Presentazione del libro "Intrepide. Storie di donne e di motori" di Giulia Colasante (Sportmemory Edizioni)

Semplice
Benvenuti a tutti buonasera mio particolare pregio
Accogliervi in qualità di presidente della Commissione cultura e di fondatore dell'IRI cassa l'intergruppo cultural trasporta che abbiamo ormai fondato tre anni fa
E che ha svolto moltissimi eventi mostre festival iniziative patrocinate organizzate come in questo caso con questa bella presentazione lettura narrazione della libro Intrepid
Siamo qui proprio nella splendida Sala del Cenacolo del Complesso Vivaldi alla Camera i deputati
Per presentare il libro di Giulia Colasante quattordici storie di donne che sono andate oltre i pregiudizi la mala fede in un mondo come quello dei motori
Da sempre secondo il pensiero diffuso abitualmente maschile
Cito dalla prefazione dell'autrice
Loro sapevano a quello a cui andavano incontro l'hanno sempre saputo lo sapevano e lo sanno anche le altre che si sono messe aggiungo io si metteranno sui loro passi
Ecco il titolo del dello scritto è già di per sé rappresentativo le Intrepid e
Dalla Tino sono letteralmente coloro che non tremano
Auto moto lui nel caso di Alfonsina Strada la bicicletta erano i mezzi con cui hanno compiuto le loro imprese manifestato a tutti il loro coraggio
Hanno affrontato non solo le sfide del loro futuro ma lo hanno fatto superando lo stigma e i dubbi che le hanno sempre accompagnate solo in quanto donne
Penso Mariateresa De Filippis prima pilota donna a correre in Formula uno che sia dovuta a sentire dire da un direttore di gara che l'unico casco che una donna dovrebbe portare è quello del parrucchiere
Per poi stupire il mondo il suo amico Fangio uno dei più vincenti piloti della storia di tutti i tempi dei motori con le sue prestazioni
Penso Vittorina Sandri prima campionessa di motociclismo italiano o da Alfonsín ha strada la prima ciclista donna
A partecipare al temibile Giro d'Italia del primo ventennio superando salita arcigni ad arrivare all'arrivo di Milano tra l'entusiasmo stupido
E del pubblico
Lo sporta ha come ricordano queste testimonianze
Un importante ruolo aggregatore precursore dei tempi aggiungerei mito poi etico e quindi questi personaggi rappresentati in questo libro sono vere e proprie mito poiché si femminili
Le Intrepid è rappresentano infatti non solo un esempio di coraggio ma sono anche il simbolo dell'innovazione penso a Gabriella Angelini che a diciannove anni sorvolo con un piccolo aereo turistico
Tutto il continente europeo e a ventidue anni perse
La vita mentre stava compiendo la stessa impresa nel continente asiatico a Rosina Ferrario che per prima in Italia ottenne il brevetto di volo la costituzionalizzazione dello sport e che presto sarà legge dopo il terzo passaggio alla Camera
Rende centrale il diritto lo sport per il suo valore educativo sociale di promozione del benessere psicofisico di attività sportiva in tutte le sue forme
Così come di promozioni valori ben precisi valori che ritroviamo in questa splendida narrazione avvincente fin dalle prime pagine che racconta testimonianze di donne appunto in tre ride ma che lo hanno fatto hanno fatto diciamo trattano affermato
La propria proprio ruolo la propria personalità proprio attraverso lo sport e le protagoniste di questi racconti sono quindi state delle vincenti hanno sfidato il future ha battuto i pregiudizi per questo motivo possono considerarsi degli esempi per tutti al di là del genere in particolare per le donne perché i tempi sono cambiati ma pensate farlo all'epoca quando appunto queste storie sono ambientate sono stati fatti sicuramente dei passi avanti sulla parità di genere ma la strada è certamente ancora lunga e di ostacoli da battere come quelli che hanno battuto Alfonsina Strada Gabriele Angelini e tutte le altre Interedile
E quindi ce ne sono ancora molti di molte l'intrepida da raccontare e sicuramente molte intravide che ancora dovranno nascere siamo qui intanto a celebrare queste storie perché da queste storie abbiamo la vera percezione dell'importanza del coraggio senza guardare al genere ma soprattutto in questo caso nelle coraggio delle intrepida grazie
Motori personali
Loro lo sanno lo hanno sempre saputo forse hanno tentato di spiegarlo
Hanno visto un modo una luce o solo una parola in grado di offrire speranza e hanno cercato di tracciare una mappa
Per tutte quelle che sarebbero arrivate tutte
Molti di loro non si conoscevano e probabilmente alcune non avranno mai sentito parlare delle altre
Eppure sono così simili
Sono le impartite di questo libro donne ragazze madri mogli figlie e non si riflettono solo in questi titoli
Non sono solo legate a loro il sangue e alla loro famiglia loro sono la loro storia
Queste sono storie che spiegano Punzi al facile nascere intrepida ma quanto sia difficile poi continuare a a ripetercelo perverso della vita
Purtroppo è previsto che il lettore dovrà steso trovare tra le righe di questo libro il continuo processo di spezzettamento da parte di queste ragazze in e in seguito la domanda potresti essere un po'meno
E il successivo scoprire i come nessuna di loro dipendenze dall'opinione altrui
Se si dovessero riassumere queste storie si potrebbe dire che ognuna delle donne che quegli attende che la sua storia venga rimessa in luce ha passato gran parte della sua vita ad essere vista con me pioggia
Un inconveniente ad affrontare ma affascinante solo da lontano
