"Una iniziativa politica per la riforma della Repubblica" in occasione della presentazione del Movimento "Proposta Repubblicana"

Va
Sì sempre
No prego gli amici di prendere posto quelli che sono ancora fuori
Chiamo attendendo ancora qualche
Amico che ha annunciato la sua presenza ma anche
E che volevamo puntato volevo dire due parole sull'organizzazione dei lavori
Noi pensavamo di dare inizio
Con una relazione che sarò io
Dopo di che vorremmo invitare di rappresentanti di forze politiche di diciamo di organizzazioni espressioni culturali interessate a questa nostra iniziativa e qui presenti se lo ritengono di portare un saluto
Noi ovviamente dopodiché ci sarà una seconda relazione
Che terrà l'amico Gorgoni e poi quello l'intervento dall'amico lavaggi
Gradirei se ci fosse anche senatore Garraffa se mi conferma la per la presenza credo di sì d'averlo visto se mi conferma anche l'intervento Toledo Garraffo
Allora ci sarà poi anche un intervento del senatore Garraffa
Dopodiché noi confidiamo di essere entro mezzogiorno tutto questo sia avvenuto
Da mezzogiorno fino all'una e mezzo le due quando poi dobbiamo lasciare il teatro
è possibile agli amici venuti da dalle varie parti d'Italia
è possibile che si prendono la parola ritenete per portare anche essi un contributo ai nostri lavori
Voglio però precisare questo a scanso di di di equivoci o di i risentimenti odi incomprensioni
Che
Questa somma legislazione costitutiva di una e di una realtà che intendiamo poi
Rappresentare nella scena politica
Il dibattito l'articolazione e la diciamo l'approfondimento anche l'impegno di uomini disponibili a dedicarsi a queste cose
è ovviamente ha rimandato alla alla fase immediatamente successiva
Nella quale noi quattro promotori non certo perché pensiamo di avere qualche titolo più divertente che qualcuno deve cominciare solo per questo ci siamo esima di quattro cercano di cominciare a fare qualcosa
è chiaro che le quattro sarà nostra cura poi attivare un organismo rappresentativo di di venti trenta persone scelte
Delle varie regioni nelle varie province nelle varie realtà che costituiscono in qualche modo la testa di questo di questo movimento
E quindi sulla base delle schede che voi avete avete in qualche modo compilate sono avete compilato vi prego di compilare se c'è una disponibilità individuale di ciascuno di voi a
A operare impegnarsi a far qualcosa è chiaro che poi noi quattro valutando questo fatto procederemo entro pochissimi giorni alla indicazione di queste
Di questi nomi alla creazione quindi sempre molto non burocratica sempre assai poco formale ma di sostanza di un organismo un po'più ampio che rifletta quindi più teste quindi più capacità anche creative propositiva che possa mettere in piedi un minimo di di rete organizzativa non foss'altro fatta di referenti né tutte le province ecco tutto questo è rinviato a quella data e là dove ci sono regioni diciamo più o rappresentate
Faccio l'esempio della Campania faccio l'esempio della Puglia ma c'è una forte delegazione anche degli amici di Ravenna ci sono anche così presenze consistenti da da Arezzo dal Lazio da altre realtà laddove è possibile mi scuso se non non tutte le ovvero le ho citate
Là dove è possibile potremmo anche fare un convegno regionale o interregionale entro brevissimo tempo prendo sono convinto che in alcune regioni questo è già possibile fare
Ed è chiaro che in quella sede si potrà discutere si potrà dibattere si potrà approfondire ci si potrà organizzarsi si potrà strutturarsi potrà fare tutte quelle cose che
Sono compatibili solo con un minimo di diciamo di segnale di vitalità ecco questo è quanto vorrei dire agli amici si che sicuramente rispetto a un o un percorso o normale di dibattito e di approfondimento politico potranno considerare carente questa nostra unione prima come ci invitano parlano poi ci salutano e nove io volevo dire la mia tutti vorranno dire la loro io vi prego cercheremo di stare al termine di questo percorso che riconoscerete anche voi è ineludibile e cioè quello del fare di conoscere i motivi che ci hanno portato a fare questa manifestazione da parte dei promotori che siamo ai quattro
Accogliere ascoltare i saluti e che anzi dei dei quali ce li ringraziamo anticipatamente di forze politiche di rappresentanti che
Che guardano con attenzione a noi dopodiché apriremo questo questo dibattito seppe siederà coro come io spero credo che così procedere
Quindi chi vuole alla al secondo questa procedura iscriversi dall'amico Gorgoni per prendere la parola quando appunto questa occasione avverrà per pochi minuti ma comunque può farlo fare il sindaco
Prima di cominciare
I nostri lavori
Io non ritengo utile
Credo farà piacere anche a voi dare lettura di alcuni messaggi che sono pervenuti che
Qui alla Presidenza per questa nostra iniziativa
Tortura del messaggio che ci viene dal presidente dei
Parlamento dei deputati di Forza Italia onorevole Vittorio Dotti
Cari amici la vostra iniziativa e valutato da me e dal gruppo di Forza Italia in termini positivi
E sa riporta alla ribalta un filone politico come quello laico repubblicano che nel passato ha avuto nel periodo la ricostruzione nazionale una grande funzione del raccordo delle forze risorgimentali con quelle cattoliche liberali rappresentate da De Gasperi
Voi rafforzate nel polo della libertà e del buongoverno la linea liberaldemocratica che è la sostanza del movimento di Forza Italia
In un momento in cui sono presenti nel Paese forti correnti destabilizzanti di varia origine interpretazione e in cui l'azione del governo Berlusconi tende con il suo rigore sullo slancio riformatore che può idealmente riallacciarsi a Ugo la Malfa al risanamento finanziario dello Stato di tutta la struttura pubblica nazionale
Il ricompattarsi nel Polo delle libertà di forze laiche rappresenta un'ulteriore conferma di una politica che apre la strada ad un futuro di sviluppo
è necessario uno sforzo congiunto teso a rivitalizzare l'economia liberale di tante energie dal nord al sud che sono state nel recente passato soffocato dal consociativismo e dal facile populismo
è una battaglia in corso contro le forze dalla conservazione politica dei privilegi antidemocratici e contro la liturgia del confronto politico che de del tifoso Polito del passato oggi travolto dalle nuove realtà della legge elettorale e dei nuovi indirizzi politici costituzionale
Non va dimenticato della prima denuncia dalla degenerazione partitocratica
è stata sollevata da Ugo la Malfa e proseguita da Giovanni Spadolini
I repubblicani che hanno scelto la strada del Polo della Libertà sono su questa linea
Non mi è possibile essere presente al vostro convegno costitutivo ma vi assicuro che i vostri lavori saranno da me posta la dovuta attenzione con l'impegno di un successivo contatto collaborativo con l'augurio di buon lavoro onorevole avvocato Vittorio Dotti
Ora lettura ripeto credo che sia un siccome sono tutti messaggi non formale ma con contenuto politico credo che vi interessi do esattamente come un intervento poco perché voi vedrete che c'è un ci sono valutazioni politiche assai significativo
Do ora lettura del messaggio che manda il ministro Raffaele Costa
E lo indirizza agli amici di Proposta Repubblicana riuniti per il convegno
Per rafforzare il riformare le istituzioni cari amici
Desidero farvi giungere il mio più cordiale saluto sono spiacente di non poter essere con voi così come se lo è stato mio desiderio ma sia l'onorevole Castagnetti sia l'onorevole Gorgoni che mi avevano interpellato sono al corrente degli impegni elettorali che stanno trattenendo mi fuori Roma
Non posso in ogni caso mancare di far riavere il mio caloroso augurio di buon lavoro
è importante che il filone risorgimentale di cui i repubblicani sono stati così Valdi assertori non vada disperso
è importante che le grandi tradizioni politiche che pur nella diversità degli uomini delle dottrine hanno portato la costituzione dell'unità nazionale si ritrovino
è importante che insieme cavoli anni mazziniani liberali tutti nel senso più nobile più alto meno partitico che possa esserci dalla parola si ritrovino uniti
C'è bisogno di riscoprire queste tradizioni perché oggi si tende da taluni a confondere il decentramento amministrativo con il campanilismo il federalismo con la sparizione dello Stato
Invece si deve serbare intatto il senso dello Stato della res pubblica perché quell'unità che faticosamente è stata costruita non venga in breve tempo distrutto
Popoli divisi che nemmeno si conoscevano o che nel corso dei secoli erano abituate a quelle già si reciprocamente soggette decine di diversa entità politiche regni repubblica aristocratica e signorie comuni Ducati Granducato i domini feudali papato
Vennero portati ad unità politica nel Risorgimento
Si tradusse in realtà un sogno che era stato di pochi creando una nazione militare in una penisola che fino a pochi anni prima aveva avuto di unitaria solo la lingua scritta nemmeno quella parlata
Allora il caso di guardare soltanto al passato anche oggi c'è bisogno di unità fra gli eredi risorgimentale
La scelta mia e di altri a mie amici è stata a favore del Polo delle Libertà credo che sia stata una scelta giusta per inibire i progressisti egemonizzato dal PDS e condizionati dei vetero comunisti di vincere
Ma è stato una scelta di una coalizione tecnica costruiti in negativo per impedire altri di ottenere la vittoria
Occorre trasformarla in coalizione politica in alleanza organica più ampio di quello di Erna e anche meno rissoso e meno travagliata da liti tanto verbosa e quanto inutile
Questo credo che possa essere un ruolo di una formazione centrista di un movimento Comunione di cento cui alcuni di voi hanno già dato il loro contributo
Occorre allargare sul centro e rafforzare la maggioranza odierna dandole un'anima ideale
Contenuti politici vivacità di azione bisogna evitare di cader preda del conservatorismo degli interessi per essere semmai autentici conservatori di valori ideali quali quelli cui voi richiamate
Credo che insieme potremo percorrere non poca strada Ulivo augurio onorevole Raffaele Costa
Ancora un attimo di pazienza Dido lettura del messaggio questo più breve anche se altrettanto gradito evidentemente dell'onorevole Gustavo Selva presidente della Commissione affari costituzionali della Camera
Caro Guglielmo la vostra manifestazione nazionale per Proposta Repubblicana coincide con impegni che Mitrano per alcuni giorni lontano da Roma desidero confermati tuttavia che approvo totalmente lo spirito dell'iniziativa sono certo che essa potrà dare un contributo efficace rafforzamento del Polo delle libertà e del buongoverno
Consideratemi perciò presenta tutti gli affetti Gustavo Selva
Infine dò lettura del messaggio dell'amico
Ministro Alfredo Biondi che così
Recito
Cari amici e con sincero rammarico che mi trova entusiasta di partecipare con quella vostro convegno
Avrei voluto non soltanto portare un saluto ma fare con voi che considero prima di tutto amici affini qualche ragionamento sulla situazione politica
Negli anni scorsi quando ancora esistevano i partiti tradizionali noi liberali guardavamo i repubblicani soprattutto a quella componente della storia repubblicana che voi rappresentate con una sorta di fratelli separati di cui non si capivano tante volte i motivi della separazione
Per quanto mi riguarda ho lavorato per anni per costruire una prospettiva laica liberaldemocratica che superasse i confini partitici
I tumultuosi eventi degli ultimi anni ha accelerato questo processo in forme tempi che nessuno di noi poteva prevedere ebbene non credo sia causale il fatto casuale il fatto che in queste fasi è stato naturale trovarci insieme con molti di voi e separati da altri amici dei vostri ispettivi partiti di provenienza
Per quanto mi riguarda non sono certamente per Tito di aver creduto nella scommessa politica resta la base dalla maggioranza che governa il Paese
Né oggi vedo alternative praticabili questo non significa non vedere gli errori limiti le contraddizioni che serpeggiano dello schieramento di maggioranza anche su questioni fondamentali che riguardano per esempio i diritti di libertà sono convinto di trovare su questi temi grande sintonia con voi
Che rappresentate una delle parti migliori dell'Italia laica la tradizione mazziniana di politica come rigore intellettuale e morale e come servizio autentico alle collettività valori squisitamente laici e liberaldemocratici c'è chi e i nostri partiti provenienza insegue i nomi di questi stessi principi particolarismi pregiudiziali antistorici
Si tratta invece di lavorare con serietà umiltà perché il patrimonio di storia di idee e di valori che insieme rappresentiamo non vada disperso ma diventi sempre più uno degli elementi caratterizzanti dell'azione di governo
Di queste cose con alcuni di voi abbiamo ragionato spesso lavorando insieme su progetti politici comuni voglio sperare che dal vostro incontro nascono nuovi impulsi e nuovi stimoli proprio su questa strada
E anche per questo che non scusami con voi per la forzata assenza rinvio con sincera amicizia i più cordiali auguri per la miglior uscita dalla vostra iniziativa firmato Alfredo Biondi
Credo che nel frattempo altri amici ci hanno raggiunto io credo che secondo il la la scaletta che vi ho prospettato all'inizio si possa procedere e allora in maniera
In maniera
Non so quanto formalmente
Formalmente ortodossa mi do la parola
Ecco cerco di illustrare brevemente per ragioni che questo che animano questo convegno
Ragioni che dico subito non credo
Non credo si debbano sottolineare a voi che avete raccolto quest'appello
Perché dobbiamo subito dire che questa iniziativa
Nasce certamente da quattro promotori quelli che appunto quel vedete qui sul palco ma nasce non come un qualche cosa che ci frullava nella testa e ci siamo abbiamo deciso in qualche modo di comunicare
Nasce come consapevolezza di un motto spontanea
Che c'è fra i repubblicani che c'è fra i laici in maniera più diffusa che c'è fra gente che si mi faceva si rifà a una cultura politica che avverte
Il dovere della passione civile dell'impegno politico e che sempre più
Capisce che ossida strumenti nuovi per fare tutto questo oppure rischia di essere spettatrice lo spettatore inerme
E di quello che può essere anche un destino non non Fausto per la Repubblica
Cioè noi abbiamo in sostanza ha cercato di interpretare la vostra presenza qui conferma grammi interpretato giustamente un'ansia diffusa soprattutto fra i quadri repubblicani ma in genere ripeto fra cede che si rifà a una scuola una cultura politica
Del bisogno di incontrarsi di vedersi di approfondire qualche cosa e di entrare nel gioco perché gli spettatori in queste fasi cruciali per i destini collettivi dei popoli non sono non sono mai
Non sono possibili
Questo noi intendiamo fare abbiamo inteso fare chiama mettendo in piedi questa manifestazione intendevo fare con i la procedure che vi ho annunciato all'inizio
E cioè dar vita ad una
Organizzazione diciamo così di di di venti trenta persona secondo il risulta che vediamo che ha che si organizzerà come testa pensante di carattere nazionale coordinata con le realtà locali e poi andarsi a calare
Nelle realtà locali là dove ci sono energie perché per far che cosa per far conoscere inizialmente a a tutto l'arco delle forze politiche sia talmente a quelle che fanno dal al Polo delle libertà fino al Partito Popolare di far sapere che c'è questa nostra volontà di iniziativa politica c'è questa nostra Mib disponibilità di militanza politica
C'è in sostanza la volontà di intervenire con la nostra cultura repubblicane con la nostra passione civile in un momento in cui riteniamo che i rischi di instabilità e di involuzione autoritaria per il Paese non siano affatto scomparse
è un vento quindi in cui ci vuole
L'energia di tutti perché questo eventuale deprecato esito non avrei
Noi abbiamo nel caratterizzarci in questa nostra azione politica nel caratterizzarsi in questa nostra volontà di intervento sulla scena politica abbiamo non dobbiamo inventare nulla questo quanto meno io spero ce lo riconoscono amicizie anche avversari
La cultura repubblicana è cultura in permeata di valori di libertà e di nazionalità
Cito indichiamo con la storia
Di questa di questo Paese per cui quando ci si chieda che cosa intendiamo ispirarci nel momento in cui vogliamo uscire allo scoperto con iniziativa politica e come nell'azione politica noi non possiamo che dire che l'unità della nazione
E che lo Stato evidentemente
La questione sociale e la questione della libertà civili ed economiche sono gli elementi essenziali punti di riferimento la stella polare sulla quale noi vogliamo marcia sono tre valori tutti e tre
Diciamo
Nati insieme con il pensiero repubblicano nati insieme con l'esperienza repubblicana sono i valori ai quali teniamo rifatti ai quali non vogliamo abdicare
Solo tre valori che noi sappiamo di essere in crisi
C'è una crisi che riguarda l'unità della nazione dello Stato non tanto per minacce subdole ci sono state anche qualche forma arroganza di intimidazione e di minaccia alla unità dello Stato all'unità
Del Paese ma al di là dei delle diciamo di quello che possono essere dichiarazioni o le minacce o le sparato le Guasco nate da qualche parte provenienti esista un pericolo obiettivo di Fran di frantumazione
Dello stato di frantumazione del parto
Perché laddove non ci sono idee morali guida aggreganti e forti l'ha poi c'è la prevalenza degli interessi contrapposti e di soli interessi contrapposti senza una scusate la parola grossa una sacralità delle istituzioni o comunque senza una forti di amorale che aggrega si rischia poi di perdere il bene dell'unità questo è uno dei
Il primo motivo di preoccupazione che ripeto come repubblicani voi avvertiate
C'è la questione sociale perché non c'è dubbio che anche qui se manca un afflato morale un afflato ideologico un sentimento forte della coesistenza
E e della convivenza
Se c'è il rischio che solo gli egoismi finiscono con l'averi espressione che la pace la politica diventa solo terreno
Di rappresentanza di interessi ancorché tutti legittimi perché uno per uno son tutti legittimi ma è solo rappresentanza di interessi senza se senza il cemento di una moralità di un'idea di un Progetto di una speranza di una fede senza tutto questo evidentemente profitto gli egoismi interessi si pesa non soltanto a chi alle quali più folli provarlo sui più deboli
E chi è più debole diventa sempre più debole che più for diventa sempre più forte questa è l'opposto dell'idea diciamo di di patria di convivenza di socialità di nazionalità che noi invece rechiamo nel cuore e nella nostra cultura e quindi sentiamo che anche questo pericolo è presente
E forte possente ci pare tuttora il pericolo di vedere sbarretta
Marito il bene della libertà
Intesa come libertà individuali intesa come libertà civili intese procede stadi come libertà politiche intesa sicuramente come libertà economica
C'è tutto un arco delle libertà che avvertiamo in qualche modo non al riparo da pericoli che avvertiamo in qualche modo minacciato anche qui non necessariamente dalla per figlio di qualcuno
Ma minacciato dalla inadeguatezza delle risposte strutturali istituzionali politiche e culturali se non c'è un'adeguata risposta otto questo il rischio di vedere sbarre ITO
I due veri di cui parlavo prima ma anche il bene della libertà può diventare un rischio non puramente teorico
E quindi sono queste le
Ragioni forti
Che ci hanno spinto a riunirci a cercar di far qualcosa a rimboccarci le maniche a farci sentire
Noi sappiamo che non possiamo dirci interpreti
Diciamo monopolistici dalla cultura repubblicana siamo abbastanza laici conosciamo abbastanza la storia nostra e del nostro Paese
Per sapere che le idee repubblicane sono anche qualcosa di più e di più articolato di quello che possiamo noi qui rappresentata
Noi riconosciamo che alcuni amici cito Visentini cito Bocci
Hanno ritenuto di portare fermenti di cultura repubblicana e di anzi assicura di libertà e di progresso civile dei quali non posso pensare non siano portatori allori tenuto di portarli come elemento di arricchimento di miglioramento
In uno dei due schieramenti in quali è ormai irreversibilmente diviso il Paese non diviso come crociate don diviso come come facce feroci che si guardano ma diviso come struttura elettorale come articolazione elettorale politica di un Paese democratico dove ci sono due posizioni a confronto
Loro hanno ritenuto di portare nel fronte che si è chiamato progressista che fossi chiamerà in altro modo nel futuro comunque riportare quel sale di cultura repubblicana che è fatta di senso dell'istituzione di fare tutte le cose che anche noi avvertiamo di portarlo in quello schieramento
Io credo che noi dobbiamo rispettare questa loro scelte sapere che in quell'ambito a nostro avviso nello schieramento sbagliato e si faranno bene il loro dovere di Repubblica
Noi riteniamo che questa stessa esperienza che effetto è fatta di valori di cui parlavo prima la si debba oggi più che mai spendere
Nel Polo della Libertà nell'altra
Schieramento rispetto al quale lo scenario politico italiano si divide perché di questo si tratta Minucci non possiamo credere a chi per sfuggire i problemi per i quali è inadeguato
Per non essere in grado di dare risposte né politiche né elettorali
Ne programmatiche ai bisogni del Paese ma per poter rimanere in qualche modo nell'illusione di rappresentare qualcosa o qualcuno dice che rispetta queste due posizioni a una terza che la sua
è una terza che non c'è è una terza che solo fatto domestico è una terza posizione che serve soltanto a legittimare una segreteria un ufficio una struttura forse una sigla ma non un servizio al Paese
La verità cioè che il Paese la legge elettorale ci porrà sempre più chiaramente la necessità di collocarsi da una parte o dalla
Noi riteniamo con un la nostra fisionomia con le nostre idee con il Nord con i valori quali ci rifacciamo di dover spendere questa militanza da una parte della barricata che è quella che sia chiamata in queste elezioni Polo della Libertà
Polo del buongoverno
Altri ripeto hanno fatto una scelta che noi rispettiamo tertium non datur perché il terzo velleitarismo puro UE esigenza di tenere in piedi artificiosamente una struttura o una immagine ma non è ma non è una servizio politico da poter mette a disposizione del pari
Altrimenti rispetta questa posizione si può
Coltivare la Nostalgia della frantumazione o la nostalgia del consociativismo perché al di fuori di questo tipo di impostazione noi abbiamo la memoria nostalgica delle gli affetti negativi della proporzionale o abbiamo la memoria nostalgica del superamento di quegli affetti del consociativismo che può eppure effetti altrettanto negativa
Cioè le elezioni di marzo noi avevamo avvertito questo cioè già nell'edizione di marzo noi avevamo capito che dei due schieramenti che si andavano profilando
Ve ne era uno costituito dai i grandi gruppi finanziari e industriali dalla stampa Daizee controllata dalla RAI TV allora rigorosamente lottizzata e asservita quegli interessi
Dalla burocrazia politica e sindacale nel PDS e dei sindacati dal populismo diffuso che sempre qualche cosa riesce a ottenere e da una marcate pericolosa tendenza giustizialista e da qualche
Abbondante diciamo così sconfinamento ai quali la magistratura si lasciava andare
Tutto a questo tipo di immagine questa serie di forze reali del Paese si era riunita insieme
E sotto la sigla consentirgli un po'usurpata perché nel nel grande capitale della burocrazia nel giustizialismo non so quanto progressismo ci sia e tuttavia si sono messi insieme ci son chiamati progressista
Noi abbiamo ritenuto che quella fosse una minaccia oltre sua proposta politica che non ci piaceva poco per questa
Diciamo così miscela esplosiva e pericolosa di giustizialismo
Di burocratismo di populismo ed informazione coatta al servizio di grandi gruppi finanziari tutto questo aveva qualcosa di più del caratteristica di un progetto che non ci piace
Tutto questo c'era sembrata una reale minaccia alla
Futuro democratico del Paese
Abbiamo considera e non ci si venga a dire Ikol credete ancora i comunisti mangiano i bambini come continua a dire D'Alema Solto compiacimento dei dei dei moderatori Edipo dire sotto anche un pochino la
L'eccessiva l'eccessiva arrendevolezza degli interlocutori di parte
Che dovrebbe essere nostra ma che
Ma la signora nessuno a cui va già ai bambini noi accusavamo di mettere servizio abrogatio pur di fare un patto sociale
Shell errato col grande capitale per pagare con un po'di libertà la pace sociale questo Gabellone delle maggiorato di bambini ma questo scudo e pericoloso non occorre mangiare i bambini per essere pericolosi
Basta avere dei progetti dirigisti ci e potenzialmente liberticide e questo era un Progetto dirigistico potenziometri Brigida a sociale perché asservito unicamente al al al grande capitale
E come tale ci faceva paura non perché mangiava di papiri quindi dovrà dismette la che una buona perché lo mangi i bambini e allora va bene ma bambini non non l'abbia mai pensato traduttore anche quando
Di diciamo i crimini di certa parte
Erano dello stesso della stessa aberrazione morale che mangiare bambino abbia mai pensato Belloli rimane che possono pericolosi ITA alcune fasi della storia di questo Paese sono stati pericolosi per la nostra libertà
A marzo sì a Barzio avvenuto questo c'è stato un momento in cui essi sono stati pericoloso
E allora noi abbiamo guardato con simpatia al popolo della libertà abbiamo salutato con comunque un senso di liberazione da uno scampato pericolo la vittoria del Polo delle libertà e l'affermazione
