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Sessione Mattutina: I fondamenti della nonviolenza e la violenza che oggi ci affligge
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Claudia Cipriani
componente del Collettivo Resistere alle emergenze (REM)
Giulia Abbate
scrittrice e fondatore di Resistenza Radicale
10:11 Durata: 6 min 6 sec -
I fondamenti teorici e storici della nonviolenza
Aligi Taschera
fondatore di Resistenza Radicale
10:17 Durata: 42 min 20 sec -
"Decadenza del diritto, green pass e militarizzazione della società"
Ugo Mattei
docente di Diritto Civile alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino
10:59 Durata: 41 min 26 sec -
Pausa
11:41 Durata: 21 min 43 sec -
"Il filo non violento che unisce marcia, arte, astensione costituente e autonomia energetica"
Paolo Sceusa
presidente emerito di Sezione della Corte Suprema di Cassazione
12:02 Durata: 42 min 38 sec -
"La diffusione della menzogna"
Franco Fracassi
giornalista, scrittore, documentarista, fotografo, esperto di geopolitica
12:45 Durata: 52 min 29 sec -
"Il prezzo della verità: il caso Assange"
Germana Leoni von Donhany
giornalista
13:38 Durata: 9 min -
Pausa
13:47 Durata: 53 min 26 sec -
Sessione Pomeridiana: Racconti di lotta nonviolenta
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"Dalla lotta armata all’azione nonviolenta"
Aligi Taschera
fondatore di Resistenza Radicale
Sergio D'Elia
segretario di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem
14:40 Durata: 28 min 13 sec -
Giulia Abbate
scrittrice e fondatore di Resistenza Radicale
Linda Maggiori
giornalista freelance, attivista per lambiente, la pace, la giustizia sociale
15:08 Durata: 14 min 39 sec -
"Nonviolenza, disarmo, smilitarizzazione"
Majid Valcarenghi
fondatore di Resistenza Radicale
15:23 Durata: 21 min 15 sec -
"Dalla disobbedienza civile alla rivoluzione legale. Teoria e prassi della lotta in un quadro di emergenza democratica"
Giulio Milani
direttore casa editrice Transeuropa dal 2005 e fondatore di Rivoluzione Allegra
15:44 Durata: 16 min 31 sec -
"Comunicazione Nonviolenta e trasformazione dell’’immagine nemica’ per facilitare il dialogo"
Anna Bassi
formatrice certificata dal Centro Internazionale di Comunicazione Nonviolenta di M. Rosenberg
16:01 Durata: 21 min 24 sec -
Erminia Ferrari
medico
16:22 Durata: 9 min -
"Tutti fuori! Nonviolenza e rovesciamento delle prospettive"
Davide Tutino
fondatore e presidente di Resistenza Radicale
16:31 Durata: 16 min 35 sec -
Pausa
16:48 Durata: 27 min 28 sec -
Dibattito/microfoni aperti- Spazio di confronto a disposizione del pubblico
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Aligi Taschera
fondatore di Resistenza Radicale
Sergio Ragaini
Maurizio Torti
Gianni Rubagotti
presidente dellAssociazione per l'iniziativa radicale Myriam Cazzavillan
Sabrina Zocco
Tania
Andrei
componente della Cascina Torchiera
17:15 Durata: 43 min 14 sec -
Conclusioni
Aligi Taschera
fondatore di Resistenza Radicale
17:58 Durata: 6 min 52 sec -
Proiezione del video con i dialoghi registrati di Marco Guzzi, Davide Tutino, Davide Sabatino
18:05 Durata: 47 min 50 sec
La nonviolenza nell'era dell'emergenza
Emergeva a tutti ben venga avanti d'anzianità da parte dedica su una poltrona che scotta volendo
Salvati i silenzi iniziamo
Dicendo buongiorno a tutti benvenuti ringrazio tutto per essere qui non entro il due mila tredici le persone già minore organizzato il convegno tutte le persone che sono qui indicano Claudio Cipriani facevo parte del collettive vengono e c'è una grande apertura resistere all'emergenza e
Se
E sarà brevissima perché è una giornata molto ricca perché voglio una porzione quindi perversa fortunate parla pochissimo Cruz per per come potete immaginare dal dal maestro progressista la vigenza siamo stati ben contento quando Giorgio a patto che il comitato organizzativo c'era classe di contribuire alla realizzazione di questo convegno che al titolo della non violenza la misura per l'emergenza
Unici Stam costituito come collettivo a gennaio di quest'anno e cinquanta erano già a Tampere abbiano deciso di dare su questo nodo è perché siamo nati nel momento in cui era in vigore
La cosiddetta emergenza sanitaria che poi si è trasformata in emergenza per la guerra in emergenza energetica e così via di emergenza un'emergenza
Pure lo stato di emergenza permanente e quindi abbiamo deciso di di questi flussi appunto come collettivo per portare avanti
Iniziative di controinformazione discussione di resistenza attiva andrete rideva autoritarie che stanno calpestando Brundle sempre più diritti
E non stava molto contenti che questo convegno si è aspettato qui in cascina Torchiera creare uno spazio occupato da quasi trent'anni
Ed era
Uno dei pochissimi spazi autogestiti milanesi che ha sempre garantito spazi di incontro di di discussione di cultura e di svago anche in un momento in cui questi momenti questi spazi e questi diritti erano legati a buona parte della popolazione
Io mi fermo qui appunto perché dicevo che una giornata ricca di interventi e dà la parola subito ad Alice che introdurrà il convegno grazie a tutti
Veramente dovere anche loro Giuliana e quindi le passo il microfono
Sì buon quel giorno a tutte tutte grazie infine ed essere qui siamo molto contenti di di vedere di dare l'avvio a questa giornata di lavori allora sarò brevissima per non togliere tempo a agli interventi
Io mi chiamo Giulia Abbate faccio sono attivi Stein scrittrice di fantascienza e faccio parte del del movimento resistenza radicale
Insieme a Davide Tutino qui presente ad Aligi tasche era e ad Anna Ricci che fa parte del comitato organizzativo insieme a Piero Mariotti che invece di generazioni future
Siamo qui con il supporto del collettivo rap ma con l'ospitalità della Cascina Torchiera e con l'aiuto preziosissimo delle donne del CLN Milano capitanate da l'idea di solisti
Detto questo per introdurre il convegno perché un convegno sulla non violenza oggi
Bevuti o forse di motivi i motivi ed è più semplice dire voglio dire
Abbiamo sentito l'esigenza di parlare di non violenza per rimettere in circolo dei saperi
Noi veniamo da due anni che insomma non c'è bisogno di di commentarle né di riassumere gli abbiamo visto di tutto abbiamo assistito tutti quanti ai soprusi che e ma abbiamo assistito anche a degli imponenti movimenti popolari
Delle organizzazioni delle manifestazioni di piazza qui a Milano ce ne sono state l'anno scorso ogni sabato per tante settimane e non l'abbiamo visto tanta gente per strada e poi cosa è successo
In molte ce lo siamo chiesto
Quello che di cui ci siamo accorti non le che appunto forse mancava la parte della non violenza come come sapere preciso come insieme di pratiche come
Veramente come un una una sfera di strategie e tattiche d'intervento molto importante
Che non è soltanto la non aggressività ecco ci siamo accorti anche che molte iniziative che si dicevano non violente si non erano non non arrivano intese delle delle componenti di sola sopraffazione di aggressività ma mancava tutta la parte della strategia politica tutta la parte dello sguardo
Perché la non violenza e anche quelle guardare la menzogna e guardare la struttura di potere come faremo questa mattina la struttura la violenza che ci affligge e che spesso sistemica e trovare delle strategie per superarla evitando le contrapposizioni amico nemico per esempio
Poi sella da febbraio in poi abbiamo anche assistito devo dirama strumentalizzazioni ignobile di Paro litiganti di parole di non violenza per giustificare degli interventi militari addirittura e quindi l'avevamo già in mente di fare un convegno per parlare di nuovo di non violenza per dare un servizio per dare un portato in più per arricchire tutto il tutti i movimenti del dissenso che in questi due anni si sono creati
Beh vedendo anche questa strumentalizzazione che se fatta ci siamo detti che acqua sarà ancora più gente quindi siamo qui oggi sperando che questo sia il primo magari di di una serie di iniziative che magari costruiremo insieme si evita per ricominciare a pensare e ad agire non violenza
Lascia adesso la parola ad aiuti tasca era io non non vi sarò la biografia di di ognuno dei nostri relatori per non sempre per non perdere tempo le abbiamo pubblicate sul nostro sito in modo esteso
E Aligi tastiera ma che lunghissima esperienza di militanza con il partito radicale e ha una grande è un grande esperto di pratiche più di fondamenti della non violenza e quindi ci sarà un intervento introduttivo sulla che cosa cioè che cos'è la non violenza dal punto di vista storico e teorico grazie
Si impegna a dire apparvero impieghi perché Occhetto lezione per trent'anni l'ho sempre fatta in piedi
E anche i congressi si stava in piedi per cui continuò però prima di iniziare vorrei invitare
Franco Fracassi
Magari a sedersi
Perché qui vedo tutti i posti occupati per cui direi che i relatori
Se vuoi sederti benissimo rigore atti no no ma era solo per dire che sì quando è tutto occupato sarà bene che ti sieda qui tutto qui perché vedo che non c'è più posto
Altrettanto dicasi Paolo scene usate vediamo di procurargli una sedia perché insomma
Visto che lunga benissimo detto tutto questo iniziamo
Allora sono
Anzi a gennaio sono quarantadue anni
Ma quando io Orio ho organizzato come insieme insieme al partito radicale della Lombardia
Un convegno che si intitolava la non violenza arma della ragione
è stato un bel convegno in una agevole sale dalla sala dei Congressi della Provincia
Che durò due giorni
E solo che
Il partito radicale che chi ha meno di sessanta anni non può capire cosa fosse allora
Dopo dieci anni
In nome della non violenza appoggiato la guerra del Golfo che è quella che ha aperto lui era per la guerra
Che come dire il generale Fabio Mini drammatico esattamente noi dice il fattore Giorgio stiamo vivendo per la prima volta nella storia umana mittente proprio la guerra e lo scrive nel due mila tredici sonda passati nove
Dopodiché ci fu un convegno sulla non violenza
Nel due mila e quattro
Organizzazione Rifondazione Comunista
Era ancora vivo Pietro Pinna ci trovammo lì
Con qualche perplessità dicendo
Beh dopo l'esperienza con i radicali speriamo in bene
E infatti su una bella bolla di sapone un bel convegno oppure a quello però non porto assolutamente annulla anzi oserei dire che Rifondazione Comunista e più o meno scompare
Date quindi speriamo che questa sia la volta buona
Può riuscire a costruire qualcosa
Qualcosa che non duri quindici giorni o un
Bene a questo punto iniziamo sussurri entriamo nel merito perché per parlare di non violenza credo sia necessario prima di tutto pagare ovviamente di violenza allora prima di tutto tentiamo di definire che cosa è la violenza
Devo dire che la violenza e il controllo del comportamento altrui mediante
L'intuizione di soffre
Sofferenza di qualsiasi tipo prima di tutto sofferenza fisica che può andare dal cazzotto fino alla tortura ormai appunto siamo nell'era anche della violenza abbiamo scuole di tortura e cose di questo genere
Questo è il punto fondamentale naturalmente l'uso della sofferenza ed è la minaccia di infliggere soffre
Questo è il meno proprio lei portante poi
Di tutto il discorso
Naturalmente però non esiste solo la sofferenza fisica
Esiste una sofferenza psicologica che non è detto che sia strettamente connessa con quella fisica
Gli esseri umani come gli altri primati hanno dei bisogni fondamentali di relazione
Dei bisogni sociali hanno dei sistemi motivazionali
Pre programmati che li programmano ad entrare prima di tutto in relazione con la tutto prudente cioè diciotto L'Armata nel e così via
E quindi si può benissimo infliggere sofferenza senza danni fisici
No si può infliggere sofferenza isolando le persone negando i loro bisogni psicologici di relazione
E e qui abbiamo assistito a un esperimento di violenza psicologica assolutamente inedito
E ma esistono perché appunto ci hanno chiusi in casa per mezzi poi anche il coprifuoco una serie di rotte non lasciamo e infatti se voi andate a vedere l'ottimo e-book Di Miceli
Ciò subdolo Ski vedete i dati dell'aumento dei suicidi inetta adolescenziale
Un epidemia di suicidi negli ultimi due anni una impennata abbastanza spalle
Direi che queste sono i tipi di violenza Diretta più immediati ma devo dire che appunto
Il buon Franco Fracassi mi ha fatto venire un'idea perché c'era fatto un bellissimo minutino è di presentazione del suo intervento
Che abbiamo messo sul nostro sito e lui ha iniziato quell'intervento dice
Cosa c'è di più violento di indurre qualcuno a fare ciò che non vuole fa
Con la menzogna
Mi ha fatto venire un'idea che quindi oltre al violenza
Psicologica esistono qualcosa mi chiamerei violenza cognitivi
Far credere a qualcuno ciò che non è per indurlo a fare o non fare qualcosa
Che vogliamo un esempio di questo tipo di violenza letterario il personaggio di Jago nell'ostello
Attraverso il trucchetto famoso col fazzoletto ma credo Otello ciò che non è cioè che la moglie gli faccia le corna
E così le induce ad ammazzare la moglie cosa che evidentemente Otello non vuole visto che quando se ne accorge si suiciderà
Bene detto tutto questo però non esiste solo la violenza Diretta
Io bianca alto un
Un
Operatore di pace dell'ONU che ha scritto un bellissimo tutto
Quasi trent'anni fa intitolato Pace con mezzi pacifici
Sostiene che esiste la violenza indiretta
Dicendo ogniqualvolta si produce sofferenza la c'è violenza
Ma sì produce sofferenza anche senza che ci sia un attore che la infligge
Volontariamente
E noto programma
Questa dice Luigi la violenza indire
La violenza indiretta a sua volta secondo quanto
A figura
Figurati dicevo che la definizione di Galton il quale dice cioè violenza ogniqualvolta ci sia sofferenza e la sofferenza però può essere provocata
Anche senza che ci sia un attore che volontariamente e intenzionalmente la proprio
Poi vediamo allegre
Allora che cosa questa sarebbe la violenza indiretta
Perché all'inizio
Totti non ci sarebbe nessuno che gli dica assegni io voglio farlo soffrire Certi bambini africani validi bello far soffrire la fame non lo dice nessuno
E parlo almeno apparentemente non c'è nessuno che voglia inflitto e queste sofferenze
E il sistema Helene Smith per cui l'altro parla di violenza strutturale no cioè violenza struttura ogniqualvolta si infligge sofferenza e la sofferenza inflitta dall'intera organizzazione socio economico
Discuteremo nel pomeriggio
Sì il limite
In due parti
La violenza strutturale di cui ho fatto un esempio
E
La violenza culturali e adesso io avevo preparato addirittura dal fratello ma mi sono accorto
Che non posso esporle perché se no il mio intervento dovrebbe più più
Però faccio solo qualche esempio suo livello di violenza strutturale che abbiamo raggiunto negli ultimi due anni con quella che Oxfam ha chiamato la pandemia della disuguaglianza
Oxfam attribuisce questi dati al virus
Ignorando che i virus non fanno decreti legge e cose di questo genere
è evidente che sono le politiche ma che di fronte al virus che hanno creato questa situazione ma se la situazione era già pesante nel due mila e sedici oggi ha raggiunto
Livelli incredibili
Possano dice il patrimonio netto dei dieci miliardari più ricchi
E più che lettera raddoppiato in un anno alla fine del due mila ventuno dall'inizio della pandemia
Superando il valore aggregato di mille cinquecento miliardi di dollari
Oltre sei volte lo stock di ricchezza netta del quaranta per cento più povero
I dieci ultrà miliardari necessiterebbero di quattordici quattro centoquattordici anni per spendere le loro fortune al ritmo di un milione di dollari al giorno ciascuno
Mi fermo qui perché se no sarebbe sarebbe troppo lungo credo che però da questo DIA un'idea del livello disparità mostruosa che
Che alle sue origini già negli anni Novanta per carità ma che negli ultimi clienti esploso e proprio con
Questa pandemia
E nessuno mi venga a dire
Che le ricchezze
Accumulate da questi signori a questi livelli sono il frutto del loro ingegno e quindi hanno il diritto di avere ricchezze che non potrebbero spendere se non in quattrocento quattordici anni pur spendendo un milione al giorno e che i poverini che invece fa la fanno in
Sono
Detto questo io voglio dare un altro esempio brevi parlando delle spese militari
La si
Parlando delle spese militari
Anche qui io ho raccolto una serie di dati ma ne leggo solo alcuni siamo finisco più
Basti sapere che
Nel due mila ventuno
Si sono spesi due mila sei virgola cinquantotto miliardi di dollari
In spese militari
Dollari del due mila e venti al valore del due mila standardizzato il che significa che comunque le spese sono aumentate dal due mila e si
E adesso andiamo a vedere ovvia mente i Paesi in atto
è i Paesi della NATO nel due mila ventuno hanno speso
Mille ottocentootto virgola ventuno miliardi
La Russia ha speso solo
Sei mila ottocentoquarantacinque milioni
Che tra l'altro dimostra che gli Stati Uniti da soli hanno speso nel ventuno dodici volte virgola zero nove abbia dodici core
Quello che ha speso la Russia e notte diamo anche che dal sedici al ventuno la Russia ha diminuito le spese militari
Come tutto il continente africano tutti gli altri le hanno aumentate
E anche questo mi pare una cosa significativi quindi i Paesi della NATO
I Paesi della NATO da soli
Spendono al cinquantatré virgola ottantatré per cento di tutte le spese militari del mondo
Allora mi pare abbastanza evidente a questo punto chi minaccia chi ma se vogliamo chiarire c'ero ancora di più dobbiamo andare a vedere le spese pro capite
Perché la popolazione dei dei paesi nato e complessivamente di quattrocento di novecentoquarantacinque mila virgola undici milioni e allora se dividiamo le spese nato per gli abitanti
Otteniamo pro-capite la bella cifra di mille centoquarantadue dollari in un anno
Benissimo facciamo la stessa operazione con il resto del mondo togliamo alle spese generali e le spese nato togliamo alla popolazione mondiale la popolazione è nato e quindi dividiamo il tutto troviamo la spesa pro-capite
Di centotrentatré virgola centonovantasette Ettore all'anno perlomeno nel due mila ventuno
Il che mostra che ogni cittadino di un Paese della NATO spende otto virgola cinquantatré volte in armi quello che spende qualsiasi cittadino di tutto il resto
Anche qui mi pare
Chi minaccia chi sia chiarissimo io involontariamente ho a disposizione otto volte Lehár mette a disposizione
Non dico un cittadino marocchino che sicuramente ne ha a disposizione in meno
Ma in media qualsiasi cittadino del mondo non europeo comprendendo quindi cinesi russi frangente un po'più armata degli altri
Questa
Questa è la situazione
Allora chiarito
La situazione passo a un ultimo tema che però
Svilupperemo poi credo abbondante
Che l'ultima tremare la violenza culturale
Però che per violenza culturale cartone intende la giustificazione del Stato di violenza strutturale
Che è in atto
E lo stesso è il concetto che poi il NARS chiamare dei voti
Ideologia
E il sistema di ripeterle classi dominanti e sono le illusioni e la classe dominante si fa sul suo dottrina ovviamente giustificano
Quindi è lo stesso
Concetto di ideologia che però voglio dire qui dobbiamo trasformare un attimino perché siamo arrivati a un livello e senza precedenti e perché ideologia da come dire attività culturale di giustificazione dell'esistente
Incominciato a impadronirsi il tutta la vita quotidiana nella forma dello spettacolo come lo chiamava chiedevo
Ma dallo spettacolo siamo passati alla menzogna diretta qui ormai siamo immersi in un sistema di menzogne istituzionalizzate
Basti pensare alle balle che hanno raccontato sui cosiddetti vaccini ecco non faccio attese
Benissimo allora chiusa questa parte su che cosa è la violenza poi ovviamente di violenza culturale dimensioni
Ne parleranno Fracassi Ternana leoni
Chiusa questa parte a tutto dobbiamo affrontare alla non violenza
A questo punto che cosa e la non violenza ma io potrei semplicemente dire
Che
La negazione di tutto questo o meglio
La attività di negazione di tutto
Ribadisco una banalità è che dico da cinquantacinque anni per cui mi sembra piuttosto superflua ma non fa mai male Riviera la non violenza nonna a che fare
Con
Il semplicemente il non uso della violenza astenersi dall'uso della violenza e basta e quello che cambi chiamava la non violenza del codardo
E la non violenza del codardo
Come dire
Non è una forma di nonviolenza attiva anzi grandi era molto chiaro su questi prima di tutto viene l'opposizione all'ingiustizia meglio opporsi con la violenza se non si trova una linea poiché era convinto che di avere trovato condizione mi pare fondata è una strada diversa dalla violenza ma lui diceva chiaramente che se non ci fosse la strada del Satyagraha che poi chiariremo meglio tra il adattarsi senza violenza a un ordine ingiusto e ribellarsi con la violenza lui avrebbe scelto la violenza
Detto questo quindi andiamo a parlare della nonviolenza attiva
La non violenza attiva però anche quella il buon grandi bar divide in due
Lui parla di non violenza del veicolo
E di non violenza del forte
E poi il metodo Satyagraha di cui parlerà in modo
Che cosa e
La non violenza del debole e la non violenza di colui che USA metodi anche attivi di opposizione all'ingiustizia
Ma semplicemente perché non può usarne altri cioè è un diciamo così non violenza opportunistica
Non mi conviene usare la violenza va bene uso delle tattiche o delle tecniche
Ecco
L'azione simbolica la resistenza passiva eccetera strumentalmente per ottenere un fine provvisorio
Perché non posso far altro
Un esempio storico di un anno violenza del debole
Beh potrebbe essere quello di Bobby Sands quali
Avendo combattuto con lira
Violentemente per un bel po'si trova in carcere non può usare la violenza pronuncio quarant'anni
Il risultato purtroppo solo che morì di fame
Ma non penso tanto a Bobby Sands
Penso a un strumentalizzazione della non violenza che abbiamo visto con le rivoluzioni colorate
Dietro alle quali si era pare un oggetto oggi ha inciso il quale dice io non ho letto i suoi romanzi
Ma ho visto una citazione in cui lui diceva chiaro e tondo della non violenza
è un metro cubo neutro
Può essere usato assumono diversi e da istituzioni diverse
Bene sequestro durò avanti sia stato detto dall'alto
Allora questo tipo di non violenza nulla a che fare con il non violenza interessa a me
E quella di impianti e quasi l'opposto perché Gandhi ma anch'io nel mio piccolo era convinto che la non violenza appunto fosse un modo di promossi
Basato sulla completa coerenza tra mezzi esimi
Ieri la non violenza e come dire l'antenna che aver Lisma per eccellenza
Il film non giustifica i mezzi punto basta
I mezzi prefigurando il fine che poi è una banalità perché voglio dire una un locomotore è un mezzo lo potete usare per il fine di andare a Roma ma per costruire una casa no
Quindi tutto sommata è abbastanza ovvio che il mezzi non siano neutri e adattabile a qualsiasi
E questo lo dico proprio per evitare e perché è ammirevole che può esistere una strumentalizza
Della non violenza come diceva anche prima Giulia e che come dire è stato uno dei problemi non il solo ma per cui Nordahl piana che conosco da cinquant'anni
Se presidente del movimento non violento non è qui e dopo aver a me al Micheletto Mastai privatamente PRI ma come presidente
è vero che da una parte non è venuto perché sotto sotto non voleva mescolarsi è una possibile praticati no tax però che ne ha detto un'altra cosa significativa nacquero significativa era stata senti io son già preoccupato a difendermi dalla strumentalizzazione della non violenza e non vorrei trovarmi
Tra qualcuno che pensavi strumentalizzare violenza dimostrano che da non ci troviamo da altri tra gente che vuole strumentalizzare la non violenza anche perché la non violenza del debole parliamoci chiaro
Però o portare alla fine d'ipocrisia
Può portare a dei risultati ma perché c'è dietro la potenza degli Stati Uniti parliamoci chiaro rivoluzioni colorate
Hanno portato il risultato ma non perché le masse che hanno fatto certe cose abbiano avuto successo da sole perché avevano dietro una potenza violentati militare
Che come dire sa strumentalizzare anche il metro della non violenza
Quando fa comodo alle sue porte
Allora escludiamo questa formale di non violenza poi ovviamente le cose si possono intersecare come è successo
Nella rivoluzione nelle
Primavere arabe non posso parlare anche di cui
Lasciano aveva per bere e quindi arriviamo al sordo
Alla non violenza vescovo
Qual è la caratteristica centrale della non violenza devo dire anche parzialmente quella del pedone beh fondamentalmente la disobbedienza
Punto voglio dire il non violento prima di tutto non si adatta prima di tutto la violenza fisica
Se uno mi costringe anche con la violenza fisica
A fare quello che vuole lui contro quello che voglio io io dico di no
E quindi subisco anche la violenza
E questo il punto fondamentale
A partire da questo punto che ha a che fare evidentemente con la cosiddetta resistenza passiva tutto ma se
Ovviamente si sviluppano tutte le tecniche della non violenza che io
Non sto ad elencare perché essere troppo lungo consiglio sempre la lettura di un vecchio libro di Capitini che le tecniche della non violenza non so se sia ancora in giro nelle biblioteche si trova anche in casa mia caro
Non so se sia in vendita e
Ma sono oltre ovviamente
Il centro fondamentale poi la disobbedienza civile che la disobbedienza non tanto alla violenza fisica
Quanto alla violenza strutturale e la disobbedienza alle norme alle regole che mantengono in piedi un determinato sistema di violenza strutturale
Che ovviamente comporta processi carcere
Gandhi ha passato metà della sua vita in galera diversamente dal ben nutrito professor rilancia
Ho questo è ma
A questo punto s'viene fuori un interrogativo è evidente
Perché cioè perché la scelta della non violenza del forte
Ho del metodo Satyagraha che
Approfondisco troppo
Per motivi strettamente morali no un non propriamente o non solo
E perché l'etica può anche imporci la antiviolenza
L'etica può anche imporci la violenza grande fa un esempio chiarissimo dice bene immaginiamo un folle che va in giro armato di spada ammazza tutti quelli che il capitano a tiro
Tra l'altro è un esempio che prevedono la storia del burqa ma lasciamo perdere
E immaginiamo personaggio di questo genere
Ci
Non riuscendo a bloccarlo con la non violenza non riuscendo a convincerlo
Sarebbe un dovere morale bloccarlo anche con la violenza
Chi lo ammazza ha risparmiato la vita una serie di persone quindi la questione non è strettamente Titti
Perché l'etica si dice comunque di impedire l'ingiustizia
Prima di tutto
E quindi è una questione
Prevalentemente politica di coerenza tra mezzi esimi
E il che vuol dire che però la non violenza del forte non può essere esercitata
In del resto
Chi ha voglia di andare in galera o di prendere botte
O di peggio e se non ha delle convinzioni profonde
Se non a quello che la religione chiama la sede
Credo nessuno per cui è evidente che si collega alla non violenza nel forte una prospettiva la prospettiva di costruire una società più giusta la prospettiva se non di abolire di diminuire la violenza strutturale la prospettiva di creare una società non violenta o perlomeno la prospettiva utopica della esistenza di una possibile società
Dove sia abolito il dominio dell'uomo sull'uomo
E che quindi abbia abolito anche la violenza occhio questa è con immagine
Utopica che non fa parte di questa terra
Forse nel regno dei cieli ma ciò non toglie che il regno dei cieli con l'utopia
Sia assolutamente indispensabile per guidare l'azione qui ed ora
Questa e fondamentalmente grandi credeva nel programma costruttivo nello sua rari
Nel fatto che l'India potesse fare da esempio anche costruendo una società più giusta è fallito questo anche ammazzato per carità
E in questa società più giusto Daloui deteneva anche un equilibrio con la natura mi son dimenticato di parlarne esiste una violenza
Contro l'ambiente che poi
Un tempo si chiamava violenza contro natura
Che
No eh esercitata da tutto questo bel sistema
Che come uso alla violenza mettendo in crisi gli equilibri o meno statici individuali con la tortura
Così mette in crisi gli equilibri degli ecosistemi per riuscire a sopravvive
Allora questa e
E indubitabile che si debba avere questa prospettiva Commenda dubitabile che il relativismo alla moda non sia conciliabile con la non violenza
Io ricordo che
In un consiglio di zona
Fu invitato da un ex radicale passato al Pd
E quando io finì di parlare mi disse Anna tu parli della giustizia ma la giustizia e soggettiva ognuno ha la sua che io gli abissi di andare a dire
Ha qualche sopravvissuto dell'Olocausto che la giustizia soggettiva quindi per i nazisti era giusto sterminare gli ebrei che avevano già la sola ecco questa infatti l'ideologia del PD e purtroppo che ha contagiato chi si riconosce nella sinistra non è possibile e voglio dire certo se la giustizia soggettiva la verità è soggettiva certo l'aveva già capito Platone
E Platone mette in bocca a Trasimaco se non mi sbaglio nella Repubblica una definizione di giustizia dove si dice no per la giustizia e l'utile del più forte
Eh già
E questo è
Che viene spacciato con me il culmine del progressismo e della libera
Il non violento credo che la giustizia esista
E crede che quindi esista la verità
Poi nessuno può essere così presuntuoso da credere di possederla ma questo l'aveva già capito Socrate non è che ci sia bisogno di Tarquinia
L'uomo resta solo l'amore per la sapienza
Al Pio
Però esiste la verità e la Sapienza che stanno in ricerca
E infatti grandi che amava il suo mezzo Satyagraha la via della verità
E chiamata le azioni non violente esperimenti di verità perché ma perché lui era convinto che attraverso l'azione non violenta
Si potesse apparire diciamo così il cuore e anche la mente
Alla controparte
E attraverso il dialogo avvicinarsi alla verità non a una verità come dire astratta come adeguazione dell'intelletto alla cosa
Ma a una verità che fosse contemporaneamente giustizia
E quindi a una verità che si ripetesse sulla propria casa
Detto tutto questo devo arrivare alle conclusioni
E concludo sulla titolo
Io perché una proposta se non mi sbaglio è stata mia ho proposto di intitolare questa roba chiacchierando perché è venuta fuori l'emergenza quindi
Alla fine mi viene la rima dico assi beh potremmo fare la non violenza
Nelle Ardenne
Ecco io chiuderei su cui
Perché l'era delle merci
Noi siamo
Subissati da
Azioni politiche
Da un potere politico che tradisce
I suoi propri fondamenti tradisce il diritto stesso ma di questo se ne parlerà Ugo Mattei
Tradisce il
Diritto stesso con la pretesto che c'è sempre qualche emergenza
Il virus la guerra
La mente il prezzi
Energia insomma tutto quello che volete
Lo sapete tutti
Problemino però
Che significa
L'azione non violenta in un momento di questo genere
E dovremmo anche credo discutere io qui pongo solo la domanda e se è ancora possibile perché se come Mattei ci ha insegnato
Questo bel sistema sta distruggendo il diritto sostituendo al diritto mi viene da dire Titti
No o comunque la possibilità di accesso e diventa piuttosto dura riuscire a usare adeguatamente la non violenza
E detto tutto questo però chiudo con una questione culturale
Perché questa storia dell'emergenza
Ha a che fare con la crisi di tutto questo sistema di violenza strutturale mondiale
E il quale è arrivato a appunto violentare anche la natura su cui mitomane si basa e quindi non può non arrivare ad una crisi
Quindi dietro all'emergenza si sta una crisi storica ben più profonda che la crisi della modernità nata nella società occidentale e a questa crisi si risponde con durezza di sette
E quindi con
Dal momento addirittura l'esasperazione delle caratteristiche del peggiori della modernità una modernità che io ancora che sto scrivendo chiamato maternità malata è pensando di addirittura far saltare il limite e la differenza
Tra natura e tecnica ne quindi arrivare
Microchip
Le modificazioni genetiche
E quanto
E questa è la situazione il problema è
E di fronte a questa situazione io vedo diffondersi anche il tram molta gente che si oppone tutto ciò
Una mentalità reazionari
Cioè una condanna della modernità in toto
E questo direi che abbastanza preoccupante
Noi siamo stretti da una parte tra
Foa Negretti risse
E dall'altra parte direi Dupin che una serie di personaggi che odiano visceralmente la modernità in quanto tale
Ecco io credo che noi dobbiamo ricordarci
E
L'idea la non violenza che ho descritto che secondo me è quella di grandi e comunque il portare a termine l'idea dell'emancipazione umana
è l'idea di
Dell'abolizione della tirannia
Che l'idea centrale della
Fu lettera dell'Illuminismo
Io qui vorrei sì propongo
Citare cani
Il massimo filosofo
Che scrive la ragione
Dal suo trono di suprema potenza morale legislazione dice condanna in modo assoluto la guerra ed è legata invece a dovere immediato lo Stato ditta
Ho allora non è che la modernità europea sia del tutto estranea l'Europa a è stato il continente più violento della storia
A affitto l'intero mondo ciò non toglie che abbia anche sviluppato delle idee degli antidoti la stessa idea che io vi comunicato di società
Dove si abolito il dominio dell'uomo sull'uomo ben
è nata evidentemente in Europa
E l'idea centrale del socialismo
Poi non è che sia qualche cosa di diverso e del resto lo stesso grandi si muoveva in una prospettiva di socialismo non violento soprattutto nella seconda fase la sua ho allora io credo che noi dobbiamo riprendere questo sito
Difendere questo filo che è in atto in Europa
Che vuol dire difendere l'Europa
Che vuol dire
Non adattarci a questa logica di guerra a questa età per la guerra e dice sì mi che invece minimi
E
Riprendere questo figlio
Pensare che noi qui noi centocinquanta duecento
Possiamo come dire iniziare questo percorso so benissimo che un delirio di gran
E però in delirio necessario perché dir Terna attive direi che proprio non c'entra
E estremamente improbabile farsi ma chiuderò quindi citando Marco Pannella
Che io ritengo un grande traditore della non violenza ma che è stato indubitabilmente un grande maestro tipo violenza
è stato anche uno dei miei maestri violenza il più importante sicura
Bene lo solleva vivere bisogna giocare
Il possibile contro il proprio
Proviamoci
Grazie mille
E allora rivolgo un saluto a chi anche a chi ci sta seguendo indiretta da casa che sono sono tanti quindi siamo contenti di questo e lascia subito la parola professor Ugo Mazzei docente universitario ricercatore e non ha bisogno di presentazioni
In questi due anni ha guidato gran parte della una parte importante dell'opposizione alle politiche Pantani che ci è stato vicino
E partendo comunque da una da una solida ricerca e divulgazione su vari temi tra i quali quello molto importante dei beni comuni grazie professore che essere
Grazie
Una bellissima occasione un bellissimo spazio grazie davvero avete messo in piedi una cosa meravigliosa con dei fatti e non nelle parole questo è molto molto importante
Beh io so chiamato a un compito molto complicato in questo momento perché c'è stata questa splendida relazione iniziale
Che c'è che ci accompagna e che ha creato un po'una tassonomia avevamo un'organizzazione del nostro pensiero una delle degli aspetti forte di questa non sono la mia quel di non violenza forte e non violenza Deborah nonviolenza ricorda quella del debole
E su questa naturalmente bisogna bisogna intendersi quando e poi dopo quindi questo primo punto le fa una piccola riflessione
Su questo punto dal podestà metodologico di quello che si è anche amati appare e poi naturalmente devo parlare di quella che è la violenza organizzata per antonomasia la violenza dello stato no violenza alla violenza della legge
Per ridare l'astuto dal descritta molto bene la grande lotta diciamo fra una violenza organizzata è quella che invece la possibilità diciamo di alternativa rispetto al Cannizzaro la violenza per governare
I processi politici uno dei grandi temi la filosofia della filosofia del diritto sul primo punto voglio dire una cosa io credo che ci sia quando abbiamo fatto e lanciato nel gennaio scorso il CLN abbiamo detto quale sarà la nostra identità
Io penso che proprio facendo tesoro di quello che si è detto sia del fatto che bisogna evitare di essere velleitari
E bisogna in qualche modo darsi dei compiti che sono sicuramente dei compiti molto alti ma che siano dei compiti in qualche modo fattibile raggiungibili possibilmente evitando di rendere lecito la situazione ancora peggiore
Di quando si incomincia ad operare io ho detto subito molto chiaramente il metodo del CLN si caratterizza in due modi uno è quello di essere assolutamente un metodo non violento e l'altro è quello di essere assolutamente un metodo trasparente
Perché avevo fatto queste due queste De Corato queste due direttive prima di tutto perché è chiaro che quando si evoca il CLN Centanni do per potermi dopo non cento ma quasi
E si evoca quindi una realtà storica nella quale i ragazzi che resistevano avevano poche armi ma avevamo delle armi avevano gli Staind liberavano il territorio attraverso attraverso la violenza parla pur in una condizione di guerra conclamata che quando nel gennaio scorso avevamo lanciato il CLN ancora non era così conclamata come oggi e chissà quanto conclamata sarà nei prossimi nei nei prossimi mesi
Io ho detto una cosa molto semplice oggi non è una questione di scelte etico-morale il fatto di essere non violenti è un modo di fare di necessità virtù
Nel senso che è mettersi approvare in questo momento è essere violenti o clandestini
è del tutto impossibile io vengo da una lunga esperienza che parte dagli anni Settanta dal punto di vista dal punto di vista politico so perfettamente quello che significa provare
A battersi contro lo Stato imperialista delle multinazionali attraverso metodi violenti se voi prendete la propaganda diciamo la propaganda del della prima fase diciamo dei movimenti italiani degli anni settanta
Da anche i più estremi dalle Brigate Rosse a a Prima Linea eccetera voi trovata delle descrizioni di quella che ha rapporto fra Stato e cittadini che è molto simile a quello che stiamo vedendo oggi
è uno Stato imperialista delle multinazionali quello che ne abbiamo di fronte e lo Stato imperialista delle multinazionali è uno stato violento è uno Stato imperialista le multinazionali non si può riconoscere va rifiutato va ripudiato
Caravà ripudiato commettono non violento perché come tono violento perché se può aver ripudiato a quel momento non violento l'unico esito che ai fini ero morto in galera
E questo è un dato assolutamente assodato
I movimenti che provano attraverso la violenza solo dei movimenti che sono destinati a creare una situazione tale se non ci sono delle condizioni storiche molto particolari che non si sono si verificano da moltissimi anni forse da almeno trent'anni
Le condizioni sono a quelle di finire semplicemente in una testimonianza violenta che provoca ancor più sofferenza ancor più dolore ancor più esacerbato sì delle situazioni che non ci piace questo primo
Oggi i rapporti di forza son tali basta andare una manifestazione a vedere come sono armati poliziotti
Basta andare a vedere che cosa succede quando fanno un summit con qualsiasi incontro tipo quelli di Davos eccetera
Spazi aerei controllati le condizioni tecnologiche sono tali per cui non c'è alcun modo di contrapporre una violenza organizzata dalla base nei confronti della violenza del potere non c'è proprio modo di farlo