Nessuno di loro si è fermato davanti a questi paletti cioè chiediamo asfaltati e Chicco impasse più leggero ha cercato semplicemente di danza Arci accanto seguendo sempre le sue compagne
Nessuno di loro è stata un po'meno perché semplicemente obbligata dalla situazione intorno al sei
C'è chi fra loro ha avuto paura cecchino è un non ne ha avuto abbastanza e chi ha sempre trovato ad attenderla qualcuno al fotofinish
Sono diverso e sono complesse e sono pronti a spiegare di nuovo
Che no nessuna di loro ha usato lo specchietto retrovisore per sistemarsi il trucco ma soprattutto che nessuno loro collega che nessun loro collega si è mai trovato a dover spiegare la sua presenza ai blocchi di partenza
Alcune sono state madri e Pilote e hanno affrontato le diverso accettato pure che i due ruoli hanno imposto loro altre sono state figlie ribelli
E hanno accolto il peso del giudizio della borghesia newyorkese mordendo sì la lingua quando le hanno chiamate interrate
Altre ancora hanno semplicemente semplicemente dovuto prendere un respiro molto profondo quando gli hanno chiesto ma è questo che vuoi fare nella vita
Non importa il tipo di stile che hanno dovuto affrontare sono riuscita a trovare un moto per superarle sta lettore poi decidere se condividerle o meno
Questi racconti non vogliono essere solo un elogio alla forza femminile seppure ovviamente ne siano consapevoli e grandi fan
Ma offrire uno spaccato storie troppo spesse perse negli anni invece bisogna leggere di loro bisogna ricordare quello che hanno fatto e tutto quello che non hanno avuto tempo di fare tentando di pensarle come sportive e appassionate non solo come donne schiacciate da una retorica di troppa delicatezza gentilezza per il mondo delle corse
Perché loro sapevano quello perché andavano incontro l'hanno sempre saputo
Lo sapevano e lo sanno anche le altre mai troppe che si sono messe sui loro passi
Forse non hanno letto queste storie maglia Scialpi sarà bastato ascoltare quella voce sussurrato delle incredibile Gwynne invece
Giulia Colasante
Grazia Francesca Barbi Marinetti inattesa della vicepresidente da come sia cultura Giusy Versace ci sta raggiungendo dal Senato
A voluto essere con noi anche in video Silvia Salis dice presidente vicario del Coni e anche ovviamente il presidente Giovanni Malagò porta manda un suo saluto prego
Ho
Da
No
Un applauso la ringraziamo ripassare essa
Passo la parola a Marco Pannella degli sport ma sì grazie chiaramente un onore per noi essere qui a presentare la nostra pubblicazione
Spohr memori da due anni esattamente da aprile del del due mila ventuno ha iniziato a raccontare storie non abbiamo scelto la strada del giornalismo narrativo e non quella del giornalismo di formazione perché di informazione abbiamo tanta anche troppo a volte e notizie cc con addosso oggi gli ha detto quello H che è accaduto ieri e domani non ce lo ricordiamo che domani ci racconteranno quello che accadrà dopodomani le storie invece no le storie lascia un segno si ricordano le storie parlano un linguaggio a volte barocco a volte tra ci manca a volte esuberante male comunque un linguaggio che cerca di toccare sensibilità ed emozioni
Lo sport è un grande una grande piattaforma una grande possibilità di raccontare il mondo attraverso una lettura particolare ma che si apre a trecentosessanta gradi dove parliamo di persone parliamo di campioni parliamo di appassionati non raccontiamo nuovi soci forme mi solamente storie di campionissimi raccontiamo anche storie di persone che hanno fatto la loro parte sportiva per pura passione a volte per divertimento senza pensare necessariamente al risultato raccontiamo storie che recuperiamo storie dispersi a volte storie che hanno bisogno di passare al futuro perché noi
Non guardiamo soltanto indietro
Noi raccontiamo storie perché pensiamo che il futuro debba sapere quello che altrimenti non gli arriverebbe nel nostro piccolo cerchiamo di fare anche anche questo l'avventura di di scrittura di Giulia di Giuliani Iwata dall'inizio
Ha scritto molto e continua a scrivere tra le cose scritte ha scelto un filone che di Alda approfondire che è quello che poi ha dato vita al suo libro ha raccontato ordina liberi sono quindici storie quattordici di motori e una no Alfonsina Strada è stata citata prima nel motore ce l'aveva nelle gambe nel cuore
Ciclista ma persona persona straordinaria
Le storie le quattordici storiche motori attraversano la prima parte del secolo diciamo da inizio Novecento fino al Novecento sessanta motociclismo modellismo aviazione tutte quante con il tratto caratteristico di donne che hanno saputo affermasse stesse prima di tutto e andare oltre oltre il lo stereotipo oltre pregiudizio oltre in un mondo che voleva
In casa dell'Harley in posti dove lo sentivano un pochino strette
Giulia raccontato queste storie credo ne abbia tratto qualcosa come persona e come sua crescita credo soprattutto che abbia
Incontrato delle amiche
Perché lei entrati in confidenza per raccontare queste storie e questa cosa molto particolare che carichi scrive
Presso lo racconterà lei però perché è lei la protagonista e quindi io le passo la parola molto volentieri per farci raccontare
Che cosa ha scritto perché e cosa ha trovato
Buona sera sente
Quasi anche e
Intanto ringraziare tutti per essere venuti e per le bellissime parole che avete dedicato fino adesso a questo libro
Quindi grazie ancora poi soprattutto e sì intravide
