Presentazione del libro di Angela Iantosca e Romano Cappelletto "Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione" (Paoline)

O la sera tutti cominciamo la presentazione di questo importante bellissimo libero ventuno le donne che fecero la costituzione di due straordinari autori Angela Ian Thorpe scavato diciamo per cavalleria romano Cappelletto che sono per ventidue persone straordinarie che dopo andremo a conoscere meglio soprattutto lei che so che non conosce bene le persone che sono qui è la mamma
E inizierei prima anche di presentare salutare gli altri a più ospiti corna un saluto del padrone di casa Giuseppe Giulietti presidente la Federazione nazionale della stampa che non è potuto essere qui oggi per suoi impegni personali ma che ci ha lasciato un saluto
Per introdurre questa questo nostro incontro quindi lasciamo la parola a Giuseppe Giulietti prima di entrare nel vivo del dell'hip hop
Però voglio ringraziare recepito questa santa passarono alla Federazione secondo me deve essere una sala della Costituzione che vive federazione della stampa è nata nel dopoguerra e nel suo DNA la tutela della Costituzione Costituzione antifascista e antirazzista di una Costituzione che intende tutti volti nuovi per l'informazione
Devo ricordare a voi che le leggi fascistissime dopo l'assassinio di Matteotti comprendevano anche il bavaglio integrale ad ogni forma di pensiero critico alla libertà di informazione Cortorillo blu divisioni dove manca franchi ringraziare Livia Turco io penso che sia un libro del dove c'era davvero tutto di programma curato aggiornati autopsia Martelli dove perché del libro che fa ricorda l'uomo ventuno ventuno costituenti
Lodo privatissimo in prima persona raccontano le loro storie ma non sono passato dando indicazioni assegni per il presente nella prefazione di Livia Turco che io ho trovato vinca di passione civile traccia accusato di merito molto interessante ricordato dell'hotel di quella stagione la passione civile di questa stirpe la stagione ricorda dica comunque basterebbe ricordare quanto oggi sembra paradossale civico tre ad entrare in magistratura non avrebbero avuto la tempra il carattere per stare magistratura Livia Turco ci ricorda riparte confusissima e conquiste delle donne degli anni e gli ulteriori obiettivi di realizzazione completa della Costituzione basti pensare solo al tema della integrale tra donna e uomo del salario problema perché c'è anche tra i giornalisti iracheno tutela integrale dei diritti delle note oggi insediate aggredita in Europa Polonia Ungheria
Ma purtroppo anche l'Italia in chiave ci consigliano sia il miglior le antiche di grandissima attualità del territorio in Cisternino allora chi riflette sul non voi per possiamo raccontare i settantacinque anni dall'approvazione della Costituzione punta non sopravvive qualche vecchia la nostra Costituzione cosa vera ma Dubai Hong Kong avrebbe detto Stefano Rodotà
Per incrementarla per portarlo a compimento per realizzare ecco ricco contratto c'è ci sono inoltre carotaggi è stato imbottigliatore dalla Federazione della stampa presidente del prestigioso Fondazione Boniardi saprà dire più meglio time io l'unica cosa che mi permetto di dire ringrazia neppure avere ricevuto questa sala metterci a disposizione per altre presentazioni ma anche dialogare l'ordine regionale con l'ordine nazionale perché io penso che nei prossimi mesi a Torno a questo testo potrebbero essere realizzati Bellingeri saggi importanti corsi di formazione di educazione alla costituzione mettendo insieme i tanti intelligente che ancora questa costituzione che costituzione invita alla solidarietà per quanto riguarda la Federazione della stampa parla sempre più dall'anzi getta a difesa del diritto alla critica diritto informalmente ad essere informati
Poi
Giuseppe Giulietti assente ma sempre presente e e quindi insomma ci è ci è vicino anche se si allontana anche sia diciamo degli impegni che veramente lo portano lontano oggi altrimenti sarebbe qui con noi ora io procederei con ordine seguendo anche proprio l'ordine del libro con la questa bellissima veramente come aveva sotto sottolineato Giuseppe Giulietti prefazione
Che ha fatto del l'onorevole oggi presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco
Ora io le passerei la parola spiegando chiedendo le dispiegarsi perché vale la pena leggere questo libro che io ho trovato personalmente straordinario completo delicato scritto veramente con una con un Rispetto con una venerazione per per queste donne che attraverso le loro parole ci stiamo tanti anni fa quant'era difficile essere ascoltate in quanto donne eppure sembra scritto oggi nel senso e poi sono passati tanti anni e adesso ci confronteremo proprio del capire anche che cosa è cambiato quindi chiederei al presidente Livia Turco perché vale la pena leggere questo libro e poi così non la interrompo
Siccome lei nella prefazione fa alcune citazioni di dati di passaggi importanti sulle tappe fondamentali fondamentali che ci sono stati per i diritti delle donne
Se ce ne ricorda qualcuno perché è interessante capire quello che oggi abbiamo conquistato grazie a chi ma anche ricordando grazie a quali date che ci hanno portato
Agli odierni diritti grazie
Grazie
Sì è un libro particolare particolarmente
Particolarmente coinvolgente particolarmente importante perché credo
Che
I giovani che leggeranno questo libro non solo loro ma mi sembra molto importante che sia diretto ai giovani
Potranno
Come dire a costruire un rapporto diretto con
Queste ventuno maggio ricostituenti
Proprio per la scelta che è stata fatta di
Non fare la geografia
E a raccontare queste donne ma farle parlare in prima persona quindi abbiamo queste donne che parlano in prima persona
E quindi
Scatta l'empatia
Questo è fondamentale
Perché
Attraverso l'empatia
Sì
Può approfondire
E poi soprattutto
Niente a chi ha fa appassionare un tema ne fa capire l'importanza
E e quindi leggendo
Questo nuovo libro scritto così
In prima persona
Come dire si costruisce un legame
è una curiosità da approfondire
Tra l'altro ciascuna testing ciascuna biografia raccontata in prima persona
Si accompagna con una frase significativa
Detta da queste
Ventun donne
E si conclude anche con l'indicazione degli argomenti da approfondire
