Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì undici gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Anche oggi la guerra della Russia contro l'Ucraina in particolare la la decisione arrivata un po'a sorpresa la scorsa settimana
Di Francia e poi Stati Uniti e Germania di consegnare blindati leggeri da combattimento all'Ucraina
è una svolta in termini di forniture
Militari che potrebbe prefigurare altre
Svolte
Leggeremo l'editoriale di oggi di le monde dal titolo sostenere l'Ucraina per assicurare la pace sostenere dal punto di vista militare con la fornitura di armi più avanzate
Vedremo anche un'analisi pubblicata ieri dalla figlia o a firma Isabella Serra sostegno all'Ucraina le tre urgenze degli occidentali poi torneremo su quanto accaduto domenica in Brasile l'assalto alle istituzioni
Democratiche alla Democrazia
Da parte dei sostenitori dell'ex presidente CEI Bolzonaro vedremo l'editoriale uscito ieri su Libération che aveva tutto uno speciale su sui fatti di domenica l'editoriale ha come titolo dica la diga
Contro il Trump Isma'che si diffonde non solo in Brasile ma anche nel resto del mondo e poi un altro commento uscito ieri sul mondo Brasile come proteggere
Le democrazie
Infine ci occuperemo anche di Cina
Lo faremo innanzitutto con il Big Lou Reed del Financial Times di oggi
Il titolo è questo il piano DC Jinping per resettare l'economia della Cina e riconquistare degli amici
All'interno di questo lungo articolo tra l'altro ci sono alcune rivelazioni che riguardano proprio la guerra di Putin contro l'Ucraina
Ci Jinping non sarebbe stato in formato della offensiva imminente in particolare nell'incontro che c'era stato a inizio febbraio del due mila e ventidue durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici
Di Pechino
Tra lo stesso ci dipinge Vladimir Putin per firmare un'amicizia senza limiti c'è poi un'altra vicenda che attrae l'attenzione dei giornali internazionali
Riguarda giacché ma il il fondatore di ante gruppo il proprietario di Alibaba
Il wall street journal
Ieri mi dedicava un suo editoriale dal titolo la formica al picnic DC Jinping
Per commentare l'annuncio da parte del gruppo anni tra che giacca ma
Si è fondamentalmente defenestrato da solo per il bene dell'azienda perché
Perché il Partito Comunista scrive il Wall street journal non può tollerare un individuo privato con enorme ricchezza e
E enorme influenza pubblica tutto deve essere sotto controllo e questa operazione fa parte
In sostanza di una campagna di repressione delle aziende tecnologiche cinesi di Successo ma cominciamo con la guerra russa contro l'Ucraina
E l'editoriale di oggi di le monde dal titolo sostenere l'Ucraina per assicurare la pace scrive il quotidiano francese in una guerra che loro impostata Vladimir Putin
E che mette in gioco la sopravvivenza del loro Paese gli ucraini hanno bisogno del sostegni e indefettibile e adattato degli occidentali
La decisione della Francia poi gli Stati Uniti Germania di consegnare dei blindati leggeri da combattimento all'Ucraina segna una nuova tappa nell'aiuto fornito dalle democrazie
Non si tratta più solo di consegnare a chi ero armi difensive come i veicoli di trasporto truppe o materiale di artiglieria ma anche di fornire armi per sostenere delle offensive
Gli AMX dieci RC francesi come Ibra dove gli americani madre tedeschi sono veicoli armati di cannoni concepiti per essere impegnati sulla linea del fronte questa evoluzione in termini di di materiali militari forniti
All'Ucraina
Non corrisponde secondo le Mondadori una volontà di escalation ma è ricalcata
Sull'evoluzione degli obiettivi di guerra ucraini
Si tratta di aiutare il Paese aggredito non solo difendersi e arrivare a un negoziato nella migliore posizione possibile ma di recuperare l'integralità del suo territorio cacciando l'esercito russo
E
Portare davanti alla giustizia internazionale i responsabili dei crimini di guerra
L'arretramento della Russia sul terreno dall'estate scorsa e l'arretramento di Putin rispetto alle sue linee rosse che in teoria dovrebbero far scattare delle rappresaglie