Questo libro nasce in realtà da una curiosità personale da una ricordo d'infanzia infatti io da piccola mi ricordo che al momento quando mi hanno domandato cosa vuoi fare da grande io per tanto tempo dato le risposte canoniche se possiamo quasi dire
Ballerina veterinaria concerto punto è arrivata l'astronauta diciamo che essa dello spazio ci stiamo lavorando però quello è un altro discorso per tanto tempo io mi ricordo quasi fino otto nove anni è stato pilota d'auto da corsa
Da subito però avuto un grande ostacolo davanti quello che è stato semplicemente problema di non avere a altre donne a cui far riferimento io da piccola non ho mai avuto Pardi pilota d'auto da corsa quindi non pensavo che potesse essere fisicamente possibile il fatto di poter mi trovai un giorno si basi di partenza addirittura l'idea romantica che aveva era quella di finge il mio uomo mettermi un casco in testa ad arrivare laico non so fare cosa
E invece quando avuto la possibilità appunto di approfondire qualcosa questa mia curiosità tornate emerge è tornata affrettarsi intime prepotente quindi ma mano che le sfere dell'intrepida arrivavano era come se il processo fosse inverso non ero più a cercare loro erano allora cercheremo in un certo modo
Appartenevano riverso parallelo di cui io non sapevo nulla e che improvvisamente è arrivato
La l'aspetto più importante secondo me di tutta questa ricerca è stato il trovare davanti donne molto diverse tra di loro Donni che non sono mai diventati semplicemente delle controparti maschili emissione di Nora dovuta essere di meno ha dovuto dire
Non voglio più indossare abiti eleganti non voglio più smettere di mettermi Rossetto lo smalto semplicemente voglio essere me stessa
Ciò non vuol dire che sono esempi soltanto prettamente femminili perché leggere il libro vedrà che ci sono personaggi appunto come il Trina che invece preferiva abiti da uomo ma non è semplicemente un discorso di abiti di estetica di essere una madre non esserlo secondo me il discorso principale rispetto a queste storie di intravide è il loro essere inquietanti
Lo sa che passerà un aggettivo un po'anacronistico forse questo tipo di storie mai io queste donne le trovo inquietanti nel senso migliore del termine secondo me è un aspetto positivo
è il nastrino un fenomeno che ha portato scompiglio apportato paura e questa cosa io mi auguro che continui a essere portata avanti con chi non esserci dalle inquietanti sono circondate da donne inquietanti
Perché tutti i giorni dicono sì sono qui faccio paura non gioca non fa più paura e io mi auguro che sia questa la parte finale di tutto questo processo che si sta portando avanti
Arrivare a un punto in cui non vi sia più la necessità di essere in un certo modo
Spaventati da quello che c'è intorno io non voglio essere una ragazza che ha paura di uscire in macchina da sola la sera non ha paura più di dire sì ci sono quant'io e in questo in quest'ambiente in questo mondo semplicemente ci sono però son qua per i miei meriti non perché sono donna semplicemente per quello che ho fatto
Certo pallettoni probabilmente potrà pensare allora i maschi sono navale controparte maschile è il nemico assolutamente no dunque diversi queste storie ci sono contro parti maschili positive
Purtroppo molto spesso sono la minoranza troviamo storie di donne che sono state spinte da propri mariti dei propri padri storie come agente anche fisica tanto ci potrà dire dopo di donne che sono stati appunto aiutate però signora minoranze perché gran parte delle volte si sentirà come invece la parte preponderante è una voce maschile arrabbiate forte che dice non può essere qui
Ma mentre un uomo arrabbiato è un uomo di polso è un uomo che fa in maniera tale che Giovanni Ottone nel mille novecentocinque le venga dichiarata è vietata la possibilità di continuare a guidare perché semplicemente donna
La voce di una donna che abbiate la voce di una donna estetica è uscita dall'inquietante
E io spero che continua ad esserci questo tipo di voci perché devono appunto essere portata avanti in questo modo
E soprattutto come veniva spiegato anche prima c'è il potere performativo delle parole
Qualcuno qua probabilmente è stata la spiegare meglio di me quanto in realtà il semplice dire qualcosa lo renda reale lo renda carne dire queste storie secondo me è importante perché vorrei arrivare un futuro dove io una mio figlio mia figlia un pugno una con una sutura generazione posso dire
Voglio evitare come ha fatto Tazio Nuvolari voglio guidare come fa Prisca Taruffi voglio volare come fatti a di Angelini semplicemente voglia andare avanti in questo modo voglio dire queste storie perché questa che sono importanti perché raccontare da nuovi esempi io nel mio piccolo penso che sia questa la parte fondamentale il fatto di dire seguo quello che puoi fare e lo voglio fare perché sono in grado di farlo non perché sono donna posso non posso non esista una cosa legato un minimo a questo tipo di ambiente
E vorrei finire questa breve introduzione citando la la polizia con cui ho deciso di iniziare il testo
E e via Anicia ostriche era un'autrice noi perché se chiede perdonerete in e in inglese la traduzione estemporanea personale quello che si chiama come se avesse ingoiato del fuoco
Oggi mi sento come se avesse ingoiato del fuoco non mi sono mai sentita così viva non avverto il bisogni di muovermi mi sia del Foscolo stando via questo misero guscio ecco che forte neppure se Bossi mi parlano ascoltava stiamo cercando di trovarti ascolta sembra dire uscirà Pedetti grazie