Quindi ci troviamo di fronte a uno strumento veramente molto educativo di informativo
Perché ed empatia insieme alla indicazione di come approfondire i temi frasi in questo strumento sia uno strumento importante di formazione
Lo sottolineo con particolare forza perché
Io in questi anni cioè
Liberi sulla madre costituenti ne sono stati scritti
E gli autori Rosanna e l'autrice lo sanno bene che affrontavano un tema su cui esistevano parecchi liberi recenti
Ma questo a una sua assoluta peculiarità
Proprio per questa idea che avete avuto
Ti
Far sì che queste donne si racconta in prima persona
Dico
Adesso io non voglio raccontare la storia deve ventun costituenti perché Saviano una per una norma che
Ma ci sono alcune per esempio che
Sì il loro racconto la frase scelta per esempio la frase che avete scelto
Di Bianca Bianchini
Di Bianca bianche scusate danese
Dove lei
Fa il grande discorso alla Camera ottiene un grande successo dopo aver ottenuto molti voti
Avere indispettito il suo partito perché la volevano a candidare non pensavano che dovesse essere letta e poi invece lei è stata eletta fa anche un bel discorso alla Camera molto applaudito
Lei va a cercare il resoconto del suo discorso su un autorevole quotidiano e trova descritto no n il suo discorso
Ma il suo aspetto fisico la sua bellezza il suo abbigliamento ha quindi è illuminante questa frase così come altre quindi avete scelto anche
Non soltanto di far raccontare in prima persona me avete avuto una cura
Nelle scelte di alcune fra simili
Dei discorsi fatti dall'evento importato dai ciascuna delle dando un costituenti
Che è illuminante procede anche del del Periodo
Del percorso storico e quindi
Sì
Illumina che ci aiuta a capire appunto
Quanto è stata lunga e faticosa
La battaglia per le conquiste delle donne
E le le conquiste dell'emancipazione femminile
E peculiare questo libro Dio proprio per la capacità di costruire empatia
Per te
Perché è uno strumento altamente formativo
E dunque ha una sua peculiarità io conosco tutti i libri che sono usciti sul madri costituenti ce n'è uno anche della Fondazione Nilde Iotti
E
Però questo ha una sua peculiarità e quindi mi sento di
Raccomandarlo molto perché indubbiamente rispetto ai giovani nelle scuole avrà un forte impatto
Lo dico anche sulla base di un'esperienza io in questi anni sono stata tante volte nelle scuole la parlandone ma dei costituenti
E e devo dire che
Ho imparato molto
All'inizio
Dicevo ma
Chissà
Già è difficile con i nostri giovani parlare della sostituzione
Perché non sembra né paradossale quindi paradossale ma non sempre
Vengono coltivati in questi studi
Se poi
Dalla Costituzione e speriamo le mani costituenti questi valuteranno come se fosse no
Un alieno sì
E infatti un po'agli esami sono sessanta
Quando in esordiva o dicendo perché vedete il Neirotti Tina Anselmi tra diceva col massimo di passione trasporto e vedevo di fronte a me
Degli sguardi
Un po'attoniti con un senso quasi nessuno glielo può avere un senso di colto talché ho dedotto
Perché non saprei dirlo al no
Chi era Tina Anselmi e Nilde Iotti e che il mio approccio dunque dovrà essere profondamente diverso
No nell'enfasi appassionata di chi le ha conosciute di chi
Berti ma anche di chi ha condiviso un percorso
Ma
Una generazione che probabilmente non ha sentito parlare o a vagamente sentito parlare
E quindi il mio approccio è diventato
Data di voi dovete sapere che la prima donna ministra si chiamava Tina Anselmi nata quindi con lo spirito
Come dire informativo per non farmi sul colpa
E e
E però e però
Il
Per questo dico che li pone importante
In che modo
Sono riuscita a
Intrattenere l'attenzione
Di questi studenti queste studentesse
Su queste donne assolutamente sconosciuto
Parlando della loro storia
Di chi erano allora raccontando la storia di ciascuna
Vedevo che c'era l'interesse
Non solo l'interesse ma appunto lenta
Con un particolare
Che poi e tutte le compiuta a conclusione del del delle assemblee di questi incontri era quindi credo che capiterà anche a voi
E allora oggi
Come si fa politica così e rinasce imbarazzo perché non c'è dubbio che si misura
La differenza tra una storia politica e la difficoltà sì ma se io voglio far politica oggi allora come faccio
E questo era solitamente un interrogativo con cui si concludevano a questi incontri quindi immagino che lei troverete anche vuoi bisogna essere attrezzati
Sottolineo
Libri recenti
E donne sconosciute ai più
Perché questo è lo scandalo
Cioè noi abbiamo cominciato a scrivere e a fare campagna
Su le madri costituenti
Di fronte sulla base di un moto di indignazione da non poterne più di sentir parlare solo dei padri costituenti io ricordo un articolo non cito
Il giornale autorevole in cui erano i padri costituenti e l'unica nominata era Nilde Iotti
Di fronte a questo scrisse una lettera al direttore e poi però
E come questo c'è come è capitato a me questo moto di indignazione
è successa a tante dove associazioni donne quindi è iniziato un moto
Per far conoscere alle ventuno maggio ricostituenti e per trasmettere ai nostri giovani questa cosa semplice la nostra Repubblica
è importante e abbiamo la Costituzione più bella del mondo perché insieme ai padri autorevolissimi ci sono state ventuno altri meno note
Che hanno avuto come si evince dalle biografie
Nelle storie molto diverse
Che hanno avuto questo grande merito di queste chi queste ventuno madri che hanno avuto
Appunto storie politiche diverse di cui erano profondamente orgogliose perché erano profondamente erano orgogliosamente comunista democristiane e socialiste
Orgogliose della loro storia ma hanno saputo costruire quel mirabile gioco di squadra che le ha portate pur essendo poche pur essendo giovani pur essendo la prima volta delle donne nelle istituzioni
A
Incidere nella nostra Costituzione come si vede come il
Il il libro venne racconta soprattutto sull'articolo tre
Sugli gli articoli sulla famiglia sull'articolo trentasette
Ma come testimonia in queste biografie si è trattato di donne
Che hanno concepito che si sono occupate poi di tutti i temi
Della pace
Alla riconoscimento della scuola a a un nuovo rapporto pubblico-privato nella scuola
Al grande valore
Che avevano debba le battaglie per
La formazione dei bambini e l'attenzione all'infanzia
