L'evoluzione del welfare e del lavoro per innovare il Paese - Celebrazione del 125° anniversario dell'Istituto (1898 - 2023)

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Insomma
Ma
Buongiorno signor Presidente della Repubblica buongiorno a tutte le autorità istituzionali intervenute buongiorno a tutti i graditi ospiti ha inizio la cerimonia di celebrazione del centoventicinquesimo anniversario dell'istituto nazionale della previdenza sociale abbiamo cominciato con l'esecuzione dell'inno di Mameli ad opera di una rappresentanza dell'Orchestra dell'Università Roma Tre che collabora con il bus per il programma in musica per il sociale Federico Morbidelli al violino e Alessandro guai Tonini al violoncello
Una scelta quella dell'inno nazionale che mette tutti noi in condizione di congiungersi Collins anche in quanto simbolo dell'unità e della coesione nazionale
Nulla celebrazione dei centoventicinque anni dell'INPS non è solo l'opportunità per fare un bilancio di oltre un secolo attraversando la storia del nostro Paese dal punto di vista istituzionale e costituzionali e dal punto di vista naturalmente del variegato e complesso contesto socio economico
E anche una straordinaria opportunità rintracciare quindi in future
Sant'Agostino diceva che gli esseri umani si completano quando saldano i tre tempi dell'esperienza umana il passato il presente e il futuro
è un concetto che vale anche per le istituzioni e per le organizzazioni Santagostini infatti diceva che esiste il presente del passato e poi la memoria
La tradizione il presente del presente che rappresenta la consapevolezza dei problemi della contemporaneità
è il presente del futuro che si incarna che la visione
Vediamo insieme
Un dei video che ripercorre alcune delle tappe più significative di questo lungo percorso come diceva un grande linguista di sussurra i processi di significazione della realtà vengono attivati più agevolmente
Quando è sexy combinano significanti i verbali parole scritte o parole parlate
E significanti non verbali ovvero immagini e suoni
Può partire di Dio
Ogni cittadino inabile al lavoro distrutti studi Dezzi necessari per chiudere ha diritto al trattenimento dell'assistenza sociale
L'Italia è stata un paese agricolo in cui lavoro guidato da tradizioni secolari ha lasciato gradualmente spazio innovazioni tecnologiche che nel mercato la natura
è stata l'evoluzione dell'errore del welfare a plasmare la storia del Paese
Nelle roulotte altri autografi sorrise bibliofilo dove ricostruire militari benissimo
Grazie all'incremento della produttività e il miglioramento del welfare che insieme abbiamo costruito un'Italia migliore piuttosto che
Il suo gestisce accompagna tutti i cambiamenti sociali e tecnologici per costruire due stecche termitani erano forse Dickens furono furono allora le tutele nascono dalla consapevolezza dell'educazione degli azzurri e ne mostra società congruo numero
Della sua crescita economica e civile
Ed alle necessità per il ministro insieme a
Ore
Con una
Insomma OCSE come in tutta la sua storia costruisce storie tutti sempre nuovi terreni per i cambiamenti un'opportunità di crescita per ogni cittadino e che il tutto il tennis
Di decidere
Inaugura Streak si è inclusione oggi chiamiamo tutto questo previdenza
Forse il futuro sistema Livorno di definire il ruolo istituzionale
Nel senso Sunset per sostenere l'evoluzione più importanti
Più in futuro del Paese
Spetta ora nella presidente dell'INPS il professor Pasquali Tridico segnalare nella sua relazione gli elementi salienti dell'evoluzione del welfare
E del lavoro con la finalità ultima come recita il titolo di questo nostro incontro dell'innovazione del Paese
Nel coinvolgerlo ci piace sottolineare la commissione e semantica capace di svilupparsi tra la parola evoluzione e la parola innovazione una connessione che induce a privilegiare impostazione
Che nelle tarature è stata assicurata da un grande economista l'economista Schumpeter il quale parlava di innovazione di prodotto ma contemporaneamente il che è anche più importante di innovazione di processo
A lei la parola Presidente
Signor Presidente della Repubblica
Signora presidente la costituzionale signor vicepresidente del Senato signor rappresentante la Camera dei Deputati signora ministra del Lavoro
Autorità tutta gentili ospiti
La storia dell'INPS coincide con la storia del nostro stato sociale che è una strada che accompagnato le più importanti trasformazioni del mondo del lavoro del fare impresa e delle famiglie
