Presentazione del libro di Pietro Grasso "Il mio amico Giovanni" (Feltrinelli)

Buonasera ben venuti a questa dodicesima edizione delle notti clandestino facciamo un applauso grazie
No sulla fiducia
Anticipata
Questo è un appuntamento che non si è fermato neanche in occasione della pandemia nel due mila venti nel due mila ventuno a dimostrazione presidente che c'è tanta voglia di normalità quindi vogliamo vogliamo che tutto prosegua nella normalità
Intanto voglio ringraziare il sponsor che hanno permesso la riuscita di questa infestazione coloro che stanno lavorando dietro le quinte vi ricordo che questa è una iniziativa patrocinata dal Comune di Termini Imerese dalla Regione Sicilia Assessorato al Turismo lo sport e per lo spettacolo del Comitato Impresa zona industriale Termini Imerese
Dagli amici di Addio Pizzo e dal Museo del motori sono siciliano della Targa Florio pregherei il sindaco dalla dottoressa Maria Terranova ad avvicinarsi qui sul palco
Per un non saluto di benvenuto visto che apriamo proprio oggi questo appuntamento delle notti grande sindaco anziana sì buonasera tutto
Grazie benvenuti pervenuta Adriana pervenuto dottore Grasso ci siamo visti poco fa al al palazzo comunale
Questa questa nuova edizione tra l'altro di notti clandestine patrocinata dal Comune i termini Imerese riserverà davvero tante sorprese così come come ogni edizione oggi questa è una serata particolare un pomeriggio speciale in compagnia con il delle in compagnia del dottore Grasso
La cui presenza è stata fortemente voluta è stata fortemente voluta e condivisa dall'amministrazione comunale che ha sposato e ogni giorno porta avanti un percorso di trasparenza di di legalità
L'abbiamo fatto l'abbiamo voluto e poco fa parlavamo con il dottore Grasso nel trentennale della delle stragi abbiamo abbiamo raccontato quello che è successo a Termini Imerese cosa abbiamo fatto abbiamo raccontato che l'amministrazione comunale nel giorno del trentennale ha deciso di di fare diciamo una scelta coraggiosa e cioè di fare una commemorazione non così come siamo abituati a vivere i giorni di commemorazione
Ma l'abbiamo strutturata in maniera diversa e cioè quel giorno abbiamo avviato il Maggio dei libri con l'asta un nuovo Astarte pensato per i più giovani per parlare il linguaggio dei ragazzi dei più piccolini l'asta che la mafia ci uccide con la cultura
E quel giorno abbiamo accompagnati nei giorni a seguire abbiamo accompagnato i piccoli della nostra città oltre cento studenti
Tra i vicoli per fare conoscere i vicoli della nostra città luci e ombre la bellezza e abbiamo fatto una cosa particolare c'è una maratona di lettura ad alta voce raccontando Giovanni Falcone bambino
Abbiamo trasmesso e voluto trasmettere loro l'umanità di Giovanni e quindi Giovanni che viene descritto e raccontato dalla sorella come un bambino con la K con la spada avido di di di letture
Che sì che combatteva diciamo contro questo per questi personaggi immaginari nei suoi racconti
E questo continua anche anche dopo perché Giovanni Falcone era uno che quando interrogare i mafiosi chiedeva anche che i bambini fossero stati che lettura avessero fatto cosa avessero letto
Perché e quello che abbiamo cercato di dire ai ragazzi ai più piccoli perché anche soprattutto da piccoli si può scegliere da che parte stare quindi soprattutto da piccoli si può scegliere la strada l'esempio e la strada dell'onestà
Abbiamo fatto questo lo abbiamo voluto fortemente devo dire che l'iniziativa ha riscosso tantissimo successo abbiamo parlato ai più piccoli facevano Giovanni Falcone
E Paolo Borsellino e non solo loro tra l'altro il dottore Grasso lo fa lo fa continuamente mi sui tantissimi incontri con con i giovani studenti
Voglio io Roberto prima di andare avanti di presentare tra l'altro ne parlavamo anche poco fa ed è un'iniziativa che porteremo avanti solo qualche giorno fa il Ministero interno ha accreditato al Comune di Termini Imerese sono delle somme che venga accreditate per atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali
Per atti intimidatori
Subiti nel nell'anno precedente due mila ventuno alte al Comune di Termini Imerese sono state accreditate sette mila Euro ben poca cosa no direi di no perché questi soldi che sono stati accreditati al Comune per gli atti denunciati e atti intimidatori subiti e amministratori locali nell'anno precedente saranno utilizzati da me con delibera di giunta insieme chiaramente a tutta la Giunta come messi a disposizione dei ragazzi abbiamo intenzione di fare semplicemente delle borse di studio sulla legalità e quindi continueremo utilizzeremo così questi soldi che sono stati accreditati
Alle casse del Comune di Termini Imerese per portare avanti un percorso di legalità
E veramente portiamo avanti con fatica ogni ogni giorno della nostra della nostra attività amministrativa quindi grazie grazie a voi per essere presenti e passo la parola
A poi grazie Sindaco scendiamo insieme scendiamo insieme
Semplicemente per dire che
Abbiamo gare con il dottore e Pietro Grasso ci sarà Adriana Panni Teri una nostra amica
è stata anche presente l'anno scorso domani presenterà il suo libro proprio qui alle notti clandestine in nome del del popolo televisivo da Cogne ai giorni nostri Adriana vice capo redattrice della rubrica settimanale del TG Uno TV sette recentemente ha fatto anche uno speciale su Raffaella Carrà volto noto del TG uno non ci resta che lasciare il microfono ad Adriana grazie che già c'è l'ambizione già c'era
Allora grazie buonasera a tutti tornò per la seconda volta a Termini Imerese dicevo prima passeggiando senatore mi sembrava
Dieci giorni fa invece insomma è trascorso un anno e allora parlavamo di tornare alla normalità a me invece piacerebbe tornare alla normalità cioè a rompere un po'gli schermi
E è riuscita a raccontare a questo pubblico qualcosa di diverso perché poi questo libro ecco guardate
Pietro Grass o con Alessio Pasquini che salutò sia nascosto tra il pubblico eccolo Laio il fare un applauso anche all'UE perché coautore del libro di verso bellissimo libro che si intitola il mio amico Giovanni prefazione di Roberto Saviano
E noi qui vediamo in copertina poi li avrete a disposizione dei libri ovviamente
Un accendini no a
Un po'strano no che ci sia un accendino sulla copertina del libro
Allora prima di far rispondere al senatore grassoccio vado di un qualcosa alla dico su di lui ma lo conosciamo tutti entrato in magistratura nel sessantanove giudice a latere del maxiprocesso accedere accetta ce lo raccontiamo poi con i posti perché io ho inserito nel libro allora che cosa rappresenta questi accenni noire farà molte domande senatore quindi
Non mi dica tutto subito risponderò brevemente signor nove così facciamo parlare
Allora questa accendino allora
Abbiamo fatto la scelta una scelta editoriale di mettere la copertina questa accendino
Perché
Per me ha un valore particolare alla dovette con sapere la storia che c'è attorno a questo oggetto
Pensate che
Io ero al ministero di della giustizia dove ero stato chiamato da Giovanni Falcone quando aveva lasciato la procura di Palermo per i accettando l'invito del ministro Martelli
Di andare a fare il direttore degli Affari penali al ministero della giustizia
Per costruire quella che era
La Procura nazionale antimafia la Direzione investigativa antimafia insomma quelli che l'ENI Progetti di Giovanni Falcone
Andando lì mi chiamo mi disse Piero viene a darmi una mano perché ho bisogno direi personale in cui fidarmi devo lavorare su questo perché quando parlava di questo progetto
C'era una luce nei suoi occhi come di una visione e che cercava di realizzare poi Saras parecchio contrastata poi c'è magari ci arriveremo dopo però
Ecco io il fine settimana
Ma ricevevo Daloui un passaggio nel volo di sicurezza prestato per lui nel ritornare a casa a Palermo perché le nostre mogli