E sono state sicuramente quelle che hanno ammesso il fondamento al tema al al Welfare perché sono state tre
Le relatrici
Nella sottocommissione che si è occupato appunto del
Delle provvidenze economiche e quindi dei temi dell'Uefa da Maria Federici
Lina Merlin e Teresa Noce sono state lettere relatrici
Da cui sono nate appunto poi quegli articoli importante sicuramente più importante è stato l'articolo trentasette
Il mirabile gioco di squadra questa è la grande eredità lasciano le
Costituenti non soltanto
Abete inciso negli articoli dalla Costituzione
Non soltanto essersi occupati di molti temi
Importantissimo quello della pace e della cooperazione internazionale
Ma ci hanno lasciato e questo secondo me la loro
Vivente elezione
Ci hanno lasciato
Un il in eredità
Qualcosa che è attualissimo
Cioè il modo di essere rappresentanti l'esercizio della rappresentanza perché non lo sentiva no
Fino in fondo la responsabilità e voi attribuite a una frase significativa Nilde Iotti in tal senso sentivano fino in fondo la responsabilità
Di dover dare il volto voce speranza alle donne italiane che per la prima volta erano entrate nelle istituzioni
E
La loro azione commessi evince dal deliberò fu la capacità di
Occuparsi dei problemi immediati delle popolazione punto
I tanti bambini abbandonati la fame
Lei disse l'arretratezza della condizione femminile ma gliene ha capito una cosa fondamentale
Che la lesse arrestate le donne protagoniste nella lotta partigiana nella Resistenza in varie forme
L'essere state quelle che si erano battute comunque per il diritto di voto quando i partiti diceva noi diamo il giusto dare il diritto di voto dopo il ritorno in Olanda andranno a votare e loro le sofferenze sono sorpreso tutti
E come raccontano
E storiche che si sono occupate di questo aspetto in particolare della partecipazione al voto delle donne
Lunghe file
Eleganti perché era un giorno importante dove per la prima volta si sentivano allettanti degli uomini
E dunque costituenti interpretarono questo sentimento
Cioè che
Le donne volevano a cambiare radicalmente la loro vita
E quindi con l'articolo tre
Dove quelle due parole volute dalla Costituente
E uguaglianza di fatto e discriminazione di sesso
Che molti autorevoli costituente ritenevano superflua
Sono stati fondamentali proprio perché e costituenti sapevano
Che bisognava cambiare radicalmente la vita delle donne e quindi incidere
Su quelle discriminazioni
Che
Rendeva noto che ama particolarmente presente perché bisogna che ne prendiamo atto
La storia del nostro Paese segnato da una cultura fortemente patriarcale
E questo e questa visto essere interrotta detti dell'immediato ma anche di una domanda di futuro e di cambiamento
E la modernità che si evince
Della battaglia di emancipazione un'emancipazione basata sul merito
Furono sconfitte quando si parlò di accesso delle donne alla magistratura e solo nel mille novecentosessantatré le donne potevano accedere regista alla magistratura e la legge fu fatta grazie a una sentenza della Corte costituzionale
Impegnato da una donna
Era
E tutte le costituenti intervenute dissero
Ma metteteci alla prova non vi fidate metteteci alla prova cioè noi vogliamo essere messo alla prova voglio vogliamo che vorrebbe valutiate i nostri meriti
Mentre invece come sapete
La la nomade rinnovo riconoscimento dell'accesso delle donne alla magistratura avvenga sulla base di uno stereotipo
Legato alla lettura della
Identità femminile molto come dire molto stereotipate
La famosa frase
Le donne sono irrazionali e soprattutto questa irrazionalità questa emotività questa emotività e particolarmente avvertita in alcune fasi
Della loro vita deve deve quindi la natura la natura rendeva le donne incapaci di accedere alla magistratura
Può anche quanto fu lungo il percorso di emancipazione e concludo
Beh io voglio mettere in risalto un aspetto
Non è un caso
Se le prime due leggi di riforma
De la non starà Repubblica
Le prime due leggi di riforma no che riguardano le tovaglie prima il Belgique riforma in generale
Sono Stalteri la legge
Teresa Noce per la tutela sociale della maternità presentata nel giugno del mille novecentoquarantotto
E la legge Merlin presentata nell'agosto del mille duecentoquarantotto
Non è un caso se sono state si erano così pronte a presentare le leggi perché le nostre costituenti
Quando giustizia contribuirono a stendere gli articoli della Costituzione
Sì porselo fin dall'inizio e il problema ma la Costituzione non può essere solo dei principi la Costituzione si deve poi tradurre
Immediatamente in riforme che siano percepite e dunque ci dobbiamo preparare fin da adesso
Voi sapete che approvata la Costituzione ci fu un lungo dibattito se la costituzione doveva essere intesa come la costituzione di principi o se ci doveva essere una cosiddetta normatività della Costituzione
Passò un po'di tempo per decidere a chi ci dovrei che la Costituzione non era solo principi
Produceva cioè i principi della corruzione dovevano tradursi in norme
Il percorso è stato lunghissimo per concludere faccio solo un esempio
Noi abbiamo una una un retaggio fortemente patriarcale soprattutto nella condizione nella concezione della famiglia
Ricordiamoci però oggi quando ci scandali quando ci stupiamo dei chiara dei dei fatti così acuti e gravi di
Che micidiali
Quella cultura patriarcale e proprietaria che era scritta in quel Codice maritale
Gli articoli della Costituzione
Risalgono al quarantotto
La legge
Sul diritto di famiglia che si traduce quei principi e nel mille novecentosettantacinque passato parecchio tempo
E il delitto brava il delitto d'onore nel mille novecentottantuno perché neanche nella riforma del diritto di famiglia
Si è riusciti ad ottenere il principe riconoscimento del diritto dolori bisognerà arrivare al mille novecentottantuno
Quindi e giusto ricordare nel momento in cui appunto
Onoriamo queste Baldelli costituenti
Ricordare anche la fatica che c'è voluta per attuale per i loro principi no va be'sono state protagoniste perché poi un'altra caratteristica e le biografie lo mettono in risalto di queste ventuno donne che
Sono nella nella loro vita politica hanno fatto di tutto sono state parlamentari posso state sin da che poi sono state componente di associazioni sono state singole cittadine sono state singoli militanti