Però detto questo marzo eh purtroppo ormai lontani
Ha detto giustamente
Il ministro Costa nel suo messaggio che vi ho letto io condivido questo tipo di analisi a marzo c'è stato una necessità di alleanza difensiva rispetto un pericolo comune
Ma è chiaro che una politica sopravvive e gli interessi del Paese si servono soltanto se si riesce a dar vita ad una alleanza propositiva costruttiva ha un qualche cosa che evidentemente non è solo lo stare insieme per evitare un pericolo bello stare insieme per costruire un'Italia migliore che deve essere diciamo l'obiettivo al quale si punto
Ora se è questo
L'obiettivo al quale si punta io credo che i repubblicani chi ha un'esperienza coliti e culturale repubblicana
Possa dare il suo contributo
Posso dare il suo contributo perché i problemi di una società industriale avanzata i problemi della socialità in tempi moderni cioè della socialità
A a competizione con il con il computer con la grande finanza e non più solo cori
Con il padrone dalle belle braghe bianche cioè il termiti rinnovamento culturale sulla frontiera dei valori però sociali e di libertà io credo che trovi repubblicani in qualche modo attrezzati
Perché hanno una militanza fatta su questi temi perché hanno qualche lettura qualche esperienza fatta su questi temi ricche vale perché vedete anche questo credo mi rifaccio sembra di va divisi ricavi dopo con grande diciamo comunque un senso di frustrazione perché vorrei vorrei che le repliche fossero più forti accertarlo Canzano quando sento D'Alema che ripeto poco più che quarantenne spiega a tutti che cosa la lite la vedono Cazier credo solo nel bisogno dei valori che cosa lo Stato liberale che cosa il prevosto l'Antitrust che si riesce a sapere tutti a spiegare tutto a tutti
E poi mi ricordo perché siamo quasi coetanei di tutto il tempo che ha passato a studiare stato rivoluzione imparare russo ad andare alla scuola di partito a Mosca fa tutte le cose che questo lo so le dico è un mostro
Che ha letto tutte le cose che ho letto io più tutta quella oppure le cose con la Toyota letta ma ebbe non mi redime perché io c'ho passato una vita a leggere e ho capito alcune cose lui ha capito più di me passando metà della sua vita aveva a studiare cose moscovite ecco questo mi mi lascia perplesso cioè il fatto che si possa essere in qualche modo una competenza diciamo un agli atti Tanza
Didascalica da parte di persone che nel migliore dei casi si sono convertiti col vicino alla cultura democratica che più del vigile urbano tutto legge perché negli anni
In cui ci si forma studiavano stato rivoluzione studiavano la terza internazionale dopo l'ENI studiavano il rinnegato cauti togliamo tutte le cose che fa parte idolo alloro al loro mondo e li chiamo così perché così lo chiamavano loro
Allora
Credo che in sostanza se vogliamo costruire lo Stato liberale democratico se vogliamo uscire dalla crisi in avanti con i valori di libertà noi non possiamo
Pensare il nome di non visibili a strati in nome di di giusta di cultura del rinnovamento ma che però deve essere culture non può essere così l'azione di fare a meno non dico di questi repubblicano di cui si può fare a meno non dico dei repubblicani dei quali si può anche fare a meno ma della cultura dei valori che in qualche modo hanno caratterizzato questo filone di presenza politica nel nostro Paese ed è quello che noi cerchiamo cerchiamo di porre a disposizione
Dicevo
Cari amici che il il
La battaglia di marzo è stata vinta quel pericolo è stato sventato
Ma è altrettanto vero che non non possiamo dirci al riparo non possiamo dirci rassicurati della situazione in corso e perché alcune incertezze quelle stesse che sottolineava costa ci sono
E perché alcune contraddizioni alcuni tratti di debolezza dell'azione di governo o nella
Proposizione della risoluzione di governo si avvertono ecco questo fiato corto si rischia di dare esca ad un'opposizione molto aggressivo
Ma perché alcuni elementi essenziali non di vera politica ma addirittura poco di assetti istituzionali sono ancora tutti da giocare
A me preoccupa per esempio non so se credo che voi condividiate questo
Questo giudizio
A me preoccupa non tanto che di fronte a ripeto un'azione di governo che non sempre è convincente ci sia una crescente virulenza dell'opposizione questo non non può preoccupare perché ripeto fa parte della fisiologia della democrazia ma quello che io avverto e che da marzo l'opposizione tutta devo dire anche nelle sue componenti dovrebbero essere più moderate ma che invece in questo suo mi paiono più sciagurate alludo soprattutto a Mario Segni
Tende non tanto a contestare il Contestabile del governo anche al contestare azione di governo facendo proposte alternative otto
Ma è tutta protesa a dichiararne l'illegittimità
Cioè l'opposizione non è di merito non è di programma non è di prospetti è di legittimità cioè c'è un accanimento da parte delle opposizioni che dicono questo governo l'ha votato il popolo lavora al Parlamento ho capito però non non è legittimo
Ora questa pretesa che vi siano depositari della legittimità al di fuori la sovranità popolare è l'elemento terrificante
è quello che fa pensare che la sua democrazia possedesse rivolto a volte fidate o lo sciopero generale a un giudice a una campagna di stampa a un sondaggio a che cosa non lo so ma non all'unica cosa che per quanto ci riguarda e qui davvero gettiamo mazziniani è depositaria di sovranità che non è nel sangue della stirpe ma è il popolo allora il pensare che sia possibile
Che in qualche modo la legittimità di dover ripetono il merito non lo futilità che sono ampiamente intrusione ma che la legittimità sia a disposizione
Di qualcuno che non è il popolo questo è una minaccia permanente di eversione rispetta la quale noi dobbiamo essere pronti a fare la nostra battaglia chiara trasparente e forte che non è accettabile tutto questo
E ci dispiace che su questa trincea che è essenziale vediamo
Alcuni amici che ritenevamo accomunati a noi quanto meno davanti sia di difesa della libertà le vediamo invece disertare addirittura militare in campo
In campo vicino a quello di cui parlavo
Allora la prima cosa che noi come portatori di un sedimento di cultura liberale di cultura democratica ci rendiamo disponibili in questo processo lo facciamo con questo convegni con le azioni che ne seguirà
Nel passaggio dalla prima
La seconda repubblica di cui tutti parlano
Che non è ancora venuto che ha travagliato che è ricco di insidie
Che è ricco di di di minacce di Carime e di possibili cadute non ci dobbiamo rendere disponibili in alleanza con altri quindi in umiltà senza nessuna iattanza senza nessuna presunzione di avere nessuna autosufficienza ma
Consapevole di poter dare qualche cosa di specifico perché questo processo sia davvero il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica e non sia invece una truffa non sia un camuffamento non sia un soprattutto un uno scadimento di valori di libertà
Facciamo questa scelta la facciamo naturalmente
Accanto alle forze su prima di tutto alle altre forze laiche
Alle altre forze che con noi hanno diviso il percorso di cento anni sta dove laici elude caso ci perdiamo a dire il connotato collaborativo che ha verso il mondo cattolico democratico la parola laico da mai pronunciata
Pensiamo Pezzuto ai laici collana finita di una qualche analisi ma con una volontà forte di collaborazione di
Di comune di di comune servizio al bene collettivo con i cattolici democratica l'altro percorso parallelo perché vedete le culture di governo le culture diciamo che sanno armonizzare istituzioni e valori di libertà di socialità di efficienza e di autonomia cioè queste culture complesse di una società che non permette di essere tagliata
Che con l'accento come nata con gli slogan non si inventa rinuncio e c'è una cultura laica liberale sociali Fornero Istat
Che viene da lontano e che io credo questo servigio lo debba poter ancora dare al Paese c'è una cultura cattolico democratica a assai assai ricca di esperienze di valori che sicuramente darà questo dico dovuta al Paese
Questi tutto questo mondo deve ritrovare la casa comune io credo che il tema fondamentale il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica il superamento dalla proporzionale
Che in qualche modo pulsionale ce l'ha portato poi a trovare il modo di stare insieme facevamo i governi di coalizione ora dobbiamo trovare altre forme come riparazione non è più questo il problema prima trovare altre forme dove laici e cattolici democratici che sono portatori di questa cultura di governo di questi valori
Che devono emendarsi dei molti errori che evidentemente se hanno fatto e che gli hanno giustamente penalizzate talvolta persino ingiustamente tanto ci hanno penalizzato ma che comunque sono errori che devono essere lasciati al passato e che devono essere sicuramente non più ripetuti
Ma sulla base di questa ammenda sui molti moltissimi gravi errori da lui commessi io credo che ci siano ancora queste culture a disposizione
De dovrebbe ripeto laici e cattolici in una in una casa comune laici e cattolici nella possibilità di servire insieme il Paese
Stando tutti dalla stessa parte ecco quello che credo sia l'altro tema che noi abbiamo l'attenzione di questa stagione politica
A marzo l'elettorato è andato a naso a fiuto forse ispirato da una lì da una provvidenza laica e cattolico in omaggio anche
Ad amici che ringrazia con l'amico Sandro Fontana che certamente guardano da quel punto agli stessi obiettivi ai quali guardiamo no
C'è stata certo una provvidenza che ha portato il popolo poi a scegliere bene però non c'è dubbio che laici e cattolici democratici a marzo non erano nella stessa casa su c'è stato un po'una diaspora
C'è stata l'illusione di poter servire alcuni valori in varie trincee ecco noi dobbiamo fare chiarezza su questo metterebbe i puntini sulle i puntualizzare e cioè che ci sono alcuni valori che ci accomunano ma detto queste detta la specificità che ognuno di noi può arrecare alla casa comune dobbiamo fare la casa comune
Se il sistema politico italiano sarà bipolare non potrà che essere bipolare noi dobbiamo pensare che vi sia uno di questi due poli
Che oggi al Polo dalla libertà chiederci riteniamo si potrà ancora chiamare così
Ma che debba vedere insieme anche ad altre esperienze tutta compatta l'esperienza democratica e liberale laica e cattolica tutti nella stessa casa la possibilità cioè che ci si compì si combatta avendo quindi dando peso le nostre idee
Ripeto senza pretesa di egemonia ma sapendo che se tutti i democratici e liberali laici e cattolici saranno nella stessa casa quello sarà un polo che avrà molte caratteristiche delle idee allora Fini anche se non sarà esclusivamente
Appartenente a loro poco per le ragioni che se si è diviso in due Italia evidentemente si dovrà schierare
In questo modo articola
Quindi noi dobbiamo operare con attenzione per stimolare per non per fomentare le divisioni abbiamo operare con attenzione perché questo possa avvenire
Ci sono c'è questa nostra iniziativa in campo repubblicano gli amici liberali ha dato vita io offrire l'amico Gorgoni insieme siamo stati in qualche modo compartecipi ha dato vita all'Unione di Centro ci sono fermenti
Né in campo socialista ci sono c'è la l'avvento di Buttiglione alla segreteria del Partito popolare che fa pensare che anche su quella sponda sia possibile dialogare in termini collaborativi rispetto alle chiusure altezzosa alle chiusure
Così un posto Santi che caratterizzano da sempre la sinistra democristiana
Fino a ieri al potere nel partito popolare quindi ci sono alcune svolte che possano faccio pensare che la casa comune il popolo delle libertà più ampio di quello oggi esistente
Quindi più in grado di orientare le sorti del Paese possa essere la casa comune domani di tutti i bilanci e cattolici
Perché occorre ripeto come pene difensivo di cui parlavo prima occorre come bene propositivo noi in questo noi come repubblicani come mazziniani siamo convinti che accanto alle molte questioni di libertà istituzionale e civile ci siano anche politica ci siano anche i temi della libertà economica ci siano anche quei temi cioè che
Riteniamo possano affermarsi soltanto in presenza di una coalizione politicamente molto forte molto orientale
Dicevo che questo è l'obiettivo che noi ci proponiamo sulla base di questa nostra specificità fatta di questi valori con l'attenzione all'Arco di tutte le forze di cui parlavo prima
Dove intendiamo muoverci Perilli per il futuro
Abbiamo come recente esperienza
L'insediamento di Giovanni Spadolini abbiamo l'insediamento cioè di chi concepì in tempi non sospetti l'idea di un partito dalla democrazia che superasse gli steccati fra laici e cattolici per fare un partito al servizio delle istituzioni repubblicane democrat questa il cammino che vogliamo percorre però non ci nascondiamo amici e concludo perché mi rendo conto che
I calendari nutrito noi non ci nascondiamo che fatto il discorso politico in larga così piazza pagherà molto sommaria fatto il discorso programmatico resta preminente il discorso istituzionale
Cioè noi crediamo che il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica avverrà soltanto ripeto si si evitano le improvvisazioni le scorciatoie le confusioni
Oggi il problema fondamentale del nostro Paese è quello che riguarda le istituzioni io non credo che ci sia un conflitto di potere c'è anche un conflitto di potere abbiamo visto caso Borrelli il governo ieri il sindacato che dallo sfratto al governo qui lo si capisce bene il Presidente da Repubblica che ci pare
Troppo esposto a possibili pressioni de questo quell'altro per cui in certe sue esternazioni si avverte più suggerimento che la spontanea deliberazione tutto questo evidentemente crea confusione di poteri o un conflitto di potere
L'unico modo per superare questo è la via maestra per le mazziniane ripeto è quella della sovranità popolare che si esprime direttamente è quella che interni semi si chiama repubblica presidenziale è cioè in buona sostanza il riconsegnare
Riconsegnare al popolo la sua sovranità che esprime non nominando il deputato di Canicattì che è importante o deputato di Brescia che importante
Ma nominando soprattutto la suprema carica dello Stato la sovranità nel popolo come sovranità piena si esprime nella nella prima carica dello Stato e nella guida del Governo
Cioè per mettere il governo a riparto del fatto che un chi che sia un qualunque demagogo o un qualunque
Magistrato o un qualunque opinion leader una colomba campagna di stampa possa decidere dall'oggi al domani se il Governo può stare o può andarsene che è una cosa aberrante sul piano democratico l'unico modo è di consacrare
La la la presidenza le la senso dello Stato e la guida del governo con il voto dirette popolare solo quando ci fu ci sarà questa diciamo affermazione precisa di sovranità le potremo ristabilire poi con ordine la gerarchia delle delle responsabilità la gerarchia delle autorità dello Stato i vari poteri vanno ognuno al suo posto sapendo che comunque il potere primo quello che legittima tutto e tutti viene dal popolo e si e si esprime attraverso l'elezione diretta del capo dello Stato
Questo io credo debba essere
Un percorso che noi ripeto senza la pretesa di alzare la voce ci permettiamo di proporre ai compagni di viaggio di questa traghettamento come si suol dire dalla prima alla seconda Repubblica
è quello che ci consente però di sapere quale sarà l'approdo perché vedete di nuove facile parlare dire che si va verso il nuovo e il diverso è alla portata di tutti dire che si passa da una Repubblica ad una seconda Repubblica
Per fortuna nostra ci possiamo rifare a chi queste cose non le aveva masticato e le ha vissute da predicate anche in solitudine Pia predicate talvolta nell'incomprensione più totale ma senza mai deflettere
Cioè al pensiero di Randolfo Pacciardi a quell'idea di nuova repubblica
A quell'idea di nuova repubblica che appunto è nuova perché deve cambiare tanti errori del passato
Ma è Repubblica amici Henrique rimanere pubblica cioè è la casa di tutti è i il luogo dove le istituzioni mettono al riparo da qualunque possibile degrado
La dignità degli uomini la loro dignità di cittadini la loro possibilità di libertà economica e civile cioè in buona sostanza che la loro dignità umana e questo secondo me è il messaggio profondo di sapore mazziniana che grazie a Pacciardi la sua esperienza noi come repubblicani possiamo mettere a disposizione degli amici che volano con noi attuare questo percorso grazie
Non so Gorgoni prendi tu la parola per lui
Cari amici adesso credo ci sia amici di espressione di altre forze politiche qui presenti che ringraziamo che vogliono dare il saluto che azione preghiamo di dare saluto non so chi coniare una qualche elenco tu
Allora prendo la parola mi trovo
Ma
Ricordare credo sicuramente onore la suo farlo
Dentro
Cari amici io porto il saluto
Del Centro cristiano democratica questo movimento non oso chiamare partito
Perché è nato in un momento nel quale
Il sistema elettorale gli imponeva
Più che la riorganizzazione i vecchi schemi partitici imponeva una presenza significa significativa
Di tipo completamente diverso più come movimento che non come partito
E porto il saluto
Riconoscendo direi dal punto di vista non solo metodologico ma anche dal punto di vista dei contenuti
Riconoscendomi e riconoscendo ci nell'itinerario che qui in maniera molto limpida ha tracciato l'amico Castagnetti
In effetti la scelta era che non l'abbiamo fatto
Che risale soprattutto all'indomani delle elezioni
Di Roma
Per dicembre del ballottaggio del sei dicembre
è una scelta che è stata dettata come giustamente ha riconosciuto Castagnetti
Tenta un istinto di ribellione nei confronti di un regime che si stava addensando nel nostro Paese
Che vedeva la grande stampa schierata con Occhetto
Che vedeva la grande finanza nazionale e internazionale da quella parte che vedeva le alte burocrazie dello Stato pronte a servire i nuovi padroni
Che vedeva quel populismo quel giustizialismo di cui ho parlato Castagnetti
E dunque riunito è corso
Nella vostra spiega
Soprattutto assistendo quotidianamente agli atteggiamenti lasciatemi dire ruffiani che vedevamo in tutti gli ambienti
Il soccorso di quelli che si pensava fossero i nuovi padroni
Ed allora in un momento nel quale non si sapeva cosa sarebbe capitato perché Berlusconi non era ancora sceso in campo qualche ci dicono
Siete passati con Berlino Berlusconi non era ancora sceso in campo abbiamo fatto un ragionamento molto semplice
Abbiamo detto se Occhetto vuole vincere venuta con i propri voti ma che pretenda
Di vincere con i volti con le attese con i valori di chi in quella direzione non intende andare noi ci rifiutiamo di fare e abbiamo fatto la scelta e ci siamo rifiutati di aderire al Partito Popolare guidato da Martinazzoli che nulla per noi aveva di quello che era stato un grande partito popolare che era quello di Sturzo e poi di De Gasperi
Io abbiamo fatto una scommessa abbiamo fatto sapendo che in quel momento tutti in Italia purtroppo davano per scontata la vittoria delle sinistre
Decisi a fare opposizione non a salire come se poi detto sul carro dei vincitori fare opposizioni ad un regime che si stava addensando in maniera pericolosa sul nostro Paese
Poi come ha detto Castagnetti chissà in qualche disegno provvidenziale
è intervenuto il fiuto degli italiani
Ha dato ragione ecco a questa scelta che abbiamo fatto in quel momento ma questo caso mai stati mostrare che quando le scelte sono dettate da ragioni morali e dal disinteresse spesso spesso sono anche indovinate ma in quel momento ne abbiamo fatto la scelta è stato invocato acquisita l'ammicco Castagnetti
E in questa scelta e mi avvio alla conclusione di questo che è un salut
Noi abbiamo voluto conservare un simbolo nella vela nel nostro il simbolo
Della Libertas la croce con Lillo Libertas
Il libertà assai nella dizione lattina non dunque l'italiana Pernorio sempre significato
Da un lato la libertà
Dell'individuo in tutte le sue espressioni ma Libertas vuol dire anche Liberazione liberazione da tutto ciò che impedisce all'uomo di essere libero tutte le schiavitù
Per cui non può esistere libertà senza liberazione così come non può esistere liberazione sociale che non venga trascritta nei termini dello stato di diritto
E in questa sintesi noi intendiamo operare ed essere presenti una sintesi che per quanto riguarda l'affermazione dello stato di diritto
C'ha sempre portato dialogare intensamente con gli amici repubblicani e con tutta la grande tradizione laica risorgimentale e per quanto riguarda lo sforzo di liberazione c'ho sempre portato dialogare
Conad
Con gli amici della grande tradizione del riformismo socialista e noi riteniamo che questo sia ancora il destino come ha detto bene Castagnetti dal nostro Paese
Il sistema elettorale cambiato ma non sono scomparse le grandi aree culturali di questo Paese e io ritengo che la vostra sì una grande area culturale che abbia un grosso avvenire in un momento nel quale se formato si il Polo delle libertà Mark
Questo polo di libertà rischia di non aprire cultura di governo come vedete
Si tratta di informazioni recenti
Che non hanno cultura di governo
Un polo della libertà
Che all'interno di tutti questi movimenti spesso non conosce
La pratica della libertà servente Sante vedere gli statuti
Di questi partiti che formano il polo della libertà per vedere quanto ci sia da fare da ottenere ancora sul piano della democrazia interna di questi movimenti un popolo della libertà e deve porre mano quelle riforme istituzionali e costituzionali di cui parlava Castagnetti
E poiché nei sistemi bipolari dopo la prima fase di estremizzazione
Vi sarà che è già cominciata una fase di e lavorazione una fase che solo dal centro poi essere guidata io penso che se noi saremo lì insieme a portare avanti coi colori di cui ho parlato io penso che di fronte a me ci sarà un lungo cammino
E un lungo impegno per questo che ho voluto portare anche a nome di tanti nemici il saluto
Del Centro cristiano a queste iniziative che per me è ricca di futuro non solo per voi ma anche per le sorti civili e democratiche del nostro Paese grazie
Ecco
Ha chiesto di portare il saluto a nome dalla Federazione liberale l'amico senatore Luigi Compagna
Ma cari amici è stato detto da Castagnetti e veniva ripreso adesso da Fontana
Che
Quella repubblicana è una Grande aria culturale
Nella quale mi sono riconosciuto e mi riconosco ancora
Nel senso
Che
Io sono andato via dal partito repubblicano nel mille novecento nuova
Uno
Ma non solo non sono andato via dall'amicizia con lavaggi con Gorgoni con Castagnetti Vincenzo Carafa uno conosciuto poi dopo
Ma credo di non essere andato via
Neanche da quelle idee e da quell'area
E che quando sono andato via e io dal partito che pubblicano sono andato via dal partito repubblicano di Ugo la Malfa e di Oronzo Reale
Nel momento in cui centrare un personaggio come l'allora dottore poi onorevole Ayala evidentemente era difficile riconoscere continuità con il partito di Ugo la Malfa e di Oronzo Reale
Dico sia Ugo La Malfa sia Oronzo Reale perché è stato fatto riferimento soprattutto adesso da Fontana
Al giustizialismo trionfante
E il giustizialismo trionfante non è soltanto la sconfitta di Oronzo Reale
Ma è anche l'insulto più grave a Ugo la Malfa
Alcuni amici repubblicani
Mario Del Vecchio per esempio ricorderà
Che il tema
Della prepotenza dei pubblici ministeri nell'ordinamento istituzionale italiano non è il tema di Cossiga negli anni ottanta
Ma è il tema di Ugo la Malfa negli anni Sessanta caso Ippolito Ugo la Malfa pose due problemi
Rapporto fra politica ed amministrazione
Collocazione del Pubblico ministero nell'ordinamento democratico italiano
E sono queste le ragioni
Per le quali questa
è una grande area repubblicana
Il protocollo mi impone di dire la vostra e non la nostra
Però ci sono molti casi in cui c'è un libro di un filosofo del diritto inglese che parla de il diritto di dire nulli io penso di potere un po'a vere rispetto a questo passato che auguro anch'io al mio paese che sia carico di futuro
Qualche difficoltà in più
Insieme agli amici della Federazione dei liberali abbiamo
Ha riconosce sì nella scelta del Polo della libertà
Questo per delle ragioni che a noi sembrano
Oggi ancora più attuali che il ventisette e il ventotto marzo
Ha detto
Fontana
Che il voto del ventisette e del ventotto marzo la vittoria del Polo della libertà
Ci ha sottratto un regime
Sponsor Violante
La vittoria del Polo della libertà non ha sradicato
Questa minaccia di regime
Forse lo sponsor non è più Violante o perlomeno non è Violante in prima linea
Però è evidente che un'alleanza di governo confini e con Bossi non può portare allora sradicamento dello Stato etico alla vittoria
Della riaffermazione dello stato di diritto da questo punto di vista
Insieme a Melillo
Altri amici della Federazione dei liberali i quali il ventisette e il ventotto marzo non hanno votato per il Polo della libertà
Melillo ed io abbiamo votato per noi stessi
Nella polo di centro
Però probabilmente
Siamo stati soddisfatti
Che avessero perso i progressisti e avesse vinto il Polo della libertà
E quindi abbiamo guardato e continuiamo a guardare senza pregiudizi
All'attuale maggioranza
Di questa maggioranza però siamo profondamente
Delusi
Siamo profondamente delusi
Perché
Alla metà di luglio
Il provvedimento
Sulla carcerazione preventiva
Assegnato un'aggiudicazione
Alle regole della governabilità
Siamo delusi e amareggiati