è stato molto convincente manovella ci raccontano le qualcosa di diverso
Davanti l'équipe
I donna o specchietto
è domenica e nell'assolato pomeriggio si prospetta davanti cerchi di Brigatti determinare le mansioni che tua madre ti ha segnato
E mare la stanza aiutare tuo fratello più piccolo con i compiti e lasciare fuori dalla porta di casa le bottiglie vuote di latte per la mattina dopo
Finalmente dopo aver girato per tutti nata senza pace hai finito e occhiali finalmente la paghetta che ti è stata promessa non spenderli tutti subito non ti preoccupi dei suoi consigli tu hai un obiettivo vai veloce
In vetrina il tuo premiati aspetta
Devo maleducato acciacchi letta Ambu poi qui ma & Wolf moto di Dorothy Larry
In copertina una signora al volante che ti guarda fissa è l'autrice con i suoi capelli scuri legati sulla testa ed elegante pelliccia che la protegge dal vento che soffia intorno
è una signora d'alta classe inglese che dopo l'incontro fortuito con un misterioso amico di famiglia e diversi mesi passati in Francia come istruttrice di guida ha avuto fortuna nel mondo dei motori
Quando vent'anni seguite iper hai scoperto che fra i suoi agli arrivi sono anche la regina Alexandra di Danimarca e le sue figlie
Tu non hai avuto più dubbi vuoi diventare una pilota d'auto da corsa
Il primo passo è leggere tutto il possibile scritto da sulla signora dal filari la passione per dare a tutti spinge oltre e mi misi suggestivi riesce a scoprire come in realtà la storia si è un po'diversa da quella raccontata nel suo libro tutte le informazioni che ottieni nei Ericina il tuo piccolo quaderno che ti hanno regalato per Natale
Il vero nome di Dorothy Elisabeth dare filati e viene dai qui vicino Londra
Il primo incontro di Dorothy con i motori avviene sul luogo di lavoro ettari a presso l'azienda motociclistica milizia
Lì incontra Francis servile una delle figure principali della compagnia interessa immediatamente a questa giovane chiacchierona che lo saluta entusiasta ogni mattina
è proprio grazie a questo incontro che Dorothy imparerà a guidare il signore era già da grande uomo di mondo afferma di averla mandata a Parigi per imparare da un suo amico larghi Kalinga apprendista presso i media e futuro pilota d'auto da corsa
L'idea che ti fai è che il vero insegnante di Dorothy sia stato proprio lui
Da quando ha iniziato la sua indagine agli ormai compreso come quasi nulla in questa storia sì effettivamente come appare
Basti pensare che Dorothy nel suo libro amen Sister e su come la prima macchina che lei abbia mai guidato appartenente realtà ad un affascinante amico di famiglia dice anche che date le sue innate capacità sia stata in grado di catturare l'occhio di un manager di una compagnia di motori locale probabilmente la stizza mi piace e che da qui sia nata la sua carriera lo stilista per tanto tempo e creduto al mito di una ragazza di campagna appassionata di pesca e tiro al bersaglio ma il continuo echeggiare del suo nome dell'upper class londinese racconta una storia diversa
Nel mille novecentotré anno in cui Dorothy partecipa alla cui morte forti gara di corsa per barche a motore
Viene annunciato come vincitore il signor peggio che in quanto proprietario dell'imbarcazione occhiali tutti i meriti in realtà è stata Dorothy a permettere al distinto signore di salire sul podio
è sua la chioma di capelli corvini si intravede fra le onde
Sempre nel nome centotré darti continua la sua carriera come skipper e riuscendo anche a stabilire il primo record di velocità raggiungendo le diciannove miglia all'ora sul motoscafo motori né proprio a quel periodo risalgono le sue prime corse in auto sempre sotto l'ala protettrice del signor in effetti non è solo la sua carriera da appassionati quanto la sua figura peso negli articoli del tempo ritrovato sue descrizioni infarcite di termini come modesta attività dedicata ma la vera doppie con lei che nel mille novecento due viene arrestata per eccesso di velocità da un poliziotto
Che lei rimpiange di non aver travolto sotto le ruote quando ancora poteva oppure quella che si presenta nel mille novecentosette Accornero è una festa post gara con uno sfavillante abito verde catturando l'attenzione di tutt'dall'altro pronta da coraggiosa piena di storie sconcertanti sul suo conto e soprattutto non è sciocca come il signor Sergio invece spezza spesso tenta di far credere alla stampa
Lei conosce il mondo e ci si muove bene
Famosa è la sua abitudine di portare con sé in auto una pistola però sfida e non manca qualità è per il sì alle sue lettrici sia le altre signore presenti in pista come una donna al volante non dovrebbe mai fare a meno di un piccolo specchietto per guardarsi alle spalle
Questa è una piccola immensa intuizione
Dall'ultima assolo spiegando come fare manovra più agevolmente senza saperlo ma sta cambiando l'intera storia della motorizzazione introducendo per la prima volta un elemento imprescindibile per il mondo di ieri e di oggi
è in questo preciso momento della sua giunta
Chiederà incontri nel mille novecentonove quando pubblica il suo libro più famoso dove compare per la prima volta l'idea dello specchietto retrovisore e che ne sancisce inizia della carriera parallela di giornalista scrittrice