è il modo giusto di vivere la politica questa pluralità delle forme di impegno ma è anche giusto ricordare
Le barzellette tenaci battaglie che sono state necessarie per tradurre quei principi in conquista e oggi dovremmo dire che
Se poi mi chiedete quale legge bisogna fare io dico
Ce ne sono una che va fatta quella cattiva consente alle donne di trasmettono il loro cognome
Per il resto per favore non mi parlate di nuove leggi
Ben dieci dialoghi applicare quelle che ci sono e di tradurre le leggi in politiche perché ora
Perché la legge sugli asili nido grande problema oggi al petto risale al mille novecentosettanta e mille quarantaquattro
Quindi
Capite che è questo il punto su quello sul quale ci dobbiamo interrogare e sul quale si deve concentrare l'attenzione delle donne grazie
Grazie davvero per questo bellissimo intervento che vi ha dato già degli elementi importanti su Libero che andrete a a leggere
Ventuno madri costituenti articolo ventuno della Costituzione
Se i numeri non sono un caso che è quello che parla della libertà di stampa della libertà di informare e diciamo così introduco il prossimo a relatore di questa presentazione del libro Giancarlo Tartaglia che ha già appunto nominato il nostro Presidente della Federazione Nazionale della Stampa attualmente segretario generale della Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Mori Aldi
Al quale vorrei chiedere per rimanere appunto nel tema che stiamo affrontando e facendo insomma un un un volo più ampio no rispetto anche a quello che è il luogo che ospita questa nostra né questa nostra questo nostro incontro questa nostra presentazione
Volevo chiedere se c'è una tutela dei diritti del giornalismo in rosa e se ci sono state appunto donne che si sono abbattute PRI rispetto di determinate regolamenti nel nostro settore che appunto quello del del giornalismo
Ecco è fatto
Allora Serena
Appartengo ad una generazione dove la tecnologia più avanzate del ciclostile
Alla intanto mi dovete scusare io sono morendo di freddo forse perché oltre ad essere anziano un fatto il vaccino qualche ora fa quindi menzionare qualche effetto ma comunque
No allora intanto io volevo
Quelle partire da un ringraziamento ad Angelo io noto schieravano Cappelletto per questo libero
Perché ricordava prima Livia Turco cioè come pura letteratura sulle donne alla Costituente Emma
Questo libro c'ha qualcosa in più perché è un riparo dedicato soprattutto ai giovani
E prima si parlava appunto va dei giovani gli anziani
è importante che si è dedicato ai giovani perché i giovani devono capire che cos'è la Costituzione che e il fondamento giuridico di tutta la nostra vita come collettività sociale
E
Io gli autori di questo libro hanno lo ricordava prima ripeto le parole di Livia Turco non hanno fatto delle schede biografiche per si trovano un po'dappertutto ma no con tutto così far parlare in prima persona
Ventuno partecipanti a questa avventura della Costituente
Con le loro parole Koller frasi preside loro discorsi e che quindi danno questa immediatezza ma soprattutto con la scusa di far parlare queste ventuno
Tutti in tre puntate
Si ripercorre un po'la struttura di quelli che sono gli articoli fondamentali della Costituzione
è che sobrie e il dal punto di vista tra parentesi pedagogico credo che sia la cosa più importante da fare nei confronti delle nuove generazioni
Detto questo prima di rispondere alla domanda che mi è stata fatta
Io volevo fare
Come dire una constatazione
Sì ventuno donne
Queste ventuno donne era il tre per cento della Costituente cioè con cioè ventuno e questo il ventuno soltanto cinque ero nella Commissione dei settantacinque che hanno scritto di fatto la carta costituzionale quindi c'è già quindi una limitazione che sulla quale dobbiamo interrogarci è nel senso che poi in realtà allora tentiamo di storicizzare cioè intanto il fascismo si era così incanalato in quella che era la concezione storica la donna e l'angelo del focolare
E quindi l'uomo e con il padrone stoppate familias padroni
Com'è che questo al fascismo è anche servito come per diventare un regime di massa
Perché in realtà quindi nel primo fascismo quello diciamo così rivoluzionario
C'erano questi aspetti solida la sulla femminilità al solito che però poi sono scomparsi perché ovviamente se li manteneva perché quelle la morale collettiva era quella
Cioè tutto questo viene un po'modificato viene modificato dalla Resistenza come ricorda una idea turco cioè nel senso che durante la guerra di intanto durante la guerra
Gli uomini andavano a combattere
E però le donne dovremmo sostituire gli occhi nelle fabbriche quindici è questa emancipazione femminile nei confronti del lavoro cioè la donna dove soltanto l'angelo del focolare stanche in fabbrica a lavorare tutto questo porta poi la donna nella Resistenza cioè contro il fascismo svolge un ruolo estremamente importante
E però come dalla caduta del fascismo sino alla Costituente poi abbiamo diverse fasi
Che sono un po'un raffreddamento di questo processo
Nel senso che se decidiamo
Gli stessi nomi dei presidenti del Consiglio riusciamo a capire come questo processo si trasforma nel senso che antifascismo diamo governo Badoglio che uno terzo militare il governo del re poi dopo l'otto settembre ci sarà sempre a Badoglio ma quando nel quarantaquattro giù per quarantaquattro Badoglio arriva a Roma
Presidente del Consiglio Jai Bonomi che era il capo delle Comitato di liberazione nazionale cede comitato dei partiti antifascisti quindi c'è già un'altra volta quindi una crescita
Dopodiché quando minatori deliberata
Bonomi viene sostituito da Ferruccio Parri quindi siamo proprio quelli all'apice della Resistenza e Piero a dicembre del quarantacinque abbiamo governo De Gasperi
E dopodiché avremo iberico per dire che spegne quarantasette noi abbiamo la rottura del CLN la fuoriuscita dei socialisti dei comunisti e poi avremo la fase del centrismo
E tutto questo porta ad una trasformazione allora quando si arriva
Alla Costituente
C'è anche un certo senso siamo in una fase di regresso
Rispetto a quelli che sono i temi dello sviluppo della società e in particolare elemento fondamentale e quella donna la presenza della donna e i diritti della donna