Perché non aveva intrapreso l'azione disciplinare
Nei confronti del dottor Borrelli
è stata un'altra abdicazione
Siamo soprattutto delusi
Perché
Quel sistema elettorale
Che avrebbe dovuto darci magari a scapito della rappresentatività
La governabilità
Questa governabilità
Non ce l'ha data
Io capisco le ragioni per le quali
Anche Guglielmo Castagnetti parla di antico consociativismo
Insieme a Guglielmo Castagnetti alla vagina Gorgoni e tanti altri qui
Abbiamo adoperato per molto tempo l'espressione anti consociativismo
Per oggi quando si adoperava espressione anti consociativismo s'intende antiparlamentarismo
Ragioni per le quali
Ritenevamo che il polo progressista fosse una catastrofe
Non era perché era di sinistra
Non è perché c'era Rifondazione Comunista
Ah perché aveva come parole d'ordine l'antiparlamentarismo alle urne alle urne l'anti garantismo
Cioè
Perché la sinistra italiana
Si presentava con le idee forza della più odiosa destra europea nella storia di questo secolo
E devo anche dire con tutta la simpatia che ho sempre avuto da repubblicano nei confronti degli amici
Pacciardi anni
Che questa parola d'ordine l'anti partitocrazia
La coniarono proprio Maranini e Pacciardi
è una parola d'ordine è sbagliata
Che ha distrutto e non è in grado di costruire niente
Soprattutto quando dal candore di Pacciardi
E passata
Alla shin Piaggi né istituzionale di Segni
Ed è diventata aggregazione di oligarchie
Oggi il Paese vive
Una grande stagione di ostilità alla politica
Sì è sradicata la democrazia rappresentativa si è pensato che una democrazia moderna potesse fare a meno
Dei partiti politici
Così non è stato perché partiti politici ci sono ancora
E ce ne sono purtroppo soltanto due quello degli ex fascisti e degli ex comunisti
Tutto il resto
Sono stati d'animo
Alcuni nobili altri meno sono organizzazioni sociali
Possono essere aggregazioni elettorali
Però io penso che noi abbiamo bisogno di soggetti politici non di soggetti elettorali
E non vorrei e questa la preoccupazione insieme all'augurio
Che la Federazione dei Liberali fa alla iniziativa repubblicana
Che
Del popolo della libertà
Si consideri fattore aggregante
La soggetto alita elettorale e non la soggetto alita politica che non c'è riconosceva con l'esperienza
Di una grande tradizione politica quella degli Sturzo dei De Gasperi eccetera l'amico Fontana
E così come anche il richiamo
Alle esigenze di riforme istituzionali
A me non convince
La prospettiva di Castagnetti
Perché non mi convince
Perché noi avendo scelto la priorità della riforma elettorale
Non è vero come diceva quel demente disegni tutto il resto viene dopo esattamente il contrario aveva fatto la riforma elettorale
Significa aveva sbarrato la strada
Alle riforme istituzionali
Allora le riforme istituzionali debbano seguire un altro itinerario
Che non può essere quello di un Parlamento eletto con l'uninominale
Di cui noi rispettiamo pienamente
La legittimità
Ma noi riteniamo che abbia legittimazione capacità riformatrice
Mi sarebbe piaciuto un ritorno alla parola d'ordine
Della Costituente
Che nella storia d'Italia è
Patrimonio anche nel secolo scorso della tradizione repubblicana
A me è capitato di leggere quest'estate anzi di rileggere il messaggio di Cossiga
Al parlamento dell'estate del novantuno
E ho animato da pregiudizio sfavorevole a Cossiga perché s'era messo a fare l'addetto stampa di Di Pietro
Però in quel messaggio
Cossiga diceva cose vere e serie
E i fatti gli hanno dato ragione
La Bicamerale è fallita
Le malformazioni
Del rapporto fra i partiti politici la Società italiana
Sono diventate
Troppo forti questo non giustifica la vita dei pubblici ministeri e l'abdicazione alle proprie responsabilità
Da parte del ceto politico
Però c'è un sistema di regole che è saltato completamente
E quando mai
Un Parlamento eletto con l'uninominale maggioritario può dare delle regole
Problemi che noi abbiamo di fronte nei prossimi dieci anni sono problemi di regole
E allora da questo punto di vista
Non si tratta
Di avere un'ingegneria istituzionale
Finalizzata agli schieramenti elettorali
Io capisco le ragioni per le quali Fini che era di lettura per la proporzionale adesso e per un tour non solo
Capisco
Le ragioni per le quali Bossi adesso vuole due turni eccetera
Però non le condivido
è
Se i bonghi dell'o di qua o di là
Restano quelli del ventisette e del ventotto marzo
Perché
Bisogna dire che fare gli spettatori
Non serve a niente
E che se i ponti sono questi
Per dello stato di diritto vincono
Borrelli Cordoba Caselli e gentiluomini del genere e le sedi di discussione possono essere Montecitorio e Palazzo Madama
Ma è Funari
E la democrazia indiretta l'antitesi della democrazia rappresentativa
Allora ho voluto dire proprio forte individualmente di quel diritto di dire noi le ragioni delle nostre preoccupazioni che non fanno ovviamente veniva meno
Ragioni di augurio
Ragioni di un confronto e di un contatto che c'è sempre stato
E che sempre ci sarà quali che siano le scelte individuali e collettive rispetto alle vicende politiche italiane grazie
Onorevole Sacconi
Al momento del associazione Sinistra liberale
Poi
Sereni Ciglione dove in primo luogo di portarvi un saluto di Giuliano Ferrara che avevate invitato a questo vostro incontro e che spiaciuto di non poter intervenire mi ha incaricato appunto di portarvi il suo saluto beneaugurante e tutta l'attenzione per l'iniziativa politica che voi state sviluppando io mi ritrovo in questa sede con amici con i quali
A suo tempo tentammo di costruire
Un nuovo soggetto politico in un momento così critico come quello della vigilia del voto
Mi riferisco a quella Unione dei democratici e dei socialisti termine che proprio l'amico Castagnetti ebrea ad inventare per cercare di mettere assieme in quel difficile momento in quel momento nel quale Giorgio la Malfa
Seguiva ancora illusione kennediano di Occhetto
Di mettere assieme coloro che laici democratici autenticamente uomini di progresso di modernità
Pensavano di poter partecipare ad una coalizione che in quel momento sembrava dover offrire soltanto una resistenza ad una vittoria ineludibile delle sinistre
Ci dividemmo perché le vicende interne le nostre tradizionali appartenenze
Si portarono a dislocare ac in ambiti diversi io fui candidato con Forza Italia
Altri di voi con il Patto di Segni Tiziana Maiolo che era con noi ancora con Forza Italia
Ma credo che lo spirito con il quale abbiamo combattuto con la battaglia sia stato lo stesso e prima Castagnetti lo testimoniava
Con con quella relazione che ho veramente apprezzato
Ora io penso che si debba raccogliere quell'invito a riportare assieme le energie le le culture le esperienze riformiste
Affinché quella risultato elettorale quel Polo delle Libertà
Possono essere non soltanto un fronte di resistenza ad un pericolo che continua ad essere
Presente
E continua ad utilizzare armi improprie
Nei confronti della legittima maggioranza emersa dal consenso elettorale
E credo che la scelta di campo però debba essere chiara
Penso che i residui imbarazzi le residue difficoltà ad affrontare la inesorabile logica del sistema maggioritario debbano essere poste da parte io non credo come ha fatto Giuliano Amato nei giorni scorsi che si posso ancora parlare un linguaggio ambiguo
Io non credo che vi debba essere ambiguità sotto il profilo dei contenuti
E mi riferisco soprattutto la doverosa ricostruzione dello stato di diritto nel nostro Paese o forse costruzione
Mi riferisco alla necessità finalmente di avere un mercato regolato quindi non ambigui rispetto a scelte di fondo
Ma non ambigui e pure nelle condizioni date rispetto le scelte di schieramento
Non è possibile restare a guardare quello che sta accadendo Castagneto ha detto una cosa a mio avviso prima straordinariamente importante
Ha contestato cioè quell'opposizione che tenta di legittime di delegittimare la maggioranza rischia rifiutando né il presupposto cioè quello del consenso popolare
è un'affermazione come dire
Grave ma purtroppo corrispondente al vero e quindi che non può indurre alcuno a stare a guardare di fronte a ciò che sta accadendo io ho vissuto nei giorni scorsi il lavoro che ha condotto a quella manovra economico-finanziaria penso che parlando in casa di amici repubblicani che per tempo hanno individuato i problemi di un di un di un'involuzione geometricamente crescente del debito pubblico nel nostro Paese penso di parlare ad amici che comprendo le ragioni di una manovra che semmai deve essere resa ancor più rigorosa magari sotto il profilo delle entrate
Ma che certo non può essere attenuata nella sua portata
E stupisce vedere come improvvisamente tutta una serie di commentatori pronti ad utilizzare la spada del rigore
Immediatamente ricorrono anche a quella dell'equità pur di contestare la manovra del governo ma scolpisce stupisce soprattutto quanti quanto quanto si sia immediatamente cercato di delegittimare anche quell'atto anche quell'atto
Da parte del doveroso da parte del governo ripeto che se un limite ha nuova sotto il profilo della insufficienza date le condizioni della nostra finanza pubblica perché l'obiettivo e lo sfascio
E lo scasso l'illusione che da una sorta di palingenesi quale potrebbe essere la crisi finanziaria
Cioè il momento nel quale lo Stato non è più in grado di pagare stipendi e pensioni possa venire chissà quale vantaggio alla Società italiana l'economia italiana chissà quale vantaggio pensiamo proprio le parti più deboli delle quali questi stessi si riempiono la bocca
In queste condizioni e possibili io mi chiedo e vi chiedo stare a guardare io non credo che sia possibile una collocazione ambigua
Credo che proprio le ragioni che possono portarci a criticare il Polo delle libertà a individuare il nesso debolezze in esperienze contraddizioni sono tutte ragioni in più
Per prendere parte a questa grande aggregazione che non può non considerarsi un'aggregazione aperta quella del Polo delle Libertà per concorrere in esso
Ad accrescere la cultura riformista ad accrescere la cultura di governo portando ciascuno di noi quel poco o tanto che può essere conto che può essere conferito ad una ricostruzione del nostro Paese al passaggio alla Seconda Repubblica a per una transizione dolce dalla prima alla seconda Repubblica perché la Seconda Repubblica siamo ben lungi dal vederne i presupposti nel momento in cui viviamo nel vivo di problemi drammatici di una transizione che allo stato eh traumatica e non dolce come dovrebbe e potrebbe essere da queste premesse è nata l'Associazione libertà e responsabilità che vuole promuovere uno spazio politico culturale che per comodità viene definito Sinistra liberale Inter con un termine che può essere come dire molto Pinato è opinabile
E questa associazione riunisce cerca di riunire tutti coloro che appunto pensano di concorrere al Polo delle libertà quindi con una scelta inequivoca di campo
Sotto il profilo della cultura riformista e quando parlo
Di uno spazio politico della sinistra liberale non mi riferisco ad una intensificazione dei contenuti sociali
Mi riferisco semmai ad una intensificazione di quelle Cordi come dire di quell'onestà intellettuale che deve far fare le cose necessarie al di là della impopolarità che da queste può derivare
Quindi semmai una un contributo ad una coerenza e ad un rigore sotto il profilo dei principi e sotto il profilo dalla prassi
Affinché questo quei con questo schieramento possa veramente consolidarsi e sconfiggere radicalmente le forze illiberali così profondamente
Ancora forti nel nostro Paese per dare vita finalmente ad un'alternanza perfetta in un quadro di sicurezza di cui questo Paese è veramente ha bisogno grazie vola
Camici adesso per l'ottavo le do la parola all'amico Ugo Intini dopodiché completiamo le relazioni e poi riapriamo ovviamente a gli amici che vogliono intervenire
Armani anche puntini Armani poi le relazioni anche Paolo Ungari può alla prima o sulla correlazione
Allora Intini Armani completiamo le relazioni poi Ungari e gli altri
Molto brevemente per non sottrarre spazio al vostro dibattito qui siamo tra amici che la pensano sulle questioni strategiche esattamente allo stesso modo e quindi mi tratterrò soprattutto sulla tattica
è stato ricordato prima che il problema centrale o diceva accompagna e la distruzione dello Stato di diritto in questo Paese
E io dico che è molto difficile che siano d'accordo al ripristino dello stato di diritto le forze politiche che sono cresciute esattamente grazie all'uso violento della legge e cioè gli ex missini sono cresciuti ingrassata e solo per questo questa incredibile anomalia del successo della Lega in Italia come sarebbe avvenuta se non attraverso la criminalizzazione dei partiti democratici
Noi ragioniamo assolutamente allo stesso modo liberali repubblicani socialisti che non hanno voluto in truppa Arsinoe lo schieramento progressista
Io posso ricordarvi come pensano i socialisti in giro per l'Italia perché li ho sentiti i socialisti
O non hanno votato affatto perché se sono ritirati a casa amareggiato oppure per lo più hanno votato per il Polo delle libertà perché avevano la esigenza di sconfiggere quello che si prospettava come è stato detto come un regime avevano l'esigenza di sconfiggere i comunisti che avevano tre caratteristiche odiose per l'elettore socialista il Partito comunista col PDS è stato un partito che si finanziato esattamente come tutti gli altri in Italia
Che si è finanziato in più con i soldi di Mosca e che in più ha usato il problema del finanziamento illecito dei partiti per distruggere i partiti democratici concorrenti e questa è la francamente troppo perché potessero avere i voti socialisti
I socialisti hanno votato per il Polo delle libertà
E però erano dei voti in prestito
Dei voti in prestito che in ogni momento possono essere richiesti indietro
Oggi io credo che ci sia una esigenza non quella di correre
Perché non abbiamo scadenze direzioni politiche alle porte ma di elezioni amministrative dove tradizionalmente quando persino c'era un forte schieramento di partiti ciascuno in giro per l'Italia faceva quello che voleva
Abbiamo esigenza non di correre ma di procedere per tappe successive
La prima tappa quella di raccogliere riaggregare i socialisti laico socialisti quelli che la pensano allo stesso modo che si rispettano tra di loro che hanno una tradizione un programma comuni
Aggregati i laico socialisti
Trovare un'intesa con chi ci è più vicino e cioè con il Partito popolare non dei mattarello della Bindi ma di Buttiglione
E poi giudicare dai comportamenti su tre grandi questioni la prima è la questione della libertà che la più urgente
E bisogna dare atto sia pure con le grandi difficoltà che ricordava ad esempio compagna che sulla questione della libertà Forza Italia e Biondi e centro cristiano democratico si sono comportati molto bene molto dignitosamente
Poi la questione sociale perché questa orgia di retorica non liberale ma mitizzata dice del libero mercato e Thatcher Istat non ci piace
E poi sulla questione della dignità della politica questa retorica anti partitocratica non mi convince proprio per niente io da molto tempo ricordo che un sociologo americano intelligente
Fa notare Turok come la distruzione dei partiti porti con sé tre malattie lobbismo localismo e corporativismo e sono tre malattie che vediamo divampare dilagare nel nostro Paese
Bene io credo che tutti quanti
Che pensiamo allo stesso modo sulle questioni di fondo
Vediamo che esplosa una bomba atomica esattamente nell'area politica dove noi eravamo radicati non è vero che sono stati distrutti i partiti sono stati distrutti soltanto i partiti democratici laici sono gli unici desaparecidos della politica italiana sono sopravvissuti benissimo i comunisti ed ex comuniste sono foto Panzuti benissimo gli extra cisti
Sono sopravvissuti in qualche modo i cattolici perché avevano le spalle la forza della chiesa gli unici spariti siamo noi laico socialiste
Sono spariti i partiti non totalizzanti tragicamente sono spariti i partiti liberali liberal democratici e liberal socialisti io credo che non ci sia nessuna democrazia moderna dove si possa fare a meno di una simile forza
Aggregata autonoma e solidale io credo che è esattamente questa anomalia italiana e cioè la sparizione dell'aria liberaldemocratiche liberalsocialista vada in qualche modo corretta
Auguri
Amico Pietro Romano
Col dopo il saluto di Armani prende la parola amico Gorgoni
Prego
Ma io prima
Porto il mio saluto personale
E l'attenzione di Alleanza Nazionale ma solo l'attenzione
Perché ho sentito impone ai saluti in parte nella relazione D'Amico Castagnetti degli aspetti che ritengo debbano essere ulteriormente approfonditi un rispetto ai quali non sono d'accordo
Io ho lasciato il partito repubblicano nel novanta
E anche nell'ambito del partito repubblicano quando militavo sostano anche direzione ho sempre avuto un atteggiamento sostanzialmente della destra repubblicana è stato vicino a Pacciardi
Credo nel presidenzialismo e quindi da questo punto di vista sono d'accordo con Castagnetti
Tuttavia questa distinzione
Dei due partiti che sono rimasti in piedi
Gli ex comunisti e gli ex fascisti penso che sia ancora il risultato di una vecchia cultura io sono uno dei fondatori di Alleanza Nazionale
Il rappresento la componente non fascista che non viene dal fascismo
Ma ritengo che
La costituzione dell'arco costituzionale tra impedito lo sdoganamento vogliamo utilizzare questa parola di Scalfari dei voti
Nel Movimento Sociale Italiano la Costituzione l'arco costituzionale è stata una follia una follia che ha caratterizzato questo nostro Paese e rispetto alla quale le forze laiche liberali hanno una responsabilità precise
Quindi io
A sua aspetto con simpatia gli sviluppi di questo movimento
Mici riconosco in parte perché una parte della mia storia è legata al Partito repubblicano
Tuttavia credo che voi dobbiate fare uno sforzo importante di approfondimento culturale
Io sono collega di facoltà di
The felici
E leggendo
La biografia monumentale di riferisce su Mussolini ho approfondito e ho meditato su alcuni aspetti
Last dopo cinquant'anni di storia dobbiamo ripensare e abbattere gli steccati dobbiamo vedere quali sono i punti che hanno una continuità ad esempio L'Unità nazionale e l'ho sentita giustamente ricordare dall'amico Castagnetti è un punto che ci vede insieme al presidenzialismo in comune
Tuttavia occorre che questo concetto di laico di socialiste ce ne vada ripensato in modo approfondito
E con grande umiltà perché certe posizioni anche di Ugo la Malfa oggi imposizioni di antifascismo viscerale di Ugo la Malfa che poi hanno portato hanno favorito
Il cosiddetto arco costituzionale sono state posizioni che hanno dato frutti anche negativi per questo Paese sale Pansy indaga lirismo si è sviluppato lo si deve all'arco costituzionale
Se ieri abbiamo avuto una manifestazione di Tanzi integralismo definitiva oppure o meno un codazzo una coda dia Tanzim da fatica lirismo con lo sciopero generale
Lo dobbiamo anche ai lunghi anni e lunghi decenni dell'arco costituzionale che faceva comodo al Partito Comunista ma faceva comodo anche partiti laici socialisti
Quindi io mi trovo in una posizione di attenzione verso questo movimento ma invito sono contento che gran parte di di voi
Ha apprezzato la posizione del Polo delle libertà e del buongoverno
Non ritengo che questo governo abbia forti contraddizioni la legge finanziaria verrà approvata che fra approvata nella sua caratteristica sostanziale
Senza abbandoni e senza riduzioni quindi questo governo governerà
Che porterà
Anche a una riforma elettorale l'ulteriore perché non dimentichiamoci
Che in questa sala ci sono anche alcuni che hanno votato la riforma elettorale che ha mantenuto il dentista il venticinque per cento di proporzionalismo che ha consentito a un'ameba come il Partito Popolare Italiano chi mantenersi in piedi
E a un bottiglione di fare la spaccata
Fra Rosi Bindi e Formigoni cercando di mantenere in piedi una realtà che non ha più senso
Se dobbiamo avviarci perso il bipolarismo verso una legge maggioritaria a un turno o a due turni questo poi lo vedremo io personalmente sono a favore del turno unico
Quindi c'è molta strada da fare io auguro buon lavoro
A questo gruppo direi repubblicani che non si sono giustamente identificati con Visentini agli altri quartieri gli altri che sono parta passati alla sinistra magari per avere un seggio
In cui essere letti
Apprezzo la posizione di Castagnetti di Gorgoni di lavaggi eccetera
Ma penso che voi dobbiate fare una grossa riflessione anche di carattere culturale e storico
Rispetto alla posizione che ho preso per esempio io che ho scelto Alleanza nazionale senza nessuna preclusione verso i cosiddetti ex fascisti
Nell'ambito dei quali non ci dimentichiamo ci sono tante persone perbene tant'è vero che sono stati esenti da Tangentopoli
E quindi ecco che anche sulla posizione dei giudici io devo dire ho qualche riserva perché è vero che i giudici devono fare i giudici ma se non c'era
La l'ondata di dando il giusto Tangentopoli non avremmo avuto va in tribunale personaggi come Forlani o come Gava quindi attenzione riflettiamo bene su questi aspetti lavoriamo perché ci si incontri io sono disponibile a darci una mano come persona come persona che ha fatto una certa scelta e quindi penso che si possa confluire verso effettivo un effettivo bipolarismo che rappresenti l'ambito del centrodestra da una parte e del centrosinistra dall'altro questo naturalmente questo naturalmente impone soprattutto una riflessione al partito Catona residuo partito cattolico
Evidentemente questo da fan da un e diciamo così un riconoscimento al Centro cristiano democratici otto che ha saputo scegliere per tempo da che parte stare mentre appunto Buttiglione che pure ha una cultura vicino alla nostra
Non ha ancora scelto e mantiene posizioni equivoche forse per avere qualche posto nelle liste elettorali delle prossime amministrative
O da una parte o dall'altra alleandosi secondo le convenienze
Io credo che la terza via non esiste e quindi voi dovete scegliere ma scegliere con un forte approfondimento anche come ho detto dal punto di vista culturale e storico perché io queste scelte le ho fatte senza nessuna preclusione
E mi ritengo di averle fatte in modo giusto perché noi dobbiamo difendere gli interessi di questo Paese l'unità nazionale
Lang il rispetto di questo paese davanti al consesso internazionale dobbiamo difendere l'economia di mercato ma non possiamo impedire che il grande non ma dobbiamo impedire che i grandi interessi
Con la storia con la scusa delle privatizzazioni si mangino voi tutta una serie di strutture di sono costruite in anni anche di attività
Industriale che ha salvato molte industrie negli annali dagli anni trenta in poi perlomeno dagli anni Trenta
Fino agli anni Sessanta quindi ci sono dei punti di collegamento soltanto io vi invito a riflettere e approfondire dal punto di vista dottrinale e culturale e storico certi aspetti che purtroppo
Ugo la Malfa e qualche figlio d'arte che ho risentito anche in questa sala ancora non sono capaci di scrollarsi non sono stati capaci di scrollarsi di certi preconcetti e io francamente ho superato grazie
Ora
Passiamo alle completamente la relazione con Gorgoni lavaggi del Garraffa non vedo Santoro c'è Santoro a e Santo poi riprendiamo con gli interventi che sono Paolo Ungari ritaglio di altri che hanno già chiesto Dinacci altri comunque dopo
Proporzionale che deve essere in ogni caso eliminato imporrebbe
Il nostro è un tentativo di offrire ai repubblicani già rettore dell'edera regia militanti e a coloro che ancora militavano nel partito repubblicano italiano
Un approdo sicuro perché in un'aggregazione più vasta
Possano difendere la loro identità
In un'alleanza comune con il forse diversa ispirazione sensibilità ma concordi in una piatto forma politica generale teso a difendere i valori di libertà di giustizia
La comune ispirazione ci dentale
E le regole dell'economia di mercato nel quadro del moderno Stato diritto che l'Italia deve perfezionare non solo per onorare la sua collocazione europea
Ma soprattutto per obbedire a quell'imperativo non scritto che discende dalla sua storia ci vive alla quale si ricollega l'albero geologico del movimento repubblicano
Allo stato una mi ed è una minoranza attiva perché fu alla testa del movimento risorgimentale
Estrema minoranza nel Parlamento postunitario sulla punta di diamante delle grandi battaglie civili a cominciare dalla richiesta di suffragio universale
Ancora minoranza fu l'animatore delle battaglie avete insiste
Nico avanza nel reclamare la Repubblica minoranza quando seppe imporre con sforzo e Pacciardi l'adesione al Patto Atlantico nei governi centristi guidati da De Gasperi
Ancora minoranza lo fu quando con Ugo la Malfa predicava la necessità di una rigorosa politica dei redditi
Fu questo orgoglio
Che fece da repubblicani il sale della politica democratica in Italia
Per tutti gli anni della prima Repubblica noi oggi dobbiamo registrare sconsolati
Che ad un tratto questa scuola politica è è sparita dalle aule parlamentari ed è caduta dalla coscienza di quegli elettori che fino a due anni fa sia pure con il contagocce
Votavano Partito Repubblicano Italiano è sparito un partito ma non i suoi valori di suoi ideali la nostra ambizione allora chiamata la pura velleità se volete e dire a usare quelle bandiere
Ecco il senso di questa manifestazione di questo come primo incontro qui a Roma da dove vogliamo far partire la spinta della riscossa ed accendere le luci dalla speranza a tanti repubblicani in questi giorni
Subito dopo