Per quanto tu possa evitare di pensarci sai com'è questa storia la fine dorati Larix si ritira dalla scena pubblica verso la fine del mille novecentododici e la sorella ne annuncia la morte nel mille novecentoventidue rifiutando di divulgare qualsiasi tipo di informazione su come lei abbia passato questi ultimi dieci anni da ordinari è ingegno sprezzo delle convenzioni e decidendo di seguire le proprie regole è stata semplicemente Ciocchi sempre voluto è
L'idea che una ragazza non tanto diversa da Thea abbia potuto destreggiarsi in un mondo così complesse ti rassicura e offre un conforto di cui tu non sapevi di avervi su un
Per la millesima volta infinita qui io in Borsa e ti prepari per uscire prende le chiavi dell'auto e sta lì dietro il volante
Mentre sistemi lo specchietto retrovisore incroci il tuo stesso sguardo
Saldo ci sentiamo dopo
Diamo il benvenuto a Giusi persona ce la senatrice Giusi del socio vicepresidente non c'è cultura del Senato per cui con voi non crede ovviamente il noto a anche pensano sportiva
Un'intrepida per tante ragioni sappiamo il più veramente la ringraziamo oltre che un'amica per essere qui con noi grazie davvero
Perfetto vedi quando si dice l'ultima che arriva così
No intanto io intanto io voglio ringraziare Giulia per avere avuto l'intuizione il tempo la voglia anche di raccogliere le storie di donne di motori peraltro con me il tema sfonda una porta aperta intanto perché io sono un'appassionata di motori
Pochi sanno che io sono insomma mio papà faceva le gare di rally mi ha messo sui Charta otto anni quindi non sono una un'appassionata insomma facevo da bambina ero l'unica femminuccia nel gruppo che andava sue carte devo dire che la cosa devo confessare non ho ancora letto il libro ma spero presto di poterlo leggere sono una appassionata di storie
Nel mio percorso sono stata ma forse una trepida anch'io tutto sommato perché o comunque o ho segnato un prima e un dopo mio malgrado io lo dico ma supporti di chi non mi conoscesse ho perso le gambe in un incidente stradale nel due mila cinque è ormai quasi diciott'anni tra un po'divento maggiorenne fisico io al ventidue agosto di ogni anno festeggio e brindo alla vita perché ho lasciato le mie gambe sotto un guard-rail ma adesso dico sempre in un paio per ogni occasione
Però mi emoziona insomma ripercorrere un po'a questo nel leggere questo intanto nell'intro no di questo libro è dare un'occhiata un po'a queste donne che hanno comunque sono state delle pioniere io ricordo che insomma quando avevo le gambe non correvo ho imparato ad amare la corsa quando perso le gambe
E in Italia sono stata la prima donna in Italia a correre senza due gambe e arrivò un sudafricano in Italia allora non so se lo ricorda
Sette Oscar Pistorius
Che provocò e il mondo del dei cosiddetti normodotati al di là delle sue vicende personali a Luís bisogna riconoscere il merito comunque di aver acceso un riflettore sul mondo paralimpico perché oggi noi applaudiamo Centrosim stimiamo quando è possiamo assistere anche alle gare paralimpiche non posso dimenticare quel podio tutto italiano dei cento metri a Tokyo
Che era composto tra l'altro da ragazze che con me hanno condiviso
Viaggi storie esperienze gare e e devo dire che all'inizio mi parve strano il fatto che proprio Ieo
Fossi l'unica l'Italia corre senza due gambe dicevo ma dove stanno le altre non ci potevo credere ma sono felice del fatto che dopo di me ce ne sono state altre
E penso che ognuno di noi ognuno il nostro piccolo e nella nostra sfera anche un po'questo dovere no quello di affrontare le sfide di vivere con coraggio propositività di alzare l'asticella perché ogni impresa ogni azione Steps guidata anche da un po'di coraggio
Può rappresentare un'apertura importante una strada anche per altre e forse proprio attraverso le storie di queste donne in tre aprile coraggiose io
Nel mio piccolo fatto molto meno voglio dire però l'idea che comunque attraverso la storia di qualcuno ci sia qualcun altro che la guardia e decadenze ce l'ha fatta quella lì ce la posso fare pure io
Rappresenta una grande è opportunità e penso anche che poi le le storie di vita così forti legati allo sport legate in questo caso ai motori ho visto che si parla anche di una ciclista quindi non solo motori
Rappresentano quell'opportunità di crescita culturale anche del nostro Paese
A un disperato bisogno se ne parla tanto e poi mi sento anche di dire spesso con l'amico Federico condividiamo numerose iniziative e ci siamo spessi posti anche la domanda ma tutto si può risolvere con una norma
No
La parità di le pari opportunità la parità di genere ma soprattutto le pari opportunità
Nella vita nel lavoro nello sport non si possono raggiungere per forza solo attraverso delle leggi attraverso delle quote io poi non sono nemmeno così fanno delle quote però penso che attraverso il coraggio di donne come queste si possono aprire degli scenari si possono smuovere le coscienze si può raggiungere davvero quell'evoluzione culturale necessaria pure io sono ancora un'antica di quelle un po'vinta cerca ma proprio la carta nonostante si alleerà del digitale io stesso ho scritto due libri uno dei quali è diventato un audiolibro però mi piace proprio sottolineare fare ancora le orecchie
Alla carta e penso che anche questo come dire questo metodo se vogliamo di studio di approfondimento pure ha portato i ragazzi aiuti
E infatti il mio invito Giulia davvero siccome mi mi piace tantissimo idea probabilmente tu l'avrei già avuta portano nelle scuole