Erano rimaste nostre famiglie rimaste a Palermo
Quindi nel corso di un di uno di questi volli di rientro a Palermo un fine settimana
Giovanni Falcone ma questo venti giorni prima della strage
Mise la mani in tasca
Mi disse Piero guarda Tito questo accendino
Ti do questo accendino e me lo devi tenere perché ho deciso di smettere di fumare
Però mi fido di te e tu me lo puoi conservare se dovessi decidere di riprendere a fumare meno dovrei restituire
Naturalmente Boy questa richiesta
Ci ci poteva più essere non ci sarebbe più stata necessariamente perché poi interviene la strage
Bene io riposi questa accendino nella mia borsa per l'appunto custodirlo conservarlo e il giorno della strage
Io intanto appresi la notizia è una maniera a dir poco traumatica perché alcuni agenti della mia scorsa della mia scorta bussarono
Alla mia portarono salito le scale di corsa per darmi la notizia che avevano sentito attraverso la radio delle loro auto
E ancora i particolari non si conoscevano però a me mi dissero esplosa l'autostrada
Una macchina con i nostri tre colleghi è stata sbalzata settanta metri di distanza nella campagna circostante con i nostri colleghi Antonio
Di Cillo Antonio Montinaro
Dire Giovanni
Sì questo rito mi viene il nome e comunque sono stati sbalzati fuori e però il procura il Giovanni Falcone e la moglie
Francesca Morvillo sono state estratte vive dall'autovettura
Bene io
Corro verso l'ospedale civico dove erano stati portati e arrivo vedo che arrivassi a me anche Paolo Borsellino
Entra dentro pronto soccorso
E dopo un po'esce e dalla suo volto
Capi che non c'era più nulla da fare
Ci abbracciamo ricordo la frase che mi disse Paolo
è andata via una parte
Della nostra vita della mia vita
E insieme ci abbracciamo che ne Gemmo di davanti quell'ospedale poi tornare a casa
Tornare a casa
Riflettendo con mia moglie di si guarda tante volte siamo tornati insieme a Giovanni Falcone senza la moglie questa volta purtroppo c'era anche Francesca e mia moglie disse mi disse sai noi abbiamo abbiamo tante volte ha parlato della possibilità di perdere i nostri uomini
Perché siete stati sempre in pericolo però Francesca mi ha detto
Che non avrebbe voluto sopravvivere
E quindi qualcosa che avvenuta e lo stesso vorrei che avvenisse per me
Dopo questa interlocuzione con mia moglie andai nella mia borsa tirai fuori questa accendino lo ripresi
E deciso in quel momento
Che lo avrei sempre portato con me
Perché
Mi avrebbe dato la forza di andare avanti la determinazione
E vedete e lo tengo sempre in perfetta efficienza
Questa fiammella questa scintilla mi ricordava
La luce degli occhi di Giovanni Falcone
E io spero che
Questa fiammella possano accendere delle fiaccole
Di tanti ragazzi che possano divenire dei testimoni
Dei di quelle che erano le idee che devono camminare sulle loro gambe come dicevo appunto Giovanni Falcone uomini passano le idee restano devono camminare sulle gambe degli uomini che dovesse
Io spero
Che i ragazzi possano divenire con questi principi di legalità di senso del dovere questi sensi principi che la vostra si indaga a messo in evidenza che c'era certamente esaltano questa città per questa questa iniziativa beh io spero che la nuova classe dirigente composta da questi ragazzi
Possa avere con un set portare con sé questi principi questi valori questi simboli
Allora grazie senatore insomma vedere quell'accendino pancia perfetto
Torneremo poi a parlare di capaci di via D'Amelio e anche un po'del destino no del ruolo che il destino gioca anche nelle nostre vite che ha giocato anche nella sua vita intanto piovono frutti dagli altri ma niente di pericoloso
Allora io vorrei però partire è un po'od altro appunto sono faccia un passo indietro quando eravate ragazzini
Cioè insomma voi lei parla di Giuseppe Letizia e dice dove cominciano le storie quindi dove comincia un sentire comune tra lei e Falcone cioè due ragazzini che
Per noi parlavamo spesso di questo di questo episodio perché commentando lo dicevamo che è un episodio emblematico per capire cos'è la mafia
E quindi
L'episodio è quello di Giuseppe Letizia un bambino
Doveva andare a scuola invece per aiutare la famiglia andava a custodire il gregge del padre a Corleone sulle montagne sopra Corleone
Questo bambino la notte
Sente dei un rumore di un'auto
Vede dei fari delle delle ombre
Ingigantite da questa luce dei fari sente che danno dei pugni del fanno violenza una persona dopodiché si sente dei colpi di pistola
Alla fine è talmente spaventato che quasi sviene
Il giorno dopo
Il padre lo va a riprendere all'ovile per portarlo in paese
Questo bambino incomincia a farfugliare a far medicare
Il padre un povero
Contadino ignorante
Non sa cosa fare con questo bambino che continua a a sparlare
Ebbene lo accompagna
L'ospedale civico di Corleone
Sono temi direttore sanitario di quell'ospedale
Era un certo Michele Navarra
Dopo un giorno il bambino muore
Si sa bene perché una iniezione letale un qualcosa
E si collega la morte del bambino a quello che era avvenuto quella notte
La scomparsa di un sindacalista che si chiamava Placido Rizzotto
Questo sindacalista lottava per cosa per fare avere le terre ai contadini che morivano di fame terre che invece voleva
Voleva prendere un certo Luciano Liggio che poi diventerà certamente al centro destra al centro delle cronache della mafia
Bene
Questa la situazione però non si riesce a trovare il bandolo della matassa il collegamento invece arriva a Corleone
Un Baldo capitano dei carabinieri certo Carlo Alberto Dalla Chiesa
Che riprende in mano le indagini
E riesce attraverso delle confidenze che ottiene da un detenuto all'Ucciardone a individuare quelli che erano i sequestratori di Placido Rizzotto
Coloro che lo avevano portato in in quel su quelle montagne che qui li fa confessare
E inizia un processo pensate che il processo l'accusa viene letta da un certo allora sostituto procuratore che si chiamava Pietro Scaglione
Ebbene
Il processo purtroppo si conclude con un nulla di fatto perché nonostante Dalla Chiesa avesse addirittura trovato degli scarponi dentro una voragine dove probabilmente era stato gettato
La foiba di Rocca Busambra di Corleone dove era stato buttato il
Carri il cadavere di Rizzotto bene
La mafia far ritrattare tutte le a lei confessioni che avevano fatto davanti ai carabinieri e gli imputati grigio è latitante non era scappato subito
Quindi il processo si conclude con una assoluzione per insufficienza di prove
Allora perché con Giovanni Falcone Point
Cercavamo di tirare le somme di questa vicenda allora intanto
Una persona apparentemente rispettabili del capomafia della zona di Corleone diretta quindi come mai direttore di addirittura il direttore sanitario dell'ospedale
Come dire la mafia non è una bassa criminalità arriva anche a livelli di persone assolutamente insospettabile
Secondo
La mafia toglie a chi ha bisogno le persone fragili per appropriarsi
Delle ricchezze degli aiuti di quello che invece doveva andare agli agricoltori e quindi
Ma contro i diritti contro l'uguaglianza perché la mafia e violenza e prepotenza
Terzo
La mafia
Farà sicché la giustizia non avrà nessun esito perché fa
Non solo fa ritrattare le confessioni ma
è talmente forte l'intimidazione nei confronti dei genitori che nemmeno loro aiutano nelle indagini collaborano con la giustizia quindi
L'omertà che imperava infine una mafia
Che non esclude di uccidere un bambino innocente pur di garantirsi l'impunità il profitto ecco ci sono tutti gli elementi che riescono a comporre quello che
La mafia come
Violenza come prepotenza bene questi discorsi non potevano che spingere sì ammette Giovanni Falcone a contrastare questo fenomeno e quindi affari magistrati
Avrebbero poi con diverse funzioni in diversi modi combattuto questo fenomeno