E quindi non è una scelta etica non è una scelta morale quanti esser quella non mi importa niente io penso che in politica si debba ragionare politicamente
è una scelta necessitata e inutile provare utilizzare la violenza contro un potere che milioni di volte superiore dal punto di vista della forza non ha senso bisogni utilizzava una strategia differente
Una strategia contro egemonica se vogliamo utilizzare la la la la terminologia gramsciana una una da una una strategia più come dire se vuoi più infiltrando capace di infiltrare il potere invece di esserne infiltrati e sappiamo quanto l'infiltrazione del potere nei movimenti politici di opposizione rivoluzionaria sia stata forte
Questo noi possiamo fare qui di violenza no questo evento essere deboli essere forte non lo so se queste non violenza devono violenza forte io penso sia da un violenza necessitata dalla come dire dal rifiuto del cupio dissolvi
Non se non ha il desiderio di mandare tutto completamente
In vacca scusatemi il termine non elegante eviti di usare la violenza nei confronti di chi è enormemente più forte di questo mi pare una cosa abbastanza chiaro similmente e qui siamo all'interno dal cuore anche del tema che devo affrontare questa mattina noi oggi siamo in una società della sorveglianza
Ne siamo una società sorvegli altissima
In questo momento ci sono centinaia se non migliaia dei terminali che sanno perfettamente ognuno di noi dove vicino a chi è seduto a che cosa si sta dicendo
Per il sol fatto che abbiamo in tasca o o qui questa fare qua
No allora in una situazione di sorveglianza di questo genere Conde il tipo di telecamere che ci sono insomma con quello che sappiamo perfettamente ma vi pare ragionevolmente possibile organizzare una resistenza clandestina
Cioè io ho parlato molti amici di quel periodo storico uno in particolare che si è fatto trentasei anni di galera è uscito la prima cosa che non era mai visto all'interno quando era dentro
Quando uscito abbiam parlato molto a lungo parliamo sempre una persona ormai gli Old ultrasettantenne
E semplicemente marito sarebbe totalmente impossibile oggi
Anche soltanto arrivare a livello di clandestinità organizzata che era stata possibile nel settanta negli anni ottanta
Sarebbe tecnologicamente impossibile il capitalismo dalle e la tecnologia hanno fatto un salto di qualità un salto in avanti talmente forte
Da rendere impossibile qualunque clandestinità quindi per la clandestinità vale esattamente quanto detto per la violenza
Non è una strategia percorribile
Il popolo non si nasconde noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità attaccare lo Stato imperialista delle multinazionali con la stessa radicalità comunque al quale era stato attaccato negli anni settanta ma con metodi diversi
Che sono i metodi d'onda non violenti e metodi non clandestini
Noi attacchiamo lo Stato imperialista delle multinazionali perché lo Stato imperialista delle multinazionali è il male e la violenza e la condanna a morte della nostra umanità questo è il dato osa Luxemburg parlava di socialismo o barbarie
Non vogliamo parlare il socialismo parliamo di qualcos'altro malato noi dobbiamo attaccare al cuore la barbarie e oggi la barbarie il sistema politico organizzato costituito per questo abbiamo fatto il ciel per questo abbiamo fatto il celebre cioè per dirla in modo molto chiaro e molto netto che noi questo potere non Enrico non lo riconosciamo più per una serie di ragioni che sono che non si tratta di un contratto sociale volto a tutelare in qualche modo il bene comune
Quindi a rinunciare a spazi se vogliamo di autonomia e di individualismo nell'interesse di tutti ma si tratta di un sistema che ha come unico scopo la costruzione di quel modello che è stato descritto prima
Di quelle persone che se spendono un milione al giorno ci mettono trecentocinquanta anni altro è quattrocento quattordici anni sono voglio dire comunque che le spese mai spendere un milione al giorno anche solo per un mesetto voglio dire vuol dire che nei tanti pesa per quattrocento quattordici anni
Però come il modello e quel modello signori miei si chiama capitalismo cioè questa violenza dell'Occidente di cui abbiamo parlato questo illuminismo tutte queste cose che sono bellissime cose sesso sono superfetazioni teoricamente
Di rapporti di fatto di relazioni di fatto che si chiamano capitalismo non capitalismo turbo capitalismo capitalismo alla sorveglianza techno capita no capitalismo appunto
In diverse sue fasi e diverso sue progressioni
Un modello di organizzazione sociale che ha avuto un suo perché è storico molto importante nella necessità di accumulo di capitale in una determinata fase
Che era la fase della prima modernità
Nella quale effettivamente occorreva l'accumulo di capitale per costruire alcune infrastrutture necessarie tra le quali gli ospedali le scuole e le università tutte quelle cose che sono state costruite macché andando avanti con il modello di Inter di imperativo di riproduzione di capitale già portato fase dopo fase alla situazione attuale
Una situazione attuale che non è sostenibile dal punto di vista ecologico ma ne posso sterile dal punto di vista economico non è sostenuta dal punto di sostenere dal punto di vista etico è una vera e propria bancarotta conclamata del capitalismo che va quindi sostituito
E guardate che è una delle cose che sono in campo oggi con la situazione la trasformazione tecnologica di questa fase storica
Rende possibile e possibilissimo dal punto di vista tecnologico una sostituzione del capitalismo attraverso un'organizzazione sociale fondata per esempio sui beni comuni sulla relazionalità
Sul sulla solidarietà abolendo alcuni ed era
Porti capitalistici fondamentali quali per l'appunto lo sfruttamento e l'alienazione del mercato del lavoro questo è un primo punto fondamentale e l'accumulo e la proprietà dei mezzi di produzione
Cioè bisogna non discutere di salario minimo bisogna si discuta Desario Massimo Pavia va in un modo
Un po'semplice
Non bisogna dire bisogna abrogare la proprietà privata o farà i soviet bisogna semplicemente a recuperare delle forme di governo socialmente compatibile la proprietà e non siamo alla rivoluzione siamo a Dossetti
Siamo a Dossetti quando fanno la costituzione nel quarantatré e durante la discussione costituzionale si discuterà di cosa fare
All'indomani del della liberazione che cosa facciamo dove stiamo siamo nel blocco capitalizza siamo nel blocco socialista siamo ovviamente al blocco capitalista quella scelta gli è stata fatta a Yalta non è stata patì l'Assemblea costituente
è stata fatta Agliata siamo finiti nel blocco capitalista è stata completamente confermata da Togliatti con la svolta con la svolta di Salerno lo sapete perfettamente il Partito comunista italiano ha accettato di essere all'interno del blocco capitalista
A patto Calamandrei che era come sapete era uno di quei Toscana ci con la lingua che tagliava dice Togliatti si è fatto Prome ha ha sostanzialmente barattato la rivoluzione tradita con la rivoluzione promessa
Nella costituzione economica c'è la rivoluzione promessa c'è il tentativo di un sistema costituzionale e di un sistema fondato sulla proprietà privata
Ma una proprietà privata che si faccia carico di quelle che sono le necessità sociali dalla cosiddetta funzione sociale e nell'accordo infatti passa attraverso Dossetti
Era come sapete la sinistra democratico cristiana che era il pezzo sostanzialmente della DC ultra anti atlantista
Che venne marginalizzato dal famoso viaggio di De Gasperi negli Stati Uniti
A quel punto Dossetti che in quel che incarna assemblea costituente era stato l'uomo di riferimento il grande compromesso economico perché diciamo alla costituzione di tagliare la più bella del mondo no tanta gente dice quello
Perché effettivamente quarantuno quarantadue e quarantatré della Costituzione prima che ha reso facessero questa porcheria di di riforma contrariis costituivano una struttura un disegno fondamentale di un capitalismo sociale
Che non avevo uguali in altre esperienze costituzionali
Che effettivamente indicava un processo riformista un processo inclusivo processo capaci di non lasciare nessuno indietro
Verso una società in cui i capaci e meritevoli avrebbero potuto studiare in cui i bisognosi venivano curati di in cui c'era spazio per dedicarsi alla propria famiglia in cui il lavora il lavoro non era una merce ma era il modo di garantire a te stesso alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Insomma
In cui c'era un disegno di quella società emancipata di cui abbiamo di cui abbiamo parlato prima che noi abbiamo anche molto concreto era alta nel nel nel nella costituzione economica italiana in quegli articoli della questi
Allora lì dentro c'era questa roba qui dopodiché Dossetti viene messo ai margini
De Gasperi va negli Stati Uniti Dossetti che era raggiunto era stato vicesegretario da democrazia cristiana in quel momento si ritira a fare il consigliere comunale a Bologna e poi si ritira in convento
Dove ha rimane comunque un grande punto di riferimento culturale morale e politico ed etico appare il cristianesimo sociale che però è stato sostanzialmente il grande vincitore
Dell'Assemblea costituente in Assemblea costituente le forze che hanno vinto sono state le forze di un compromesso tra il socialismo e il diciamo così la dottrina sociale della Chiesa no la Rerum Novarum
Che fin dalla fine del secolo scorso parlava di una evoluzione sociale essa sedi quello alzato ottocentonovanta cos'è il segreto due secoli fa giusto
Allora
Quel compromesso li vince in Costituzione ma in realtà quello che ha vinto non è stato quel compromesso lì perché nei fatti un minuto dopo la promulgazione la Costituzione italiana è stata tradita
Un minuto dopo nel momento in cui la democrazia cristiana invece di essere il partito di Dossetti è diventato il partito di Vegas per il partito di Andreotti sostanzialmente
Il partito di una certa visione del Vaticano il partito di certi poteri forti poteri il partito che sappiamo benissimo quando dicevamo moriremo tutti democristiani non intendevamo mica cristianesimo sociale
Intenderà non ritenevamo neanche Aldo Moro nonostante tutto
Intendevamo quel pezzo del corpaccione della borghesia italiana cattolica bigotta
Che sia venduta agli Stati Uniti fin dall'inizio per un piatto di lenticchie che ci ha portato ad avere cento e più basi NATO nel nostro Paese senza che alcune questioni potessero essere discusse più senza finire accorpati
Come è successo a Bettino Craxi come è successo a Matteo e come è successo a Moro e come è successo a molti altri che sono meno celebre
L'allora questo nostro quadro di riferì
Questo è l'altro quale riferimento questo quadro di fallimento e un quadro di riferimento impressionante
Perché non è un quadro di riferimento che è così dappertutto
Ed è un quadro di riferimento che in Italia in particolare proprio come estremo diciamo dell'Occidente come linea di confine che oggi si è spostata un po'più in là dell'aggressività occidentale nei confronti del blocco socialista
Ecco quel tipo di tagliarli dobbiamo ancora costruire la tuta ce l'abbiamo in Costituzione ma non ci abbiamo messo mai in mano tranne forse in un decennio che quella degli anni Settanta proprio
Il decennio che ci viene raccontato oggi a tutti gli anni di piombo il decennio della damnatio memoriae non abbiamo mai più parlato
E i terroristi e questo e quello e quell'altro il decennio in cui si è fatta la legge sulla casa telepati decreti delegati nella scuola ci sono fatti patti agrari Cesar si è fatta lo Statuto dei lavoratori ci sono fa si è fatto l'equo canone
Sì è farsi son fatti i consultori familiari
In servizio sanitario nazionale
In quei dieci anni li in quei dieci anni e perché è successo in quei dieci anni di perché in quei dieci anni li c'era una mobilitazione politica di base Esterna rispetto al sistema della partitocrazia che già all'epoca aveva privatizzato le istituzioni
Ma si era creato un sì si erano creati dei movimenti di base che avevano la loro credibilità
E c'erano ovviamente delle condizioni geopolitiche diverse da quelle di adesso ma certamente eravamo molto più avanti dal punto di vista di una cittadinanza soggetti Pizzata politicamente
Guardate io sono stato deriso tutta la mia vita delle mie figlie perché tutti gli anni quando nel mese di settembre ero negli Stati Uniti il segnale dicevo quest'anno torniamo indietro giusta l'autunno caldo
Tutti gli anni son trent'anni che dico questa roba qua ok io sono le chiese ma quest'anno vedrai che ce la tua carne mi mi cioè sono lo zimbello della mia famiglia per questa per questa mia per queste mie affermazioni
Io non so se sarà questo aiuto non a caldo se di nuovo non sarà questo questo non lo possiamo sapere ma sono certamente che non possiamo arrivare non preparati
Se questo sarà l'inverno caldo anzi l'inverno freddo
Non possiamo arrivare non preparati per una ragione molto semplice che se arriviamo non preparati se non mettiamo in campo una risposta politica questa volta siamo completamente esclusi dalla nostra soggettività i cittadini
Perché l'Italia in questo momento è governata per la prima volta forse hanno chiuso così tanto gli spazi
Gli spazi di autonomia in questo Paese a partire dal due mila venti
Ci avevano già provato c'era già in parte riusciti no con le corde con il governo Monti nel due mila dodici la risposta al referendum sull'acqua tutte queste cose qui ce ne stiamo lì destini detti mille volte
Ma questo livello di un Paese governato esattamente come vengono governate le repubbliche delle banane sudamericane
Ossia con la CIA con il Pentagono che controllano strettamente del primo ministro CIT primo ministro con simpatia autoritaria fascista
Questo è il modello con cui hanno governato il Cile questo momento cui hanno governato il Brasile questo il modello con cui hanno governato il Guatemala questo il modello come hanno governato la Colombia questo il modello con cui hanno governato tutti i Paesi del giardino di casa come si chiamava dare mille ottocentoventitré la cosiddetta dottrina Monroe
Ok dal mille ottocentoventitré
Le otto aveva avuto una sua soggettività azione di qualche tipo in realtà in funzione anti tedesca qui bisognerà ci vorrebbe del tempo valgono Risolo geopolitica serio non la voglio fare adesso
Ma sicuramente in questo momento per la prima volta l'Italia viene governata esattamente come l'Ucraina
Con un un primo ministro autoritario e di simpatie fascistoide Onazi storia di non lo so come come quello zero Lance che da noi c'abbiamo la nostra Giorgio nazionale
Che farà esattamente le politiche che dice di fare il Pentagono tra del tutto
Del tutto senza alcun l'autonomia e che se esagera un momento nel menare le mani potranno prendono le distanze come hanno sempre fatto
Come hanno sempre fatto lo sempre ha scatenato dei Cagnacci aggressivi e poi quando facevano qualcosa che non andava bene prendeva le distanze perché loro sono il Paese da democrazia e dei diritti umani
Questo è
Quello che stiamo vedendo intorno a noi allora di fronte a queste vado un po'di un po'un po'più direttamente riso quanti minuti ancora voglio non voglio sparare dieci non corre
Ok benissimo allora facendo
Se questo è il quadro dissenso nel quale ci muoviamo
Che cosa è e che cosa può essere il diritto oggi intanto abbisognare impadronirsi un minimo delle categorie fondamentali io sono ho ricominciato a far lezione all'università
Tre settimane fa il primo dovere se ne sono rimasto abbastanza basito nel senso che ho chiesto ai ragazzi
Che cosa vuol dire diritto
Ragazzi al terzo anno di università non ce n'era uno che sapesse desti Stingo era in modo un minimo articolato l'etimologia di diritto da quello di legge diritto Ars Boni ecco e qui ok quella società giusta quella che il PD considera invece un'invenzione di ciascuno di noi quella società giusta cioè quel collettivo giusto
Che si basa su un'arte del buono e del giusto si chiama la tradizione occidentale diritto
Ed è molto più antico dell'Illuminismo
è molto più antica dell'Illuminismo e il tentativo di costruire delle istituzioni che siano delle istituzioni che cercavano il diritto per l'appunto la retta via il giusto diritto Sylvius
Il giusto ecco quella visione lì è una visione che viene perseguita professionalmente per la prima volta da Roma in avanti da un ceto di persone che si chiama per l'appunto i giuristi
Che sono coloro che professionalmente studiano il giusto
Questo che è quello che dovrebbero fare e che professionalmente quindi come funzionano studiando giusto nella dinamica storica che è durata due mila anni funzionava come un controllo di razionalità
E di giustizia un controllo di rettitudine diritto nei confronti del potere ok il quale potere agisce con che strumento con la violenza della l'ex la violenza della lex la violenza la forza della legge legge da che cosa deriva da legare
Da incatenare l'obbligazione obbligato un perché incatenato non pagavo il mio creditore mi legavano in catene mi prendevano oltre il Tevere
Ok funzionava così quella legge dura lex sed lex una legge dura ma legge che si ubbidisce per il fatto
Di essere portatrice di violenza
A questa violenza della legge si oppone una tradizione culturale profonda che è quello dello ius che misura la lex che controlla l'adesso maledetta Boscaccio
Allora e questo questo e Linus Quellinus che controlla l'ex è in mano dalle persone che dovrebbero fare quel mestiere lì
E che purtroppo a partire dal due mila venti in Italia non hanno fatto proprio più perché questo è il dato c'è chiosa affatto qual è stata la grande trasformazione in quest'ultimo periodo poi naturalmente è stata preparata prima non è che è successo tutto nel marzo del due mila venti naturalmente i rapporti di forza erano già cambiati naturalmente con la globalizzazione aperta Cepagatti raccontava immagino fra case ad altre evidente che i rapporti di forza
Fra organizzazione economica e quindi fra capitale privato il capitalismo
Sì ha preso il sopravvento totale sulle istituzioni pubbliche
Il valore di scambio ha preso sopravvento totale sul valore d'uso
Il capitale ha preso atto il sopravvento totale sui beni comuni
I beni comuni non ci sono più oggi c'è il capitale quando abbiamo iniziato con le nostre istituzioni giuridiche quelle della modernità
I beni comuni erano sovrabbondanti al capitale era troppo poco
E allora servivano naturalmente delle regole del gioco la proprietà privata al contratto
Libano e avverto la società di capitali eccetera eccetera che servivano a trasformare un po'di beni comuni in capitale
Ci stava oggi ne abbiamo il diritto delle regole giuridiche sono le stesse della prima modernità in un momento in cui tutto c'è bisogno fuorché di accumulare più capitale
La nostra società non ha bisogno di accumula capitalistico in capitalismo oggi un cancro
Niente e guardate mi dispiace perché son sicuro avere casaccio viscosa comunista non se
Io comunista mi dicono che sono dirlo insomma c'è in un'analisi di dialettica storica molto molto chiara e semplice basata sul diritto quindi basata addirittura su quella che è considerata dai giuristi socialisti e comunisti come un'ideologia borghese
Ok quindi mi baso su un'ideologia borghese qual è il diritto per dirvi che oggi il capitale
A natura cancerogena la crescita e l'escrescenza l'eccedenza di capitale in questo momento sta devastando l'umanità
E troppo e se e Coppedè distribuito malissimo noi non dobbiamo più crescere in capitale dobbiamo costruire istituzioni nuove che ridistribuire scalo al capitale che c'è
Ma lo facciamo in modo non violento non prevedo il Palazzo d'inverno appendendo a testa in giù quelli lì
No non è questo il punto devi costruire delle istituzioni nuove che portino tutta la società a lavorare nella direzione di trasformare il capitale eccedente in beni comuni
Di questo dobbiamo riuscirà
Mescola Diabolik
Faccende ecco ecco l'esercizio e questo esercizio reale della contro egemonia intelligente
E questa è una visione di lungo periodo che ci fa prendere in considerazione le generazioni future
Che ci fa prendere in considerazione le specie non umane che ci fa rivendicare l'ecologia senza cadere in cose ridicole alla Greta Tumba dovrebbe del genere
E però ci fa vedere chiaramente che esistono delle emergenze che vanno affrontate che sono emergenze dettate dagli eccessi di capitale
Eccessi di capitale troppo ma viste mal distribuito
Allora in CLN
In un certo senso continua una tradizione che ormai da qualche anno in Italia esiste che quella di provare a immaginare dai leghisti tutti o niente nuove diverse che incentivino comportamenti sociali diffusi Diversi da quelli dell'accumulo senza fine perché guardate che il nostro lato la psicologia umana di questa fase e quello che siamo tanti piccoli capitalisti
Ognuna di tali massimizza qualcosa
Chi sono i follower su Facebook chi massimizzare il Soldini che riesce a mettersi da una parte e parla parla e chiede che tutti abbiamo sostanzialmente interiorizzato la stessa idea sexy l'imprenditore di te stesso
Che cos'è se non addirittura la mercificazione della nostra stessa persona
Laute mance sì che azione cioè l'interiorizzazione del rapporto capitalistico all'interno di ciascuno di noi
Allora dobbiamo incomincia a riconoscere prima di tutto
Che è possibile immaginare dell'alternativa al capitalismo perché esistono dei paesi che non sono capitalisti esistono le organizzazioni sociali dei modi di stare insieme questo modo quindi stare insieme di oggi di questo luogo
Non è un modo di stare insieme capitalistico e molestare insieme solidale e un modo di stare insieme che invece di competere cerca di fare le cose insieme è un modo di stare insieme altro e ce ne sono tantissime nel Paese
Di luoghi in cui le persone hanno capito che bisogna andare oltre soltanto che in questi luoghi del paese sono diventati le specie di piccole oasi non comunicanti
Mentre invece noi dobbiamo farle comunicare perché guardate che quando si fa per esempio quando c'è un lago tuttora è utile come nutro Pizzato no sapete cos'è l'autorizzazione di un ladro quando la mancanza di ossigeno fa sì che emerge che nascano troppe Tropea alghe per cui quella il lago buone perché queste alghe
Alla fine si sì sì sì lo lo rendono sostanzialmente privo di ossigeno completarli ok urla nutro fidato come fai a pulirlo
Semplicemente gli ecologisti dirle difendono delle piccole parti di questo lago fanno sì che rinasca ma in quel luogo a rinasca la vita ricavi lo difendono rispetto a quelle che sono le immissioni che lo rendono nutre fatto
E piano piano collega lo un pezzettino all'altro le queste piccola realtà se lo riprendono tutto
Noi dobbiamo riprenderci avevo tutto lo spazio politico non è che possiamo farci chiudere da una parte torniamo a riprenderselo tutto
Copiamo riprende dal cielo tutto l'abbiamo ripetuto da tutte queste legame veramente per cui è veramente importante questo incontro che avete organizzato dobbiamo prenderci lo tutto con la forza della ragione non quella ragioni della forza con la forza della ragione e la forza della ragione oggi e quella davvero che viene sfidata dal potere e dalla violenza del potere perché guardate che negli ultimi due anni tutte queste regole assurda che ci hanno imposto non servivano via mentre qui predica ai convertiti ovviamente non servivano ovviamente
Per evitare il contagio roba del genere ma servivano per testare quanto la popolazione e disposta a seguire regole assurde sapendo che sono assurda
Perché il vero esercito del potere di Stato del potere violento è quello di mettersi di fronte a delle mentire ordini
Mentire e sapendo ovviamente di mentire e sapendo che il rischio è che che lui sa che tu stai mentendo c'è il potente in mente e tu devi accettare la menzogna debbo parlava della menzogna indiscutibile
La Menzogna indiscutibile tipica la società lo spettacolo era uno dei grandi temi della società dello spettacolo quella della menzogna indiscutibile
Ed è proprio vedeva che quando sarebbe caduto quello che lui chiamava lo spettacolo concentrato lo stalinismo sostanzialmente del socialismo realizzato ci sarebbe arrivato a un grande sistema in cui la menzogna diventava la menzogna indiscutibile diventava la struttura del potere ovunque
E qui ci stiamo avvicinando no
Allora io credo che in questo quadro noi attraverso la non violenza non clandestinità dobbiamo portare un attacco chiaro fatto di verità di forza della ragione
Dicendo la verità sempre in faccia al potere dove io non so se questo sia non violenza portano violenza debole ma questo dobbiamo farle non penso che possiamo pensare di aver di avere persone di avere tutti
Eroi purtroppo l'abbiamo visto guardate che anche molta parte delle piazze che ci hanno portati anche unirci fra noi e sarà in cui abbiamo visto che è una delle piazze più più più sindacali e singoli Shue che non politica
Tant'è che adesso c'è un e norme recessione di queste piazze non c'è più gente che Ceva
Perché la stragrande maggioranza di queste signore alla fine sono stati reintegrati lo stipendio torna arrivava a casa
E chi se ne frega perché perché in quel momento lì non si andava in piazza per un mondo migliore e più giusto si andava in piazza per cercare di scrollarci di dosso quello che ti stava rompendo l'anima che in quel momento
Che è un tipico atteggiamenti idiota
Cioè che tu piatti vizi politicamente solo quando tocca note
No l'attivista politico si attività politicamente quando toccavo chiunque e non soltanto il suo vicino
Arrivare
Guardate Canale il prossimo è facile
Amare il prossimo è facile molto più difficile amare chi è lontano
Ok il vero attivista politico non ama solo il prossimo come teste sono come ci dicevano rischio dice la la la la la predicazione cattolica ma ormai distante non prossimo come se stesse
E si batte perché amando distante lo un prossimo come se stesso attenzione a ma anche se stesso
Riesce a costruire case spesso e poi per tutti un mondo più giusto e più libero con delle caratteristiche di fondo
Una delle più importanti e qui chiudo e andare a leggere quali sono le categorie di questo mondo attuale fondato sulla violenza della legge
Ok e come sostituire queste caratteristiche di Uboldo fondato sulla violenza della legge
In caratteristiche di un mondo fondato sulla non violenza del diritto
Perché vedete mentre la legge violenza al direttore non violenza
Il diritto è ragionamento diretto e cultura al diritto e trovare il modo di stare insieme in modo inclusivo
E il diritto è stato sostanzialmente espropriato dal popolo dalla sua organizzazione delle forme dello Stato
La democrazia rappresentativa che oggi è terminale non è riformabile dall'Inter Signori non è riformabile dall'interno credete
Fidatevi
Ho avuto sempre il massimo rispetto per chi vuole partecipare alle lezioni si partecipa alle lezioni si parteciperà elezione amministrativa
Si faccia la liste civiche purché si partecipino va bene tutto ma non illudiamoci di poter cambiare la democrazia
Rappresentativa dal suo interno
Non è possibile
Non è possibile perché strutturalmente alla democrazia rappresentativa l'esito intellettuale di una visione capitalistica del potere concentrato un modello competitivo io sono contro di te
Perché solo io devo essere più bello di Luís se voglio essere letto io non lui e quindi ci dobbiamo scontrare
E che è un kit riscontri se non con chi è più vicino ante considerato che deve convincere il popolo di darti una preferenza e quindi averci Harkati un popolo che più o meno questo sei mila ragiona preferenza e ritrovi un altro che fa la stessa cosa è colui ti scontri
Quindi come stiamo parlano io bisognava unirsi
Certo bisogna fornire stimare condizioni strutturali della democrazia rappresentativa sono fatte esattamente Allo scopo di dividere qualsiasi persona che si presenti su delle piattaforme ideali e non delle piattaforme corrotta
Tant'è che i sistemi di bipartito all'americana sono assolutamente uniti ce ne sono solo due ma perché perché non sono tenuti insieme da un ideale non c'è un ideale c'è un ritorno di Investimenti
Ok quindi questo è il punto allora come costruiamo l'istituzione nuove incominciando a farle
Incominciando a parole i caucus sono i polipi embrioni di un parlamentini partecipativi sono luoghi dove si va sono luoghi dove ci si presenta sono luoghi dove ci si conosce sono luoghi dove si decide insieme
Quelli sono i caucus in resistendo come un primo embrione
Di un referendum popolare auto-governo Autogestito che affronti i temi veri non ritenne che lor signori dei partiti ci lasciano affrontare e quindi non ci lasciano affrontare i temi di politica internazionale
E quindi noi non potremmo fare un referendum per uscire dalla NATO
Secondo l'articolo settantacinque la Costituzione italiana noi non potremo fare un referendum in materia tributaria e di bilancio
E cedo smettetela di spendere i nostri soldi per armare Zaleski o per fare queste porcherie scusate i nostri soldi per la sanità di prossimità per la scuola non lo possiamo fare
Perché il popolo è esclusa dalla scelte fondamentali del nostro sistema costituzionale
Con la Costituzione più bella del mondo
Ok dovete perché parlare di Costituzione più bella del mondo una scemenza tutela costituzionale di preda di aspetti buoni e valorizzarli e ce ne sono tante deve prevedere però gli aspetti cattivi e capire che così non funzione cambiarli
O lasciarli così a farle funzionare in un modo
Diciamo alternativo per esempio costruendo nel referendum propositivi autogestiti lasciati al popolo che se li decida insomma bisogna immaginarsi tante cose tante cose di questo genere ok
Allora generazioni future per noi è il primo esempio in una società di capitali che metta dentro di sé un DNA che non è quello di trasformare i beni comuni in capitale
Ma è quello di trasformare capitali in beni comuni quindi è il tentativo che abbiamo fatto con grande fatica di mettere a sistema un'idea Forte che è quella che è l'attuale fase storica richiede uno sforzo di trasformazione di questi capitali in eccesso in beni comuni diffusione
E quindi abbiam provato abbiamo provato quella Vialli e adesso lanceremo fra poco poi ne parlerà spero Davide lanceremo grande durata un grande dura Madame nazionale che non richiede grandi numeri ma che richiede però grande diffusione perché noi dobbiamo essere diffusi
Lo dobbiamo esserci come gruppetti come luoghi come casa in cui ci si trova a resistere come tipo Cuesta ma tante e tante altre dobbiamo avere questi luoghi politici perché se ci rinchiudono la prossima volta
Quale che sia la scusa che utilizzano o abbiamo una strategia politica fisica un luogo in cui rispondere politicamente come popolo
O se ci comportiamo come ci siamo comportati veline nel due mila venti siamo rovinati
Il si salvi chi può non può funzionare o ci si salva tutti insieme o si soccombe grazie
Rende ancora più allora
Allora siamo un po'avanti con con l'orario quindi con il gentilissimo placet di Franco Fracassi abbiamo pensato di fare adesso la pausa caffè e poi riprendere con il suo intervento tra di quindici minuti perché siamo tanti da quindici minuti riprendiamo grazie
Io intanto faccio un piccolo spot pubblicitario anche se siamo in uno spazio anarchico visto che il tema credo che sia pertinente
Un'altra persona che scrive su queste tematiche Renato Curcio e perché il numero degli anni settanta ha scritto due libri sul capitalismo molto interessanti come l'algoritmo sorvolano che rappresentato con qualche anno fa vedere prossimo sarà qui alle sette a presentare il capitalismo cibernetico
Io volevo dire una cosa anch'io scusatemi il caffè è offerto
E chi avesse la possibilità di esse la maglia si facesse una donazione che così ci aiuta a coprire classe magari attrezzare a nuove hanno due date grazie
Dopodiché qui siamo in un ritardo direi
Notevolissimo
Ringraziando radio radicale la ripresa che la presidenza
Dopo la parola
Appaiono lo share USA
Che
Ci ha proposto il titolo il filo non violento che unisce marcia arte astensione costituente e autonomia energetica io sono tutt'orecchi perché è voglio dire il titolo imparare molto promettente
Grazie
Bene proseguo a la consuetudine perché a questo punto dopo i primi due esempi il terzo diventa già consuetudine di stare in piedi
Non tanto per farmi vedere perché insomma sarebbe uno spettacolo tranquillamente rinunciabile ma per poter rivedere io se no non riesco ad arrivare con lo sguardo fin laggiù
Allora voglio ringraziare prima di tutto chi mi ha invitato a questo incontro questo convegno bellissimo
Per me è veramente una gioia ecco l'appello così meglio ok
Una gioia essere qui anche perché il contesto e gioioso
E poi gioioso fin dall'esterno quando si presenta con queste pitture straordinari che ha fotografato
Speravo vorrei anche insomma diffonderla ma non credo che ci siano Copyright ma insomma eventualmente ci difenderemo Alketa e quindi bellissimo bellissima perché quello di cui voglio parlare nell'intento almeno le ripeto mio personale vuole essere il tentativo appunto di un di realizzare un tratto d'unione fra quella che la parte così mi è stato spiegato almeno per la mattina che ha un approccio diciamo eminentemente periodico filosofico
Alcuni individui ampio raggio di un'ampia visione e mi sembra che chi mi ha preceduto e anche mirabilmente abbia tracciato appunto questo quadro di rifornimenti ricchissimi di carattere culturale
Di carattere culturale e giuridico tutte cose che costituiscono la mia stessa base di partenza oltre che la mia formazione
E che quindi essendo stato già detto in modo incomparabile direi mi semplificano molto il compito anello di congiunzione tra questa parte della mattina che mi è stata detta caratterizzata da questo tipo di taglio è quella del pomeriggio che invece così mi è stato riferito
Sarebbe dedicata alla illustrazione o alla rendicontazione rendicontazione di esperienze dirette e quindi forse personali a proposito del tema della non violenza
Bene detto questo cercherò di creare questo ponte riferendo con quelle che sono state le mie esperienze personali di pratica non violenta
Originate dallo esordio insomma e dal buon giorno dal cattivo giorno di questi però approccio giuridico
Al al agli effetti pandemica cinque
Che mi sconvolse la volta in cui mi accorsi di questa operazione di spin Chetta mento che aveva riguardato la Gazzetta ufficiale europea a proposito del regolamento generale europeo sul green Pasqua andò uscì che nella sua versione italiana era stata appunto manomessa
Non è la prima volta che sentiamo parlare di manine no quando si realizza una distanza un distacco fra un deliberato normativo è quello che poi viene portato in gazzetta ufficiale
Questo acuto Jorma Orioli di sonori della cronaca ben prima dell'episodio che stavo citando ma insomma non no nuovamente e questa manina si era espressa in quella maniera da giurista io sono saltato sulla sedia
Perché non avevo mai visto un'ingerenza di una manina di questo genere che andasse non tanto a commettere un errore o un travisamento in attesa che qualcuno se ne accorga e poi provvedo a cercare di emendarlo
Quanto una vera e propria cancellazione di una parte molto qualificante
Cioè quella che riguardava per l'appunto la possibilità del cittadino europeo di non essere vincolato all'obbligo di possesso di un rimpasto per le volte che per scelta
Avesse anche ritenuto di non vaccinarsi
è queste parole dette anche prescelta sono state omesse dalla traduzione della Gazzetta Ufficiale europea in italiano
E me ne sono accorto perché ed abitudine andarmi a vedere così per controllino e poi soprattutto in questo caso in questa materia
Le versioni altre quelle che riesco a masticare un po'quindi in inglese e spagnolo in francese lì c'era
E dico ma possibile che sono in italiano no marito dove vogliono andare a parare è andavano a parare al fatto che era già stata annunciata così come intenzione perché fanno funzioni questa maniera voi lo sapete non le intenzioni del legislatore del governo eccetera vengono fatte filtrare l'opinione pubblica e quindi sbattuto sui giornali poi si vede come sei l'opinione pubblica reagisce se non reagisce l'ideale
Perché passa sotto silenzio sette reagisce plaudendo o comunque non criticando allora si fa è questo sulla base numerica dei sondaggi perché si tratta di comunque governare una grande massa di persone sul diritto fondamentale in quel caso
Quello che i costituzionalisti chiamano di incollato che parola strana significa la possibilità di circolare liberamente all'interno al proprio territorio in questo caso nazionale
Allora il governo aveva fatto essi filtrare l'intenzione di impedire la libera circolazione all'interno del territorio nazionale con i mezzi pubblici per evitare stretta ma è lunga
Se non a condizione di possesso di questo Green pass
E voleva limitarla i mezzi di lunga percorrenza ma per l'appunto Italia è lunga coinvolge insomma quasi tutti
è questo contravveniva invece quella caratteristica degli impasti europeo che voleva che così non si limitasse la possibilità di circolazione del cittadino europeo che è uno dei cardini fondamentali per i quali esista dell'Europa così come ce la rappresenta non c'è un territorio vasto liberamente percorribile da tutti i cittadini europei una volta solo dalle merci e poi balli da merci merci e si arriva a Roma quindi anche l'essere umano poteva finalmente circolare senza il problema diciamo del interdizioni dei controlli e così via
Allora ho fatto questo cancellata quella parte non ci stava più l'annuncio diciamo senza nessun tipo di osservazione critica di introdurre in Italia un'alimentazione a circolare interna al Paese per i cittadini italiani che essendo anche europei quella limitazione non avrebbero potuto per circolare un territorio molto maggiore quindi la contraddizione era talmente stridente che come giurista mi alzare in piedi e mi feci riprendere cioè mi autori presi col mio telefonino la mia libreria di casa messa dietro è insomma mi misi in fila tutta una serie di osservazioni che ogni sostanza lamentavano quello secco che secondo me era un segnale forte troppo forte
Di violazione di questo patto di lealtà che ci deve essere tra chi fa le leggi a nome di tutti e quei tutti che confidano quanto Marymount dico nella giustizia dalla legge perché incontra avemmo l'ossimoro
Di cui ci ha parlato poco prima un ago perché una cosa il diritto figlio della cultura della storia e in una parola sola del dell'uomo e dell'umanità e la legge che invece figlio del potere ma insomma questo questo questo ossimoro
Non può mai diventare troppo stridente perché altrimenti si rompe il patto di lealtà
La legge dovrebbe quantomeno inizia inserito in un sistema democratico e costituzionale rispettare casomai rinforzare i diritti Baiguini eliminabili delle persone e soprattutto quando si appunta Massimo minoranze perché le maggioranze in democrazia servono a garantire soprattutto i diritti delle minoranze altrimenti non è che una forma di totalitarismo
Quindi di fronte a questo esempio a questo tentativo totalitario mi alza in piedi e dissi no questa non è una cosa che si può consentire nel silenzio
Quanto meno nonché il silenzio
E quindi licenziai quel video Balin poi senza accorgermene senza voler non mi ritrovai al centro di un'attenzione che non avevo cercato da un punto di vista personale
Volevo che passasse il messaggio il messaggio e passato purtroppo è passata anche quella parte sgradita a me
Di attenzione personale proprio su di me
