Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle affinché al microfono saliva attuative apriamo e dedicheremo interamente questa puntata alla contro il ventisette appuntamento delle Nazioni Unite che si apriva domenica a Sharm el Sheikh in Egitto domenica sei novembre
Utilizzeremo
Abbondantemente un numero realizzato monografico realizzato dalla rivista Nigrizia molto documentato che
Prende la questione climatica in Africa sotto varie sfaccettature il numero e quello di ottobre intitolata do
Africa la transizione ecologico ad zoppica verde petrolio rileggeremo
Per intero molti analisi e molti dati che sono fornite da questo numero va in apertura
C'è questa riflessioni d'insieme fatta
Dall'istituto ISPI di Milano l'Istituto di politica internazionale
In un pensa intitolato competenti sette nella sfida del Global salta pezzo di venerdì quattro novembre
Scrive visti dopo l'appuntamento chiave di Glass giù di Gresko dell'anno scorso da domenica sei novembre i riflettori saranno puntati sull'Egitto a Sharm el Sheikh
Sta infatti per cominciare la ventisettesima edizione della conferenza delle parti sul cambiamento climatico correnti sette
Della UN ecstasy Sissi I went framework compenso trainante
E quindi bisogna bisognerà cercare di dare un seguito scrive visti agli impegni presi l'anno scorso e di non divergere dalla traiettoria disegnata da la Coppa venturo nel due mila e quindici a Parigi
In quell'occasione all'occasione della corte di Parigi centonovantacinque Paesi adottare hanno l'Accordo di Parigi il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale
L'obiettivo principale dell'accordo è quello di contenere ricorda listini l'aumento del riscaldamento globale entro il due gradi rispetto ai livelli pre industriale
E proseguire gli sforzi per un ulteriore abbassamento della storia a uno virgola cinque gradi
L'accordo prevede inoltre specifici impegni di riduzione delle emissioni climalteranti partendo da Lindsay New
Partendo dagli impegni presi dai singoli Paesi contraenti
Questo segna un cambiamento di paradigma rispetto al precedente accordo climatico il protocollo di Kyoto
Passando quindi da un approccio top-down basato su targhette vincolanti suddivisi tra le parti dell'accordo a una ha un approccio invece Botton down
Bortolato cioè dal basso verso l'alto basato sulla volontà dei singoli contraenti la ratio di questo cambiamento e nell'attuale contesto climatico dove i danni dell'in l'inazione sono diffusi e differiti nel tempo mentre i costi dell'azione sono concentrati immediati
Internazionale assenza di una un organo con potere statuali esseni statuali con questo l'otto e l'unico modo per affrontare il problema delle emissioni climalteranti
E quello della libera scelta da parte di ogni entità statale lasciando poi alla dinamica reputazionale fare da deterrente spiega in questo pezzo
Il all'inizio questa approfondimento spiega Nispi ma noi ti vogliamo concentrare come abbiamo detto sul continente africano sfruttando questo numero
Che è stato curato appunto come dicevo della rivista dei padri comboniani Nigrizia molto informati molto provviste di dati iniziamo da un pezzo di Gianni Ballarin intitolato cambiamento urgente
L'insieme dei dossier come vi avevo già anticipato s'intitola brutto clima per la transizione a poche settimane dalla Coop ventisette di Sharm el Sheikh emergono politiche energetiche contraddittorie in Africa
Questo numero monografico è stato curato da Gianni Ballarin
Gianni Silvestrini Rocco Bellantone Luca Madness Lorenzo Marinone e Alberto Zoran atti iniziamo
Per raccontare cosa è successo
Alla conferenza preparatoria dei Paesi africani che si è tenuta a Libreville
Gianni Ballarin scrive
Cambiamento urgente tutti a chiedere la fine delle ingiustizie climatiche soprattutto
Gli oltre mille duecento delegati di quarantadue nazioni i rappresentanti delle Nazioni Unite
Che si erano ritrovati dal ventinove agosto al due settembre in Gabon
Per la settimana africana del clima un evento preliminare alla Conferenza contro ventisette prevista come abbiamo detto dal sei al diciotto novembre in Egitto
E si fa una citazione si apre con una citazione in Africa il cambiamento climatico è una questione di vita o di morte