E quindi da quella storia la scintilla un sommo come l'argentino allora per cambiare un po'il corso degli eventi nella vostra storia perché insomma il libro si intitola il mio amico
Giovanni ci sono però tante perdite oltre quella ovviamente di Falcone e di Borsellino
L'ha citato prima Carramba statale Chiesaccia domicilio di Boris Giuliano del giudice non sanno a chi è questo perché per far comprendere soprattutto i ragazzi intasiamo i brogli nasce per i ragazzi
E di fatti la collaborazione
Del mio portavoce Alessio Pasquini è stata proprio per rendere un linguaggio da tecnico giuridico che poteva avere io un linguaggio assolutamente comprensibile per i ragazzi perché
Ho già fatto degli esempi che per esempio ragazzi mi chiedono ma perché sicuro si chiama sostituto procuratore la Repubblica perché non mandare il titolare invece di mandare subito il sostituto per esempio oppure se l'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo è qualcosa che ha a che fare col ministero delle della pubblica istruzione qualcosa del genere quindi noi
Spieghiamo i termini in maniera che siano facilmente comprensibili per i ragazzi
E quindi detto questo io ho voluto far vedere il contesto in cui
Si operava in quegli anni in cui c'erano questi omicidi eccellenti perché appunto gli omicidi del dirigente della squadra mobile di un giornalista come Mario Francese addirittura del Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella
Il il fratello del nostro attuale Presidente della Repubblica Sergio
Siamo nel mille novecentottanta ma poi non si ferma lì
La teoria degli degli omicidi eccellenti perché addirittura si decide il capitano Basile che aveva continuato le indagini di di Giuliano che era capitare a Monreale
Poiché il procuratore della Repubblica di Palermo costa il mio procuratore io ero già sostituto alla Procura di Palermo
E poi ancora ancora pensate Pio la Torre il capo della opposizione partito di opposizione
Prima partì l'opposizione regionale
Lui era segretario regionale del Partito comunista italiano e viene ucciso
E non basta perché dopo cento giorni il prefetto Carlo Alberto della chiesa il capitano che aveva iniziato con l'indagine sul palco Rizzotto
Mandato in Sicilia per combattere il fenomeno mafioso viene ucciso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro
Bene ecco io tracciò questo questo panorama drammatico
Che si conclude anche con l'uccisione di Chinnici
Il capo dell'ufficio istruzione colui che aveva messo insieme a Falcone e Borsellino era incominciato
Una nuova nuovo metodo di indagine mettendo insieme tutti gli indizi che venivano da processi viversi dai vari omicidi proprio per cercare di ricostruire quel mosaico che poteva portare a capire
La responsabilità della mafia di cui ancora si negava l'esistenza
A questa era la cosa drammatica
C'è si elisir barra la mafia ma è una cosa che dei vari un romanzo il padrino non è una cosa seria
Una cosa è diventata a mafia ma è un'aggregazione di bande criminali che si fanno la lotta fra loro non vale la pena nemmeno occuparsi è meglio che si ammazzino fra loro queste erano le
Le le considerazioni che sentivi invece noi e Falcone prima di tutto aveva avuto la visione di che cos'era proprio analizzando quei fatti
Quei fatti come l'uccisione del piccolo Giuseppe Letizia
Noi
Qui c'è la svolta la svolta
Con il maxi processo contro la mafia
Per il quale io sono stato chiamato come giudice a latere nella Corte d'Assise di Palermo
Allora facciamo qualche passo intermedio l'ha ricordato questa lunga scia di sangue terribile perché perdere amici persone no con le quali si è lavorato fino ho un momento prima significa anche sentirsi in qualche modo a un passo dalla morte diciamo così e abbiamo tutti davanti l'immagine di Pier Santi Mattarella le foto famose scattate da letizia Battaglia che abbiamo perso soltanto qualche tempo fa il dolore di Sergio Mattarella e lei che si occupò
Vado un posto riccamente Asemota arriviamo al processo no eventualmente e la che si occupò appunto del delle indagini momento epico
Beh certamente io quel giorno ero di di turno come appunto sostituto procuratore della Repubblica fu chiamato immediatamente a fare il sopralluogo
E c'è un un una famosa immagine che ogni anno nella ricorrenza impegno spesse volte il TG uno ha mandato che lui o un cappotto
Con l'orca bella dell'essere all'Epifania gennaio quindi che ci hanno assicurato poté anche normale
Ebbene quel cappotto l'ho messo solo quella volta Bono commesso più della cosa va particolare Nazzareno per gli è rimasto quell'immagine quando io faccio la la ispezione alla all'autovettura dover appunto era avvenuto l'agguato
Al Presidente la Regione
Ebbene e da quel momento ecco nasce
Il la mia di approfondimento anche da un punto di vista professionale siamo nel mille novecentottanta su quello che il fenomeno mafioso e quello che significò l'omicidio di Piersanti Mattarella che era un omicidio
Perché se perché Piersanti Mattarella aveva deciso veramente di moralizzare la Regione Siciliana
A vincoli celato a entrare dentro il mondo degli appalti pubblici dei collaudi ha incominciato a fare eliminare la speculazione edilizia aveva fatto una legge una legge sul suolo pubblico assolutamente che impediva appunto le speculazioni aveva incominciato a cercare di moralizzare veramente
E quindi ecco è stato veramente un momento drammatico io ho fatto la prima parte le indagini che come era la procedura di quel tempo poi ho proseguito ho seguito insieme a chi a Giorgio Chinnici
Che era il giudice istruttore che sera
Preso le indagini punto su Mattarella sulla torre su Dalla Chiesa
Ebbene
E quindi io ho seguito quelle indagini e
L'ultimo giorno
Del mio l'incontro con Chinnici è proprio l'interrogatorio fatto a Roma della
La per la pista nera dell'omicidio Mattarella a Giusva Fioravanti e la Mambro che stati appena l'estate
Ecco poi in quell'istante anche Giorgio Chinnici venne ucciso e ci sono anche punti oscuri no ancora non
Del tutto svelati gli a gocce Nava prima la genialità del del pool per sconfiggere la mafia e la genialità anche del metodo investigativo messo appunto da Falcone ovvero seguire i soldi
Cioè adesso no ci sembra abbastanza scontato abbiamo visto decine di film in cui si seguono le tracce dei soldi per arrivare a sconfiggere gli organizzazioni criminali ma all'epoca fu geniale no motivi
Per niente c'era una legge che consentiva di entrare nelle banche però nessuno aveva il coraggio di farlo
E Falcone per primo incominciò a comprendere come
Era assolutamente vanno cercare di trovare immediatamente i responsabili di un certo omicidio soprattutto ai livelli di vertici perché
Lui ha capito che i veri mandanti degli omicidi eccellenti non erano certamente coloro che avevano compiuto gli omicidi e che c'erano i killer che andava da commenti di omicidi per arrivare ai livelli alti
Bisognava cogliere le relazioni fra le persone e costruire insieme
Quella che era l'associazione mafiosa
E allora come fare a cogliere le relazioni attraverso le indagini bancarie siccome allora appunto non essendoci indagini bancarie
Non c'era la precauzione ricevo tante precauzioni da parte i mafiosi per cui Falcone riuscì
A ricostruire i rapporti dello scambio di proventi che venivano dal traffico di tabacchi dalle traffico di stupefacenti da tutte quelle che erano le attività proprie della mafia
è permesso questo scambio
Di assegni lui riuscì a ricostruire i rapporti
E perché nessuno poteva negare di avere ricevuto l'assegno da quella persona e che quindi lo conosceva e che quindi è l'imprenditore di un assegno
E quindi ecco attraverso questa una volta mi ricordo che
Ancora non è il giudice famoso è iniziato questo tipo di indagine andare nella sua stanza
E vero il tavolo la scrivania tutta piena di assegni
E non riusciva a raccapezzarsi perché erano gli assegni di una certa famiglia Inzerillo in cui tutti erano avevo i nomi simili Santo Inzerillo quello avendo i nomi dei nonni