E ho cominciato a riflettere proprio a causa di questa attenzione che non volevo di come è facile e a volte anche inconsapevole che si crei un meccanismo diciamo di
Di comunicazione fra un soggetto è una moltitudine che finisce per diventare molto spesso in questo caso malvolentieri un meccanismo di
Conduzione liederistica di una moltitudine riflettendo su quello
Anche per come sono fatti i mezzi d'informazione quindi i cosiddetti mass media che aiutano molto
Incentivano molto questo meccanismo di comunicazione fra il singolo eh le moltitudini
Ho ritenuto di individuare proprio in questo una delle cause le più mostruose del perpetuarsi del difetto proprio bella della modalità di rappresentanza e soprattutto della partecipazione delle persone alla cosa pubblica
E da lì di pensiero in pensiero siamo poi giunti al vuoto e ho capito che se come cantava Gaber libertà è partecipazione e sono molto d'accordo tuttavia non si può confondere la partecipazione con il botto perché quella se mai è una partecipazione istantanea che ha l'effetto di deresponsabilizzare lettore attraverso una delega enorme perpetua e incapace di scindere nei dettagli quella che la pratica dalla propria vita quotidiana metterla in mano ad un qualcuno il quale pressione sente proprietario e ne fa quello che vuole esattamente il meccanismo che c'è fra il pastore il gregge
Allora non piacendo mi questa cosa volendo trovare una occasione per dare a me stesso prima di tutto guarda te come molte volte egoistico no il primo motore
A me spesso un'occasione di reagire a quella che vede il proprio essere e manifestarsi come il tentativo fino adesso più riuscito perché più globale
Di involuzione degli assetti sociali
Urbani dei rapporti interpersonali e in definitiva del singolo portatore di questi rapporti cioè di ciascuno di noi
Essendo abituato io stesso per primo ad affidarmi no ci si affidi giurista la prima cosa a cui si affida è la giurisprudenza
Cioè la maggioranza delle decisioni che consolidano la tendenza interpretativa
E vengono di solito cristallizzate dalle corti più alte quelle supreme che si chiamano supreme in Italia e la Corte di Cassazione
Che è insomma
Traccia un solco che poi dopo gli altri giudici un po'per seguire l'autorevolezza un po'per seguirne l'autorità trovano comodo insomma allinearsi e andarci dietro e tutta questa ha molto a che fare con il meccanismo di libero ed il gregge
Una o una leadership che dovrebbe essere dominata dalla ragionevolezza e molte volte lo è perché il pensiero giuridico che si cristallizza in sentenza che fanno scuola è normalmente
Di tipo razionale ma molte volte invece di tipo ossequioso a determinate forze in campo che non sono poi le forze del potere ed è proprio in quei casi che si manifesta e si cristallizza il meccanismo per cui la pigrizia
Della moltitudine in questo caso dei giudici ma di tutte le moltitudini finisce per rendere molto difficile se non impossibile
Discostarsi da quello schieramento e pretendere anche magari in tempi brevi di cambiarne gli orientamenti tuttavia mi sono convinto che quella era l'occasione che mi dovevo dare
Me la doveva dare perché di fronte a questo tentativo quasi riuscito di involuzione dei meccanismi attraverso una riproduzione Maniscalco civile fra le volontà dei pochi o dei pochissimi molto ricchi molto armati molto pieni di capitale
Che volessero portare a livelli inimmaginabili il livello del loro dominio mi metteva di fronte alla prospettiva per l'appunto improduttiva l'involuzione dell'umanità alla quale si può rispondere in un solo modo a mio modo di vedere
Un rilancio che vada nel senso Total
Ente e fortemente opposto quindi di senso contrario e che possa sperare emigrare a dare una risposta evolutiva finalmente mi sono voluto dare attraverso la marcia un'occasione camminando io io stesso in prima persona senza evocare la compagnia di altri che condizionasse la mia partenza
Questo lo dissi subito e lo dissi chiaramente io parto sherpa
Non voglio condizionare il movimento al fatto che ce ne siano due tre trecento le molti tutti perché voglio farlo da solo emulazione dimostrativa e fisica che partirà dei piedi e spero arriverà al cuore il migliore al mio cervello di disobbedienza
Pacifica perché voglio ricordare a tutti che il sei gennaio scorso l'Italia era tutta gialla
E che significava in questa strano meccanismo cromatico per cui insomma dobbiamo essere rispondere un po'alla quasi ai colori semaforici no questo si fa acqua ti fermi la invece con il passare e così aspetti sarà meglio non passare
Il giallo era proprio questo non puoi uscire dal Comune
Io che non abito a Venezia già partivo da Venezia figuriamoci è poi la notte la sorpresa meravigliosa grazie appunto a quella notorietà che era meno lente come si dicesse senza volere gli era arrivata a causa di quel rito di cui le ho detto prima
Sono stato accompagnato da tante tante persone aveva deciso di andare sud avevo detto di andare a Roma perché mi ero sbagliato avevo sbagliato il punto d'arrivo
Che vado a Roma a fare cioè non mi avesse seguito nessuno ci sarei andato
Portando una manifestazione di me stessa manifestante
Senza nessuna velleità ovviamente di nemmeno a far vedere la mia persona o sentire la mia voce
Una volta che fosse arrivato a Roma perché a Roma perché è il il posto dell'istituzione il posto dei palazzi
O se vogliamo parta la situazione del Palazzo quel palazzo che aveva tolto confiscato limitato così pesantemente quei diritti
Alla base del quale non si può portare come in quel caso si stava sviluppando una moltitudine di persone marcia anti
A chiedere al principe la restituzione di quei diritti che il principe spesso c'aveva asini accusando tolto attraverso quella violenza collettiva che la menzogna è che a casa di un giurista si chiama truffa
Allora
Che una volta che
Altre persone tante altre persone avevano capito questo senso il senso del marciare cioè togliersi da un posto per andare in un altro violando un divieto
Ecco Rainbow il rischio di subirne le sanzioni di tipo amministrativo
Dato che tutte queste persone si erano niente in questa attività non violenta e manifesta e dichiarata per tale nei non violenta pubblica vedete quante sono le evocazioni comuni
La l'anno clandestinità ma io la chiamo pubblicità sono alla fine sinonimi
La non violenza come unica possibilità evolutiva per piantare un seme da cui nasca una pianta diversa da quella che adesso ci fa umido non ombra se noi dobbiamo immaginare che un cambiamento nella vita delle persone o delle collettività non possa che passare attraverso un confronto violento vincente di una delle parti
Tutto questo è sempre successo questa è la storia con umanità
Quasi senza eccezioni
è mi piace molto sottolineare quel quasi
Perché il quasi poiché esiste rende tutto meno utopico
Ma il seme che dobbiamo piantare è quello diverso se vogliamo una pianta diverso
Ecco che quindi il camminare in maniera pubblica pacifica non violenta è accompagnato da tutte quelle migliaia di persone che alla fine si sono mosse da casa finalmente mi ha fatto capire che era possibile sperare in un salto evolutivo di questo tipo che passa attraverso l'individuo che capisce che ci deve mettere il corpo
Perché è il corpo che viene attaccato e minacciato attraverso la truffa che abbiamo detto prima il corpo proprio mai corpo dei propri figli fino ad arrivare a quello dei figli di tutti
Per i bambini
E non è finita qui è di questi giorni l'insistenza con la quale si vuole convincere addirittura evocando in maniera espressa
La la la il cavallo di Troia della paura no ho letto stamattina che c'è un pediatra nemmeno l'ultimo dei pediatri che dice bisogna alzare il livello nei genitori della paura
Che i figli possano ammalarsi perché questo porterà adesso che c'è questo vaccino per i bambini finalmente abbacinare lì tutti eccessi insiste nel meccanismo della paura
Bene allora io voglio sradicare sia la procura che il meccanismo del liberismo e quindi senza paura perché francamente cioè l'unica cosa di cui qual è la cosa che potrebbe terrorizzare più di tutta alla fine nella vita di una persona morire
Beh però sappiamo che almeno fino adesso è un punto d'arrivo inevitabile beh allora nel mezzo c'è il vivere allora il vivere non può essere dominato dal mille paura è sicuramente non da quello di una sanzione di tipo amministrativo
Ecco per fortuna molte persone si sono mobilitate lì è partito questo filo
Questo filo pacifico
Che io inutile che
Vi dica
Di aver visto da subito
Di averne preso un capo e di aver cominciato a tessere delle tele fra loro distanti attraverso questo filo perché non sarei sincero
Non fino in fondo alcune idee gli avevano i membri ormai in effetti già partorite e mi cominciavano a venire marciando marciando perché guardate che camminare
E una cosa potentissima dal punto di vista della leggerezza mentale e soprattutto quando la si fa nome in una pratica naturalisti mai vissuta proprio come diritto fondamentale umano abbiamo i piedi per usarlo per usarli è vero che la tv entrano c'era molto condizionato in questura Periodo anzi in questi ultimi anni con l'aggiunta di un internet eccetera per cui diventano quasi delle appendici irrinunciabili
Nella nella mente di molti ma tornare a mettere in movimento fa tornare una possibilità di concepire idea modalità pacifiche che non a caso attraverso la marcia che non mi sono inventato migliora
L'esempio più antico che vi posso citare almeno che conosco io è quello di Mosè
Ma poi seguito da tanti altri beh enorme quello di grandi ma prima di lui Gesù Cristo ma lo stesso che era sempre in giro ciclistico
Per quanto ne sappiamo no
E lo stesso Francesco ecco che allora la via di Francesco per arrivare ad Assisi perché i singoli sono importanti perché i simboli sono riconoscibili
è un vestito dei colori solari quindi giallo arancione e anche Rutelli a non farsi arrestare dai TIR durante la traversata della Padania in un periodo particolarmente nebbioso
I simboli sono importanti e ho capito che man mano che scolora la quello romano
Emergeva quello assi sano emergeva lungo la via non visibile dalle finestre perché sull'Appennino ci sono poche finestre che si affacciano soprattutto d'inverno
Ma diventava importantissima come il sei colazione appunto di messaggio pacifico
E comunque pubblico
Perché le persone continuavano secondo un criterio di prossimità non immaginate che la marcia sia cresciuta da un solo uomo fino ad arrivare impietosamente con una sorta di di fiume in piena d'Assisi non è andata così
Dieci mila persone hanno accompagnato i militari lui bassi ma ciascuna secondo prossimità
Della sua abitazione dal luogo dove lavorava del luogo dove si trovava in quel momento è già stato ogni giorno che si prendeva la briga di contare quasi di censire le persone senza l'esattezza millimetrica il calcolo sarà errato per eccesso perché alcune persone marciavano per più giorni
Dando la possibilità a chi voleva o non potendo marciare di aprire casa
Io lo sapevo che sarebbe successo
Perché fare il giurista e scrivere sentenze da mattina a sera per quarant'anni quasi mi ha reso molto ragionatore razionale e anche calcolatore
Questa parte della questa componente del mondo il mio modo di essere adesso c'è tutto e molto spazio
A una modalità istintiva qualcuno la chiama spirituale io non lo so non mi addentro troppo queste cose so solo che esiste la sento e voglio darle più spazio di prima tutto qua
Quindi sapevo però che camminare in pieno inverno in montagna
In un periodo in cui era vietato farlo e in un periodo in cui nessuno di noi avrebbe potuto ottenere albergo se no non sapendo il green pass
Cosa che naturalmente dichiaratamente non facevamo sapendo che questo avrebbe aperto i cuori
E le case delle madri italiane
Ed è successo così nessuno ha mai dormito all'addiaccio
Questa mi ha concesso di capire che questa modalità così solare così pacifica poteva cominciare a cambiare le cose e si è avvicinata all'arte
Perché fra i marciatori ci sono stati moltissimi artisti
Molti grandi professionisti che non potevano più suonare per esempio nei loro teatri nelle orchestre nel loro Philharmoniker perché avevano rifiutato il ricatto lavorativo
Sono portato dal rimpasto e poi docenti e professori ma non solo musicisti pittori cantanti poeti e tutte queste persone
Agli e Tavano incamminare faticoso perché si fa anche fatica lungo con le loro performances di strada ed continuavano nel postilla dove altri aprivano i loro i battenti di casa poi come privati voi come gestori di strutture di accoglienza che accettavano
Beh non chiedere i Green passa a quel punto non volevano nemmeno soldi che dopo di vista giuridico che mi ci mettevo sempre la piazzetta non era neanche male perché a quel punto se tu gestisci un bed & breakfast lo fai a casa tua se questi sono amici invece di essere clienti
Non ti pagano e Purcell anche sottratto per fino al rischio della multa o della sanzione amministrativa perché è importante a dare insomma anche qualche dritta di carattere giuridico se possibile perché questa aiuta il movimento di quel volano
A questo punto perché non fare una P uno cioè tu prendi tutti questi artisti quando una volta terminata la mia parte di marcia e questo ne ho voluto fare per sgominare
L'esperienza da qualche cosa che avrebbe potuto assomigliare molto alla conduzione di un gregge di nuovo e allora no e allora mi tolgo io non so ballare ma sono specialista di un passo che il passo di lato e questo
Col passo di lato al tuo
Bayliss pazzia una proposta un'idea che se piace ed è piaciuta e può essere declinata in mille modi diversi anche migliori da quella di chi la punta consenti che quest'idea cammini da sola come dicevano due nuovi grandi predecessori no
Falcone Borsellino le nostre idee devono camminare sul sui piedi sulle gambe di altri ed è molto vero questo perché se camminano Sempre sulle gambe del pastore poi il pastore East le sue greggi le porte invariabilmente o prima o dopo ma al macello
E questo è
Un punto dal quale io non mi sposto di un millimetro quindi mi sono tolto ma le marce grazie al cielo continuano
Ne partono ottanta sono piccole a volte si congiungono a volte non sono nemmeno tanto piccole adesso viene la stagione propizia che non è l'estate
Non è la lotta un anno e non è neanche la primavera estate troppo caldo autunno e primavera ci piove troppo è invece l'inverno vedrà il perché
Riproporrà congiungendo però che prosa
A l'idea nuziale della marcia
Con un'idea di risposta non solo alle storture della patente di obbedienza o dei trattamenti sanitari obbligatori ma tutte quelle se possibile anche più gravi che investiranno davvero tutti
Davvero anche quelli che ci hanno creduto alla alla alla al sottoporsi all'iniezione e perfino hanno applaudito alle modalità di controllo dei Green pass perché sono la maggioranza
Tuttavia la maggioranza degli aventi diritto al voto stavolta non c'è andata
Perché ha capito che cosa nonché il fatto in sé sia qualche cosa di sbagliato ma che le modalità con i quali il consenso che si esprime attraverso il voto
Viene il voto spesso utilizzato cioè storpiato viene proprio da lì zappe violentato
Attraverso dei meccanismi
E che per fare non so un cenno nuovamente giuridiche sei io sto cercando di discostarmi da questa matrice che ho innegabilmente
E che sicuramente una delle mie se non la mia principale matrice tuttavia non voglio che sia questo il leit motiv del del mio agire cioè rotto Pinzone rimango un giurista la mia ottica in un'ottica permeabile nei due sensi al messaggio sia del diritto che della legge
Ho occhiali capaci di distinguere di discernimento all'interno di quel campo ma non voglio sto cercando di fare fatica ma non voglio propormi solo come quello voglio propormi come esempio per me stesso innanzitutto di pratiche non violente
E di pratiche collettive e pubbliche che siano unite da questo filo conduttore che adesso forse comincia per vedere cioè la messa in campo dell'individuo
La cui somma Torriglia forma il popolo e forma la coscienza e che se matura incappa ciascuno di noi matura a prescindere dalla necessità di esistenza di una unità certamente arriveremo al punto in cui avremmo bisogno comunque di meccanismi rappresentativi perché una collettività vastissima ha bisogno di essere rappresentata ma la maturazione democratica della volontà di quella moltitudine ha da nascere dal basso
Non dall'alto ma attraverso i meccanismi informativi che sono poi che sono poi a deformanti attraverso questi mezzi di manipolazione di massa che sono diventati la televisione e lo stesso internet
E allora aggiungo a quel punto a riferirmi a quale moltitudine a quella che vedo avere sicuramente un bel nonché un denominatore comune gigantesco quella degli astenuti e per la prima volta in vita mia decido di astenermi perché capisco che tutte queste persone per ragioni anche molto diverse e distanti da quelle che hanno mobilitato me e tanti di voi e che erano agganciate alle tematiche che abbiamo appena detto del rimpasto e così via
Ma è gente che magari da anni non vota perché delusa su tutto il resto sulla promessa di diminuire le tasse sulla promessa di aumentare il lavoro sulla promessa di aumentare le condizioni della pace
Quella dell'ambiente
Sulla promessa di potenziare i servizi
Di restituire questa quantità di denaro pubblico che bene o male affluisce nelle casse dando una sanità migliore dando una scuola migliore questi sono i motivi e senza parlare dei trasporti dei costi delle tariffe è che adesso schizza erano alle stelle
E coinvolgeranno per forza a botta anche i non votanti attorno a delle tematiche unificanti che si imporranno da sole
Si tratta solo ai questa è la mia volontà
Come sicuramente lo è quella di un luogo noi senza parlarci troppo di queste cose perché a nostro modo siamo due teorici che però hanno non espressione pratica e concreta ognuno la declina a modo suo
Io peraltro non sono affatto distante
Dalle modalità dei modi operanti della della dei delle CLN tanto che figura fra i suoi fondatori rimango però per mia natura un indipendente non avrei fatto il giudice se no
Prendo scegliere se fare il professore se fare l'avvocato eccetera cedono faccio il giudice perché quello mi fa sentire almeno sulla carta più indipendente di tutti
è quindi allora attraverso queste e è un boccone ognuna un modo di dire che è passato di moda ma che sicuramente tutti voi possiedono è avvieremo con la geometria delle convergenze parallele ricordata e allora un luogo a il suo sistema io ho il mio ma non si può non vedere la convergenza una democrazia agita e aggregata dal basso
Io lo faccio attraverso i Comitati per l'astensione costituente non ho tolto il nome estensione adesso che le elezioni son passate
Perché o l'ambizione di rivolgermi a venti milioni di italiani
Perché questo il numero come si facciano ad agganciare ad attirare nei comitati che già esistono che sono oltre duecento sono in tutt'Italia
Come si facciano a stimolare ad aprirne a loro volta pur senza rivolgersi alla cerchio minore che quello che ci porta qui
Cioè delle persone consapevoli e contrarie a questa distopia pandemica che ci ha portato a risorgere niente
Quelli son più difficili da rintracciare da riconoscere pure su dieci persone che conosciamo che incontriamo sui mezzi eccetera c'è tra sono a in misura del quaranta per cento allora io donna o no o se li avessi è in parte c'è Leo non voglio suggerire tutte le soluzioni perché questo mi rende atterrebbe in posizione di leader
Io accetto di fare tutt'al più la funzione del motorino d'avviamento avete presente conoscete tutti inserite la chiave quello fac però non è che si può mollare la frizione andare avanti sempre con quello non si va da nessuna parte o quello accende il motore e poi c'è una persona che si mette alla guida e decide mai va be'portare la sua auto
O diversamente perdiamo un'occasione che non ci possiamo concedere in lusso di perdere
Quindi comitati per l'astensione costituente sono quello l'attivazione intanto individuale personale di chi li apre e di raccolta di tutte le persone che si sono astenute o che sono e saranno una volta di più del Bellunese dal voto che ha notato
A collaborare a conoscersi uscendo di casa quindi maniera fisica e non virtuale
Per congeniale modalità pacifiche pubbliche che corrono poco corrono Corin ancor di più il momento in cui già siamo che è un momento costituente signori
Non metto di necessità di cambiamento delle regole fondamentali questo è già stato detto non lo ripeto
Il tipo di costituzione con in mente io però quella prescrivere la quale le regole non sono scritte ovviamente perché nessun sistema scrive il proprio epitaffio
Ma è un epitaffio che scriveremo noi
La Costituzione che piacerebbe a me è una Costituzione per principi fondamentali vi faccio solo questo esempio non parlerò poi per l'Autonomia energetica perché non c'è più tempo
La Costituzione che piacerebbe a me quella che ha in testa io e molto simile non molto diverso da a quella attuale simile nella parte in cui continua a compendiare rimarcare sottolineare con parole di fuoco
Quelle che descrivono i diritti inalienabili delle persone quindi diritti fonda umani fondamentali quelli che sono già elencati già scritti nella Costituzione è nei trattati internazionale che lavora perfino preceduta
è che sono semplicemente oggetto di riconoscimento e ecco il diritto da dove nasce viene riconosciuto non viene concesso e quindi non possono essere trattate però quei diritti fondamentali già nella nostra Costituzione dopo la loro enunciazione che è sempre il cast tipicamente premessa nel primo comma di tutti questi articoli è seguita da una serie di s'è e di ma di temperamento se non di nulli ficca fazione in presenza di determinate condizioni abbastanza generica mente
Riferite in Costituzione
Che ne costituiscono l'eccezione bene abbiamo visto non questo periodo il ribaltamento tra la regola l'eccezione per cui visse e Iva sono diventati la Costituzione e il diritto è diventato in subordine quindi è diventata la formazione subordinata secondo un capovolgimento logico e giuridico inaccettabile la Costituzione che vorrei nascesse da questo momento costituente da quel che seguirà e vorrei arrivarci anche questo sarebbe inetti inedito in modo pacifico perché le costituzioni sono sempre figlie di una rivoluzione e quindi di sangue vedete quanto sono un po'picco voglio eliminare il meccanismo del liberismo e voglio arrivare alla costituzione in modo pacifico ed al basso
è tuttavia questo non è impossibile
Sapete perché non è impossibile la differenza fra il possibile è il probabile no anche stato io scommetto sul possibile
Perché credo di poterlo fare e di poterlo fare dentro di me di poterlo comunicare agli altri e credo che questo possa essere visto Costituzione che piace a me una costituzione di pochi articoli
Che segnano i principi fondamentali umani
E che lascino al potere legislativo cioè quello che vince le elezioni la responsabilità di scrivere il sette eliminata se vuole
Farsi giudicare da un popolo pronto perché è pronto perché ha ottenuto con la costituzione di sacrosanti princìpi intangibili che sono lì alla mera accenti
Del potere politico che ci sarà e che verrà eletto chissà in quale modalità e sarà opportuno in Costituzione diretto cioè la la legge elettorale non può essere fatta nell'ultimo scorcio della legislatura perché è da lì che nasce la truffa e
Gli USA parentesi perché intanto il
Lettura
Principi di libertà fondamentali in Costituzione meccanismi fondamentali del funzionamento dell'istituzione Issa è il ma i lasciamo alla responsabilità di chi otterrà il potere attraverso i volti eccetera
Però sotto una vigilanza di un popolo che potrà finalmente chiamarsi tale perché si sarà attivato e non sarà un gregge ma sarà veramente per la prima volta un popolo e vi ringrazio
Allora aveva bollato di violenza culturale ricordando che arrivata alla menzogna spudorata
E quindi chiudiamo la mattina su questi temi
Franco Fracassi si parlerà della una menzogna
E poi Germana leoni città vera viene caso Assange cioè del prezzo
Costa
Dire la verità
Di questi tempi
Ricordo anzi no più che ricordare informo che sono in vendita sia i libri io di Franco Fracassi
Sì ai libri di Germana leoni credo che siano tutti qui vicini
Ci sono anche altri
Ricordo anche che se qualcuno potesse dare una mano ovviamente qualche spiegazione star
Vorremmo anche magari riuscirà a rimborsare un po'di spese di viaggio e quindi se qualcuno può fare un'offerta io non so dove sia
La cassetta delle offerte sinceramente ma insomma cioè prima di andarsene qualcuno mette dentro qualcosa
No sono due cose diverse
Sì sì sì un conto sono come dire pasti e carte è un conto da un contributo per il convegno va bene alla parola francofona
Però queste come innocue la Obama una guerra preventiva non va bene
Allora
Noi viviamo in una società violenta
Perché è nata dalla violenza
Il mondo che noi diamo oggi ovvero quello che
E seguito alla guerra fredda
è un mondo che è stato progettato con ampio anticipo per chi il potere ragione in questa maniera e potere non non fai mai nulla di improvvisato
Pesa progettato con largo anticipo ed è stato progettato sulla base della violenza evidenza fisica e soprattutto la vigenza psicologica che frutto anche la violenza fisica
Mi spiego meglio
Nel mille novecentosettantasette quando
Il mondo era diviso in due c'è la mia segreteria da parte gli Stati Uniti all'altra
E quando paradossalmente c'era
Forse l'unico presidente degli Stati Uniti è almeno negli ultimi cinquant'anni
Che era
Più
Diciamo disposto ad accettare un mondo che non fosse esclusivamente prevaricatore
Soprano e Jimmy Carter
Accade qualcosa perché dimmi che insomma il presidente si conta ma contro anche molto le operazioni sono intorno e conta il gruppo di potere che sta intorno al presidente degli Stati Uniti
E quel gruppo di potere era diverso
Dal suo presidente
Il suo allora ministro degli esteri che era un polacco
Che era fuggito dalla Polonia esonera mondiale
E si chiama c'ha un nome difficile Fonsai zittire Brzezinski
Aveva due caratteristiche essendo polacco
Era profondamente anticomunista perché i polacchi sono anticomunisti
Anche lo erano anche dopo la Rivoluzione d'ottobre
Profondamente antico russo
E ho
Giro stanno dimostrando ampiamente
Anche perché identificato nella Russia l'Unione Sovietica di allora
E lui senza nemmeno far se a rendere conto dal suo Presidente mi piazzo davanti un documento che il presidente firmò come faceva tutti i giorni che fino a tanti documenti cosa diceva questo documento
Da questo documento
Era il preambolo del mondo che abbiamo noi oggi
Questo è quanto diceva la guerra fredda deve finire una che definire perché la guerra fredda è una brutta cosa e il mondo deve vivere in pace in armonia
Non con due blocchi ma con infiniti blocchi che collaborano tra di loro la guerra fredda deve finire perché noi dobbiamo dominare dobbiamo essere l'unico blocco che domina tutti quanti gli altri
E tutto questo dell'Avvenire ovviamente attraverso la liquidazione dell'avversario
Il metodo usando un metodo diciamo che si si è ripetuto dopo quarant'anni
Perché il metodo della tempi anch'io l'avversario una trappola vi faccio scatenare una guerra
E attraverso questo conflitto io lo distruggo lo Almiento all'epoca
Il
Luogo in cui fu attirato l'avversario che l'Unione Sovietica fu l'Afghanistan
Miseria Bocco
Completamente a quella trappola
Sto parlando di trappola non perché sono mie elucubrazioni perché l'ha raccontato Brzezinski che lui ha spiegato come perché quando e in che modo hanno distrutto l'Unione Sovietica attraverso questo sistema
Mio sovietica è stata tratta nella trappola
Ed è stata distrutta
Il punto però è un altro
Se si crea un nuovo mondo bisogna creare delle regole di questo nuovo mondo e bisogna creare anche delle
Qualcuno che diritti a queste regole e che stabilisca cosa è giusto e cosa è sbagliato
E questo qualcuno che mente domani se gli Stati Uniti d America
Però si poneva un problema
Come fanno gli Stati Uniti d'America a governare un mondo che liberato dal duopolio col mio sovietica perché il mondo dovrebbe seguire ciò che dice Washington per forza
Che non è obbligatoriamente in cui concepì la guerra fredda tutti liberi ognun per sé
Come si fa a non arrivare a un punto del genere me
Così hanno pensata gli Statunitensi
L'anno scritto l'hanno raccontato in tanti modi la all'epoca lo scrivo schizzo in tanti documenti o che in pista parlando ancora della fine degli anni Settanta quindi la guerra fredda è ancora lontanissima da cessare ma loro già hanno deciso
Perché così ragionavano loro ragionano col decenni di anticipo Annig antico oggi si sta pensando a come sarà il mondo nel due mila quaranta nel due mila cinquanta Linea trentatré troppo vicino
Come a quarantadue mila cinquanta e se non piace quel mondo ovviamente c'è tutto il tempo per aggiustare la rotta e per indirizzarlo dove si vuole portarlo
E questo è un grande vantaggio
Di chi ha il potere di cui il tipo di potere perché ci sono c'è un potere che vive un po'più alla giornata quel tipo di potere non vivo alla giornata il grande vantaggio sempre uno due tre quattro dieci passi avanti agli altri
E noi
Che non ragioniamo in questa maniera aggiungo io purtroppo
Dobbiamo semplicemente difenderci dobbiamo ogni volta trovare un modo per tappare il buco della falla che si sta aprendo che sa già decisa dieci venti trent'anni prima
E quindi non abbiamo in nessun modo di incidere
Allora cosa
Cosa pensarono
It
Diciamo i gli intellettuali che erano intorno a quel gruppo di potere bene allora gli Stati Uniti si reggono su un cardine fondamentale
E questo cardine e la cultura lo so che è una cosa che suona strano perché non pensioni Stelluti pensiamo alle armi no pensiamo alle forze armate si reggono su un cardine fondamentale che la cultura è stato anche negli anni successivi identificato con un un nome soft paura per il potere gentile potere dolce il potere che non si impone teoricamente con le armi la cultura statunitense e dominante almeno Occidente se pensiamo a come mangiamo a cosa leggiamo a cosa vediamo al cinema a cosa facciamo come vestiamo la a cosa ascoltiamo la musica Pozzi cosa piovuta dominante perché il modo migliore per convincere qualcuno a fare qualcosa e far sì che questa persona diventa diventi te stesso se io posso trapiantare se potessi tra Penta il mio cervello in tutti quanti voi stiamo sicuri che tutti quanti incomincia e stragi re come me
Non c'è bisogno di convincervi perché siete già a me
Per questo la cultura la cosa più importante di tutte
E questo hanno fatto gli Stati Uniti da sempre il Piano Marshall aveva un piano economico non piano di imposizione culturale perché hanno capito una cosa prima di noi
La cultura parassiti entra nelle menti delle persone entrano le menti e le persone
Le porta a agire in un certo modo senza bisogno di fare altro perché la pensano esattamente come
Allora il punto che quello che non ha valutato era che la cultura da sei
Loro non erano in grado di imporla
Anche al resto del mondo
Anche all'Occidente a anzi scusate all'Europa
Post comunista e al resto del mondo perché siano resi conto anche giustamente che la loro cultura passava attraverso un altro veicolo che era quello delle armi
Perché loro sì imporre una cultura ma la potevano anche imporre grazie al fatto che fossero avessero le forze armate di potenti del mondo e potessero imporre la paura su gli altri che la paura era lo strumento che scardinata
I sistemi scardina le menti delle persone e attraverso questo una volta riaperto c'è un varco li facevano entrare la Coca Cola il McDonald's la musica rap e tutto quanto il resto
E i i però si poteva un ulteriore problema perché quando uno risolve un problema così telefono un altro insomma e non andare avanti in questa maniera quella l'ulteriore problema come faccio
A imporre con le armi qualche cosa se immondo imprudente libero non è che posso arrivare e incomincerà fare guerre o a destra manca perché io sono gli Stati Uniti d'America perché il mondo rom segue in quel caso lì
Anche lì perché la il la parte punto di partenza di base e noi diamo una società del consenso io ho bisogno del consenso la popolazione il consenso pulizia degli altri paesi ma anche nel mio
Perché io devo dire ai miei concittadini il perché io vado a fare una guerra il perché devo colonizzare mezzo mondo e perché ho bisogno di tantissime persone se si aprono le forze armate perché devo andare in giro per il mondo apportare soldati
Egli venuto l'altro punto il l'altra idea
Allora noi abbiamo bisogno quelle idee Pietri più efficace un questi semplici tutti ne abbiamo bisogno
Per funzionare di un nemico gli Stati Uniti funzionano solo se hanno un nemico
Fino a quel momento la mia sovietica c'è bisogno di un altro nemico e questo altro nemico viene individuato sempre dai think-tank americani quindi da da quelli vicini alla Casa Bianca e per i vicini al Pentagono al potere viene indicato nel mondo islamico
Perché il mondo islamico è al aveva alcune caratteristiche funziona benissimo e un mondo sconosciuto per almeno per i cristiani ma cioè l'idea con gli islamici alle crociate Saladino queste cose strane così quindi un mondo del tutto imperscrutabile poi con questi e donne col velo insomma
E misterioso quindi si può quando c'è un mistero Lupo riempie di qual si ricorda quel mistero esodo inquieta le persone persone devono conoscere qualcosa per essere più tranquille no
Se vedete un incappucciato
Magari di notte nero minimo di paura chi è questo no
Il volto scoperto essere chiari essere trasparenti tranquillizza gli altri mondo islamico non lo faceva almeno nei confronti che si amico siano erano valutato gli americani quindi mondo islamico
E quindi modellano desidero portare il terrore si portare la paura in qualche modo perché lo dobbiamo combatterlo
E qual è il modo migliore per portare la paura lo dice la parola stessa
Le porte terrore ci vuole lo strumento che lo porta ovvero si chiama terrorismo perché il terrorismo non è ridotto non è scusate diretto
Alle vittime
Se io ammazzo qualcuno è un è evidente che il la prima vittima e turismo e colui che muore
Ma in realtà a me non me ne frega niente che ho ammazzato a me interessano quelli che rimangono vivi
Il terrorismo colpisce di sopravvissuti ivi di coloro che non vengono mai colpiti dal terrorismo sul dove vittime del terrorismo
E quindi se io creo il terrorismo islamico ho vinto la mia battaglia
Questo è quello che sostenevano tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta le e niente negli Stati Uniti d'America
E hanno fatto hanno costruito nell'arco il tema e per costruirlo nudo scatena delle guerre perché il mondo non è stato mai così tanto in guerra come dopo la fine della guerra fredda negli anni novanta il mondo è stato sconvolto letteralmente alle guerre ovunque
Lo segua in Sudamerica las Vegas ha devastato dalle guerre guerre in Asia che sarà guarito dall'OPA
Dieci anni di guerra dal novantuno al due mila uno nella ex-Jugoslavia
Le guerre hanno appena rotto la possibilità di poter allevare terroristi
Dopodiché il terrorismo si è scatenato
è iniziata la paura
Perché non sono state quelle guerra porta la paura
è stato il terrorismo successivo a portare la procura
E la paura
A un effetto straordinario perché noi esseri umani siamo tutti siamo tutti quanti esseri diventi e gli esseri viventi si muovono in essenzialmente la cosa che is nuove che di qualsiasi altra cosa è la paura
Noia a grazie o a causa procura facciamo
Cose inimmaginabili addirittura credo che fisicamente proprio l'uomo l'essere umano se c'è mi delle delle sostanze che ci fanno diventare interrogabile anche di un solo di super uomini c'è acquisimmo acquisiamo fisicamente più più forza fisica
E più sensibilità quando siamo impauriti
Quindi la paura è stata il grimaldello
Eccome arrivata tra di noi la paura la paura è arrivata attraverso diciamo il lo strumento più utilizzato della modernità ovvero il cinema
Quando inizia del nuovo millennio in un luogo a qualche migliaio di chilometri a cui pieno di grattacieli improvvisamente partito un film un ferite durato un'ora e mezzo esattamente un'ora e mezzo quanto durano i figli
Questo film a ipnotizzato
Impera popolazione mondiale
A è stata una fotografie stampate nel cervello di miliardi di persone è stato l'unico evento nella storia che è ricordato per una data non esiste nessun altro evento storico che ha ricordato una data se vi dico primo settembre
Del trentanove Obi dico primo settembre nessuno gli viene in mente che la data inizio della seconda ora mondiale o quanto meno a pochi pochi lo sanno eppure la data inizio di una cosa che ha devastato il pianeta
I fossili e qualsiasi data nona le stesse effetto semitico undici settembre non nemmeno bisogno di l'anno
Tutti almeno quelli che hanno una certa età sapevano esattamente cosa stavano facendo in meno si ricorda quel giorno saprà esattamente cosa stava facendo in quel momento lì
Perché è stato qualcosa che ha est si è stampata nel cervello di ciascuno di noi infine più potente mai prodotto
E i film violenti ad avere delle caratteristiche prima dei cattivi e dei buoni
A delle vittime degli eroi
Ai dramma alla sorpresa tanti colpi di scena ed è esattamente quel che è successo
Questo film è stato così potente da costringere anzi da convincere
Le popolazioni che come quella statunitense quella britannica che sta tradizionalmente hanno tanti difetti
Ma fanno della libertà individuale il la loro punto di forza perché vengono da quella cultura a convincerà il PD a rinunciare la libertà individuale come mai era successo una storia mai nessuno
Riuscito a convincere col primo porzioni sono come si sono uscite con un film
Improvvisamente sono apparse leggi
Che degni di un di uno Stato totalitario
Ha ragione le mosche con tremenda
Secondo me le mosche uso mandare da guarda
Da Palazzo Chigi
Sono dannato esattamente
Questo Papa è la fase pre della paura le mosche
Allora
Ecco perché
Esattamente
Allora dicevo
Il l'Occidente a accettato delle regole assurde stavo spiegò bene prima
Il potere sì è sì esercita se stesso veramente quando riesce a imporre delle cose che non hanno senso
Ha un senso quando si sale su un aereo svuotare la bottiglietta d'acqua per poi riempirlo la appena oltre un pass metal detector sempre acqua è io sempre quella volta
Ha un senso posare lasciare un una penna magari perché una penna sito grafica che troppo appuntita che non può salire sull'aereo e posa al governo mi danno la forchetta il coltello di ferro
Sono delle cose che non hanno senso Marebbe impotente alle tantissime eppure non le abbiamo accettate
Non ha senso cioè riuscire a imporre qualcosa di assurdo e l'esercizio del potere fa per dimostrare che esiste
E per
Diciamo accorgersi che ha in mano le persone
E questo è stato fatto la paura ha aperto un apriscatole nostre menti e loro sono entrati dentro di noi
Però poi
Visto che la paura si col si costruiva Traverso
Un meccanismo
Che
Identificava sempre in qualcosa di fisico
Il nostro nemico e in quel caso era un uomo con la barba lunga
A un certo punto
Dichiari guerra quest'uomo in nome della guerra quest'uomo
Fai tutto quello che vuoi
Nessuno ti può dire nulla
Poi quest'uomo muore
Certo punto muore
E mo'che facciamo è morto o almeno diciamo ci dicono che è morto perché in realtà della sua morte esiste solo una fotografia in questa fotografia si vedono siede il presidente degli Stati Uniti il ministro degli Esteri e seguenti e un po'di altre persone sono d'impronta un televisore stanno così
