Cina in difficoltà, Italia e Europa. Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa

Senta un po'
Di recente la questione cinese è tornata di attualità un po'perché
Attenzione massima è stata prestata proprio sulle notizie che e Pechino non ha dato sul Caulfield e poi parcellizzando le ha parlato appunto di migliaia di morti negli ultimi minuti mi settimane anche se le ultime ore ci descrivono una situazione miglioramento
Abbiamo una situazione che
E riportabili anche dall'inizio della della vicenda della pandemia quando essa è scoppiata dal ruolo che la Cina rispetto all'Organizzazione mondiale della sanità e ai silenzi che in fase introduttiva
Ne sono stati propri della sesta OMS tutti elementi che rifletteremo in fase successiva in questi ultimi giorni e tornato abbastanza
è stranamente in modo contraddittorio una attenzione su quello che è appunto la Cina allo stadio attuale dei problemi che la possono attraversare ne abbiamo parlato con uno che sulla Cina può darci molte notizie importanti anche se in questo periodo non vi è più vicina ma che per più di vent'anni è stato in Cina è stato professore negli studi europea l'università della Cina
Héctor quale abbiamo
Come siamo spesso come agenzia radicale e naturalmente anche con il passaggio attraverso radio radicale
E
Il professor Francesco sedici che salutiamo Bongiorno Francesco un giorno e e in questa chiave qui era un'occasione anche per rimettere a lui una descrizione
Rispetto a quello che avevo accennato essere uno scenario contraddittorio perché tra le altre questioni
Proprio nella scorsa settimana c'è stato uno sul Corriere della Sera un intervento di Guido Santevecchi che parla appunto di una Cina che sta trasformando proprio alla luce dei rischi che sente di incorrere rispetto al punto in che appunto è una Cina che giudica Putin un elemento a rischio perché le ripercussioni non solo delle corride ma anche della vicenda
Della guerra in Ucraina ha portato la stessa Cina da dire
Dei problemi sulla sulla crescita del PIL che di fatto è uno degli elementi di cui la Cina ha bisogno per mantenere la sua compattezza interna ma questo è diciamo la scenografia di fondo complicata difficilmente leggibile in base alle informazioni e quindi chiedo appunto a Francesco Siniša professor sedici di darmi o di darci a tutti noi o un quadro che sia quanto meno più attendibile in termini del dei fatti che realmente stanno dal suo punto di vista accadendo a Pechino
Ma nella prima cosa è che naturalmente Guido Santevecchi è una quando nel saluto serio molto brava avevo e credo che abbia a zone nel sottolineare che questa distanza
E
La mia impressione le stia diventando crescente tra la posizione cinese e quella russa sulla guerra in Ucraina cioè
I cinesi sono sempre più scettici nella conduzione della guerra in Ucraina da parte della Russia perché
Non vedono soluzioni positive tonde solo situazioni disastrose cioè anche se in un domani
L'Ucraina si arrendesse cosa che credo
Sia veramente
Oggi mi pare altamente improbabile
Ebbene quello che che lascerebbe la avrebbe lasciato la Russia sarebbe una in Ucraina distrutta un'Europa distrutto un'Europa rafforzate trincerata contro la Russia cioè il contrario
Di quello che era l'obiettivo politico principale perseguito da UTIN all'inizio della guerra
E l'altro versante della cosa l'altra pecche invece la Russia come e possibile mi sembra più probabile
Sia costretta o a una resa totale a un disfacimento perché come lei diciassette in qualche modo i soldati si rifiutano di combattere o ad accettare
Una qualche soluzione compromissoria che sancirebbe la vittoria dell'Ucraina e l'emergenza dell'Ucraina come grande potenza politica militare dell'Europa quindi
Questo modificherebbe
Drasticamente poi la geografia politica
De di questo continente che tra l'altro non dimentichiamolo ha dato inizio alle prime due guerre mondiali quindi è il il terreno di scontro principale a livello globale
Quindi visto rispetto a questo scenario russo di
Quasi apocalittico la Cina non sa più chi fidarsi e certamente non si fida più della Russia e in un momento mi sembra anche di grande
Ricerca di identità ricerca di spazio riuscì cerca di
Punti di riferimento interessate che proprio in questi ultimi giorni il South China Morning post il giornale principale in inglese di Hong Kong
Un degli emendato diciamo una voce più aperta su fuori dagli schemi