E su questo bisogna riflettere cioè certamente
Questo il ventuno donne sono nove democristiane nove comuniste due socialiste è una polverina che veniva dall'uomo qualunque che per caso fu eletta ma insomma
Quindi la presenza e soprattutto altri sono ricordato tutto il ventuno ma la presenza più rilevanti e quella delle nove deputata ex comunista di lì dove democristiane e delle due socialiste
Però anche qui vediamo come
Come se c'è una fase di quei di regressione quello che mi apporto impressionato che lo ricordava ma acquistato appropriato parco della Bianchi questa affermazione
Chi ha dovuto firmare un documento di dimissioni
Cioè credo che che la firma di un documento di dimissioni se non ha riguardato tutte le ventuno doping buona parte del riguardante cioè nel senso che chi vedere la donna per come come non su un piano di parità perché il problema di fondo poi che resterà sempre storicamente è sempre stato questo quindi il tentativo di superare questo cioè la differenza biologica
Tra un uomo e una donna si trasforma in una differenza ideologica cioè con la supremazia nel nuovo su una donna
E questo come dire che è un è un residuo ancestrale che il la società armata si porta dietro che si è portata dietro che superando non è una cosa facile la cosa estremamente difficile quindi il punto è che nella per esempio quelle in residuo di chi resistenza
Io l'ho trovata in quella nel terzo nato a vedere gli emendamenti presentata era costretta beh c'è un'Inter questo la richiesta di emendamento nelle norme transitorie presentato a quasi tutte le deputate che diceva insomma
Quelli che sono stati perseguitati dal fascismo sono stati cinque anni in galera diventano senatori diritto nel primo Parlamento repubblicano questa norma non diede neanche presi in discussione viene cancellata
E che proprio con essa una banalità ma il singolo da una parte l'identificazione delle donne con la nota di resistenza
E dall'altra la mancata approvazione di questo emendamento la dimostrazione che i tempi stavano cambiando che c'era una regressione tanto è vero che dovremo aspettare gli anni sessanta cioè lo diceva prima riga turco mila centosessantatré e la prima legge cioè di cui di rinnovamento ma perché c'è dobbiamo aspettare il centrosinistra la fase del centrosinistra perché tutti gli anni del ciclismo sono stati anni di fuori e il il divorzio all'italiana il diritto d'onore cioè il pater familias questa disparità tra un uomo e torna cioè di ripeto dove la differenza biologica diventava una differenza ideologica
L'altro ma anche quindi pensate
Il matrimonio
A quei matrice ma tenero cioè la donna quindi il matrimonio riguarda la donna
Il patrimonio cioè la parte economica riguarda la matrice il padre quindi questa è la proprio la dimostrazione di come anche semanticamente accade c'è questa differenza
Allora il problema
Una cosa che mi ha impressionato e proprio lo ricordava prima Livia Turco la norma sulla parità
Che stanca come dire
Molto controversa nel senso che poi quello che le donne chiedevano cioè che non ci fosse la specificazione che invece per passata
Quella secondo i requisiti stabiliti dalla legge cioè c'è la parità però secondo i requisiti stabiliti che significa chiaramente un rimando alla legge quindi non c'è
Cioè questa farmacista questo secondo comma questa seconda parte del primo comma dell'articolo nella prima parte questo il punto
E allora no insomma
Facendo doni e cognomi ma qui loro ricordano nel libro
A un certo punto Giovanni leone che un grande giurista e questa è una presidente della Repubblica al volto deciso che e citato due volte una volta col nome un'altra anch'non c'è il nome
Cioè il cui interviene imperative che sì però la donna della magistratura
Insomma la donna non è razionale emotiva Enoch
Tutto questo mi ricorda e qui vengo un po'
Alla tua domanda
Nel mille ottocentonovantasei quindi stiamo parlando come dire degli anni novanta T due secoli fa
Ci fu un congresso internazionale di giornalisti
E in cui ci punterei su la relazione sulla donna nel giornalismo
Beh alla fine la conclusione di quel congresso internazionale che insomma la donna
Nel giornalismo poteva dedicarsi alla cucina e alla moda e basta
Quindi come viene anche nella professione giornalistica c'era questa discriminazione che poi si è portata avanti nel tempo
Nel senso che dobbiamo aspettare soltanto tempi morto o molto recenti anche perché e
Giornalismo era quello che si faceva nei giornali
Cioè nella carta stampata e i giornali si scriveva si componevano Dino tre nelle tipografie
E quindi pensare una donna
In una di poco
Finita di notte con i tipografi non era pensabile quindi anche ma Nanni abbastanza efficienti nel senso come dico per medici recenti ma gli anni settanta che c'è un ma
Negli anni settanta che quelli mi sono trovato a confrontarmi con gli editori di giornali che non volevano le donne in redazione
Perché non volevano la presenza del pedone in tipografia hai detto due mila ventidue no ha detto avvilito
Tanta
Quindi credo cioè
Tutte quindi come dire tutto questo è qui direi che è una cosa molto molto difficile tra l'altro noi per esempio in numeri Makhlouf comunque avevo trovato che nulla della professione articolato tenete presente che poi le le donne comunque in Parlamento
Erano
Il tre per cento alla Costituente poi comunque sono rimaste sempre ad una soglia molto basse si è arrivati al massimo nel due mila diciotto con il trentacinque per cento nel due mila ventidue siamo scesi al trentuno per cento
Se deve della popolazione quella femminile e quella maschile quella femminile prevalente b soltanto il trentuno per cento delle donne in Parlamento
Che devo dire nella professione giornalistica
Superate quelle barriere nel mille ottocentonovantasei e qualcosa poi così si è mosso il successo nonostante anche perché i mezzi di comunicazione di vassoi diventati altri quindi non solo la carta stampata non solo il piombo tra l'altro oggi non esiste più neanche il piumaggio e quando parlo ai giovani la Linotype non sanno neanche cosa sia l'aliquota non l'hanno mai vista quindi oggi tipografi non esistono più
Nel senso che prima tra l'altro così come mi viene in mente ve la dico insomma quando nacque la Federazione nazionale della stampa il sindacato dei giornalisti