è una storia che conferma l'intessuti indissolubile legame tra lavoro evoca il fasto e che scandisce l'espansione delle scelte di solidarietà nel nostro Paese in piena rivoluzione industriale nasce anche in Italia nel mille ottocentonovantotto la previdenza sociale con l'istituzione di un'assicurazione privato obbligatorio contro gli infortuni sul lavoro e con la Fondazione della Cassa nazionale di previdenza per invalidità per la vecchiaia degli operai secondo il principio di una previdenza libera sussidiate facoltativa
Nel mille novecentodiciannove rassicurazione diventa obbligatorio per i dipendenti dell'industria e gli agricoltori e vi si aggiunge un'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria
Così come qualche anno prima nel mille novecentodieci si era avuto introduzione dell'assicurazione obbligatoria della maternità
Nel mille novecentoquarantatré dopo il fascismo si compie un riordino delle varie casse e viene definita la configurazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale ed è nel quarantacinque
Alla vigilia della nascita della Costituente e del suffragio universale maschile e femminile che viene creato il primo fondo a ripartizione
Primo vero strumento di solidarietà di solidarietà universalistica intergenerazionale
Nasce così
Il moderno Stato sociale italiana
E avrebbe accompagnato i cittadini in quei successivi trent'anni di straordinario sviluppo industriale del Paese trent'anni caratterizzati dall'aumento demografico e da una forte espansione economica
L'Italia decise di abbracciare un'idea di stato sociale che permettesse a tutti migliori condizioni di vita costruendo progressivamente una sanità pubblica un reddito assicurato per malati e indigenti un'istruzione pubblica gratuita servizi per l'impiego e servizi abitativi
La missione dell'INPS si inserisce in questo solco valoriale scandito chiaramente dagli articoli uno tre quattro e trentotto della Costituzione
Che mira a principi di voile favorire statistico e alla promozione del lavoro buono capace di garantire le giuste tutele e lo sviluppo umana
Dagli anni novanta in poi la globalizzazione il calo demografico impongono una riflessione iniziò un lungo processo di riforma che riguarda sia il mercato del lavoro che l'ambito delle pensioni
Te l'assistenza e del sostegno al pentito anche questo processo ha visto Imphal centro di cambiamenti importanti
Che di una profonda modernizzazione
Da una parte l'aumento delle disuguaglianze e la crescente flessibilità del mercato del lavoro che troppo spesso è diventata precarietà hanno portato ad aumentare le prestazioni di sostegno al reddito
Dall'altra la crisi demografica ha spinto verso maggiori sostegni alla famiglia e per i figli
Infine due grandi crisi del nuovo secolo quella finanziaria del due mila e otto e la pandemia
Hanno generato un Guelfa sempre più universale meno categoriale rivolto a tutti i lavoratori e non solo ai lavoratori subordinati
Con l'estensione dell'indennità di disoccupazione e con l'introduzione del reddito minimo in linea con gli indirizzi comunitari
Negli ultimi anni sì anche accentuata l'attenzione dell'istituto ai diversi bisogni delle persone con disabilità
Che potrà dispiegarsi ulteriormente con l'applicazione della recente legge delega per promuovere maggiore autonomia e inclusione più ampie tutele potrebbero inoltre essere garantite attraverso un adeguamento delle tabelle in tema di invalidità civile risalenti al mille novecentonovantadue
In linea con il progresso della scienza medica per l'inclusione di altri marchi
In sé è una grande azienda pubblica efficiente al servizio del Paese e del suo cambiamento solo venti anni fa istituto offriva prestazioni e servizi nell'ordine di qualche decina oggi ne gestisce oltre quattrocento
Per volontà dei governi dei parlamenti che si sono succeduti IMSA incrementato il numero e la varietà delle prestazioni sociali e accorpato asse altri enti previdenziali diventando una vera e propria agenzia nazionale del welfare Commissione obiettivi sempre più ampi per rispondere alle crescenti esigenze della società italiana
Questa evoluzione ha portato ad una maggiore efficienza ed economie di scala a una gestione centralizzata dei dati per una maggiore integrazione dei servizi l'INPS non solo eroga prestazioni in un contesto ordinario a quarantadue circa milioni gli utenti lavoratori pensionati famiglie e aziende
Ma è anche diventato un pilastro imprescindibile nelle situazioni di emergenza
Come accaduto durante la pandemia quando l'istituto ha risposto in modo efficace ad un bisogno di sostegni senza precedenti per ulteriori sedici milioni di cittadini
Serviti
Più recentemente è stato il volano di realizzazione di misure come l'assegno unico che oggi viene erogato circa dieci milioni di nostri figli
I sussidi per milioni di poveri mentre decine di milioni di utenti hanno ricevuto tramite Inps interventi di sostegno per contrastare l'attuale crisi energetica
Oggi secondo l'ultimo bilancio consolidato l'istituto gestisce trecentottantasei miliardi di euro in entrate di cui centoquarantacinque miliardi di trasferimenti pubblici
E trecentottantaquattro miliardi di euro in uscita assicurando la sostenibilità del sistema e agendo come snodo per la coesione sociale
Siamo anche un ente attuatore del PNR nell'ambito del quale abbiamo centotré
Senta progetti e servizi in costruzione un terzo di essi sono già stati finanziati e rilasciati
Tra cui il nuovo portale dell'INPS un vero e proprio sportello elettronico completamente rinnovato che semplifica l'accesso alle prestazioni e personalizza l'esperienza dell'utenza
Tutto questo rappresenta INPS un motore sempre accesso lente di Guelfa più grande d'Europa
Quest'oggi celebriamo i centoventicinque anni di una storia sempre proiettata sull'innovazione sul futuro
Voglio sottolineare come tutto questo sia stato e sarà possibile grazie all'impegno costante di tutto il personale dell'INPS
Cui in questi giorni si aggiungono ben quattro mila centoventiquattro giovani neoassunti che interpreta con rigore la fondamentale funzione pubblica e sociale il lavoro è supportato da una chiara strategia di innovazione tecnologica che negli ultimi anni ha posto l'Istituto all'avanguardia tra le pubbliche amministrazioni sia per la interoperabilità delle banche dati che per i servizi digitali siamo anche un fondamentale patrimonio di dati utilizzati ai fini di buon governo
Di maggiore efficienza di studio
Per il benessere sociale le diverse fasi della vita dal grembo agli elementi la crescita di una grande comunità democratica si nutre della fiducia nel futuro
Ci luce che si coltiva a partire dal miglioramento delle condizioni di vita dei singoli dalla dignità del lavoro dal diritto all'istruzione all'assistenza sociale dal sostegno alla natalità e da migliore opportunità che abbiamo il dovere di offrire ai giovani
La mancanza di prospettive esprime solidarietà e la più grande sconfitta che un popolo possa affrontare e ciò che costringe i giovani e intere famiglie ad allontanarsi dalla propria terra di origine ad affrontare gravi incertezze con conseguenze anche tragica
Negli occhi e nei pensieri oggi noi portiamo il testo del terribile naufragio di Crotone
Stanno lì con ogni tipo di strumento che scegliamo di porre in campo mantenere la promessa che abbiamo sottoscritto attraverso la Costituzione
Di crescere come collettività attraverso questo il lavoro e il sostegno al pieno sviluppo di ogni individuo a partire dagli ultimi a partire più fragili
Solo se nessuno viene lasciato indietro lo sguardo di tutti può volgersi in avanti
Grazie a tutti
Grazie allora presidente Tridico per questo intervento che pur nella sua sinteticità c'ha aiutato a capire il modo in cui l'INPS ha contribuito e contribuisce all'evoluzione del welfare e di lavoro come avete potuto notare dalle sue parole il contesto più recente
Ha costretto l'istituto a misurarsi con una la gestione e l'intervento imprevisto e imprevedibile come la pandemia al punto da dover dividere le prestazioni in due macro categorie
Prestazioni generali e appunto prestazioni Conti la pandemia dunque come fatto sociale totale questa l'espressione più ricorrente utilizzata dalle scienze sociali a partire dal marzo il Mons
Prendeva la parola il ministro Marina Calderone titolare del dicastero del lavoro e delle politiche sociali a lei ministro non possiamo non chiedere
Sia pure anche in questo caso intervento sintetico di evidenziare l'esito conseguito finora delle politiche attive
Anche in chiave di inclusione che è una parola che è ricorsa più volte fino a questo momento il tutto guardando sempre come metodologicamente ci siamo imposti guardando alle prospettive future prego
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente della corte costituzionale signor presidente dell'INPS gentili e autorità gentili ospiti
Nel mille ottocentonovantotto lo Stato sceglieva di dotarsi dell'INPS il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano
Lo scopo allora era di garantire i lavoratori dei rischi di invalidità e vecchiaia nella storia dei cambiamenti dell'istituto leggiamo in controluce le trasformazioni del nostro Paese
La proposta di riflessione che arriva dall'INPS per la celebrazione dei suoi cento venticinque anni costituisce un trait d'union per guardare oltre verso un futuro che mette in parallelo welfare e lavoro
Con il fine ultimo di innovare il Paese come leggiamo nel titolo di questa cerimonia che apre le celebrazioni di questo importante anniversario
Avverto forte il richiamo della responsabilità che mi è stata assegnata
Soprattutto pensando alla riforma delle politiche attive a cui stiamo lavorando all'interno del ministero che ho l'onore di rappresentare
Il pensiero va all'articolo quattro della Costituzione che assegna la nostra Repubblica l'impegno a riconoscere a tutti i cittadini il diritto al lavoro e la promozione delle condizioni che rendano effettivo questo diritto
E affianca questo diritto e il dovere di ogni cittadino a svolgerà il secondo le proprie possibilità e la propria scelta un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Nell'idea consegnataci dai padri costituenti il lavoro e quindi strumento per sostentarsi ma anche mezzo di partecipazione attiva alla realizzazione della collettività
Principio base dell'ordinamento repubblicano welfare e lavoro
L'accostamento esemplifica l'evoluzione che l'Italia ha già attraversato ma ci pone davanti all'urgenza di guardare ha come questo sistema di Welfare
Debba essere adeguato per poter rispondere alle sfide che la società e il mondo del lavoro stanno affrontando oggi e a quelle che percepiamo come imminenti
In primis quella demografica per l'impatto di denatalità e invecchiamento della popolazione sulla tenuta dei sistemi già in essere e sulla progettazione di quelli futuri ma non solo assistiamo a un profondo cambiamento della società
A una costante transizione dei modelli organizzativi dell'impresa
A una nuova domanda dei lavoratori verso il mondo del lavoro soprattutto i più giovani tutto questo chiama le istituzioni a impegnarsi per la realizzazione di nuovi schermi per la tutela del benessere delle persone
Per garantirle guardando al mondo del lavoro anche quando i percorsi professionali non sono lineari e continui come sempre più spesso accade per ragionare su soluzioni che amplifichi no le potenzialità del mutato contesto socio economico e facciano tesoro delle buone prassi anche quelle sperimentate durante l'emergenza pandemica
Come semplificando per quanto possibile l'articolazione burocratica dei processi mantenendo il presidio del monitoraggio e controllo
Facendo sintesi tra le sollecitazioni per creare le migliori condizioni per l'evoluzione rinnovazione del Paese
Con questa idea di fondo in mentre stiamo lavorando per il potenziamento e la riprogettazione delle politiche attive che ha nell'attivazione delle persone le proprie la propria linea guida
Consapevoli di un'economia in continua evoluzione siamo al lavoro per disegnare percorsi previdenziali stabili che permettano a ciascuno di progettare il proprio futuro pensionistico
Ma al centro di tutto resta quel diritto dovere al lavoro che la Costituzione mente tra i principi fondamentali della Repubblica perché il lavoro e anche inclusione ed elette la condizione necessaria per Conti costruire una storia previdenziale solida su cui poggia la meritoria attività dell'INPS i cui oggi celebriamo i centoventicinque anni
Innovare quindi prestando attenzione a mantenere in salute
Quelle Came tra lavoro e welfare che è caratteristica di un paese civile e presupposto per immaginare di governare le transizioni affiancando lo Stato ai cittadini
In questa giornata celebrativa
Da ministro del lavoro e delle politiche sociali non posso non rivolgere un saluto e un ringraziamento ai principali attori
E protagonisti di questa storia tutto il personale dell'INPS
Che svolge quotidianamente e la sua attività a livello centrale territoriale e che fa sì che i cittadini possano beneficiare dei servizi grazie a tutti quanti voi grazie
Grazie a lei ministro Calderone molte delle considerazioni che sono state svolte finora si muovono evidentemente sul presupposto delle esigenze del mi permetterei di definire cogente dell'attuazione piena del principio costituzionale dell'uguaglianza sostanziale oltre che di quella formale il premio Nobel per l'economia Stiglitz parla secondo me opportunamente in linea generale non certo in riferimento al nostro Paese di disuguaglianze di risultato e disuguaglianze di opportunità
Con la citazione dell'articolo tre dalla nostra Carta costituzionale mi piace dare la parola alla Presidente della corte costituzionale la professoressa Silvana Sciarra
E stata la prima donna ad essere eletta dal Parlamento giudice della consulta il titolo della sua relazione molto molto significativo e solidarietà alla prova corte costituzionale sicurezza sociale
E diritti a lei la parola Presidente
Grazie
Signor presidente della Repubblica signor vicepresidente del Senato
Signor rappresentante della Camera dei Deputati signora ministro del lavoro e delle Politiche Sociali signor presidente dell'INPS autorità tutte gentili ospiti o acconto devo dire con molta soddisfazione questo invito che è rivolto a me mangiata rivolto alla Corte costituzionale che qui rappresento
A porgere un intervento in questa occasione solenne
La solennità e Licata alla celebrazione di un anniversario che segna i traguardi raggiunti dallo stato sociale dall'INPS
E sono stati così efficacemente tratteggiati questi traguardi nella relazione del presidente Tridico in apertura oggi la libertà dal bisogno e predicata da le principali carte costituzionali
Ed è garantita dalle più importanti fonti internazionali non è mai superfluo ricordare che l'espandersi dei sistemi di sicurezza sociale coincide con il consolidarsi dei diritti di cittadinanza
E dunque concorre nel rafforzare in modo esponenziale se posso dire
La democrazia e lo Stato di diritto
Nelle parole che dirò si scorge la non non intendo cioè la la la mia provenienza disciplinare i prezzi sono state a lungo professore di diritto del lavoro ma spero si colga ancora di più la mia gratitudine per il collegio dei giudici costituzionali dalla cui saggezza
Traggo costantemente spunto dello trarrò anche oggi proporvi una riflessione incentrata su alcune sentenze recenti della Corte
Il filo conduttore come è stato detto e la solidarietà
Intesa nelle sue molte accezioni il linguaggio tecnico che inevitabilmente il giudice delle leggi deve adottare lascia comunque trasparire la concretezza di questa nozione
Che è il frutto di un Ente protezione evolutiva della Costituzione e nel contempo riflette i cambiamenti dei rapporti sociali e in molteplici risvolti semantici della solidarietà
Ne fanno un principio guida e al tempo stesso una chiave di volta
Che serve a fare emergere le contraddizioni di una società solcata da divari e purtroppo da crescenti diseguaglianze
La solidarietà in modo forse più incisivo di altri principi innerva le decisioni della corte costituzionale lascia trapelare vuoti di tutela da colmare
Richiamando in modo molto speculare il principio di ragionevolezza
Ho scelto di inserire nel titolo del mio intervento che è stato ricordato l'espressione di solidarietà alla prova come se volessi segnalare il cammino di una giurisprudenza che si fa strada fra costanti sfide ma quali sono queste sfide
Alcune hanno caratterizzato anche queste sono state ricordate dal presidente critico le sfide gli anni delle dell'alterità le misure di austerità
Quando molte Corti costituzionali in Europa
Hanno dovuto valutare gli effetti di politiche di bilancio non espansive
Sui diritti sociali e sulle prestazioni di sicurezza sociale la Corte costituzionale italiana si è espressa su più fronti con parecchie sentenze sottolineando la natura necessariamente temporanea delle misure che imponevano
Restrizioni che lo ha fatto per esempio rimuovendo il blocco della contrattazione collettiva nel settore pubblico che violava se ulteriormente prorogata prorogato il principio di libertà sindacale
In questo percorso il ripristino della solidarietà è avvenuto e mi piace sottolineare questo punto ridando spazio all'intervento di corpi intermedi rappresentativi i sindacati e riaffermando la centralità delle linee di indirizzo che l'amministrazione pubblica imprime alla contrattazione collettiva ecco dunque una solidarietà
Che si ricompone attraverso canali sicuri di confronto con la creazione del consenso fra gli interessati
I riflessi delle politiche di austerità in altri Paesi sono stati molto incisivi ho in mente e tutti lo ricordiamo il caso della Grecia ma anche il caso del Portogallo
E tanto incisivi da indurre
Alcuni studiosi ad auspicare un cito costituzionalismo allargato ai beni fondamentali
Ti possa favorire lo sviluppo di carte internazionali dei beni fondamentali un accostamento se posso dire inventivo coraggioso alla categoria dei diritti fondamentali
Ma dalle grandi crisi dovranno ricavare riflessioni di lungo respiro si può dire che le politiche di austerità hanno stimolato interventi dei legislatori nazionali
O delle parti sociali sulle politiche salariali grande tema del momento
E bisogna ricordare che la direttiva europea sui salari minimi sul salario minimo europeo nonostante spetti molto problematici di questa fonte
Rappresenta un unicum nello spettro delle direttive sociali europee
Sfide diverse sono emerse dalla pandemia anche questo è stato ricordato e non si può non ricordare mi è capitato di chiamarla in altre occasioni solidarietà dell'emergenza proprio per porre un accento su vincoli solidali che la diffusione del contagio a imposto ai singoli e alla collettività
E altri scrittori molto più inventivi di me sicuramente molto più esperti nell'uso del linguaggio hanno detto che durante la fase di mia per la prima volta l'umano
Cito un filosofo ha potuto agire come umano non come attrezzo o come riserva di energia
Sulla tutela della salute a fronte della imposizione di obblighi vaccinali e sul contemperamento con l'autodeterminazione dei singoli la Corte si è espressa di recente ritenendo non irragionevole
La scelta del legislatore di fondare su dati scientifici e sulla valutazione dei dati scientifici stessi da parte di organismi nazionali e internazionali a ciò preposti
Dunque la tutela della salute poca una stretta strettissima correlazione fra solidarietà che reciprocità altro concetto di grande rilievo
Anche per la corte costituzionale perché sono reciproci gli obblighi e reciproche le risposte in termini di adesione a un progetto di recupero della fiducia collettiva anche in questo caso non è marginale l'intervento di formazioni sociali che sono state capaci dei veicolare la solidarietà soprattutto a favore dei più deboli
La Corte ha specificato con parole che a mio parere trascendono il caso del specifico degli obblighi vaccinali che pure era all'attenzione della Corte che e cito la compresenza di diritti e doveri
Alla base del fondamento solidaristico della nostra costituzione si muove tra le due dimensioni del fondamentale diritto dell'individuo
E dell'interesse della collettività ecco dunque l'interesse della collettività di cui all'articolo trentadue
Che costituisce la declinazione nel campo della tutela della salute
Dei doveri di solidarietà di quell'articolo due della Costituzione richiamato nelle sentenze della corte come vedete sono molte le prove cui è sottoposto il principio di solidarietà
E un primo percorso di riflessione praticamente propongo riguarda la solidarietà declinata all'interno del sistema previdenziale siamo ospitati in questa celebrazione del presso l'INPS
Seguendo i canoni della eguaglianza e della proporzionalità altri due canoni fondamentali nel lavoro della corte nel noto caso delle cosiddette pensioni svizzere
Di qualche anno fa
La Corte ha tenuto conto del fatto che i contributi versati in Svizzera da lavoratori italiani risultavano essere quattro volte inferiori rispetto a quelli versati in Italia e dunque la decisione ruota intorno alla sostenibilità
Del sistema previdenziale il cui equilibrio deve essere preservato
A garanzia di coloro che usufruiscono delle sue prestazioni
La nozione di cito solidarietà endo categoriale evocata dalla corte quando a proposito della cassa previdenziale dei dottori commercialisti
Fa riferimento alla ci sono espressamente le parole comunanza di interessi degli iscritti sembra banale ma è bene ricordarlo così che appare del tutto ragionevole vincolare la contribuzione degli stessi per prevenire crisi finanziarie e garantire l'erogazione delle prestazioni
E ancora per i lavoratori autonomi che esercitano una professione abituale anche se non esclusiva
Iscritti alla gestione separata INPS della specie si trattava di avvocati ingegneri e architetti la corte recentemente ha affermato la universalizzazione della tutela previdenziale
Al fine di estendere la copertura assicurativa soggetti non coperti da assicurazione obbligatoria
Dunque l'istituto della gestione separata rappresenta il punto di arrivo in quella che potremmo definire come una evoluzione verso l'estensione della tutela assicurativa sia sotto il profilo soggettivo sia sotto il profilo oggettivo
Ma quando l'occhio vigile Della Corte si sposta sulle sospese costituzionalmente necessari questa espressione e diventata una bussola per la giurisprudenza della Corte inerenti all'erogazione di prestazioni sociali incomprimibili
Il suo sguardo lo sguardo della corte deve cogliere la peculiarità di situazioni di particolare bisogno quali sono quelle degli invalidi civili totali
La Corte ritiene che in quel caso il contemperamento e questa è la prova della solidarietà
Deve essere tale da incrementare la Provvidenza anche per gli invalidi dieta superiore ai diciotto anni
In considerazione mentre prima erano a partire da sessant'anni e questo per graduare l'impatto della sua decisione che è stata sicuramente una decisione molto importante
In considerazione del vincolo di bilancio che comunque non può prevalere quando si discute come ho detto di diritti incomprimibili la corte sceglie di far decorrere gli effetti della pronuncia dal giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Ecco nello scegliere di modulare gli effetti temporale della sentenza operazione che la corte fa raramente
La Corte adotta appunto una tecnica non consueta perché da un lato questa scelta serve a rivelare che la corte può governare il processo con margini di flessibilità che decide la corte stesse
E dall'altro deve rispondere
Quando succede a situazioni eccezionali in cui sono proprio le esigenze dettate dal ragionevole bilanciamento sono parole della corte
Tra diritti e principi coinvolti a determinare il ricorso a questo metodo che appunto richiede un vaglio molto stretto di proporzionalità e di effettività dei diritti in questione
Nell'esempio che ho citato la Corte non solo se posso permettermi ha retto la prova della solidarietà
Ma forse anche affinato ulteriormente la definizione distesa costituzionalmente necessaria garantendo il rispetto dei principi di eguaglianza
E solidarietà nel sbilanciamento di alti valori costituzionali
Il percorso argomentativo seguito dalla corte nelle decisioni che ho citato e molto simile
Anche se le tecniche adottate come ho cercato di illustrare sono diverse e sono diversi anche gli esiti perché sono stati esiti restrittivi quanto le aspettative dei lavoratori nel caso anzi dei pensionati nel caso delle pensioni svizzere e soldati espansivi degli invalidi civili
Ora vi propongo di seguirmi in un'altra prova di solidarietà che si colloca all'interno della famiglia
La Corte ha ritenuto fondata recentemente anche questo una sentenza molto recente la questione di costituzione di legislatura costituzionale posta in relazione al cumulo tra trattamento pensionistico ai superstiti e redditi aggiuntivi dei beneficiari
Questo caso svela nella motivazione un'apertura importante alla solidarietà familiare
Al centro c'è la pensione di reversibilità da intendersi quale strumento che anche dopo la morte del titolare comporta il godimento almeno parziale da parte dei soggetti Allulli legati da vincoli familiari lui o a lei
La Corte ha usato l'espressione ultrattività della solidarietà familiare
E questa misura si tenterà se vi è un reddito aggiuntivo tuttavia la scelta del legislatore deve essere non irragionevole in concreto
Se questo temperamento si sostanzia in un sacrificio economico viene verrebbe meno la ratio solidaristica che ispira deve continuare a respirare l'istituto della reversibilità
Ancora più incisiva se posso dire e la decisione della Corte sempre in tema di pensioni di reversibilità
Che estende il godimento di questa prestazione ai nipoti maggiori di età orfani è inabili al lavoro
Perché il legame familiare del tutto assimilabile
A quello tra nonno e nipote minorenni per essere comuni i due tipi di rapporto da un lato la condizione di minorata capacità dall'altro l'evidenza a carico al momento del decesso del titolare della pensione
Ecco questi anche questa terminologia rivela la solidarietà familiare in questo istituto
Un'altra prova riguarda la garanzia della parità di trattamento per i cittadini di Stati terzi regolarmente soggiornanti
Nell'accesso a provvidenze di sicurezza sociale in questo caso si trattava dell'assegno di natalità e di maternità
Riservati soltanto famiglie bisognose
A questa decisione della Corte si carica di un particolare significato perché chiude un cerchio fortunatamente virtuoso
Di un rinvio pregiudiziale della corte italiano dalla Corte di giustizia dell'Unione europea e quindi si è creato in questo modo discorso a una conversazione sin tonica
Con Lussemburgo quanto a una ragionevole applicazione del principio di eguaglianza perché la Corte costituzionale a proposto e in questo seguita dalla Corte di Lussemburgo o noi abbiamo seguito la Corte di Lussemburgo Mendieta
è un processo sinergico abbiamo letto in modo sintonico e sistemico le tutele garantite dalla Costituzione ed è la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
E questa consonanza di diritti si rivela nella citazione dell'articolo trentaquattro della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Del diritto derivato e delle sentenze della Corte di Giustizia quindi si raccorda scrive la Corte costituzionale ai principi consacrati dagli articoli tre e trentuno della nostra costituzione e come se si illuminasse la vicenda questi diritti e questi principi nelle due carte la carta costituzionale italiana e la Carta dei diritti fondamentali come se si volesse in questo modo
Ampliare & rendere sempre più efficace la integrazione dei cittadini dei paesi terzi
La sicurezza sociale e senz'altro una grande piattaforma di consenso e un terreno di confronto degli Stati fondatori
Prima ancora che si addivenisse ci sono documenti in tal senso per il primo Regolamento di sicurezza sociale prima ancora che sia di Fini sia la firma del Trattato di Roma fonda la Comunità europea
E oggi è un laboratorio in cui si sperimentano tecniche di solidarietà
Al fine di includere i più fragili anche questo è stato ricordato nella rete delle prestazioni il quadro che fino ad ora emerge dagli esempi che ho voluto
Selezionare senza per cui l'intento di essere esaustiva proprio per farne oggetto di una comune riflessione e un quadro di ricerca della coerenza di tessitura graduale di una trama sempre più serrata di tutele
Sullo sfondo di una solidarietà ancora incompiuta
Si erge il tema controverso ma molto importante della solidarietà intergenerazionale
A questa solidarietà come si dice titolata si fanno risalire i doveri del generazioni presenti ma sì forse si potrebbe dire con una terminologia non giuridica i sensi di colpa dei padri nei confronti dei figli
Che si traducono in qualcuno ha detto indeterminatezza dei diritti ma con riferimento al sistema previdenziale si impongono delle riflessioni non impressionistica legate a un'accurata ricostruzione dei lati nel tentativo di farsi carico delle nuove generazioni responsabilità che avvertiamo tutti
Si fa riferimento però ad una categoria ancora astratta si evocano soggetti che ancora non sono attivi nella sfera pubblica dunque servirebbero questo è stato detto
Politiche di lungo periodo che dovrebbero riguardare una accurata programmazione nell'andamento del mercato del lavoro nazionale e transnazionale garantendo quindi la mobilità anche tra sanzionare dei lavoratori per rendere concrete le scelte di crescita dell'occupazione dunque non è forse il settore della previdenza quello da cui prendere le mosse ma senz'altro mi permetto di dire non è il solo il sistema della sicurezza sociale nel suo insieme
Quello in cui i cittadini guardano con fiducia per sentire assecondate le loro aspettative di giustizia e per ricevere rassicurazioni avere accesso ai diritti
La Corte costituzionale segue con rigore in questi percorsi nel rispetto sempre della discrezionalità del legislatore ma anche sempre nella piena consapevolezza del suo ruolo quale giudice dell'Egitto
Ringrazio tutti per l'attenzione questo graditissimo invito
Allora con le parole
Pronunciate dalla presidente della Corte costituzionale mi permetto di definire la sua relazione una vera e propria lectio
Si conclude questo evento celebrativo dei centoventicinque anni dell'INPS l'occasione utile come abbiamo più volte detto per affrontare l'evoluzione delle Welch fare del lavoro come leva d'innovazione del Paese ringraziamo il Presidente della Repubblica per averci onorato e la sua autorevole presenza e con lui tutti i rappresentanti delle nostre istituzione le autorità i graditi ospiti che sono intervenuti grazie a tutti per l'attenzione e consentitemi di dire Buon compleanno all'INPS
Mutt