Il Dante di tanti pensieri non proprio ortodossi a Pechino ma comunque accettabili
Ebbene diventato molto più avverto molto più liberale è anche molto più critico per esempio della politica di apertura di riapertura sul sul dopo il convinsero cioè mi sembra che in in Cina
Ci siano molti elementi nuovi
E però non hanno trovato ancora una qualche quadra mi sembra invece che si stia ancora pagando però è molto importante secondo me
Che che Pechino sia alla ricerca e che si sia reso conto
Lo di tanti errori di valutazione e tanti errori di approccio direi
Le
Mi ha commesso
Negli ultimi anni
In particolare Mario direi che
Che cominciano forse la quindici sedici diciassette anni fa quando sia affermava cominciava ad affermarsi piano piano l'idea
Un po'così faciloneria deve l'America era in declino e Nacci Lina era in ascesa
Ebbene forse questa idea Facci dona oggi
è stata messa da parte arte però quale sia
Il vero orizzonte globale del mondo questo rimane incerto e quindi rimane ancora incerto come la Cina si debba comportare e in questo mondo che
Meno semplice di quanto
Solo qualche anno fa pensasse
Proprio alla luce di quello che tu dici vorrei sentire la tua opinione
Ma forse ne abbiamo già discusso un va bene richiamarla in questa sede
Su quelle che sono anche gli aspetti interni del potere cinese il recente congresso del Partito comunista cinese la nomina di si Jumpin a presidente dello Stato del partito dell'esercito segna una pappa dire abbastanza
Unica nella storia del potere cinese cioè lettere interi massimi incarichi circoscritte non sono persone che potrebbe sembrare un elemento di forza invece rivela un elemento di debolezza proprio alla luce di quello che lo scenario
E in relazione a questa situazione interna i le notizie che hanno per esempio portato all'ex ambasciatore credo a Washington essere nominato Ministro degli esteri
C'è anche un un richiamo al fatto che il il nuovo ministro degli esteri che credo si stia insidiando ci si è insediato da pochi giorni e uno che ha
Tessuto molte lodi anche del delle urgenza di un rapporto con l'America e quindi con l'Occidente seduta ci sono dei riflessi anche che si stanno incominciando a insinuare nello scenario di una politica economica cinese che soffre di questi aspetti c'è chi questi ingredienti non le vuole leggere c'è per esempio un articolo dell'ex
Sottosegretario
Alla economia Mario Lettieri il quale dice qui c'è ancora uno fortemente indebolimento del dollaro tutte le carte in regola
Per essere protagonista la Cina in modo rilevante se ha incontrato a Riad con l'Arabia Saudita tanto che la Cina
è un Paese e che è cresciuto ma quello che dice Carnevali sarà adesso e lo stato dell'arte adora in queste ore a una Cina che sa rivisitando anche un appoggio
Totale alla a una Russia di cui non si fida più aumenta il ministro ha tredici e ancor di più è una Cina che contemporaneamente
Guarda a alla necessità di riannodare un un filo di ragionamento che che non la spinga ad andare verso delle accelerazione che pure sono state in qualche misura rimproverati a Xì jumping
Cioè quello di essere stato uno che a modificato la linea strategica della Cina finendo più che aprire la sua capacità di penetrazione che pure c'è stato in tutta l'Africa eccetera ha creato delle situazioni di difficoltà di disagio ecco mi piacerebbe sentire la tua opinione su questa scenografia che
E davanti a noi e sulla quale vertono due interpretazioni una delle quali è un po'stantia perché non non racconta i dati di fatto reale l'altra invece fa i conti
Con dei segni che sono evidenti ripeto la nomina dal ministro degli Esteri per l'ex ambasciatore a Washington potrebbe dico potrebbe domanda tese lo ha avere un significato effettivo di una rivisitazione della strategia politica
Della della Cina considerando quelle che possono e forse debbono essere interpretati come dei segni di difficoltà
Sì fare due cose cioè fare uno va bene la Cina e l'altra è la politica
Estere italiana in generale con la politica estera sulla Cina che
Sono due cose diverse naturalmente e non vanno mischiate secondo me cinghia gincane e il nuovo ministro degli esteri ex ambasciatore
A New York a Washington è una nomina molto interessante e ed è e credo sia importante perché segna una svolta come come dicevi tu nella politica estera
Cinese per cinque anni diversamente da quello che era stata la dizione precedente a Washington
E uno che si attento che è stato meno ostile meno combattivo meno
Ha cercato di trovare una soluzione buona delle cose quindi è sempre un aspetto positivo e in qualche modo ha cercato di ricucire
Quel poco che possibile anzi meno alcune basi di rapporto con con con gli Stati Uniti ed è stato seccamente meno ostile dieci ingaggi carne e tra l'altro con un personaggio molto interessante è l'uomo
Per afferma o l'apporto
Contini il il Vaticano cioè la l'accordo di
L'accordo tra Cina e Santa Sede era la nomina dei vistosi è stata firmata da parte cinese la Cina anche era il capo delegazione delle con con con la Santa Sede e quindi
Questo ci dice un po'che un uomo ossia
Questo Cingano e credo che questo sia anche e in qualche modo un segnale indiretto a anche a alla Santa Sede quindi è un è un segno di apertura è un segno di riflessione un segno che l'Occidente va ripensato altri segnali importanti sono degli incontri e sono in corso con il Giappone con il Vietnam con l'India cioè adesso Cina
Tanti accanto di ricucire Sempre per quanto è possibile
I i rapporti tra
Tra tra
Tra assistenza e i pattisti vicini che poi sono poco parte integrante del problema perché questi paesi vicini
A che hanno sofferto e soffrono della prepotenza cinese
E ebbene per
Anni hanno fatto campagna Washington contro la Cina e quindi sono stati
E ai anzi hanno alzato e e sono stati realizzati dagli Stati Uniti in un rapporto
Duro
Con con la Cina e la Cina in qualche modo corre molti anni ha trascurato invece l'importanza di queste di queste relazioni pensando che
Io ho un rapporto con gli Stati Uniti gli Stati Uniti
Stanno sono in fase calante
Io riecco
A emigrare negli Stati Uniti è e che e quindi non mi devo occupare del dei paesi vicini e invece no perché questi paesi vicini sono parte integrante del nel complesso gioco diplomatico e politico che cento intorno al paese e quindi è è una situazione estremamente delicata per quanto riguarda l'Italia San
Il problema è e che in Italia
Io credo va bene dirette prima cosa
Il suo ruolo nel mondo e questo forse dovremmo approfondirlo
In secondo luogo decidere e cosa fare su questo suo ruolo su questa posizione cosa fare e quindi in terza parte cosa fare o la Cina
Non è come se avessimo saltato le elementari e le medie e avessimo deciso di andare al liceo e o all'università direttamente capire la fila
La Cina
Allacciò i rapporti con l'Italia di secoli Omo né centosettantuno all'interno di una dinamica
In cui l'America era in costante contatto con gli Stati Uniti ed era un passo in qualche modo concordato in cui gli Stati Uniti a arrivano alla Cina e quindi aprivano le porte anche ai loro alleati
E questa dinamica è chiaro portato fa nel mille centosettantuno mi pare danno precise non me lo ricordo a alla al momento in cui
La Cina Parioli rapporti con la Repubblica Cina scusa l'Italia e per i rapporti con la Repubblica di Cina parlarne e vietato invece con la Repubblica popolare cinese
Questo cambiamento forte cioè ampie e all'interno
Io un movimento complesso con dei Paesi alleati dei paesi occidentali verso la Cina ma anche verso luce verso l'Unione Sovietica perché noi non dobbiamo dimenticarci che aprire alla Cina allora significava portare la Cina da questa parte mentre la Russia barra il Vietnam ma stavano vincendo la guerra e in qualche modo invece andavano isolati quindi se noi oggi
Prescindiamo
Per quello che sta succedendo al mondo
Allora facciamo solo degli sbarchi solo lui sbaglia commenta
Il problema è l'Italia chiaro cosa succede nel mondo
La mia impressione e no
Cioè se io onestamente dovesse attribuire degli errori
Alla presidente Mario Draghi
Nel suo ruolo di Presidente del Consiglio
E io direi
Che nella sua condizione di politica estera sino all'inizio della guerra in Ucraina
Ha sbagliato cioè ma non che ha sbagliato
Come dire come giudizio morale è proprio una cosa attuale cioè il governo italiano l'Italia ha avuto un consenso generalizzato
Pensava era convinta che l'America fosse a a
Possiamo data e che l'Europa ha cose più importanti e il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan sanciva esistenti la fine dell'impero americano
E
A maggior ragione di questo
E
In Italia sosteneva che cosa di riavere incidenti straordinaria sull'Afghanistan
Come dire sarebbe stata una messa processo pubblica
Del ministero incidenti sull'Afghanistan
E poi hanno perseguitò degli incontri che peraltro non ci sono stati così Jinping compunti quando invece queste cose
Non piacevano invece
A agli Stati Uniti
Allora che cosa significano queste cose significa che a
Anche in Italia era prevalsa una vera
Che al maschile una cosa di questo genere portiere secondo me è stata alla base
A di nuovo di un errore di previsione marziano cioè il fatto di pensare
La Russia non avrebbe invaso l'Ucraina e che se l'avesse invasa poi si sarebbe schiantata avrebbe in base all'Ucraina sarebbe sparita
E a breve e gli abusi avrebbe trionfato dopo pochi giorni
Nell'uno o nell'altro è accaduto
E a quel punto
Come dire onore al merito e Draghi ha cambiato radicalmente rotta
Però
Quello che che che c'è e esso stracolmi incomprensione di quello che succede
Nel mondo continua a esserci
E se tu non sai mai
Come fare un conoscente
I caratteri cinesi e ti trovi davanti a una pagina di vicinanza
E leggi aveva ma vennero a volte se potrete indovinare per una causa Lino per un caso del destino
Una o due parole ma dovrà essere molto molto fortunato la verità che non capisci niente e questo il problema di fondo
Il mio grido o per l'Italia cioè
Incomprensione totale della fase in cui siamo e oggettivamente molto difficile è una fase molto difficile Italia non è il solo a non capiva la Cina abbiamo visto ugualmente non la capisce ugualmente
Ha ha ha difficoltà
A gestire questa questa
E però la Cina sta cercando di capire in qualche modo l'Italia pensa che questo sia un problema
Non urgente invece secondo me è l'ampiezza massima perché i danni all'Italia in Italia ma l'Italia indefinita dei suoi confini vitale definita dalla sua politica essa senza una politica estera senza capire ci sei
Politica interna
Scappa impone
Pozzo quello che il mi pare indietro oggi al di là delle scelte del governo ma c'è una l'incomprensione una mancanza di dibattito su questo
Un centro importante mi permetto con un'affermazione che di mia responsabilità
Che
La stessa presenza di un ministro decisamente fragile qual era Di Maio
Che non aveva una personalità idonea a capire la questione cinese la questione della politica estera italiana forse a capire comunque in generale le questioni qualunque essa si rappresentasse ma è un giudizio tutto mio
Ecco e credo che ci porta a dove rilevare due aspetti di fondo a ben pensare l'Italia è un Paese e non facciamo nessuna ricostruzione storica di fatto subalterno
Con un tentativo abbastanza velleitario
Di discostarsi pensando che tu hai fatto una metafora che mi piace molto cioè l'idea di candidarsi ad essere avere un ruolo universitario quando non si è fatto neanche nella sino nelle classi elementari oltre che che le medie e quindi di conseguenza
è questo un elemento di deficit strutturale di cui bisogna perché bisogna partire
Aggiungo che la situazione così come si presenta
Come ai a più riprese sottolineato una situazione che va monitorata anche avendo gli strumenti per capire e a facendo anche carico delle debolezze strutturali culturali che abbiamo accumulato nel tempo
Ma insieme con questo il punto che che mi pare necessario cercare di individuare
Se esiste
E questo può essere un primo abbozzo che chiedo a te
Come almeno ingrediente utile a una comprensione dei fatti chiedo atti proprio nella tua conoscenza del linguaggio cinesi della diciamo anche nella scrittura cinese tu affronti con molta diligenza anche con pur con molta umiltà ma sicuramente rispetto ad altri interlocutori
Ne hai una conoscenza diretta un fondo vent'anni ai più in Cina che hanno fornito elementi di percezione che fanno diete un'intelligenza superiore almeno nella conoscenza oltre che nella capacità descrittiva
Ecco il punto su quale io volevo soffermarmi al di là di alcune devo sciocchezza Ario che ancora qualcuno ha tirato fuori come ex segretario all'economia e cioè quella appunto che siamo a fare dichiarazione d'un declino che non tiene conto di quello che che sta accadendo intorno a noi
Volevo concludere proprio cercando di capire qual è la tua interpretazione secondo te la Cina attraversa anche un
Problema che di ordine politico ma anche di ordine economico in fondo
In fondo questa questa vicenda del prima del collide con tutte le conseguenze che abbiamo imparato a conoscere e poi della vicenda in Ucraina ha determinato comunque anche il rallentamento diciamo così bella
Diciamo consegnava Cina
Attraverso le sue città fabbriche e chiaro di una serie di azioni di produzione che comunque nel momento in cui si sono interrotte hanno creato dei problemi e stanno creando dei problemi a una Cina che per mantenere la sua compattezza
Perché questo è un altro aspetto che in passato abbiamo trattato ma che merita di essere richiamato accenna una realtà che paradossalmente continua a mantenere il terrore che un'azione fede errante al suo interno possa essere rischiosa proprio alla sua tenuta complessiva
E concludere dicendo anche che incominciò ad emergere anche come siano state favolistica e ne rappresentazioni secondo cui la Cina in questo momento con l'India casomai con alla Cambogia sanno stanno vivendo il massimo alloro conflitto ricordiamo che tra India
Recina c'è una guerra il in corso proprio ai confini in quanto tale che nessuno accenna ed è una guerra sotterranea ma molto intensa
Il che fa capire che non ci sono ingredienti di conoscenza per un Paese che ha fatto di questa non conoscenza un presupposto essenziale cioè queste Vito dominante
De ha bisogno dell'ignoranza diffusa per poter reiterare una propria Sanzio sutura di dominio ma credo che o di egemonia peccato che adesso non ha più risorse
Per poter confermare questo perché è evidente che la situazione si presenta in questi termini allora per concludere le difficoltà della Cina è di cui si intravede un tentativo di rivisitazione una difficoltà reale e di fatto come pensi
Che si potrebbe sviluppare questa situazione non siamo qui ad aprire anche una riflessione critica sulle politiche americane che sono anche se in qualche misura confuse ma restano ancorate ad un criterio diciamo sostanziale
Che è come quando ogni tanto sentiamo l'Europa si deve dotare di un proprio servizio di intermediazione tiene al massimo un telefonino ecco l'Europa rispetto pois Massimo percepire qualche segnale casuale
L'idea di un esercito europeo che ogni tanto viene messo in campo sapendo che se c'è una volontà costruire un esercito roba bisognerebbe cominciare a capire come si fa un esercito con ventisette nazioni che ognuno cioè sentiamo delle sciocchezze
Che sono lontane da una lettura empiriche pragmatica che non è allontanamento dai caratteri di valori
Della delle volontà
Ma che in qualche modo è un modo concreto per assicurare un processo di cambiamento e che dia un protagonismo all'Europa come si fa
Ad affermare l'Europa che in questo momento è vessata anche dalle drammatiche condizioni che sono aperte con quarta arcata rilievi
Ha tutte le carte in regola per essere protagonista attivo nella realizzazione del nuovo assetto mondiale volesse Dio che l'avesse ecco secondo te questi ha affermazioni non finiscono però controllare quello che invece poi desideriamo cioè di un ruolo attivo
Dell'Europa in a associazione anche con con l'America e cioè queste sciocchezze sono un'azione che ma osservata con preoccupazione
Ti apri arrivano ho tantissimi fronti ci vorrebbe
Però dieci ore forse di più per per affrontarla ci uniamo poi ci ritorniamo ma e ma io direi mi siamo al di là della Cina chi effettivamente ha delle difficoltà ma sono effettivamente molto complicate
Anche tecnicamente da spiegare quindi le direi sì ci sono problemi problemi economici
Che sono stati visti e oggi a il governo ha deciso di affrontare per la prima volta che il problema dello sviluppo del mercato interno dopo vent'anni
Di a bere trascurato questo che il in realtà il problema chiave della cosa ebbene
Però Centi problema europeo sai
E e il problema europeo è interessante perché oggi l'Europa o in Italia almeno io non credo nemmeno in Europa l'Italia si è svegliata e ha deciso dobbiamo avere questo esercito europeo
Benissimo però la prova dei fatti quasi qual è e quale Saras è stata quale potrebbe essere cioè nel mille novecentonovantadue quando la Jugoslavia scoppiava
Io mi ricordo con precisione che gli europei te lo ricordi anche tu hai si sicuramente esportatori giorno se lo ricordano
E gli americani non volevano intervenire in jugoslave in un modo volevano mandare truppe in jugoslave io mi ricordo
Di una conversazione nel novantuno cosa del genere
Con una proprio è Edward Luttwak
E in cui e riguarda l'ultima mi diceva a ma questo è il momento in cui l'Europa conformarsi
Che si faccia un esercito europeo che italiani francesi tedeschi mandino nei loro ragazzi e nel sangue versato