Sembrano per le Monde giustificare questa strategia così come la prospettiva inquietante di una nuova grande offensiva da parte della Russia alla fine dell'inverno
Nel momento in cui il fronte appare stabilizzato con più di cento mila morti e feriti in ciascuno dei due campi i protagonisti sono impegnati in una corsa all'equipaggiamento la formazione agli effettivi
L'episodio della falsa tregua annunciata da Putin per il Natale ortodosso non ha fatto altro che rafforzare la volontà occidentale di dare l'Ucraina tutti i mezzi per rispondere a nuove aggressioni per evitare ogni rischio di scontro esteso sul suolo europeo
Gli occidentali secondo le Monde non hanno altra scelta che fare di tutto per impedire a Putin di a vere Successo nella sua aggressione
La fine rapida delle molteplici sofferenze legate a questa guerra presuppone un sostegno senza falle all'Ucraina così le monde nel suo editoriale
Di oggi nel mondo certamente non non può essere accusato di essere di di Tintin come dire di di
Americanismo pro americanismo linea dura o quant'altro sui conflitti
C'è un'eccezione italiana
Ma
Nella nell'attitudine di una parte
Dell'U del diciamo degli opinion maker mettiamola così
Che stanno su anche sui giornali considerati mainstream a proposito delle forniture di armi all'Ucraina
Sullo stesso tema vale la pena recuperare anche un'analisi uscita ieri dalla figlia o a firma Isabella se dal titolo sostegno all'Ucraina le tre urgenze dei occidentali la tesi fondamentalmente che
Fornire armi di questo tipo più avanzate significa anticipare la fine di questa guerra
L'annuncio di consegna di carri leggeri da parte della Francia degli Stati Uniti della Germania costituisce un'accelerazione sugli aiuti mini militari all'Ucraina ed è anche una svolta destinata a rendere possibile
Un Olsen si va Ucraina alla fine dell'inverno quando la terra gelata sarà propizio agli assalti dei blindati o all'inizio della primavera prima che il fango non li immobilizzi di nuovo
Consegnando questi carri secondo le Figaro gli occidentali non si accontentano più di aiutare l'esercito ucraino a resistere alle forze russe ma gli permettono di ripartire all'Ostiense IVA
Scommettono su una vittoria di riconquista che nei prossimi mesi potrebbe portare i combattimenti Ucraini fino alla Crimea
A parte Vladimir Putin che vorrebbe far trascinare la guerra per tutto il tempo necessario a ricostituire le sue forze militari
Tutti hanno interesse a che le cose vadano rapidamente innanzitutto gli ucraini con quarantatré milioni di abitanti contro centoquarantatré della Russia
Il rapporto di forza prioria sfavorevole all'Ucraina
Ancor di più se come annunciano i nazionali ispiro ossia i servizi segreti ucraini
Il Cremlino mobiliterà cinquecento mila nuovi coscritti per riprendere l'iniziativa militare
Senza reazione gli ucraini rischierebbero di essere messi in seria difficoltà da questo aspetto Massa lo stallo nel momento in cui le condizioni dei combattimenti sono sempre più difficile la guerra diventa molto costosa in termini umani
Potrebbe nuocere al morale alla volontà dei difensori Ucraini ma anche gli alleati occidentali dell'Ucraina hanno interessa che le cose vadano rapidamente
L'aumento dei prezzi dell'elettricità l'inflazione le rivolte sociali mettono alla prova i leader dei grandi paesi europei
I cui Stoke militari sono tra l'altro sufficienti per colmare le richieste di chi entra in Francia dove la rivolta sociale Cova sempre
I gilet gialli potrebbero rispuntare in Italia il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni esita a fornire elementi di difesa aerea chi erra
Per l'opposizione di una parte della coalizione di governo in Germania l'aiuto militare l'Ucraina viene concesso con mano tremante
Le stesse fragilità anche se a un livello più debole attraverso no alcune correnti politiche americane dall'estate il sostegno all'Ucraina subisce un'erosione nell'opinione pubblica degli Stati Uniti la contestazione
Alimentata dalle critiche dei tram Pistis si intensifica soprattutto tra i repubblicani