L'infausto marzo mille novecentonovantaquattro per noi imposto per i repubblicani marzo mille centonovantaquattro ci hanno chiesto cosa fare
E tanti repubblicani ci hanno chiesto di muoverci di realizzare delle mezze serviva di prendere delle iniziative per non far perdere per non disperdere
L'eredità che il Partito Repubblicano Italiano che repubblicani avevano il dovere di dirà hanno il dovere di raccogliere ed ecco perché è con profonda amarezza constatiamo che oggi il Partito Repubblicano Italiano come partito non esiste più
Se non come comitato elettorale che ha consentito a malapena l'elezione di Giorgio ma la malfatto Parlamento europeo
Ma un europarlamentare non fa un partito
Un comitato elettorale al fine di reggere il suo segretario o presunto tale non fa partito politico essa lo fa si tratta di una caricatura di partito
Questa caduta d'immagine
Questa caduta di immagine di stile soprattutto di linea politica
E determinato dal fatto che il Partito repubblicano italiano non si è saputo adeguare alle scelte binarie imposte dal sistema elettorale maggioritario responsabilità va addebitata esclusivamente alla gestione ematica schizofrenica di inconcludente del successore di Giovanni Spadolini alla sede del Partito Repubblicano Italiano
Nel pieno dibattito sulla legge elettorale la leadership repubblicana un deciso per Enna mentre fra i vari modelli elettorali dei diversi Paesi europei
Seguire può alla fine
Mario Segni che vuole anche per la Camera la fotocopia del Senato dalla legge elettorale del Senato cioè il settanta per cento di maggioritario e il trenta per cento di proporzionale
Modello fatto proprio da Mattarella
Con quel pasticcio che oggi tutti quanti vogliono modificare compreso la mamma fa e se egli stesso folgorati sulla via di Damasco dal doppio turno alla francese senza peraltro avere il coraggio di portarlo all'estremo conseguenze collegandolo con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Anzi altra mostruosità giuridiche e costituzionale
Dello stesso segna la Marrazza raccolta poi anche l'altro mette la peregrine subordinata proposta dall'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei popoli mi son su quale mitra sciopero poi in seguito a parlare
Si può dire disegno di la Malfa quello che uno ha visto gradivo francese nemico dalla rivoluzione ebbe a dire dell'esercito anche alle anti napoleonico
Puntualmente battuto dalla coalizione antinapoleonica puntualmente battuta sui campi di battaglia
Che erano sempre in ritardo di un giorno di un esercito e di una rivoluzione
La Malfa e segni naturalmente accodati alla ai comunisti o i postcomunisti si sono convertiti poi oggi al doppio turno quando invece noi riteniamo che sia il maggioritario secco da sostenere
Senza la mostruosità di quella quota proporzionale che consente alle diverse nomenclature di imporre agli elettori liste bloccate a scatola chiusa
Paranze
Sono questi ondeggiamento di amici che hanno e questo continua procedeva a zigzag che hanno portato la alla bancarotta elettorale vecchio Partito Repubblicano Italiano
Attualmente la cause essenziale di questa disfatta sta nell'errata politica dell'alleanza
Vi sono documenti e dichiarazioni in più se riunione di direzione in Consiglio nazionale interventi sui grandi giornali che nazionali
Agenzie di stampa note stampa e in cui il sottoscritto obbedendo alla scelta binaria del maggioritario
Ha sempre sostenuto che bisognava allearsi e in cartelli elettorali omogenee in contrapposizione al cartello elettorale della sinistra
Ed il sottoscritto ha sempre sostenuto che non bisognava acriticamente accettare sostenere il referendum di Segni senza aver prima stabilito qual era la legge elettorale anche maggioritaria che si doveva scegliere e senza aver preventivamente
Indicato le scelte all'alleanza ai quali repubblicani preventivamente dovessero legarsi
Non si poteva arrivare a quello che si è fatto approvare un referendum modificare una legge elettorale che ancora per modificare una legge elettorale senza avere qual era la legge elettorale
Che sarebbe stata approvata è senza innanzi pertanto per cominciare ad organizzare quell'alleanze che devono essere alla base di ogni azione politica di un'attività pubblica
Ed era questo
Anche il senso dall'adesione al Patto Segni quando il leader referendario si contrapponeva
Al Castello di Occhetto
E quando la Malfa fece la sciagurata scelta di centro perché respinto dalla sinistra forse soltanto Banca respinto dalla sinistra
Fu una scelta che circondano la sconfitta proprio perché associandosi emarginazione dalla Rosi Bindi
Già convinti che ci fu già convinti da Lavitola dalla sinistra riuscì abbia a bloccare qualunque allargamento all'al dell'alleanza verso il centrodestra e quindi anche per lo Berlusconi e quindi anche vero verso Berlusconi
E inutilmente io lavaggi Garraffa Castagnetti e l'altro amici ci battemmo perché questa alleanza fosse allargato posteggiati all'interno del nostro partito fumo osteggiati all'esterno del del nostro partito
Ma in tutto questo
E tutto questo la Malfa aveva dimenticato che in Occidente nei sistemi binari non esistono terze posizioni
Se non di pura testimonianza e il sottoscritto ebbe modo di scrivere ed anche gli altri amici colti solo come ebbero modo di sostenere che parla di Martina sordina ma per una scelta destinata alla sconfitta
Ed è la ragione per cui quello che fu il voto repubblicano si rivisto secondo lo schema binario è in i due terzi lo dicono tutti depressi rispondo
Caro caro Gaspare grazie di essere venuto e da terzi lo disse lo dissero tutti quanti depressi sponda andavano a destra mentre quest'Anton terzo si divise fa il cento la sinistra l astensione
Noi vogliamo rappresentare tenere insieme tutti bere pubblicani allora che vogliono che hanno identificato la loro scelta politica in senso liberaldemocratico
Contro lo schieramento delle sinistre unite e contro quelle scelte innaturali che a suo tempo erano state fatte dalla segreteria del repubblicana quando inizialmente aveva mandato i suoi colonnelli ad uso ambasciatori a sinistra perdendo invece le truppe che nel contempo nel frattempo c'è domanda tutte quanto a destra
è scritto nella memoria di tutti noi che alcuni repubblicani
Quei repubblicani poi inviati dalla mano fa a sinistra che rifiutavano poi di ritornare al centro
Ci candidare uno con suo placet nella lista del dei progressisti abbiamo riconoscere per la verità che progressisti ne determinarono per molti di essi la lezione
Noi invece gli avevamo sempre teorizzato e sostenuto che la collocazione dei repubblicani percorrenza con i loro ideali valori e tradizioni risorgimentali fosse al centrodestra coerentemente ha responsabilmente nonostante tutto rimanemmo nel partito e partecipiamo alla sua ultima battaglia fra mille ostacoli ostilità
Frapposti anche dalla stessa segreteria di piazza dei Caprettari
è l'ultima sceneggiata ma si è consumata voi alla fine in quest'occasione delle elezioni europee allorquando la mappa denuncia l'alleanza di qualche mese prima ed in contrasto con la logica maggioritaria del maggioritario degli acriticamente aveva e prima accertato rispondo darà un bar interesse tardivo patriottismo di partito al solo lui al solo fine di offrirsi uno sgabello elettorale per le elezioni europee
E si presenta alle elezioni col simbolo col simbolo delle
Con quest'ultima scelta io credo e mi opinione io so che non tutti la pensano se sono ma io la penso in questa maniera mia opinione che con quest'ultima scelta si è celebrato definitivamente il funerale del partito repubblicano
Essi consumo così nell'arco di appena due anni la morte del più antico partito italiano una vanificazione dell'esistenza del più antico partito Italia
Che ridotto a poco meno di duecentocinquanta mila voti tanti quanti consentitemi riferimento ne ha raccolti il sindaco di Taranto uscito nella nel solo collegio meridionale prevalentemente in provincia di Taranto
E il partito repubblicano viene letteralmente azzerato del Parlamento nazionale
E io vorrei ricordare che in questi duecentocinquanta mila voti vi sono Spac papà coltivato europee
Vi è una buona parte di voti repubblicani che innamorati del singolo
Hanno deciso di Barile deciso di morire con la bandiera in pugno insieme alla barca del partito che affonda ah sì mo'rispetto amici repubblicani per questo indomito per questa indomita fedeltà ma il problema d'oggi si pone a tutti quanti noi
E se insieme al partito dobbiamo rinunciava dipendere quindi e quindi seppellire
Anche i valori alle utopie nei quali i repubblicani in una lunga testimonianza di fede di martirio si sono identificati per tanta parte per oltre un secolo e mezzo di storia del nostro Paese
Noi riteniamo amici che con profonda consapevolezza tornare convulsioni in cui viviamo che questo retaggio etico-politico va preservato d'offerto come stella polare a quei partiti alleati del sistema maggioritario ormai ineludibile ci impone
Si tratta di valori alti universali come l'amore di patria la libertà la giustizia l'umanità
Valori che vanno garantite difesi nel quadro di un'organizzazione dello Stato in linea
Con le moderne democrazie dell'Occidente
Ed in linea con la logica maggioritaria voluta dai plebisciti popolari
E il maggioritario che va comunque perfezionato con l'eliminazione della mostruosa quota proporzionale
Per assicurare stabilità continuità di governo ci impone per le scelte di fondo che non possono essere eluse attraverso bizantinismi di alcun genere
La dialettica democratica si svolge ormai tra destra e sinistra tra Polo moderato il polo progressista tra forse sinceramente liberaldemocratica eh no scelte di tipo diverso rappresentano tentativi di fuga dalla da una realtà ineludibile
Quando non sono ricerche di soluzioni di comodo e in contrasto con la logica eccoli buonsenso
Le grandi battaglie politiche sono possibili solo sui grandi temi sulle grandi scelte sulle riforme radicali
Cucinare politico tracciato dal sistema maggioritario e binario ed in questa prospettiva tutto deve tendere a realizzare un grande polo di centrodestra moderato occidentale in linea con le forze moderate europee
Ed in alternativa a questo un grande polo di centro sinistra moderno anche sul in linea con la sinistra europea che non è l'erede del comunismo è dove la sinistra non è egemonizzato organizzata dei postcomunisti come l'Italia di
Su questo sfondo binari due aggregazioni alternativa divorate al loro interno
Ma nella prospettiva di un bipartitismo di tipo americano non vi è spazio per posizioni autonoma elettorale di cento l'abbiamo dirlo c'era una buona volta per sempre perché dobbiamo uscire fuori da questo equivoco
La società continentali
Lei società occidentali sono sociologicamente di centro
Ma politicamente binaria fra due blocchi ardentemente antagonisti né quando il centrismo politico è un niente nei quali centrismo politico non esiste maestà e la la realtà
Ecco perché nell'aggregazione di centrodestra non vi debbono essere né figli né figliastri
Ma tutti partecipi con la stessa dignità o nella realizzazione del programma comune che ho avuto l'approvazione degli degli elettori
Ed allora amici
A proposito di alcune polemiche di questi giorni
Anche per tranquillizzare l'amico Armani
Alleanza nazionale
Non può e non può essere non può che essere parte essenziale di questa aggregazione
E non si vede per quale ragione non si debba cogliere compratore e sostenere e io l'ho sostenuta e la sostengo
Ed incoraggiare quindi la linea che con lucidità coraggio sta percorrendo Gianfranco Fini una linea volta
A Schio dare delle stelle che Nostalgia ma resti italiana per farla diventare destra di governo europea ed occidentale facendo così cadere
Facendo così cadere amici repubblicani e dobbiamo dircelo facendo così cadere l'ultimo pretesto uditiva vorrebbe di attizzare ancora una volta e questo solo per far comodo ad una certa sinistra per far comodo alla sinistra
Ma il maggioritario impone altre scelte istituzionali obbligate quali l'elezione diretta del l'elezione diretta del Presidente della Repubblica concepito come vero capo dell'esecutivo
Non di un Presidente della Repubblica
Che che rappresenta poco o nulla
E ipotesi subordinate vale ripeterlo e di ribadirlo quali l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Oltre che a voi visibili sono veri e propri mostri giuridici così come è stato anche da da illustri studiosi sottolineato in quanto provocherebbero un siluro cui squilibrio interiore e quindi probabilmente anche contrapposizioni al ulteriori contrapposizioni fra i poteri dello Stato creando un Presidente del Consiglio forse perché direttamente ha retto dalla dal dagli elettori
E non Presidente della Repubblica debolissimo perché praticamente nominato da un Parlamento che comunque sarebbero espressione proprio ragione del maggioritario di localismi esasperati
Ed allora l'elezione del Presidente della Repubblica nel quadro di una certa abbinare in una sola circoscrizione che in tal caso sarebbe tutta quanta la nazione tutto quanto il nostro paese farebbe del Capo dello Stato la suprema espressione dell'unità nazionale e come effettivo capo dell'esecutivo incarna avrebbe un programma in una coerente azione di governo
Verrebbero così a mancare tutti i balletti e gioca al massacro che stanno purtroppo caratterizzando i primi passi di questa seconda Repubblica che stenta ancora a nascere
E lo avvertiamo soprattutto in questo giorno allorquando tutti coloro che parmensi per mesi e forse negli ultimi anni
Si sono già quasi la bocca con la parola del rinnovamento con la parola del nuovo hanno continuato oggi in uno sciopero infame a criminalizzare anche una politica di un governo che bene o male ha dimostrato di avere il coraggio di fare quello che insomma Ciampi che era un mini un Presidente del Consiglio tecnica avrebbe dovuto fare e che non ha avuto il coraggio di fare perché ha condizionato perché condizionato era ricattato dalla sinistra che in Parlamento gli assicurava gli assicurava la maggioranza
Sì a salire
Ricevo britannica e con i processi a presidenzialismo democratico
Patti avvita riforme autonomistiche non costituirebbero una minaccia per l'unità dello Stato
E la loro amici repubblicani permettetemi avviandomi rapidamente a quest'ora
Di concludere questo mio intervento con un accenno ad una delicata questione sulla quale suo
Che non tutti quanti siamo d'accordo ma sulla quale io credo che tutti quanti noi ci dobbiamo soffermare a riflettere
E ci tocca constatare amici repubblicani quotidianamente ogni giorno sufficiente a leggere i giornali con richiami leggere
Guardare alle previsioni
E sarà stenti a ciò che ci accade intorno
Come vita la vita dagli ama sia caratterizzato da uno scontro of violento fra i diversi poteri dello Stato
Così come ci tocca constatare che in questo sconto tutti d'i poteri dello Stato si esercitano ad invadere gli ambiti di competenza altrui
Tutto questo provoca una grande confusione grandi incertezze e gravi rischi per la tenuta degli equilibri istituzionali
Il problema italiano del momento è costituito dalla necessità che ogni potere dello Stato
Si eserciti nell'ambito delle proprie competenze e specificità rispettando gli equilibri complessivi dalla Repubblica
Il rispetto di questi equilibri e in particolare violato dal conflitto endemico che da qualche anno a questa parte si sta svolgendo Esiste vie fra magistratura ed altri poteri dello Stato
Ora se è spiegabile e io me lo spiego
E chi vi parla non può essere accusato di essere un garantista
E i parlamentari presenti fin qua sanno
Quali siano state le basta ne vedo alcuni che mi hanno duramente contestato ha lottato all'interno del Parlamento italiano
Vi è qualcuno che oggi sta a capo di un partito D'Alema il quale ha dichiarato che io ho fatto insieme a Occhetto per la verità ed insieme a quel CDA Violante che io sono stato quell'appalto in Parlamento le battaglie più razionale delle ultimi dieci anni
Questa anche ragione delega battaglie contro l'obiezione di coscienza delle battaglie soprattutto per l'abolizione di alcune parti di alcune di alcuni articoli della legge Gozzini che a mio avviso e consentivano molte libertà coloro che macchiati si di gravissimi reati erano stati già colpiva sentenze di condanna definitiva di chi vi parla non può essere ritenuto un garantista
Né può essere ritenuto di aver fatto battaglie praticamente in un campo di del di un garantismo esasperato che non ho mai che non ho mai condiviso
E però di fronte a certe realtà da certe situazioni bisogna aprire gli occhi e bisogna e sarà bisogna stare attenti per evitare che alcuni mostri alcune mostruosità giuridiche o alcuni Morocco che sono stati poi realizzati nell'ambito della giustizia delle mani nelle mani di qualcuno diventano delle delle gioiose
Ma pericolosissime armi da guerra da utilizzare
Qualche volta nei confronti della società nei confronti dei partiti politici nei confronti delle stesse istituzioni del paese
Da allora vice seste inabile che in un recente passato quello dalla scorsa legislatura la magistratura sconfinando dalle proprie competenze abbia invaso il campo dell'esecutivo e legislativo perché ritenuti di a legittimarsi
Per i noti fatti di Tangentopoli oggi questo sconfinamento non è più accettabile
Non è possibile bene nel crollo della civiltà giuridica del nostro Paese
Se allora il Parlamento veniva ritenuto leggendaria GT nato oggi resta Parlamento è stato eletto dal popolo è stato legittimato dieci volte dal popolo perché è successiva al Parlamento e allora questo modesto non serve più
E il magistrato amici repubblicani
Se vuole essere un po'come non condizionato dagli altri poteri e lo riteniamo che debba essere autonoma e non debba essere condizionato dagli altri poteri
Deve però limitarsi ad applicare le leggi in silenzio
Senza indulgenze a protagonismi
E senza la pretesa di condizionare l'attività legislativa che non gli appartiene perché a questa un'attività che appartiene al Parlamento della Repubblica è senza avere la pretesa
Di sostituirsi al Parlamento dalla Repubblica per per fare di per fare di origine
Il magistrato che fa politica calpesta la radice il principio dell'imparzialità di giudizio
Così come si turba l'indipendenza e l'equilibro dalla magistratura quando non si stabiliscono le regole che ad ogni livello dichiarino e incompatibile a mio avviso la carriera del magistrato con gli incarichi extragiudiziali sono anni che di questo si parla nel Parlamento
Sono anni che nelle Commissioni Giustizia del Parlamento giaggiolo leggi
Beh con le quali si sarebbe dovuto detti legiferando ci sarebbe dovuto a determinare il paletto per evitare slittare per assicurare l'incompatibilità del la carriera del magistrato con le carte giudiziarie ma stranamente ogni qual volta si arriva alla fase di approvazione
Questa leggi vengono bloccate non si va Mw tutela tredici basse ma questo è un passo ma ciò Manni che non ci battiamo siamo battuti all'interno da fare passa non sarebbe passata
E di questo problema se lo provavo financo
Se l'ho trovato financo
Nella scorsa legislatura las la la come sì alle riforme istituzionali per l'iniziativa addirittura di un parlamentare della sinistra
Così come invano si continua a reclamare che magistrato debba essere sottratto a qualsiasi forma di influenza da parte del potere politico e viceversa
Una commistione che continua a pesare come una montagna sull'equilibrio della Repubblica sottoposta ad una deriva verso l'abisso
Ed allora se si vuole evitare questa deriva non c'è Kentucky imboccare la via maestra della separazione fra politica e magistratura
A cominciare dalla riforma del sistema giudiziario
E parte per proseguire alla riforma del CSM della sua legge elettorale
E da quella della separazione dalla cavea del ma dalla cavea del PM era quella del giudice ordinario presto s'senza che assolutamente stampista lo ripeto l'indipendenza e l'autonomia del magistrato ma a questo se la vogliamo
E sarà anche in linea con la filosofia del nuovo codice di procedura penale della del dal ecco la civiltà del del diritto noi dobbiamo garantirlo al nostro paese è avere paura di fare
Ma il problema dei problemi amici repubblicani a mio avviso che voi sapete l'ho sempre sostenuto nel partito lo sostengo anche nell'aula del Parlamento
E la recedere per stabilire in modo rigoroso non solo l'incompatibilità dei giudici con incarichi extragiudiziari di qualunque genere
Ma soprattutto il divieto di militare sotto qualsiasi forma nei partiti politici o in associazioni più o meno segrete non compatibili con il giuramento di fedeltà alla all'ossario
Nessuno può negare al magistrato Litta la sponda re nella politica l'esperienza civile maturata nella quale dei palazzi di gabbato l'altra nelle aule dei palazzi di giustizia
Ma per questo per arrivare a ciò occorrono delle regole ben rigida ben ferme dei paletti obbligati
Per esempio il divieto assoluto di candidature politica da parte dei magistrati dove non si quando non siano ove non siano decorsi almeno tre anni dico Fran ripresento potrebbero essere due potrebbero essere quattro
Dalla cessazione della fiducia giudiziaria quando il magistrato si candida nelle zone dove si esercitata l'attività di gioco giudiziale
All'inferno o meno un anno o chi per lo meno un anno quando il magistrato ha svolto la sua attività giudiziaria in in in territori diversi per evitare che accada qualora qualche volta purtroppo accaduto e lo abbiamo constatato in alcuni
In alcune circoscrizioni elettorali che sono state prima bombardate con gli avvisi di garanzia così come facevano gli americani la guerra del del Golfo con gli avvisi di garanzia
Sui che colpivano i possibili concorrenti e dopodiché dopodiché praticamente arrivava la candidatura del Magistrato alle alle alle elezioni politiche
E allora sono regole che è stato ottenuto questi amici dal buonsenso così come e il buonsenso a dirci
Che in una repubblica ben ordinata dei poteri stabili divise ed equilibrati tutto tiene e tutto cambia
In una Costituzione come la nostra
Se non è concepibile l'invadenza del capo dello Stato oltre i limiti fissati
Da parte dalla patto fondamentale cioè dalla nostra Costituzione e non è concepibile allo straripamento dei poteri dell'esecutivo in querela vegetativo e viceversa è ancora più vero il divieto assoluto del magistrato di invadere il campo che non gli appartiene
Non appartiene alla cultura liberaldemocratica qualsiasi forma di giustizialismo o di ricorso ai processi di piazza o di giustizia sommare sommare seppur celebrato attraverso la cassa di risonanza dei mass media
Così come lontano dalla cultura democratica la cosiddetta via giudiziaria per la nuova repubblica quella che oggi da parte di qualcuno si vorrebbe percorrere per sovvertire quelli che sono stati i risultati e le scelte del dall'elettorato italiano
Ed ancora più lontano sono le suggestioni volte ad acquisire consenso attraverso la cooptazione di magistrati popolari alla al al Governo agli alti incarichi istituzionali
E con l'autonomia dalla magistratura ma si garantisce non solo lasciando di magistrati pagine magistrati ma anche evitando di coinvolgerli in atti con molti gialli in attività e competenze che non sono e non debbono essere lo qual è più che mai il vecchio assioma secondo cui il giudice che fa politica tradisce la giustizia ed insulta la politica
Ecco la ragione forte per cui repubblicani Redi di una grande tradizione di cultura di derisione allo Stato
Devono portare nel campo del Polo delle libertà del buongoverno un apporto fecondo perché la nuova repubblica si assegnate modellata secondo i principi e i valori che ispirano in Occidente le grandi democrazie
E la scommessa non solo nostra ma di quanti coniugano nel loro animo l'idea dell'Italia con l'amore della libertà
Sullo sfondo della dialettica tra i partiti che non presuppone scontri violenti tra nemici da eliminare da battere ma confronto pacato per il ricambio della
Amministrazione
è questa l'idea lontana che dell'Italia bevono i padri del Risorgimento e con loro Randolfo Pacciardi e Giovanni Spadolini grazie
Cari amici
Sono passati in effetti poco più di mille giorni anche se talvolta mi sembra sia passato un secolo dal giorno in cui assieme ad altri cinquanta cittadini di questa Repubblica sono andato alla Corte di Cassazione per depositare una richiesta di referendum sulla legge elettorale
Proponendo in sostanza di introdurre in Italia il sistema maggioritario
Nel depositare questa proposta sapevo che essa se accolta dagli elettori avrebbe sconvolto il sistema politico della Prima Repubblica
Speravo
Come molti che il referendum potesse regalare all'Italia un sistema bipartitico fondato sull'alternanza al governo tra liberali moderati e liberal di sinistra così come avviene nelle democrazie occidentali mature
In effetti dopo il referendum in pochi mesi quasi tutti i partiti sono ufficialmente diventati liberal democratici dal PDS ad Alleanza Nazionale
Ma le elezioni del ventisette marzo non hanno prodotto né una maggioranza solida e coesa di liberali moderati né un'opposizione costruttiva i liberali di sinistra
La rivoluzione italiana appare in fondo ancora lontana dalla sua conclusione
La stabilità politica che il Paese tanto necessità non è ancora realtà
Abbiamo un bipolarismo confuso e litigioso non ancora il bipartitismo sperato
La colpa del prolungarsi della crisi italiana è stata in parte della legge Mattarella con i suoi barocchismi speriamo che la Corte Costituzionale consenta agli elettori di correggerla con i nuovi referendum della prossima primavera