E se non riusciamo a frenare questo problema in trenta quarant'anni il continente sarà completamente destabilizzato
L'allarme tra i tanti lanciato dal ministro gabonese delle acque e delle foreste lì Whitten
Perché è vero che tutti ci troviamo nella stessa tempesta ma come ci ha ricordato l'attivista ugandese
Vanessa natante siamo seduti su barche diverse che questa è molto interessante ricordare siamo ci troviamo nella stessa tempesta mattutino non siamo seduti sulle stesse banche
Il rapporto africano economica Outlook due mila e ventidue della Banca africana di sviluppo
Prevede che il continente avrà bisogno di mille seicento miliardi di dollari tra il due mila venti e due mila e trenta per attuare gli impegni di azione per il clima
Finora il continente ha ricevuto solo diciotto virgola tre miliardi quindi mille seicento miliardi di bisogni ne ha ricevuto diciotto virgola tre miliardi di dollari
Lasciando un deficit di finanziamento di cento otto miliardi di dollari ogni anno
Non solo secondo l'African development bank la banca affittarla di dello sviluppo
Il cambiamento climatico costa al continente africano tra il cinque il quindici per cento del suo PIL pro capite già oggi quindi un costo altissimo in termini di PIL tra il cinque e il quindici per cento per tutto il continente da ricordare scrive ancora Ballarin che l'Africa sebbene RIS responsabile di meno del quattro per cento delle emissioni globali di CO due quindi emette meno del quattro per cento delle emissioni globali di CO due e il continente che paga il prezzo più pesante per il riscaldamento globale come dimostrano la siccità e le inondazioni di questi mesi
Ma sì ma il fatto che ormai sono pochi coloro che si fanno cullare dalle promesse incantatrice quando si tratta di soldi da incassare c'è il paradosso rappresentato dalla distribuzione di quei finanziamenti
I Paesi che li stanno ricevendo sono spesso quelli meno vulnerabili
Secondo Aron di un tv direttore all'istituto di ricerca per lo sviluppo a Grenoble
Sono molte anche se tutti abbastanza localizzate le azioni climatiche in corso nel continente quindi qualcosa si sta facendo secondo
La genitrice il direttore di questo istituto di ricerca a Rolla di edu
Scrive negli ultimi anni come ha ricordato di tu lo stesso di educare alla quotidiano le Monde negli ultimi anni
Sono stati realizzati diversi progetti per centrali solari oggi o termiche e parchi eolici
I paesi costieri hanno avviato progetti per ripristinare le mangrovie per proteggere le coste
Diversi centri di ricerca agricola nazionali africane hanno sviluppato varietà di colture resistenti ai cambiamenti climatici
Ci sono Paesi poi come lo stesso calvo i voti per l'impegno a favore delle foreste tropicali libri la capitale del gambo ad esempio nel due mila venti
Ha ricevuto diciassette milioni di dollari per aver protetto i suoi alberi dalla deforestazione nell'ambito dell'assenza dell'Africa Forrest Initiative laccati
Ma non è tempo di illusione scrive bagarini
I chiaroscuri di questo periodo sono il preludio di un'ennesima stroncatura di fronte all'ecatombe energetica incombente infatti in molti tornano ordinatamente nella prigione delle loro convenienze
Europa e Africa stanno ricadendo sui combustibili fossili questo quanto scrive vanno a rilento
Ricordando che per la maggior parte di questi Paesi e la politica energetica semplice
Fare cassa il più velocemente possibile vendendo diritti di sfruttamento che accresceranno le ricchezze personali dei politici di turno
E si racconta per esempio il caso della Repubblica Democratica del Congo che ospita insieme ad altri paesi dell'area insieme al Congo Brazzaville Addabbo alla Repubblica Centrafricana Carlo
Una delle uno dei polmoni forestali del mondo secondo bacino forestale dopo quello
Delle Amazzoni caso della Repubblica Democratica del Congo emblematico Kinshasa
La sua capitale assunto a fine luglio
Un'iniziativa molto criticata dagli ambientalisti ossia mettere all'asta i diritti di sfruttamento di ventisette blocchi di petrolio il trading gas situati proprio nella foresta pluviale
E nelle torbiere del Paese
