indico come anthropos e così via
Non li avrebbero mai aggredito casomai
Inesorabilmente colpivano sì all'interno dell'Impero si rivoltano vedi l'Ungheria vedi la Cecoslovacchia
Vedi la Polonia costretta a fare un autogol per ma non sarebbero mai andati perché erano Sutton lì
Perché
La Finlandia e la Svezia ripeto a guida socialdemocratica
Paesi da sempre neutra listi chiedono l'adesione alla NATO era nato che li ha conquistati no perché hanno paura hanno paura dell'aggressività di un vicino che ha maturato in sesti so questa è l'altro punto attraverso filoni culturali cioè non sono quelli tradizionali
Sono filoni coulisse e noi andiamo io ho fatto con alti degli studi supporti in fatti anni tanti anni fa Putin a come dire introiettato
Ho un quali sono i suoi riferimenti Pietro il Grande Ivan il Terribile non lei viene ma Stalin come grande costruttore dell'impero
Lì c'è la grande Russia
Larga l'Eurasia e una Russia contrapposta all'Europa decadente
E a un Occidente considerato centro della corruzione
Desideri della incapacità comunque rispondere sul piano militare su cui viene questo è il nodo e allora acquista aggressività
C'è già stata quando si espone e emersa la pandemia perché noi siamo
Londra
Con l'agenda
Di capire allora mezzo
Negli anni Cinquanta l'America arriva la bomba atomica
Come strumento di egemonia nel mondo
Che non l'ha buttata l'ha buttata in Giappone per far capire anche alla Russia quello che poteva accadere Putin ha capito adesso in grande rilievo dell'uso politico di internet
E che attraverso internet e poi destabilizzare una liberaldemocrazia basata sul consenso sul dissenso e così via
E questo si è innestato prima del ventiquattro di febbraio proprio sulla vicenda pandemica
Sì l'andiamo a ripercorrere ma voi ritenete normale che Innovaction assumesse vero questa forza diciamo così di presenza militare
Ho visto in una trasmissione di recente televisivo in cui c'era pure e dell'attrice che adesso stanno ripartendo per certi aspetti ebbene questo è un campanello di guai a noi se riteniamo che come dire ci troviamo in una situazione di normale amministrazione
E io sono preoccupatissimo anche dell'andamento assolutamente singolare della campagna elettorale che noi abbiamo rispetto rispetto rispetto rispetto a tutto questo e voglio dire
Sì così come lo dico
Così come mi ha lasciato perplesso una uscita fatta da Enrico Letta che propone un'ipotesi di una patrimoniale per per dare una mano ai giovani di diciott'anni mi sembra una cosa che non sta né in cielo in terra però ho letto anche una cosa mi ancor più allarmato di Giorgia Meloni
Per che io personalmente stimo molto di più di Berlusconi e di Salvini come credibilità perché almeno lei la vicenda
Del di Botin e così via su quel terreno già diciamo così ha assunto una posizione assolutamente significativa però che Giorgia Meloni oggi vada rinfacciare
Ai Nicoletta il fatto che i giovani sono stati chiusi con il logo da un beh mi fa venire i brividi nella schiena
Perché i giovani come ricordava il ministro ma sono stati chiusi nello da un perché non c'era il vaccino e ci sarebbe stata una strage se non ci fosse stato il logo da un e devo dire
Perché bisogna essere obiettivi nelle cose che va a onore
Che Conte
E del ministro lei ha di Conte chi UDC stimo nel modo più totale però Conti e il Presidente del Consiglio dell'epoca
E il il il il ministro del della sanità hanno fatto il loro da un con l'Europa che in un primo momento c'ha guardato come dei matti e poi ci ha dovuto inseguire perché non c'era un altro strumento perché non c'era il vaccino allora venire a discutere adesso questa cosa
è a me fa venire i brividi nella schiena perché cari amici io
Spero di sbagliare nel modo più totale
Io ho una grande paura per quello che riguarda settembre ottobre perché ho una grande paura che la vicenda che questa vicenda pandemica riparte perché ci restano tutte le premesse anche per errori che secondo me di eccessiva apertura che sono stati fatti in questo in questo periodo e se non avremo a me non interessa Centrodestra Centrosinistra ma non avere in mano al governo attrezzato su questo terreno
Ebbene cari amici nuovi prestiamo deve andare incontro ad una strage perché basta sono bastati pochi errori perché noi abbiamo avuto stragi locali diciamo c'è una cosa che qua non verrà magari riconosciuta ma le le l'azione nefasta
Fatta da Confindustria Alta Italia nel periodo iniziale verso Braione marzo e così via per bloccare delle zone rosse
Che andavano fatte Bergamo Brescia e così via
E che non furono fatte con il governo e la Regione Lombardia che si sono rimpallata è la responsabilità
Per non litigare con gli industriali beni gli risultato sono stati i carri che voi avete visto dell'esercito che portavano i morti a Brescia e così via cioè in queste cose
Basta sbagliare un minimo cioè si determinano autentiche catastrofi e io l'impressione che in alcuni settori politici come dire
Tutto questo venga affrontato con grande leggerezza
Non lo dico prescindendo da ogni schema di ordini gli ho detto andando incontro possibili contestazioni che io reputo me reputo più credibile la Meloni che non Berlusconi e Salvini su questo piano è su questo terreno però la sua osservazione di oggi mi ha fatto venire i brividi mi ha fatto venire i brividi nella schiena indipendentemente che vinca il centrodestra
E il centrosinistra perché se andiamo a ripercorrere poi le tensioni culturali che ci sono state intorno alla pandemia se andiamo a rileggere alcune cose di Bolzonaro alcune cose di Trump e così via
Ebbene lì c'era come dire la concezione una sorta di de dell'uomo che Ida il morbo e lo piega
Se sei un vero uomo torva in giro senza pari senza mascherina senza vaccinare atti perché poi lo vinci lo pieghe
C'è una concezione che metta fa
Venire i brividi nella schiena SICID anice ma lasciamo perdere quel alcune un grande filosofo diciamo così una interpretazione deteriore del mio giovanissimo ecco quindi
Come impegno io colgo l'occasione approfitto
Della vostra
Disponibilità
Per i introdurre in questo dibattito un elemento un ulteriore di preoccupazione anzi ve lo dico francamente anche per ragioni personali di angosciante
Perché la combinazione
La combinazione fra una pandemia non risolta
Una tendenza che è comprensibile della gente di ritornare a vivere quindi lo da una c'ha certamente in se stesso una tendenza eversiva
Però come dire senza quelle versione non si salvavano milioni di persone poi è arrivato il vaccino
E la cosa va gestita in un in un modo che tenga conto però che il pericolo non è affatto finito
E che su quel periodo pericolo di carattere sanitario s'è innescato un terribile pericolo dichiarate
Il biologico politico militare la che la chiudo qui cari amici sarebbe come se
Il problema
Hitler e Stalin e così via non fosse stato risolto e come se in Germania è come se in Germania ci fosse rimasto stabilmente interverrà ebbene Putin non è Hitler non alla dimensione diciamo dello Shoah ma una dimensione cinica predatoria
Imperialistica e attenzione predatoria insieme a come dire alla disegno dei in paletti inserirsi nella società dell'Occidente attraverso la corruzione
Quella la sua è anche un altro letto Croazia infatti non è rimasto sorpreso da due cose il ventiquattro febbraio dalla inattesa resistenza Ucraina
Inattesa da parte di tutti tant'è che è peggiore di ogni by danneggia aveva offerto aziende rischi di scappare in Polonia inattesa da parte di tutti
E quindi quelli sono degli eroi che si stanno battendo per se stessi ma per tutto l'Europa per tutto il mondo occidentale
In alto penso inatteso perché lui sperava che tutti i suoi amici che avevano in Europa che avevano fatto affari con gli oligarchi a quel punto rispondessero ed essere uno sbocco invece i suoi amici in parte lo hanno disatteso
Qualcuno sta arrivando in ritardo la partita totalmente aperta ma lì c'è una crepa tocca la zia guidata da un disegno egemonico
Imperialista e predatorio
Ci stanno una serie di testi Monetti nessun intento non è una questione di servizi segreti ecco questa un'altra cacciata che è avvenuto
è tutto scritto lì non è che dobbiamo ci dobbiamo sorbire dei servizi segreti per sapere la profondità
Dell'operazione degli oligarchi in Germania in Inghilterra nelle sue banche svizzere e in Italia
Non è questione di servizi segreti per conoscere la profondità scusatemi dei rapporti tra Salvini
E e Putin e anche la profondità contraddittoria dei rapporti di Berlusconi concluderne che erano amici soci e quindi anche con un rapporto paritario e la inesistenza per altro verso dei rapporti tra Putin
E la Merloni quindi la situazione va tutta colta nella sua articolazione della sua complessità ma noi così come negli anni Trenta in Germania c'era Hitler oggi
Anni due mila il venti in Russia paesi da non sottovalutare c'è un signore c'era in testa un disegno imperiale di totale aggressività
Di totale
Diciamo così nei confronti della dell'Ucraina il disegno
è quello di uno quello che vuole un grande filosofo americano definito un genocidio culturale che non è il genocidio fisico ma quando tutti una nazione
Meghni l'identità
Neghi la cultura e procedi in modo sistematico per stragi
Per gli stupri e così via è chiaro si dice che cerchi che cerchi di del distruggerne l'identità e questa cosa se non viene bloccata può ripetersi
Ai confini ecco quindi concludo tragicamente non è una questione non è più una questione puramente sanitaria
è una questione di Suni sanitaria su cui si innesta si era innestata già in corso d'opera ma adesso in modo esclusivo tutta un'altra vicenda per cui la mia previsione è una previsione che noi andiamo incontro ad una delle fasi più difficili e più drammatiche che l'Italia ha davanti
E allora una delle fasi più difficile e drammatica della nostra vita individuale
Bene torna questo appassionato e argomentato intervento Fabrizio Cicchitto direi che possiamo chiudere grazie a tutti