La colpa è stata in parte di Mario Segni che non ha voluto accettare la logica del maggioritario Daloui spesso proposta poteva essere il leader della Seconda Repubblica ma è riuscito a malapena a fare eleggere se stesso
La colpa è in parte della mancata riforma costituzionale così come hanno ricordato altri interventi dell'assenza di norme che consentano l'elezione diretta del capo della dell'esecutivo in una Repubblica federale e presidenziale
La colpa è in parte di quei progressisti tra virgolette che incapace di accettare la loro sconfitta e di comprenderne le ragioni sognano oggi un rivincita non politica ma giudiziaria
La colpa è in parte di quei magistrati
Che essendosi trovati oggettivamente a svolgerà una funzione sempre più politica e sempre meno giudiziaria hanno cominciato a comportarsi come politici e a lottare per il potere
Ma la colpa non è certamente stata degli elettori
Che hanno capito e seguito la logica del nuovo sistema elettorale che imponeva loro di scegliere tra le alternative possibili
Il ventisette marzo gli italiani hanno scelto e a mio parere hanno scelto bene
Forse non la soluzione perfetta ma perlomeno il male minore
Firmando tre anni fa il referendum elettorale come repubblicano sapevo bene che rischiamo di firmare l'atto di morte del mio partito
Perché è un partito di minoranza non può sopravvivere da solo del maggioritario perché è un partito di crinale come il pr il poteva e forse doveva spaccarsi nella scelta tra liberali moderati e liberali di sinistra
Ma proprio l'etica politica dei repubblicani gli aveva insegnato che quando gli interessi del Paese contrastano con quelli del partito sono i primi che devono prevalere
E francamente non mi immaginavo che un partito storicamente serio e responsabile come il Partito repubblicano potesse finire così in basso
Squassato dagli scandali e dalle polemiche personali incapace di scegliere in maniera democratica e trasparente incapace di accettare le divisioni politiche inevitabili senza astio personale
Eppure
Mentre i suoi dirigenti rimanevano paralizzati negli Scandelli nelle polemiche e di maggioranza correvano ad associarsi al caro progressista ritenendolo vincitore gli elettori repubblicani un milione e settecento mila cittadini nel mille novecentonovantadue due anni fa
Mostrando di aver capito la Sint la situazione è molto meglio di molti dirigenti
Votavano Maggi maggioritariamente per i partiti che sostengono l'attuale governo la statistica oltre il buonsenso mostra la fondatezza di questa affermazione anche immaginando che la metà dei voti via di più del cinquanta per cento ed un terzo di tutti i suffragi disegni essenzialmente di origine democristiana
Fossero venuti dai repubblicani resta almeno un cinquanta per cento di elettori repubblicani che ha votato per la collezione di Berlusconi
La maggioranza degli elettori repubblicani il ventisette marzo ha dunque ritenuto inaffidabile la coalizione progressista
Non ha capito come il padre politico della riforma maggioritaria Mario Segni potesse proporre proprio lui di rifugiarsi nella riserva indiana della proporzionale
Ci dà mostrato invece di condividere le tesi di chi proponeva un risanamento finanziario fondato sulle privatizzazioni sui tagli di spesa piuttosto che su maggiori imposte
Qual è oggi
Amici
La ragione del nostro ritrovarci insieme in questa sala
Vogliamo forse ricordare i bei tempi andati della proporzionale ed evitare di dieci partiti no dice
Perché non erano bei tempi
Sono stati gli anni in cui si è costruito il mostro della partitocrazia il mostro del debito pubblico di due milioni di miliardi il mostro dell'impunità dei potenti
Vogliamo fondare nuovo partitino
Per chiedere anche nove nuovi potenti il nostro posto al sole no di certo perché di partitini ce ne sono già troppi e perché il tentativo sarebbe patetico
Quello che possiamo quello che dobbiamo a mio parere fare oggi
Come abbiamo sempre fatto nella nostra storia e di offrire ancora una volta al nostro Paese il nostro rigore il nostro senso delle istituzioni e dello Stato il nostro senso di responsabilità
Ed oggi questo senso dello Stato questo senso di responsabilità ci porta a dire che è essenziale che il governo riesca nella difficile impresa di risanamento finanziario che è stata intrapresa nonché fallisca
Dobbiamo dire con chiarezza che la legge finanziaria predisposta da Dini Tremonti Pagliarini è forse troppo timida e poco ambiziosa
Che dei condoni si poteva fare a meno che la riforma delle pensioni ancora insufficienti ma che i tagli dispensa costituiscono passi nella direzione giusta
Che visto che l'opposizione non propone misure più eque e più rigorose ma si esibisce ancora una volta nel vuoto rituale degli scioperi
Nella difesa del vecchio dobbiamo dire che è bene che il Governo vinca la sua battaglia in parlamento senza dover cedere terreno
Ha ragione Sacconi
Qui la scelta di campo non può essere ambigua
Questa è d'altronde è sempre stata rispetto ai passati governi la posizione dei repubblicani e dovrebbe essere ancora oggi la posizione di tutti i repubblicani ma c'è chi ha fatto la campagna elettorale sostenendo che Berlusconi era il diavolo e adesso è costretto a sperare che Berlusconi sia veramente il diavolo e quando il governo fa una cosa giusta preferisce non vederlo
C'è chi ha fatto la campagna elettorale sostenendo che non si può risanare senza continuare ad aumentare le tasse e adesso deve dimostrare che i tagli decisi dal governo non possono passare per dimostrare appunto la propria teoria
Il problema del risanamento finanziario e concludo amici è molto semplice
Da un lato vitale non può continuare ad essere il Paese di Bengodi dove si va in pensione dieci anni prima che in Europa e si vogliono pensioni più elevati dove pochi pagano le tasse ma tutti vogliono servizi pubblici di qualità
Occorre tagliare oggi con coraggio per vivere meglio domani
E per vincere la lotta all'evasione fiscale occorre ridurre il numero e l'aliquota delle imposte non aumentare le tasse
D'altro lato il problema del risanamento essenzialmente un problema di stabilità politica e di fiducia
L'economia reale è in ripresa lo dicono i dati pubblicati in questi giorni trainata dalle esportazioni la lira e nuovamente competitiva il problema sono i tassi di interesse che sono tornati al dodici per cento mentre l'inflazione è sotto il quattro
Sono tassi che scoraggiano gli investimenti e dunque l'occupazione sono tasse che strozzano le finanze pubbliche
Se i tassi reali italiani fossero uguali a quelli americani o quelli tedeschi nel novantacinque il deficit si ridurrebbe di altri sessanta mila miliardi più di quanto non faccia l'intera manovra finanziaria potremo raggiungere già nel novantasette i parametri di Maastricht in termini di debito pubblico come giustamente propone Mario Monti
Ma i tassi d'interesse non si abbassano con gli auspici
Né si alzano per colpa di complotti giudeo Pluto massonici sono il termometro della fiducia dei risparmiatori
E i risparmiatori temono per la stabilità politica temono Bossi che la mattina dichiara una cosa è la sera al suo contrario temono per la fragilità di Berlusconi non tanto sul piano politico quanto su quello giudiziario
Temono un imbarbarimento dello scontro politico tra poteri dello Stato che potrà travolgere le istituzioni
Oggi amici il senso di responsabilità e il senso dello Stato l'amore per l'Italia
Come diceva Spadolini
Ci spingono a sperare adoperare perché l'azione intrapresa dal governo abbia successo e non per sabotare
Ci spingono a sostenere che il volere degli elettori deve prevalere sulle lotte tra i partiti e dunque ad affermare che un diverso equilibrio di governo potrebbe nascere unicamente le nuove elezioni piuttosto che ordire complotti di Palazzo
Ci spingono a sperare che i giudici tornino a fare il loro mestiere con saggezza e prudenza senza tentare di sostituirsi al potere legislativo ed a quello esecutivo
Queste idee amici questo senso dello Stato sono del tutto coerenti con la tradizione etica e politica dei repubblicani sono idee condivise dalla stragrande maggioranza dei nostri vecchi elettori
Ma sono l'esatto contrario di quello che dicono gli ex repubblicani eletti in Parlamento con i voti del PDS e sono l'esatto contrario di quel che i residui venticinque lettori possono leggere ogni giorno su la Voce repubblicana fosse anche solo per dire queste cose per levare questa voce la nostra riunione di oggi valeva la pena di farlo
Qualche vecchio amico
Si è sorpreso per la nostra iniziativa la come mi ha detto voi che il ventisette marzo non vi siete fatti candidare da Berlusconi quando c'erano posti da distribuire
Andate d'aiutarlo proprio oggi che è in difficoltà quando molti lo danno per morto
E vero lo sport nazionale quello di correre in soccorso del vincitore
Ed è uno sport molto competitivo perché spesso a molti concorrenti
L'invito di Candy non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te ma cosa vuoi fare tu per il tuo Paese in Italia non ha mai avuto molti ascoltatori
La nostra è sempre stata una cultura politica di minoranza
Repubblicana in un'Italia Guelfa e monarchica europea occidentale in un'Italia mediterranee terzomondista rigorista e prudente in un Paese sprecone con ricorrenti manie di grandezza
è una cultura e una forza di cui il Paese ha spesso avuto bisogno della sua storia e di cui credo ancora bisogno
Non sotto forma di un partitino che cerca di sopravvivere alla glaciazione della legge maggioritaria
Ma come patrimonio di idee e di forze che può essere messo a frutto che non merita di essere disperso
E per fare questo credo che oggi siamo qui grazie
Abbiamo gli amici onorevoli Gasparri e Taradash che prego di recare il saluto ringrazio per la loro presenza
Io ho ritenuto doveroso accogliere l'invito che mi era stato rivolto questo convegno perché siamo in una fase ancora di transizione penso di poter dire del nostro sistema politico ci sono state elezioni di marzo importanti per la svolta chiamo determinato ma in tutte le aree politiche è ancora in corso un sincero e profondo processo di ristrutturazione
In vista io credo di quegli approdi bipolari che anche nella relazione dell'onorevole Gorgoni lo scontato
Con interesse ci sembra inevitabile io non so quale sarà poi l'approdo del sistema elettorale personalmente ci siamo espressi favorevolmente e offro questo come spunto di riflessione un ambiente
Forse molti pensano ancora che il doppio turno possa essere valido per un sistema un turno perché in questa fase quello che spinge di più a una compattezza alla semplificazione a una razionalizzazione
Del quadro
Politico poiché altrimenti da cento anni dalla politica italiana la rissosità tipica della nostro della nostra gente di noi stessi potrebbe con un sistema a doppio turno farsi che poi un sistema di mediazione di trattative e quant'altro
Potrebbe sopravvivere Alleanza Nazionale
Credo che in questo contesto stia offrendo un contributo rilevante che condiviso largamente da cittadine della pubblica opinione se sono veri mi sondaggi riscontri di opinione che anche qui leggevo riportati e la pubblicazione della vostra aria credo che ne abbiamo voluto dare un segno sincero di discontinuità rispetto al passato
E credo che da questo punto di vista forse anche un dialogo comunale di cento con un mondo che viene dalle tradizioni il Partito repubblicano con il quale devo dire la verità non ci sono stati nel passato dei rapporti molto fecondi molto aperti per situazioni storiche non voglio dire per pregiudizi per una difficoltà di dialogo che che c'è stato credo che vadano superate
Siamo in una fase di rifondazione del sistema politico noi stiamo dando il nostro contributo vediamo che spesso dal centro ci vengono posti da alcuni interlocutori continui esami continui
Interrogativi che non abbiamo che ho dato prova anche nell'arco la nostra storia ma credo soprattutto negli ultimi anni della volontà sincera di voler non soltanto dare un contributo alla creazione di schieramenti più bassi ma di voler difendere sì una grande storica tradizione nazionale per un sistema democratico e un sistema di valori di mercato che devono però essere temperati da presenze sociali partecipative che fanno parte della nostra tradizione da questo punto di vista io ritengo che altre tappe ci attendono attendano tutti attendono voi che nel mese di gennaio del remo il congresso che sancirà definitivamente
La trasformazione e la evoluzione del nostro soggetto politico oggi Alleanza Nazionale già una rata di tipo elettorale
è una realtà che vede aggregati non soltanto gli storici militanti dirigenti esponenti del MSI ma tante espressione da società civile della società politica del mondo dalla cultura
Ed era economia lager vedremo un congresso che sancirà definitivamente questa trasformazione questa evoluzione che già credo sia stata evidente sotto gli occhi di tutti attendiamo anche voi da parte degli altri e con reciproche o poco degli esami a cui Buttiglione o altri dal centro ci sottopongono vogliamo essere giudicati dai fatti e dai comportamenti credo che comportamenti e fatti
Che vedono soprattutto onorevole Fini protagonista siano evidenti e comprensibili ho colto nell'intervento dello le Gorgoni quello che va diciamo da tempo si va verso un sistema bipolare con una grande vasta area di centrodestra sicuramente maggioritaria nel Paese in termini di consenso Lunaria
Di centrosinistra creano giudichiamo cosche ma dirmi del passato nessuno pensa che possono essere considerati dei pale Oval tristi certo è che anche loro ulteriore sciopero generale tutta una serie di iniziative mi pare che facciano regredire il fronte della sinistra verso posizioni massimaliste demagogiche se noi vediamo
E quelli che hanno
Promosso lo sciopero solo quelli che hanno gestito il sistema previdenziale che nessuno sa questo Paese sembra almeno lo dico paradossalmente che Lips
E altre strutture sono state gestite con un sistema di rotazione consociativo da CGIL
Sisma e UIL con una rotazione in una fase in cui poi l'assistenzialismo l'intreccio tra previdenza e assistenza a tutte le cose che oggi tutti criticano però si sono verificate
In cui non è che governavano dei marziani o degli extraterrestri ma soprattutto queste forze ma comunque io credo che anche le parole che diceva
L'onorevole lavaggi sua manovra economica sulle scelte gli ospiti che egli esprimeva il dibattito ringrazio come membro del governo sul fatto che lo deve andare avanti su questa strada andrà avanti
Poi tutto si può aggiustare residuo modificare ma le grandi cifre quelle sole quelli devono rimanere poi è stato che si era contestati da sinistra quando la sinistra aveva provato finanziarie un anno fa con cento anni fa con sette otto mila miliardi di tasse che quest'anno non ci sono cento cioè del rigore
C'è c'è una manovra di risparmio ma non ci sono altre tasse quindi io
Penso e spero che ci si possa dare appuntamento alle scadenze future che ci saranno questo è un paese chiamato continuamente a prove elettorali si rimodella il venti di novembre
Si voterà alle elezioni regionali del novantacinque vi saranno tappe ulteriori non abbiamo le nostre scadenze nostri congressi
Voi avete un percorso che avete intrapreso ma ritengo che l'illusione sia soprattutto di chi pensa
Di ricostituire un polo al centro oppure peggio ancora come sostiene Buttiglione che ridà levata verso l'evoluzione tale per cui il centro si contrapponga la sinistra c'è un area di una destra democratica presidenzialista
Che su determinati temi di democrazia diretta può essere uno è il terreno di incontro di esperienze diverse quali anche la vostra vi saranno scadenze il referendum elettorale che ci sarà nella prossima primavera che possono portare a momenti di verifica dico ha avuto le esperienze diverse si va verso la democrazia matura alla francese anche in Francia grande cartello
Di centrodestra contiene sensibilità esperienze percorsi diversi credo che questo accadrà anche imitare in una politica diversa con strutture politiche più leggere meno burocratizzata e meno centraliste ecco su questo percorso io penso che ci possono essere occasioni di fattivo incontro perché con la maggioranza del sessanta settanta per cento
Di elettori che c'è in Italia vuole risposte vuole stabilità vuole governabilità vuole chiarezza di scelte stanno i raffreddare il clima
Di eccessiva rissosità ci sono parti anche di questa maggioranza non ce lo nascondiamo soprattutto come la lega che motivate fortemente sua aspirazione le giornaliste federaliste
Che posto nella misura accettabile trovare risposta forse livello drammaticamente questa pulsione federalista mal si adattano poi a una convergenza complessiva su tanti altri problemi che invece devono essere governati io spero che quindi anche un allargamento di quest'area possa servire a raffreddare il clima e a responsabilizzare di più alcune forze che certi momenti sembrano un po'centrifughe invece che centripeta da parte nostra vere come Alleanza nazionale con quello che stiamo facendo stiamo rendendo un servizio non tanto e non solo
Hanno gli stessi che sarebbe poca cosa ma all'evoluzione del sistema politico e a un futuro di governabilità per la democrazia italiana grazie
Grazie all'onorevole Gasparri onorevole Marco Taradash
Ringraziamo che sappiamo fatto parecchi peripezie per essere presente qui fra no
Sa quanto con quaranta simpatia guardiamo la sua azione politica e lo ringraziamo per la sua
Grazie dice io ho colto degli accenti abbastanza diverso in interventi Gorgoni di lavaggi e credo che con gli avete anche voi gli accenti abbastanza diversi dall'intervento di Gasparri e dal mio perché in realtà non siamo ancora in quella fase di razionalizzazione del sistema politico che dovrebbe essere favorito dal di partitissima come voi sapete noi come radicali prima come Riformatori
Siamo per da sempre forse per primi per il turno unico e lo riteniamo assolutamente essenziale per costruire un'Italia in cui la democrazia cominci a prendere corpo
Ma questo Paese è un paese che si confronta con la sua storia con alle sue tradizioni con alle sue degenerazioni
Ed è un Paese in cui essere di sinistra sembra debba significare essere con la piazza che inneggia Borrelli contro l'avversario del momento di Borrelli qualunque sia l'avversario in qualunque sbotta
Davanti alle sezioni di dei palazzi nelle città nella capitale e altrove contro il Governo Berlusconi la via giudiziaria alla vittoria delle sinistre oggi è stata sostituita borse dalla via sindacale alla vittoria delle sinistre ma quelle sinistre restano quelle che sono nella storia di questo Paese
Sinistre massimaliste nell'ideologia
Massimaliste neri comportamenti di opposizioni possibili insiste invece fin troppo quando si seggono al tavolo delle spartizioni che il tavolo sia Linz che il tavolo sia la RAI che entravano sì al quale si alzi altro e questa è una parte della storia italiana in fatto di un partito come quello repubblicano all'interno del quale hanno sempre convissuto centro destra e centro sinistra
Abbia avuto il l'destino marginale che hanno avuto le forze laiche di questo Paese un elemento indicatore di quella che è stata la difficoltà politica storica della vita pubblica italiana con un accordo sostanziale tra partito democristiano il partito comunista che ha attraversato le grandi questioni di questo Paese e che via via a prodotto la le disfunzioni gli sprechi e la corruzione di questo Paese
Con reinserimento naturalmente di un partito socialista che abbandonando quella che era stata la scommessa dei primi anni
Del della segreteria Craxi presto si è accomodato al gioco delle parti e ha preferito
Essere Ghino di tacco piuttosto che Proudhon ha ha preferito un mito ad un altro il mito italiano di Ghino di tacco al mito francese rivoluzionario ma di una rivoluzione liberale che veniva promessa in quegli anni
Di Proudhon e noi oggi ci trovammo ci troviamo in questa situazione
A dover continuare questa battaglia laica e liberale libertaria democratica sapendo benissimo quanto sia difficile comunicare al Paese quante siano le contraddizioni che dobbiamo affrontare sapendo benissimo che però alla via della piazza la via delle istituzioni è l'unica che possa contrapporsi
E noi continuiamo a percorre la via dell'istituzione della riforma delle istituzioni chiediamo a questo governo
Di essere fermo e intransigente senza neppure gli emendamenti
Di che qualche gruppo della maggioranza pacifista più di altri tende a proporre la via di una intransigenza necessaria rispetto ad una situazione che vede il Paese di fronte ai rischi per i suoi cittadini più deboli per le sue fasce più deboli in un futuro molto ravvicinato
Questa volta per la prima volta il governo ha attaccato ha cominciato a scalare effettivamente la montagna del debito pubblico affrontando i due problemi di fondo quello della sanità è quello delle pensioni
Noi sappiamo e dobbiamo dire che si è cominciato a scalare ma siamo ancora ai primi duecento metri ai primi mille metri la montagna che alta ben più dell'Everest e questo è il quadro della situazione
E il problema dell'equità
Quando viene contrapposto a quello della compatibilità economica è un problema posto ma ma quando il problema dell'equità viene contrapposta ad una realtà che dice che l'intervento sulla Finanziaria non va a toccare né diritti acquisiti né gli strati sociali più deboli nelle pensioni di vecchiaia ma va a intaccare un sistema quello delle pensioni di anzianità che nel nostro Paese ha assunto delle caratteristiche eccezionali completamente anomale
E che non tiene conto né delle della crescita dei gli anziani rispetto ai giovani neri dell'evoluzione demografica di questo il Paese quando ci si scontra con la verità e con la ragione dei fatti e alla ragione dei fatti e la verità
Delle soluzioni che debbono essere intraprese se risponde con le cifre di chi sfila nelle piazze cifre che possa andare dei tre milioni e mezzo dei sindacati e cinque milioni di Repubblica
Allora io credo che questo Paese debba trovare dentro se stesso la forza anche per mobilitare di nuovo le coscienze e per contrapporre un proposta che vada aldilà di quelli che sembrano essere oggi
I giochi di potere i tasselli di Alleanza Nazionale che si contrappone alla lega e dietro di Buttiglione che vorrebbe con la lega fa le cose che dispiacciono Alleanza Nazionale
A me come riformatore come radicale come libertario come liberale
Interessa poco in questo momento in cui vedo in pericolo la possibilità di una legalità istituzionale di una sovranità costituzionale per questo Paese interessa poco
Questo gioco della giostra che resta immobile che ruota su se stessa a me interessa costruire per questo Paese la possibilità di una scelta chiara fra alternative
Il governo dovrebbe proporre ai sindacati e alle sinistre
Di formare immediatamente un governo ombra loro e di dire quale finanziaria propongano e di portare la gente in piazza a sfilare a sostegno di quella proposta di finanziaria
Questo sarebbe un elemento di chiarezza
Ma se questo non è possibile fare perché non è possibile ottenere allora noi dobbiamo capire che la contrapposizione sarà come è stata in questi mesi mai sulle cose concrete mai sulle alternative di programma
Ma sarà sempre sulla legittimazione che viene negata a questo governo governo di Berlusconi di governo della Fininvest governo degli eredi di Craxi
E non si riesce a fare la differenza fra gli eredi dei voti di Craxi e gli eredi dei metodi di un certo Craxi sono due cose diverse
E non sempre coloro che rimproverano a Forza Italia di aver ereditato i voti del Partito socialista della democrazia cristiana riescono ad evitare di essere proprio loro gli eredi dei metodi di Ghino di tacco
E allora noi dobbiamo credo appellarci al Paese questa maggioranza questo governo deve appellarsi al Paese e chiedere al Paese il consenso per andare avanti
E chiedere di andare avanti sulla riforma delle istituzioni nel senso biblico bipartitico anglosassone nel senso presidenziale
Nel senso di un federalismo che sia non decentramento e quindi riaccentramento a livello periferico come alle volte sembra e profilarsi ma sia invece quella contrappeso necessario all'Unità nazionale e ai Poteri che si vengono a definire in un quadro unitario tra un esecutivo forte come quello che ha il mandato elettorale diretto un parlamento altrettanto forte ma in funzioni diverse sicuramente
Da quello attuale questi sono i giochi da aprire in questo Paese a me interessa poco sapere
Se all'interno di questi giochi c'è chi vuole indossare la veste il doppio petto o la toga o la
Tonaca più bella più tirata a nuovo e mettersi in prima fila a me interessa sapere se si vuole davvero provocare la riforma del paese
Dare ai cittadini il senso e la concretezza di istituzioni democratiche che funzionano
Dare ai cittadini la possibilità di comprendere fino in fondo
L'economia di questo Paese e le scelte qual è il l'arco delle scelte possibili e quindi degli scontri politici possibili
Che necessario realizzare oppure invece continuare ad agitare la confusione ad agitare le piazze a costruire non alternative politiche ma semplicemente un modello di politica in cui il nemico viene identificato a priori tutto ciò che si muove sul versante del nemico deve essere perciò spesso colpito dal cecchino
Nella politica questo non porta se non a maggiore confusione e probabilmente a maggiore illegalità
E credo che noi abbiamo davanti e chiudo oltre ai i compiti che il governo deve assumere e difendere nel momento in cui e terraferma questa legge finanziaria