Alcuni di questi blocchi includono Arechi raggiungono il parco nazionale di Virunga un santuario per i gorilla di montagna in via di estinzione nell'aria orientale del paese
E quindi appunto quando si dice una politiche delle politiche energetiche contraddittorie nel continente
E poi abbiamo un altro pezzo
Di Gianni Silvestrini anche lui soprattutto lui un esperto Keane questo campo nel capo dello sviluppo
Delle energie rinnovabili in Africa che scrive irrisolta contraddizioni africana scrive Gianni Silvestrini
Petrolio e gas restano una fonte di reddito elevata ma lo scenario climatico continentale offre enormi possibilità grazie al notevole potenziale verde
Inoltre nel due mila e quaranta la domanda di energia africana potrebbe essere del trenta per cento superiore a quella odierna a danno dei colossi energetici stranieri
L'Africa produce una quota limitata di del petrolio mondiale pari all'otto per cento si tratta però di una fonte di reddito elevato per i prodotti per i Paesi produttori considerato che le esportazioni di petrolio e gas rappresentano oltre il cinquanta per cento dei ricavi delle esportazioni arrivando all'ottantacinque per cento in Nigeria
Ma in futuro
Il contributo del greggio dovrà confrontarsi con forti incertezze da un lato i giacimenti del continente sono dal quindici al venti per cento più costosi da sviluppare e gestire rispetto alla media mondiale inoltre nei prossimi anni si prevedono cali di produzione a causa della mancanza di nuove recenti esplorazioni
Ed è un fatto che cinque Paesi africani produttori di idrocarburi fra cui in Nigeria e Angola non riescono a raggiungere le quote loro assegnate dallo per questo anche per via delle infrastrutture carenti del mancato investimento né l'ammodernamento delle infrastrutture ci sono però scrive Silvestrini delle attese sul metallo sul fronte del metano invece sono al delle attese per sviluppi interessanti con l'aggressione all'Ucraina gli europei
Spera talmente alla ricerca di nuovi approvvigionamenti da sostituire alle importazioni di gas russo si profilano quindi nuove prospettive di sfruttamento del metano nel continente africano
Si spiega per esempio che un progetto avviato nel due mila e diciassette dall'ENI al largo del Mozambico potrebbe consentire un primo carico di gas naturale liquefatto fino a fine due mila e ventidue
Altri accordi recenti come sappiamo come abbiamo raccontato
Molte volte in questa rassegna stampa altri accordi sono stati recenti dall'Italia con Egitto Angola Congo e Mozambico inoltre le esportazioni diventando algerino attraverso gasdotto dovrebbero crescere fino a trentuno miliardi di metri cubi all'anno quindi c'è una
Evoluzione
Delle esportazioni africane in in materia di metallo secondo ma Kinsey
La domanda sì tutto di ricerca la domanda di energia africana nel due mila e quaranta potrebbe essere del trenta per cento superiore a quella odierna
Un valore molto più alto del dieci per cento di aumento della domanda di energia globale
Dinamiche però precisa Silvestrini che dovranno confrontarsi con gli obiettivi climatici ma la parte più interessanti di questo pezzo riguarda il decollo delle rinnovabile
Oltre alle problematiche ambientali e sociali il futuro dell'estrazione di petrolio e gas sarà vincolato infatti agli impegni internazionali di riduzione delle emissioni
Nella recente Africa energia Outlook del due mila e ventidue della International energica gelsi
Si evidenziano i rischi per i Paesi produttori in un contesto caratterizzato da impegni climatici spinti
I ricavi Italpetroli Dassin Africa potrebbero ridursi in questo decennio
Del quaranta per cento rispetto al due mila dieci con gravi ripercussioni su spesa pubblica debito e stabilità economica e politica
Ma è uno scenario climatico questo che offre anche possibilità enormi all'Africa grazie al suo notevole potenziale verde
In atto decisamente sottoutilizzato questo potenziale infatti
è stato effettuato in Africa solo il due per cento degli investimenti globali negli ultimi due decenni nelle energie rinnovabili solo il due per cento delle investimenti globali a fronte di una capacità che abbiamo detto
Si verifica essere enorme