Riuscirà Arrigo degli Enti indicare chi erano veramente imprenditore che abbiamo era un pazzo da da risolvere
E lo avevo una lavagna dove aveva scritto tutti il nome nato a belle figlio di Inzerillo nato a vele fio viene poi cercava di ricostruire appunto questa cosa
E questa andò avanti andò avanti però
Tutto ciò non sarebbe bastato se non fosse entrato in campo
L'uomo partita così io Sandro dico ai ragazzi l'uomo partita era il collaboratore di giustizia il pentito Tommaso Buscetta
Che
Insieme a a contorno successivamente riuscì a ricostruire quella che era la struttura dell'organizzazione
Cioè la base della famiglia su sul territorio poi i mandamenti raggruppamento di più famiglie poi la commissione la cupola
La commissione provinciale di Palermo che era quella che deliberava gli omicidi eccellenti per arrivare a questa responsabilità quindi c'è stato necessario stracci di ricostruire rapporti e poi avere anche i riscontri di tutte le dichiarazioni di Buscetta di contorno e degli altri collaboratori che poi furono nel maxiprocesso venete il maxiprocesso
Io lo considero come una svolta epocale perché finalmente sia se hanno dietro le sbarre i volti dei mafiosi è una sorta di di guerra di liberazione del di come dire
Una guerra che faceva sì che quella cappa di intimidazione che i cittadini subivano perché pensate quando venivano uccisi tutti vede questi vertici eccellenti pensato un povero cittadino che subiva una pressione da un mafioso come poteva benissimo ipotizzare che anche lui facesse la stessa fine
Così come lo ipotizzavamo noi che collabora che continua a mandare avanti
Quindi quel maxi processo servì
Ai siciliani palermitani a alzare finalmente la testa e al potere guardare in faccia questi mafiosi che furono condannati pensate
A diciannove ergastoli due mila seicentosessantacinque anni di carcere
Undici miliardi e mezzo di lire di multa e tante altre che
Fu un risultato eccezionale perché in passato i mafiosi appunto erano sempre stati assolti per insufficienza di prove proprio perché la mafia riusciva a intimidire i testimoni e intimidire i giudici
E quindi ad avere l'impunità impunità che è sparita e da quel momento
Una volta provata l'esistenza di un'organizzazione mafiosa che che Buscetta dice
La parola mafia
è una creazione letteraria noi ci chiamiamo Cosa nostra primo foglio nell'interrogatorio reso a Giovanni Falcone Toni Falcone prima di iniziare gli interrogatori disse anche signor giudice
Guardi prima di iniziare
Io l'avverto
Il cercheranno di uccide a me prenderanno per pazzo male cercheranno di ucciderla sia professionalmente sia delegittimato una personalmente sia
Finché non non le linee hanno
Ancora idea di iniziare questi interrogatori
La risposta di Falcone fu secca
Non importa andiamo avanti dopo di me ci saranno alti magistrati che considera e così inizio
Quelle quelle quattrocento pagine di interrogatorio che voi potete vedere scritte a mano da Giovanni Falcone
Per con le sue penne stilografiche aveva la mania delle penne stilografiche quasi un rito
Prima di iniziare l'interrogatorio si metteva a addirittura la boccetta di inchiostro perché se finiva l'incasso della penna stilografica da la riempiva al cosa che oggi i ragazzi non proprio innalzando sono cose
Di di altri tempi e le aveva questa mania delle penne stilografiche così un rito che li metteva tutta l'area passerelle sei poi delle papere delle perché le papere perché Giovanni Falcone aveva il timore dell'errore
Mi diceva sempre senti Briand bisogna fare un passo quando piede ebbe stabile bisogna fare un altro passo cioè nelle indagini devi andare non con le idee al innamorando di delle tue tesi ma deve avere prima il riscontro su una cosa e poi andare a approfondendo e andare avanti ecco Eva paura dell'errore quindi
Allora televisivamente si parlava di papera quando si faceva terrorizza Tonzing lui aveva questa diceva a tutti gli amici portate me una papera
Comunque sia darebbe ai vostri viaggi anche all'estero e aveva questa collezione di papere
Anche io gliele portai uno una papera di Bo di porcellana gli portai dal Lussemburgo dove è andato a fare un un convegno
E adesso la conservo gelosamente come l'accendino
Perché l'ho avuta in restituzione da Maria Falcone per poterlo appunto conservare come ricordo e sulle papere le teneva tutte esposte nel suo ufficio anche al ministero
Quando era appena aveva Palermo una volta gli manca ora vi manco una papera
La guardava si diceva come che chi è che ha preso la papera incominciò le indagini per trovare chi aveva ritrovato all'altra
Poi dopo un po'si scoprì che
Era stato Paolo Borsellino che per fare uno scherzo viene allevato una favola dicevo se questo dato io la padellata la dose emendare una stecca di sigarette Dunhill rossa che sono quelle che fumi tu
Per dire come scherzavano sempre eccome
Era era un un modo anche c'era un modo anche di affrontare il pericolo all'idea della morte con una sorta di esorcismo che veniva posto in campo
Ricordo che quando io
Fui designato come giudice a latere maxiprocesso
Andai subito a Giovanni Falcone e i visti sono il giudice a latere del maxi processo
E lui vi squadro
Però ho capito da che non era una sorpresa quindi ho capito che lui era stato consultato per sapere se andavo benevolo per fare il giudice perché il giudice doveva andare a verificare tutte
Le indagini che aveva fatto con l'ufficio istruzione le indagini del giudice
Ero la corte d'assise
Allora
Lui mi disse vieni con me si alzò dal suo tavolo a attraverso un corridoio apri una porta e mi disse ecco ti presento il maxiprocesso
Io entrai e mi si gelò il sangue perché vidi che c'era quattro pareti di una stanza con gli scaffali fino al tetto
E dentro c'erano quattrocento mila fogli che io dovevo studiare perché allora il processo si doveva studiare ha fatto prima dal giudice quelle quelle carte erano potevano già costituire delle prove contro gli imputati non con il processo di oggi
E quindi dovevo studiare quelle carte le ho capite
Come come mi son sentito però vedevo che Giovanni mi osservava allora dissi dove il primo volume allora lui si aprì un largo sorriso
Quindi con il primo volume e capì che mi sarei impegnato NN invece sistemare in uno sgabuzzino nella stanza accanto
E io incominciai quindi in mezzo a quelle carte a cercare pensate che erano quattrocentosettantacinque gli imputati rinviati a giudizio
C'erano i capi di imputazione di di di reati per dieci anni di mafia
Perché la l'idea era di riuscire a dimostrare l'esistenza della mafia attraverso i reati commessi dalla mafia quindi traffico di stupefacenti collegamenti
Attraverso le estorsioni attraverso le rapine a tre tutto quello che era quindi c'erano tutti questi centoventi omicidi
Su cui si doveva decidere
Fare deliberare la sentenza bene ero talmente confuso che passo Paolo Borsellino
Mi divenne zar tutte quelle carte nell'isola mano sulla spalla mi disse gli aiuto io
E mi
Dette le fotocopie dei suoi appunti una specie di mappa ragionata dove c'erano tutti i capi di imputazione di posti
In quel mare magnum di carte dove andare a trovare gli interrogatori di imputati di di rapporti della polizia i riscontri e quant'altro quindi un aiuto enorme io mi senti veramente
Aiutato coccolato come da fratelli maggiori
Che ti volevano proprio aiutare né in quello che era un'avventura perché nessuno pensava che potesse avere successo un processo di questo genere allora anzi tutti pensavano che non sarebbe arrivato a buon fine quel processo
Ebbene
Dopo un po'quando io fini un po'di studiare stavo per andare
Nella per entrare nella carne nel Corte d'Assise ricordo ho un ricordo bellissimo di Nino Caponnetto cioè di il capo dell'ufficio istruzione che aveva sostituito Chinnici dopo il suo omicidio
E che aveva contribuito a rafforzare il pool antimafia beh lui