Era il mille novecentootto si pose il problema perché non facciamo l'accordo sindacale ogni tipografico
Ha risposto no perché noi siamo due mila e che ancora vi sono venti mila quindi se ci mettiamo insieme comandano loro quindi oggi invece coil tipografi non esistono praticamente più
No che non non conviene neanche fare l'abbiamo fatto perché non ci sono proprio più solo sono praticamente praticamente si con problemi sociali penso al Fondo Casella dei dei poligrafici parla questo ed altro discorso che non ci interessa
Ma quindi collega anche nella professione giornalistica le donne sono entrate tardi solitarie tardivamente
Dopodiché c'è un problema anche di disse parità retributiva
E che lo vediamo dai dati coi fedeli implicito ancorché il contratto collettivo non faccio assolutamente discriminazione
Tra uomo e tonda cioè il contratto collettivo prevede le qualifiche redattore ordinario praticante redattore ordinario caposervizio redattore capo direttore ma di quelli minimi contrattuali sono sia per le donne che per giorni
Show nonostante di fatto questa discriminazione eccetera
Nel senso che quei poi non tutti i direttori hanno lo stesso stipendio
Dipende dalla testata dipende dalla qualità della no padre facciamo dei nomi per come campione ma insomma
Però come dire questa discriminazione comunque di fatto esiste ancorché nel contratto collettivo però il contratto collettivo stabilisci minimi di trattamento
Dopodiché ci sono i superminimi aziendali quelli individuali anche dei superminimi aziendali non c'è discriminazione
Ma in quelli individuali sì e ovviamente non ci si può fare niente ma questa come dire la dimostrazione
Mi come anche nel giornalismo permanga questa disparità
Ancorché il numero come detti giornaliste praticamente va crescendo qui questa piccola tabellina
Qui mi dicono che
Le giornate cioè se prendiamo il numero dei giornalisti fino a trent'anni
Frattini scusate
Se prendiamo
No la collega ma insomma allora se c'è i giornalisti fino a trent'anni le donne solo il quarantacinque virgola quattro per cento
Ben trentuno e trentacinque anni sono il quarantaquattro virgola tre per cento dai trentasei quarant'anni le donne sono il cinquanta per cento
Dopodiché invece decreto perché è un fatto di età sia qui per cui come vedete nella categoria
Oramai le donne stando diventando la maggioranza della platea giornalistica di chi fa giornalismo no vuoi perché perito ci sono più i tipografi Pietro che possiamo tentare alle giornaliste UE perché comunque cresce coeve questa consapevolezza cioè io ricordo
Mia madre
Erogato defunta ma faceva l'insegnante
E però come dire
La donna poteva fare poteva lavorare fuori della famiglia cabaret all'insegnante l'infermiera
Berlusconi perché qualsiasi altra cosa faceva diventare invadono sospette che comunque poco di buono insomma questa cessione alla mentalità collettiva
Quindi il problema era superare questa questa mentalità collettiva allora
Come torna Federazione della stampa che la li abbiamo avuti dal presidente del re sia stata che era Miriam Mafai abbiamo avuto una segretaria nella relazione a stampa che era Giuliana Del Bufalo
E però
Nella storia e condoni sono tra per esempio abbiamo Paolo
Ho fatto mettere le foto di tutti i presidenti partendo da Salvatore Barresi Live mille novecentootto situati Giuseppe Giulietti che abbiamo visto
E le foto di tutti i segretari
Sono una ventina di presidenti dei miti e dei segretari su un solo due donne
La Malfa negli anni del boom fra non ce ne sono altre almeno sino ad oggi come per esempio direttori di quotidiani eccoci più se vediamo i quotidiani c'è una sola direttrice di quotidiani
Non ci sentono fuori stiamo registrando no e allora conosciamo essere lasciamo stare sorvoliamo ma
No furono non non non vorrei che fosse interpretato male ma il discorso prima della retribuzione beh il problema che che ma colleghe anche direttrici contemporaneamente di quattro quotidiani il cui livello retributivo da quello che io sappia che come dire molto ma molto modesto rispetto quindi anche questa è una discriminazione discriminazione uomo-donna
Ma insomma relaziona per fare della pre l'articolo ventuno della Costituzione è stato un articolo
Molto combattuta turca
Nel senso che cento intanto l'articolo ventuno parte con l'articolo sedici
E l'articolo sedici presidente articolo diciassette poi nella stesura finale un articolo molto combattuto perché perché mentre il primo comma stabilisce la libertà di stampa cioè che tutti possono esprima il proprio pensiero con qualsiasi mezzo
E dopodiché il comma due dice che non ci può essere la che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazione con censura e poi ci sono i commi successivi
I commi successivi insomma che in effetti finiscono per limitare la libertà di stampa questa è la sostanza
Dopodiché dobbiamo storicizzare cioè nel senso che l'articolo trentuno sedici poi ventuno nasce a tutto avendo alle spalle effimera esistenziali avendo alle spalle Comitato di liberazione nazionale
Ettore in quegli anni capisco quarantaquattro quarantacinque arte si sì al gerarca pittura teorizzando che la libertà di stampa dovesse riguardare soltanto i giornali di partito e soltanto i giornali dei partiti del CLN
Che è una concezione coi ai nostri occhi di oggi abbastanza strana ma che allora accettata cioè è ma mettiamoci aspettiamoci nella testa correre dei nostri antenati cioè che aveva fatto la Resistenza poteva sopportare la presenza di un giornale fascista e certamente e però
Come questo urta con la nostra sensibilità odierna che la libertà di stampa sia la libertà per tutti di lire quello che si vuole e allora però era un po'diverso quindi questo articolo ventuno e abbia e la cosa
Come dire che lascia un po'agli occhi di omissione di che la polemica su cui l'articolo ventuno
Venivano soprattutto dagli ambienti di destra liberali monarchici quando qui perché perché loro a affermavano il massimo di libertà di stampa
E quindi cioè al lettore di oggi e questo appare un po'strano ma ripeto dobbiamo sollecitare perché come tutto questo nasce però sta di fatto che in realtà l'articolo ventuno ma per esempio l'articolo ventuno stabilisce che il sequestro di un giornale possa avvenire nei casi di urgenza soltanto per cioè l'intervento della magistratura ma dei casi di urgenza per intervento