E oltre alla prospettiva io ho parlato della necessità di un Berlusconi che come il dei gol del mille novecentocinquantotto si rivolga direttamente
Al Paese attraverso referendum attraverso un ricorso elezioni anticipate chieda su cose concrete quelle che sono scritte
Che le che devono essere scritte nella Carta costituzionale della Seconda Repubblica che nascerà soltanto quando quella carta ci sarà e quando si comma comincerà ad operare all'interno di quelle regole
E poi abbiamo il referendum e i referendum offriranno nel maggio prossimo se saranno svolti e quanti saranno svolti un'altra occasione di confronto sulle cose concrete ecco a me non importa lo ripeto né le tonnare che nelle toghe né i doppio petti né altro chiunque può partecipare col vestito che sa indossare noi con il nostro vestito un po'classico fra un po'alternativo senza nessuna divisa di nessun genere Diversi come siamo felici di essere diversi
E felice che in questo paese la diversità Possa diventare una regola per istituzioni che riconoscono l'uguaglianza soltanto nell'uguaglianza e ciascuno di noi di essere diverso e di pensarla Devers
Se la mente e di costruire da posizioni che questo garantiscano quindi da posizioni liberali la propria proposta di destra o la propria proposta di sinistra grazie
Altrettanta Marco Taradash
Riprendiamo con l'amico senatore Garraffa per relazioni io invito gli amici ad avere pazienza e sono densi nostri lavori ancora realistico
E ancora previsto un uno dopo dopo Caraffa scivola verso la reazione di Santoro
Ancora il saluto l'onorevole Ciocchetti sono interventi di Ungari del vecchio Maldini Bruni e tanti altri cerchiamo di fare tutto perché alle due dobbiamo poi
La mia non è una relazione ma un breve intervento anche perché credo che dopo tre relazione dopo tutti gli interventi degli amici credo che ci sia un po'di stanchezza
E poi e non vuole essere neanche una relazione perché vedo che sul piano politico chi mi ha preceduto ha già detto quasi tutto quello che si sarebbe potuto dire in questa sede
Desidero però soltanto nei contenuti
Fare del precisazioni che mi sembra doveroso per quello che rappresenta e che vuole rappresentare
Proposta repubblicana e lo dico con estrema umiltà con spirito di servizio perché intendiamo rappresentare verme quei repubblicani per quegli amici repubblicani che non hanno inteso seguire in quello che impropriamente viene ch'Amato il polo progressista e che per me non è altro che il Polo più conservatore di tutto lo scenario politico italiano
Per quegli amici repubblicani che non ci sono identificati in quella posizione politica vuole rappresentare un punto di riferimento
Lo dico senza nessuna credi nei confronti di quegli amici che hanno scelto uno schieramento politico diverso lo dico senza nessuna antipatia nei confronti di chi ha ritenuto di potere gestire per fini personali quella che è una gloriosa bandiera del Partito repubblicano italiano uno dei partiti storici sicuramente il più antico di tutto il lo scenario nazionale lo dico perché mi sembra di dovere
Precisare qualora non fosse stato chiaro ma lo è stato certamente né gli amici che mi hanno preceduto
Quella che è la posizione nostra che non è una posizione di ambiguità
Nello scenario del bipolarismo che il sistema maggioritario a determinato o stabile terminando nella sua evoluzione
Il nostro movimento sicuramente si colloca in quell'area in quel contenitore di centro destra
Che e alternativo a una sinistra di conservazione a una sinistra populistica una sinistra statalista
Che ha già nel suo consociativismo del passato portato l'Italia al degrado morale e politico oltre che economico al quale ha portato
Dico semplicemente questo perché comunque come conseguenza noi non intendiamo non è nostra aspirazione saltare sul carro di nessun vincitore non ci interessa
Posizione di privilegio di sottogoverno non ci interessa riciclare o avallare il riciclaggio di personaggi che hanno avuto responsabilità negative nel degrado di questa Prima Repubblica
Ma non ci interessa neanche di fare i servi sciocchi di questo contenitore liberal riformista liberaldemocratico qualsiasi definizione può essere pertinente comunque di questo soggetto politico di centro destra
Intendiamo portare questa cultura intendiamo portare i valori dei quali riteniamo di essere portatori a questo soggetto politico in via di formazione non ancora formato perché come qualsiasi processo evolutivo il Periodo fisiologico di gestazione non è ancora completato ma vogliamo portare anche il nostro contributo critico a questo governo a questo polo perché di critiche a questo polo mio sentite fare e con dovizia di particolari e direi anche in maniera pertinente
Da parte di alcuni relatori che mi hanno preceduto
Ma la nostra vuole essere una critica costruttiva io ho ascoltato con interesse con attenzione anche perché o una personale simpatia per l'azione politica del dell'onorevole Taradash
Di alcune cose però io non sono convinto a proposito di questa riforma così come o qualche critica da muovere anche all'onorevole Sacconi per quello che riguarda la
La posizione di dovere tagliare con un certo passato io ritengo per esempio che si sia perso del tempo in questi mesi per riscrivere il nuovo patto sociale dare certezza delle regole
Perché in realtà in questo momento io non ho visto fare altro che buttare tutto quello che rappresentava la regola del passato le regole sociali le regole politica del passato
Ma non ho avuto ancora chiarezza delle regole con le quali intendiamo costruire il nuovo patto sociale alla nuova repubblica e non siamo certamente in un momento nel quale possiamo dire
Che la nuova la seconda repubblica italiana ha ha visto la luce
E mi riferisco per esempio alla Finanziaria mi riferisco per esempio ai temi che sono di grande attualità in questo momento
Perché sì è vero ci vuole rigore economico ma il rigore economico non si può non coniugare anche con lo stato sociale
Il fatto che ha fa che ha scatenato la reazione assolutamente ingiustificata e che dimostra ancora una volta un certo atteggiamento di conservazione
Da parte dei sindacati italiani cioè l'argomento che riguarda le pensioni è emblematico
Io credo che la separazione della del della componente previdenziale dalla componente assistenziale sia estremamente importante non è certamente la componente previdenziale che ha portato a questo gravissimo risultato attuale ma è stata la componente assistenziale a determinare la crisi del sistema ma non si può
Dalla sera alla mattina emettere un decreto
Che non mi dice non mi venga a dire nessuno che non incide profondamente su quelli che sono i diritti acquisiti
Non si può chiedere ad un cittadino di cinquanta o cinquantacinque anni che ha trenta o trentadue o anche trentatré anni di anzianità di servizio dalla sera alla mattina che sono cambiate le regole
Perché questo cittadino non avrà il tempo sufficiente per poter riavere
Per potere determinare quelli che sono i fondi previdenziali
Complementari alla sua pensione così come io credo che sia estremamente sciocco per qualsiasi imprenditore costringere questi cittadini a dovere restare in servizio quando questi cittadini hanno già deciso di andare fuori dal servizio
Quindi i diritti acquisiti vanno salvaguardati non soltanto per i lavoratori del settore privato ma anche per i lavoratori del settore pubblico e anche in questo credo che sia un autogol di questo tipo di provvedimento legislativo
I lavoratori sono lavoratori con pari diritti e compari doveri sia che siano del settore pubblico che siano del settore privato
Così come io credo che un accenno debba fare
Di critica per esempio per la mancata emanazione di norme che consentono lo snellimento la velocizzazione dei il controllo delle procedure di spendibilità di quei circa dieci mila miliardi da tempo deliberati dal CIPE
Ed ancora immobilizzati in favore delle aree depresse del paese di questo nella Finanziaria novantacinque non se ne fa assolutamente c'è non è che c'è stata un'iniziativa politica
Che ha messo nelle condizioni di spendibilità di queste cifre che certamente contribuirebbero e che potrebbero contribuire a ridurre quella che la forbice tra il nord e il sud del Paese tra una prova tra una porzione del paese che certamente ha avuto una grande accelerazione nella ripresa economica
Ma che
Altrettanto non può e in questo momento diciamo vedersi nelle aree depresse del Paese
Terzo e ultimo flash che intendo fare
L'atteggiamento anche nella finanziaria che riguarda la sanità un campo del quale io ovviamente da medico diciamo vivo la realtà non soltanto politica ma professionale di ogni giorno e che dimostra ancora una volta la incapacità e l'idiozia politica del responsabile del dicastero dell'asse della sanità
A non andare a colpire quelli che sono gli sprechi le diseconomie e le ruberie
Che regolarmente continuano ad avvenire dal mille novecentosettantotto dalla legge ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto
Né in quella che la parte più ponderosa diciamo del fondo sanitario nazionale il settanta per cento del fondo sanitario nazionale è assorbito esattamente diciamo dalla spesa ospedaliera
E non riesce nessuno di questi ministri anche di area liberale a capire
Quale può essere il meccanismo per invertire la riduzione degli sprechi delle diseconomie per potere di dare al cittadino
Quelli che sono i suoi diritti fondamentali alla salute per potere dare a coloro che lavorano all'interno del servizio sanitario nazionale quella dignità che attualmente viene mortificata
Da una serie di incompatibilità da una serie di vessazioni non soltanto economiche ma soprattutto professionali
Da
Una serie di minacce di commissariamenti adatta da una serie di minacce di tipo di responsabilità anche patrimoniali ma io credo che con le minacce si possano fare soltanto delle grida manzoniane ma non politiche riforme di politica sanitaria
E Cobol avuto soltanto accennare brevemente ad alcuni argomenti sui quali io credo che la nostra i valori e la nostra cultura repubblicana da sempre riformatrice ma anche critica non incline alla vassallaggio nei confronti di nessuno io credo che questa nostra posizione che questa è la nostra cultura possano essere utilmente
Utilizzata scusate il termine nei da parte di questo Polo la parte di questo contenitore nel quale riteniamo di doverci confrontare con tutti con pari dignità e con altrettanta capacità politica e professionale
All'amico Santoro se ancora in strada prende la parola
Ecco ricordo poi c'abbiamo ancora il saluto a nome del Pier Ferdinando Casini portato dall'onorevole Ciocchetti ringraziamo c'è Paolo Ungari cioè del vecchio cioè Maldini ci sono tanti amici Dinacci e
Io fra raccomando a tutti di consentirci di farcela entro le due a esaudire tutte le richieste anzi di i bengala di Kissin interventi che sono
Io cominciano a dare l'esempio parlando pochissimo
Debbo dire parlando da repubblicano che nel partito e che ha intenzione lo dico francamente di rimanere nel partito Repubblica
Questa mi pare una premessa doverosa perché da oggi in poi
Io lavorerò perché quei repubblicani che hanno lasciato il partito
Scontenti per una politica del partito giustamente ritornino nel partito perché vinca la linea di cui noi siamo portatori
Io credo che l'analisi che ne dobbiamo fare
Debba essere francamente un po'più complessa di come finora questa analisi è stata fatta
Perché credo che noi siamo ancorati ancora ad un'analisi che precede le elezioni del ventisette marzo
Il ventisette marzo il Polo della libertà ha vinto ed è stato una fortuna per il Paese che abbia vinto
Se avesse vinto
La sinistra il cosiddetto polo progressista
Probabilmente avremmo dovuto guardare alla Svizzera come almeno chi di noi era in grado di o di voi era in grado di farlo come un necessario approdo per salvaguardare i diritti di libertà individuale
E avremmo dovuto guardare Conti mora invece alla fuga di capitali mi Svizzera che si sarebbe verificata immediatamente dopo i primi provvedimenti che il governo progressista avrebbe assunto
Quindi è stato una fortuna per il Paese questo diciamolo con grande chiarezza che il polo progressista abbia perduto
Detto questo però che cosa succede dopo
Io sono convinto che ormai la sinistra
Per un lungo periodo di tempo resterà in frigorifero
Avrà il suo trenta per cento trentadue ventotto per cento che rimetterà nel solito tradizionale fra il frigorifero
E di questo processo l'espressione più pura e più chiaro e l'elezione dell'onorevole dalle a segretario del partito democratico della sinistra
Avremo una sinistra sempre più egemonizzata dal PDS o al limite a da Rifondazione quindi sempre più estremi Zanta
E nello stesso tempo sempre più ridotta e sempre più in frigorifero
Senza spazi per costruire la sinistra Democratic
Abbiamo il frigorifero della sinistra storica e null'altro a sinistra
La vera partita politica per molti anni si giocherà nel Paese
Con quella quegli schieramenti che sono nel settanta per cento residuo
E cioè con quell'elettorato che va dal centro all'estrema destra
Ma i problemi si pongono tutti lì proprio perché di si giocano le partite cari amici
Si giocano tutti all'interno di queste tanta per cento dove convivono anime molto diverso
Dove ci sono anime liberali e anime autoritaria
Dove ci sono componenti che sono solidamente legate all'Occidente all'Europa e componenti che con l'occidente l'Europa nulla vanno a che fare
Quindi la partita per portare il nostro Paese verso un approdo bipolare liberaldemocratico è tutta ancora da giocare
E solo se all'interno di queste tanta per cento prevarranno le componenti
Di tradizione di cultura liberaldemocratica e non semplicemente improvvisate liberaldemocratiche da un giorno all'altro cambiando la giacca
Solo se questo processo avrà successo avremo non solo l'Italia democratica ma anche l'Italia bipolare
Perché a quel punto la vittoria delle forze liberaldemocratiche nello schieramento di centrodestra costringerà la sinistra a rifare i suoi conti
A buttare a mare a buttare alle ortiche le sue tradizioni Marche esiste e ad essere finalmente anche la sinistra
Una sinistra di tipo liberaldemocratico
Se questo processo è vero per i repubblicani all'interno
Di questo grande manga ma ancora incandescente
Che il Maggio ma del settanta per cento non assestato non attestato sulla sinistra possiamo svolgere un grande ruolo
Se saremo intransigenti sui principi sui valori sulle posizioni politiche di fondo
E io qui brevemente nel riepilogo tre che mi sembrano i temi sui quali oggi il paese si divide e si divide
Anche quel settanta per cento
In primo luogo la politica economica noi repubblicani abbiamo il dovere di essere con la frase che ieri ha detto Berlusconi a Mosca le cifre non si toccano possiamo verificare movimenti per linee interne ma il partito del rigore non può volere una finanziaria lassista
Noi veniamo da una tradizione di rigore economico finanziario e la battaglia a cui Ugo la Malfa e poi Giovanni Spadolini ci avevano abituato noi non possiamo derogare da questa batta
E quindi il primo punto deve essere la difesa della del rigore finanziario
Senza la difesa del rigore finanziario l'approdo liberaldemocratico del nostro Paese mi pare assolutamente improbabile perché sarà un approdo populistico per olistico sudamericano e non certo europeo e liberale
Il secondo tema è quello dei diritti civili
E della risistemazione dello stato di diritto
Di sistemazione qualcuno ha osservato vi pare Sacconi questa mattina che forse lo Stato di diritto non c'è mai stato davvero in Italia ed è forse anche vero ma certo in questo momento lo Stato di diritto non esista
Un commentatore cauto prudente ed equilibrato come Sergio Romano ha ricordato sulla stampa alcuni giorni fa che la vittoria delle posizioni del pool potrebbe certo rendere il Paese più pulito ma anche non più vivibile nel senso che andremmo verso il sacrificio completo dei diritti di libertà io sto leggendo in questi giorni un libero la fine dei Templari
L'ordine dei Templari che fu sacrificato da Filippo il Bello e dal Papa per esigenze che nulla avevano a che fare con le esigenze del mondo cattolico
Ebbene rilegge rileggere quelle pagine qualche volta dà l'impressione di rileggere la storia di questi ultimi Maisie e anni del nostro paese sui processi investiti
Sull'onda sull'ondata giustizialista che attraversa quella società e che attraversa la nostra società e sullo strumento sulla strumentalizzazione dei mezzi di propaganda di quelle tocca che ricorda molto da vicino la strumentalizzazione dei mezzi di propaganda della nostra epoca
Terzo punto sono i valori laici noi non io l'ho scritto anche su questo dobbiamo essere inflessibili
Alla Conferenza del Cairo e cito la Conferenza del Cairo perché era un po'il riassunto dei grandi problemi dell'umanità nei prossimi anni noi non possiamo che essere con al Gore col vicepresidente degli Stati Uniti
Rifiutando ogni fondamentalismo sia esso musulmano islamico cattolico
Noi dobbiamo essere con la la parte moderata modernista e razionalista con la parte con l'esempio che ci viene dalle società anglosassoni e non con gli esempi che ci vengono dalle società
Mediterranee o mediorientale
Questo il contributo che noi possiamo dare allo schieramento al grande manga ma del settanta per cento per ancorarlo su una posizione politica
Che sia quella dei valori liberali e che proprio perché dei valori liberali e una posizione politica ancorata quanto più possibile sul centro
In questo settanta per cento in questo grande maggio ma c'è un'iniziativa ripresa dal mondo cattolico attraverso Buttiglione che ha buttato alle ortiche
La vecchia tradizione della sinistra democristiana per fortuna
Noi dobbiamo essere i laici che in parallelo con Buttiglione muovono verso l'approdo
Al Polo delle libertà
Per rendere il Polo delle libertà realmente la sede dove si costruiscono i valori liberali e dove si battono le tendenze autoritarie
Grazie italica Santoro l'onorevole Ciocchetti prove Pier Ferdinando Casini la ringraziamo per il breve saluto che ci reca poi Paolo Ungari
La voleva essere qui Pier Ferdinando Casini purtroppo per impegni anche legati alle organizzazioni delle liste elettorali in alcuni comuni
Delle amministrative alcune iniziative che stiamo facendo in questi comuni purtroppo non è potuto essere qui con voi e quindi io rappresento a nome del Centro cristiano democratico il suo uso il nostro saluto a questa vostra iniziativa
Che riteniamo un'iniziativa importante voi sapete bene che l'attenzione da parte degli uomini che hanno costituito poi doc primazia nel gennaio del mille novecento
Novantaquattro il Centro cristiano democratico verso la vostra realtà politica verso il vostro movimento vostro le vostre iniziative
Diciamo datata da parecchio tempo quando Casini ed altri crearono il diciamo i nuovi i centristi all'interno della democrazia cristiana in qualche modo entrando in rotta di collisione con la posizione politica di Martinazzoli
Molte volte avete anche organizzato delle cose comuni delle cose insieme e delle iniziative politiche insieme quindi la nostra attenzione viene da lontano
Viene da momenti che certamente non erano perché non prefigura una vittoria del Polo della Libertà che ancora non era stato inventato nel creato
Mi quando abbiamo costituito il Centro cristiano democratico ancora non si sapeva se Berlusconi concretamente scendeva in lizza ancora era tutto da giocare anzi era una posizione politica che nelle previsioni era perdente perché tutti davano la vittoria del Polo progressista e degli amici di Occhetto e in qualche modo questa vittoria accerto piena di contraddizioni perché la vediamo nella vita
Comune parlamentare nel portare avanti le questioni che sono proprie della vita parlamentare delle scelte di riforma e di rinnovamento che dobbiamo fare della nostra del nostro paese della costituzione di molte leggi che debbono essere cambiate
Ancora vive una grande contraddizione che è la contraddizione di un polo che è stato messo insieme
Poco prima delle elezioni che ancora visioni politiche di carattere diverso che però a questo grande merito di avere evitato che il polo progressista in particolare che Occhetto prendesse la guida del nostro Paese io credo che questo debba essere comunque il segno su cui ricostruire Boy anche le fondamenta più solide di un partito di centro destra e non a caso dico centrodestra e non destra centro perché noi riteniamo che in questo poteva libertà ancora oggi ci sia un deficit di centro non il centro mi dispiace di non essere d'accordo con l'ultimo intervenuto perché certo Buttiglione a parole dice che vuole fare questo discorso con Forza Italia con la lega
Però poi andiamo a vedere nelle realtà locali e in queste ministra dire ci saranno il venti novembre a nell'ottanta per cento del partito Volare si è alleato con il Partito democratico della sinistra questa è la realtà
E lo dove faremo una conferenza stampa la prossima settimana in cui presenteremo i dati chiari di questa di questa decisione che il Partito popolare sta prendendo proprio negli uomini del le realtà locali che sono più vicini al segretario Buttiglione
E quindi ci noi abbiamo qualche dubbio che questa posizione
Vada ricalcare un po'la posizione che negli anni ottanta prese il partito socialista cioè che a livello centrale governava insieme alla democrazia iniziale del pentapartito nel centrosinistra e a livello locale invece stringeva gli accordi per le giunte di sinistra
E questa è una cosa che non va bene non va bene perché il sistema elettorale cambiato tutti parliamo di bipolarismo tutti dobbiamo lavorare per costruire le condizioni perché questo bipolarismo diventi effettivamente una realtà vera
Che veda confrontarsi delle posizioni di centro destra con deposizione di centrosinistra in quindi in qualche modo limitando le estreme ponendo il dibattito sulle grandi questioni che sono la riforma del nostro paese la riforma dell'amministrazione la riforma pubblica le scelte anche di carattere economiche
Che si stanno iniziando a fare tra mille difficoltà e con grandi scontri che così che dà anche da molti interventi qui rappresentati sono stati significati io credo quindi che abbiamo un grande cammino da fare insieme
Io spero che la vostra Scelta adesso al di là se sia nel Partito repubblicano nella proposta repubblicana un che cos'altro Possa esser costruita insieme con le persone che vogliono ricostruire un centro che sia un centro che dialoghi in maniera forte anche coloro imponenti di destra che stanno svolgendo una grande revisione storica
è una grande processo di democratizzazione del loro al loro interno e che possa costruire questo Polo della Libertà effettivo vero che possa rappresentare le speranze
Perché questo nostro Paese possa risorgere possa ricostruirsi possa recuperare la speranza per offrire anche alle nuove generazioni
Condizioni di vita migliori di quelle che oggi abbiamo di fronte quindi il nostro impegno è quello di seguirli
Di stargli vicino per costruire anche insieme se possibile il futuro di un grande movimento di centrodestra che possa essere vincente per molti anni in questo paese grazie al volo
Grazie onorevole Ciocchetti D'Amico Paolo Ungari poi Maldini
Ma cari amici acquista Alba dell'una e cinque benzina esaurite le relazioni esauriti i saluti dovrebbe cominciare la conferenza sì da ingrasso che invece debba in qualche modo chiudersi qui che questo limite se veramente tutto ciò che può fare chiunque di noi io ho fatto ammenda nel presentare la cosa ma può è un problema di regia fatta folle ma nelle nelle nelle nelle prossime volte sia del
Le cercheremo di a vere
Nessuna o una sola relazione scritta prima in modo che le voci possano incontrarsi
E venendo la gran parte di noi da un partito che ha funzionato negli ultimi due anni come un sistema di paratie stagne per impedire ai repubblicani di parlarsi gli uni con gli altri molti e anch'io avrebbero molte cose da dirsi
Non possiamo fare qui una conferenza programmatica
Diamo per scontato che ci riconosciamo
Tutti all'incirca nella Area del Polo delle libertà o del buongoverno questo è un presupposto comune della riscossione
Anche se in questo avrebbe potuto e dovuto figurare degnamente anche il PRC
Solo che io mi ricordo che quando il
L'onorevole lavaggio oso dire qualcosa del genere
Il segretario politico la Malfa richiesto di un commento al riguardo si dissociò ed era nel suo diritto ma si risolva in questa forma dice non commento le dichiarazioni dei miei dipendenti
Egli riteneva che i parlamentari della Camera e del Senato della Repubblica italiana fossero i suoi dipendenti
Ora io di dico subito per credo che in molti mi conoscono qui ma vorrei ricordare che c'è una la crisi del nostro partito e cominciata da lontano comincia negli anni del compromesso storico
E una pattuglia di sette Dinoi si ferì io mi ebbi l'onore di rappresentare nella direzione del partito coloro che non erano gli accordi col compromesso storico
E nei veleni che l'epoca del compromesso storico infiltrò nel partito e oltre agli infiltrati tecnici nel partito che pure avremmo dal mondo delle organizzazioni di massa del Partito comunista e dal mondo delle ambasciate delle steppe c'è stato anche questo
Io cito un solo episodio che per misurare la potenza di quel veleno
Un nostro ex segretario un nostro ex ministro nostro ex vicepresidente della Camera che oggi sponsorizzano onorevole la Malfa che non ne ha vergogna pubblicò un libro che aveva il seguente titolo ci al fisco un nome per la storia