Mi dette un buffetto sulla guancia e mi disse
Vai avanti ragazzo
A schiena dritta e testa alta e segui sempre la voce della tua coscienza una frase che non dimenticherò mai che ho sempre cercato di applicare
Senatore allora va ci vuole un applauso
Allora intanto mi piace proprio citare la frase che lei aveva riferito no di Buscetta ammonimenti chiede dice Buscetta no a Falcone che il conto Campertogno in Cosa Nostra non si chiuderà mai
Per sempre del parere di interrogarmi non era sempre questa la frase
Poi Bush età l'abbiamo visto no nel film di Bellocchio il traditore ma soprattutto me quello che interessa il racconto di questo maxiprocesso in cui lei si è dovuto sostanzialmente occupare di tutto no anche di capire come andava costruita l'aula bunker dovevano passare i giornalisti i quali erano le misure di sicurezza e soprattutto vorrei che lei spiegasse proprio come come si fa con gli studenti che cosa fa il giudice allattare
Allora c'era qualche mafioso che mi chiamava giudice laterale esame prestigio seggi alato era insomma la malgrado troppo complicati
Allora il giudice a latere
Alla Corte d'Assise e composto da un presidente da un giudice a latere sono due persone magistrati togati
E poi ci sono sei giudici popolari che sono sorteggiati tra i cittadini che fanno domanda per far parte di quegli elenchi
E che
Io non mancherò mai di elogiare per il loro coraggio
Perché è dimostrato nell'accettare quel e nel rappresentare soprattutto voi il popolo italiano
Che ha dato un una collaborazione veramente importante tant'è che io ho voluto in questo libro citare i nomi dei giudici popolari perché sono dei nomi che non non devono
Passare nell'oblio dentro del tempo devono rimanere deve rimanere una traccia di quelle di quei nomi e di quelle persone fa altro alcuni che sono
Anche gli originari quanti zone vicine come Cefalù come Caccamo
C'era un'ostetrica di Caccamo presente che era
Effetti una delle del dei giudici popolari supplente bene e allora questo maxiprocesso io però se mi addentro troppo uguali è un gran parlare per due giorni del ma grandi linee così rifiuti perché
Sono successe tante è rinata una vita maxiprocessi esaurendo perché la vita intanto è durato venti mesi ogni giorno seduti
Per un mattina e pomeriggio
Poi ce lo sa di trentacinque giorni chiusi in camera di consiglio per deliberare la sentenza capite la clausura più completa non potevi avere nessun contatto con gli altri quindi
Vi rendete conto che sforzo che è stato con tutto una serie di via anche di cose che drammatiche per esempio c'era un
Un imputato che per protestare si è cucito le labbra con dei fili di ferro de di alcuni fermagli
Degli attaché
Un altro che si è spogliato completamente
Peres far sì per farsi consegnare pazzo e che fu preso dai carabinieri tirato fuori dalle gabbie
Altri che cercavano di sfuggire al processo come
Portando avanti delle malattie inesistenti e noi li facevano venire in barella con la flebo pure dentro l'aula oppure
Con la sedia a rotelle se dicevo che non potevano camminare insomma cercavo abbiamo Cerruti sono e quindi con situazioni drammatiche ma anche situazioni comiche
Veramente situazioni per esempio c'era un imputato che aveva un avvocato
Che si chiamava manca allora quando presidente mi fa dice allora interroghiamo questo chi è l'avvocato l'avvocato manca dice allora lo possiamo interrogare l'ordine di servizio una cura autolesionava ignoto
Un altro che si chiamava ignoto dice queste ignoto quindi poi uno della parte civile chiede al presidente volevo chiedere al all'imputato che sta rispondendo se conosce certo Francesco c'era un un comandante di una nave contrabbandiera che si chiamava Francesco scelto
E il presidente che forse gli era sfuggito in quel momento gli fa quello conosce tale Francesco quindi chiaramente domani
E e poi ci fu anche un momento assolutamente particolare perché il presidente nel porre una domanda al pentito contorno
Fu accusato di avere suggerito addirittura la risposta e successe un pandemonio non so se qualcuno ha avuto modo di vedere
Quel momento attraverso delle immagini una specie di girone infernale con tutti i detenuti a attacca afferrati alle gabbie
Che urlavano come ossessivi che il presidente dovrà andare via perché aveva suggerito la risposta al pentito mentre loro pensavano di potere da quella risposta verificare l'inattendibilità di quel pentito
Quindi una cosa arriva ad un certo punto in quel clima
Di stessi pubblici ministeri fanno presidente ritirate ve li tirate le noi vergognosamente ci ritiriamo in camera di consiglio di fronte a quello che stava succedendo dentro l'aula sorta di rivolta
Bene dopo le acque si calmano gli avvocati presenta un'istanza di ricusazione del presidente però nel pomeriggio dovevamo ritornare in Aula
Ad un certo punto
Mentre eravamo dietro la porta di ingresso nell'aula tutti giudici popolari ma non so il presidente perché lo deve sapere che eravamo tutti doppi perché
Perché c'era il pericolo che venisse ucciso qualcuno si potesse interrompo il processo quindi i due giudici togati avevano due giudice che stavano in panchina
I i sei giudici effettivi avevano dieci giudici popolari supplenti nel caso in cui qualcuno fosse ucciso il processo doveva continuare a tutti i costi dei capi devono
Che faceva quel lavoro pensando che c'era un altro proprio da sostituire perché lo ammazzavano
A insomma eravamo un un po'di persone una ventina di persone dietro quella porta
Mentre il presidente sta per uscire Enter il capitano dei carabinieri che era il responsabile della sicurezza di tutto quanto dell'aula
E fa Presidente non poteva uscire io gli chiedevo scusi perché
Perché abbiamo notato che i detenuti che consumava nel passo attraverso dei cestini che venivano portati dal carcere l'Ucciardone che era collegato
Anziché riportarli a farli mangiare a mensa dicevano appunto questi cestini e quindi consumavano il pasto retro delle celle
Bene abbiamo notato che non hanno consumato Iman Verini
Al che chiaramente qual era l'ipotesi che appena usciti noi fossimo colpiti demand Venini allora il capitano dice non uscite sapere un attimo qua
E mentre aspettiamo che ritorni questo capitano c'è uno dei momenti più esilaranti di questo di questo backstage possiamo dire
Un giudice popolare un po'destrorso incomincia a dire Presidente io offrirò il mio petto indomito a qualsiasi cosa mi vogliono carillon tirare questi delinquenti restano dentro le gabbie
Presidente Camera Camerlengo chiama ancora sappiamo gli
Una giuria popolare che forse avevo un tagliere penso per il primo giorno dice il presidente ma i mandarini macchiano mattina
Tolte
Io
Siamo tutti un po'di leggerezza presso la presidenza io che avevo sempre il codice in mano perché
Per l'udienza certe dicevo io però vanno in onda il neo scogli ora vattene se glielo rimando a colpi di codice
Ad un certo punto uno dice presidente io ho trovato la soluzione
Mandiamo avanti il Pubblico ministero Ayala anche un metro e novanta si piglia tutti Valnerina Louie poi usciamo noi fedele va be'non è altamente mentre eravamo in questo evita il capitano dei carabinieri
E fa presidente adesso puoi uscire richiedono scusi un come avete risolto
Abbiamo fatto mangiare i mandarini tutti proprio tutti a tutti gli imputati quindi può dodici è tranquillo
Allora questi sono gli aspetti diciamo divertenti di un processo che è durato appunto ammette mi permetto allora di fare la battuta che lei peraltro riporta nel libro di un avvocato se non sbaglio
Che le dice sa ero se ero seduto al viagra lei gli ho visto
No che arrivavano i primi capelli bianchi c'è allora da un po'di trenta quelli Mario Lombardo giornalista di Cefalù una riunione dove recentemente è morto che era fra i giudici popolari supplenti
E che era seduto proprio dietro di me dietro all'estero ma ha scritto un libro sul maxiprocesso