Sui Balcani si formerà la nuova unità e europea perché così si formano le grandi nazioni andate e sia Benedetti
La verità è che lui non non siamo voluti andare e abbiamo fatto di tutto perché gli americani intervenissero non solo oggi oggi non trent'anni fa c'è un problema che si chiama Libia ed è un problema certamente che ci indenne
Tutti insieme perché italiani francesi tedeschi spagnoli abbiamo tutti insieme un problema di prendere il controllo questo stato fallito nel nel Nordafrica benissimo perché non mettiamo l'Italia non si mette d'accordo per mandare una forza lui cinquanta mila uomini
Tra francesi e italiani
E e tedeschi da spedire in Libia anni prendere il controllo del la situazione lo facciamo lo voglia affare
Non mi sembra non mi sembra che si sia nemmeno cominciato il dibattito non siamo figli della cultura armiamoci andate cioè e allora tutta questa cosa di
Tutte queste queste storie dell'esercito europeo
A me sembra non solo come dire sabbia polvere negli occhi vede degli sciocchi polemiche antiche americane ma di bassissima lega presenza
Senza nessun consumo perché
Strega acceso l'apprezzata l'esercito andate in Libia prendete il controllo della Libia non ci andremo sicuramente non ci andremo
Quando c'era la questione dell'Afghanistan quando c'era la questione dell'Afghanistan e noi europei
Drammaticamente dicevamo che non bisognava ritirarsi dall'Afghanistan un esercito europeo tanto millantato
Ha lasciato lì periti mila uomini per tenere il controllo dell'Afghanistan nel sostenere Kabul contro i talebani o affatto cioè
Ad ogni prova dei fatti ad ogni prova dei fatti gli europei non sono stati capaci o intenti intenzionati ad agire
Fuori dallo schema nato fuori dall'ombrello americano questo è la realtà
Naturalmente ci sono alcuni indennitaria dicono Amman in realtà non possiamo farlo perché l'America ha
L'ombrello dei satelliti delle informazioni che noi non abbiamo
Benissimo allora noi dobbiamo dotarci di un simile apparato quanto costa
Noi oggi stiamo facendo fatica a portare il il disabile la percentuale
Di spese militari
Al due per cento per avere un apparato tecnico il di Intelligence tipo quello americano
Noi dovremmo portare le nostre spese militari noi non solidale ma tutti gli europei altre quattro cinque per cento degli si tratta di recuperare un gatto per dieci anni vent'anni
Lo lo vogliamo fare siamo disposti a farlo e fare cosa come quale lo scopo strategico
Perché di nuovo l'mutuante nella logica della guerra non si può difendere tutto no tuberi
Poi poi difendere delle cose tu fai un esercito per certi obiettivi non per tutto tutto totale ci sono dei limiti economici
A alla difesa
Non abbiamo un'idea perché non sappiamo nemmeno in che mondo stiamo non sappiamo letteralmente in che mondo siamo siamo confusi allora tutte queste cose mi sembrano veramente
Disinformazione visite pure semplice disinformazione a che scopo
Sensi se fossi un complottista direi questa è l'ultima carta della disinformazione usati per cercare di seminare confusione e e in Europa
Tanto che probabilmente l'Italia è talmente scema che non non riesce nemmeno ad essere preda di questa crisi informarsi è semplicemente il fatto che per trent'anni l'Italia non ha pensato veramente a un mondo che cambia cioè ha pensato al mondo come se no come se non dovesse cambiare come se non fosse il movimento invece oggi ci troviamo in un mondo che sta cambiando e sta cambiando rapidissimamente secondo coordinate che ci sfuggono però possiamo quasi all'ora tira l'altro vinicola che siamo siamo quasi a un'ora
Dunque volevo chiuderà proprio su questo ripromettendosi di ritornare ad una riflessione più puntuale
Sulla vicenda cinese sui riflessi che hanno suscitato una conversazione appunto sull'Italia e sul contesto europeo è importante perché credo che il segno più qualificato e qualificante e proprio questa assenza di percezione dei dati reali
Ma per l'assenza di percezione dei dati reali è un metodo attraverso il quale è stato costruito l'egemonia di una classe di potere che oggi vuole e tenta di mantiene ancora il potere in mano una neanche gli strumenti dialettici per realizzarla ma questo apre una pagina che sarà oggetto di una conversazione che a breve proveremo a fare ancora Conte ti ringrazio
Vi ringrazio per l'attenzione che presti alla nostra agenzia e per le gli ingredienti informativi di cui sentiamo il bisogno appresso Francesco ciao servile grazie