Questo per chi ha appena parlato di intransigenza democratica come connotato del partito repubblicano e chi di noi è andato poi in seguito a romani ha dovuto allungo lavarsi la faccia
Dalla perché quel fango dell'Apologia ricevo finisco a nome de de de de dei repubblicani non sporge abbiamo faticato a toglierci
E ancora
Ci siamo coi ama al congresso di Massa Carrara parlo di me nella è necessario il mio vino è seguito un suo cammino nel partito
Io mi mi trovai con diversi a oppormi a quella linea di la Malfa chi era di confluenza con la sinistra organizzata
Mi trovai ad essere anche il solo a votare contro
Perché alcuni amici non avevano il voto e altri pensarono più opportuno di abbandonare il congresso prima della della votazione finale mi onoro di aver dato quel voto dopo che proprio la Malfa
Ha ridotto nel giro di questo anno un partito che a marzo aveva ancora trenta sette mandati parlamentari nazionali e quattro parlamentari europei a mezzo mandato nazionale e a mezzo mandato e a mezzo mandato europeo
Martinazzoli se n'è andato altissimo se n'è andato Occhetto se n'è andato
L'onorevole la Malfa resta intrepido al suo posto facendosi votare dalla sorella una mozione di fiducia di riconferma né consiglio nel consiglio nazionale deve deve del del del partito
In questo mese mi sono trovato a firmare il Manifesto per delle buongoverno
Uno prima delle elezioni non sono stato candidato non ho mi sono neanche iscritto a Forza Italia perché nos e difficile Forza Italia è una grande nebulosa come il rischio come ci si iscrive la maggior parte dei suoi club hanno sede nel salotto o nella campi o o o o in o in una
Quindi o o in una mansarda di casa dico di qualche distinto professionista eccetera mine
Mi è capitato questo l'ultimo a di andare a presiedere una tavola rotonda al Lido di Ostia nella festa del cittadino che Forza Italia avuto però voglio dire
Noi
Apparteniamo
A quelli che ritengono che sia che il Paese sia sfuggito un pericolo di regime nello scorso marzo e quale fosse questo pericolo di regime
Prendiamolo dalle parole dell'onorevole Leoluca Orlando il quale è andato al Festival dell'Unità dichiarare eravamo inebriante di potere per fortuna non abbiamo vinto perché abbiamo fatto cose gravi contro la libertà del Paese
Vito Leoluca Orlando non una delle fonti non non una delle delle fonti nostri
Tuttavia di questa maggioranza che vittoriosa grazie al più al buon senso degli italiani che non non agli spot televisivi
Insultiamo gli italiani se pensiamo che abbiano votato perché Hristo Pdci dalla televisione
Hanno votato perché preoccupati di un pericolo politico e di un po'di di ogni pericolo di regime come qui è già stato detto
E non credo che non lo ripeto come ha detto Sandro Fontana hanno votato pensando ridà forza un'opposizione parlamentare contro contro un pericolo di regime
Però ancora noi non sappiamo se questa maggioranza parlamentare sia la maggioranza composta di tre forze ovvero di quattro ovvero di cinque ovvero i sei e magari se se anche noi avessimo qualche letto potrebbe essere di di sette
è una maggioranza non è il preludio di un partito unico della Repubblica e una maggioranza articolati
In questa maggioranza articolato ognuno deve poter entrare con la sua identità con la sua voce e la nostra qui è il punto su cui vorrei richiamarmi la nostra e un'identità di Sinistra democratica
Di centro di di di di di centro sinistra ma perché mai dovremmo lasciare la parola centro sinistra qui io sono in disaccordo con poco alcolica varato in grazioso dono all'onorevole D'Alema o anche con la stessa parola sinistra in grazioso dono all'onorevole D'Alema
Qui su questa strada su corso Vittorio
Non per i per il vecchio partito comunista ma per il nuovissimo nuovo Di Trinca Partito democratico della sinistra l'onorevole trema la testa di quaranta mila dei suoi seguaci
Con un bambinetto in braccio per impietosire il prossimo e il Romano Pontefice marciava su San Pietro per chiedere l'aiuto delle masse cattoliche alla battaglia di protezione per Saddam Hussein durante la guerra del Golfo
Il nostro la nostra difficoltà con il partito democratico della sinistra non riguarda un più o un meno di politica sociale sul quale si può ampiamente discute riguarda uno spartiacque morale che ancora esiste
No e che e e e lo spartiacque morale esiste
Su sarà mosse esiste su Cuba esiste sull'uso violento della legge e sulla tentativi di intimidazione collettiva e sulla e sul tentativo maggiore di sovrapporre la piazza lo Stato in una repubblica
La Repubblica deve esser la Repubblica deve essere un'atmosfera irrespirabile per tutti faziosi
E deve essere una un'atmosfera dove la piazza non si arroga di sostituire i DS mani pompe in piazza si manifesta
Ma non si pretende di sostituire la legittimità della piazza alla legittimità delle delle istituzioni o delle o delle elezioni
Avremo molto
Noi dobbiamo io non
Lascio molte cose che avrei voluto dire dico solo che noi abbiamo per esempio una ragione io ne ho una per riconoscermi nella maggioranza di questo governo
Oltre
Perfino sulle pensioni va nella direzione giusta con errori che si possono correggere ma va nella direzione giusta perché quando la vita umana marcia verso gli ottant'anni voi pensate veramente che sia un ideale quello che un uomo dai cinquanta agli ottanta anni per trenta anni vada appena vada a pesca ori cani a Tombolo Oxford o chiamate non è un ideale sociali di vita non dobbiamo ripensare le assise della nostra politica sociale in questo senso ma il governo attuale in carica
Proprio sul capitolo dei diritti civili che richiamava Santoro ha fatto tre cose in queste ultime settimane più che degno di nota
Sfidando la doppie reazioni
Di un miliardo e quattrocento milioni di cinesi
E e e di mode e e
Di una popolazione oppressa dalle imperialismo dittatoriale finisce
In questo mentre noi parliamo all'Assemblea delle Nazioni Unite il governo italiano pro sostiene in prospettiva l'abolizione generalizzata della pena di morte siamo il Paese in materia ma per subito la moratoria delle esecuzioni delle delle esecuzioni capitali
Pochi giorni fa in Parlamento è stata eliminata la pena di morte dallo dall'ultimo suo ridotto la il codice penale militare di guerra
Perlomeno non avremo più la Allegra buffonata di quando andando in in guerra nel Golfo dico il Consiglio dei ministri dichiarò che quella non era una guerra ma un'operazione di polizia internazionale si che non si applicava quel codice non solo per la pena di morte
Ma neanche per tutto il resto e Dio sa se in guerra ci si avvii in azioni belliche ci sia bisogno di una disciplina particolare
Quindi occupiamo un posto onorevole con questo governo anche sul piano della battaglia per i per i diritti civili è un merito hanno anche fra l'altro i radicali per averla stimolata e quindi piuttosto e una maggioranza che fa Inc larga misura il suo dovere
Sui provvedimenti contingenti una maggioranza che deve trovare la sua articolazione il suo modo di funzionare di colloquiare e di dialogare per ciò che riguarda la formazione di un vero e proprio programma permanente il governo ancora non c'è
Come Forza Italia non ancora il suo squadro organizzativo così la maggioranza di governo anche i vertici ogni tanto si convoca un vertice a tre ogni tanto Versilia quattro intanto come un vertice a sei non si sa bene come è fatta neanche questa istituzione della Prima Repubblica
Quello e ancora cosa manca in particolare non tanto si è detto il verdetto è stato detto ben un nuovo patto sociale ma noi abbiamo bisogno di nuovo di un nuovo patto morale
Quando ci si viene a raccontare e l'onorevole la Malfa
A raccontarcelo
Che
Il vi ricordate il partito degli onesti
Partito degli onesti
In nome di quella bandiera viene poi raccontare che lui lo ha raccontato ieri in tribunale
Che lui è andato a casa Sama
Gli altri a casa Sama ci mandavano Costantini qualsiasi lui c'è andato di persona per incassare una somma e che per un accordo privato con il signor Sama che non tutti qui hanno il piacere o dispiacere riconoscerlo
Questi denari non sono stati dichiarati nel bilancio de nel bilancio del partito ora qui io sento dire che i soldi intascati per profitto privato sono sporchi i soldi intascati per i partiti sono puliti
No se noi vogliamo trarre la lezione Preserve limiti noi dobbiamo sapere e non possiamo non sapere che al limite sono persino meno censura meno dannosi per la Repubblica
Ciò che dei singoli uomini politici intascano per farsi una villa un'amica o qualcosa finisce lì la Repubblica perde qualche centinaia di milioni di milioni ma la storia finisce lì altra cosa
E se leader di partito ricorrente si procurano fondi neri coi quali comprare le federazioni fabbricare le tessere eleggere deputati che non sarebbero mai eletti se non a furia debiti foto ed altro
Perché questo si ripercuote sulla vita generale da Repubblica trasformare detta somma trasformare decisioni legislative sposta no l'indirizzo politico e l'indirizzo politico legislativo ed etico di di un Paese da un punto da un quando da da un da da da una da Aldo da una parte all'altra ai feti permanenti e durevoli
Qui c'è stata anche una menzogna fra noi ne abbiamo fatto fosse bene o forse male appoggiare la scelta centrista che fu fu de de delle della primavera scorsa del partito
Repubblicano che ancora era ma una cosa che cerca e certo che quella scelta era solo una sotto variante ricattatoria di una scelta per la sinistra
Il ricordo benissimo le parole del segretario Partito allora chi di voi ha buone relazioni con Occhetto vada dirli che metta ZTE faccia tacere Orlando
E e Rifondazione che mi mettono il veto perché lo possiamo rifare la scelta a sinistra certo se il veto contro Rimini rimane io non mi candiderò ma faremo lascia ma malferma faremo la scelta al centro
In altre parole l'orientamento fondamentale era fatto di durata sia rimane
Una è stata sbarrata credo dall'iniziativa onorevoli Visentini quel gruppo di dimissioni che formano un muro contro eventuali ricollega menti ha dei seri
Contro eventuali ricuciture a sinistra l'altra rimane ancora in piedi e l'ideale che sentimmo che a Massa Carrara quando onorevole Bossi fu chiamato a alla a a parlare al Congresso repubblicano
Io vedo con piacere che oggi fra i saluti di quest'oggi abbiamo avuti soluti tutte le componenti della maggioranza
Tra il il Centro democratico l'unione di centro liberale alle Forza Italia i radicali Alleanza Nazionale
Ne mancato uno quello quello della lega e non mi dispiace del tutto che sia mancato anche sì felice visti conto contro il conto pure qualche amico
Non mi piace perché l'idea era quella di galvanizzare il tema le i demagoghi ma leghista per fabbricare quello che allora mi ricordo chiama il centauro
Una bestia per cavalcare con l'Italia verso il futuro che avesse la testa repubblicana tagliate tutte le altre teste pubblicare rimaneva comunque quantomeno la testa onorevole la Malfa
E avesse poi gli i fichi fianchi poderosi gli apparati genitali e le gambe leghiste per cavalcare verso l'avvenire e questa mossa di allora di due anni fa di Massa Carrara non è rimasta senza seguito perché forse non lo non tutti qui lo sapranno
Ma è stato compiuta una fra le tante male azioni è stata compiuta fra l'altro proprio per sbarrare
Davanti a Forza Italia e qualsiasi tentazione di inserirsi in Europa nella federazione liberale dopo che è stato respinto l'approccio di la prova la propria di collo
è stata inserita sponsorizzata dal pr e la lega di Bossi nella federazione di partiti liberali democratici proprio nel momento in cui veniva meno la componente tedesca non hanno raggiunto il cinque per cento dire particolarmente squilibrati la lega ha incassato
Queste le legittimazione e liberale democratica
Se voglia fare da cavalcatura l'onorevole la Malfa questo e con il rodeo de de texani si vedrà se se riesce a montarla se riesce si riesce rimane a rimanere in sella ma certo no questo potrebbe avvenire solo al prezzo di un distacco della lega della maggioranza e di un sopra più di demagogia di le le leghista giustizialista nei confronti del delle della vita del paese italiano è verissimo e concludo quello che qui è stato detto
Noi dobbiamo avere l'occhio fisso
Non alla
Più o meno
Commenta Abbili movimenti di piazza dei Caprettari ma l'occhio fisso a quel milione e settecento mila di elettori repubblicani che in parte molto maggiore di quanto si è detto è andata a confortare la nuova la la nuova maggioranza
Secondo l'antica battuta quel giù in dico il generale sono il suo esercito bisogna è giocoforza che li segua
Noi dobbiamo seguire i nostri elettori i quali sono andati anche quando noi ci trovammo a sostenere l'onorevole Bossi se ne sono andati per conto loro come con inchieste sociologico statistiche provano da quella del da da da da quella parte
Ma dobbiamo cercare di seguirmi per ferme una forza in una forma che io non so immaginare adesso
Per farne una forza che nella maggioranza introduca che potrà cambiare di frontiere di articolazioni chiede perché mi teme che ne che nel che nella maggioranza di governo democratica dell'Italia non di destra scusate non di centro destra
Questo è proprio e queste proprietà e proporre proprio sbagliato e accettare le chiese etichettatura fatta dalla dall'avversario
Noi crediamo di poter rappresentare anche come gruppo di persone come corrente ciò che nel Paese
In questo robot guerra hanno rappresentato non solo Pacciardi
E la Malfa Ugo e Spadolini e Conti
Ma anche quello che vollero essi rappresentare volevano apre entrare anche Amendola anche Gobetti anche la tradizione laica in genere perché dovremmo confondere questo specifico per altra cosa sono alleanze i commi combinazione elettorale combinazioni di maggioranza più solidi e speriamo in futuro di quanto non siano o non siano state finora altra cosa e non ha e per riunire umidità e l'ho io volevo solo dire questo lo dico in una battuta unica riassume l'ordine di concetti che meriterebbero esplicazione la prima io fra inauguri saluti come dire interni portando quello dei club della Repubblica che una società dei disturbi politici e sociali che deve lavorare a me sul medio termine mentre bisogna pur entrare Meltemi la seconda
Non dimentichiamoci che uno fra gli eventi più probabili di questo del prossimo futuro sono le elezioni politiche a primavera
Perché essendo si dimostrato che la forza della sinistra in maggiore nelle elezioni amministrative locali dove essa dispone di un'articolazione organizzata che non elezioni politiche nazionali
Essendoci il grosso fastidio della sovrarappresentazione dove preposti
E della nel nepotismo che esse che essa genera essendovi varie difficoltà sul nostro cammino dopo la legge finanziaria dopo alcuni altri adempimenti e anche possibile che la situazione precipiti verso elezioni amministrative del resto del D day di di di due casi l'uno o si va a elezioni politiche coniugate con le amministrative
Oppure se le amministrative desse un'inversione di tendenza verso la sinistra un minuto dopo
Verrebbe chiesto al al Capo dello Stato di sciogliere le Camere perché non più conforme all'orientamento della maggioranza del corpo elettorale e voi avreste i cortei di massa sotto il Quirinale non no non i vari luoghi di città italiano sono andate adesso
Si cercherebbe di forzare la volontà del capo dello Stato dicendo secondo nipote di classica dei nostri vecchi manuali di diritto pubblico
Il popolo attraverso elezioni locali generalizzate ha manifestato una fisionomia politica tipicamente diversa è in contrasto con quella che si riflette nelle camere quindi cacciamo le altre camere
Nel senso di di responsabilità e di urgenza che i correntisti che che che che domina queste ossia voi teniamo presente anche questa che l'ipotesi riposi più drammatica ma dobbiamo tenere presente per non farci un'altra volta sorprende dagli avvenimenti
Amico Mantini come l'amico Dinacci e Del Vecchio e così via io prego quand'regole prego tutti ce la facciamo entro le due più due
Cari amici io sono molto riconoscente agli organizzatori di questa iniziative a tutti voi tutti noi che siamo qui perché
è un passo che non potevo andare una riunione di repubblicani cominciando proprie con la parola cari amici
Non sapevo più cosa dire quindi oggi sono vi sono davvero riconoscente
Io come facilmente si può intuire dalle mie sgraziato pronuncia vengo da Ravenna dalla Romagna
E vi voglio dire una cosa molto Breve sarebbe inutile e non potrei adesso avventurarmi in analisi che sperato sono già state fatte meglio di me e prima da chi mi ha preceduto
Anche in Romagna
Nella rossa Romagna sindacalizzata cooperativi isolate eccetera c'è stato nei primi mesi di quest'anno una rivolta dei cittadini in generale ma dei repubblicani in particolare e di questo noi qui oggi vogliamo parlare una rivolta contro il fatto che gli eredi universale della crisi politica del sistema italiano fossero i nipotini di Togliatti
Al di là che sì sì è vicini spia di destra di centro d'accordo con la manovra sulle pensioni non fa caldo molte USA schernito discriminante è stato una discriminante morale
Tutto o quasi tutto o molto si poteva accettare dalla crisi io ripeto ritengo benvenuto e tardiva del sistema politico più fidato della Prima Repubblica ma non che fossero quelli che come D'Alema
Hanno iniziato lo utilità politica sei anni andando a Cremlino ad adorare la mummia
Che fossero costoro a diventare i padroni dell'Italia nella rossa Ravenna cose perché le bandiere dei repubblicani di Ravenna sono rosse e tali io voglio e vorrei che rimanesse o nella vostra va be'magari amici il quarantotto per cento dei repubblicani dell'elettorato repubblicano ha votato per il Polo della libertà soprattutto per fatti di tali il quaranta per cento abbiamo votato per il centro anch'io naturalmente
Quindi quel quarantotto per cento era privo di un'altra parte che ha dovuto sottostare ha un vincolo morale soprattutto richiesti ai competitori ritiene di doverlo seguire fino in fondo ma anche dalle nostre parti questo accaduto
E io fa piacere non non mi permetto certo di parlare a nome dei repubblicani di Romagna o di Ravenna parlo per me
Vivo pubblicano di novembre come tanti che era quattro generazioni come tanti di voi nome bisnonno il padre tutti repubblicani eccetera io con i cani hanno accettato tante cose dal partito
Forse hanno accettato anche qualche ruberie che peraltro non si sospettava o non si immaginava commesso da chi agiva in nome e per conto del partito repubblicano non hanno accettato che causa qual è stato il cuore e voglio subito terminare il cuore di questa rivolta cui o prima facevo riferimento non accettare che i prepotenti i furbi vincesse o la partita i prepotenti furbe
Che sono poi i nostri nemici di sempre almeno per quello che mi è stato insegnato sono di volta in volta i clericali
I fascisti i comunisti comunque si chiamino comunque decidevo di travestirsi comunque qualunque nome d'arte intendono assumere noi
Pensiamo che sarà così anche nel futuro
Noi o io almeno sono convinto che il partito repubblicano nel suo complesso anche se le speranze sono piuttosto da Eboli
A questo punto della nostra vicenda dovrebbe instaurare un rapporto di profonda collaborazione dichiara Scelta di Campo nei confronti del popolo della libertà in particolare del movimento liberale tale io ritengo costituito da Forza Italia io
Credo che su questo come già mi pare peraltro sia accaduto né i nostri lavori di stamattina dobbiamo essere molto chiari ma io vorrei e credo che Heaney prossimi mesi in alto impegno debba essere in questa direzione con molta chiarezza seste pensare che se poi va male questa ne facciamo un'altra di strategie no io però mi batterò finché potrò
Perché tutto il partito repubblicano con le sue bandiere rosse con le sue storie con le sue cooperative con i suoi amici elettori iscritti umili semplici pensionati o non pensionati ricchi poi eccetera confluisca in un appoggio a un governo che io non so se governerà bene o male ma che è certamente il male
Minore nell'Italia del mille novecentonovanta dato che a me dispiace di non aver potuto sostenere col mio voto il ventisette ventotto marzo per i motivi che prima dicevo ma che certamente gode del mio pieno sostegno soprattutto se penso a quello che ci si stava preparando per il nostro per il nostro Paese
Ho praticamente finito penso che noi dobbiamo andare a cercare tutti quei repubblicani ce ne sono Carini c'è ancora tanti
Che si sono smarriti
Che hanno visto come successe i nostri nonni a Caporetto hanno visto i generali scappare col prosciutto o con la damigiana di vino invece di stare a combatte alla testa delle loro truppe cerchiamo dappertutto in tutt'Italia
Questi repubblicani diciamo che le cose che ci stiamo dicendo qui
Questa questa mattina lavoriamo io penso che con chiarezza emergeva quello che noi qua nastro già sappiamo senza tradire un'oncia d'della nostra storia di un secolo e mezzo che cioè in questo momento in questo frangente drammatico della storia del Paese il cuore pubblichiamo il vero cuore del pubblicani batte con chi ha evitato al Paese
La le le l'escavazione di una specie di tirannia giustizialiste marxista uno fa come alto definirlo se lo facciamo credo che le riunioni importo destina perché stamattina o è veramente finito
Stamattina intanto qui qualche vecchio repubblicano come me
Che da vent'anni partecipò sulla riunione autorizzate naturalmente assemblee ecco il verbale di te io Padova capo la porta essendo molto contento di farlo vice padre fatto poi una marachella
Dopo Acate come c'è come può come mi precipito mandai ristorati con una mia amica temendo ricontare la moglie rigori e qua chi sa quello che succede è allora siccome invece poi abbiamo ragione noi io penso spero e sono abbastanza sicuro e poi se non succederà pazienza ma facciamo tutto quello che possiamo perché succede facciamo sì che fra qualche mese levi leone clandestine in cui sì sempre sembra di aver fatto una marachella le facciano quei pochi repubblicani amici del Partito Popolare e quei pochissimi repubblicani amici dei comunisti loro devo hanno qua ed è un cinema che bisogna chiamare l'augusta Augustus non Augustus perché ci ha molto molto più piccolo di queste odiarsi e buon lavoro
Grazie Maldini l'amico di merci pone l'amico Del Vecchio voi c'è ancora qualcun altro c'è il parco la Pasquale Bandiera sono s'è scocciata se n'è andato dove
Io mi scuso non non è tutti hanno chiesto la cerchia di stare entro le due di fa parlare tutti
Che è chiaro che vorremmo che ognuno di voi forse il primo a parlare però che facciamo rinviamo nell'ordine con cui c'era anche adesso
Cari amici io sarò molto breve anche perché la certosina pazienza Vittorio mi impone di essere molto breve
Prima di ogni altro voglio ringraziare e salutare gli amici intervenuti dalla penisola sorrentina dalla campagna tutto
La loro partecipazione è testimonianza di una viva e presente adesione a questo movimento
Movimento che ha una essenza fondamentale quella di creare effettivamente un assemblano un'aggregazione
Ma quale essa aggregazione
Guardate chi di parlate una persona che nel marzo del novantaquattro è stato candidato alla Camera imputati in Forza Italia
Con un consenso di ventitré mila cinquecento voti per mille voti non è attualmente onorevole però malgrado tutto c'è un consolidamento con la base elettorale
Allora in questo contesto e attraverso tutte gli interventi che sono precedentemente
Se il susseguiti io non son riuscito ancora a comprendere e mi metto da parte dell'uditorio e da parte di chissà partecipanti quale solo le strategiche
Quali sono gli elementi costitutivi per poter effettivamente dire oggi incominciamo a delineare un nuovo tipo di programma un programma politico per dare lustro ad un odore di una seconda Repubblica secondo voi dove questa seconda Repubblica la seconda Repubblica nasce fondamentalmente da quella volontà
Di
Dare un taglio netto
Ad un quadro ad un assetto politico ormai serio di patto e cioè vale a dire incominciamo ad abbandonare la residua logica proporzionale
Che è stata a causa di un immobilismo frammenta Ritmo politico e paralisi economica lalerena realtà perché si sia un elemento innovativo che possa dar luogo a nuovi schemi e sostituire quelli ormai a antiquati
è dare una maggiore incisività e confluenza in un quadro politico che sia sostanzialmente supportato da un sistema elettorale maggioritario ecco di volare
Che cosa vuol dire questo vuol dire che con il principio dell'adesione ad una scelta binaria perché ormai ci troviamo di fronte una certa dinamica
Noi dobbiamo assolutamente spogliarci di questo egoistico sentimento dell'appartenenza ai partiti
Noi dobbiamo essere degli elementi che intendono confluire in un meccanismo articolato ben delineato ma che dia luogo ad una aggregazione ora sembra ma anche possa unificare
Forte laico cattolica è che possa effettivamente dare segno gettare quindi le basi per un equilibrio dei potenti dei poteri costituzionali dei poteri istituzionale
Questa questo magma parlamentare che oggi noi abbiamo e che guardiamo con molto scetticismo
Indipendentemente da quali siano le colorazioni le forme di partitica
Non è altro che l'espressione di un non localismo esasperato che non può più esistere bene ha detto il precedente interventore di cui non ho il piacere conoscerlo il il suo nome
Sì
è vero noi dobbiamo
Oggi procedere ad una riforma ed è la riforma anche in occasione a Breno a bene delle della della della ricomposizione e del rinnovo del consiglio ANMIL regionale e amministrativo
Ed è anche vero se esistono dei dei dei presupposti dico tonici