Nel libro dopo averlo detto anche a me quando io stavo per ritirare in calo di consiglio mi si sa
Ho visto i suoi capelli diventare bianchi giorno per giorno e quindi la parte
Salto perché è stato il processo che ha cambiato diciamo la storia importante scusi tanto era un po'il fatto che
No si era pensato in qualche modo di celebrarla Rona invece voi avete insistita più che noi Giovanni Falcone ha detto in questo è un processo che si deve fare in Sicilia
Coi giudici siciliani perché i precedenti processi a Bari a Catanzaro tutti risolti con l'assoluzione per insufficienza di prove
Qua il processo si deve fare qua devo guardare in faccia i siciliani palermitani i mafiosi dietro le gabbie
Essi allora lei lo diceva prima insomma questi giudici popolari coraggiosi simile
Un'insegnante di latino e di greco di Cefalù un'ostetrica di Caccamo l'aveva detto prima un funzionario del Banco di Sicilia
Una docente presso le scuole regionali di formazione di apprendistato un impiegato in pensione del comune di Palermo un'insegnante di educazione tecnica presso una scuola media di Palermo che coraggio
Che coraggio perché ma sappiamo un po'scherzato ma il clima certo venti pensate che venivano anche scortati accompagnato ogni giorno a casa
Per per tutto questo periodo per quasi due anni e mezzo
Bilie entriamo nel loro ambiente con tutto quello che
Le le pressioni dell'ambiente l'intimidazione dell'ambiente pure hanno sono stati veramente meravigliosi perché hanno veramente collaborato nella in questa camera di consiglio che appunto ha prodotto quei risultati
E quindi io non mancherò mai di elogiare le queste persone due di queste credo sia ancora vive
Sono due donne
Recentemente appunto è capitato anche di di sentire quindi
Per l'occasione di fare sempre certa nel gennaio del novantadue se non sbaglio alla corte di cassazione quindi
Conferma lei nelle condanne quindi un grande è successa fare però accade quello che tutti sappiamo c'è la le stragi sì ma prima di arrivare alle stragi perché
Il processo io devo fare una anche redige la sentenza che certa apre il sette mila pagine per scrivere questa sentenza fa comunque non è questo e voglio dire voglio dire che dopo un successo del genere un risultato positivo
Del genere
Tu pensi che ha coloro che sono stati gli ideatori quelli che hanno fatto sì che si potessero realizzare tutto ciò Cini Falcone e Borsellino
Avessero avuto un arco di trionfo le corone d'alloro in testa invece no incomincia a tutto uno una reazione del sistema quasi
Come una reazione come se non volessero che quel processo
Potesse arrivare a buon fine un sistema che non sussiste in sistema politico imprenditoriale mafioso che naturalmente trovava i suoi addentellati anche in parti della società
E che incominciavano a contrastare esso persona assolutamente insospettabili come Leonardo Sciascia riuscire quell'articolo sul i professionisti dell'antimafia contro Borsellino che intanto era stato nominato procuratore a Marsala superato un collega diventano i più anziani che però non era una esperienza di mafia e quindi poi buonsenso Borsellino
Quando Falcone doveva essere nominato a capo dell'ufficio istruzione dopoché Caporetto se n'è andato venne invece nominato al suo posto un altro magistrato
Giudice Meli beh fa Borsellino insorge perché capisce che tutta il pool antimafia quello che aveva fatto andava stava per essere distrutto e così avvenne
Ebbene ebbe il l'indagine del ma del consiglio supera la magistratura perché aveva osato criticare il capo di un ufficio attraverso delle interviste sulla stampa
E il furono messi su tutte e due sotto indagine
E poi le le accuse delle carte nei cassetti lei gli anonimi del corpo che dicevano che Falcone aveva mandato un killer in Sicilia come contorno per uccidere le persone e stanare i corleonesi come un killer di Stato
L'attentato all'Addaura che fanno acconto a Falcone nel nell'ottantanove giugno dell'ottantanove
Di
Io ricordo che l'avevo è andato a trovarlo pochi giorni prima e Falcone quasi percepiva questa questo pericolo perché vede col pericolo ci si scherzava veramente io ricordo una volta che quando
Avevo bisogno di alcune carte riservate che erano in un la cassaforte in fondo agli uffici dei giudici istruttori
E però le chiavi le teneva Paolo Borsellino
E allora
Chiesi queste questi DOCUP ente insieme a Paolo Borsellino andammo lì si presero i documenti mentre tornavamo passando alla stanza
Di Falcone Falcone di fare la battuta c'è Paolo ma
Riflettendo che il fatto che tu hai le chiavi donne che vi sta bene perché se ti ammazzano la come facciamo a riprendere i fascicoli sono dentro la cassaforte battutaccia
Paolo imperturbabile rispose non ti preoccupare tanto se devono ammazzare qualcuno ammazzano primate che se il numero uno e quindi le chiavi è giusto che le tenga ancora io queste queste per dire come si scherzava
Così come Falcone quando arrivare al Palazzo di Giustizia e c'era il furgone della visse che chiedeva Aldo nato il vostro sangue no Falconi ci faceva sfottere fino a qua davanti al palazzo di giustizia cose di questo genere
Per dire
Questo per descrivere un attimo ecco io cerco sempre di fare emergere soprattutto i ragazzi il lato umano di queste persone
Falcone era uno chiamava veramente la buona tavola amava la compagnia sembrava una persona assolutamente distaccata nelle immagini che abbiamo e invece era una persona che io gli chiedevo ma perché tu sembri così antipatico distaccato dice guarda a Palermo
Non sarei mai chissà dietro di vista davanti quel cui può essere portatore di interessi che è meglio
E quindi io mi faccio lo scudo e prendo le distanze sin dall'inizio poi si vede
Ecco invece quando era fra gli amici ai colleghi e le persone assolutamente diversa lo spirito si stima
Appunto a amante
Del delle sigarette fumava del danni abbiamo visto delle dando il ROS e ero siete ricercatissimo e allora
Poi beveva un una specie di cocktail che ho imparato quando era stato venisse organiche
Una di Coca Cola e lui schiera una cosa che per me per un anno terribile ricevibile Rovigo ogni tanto vendo telefonava prendeva l'iniziativa parlava con mia moglie
Sentiremo alla terra Bahrami quella minestra che tu fai così buona così con la persona assoluta giocava con mio figlio e con i figli di ma di Borsellino perché lui non avendo figli amava giocare con i figli degli amici dei colleghi
Giora ping pong di raccontava storie tanto
Che mio figlio subivo volto
Questa anche la strage
Che quindi abbiamo vissuto il dolore e la rabbia insieme
Ebbene ecco queste ed il clima questo era Falcone
Per esempio quando era al ministero
Entrava la mattina c'era la sua segretaria la stanza e faceva
Allora chi mi ha chiamato stamattina Kim Basinger o Alba Parietti
Perché se solo loro mi vuole passare zero non chiamare nessuno in realtà poi naturalmente si faceva passare oltre le separate per una battuta che faceva così
In maniera assolutamente spensierata serve ironica e poi aveva questo questa cosa che questa cosa visto il Piano un po'i nomi un umorismo un po'all'inglese
Oppure settori telefonate dici come sai quello faceva seduto no sì che risponde normalmente questa questa di Morri inglese
Come l'acqua se facciamo un bagno e bagnata insomma cose di questo genere presto il Piave i nomi
Per esempio aveva un collaboratore che era colui che era era sopravvissuto alla strage di Chinnici con l'autobomba che è rimasto dentro la macchina blindata
E si chiamava Babar cui si chiama perché è ancora vivo si chiama babbo Arcuri
E allora lui certe volte lo chiamavamo Arcuri esce ora perché odiamo alcuni rispecchia ancora non l'hanno fatto papà racconta
L'altra volta ma era un po'e lo chiamava papà è ampio e quello di Giava ritiene che papà faceva il collaboratore la quindi scherzava sui nomi una collega si chiama pomodoro vado a chiamare automatico fumato
Del
Un consigliere si chiama lo poniamo vuol fare cose c'erano era una persona assolutamente diversa da come appare nella diciamo nelle immagini che sono tramandate dalla appunto i momenti anche
Di dolore io ricordo fra le immagini
Quell'attacco dell'avvocato Galasso la Maurizio Costanzo Show quando lo accusano di andare nei palazzi del potere e di abbandonare la trincea di Palermo o di est diventare Schiavon del mese
Coltivo tradendo i magistrati e l'indipendenza dei magistrati così i progetti della procura nazionale bene
Io ho poi
Dicevo le sue
La sua tristezza la sua tristezza quando diceva
Vedi Piero
Un giorno la ragione prevarrà
E ci vollero cinquecento chili di esplosivo sotto l'autostrada per far prevalere la ragione e riconoscere che le sue idee sulla lotta alla mafia sulle gli strumenti per lottare la mafia erano esatte e ancora oggi tutto il mondo ci invidia
Allora venivano visto che parliamo del lato privato anche dell'amicizia no tra sua moglie Francesca Morvillo parliamo appunto del rapporto tra Falcone
Suo figlio ma anche del rapporto insomma tra Falcone e Borsellino Borsellino era quello sorridente no nelle foto
Poi le cose forse andavano in modo diverso beh lui è stato sorridente finché un tipo assolutamente il contrario di Falcone nel senso che era empatico e con tutti con una volta lo incontrai
Che sfuggiva alle scorte perché non poteva sopportare l'
Così la scorta dello infastidiva rotta lo incontrai in auto guidandola l'auto blindata che
Diritto ma che fai vincerò guarda
Sai
Dopo un paio delle sigarette Allodoli aveva la scorta che avevo finito le sigarette esso è uscito così viene poi devo anche dare la possibilità se mi devono uccidere
Disse al mare la vita a quei ragazzi che del che si devono curare la mia protezione quindi quando romani tante aveva
Poi si metteva a parlare con le persone
Di piaceva proprio il contatto con le persone era lui che diceva la mafia ormai vista come qualcosa di negativo la gente fa il tifo per noi
E e poi una volta mi disse quella cosa che naturalmente scherzando diciamo e piacerebbe fare il portiere di condominio ecco perché il portiere cornice perché stai là passa una persona di raccontano delle loro figlie alla famiglia dell'orafo e dei loro problemi
Parli con le persone ecco questo era Borsellino che poi faceva degli scherzi terribile ai colleghi soprattutto a quelli più seriosi una volta il ricordo sapete quelle scene che si facevano per scambiarsi gli auguri di Natale
Non so fra magistrati in cui c'erano anche i capi degli uffici quindi presenta corte d'appello il procuratore generale
Bene lui incominciò a lanciare mollica di pane ai colleghi se non che una di queste andò a finire in faccia al presidente della corte d'appello il quale subito sì chi è stato
Lui tranquillamente fece il segno al collega che stava accanto a lui per dire può come e ecco era goliardico nella sua è rimasto così però
Dopo la strage di Falcone del nostro amico quando venisse appunto una parte della nostra vita è finita
Cambiamo completamente e bene
Il porto Paolo Borsellino che si conosce quello del dopo stragi
Quello delle commemorazioni in chiesa quello per il discorso alla biblioteca comunale di Palermo del venticinque giugno del novantadue quello del del discorso bellissimo che ha fatto dopo la fiaccolata e boy scout della chiesa appunto di San Domenico
Beh sono delle pagine veramente che hanno lasciato e che per i ragazzi guardate ma non solo per i ragazzi anche per gli adulti
Sono delle pagine che bisogna leggere che bisogna leggere assimilare seguire perché sono di una di una carica di moralità di etica di onestà per cui diceva che la mafia
è un movimento
Che va combattuto anche non solo con la repressione ma con la cultura appunto cosa che cerchiamo di fare soprattutto nelle scuole ebbene queste grande Langdon la grande eredità
Che ci hanno lasciato queste persone verità morale un'eredità che noi dobbiamo saper cogliere e continuare a tramandare vedete vi voglio confessare una cosa io ho un po'la sindrome del sopravvissuto
Normale se tu sei in trincea e titoli vengono uccisi due persone che stanno accampate
Anche se io ho avuto parecchi momenti della mia vita in cui sono corso pericoli con attentati programmati che non sono successi per contraddittorio delle così
Delle fatalità
Be'io penso che
Allora mi pongo ritenuto il problema ma se quel maxi processo che a quanto pare la causa scatenante della reazione delle stragi anche se le causali sono poi tante diverso e
Ma se io avessi fallito
Non riuscendo a far condannare quei mafiosi ma i miei amici sarebbero ancora vivi
E questo è un interrogativo che ogni tanto mi mi sorge e però io ripensando a quella forza che avevano di andare avanti perché se fosse fallito quello avrebbero fatto un altro maxi processo avrebbero trovato nuovi pentiti avrebbero fatto certamente tutto tutto di nuovo
E quindi questo mi consola e mi dà anche la forza di continuare
A cercare la verità sulle loro morti
Cosa che ho giurato davanti a loro bare ricoperte dalle toghe dalle bandiere tricolori
A cercare di tramandare la memoria soprattutto ai ragazzi
Glielo avrei chiesto no di questa sindrome del sopravvissuto perché si avverte molto nelle pagine del libro
Lei doveva essere su su un aereo andare no a Palermo
Con Falcone invece poi il caso del destino come lo vogliamo chiamare ha potuto diversamente si pure il pomeriggio trovava andare insieme
Francesca telefono alle quattordici Paolo Giovanni Falcone mi disse
Come al solito a fare il volo Roma Palermo insieme
Il mese non possiamo partire venerdì ventidue maggio
Perché Francesca aveva avuto la convocazione essendo stata nominata membro di una commissione per gli esami di per ingressi magistratura
La strada convocata il sabato mattina quindi non possiamo lasciare Francesca quindi aspettiamo lei partiremo sabato pomeriggio
Allora io dissi va be adesso io così come a casa mia spettano se trovo un volo di linea torno a Palermo
Cerco non c'ero fuori erano tutti pieni era un venerdì pomeriggio tutti pendolari prova a Palermo avevano preso tutti i ruoli
E quindi mi ero rassegnato ormai anch'tornare con loro il giorno dopo non c'è volta soluzione
Ad un certo punto mi arrivò una telefonata dall'ufficio di polizia dell'aeroporto di Fiumicino
Dice guarda si è liberato è si è liberato un posto se vuole può partire ella mi precipito per prendere quell'ultimo posto che sicuramente era stato lasciato da un parlamentare perché non posso in prima fila ricordo ancora
Imbarco ore diciannove e quaranta posto uno l
Quindi presi quel volo
Ecco una coincidenza che diversamente sarei stato con loro perché spesse volte continuava a parlare stavo insieme andavo in macchina insieme quindi ecco sarei stato coinvolto in quella quella strage
E capite quando ben arrivata la notizia che vi ho già raccontato che sentimenti il rabbia
Di dolore
Comincia a gridare assassini
Era uno che non non riusciva ad abbattere siano davvero così
Ebbene
Ecco questioni sentimenti
Che ancora oggi mi fanno commuovere mi spingono ad andare sempre avanti
Allora è un momento di grande emozione
Ha ricevuto anche un po'di umiliazioni ne parlava prima no Falcone quando si aspettava che appunto di essere portato non dico in trofeo ma insomma quasi invece ha ricevuto umiliazioni e sconfitte e forse anche tradimenti
Quanto hanno pesato questi tradimenti Estée secondo lei pesano ancora
Ma e io ricordo appunto
Tanti che oggi si dichiaro amici di Falcone sono coloro che lo hanno contrastato
Pensate che c'è stato uno sciopero di magistrati per l'idea che aveva Falco della procura nazionale antimafia
Che veniva battezzata superprocura facendo pensare e creando quindi li immagina nell'immaginario collettivo che fosse un super ufficio che raccoglieva tutte quante le indagini togliendo potere a tutti gli altri
Uffici del territorio ai procuratori quindi mi immagino a suo tempo è sbagliata perché non era questo quello che era il Progetto