Allora per quanto mi riguarda potevo vedere la finale del Superbowl che non si sa bene cosa stessero guardando che non si guarda la popolazione
Di spalle rispetto all'ora di fronte diciamo che è morto
Perché così ci hanno raccontato e anche questo l'esercizio del potere ci dobbiamo fidare di ciò che ci raccontano
Come siamo fidati di ciò che ci ha raccontato di quel che accadde accaduto l'undici settembre
La cosa più innaturale che possa esistere
Perché
Insomma due giorni dopo l'undici settembre il primo giorno non lo calcoliamo nemmeno perché la funivia totale per tutti quanti arriva davanti a noi il capo dell'FBI
E ci dice
Allora non abbiamo scoperto che gli attentati non sta ai patti a diciannove persone questi sono i nomi
Che hanno fatto in questa maniera
Hanno queste persone hanno fatto i seguenti cose negli ultimi sei mesi ha incontrato queste persone
E poi Sisak loro Fitz spiegano che sanno chi sono le persone che l'hanno incontrato che cos'hanno fatto emergere allora rincontrato gli ultimi sei mesi chi ha organizzato la cosa
Chi l'ha finanziata chi è stato il basista chi ammessi soldi qualche cosa
In un giorno
Cioè non siamo quarant'sono quarantaquattro anni che aspettiamo di sapere esattamente chi ha rapito Aldo Moro no
Non è che noi italiani siamo assurdi perché Petit ente quarantaquattro anni son troppi ma per
Riuscirà a studiare una cosa così complessa ci vuole un minimo di tempo
Devi interrogare testimoni le riscoperte non lo so te l'unico modo che hai per saperlo che l'ha fatto per lo sai ma comunque anche se l'ha fatto che un minimo di Jorge
Non è non esiste in natura una cosa del genere con l'abbiamo accettata
L'abbiamo accettata
Abbia gettato qualsiasi cosa
Poi muore questa persona dice mo'e mo'che succede è morto
Vuole questa persona e che pare un altro uomo con la barba
Io ne da barba sono una costante per fortuna
No ecco qua da qui mi allontano
Allora il
Arriva un altro uomo con la barba
E questa volta l'uomo con la barba porta la paura a un livello superiore
Perché non ha più paura di una persona che Isan vicina con una cintura piena di di bombe
Che comunque una persona cintura di I bombe e con i qualche modo individuabile in parte ogni tanto qualcuno chiama la polizia cioè quello cha giubbotto rompo gonfio quello che c'ha la lo zaino no c'è un modo in qualche modo per stare lontano da quella paura
No e poi quella paura si identifica sempre Bu salti in aria l'aereo una cosa io mi tengo lontano e non succede niente
Invece la paura successiva e la paura ancora più pervasiva
Perché tu è una paura che entra dentro
La tua quotidianità
Non s'è più da dove arriva
Tu cammini per la strada e vini messi sotto da un camion
Attraversi la strada ed è verde e c'è la macchina che viene incomincia cioè è quasi una cosa istintiva questo è un periodo in cui quando ha perso la strada edera verde mi preoccupavo Papin comincia per restare con rosso
Perché almeno sapevo no mi preoccupava che vedevo arrivare una macchina che dura frenare e incomincia a pensare ma primera oppure no
Ci fu vicino casa mia
A Roma dove abita il mio quartiere prova cinquecento mila casa mia un
Un'auto che una volta travolse
Del pedoni che attraversavano col verde
E subito i giornali l'attentato gli si sia arrivati in Italia no e le cose era una che era si è arresa non so quante pasticche di droga che era in a però era questa la cosa
Cioè non è non c'era più un luogo dove eri al sicuro
Perché
Il pericolo chi arrivava dalle cose quotidiane
E chi non quando non c'erano quelli fatti fuori in questa maniera sono quelli fatti fuori a coltellate perché Divella differente ma se uno ha un coltello non riesce a individuare una persona normale che entri in un concerto incomincia a comperare le persone
Non non è più nemmeno tranquillo andare concerti andava allo stadio nessuna parte
E quindi il livello di paura si è alzato
E con livello di paura alzato elevato
Hanno fatto passare altre cose nel frattempo mentre tutto questo accadeva io non so società cambiano
Non Società cambiata profondamente negli ultimi trent'anni è un'altra cosa
E siamo stati ricacciati indietro di volta in volta per quella paura di Porta isolarmi
E quando ti isoli la comunità viene meno e quando la comunità viene meno tu sei dei buoni
Perché tutto quello che noi abbiamo conquistato
Fino ad oggi c'è quello che siamo noi oggi la ricchezza
Materiale e intellettuale che abbiamo la nostra società
Esistenti perché deliberazione nel passato di fiducia il vomito raccolte in comunità che hanno lottato come comunità che si potessero chiamare sindacati partiti movimenti ogni genere
E la massa che fa la nostra forza
Mentre invece il neoliberismo che e colui che ci vuole distruggere che ciò dominare
Predica esattamente l'opposto isolamento delle persone tante isole
Allora
Isis va avanti e a un certo punto il secondo uomo barbuto more anch'esso anche in questo caso non ci viene spiegata non c'era da nessuna spiegazione una semplice riga
Al Baghdadi e morto come quando perché gli ha ucciso padre civile il corpo è morto
E
A quel punto b mo'siamo liberi
Possiamo uscire fare quello che ci pare insomma più regole tolgono le leggi assurde sui viaggi o qualsiasi altra cosa possiamo andare in giro
E invece no
Perché la Polonia elevata ha un alto livello
Questa volta
La paura entra nell'intimo di ciascuno di noi
Perché la cura viene dal nostro vicino di casa dal la persona che incontriamo per caso sull'autobus via i nostri familiari dei figli dei genitori
Dal nostro migliore amico mila chiunque tutti possono portare la paura
E non è più protezione
L'unica protezione che ai e isolati dal resto del mondo
Non hai altra protezione
E questo di annienta
Ti accetta
A a diciamo
Fa sì che tu accetti di fare cose siano essi mai pensato di fare
Allora
Questo innalzamento
Del livello di paura
Può non avere mai fine
Perché poncho punto sparisce
Anche questo tipo di paure arriva un'altra ancora
E quest'altra ancora ci porta al fatto che non è che io posso morire moriamo tutti perché la paura che c'è oggi e quella sparizione del pianeta
Che la paura più alta che c'è
RIM prestando le altre
Quindi una somma dico
E quindi porta accettare ancora altre cose
Tutto questo e avvenuto attraverso una programmazione che sta fatta con ampio anticipo è stata narrata cioè non hanno nascosto l'hanno declamato l'hanno detto bastava andare a vedere
Non l'abbiamo fatto
Mi ha fatto quando oramai erano tutti scappati
Pagamenti del cancello non c'è più nessuno dentro
E tutto questo se accompagnata terzo un'altra cosa
Perché
Lo rinviamo
Dentro una democrazia e o almeno questo il sistema in cui viviamo
E democrazia si basa su alcuni punti cardine
Adesso io non non sono un giurista non voglio entrare
In me non voglio fare una spiegazione di come funziona democrazie ma per il senso comune
La democrazia si basa su un concetto che è fondamentale tanti ma uno è fondamentale che sarebbe la libertà di parola
Di libertà di parola caratterizza la democrazia o almeno così ci viene detto egli possono si può parlare liberamente no straniti ognuno può dire quello che vuole in Russia non si può ti arrestano
Mia libertà di parola
E un punto essenziale della propaganda quanto meno
Il punto è un altro
Lo hanno spiegato bene sia pensato queste cose
Non è la libertà di parola
La Pop la parte essenziale perché se ci pensate bene
Chiunque è libero di parlare in qualsiasi regime si trovi
Sempre
Perché se io perché dovete sempre pensare la il caso estremo no
I la libertà di parlare io ce l'ho anche in un regime totalitario
Mi metto vari una cascina in campagna mi chiedo una stanza inetta parlare poi da solo parlo ore giorni insulto il dittatore il sunto di Carmelo Bene sto parlando
Nessuno mi dica mi fa nulla perché non ho nessuno che mi sta ascoltando
Venite pure così funziona io dico le cose ma non mi devono scontare se qualcuno WTA qualcuno t'ascolta tono allora siamo pronti
Nessuno ti ascolta
Il punto della democrazia esattamente questo non è avete il diritto di parlare
Ma il diritto di essere ascoltati e liti punto nelle nostre costituzioni nostre leggi si parla sempre libertà di parola non è quello il punto e il diritto di essere ascoltati quella falla democrazia
Perché io vado in giro posso dire quello che voglio difficoltà altre persone che mi sento segna il sunto il Presidente del Consiglio qualcuno mi ascolta
Quello è il diritto che dobbiamo avere
E fa la grande
E questo loro hanno agito
Lo sapeva benissimo che questo è
Il punto fondamentale democrazia ma che leggi sono scritti in un altro modo
E quindi al dito esattamente su questo punto cui
E come l'hanno fatto attraverso l'introduzione di parole nel nostro uso comune nel nostro vocabolario singole parole singole parole che hanno trasformato la nostra società e che hanno ridotto la democrazia uno scheletro
Perché ha agito esattamente su quel punto su quella leva il diritto di essere ascoltati
Quali sono queste parole parole di sono susseguite adesso non vi racconto la genesi come come il solo italiano proprio perché sarei troppo lungo ma queste parole
Sulle entrate che non esistevano almeno alcuni queste non sono che a Polaris entrate nel nostro uso comune e e gli abbiamo dato noi significa perché la forza anche quella chiedo convince dei qualche cosa qualcuno magari ti convincono fino a un certo punto se sei tu auto convincerti è totalmente un'altra cosa
Ha una forza incredibile
La la prima di queste parola e la parola complottista
La parola che non esisteva nel nostro vocabolario e sa introdotta con l'undici settembre
Sai introdotta difettose io adesso le sto dicendo le cose che il Socrate pensate da qualcuno
O pensate su messa a tavolino pensare adesso ci inventiamo delle cose ci sono delle delle aziende siano agenzie di comunicazione agenzie pubbliche relazioni che lavorò per gli stati
Per gli stupri Guernica hanno dei fatturati mostruosi di cui nessuno parla
Che fanno questo di mestiere getterà nel nostro immaginario una di queste è qui si occupa in particolare di parole cioè cambia la storia il Polo sulla storia introducendo Paroli
Nel l'uso comune
E lo fa sempre e beh
Efficientissima
Riesce sempre a cogliere l'obiettivo la la prima di queste parole che questa agenzia di comunicazione sia valuterà se in sede a New York ha introdotto è la parola complottista
La prova che non ha non esistevano aveva un senso perché il complotto sono delle persone si mettono d'accordo per fare per commettere un reato di qualsiasi genere
Di insolito colpi di Stato assassini cose di questo tipo quei
Complottare l'azione non non esisteva la parola del non esiste una parola per dire colui che fa il complotto
Quindi complottista a rigor di logica dovrebbe essere questo invece no ha totalmente un altro significato non c'entra niente
E siamo stati noi a dare quel significato questa la bravura anche in chi fa crea queste cose siamo stati noi a dargli un significato e il significato di complotti se non ma con pochi se una persona disturbate un Mate uno che crede nelle nelle paure a fantasia mia persona dal non ascoltare perché se in buona fede è semplicemente un matto se in cattiva fede e una persona che vuole tranviari gli altri per portarli chissà dove
Per
Distruggere il sistema
Quindi non va ascoltato il complottista
è una persona afona
Quando parlerà non lo si ascolta
Se parli in tv togliere l'audio
è come se il complottista è una persona che si esprime con labiale nona suono quel che mi dice
Si toglie il diritto di essere ascoltati
Poi c'è un'altra parola che è sempre la stessa agenzia Rudel fin a aggiunto la parola complotti salutavano l'esistente
E ha un significato molto preciso la parola negazionista
Negazioniste vuol dire colui che nega l'Olocausto
Quindi ha un significato quello chi sono coloro che negano l'Olocausto i nazisti ovviamente no
Allora il nazista se poi arrivassero delle persone desidera SOS facendo il saluto hitleriano probabilmente ove verrebbero cacciate o ce l'andremo noi
Sì vibrisse un nazista parlare con un losco interiste
Il i i l'importanza dell'introduzione della parola negazionista adatti anche al complottista che negazionista e una persona che da non de non accostare da me esserci dev'essere accostati a questa persona da non seguire nelle azioni che fa
E qui togli un altro diritto che ne abbiamo perché non abbiamo il diritto nelle democrazie di dimostrare di protestare e andare in piazza e dire quello che pensiamo
Ma nessuno di noi seguirebbe una piazza dove il l'oratore si chiama si chiami Adolf Hitler no
A occhio impartire deridere
Diciamo dalle caratteristiche di abbigliamento fisiche e quant'altro non mi pare che l'Inter abbia grande seguito qua dentro bene non non non lo se di un nazista
E quindi colui il negazionista che va in piazza a protestare
Ma in piazza da solo OPA in piazza con altri negazionisti ma chi non si sente negazionista in piazza non ci va
E quindi toglili un'altra arma al dissenso
Uno fa parlare o meglio non la spunti e poi prende riduci al nulla la possibilità che questo e questi posta Rag aggregare una massa che protesta per le strade
Poi c'è un altro una terza parola
Questa parola è stata creata attraverso un personaggio un un sempre a luglio il film a hanno trovato un un
Campioni videogiochi e lavora per loro e l'hanno utilizzato come cavallo di Troia
Per introdurre quest'altra parola
Gli hanno hanno scritto un libro Länder finanza impazzita affibbiando la queste persone venivano fatto un documentario hanno aperto un sito internet che cosa contenevano queste cose fatte benissimo molto convincenti sostanzialmente argomentava no
Che la Terra fosse piatta
Era fatto veramente bene cioè questo documentario Deep Impact benissimo
Sito
Bene vuol dire che è convincente porta gli argomenti convincenti molte persone intelligenti e ma in effetti potrebbe anche essere piatta
E quand'è così trovi sempre almeno cinque dieci cinquanta cento mille cinquecento mila persone che nel mondo che dicono in effetti questa persona potrebbe aver ragione vado a sentirla
Non ha importanza quante sono le persone
Importante che esistano
Perché il fatto che esistano dei persone che credono a terra si è piatta e di per sé una leccornia per i media
è come prendere un gatto vestirono naziste mandarlo sulla scrivania del presidente senili e cammina così che alza la zampa se ci fosse un filmato del genere farebbe miliardi di visualizzazioni no perché esattamente l'assurdità che noi cerchiamo e ovviamente uno che pensa terra piatta rientra in questa categoria quindi mediani comincerà a fare dei servizi delle fu servizi fotografici cosa in cui andavo lì nei convegni di questi personaggi e credevano a terra piatta dicendo guardate dice e che si faceva fotografare no e
Il e il punto qual era che il resto dell'umanità quantomeno quello occidentale dovrà essere cosciente esisteva al mondo da qualche parte qualcuno che credesse che la terra fosse piatta
Era sufficiente questo
A quel punto è stata creata sagra era stata creata sta introdotto la parola Terra piatti Istat quindi al mondo ci sono lettere che artisti
Io so che ci sono
Il fatto visto che ci sono potrebbe essere più potrebbe apparire un terapista improvvisa intagli Roland buono Ops variato il trequartista e uno rimane un po'così da ovunque dovrebbe arrivare potevo sbucare da quel sipario per e quindi
Posso quando a un certo punto
Questo termine è stato affiancato al negazionista e al complottisti i predetti se qualcuno che rifiuta tutto del nostro mondo
Perché ovviamente terra piatta rifiuta qualsiasi forma di progresso scientifico c'è da Galileo a Copernico non esiste più nulla
Ma non solo nel campo scientifico matematico astronomico qualsiasi cosa sia prodotto il pensiero scientifico in qualsiasi direzione da quel momento in poi ma perfino Cristoforo Colombo labile ma scoperto l'America perché insomma
Se a terra fosse stati alta avrebbe sarebbe andato nelle Indie no così come pensavano tirante gli altri
Allora
Quindi è qualcuno che va oltre c'è qualcuno da ridicolizzare mi o un matto
Che pure nazista e che lo ridicolizza
Perché un povero mentecatto
E così quando
Nel gennaio due mila venti
Ci viene raccontata una menzogna assurda cioè se uno va a vedere suo dettaglio e nove Inzaghi menzogna assurda non ci crediamo
Che cos'è questa menzogna assurda esce su un giornale
Scientifico sul più importante giornale scientifico
Nel mondo si Ande Lanzetta
Esce un articolo firmato da ventisette eminenti scienziati
Questo articolo
Racconta una storia momenti in cui i virologi che apparivano in televisione dicevano Amman
Di del virus che arriva di questa cosa strana che sta in Cina non sappiamo sente nulla non sappiamo che cos'è questo virus non sappiamo quali sintomi abbia non sappiamo quale per curarsi possano non sapevo niente
A quanto non sa nulla di qualche cosa non sa nulla esce quest'articolo invece dove
Si descrive l'origine del virus
Che già qualcosa che non torna ma se non sapete nulla come fate a conoscerne l'origine che un passo successivo alla conoscenza del virus spesso
Ma lo conoscono
E ci viene raccontato che l'origine del virus e arrivato tra noi attraverso una zoonosi
E ci hanno spiegato qual è stata questa zona ovvio che non si può dire la trasmissione del virus da l'animale attraverso un'anima intermedi all'essere umano
Qual è la storia che ci raccontano la storia assurda che tira
In una caverna del
Mi dicono devo stare zitto va be'
No nel senso chiedo scusa
Dobbiamo mangiare va bene la faccio breve
Vi chiedo scusa ha detto al contempo la faccio breve
Lazio prego e promettono di andare a mangiare no no no traduttori telefonicamente il serio
Vi ho fatto prendere la la zona chiedo scusa per finisco la storia
Allora
Che
Qual è questa storia in una caverna in mezzo l'aggiungo nel sud della Cina c'erano migliaia di pistole agli di questa dimensione
Un bel giorno uno di questi pipistrelli decide di fare un viaggio
Nonostante gli altri avessero detto no ma dove vai sei piccolo e cose non ammise mai vista al mondo dice devo partire
E questo e patente cammina cammina anzi Vola vola vola vola tra misteri lo fa cento cinquecento milioni non si ferma più
Proprio e preso da un sacro troppo devo andare verso nord deve attraversa le montagne le vallate i fiumi sto visse lo minuscolo va va va va va fino a che i mille ottocento chilometri per noi dopo un lunghissimo viaggio incontra un pangolini
Allora
Il panico in una specie di Marinazzo della tartaruga un
Non lo so CRI ceto non so manco decorativa c'è uno strano personaggio
Però il pipistrello sa identificarlo insomma perché se e profuse berbere dei pipistrelli e parte a ferro di cavallo nostrani pure loro
Insomma si incontra quello che son detti non si sa però insomma passa un po'di tempo insieme dopodiché il pipistrello forse se ne torna a casa
O forse ha scoperto il mondo insieme ad altre parti Pato Saipan Polino
Decide di andare al mercato del pesce
E al mercato del pesce incontra un essere umano non si sa quale ma non ha importanza evidentemente una un suo amico di vecchia data e questo essere umano infetta poi tutto il resto del mondo
Questa storia ce l'hanno raccontata consegnate a distanza di due anni e mezzo del PAN voglio non c'è traccia
Credo che Messina Denaro dovrebbe andare a lezione
Dal pannolino tant'è vero che non hanno più trovato il pannolino sono buttati sul serpente poi un poco ma non ha lottato come sono Raspelli società segreta che non si sa
Questa storia assurda che ci hanno raccontato e al termine di questa storia c'è un una specie di postilla Tione intanto una postilla
Che posti To così l'articolo scientifico
Chiunque prova a mettere in discussione quello che noi abbiamo appena scritto è un complottista
C'è scritto così sul più importante rivista scientifica del pianeta
Io credo sia una specie di in sunto alla scienza una cosa del genere però fatto sta a
Che
Non era stata scritta sulla rivista qualsiasi dagli scienziati qual sia si perché la rivista dell'ANSETT i proprietari una famiglia olandese si chiama è il seria
Questa famiglia ha la caratteristica di essere proprietarie dell'ottanta per cento ottanta per cento di tutta la stampa scientifica mondiale se noi escludiamo quella indiane e cinesi che
Dunque hanno loro stampa scientifica oltre il novanta per cento e il più grande monopolio che esiste in campo editoriale mai esistito nella storia
Allora un ricercatore uno scienziato per campare ha bisogno di pubblicare
Non per fare soldi per campare cioè per fare il suo lavoro altrimenti non pubblica cambio direttamente lavoro
Secondo voi quanti scienziati hanno provato a dire guardate che mi sembra una storia un po'così fantasiosa
Nessuno anzi uno ma uno perché se lo poteva permettere
Lo potrà fare esaltato il vecchio rinconglionito
Nessuno l'ha fatto
E se non ha fatto nessun ai giornalisti nel Tibet
Gli scienziati tutti accordo quindi viene e sta qui era la parola la scienza tutta una parola quindi improvvisamente qualsiasi cosa dicesse la scienza che è un monolite perché sono sempre tutti quanti accordo e si andava presso noi abbiamo incominciato a ingurgitare balli appresta balle ma perché noi il nostro
Sì
Perché noi eravamo già indeboliti dalla paura
Perché ne avevamo già stati Messia dura prova e aveva passato tutti gli esami
Ho accettato qualsiasi cosa fino a quel momento
Allora il punto è che
Bisogna a iniziare a ragionare non quello che si fa adesso ma quello che si impara fra dieci anni vent'anni e trent'anni
Secondo
Bisogna iniziare a a ragionare sul meccanismi che regolano sta Società perché nessun quelli attraverso cui si possono fare le cose con quelli attraverso cui fanno le cose gli altri ce li impongono
Terzo
Bisogna incominciare a fare attenzione a come parliamo
Perché quello che parliamo e foto il nostro pensiero
Noi parliamo come pensiamo
E il linguaggio e l'arma il potente che esista al mondo quella più potente mai inventata le parole possono cambiare il mondo le parole possono le parole son delle gabbie
Se sono costruite bene
Sono delegabili sono delle prigioni
E per favore smettetela di usare nel vostro vocabolario le parole che ci hanno imprigionato nemmeno per scherzo
Grazie
Viaggiano gratis
Però
Ho
Dunque allora se hanno in ritardo di un e cinque sulla tabella di marcia no ma siccome ci sono poi le pizze
E perché adesso alla parola Germana leoni
Che mi pare che valga assolutamente la pena di ascoltare invece la gente appunto forse ha fame e incomincia a fuggire
Per cui no
Domani aprono specie
Io mi sto chiedendo a questo punto visto il mobilitazione generale se sia il caso di mangiare la pizza e poi dare la parola a te non lo so
Dini truccate di fronte a gente che si muove io mi sentirei in imbarazzo a parlare
Ma questo è ovvio questo è ovvio
Se ce la facciamo
Sì va be'presenta
Va be'
Allora chi ha deciso che proprio se ne vuole andare se ne vada
Adesso parla
Ternana
No scusatemi però se avete deciso di andare per cortesia andate perché noi continuiamo con Germana leoni e poi facciamo la pausa pranzo allora chi è troppo stanco fa la cortesia di andare in silenzio
Per lasciare chi vuole ascoltare e Germana
Concludo nella mattinata
Grazie
Allora io prometto che sarò breve a
Caverzan no ad Alzano altrove al quadrante no sarò prete mi aggancio al discorso di Franco Fracassi prima per introdurre il mio discorso
Che ripeto sarà brevissimo quando Franco dice che abbiamo il diritto di parlare ma soprattutto abbiamo il diritto di essere ascoltati e io aggiungerei un piccolissimo particolare abbiamo diritto di non finire in galera per essere stati ascoltati
Come è successo a Julian Assange io vorrei che di questo personaggio non finisse nel dimenticatoio e qui c'è un uomo che sta morendo
Letteralmente morendo lo stanno ammazzando stanno sperando che muoia da solo in un carcere di massima sicurezza semplicemente perché ha detto la verità e ha esposto a quelli che sono stati i crimini di guerra degli americani e degli angloamericani attenzione
Ma però è comunque Julian Assange molto di più
L'emblema del bavaglio messo alla stampa ma è ancora di più allora concede messaggino Giugliano otto due tre minuti
Che il potere l'impero si impone o no ha tolto ai manovratori quella che loro chiamano la la seguente mai avviliti cioè NATO smentita plausibile
Allora io il potere i nostri signori commettono tutti i crimini possibili e immaginabili io ero possono perché per diritto divino e nessuno ha il diritto di dirlo niente Anna tutta nella marmellata
Però dicono di non averlo perché semplicemente non c'è nessuno che immortala
Il dito nella marmellata o quando c'è qualcuno che lo fa e qualcuno che è una un'emittente erano sempre alla moglie che io ero un sì non se ne può parlare ovviamente no oppure
La Stampa Alternativa e sono i famosi complottistica Vattelapesca ma Julian Assange ha tirato fuori
Invero anche a a attaccato con le loro armi non perde sangue
Cioè ha tirato fuori i rapporti delle commissioni d'inchiesta angloamericane ha tirato fuori inside versi famosi questo blog Ras pensando agli eroi del nostro tempo persona dei vari eccessi almeno Inga il prossimo novembre
Che sono tutte queste persone loro si sono esposte in modo che Julian Assange potesse come giornalista come editore attenzione perché è anche un editore esporsi
E buttare fuori queste cose e davanti alle commissioni d'inchiesta angloamericane nessuno poteva dire un po'provvista però se lo sono detti loro
Questa è una prima cosa che Julian Assange ha fatto e ha praticamente ha rotto un tabù la seconda quell'attenzione Julian Assange
Ha fatto il peccato mortale ha risvegliato il pensiero critico nelle menti delle persone
In una fase in cui lavorava erano tutti poi lottizzati cloroformio Rizzati arrivano Giuliana stagno ci sveglia e ci segue in una fase in cui l'ossessione attenzione perché non quando parla di pensiero critico a questo punto mi viene in mente una una una scrittrice un'accusatrice una filosofa
Importantissima del secolo scorso parlo di Anna a lenta la quale ha detto attenzione non esistono i Pensieri pericolosi è il pensiero spesso di se stesso che è pericoloso e questo per Julian Assange ha risvegliato
Quindi davanti a una cosa del genere chiaramente era un pericolo poi dopodiché
Che al piano teniamo presente che lui sta muovendosi in una fase
Nella fase dell'indagine riversare nella fase in cui la massima aspirazione del potere quella dei nascondere quella di infuriare manipolare l'opinione pubblica perché se tu manipoli l'opinione pubblica tu di fatto Fabretti consenso e loro mi hanno bisogno è da è da e dapprima è da Mussolini nel bel trentotto che si inventa la derivata salone Gia che è la l'arte prese ma possiamo ancora nelle rose e fiori perché stai semplicemente cercando d'influire sul pensiero
Sull'opinione poi dopo Dante abbiamo Padenna diamo Hitler il quale Mac apre un ministero della Propaganda in mano avvertenza
Perché persino mentre era aveva bisogno del consenso
Passiamo oltre arriviamo nella fase in cui si inventa noi
E altri sapori si Coordination che sono quelli che devono e guerra psicologica che alla base di tutto questo sono coloro che devono influire sul pensiero e il primo atto della dello affissa fuori sì Coordination a influire sulla elezioni del mille novecento appartato in Italia e infatti vanno in un certo modo perché erano state predisposte per andare in un certo modo poi si passa al passo successivo dalla manipolazione delle menti si passa alla alla in al all'interferire addirittura nelle nelle quelle facoltà cerebrali sono i vari progetti anche in un'altra enti ai nomi in cui si usano e e in tutti gli USA questa cosa si usano troppe oppure anche agenti biologici Perna
Per influire appunto sulla sul sul cervello sulla funzionalità del cervello e cambiare l'opinione pubblica attenzione per tutto quello che sto dicendo non è
è inventato pure a fronte fronti d'un contrattista e tutto nero su bianco nelle pagine in centinaia di pagine di due commissioni d'inchiesta una accertamenti del mille novecentosettantacinque e la seconda di Intelligence cronisti del mille novecentosettantasette
Dove tutte queste cose vengono scritte nero su bianco nomi e cognomi tengono direttore citati invece i
Gli ospedali i medici nomi dei medici che agiscono in senso dell'applicazione appunto degli agenti biologici alla manipolazione delle menti è veramente una una una situazione porosa tutto questo in questo ambiente noi abbiamo un Giulia Massari spia di Svevia Teresa gli elementi e questo non gli viene per permesso in puro Giuliana stantio la uno di quelli che sono gli undici cardini del pensiero di De Pedis del teste è stato il genio della propaganda ha praticamente
Detto innanzitutto a chi deve sempre essere un nemico
Poi ci deve sempre essere una una guerra guerra importantissima ecco qui Julian Assange con i suoi diari di guerra afgani
Praticamente rivela l'inutilità della guerra questa è l'interpretazione che ne danno quasi tutti in realtà la guerra non è affatto inutile
Perché e qui non è un un ormai ce lo dice non importa che la guerra bada bene o male importante che è uno stato di belligeranza esista il persista perché perché durante la guerra tutti sentimmo pericolo per cui accetti
Che la concentrazione del potere nelle mani di una casta piccola e dittatoriale tra me garanzia come Ruta condizione a garanzia di sopravvivenza
Presto è importanza che questo anche svelato dai dai Karol dai documenti di Julian Assange si vede tutto questo
Ora io poi concludo perché ognuno di noi a famiglie e dico semplicemente una cosa vediamo tedierò esitiamo giugno assai si chiamano eccessivamente si chiamano Innocenzi che hanno tutti un soldo statuti le gole profonde anche se non traduce veramente che abbiano e che si sono
Hanno rischiato la vita hanno rischiato la libertà per per risvegliare il nostro cervello per impegnare il nostro pensiero
E allora si riservano a differenza dei vari Pulitzer o premi Nobel che sono ha mai corrotti e comprati e venduti però si riserva non solo il premio è un premio che fa lei venti dollari Essam la danza che corrisponde in una candela
Con una piccola fiamma sempre accesa e questa sta a testimoniare una fiammella di luce in una fase con simpatia come quella che noi stiamo attraversando complesso che io ringrazio
Credo che l'applauso sia significativo abbiamo ringraziato tutti Germana che abbattono esista un intervento esemplare per la sua brevità che contemporaneamente pregnanza
E adesso pausa sperando di farcela in tre quarti d'ora in modo da riprendere per le due e mezza ovviamente ci sono le pizze e quant'altro dovremo per mandarle tutte speriamo di farcela tre quarti d'ora
Scusate
Va be'anche se sono è due minuti d'anticipo rispetto a quel che ho detto mi pare che la gente si sia di nuovo seduta quindi aprirei
La sessione pomeridiana
Con il va be'siamo solo con quaranta minuti di ritardo perché una cosa assolutamente gestibile
Penso che ce le porteremo dietro
Fino alla fine o quasi però va bene così
Allora
Presentate permettetemi di presentare Sergio D'Elia con un piccolo ricordo personale se non ti dispiace
Perché Sergio compare alle in permesso a un congresso del Partito radicale negli anni ottanta non ricordo più quale anno forse e suscitando le operazioni
Del congresso perché arrivo in permesso
Era in carcere
Era appartenente a Prima Linea e disse pressappoco sono venuto a deporre la resa di prima linea
Nelle mani del partito radicale
è la cosa crea un'operazione del genere di quelle rare è ecco poi ho avuto modo ovviamente
Si è iscritto al partito ho avuto modo di conoscerlo ecco perché mio gli ho proposto un titolo su una storia antica ma significativa
Dalla
Notare nata alla lotta non violenta
Intanto grazie Gianluigi
Grazie a voi
Di solito gli applausi si fanno alla fine perché potrebbe
Essere
Poi
Infatti stavo per dire grazie dell'accoglienza
Per me questa è un'occasione devo dire anche emozionante perché ritrovo persone che non vedevo magico Valcarenghi presenti saranno trent'anni che non ci incontro non ci vedevamo no
E fu credo lo stesso periodo
In cui
Ci siamo conosciuti lo stesso onestà parliamo del congresso dell'ottantasette fino al febbraio dell'ottantasette al partito radicale
E per dire diverso io da un carcere
Lui da una comunità spirituale giungevamo e ci ritrovavamo nel luogo
Dove si riuniva un partito che aveva fatto di grandi della non violenza il suo simbolo uno della non violenza il suo metodo di lotta di lotta politica
Certo Adige semi segnali cinque minuti alla fine dei miei venti minuti se non sbaglio
Va beh basta che mi
Quindici per per
In realtà io non vorrei fare una testimonianza di ciò che è stato ciò che sono stato ciò che è accaduto alla mia vita
Perché
Può essere anche significativo raccontarlo
Visto il tema che ci riunisce oggi no la non violenza ai tempi dell'emergenza nei tempi delle delle emergenze
Vorrei partire da quello per discutere della tua vita
Perché quella mia esperienza cioè l'esperienza di una persona che aveva avuto
Era animato da idee obiettivi
Di libertà sicuramente di giustizia sicuramente
Di benessere per la società
Io quello
Il Consiglio rammarico più
Doloroso
E di a vere adoperato mezzi per conseguire quegli obiettivi che non erano coerenti
Con quegli obiettivi
Molte di noi quelli da una una certa età su
Sono stati
Educati ad una sorta di dottrina
Della liberazione della rivoluzione che era quella della violenza levatrice come si diceva la violenza levatrice della storia
E quindi anche di quella sorta di
Molto
Da pochi messo in discussione se non dai non violenti parlo di quelli di tradizione Candiana
E per quanto riguarda le in Italia Marco Pannella cioè che il fine giustifichi i mezzi per conseguire io ero l'esempio vivente
Bella Fallaci di questa di quella dottrina e di questo motto
Io con l'han con i mezzi che ha usato
Nella mia lotta politica il figlio distrutti io pregiudicati perché è vero il contrario non è vero che il fine giustifica i mezzi né i mezzi prefigurano
Destinano i fini lì determinano
Li possono conseguire
E soprattutto conseguire affermare nella durata perché uno e il lusso si può illudere
Che la violenza sia levatrice della storia è però accadere che ci sia appunto la rivoluzione
Può accadere che il fine giustifichi i mezzi e si usa un mezzo si raggiunge così ma quanto dura poi nel tempo quella storia quel fine quello che tu hai conseguito
Perché c'è una dannazione una mera maledizione che si conferma
Se tu è usato mezzi violenti ai ottenuto hai raggiunto hai conquistato il potere il quale destinato a sopravvivere sulla violenza con la violenza
Il connotato del mezzo del metodo del modo in cui tu pensi senti e vivi e anticipatore
Prefigura quello che che accadrà
Io questo l'ho vissuto sulla mia esperienze qui che non so Aligi ci siamo sentiti ormai quattro cinque mesi fa no Sergio mi ricordo che tu venivi stili quel giorno
A fare quella sorta di
Scambio simbolico quel dono Tudo navi al partito della non violenza
Prima linea l'organizzazione violenza violenta in cui ah vedi limitato
Se tu mi chiami oggi qui e non per fare un ricordo di quei tempi e perché c'è una attualità alla quale ora arriverò
Che
In qualche modo dovrebbe confermare quella può esperienza cioè gli stati di emergenza
Che
Sì crea hanno quando lo dico sinteticamente
Le emergenze vengono generate e questo vale anche per quello che è accaduto nel recente passato nel nostro Paese ma ma tutte le emergenze da quella terrorismo da quella mafioso eccetera cioè
Che e in realtà crea l'emergenza il candidato naturale a governare quell'emergenza il potere non riesce a governare se non attraverso quello che lui ha generato
C'è un del potere che si fonda sulla paura che si fonda sull'obbligo che sfiorano e quindi crea un'emergenza che posso giustificare il perpetuarsi l'affermarsi del suo governo sull'emergenza stessa Daloui creato in questo un ormai si può dire che questa si una dottrina come si risponde a questa emergenza
Con un paradigma con un modello di pensiero innanzitutto perché modo poi di fare di sentire ad essere che lo disinnesca quindi la nostra non violenza non può essere una sorta e ecco non pro specchiarsi nell'emergenza deve essere qualcosa che l'emergenza da disinnesca io credo che in questo secolo ascoltato delle cose stamattina
Io credo che il contributo che si può dare a questo cambio proprio direi quasi di paradigma e innanzitutto un contributo individuale individua sì innanzitutto tu diceva Gandhi non dice lasciate innanzitutto voi si innanzitutto tu il cambiamento che vuoi vedere nell'alto nel mondo nella società
Nell'ambiente né che che ti circonda quindi partire innanzitutto dal proprio cambiano in realtà io
Quando sono finito in carcere
E diceva quando inizia il cambiamento della certo poi ci sono gli incontri
In realtà
Il
Discepolo incontra il maestro
Quando il discepolo è pronto ad incontrare il ma io ho incontrato Pannella non è che con Marco che è stato la persona che mi ha
Salvato
E
è stato decisivo l'incontro però pronto io ricordo il giorno in cui sono finito in carcere come se fosse questo momento
Ed era un giorno di maggio
Firenze previo del Maggio fiorentino
Bello solare cioè nello stato arrestato lo finito in carcere le murate è stato un giorno liberatorio per me
Quindi potrei dire che ero pronto a incontrare la non violenza già dal momento ma non perché ah beh ma tu hai smesso di fare violenza perché ti hanno piano re è vero in un certo in un certo senso però scoprivo in quella cella nulla da spartana con letto piantato per terra ho dormito i sogni più sereni che non avevo dormito nelle nemesi nelle settimane negli anni precedenti quindi è stato un momento liberatorio cioè accadeva già in quel momento che in me
Sì registrava
Emergeva la coscienza del fatto che la mia violenza in realtà stava legittimando il potere non stava liberando no le idee gli obiettivi
Le persone per le quali io per le quali io lo l'ottavo e questo è quello che che che è avvenuto
Ed è un'esperienza che uno può fare al di là del fatto che abbia
Nel suo vissuto
Appunto attraversato la fase della propria vita
Che è quella della bisogna fare l'esperienza del nella violenza per poter diventare non violenti
Può essere anche un percorso un processo
Insomma di liberazione personale individuale magari frutto di una ecco in un contesto di un mondo nel quale nel quale si divide
Io ho maturato la convinzione non soltanto del fatto che non è vero che
I mezzi
Siano giustificati dal fine nobile
No che perseguiamo che vogliamo che vogliamo consentire
Ho maturato la convinzione che la non violenza sia l'unica arma rivoluzionari
La non violenza
E non possiamo farne come dire anch'una sorta di
L'ideologia
Io dico sente e qui arrivo anche all'attualità
Che c'è una differenza enorme io mi considero un non violento per aver conquistato
Questa com'consapevolezza sulla base della mia della mia esperienza siccome l'esperienza dell'forse l'unica forma vera autentica di di apprendimento no
Poi ci possono essere illuminati ci possono essere
Gli esseri impauriti che arrivano a alla ad acquisire una una coscienza indipendentemente dal dalla propria esperienza sono persone rare ma sono le persone che poi mutano la realtà la vita del mondo anche
Degli altri insomma
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda la mia esperienza io questo posso dire non solo che non è vero che il fine giustifica i mezzi
Posso dire anche che
La non violenza un Energia
Un'energia che sottile
Ma che disarma il più il più agguerrito
Degli eserciti
Disarma il più
Terribile il prospetto spietato
Dei nemici del del potente