Questa necessità di agire rapidamente prosegue Isabella se su lo figlia o spiega l'evoluzione del sostegno militare dal ventiquattro febbraio
All'inizio questo sostegno era limitato a causa del ricatto nucleare della Russia poi si è progressivamente aperto ad armi più potenti come il SISAS francese il César francesi o i Patriot americani
Il cambiamento è stato facilitato dall'eroismo e dal professionismo dei combattenti ucraini che si sono serviti al meglio delle armi occidentali
E anche dal fatto che il presidente ucraino Volodymyr Zaleski abbia tenuto testa a quelli occidentali che gli suggerivano di scegliere la strada di un cessate il fuoco e di concessioni l'accelerazione infine è una conseguenza Diretta dell'intransigenza di Mosca
Non solo i tentativi europei di riportare padrone del Cremlino alla ragione sono falliti ma gli obiettivi della guerra di Putin non sono cambiati malgrado le sconfitte militari sul terreno Mosca ormai presente alla sua invasione come una guerra santa oppure comune a guerra della NATO contro la Russia Putin si dice aperto ai negoziati ma solo se
Se e solo se il potere ucraino accetterà le nuove realtà
Territoriali
Morale scrive le figlie o dopo aver sperato nell'appeasement e in una soluzione politica del conflitto i dirigenti americani europei
Sembrano aver concluso che nessun compromesso sia possibile con la Russia di Putin
A Washington come nelle grandi capitali europee ormai si scommette su una vittoria militare dell'Ucraina questo non deve impedire una riflessione sul dopoguerra
E sulla necessità di lavorare per ricostruire un ordine europeo un sistema internazionale le cui fondamenta sono state minate dall'aggressione rossa così tra l'altro Isabella Serra
Sulla figlia o di ieri dall'Ucraina ci spostiamo al Brasile
E al tentato colpo di Stato perché questo era di domenica sera da parte dei sostenitori dell'ex presidente Bolzonaro con l'assalto alle istituzioni democratiche alla fine alla democrazia stessa
Prendiamo rivelazione di ieri l'editoriale dal titolo di che ha quello che molti temevano è accaduto ma nel momento in cui ce lo si aspettava di meno
Una settimana dopo l'investitura di Lula la testa del Brasile orde di partigiani diceva Bolzonaro hanno assaltato domenica i principali luoghi del potere a Brasilia
Devastando tutto per marcare mostrare il loro rifiuto di accettare il risultato delle presidenziali e per tentare un Pucci un colpo di Stato
Stupefatto scandalizzato tutto il resto del mondo comprese Mosca e Pechino ma a unanimemente condannato gli insorti
Che sembravano in realtà più bestie che rivoluzionari le bestie però scrive con una certa ironia di beh non si fanno dei selfie
Queste scene sono apparse ancor più scioccanti per il fatto che ricordano quelle dell'attacco al Campidoglio del sei gennaio due mila e ventuno a Washington
Da parte di Trump Pisti ubriachi di rabbia che tentavano di bloccare l'investitura di Jo by del questo per Libération la dice lunga ed è la cosa più grave sulla crescente fragilità della democrazia che sia tendenza a dare per scontata nei Paesi che hanno la fortuna di sperimentarla
La buona notizia è che nei due casi gli assalitori sono stati fermati la maggioranza dell'opinione pubblica è rimasta dalla parte della democrazia
Ma quanti tentativi ci vorranno prima che la diga ceda veramente
A Brasilia si è vista la polizia reagire molle mente alla salto peggio ancora l'esercito rimasto in disparte al limite della complicità questo è preoccupante
In un Paese che ha una lunga esperienza di dittatura militare il vantaggio che Lula che sembrava non volerci opporre frontalmente all'esercito
Ora ha tutte le ragioni per mettere ordine e allontanare gli ufficiali più Bol sono a rischio
Sì ormai
Sa Lula ormai che non deve più abbassare la guardia e con lui
Tutti i capi di Stato e di governo democratici e progressisti così liberazione il suo editoriale di ieri un altro editoriale che che vogliamo leggervi quello di e il mondo che è un po'fuori dal corro perché perché chiama in qualche modo in causa lo stesso Lula o meglio il populismo di Lula quando quando era già stato presidente per due mandati del Brasile un populismo diverso di sinistra ma che secondo il mondo ha contribuito a polarizzare la società detto ciò il quotidiano spagnolo condanna con forza dell'assalto alla democrazia brasiliana come proteggere le democrazie il titolo dell'editoriale di ieri