Aiuta i ragazzi alla legge per approfondire
Lordo
Io credo fortemente che i ragazzi soprattutto adesso anche dopo il corrida abbiano bisogno di ritrovare fiducia stimoli ma soprattutto abbiamo bisogno di buoni esempi
Perché a volte un po'anche in politica insomma non sempre abbiamo dati dei pugliesi empi ma in realtà nella vita di tutti i giorni io credo che gli esempi belli forti di persone che ci hanno creduto che non hanno mollato che hanno faticato che hanno dovuto comunque portato anche le lotte possano rappresentare degli spunti davvero importanti sfrutto per quei giovani oggi che pensano di non farcela tesi sfiducia no dopo il corrida abbiamo anche visto quanto siano aumentate le vendite degli antidepressivi purtroppo quanto siano aumentati anche sui cd quanto siano mettete anche purtroppo i numeri relativi alla dispersione scolastica i ragazzi
Alcuni rappresentano quella fetta di che che che ha fame e che ha fogli annodi dare il contributo alla società altri mollano e io penso che storie come queste aiutano a non mollare aiutano continuare a sperare quindi il mio invito quello davvero di portarlo nelle scuole e chi lo sa se un giorno avrei voglia io e ti accompagno anche con piacere perché e come dire trasferire questo tipo di energia e ragazzi obiettivamente di vanto boomerang mi ritorna con una forza triplicata quindi un grande in bocca al lupo
Non vedo l'ora di leggerlo e grazie per avermi coinvolto in questa iniziativa
Anzi
Approfittiamo per rilanciare
Colgo l'occasione per rilanciare con l'amico Federico visse facciamo parte dell'intergruppo che lavoriamo entrambi per la cultura
Di replicare non subito ma insomma lascio passare un po'di tempo questa iniziativa anche al Senato così insomma cerchiamo di raccogliere più pubblico possibile grazie
Grazie
C'è da dire che quando i ragazzi si dà mia riaggancio alla cosa detta quand'era Agazzi da un'opportunità quasi sempre ci riservano sorprese
E questa è una cosa da tenere a mente soprattutto noi insomma abbiamo qualche anno un solo un po'in più
Quando possiamo dal diamo l'opportunità abbiano di testimonianze testimonianza importante adesso me ne abbiamo un'altra molto importante Prisca Taruffi Prisca Taruffi ha una storia personale importante
Campionessa di rally Farrelly estreme ma una storia familiare altrettanto importante il papà di Prisca Piero Taruffi è stato un lì mi mi mi ricollego anche come diceva Giulia sugli uomini che invece hanno fatto fa una parte loro quello che è stato una una persona straordinaria
Nel campo dell'automobilismo ma sta ad uno sportivo a tutto tondo campioni di citazione campione europeo dell'otto con e poi capisce che la sua strada del sui motori e nei motori fa cose importantissime non soltanto come pilota ma come progettista
Avvia delle Cisitalia questo poi ne parlerà insomma insomma sono sono cose molto molto importanti vince in Formula uno vince l'ultima Mille Miglia competitiva cinquantasette
E poi Prisca respirato quest'aria e in forse non potevano diventare quello che diventata quello che adesso mi è quello che la società conta
Innanzitutto vorrei fare i complimenti a Giulia perché è bellissimo che è una donna
Abbia parlato e ricordato di questi Intrepid ente di cui io tante non le conoscevo in verità fare una magari di racconto che conoscevo molto bene e comunque e bello ecco che una donna
Porti così alla luce
Delle storie veramente forti appassionanti allora do dietro a tutto ciò allora io non mi ritengo assolutamente un intrepido anzitutto perché mio padre ha fatto di tutto per non farmi correre in macchina
Perché a quei tempi si moriva e i cosiddetti Cavalieri del rischio si sapeva quanti partivano non si sapeva quantità arrivavano
La figlia femmina quindi doveva fare praticamente tutt'altro però aveva un grosso pregio mio padre che era uno sportivo
E appunto come ha detto Marco a trecentosessanta gradi quindi sia me che mio fratello
C'era avvicinata tutti gli sport e possibili immaginabili quindi ho fatto non so dal nuoto al tennis la palla Polo tutti a livello agonistico perché dentro di me veramente c'è stata sempre una carica agonistica
Molto forte però non ho mai pensato del piccola come diceva Giulia di fare il pilota di auto io volevo fare la la una pochissimo cioè la professionista di uno sport perché l'automobilismo papà non non ha mai non mi ha mai aiutato io poi sono nata dopo che lui ha finito di correre quindi diciamo così il sotto con i suoi ricordi così però avevo la passione per la velocità ecco
La passione per la velocità e quello che mi ha spinto a diciott'anni a non volere una piccola vettura una utilitaria ma la moto e quindi infatti qui mi ha colpito una frase che c'era nel tuo libro delle sorelle americani le sorelle Van Buren me e una frase che Adelina la sorella più grandi dice la mia più grande passione è stata la moto ad uno sentire il vento che mi scivola addosso ecco guarda è una sensazione che ho vissuto io quando e sono salita sulla mia prima moto
A diciott'anni proprio questa velocità questo senso del vento tra i capelli e belli coi io come come ho sempre detto sono diventata pilota per caso cioè io ho colto un'opportunità
Ho iniziato infatti tardi a correre in macchina ventitré anni ho buttato giù dal letto il mio mio padre il detto papà guarda che io fra una settimana c'è una gara a Vallelunga miti di accompagnare porte nemmeno a fare qualche giro in pista