Accade con la non violenza di in qualche modo
Disinnescare il meccanismo proprio su cui di
Peggio il potere
Io dico mi considero un non violento lo dico entrando nella forma e non un pacifista
Non un pacifista
Sempre da grandi per arrivare poi a Pannella
E poi per arrivare alla mia alla mia esperienza
Gandhi non era un pacifista
Lui diceva e ispirava in questo senso anche Marco Pannella finti finché non ci sarà finché non accadrà
Che
L'avvento di una società di un mondo dei non violenti non violente e dovere del non violente per non essere indifferente rassegnato vile
Scegliere schierarsi dalla parte della violenza più vicina al diritto
No questo quello e quello che diceva
Teniamolo a mente
Io sono per l'obiezione di coscienza
Lo sono
Anche nel mio mondo anche associativo nel quale non tutti
La pensavano allo stesso modo per quanto riguarda l'emergenza
Sanitaria insomma nel nostro Paese
Io ho sempre richiamato
Un grande della storia contemporanea che ha ha dato un contributo anche alla liberazione dell'Europa dal nazifascismo Winston Churchill il quale Tecce
Condite teschi che minacciavano il suo il suo Paese
Ma non
Charlie bombardamenti e c'erano già la minaccia che incombeva anche in termini di invasione di aggressione proprio di militare fece la legge sulla servizio militare obbligatorio
La Pecci Cerci
Ma nello stesso giorno fece approvare dal Parlamento la legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio
Quindi io dico obiezione di coscienza
Ma che sia che non sia unilaterale c'è un'obiezione di coscienza sacrosanta
Al servizio militare al militarismo
Io credo che debba essere accettata anche l'obiezione di coscienza al al pacifismo
Al pacifismo
Allora io dico
Per quello che sta accadendo ormai nel cuore dell'Europa non possiamo dire mi confidò ai confini dell'Europa
Chi siamo noi per giudicare no
Se un popolo che decide di difendersi anche attraverso
La resistenza
A armata
E di chiedere aiuto
E quindi di accettare l'aiuto anche militare che vigili chi siamo noi a dire
No
Obiezione di coscienza
Al alla guerra al militarismo io credo che noi dobbiamo anche a rispettare in quanto
Anche l'obiezione di coscienza di coloro che alla guerra decidano di resistergli
Con anche la violenza con mezzi con mezzi militari
Dopodiché io sono perché la non violenza costituisca un metodo un mezzo di lotta di Lotto di lotta per perché accade
Che sia l'arma più non soltanto quella più efficace ma quella più giusta perché quella più coerente al fine che uno che uno si pone
Maria Teresa Di lascia che una delle fondatrici di insieme a Marco Pannella insieme a me di Nessuno tocchi Caino
Lei sosteneva che la non violenza cos'è
è innanzitutto amore amore nei confronti del proprio nemico
No
Sembrare enorme
Perciò inaccettabili come amore nei confronti del propellente
L'unico modo per disarmare il nemico e non specchiarsi in luglio
Per cui se ne nemico e non violento quindi alla viole è se nemico violento alla violenza del nemico noi dobbiamo rispondere con lui non con una violenza uguale e contraria ma con un linguaggio diverso
Il linguaggio dell'odio rispondere con quello dell'amore della violenza con quello della
Non violenza del sopruso con quello con quello del diritto la risposta Cedric segno diverso dal comportamento del potere è una risposta che quel potere disarmante
Questa è la non violenza
Sì sono siamo non violenti con i buoni e invece siamo più lenti con i cattivi se tu vuoi disinnescare voi mutare la violenza del potere ti devi confrontare con avendo nei suoi confronti ecco il dialogo
E quindi considerarlo no hanno un proprio nemico ma non un avversario da convincere e non da dice
Perché alla fine la vittoria sarà comune sei l'arma che si usa quella bella e quella della non violenza
Chiudo davvero con
Quello che sta accadendo
Io sono convinto che noi dobbiamo sin da oggi sin da oggi
Nel modo in cui noi pensiamo sentiamo da Giano nel modo desse nel modo in cui noi gli diamo prefigurare quello che può essere il dopo guerra
Ci sono quelli che propongono punto continuità della guerra ad oltranza quelli che già preludono e già minacciano sin da ora
Il la resa dei conti
Che può essere internazionale ma può essere anche in terrina
Di fronte al potere sconfitto
E quindi al rappresentante del potere sconfitto che viene ucciso viene intaccato eccetera
E propongono il tribunali ancora una volta il sistema di giudizio
Il tribunale penale internazionale
Io sono convinto che questo è un modo di pensare di preparare una pace che rischia di essere
Terrificante del terrore e della guerra della guerra stessa
Dobbiamo pensare a quel dopoguerra ma da oggi non è che aspettiamo che finisca anzi può finire se noi lo prepariamo oggi nei termini in cui l'hanno vissuto preparato
E hanno vinto nel senso per convincere ad esempio in Sudafrica
Come è uscita il Sudafrica dall'apartheid non è uscito con il Tribunale penale internazionale
Contro i bianchi
Assassini torturatori segregazionista
Desmond tutto con ceppi e convinse Nelson Mandela a pensare immaginare e quindi edificare perché la realtà altre spinte frutto di quello che guai
Hai previsto pensato e immaginato concepito
Non tribunali non un sistema di giudizio ma lì furono chiamati operarono e convinsero le commissioni verità riconciliazione
Da evitare io dico commissioni verità
Concitazione anche oggi da concepire per il dopo guerre ma se non le prepariamo oggi se non lo facciamo circolare già questa proposta oggi quella quindi non di un tribunale un altro tribunale di Norimberga di un tribunale penale ma quello
Commissioni dedita riconciliazione noi avremo un dopoguerra che non finirà mai oppure sarà più terribile della guerra stessa
La verità per percosse
Per salvaguardare
Le ragioni la memoria delle vittime la riconciliazione per salvaguardare il futuro della società questo è il senso di verità
E e riconciliazione
Quindi fra le due figure mitiche
La dediche
Nella giustizia la dea della giustizia do una mano
La spada che brandisce la spada e nell'altra una bilancia con i piatti spaiati pari no
Noi dobbiamo amante abbandonare quell'idea la giustizia pensando invece ad una giustizia che non punisce separare ma la giustizia che riconcilia
E ripara
Questa secondo me e la visione che noi dobbiamo possiamo bere e per ciò stesso per il solo fatto di averla crearla determinarla anticiparle più che di che appena la dea della saggezza
Che lei Vinnie non le Segre go nella parte più buia del società le trasse fuori
Dal male dal buio dal loro imprecare eccetera che divennero le fece diventare Eumenidi l collocò mi diede un posto nella nella società
Quindi questa direzione della giustizia là dove per lo stesso motivo per cui noi oggi siamo per il superamento del carcere
Perché ancora una volta lì si perpetua
La logica amico nemico del male del bene che si contrappone al male ecco la logica diaboliche manichea nel senso letterale del termine gli a volo che pongo ostacoli separo receda
Invece quella religiosa nel senso letterale del termine Arrigo del premere insieme il bene e il male l'amico il nemico
Perché si palline per il solo fatto di dialogare mutano l'unico modo per mutare il potere assassino e parlare al linguaggio del potere assassino il linguaggio invece del bene
Del dell'amore del benessere della felicità non noi siamo creatori del nostro destino
Se vogliamo un destino diverso da quello che sembra incombere siciliano innanzitutto noi quel cambiamento che vogliamo che esista dalla società nel mondo e anche nel nostro mondo interiore anche noi siamo combattuti tra bene
Che male facciamoli dialogare non lo spezziamo non lo settaria
Teniamolo insieme e siccome l'universo
Dura da miliardi di anni dura perché corrisponde a un principio che è quello dell'amore non è quello dell'odio della guerra sono sarebbe scoppiato tutto uno sale sarebbe saltato tutto c'è un principio di armonia di ordine da cui tutto origina cui tutto tende assecondiamo queste stare come noi con noi stessi e noi compiamo
Sì ecco sì grazie Sergio delle alienazioni del
Adesso il corno e Linda maggiori dista Faenza
è un attivista ecologista in primo luogo ecco quello che diceva un accenno di Sergio D'Elia mi ha colpito che ha fatto pensare anche a te perché forse un po'tutti noi abbiamo vissuto in questi ultimi due anni l'esperienza ritrovarci sole soli isolati nei nostri gruppi magari di attivismo nei nostri gruppi magari di ecologisti nel mio caso di femministe
Quest'anno nuova narrazione pandemica sconvolto un po'le carte anche non sono nelle famiglie ma anche dei gruppi di di compagne e compagni
INA ti lascio la parola
Sì grazie grazie dell'invito prima di tutto sono molto emozionata di parlare tra i relatori così importanti e grazie
A tutti voi che siete qua e sì eccome insieme appunto Giulia quei tra tre ci siamo contattati proprio i in questo ambiente nel nello scorso inverno quando proprio io cercava appunto di come tanti di noi magari cercare delle una rete di solidarietà ecco e e anche testimonianze testimonianze di persone che in qualche modo non erano d'accordo e avevano in qualche modo il coraggio anche di tirar fuori questo pensiero critico che era veramente difficilissimo anche soltanto parlare
E mi è proprio un po'agitata la la testa questa raccolta di testimonianze fino a tre di di tante persone comuni tantissimi di pace
Che ha raccolto in questo il libro e che ha scritto può veramente ENI in questo periodo difficilissimo è stato per me anche un po'diciamo terapeutico
Mi e io appunto sono ambientalista come diceva Giulia militò in insomma a tante associazioni
E però appunto anch'io mi son sentita veramente molto molto confusa spezzata non non riuscì a capire veramente
Che cosa che cosa stava succedendo poi effettivamente pian piano in realtà ed è un po'quello che ho cercato un po'di raccontare nel libro ho trovato diciamo un filo conduttore in altra tutte queste crisi tra la crisi
Ecologiche climatica tra la crisi pandemica alla crisi M. bellica la crisi energetica eccetera
Fondamentalmente sono ecco come diceva appunto Naomi Klein è il capitalismo si regge
Sulle crisi il capitalismo lucra Jesus e va avanti soltanto se ci sono delle crisi cicliche continuo che in qualche modo lui stesso alimentano ai fa in modo che che ci si annoia e che e che e che vadano avanti
E mi e infatti guarda caso proprio in questo in questi due anni di pandemia c'è Stella la forbice anche sociale delle disuguaglianze no alle stessi dati Oxfam quindi non assolutamente tra virgolette fenomeni che possono essere accusati di faziosità eccetera la la forbice deliziosi uguaglianze aumentata tantissimo ci ha fatto profitti sono le grandi multinazionali farmaceutiche
Della
Appunto dei colossi teconologici dell'e commerce
Eccetera mi e e proprio invece appunto la la popolazione ha avuto oltre a vivere sempre meno diritti ha avuto anche un abbassamento comunque
Della a questo anche a livello mondiale per ovviamente poi diciamo Brianza per pensare di estremi il venti per cento della popolazione
Tra virgolette più fortunato no che ha comunque un modo in anche oltre diciamo le la capacità del pianeta di di di di sostenerci
Mi e questa fondamentalmente questo modo di gestire la crisi di gestire la crisi pandemica in modo così autoritario così verticistico così calato dall'alto con un solo unico rimedio uguale per tutti che appunto il vaccino tra l'altro
Tutela il discorso della biotecnologia no ecco questa la la la il filo conduttore anche la tecnologia che ci salverà
Ecco questo ha distrutto fondamentalmente i legami solidali legami sociali come diceva prima anche fra Cassano hai fatto di essere individui sempre più soli
E è una cosa che ovviamente ci dicevano sembrava turbanti e vip non devi protestare perché pensa a quelli che muoiono di colpite pensa ai loro familiari tu allora dovresti farti un giro nelle nelle nelle terapie intensive
Che cosa scrissero i familiari delle vittime del colpite nel febbraio due mila e ventidue è una lettera che poi non so su quanti
Avranno letto perché effettivamente è una vita molto molto dura ma non dura verso chi protestava contro le discriminazioni dura verso le istituzioni
Loro scrissero la pandemia ha cambiato le persone i provvedimenti che sono stati adottati dalle istituzioni hanno esacerbato insofferenza intolleranza cattiveria tra le popolazioni innegabile allo stato dei fatti
Stiamo assistendo ad un dilagare di crisi sociale di odio o discriminazione tra le persone a una questione sociale che si è sgretolata una crisi e qui deve essere posta fine se non si vuole arrivare uno sfacelo del nostro paese e quindi a questo
è quello che scrivevano le le che scrivono i familiari delle vittime del colpite quindi insomma
Una un'accusa veramente dura le istituzioni che tra l'altro sono stati manda le appunto di sempre da questore da dei familiari della vittima appunto che continuano alla nostra ricerca della verità
Mi della della prima ondata ovviamente dei crimini sino del cori della nostra ricerca della verità c'è sempre stato opposto a un mercato censure tentativi e di oblio e differenziare la nostra richiesta quindi è una cosa che risalente a impressionante no come poi in realtà il potere abbia riversato tutto la la la la paura l'odio delle persone nei confronti dei soliti capri espiatori che una volta potevano essere di immigrati e poi l'anno scorso erano poi erano magari runner i bambini usciva di casa poi non vaccinati insomma c'è il potere ha sempre bisogno di un capro espiatorio dove buttar tutto l'odio sociale
Ecco o quindi diciamo appunto questa modalità del TC mistica di di di gestire i problemi no quindi se c'è una crisi sanitaria come c'era una che cerchiamo di rafforzare il sistema sanitario di base
A aumentare i medici eccetera no accendiamo una una una ricetta unica per tutta la lei imponiamo e facciamo arricchire le multinazionali
Ecco la questa che ma in realtà se noi andiamo a vedere la stessa logica che si usa per tra virgolette risolvere la crisi ecologica no c'è la crisi ecologica sì che c'è c'è nessuno la può negare c'è la crisi climatica accerto che eccelle nessuno la può aprire negare però come la la risolviamo la risolviamo con la tecno-scienza quindi prendiamo il carbonio la lo mettiamo nel in un in un deposito di C o due cosa vogliono fare a Ravenna nuovo il deposito di C o due quindi tutte queste tecnologie estremamente no a la la la favola all'avanguardia che però di fatto non fanno altro che ampi amplificare il problema e fare arricchire le solite multinazionali quindi ecco non non riusciremo ad uscire dalla dalla crisi energetica climatica accoglie ovviamente tutte le altre crisi con quella tecno-scienza fino alla riusciremo ad accettare comunque i limiti ecosistemi ci cioè noi siamo comunque in un pianeta finito
Dobbiamo accettare che ci sono dei limiti
Ecosistema cioè dobbiamo riuscire a vivere in sintonia con gli altri esseri umani in sintonia con l'ambiente
La cosa che noi occidentali forse abbiamo un po'perso no mentre in altre culture indigene eccetera c'è questa capacità in realtà di sentirsi in armonia provetti la natura non viene vista come qualcosa da ascoltare come oggetto ma un tutt'uno
Ecco ho raccolto appunto testimonianze molto belle che da una parte appunto mi hanno mi hanno mi hanno fatto star bene perché acconsentire in quel periodo difficilissime o quattro bambini quindi immaginatevi
La la difficoltà anche di gestire dei ragazzini che magari volevano andare a fare sport e non potevano farlo voleva andare in biblioteca non potevano andarci
Ecco e trovare invece questa questa Rete e di di solidarietà è stato o è stato importantissimo
Pensate un allenatore cosa scrive
Christen Christian di Brigliadori
Qualcuno ci dice che i numeri sono bassi che bambini sono quasi tutti i possessori di Superman pass
Ma anche se ce ne fosse solo uno in territorio nazionale il concetto è sbagliato e qui dovevano essere le federazioni le associazioni di settore ad alzarsi in piedi e non alle singole società
In tutti i codici etici in tutte le Carte dei diritti delle federazioni delle comunità del lo sport come la scuola sono considerati beni essenziali e noi con questa legge non possiamo più tutelati
Poi finisce dicendo mi sono sempre battuto per uno sport inclusivo in ogni disciplina anche agonistico da sempre includiamo ogni disabilità e ora dovrei mettermi a discriminare i ragazzini in base a un lasciapassare
Io personalmente non allenerò più e non farò più questo lavoro se le cose non cambieranno
E nessun allenatore dovrebbe farlo andrò allenare in un parco come ha già fatto qualche mia collega che si è alzato in piedi ha detto basta mi aspetto che tutti si alzano in piedi vorrei che i miei figli si girassero indietro dicessero
Per il babbo almeno hai fatto qualcosa e non sei stata zitto
E in questo è una delle tante testimonianze raccolte nel libro anche appunto persone che magari si sono messe a cucinare e fare i rischi Mélanie ristoranti in casa per chi appunto voleva semplicemente a mangiar fuori e magari farsi farci due chiacchiere oppure baristi che hanno continuato a fare entrare anche
Persone appunto senza grinta asse le biblioteche tutto e l'altro aspetto delle videoteche che mi ha colpito tantissimo perché comunque essendo un luogo pubblico
Dove da sempre ci sono ci sono appunto sono sempre entrati no a tutte le persone di ogni classe sociale di quindi un presidio per contro la discriminazione
E per la cultura ecco quelle le le stesse biblioteca hanno iniziato state una delle prime iniziare a discriminare i no ecco sulla base del del green tasse e io ho cercato di fare una ricerca noi infatti per quello poi ci siamo incontrati con Giulia una ricerca partendo partendo dalla Franza la Franzella l'associazione dei bibliotecari era stranamente semoventi
Combattiva no e nessuno e nessuno li ho accusava di essere fascisti o di esseri ai negazionisti e di essere complottisti era l'associazione come se fosse la sessione di categoria dei bibliotecari in Francia era contraria drin passa proprio per una questione di etica di diritti danno invece assolutamente a guai guai a fiatare
Però un un collettivo una scusatemi un gruppo di bibliotecari le milanesi si sono si sapere altari dell'Ati a questa cosa e hanno fatto un piccolo sciopero no del il giorno in cui insomma il green pass diventava obbligatorio nel nelle biblioteche
Io li ha intervistati mi hanno sottolineato che doveva doveva rimanere l'anonimato infatti non troverete i loro nomi perché comunque c'era pericolo che poi gli venissero licenziati
Ecco e qui ci sono anche tutte le loro testimonianze di di persone che dicono ma insomma noi non abbiamo mai discriminato nessuno c'è del la gente i senza tetto venivano anche a stare a prendersi a stare un po'al caldo dentro la biblioteca anch'esse non leggevano e adesso dobbiamo mandar via un ragazzino perché appena il giorno prima compiuto dodici anni ecco
E questo non può ecco però ecco tutte questa questa Rete poi di solidarietà che è nata filiali montani pongono Pienza soltanto Iaco villaggi hanno resistito ma realtà anche città incisi nelle città ad esempio a Bergamo
C'è questo collettivo ebbe Combat nazionale conoscete che ha creato e in realtà ha tutta una sorta di società parallela dai parrucchieri ed insegnanti alle biblioteche ai corsi di musica
Molto molto popolare e quindi senza chiedere no insomma
Senza troppi ideologia e però ecco una sorta di di di disse di auto storiche di solidarietà e quello che nasce normalmente questioni di pace teneramente nascono nel quando c'è un'oppressione senza voi dimenticare tutto quello che è stato punto i digiuni le le le lì anche molto prolungati Carlo durato mesi e mi sia a staffetta no
Michele ecco le le le ad esempio ricordo a per la scuola Saverio Mauro Tassi che
Il con la sua tenda davanti la scuola anche se lui era tra l'altro vaccinato provato protestava con contro questa
In gestita con questo è tutto quello che è la la disobbedienza civile la non violenza oppure sia queste ingiustizie che vengono dall'alto
Che ripeto non c'è una c'è che son tutte crisi estremamente collegati no resta sempre la stessa modalità di cercare di risolvere da quella sanitaria quella climatica quelle energetiche eccetera
E sempre sulla pelle della gente è sempre approfitto delle grandi dei grandi colossi finanziari delle grandi multinazionali ecco quindi
Io non so se riusciremo a a ribellarsi e ha però insomma siccome la cosa giusta da fare non non possiamo far altro che che continuare a testimoniare e a lottare a ecco grazie
Grazie lindo che si stacca perfettamente in quindici minuti credenti
A benissimo
La parola married Valcarenghi
Che
Non
Forse non ha bisogno di presentazioni ci conosciamo da cinquantacinque anni è stato poi quello che ha fondato la rivista Re Nudo dopo avere creato un gruppetto
Dirò violenti che si chiamava ondata perdurano conosciuto cinquantacinque anni fa
Poi affatto
L'esperienza come sani ed ora è qui con noi
Grazie
Grazie per l'incoraggiamento Rettore
Per me è sempre difficile parlare in pubblico
Però il mio tema era il titolare riguardava la smilitarizzazione però tenevo e di iniziare brevemente poi cinque minuti finali avvertite quando mancano
Basta che agiti biglietto non c'è bisogno
E che riguarda un po'più ecco che riguarda you il
Diciamo qualcosa che sta a monte nel discorso poi della smilitarizzazione che riguarda la struttura sociale e che riguarda invece la struttura individuale
Tempo fa mi son chiesto
E ho cercato di capire come mai tutte le rivoluzioni movimenti di liberazione
Nazionali
Chi si opponeva al
All'ingiustizia del potere
Poi riproduceva alla fine
Anche dopo la vittoria gli stessi meccanismi e questo è stato toccato stamattina
Qua e là
E io poi lo porto nel microcosmo
Quante belle idee sono state portate avanti dai gruppi politici nell'arco di questi decenni
E poi sono stati traditi ma non come si pensa perché sono stati venduti e comprati
Ma per la mancanza di una messa in discussione decido da portare avanti
Queste idee questi programmi cioè la persona
Cioè il pensare che
Avere una bella idea un bel programma
Sia sufficiente per
Per gestire la belle idee che gestire programma non è così
Ci sono dei meccanismi di interiorizzazione di condizionamento che ci vengono dati dalla nascita che noi subiamo dalla nascita che ci portano a essere specchio del potere che combattiamo
E questo meccanismo il meccanismo base che determina il fallimento allora io
Nel momento in cui mi sono riaffacciato al come si dice agone politico al rapporto col col sociale ha detto ma io per prima cosa devo dire che non posso lavorare con nessuno di di gruppi politici insomma nascenti
Che non accetti questo dato di base
E noi siamo parte del meccanismo quando qualcuno stamattina dicevano
Il meccanismo della paura che viene dato dalla dalla società che crea il clima permanente di guerra creare il nemico perché il nemico
Ma questo funziona anche a livello individuale a livello personale
è un meccanismo che introiettiamo reintroduciamo nell'ambito dalla famiglia dei rapporti interpersonali dappertutto nel microcosmo della vita quotidiana allora dobbiam partire da lì
Dobbiamo partire
Di essere coscienti che noi siamo parte questo meccanismo e dobbiamo mettere in discussione se vogliamo cambiare l'esterno dobbiamo cambiare dentro
Questo è un punto di partenza secondo me fondamentale
Il ho degli amici mia sorella per esempio analista junghiana ha lavorato in carcere con detenuti pesantissimi anche proprio tremendi considera quasi di peggio per la poi ci sono stamattina non so se è venuto Douglas gattini
Veloci ne parlavo prima con Sergio D'Elia che a opera stava portando per pratiche olistiche era meglio dallo scarso ci ci sono The miei amici di percorso che han portato alla meditazione dinamica diverse carceri
Per i detenuti agli no dove sfogare la rabbia la violenza in India sono dei fatti dell'esperimento arrivare istituzionale dove il tasso di violenza è crollato attraverso delle tecniche di ma la domanda è qualche intanto queste sono cose importantissime
Ma io prima dicevo a Sergio ma e guardie carcerarie cioè noi per studiamo delle pratiche per i detenuti
E insieme ci sono i carcerati come loro che sono dall'altra parte della Barilla ma che vivono le stesse condizioni del carcere
E loro
E noi
E chi lavora in ufficio non ha tasso di violenza non ha una problematica che si carica sulla famiglia figlio la moglie il tali cioè imprese tutti iniziamo dentro tutti allora
Ecco uno dei delle ha degli obiettivi che secondo me sono essenziali per qualunque forza politica che oggi si ponga i problemi strutturali
E quello di considerare parte del programma politico la formazione la formazione ma non la formazione delle competenze professionali quella patrimonio ormai comune di San manca ma c'è bisogno questo chiaro a tutti
Ma invece nella formazione del dell'essere umano dei processi evolutivi delle tecniche delle discipline delle pratiche possono essere diversissime fra di loro no non è interna è stata la meditazione ma ci sono anale analisti ci sono la psicologia da degli strumenti ci sono riverse
Ma è fondamentale assumerlo come per come questione di base per agire nel sociale
Tra l'altro il il potere usare queste tecniche per esempio ne viene chinacrina negli Stati Uniti ci sono dei corsi e di manipolazione interventi gestiti dal dai manager per riuscire a intorno dare indipendente no per riuscire a manipolarli a fargli accettare
Il meccanismo del consenso attraverso la programmazione neuro linguistica utilizzata in chiave negativa interregionali tecnica che può essere perfetta per la conosce ma avere maggior conoscenza nella comunicazione comunicazione essenziale
La comunicazione non violenta è un alimento per noi abbastanza sconosciuto
Se guardiamo il il clima del confronto politico anche tra le le organizzazioni vicine tra di loro
Il meccanismo della dell'aggressione dell'insulto una volta mio padre una delle tutte cose che mi ha insegnato importantissimo ne era stato dirigente della per rito socialista clandestino di allarme nella Resistenza ha detto guarda se fai politica ricordati una cosa sola mai l'attacco personale
Manca oggi la politica ne solo attacco personale
E la barbarie
Quindi anche questo e e e anche nel nostro piccolino se si se se se vediamo come si sono i meccanismi di relazione tra le forze politiche anche purtroppo nate nei due anni della della della pandemia politico sanitaria purtroppo le abbiamo ritrovate trovate dappertutto e questo è un tema l'essenziale
Adesso
Il ITC tema che vuole affrontare quello della Smith redazione però in pochi Secondino e ampi abbiamo questa società che oggi stand militarizzando a tutti i livelli no lo stiamo vedendo c'è un processo di militarizzazione
E cosa vuol dire permetterne s'militarizzare
Innanzitutto cogliere come c'è una citazione importantissima non è gandhiano limone un consulente parlamentare della Commissione Difesa
Di qualche anno fa non tantissime Neffa
Aveva detto
Le scelte politiche militari dell'Italia sono molto spesso dettate dalla naturale pendenza di un corpo burocratico perpetuare se stesso e i propri privilegi
Come se si preparasse ad una guerra che non si farà mai
Difendendo un potere che non esiste più ad esempio manteniamo centinaia di carri armati assolutamente inutili come se dovessimo affrontare i carri sovietici alle porte di Gorizia questo un un consulente militare
Ora i carri armati non solo di qui qui questo non ancora di dieci anni fa
Problema che posso darti acquistati centinaia di carri armati di nuovo il sempre per fronteggiare l'invasione sovietica da Gorizia nel del prossimo però sono pendenti
Allora questo è i riti il centro nodale simili quando si parla di smilitarizzazione noi dobbiamo come prima cosa
Analizzare oggi cosa sono le forze armate la funzione delle forze armate che cosa significa mantenere questa menzogna anche questa la classifica a lei come a menzione che ci viene propugnata
Quotidianamente e viene accettata e difficile parlando con le persone
Far capire la inutilità assoluta del del delle forze armate oggi delle forze armate
Possiamo anche togliere i trenta mila militari che vengono utilizzati nelle missioni militari no ne abbiamo altri centoquaranta mila effettivi
Che ogni anno vengono pagati ventisei miliardi di euro per non fare niente
Esiste un patrimonio di energia di risorse umane pazzesco che oggi viene mantenuto come la più grande casta esistente che quella politica al contro fa ridere
Sono ventisei miliardi che vengono spesi ogni anno per mantenere una forza congelata inattesa sempre dei famosi carrarmati che arriverà erano al Pulitzer quando arriveranno a Gorizia e su questo vengono spesi ogni anno
Questo lo sapete gli ultimi sono stati dodici otto dodici miliardi del del del mese scorso per acquistare nuove armi sempre per potenziare questo queste queste forze armate
Allora a e poi questi centosettanta mila uomini
Occupano mille e cento caserme
Voi sapete che le caserme se vive per in città no occupano i centri storici cittadini passate davanti zona militare vietato per passare filo spinato cosa succede lì dentro di queste mille cento caserme che cosa succede dello stemma chiesti
Niente
Non succede niente
Niente noi teniamo occupati decine di milioni di metri cubi di territorio dei centri storici cittadini
Dentro questo spazio protetto dove non succede niente non passiamo rilevante guardiamo questi cartelli
E andiamo oltre ecco forse è tempo
Voi chiedete ci e soprattutto di comunicare perché poi quando se in Parlamento
E capi tanto io questo documento sulla sullo scioglimento delle forze armate l'abbiamo fatto col con anche Renzo il coordinamento nazionale delle comunità di ricerca e di coscritto alle dieci anni fa
Dieci anni fa
Il se voi oggi parlate con le persone da in generale di smilitarizzazione boccate abbastanza una cosa abbastanza astratta però se comincia da dire ma se questi centosettanta mila togliamo quelli dei missioni militari all'estero perché finché ci sono gli accordi ma se gli atti centotrenta mila fossero impiegati in una conversioni di utilizzo civile per la protezione del territorio
Per la sicurezza dei territori che nel Sud sono lasciate in mano alle organizzazioni criminali perché non è non ci sono le forze per riconquistarlo
Per la per qualunque tipo per lui genio civile per qualunque tipo
Non abbiamo niente le stragi per motivi di lavoro perché mancano gli ispettori che controllano i cantieri la la sicurezza dei cantieri ci sono decine di possibilità di utilizzo civile di queste risorse ionico che bisogna essere licenziati ma convertiti a un utilizzo civile
Questi spazi queste caserme teniamo quelle bene per intenda trenta mila del Misseri militante li amo né ma le altre mille caserme non possono essere date dalla discesa invece nel territorio
Locale e gestite per un utilizzo funzionale alla ai bisogni della cittadinanza del territorio ostelli della gioventù
Turismo popolare
Mense popolari per i poveri il i senza tetto
Per le attività creative ci possono essere tantissimi utilizzi utili per il territorio di questi decine di milioni di metri cubi che adesso sono congelati
A racchiudere il nulla
Be
Su queste cose la gente risponde capisce voce vede qualcosa di concreto allora non è una smilitarizzazione
Come dato ideologico ma come il buon senso ci sono forze e risorse spazi incredibili
Oggi siamo arrivati a a adesso con l'ultimo gli ultimi momenti sempre lei il richiesto dalla dalla NATO no acqua quaranta miliardi all'anno destinati è una è una crescita ecco maggiore di decide quello che viene speso per l'istruzione per l'educazione per la cultura
Per su niente sempre aspettando i carri armati a Gorizia
è il Elefante è talmente grande che non riusciamo neanche a vederlo tanto è enorme in questo è veramente una una allora il cinque Negro ma io ho chiuso anche prima allora anche qui secondo me la la l'uscita dalla NATO ecco l'ultimo passaggio uscita dalla NATO
Se poniamo il problema dell'uscita dalla NATO
In questi termini cioè il sei nove realizzato se noi proponiamo come programma politico queste cose
è Uto matti che al momento nato nel senso che è incompatibile la presenza della NATO nel momento in cui loro ci chiedono di spendere in quanto per rivedere percento di PIL e noi invece lo riduciamo ai minimi termini evidente che meno però non è un'uscita dalla NATO in chiave ideologica cioè non perché in chiave ideologica siamo d'accordo tutti noi che siamo qui e possiamo trovare un'altra nicchia Esterna di di due tre milioni di persone che possono essere d'accordo
Ma per comunicare e per raggiungere il il tempo i trenta e i quaranta milioni di persone
Non
Può esserci questo riferimento EDP
L'intero logico ma diventa invece un'accettazione elementare nel momento di diventa pragmatismo per prenda praticamente è la conseguenza di aver capito che noi abbiamo tutte queste risorse di uomini di spazi dei mezzi che possono essere destinati a migliorare la qualità della vita oggi loro e chi vive oggi nel nel nella nel nelle ne ha bisogno adesso sono vivo a Siena
Cito per l'esempio che li sta macroscopico lì
Ci sono degli studenti per onestà di Siena che per poter studiare a Siena devono pagare trecentocinquanta quattrocento euro al mese per un posto letto
E c'è una caserma dei paracadutisti della Folgore restano in attesa di essere paragone tardi al confine di Gorizia sempre per proteggere diede vita ai sovietici si occupano una caserma stupenda
Cinque mila metri quadri disponibili per fare un campus universitario per esempio turismo popolare Siena non esiste il turismo popolare
Ecco ci sono destinazioni di questo tipo ma è questo lo capiscono immediatamente l'uomo della strada la famosa casalinga di Korea
Dico che
Viola e pizza
Lo capisce è normale perché è il senso comune ecco io credo che noi dobbiamo ritornare a parlare
Anche col senso comune
Fino così
Che ringrazio non solo per averci portato comunque un progetto politico concreto ma soprattutto per la prima parte del tuo intervento perché io che ci sono già stato in un tempo abbastanza lungo
Non ho forse trovato il tempo comunque più di affrontare quel tema che secondo me e assolutamente centrale e irrinunciabile
Cioè se non ci si non si fa un lavoro di del condizionamento dalle strutture comportamentali e cognitive che il sistema dominante in cui viviamo
C'è andato effettivamente non si va da nessuna parte e questo credo che prima di tutto appunto i non violenti debbano prenderlo come punto centrale
Perché in un sistema violento chi vuole usare la violenza Belgese abituato conserva di grande lavoro noi invece sì
Sì volevo solo aggiungere anche una cosa perché anche a me l'intervento di nascite specialmente nella prima parte è piaciuto molto mi ha fatto pensare alle parole di Ursula le Guin
Che è una scrittrice di fantascienza e mi occupo di fantascienza come ha detto questa mattina
Questa scrittrice ha lavorato molto su un utopia
Quindi sulla prefigurazione di tramite poi la chiave della limitato gli altri pianeti di società migliori in chiave anarchica secondo varie modalità e anche in chiave rivoluzionaria però sempre con una con un occhio all'interiorità
E quindi a uno dei suoi personaggi in I reietti dell'altro pianeta fa dire che la rivoluzione non si può vendere non si può comprare non si può neanche fare la rivoluzione si possono essere la rivoluzione
Questo poi da da lì conseguì tutto il resto è scaturisce tutto il resto e parlando di rivoluzioni chiamerei qui con noi Giulio Milani che è leader di Rivoluzione allegra di massaggi voglio
Non è eccolo
Eccolo qui la guida di rivoluzione allegra Giulia un editore M uno scrittore in questi due anni insomma ha fatto delle cose molto importanti che la sciagura piacere di raccontare
Grazie buona sera a tutti introdotto così naturalmente mi mi date subito
Come un impegno gravoso io ho cercato di ricostruire qualche
Episodi qualche qualche concetto diciamo così dell'esperienza che
Abbiamo fatto come rivoluzione allegra nel nostro territorio a partire dal luglio del due mila ventuno e poi con l'evoluzione diciamo del CLN di cui faccio parte come coordinatore regionale della Toscana
Ve lo leggo e perché io ho capito che era un convegno e allora da bravo secchione mi sono preparato il testo ma per vostra fortuna dura venti minuti quindi re almeno all'estero nei tempi all'indomani del cosiddetto assalto alla CGIL durante la manifestazione del nove ottobre a Roma contro obbligo vaccinale Green passa Giovanni Bianconi scrisse sul Corriere
Dopo il raduno in piazza del Popolo che ha visto una presenza più massiccia del previsto decisa ma apparentemente pacifica i dimostranti si sono sparpagliati dando vita ai primi incidenti
Innescati dai professionisti dello scontro quelli che agiscono incappucciati ben conosciuti radunati intorno a gruppi come il movimento di ultradestra Forza Nuova e ad alcuni noti capipopolo
Ma accanto a questa abituali presenze è comparso qualcosa di diverso
In strada pronte a fronteggiare i celerini in tenuta antisommossa c'erano persone a viso scoperto U omini e donne non più giovani e gridavano esasperati immobili quasi indifferente al getto degli idranti
Presenze quasi spiazzanti per chi deve resistere e se del caso caricare
Un anno fa quando si annunciavano nuove chiusure per la seconda ondata della pandemia la protesta dei commercianti venne infiltrata da estremisti politici o gruppi di ultras che volevano sfruttare l'occasione per tornare a menare le mani e mettere in difficoltà le forze dell'ordine
Stavolta non sembra così a sostegno o a rimorchio di chi potrebbe fomentare strumentalizzare i disordini c'è una parte di popolazione minoritaria ma capace di cambiare volto e raduni decisa a non arrendersi alle decisioni del governo
Persone che hanno poco o niente a che fare con le frange violente conosciute ma che evidentemente sono pronte alla sfida anche se può degenerare
Credo che la descrizione di Bianconi restituisca la perfezione la natura spiazzante della protesta inerme non violenta ma determinata irremovibile come una sfida quasi di natura psicologica umorale lanciata al potere il giornalista riconosce nel comportamento di questa parte della popolazione non più giovane una volontà molto chiara non arrendersi e le decisioni del governo costi quel che costi quello che è sceso in piazza da luglio a ottobre due mila ventuno è stato essenzialmente un popolo che protesta e se proteste perché ci sono delle leggi ingiuste le molte persone che hanno deciso di prendere parte alle proteste del due mila ventuno contro i Green pass la coscrizione vaccinale digitale universale
Il terrore mediatico il boicottaggio delle cure domiciliari precoci Ilocos da un il ricatto sul mondo del lavoro della scuola della sanità
Il resto di decisioni politico economiche con pretesto sanitario
Che il governo italiano ha preso e prenderà il due mila venti a questa parte su mandato internazionale multinazionale queste persone cioè nulla c'entrano con i soliti noti e colore strategie sono passate ma rappresentano il più di otto milioni di renitenti alla leva che hanno fatto fallire con la loro scelta libera e consapevole spesso solitaria l'obiettivo principale del green pass quello di assimilarla ci tutti
L'altro aspetto su cui voglio soffermarmi è quello generazionale
Il ritratto di Bianconi sul Corriere parla di persone non più giovani che poi rappresentano lo zoccolo duro di questo popolo e degli attivisti la generazione dei cinquantenni ossia di coloro che hanno vissuto abbastanza da ricordare bene almeno tre cose
Il passaggio dalla guerra fredda la globalizzazione lo spartiacque tra mondo enologico e tecnologie dell'informazione la malafede la violenza del sistema a Genova due mila uno
Genova due mila uno in particolare in questa sede di discussione sulle strategie della non violenza della disobbedienza civile costituisce un monito che ha insegnato alla nostra generazione soprattutto quello che non si deve fare
Cadere nella trappola del potere risponde alle provocazioni accettare una prova di forza da cui non si può uscire che perdenti
Le prassi alternative sono molte nel corso del due mila ventidue quando il movimento di piazze fisiologicamente calato per via della sono natura monotematico single mio show ne abbiamo sperimentate diverse
Assemblee pubbliche flash mob picchetti picchetti a catena dichiarazioni psico magiche caroselli di auto fino a veri e propri atti di disobbedienza civile come entrare negli autobus in massa senza Green pazzo presso i servizi postali e bancari
Il tutto almeno per quanto concerne la nostra esperienza senza che le forze dell'ordine ce lo impedissero
E qui si apre una questione interessante ossia quale possa essere il grado di disobbedienza civile che si può esercitare in una sedicente democrazia come la nostra
Lascio la parola in questo caso a norma menar e le liberò le armate della notte mille novecentosessantotto dedicato alla marcia contro il Pentagono durante le proteste per la guerra del Vietnam stabilisce una vera e propria scala della disobbedienza civile
Un movimento di protesta che non si allarga perde forza ogni giorno che passa perché movimenti del genere dipendono dall'interesse che suscitano i mass media
Ora i mass media interessano soltanto quelle iniziative che si allargano clamorosamente o clamorosamente crollano era quindi indispensabile un'attività di disobbedienza civile per dare la dimostrazione prestigio pubblicità
In un certo senso era incredibile come incredibile ogni paradigma del ventesimo secolo in origine dimostranti dicevano praticamente il nostro Paese impegnato in una guerra talmente odiosa che noi nel massimo numero possibile intendiamo violare le leggi per protestare contro questa guerra intollerabile
E il governo diceva questa la guerra necessaria la sicurezza del Paese ma data la nostra tradizione che concede libertà di parola e di dissenso autorizzativo la vostra protesta però soltanto se sarà ordinata
E perché queste posizioni incompatibili avevano portato l'impasto si giunse a un compromesso che diceva in pratica noi governo combattiamo nel dietro la ma per la vostra sicurezza ma autorizzare mo'la vostra protesta purché a sosta sia soltanto un poco disordinata
E i dimostranti noi continuiamo a ritenere scandalosa la guerra e quindi violeremmo la legge ma non molto
Ognuna delle parti era scesa al compromesso ognuna delle parti in rapporto all'atteggiamento che professava si comportava in modo assurdo eppure avevano entrambi urgentissimi motivi pratici che costringevano a cooperare
Credo che ognuno di noi possa riconoscere in questa descrizione un paradosso come lo chiama Maillard che tuttavia quell'unione dei contrari che dovrebbe contraddistinguere un regime democratico da tutti gli altri
Parliamo della convivenza tra opposte fazioni tra minoranze tra interessi anche inconciliabili era giorni lo di logica
Ognuno di noi ha sperimentato le trattative con le forze dell'ordine con i prefetti con i sindaci con l'apparato amministrativo e giudiziario ognuno di noi sa che in effetti la cosiddetta disobbedienza civile in fondo un compromesso
Però la forza della legge ossia del vincolo governativo e le ragioni del diritto ossia di quel giusto comando come lo chiama Ugo Mattei
E viceversa un costrutto culturale profondamente legato alla ragione alla giustizia alla retta via diritto come opposto distorto giusto come opposto di arbitrario
La disobbedienza civile in questo senso un incontro-scontro tra ciò che si impone alla società per forza della ragione con ciò che si impone alla società in ragione la forza da un certo punto di vista potremmo definire la disobbedienza civile alle leggi di questo o quel governo più o meno legittimo legittimato come una vera e propria obbedienza costituzionale allo stato di diritto i fondamenti delle democrazie occidentali
I nostri costituenti infatti riconobbero la persona umana un valore la dignità che precedevano lo Stato una dottrina politica nota come personalismo
Giuseppe Dossetti si fece carico di sintetizzare l'ampio dibattito filosofico giuridico che precedette l'inizio dei lavori in un ordine del giorno che divenne in modo informale un punto di riferimento per tutti
Era articolato su tre punti primo la precedenza sostanziale della persona umana rispetto allo Stato secondo il riconoscimento della naturale socialità di tutte le persone le quali si completano e perfezionano mediante una reciproca solidarietà economica e spirituale
Terzo il riconoscimento dei diritti fondamentali di queste due sfere sociale politica
Il concetto di individualismo veniva dunque superato nel concerto di personalità dando luogo a un pluralismo giuridico
La nostra Costituzione cristallizza questa riflessione condivisa all'articolo due la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
E richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Lo Stato è dunque posto al servizio della persona e non il contrario come sotto il totalitarismo lo Stato etico questo fu il terreno d'incontro tra le tre principali ideologico correnti di pensiero che ottenere maggiori consensi la componente cattolica trentacinque per cento quella socialista venti virgola sette quella comunista diciotto virgola nove
Le tre sostanziali minoranze divise su moltissimi aspetti dovettero trovare terreno comune su cui convergere per fare la rivoluzione giuridica la quale erano chiamati si tratta dunque di un compromesso culturale prima che politico il compromesso costituente si formò su queste basi rifiuto rovesciamento dei postulati dello Stato fascista autoritarismo partito unico nazionalismo bellicista
Ripristino delle libertà delle garanzie dello Stato di diritto larga aperture principi dello stato sociale alla democrazia parlamentare o dei partiti come strumento di integrazione della società di massa nel nuovo sistema istituzionale
Togliatti affermò che l'intenzione era di fare unità tra le istanze morali più rappresentate nel Paese l'incontro nell'Assemblea costituente genoani effettiva conoscenza reciproca e la conoscenza reciproca permise il dialogo ora oggi non si tratta di discutere la lettera della nostra Costituzione ma le persone qui riunite sono quelle che hanno lottato per due anni nei posti di lavoro negli ospedali nelle scuole nelle piazze dei tribunali
In difesa della Costituzione del diritto e della libertà
Fanno dunque parte di quel trenta per cento dell'opinione pubblica che ha vissuto l'applicazione del paradigma emergenziale di governo e clamorosi eventi geopolitici del due mila ventidue mila ventidue con un vero e proprio colpo di Stato da parte del potere esecutivo nulla importa se il CUP col consenso dei più o per meglio dire sulla base del terrore
Se la nostra quarto carta costituzionale l'articolo settantotto prevede un solo caso di emergenza nazionale con poteri speciali ed esecutivo e menziona questo caso come stato di guerra è del tutto evidente che si tratta di una prescrizione univoca e invalicabile
I costituenti non conoscevano forse le epidemie le conoscevano perfettamente ma avevano imparato sulla loro pelle che la via per una dittatura o per un regime autoritario passa storicamente dalla promulgazione dello stato di emergenza per motivi più o meno fondati più o meno pretestuose
Dunque ne avevano stabilito la fattispecie parametri di esercizio rileggiamo l'insieme tanto è brevissimo le Camere derivano lo stato di guerra conferiscono al Governo i poteri necessari fine
In tutta la Costituzione non c'è traccia di altre circostanze speciali la legge istitutiva della Protezione civile che parla di situazioni regionali di emergenza per calamità naturali non menziona una volta sulla le epidemie e soprattutto non prevede nulla di quanto accaduto in questi due anni
L'eversione del dettato costituzionale come della legge ordinaria che ne deriva è palese acclarata da diverse sentenze giudiziarie ma non è questo il punto di arrivo del nostro convegno è solo il punto di partenza per comprendere come mai ci troviamo qui oggi a discutere di costituzione diritti spirito costituente disobbedienza civile non violenza
E qui torniamo al punto sul grado di disobbedienza civile che si può esercitare norma mela fa una premessa riguardo l'essenza del coraggio consiste nello scegliere l'alternativa che non migliorerà la tua posizione ma la renderà peggiore
E infatti aveva deciso durante la marcia contro il Pentagono di violare la zona rossa stabilita dalle forze dell'ordine con l'intento deliberato di farsi arrestare
Una volta in carcere però che turbava l'idea di muovere guerra all'amministrazione giudiziaria contestando la sentenza incostituzionale di cinque giorni di prigione come invece intendevano fare altri fermati con rischio di aggravare la posizione anche perché riteneva in fondo di aver già ottenuto il suo scopo con l'arresto il clamore che ne era derivato proprio questo punto Maillard disegna la sua scala della disobbedienza civile
Vista da una posizione morale la prigione poteva non essere altro che una scala interminabile di provocazioni morali ogni volta che si sa non lo sto uno scalino ritrovi davanti uno più alto più pericoloso più svantaggioso prima poi dovrai scendere
E non conta quanto tu sia riuscito a salire il primo gradino che si scende nel venir meno del proprio coraggio provoca sempre una particolare forma di nausea morale
Probabilmente adesso si sentiva come quelli che erano venuti al Pentagono ma avevano deciso di non farsi arrestare e così costoro nel momento della loro decisione dovevano essersi disgustati quanto quelli che avrebbero dovuto marciare da Lincoln Memorial al Pentagono e non lo fecero
E si poteva immaginare lo stesso campionario di emozioni per tutte le persone che avevano avuto paura di lasciare lo IOR
Evitare un senso di colpa solo arrampicandosi sulla Scala e il primo gradino che scende ieri non importa a quale livello lutto privato che un'inversione nella nausea non stupisce che la gente si arresti a turbare l'equilibrio del proprio senso di culto
Diventare meno colpevoli e poi essere tanto deboli da tornare al senso di colpa è in un certo senso peggio che restare cementati nel senso di colpa primitivo
Credo che ognuno di noi nell'esercizio della disobbedienza civile possa ritrovarsi in tutto o in parte nella scale immaginata da Mila ognuno di noi ha salito quei gradini a un certo punto pur sapendo di avere il diritto di proseguire oltre ha poi deciso di scendere è una situazione che diversi attivisti hanno sperimentato in certi casi per la prima volta lo scorso ventiquattro settembre durante resistendo lanciato dal CLN
La novità prodotto a mio avviso le tue reazioni che abbiamo conosciuto in quei giorni quella di chi ha provato subito la nausea davanti all'idea risalire il primo gradino
E quella di chi ha trovato il coraggio di salire il primo gradino per poi trovare la nausea di doverlo scendere subito dopo accettando un compromesso al ribasso con la sua coscienza
Eppure il compromesso come rapidamente accennato circa lo spirito dei costituenti è alla base del costituzionalismo liberale
Il paradosso della disobbedienza civile non deve turbare città e non deve nausea Arci perché anche l'altro nome della nostra possibilità di convivere di perfezionarsi ci senza le rigidità del pensiero logico calcolando e dello Stato etico
Se la persona umana ha la precedenza sostanziale rispetto allo Stato ce l'ha anche nei confronti dei principi morali che regolano la scala della disobbedienza civile
Nondimeno è evidente che una parte dei nostri attivisti sta facendo conoscenza oggi è la prima volta per la prima volta grazie ad iniziative del CLN di cosa significhi realmente l'esercizio della disobbedienza civile e che si trovi in difficoltà morale
Nel salire e scendere da questa scala specie se l'azione non è più condivisa da una massa di persone come durante le manifestazioni di piazza dell'anno scorso ma si muove sulle gambe di un numero ancora esiguo di militanti
Impegnarci ad approfondire i rapporti tra legge dello Stato è stato di diritto tra vincolo esecutivo disobbedienza civile
Tra la ragione della forza e la forza della ragione non è soltanto un esercizio teorico ma una vera ginnastica democratica come direbbe Ugo Mattei
Che ha lo scopo di rimettere in forma la natura ormai esangue dei nostri corpi intermedi e di liberare il futuro a partire da una consapevolezza nuova sui nostri mezzi e sulle nostre possibilità un'occasione quindi per richiamare i nostri attivisti all'umiltà di questa scuola
E insieme per ripensare al ruolo della carta costituzionale
Del diritto e dello spirito costituente quale primo modello politico di ogni iniziativa che andremo a prendere e come leva per cambiare se avremo l'opportunità di farlo il regime in cui viviamo e la sua traiettoria grazie appunto
Meno di venti minuti
Vi segnalo anche che anche Giulio Milani ha qui con alcuni dei suoi libri fra cui noi siamo l'opposizione che non si sente che orletto recensito da poco e contiene una serie di testimonianze
Uscito a ottobre due mila e uno quindi è già proprio sì esatto anche e anche libri di Majid vaste fondi occulti anche nel libro di Milano Ivo Caizzi e ci sono anche i libri quasi sempre di Majid e il romanzo di Davide Tutino anche quindi alla pausa magari con uccelli barra del Torchiera una birretta e magari rispondere qualche libero
Allora adesso il è la volta di Anna Bassi del centro esserci di Reggio Emilia che si occupa di comunicazione non violenta Graziana
Dopo un bel respiro perché sostata presieduta da ma persone che le hanno toccato molto all'hanno parlato di sono molto emozionata
Così mentre parlavano pensato a un esercizio da condivide il mio intervento avrà un taglio pratico
Ecco non sono un intellettuale quindi proporrò qual è quello che per me ha avuto senso questo approccio della comunicazione non violenta nella mia vita
Tanto hanno parlato Sergio altri altre persone riguardo a questo linguaggio d'amore no ma come si fa cosa linguaggio d'amore tra le religioni sono insegna non c'era insegna cioè voglio dire due mila anni fa no era per cominciato
Un personaggio molto celle perché ci pare ma concretamente ecco per me la comunicazione violenta è stato
Uno strumento pratico da mettere a servizio della mia vita cominciato con delle crisi mie personali quindi lavorando su di me è stato utile a me mi sono appassionata e da lì ho cominciato a condividerla e sono sono qui perché ci credo di condividerla con voi
Quindi ripropongo questo esercizio sulle intenzioni perché siamo qua perché ci ha sbattuti a venire qua viaggi e ognuno per conto proprio costi eccetera perché
Vi propongo di alzarmi in piedi chi ha voglia che all'Energia che voglia di giocare
Sentire bene il vostro corpo e i piedi vena radicati a terra e allungare il braccio destro davanti a noi guardando al nostro pollice
E senza fare male al vicino aprirsi verso destra ruotare il braccio stando fermi con le Bracco né con i piedi quindi ruotare il busto e cercate di raggiungere avendo cura del vostro vicino un punto molto più lontano
Che potete senza farvi male quindi osservate permette il punto di riferimento di dove fin dove recita arrivare
Guardate lo ritorniamo al nostro posto
Rimettiamo il braccio lungo il corpo poi vi chiedo un atto di fiducia e di chiudere un attimo gli occhi stando ben ancorati al vostro ai nostri piedi un bel Ground Ing e stavolta insieme quindi rilassate pure il braccio giù
Immaginiamo soltanto
Insieme tutti insieme
Di rialzare il braccio le immaginiamo non lo facciamo davvero è tutto un gioco sulla nostra immaginazione
E alzarlo nuovamente quindi e far lo stesso movimento votano ma stavolta il nostro corpo è molto più flessibile molto più voci tolto
Immaginiamo di essere un personaggio fantastico lasciamoci andare
Immaginiamo lo soltanto divertiamo ci facciamo una doppia azione sentiamo un senso di benessere nel nostro corpo
E quindi con stupore osserviamo che di conseguenza
Abbiamo raggiunto un punto molto più lontano di prima proprio grazie a questo a questa flessibilità
Ritorniamo con l'immaginazione al nostro posto vari appoggiamo Jules braccio sempre nell'immaginazione
Riapriamo gli occhi
Risentiamo il nostro appoggio e facciamo una verifica vediamo cosa successe riproviamo solleviamo davvero il nostro braccio destro e siamo verso destra
Vediamo che cosa è successo
Ma lo
L'andiamo oltre lo facciamo anche col braccio sinistro in modo che così non restiamo doppi e vediamo se funziona anche di là
Facciamo lo facciamo davvero a occhi aperti in braccio sinistro votiamo verso sinistra arrivi asportata i stavolta visto che avete capito il gioco stavolta cioè la volontà sappiamo cosa serve la volontà vero
Gli imponiamo cita arrivare un punto più lontano senza farci male
Ritorniamo al nostro posto prendete il punto di riferimento vedete fin dove siete arrivati e solo con l'immaginazione stavolta che appoggiamo giù le braccia
Il diamo gli occhi sentiamo un po'nostro ben appoggio al pavimento siamo ben radicati ben sicuri eretti fieri
E con l'immaginazione
Solleviamo il braccio sinistro
Immaginiamo anche stavolta di ruotare
E anche qui lasciamoci sorprendere dalla flessibilità del nostro corpo dalla Gioia di poterlo muovere improvvisamente le nostre pensioni son tutte di evitate
E sciolte lungo e anche qui faccio una rotazione di trecentosessanta gradi
Lasciamoci divertire cerchiamo cerchiamo un po'insieme
Leggerezza
E anche qui vediamo ed in questo senso di benessere riusciamo a raggiungere un punto molto più lontano di prima
Insomma respiro ringraziamo ritorniamo al nostro posto che appoggiamo il braccio nell'immaginazione e anche stavolta richiamo gli occhi ci risentiamo per non fa e facciamo la verifica vediamo se ha funzionato anche questa parte
Senta io l'esercito grazie grazie
Grazie ad aver giocato con me
è una un esercito abbiamo tantissimo che ho trovato in un libro di immaginazione guidata per bambini
E quindi la propongo sempre gli adulti NI e ne incontra oggi ci sono ne indica amici cari e sono contenta che condividono la comunicazione violenta già da tanto tempo siamo in cammino tutti insieme
Perché ha proposto questo esercizio perché per me questo proprio cosa facciamo qua tutti insieme immaginiamo sogniamo qualcosa di che ancora non c'è se vogliamo e insieme la nostra immaginazione poi ci farà pare un cambiamento anche fisico non lo so sperimentarlo nel corpo permea sempre molto valore qualcuno prima parlava di shiatsu io ho iniziato un po'la mia trasformazione
Così un'evoluzione con lo shiatsu quindi
Mi mi ritrovo molto in come nostro corpo singolarmente il contatto col nostro corpo la connessione col nostro corpo
Può riuscire a dare anche questo cambiamento là fuori nella in quello che magari sembra quasi che sia una roba mentale invece no noi ci siamo carne ed ossa
E abbiamo la possibilità
Di poterci incontrare
Ecco l'intenzione della comunicazione non violenta giusto due parole Garini segnali in tempo si ecco è la connessione come qui in questo esercizio la nostra intenzione non era quella di raggiungere un obiettivo un punto lontano la nostra intenzione era tutta sul nostro corpo sulla flessibilità sul senso di benessere
Se noi mettiamo l'attenzione e abbiamo un obiettivo e su quello abbiamo la pretesa di raggiungerlo secondo questa visione sarà molto difficile che la raggiungiamo
Se noi mettiamo l'attenzione sulla connessione fra di noi quello che stiamo facendo qui nel nostro piccolo insieme a queste persone insieme il fatto di essere insieme
Diciamo nutriamo molta fiducia che mettendo lì l'attenzione sì creerà un campo c'è una situazione molto famosa nella comunicazione violenta che di questo poeta Sufi Rumi si chiama
E si chiamava che diceva al di là delle idee del giusto dello sbagliato c'è un campo calcola perché sentiva sicuramente io amo molto lì ci incontriamo cavo lesto campo dov'è sto campo un pizzico mio collega cioè è questo il campo della connessione cioè ci guardiamo negli occhi uno per uno cinque nutriamo dei cuori ma come attraverso un l'analisi mentale attraverso quello che abbiamo imparato il linguaggio abituale fatto di etichette giudizi abbiamo visto cosa crea separazione
Non è un linguaggio sbagliato vediamo uscire anche noi perché a volte all'inizio quando cominciava la comunicazione violenta diciamo e cavoli questa figura la roba giusta
No
Stessa trappola là fuori sono sbagliati chi usa il linguaggio abituale sbagliato io che l'ho imparato sono giusta anche questo ritorniamo nella stessa trappola vogliamo uscire da questa dicotomia vogliamo
Scegliere ecco l'intenzione almeno per me è stato questo la consapevolezza che
Se io creo un po'più di spazio nel momento in cui io ricevo uno stimolo abbiamo ricevuto tanti stimoli in questi due anni abbiamo cercato poi vi racconterò somma una condivisi
Ride di quello che siamo riusciti a fare con alcuni colleghi che ci ha dato senso nel continuare a essere qua
E il senso di quello che che quando noi riceviamo uno stimolo l'automatismo è quel triangolo della sopravvivenza in cui si va attacco fuga paralisi no la reazione è legata molto anche al nostro linguaggio abituale attacco ma almeno uno che manda a quel paese uno che mi fa qualcosa che io ricevo come qualcosa di male
Reagisco posso reagire con l'attacco alla mia modalità abituale nella mia vita privata era la fuga oppure la paralisi come fanno i i Graniti di non pensare nostro cinica Salvatore tibiale
Quindi una riuscire a aumentare un po'a quello spazio come diceva Victor Franca lo stimolerà risposta c'è uno spazio in quello spazio
Tempo di reazione prendiamoci il tempo e per la mia presentazione top prendiamoci il tempo respiriamo
Non abbiamo fretta di arrivare la all'obiettivo stiamo fra noi cornetti amo ci prima perché prima di qualsiasi cosa se non siamo connessi anche noi che condividiamo mi sembra se siamo qui condividiamo un po'gli stessi valori più o meno anche se magari nella mia esperienza gruppi che condivide gli stessi valori sono altamente conflittuali purtroppo proviamo prima connettersi fra di noi prima di arrivare a degli obiettivi dice no mi sa che non non so o o qualche di
Così difficoltà nel riuscire nel credere che ce la facciamo nella nostra esperienza abbiamo fatto questo abbiamo messo un po'in pratica quelle che sono stato un po'le conoscenze che ci trasmette marcia rosa andare via che è stato un po'l'ideatore
Della comunicazione violenta con questo tipo di approccio a colui non ha inventato niente di nuovo lo diceva sta lui stesso
Ma semplicemente ha trovato Ternana una strada geniale perché con questi quattro passaggi attraverso un linguaggio di Processo è riuscito a creare una specie di traduzione dà un giudizio anziché dire sei una persona aggressiva ma guarda quello non capisce niente
La la traduzione è praticamente su quattro passi poi questo lo dico proprio molto in sintesi cioè lui ci ha lavorato più di quarant'anni su tre trova quindi come osservare insieme i fatti vedere i fatti senza giudizio cosa sentiamo da anche questi fatti quindi un'alfabetizzazione dei sentimenti i bisogni che stanno dietro
Che sono la causa del nostro sentire noi non stiamo male non si offriamo perché succede qualcosa là fuori ma perché noi abbiamo dei bisogni
Ecco a me questa è stata una cosa che mi ha rivoluzionato se Marshall dice che la causa di tutto quello che noi sentiamo e la causa di tutti i nostri comportamenti
Anche tragici stare i nostri bisogni
Conosciamo rimaste bisogna rendiamoci consapevole e occupiamocene perché va be'uno cioè sappiamo vile prenditi il tempo di farlo fatti aiutare cioè da soli non si va da nessuna parte aiutiamoci fra di noi e questo è un po'abbiamo fatto in questi due anni con alcuni colleghi
Abbiamo creato dei attraverso una piattaforma che si chiama arte del dialogo
E che si ci salto sosteniamo con l'economia responsabile del dono
Abbiamo messo un po'a disposizione nelle aste competente la la la voglia di stare insieme di facilitare dei cerchi in di lavoro su ispirazione di un altro formatore che si chiama Domenico bar per che in Brasile ha creato questi o cerchi di giustizia riparatrice
E che sta avendo veramente tanta efficacia in quel Paese è stato anche riconosciuto dalla magistratura Dominique bar Terror lo lo nomino perché Hanoi aspirato tantissimo e anche in Italia adesso credo che stia facendo qualcosa
In cui abbiamo diciamo accolto
Posizioni differenti riguardo proprio il green passa quindi sia prima sulla vaccinazione sia anche sul green passa quindi ci siamo trovati on line in un primo momento appunto anche qualche numero più o meno sono state cinquanta persone
E ogni settimana media ne avevamo dodici di persone nei gruppi in cui ci dividevamo eravamo tre formatori io insieme alla mia collega Angelo Chianese un altro collega Fabio Comacchio mica se nominarli perché sono persone che ci sono somme sono non sono qui con me ma ci hanno messo la faccia quindi e Maddalena Provolo
Ortensia Meyer
Insieme abbiamo facilitato questi gruppi e attraverso una modalità e non è una tecnica perché è una roba che tutti noi sappiamo fare non è che possiamo andare a formare in comunicazione su più di dieci anni a fare per la mia formazione in comunicazione violenta
Qualcosa era necessario trovare qualcosa di più subito spendibile per tutti
Che cosa se non a quello di ascoltare e tutti sappiamo fare cioè stare in silenzio mentre uno parla e la consegna dell'esercizio diciamo che proponevamo era tre minuti una persona parla di quello che stava vivendo della sua opinione sul green passo sulla vaccinazione quello che era gruppi erano mischia
Quindi chiedo avevamo fatto non promettiamo fatto gruppi omogenei
Poi dopo l'abbiamo abbiamo strada facendo abbiamo visto che invece era più utile che ci fosse questa anche perché le persone che avevano posizioni diverse erano lì
è vero che c'era anche un desiderio ecco di mettersi in gioco e proponeva dal panettiere dove magari in quanto il c'era una volontà di essere lì ad ascoltarsi questo sì
Però non era facile perché c'era tanta sofferenza da entrambe le parti quindi tre minuti una persona parlava e l'altra persona stava in silenzio muto
Offrendo la sua qualità di presenza al termine dei tre minuti un minuto scarsissimo per poi riportare in sintesi quello che il cuore di quello che l'altra persona aveva detto
Prima di dire la propria opinione grazie
Prima di di rispondere della propria Pignone Rick riportare il cuore di quello che aveva detto tutto qua
Una volta che aveva riportato questo si è verificata senza che la persona a si era riconosciuta in quello che aveva detto e poi toccava a a parlare quello che aveva riformulato quindi parlava di sette e un altro componente parlava e l'altro di ieri formulava in sintesi quindi una roba che tutti noi sappiamo fare non c'era e l'esperienza è stata tra i vari feedback l'interesse sempre crescente l'abbiamo fatto da agosto due mila ventuno fino a marzo più o meno tutti on line anche a vicenza sono stati fatti gli incontri in presenza anche qua con
Sembra questi miei colleghi sono erano Angera di vicenza e sono le persone ci hanno riportato
Dei feedback in cui hanno sentito che qualcosa si è aperto c'era molta più disponibilità ad ascoltare l'altro piuttosto che che prima ecco quindi c'era una possibilità di aprirsi al dialogando di poter ascoltare quello che stava portando l'altro quindi un po'questa l'immagine che che riporto che insomma in porto nel cuore e che è stata qualcosa che aiutato anche noi a Corcira vedere che era possibile che fatti parlarsi senza fare quello che purtroppo s'è successa quindi che ho anche avuto l'esperienza con tanti amici che hanno preso altre strade rispetto a quelle che che erano le mie quindi un'altra cosa che volevo dire che era per me molto importante
Nelle formazioni utilizziamo questa
Modalità che marcia Rosa chiamava la trasformazione dell'immagine nemica ho sentito parlare tanto di nemici l'altro il nemico cioè quando noi vediamo l'altro come un nemico cioè lo vediamo come portatore di pensieri che sono diversi dai nostri di di comportamenti che non ci piacciono e andiamo verso di lui con questo atteggiamento che pensiamo che sia un nemico che non pensiamo che sia qualcuno che ci fa del male noi stessi dice Marshall saremo parte del problema
Un po'alle cose che sono state dette anche dei precedentemente da altre relatori
Ecco come poter trasformare questa immagine nemiche A quattro verso il riconoscimento prima di cosa succede dentro di me cose vivo dentro di me diceva Marshall cioè quali sono i miei sentimenti miei bisogni che mi partono che che mi vengono attivati
Quando vedo quel comportamento quando vedo sento quelle parole
Così come sto prima io prima mi rendo conto di quali sono i miei bisogni i miei sentimenti e me ne occupo prima di andare verso l'altro mi faccio aiutare dai miei compagni da da chi voglio mi può dare un po'di empatia ma empatia questo nella comunicazione violenta solo quando io mi sono ben nutrita io dato riconoscimento ai miei sentimenti bisogni posso andare verso l'altro con un'energia molto diverso non di sì persona che ecco con le orecchie basse viene da dire no ma vado fiera di come sto e anche sono curiosa ma casa cavolo vive questa persona che esprime i suoi bisogni in modo così tragico
Un'altra mi viene a mente l'altra frase dirò sempre espressione tra due la violenza l'espressione tragica di un bisogno non soddisfatto prendiamo il bisogno occupiamocene la violenza scomparirà è come questa
Questa frase cioè occuparci dei nostri bisogni in modo da poter prima dei nostri bisogni in modo da poter vedere anche i bisogni dell'altro
Perché l'altro anelli perché è violento perché fuori di testa e perché è una persona come me che ha dei bisogni e voglio incontrarlo lì nei bisogni nel campo dei bisogni solo lì avremo molte più probabilità di trovare poi insieme
Delle strategie ecco io ci credo e vi porto questa esperienza e vi ringrazio
Grazie mille Anna mi ha molto colpito la tua citazione di Rumi oltre il giusto e lo sbagliato c'è un campo incontriamoci lirico in questa con questa citazione io a ad agosto due mila ventuno preso posizione nel mio ambiente professionale
Proprio citando questa questa poesia alla fine
Perché veramente ci credo e e poi qualcosa è successo che sì mi sono fatta un po'amare ho suscitato diverse reazioni i però poi quando abbiamo fatto il digiuno a marzo io di Giurato sette giorni vedendo sono disabili tisane ne vedevo come una Maserati rendimento andavo proprio però non ho punto sospeso l'alimentazione per sette giorni e alcune persone mi hanno scritto in privato anche tra quelli che mi avevano osteggiato comunque non erano rimaste era rimasto stili
E mi hanno scritturato preoccupandosi dicendo come stai che cosa sta facendo ma che succede Illy io ho sentito di ritrovarci di nuovo in quel campo in quel giardino un quella selva Ovo che cosa sia quindi grazie grazie di averla esiste esiste c'è
Grazie allora
Grazie
Allora adesso avevamo in programma l'intervento diciamo inconclusivo prima poi del dibattito e delle conclusioni ti Davide Tutino in realtà abbiamo una a aggiunta gradita ovvero di Erminia Ferrari che è venuto a trovarci e quindi abbiamo deciso di far parlare dieci minuti Erminia e dieci minuti Davide per raccontarci un po'la loro opera cioè con la loro visione Erminia Ferrari che medica di base il responsabile del del settore sanità diciamo del CLN grazie grazie d'essere qui
Buonasera a voi tutti
Sono le quattro e venti e dormite alzata in piedi no vero e alzatevi in piedi
Eh dovete pronunciare con il profondo del vostro cuore io sono amore la voglio sentire uno due tre
Ancora più forte
Bravissimi mi potete sedere
Brava
Allora perché ho fatto queste piccole specie ornati USA perde svegliare vi perché secondo me considerato l'orario ecco e poi per una cosa precisa poco fa Franco durante il suo intervento avvenuto una cosa sacrosanta
Le parole sono delle vibrazioni tra virgolette magiche che sono fondamentali ora il problema è che tutte le volte che non ci esprimiamo in modo negativo
L'universo non capisce una mazza perché l'universo il non non lo capisce quindi se io parlo di non violenza l'universo capisce violenza lo so la mia voce e violenta
Allora non riferì volevo svegliare mi sentite comunque Benzi ecco
Allora per cui ecco perché vi ho fatto dire io sono amore
Io sono pace io voglio la pace io Tojo l'armonia io voglio stare bene
Perché tutto deve partire da questo se noi stiamo bene con noi stessi
E risolviamo le notti nostri ripartiamo dalla dalla risoluzione
Del nostro conflitto interiore delle nostre guerre intestine anche nel senso dell'intestino vero perché ora a prescindere da tutto voi non sapete quanto incide nella terapia e pratica di tutti i giorni di medico di famiglia
Il collo hanno irritabile
Perché il colon irritabile deriva dal fatto che uno abbiamo conflitti interiori che non risolviamo
Quello che vediamo ci fa schifo e quindi praticamente il nostro intestino cosa fa poveretto cerca di mandarci dei messaggi precisi per cercare di limitarci a risolvere il problema
Lo stato di malessere la malattia non è altro che un veicolo per dirci che quello che noi stiamo facendo la nostra vita e stiamo vivendo è sbagliato
Che noi dobbiamo andare verso un'altra strada che la strada della nostra anima del nostro de di quello che siamo venuti a fare su questo pianeta perché ci siamo incarnati in questa dimensione perché siamo esseri umani
Allora il nostro corpo che ho un in un unico strumento poveretto che all'universo per tirarci le orecchie allora ci fa venire il mal di testa al mal di pancia eccetera eccetera e e quel ci dice delle cose importanti si
In quindi la malattia non è altro che un'altra grandissima alleata incluso il cancro incluse le malattie degenerative che stanno aumentando pensate perché perché aumentano le malattie degenera attive perché noi di diamo in un modo degenerato
Cioè noi non non vi diamo la nostra vita veramente seguendo quelle che sono le nostre ispirazioni quelle che il nostro talento quello che ci quello che ci anima veramente dentro che ci fa accendere di passione e di emozione noi dobbiamo vivere una vita così tutti
E per tendo questi principi in tutte le nostre azioni politiche sociali incontrando le persone quello che io dico
Sempre tutti mi pazienti comunque quando la palla possibilità come oggi di incontrare delle persone e proprio questo
Innanzitutto riconoscete dice sentite di capite dalle profondamente ciò che rianima ciò che volete realizzare nel modo migliore possibile ovviamente sto parlando di azioni rivolte al bene non ovviamente rivolte al male
E poi parlate col vostro prossimo parlate con il vostro vicino e come diceva stamattina Ugo
Parlate
Anche a chi non è vicino a voi dice ma come ma guardate che siamo tutti connessi se noi lanciamo quest'intento all'universo in maniera positiva e quindi non violenza Novak is
Che cosa vuol dire questa parola vigilante
Cosa vuol dire e soltanto un altro modo permetterci un'etichetta ora il problema è che noi ragioniamo per categorie categorie mentali allora siamo borghesi
Siamo intellettuali siamo alternativi siamo cattolici cioè non siamo sempre qualcosa
Io innanzitutto mi chiamo Erminia e sono molto di più del mio nome e quello che faccio
E l'espressione di quello che io sono venuto a fare su questa terra sentirò anche voi per questo che il quello che dovette realizzare ecco perché una delle azioni prossime di cui ancora stiamo comunque pensando le modalità
è quella di creare una rete un tutti quei preti dissidenti
Che si sono manifestati già
Attraverso per esempio il cammino che ha fatto il mio caro Mino amico Emanuele Personeni
Con il camper in tutti Italia tutti quei preti che hanno dimostrato con le loro azioni di essere vicino al cuore delle persone ai bisogni delle persone che nella chi è ESA nel rapporto con l'oratorio comunque per l'ambiente che non è che cercano soltanto un confronto religioso ma cercano soltanto di comprendere e disse di cioè di di essere ascoltati prima di tutto no
Questo è la cosa fondamentale quindi stiamo cercando e questo è partito da Gogol da Borgo Trebbi abbiamo fatto un evento bellissimo che era ribellata heavy
Liberiamoci alla guerra partendo dalle parole del Papa il Papa purtroppo non incarna sempre pienamente
I principi dell'amore scusate mi questa è la mia opinione comunque ecco a Borgo Trebbia
Abbiamo fatto veramente un'esperienza bellissima di tre giorni dove c'è stata comunione e ci siamo beh ribellati
Alla guerra praticando l'amore e la pace e stagionali che ci siamo gli imboscati nelle nelle stanze a fare delle cose abbiamo semplicemente mangiati insieme abbiamo condiviso dei momenti bellissimi tanto che il la settimana
Scorsa quando sono stata a Venezia
Avere Amman c'è stata una manifestazione davanti al palazzo del dell'Organizzazione mondiale della sanità per sostenere uno dei punti fondamentali della resistendo uno che volete uscire da questa cavolo di organizzazione mondiale della sanità che soltanto uno strumento in mano sempre del potere per gestire la sanità
E quindi non li ho incontrato delle persone che erano a Borgo Trebbia e tre abbracciando ci ci siamo messi a piangere ma ci siamo emozionati rivivendo quei momenti di comunione che noi abbiamo vissuto lì bene
Il progetto è quello di amplificare questa rete di ripetere questi eventi
E di in questo modo risvegliare veramente nel cuore delle persone questo bisogno fondamentalmente di essere profondamente se stessi
E nello stesso tempo di vedere nell'altro
Se stesso perché questo è perché stamattina Ugo citava appunto ama il prossimo tuo come te stesso
E ama anche il non prossimo tuo come te stesso quindi ama chiunque come te stesso allora noi spesso pensiamo che le azioni per la pace sono buoniste
No io sono una che in si arrabbia parecchio nel senso che quando c'è da essere giusti e portare a galla la verità bisogna essere combattivi non buonisti quindi non è il volemose bene non è questo
è avere chiaro l'intento di quello che noi vogliamo realizzare e portarlo fino in fondo come ogni piccola cella perché guardate che le cellule ci ascoltano e se noi vogliamo fare fare delle azioni forti invochiamo le tutte
A partire da quella che noi possiamo pensare che sia anche la prima cellule del nostro corpo che poi non è non esiste perché in tutto il l'anno in corso è la nostra vita si è rigenerata
Ma c'è sicuramente un punto dentro di noi che rappresenta il punto di unione
Tra questo pianeta
L'universo e noi stessi
è lì che c'è veramente la nostra grandissima forza vitale spirituale e quindi risvegliato e quello e cambieremo il mondo io credo veramente fare fermamente che noi un mondo popolo possiamo realizzare ma dobbiamo partire da questo grazie grazie di essere qui
Adesso Davide Tutino
Tutti fuori senta lei chiedo la terza intervento non è
Grazie avevo dimenticato il titolo dell'intervento di cui avevamo parlato tanto tempo fa
Ed era nato da
Dalla situazione di partenza dalla situazione di arrivo la situazione di partenza era
Il trovarsi confinati dentro le prigioni di casa dentro le prigioni
Diciamo di della proibizione di vedere l'altro
Ma soprattutto dentro quelle prigioni di di separazione che stavamo accettando e stavamo interiorizzare Ando
O meglio che le restrizioni l'emergenza il cui la cui gravità abbiamo preso proprio come motivo per titolare di questo questo convegno
L'emergenza come come fuga da da dal diritto fuga da se stessi fuga dalla coscienza fugato dall'umanità
Stava diventando e stato inventando la prigione ideologica
In cui racchiudere la politica racchiudere ogni risposta possibile
Rispetto a questa emergenza che ci chiudeva dentro avevamo detto in qualche modo tutti fuori quel tutti fuori era fuori da queste Galleria fuori da queste prigioni ma non è fuori per fuggire
Credo che tutti noi abbiamo sentito
E ci troviamo insieme per questo ci troviamo a condividere profondamente la forza delle parole che ci scambiamo e delle esperienze che ci scambiamo perché tutti noi abbiamo sentito profondamente viviamo nel fatto
Che nessuno di noi da assoluto alla possibilità di trovare una via di fuga
Da questa
Da questo momento che l'umanità di crisi
Che l'umanità sta vivendo
E che non sarebbe neanche auspicabili auspicabile che vi fosse una tale via di fuga credo che per quanto
Tutti noi vorremmo avere un'isola dove rifugiarsi adesso
E tuttavia tutti noi sapremmo
Che nel profondo di noi come ha detto Giuliani ci vergognerei mo'a fuggire in quell'isola
Forse ci manderemmo i nostri figli i nostri genitori ma forse vorremmo che i nostri figli e i nostri genitori ci rispondessero no non vado
Questa è l'isola
E cioè qui
E
Quello che
Abbiamo tentato con questo tutti fuori portare queste isole collegato con dall'altro quest'arcipelago che siamo unito e non diviso dal mare portarlo di fronte
A tutto ciò che rappresentava
Il potere che apparentemente ci si oppone al paritaria a cui apparentemente ci opponiamo perché in realtà è stato ben detto che ci rispettiamo a vicenda
Che siamo tanti piccoli capitalisti contro apparentemente un grande capitale un grande capitalista
E che interi Orizia amo
Inevitabilmente ciò che stiamo combattendo e che quindi non è che abbiamo un problema
Sì amo un problema tanto quanto siamo alla soluzione e quindi occorre metterci profondamente
Profondamente
In questione in difficoltà
In relazione
Abbandonare tante certezze non tutte e non si possono abbandonare tutte quindi bisogna già accettare credo che ciascuno di noi
Qualcuno ha detto a tanti
A tanti altri per fortuna che ci sei tu per fortuna che ci sei tu io l'ho detto a tanti
Ma da ciascun tutti quelli a cui l'ho detto
Ho scoperto che in tutti i loro sentivano ma io veramente non sto facendo abbastanza che veramente non sto facendo uno io sto
Io ancora non faccio nulla
E siamo insieme perché tutti noi sentiamo di essere insieme questo qualcuno crede di fare poco non è poco
Quel che è vero che potrebbe ancora non essere abbastanza dobbiamo chiederci un pochino di più a volte poco solo perché non è abbastanza e quell'abbastanza bene
Vorrei fare tantissimo ma non possiamo non è vera non è vero non possiamo
Non possiamo fare un salto volare ma tutti noi possiamo fare un po'di più
E la non violenza e anzitutto un elemento di verità o con se stessi
Nel riconoscere in se stessi che si è parte diciamo che si sta
Parte dell'organismo che è stato tentando di guarire
E che occorre
Fare quel poco che la propria parte quando ci mettiamo di fronte
Ecco quando diciamo no al lavoro
No io questa cosa non la faccio
E quello che possiamo fare lo possiamo fare non tutti possono dire Tutino più grandi ma alcuni non lo possiamo dire tutti
E alcuni siti possiamo dire tutto
Alcuni si possono essere partecipò aiuto
Vengo qui ospito qualcuno
Compro vipera quelle importante non è poco
Non è poco uno scambio importava non è perché alcuni di noi hanno scritto
E perché alcuni di noi sono in parte lì dentro possiamo scambiare qualche cosa
Ed è un aiuto per portare avanti questa lotta insieme
E
Quando siamo di fronte ad esempio alle istituzioni nudi come siamo nel senso vestiti della nostra pura umanità che incardiniamo perché si è detto
Si è detto
Perché siamo fatti così come esseri umani guardiamo le cose riusciamo guardarle da due particelle con la non violenza come come mezzo con la non violenza come fine
Chiaramente
Sentiamo che la cosa più nobile la non violenza come fine come finalità
Ma sempre la incontriamo comunque Enzo per raggiungere quel fine che essa stessa
E quindi abbiamo visto come è stato posto giustamente il problema dobbiamo
Prendere nella sua totalità alla non violenza in qualche modo come un orizzonte di un cammino e di un percorso che non è mai dato completamente
E che è necessario si dà come un sentiero nel deserto giudice del deserto non ci sono strade ma forse sono vissuto sotto a quella sabbia mentre cammini lei fa il sei turchese ecco nel momento in cui si è detto
Che e si è posto una domanda come è possibile nell'era dell'emergenza e delle emergenze della guerra come possibile ricorrere alla non violenza
La non violenza sembra avere un senso laddove
C'è un diritto a cui ricorrere c'è un qualche modo una possibilità di negare il relativismo e di diversi questa cosa è giusta sì qui c'è il mio sì proviene dalla mia coscienza che è anche la tua io sento che anche la tua canti alla mente
Non è non è possibile che anche tu non senta che ne
Il salario in ogni momento che il tuo atto in quel momento dovrebbe essere l'atto di ogni essere umano in quanto tale
E quindi perché cioè come è possibile nell'era del relativismo nell'era dell'emergenza nell'era de de della guerra Lamon violenza
Io credo che sia possibile in qualche modo nello stesso modo
Nella stessa modalità in cui è espresso dal poeta quando dice è caduto il tetto
Finalmente possiamo vedere le stelle
Allora il tetto ciò che ci proteggeva e ci protegge
Dei venti
Nella sua caduta rivela il senso
Rivela il senso di ciò che stiamo cerca
Il diritto è caduto il diritto deve vivere dobbiamo costruire il nuovo diritto
Più alto più forte che abbia una relazione stretta sia con la coscienza ma sia con la cultura deve diventare parte della cultura quindi ci vorrà una dimensione verticale del diritto perché veramente entri
Nella nel dialogo con unico col diritto dell'uomo in quanto uomo quindi un dialogo giusto naturalista che che tenti di comprendere profondamente in che modo l'uomo è veramente uomo e non può essere toccato è a mio avviso ci sono stati momenti della storia del del riflessione umane del diritto in cui questo è stato toccato concretamente quando l'ho detto più volte
In un certo momento della storia di ottocento anni fa un sovrano disse io non toccherò i vostri corpi
Significa quello è il confine
Io posso essere
Io sarei più potente ma per quanto io possa fare vi riconosco il diritto che mai toccherò il gossip
Perché quello è il confine del mio potere
Ecco ci sono stati momenti della storia che offrono una riflessione molto profonda che in qualche modo trascende in quel momento storico
E che ci sia offre come
Come riflessi come base di una riflessione orizzontale sull'adesso su quello che tardino
E quindi come costruire adesso tutto il nuovo diritto che serve a superare
A far sì che la relazione tra di noi non sia basata su un'emergenza e sulle emergenze stabilite dal ponte
Il crollo del tetto ci dice che dobbiamo dare carne
Carne
Incarnare in cui il tentativo non abbiamo risposte pronte
Questo per esempio ci siamo costituiti ci costituiti in CLN per essere una relazione un insieme di neuroni in un un un un un intellettuale collettivo che possano costruire questa nuova comunità saremo presto
Davanti per questo ve lo dico perché ho superato i dieci minuti saremo presto di fronte di nuovo alle istituzioni
E di fronte alle istituzioni saremo di nuovo nudi nel nostro silenzio vestiti del nostro essere uomini essere coscienze a domandare
Ciò che le istituzioni non vogliono sentirsi domandare
Questo il problema le domande sono un grande problema per l'istituzione violente per il potere
Saremo lì a domandare si chiama Duran Adama uomo di
A volte l'abbiamo chiamato diritto umano
E saremo lì a domandare cosa accadde diteci voi
Perché vostro dovere perché è vostro dovere che ci portate in guerra
Diteci voi come dovremo agire sei quando cadranno le bombe nucleari o vi saranno incidenti sul nostro territorio su quelli vicini ce lo dovete dire un vostro dovere
Come risponderà a questa domanda
Il potere violento che non ha risposte
In cui nel momento in cui il potere non ha una risposta la risposta sei tu
Risposta sei tu che incarni
Il diritto che sta nascendo quello un diritto alla verità
Perché quello è un diritto alla vita
E
Ecco tutto questo lo tenteremo insieme molto presto siamo pronti siate pronti quel siate siamo
I
E siamo pronti a tutti quei momenti in cui dovremo fare delle cose così semplici semplicemente stare di fronte a qualcosa e a qualcuno semplicemente camminare semplicemente dire no dobbiamo essere pronti non è più il momento del forse
Per nessuno di noi due
Grazie Davide
Allora ci avviamo alle conclusioni
Adesso facciamo l'intervallo che credo che sia utile a restare svegli
E non solo non solo le raccomandazioni di Erminia ma forse non non lo stacco
Ci farà bene dopodiché si apre il dibattito io c'ho tenuto particolarmente mantenere uno spazio di dibattito non lo spazio di domandine
E uno spazio in cui ci si confronta in cui soprattutto chi non ha parlato fino ad essere stato ad ascoltare è dica la sua faccia quello che vuole cioè domande proposte critiche ci mandi anche pure al diavolo ma voglio dire sì attivi
In modo poi da arrivare a un minimo di mio intervento conclusivo
Per pensare anche a come dire come uscire di qui insomma come dare un futuro a questo incontro però poi ci sarà il video di Marco Guzzi
Che spero molti ci vorranno
Per mare a vedere che però sarà proiettato all'interno perché si possa vedere e quindi dopo intervalli no che un quarto d'ora circa e dibattito
Fa solo una cosa
Volevo fare un saluto al professor Vanni fra i DS che doveva essere oggi con noi ha accettato gentilmente con grande disponibilità dovuti che è rimasto bloccato per uno sciopero a portare o portuale all'estero e qui dico con rammarico all'ultimo ci ha comunicato che non poteva muoversi quindi un caro saluto all'Unità parte di tutti noi il ringraziamento DSC voluto essere comunque l'appuntamento a una prossima
A una prossima occasione
Ma
Direi che
E ora di riprendere
Vedo con piacere che insomma di gente ce ne è sparsa ma ce ne
Quindi invito tutti
A ritornare possibilmente sotto la tettoia
Per il dibattito ci si sono già iscritte a parlare
Quattro persone
Quando la gente si siede darò la parola al primo
Le iscrizioni a parlare sono aperte quindi chi vuole parlare viene qui alla Presidenza
Mesi tre nota
Io propongo però interventi Brady perché possano parlare più persone possibili quindi io propongo cinque minuti con tolleranza fino a sette otto
Al quarto minuto avviso va benissimo Covelli in modo che ognuno si regola per un minuto due tre ma si spera non di più
Allora
Dalle vedo che la gente forate Taveggia comunque seduta
Quindi io
Do
Scusatemi tanto per chiarire allora ci sono
Le cinque diciassette minuti
Vediamo come va
Il dibattito in ogni caso io farò una breve conclusione e poi si proietterà il video di Marco Cuzzi con Sabatino e Tutino che però sarà proiettato dentro perché per questione di luminosità per vedere bene
E meglio dentro quindi ci sposteremo dentro prova presumibilmente in piedi perché dentro non ci stiamo tutti
Dopo la conclusioni allora alla parola il primo degli iscritti Sergio
Che non riesco a Ragaini perché non capivo se era un aereo che cosa bene o la calligrafia terribile l'ho sempre saputo
Comunque fortunatamente alla fine il mio nome è stato letto
Devo dire che V troppo di comincio il mio intervento con un grande dispiacere
Di non avere potuto partecipare alla mattinata
Che mi han detto essere stata bellissima ma nello stesso tempo con la grande gioia di avere scelto
Il luogo attuale rispetto a cento giorni da leoni quindi a piazza Sempione anche perché ho potuto sentire non dei proclami finalmente ma belle analisi e poi soprattutto non solo una critica ma anche una bellissima voglia di fare di costruire di andare avanti
Devo dire però che anche la mattinata di stamattina in un certo senso è stata in tema perché è una mattinata che avevo rituale sciamanico degli indiani d'America
Quegli stessi indiani d'America che da parte degli statunitensi sono stati massacrati nel numero di cento mila ma a differenza di tutti gli altri invasori che a loro volta hanno fatto massacri gli Stati Uniti sono stati gli unici a creare un'epopea cinematografica quella western dove loro sono diventati buoni e in massacrati sono diventati invece i cattivi
Quindi sicuramente in un certo senso riscoprire le tradizioni di questo grande popolo le cui tradizioni sostanze in buona parte censurate
Dagli statunitensi è stato comunque molto molto molto bello
Quello che io ho sentito però nel pomeriggio secondo me è stato bastante anche per aprire nuovi orizzonti secondo me di grande bellezza
Perché non solo io ho sentito dei bellissimi interventi anche da un punto di vista pratico operativo
Ma è stato bellissimo anche sentire interventi dove in qualche modo si è capito le potenzialità che abbiamo cosa noi possiamo fare e abbiamo secondo me con Anna bassi toccato una cosa a mio parere bellissima
Quanto molti limiti che crediamo di a vere sono solo dentro di noi non è un caso che questo periodo è stato grandioso anche per farci capire questo
Farci capire che noi stessi stavamo obbedendo a un sistema repressivo criminale eccetera
Semplicemente perché noi stessi abbiamo scelto di farlo molto bello
Quello che diceva anche Linda maggiori quando diceva ci hanno fatto credere fin dall'inizio che ci fosse una sola soluzione una sola possibilità
è un solo modo di agire
Ma se vediamo tutta la medicina ufficiale funziona così non c'è altra strada
Quello che forse
La giornata di oggi mi sbilancio perché non ho seguito la mattinata ci permette e ci ha permesso di capire è capire che c'è un'altra possibilità
Che capire che abbiamo molte potenzialità un numero enorme di potenzialità dentro di noi
E guarda caso un sistema che fa di tutto per non farcelo capire fino a quando il bambino è a scuola viene represso gli viene detto che non vale niente che non può fare niente e quello che gli viene insegnato ai questo non lo puoi fare
Il bambino nei primi anni di vita pare che si senta dire almeno sedici mila volte quello che non può fare
Molte volte invece noi capiamo che le cose si possono fare bellissimo anche quello che ha detto Majid Valcarenghi quando a parte il parlare delle spese militari
Dai cosa gravissima ha detto il cambiamento vero e proprio deve avvenire dentro di noi e noi oggi tutto questo l'abbiamo toccato con mano
E la l'ha fatto toccare con mano secondo me molto bene anche Erminia Ferrari
Quando ha detto la malattia quella che noi pensiamo malattia
In realtà molte volte un sintomo che ci fa capire delle cose
Una degli esempi è pensare alla febbre la febbre in realtà non è altro che una reazione del nostro corpo per guarire
Quindi secondo me quello che emerge che deve emerge ovviamente concludo perché mi hanno anche ricordato che sono al limite e che secondo me da giornate di questo tipo si può capire quello che possiamo essere
Quello che possiamo fare e soprattutto non tanto non andare nell'isola non siamo isole
Non siamo isolati ed era molto bello quando veniva detto c'è un campo che tutto unisce si può chiamare Campo quantico campo Moffo genetico è quel campo che già facendoti pensare una persona te la fa in qualche maniera sentire gli ero seguito questa conferenza con la mia associazione dedicata Ferdinando Cazà Maldini che è stato il primo che ha studiato scientificamente anche fenomeni come la telepatia
Quindi in realtà ecco capire che noi non siamo un universo chiuso la nostra mente non è un sistema chiuso e che abbiamo una capacità di collegamento tra di noi
Che insieme ci può portare lontani si potrebbe concludere con la frase degli Inti Illimani El pueblo unido chiamasse va be'in sito
Quando si è uniti non si perde mai vale a dire che dal momento in cui si perde e solo perché si è divisi
Ma in realtà non abbiamo né vinto né perso
Bisogna andare oltre la vittoria perché dal momento in cui tu fissi una vittoria veniva detto vuol dire che c'è un nemico da combattere
Fosse l'unico nemico da combattere siamo noi stessi
Quando pensiamo di avere dei limiti che in realtà non abbiamo grazie a tutti vi voglio bene grazie Cascina Torchiera
Chi ha dimostrato che senza regole fissate abbiamo una grande capacità di autogestione e di auto disciplina Ettore funzionamento di questo posto lo mostra molto bene grazie
Grazie a te di essere stato nei sette minuti
Ma ora discreto Maurizio toh non ho ben capito osservatori in a
Atto
Non era chiarissimo
Anch'io ora pessima calligrafia buonasera io mi chiamo Maurizio torti
E sono stato molto contento di partecipare qui al Torchiera ho vissuto a Milano da circa venticinque anni quindi conosco già il Torchiera ce lo Stato già tantissime volte
Vorrei aggiungere però qualche cosa importante comunque questa giornata perché voi che siete a Milano lo sapete meglio di me su molti temi di cui abbiamo trattato sentito questa mattina sicuramente Milano ma non solo Milano c'è bisogno di un confronto molto aperto e molto più approfondito sicuramente oggi è un primo passettino
Però naturalmente c'è la necessità dunque la non violenza è uno strumento politico
Non so quanto si è capito questa mattina
Io trascorso
Decennale forse anche pluridecennale in autonomia operaia
Queste cose non sono incompatibili
Non mi hanno portato a un percorso una crescita personale di cui diversi interventi oggi hanno evidenziato no ognuno probabilmente la potrà raggiungere
Con diverse modalità con quelle che più possono essere adatta alla persona no importante avete la possibilità di di scegliere no questa la cosa fondamentale avere la possibilità di scendere quindi il mio brevissimo spaccato perché stamattina ho sentito come se la non violenza questo strumento politico fosse fermo a cinquanta sessanta anni fa
Da a arrivare ad oggi sono accadute tantissime cose no
Perché naturalmente anche nel mio percorso personale come attivista non violento di etichette me ne hanno messe più di una volta
L'esperienza a Baghdad da Belgrado Sarajevo
Gerusalemme no dopo due mesi che è scoppiata l'intifada io sono partito da Napoli e sono andato a Gerusalemme quando son tornato dopo un po'di settimane mi hanno detto ma tu sei pazzo
Ma strane etichetta Nova per dire quindi è un mondo che conosco abbastanza bene quello delle etichette
No e a Baghdad eravamo degli scudi umani non so chi si ricorda nel novantuno io parlo quindi dalla prima invasione del mille novecentonovantuno quindi la non violenza ha fatto un percorso lunghissimo no dai suoi trecento quattrocento anni di cui si è affacciato un po'arrivare ad oggi
I giornali come si chiama ci chiamano le anime belle Leane Mac colorate quelli che vanno in giro con i fiori ma è chiaro che anche lì siamo chiusi in queste etichette ma le storie sono totalmente diverse noi oggi abbiamo discusso trattata siamo riusciti a a a intrometterci in delle questioni che prima sembravano impossibili oggi possiamo dire
Che possiamo essere una forza di interposizione laddove c'è un conflitto
Pan for Peace nel mille novecentonovantuno fosse stato uno delle marce uno degli eventi più importanti in Europa non so chi di voi si ricorda in cui mille cinquecento stranieri di cui l'ottanta ottantacinque per cento erano italiani che sono andati in Palestina
Hanno incontrato altri gruppi hanno incontrato altri comitati
Hanno costituito una catena sulla porta di Damasco in cui naturalmente gli israeliani consapevoli hanno dato un sacco di botte però sapevano che erano europei naturalmente sapevano di picchiare degli europei e non dei palestinesi
Quindi oggi siamo riusciti a convincere una serie di situazioni in cui esistono i corpi europei civili di pace no quindi sarebbero dei civili noi abbiamo sempre sentito quando ci sono i conflitti esistono i caschi blu ma perché devono essere solo i militari
Ad occuparsi di una crisi territoriale o tra una crisi tra due Stati ecco questo è un elemento sicuramente molto ma molto interessante e importante in cui noi civili noi persone comuni
Che non siamo dei militari possiamo essere formati possiamo intraprendere un percorso di conoscenza e diventare uno dei membri di una forza di interposizione che va a mediare
In un conflitto naturalmente parlo sempre di una fase prebellica nel momento in cui ci sono i canoni per lo mezzo è sicuramente una situazione assolutamente inconcepibile
Quindi la non violenza è uno strumento politico di cui già stamattina naturalmente se ne è parlato e bisogna appropriarsi e il tempo sono i tempi sono più che maturi si è parlato di obiezione civile benissimo
Il mio trascorso da Autonomia operaia e dell'antagonismo di quando si andava a fare i campeggi di lotta antimperialisti per fermare gli F sedici F quattordici insomma le cose che molti di voi già conoscono
E quindi oggi si può dire che possiamo affrontare una campagna seria di obiezione civile no io credo che ci siano rappresentanti di molti gruppi quindi io credo che oggi possiamo prepararci per affrontare una campagna
Chi di noi è d'accordo con trenta miliardi all'anno di spese militari nessuno vogliamo prenderci un pezzettino di questi soldi magari due tre miliardi no come non paghiamo le tasse
Non dico non tutte ma anche una piccola parte si può fare
Si può fare nel momento in cui si chiamano a una dichiarazione dei redditi che sia l'unico
Che sia il sette e trenta
E dobbiamo pagare lo Stato duecentocinquanta euro trenta ero le tratteniamo poi vediamo tecnicamente come si potrebbe impostare una cosa del genere ma questo è uno strumento è un'applicazione della lotta e dello strumento politico della non violenza
E possiamo anche ragionare sul discorso del sabotaggio perché anche un'altra delle applicazioni della non violenza e quindi voglio dire che nella sua complessità
La non violenza è assolutamente uno strumento politico
Chi decide di intraprendere questa scelta e decide di essere un attivista non violento al di là dell'odio tra il SISMI o di cose è un percorso che ci si può fare è chiaro che occorrono due cose coraggio e determinazione sono le stessi elementi di cui un soldato a nel momento in cui decide di armarsi e andare a combattere
Il percorso della non violenza necessità degli stessi elementi coraggio e determinazione
Ok
E quindi il discorso è molto complessa e molto articolato quindi io la proposta che lancia e quindi sicuramente bisogna fare un'azione di obiezione civile obiezione di coscienza seria
Questo è il momento si può fare perché ci sono molte beata che sono mature e pronta per farle grazie
Alla parola Zanello Bagatti scusa Rasbank abbisogna quattro minuti però non ha sempre
Allora il convegno
Grazie
Sentite più fiducia in te
Il convegno di Aligi
Del i primi anni ottanta
è presente sull'archivio di radio radicale quindi potete ascoltarlo tranne alcuni punti hanno volume veramente pazzo aiutatemi a protestare con la radio perché vengano sistemati
Esiste negli anni ottanta un altro convegno organizzato a Roma da Laura Conti e Laura Terni che io ho conosciuto Laura Conti quindi vari la ricordo
E lì in intervenuto anche Lucio Bertè che vorrei ricordare qui non so se qualcuno di voi lo conosce è stato su come uno dei più grandi non violenti italiani egli verrà dedicata adesso dovremo rompe le scatole una targa
Mi in un luogo di una sua azione non violenta forse la più la più bella quella fatta al cimitero paleocristiano di sabbie la piazza Sant'Ambrogio
Su qualche appunto sugli interventi
Uno in cui con la violenza non si riescono più a regime rovesciare regimi molto più forti
In Afghanistan mi risulta che novità ai talebani
Due nella costituzione bisognerebbe prevedere che non si cambi la legge elettorale primi sei mesi prima del voto l'Italia ha già firmato il patto di Venezia che credo abbia valore costituzionale per cui la con la legge elettorale non va cambiata entro un anno dal voto
Intro un anno dal voto poi bisogna che qualcuno faccia rispettare però queste cose perché se la se bastasse scrivere qualcosa nella Costituzione perché venisse avverata tutti avremmo un lavoro e saremmo felici
Non mi sembra che sia così
La il corrente ha visto delle restrizioni che dovrebbero essere messe in stato di guerra senso solo se ce lo stato di guerra io vi dico che per me il come ed è stata la quarta o la quinta guerra mondiale
Dove ha vinto la Cina senza sparare un colpo
Segnalo anche dal punto di vista del diritto che il reato di epidemia prevede tuttora letteralmente la pena di morte epidemia significa diffondere un virus a livello colposo ergastolo a livello quindi doloso pena di ovviamente non viene esercitata perché non si non si fa più questo vi fa capire come questo reato sia importante fatevi una domandina su chi ha tenuto aperti i voli dalla Cina e chi poi gli ha bloccati lasciando che la gente passasse dall'Egitto
E quindi sicuramente qui il vivo se non è arrivato coi barconi mai arrivato con gli aerei
E non è stato citato pronte rimase parlato non non non mi sembra che sia stato citato l'esempio di un violenza interessante anche sempre sbanda un po'io apro
Cioè degli albergatori che hanno detto io tengo aperto
Poi o quella tipa non sono ebreo
L'apporto perché nella nostra civile a Milano a maggio una giovane avvocato è stato preso a calci in corso San Gottardo cioè in zona Navigli non mi dite che è una zona degradata perché non ci credo
Perché la portava allora qui abbiamo avuto un confronto proteste sui giornali che ed premette qualcuno ha detto ci vuole l'esercito tutte le cose del genere
E dall'altra parte la resa per evitare la escalation che è stata fatta su sorprendentemente fino a un certo punto dalla comunità ebraica piaccia detto ufficialmente non mettete la kippah
Cioè come negli alla fine degli anni Trenta e pericoloso nella civile Milano portare la che passa e pericoloso in zona Navigli vi lascio immaginare in periferia
Cosa abbiamo fatto
Abbiamo organizzato un aperitivo dove ebrei Siena non ebrei
A grazie sì ad Arese ma non ebrei hanno fatto l'aperitivo con la kippah
Qualcuno di voi conosce Lanza del Vasto forse è stato citato
Allora quindi allora io consiglio a tutti di leggere proprio perché la non violenza non è non so spazio violenza ma è una proposta una progettualità che parte da noi stessi neanche tutto il pellegrinaggio alle fonti del Gange
Ma il capitolo dove Lanza del Vasto aspettandosi una bella discussione con Gandhi arriva lascerà e lo mettono subito a lavorare
Perché grande non c'era giorno che passasse in terra che non faceva andare suo arcolaio
Proprio per questo su questo finisco che sono quasi cinque minuti
Io vedo anche nello scontro Bucks Novak s'lo stesso schema violenza lo da un resa meno Dax non vedo proposte tranne forse per la terapia domiciliare non vedo proposte di gestione del virus
Per quanto mi riguarda
Io da tempo da da da più di un anno
Guardo la realtà e vedo che tali One la Giappone e Corea del Sud che conoscono la Cina molto meglio di noi che hanno già avuto la SARS
A livello di numeri sono andate molto bene dalla gestione del virus a Taiwan cosa hanno fatto i loro il hanno lasciato correre il virus no
Hanno fatto lo dava no nel primo anno e mezzo non c'è stato lo danno a tali quando c'è stato un contro ci sono state altre misure di controllo che su queste chiudo facendo qui un esempio oggi in Italia pochi mesi fa se uno andava a scuola in Italia gli dicevano a casa misurati la temperatura e noi facciamo a fidarsi famosi da sé come si dice a Roma
A Tai Wan quando un bambino arriva a scuola di misurano la temperatura mette i piedini in una vaschetta con una soluzione disinfettante
Lava le mani
Lì si usano le mascherine perché ha fornito il Governo e ha mandato al sud alle scuole
C'è un capoclasse che controlla l'esecuzione del protocollo di sicurezza e ci sono ogni tanto proiezione di cartoni animati che spiegano cosa fare il risultato di questa operazione che a parte qualche giorno di ritardo nell'apertura delle scuole
Non c'è stato un solo giorno di didattica a distanza a scuola
Chi conosce un po'delle scuole sa che la didattica alla distanza a distanza con la colpevole promozione con calce in cumulo per chi l'ha fatta
è il modo di sancire che i molti poveri in questo Paese resteranno ignoranti perché ovviamente non hanno potuto seguire le lezioni perché non tutti avevano la i fondi i collegamenti cosa del genere e cavoli loro ecco questo secondo me è la differenza esiste la resa potiamo ce ne esiste lo dava stai a casa e poi dato che non c'era traccia mento non Celant altro finito lo dà un si riparte e si diffonde il virus
A
E esiste il modo di gestire il problema
Bene Sabrina Zocco alla parola
Oh mamma infatti perché stanca
Allora io ringrazio
Gli organizzatori è un'opportunità di confronto che questa città a di cui questa città ha bisogno come il pane
Milano potrebbe
Dare contributo se si organizzassero più giornate così di confronto di incontro
Poi volevo parte ringraziamenti volevo dare una darci una notizia insomma
Un po'venuto fuori dei bellissimi interventi di questa mattina senza nulla togliere all'importanza degli interventi anche nel pomeriggio però devo dire che sono interventi formativi anzi magari sarebbe bello pensare a dei momenti di formazione
Perché non tutti hanno gli strumenti io per prima
Di comprendere a volte tutto strumenti giuridici sanitari eccetera comunque
Quello che volevo e l'informazione che volevo darci è che
La Costituzione che noi abbiamo
Quella che tanti dicono che è un che bella
E a volte viene ma anche a me per dire che è bella perché
Non è attuata ma in fondo è bella ecco rispetto a tutto quello che stiamo vedendo cioè la mancata attuazione sistematica da quando è stata scritta
Ecco questa Costituzione è frutto di una lotta di persone che hanno perso la vita
Per questo io mi sento anche di dire che bella perché io onoro la memoria
E la lotta dei nostri partigiani
Credo come tutti noi ecco che siamo qua
Ciò detto questa lotta non è mai terminata perché quella la Costituzione non è mai stato attuata
è una lotta che ha continuato soprattutto per classico eletto la classe lavoratrice
La pandemia
Non ha spaventato tutti
Perché ci sono tantissime persone che hanno avuto paura da sempre nel corso della loro vita
Perché oggi due mila ventidue in questo Paese quattro persone quattro operai quattro lavoratori al giorno muoiono ammazzati nei posti di lavoro nei luoghi di lavoro
E non perché mancano gli ispettori come ho sentito dire
Ma nel nome del profitto ammazzati dei padroni
Dunque io so passiamo tutti siamo classe lavoratrice siamo proletari quindi non è
Un discorso ideologico
è un dato di fatto
Noi viviamo ancora in questa situazione e quindi la lotta e l'emergenza ci sono persone che la vivono da sempre e la vivono da decenni per non dire da secoli quindi mi sento di dire che
Il fatto di non di non essersi più spaventati insomma di questo ennesimo ricatto che è stato che è stata questa psico pandemia ok
E che come
Franco spiegava bene insomma il pipistrello che partito un altro e ha fatto migliaia di chilometri poi incontrato il pangolini insomma si
Diciamo che finalmente un po'poco alla volta la verità
Che è rivoluzionaria emerge
E e comunque dissenso come dire il il il la determinazione di talune persone tra cui noi di non voler come dire di di resistere a questa evidente menzogna ok proprio per le modalità violente
Con le quali è stata è stata imposta quindi tutte le procedure bla bla abbiamo intuito molti di noi subito insomma che non tornava niente che non nulla insomma tornava
E questa questa determinazione e la nostra lotta e ci sono persone che però mi hanno ricordato che fino al due mila e quattro hanno lavorato nell'amianto e loro hanno lottato tutta la vita
Ok con con uno stato complice nel nome del profitto dei padroni
Dovendo lottare punto contro un elevato rischio di morte dal momento che di malattia e di morte ci son semina morti all'anno per mesotelioma per amianto in questo Paese giusto per solo per quello
Dopodiché
Questo per dire appunto che
La lotta è solo con la lotta che si può e e e come si può notare
Ci sono diversi modi abbiamo visto ci sono tante persone che hanno parlato delle loro esperienze di lotta e comunque con la lotta sicuramente si ottengono dei risultati
Quello che io auspico è che
A a vengo confronto costante
Che sempre più allargato in modo che questa ci sia un'analisi approfondita da parte delle migliori menti ma di tutti noi e la messa in campo soprattutto di strategia e cioè le analisi i bla bla servono per arrivare a definire tutti insieme
Una strategia che può essere anche di lotta non violenta determinata perché non è pacifismo
Determinata una obiezione civile insomma vediamo come ma che che sia quindi poter essere tutti formati per poter come dire affrontare perché ci sarà evidentemente bisogno di questo
Credo
Di poterlo dire
E che e quindi la necessità comunque di dicevo di di un confronto il più allargato possibile ribadisco il concetto
Al di là delle diversità anche ideologiche perché dunque ci sono persone con forte motivazioni che sentono e che io rispetto che sentono di poter dare il proprio contributo all'interno anche di organizzazioni politiche
Ciò detto anche tra gli astensionisti insomma io sceso a loro lo seguo da e lui e io sono andata a votare ma io Shehu non lo seguo da quando da prima che partisse insomma dal famoso video di cui parlava stamattina
Così come ho rispettato e anzi ho ho condiviso la scelta del celle N di non di di lasciare intonsa del tavolo
Perché potesse essere quello il tavolo terzo intorno al quale potessero sedersi le forze varie per poter est
Confrontarsi e trovare una strategia comune almeno con obiettivi comuni quindi poter condividere come dire fare un patto d'azione e si io volevo solamente dire quell'ultima cosa da rubo ancora grazie volevo dire se l'ultima cosa e quindi ed stavo dicendo questa riprendo perché sono un po'stanca non riesco un patto d'azione quindi per obiettivi con il maggio a fronte
Allargato di crediti organizzazioni di organismi perché l'unità la fa la forza
E se siamo tanti possiamo contrapporci non solo in piazza ma evidentemente anche con OP concerti di obiezione queste cioè la messa a punto di una strategia condivisa in modo più allargato possibile
Al di là delle diversità su obiettivi condivisi nemico e uno ok le mi stavo parlando della delle multinazionali dell'imperialismo del capitalismo passo e ok abbiamo capito che c'è uno stato
Trasversale quindi che
Che dobbiamo tutti combattere questo è il mio auspicio che si possa realizzare questo l'altra cosa che volevo dire è che pur l'ho inseguito ma poiché lì è andato via c'è stato un intervento
Oggi pomeriggio che mi ha particolarmente colpito e fatto riflettere per la verità
Perché poi la percezione della realtà dei fatti
Mi rendo conto che dei è difficile alle volte non si conoscono le cose
Però ecco per quanto riguarda io mi story riferendo al conflitto conflitto ucraino son ci sono fatti incontrovertibili ormai non prestasse ammissione del di Washington
Che come dire lì c'era stato un popolo che è stato come dire armato
Armato dalla NATO dagli Stati Uniti
E che ha
Fatto per otto anni strage di civili separato di genocidio di quattordici mila civili e dunque che si sono difesi
Un popolo armato governato da un governo insediato con un golpe nel due mila quattordici dalla CIA
Questi sono fatti ormai acclarati locali sono incontrovertibili ed è una situazione Prato molto difficile
Da gestire perché è l'evidenza la verità poiché davvero quando emerge rivoluzionaria quindi è di fine sarà difficilmente gestibile difficile uscire da tutto ciò che è stato avviato che io io spero e
Auspico che finisca io ti ringrazio e vi ringrazio per la pazienza infinita davvero grazie a tutti è quelli che hanno parlato
Grazie a te allora
C'è una ultima iscritta a parlare se dopodiché saremmo perfettamente più o meno nei tempi in ogni caso io non taglio nessuno quindi chiudo le iscrizioni a parlare sull'intervento di Tania se c'è qualcun altro che si vuole iscriversi scriva durante l'intervento di Tania altrimenti limpida
Sarà chiuso
Credo che tutti noi vogliamo cambiare in qualche modo alla realtà
Dire no mi soffermerò sul fatto di come la nostra percezione trasforma la realtà
Quindi ad esempio noi rivoluziona ma la realtà ogni giorno con le persone che incontriamo anche se non ad esempio no avete notato che in giro c'è sempre più Silenzio c'è sempre un muro che separa le persone
Sicuramente se noi apriamo il nostro cuore e la nostra mente riusciremo a battere quel muro io ad esempio ovunque vado cerco di portare un po'de della felicità che ho dentro
Perché quando una persona fede di conseguenza questa leggerezza
Si percepisce vedo tanti giovani oggi che ad esempio non conoscono neanche le proprie origini non conoscono i valori su cui noi siamo cresciuti
E invece di guardarli e giudicarli magari ci parlo
E loro mi dicono ah ma come nelle diciture cose non mi dicono manco a scuola per cui io dico che dovremmo aprirci al prossimo e non vergognarci perché non è che per forza se non conosco una persona allora
Cioè sempre bello conoscere insomma arricchirci a vicenda a dei dati e delle consuetudini
Che rivoluziona Marras la realtà ogni giorno
Bene allora nessuno c'è scritto
E quindi no scusate io ho detto o non si scrive durante l'intervento villanoviano
Iscriverò mai
Va bene
Sì non so
Vorrei
Il frutto o mi arrivano inventando comune verranno violenta educativo troppo arrabbiato lanuvio le
Torquato nacquero poi osé Diego guarda soggettivo giusto o sbagliato me lo sono sentito larga nove kW stamattina è stato un momento pesantemente vuole guardare sì come la vedo io per migliorare le cose
La sistemazione così da da opporre va bene turche incerto come l'incarico dormienti cerchio utilizzino Rogers cinque quattro che parlando delle pecore cuore Dias quota tutti insieme se si vuole spontanea veri organizzare o ore ore io voglio dire economiche continue fa la nuova noi abbiamo monarchico quello che i singoli io non vorrei sbagliarmi nell'ordine io seguendo delle amiche e per le fortemente tutti polmoni io aggiungere qualcosa per contarli rientra rientra nei ranghi ridotti è uno chiede la strada tastiere diritto di dire qualcosa parlare troppo
è qualsiasi cosa che si risolve degradare popolata entusiasmo Farruggio richiede qualcosa in una funziona
Va detto ma voi no godereccia inviata mai chiamarlo Bastien rende larga parte costretti ad però abbiamo gigante ricordo Gargiulo Mantica guardingo ha tutto il diritto di far far cadere
Propongo da parte il fioretto in grado di dare inizio chiedo vado selettiva demandare ad altri profili Fabio va be'e ci siamo messi però libertà
Guerra vogliamo domani rinvenuti in una scuola
Fondo perché era
Come furono
Grandissimo ci volevano più abbracci qua quest'oggi appunto anche una cosa che volevo sottolineare nostro amico appunto anche magari un modello più coinvolge attivo quello circolare del dialogo sempre più più aperto e democratico partecipativo propriamente quella difficile fare un cerchio comunque quando a duecento trecento persone
Cioè rendiamo conto però mi presento sono andrei faccio parte della Cascina Torchiera e quindi una un portare un saluto e un ringraziamento insomma tutti quelli che oggi sono transitati qua o magari anche hanno già visto questo spazio hanno presentato nel corso di trent'anni di autogestione della Cascina Torchiera questo spazio
E appunto siamo una fase un po'importante come avete visto qua fuori ci sono un po'di lavori il Comune sta riqualificando l'aria e chi magari che un po'ha seguito la questione del spazi autogestiti insomma sacche questo spazio qua era abbandonato è stato appunto recuperato dalle persone del quartiere delle persone insomma documentari Milano
Adesso appunto
Trent'anni tantissimo personam transitato qua tantissimi artisti appunto hanno spiccato anche il loro ruolo diciamo di carriera e insomma no non c'è neanche tanto bisogno di parlare paste Cannata accumulare un attimino su internet
Cascina Torchiera troverete anche che è uno spazio divenuta accessibile alle persone con disabilità cose che molte dive di un spesso e volentieri in parecchi bare spazi privati invece non troviamo l'abbattimento delle barriere architettoniche però è stato importante perché anche l'accessibilità vuol dire
Un tassello per le un'inclusione più totale
Infatti in al nostro dibattito interno del collettivo è stato un po'anche un attimo dire cosa facciamo diamo questi ragazza possibilità di fare posto come John qua alla fine appunto abbiamo deciso di sì perché è giusto dare la parola a tutti a sentire
Una delle di tutti differente anche dai nostri per capire e anche creare un dialogo una rete per questo punto vi ringrazio per aver partecipato a quello è stato il nostro spazio sappiate che in queste settimane siamo molto stavano mobilitando perché faremo delle iniziative
Qua fuori dalla cascina Torchiera per cercare di sensibilizzare non solo il quartiere ma anche l'amministrazione comunale affianchi affinché ci ridia la per l'allacciamento alla qua
Pubblica che purtroppo è stata tolta dal mille novecentonovantasei appunto dalla Giunta del centrodestra i tempi ma non è mai stata ripristinata del nessun'altra Giunta che sia seguita a nel corso degli anni né dati Zappia Nada battezzava
Loro lo sanno benissimo di queste richieste
Anzi avevano poi cercato di metterci dentro i bandi due tre anni fa dentro i bandi per svendite insomma dei beni pubblici
Diciamo in disuso in abbandono al che abbiamo fatto sentire che qual contrario non c'è l'abbandona ma c'è molto più vita differenza di tanti altri spazi veramente abbandonati delle pubbliche amministrazioni
Quindi appunto un grande saluto non vi abbattete ma abbattiamo le barriere
Ringraziamo voi che siete qua passata per l'ottima birra un saluto
Allora ringraziando evidentemente il Torchiera che ci ospita sto
Direi che senza questo ospitalità sarebbe stato molto difficile
Mare questo convegno e perché un assale la che contenesse altrettanto persone ce l'avrebbero fatta pagare si tratta di forse noi non saremmo stati in grado di una detto questo Giuliani aveva ammesso come dire in calendario
Scrivendo conclusioni che io concludo ma non ho nessuna intenzione di riassumere o di fare chissà che ognuno ascoltato quello che avevo da dire l'ho detto stamattina
Quindi concludo solo con un auspicio o meglio una raccomandazione
Io ho solo ho dimenticato una cosa nel mio intervento di stamattina la cosa che ho dimenticato
è stata che la non violenza quando è stata qualche cosa di importante che ha vinto qualcosa e quindi mi riferisco fondamentalmente l'indipendenza dell'India
E i diritti civili dei neri
è stata praticata in modo organizzato collettivo non è stato un insieme di gesti estemporanei per quanto significativi ed eroici di qualcuno
Ecco perché voglio dire Gambina prima roba che ha fatto quando arrivato in Sudafrica e ha incominciato a resistere alle imposizioni del regime
Eccola fatta fatto nasceranno
Ha fatto un luogo una comunità dove ci si formasse e tutta la campagna non violente di grandi in India sono state condotte dai Satyagraha ai cioè da persone da diciamo così Guerrieri della non violenza da persone formate negli Ashrawi
Per condurre le campane della non violenza
Nei grandi dice da qualche parte che la non violenza è una forza chi si può impadronirmi anche delle masse nei le condizioni giuste purché ci sia quelli che le sanno guidare ecco Torre coordinando questo perché l'idea che ci guida e anche quella appunto di no finirla qui l'avevo detto parlando di quaranta anni fa
L'ho detto parlando di né a maggior ragione parlando di San Servolo di Venezia infinita come una bolla di sapone
è la nostra idea di vedere se nei riusciamo poi a creare un percorso con dei momenti di formazione alla non violenza
E quindi cercare di fare un servizio a tutti quelli che sono interessati in primis
Ovviamente il CLN ovviamente generazioni future non parlo di resistenza radicale perché siamo abbastanza pochi che il servizio ce lo facciamo da soli che non va bene
E e a tutti le altre forze che ne vogliono usufruire e per costruire un percorso di formazione sia intellettuale Mazzia soprattutto pratica perché la non violenza richiede fermezza
Richiede capacità da una parte dei dei condizionamenti di cui parlava nascite ma anche di controllo
Benissimo sapere star seduti di fronte a una carica di polizia tanto per fare un esempio a me familiare
E beh insomma richiede un certo controllo dice no che richiede anche il controllo di sé di sapere subire botte come dire
Senza sconvolga sì più di tanto faccio solo questo esempio insomma quindi non vedremo se riusciremo a torna a proporre una cosa di questo genere credo che tanto un indirizzario attraverso le iscrizioni né ce l'abbiamo se non mi sbaglio e quindi se riusciamo poi a organizzare momenti di formazione ovviamente qui a Milano perché non è è un po'difficile farli ovunque ma almeno per la i milanesi e chi sta vicino
Proveremo poi a usare l'indirizzario per fare la proposta deve presentare
A questo punto io chiudo questo convegno ricordando che però non è chiuso perché c'è questo dibattito registrato tra Davide reperto Tutino Marco Guzzi e Sabattini
Che e Salatino scusate
Tutino Sabatino fa pure Roma fa pure rima
Però appunto abbiamo chiuso prima perché il dibattito sì proietterà dentro per questione di luminosità
Allora dobbiamo spostare gli apparecchi e quindi è meglio metterlo dopo la mia conclusione per cui io spero che un po'di gente voglia ancora fermarsi a vedere questo dibattito a Fiuggi
Sì ovviamente grazie a tutti quelli che sono venuti sperando che sino bomber poco resti
E allora allora ringraziamo intanto che le persone si spostano dentro che ci ha aiutato per fare per fare tutto questo quindi la Cascina Torchiera
Il collettivo rema registra le emergenze le donne del CLN Milano che sono state preziose nella nella logistica e molto altro nell'accoglienza e nella cura e me grazie al relatore relatrici che sono intervenuti a tutti voi
Grazie pesato un applauso
Grazie grazie anche a chi ci sta seguendo che ci sta seguendo daremo atto ai quali dico che il grazie che il dibattito tra Guzzi Tutino e Sabatino verrà trasmesso verrà caricato on line a Brera e quindi potrete vedere anche quello grazie
Vorrei
La non violenza è una forza che può essere usata ugualmente da tutti
Fanciulli giovani uomini e donne
O adulti
Purché abbiano una fede viva nel dio dell'amore
Perciò un uguale amore per tutta l'umanità
Quando la non violenza e accettata come legge di vita
Deve pervadere tutta l'esistenza
E non essere applicata
Ha dati isolati
Se vogliamo essere non violenti non dobbiamo desiderare cosa su questa terra che il più un meschino degli esseri umani non possa avere il principio della non violenza esige la più completa astensione da qualsiasi forma di sfruttamento
La mia resistenza alla guerra non mi porta al punto di ostacolare coloro che desiderano parteciparvi
Ragiono con loro presento loro la via migliore e li lascio fare la loro scelta
Vorrei dire ai miei critici di partecipare con me alle alle sofferenze non solo del popolo indiano ma dei popoli siano essi impegnati in guerra o no del mondo intero
Non posso guardare con indifferenza alla strage di continua nel mondo ho un intero incrollabile fede che non è degno dell'uomo arrivare al reciproco massacro
Non ho dubbio che vi sia una via d'uscita
Ho voluto iniziare questo nostro incontro citando questa queste poche parole di Gandhi prese appunto da un suo testo che riassume un po'dei suoi aforismi che si intitola antiche come le montagne
Il testo famoso perché a ma questo genere letterario
Allora io intanto vi presento subito i nostri ospiti diciamo così Marco Guzzi poeta fondatore dei gruppi darsi pace di cui mi onoro di far parte da sette anni ormai e Davide Tutino di resistenza radicale del CLN di Ugo Mattei insomma e di altre personalità
Con cui anche con lui collabora e quindi io mi sento imperfetta sintonia e in armonia in questo contesto e sono molto felice
Nel dare inizio a questo nostro incontro allora io se siete d'accordo Marco inizierei contea riflettendo insieme proprio su queste parole che abbiamo ascoltato sono parole chiaramente molto forti che cercano appunto di coniugare la parte spirituale quindi lavoro diciamo così interiore con un'azione anche allo stesso tempo molto profonda molto forte
Esterna quindi a livello diciamo della politica e quindi anche del cambiamento della trasformazione del del mondo
Questi sono ovviamente per discorsi diciamo così fammi molto familiari anche in darsi pace rifiutiamo molto su questi temi quindi ti chiederei di dirci di iniziare appunto così riflettendo insieme su questa coniugazione di questi due aspetti
Sì grazie indispensabile questo nesso
Direi che per avviare una riflessione dovremo capire che anche rispetto al tema della non violenza o della pace io credo ci troviamo in un punto di svolta radicale antropologica quindi non è più solo una questione come dire morale
La scelta non violenta dell'individuo che c'è sempre stata specialmente nella tradizione asiatica in cui Gandhi faceva parte
No qui si tratta di un barile di qualche cosa di più universale di più radicale che deriva dal fatto che la struttura invece violenta della nostra civiltà che è una civiltà bellica intrinsecamente bellica in assenza prebellica sia chiaro e noi parliamo di unico il convegno dico ma dalla storia che noi conosciamo e bellica è un'intera sequenza di guerre ininterrotte per il dominio del mondo ecco questa storia naturalmente semplifico al massimo è giunta al capolinea
Con l'esplosione atomica di Hiroshima e Nagasaki noi abbiamo capito che il sistema della guerra urtato avanti alle sue conseguenze estreme avrebbe distrutto l'umanità nel suo Complesso
Pavimenti in questi ultimi decenni siamo anche comprendendo che il sistema egoismo bellico che poi quello del capitalismo finanziario e quello della gestione pandemica che abbiamo vissuto insomma si esprime in tante ma modalità e sta portando ad una distruzione dell'umano cioè tende per sua natura ad dissolvimento dello spessore di dignità dell'essere umano di libertà dell'essere umano
Ecco perché la scelta di non violenza U diciamo l'umanità
Post bellica anche noi dovremo diventare che noi stiamo già diventando in realtà anche se è così faticosamente non è una scelta morale è una scelta difende il vecchio Balducci biologica cioè una questione di sopravvivenza della specie
Cioè o noi prendiamo una direzione non violenta e capiamo cosa vuol dire qui dobbiamo poi capirci sul piano interiore non è una scelta solo ideologica cioè abbiamo visto l'ideologia della pace anche nel ventesimo secolo istruzioni al gruppo
Ma è una scelta spirituale interiore un lavoro continuo su minori che però si fa storia ecco questa opzione a mio parere non è più soltanto un'opzione spirituale non è più soltanto un'opzione morale ma è l'unica opzione evolutiva per la sopravvivenza rivela crescita il rilancio dell'umanità terrestri questo è un punto per me molto importante
Bene dal decreto su questo punto oltre a a chiederti se concordi avresti da aggiungere magari delle cose dal punto di vista dell'azione proprio della parte diciamo attiva politica della non violenza più se è stato appunto in questi anni anche un po'un promotore della disobbedienza civile gli altri atteggiamenti che appunto nella storia della della non violenza è una diciamo sono delle pratiche che si utilizzano quindi anche vorrei chiederti se ci magari ci aggiungi quella parte lì ecco come si può utilizzare anche tutto il lavoro interiore può e anche sul piano invece più politico pratico
è un aspetto molto importante che ha Quinziato Marco questo aspetto fondamentale che ci troviamo a una svolta epocale
Questa svolta epocale un semplicemente come avviliamo
Percepito in altri monumenti della cosiddetta storia umana perché dico cosiddetta perché a volte la la la la raccontiamo la studiamo sul con come se appartenesse a qualcun altro e allora come se fosse la storia di qualcun altro e non piuttosto un un modo che con cui la coscienza racconta se stessa ciò che gli è accaduto fino a quel punto in cui ha potuto esprimersi attraverso questa forma incarnata dell'uomo e ecco quello che ci è accaduto fin qui come esseri umani come umanità è davvero a una svolta epocale
Per questa svolta epocale è data dal dal fatto se l'umanità sì qualcosa produttore dall'umanità cioè su un prodotto dell'umanità possa sostituirsi ormai all'umanità
E quindi se in qualche modo un la tecnica possa sostituirsi all'uomo e dunque l'uomo perde al suo senso nella storia ma a quel punto non c'è neanche più storia non c'è neanche più nessuno a raccontarla allora io credo che la comprensione del fatto
Lo ha compreso in interiore
Della necessità
De di una risposta non tanto di una de de della non violenza anzitutto di una risposta a questo momento storico questa svolta epocale
Non può non tradursi in due direzioni una direzione inevitabilmente ed è quella più facile quella più immediatamente
Sull'esterno
Una una ribellione in qualche modo
Nata
Questa con qui questa forma di risposta
Non ha nessuna speranza se non affonda le radici nel mistero nel buio di se stessi
Necessario che tanto più ci si spinge Hillary nella risposta verso l'esterno e nella ribellione verso diciamo così banalizzo il sistema quanto più urgenti
Rivolge interiormente verso se stessi e si domanda Tissucol
Come mi sono potuto arrivare fin qui io come essere umano io come singolo si ma io come uomo io come uomo nella storia
Con è possibile tutto questo
Che cosa
Anche cosa siamo chiamati a rispondere insieme
E questo richiede veramente con una con una versione dello sguardo
Tutta la lotta che facciamo fuori possiamo farla ad occhi chiusi
Nulla di quello che esiste fuori là fuori senza che sia stato prodotto qua dentro da noi
Però non è colpevolizzazione non è subisco questo perché ho sprecato non ha risparmiato il gas no no non è auto colpevolizzazione è uno sguardo disincantato e e libero verso
Quello che l'umanità ha prodotto e quello che vive in me vivevo non vive in meno una risposta violenta verso l'alto
Sì
E come imposto
Accusare l'altro della sua risposta violenta verso di me
Se io voglio come voglio la parola voglio non è giusto Odoya
Ho voglia di vedere a testa in giù
Coloro i quali
Ci sono lesi colpevoli dei peggiori crimini verso i lineari verso di noi verso verso verso le nostre famiglie se io li voglio vedere appesi a testa in giù come potrebbero tuttora non voler vedere qui e non voi a testa in giù
E dunque profondamente necessari una risposta interiore
Perché
E si possa in qualche modo non agire verso l'esterno
Va perché le fermo a avvenga perché all'esterno avvenga quello che all'interno noi stiamo in qualche modo toccandola
Semplice sguardo del fatto che il lunedì
C'è tutto
Il dolore
Che ci cioè fuori
E
Vorrei concludere semplicemente sul fatto che dobbiamo fare anche un un salto rispetto alla comprensione della non violenza perché Marco detto giustamente siamo su una strada che dobbiamo capire che cosa significa
Voi siamo al possiamo procedere all'esterno veramente con gli occhi chiusi apriamo gli occhi verso l'interno chiudiamo gli occhi verso l'esterno cerchiamo la strada così mando i non conosciamo questa strana noi sentiamo che la non violenza è in qualche modo non un dato non qualcosa che dava che non è una ricetta
è un orizzonte
Un verso cui ci incamminiamo ma al tempo stesso su cui camminiamo perché anche un sentiero che c'è stato lascia
E dunque questo paradosso bar vissuto non non possiamo neanche usarla non violenza sennò Hill House Fassino
Ne faremo uno strumento piuttosto che infine Endesa e al tempo stesso
Da asservire con infine
E da onorare anche come strumento non può essere solo una delle due cose dov'è questo equilibrio come raggiungerlo e come ha detto Marco non approva per l'umanità ancora da scrivere
Sì Davide infatti questo norme che dice mi fa venire in mente uno dei padri della non violenza in Italia che è stato Aldo Capitini
Che proprio parlavano spesso della non violenza come quella cosa che sollecita nuove aperture lui diceva così e anche tu spesso quando parli della non violenza
Pari quasi di un metodo scientifico che c'è quasi una sede una scienza della non violenza che come dire aiuta proprio attraverso quasi un calcolo che però è un calcolo che tiene conto proprio di questo paradosso di cui
Deciderci a nave adesso qualcosa che appunto come dire squadre squaderna l'ordinario però fa uscire fa emergere quello che inedito quello che ancora non si sa
Adesso Marco Conte spero si possa fare un passo avanti rispetto appunto a questo discorso della svolta antropologica proprio dicendo invece già quali sono secondo te
Gli elementi di novità che possiamo già inquadrare o intravedere
All'inizio all'alba di questa nuova era della non violenza chiamiamola così che anche se ancora molto
Lontana per certi versi visto anche negli scenari bellici mondiali
Credo che si stia diffondendo una consapevolezza in questa direzione siamo medici all'alba
Ed è un'alba preceduta da una notte molto molto profonda
Come sempre la notte più profonda poi arriva alle prime vivissime luci del mattino e credo che l'elemento cui faceva riferimento Davide sia centrale cioè noi per andare in una direzione al PRA rispetto alla violenza dobbiamo costantemente studiare la forma violenta della nostra mente
Cioè l'istinto difensivo aggressivo che ci con nota come entità umane
Sì non studiamo a fondo cioè se non diventiamo acuto consapevoli del fatto che c'è un istinto difensivo aggressivo
Che ha ha una radice profonda in un mistero differita
E a l'umanità di mancanza di sofferenza terribile
E si può rintracciare anche a livello poi si collochi Riccone la storia diciamo ciascuno nell'esistenza concreta di ciascuno se non comprendiamo questa dinamica non ce ne prendiamo cura
Ok ok non potremmo nemmeno cattive qual è l'alternativa da un punto di vista però fisico il motivo non astratto teorico quello lo abbiamo capito l'abbiamo detto tante volte il termine non violenza è un termine negativo nord dice nonviolenza io credo che l'umanità verso Williams crescendo che stiamo a mio parere diventando sarà una umanità
Intrinsecamente relazionale cioè sarà umanità sempre più consapevole del fatto che lui ci stiamo sostanzialmente uniti anche noi tre anche tutti i nostri amici che in questo momento
Ci stanno ascoltando in realtà noi siamo già una sola cosacco vi sarà da capire cosa siamo però siamo uniti tant'è vero che ci capiamo ci ascoltiamo no
Anche senza vederci
Quindi l'urbanità relazionale umanità più profondamente consapevole del proprio mistero e che quindi subirà continuamente sarà una lotta continua Davide giustamente parlava di una conversione dello sguardo sarà una conversione come dinamica continua
In ogni istante tu
Se chiamato a renderti conto che c'è un istinto aggressivo difensivo che è un istinto di separazione e c'è però anche un anelito di unione
E in varie primo ad alimentare questo anelito riunione ma sente che abile milioni e siamo buoni nel senso appunto morale
Ma perché entrambe loro si sta meglio si vive molto meglio si fanno meno danni assi e agli altri e allora queste figure prove che non li stiamo affrontando e che temo affronteremo ancora io credo siano come una una pedagogia dolorosa del determinata dal fatto che noi notoriamente siamo di dura cervice come dice la Bibbia cioè di essere umani hanno molta fatica ad imparare
Anche le cose semplici anche le cose evidenti inoltre il nome mostrava parla di una guerra nucleare capisci
Cioè dopo settanta circa cinque anni quasi ottant'anni da dalle esplosioni atomiche ancora ancora cioè chi dice siamo pronti a buttare bombe atomiche anche a Ovest sia ben chiaro era un proiettiamo originario proiettiamo l'ombra sempre
Sul nemico di turno perché l'ombra viabilità quindi noi siamo in questo frangente paradossale in cui da una parte Livio egoismo bellicoso sembra trionfare come non ha mai fatto nella propria storia
No cioè una bellici dava una competizione un'accelerazione frenetica una dissoluzione delle relazioni umane venderli relazioni col creato perché la relazionalità di cui parlavo non è soltanto tra entità umane ma è come punto l'essere un tutta la natura con tutto il consumo è una comunione cosmica quella che noi viviamo meno arriviamo il problema è che noi siamo coscienti è tutto qui e siamo in un incubo di separazione
E ci terrorizza perché se siamo limitati al corpo siamo anche limitati alla morte ma questo è un altro tema non da poco l'altra parte cioè il legame fra morte per violenza ok ok quindi noi attraverso queste prove anche se sta bene
Capiamo nel dolore purtroppo quello che stiamo dicendo cioè c'è un altro modo gli esseri umani c'è un'altra possibilità di essere sulla terra dobbiamo costruire
Se diciamo che adesso do magari inizialmente Davide potremmo approfondire anche un po'il discorso dal punto di vista politico noi abbiamo parlato fino adesso di valore inferiore anche molto approfonditamente ma forse già questo è un modo nuovo di affrontare anche il tema politico però come sappiamo appunto ancora forse nell'opinione
Pubblica ma anche il noi come stiamo dicendo
E ancora molto difficile coniugare cosa significa veramente fare politica a partire da questa analisi profonda delle nostre interiorità delle nostre strutture belliche
Nelle nostre difficoltà di relazionarci
Anche anche parlò proprio di questa modalità di politica della democrazia ancora di più forse parlando in maniera ancora più profonda
Quali sono proprio le modalità con cui questa nuova forma di fare politico
Può emergere se appunto lasciamo più spazio a questo questo nostro nuovo io rigenerato in una nuova modalità di relazione che non abbia appunto più o per lo meno un po'meno
Di quella ferita di cui parlava anche Marco prima
Potremmo dire che la politica è un tentativo di appunto fare in relazione può essere relazione eh incardinare la relazione tra mezzi piscine tra i nostri scopi e le possibilità che abbiamo le possibilità reali che abbia consacrò il gioco sardi voi cosa posso
E in questo senso tu hai accennato prima al fatto che mi è capitato di dire
Che la la non violenza incarnata
Una modalità scientifica di relazione con la vita perché
Perché mentre la violenza
Quello ben vediamolo bensì sentiamo ma ma poi lo riproduciamo come specchi
La violenza produce
Orrori ed errori
La non violenza tenta di procedere per tentativi
Ed errori
E in questi tentativi ed errori sono uno una modalità e un approccio scientifico
Che significa temere sembra di sì dentro di sé una domanda
In che modo
Una forza più piccola
Può spostare
Una forza più grande in questo senso è la non violenza è un tentativo di approccio scientifico
Perché
Silvia ossia la dimensione puramente biologica della vita
Ma insegue l'appetito di sopravvivere andando dell'altro
Che fa sì
Che inevitabilmente l'ambiente puramente bioetico
Sia qualche cosa in cui prevale l'approccio della sopravvivenza
Mia a danno dell'altro
Allora è necessario allargare la comprensione a livello scientifico come come può
Il mio tentativo
Spostare quell'altra che è una forza inevitabilmente più grande l'avversario il sovrano di turno
Che intende cibarsi di meno di fatto cibarsi di meno della mia schiavitù della mia vita stesse
Questo non ha mai una risposta definitiva da un punto di vista della prassi cioè si fa così e così
Al tempo stesso
è una domanda ininterrotto
Perché
La le situazioni in cui
Il bios l'ambiente della violenza ma della violenza vitale perché il mio se anche l'ambiente della vita
E le l'ambiente in cui c'è la corsa alla sopravvivenza le situazioni in cui mette la coscienza sono costantemente nuove ma come ho detto prima questa domanda si rinnova continuamente
La domanda di mia a me stesso dove la mia la mia parte in tutto questo
Qual è la col quale la violenza che sta accadendo quali parti dimessa rispecchiando come si sa è come si sa rispecchiando in alla come come si traduce questo imponente
Anche qui non va be'allora verrebbe da dire
Che
Solo per quella che è la nostra cultura
Verrebbe da dire un tentativo di democrazia non è vero
Dobbiamo dobbiamo smentire questa rispose che la il lavoro democratico sia la risposta non violenta
Anche la democrazia può essere abitata da una da un altro fondo pulsioni violente
Ha detto più giustamente dette procure appunto Marco più più giustamente chiede la parola democrazia relazioni democratico e noi dobbiamo veramente lavorare su una relazione
E sulla comprensione che attraverso il dialogo
La comprensione che l'altro M
Tanto quanto io
Sono due il
E questo può avvenire sulla mente attraverso un dialogo costante
E a tutti i livelli a livello orizzontale
E a a livello già a livello orizzontale verso tutti i compagni di viaggio
Ma diverte doversi dedica alle verso tutte le istituzioni che si vanno a ogni volta formando e stratificando
Non si può sul sono sempre andare hard no puntare il dito verso le istituzioni
Occorre tentare di aiutare le istituzioni nutrendo le di nuova linfa e di nuova vita le istituzioni come tutte le cose
Avendo una una loro
Il vergine iniziale
Che poi
Perché modo si cristallizza diventa parte non vitale della società
E poi diventa molto facilmente parassitaria rispetto alla società
Allora come occorre domandarsi continuamente
Come posso
Essere non non domandare che qualcun altro faccio come possono essere linfa vitale per per quel perché in queste istituzioni ricevano la vita
Ad esempio noi abbiamo tentato questo referendum popolare Autogestito un'invenzione
Il totalmente nuova pellicola Senna
Ne è nata dal dal dal tentativo di non dire diamo noi le risposte
Mettiamo le domande tutti
Portiamo dei domanda tutti quelli che incontriamo votate
Ci auto organizzata
Poi costituiamo una società organizzata in riti di aiuto
Come Stanciu già accadendo e questa è una scelta politica
Ovvero significa che lavorando il Tirreno
Lavorando il terreno si presuppone
Che ecco parlando in termini
Biblici che la Gramigna abbia meno prevista
Che il Tirreno le parti ritardi del terreno
Possano nutrire un'umanità diverse istituzioni diverse non c'è mai una risposta definitiva però
Noi possiamo
Da un lato dare un'indicazione
Essere droghe disobbedire sempre
Pronti a disobbedire io credo che nelle scuole
Un po'con diciamo con la lezione di don Milani
Vadano vada studiata
La disobbedienza
Tanto quanto
Qui dove viene
Tanto quando tanto quanto le grandi forme di obbedienza alla coscienza
Alla allo spirito
Ma Delfino perché no ogni tanto alla patria
Laddove la patria riesce ad essere anche in materia cioè essere veramente intera nelle sue richieste ad essere veramente
Integra nelle sue richieste
Quindi credo che bisogna lavorare in senso politico tanti livelli costruire nuove forme di associazione che siano di alloggi
Che sia vero
Non fondate sul potere ma sul ricambio
Che siano fondate sul dialogo che nutrono il terreno
Della società
E poi anche in queste relazioni che andiamo a costruire essere tutti sempre pronti a disobbedire tanto quanto ad obbedire
Perché non è che uno disobbedisce per forte diciamo oggi sarà dove vado disobbedire
Avrà indios non è non è male non è male anche come come sport in una società fondata su Beghin-Say paura diciamo oggi voglio fare entrare disobbedienza e coraggiose anzi non è male però non è non è quello lo scopo
Non fai sport perché per lo sport la essere punto che spesso allora
Necessario
Un terreno di dialogo e dall'altro un relazione con le istituzioni che dica sì io sono pronto a obbedire io sono pronto a disobbedire che questo deve entrare nelle scuole per entrare nello studio
Deve entrare anche nelle istituzioni perché non dimentichiamo che queste istituzioni sono state avvelenate non tanto
Dando ordini dall'alto no
Il tiranno
Infatti suoi impazzito ha fatto il suo
Il problema è stata all'obbedienza del corpo morto di queste istituzioni perché anche questo non lo dimentichiamo
Proprio a livello di leggi
Queste istituzioni avevano i danno tuttora il dovere di disobbedire a leggi illegittime ingiuste e
Che vivono da non la dignità umana
Io adesso mentre parlavi David Lee veniva in mente anche un'altra riflessione che vorrei
Passare a Marco
Anche per andare in conclusione di questa nostra
Questo nostro incontro che chiaramente è un primo incontro ed è speriamo un inizio di un futuro anche di collaborazione insieme anche chi ci ospita per quest'anno convegno resistenza radicale generazioni future insomma chiunque si è speso per dare veramente vita questa
A questa manifestazione a questo punto punto di incontro
Per cercare di riflettere a un piano un po'più alto rispetto alle semplici contestazioni o comunque giuste anche giustificate esperienze di diciamo di di di reazione istintiva no anche a un sistema che come diceva Davide prima è un sistema appunto sempre più in via oppressivo e anche violento però sempre punto mascherato anche da sistema buono democratico attento al bene comune
Però allo stesso tempo punto ci fa partire anche la violenza e su questo punto io vorrei appunto chiederti Marco
Questa forma di umanità che INCE in un certo senso stiamo cercando di delineare all'interno di questa nebbia che questo passaggio antropologico
Deve essere anche più attenta proprio alle contro figurazioni di un sistema che fino a oggi appunto si è detto democratico magari invece nasconde o a al suo interno elementi sovversivi della stessa democrazia che invece sbandiera e dice di essere il suo vessillo insomma dal suo punto di riferimento non ce l'abbiamo come chiaramente come appunto di regolatore non la democrazia non sarà mai compiuta perché un po'quella forma
Così in quell'idea regolatrice comincia canterò per cui alla fine noi dobbiamo sempre tendere a una pacificazione a una democratizzazione della società una relazionalità sempre più pura sempre più aperta
Pronto forse smascherare sempre di più anche queste logiche contro figurative del sistema ci aiuta anche in questa operazione di schieramento di lucidità
Maggiore lucidità quindi intende dire un elemento necessario oggi più che mai perché le sottigliezze per diciamo dell'inganno si fanno sempre più avanzate pericolose ma ma io per chiudere appunto penso che si possa dire che questo movimento storico di cui abbiamo parlato che un movimento paradossale perché una svolta dentro una catastrofe balconate catastrofe vuol dire svolta rovesciamento quindi ora si sa cosa
Accade in realtà per semplificare a mio parere a tre livelli
Sui quali bisogna lavorare in contemporanea
Quindi avviene a livello diciamo interiore psicologico spirituale
Ed è quello che abbiamo letto bisogna conoscere molto bene io dico alt attraversa per poterne uscire no come ci ha insegnato che firma magnifico luogo di atterraggio se vuoi uscire
Dalla struttura bellica veramente del mondo la devi conoscere molto bene perché altrimenti ci stai dentro magari parlando di pace
Quindi questo è il primo livello che è un livello vorremmo dire stili quali iniziatico che va vissuto a mio parere in comunità in gruppi perciò ne abbiamo creato ventitré anni fa i gruppi darsi pace proprio perché secondo me questo tipo di avventura conviene farla insieme da questo laboratorio interiori continuo emerge un secondo livello che vorremmo dire culturale cioè emergono dei linguaggi emergono delle concezioni
Diverse che piano piano noi siamo chiamati anche con questo lavoro anche con questo convegno e con tutto quello che cercano di fare della nostra vita nel un linguaggio comune
E una cultura perché la cultura non è quella questo mondo ci fa credere che siano in festival del cinema Audi la filosofia operanti abbinato precisa che no sta roba qua
Ma la cultura vera un'elaborazione inesausta delle forme dell'umanità e della convivenza e della conoscenza
E l'umano storica nei secoli nei millenni quindi dobbiamo questo secondo livello collaborare con tante realtà anche riverse
Di ispirazione anche spirituale e culturale diverso se e però concordano su alcuni punti fondamentali come quelli che abbiamo detto cioè che siamo in una svolta che l'umanità e voi con bellica non ha alcun futuro
E dobbiamo sperimentare una umanità più relazionale
Si potrebbe dire anche più spirituale più consapevole come elevare insomma ognuno gli darà un aggettivo ma importante che ci capiamo oggi in Italia e nel mondo ci sono tantissime realtà condividono diciamo questi fu ti linguistiche oltre i meno che dovrà hanno a mio parere diventare una rete sempre più forte
Che in qualche misura incominci anche ad influenzare io qui sono d'accordo con David ad influenzare le istituzioni pensiamo alla RAI tu sai che io ho lavorato tredici anni alla RAI
E ho fatto questo io ho voluto fare mille ore di diretta
Radio fonica nelle grandi trasmissioni storiche come il tre uno due uno facendo questi discorsi quindi utilizzando il sistema in una modalità a mio parere evolutiva quindi bisogna lavorare per una grande cultura nuova che inevitabilmente diventa anche una contestazione Inversini diventa contestativa anche se uno non è che vuole contrapporsi ma si contrappongono agli altri cioè voglio dire sempre tornando all'archetipo di Gesù a prescindere dalla fede ma insomma Gesù certamente esige diceva di sedi estere
Umile leader il cuore però ha scatenato l'inferno sulla terra c'ha scatenato incredibili contraddizioni spaventosi infatti diciamo non ha fatto una fine molto piacevole no perché i poteri di questo mondo quando tu incomincia a parlare un certo linguaggio si sentono giustamente minacciati sono minacciati
Profondamente minacciati quindi reagiscono a modo loro da quindi dobbiamo grana grande curva una grande cultura allegra divertente di tale no che soppiantati questo mortorio questo dominio degli zombie dei becchini e dei notai
No che accettano la fine di una civiltà da secoli controcorrente degli ultimi decenni tutti i giorni e e quindi animare animare anche nella comunicazione di massa per fortuna ce l'avete però anche nei nei canali più importanti un linguaggio comune diverso
Ecco pace terzo livello che è quello politico cioè è chiaro che si due incomincia ad elaborare dei concetti una cultura dell'altra umanità di una umanità più relazionale più consapevole
Che si prenda cura anche le proprie ferite e non voglia proiettarlo nel veleno sempre sugli altri bene questo prima o poi
Sì traduce inevitabilmente della necessità di modificare delle leggi per esempio no
Cioè è chiaro che per esempio nella scuola come organizzata nodali dell'insegnante quindi lo sa meglio di noi ma certamente come organizzata all'università donne a favore della pedagogia di una umanità più consapevole no
Prende a sviluppare attraverso dei meccanismi automatici ormai quella competitività quella sorta di frenesia e di alienazione dell'umano di cui abbiamo parlato quindi si tratta poi di entrare
Nel tessuto
Giuridico e quindi politico della società attraverso secondo me un principio democratico fondamentale però riscoperto alla sua origine perché ha ragione Davide sotto il termine di democrazia abbiamo visto
Massacri e vediamo massacri non indifferenti insomma tutta la storia degli Stati Uniti d'America che viene appunto considerato giustamente una delle democrazie più antiche del mondo però insomma non è che la storia degli ultimi due secoli
Della democrazia americana sia da Rosa i fiori no ok dal genocidio degli indiani nativi dei nativi
Fino a ma c'è un razzismo spaventoso che ha dominato per secoli negli Stati Uniti non è ancora nemmeno del tutto ribellato come abbiamo visto come vediamo tutti i giorni sulle strade nelle periferie americane no
Quindi però io credo che le il concetto il mistero direi della democrazia
Cioè la la fonte originaria di una umanità
Pinga relazionale
Se non altro un ideale noi dobbiamo capire però questo è anche il è una svolta no cioè la democrazia definisce com'è oggi cioè paravento dove i poveri finanziari del mondo criminali più o meno
Oppure si rigenera queste sorgenti di cui stiamo parlando noi quindi riscopre la sua vera matura o meglio il suo scopo originario che spirituale essenzialmente io io definisco la democrazia una organizzazione messianica
Cioè è una struttura della convivenza e sostanzialmente si basa su principi messianici cioè l'uguaglianza tra gli uomini la libertà no l'articolo tre comma due della Costituzione il pieno sviluppo della persona umana
No questi sono concessioni messianiche perché il fatto stesso di concepire che esista una persona umana non è niente di neutrale non è che c'è in tutte le tradizioni no è un concetto che ha una sua storia quindi io credo che questo tempo sia straordinario in cui questo volevo lanciare come messaggio ai nostri amici
Del convegno questo è un bene perché dobbiamo ringraziare Dio per chi ci crede una futura per chi non crede in Dio ma credere nel caso perché stiamo vivendo una delle poche più straordinarie che la storia ricordi
Cioè noi siamo in un momento in cui veramente sembra che la storia del mondo possa ricominciare non da zero perché c'è tutta una storia che ci precede però nuovo slancio e questo richiede venti lucide e nervi d'acciaio diceva Valmarana cioè richiede delle qualità e anche qui viste vengono o o sportiva anche sviluppare ritorniamo al punto uno
Laboratorio spirituale interiore quotidiano che essi testi tutti i giorni ci illumini no sicuri perché altrimenti non avremo la forza saremo come vogliono
I nostri il master accordi di universo no i padroni del mondo cioè imbelli distratti disperati e famelici ecco prendiamoli diventando liberi
Sassi e e allegri
Bene grazie a Marco di questa di questo slancio vitale perché io punto anche facendo parte un po'della di una nuova generazione comunque di o desiderio di vedere ecco questa evoluzione non finire
In un nulla cosmico è in un delirio nichilista sempre di più
Ma appunto vivere un'esperienza sempre nuove sempre rinnovata di quel di quel bello che già c'è stato no però ancora non è non si è espresso in pienezza
E in libertà perché appunto questi concetti ancora
Sono da venire sono da scoprire quindi io insomma con collettivo insieme a voi due d'aver capito la la speranza e la forza in una in una rivelazione nuova di un essere umano più più libero dalle dai propri schermi distruttivi e allo stesso tempo però non passivo
E quindi sempre anche desideroso di rilanciare la propria creatività nel mondo immobili sempre nuovi anche da sorprendere se stesso chi chi con questa tornano e quindi io vi ringrazio molto entrambi per questo
Con l'occhio molto bella spero anche sia piaciuto al nostro pubblico
E rinnovo l'invito per le presentarono Prost per continuare il discorso la prossima volta grazie