Le prospettive sono tuttavia molto interessante uno sviluppo accelerato e dell'elettricità verde potrebbe comportare infatti diverse ricadute molto positive per l'Africa
Partiamo dal quaranta per cento dell'intera popolazione africana ancora prive di accesso all'elettricità quaranta per tre per cento nella popolazione ancora priva di accesso all'elettricità
E ben seicento milioni di individui
In dato peraltro peggiorato negli ultimi due anni a causa del confine diciannove
Per arrivare a garantire la disponibilità energetica per tutti entro il due mila e trenta bisognerebbe fornire l'elettricità a novanta milioni di persone l'anno e oltre la metà di questo risultato potrebbe essere ottenuto ed è questo
Il punto grazie alla diffusione di mini Brizzolari
Serviranno anche interventi su grande scala di produzione rinnovabile di potenziamento delle reti
Ad esempio città Silvestrini l'elettricità verde potrebbe aiutare
A sostituire dal miriadi di costosi generatori diesel installati per fare fronte al continui blackout e questo per esempio in Nigeria dove di inefficienti e inquinanti generatori superano il dieci milioni
Ci sono poi le azioni che hanno avviato una strategia per le rinnovabili questa interessante raccontarlo come per esempio il Marocco che ha fatto della transizione energetica una priorità nazionale
Sì è ancora nel due mila e venti il sessantotto per cento dell'elettricità era generato con il carbone
Il governo marocchino prevede di aumentare la potenza di nuova abile dagli attuali cinque
Gigi Howard a dodici g tre o quattro entro il due mila e Trento arrivando così ad a vere in Marocco il cinquantadue per cento della potenza totale insalata
Di rinnovabili quindi delle avanzate
Significative per le rinnovabili e poi c'è interessante anche in questo la variabile idrogeno
Le leve politiche di decarbonizzazione di molti Paesi l'idrogeno destinato a svolgere un ruolo centrale
Dall'eliminazione delle emissioni delle industrie pesanti con le acciaierie chimica al funzionamento di aerei e navi per finire con i sistemi di accumulo di energia elettrica di lunga durata
In questo contesto la disponibilità di territori avvinghiato all'elevato livello di irraggiamento solare e ventosità
Potrebbe consentire ai Paesi africani di produrre idrogeno su scala su larga scala tardo a prezzi competitivi
Non a caso il Sudafrica insieme all'Egitto Kenya al Marocco la Mauritania della Libia hanno lanciato a maggio l'Africa grumi ai project Lions
E una dozzina di progetti di idrogeno verde sono in fase di sviluppo
è stato firmato un accordo tra la Germania e la Namibia per esempio con la possibilità di forti importazione un primo progetto per l'idrogeno prevede un investimento di nove virgola quattro miliardi di dollari per produrre trecento mila tonnellate di idrogeno verde
All'anno entro il due mila e trenta installando cinque gigawatt di energia solare e De Leo
E lei eolica
Eolica pago
Oltre a diventare un prodotto da esportare che potrebbe progressivamente sostituiti nel medio e lungo periodo le esportazioni di gas e petrolio idrogeno può trovare applicazioni direttamente nei Paesi africani
Può servire a produrre ammoniaca tanto che il Marocco uno dei principali esportatori di fertilizzanti grazie alle enormi riserve di fosfati
Prevede di sostituire le importazioni di ammoniaca convenzionale con quella verde prodotta localmente
Allo stesso modo l'Egitto intende produrre un milioni di tonnellate di ammoniaca verde all'anno in conclusione si può dire che
L'Africa si trova nella possibilità di avviare una profonda rivoluzione energetica
Basata sulle rinnovabili per soddisfare la propria crescente domanda diversificando le esportazioni e puntando sull'idrogeno verde
Le nuove strategie climatiche favoriscono notevolmente questo progresso ecco questo una nota anche molto positiva lo sviluppo
Dell'idrogeno
Abbinata anche alle grandi attese sul metano mentre progressivamente assisteremo al declino del petrolio e del gas nel continente africana mandiamo alla da approfondire ancora questa
Questa acquisizione del clima dell'Energia
Nel continente applicato vediamo come
La green economy scrive Alberto Zoratti un altro di questo pezzo
Intitolato tecnologie pulite minerali critici la green economy porterà ha una mente a un aumento graduale del Gottardo
L'altrui economia porterà a un aumento drammatico dell'utilizzo di minerali
Più quaranta per cento per il rame
Sessanta più sessanta settanta per cento termica di cobalto oltre il novanta per cento di crescita per il rito Nicchio molte di queste materie prime sono concentrate in Paesi africani e quindi si chiede se ci sarà uno sfruttamento indiscriminato in realtà lo sfruttamento indiscriminate già c'è
Secondo i Länder l'Agenzia Internazionale dell'Energia
Lo sviluppo di tecnologie pulite per raggiungere gli obiettivi di Parigi due mila quindici porterà a un aumento drammatico dell'utilizzo di minerali e di terre rare
Con l'incremento come abbiamo detto del quarantatré per cento per il rame
E lettere radar del sessanta settanta per cento termiche e cobalto
E oltre il novanta per cento di crescita per il Nicchio
Aggiungere l'obiettivo di contenere l'aumento della temperatura media globale band al di sotto di due gradi porterà a quadruplicare l'utilizzo di minerali nei prossimi vent'anni
Una questione che è vivo rientra non solo i flussi economici ma anche li ascisse ed è ordinate
Della Jee-woon politica mondiale molte delle materie prime sono infatti concentrate a livello geografico
Consentendo così potenziali rendite di posizioni ai Paesi o forse sarebbe meglio dire agli attori che ne detengono il controllo quindi ci sarà uno
Scampoli fora affinità un arrembaggio verso il continente proprio per il controllo di questi
Minerali il cui utilizzo nella new economy cresceranno notevolmente
E quello questa arrembaggio sta già avvenendo questa competizione globale per andare ad accaparrarsi
E i miei e minerali di rame
Di Nick cobalto e diritti ora abbiamo detto tante volte la guerra in Repubblica Democratica del Congo nella sua parte orientale Valletta sotto questo al volo
Divisioni cioè l'estrema ricchezza
Contenuto nel solo congolese di questi prodotti infatti
Alberto Zoratti città la Cina e la Repubblica Democratica del Congo ad esempio nel due mila e diciannove detenevano rispettivamente quindi solo questi due Paesi la Cina
E la Repubblica Democratica del Congo detenevano rispettivamente il sessanta e il settanta per cento della produzione globale di cobalto e di terre rare
Ma ciò che va considerato che anche il controllo delle filiere di trasformazione un ambito dove Pechino gioca una partita a tutto tondo in diversi continenti in primis nel continente africano
Un gioco assomma uno che pare vada a vantaggio soprattutto del gigante asiatico come emerso dalle recenti inchieste internazionale su come il governo cinese
Nell'ultimo decennio abbia di fatto acquisito il cinquanta per cento della produzione di cobalto il settanta per cento di quella di rame congolese
Grazie all'ingresso con una quota maggioritaria nel capitale azionario del progetto si Comin nel distretto minerario di colui che si nel Katanga
In cambio di infrastrutture soprattutto strade e ospedali
Un accordo di oltre sei miliardi di dollari chiaramente visto come più conveniente delle ricette spesso legate a condizionalità delle grandi istituzioni finanziarie internazionali
Quindi sono accordi che avvantaggiano soprattutto i colossi dei grandi compagnie ma il Paese in ballo oltre il Congo
In questa nuova corsa alloro sono molti sono la la vigilanza del Malawi largo la la Tanzania l'Uganda Madagascar Mozambico il Sudafrica
Territorio e ricchi di materie prime ma con limiti notevoli dal punto di vista della gestione dei costi
Della necessità di grandi investimenti e della crescente attenzione alla sostenibilità vera o presunta delle estrazioni con annessi i rischi reputazionali quindi
Una un capitolo ad attenere sotto controllo ma già oggi si può dire che ci sono dei monopoli eh impressionante questo
Dev'
Della Cina che ha acquisito ci tra il cinquanta e il settanta per cento cinquanta per cento della produzione di cobalto il settanta per cento di quella di rame congolese
Entrando in joint-venture con una società del Katanga a colui sì una delle città appunto minerarie del di quella parte della Repubblica Democratica del Congo
Un ultimo pezzo che volevo segnalare invitando ad andare a leggere
Questo numero che Krizia ha voluto
Consacrare alla
Transizione ecologica che zoppica nel continente quindi ci sono dati analisi che sono interessanti a direi anche da conservare per capire tra l'altro anche la la la grande competizione che c'è in atto tra
Stati Uniti la Cina all'Unione europea le grandi potenze per quanto riguarda questi minerali rari che si trovano in abbondanza
Nel continente africano infatti l'ultimo pezzo che vi volevo segnalare e di Rocco Bellantone a caccia di terre rare
E la Cina e le compagnie energetiche occidentali fanno razzia delle miniere africane
Per italiana sì un ruolo attivo nel mercato del futuro il continente deve puntare a trattenere quanto più possibile della filiera produttiva di questi di queste terre rare
E si racconta appunto questi minerali
Che stando indagò la lungo ognuno sono oltre dieci mila cinquecento Ichi veemente di chilometri che separano cool Città del nord-est dell'Inghilterra dal Longo George centro urbano dell'Angola nella provincia di Ugo di Huambo
Dal due mila e venti questi due mondi hanno iniziato a essere connessi tra loro in base all'accordo del due mila venti
Il governo di Luanda in Angola concesso a un Zanco Mendès France filiale angolana della britannica pensata i diritti esclusivi per lo sfruttamento della miniera di lungo il mio
Ricca di né ordini uno i qui Magnetti vengono utilizzati per realizzare hard disk da in campo medicale e nei motori elettrici
L'altro prodotto e
Prassi Eutimio usato nei motori degli aerei ma anche nella cosmetica
La concessione tra l'azienda britannica e quella angolana avrà una durata due trentacinque anni quindi per trentacinque anni
E la Gran Bretagna avrà l'utilizzo esclusivo di questa e miniera di lungo il mio poi c'è pensare la che ha investito nell'operazione
Quattrocentonovantaquattro milioni di dollari e che conta di rientrare presto dall'investimento e di attestarsi su un fatturato annuo di oltre novecento settanta milioni e così si citano altri casi di joint ventures ma vive
Bell'Antonio a fare la parte del leone e la Cina che possiede circa un terzo delle riserve mondiale e ne processa era fino all'ottanta per cento
Seguita da Canada che il Regno Unito con una ristretta cerchia di altri paesi tra cui Ross l'Australia che è il secondo produttore mondiale il Giappone la Corea del Sud Singapore in Francia
E la Francia Pato in questa corsa a letterario africane c'è chi bada solo ad accrescere il volume delle attività estrattive
E chi invece prova a mantenere sul territorio le fasi di lavorazione e raffinazione
Interessante questo questa
Questa disamina
Conclude
Bellantonio uno Bellantone tardano
L'unica Sophia la finta di ritagliarsi un ruolo attivo in un mercato che nel due mila e venti ha registrato due mi dei cento mila tonnellate prodotte per un valore di due virgola due miliardi di dollari l'unica sono stiano Africa di ritagliarsi un ruolo attivo in questo mercato
E trattenere quanto più possibile dei processi di raffinazione e trasformazione dell'IMI delle materie prime
Impresa non semplice per almeno tre motivi il primo e la concorrenza spietata della Cina il cui obiettivo estrarre quanto più possibile dei siti africani il secondo e che le economie africane dipendono dal sostegno di finanziatori estere esteri e infine da tener conto gli enormi impatti che questo genere di attività estrattive ha sull'ambiente
Quindi rilascio di sostanze tossiche e radioattive drenaggio assiduo delle miniere un programma quindi che l'Unione Africana dovrebbe prendere per avere un approccio continentale a questa nuova e economia di predazione che riguardano le terre rare in minerali strategici intesa
La globale con nomi
Nella quali l'Africa pur essendone molto ricca rischia di avere una quota marginale di benefici e devastazioni ambientali notevoli
Si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle antiche dedicate alla Coop ventisette anni sulle implicazioni
Per il il continente africano sono di un atto di vi ringrazio per averla seguita questa puntata gli chiede di rimanere all'ascolto di radio radicale e vi dà appuntamento la settimana prossima per altri viaggi nelle Afrique