Chiaramente papà mi aveva insegnato ecco a nove anni e io già se devo sulle sue ginocchia quindi avevo già insomma
I rudimenti necessari per correre in macchina però ecco io ho colto un'opportunità e da lì naturalmente con le capacità
Sono andato avanti perché si si dice in gergo era un chiodo rimanevo lì arrivavo ultima forse poi non mi guardava neanche più nessuno però ho dovuto affrontare anche tanti pregiudizi ecco questo questo tema che pure portato
Naturalmente alla luce tra l'altro parliamo di donne fantastiche dei primi del Novecento
Quindi anche di una situazione a livello femminile diverso io l'ho dovuta sicuramente affrontare
Così vi dico cioè nella prima gara c'era avevo tutta l'attenzione sul di meno alla figlia di Taruffi un biglietto comunque importante che mi ha aiutato a entrare nel mondo dell'auto
Ah sì sì non ti preoccupare mi ha detto mio collega tanto si arrivi ultima qualcuno te la fa una domanda dei giornalisti ecco questa era una delle battute oppure un altro pilota intervistato ha detto Mastella Taruffi chi sta davanti tutte fai Ambra e io la butto fuori alla prima curva ecco quel serratura letti i complimenti più ricevuto troppo e dopo devo dire
Con i risultati insomma è cambiato un po'la situazione però sicuramente nove donne
Adesso qua ci sono molte di più ecco le donne che riscritto te erano veramente delle mosche bianche
Se posso raccontare solo così primaria Teresa De Filippis perché citata
Nel libro di Giulia stato una donna fantastica che io ho conosciuto perché veniva spesso a trovare mio padre
E quindi si prendevano in giro perché dicevamo a tutto Piero non mi puoi il metodo Taruffi commenta funziona che cos'era questo metodo Taruffi era il fatto che mio padre da ingegnere andava lì provava tutte legale poi lui prediligeva le gare su strada mentre Maria Teresa preferiva andare a ballare il tango con Fangio la sera prima e dice io sono una ghiotta distinto neanche questa è una caratteristica che la rendeva unica e quindi veramente complimenti Giulia leggete questo libro perché scoprirete delle donne fantastiche comunque ecco che ci danno veramente alla forza e un esempio per noi donne per continuare a lottare in tutti i temi della nostra vita perché secondo me ancora la parità
Ancora c'è ancora tanto da lavorare
La velocità come passione Edoardo Sylos Labini
Direttore di culture identità la velocità come passione credo che ti dica qualcosa giusto
Ma sì
Mi dice qualcosa perché io ho messo in scena uno spettacolo nel due mila e nove
Tratto dal romanzo di Filippo Tommaso Marinetti che si chiamava donne velocità pericolo però prima di tornare al Futurismo il tema qualche che è uscito fino a questo punto è il tema del rapporto padre figlia perché io sono padre di una femmina no molto tenero prima come tu hai presentato tua figlia
Perché quando ti nasce una figlia femmina la percezione del sesso femminile per gli uomini cambia ed è un tema molto importante questo perché poi l'uomo il Papa accudisce la figlia in un percorso del percorso della vita no qui abbiamo Prisca ci ha raccontato del padre
Giusy Versace
Che io ho avuto la fortuna di dirigere in teatro perché abbiamo messo in scena il suo libro con la testa e con il quale si va ovunque dove lei racconta le due vite no la prima vi del Papa era appunto pilota di rally da quell'incidente
E lei dello spettacolo come nel libro racconta di come la prima persona che ha chiamato in quel momento di di dramma era il padre no quindi tuo padre è stato il tuo angelo
E qui c'è in prima fila e prima a letto dei passi del libro Francesca Barbi Marinetti Nicotri Filippo Tommaso Marinetti
Sua madre si chiamava Lonoce
Come mia figlia io ho dato il nome a mia figlia in onore di Luce Marinetti che fu la terza figlia di Filippo Tommaso Marinetti la più piccola ma che con lei che fece riscoprire il Futurismo nel dopoguerra Futurismo era stato considerato da tutta l'intellighenzia del dopoguerra siccome era stato legato al ventennio fascista roba da nascondere sotto il tappeto invece l'università ieri diede una borsa di studio a Marinetti e dall'Idi cominciò grazie a luce il racconto e la narrazione di questo movimento straordinario
Che era un movimento che ha portato avanti e deprimono i primi del Novecento la donna ricordiamoci il manifesto della Donna futurista di Valentino di San qua
Allora lo spettacolo che io ho dedicato al Futurismo era proprio con le donne protagoniste
Il bacio automobilistico
La donna trovo
Una nelle grandi velocità automobilistiche un afrodisiaco violentissimo
Credetemi
Il solo bacio degno della nostra generazione futurista
E il bacio automobilistico sì baciarsi intendo cita
Allora queste sono le parole
Delle donne futuriste delle donne che per prima e poi correvano voi a Marinetti a a chi dice che è che è stato che fu dello Stato movimento maschilista non non lo conosce per niente la vera emancipazione nasce con le donne
Futuriste con questo rapporto grande con la velocità quindi mi piaceva oggi raccontare questo connubio tra velocità donne e il rapporto dei padri con il sesso femminile grazie
Orale tra le storie intrepido ce ne
Ce n'è una che che parla di una ragazza veramente molto giovane Gabriella Angelini l'abbiamo sentita nominare prima ha una storia alla sua particolare in qualche modo struggente soggetto del come come nasce per come finisce Leo Leonardo Petrillo ce la racconta
Prima però riflettevo su una cosa i tempi stanno cambiando