Che bisogna anche se fosse possibile inserire un contesto di rinnovo forze la riproposizione di un nuovo sistema parlamentari ma quando quando effettivamente abbiamo provveduto a creare una riforma radicale elettorale e cioè ribadisco il concetto primitiva
Il sistema maggioritario bipolare secco
Solo in questo modo
Si crea un nuovo assetto nel quadro della politica nazionale
Che ci dà credibilità rispetto agli altri Paesi che compongono l'unità europea
Dove c'è una prevalenza dei valori liberaldemocratici
E quella è una tradizione che ormai si è cristallizzata attraverso l'applicazioni determinati principi
Che noi oggi purtroppo siamo di Sassari disattendere
Ma con questa iniziativa con lo spirito degli amici promotori di questo movimento bene detto all'amico Castagnetti l'onorevole Cordoni qui ci vuole una riforma massima della Repubblica e quale
Perché guardate la riforma strutturale della Repubblica viene imposta in modo consequenziale dal sistema
Bipolare maggioritario secco
E l'elezione del capo dello Stato
Che la massima rappresentazione elemento catalizzatore dell'unità del Paese
In questo modo con questa affetto non esisteranno più gli squilibri i conflitti di competenze che purtroppo oggi non riscontriamo indubbiamente e che danno luogo a sovrapposizioni di competenze apriva attualizzazioni
A fare i paramenti
A comunque incidente conflittuali
Che sono notevolmente cautelative e penalizzano li economia reale
E gli equilibri istituzionali
Quindi il mio augurio nella qualità di rappresentare la Campania
E di dare una notevole
Sollecitazione agli amici qui presenti avevo Orgone
Di essere un elemento propulsore con un effetto amplificatore su tutto il territorio nazionale grazie
Un'altra mito campano un po'più attempato Mario Del Vecchio
Coraggio
Poi ripeto ancora pago mi pare in alcuni se ne siano andati altri che non m'hanno chiesto ma che avrei gradito sentire con l'amico Bruni altri non so gli amici e tanta gente
Devo Giovanni
Come come che dice
Replica l'antico
Mi domando allocabili
Non aveva più
Io sono molto lieto di poter prendere qui la parola
Anche se non sono o in perfetta linea con le relazioni degli amici
Che hanno convocato il convegno non foss'altro
Perché il mio nome e apparso nell'elenco di quelli che si sono nel secondo elenco di quelli di quei repubblicani componenti del consiglio nazionale del partito
Con le leggo per intenderci che si apre col nome di Giorgio Covi e di Vittorio Ripa di Meana che hanno dichiarato alla vigilia dell'ultimo Consiglio nazionale di non partecipare a quella riunione e di dissociarsi dalle file del partito repubblicano
Questo non significa che io abbia aderito a schieramenti precostituiti
Per cui mi sento molto
Libero singolarmente di poter portare la mia personale adesione solidarietà e gli amici
Sul piano individuale personale di vecchia amicizia perché hanno convocato questo incontro e che danno la possibilità ad alcuni repubblicani di poter finalmente trovare una sede di dibattito libero da condizionamenti
Ai quali mi pare l'amico romagnolo facesse riferimento
Egli è fortunato
Poter partecipare alle riunioni insedi revoca il sei nelle sedi repubblicane più o meno clandestinamente perché dalla linea del Garigliano in giù
Credo sedi repubblicani ufficiali da non da adesso ma da anni non ve ne sono più
E più di uno Dinoi
Lo ha denunciato
Con forza anche nelle sedi repubblicane nazionale
Direi che qualche un'altra considerazione voi nel merito dirò pochissime cose in pochi secondi
Nel merito per prima di entrare nel merito vorrei fare una considerazione preliminare e fare un un appunto se me lo e consentire agli amici Gorgoni e Castagnetti e perché no anche a Santoro
Che da parlamentare in carica nel gennaio del mille novecentonovantaquattro
Ritennero di poter ravvisare nel cambio di rotta di Giorgio la Malfa
Una avvicinamento alle loro posizioni
Che erano già distinte da quelle di Giorgio la Malfa sostenitore dell'alleanza col primo segni con Alleanza democratica e con i tentativi che tra dicembre ai primi di gennaio gli erano stati perfino di una candidatura personale
Di Giorgio la Malfa cui accennava l'amico Ungari in sostanza quando faceva riferimento all'idea del
Dell'ex segretario dell'ex Partito Repubblicano
Alla questione Orlando è al veto che se fosse stato rimosso avrebbe potuto vedere lo stesso la Malfa integrato il candidato nello schieramento progressista così non fu tra il primo è il secondo consiglio nazionale di gennaio
Eh io dico che gli amici
Gorgoni Castagnetti Santoro ed altre
Fecero un'apertura di credito eccessivo
A Giorgio la Malfa nel ritenere che si fosse spostato sulle loro posizioni
Politiche
In effetti i dati di oggi ci danno
Una condizione una lettura diversa anche di cui il movimento
è un po'amaro constatarlo ma è così
E nel merito delle cose dette a parte gli schieramenti su cui verrò in conclusione
Mi rifaccio a quando per esempio accennato dall'amico Luigi Compagna e ripresa ampiamente nella relazione l'amico Gorgone
Che i problemi dei diritti di libertà dei diritti civili dell'intervento di Ungari
Devono essere comunque in qualunque schieramento ci si collochi al centro e l'attenzione di chi proviene da un'esperienza
Alcuni decennale alcuni quaranta ultra quarantennale come quella via personale di militanza nel partito repubblicana
Quando Luigi Compagna citava Ugo la Malfa rispetto al caso D'Ippolito io ero
Allora in quei giorni in quei mesi conoscevo per la prima volta l'amico
Gorgoni perché ero segretario particolare del ministro di Grazia e Giustizia
Loro uso reale che era di Lecce esattamente come lo è l'amico
Gorgoni e in quell'occasione potremmo valutare anche insieme alcune idee proprie
Del posizione repubblicana che fin da allora
Vedeva nettamente divisa la posizione di carriera dei magistrati del pubblico ministero da quelli giudicanti
La necessità di superare
Lo strapotere
Che nei fatti
Le procure della Repubblica hanno avvocato a sé la discriminazione
Della iniziativa rispetto al
All'obbligatorietà del della promozione dell'azione penale
Dell'iniziativa di molte procure
Tra a scopi politici tra inchieste in una direzione e inchieste in un'altra direzione il caso di Tiziana Parenti insegna
E io ritengo di poter salutare con molta soddisfazione
Non la scelta politica di schieramento
Ma le scelte politiche parlamentari che oggi
L'ex pubblico ministero di Milano Tiziana Parenti fa in Parlamento rispetto ai problemi
Della giustizia
E
Anche in quell'occasione in quei momenti
Si ponevano questi problemi e direi che non è sbagliato riproporli oggi
Dopo il fallimento
Dio e dell'attuazione del modi di attuazione del nuovo codice di procedura penale
Che vede una serie di anomalie che hanno portato per esempio
All'Inter per entrare da parte del Pubblico ministero di Milano
L'applicazione di una norma che i parlamentari della passata legislatura provarono
Per perseguire i mafiosi e i camorristi rispetto alle dichiarazioni che essi rendevano davanti al pubblico ministero tanto che vi fu il caso Carra
Oltretutto esposto in ceppi
Alla pubblica opinione dalle televisioni
Di stato soprattutto e anche dalle altre
Il nome di una norma
Di che invece Vacca Ance lata delle false dichiarazioni davanti al pubblico ministero per il semplice fatto che chi è indagato all'il del sacrosanto diritto di difendersi anche in quella sede e rendere
Se vuole diverse
Dichiarazioni a sua difesa
Oggi siamo nella condizione per cui non è soltanto l'avviso di garanzia che qui è stato paragonato da da qualcuno alla stregua dei missili
Della guerra del Golfo
Siamo nelle condizioni per cui anche ciascuno di noi ciascuno di voi può essere indagato
Per sei mesi e soltanto alla scadenza dei sei mesi
Se gli va bene viene mantenuto il segreto istruttorio
Viene avvertito che è oggetto di indagine soltanto perché il pubblico ministero non ha potuto assolvere alla agli atti di indagine e chiede la proroga
All'Egitto il quale notifica
La richiesta all'indagato il quale a sua volta viene invitato entro cinque giorni a potersi difendere di un'accusa che non ha mai potuto conoscere
E che non conoscerà fino a quando
Il Pubblico ministero non potendo per le strutture carenti o per altre ragioni
Indagare risolve il tutto con una richiesta di rinvio a giudizio andare davanti al Gip a difendersi da questa accusa quindi io trovo molto più pericolose
La norma relativa alla
Alla indagine
E ai sei mesi più sei mesi di indagine segreta ai danni di un cittadino che non conosce nulla di nulla
E la norma relativa alle dichiarazioni davanti al pubblico ministero che porterebbero la carcerazione immediata che non la norma relativa all'avviso di garanzia
Che attiene più alla fedeltà del magistrato al segreto e nello stesso tempo alla interpretazione corretta della informazione da parte della stampa
Siamo è vero in un regime in cui la stampa
Quella che non vi è un pericolo della libertà di stampa come alcuni dicono
Vi è un pericolo di esasperazione del diritto di libertà di stampa nello stravolgere alcune cose elementari
Io ho fatto questa considerazione come avete fatto anche voi ieri i telegiornali davano notizia delle dichiarazioni del presidente del Consiglio a Mosca
Sulla questione della finanziaria
E io ho ascoltato almeno non avendo potuto leggere il giornale almeno da tre telegiornali indiretta
Le dichiarazioni di Berlusconi il quale ha detto sulla Finanziaria
Le cifre sono quelle che sono non le ho create io Possa potrei anche non condividere tutta la politica del governo ma dico rispetto a questo caso e il caso emblematico lido le ho create io queste cifre sono le cifre della finanziaria
Non basteranno
Cento scioperi a poter cambiare quelle cifre che da portare il Governo a proporre questa Finanziaria oggi voi avete visti i titoli dei giornali
Non basta facendo scioperi per cambiare la finanziaria che il governo ha proposto cioè semplificazioni perizie semplificazione si va alla deformazione sottile
Dei concetti e delle dichiarazioni per cui ora abbiamo una disinformazione generalizzata
E naturalmente
Questo è un danno per qualunque democrazia
Concludo con il riferimento agli schieramenti
Ho trovato qui una rivista dell'amico Castagnetti che non conoscete l'amico Castagnetti di rigidità Vincenzo
è uno dei collaboratori autorevoli della rivista
E in essa c'è un ci sono due riferimenti
Che mi hanno attratto particolarmente uno il ricordo di Mauro milita
Di Giovanni Spadolini
Laddove tra l'altro è detto che Spadolini si è sforzato sino all'ultimo di rispondere con lo strumento della mediazione nel precedente sistema
Il l'indicazione di Spadolini
Come responsabilmente egli abbia potuto perseguire nell'interesse dell'Italia
Questo sforzo
Ci ha trovato tutti raccolto e nel però oggi le cose stanno diversamente e a questo punto rispetto agli schieramenti
Mi soccorre una citazione di Marco Pannella che dà un'intervista allo stesso giornale il quale dice
Una espone il programma del dovrebbe essere la base della maggioranza e del governo
E poi dice una volta attuato questo programma di Rivoluzione liberale gli schieramenti attuali sono destinati a scomporsi ricomporsi su Balli su basi nuove ideali e programmati io ritengo che Marco nella sua
Stesso giudicata confusione per le sue indicazioni politiche abbia visto giusto direi che già oggi questi schieramenti
Cristallizzati dal sistema elettorale nuovo
Sono già in movimento non è un caso sì la lega di Bossi
E portata ad un colloquio più diretto con D'Alema e perché no
Con Giorgio la Malfa
Non è un caso
Se sentiamo dall'onorevole Gasparri questa mattina
E dal lo schieramento di Alleanza Nazionale
Una sorta di io esagero di giuramento di fedeltà ai valori democratici oggi
Se tutto questo
E vero
Io sarei meno ingeneroso anche verso gli amici che sono stati eletti con i voti dei progressisti in Parlamento
E mi ha testé reso la dichiarazione iniziale di Castagnetti
Sull'apporto di fermenti repubblicani ma non tanto in quello schieramento perché anche lo schieramento dei progressisti a mio avviso non esiste più
Non esiste più nel momento in cui in sede parlamentare
Si è costituita al Senato un gruppo di Sinistra democratica diverso dal gruppo di Rifondazione
Nel momento in cui
I repubblicani eventi in quello schieramento
Hanno
Rifiutato
Di seguire i leaders di Alleanza democratica nel gruppo dei POR progressisti da Adornato agli altri nel momento in cui lo stesso Bruno Visentini mi sembra che ponga Problemi di superamento di quelli schieramenti per poter aprire un dialogo più vasto sulla base degli ideali e delle cose concrete delle riforme da fare
Su questo direi noi dovremmo meditare e trovare le sedi adatte come queste con liberi tribune
Con vecchi amici
Pongo incontrarsi per poter dibattere e andare verso un
Non oggi non domani fra due anni fra quando ci sarà la nuova battaglia di aderire elettorale per il nuovo Parlamento per riformare sul serio questa Repubblica
Mi dispiace per la mio vecchio amico italico Santoro ma io ritengo che nell'ambito del partito repubblicana a cui ho aderito all'età di sedici anni neo sessantasei
Non credo si possa condurre alcuna battaglia politica
Per questo ritengo che queste sede anche con le nostre
Posizioni nemmeno diversità dialettiche i nostri contributi
Diversificate si possa meglio andare avanti per costruire poi nel quell'Italia migliore che se mi consentite ripeto alcuni nomi che ha fatto Paolo Ungari
Aggiungendo gli avevo precede qualcuno Giovanni Conti
Ugo la Malfa Oronzo Reale
Francesco Compagna Giovanni Spadolini hanno con noi e noi con loro tracciato per un avvenire migliore del nostro Paese
Senza dubbio l'autorevole dirvi questo io ancora non li abbiamo ancora iscritti a parlare di Tangeri
Oh vita Bruni
E niente punk Pasquale Bandiera abbiamo
Diciamo mezz'ora di tempo no io vorrei che tutti gli amici per questo lavoro
E da dove perché ci avevo politica Pasquale volava c'è Pasquale Bruni omicida favorevole almeno gli sci non vibrano va bene Pasqua Pasquale
Collabora alla quale Maroni i giovani le
A vigevano nove purtroppo
Scorso altri ma orgogliosamente
Si fa
Qualche giro scusami sposo Muriel Montevarchi eravamo stati
Franco volevo dire beh e volevo dirle questo non era un convegno dibattito era una manifestazione per presentare
Proposta repubblicano ora evidente che
Fa che in quattro che in quattro ore o era vivente che in quattro ore il tempo per poter dare la parola a tutti non vi era era chiaro che avevamo noi lavori per lo meno i presentatori questa iniziativa dovevano parlare era pertanto chiaro che avendo invitando le forze politiche estreme a noi dobbiamo dare la parola per il saluto poi qualcuno forse anche alle stesse siamo andati al di là di qualche minuto ma non viene mai nessuno la volontà di offendere voi di offendere i partecipanti vi aveva detto Guglielmo Castagnetti e non lo faremo che faremo iniziative di questa di questo gialle ripeteremo e magari ora orco articolate variano dalle poteva essere più tra la parola più persone e faremo delle delle manifestazioni a livello regionale relativamente di aree regionali maniera che anche vi sia una possibilità di allargare ancora questo dibattito per farlo scendere in profondità nel e tutti quanti i repubblicani parlava io sono soltanto per fare atto di presenza naturalmente accesso alle due una e chimici sono tutti impegnati a cominciare io volevo soltanto est
Sviluppare un concetto che Junichiro soltanto nel titolo e con questo concludo due minuti soltanto
Io voglio ricordare agli amici qui presenti
Che noi siamo gli eredi
Di una grande tradizione politico-culturale
Che non può andare disperso
E se non vi sarà almeno a testimonianza di coloro che si sentono gli eredi di questa tradizione e Sandra effettivamente dispersa
Con un ordine un nocumento gravissimo per lo sviluppo democratico del nostro Paese
Fra i molti rimproveri che noi possiamo fare
Alla dirigenza del partito repubblicano è proprio questa
Quella di aver dimenticato in un certo momento del nostro svolgimento politico
Che viene da rivendicare
L'origine stessa del partito repubblicano
Che si ponevano
In una particolare condizione rispetto
Allora sviluppò della Democrazia europea
Che indicavano
Il collegamento del d'emblée sia italiana con le grandi scuole europee
Che ponevano con Mazzini
Ciò che oggi noi discutiamo il superamento di alcuni concetti dalla rivoluzione francese
Che indica ora viene
Di governo di una società moderna che allora era soltanto indicata e che voi ci si realizzi
Ebbene rispetto a questi problemi noi siamo
Consentiteci questa presunzione
Era inevitabile che arriva sino a questo momento nel quale vi è una risposta fondamentale ed è la risposta che viene dal impostazione storica del patio Roberta dalle elaborazione moderna che noi abbiamo dato in nel rapporto costante con le scuole democratiche o chiosa despota evocati vorrei io voglio conclude che ha duramente
Tre o quattro di voi che mi seguono sanno quanto su alcuni di questi problemi si debba dibatto continuamente a cominciare da quelli dalla giustizia ad altri ma io voglio dire soltanto questo
Che se oggi in Italia
Vi è
Una precisa elaborazione
Che si ricollega soprattutto alle indicazioni che ci vengono date
Dalla scuola internazionale legata alle strutture sovranazionali c'è innanzitutto alle nazioni di al Consiglio d'Europa
E rivendicò l'attuazione di quei principi che sono sicuramente molto più avanzati dei nostri nel nel nostro Paese questa è una cosa umbro non dibattito che giorno per giorno facciamo noi qui c'è Paolo Ungari sa ad esempio come siamo stati coperti di fischi quando a Firenze abbiamo tenuto il convegno sulla libertà di associazione
Che è uno dei pilastri fondamentali di una democrazia moderna e gli insulti che abbiamo avuto da parte dei progressisti toscani
Gli amici di Livorno sanno buoni la la settimana scorsa abbiamo dibattuto i problemi della giustizia rivendicando la piena attuazione delle norme
Del delle Nazioni Unite su alcuni punti che vengono disattesi in Italia relativamente al processo penale naturalmente non voglio soffermarmi su su di questo voglio soltanto dire che noi risolveremo i nostri problemi
Di collocazione nella democrazia moderna soltanto su questa linea che abbiamo indicato quindi io non vorrei che noi Civis perdessimo e concludo in dibattito se dobbiamo essere di destra di centro di sinistra anche perché queste collocazioni geografiche
Non avranno nessun riscontro nell'evoluzione politica italiana
Noi dobbiamo dire soltanto che siamo i portatori di questa indicazione di una moderna democrazia e che su questo punto vogliamo misurarci con gli altri naturalmente su questo punto vogliamo stabilire le nostre alleanze politica con una notazione
Ed è questa è stata fatta qui da tutti voglio ripeterla perché è importante
Il risultato delle scorse elezioni politiche è stato segnato dal fatto che molti italiani
Indipendentemente dalla loro militanza politica hanno votato per i principi di libertà hanno votato avete i principi di democrazia hanno votato a perché in Italia c'è affermasse lo Stato di diritto
Vi sono cioè dei principi che solo al di sopra delle divisioni politiche ed è su queste che noi dobbiamo insistere
Perché se non rialzerà un realizzeremo questi principi non avremmo risolto alcun problema nel nostro Paese ecco perché questo nostro incontro galenici estremamente importante è direi su questa linea dobbiamo continuare grazie
Rispondo a un dovere di chiamata di amici dico subito che gli amici
Repubblicani dico subito che io sono venuto per vedere sentire e pedissequamente riferire
Al con gli amici
Il pubblico di Bisceglie
Di questa questa nostra e non ho da fare proposte
Sono da da torni alcuni interrogativi
Beh
Io ho notato che questa è stata una iniziativa diciamo
A gioco fatto
E perché
Perché vedete stiamo attenti alla faccenda
Si è avuto un'iniziativa nella quale non c'è stata una riunione o una proposta repubblicana c'è stato un convegno del turno della libertà
Perché non ci sono stati i saluti preziosissimi
Non ci sono stati dei salotti ci sono ad una serie di interventi peraltro estremamente Penco anti che vi confesso non mi trovano d'accordo perché lui che erano stati attenti Guglielmo quindi non glielo dico perché
Perché facili prolasso
Attenzione
Qua io ho sentito le battute di mani
Di chi sono
Di quelli come facevano i comunisti a rimandarlo negli altri partiti
Per fare per fare grido e convogliare no amici belli quale motivo devo avere io o quali forza di dire che e chi mi conosce di dire che no non va bene la faccenda dei comunisti
Sì e nello stesso tempo sì accetto non Gosling vogliosa mente
Di quelli erano ex comunisti gli ex fascisti io credo che se usiamo delle forme così drastiche a parte il fatto che diciamo che sono tutti italiani e che li dobbiamo portare supposizioni liberaldemocratiche ma quelle del contegno
Della condotta
Quando non quando parliamo quattro alle forme ufficiale
Quando camminiamo
Quando
Si chiama Camassa
Quando
Io mi vedo il cittadino del mio stato Amici stiamo attenti a queste questioni stiamo attenti in che senso nel senso che anzitutto io non sono corrivo
Bravo ma peggio su che per affermare liberaldemocrazia io oppongono resistenza su due fronti
E poi mi chiedo vedete
Perché il lavoro di lunga lena
Chi vedete in giro io se vado nella edicola
Sento il Corriere non è più il Corriere dalla Sera e il Corriere dello Sport
Si chiedono la Gazzetta dalle nostre parti cioè la Gazzetta questo una nuova una nuova costola gazzetta dagli dalla Gazzetta del Mezzogiorno la Gazzetta dello Sport
Si è andati qualcuno che ha viaggiato dedite nei nei nei nei negli scompartimenti oppure nei bar nelle sale d'altezza
Di che cosa si discute di compravendita di campioni
Di sport di Paolo e attenzione che cosa che a me piace molto ma ditemi ringrazia andiamo così velocemente con questa con questa nostrana preziosa cultura verso questa questi sentite se non vi tirate la causa come alle donne di corso una volta che vi hanno SuperG nato
Siete partiti no dico ecco allora allora io non mi auguro e bisogna per riprende velocemente adesso il ragazzino non ci ha più dimessa Ietto francescano c'è una maglietta della squadra del cuore stati attenti qui c'è da richiamare Quintiliano
Squilla c'era e c'è da richiamare la cui e il lavoro di lunga lena non è una faccenda ho sentito doveva già delle alleanze che faccia credete per caso che con un minestrone di questo agente mettiti risale aggiustino sta minestra chiude
Io avvolti io o o o questo timore Occhetto e poi così velocemente che dovrebbe facciamo le questioni faccia però calma e gesso
Bisogna ripensare la democrazia Cindy
Che se non è feconda di libertà non va perché Democrazia erano quelle popolari non ma democrazie sono quelle di massa che vi dispiacciono giustamente oggi quello la piazza una volta le donne che andava rimpiazzi chiamarle strade con le mani in strada
Pare
Ma ma ditemi ringrazia e le folle oceaniche delle siete dimenticati e le suggestioni che ho sentito io devo dello sforzo italiano perché non non lo dico con cose che a un certo punto vuole il regime monarchico presidenziale
Cioè
Perché lasciamo stare la faccenda presidenzialista può essere un semipresidenzialismo che c'è in giro
Lasciatemi lavorare
Sono questioni di corso a prima delle buone volontà attenzione che la non è chi che cos'era amici B
Tiene a garanzia di corsi per dir così divine dopo Bodhi cambia poco per cui io so bene Paggi so bene Pacciardi so bene cosa però pensiamoci un poco con una qualche con una qualche trepidazione insomma e un tantino di attenzione perché ripeto le democrazie di massa quelle dimezza le strade non piaccia
Però è chiaro che bisogna guardare con con caute io dico invadente che Chissi chi chi si sporge cade
Attenzione
E poi vorrei aggiungere un'ultima cosa io per i semi sono per il doppio turno perché perché vedete quando quando ha fatto il secolo dello dell'economia mentre il primo misterico dalla giustizia da cui dipende poi economica lavoro cose di tenuti Grazia
Che così ritiene sottoporla sotto russo in corso la cultura con turno nei libri
Non è gli scritti non è chiusa la cultura e mentalità in Italia ci sono quattro mentalità di fondo
La liberaldemocratica e quella classica o della bellezza o devo armonia
La la cristiano cattolica o della bontà abbia la Provvidenza
La quella che convenzionalmente vietiamo di destra ma come diciamo aumenti senza alcun e quella di sinistra
Queste ultime due sono teoria di al comando non c'è una legge dalla libertà che è una tentazione grandissima la disciplina
Perché la disciplina che non rende
Caro mio se quella chiederò se verde Tay vedere come funzionava come funziona la disciplina mamme se non li deve dare e loro corona sarà vieto o collanina
Se andiamo a leggere il comando e non dalla legge dalla libertà non andiamo d'accordo nella gamma allora ecco pensiamoci
Ecco questa è stata una la prima manifestazione che noi abbiamo organizzato organizzeremo successivamente ma manifestazione articolate in maniera tale da poter consentire alla periferia tutti i quadri periferici dei repubblicani non per partito repubblicano ideale per
Non esiste più delle mura di voler partecipare a questo dibattito per la formazione di questa componente che guarda con attenzione al Polo della libertà del bombole uno e che vola temeva il rapporto con i baffi di democrazia Myka ecco appunto ecco noi daremo successivamente non ci faremo sentire abbiamo già acquisito l'indirizzo di molti di voi abbiamo acquisito anche
Molte postazioni relaziona qui
Ci continuare Re in contatto con voi reato
La la un'articolazione diverse più più puntuale dello
Movimento
Sì a tutti quanti al