Della portualità
Il comma approvato dalla Costituzione interiorità di pubblica sicurezza
Per questo la discussione su questo comma fu durissimo e a un certo punto il presidente adesso mi ricordo che era il Presidente Laura in quel momento decise che si doveva votare per divisione
Ancora non so se li ha avuto un'esperienza in Parlamento se si è mai portato per divisione
Però insomma quel punto portando per televisione tutti si alzano che si spostano a sinistra che si sposano a destra non si coglie assolutamente nulla
Per cui buona parte dei democristiani e di comunisti si spostò da una parte socialisti azionisti monarchici si spostano dall'altra alla fine il comma passo passò con questa affermazione al punto che in casi di urgenza poteva intervenire la pubblica sicurezza
Cordialmente
Con polemiche anche da parte della Federazione la stampa dell'epoca Ghezzi già ben sopra la il sequestro può venire da parte del governo quel minuto Rita politica poteva intervenire per bloccare per sequestrare un giornale tutto questo quindi alla fine ci fu un dibattito molto lungo all'epoca alla fine
Siccome si doveva approvare anche la contestualmente la legge sulla stampa
Cioè la cosa abbastanza strana che poi quando la Costituente terminò in corso i lavori il palo seguiti su un mandato spilla testo stesso per approvare la legge sulla stampa quindi e quarantotto la legge del quarantotto sulla stampa che in una legge sostanzialmente oggi ancora in vigore fu approvata dall'Assemblea costituente
Che però l'articolo ventuno fu approvato prima della legge sulla stampa rimandando alla legge sulla stampa
Quindi ci fu chi disse deriso sapete che c'è quando facciamo la legge sulla stampa modifichiamo quest'articolo della Costituzione è quello insomma non può modificare la versione così come arte
Alla fine siccome il nostro è un Paese di giuristi fa Herrera si trova l'éscamotage l'éscamotage quale fu
Beh
Sì l'Assemblea approvato i singoli articoli ma non ha approvato la Costituzione nel suo complesso
Nel momento in cui va a votare la Costituzione il suo complesso portare delle modifiche e quindi alla fine serio al testo attuale per cui non
La
In caso di urgenza il sequestro poteva essere fatto non da un'autorità di pubblica sicurezza ad un ufficiale giudiziario cioè quindi rimettervi mano alla magistratura questo potere
Scusate mi sono dilungato no no su questo aspetto insomma inglese ma insomma
Allora per concludere
Io dico
Questo processo
Di
I manici passione diciamo così ma comunque di parificazione reali sostanza perché nella Costituzione c'è no cioè gli ho detto di caccia cioè c'è scritto però poi da quello che ha detto la consigliera quello che avviene
Scelgo muto tutta una fase di costruzione e di una fatti cosa correre letture interpretazione costruzione di norme per cui oggi questo processo
Non è certamente ancora concluso primario tocco parlando femminicidi e e io sul femminicidio
Una mia personale più rischia e certe che è frutto
Della debolezza dell'uomo
Cioè nel senso che l'uomo si sente oggi coi estirpato da questo diritto supremazia e quindi è probabile e la debolezza trasporta che non lo giustifica assoluta assolutamente ci mancherebbe però allora insomma
Io credo oggi
Non invecchia
O che insomma quello che stiamo vivendo quello che leggiamo sui giornali
Ucraina la Russia la la critica che viene fatta all'Occidente e che l'Occidente insomma decadente decadente per i suoi costumi
è anche per questa crescita il potere tra virgolette delle donne
Beh io sono convinto invece del contrario cioè rispetto alle visioni che vedono il tramonto dell'Occidente come ristretto spendo Spender io credo che proprio questa crescita delle donne questa equiparazione ricevono insomma questa emancipazione totale per cui non c'è più nessun differenze a nessun livello tra uomo e donna credo che questo sia invece la forza dell'Occidente grazie grazie grazie
Grazie davvero
Interessantissimo intervento che appunto partito proprio dalla bellezza di di questo libro che andrete a leggere e e poi insomma la digressione sull'articolo ventuno una Costituzione che essendo giornalisti
Essendo diciamo nel tempio del giornalismo a come luogo fisico
Era era doverosa ora adesso passerei la parola
Ai nostri Automotive autori di questo bellissimo libro ventuno le donne che fecero la costituzione che trovate dietro di voi e naturalmente al termine di questa presentazione potrete acquistare e venire dagli odori per la dedica firma copie ce l'ho bellissima
E allora per cavalleria sempre comincerei da Angela se sei d'accordo Romano antigiuridico e infatti prassi che che è appunto una giornalista una scrittrice e che sono abituata a leggere su una tematica specifica da sempre che è quella della delle tossicodipendenze Angela che in Toscana
Lavora molto a contatto con la diciamo persone che hanno questa problematica è scritto tanti libri sull'argomento uno più bello dell'altro quindi la prima domanda che mi viene rapidamente settima di spiegarmi perché sei passata diciamo dalla tossicodipendenza sì mi ha censurato va bene comunque voltato pagina c'è comunque un legame con questo nuovo argomento
Buonasera a tutti dobbiamo essere rapidissimi e quindi lo saremo grazie mille per le parole che avete speso perché avete raccontato tutto e anche di più
Ho cominciato con la 'ndrangheta quindi con le donne e la corruzione poi le le tossicodipendenze e in realtà rientra sempre nello stesso filone perché questo libro libro che parla di diritti
Ed è un libro che ricorda anni donne ma anche agli uomini se vogliono essere uomini con la U maiuscola
Da dove siamo partiti anche lotte sono state condotte e quanto sia importante attraverso le nostre scelte onorare quelle battaglie
Perché scrivendo questo libro che ho provato un forte sentimento di diciamo lo definirei nervosismo
Perché mi sono resa conto che le stesse parole le stesse battaglie gli stessi tentativi insomma di emancipazione di quelle donne settantacinque anni fa sono gli stessi appunto che noi tutti i giorni portiamo avanti e e anche gli uomini perché gli uomini appunto con la U maiuscola stanno dalla stessa parte nelle stesse battaglie