Però oggi non potresti più provare l'ebbrezza del mento legata
Perché cerca
Non eravamo d'accordo
Questo Gabriella Angelini di volo di amore e di coraggio
Questa non è la solita favola certo ce le rovina c'è il principe e ci sono i mostri
Ma
Non tutto è andato come da copione la nostra protagonista Gabriella Angelini detta Gabi è una bionda diciottenne minuta con lo sguardo deciso
Come in ogni fiaba che si rispetti Gabi a molte ambizioni che non rientrano nei piani che i genitori hanno fatto per lei studiare pianoforte frequentare un ottimo College convolare in matrimonio
Ha una vita tranquilla almeno fino a quando non entra in scena il principe di questa storia Fausto Cecconi
I due non si incontrano durante un gran ballo di corte ma al pranzo dei trasvolatori atlantici Fausto non è l'erede di qualche regno lontano ma un giovane e prestante aviatore si sono trovati te lo sanno
Ma quello che non possono sapere
E che il tempo non gli sarà concesso il diciannove marzo mille novecentotrentuno un globo di fuoco accende il cielo di Tirrenia i Savoia Marchetti con a bordo il principe è diventato fuoco fumo e forse Stella
Ma l'inferno per chi ama e sopravvivere
Lei però non è una principessa qualunque non si concede il beneficio di richiudersi nella torre più alta volta nella sua tristezza Gabi raccoglie il coraggio che Fausto le ha insegnato inizia a prendere lezioni di volo a Taliedo vicino Milano avanti e indietro su un aeroplano dalle ali recise un drago ormai ha battuto chiamato
Che
Nel mille novecentotrentadue si scrive al giro aereo di Lombardia unica avventuriera in un mare di uomini non c'è nessuna fata madrina che tenga Gabi arriva ultima è umana terribilmente umana e non nasconde la sua delusione
Corre tra le braccia della madre piange ma vuole la rivincita l'occasione il Ray Daverio delle maggiori località del vecchio continente si mette in volo senza paracadute non l'ha trovato e nessuna assistenza da terra perché non aveva potuto comprare una radio
A soli vent'anni si dirige verso Monaco conscia dei pericoli e dei mostri che potrebbero aspettarla
Dopo Monaco Praga Berlino Copenaghen Stoccolma rischia più volte la vita è più Piaggio va avanti più cresce la fama della giovane aviatrice italiana che non si perderanno neanche quando nella tappa Calle Londra sono gli spiriti del vento scomposta del suo aereo
Dispersa in un mare di grigio quando finalmente riesce a mettere i piedi a terra la portano in trionfo al sono di Little Gabi
Londra Parigi Chamonix
E a Chamonix
C'è di nuovo sommata ad attenderla come in un sogno le due donne salgono insieme sull'aereo si dirigono verso eliminano e festa fiori telegrammi pranzi discorsi in poco tempo però il desiderio di rimettersi in volo la meglio vuole dimostrare ancora una volta che una principessa può trovarsi a suo agio nei salotti della borghesia come nell'immenso oscurità del cielo notturno
Ha un'idea Murray del con destinazione India e Cina recare un messaggio di amicizia agli italiani d'Oriente a bordo di un Breda quindici il sedici novembre parte la porta di Marsala e da lì verso Tunisi poi Tripoli
Fare rotta su Bengasi
Il tre dicembre mille novecento trentadue
E in Boro tra Bengasi e Tobruk quando un sibilo simile a quello di un serpente
Sembra volgere al nelle sue spire finora ha sempre dovuto combattere contro demoni di acque aria mai contro i geni delle sabbie
La lotta si fa accesa la tempesta di sabbia lo stupisce la vista e scuote il suo vero come fosse il giocattolo di un bambino continua a lottare ma improvvisamente il drago che sta cavalcando perde forza si abbatte al suolo
E l'ultimo sussulto di motore e di vita
Che rompe il silenzio del deserto e si perde nello schianto di una valle desertica chiamata navighi a vista
Il corpo di Gaby rotola diversi metri fuori dall'apparecchio la mano misteriosa della vita fa sì che il paracadute aperto sì a Borgata aviatrice come se fosse il più splendido di Soudari quasi a voler proteggere lei creatura dei cieli dall'aggressione della terra
Per due giorni natiche Elda è un tempio di silenzio fino a quando
A un gruppo di esploratori il destino concede il privilegio di ritrovarla Gabi allo sguardo sereno la medaglietta della Madonna di Loreto protettrice degli aviatori stretta tra i denti è una piccola foto che emerge dalla tasca in corrispondenza del cuore
Fausto
Il principe di questa storia che non ha mai dovuto salvare gli abiti lei c'è sempre riuscita da sola fino a quando
Forse non ha pensato che fosse giunto il tempo di andarsi a riprendere il suo principe
E alla fine di questa storia
E te
Che non ha mai conosciuto che
Ho incontrato per caso
Posso solo dire
A te ciao Gardi
Amica mia
Leonardo preferito
Lo dicevo all'inizio Giulio nello scrivere questa storia in conto delle amiche
Immagino e penso che chiunque legge da questo libro avrà la stessa possibilità adesso abbiamo abbiamo un brindisi dub ticket la libreria qui di fronte possiamo fare un brindisi insieme chi vuole potrà
Prende il libro e Giulia ricevere rare figlio di una coppia che al momento fondamentale perché i libri vanno per lasciarli vanno per indurre acquistati
Grazie a tutti grazie davvero grazie a Marco Pannella
A sport meno dei grazie al cerca la lettera grazie Edoardo Sylos Labini aggiunsi Versace Prisca Taruffi ovviamente a Giulia Colasanti a tutti voi e a tutti coloro attori artisti amici che hanno letto grazie davvero
Facciamoci una foto insieme con il libero