Ebbene una lettera di sessantatré magistrati tra i più rinomati
Il migliori del paese chiamarono lo Stato il terrorismo la mafia
Che iscrivono la lettera a tutte le autorità dicendo che quello era un progetto quasi eversivo un progetto che attentato all'indipendenza e l'autonomia alla magistratura e Luigi
Ma come faranno a trasformare così le cose e accodarmi armi fino a questo punto
Io ero con lui al ministero della Giustizia quando appunto continuavamo a lavorare per mandare avanti bene
Si riuscì grazie anche al ministro Martelli
Con un decreto legge con voto di fiducia ad approvare la legge sulla procura nazionale sull'istituzione anche delle direzioni distrettuali antimafia nelle varie nei vari uffici giudiziari
E anche quella della Direzione investigativa antimafia la via il corpo interforze che doveva essere la Serbia italiana e che poi non è stato realizzato fino in fondo insomma
Quel progetto ebbene
Chi meglio di lui poteva andare a dirigere una macchina che aveva ideato costruito una macchina giudiziaria potente
Ebbene il Consiglio superiore
Rappresentato anche da forze di sinistra laici di sinistra lo a staccarlo sui giornali
Sempre dicendo che ha a tentava l'indipendenza della magistratura
E nominarono al suo posto un altro magistrato
Un magistrato che aveva combattuto aveva fatto delle indagini contro la massoneria e che quindi
Ebbene ministro Martelli blocco
Quella nomina
E lo stesso Borsellino nel suo discorso alla biblioteca comunale dirà che era riuscito a convincere alcuni magistrati al Consiglio superiore che erano della sua parte correntizia a votare per Falcone
E quindi era quasi sicuro che Falcone nonostante tutto sarebbe diventato procuratore nazionale antimafia
Ma evidentemente
La mafia
La mafia e non solo arrivo prima
Allora senatore lei questo accendino se lo se lo porta sempre dietro poi se l'è portato alla Procura nazionale antimafia essere portato al Senato
Allora di questa esperienza politica che alcune volte viene criticata invece lei cd ci dica ha dato dei frutti positivi sul versante della lotta alla mafia che alcune volte non sia un po'critici sulla politica questo libro
Che parla del punto del mio amico Giovanni poteva concludersi con la strage di Capaci
Perché è una biografia è un rapporto naturalmente si conclude
Se se un altro Moreno io invece ho voluto continuarlo
Perché poteva concludersi con la morte di Borsellino ma ho voluto continuano perché perché per dare ai ragazzi l'idea che una storia
Chi non è finita con la loro morte ma che è iniziata con la loro quota
Cioè una sorta di rinascita che doveva servire al Paese quella morte non poteva essere vana quel loro sacrificio
Per cui io ho continuato a far vedere tutte le cose che avevamo realizzato con la Procura nazionale antimafia con tutti
I processi che sono stati fatti tutti mafiosi condannati all'ergastolo cure sono già morti in carcere rimane solo uno latitante perché speriamo sempre
Di potere catturare Matteo Messina Denaro
E ebbene quindi tutti i successi lì ma le persone come sono anche cambiate la conoscenza del fenomeno ormai nessuno può dire che è un fenomeno che non esisto che non si conosce si sa e quindi si può scegliere da che parte stare
O legalità onestà qualcosa che deve far parte della nostra scelta
E questo dobbiamo il modo migliore per poter far conoscere Agazzi cosa si è fatto dopo ed è una storia che non è finita e che vede continuare con loro
E che devono continuare a loro ecco perché io ho proseguito e io ho finito la mia attività come magistrato dopo quarantatré anni di magistratura
E stavo già concludendo la mia il mio mandato come Procuratore nazionale antimafia che ho fatto per due volte cioè quattro anni già era arrivata a sette anni e mezzo si poteva fare solo due volte
E
Allora a quel punto mi è stato offerto di dare la mia esperienza
Sorge nel settore giustizia allora io ho pensato che tutte quelle leggi che hanno richiesto dal magistrato e che magari va ottenuto potevo riuscire
A magari a ottenerle dall'interno ecco il motivo per cui mi sono spostato in politica io non dico mai scendere in campo perché no non mi sono spostato perché
Ecco
Mi sono spostato e il primo giorno in cui ho messo piede nel Senato nel quindi il quindici marzo del due mila tre ed il due mila tredici
Ho presentato un disegno di legge
Contro
Il voto di scambio per la corruzione
Per combattere meglio la corruzione che era stata un po'annacquata per l'autoriciclaggio
Bene poi il giorno successivo sono diventato Presidente del Senato perché sono stato eletto grazie alla candidatura appunto
Dell'allora segretario Bersani
E be'per cinque anni quindi ho fatto il Presidente del Senato presidente di tutti i nomi del presidente di una parte politica
E questo è stato diciamo un passaggio quindi soft in politica perché sempre una carica istituzionale
Ebbene durante quel quel periodo ho avuto anche una emozione fortissima
Nel momento in cui o nel passaggio tra il Presidente Napolitano
E il presidente Mattarella io come presidente del Senato ero diventato presidente La Repubblica supplente per due settimane circa sono stato appunto presenterà Repubblica supplente ma il momento emozionante è stato
Quando
Nel nel salone dei corazzieri del Quirinale
Ho consegnato l'Italia nelle mani
Del nuovo presidente Mattarella Sergio Mattarella che io ho conosciuto trentacinque anni prima
Proprio in occasione dell'omicidio del fratello quindi vedete due uomini con percorsi paralleli che si rincontrano
Ai vertici delle istituzioni penso che nessuno sceneggiatore avrebbe mai potuto
Ideali e fu una cosa del genere perché invece servirà visiva e chissà se non verrà scritta questa sceneggiatura io penso che siamo alle conclusioni e mi mi piace citare questo ringraziamento perché lo fanno in pochi
Grazie agli uomini che negli anni hanno fatto parte della mia scorta con professionalità dedizione impegno abbiamo condiviso rischi e momenti di leggerezza voi sapete bene ecco questo voi sapete bene quindi
Racconta Pantano a dei nostri Camastra quotidiani carne io sono sotto scorta da quelli lontano settembre ottantacinque in cui sono stato designato come giudice a latere maxiprocesso quindi capite bene una vita
Con le scorte con di miei amici delle scorte miei quasi familiari perché viviamo abbiamo vissuto insieme pericoli abbiamo vissuto insieme
Tanti momenti della nostra vita felici gradevoli di pericolo di di tensione ma grazie allora
Allora grazie diciamo il linguaggio televisivo ci fermiamo qui
Bene
Andiamo avanti non fermiamoci per questa serata proseguiamo
Grazie buona serata a tutti grandi fu alcuno vuole firmata Gualtiero ieri ma in realtà io sì assolutamente sì abitato pregherei il sindaco la dottoressa Terranova salire sul palco
Nel gazebo c'è appunto un punto in cui è possibile prendere il libero del dottore Grasso permettetemi di salutare anche gli amici dell'associazione italiana persone down
Presidente questo quest'anno il nostro simbolo il nostro gatto Barlaam dove c'è anche il volto dei due giudici che un po'ci accompagnano che sono appunto Giovanni Falcone Paolo Borsellino e questo o disegno è stato realizzato da
E da Fabio eccolo qua
Fabio calabrone che ringraziamo invece questa scultura questa scultura quest'opera sarà realizzata da Alessandro Buscetta che appunto colui che ha realizzato questo nostro premio grazie presidente
Sindaco consegniamo anche io sarei dell'idea se lei è d'accordo Presidente abbiamo anche due piccoli Gatti trilli gattini a me piacerebbe che li consegnasse lei ad Adriana Panni peri e al nostro Sindaco eccolo qua questo tengo io intanto
Presidente ecco qui anche per il nostro Sindaco
Il nostro Sindaco allora se siamo d'accordo
Chi vuole una dedica del dottore Grasso salga qui sul palco è una alla volta così avremo anche in questo momento