E e quindi il filone della mia produzione è un filone che riguarda appunto i diritti umani il diritto di parola il diritto di farsi sentire presso è un un libro che parla di il diritto delle donne di farsi sentire quanto gli uomini e mi sembra ancora assurdo doverlo ribadire ma dobbiamo ancora ribadirlo
E diciamo che quindi contrariamente a quanto deciso nella riunione del mille ottocentonovantasei io non mi sono mai occupata di moda ma di diritti o macchine di cucina ma di diritti umani e quindi di tematica un po'maschili
Prego
Tra dall'intervento di Angela romano che attualmente responsabile dell'ufficio stampa della casa editrice Paoline ti chiedo perché è un uomo scuro nuovo funzionino amo scrivere un libro sui ventuno alle ventuno donne madri costituenti perché
Ma direi semplicemente per quello che hanno detto Livia Turco e il professor Tartaglia non per quello che ha detto Angela chiaramente ma ve lo leggo perché è una cosa che che hanno citato e che che ho avuto modo di attraversare per motivi casuali
Ve lo leggo son quattro righe cinque righe vestiva un abito color vinaccia e i capelli lucenti che l'onorevole portava affluenti e sciolti sulle spalle
Le conferivano un aspetto da Angelo
Vista sull'alto banco della Presidenza dove sta lì con i più giovani colleghi a costituire l'ufficio provvisorio
Incentiva l'autorità di quegli scanni veniva chiamata la biondissima ed era appunto Bianca Bianchi io ho avuto modo di ammetto che non conoscevo tutte le ventuno costituenti conoscevo Nilde Iotti forse dobbiamo dire Nilde come ha detto qualcuno
Ho conosciuto Bianca Bianchi
Mi sono innervosito perché questa questo pezzo giornalistico è uscito dopo il suo intervento che era l'intervento di una bellezza sta nel libro dovete leggerlo
Fan una cosa incredibile
E poi
Ti racconto una cosa che ho letto l'altro giorno una notizia così passata in secondo piano
Banale
La New York Philharmonic Orchestra
Notizia di qualche giorno fa affatto i provini per rinnovarsi però hanno fatto una cosa interessante hanno fatti i provini
Al buio quindi non si sapeva chi stava suonando considerate che lei fra qualche S.p.A. armoniche aiuto al mosto mondo sono composte essenzialmente da uomini in gran parte casualmente guarda un po'la maggioranza diventata di donne
Basta non dico altro mi sembra abbastanza
Diciamo che non c'era bisogno delle quote rosa perché pieno diritto hanno acquisito il posto che meritavano esatto e allora proprio per concludere e incuriosire ancora di più
Il nostro auditorio vi chiedo ognuno dei due stessa domanda decidete voi chi inizia chi chiude
Di queste ventuno donne ce n'è una che abbia rimasta particolarmente nel cuore la preferita
Per galanteria dico io così finisce lei
E beh va be'l'ho detto l'ho detto l'ho detto e dico di più accenno a due cose Bianca Bianchi ha se non avete capito la mia preferita perché era la biondissima chiaramente la biondissima
Per perché perché aveva preso il doppio dei voti Sandro Pertini
E e forse anche per questo insomma poi quella lettera di dimissioni in bianco perché appunto i giornali dopo i tre interventi fondamentali ne parlavano in questo modo
Perché non si è mai abbattuta
E veramente ha dato ha dato tanto come tutte le ventuno
Sì il partito nella diciamo il partito la mia eh appartenne il degli ottimi chiaramente che mi sono divertita moltissimo a scrivere ma Teresa Mattei
Perché allora a parte che è stato bello scriverlo come monologo spiego posso un secondo per certa una perché poi ci cacciano forse non ci cacciano
La scelta di scrivere come monologo che è un po'diciamo una mia predisposizione nella scrittura perché credo che sia il modo più impattante terra incontrare chi sta leggendo cioè sentire che la persona proprio parla con pieno e si rivolge arte
Un desiderio da parte nostra di richiamare i ragazzi ad una responsabilità civile far capire ai giovani e alle ragazze che sia cittadini anche quando si è ragazzi quando si va all'elementare alle scuole medie e superiori no spesso loro pensano che si diventa cittadini con il diritto di voto nostri cittadini nel rispetto delle regole in classi una cosa che ci divertiamo moltissimo a fare infatti è proprio questo giochiamo con loro e gli facciamo capire che cosa cambierebbe se cambiassero le parole degli articoli della Costituzione soprattutto se togliessimo le parole per le quali hanno lottato queste donne
E Teresa Mattei che è ricordata come quella della mimosa sempre terra no diminuire sminuire la perché è stata lei a pensare insieme ad altre a da associare all'otto marzo appunto la mimosa come questo fiore è semplice anche umile no al povero e semplice da da facile da trovare
Ma in realtà è una donna che è stata fondamentale nell'articolo tre è una donna che è stata cacciata da scuola diciassette anni perché si è opposto al professore che le imponeva di studiare in parallele le leggi della mille novecentotrentotto quindi le leggi razziali e lei è stata radiata da tutte le scuole a diciassette anni e quindi noi non abbiamo diritto di arretrare di un metro o di fronte a delle donne che hanno lottato in un momento in cui le donne non avevano nessun diritto quindi ci deve dare una grande una grande forza ovviamente ha fatto la Resistenza con un nome di battaglia molto divertente che era Chicchi
E e ma poi appunto ha lottato tantissimo anche contro il partito perché nel partito purtroppo trovato grandi ostacoli
Quando è rimasta incinta di un uomo sposato
Ed è stata invitata ad abortire come moltissime donne all'interno del partito si sentivano dire lei ha resistito ha portato avanti la sua storia d'amore e quindi ha dimostrato che l'amore vince è stata cacciata dal partito ma è andata avanti a combattere
E apportare appunto in trionfo i diritti delle donne e quindi come si fa a non raccontarle a non amarle
Il problema
Ringrazio veramente tutti voi che siete stati qui Livia Turco Tartaglia applausi applausi applausi per tutti
Romano Angelantonio ringrazio
Vi invito insomma molto acquistare due copie per ognuno una per voi è una regalate visto che siete pochi dobbiamo fare numero scherza farebbero siete tantissimi lo dico in favore di telecamere anzi piano per uscire e ventuno le donne che fece la Costituzione grazie a tutti grazie a voi