Il tentativo di colpo qui di golpe perpetrato domenica in Brasile e l'ultima tappa a cui il populismo porta le democrazie prima di dominare le e distruggerle
Negli ultimi anni in particolare conoscevo Bolzonaro la politica brasiliana coltivato gli ingredienti di questo Processo di graduale usura del sistema democratico
Trasferendo alla società tensioni divisioni ideologiche economiche per fino religiose i diversi leader hanno indebolito le istituzioni essenziali dello stato di diritto
E allora oso le tradizionali regole del gioco la corruzione la disinformazione
E gli sforzi per screditare il sistema di voto brasiliano da parte di Bolzonaro sono alcuni degli argomenti che
Spingono un cittadino a ritenere e cercare di prendere il potere violando la legge sia accettabile perché la democrazia manca di credibilità
Bolzonaro ha cercato ambiguamente di dissociarsi dai feroci assalti al palazzo presidenziale al Congresso dalla Corte Suprema Brasilia
La realtà è che le migliaia di estremisti che hanno condotto questi assalti hanno cercato di annullare la vittoria elettorale di Lula da Silva
Che Bolzonaro aveva definito come fraudolenta quanto accaduto non è una sorpresa
Gli analisti da mesi avvertivano che gli elettori del candidato di estrema destra avrebbero potuto cercare di sovvertire l'ordine inscenando la propria versione dell'attacco al Campidoglio
Di appena due anni fa il Campidoglio Washington in America
Il Trump Isma'dimostrato quanto i rischi del populismo non siano solo nella retorica il disprezzo per le istituzioni il ricorso costante di insulti alle menzogne agli attacchi contro i media
Sono il preludio di un progetto che non esita a ricorrere alla violenza quando gli viene sfrattato dal potere la sua influenza su quanto accaduto in Brasile è evidente influenza del Trump insomma
L'uomo di sinistra che Lula e che ai suoi tempi rappresentava politiche populiste divisive
Ora sta affrontando la sfida più grave dalla subita dal Brasile dalla fine della dittatura militare nel mille novecentottantacinque
Per il momento Lula ha tenuto sotto controllo il tentativo di golpe utilizzando la scorsa dei tre Poteri dello stato esercito di giustizia potere esecutivo
Ora però deve affrontare la sfida più grande e cioè come proteggere la democrazia che rappresenta il Brasile oggi incarna un teatro incerto di polarizzazione dove è scoppiata la violenza il compito principale di Lula è quello di unire un popolo lacerato dalla discordia
La domanda per il mondo S Lula sia in grado di incarnare il tanto atteso trionfo della democrazia liberale sul populismo tutto dipenderà dalla sua capacità di non cadere negli errori del passato
E di avanzare nella promozione della convivenza nel rafforzamento delle istituzioni nella separazione dei poteri e nel rispetto delle regole comuni
Altrimenti una piena democrazia non sarà possibile così tra l'altro
El Mundo nel suo editoriale di ieri abbiamo consumato praticamente tutto il tempo rubiamo alcuni secondi per due segnalazioni sulla Cina alla prima un editoriale del Wall Street Journal di ieri sul caso di Jaques ma il fondatore di Alibaba ha ex proprietario del gruppo Hunter ex perché ha deciso di accedere fondamentalmente le sue quote quasi tutte
Su pressione del governo DC Jinping perché secondo il Wall Street Journal perché il Partito comunista non può tollerare un individuo privato con enorme ricchezza e grande influenza pubblica
E poi se avete occasione instruction Times oggi pubblica un lungo articolo il micro Reed sulla Cina e il piano DC Jinping per resettare l'economia e riconquistare degli amici dopo la caotico uscita dallo zero copie della Cina sta cercando di ridurre l'isolamento internazionale e aumentare i suoi tassi di crescita ma non sarà non sarà facile
Ci fermiamo per oggi lo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale