La mancata estradizione di 12 terroristi italiani dalla Francia: intervista a Vittorio Bruno

Radio radicale siamo con Vittorio Bruno per parlare di una notizia della scorsa settimana che ha fatto molto discutere ovvero la mancata estradizione di dodici terroristi italiani che sono fuggiti in in Francia e si sono rifatti una vita doveva pronunciarsi una una Corte francese che non ha concesso l'estradizione
Con le motivazioni che tutti conosciamo ovvero che questi terroristi sonoro fatto una vita una loro vita in in Francia e che che sarebbe stato iniquo processati
Oggi io lo faccio con Vittorio Bruno che lo ricordo è stato il primo giornalista assorbire un attentato delle delle delle Brigate Rosse quand'era vice direttore del Secolo decimo no no
Allora io ero curioso di sapere lei come aveva visto questo pronunciamento francese
Che credo non abbia incontrato il favore di macro Onna che insomma era sarebbe stato favorevole da quello che ha detto da quel poco che ha detto all'estradizione di questi terroristi
Sì non so cosa ne abbia pensato il presidente macro
Cento
La notizia
Dell'anno non concessione
Di una che
In altri casi è stata considerata dalla Francia e da altri Paesi una legittima
Estradizione
Non mi ha sorpreso
Ma continua
Un po'ad amareggiato
Credo
Di aver conosciuto nei processi che poi si sono celebrati qualità oltre a Mario Moretti ed altri forse alcuni di questi
E su cui io
Tutto il rispetto che bisogna venire verso persone
Che in buona parte hanno pagato
Anni di carcere
In Italia
E beh cento
Delitti
Ma farlo né violentata un attentato a qualsiasi
Va bene fece molto scalpore nelle giugno del settantasette uomo giugno e questo perché
E poi lo sapremo dopo
Perché
Mario Moretti
Gli altri
Stavano preparando secondo me preparando Moncler confermo
Di questa strategia ci stava elaborando
Il sequestro di Aldo Moro e quindi penso che avessero bisogno
Ma anche Mario Moretti in qualche modo
Che la stampa
Decisi più attenzione
Più attenzione
A quel che
Le più piegati e Rossi volevano e quale fosse l'organo stratificati così
Colpirono me colpirono soprattutto i
Indro Montanelli il direttore Indro Montanelli lo colpirono il giorno dopo
La mattina dopo ma Kakà ma la sera dell'attende il suo attentato Montanelli la chiamo
Be sì perché sembrava un evento straordinario ancora non era stato colpito un giornalista che dirige un giornale di una città molto
Sensibile per quanto riguarda la presenza
E quindi fece un po'di Scapolo
Non per la mia persona ma per il fatto in sé stesso contenerli richiamò io gli dissi che si
Vennero Cavazza otto proiettili ma insomma si possono superare
E mi fece tanti e quel giorno dopo
Toccò a lui la mattina del giorno dopo mi sembra mentre passeggiava credo corso Venezia Viganò
Invece
Lui fu ferito non gravemente nemmeno lui ad una gamba credo un giro
E che allora nel pomeriggio
Mi sono sentito in dovere chiamarlo per dire guarda
Direttore
Una persona più importante
Una persona importante come te sì ma ci sono le BR che oggi cercano
Brutta parola scalpore cercano di fare in modo che la stampa
Non dico abbia paura ma abbia Lovecchio nei confronti della forza delle più
E fu uno scambio di telefonate che ricordo volentieri
Perché Montanelli è stato un grande eccetera
Uno di quelli che oggi funzioni giusto
Certo
Lei come diciamo non ha provato un po'di rabbia cioè anche mi ha detto quello che pensa però non all'è venuto un centro di di rabbia di l'ingiustizia per lei che l'ha vissuta in prima persona che credo l'abbia un po'cambiato anche la vita una cosa del genere
Dunque
Rabbia nessuno
Perché seguendo le BR
Da mesi scrivendo sulle BR da me sì
Avendo già essendo già stato testimone con i cronisti in quanto era accaduto in altre città
Non mi aspetto niente sorpreso il fatto che volessero colpire una città per loro molto importante come
Quindi rabbia no sorpresa
Ma sotto i sia perché potevo essere io come qualcun altro mi spiace molto
Che uno degli altri
Sia stato il mio carissimo amico
Vice direttore della Stampa di Torino Casalegno che però ha avuto la sfortuna a differenza mia Montanelli
Di
E se forse in una posizione non giusta non corretta nel corridoio di casa sua dove stava per entrare
Che fu colpito alla testa
Il fiume agonia
Drammatica
Ma secondo lei lo volevano proprio cedere
Non so
In
Questa è la domanda fu anche fatta ma come tante altre non ebbe risposta
E comunque comincio impegni io di questa storia
Che
Ovviamente a posteriori perché il semplice parlarne Postiglione ma poi non tanto
Secondo me giustificata precedeva per poi giustifica
Quello che è stato
Il più clamoroso
Il più drammatico e lento
Di politica e di storia che abbia avuto l'Italia cioè l'assassinio di Aldo Moro
è stato un momento che ispirò gli italiani inutilmente
Perché
Dovremmo destra sinistra qualsiasi cosa
Molto riflettere su come
Senza accorgersi
Un Paese possa rimanere
A momenti così
Da martedì
E
Secondo me è anche
Così pericolose
Senta lei si ricorderà che in quegli anni ci furono parecchi giornalisti che presero sottogamba il fenomeno delle Brigate Rosse
Per esempio Giorgio Bocca in un primo tempo
Disse che insomma
Di non essere preoccupato dalle Brigate Rosse certo fa un po'sorridere consigli amaramente
Se consideriamo che quelli erano tempi in cui Perron per il pericolo Andrea fascista insomma si organizzavano manifestazioni con quaranta mila cinquanta mila
Cinquanta mila persone allora era stato solo i lei ricorda se in qualche misura anche prima del di quello che le è accaduto c'era stata una sottovalutazione
Delle di quello poiché sarebbe diventato dallo la parte più diciamo sanguinosa del Prix delle Brigate Rosse
Non lo non lo direi una sottovalutazione ma come sempre accade in Italia macchina altri Paesi gli eventi drammatici
Provocano così come la guerra compra guerre in Ucraina provocano reazioni politiche più o meno su sfumate
Più o meno contrarie
Io conoscevo ovviamente Giorgio Bocca
Vi ricordo che ne parlammo anche di sfuggita non so in quale com'
Devo dire che a voce non per iscritto
La sua opinione
Non era molto discipline dalla gioia
Però
Ci chiedemmo a dirlo ma forse chi ci ascolta lo sa
Che ogni evento in Italia
è un'abitudine che abbiamo sempre avuto viene
Gestito discusso analizzato
Anche a seconda del colore politico non c'è niente di male anche Giorgio Bocca poi
Comprese che
Invece la corda si stava tirando
E che forse si stava come poi è successo come Aldo Moro spezzata
Discutere di queste cose avere opinioni diverse non mi ha mai preoccupato io quando arrivai a Genova
Dopo pochi giorni una settimana
Andai a vedere
Per una strada nel centro
Il cadavere
Di un grande magistrato Coco
E della sua scotta
Trucidato
Venne ammazzato qualche giorno prima delle elezioni sì
Prima c'erano stati altri eventi ma minori
Io rimasi
Non sorpreso perché già nell'aria c'era qualcosa che non ci piaceva
Ma certo
Preoccupato
Preoccupato
Perché ormai
Dirigere letto
Sparava diretto al
Questo era un sintomo
Che lo stato e con lo Stato
Avrebbe dovuto subito elaborate
Non a caso
Le città
Ammise anche l'allora ministro dell'interno Cossiga
Era strutturalmente impreparato
Per un per combattere una strategia così intelligente così sotterranea
E così
Preoccupante come quella di Cuccia della Faranda cioè
Senta lei in quell'occasione ebbe modo di parlare con grossi che viveva lì credo a Genova lui aveva paura o era aveva un approccio coraggioso nei confronti del terrorismo lui che aveva vissuto diciamo coraggiosamente il periodo delle sulla la sua il suo sequestro
Lui visse malissimo quel suo c'è questo
Che poi si è conclusa per fortuna in modo positivo
E
Mi ricordo che lo andai a trovare quando fu forse liberato ne parlammo
Marco
Luis ne parlava con difficoltà perché mi era rimasto molto impressionato
E confessò che per un momento
Aveva avuto anche il timore di non farcela
Non perché pensava che lo potesse uccidere ma perché
Gli sembrava non erano strepitoso
Che
La realtà
Stesse Fucci sfuggendo di mano allo Stato
Certo
Il la venne a trovare in ospedale quando dopo l'attentato dopo quello che lei aveva subito
Assolutamente non mi ricordo siccome era il primo giornalista
Venderò
Per avere forse il nome sul giornale ma non per fare c'è un sacco di persone
Fu come una festa all'ospedale insieme a San Martino di
Di Genova ma io stavo già bene
Stavo già correggendo
Le le bozze del giornale che per fortuna non era ancora uscito all'ultima battuta perché il CIO a mezzanotte quindi fece anche in tempo non mi preoccupa i dal l'unica cosa che mi sorpresi
E che i servizi di polizia
Veramente non immaginando che potesse essere un brigatista perché ancora
Di brigatisti così
A luce piena non si parlava
Difficile anche delle domande un po'strane come ma lei per caso avuto minacce ha avuto problemi di famiglia ho avuto
Ho capito io sorrisi
E poi andiamo a
Senta la ringrazio per su questa testimonianza che giudico importante su anche sulla polemica che della
La mancata estradizione di questi dodici terroristi grazie la Francia ogni tanto
Per vari motivi
Fa riflettere
Siamo in Europa
Siamo ormai quasi flagelli
E ben
Qualche volta ci sono atteggiamenti iniziative anche lo scontro che ci fu all'inizio farmaco della Meloni
Assolutamente ingiustificato
Che continua a sorprendere
La grandeur della Francia
Non c'è più ripeto la Francia cento un grande paese il ma anche noi siamo un grande Paese
Grazie a Vittorio Bosa